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Arti marziali del Giappone - Okinawa - Corea => Aikido => Topic started by: Boris Lametta on September 19, 2010, 09:56:09 am

Title: Qualità o quantità?
Post by: Boris Lametta on September 19, 2010, 09:56:09 am
Quanto riuscite a praticare?
Quante ore di lezione mettete in fila in una settimana tipo?
Quante ve ne concede il dojo?
Giusto per farsi un quadro degli scriventi...

A parte le burle, mi sembra interessante soprattutto vedere se le ore offerte dalle varie scuole vengano o meno sfruttate dagli studenti.
Title: Re: Qualità o quantità?
Post by: angelo orientale on September 19, 2010, 10:49:00 am
dunque. noi usiamo una palestra scolastica. le ore ci sono state concesse dal comune. abbiamo 4 ore e mezza alla settimana e le sfruttima tutte.
Title: Re: Qualità o quantità?
Post by: Boris Lametta on September 21, 2010, 08:01:47 am
A quanto pare o l'argomento non interessa o come temevo qui si parla tanto e si pratica poco, ringrazio per la considerazione Angelo che comunque ha una media di tutto rispetto.

Viene da chiedersi a margine di tutto ciò come possano certi praticanti affacciarsi ad esami "alti" con orari di pratica che rasentano il ridicolo, vi invito se siete interessati a visionare gli orari dei dojo presenti sul territorio nazionale (quale che sia la federazione o associazione) e a farvi un'idea in merito.

In molti casi si parla di 2 ore la settimana spesso in una lezione sola, o di 2 lezioni da un'ora ciascuna, medie da bambini delle elementari, onestamente, ci si può definire aikidoka o sarebbe meglio "semplici appassionati" come nella famosa pubblicità delle guide Peruzzo sull'antiquariato?

Evitiamo per ora di considerare che si paga pure per frequentare...
Title: Re: Qualità o quantità?
Post by: angelo orientale on September 21, 2010, 08:13:31 am
invece il tuo dojo come funziona?
Title: Re: Qualità o quantità?
Post by: marco on September 21, 2010, 09:09:07 am
Boris forse chi pratica tanto non ha tempo per scrivere! ;)
Comunque da noi si pratica 3 gg per due ore, più mediamente un sabato al mese.
Personalmente oltre a queste ore ci sono altre 4 di grappling e due di allenamento funzionale, compatibilmente con la gestione familiare di 4 figli, che mi porta talvolta a saltare quest'ultime .
Oltre a questo, oramai da 25 anni, ci sono (al minimo) 8/10 stage di un we e 2 stage settimanali all'anno.
Poi visto che velatamente parli dei costi..
La quota sociale per il corso d'aikido (6 ore) si aggira tra i 30 e i 40 € a seconda se fai il mensile o se paghi l'annuale. Gli allenamenti nel we(stage, ma io preferisco chiamarli allenamenti) costano dai 10 ai 20€ per due giorni.
I corsi sono cominciati il 31 agosto e terminano a fine giