Post by: sabino_leone on September 04, 2010, 11:13:25 am
Come possiamo continuare un'arte marziale in modo "ascendente" con l'obbiettivo di un costante miglioramento in età avanzata? :thsit:
Post by: Rev. Madhatter on September 04, 2010, 11:29:58 am
Il miglioramento di attributi secondari come timing,lettura dell'avversario,strategia e una migliorata percezione del proprio corpo possono sopperire al progessivo venir meno del vigore.
Post by: Giannizzero Wolf on September 04, 2010, 11:55:08 am
Post by: sabino_leone on September 04, 2010, 12:01:13 pm
quanti anni sono "età avanzata"?
Dai 50 in su. ;)
Post by: Giannizzero Wolf on September 04, 2010, 13:29:04 pm
lunedì lo chiedo ai miei "ragazzi" ;) :Dquanti anni sono "età avanzata"?
Dai 50 in su. ;)
Post by: Gargoyle on September 04, 2010, 16:11:43 pm
"Maestro, non capisco... divento sempre più veloce e bravo, lei è sempre più vecchio e lento, eppure mi frega sempre più facilmente!"
si fece una delle sue belle risate e continuò a bastonarmi allegramente.
poi a lezione finita negli spogliatoi, mi spiegò che per quanto siamo bravi, veloci o forti, ci sarà sempre qualcuno che lo è più di noi, quindi non possiamo affidarci solo a delle qualità fisiche per "vincere"...
Post by: sabino_leone on September 04, 2010, 16:35:12 pm
anni fa mentre facevo ken-jutsu col mio maestro, una persona che era già su quell'età o poco più e una pancia mooolto abbondante, subendo l'ennesima umiliazione da parte sua, sbottai:
"Maestro, non capisco... divento sempre più veloce e bravo, lei è sempre più vecchio e lento, eppure mi frega sempre più facilmente!"
si fece una delle sue belle risate e continuò a bastonarmi allegramente.
poi a lezione finita negli spogliatoi, mi spiegò che per quanto siamo bravi, veloci o forti, ci sarà sempre qualcuno che lo è più di noi, quindi non possiamo affidarci solo a delle qualità fisiche per "vincere"...
:thsit: :thsit: :thsit: :thsit: :thsit: :thsit:
Ad un miglioramento sempre maggiore sul piano tecnico deve necessariamente corrispondere un approfondimento dell'arte di ricaricare l'energia.Questo perchè è con il nostro corpo che pratichiamo.
Post by: Cobra75 on September 04, 2010, 17:13:51 pm
quanti anni sono "età avanzata"?
Dai 50 in su. ;)
Azz...siamo messi male allora...
Post by: Wa No Seishin on September 04, 2010, 21:18:04 pm
"Maestro, non capisco... divento sempre più veloce e bravo, lei è sempre più vecchio e lento, eppure mi frega sempre più facilmente!"
E non ti ha ammazzato? ??? :gh:
Post by: muteki on September 04, 2010, 21:53:48 pm
cose come i kata, la meditazione, certi principi "a la tai qi"... ;)
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on September 05, 2010, 08:58:00 am
Quando facevamo fit boxe (noi usavamo queste lezioni come carico aerobico), si intestardiva a doverlo fare pure lui. Anche se alla fine non andava due soldi, faceva la lezione per intero.
Vi dirò, io cercavo di finire la lezione per non sentirmi una cacchina di fronte a lui, ma c'erano molti che cadevano a metà percorso.
Io credo che anche in età avanzata si può praticare, ma di certo non potrai fare quello che fà un ventenne.
Post by: Rev. Madhatter on September 05, 2010, 09:03:08 am
Mah, prima che l'intero gruppo cambiasse palestra per dissidi con i propietari, c'era un simpatico vecchietto sulla 70ina, don Ciccio, che aveva fatto il muratore ed il contadino per una vita intera.
Quando facevamo fit boxe (noi usavamo queste lezioni come carico aerobico), si intestardiva a doverlo fare pure lui. Anche se alla fine non andava due soldi, faceva la lezione per intero.
Vi dirò, io cercavo di finire la lezione per non sentirmi una cacchina di fronte a lui, ma c'erano molti che cadevano a metà percorso.
Io credo che anche in età avanzata si può praticare, ma di certo non potrai fare quello che fà un ventenne.
Credo che il segreto fosse nella pratica che ha portato avanti tutta la vita: "duro lavoro"
Post by: Gargoyle on September 05, 2010, 10:16:35 am
"Maestro, non capisco... divento sempre più veloce e bravo, lei è sempre più vecchio e lento, eppure mi frega sempre più facilmente!"
E non ti ha ammazzato? ??? :gh:
no... ma se non ricordo male qualche bel livido me l'aveva lasciato :-X
Post by: Gargoyle on September 05, 2010, 10:19:15 am
e qui andiamo a parlare di tecnica, energia e tutte quelle cose che a molti (lucaaaaaa!) fanno storcere il naso...
cose come i kata, la meditazione, certi principi "a la tai qi"... ;)
per quello che riguarda il mio raccontino, più che queste cose, credo che il mio maestro intendendesse una sorte di "perfezione tecnica"
e forse allora, l'andare avanti con l'età e la pratica, aiuta ad avvicinarsi a questa "irrangiungibile" perfezione
Post by: beppegg on September 05, 2010, 11:15:53 am
Credo che il segreto fosse nella pratica che ha portato avanti tutta la vita: "duro lavoro"
Che in cinese si dice "kung fu".. I conti tornano! :)
Post by: Barvo Iommi on September 05, 2010, 11:20:16 am
Spoiler: show
Post by: sabino_leone on September 05, 2010, 11:44:58 am
Mah, prima che l'intero gruppo cambiasse palestra per dissidi con i propietari, c'era un simpatico vecchietto sulla 70ina, don Ciccio, che aveva fatto il muratore ed il contadino per una vita intera.
Quando facevamo fit boxe (noi usavamo queste lezioni come carico aerobico), si intestardiva a doverlo fare pure lui. Anche se alla fine non andava due soldi, faceva la lezione per intero.
Vi dirò, io cercavo di finire la lezione per non sentirmi una cacchina di fronte a lui, ma c'erano molti che cadevano a metà percorso.
Io credo che anche in età avanzata si può praticare, ma di certo non potrai fare quello che fà un ventenne.
Credo che il segreto fosse nella pratica che ha portato avanti tutta la vita: "duro lavoro"
Questa è un'ottima risposta. ;)
Post by: metal storm on September 06, 2010, 11:47:05 am
secondo me vale per le AM la stessa cosa che vale per tutte le altre attività umane, diminuisce l'energia fisica aumenta la scaltrezza e l'esperienzaSpoiler: show
:D :D :D :D :D :D :D :D :D
l'unica cosa che mi consentono i miei 45 anni è che sul tatami i ragazzi mi pestano in maniera leggera :-[
Post by: Gargoyle on September 06, 2010, 11:56:28 am
Post by: sabino_leone on September 06, 2010, 12:20:14 pm
secondo me vale per le AM la stessa cosa che vale per tutte le altre attività umane, diminuisce l'energia fisica aumenta la scaltrezza e l'esperienzaSpoiler: show
:D :D :D :D :D :D :D :D :D
l'unica cosa che mi consentono i miei 45 anni è che sul tatami i ragazzi mi pestano in maniera leggera :-[
Tu sei ancora un ragazzo.... :thsit: :thsit: :thsit: :D
Post by: Ookamiyama on September 06, 2010, 14:26:08 pm
Ho abbandonato alcune pratiche di combattimento, ed ora mi dedico molto di più alle armi.
Se combattere con un agonista di 25 anni nel Judo mi risulta troppo pesante, con una buona guardia e l'esperienza posso fare paura ad un kendoka giapponese quarto dan e veloce come una mangusta.
In genere la forza diventa più "intelligente" eliminando i movimenti antagonisti ed usando meglio tempo, distanza ed esperienza ( che consiste sopra tutto nel "leggere" i movimenti avversari). Poi c'è la tecnica, e per esempio, a me risulta più facile "entrare" (irimi) che allontanarmie parare.
Poi con l'età si diventa più cattivi, o forse solo più cinici, e poi, come sano i pugili, a forza di prenderle, le botte fanno meno male.
Ed infine, la mia testa è sempre quella di un diciassettenne.
Post by: Rev. Madhatter on September 06, 2010, 14:31:51 pm
Ho più di 50 anni.
Ho abbandonato alcune pratiche di combattimento, ed ora mi dedico molto di più alle armi.
Se combattere con un agonista di 25 anni nel Judo mi risulta troppo pesante, con una buona guardia e l'esperienza posso fare paura ad un kendoka giapponese quarto dan e veloce come una mangusta.
In genere la forza diventa più "intelligente" eliminando i movimenti antagonisti ed usando meglio tempo, distanza ed esperienza ( che consiste sopra tutto nel "leggere" i movimenti avversari). Poi c'è la tecnica, e per esempio, a me risulta più facile "entrare" (irimi) che allontanarmie parare.
Poi con l'età si diventa più cattivi, o forse solo più cinici, e poi, come sano i pugili, a forza di prenderle, le botte fanno meno male.
Ed infine, la mia testa è sempre quella di un diciassettenne.
E hai un coltello con l'uso unico e specifico di sventrare i giovinastri incauti e irrispettosi XD
Post by: Gargoyle on September 06, 2010, 14:37:24 pm
Quote
In genere la forza diventa più "intelligente" eliminando i movimenti antagonisti ed usando meglio tempo, distanza ed esperienza ( che consiste sopra tutto nel "leggere" i movimenti avversari). Poi c'è la tecnica, e per esempio, a me risulta più facile "entrare" (irimi) che allontanarmie parare.
Poi con l'età si diventa più cattivi, o forse solo più cinici, e poi, come sano i pugili, a forza di prenderle, le botte fanno meno male.
Ed infine, la mia testa è sempre quella di un diciassettenne.
ottima risposta e spiegazione
quasi inizio a capire come faceva il mio maestro a fregarmi così pletealmente!
Post by: Ookamiyama on September 06, 2010, 14:43:01 pm
Post by: Gargoyle on September 06, 2010, 14:44:20 pm
Post by: sabino_leone on September 06, 2010, 14:58:21 pm
Ho più di 50 anni.
Ho abbandonato alcune pratiche di combattimento, ed ora mi dedico molto di più alle armi.
Se combattere con un agonista di 25 anni nel Judo mi risulta troppo pesante, con una buona guardia e l'esperienza posso fare paura ad un kendoka giapponese quarto dan e veloce come una mangusta.
In genere la forza diventa più "intelligente" eliminando i movimenti antagonisti ed usando meglio tempo, distanza ed esperienza ( che consiste sopra tutto nel "leggere" i movimenti avversari). Poi c'è la tecnica, e per esempio, a me risulta più facile "entrare" (irimi) che allontanarmie parare.
Poi con l'età si diventa più cattivi, o forse solo più cinici, e poi, come sano i pugili, a forza di prenderle, le botte fanno meno male.
Ed infine, la mia testa è sempre quella di un diciassettenne.
Certamente con il passare degli anni la nostra pratica dovrà avere un'intelligenza differente.Il problema maggiore quando si diventa "anziani" è quello di praticare molto meno,invece secondo me dobbiamo allenarci molto,ma molto di più.
Post by: Ookamiyama on September 06, 2010, 16:17:22 pm
Certamente con il passare degli anni la nostra pratica dovrà avere un'intelligenza differente.Il problema maggiore quando si diventa "anziani" è quello di praticare molto meno,invece secondo me dobbiamo allenarci molto,ma molto di più.
[/quote]
Ma non necessariamente come prima. Non salgo su un tatami da Judo da anni, eppure pratico ( i principi del) Judo quotidianamente nella mia vita di tutti i giorni.
Avendo fatto un certo percorso, "vivere" nell'Arte Marziale diventa una seconda natura ( penso che succeda anche a quelli che giocano a bocce con un certo impegno)
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on September 06, 2010, 16:33:01 pm
Per quanto riguarda i principi di vita delle AM, quelli si devono praticare sempre, altrimenti tutto diventa un mero giochino a chi cade prima.
Post by: Ookamiyama on September 07, 2010, 08:57:08 am
E hai un coltello con l'uso unico e specifico di sventrare i giovinastri incauti e irrispettosi XD
[/quote]
Veramente per i cuccioli bastano gli scappellotti
Post by: marco on September 07, 2010, 09:27:51 am
Veramente per i cuccioli bastano gli scappellotti
Post by: Gargoyle on September 07, 2010, 09:30:53 am
Veramente per i cuccioli bastano gli scappellotti
(non interesserà a nessuno, ma Gibbs, come modi di fare, è il sosia di mio padre...)
Post by: luca.tai.chi on September 07, 2010, 11:22:18 am
Prendendo spunto da un 3d (i normali) aperto dal buon Fanchinna. :pol:
Come possiamo continuare un'arte marziale in modo "ascendente" con l'obbiettivo di un costante miglioramento in età avanzata? :thsit:
ciao a tutti, dico la mia,
credo che il lavoro marziale deve essere un tutt'uno col lavoro fisico/energetico, anche se le due cose possono essere scisse credo che la corretta associazione dei due lavori garantisca un corpo marziale in salute e attivo anche in età avanzata,
considerando che il corpo lavora per economia, la direzione di una corretta attiività che si prolunghi nel tempo deve passare da un lavoro inizialmente solo muscolare ad un lavoro sempre muscolare ma più fine, meno grossolano, dove sono interessati la piccola muscolatura, i legamenti e i tendini,
già in questo modo c'è grande economia di energia e una maggior forza in relazione ad un corpo in tensione tendineo/legamentosa e a sua volta rilassato, successivamente al lavoro energetico del qi,
vediamo se mi spiego meglio, riporto quanto scritto da un amico,
ci sono tre modi di usare il corpo e quindi tre livelli di pratica,
1- corpo esterno: lavora utilizzando la grande muscolatura per il 95% e per il 5% i piccoli muscoli profondi, tendini e ossa,
2- corpo interno: s'impara ad usare la struttura interna del corpo, 30% piccoli muscoli interni, 30$ tendini e legamenti, 30& scheletro, e solo il 10& grossa muscolatura
3- corpo energetico: o lavoro interno energetico o struttura del qi, quindi fajin, tantien, uso del qi,
sono passaggi obbligati.
ora è vero che possiamo allenare solo l'aspetto fisico marziale oppure solo quello energetico senza divenire marzialmente attivi, credo che questo dipenda dalle scelte personali, ma se vogliamo diventare dei vecchietti capaci ancora di menare e in ottima salute le due cose devono integrarsi. almeno questo è il mio pensiero.
buona pratica a tutti Luca :) :hakama:
Post by: marco on September 07, 2010, 12:51:59 pm
seguita ad allenarti come fossi un 20enne, con la consapevolezza corporale e tecnica di un 50enne.
I passaggi obbligati citati da Luca proseguono anche oltre i 50 anni.
Quindi seguitare ad allenarsi al massimo che le nostre stanche membra possono supportare.
E su tutto mantenere la voglia di migliorare quello che già abbiamo dato per acquisito.
In alternativa sedersi in un angolo a praticare (magari dando qualche consiglio se richiesto) e lasciare ai giovani (che si allenano)le redini della ferriera :gh:
Post by: rockyjoe on September 07, 2010, 12:53:03 pm
Post by: sabino_leone on September 07, 2010, 18:03:01 pm
Sabino ma il libro che deve uscire?
Guarda abbiamo finito la traduzione e penso che per fine Ottobre sarà in commercio.In Francia sta avendo un grande successo,speriamo anche quì da noi. ;)
Post by: Cobra75 on September 07, 2010, 20:54:24 pm
Sabino ma il libro che deve uscire?
Quale libro?!? ???
Post by: Iperbole on September 07, 2010, 21:57:27 pm
Come i famosi tre colori ... quando sei giovinotto e' rosso , la passione,il furore e la voglia di confrontarsi [io,Raptox,Darth Penguin,Rockyjoe ?]. Poi il nero , la ricerca della tecnica, del perfezionamento e dell'approfondimento [Muteki ?].
Poi il Bianco , la pace, la vera essenza dell'arte, l'equilibrio[Ookamiyama,Miu ?].
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on September 08, 2010, 08:34:33 am
Io penso che una vera arte ti deve accompagnare per tutta la vita , in tutte le sue fasi .
Come i famosi tre colori ... quando sei giovinotto e' rosso , la passione,il furore e la voglia di confrontarsi [io,Raptox,Darth Penguin,Rockyjoe ?]. Poi il nero , la ricerca della tecnica, del perfezionamento e dell'approfondimento [Muteki ?].
Poi il Bianco , la pace, la vera essenza dell'arte, l'equilibrio[Ookamiyama,Miu ?].
Beh iper, è un po' come la favola della cintura. XD
Post by: Iperbole on September 08, 2010, 08:36:53 am
insomma ., credo sia interessante il concetto
Post by: sabino_leone on September 08, 2010, 09:41:14 am
Io penso che una vera arte ti deve accompagnare per tutta la vita , in tutte le sue fasi .
Come i famosi tre colori ... quando sei giovinotto e' rosso , la passione,il furore e la voglia di confrontarsi [io,Raptox,Darth Penguin,Rockyjoe ?]. Poi il nero , la ricerca della tecnica, del perfezionamento e dell'approfondimento [Muteki ?].
Poi il Bianco , la pace, la vera essenza dell'arte, l'equilibrio[Ookamiyama,Miu ?].
Si però una volta raggiunto il bianco non dobbiamo pensare chè il tutto sia fatto, il nostro obbiettivo è ancora lontano e questo secondo me si può raggiungere solo attraverso l'allenamento costante.Mentre la maggior parte dei praticanti (bianchi) pensa di aver raggiunto la pensione per la quale si ha diritto ad una retta mensile da riscuotere. :nono: :nono: :nono:
Post by: Iperbole on September 08, 2010, 09:45:40 am
Post by: luca.tai.chi on September 08, 2010, 10:16:46 am
Io penso che una vera arte ti deve accompagnare per tutta la vita , in tutte le sue fasi .
Come i famosi tre colori ... quando sei giovinotto e' rosso , la passione,il furore e la voglia di confrontarsi [io,Raptox,Darth Penguin,Rockyjoe ?]. Poi il nero , la ricerca della tecnica, del perfezionamento e dell'approfondimento [Muteki ?].
Poi il Bianco , la pace, la vera essenza dell'arte, l'equilibrio[Ookamiyama,Miu ?].
Si però una volta raggiunto il bianco non dobbiamo pensare chè il tutto sia fatto, il nostro obbiettivo è ancora lontano e questo secondo me si può raggiungere solo attraverso l'allenamento costante.Mentre la maggior parte dei praticanti (bianchi) pensa di aver raggiunto la pensione per la quale si ha diritto ad una retta mensile da riscuotere. :nono: :nono: :nono:
ok, condivido tutto
ma mi dite anche quali sono le tipologie di lavoro inerenti ai vari lavori??
quali parti del corpo lavorano col rosso, ilnero e il bianco
e secondo quale progressione??
ciuu :hakama:
Post by: Iperbole on September 08, 2010, 10:25:25 am
Post by: metal storm on September 08, 2010, 12:01:44 pm
Post by: sabino_leone on September 08, 2010, 12:42:21 pm
concordo... puoi mantenere una notevole scioltezza e velocità, ma non saranno mai i picchi raggiunti tra i 20 e i 30 anni... allora ti affidi all'esperienza, alla scaltrezza e a quello che meglio ti riesce.
Non solo caro il mio sbarbatello. ;) :hakama: Vi faccio un esempio:nell'esercizio del toro d'acciaio la totalità dei miei allievi non supera i 100 piegamenti alternando le braccia, io tranquillamente posso farne 400-500 senza fermarmi.Non penso sia solo esperienza, per raggiungere questi risultati io mi alleno almeno il triplo dei miei allievi e così facendo costruisco la forza.
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on September 08, 2010, 23:40:27 pm
concordo... puoi mantenere una notevole scioltezza e velocità, ma non saranno mai i picchi raggiunti tra i 20 e i 30 anni... allora ti affidi all'esperienza, alla scaltrezza e a quello che meglio ti riesce.
Non solo caro il mio sbarbatello. ;) :hakama: Vi faccio un esempio:nell'esercizio del toro d'acciaio la totalità dei miei allievi non supera i 100 piegamenti alternando le braccia, io tranquillamente posso farne 400-500 senza fermarmi.Non penso sia solo esperienza, per raggiungere questi risultati io mi alleno almeno il triplo dei miei allievi e così facendo costruisco la forza.
Ma il tuo dosare la forza è certamente più equilibrato del loro, visto il tuo allenamento.
Post by: sabino_leone on September 09, 2010, 09:38:38 am
concordo... puoi mantenere una notevole scioltezza e velocità, ma non saranno mai i picchi raggiunti tra i 20 e i 30 anni... allora ti affidi all'esperienza, alla scaltrezza e a quello che meglio ti riesce.
Non solo caro il mio sbarbatello. ;) :hakama: Vi faccio un esempio:nell'esercizio del toro d'acciaio la totalità dei miei allievi non supera i 100 piegamenti alternando le braccia, io tranquillamente posso farne 400-500 senza fermarmi.Non penso sia solo esperienza, per raggiungere questi risultati io mi alleno almeno il triplo dei miei allievi e così facendo costruisco la forza.
Ma il tuo dosare la forza è certamente più equilibrato del loro, visto il tuo allenamento.
Certo hai perfettamente ragione.Quando ero giovane il mio maestro spesso mi faceva notare (mentre facevamo combattimento) che sprecavo il 70% della mia forza in stupidate. :'( :'(
Post by: Fanchinna on September 09, 2010, 10:03:30 am
anni fa mentre facevo ken-jutsu col mio maestro, una persona che era già su quell'età o poco più e una pancia mooolto abbondante, subendo l'ennesima umiliazione da parte sua, sbottai:
"Maestro, non capisco... divento sempre più veloce e bravo, lei è sempre più vecchio e lento, eppure mi frega sempre più facilmente!"
si fece una delle sue belle risate e continuò a bastonarmi allegramente.
poi a lezione finita negli spogliatoi, mi spiegò che per quanto siamo bravi, veloci o forti, ci sarà sempre qualcuno che lo è più di noi, quindi non possiamo affidarci solo a delle qualità fisiche per "vincere"...
:thsit: :thsit: :thsit: :thsit: :thsit: :thsit:
Ad un miglioramento sempre maggiore sul piano tecnico deve necessariamente corrispondere un approfondimento dell'arte di ricaricare l'energia.Questo perchè è con il nostro corpo che pratichiamo.
Ci sono
il taiji plug in
Post by: sabino_leone on September 09, 2010, 11:37:21 am
anni fa mentre facevo ken-jutsu col mio maestro, una persona che era già su quell'età o poco più e una pancia mooolto abbondante, subendo l'ennesima umiliazione da parte sua, sbottai:
"Maestro, non capisco... divento sempre più veloce e bravo, lei è sempre più vecchio e lento, eppure mi frega sempre più facilmente!"
si fece una delle sue belle risate e continuò a bastonarmi allegramente.
poi a lezione finita negli spogliatoi, mi spiegò che per quanto siamo bravi, veloci o forti, ci sarà sempre qualcuno che lo è più di noi, quindi non possiamo affidarci solo a delle qualità fisiche per "vincere"...
:thsit: :thsit: :thsit: :thsit: :thsit: :thsit:
Ad un miglioramento sempre maggiore sul piano tecnico deve necessariamente corrispondere un approfondimento dell'arte di ricaricare l'energia.Questo perchè è con il nostro corpo che pratichiamo.
Ci sono
il taiji plug in
:grrr: :grrr: :grrr: :grrr: :grrr: :grrr: ;)
Post by: Fanchinna on September 09, 2010, 11:41:09 am
Post by: sabino_leone on September 09, 2010, 11:50:39 am
e allora ci vuole un pannellino fotovoltaico......
No,basta praticare Qi Gong con un buon maestro. :whistle: Ciapa e porta a cà.
:thsit:
Post by: Fanchinna on September 09, 2010, 11:53:15 am
e allora ci vuole un pannellino fotovoltaico......
No,basta praticare Qi Gong con un buon maestro. :whistle: Ciapa e porta a cà.
:thsit:
ce l'ho
si chiama:
il trota
(http://gdrimini.files.wordpress.com/2010/05/il-trota2.jpg)
Post by: sabino_leone on September 09, 2010, 12:04:24 pm
e allora ci vuole un pannellino fotovoltaico......
No,basta praticare Qi Gong con un buon maestro. :whistle: Ciapa e porta a cà.
:thsit:
ce l'ho
si chiama:
il trota
(http://gdrimini.files.wordpress.com/2010/05/il-trota2.jpg)
:D :D :D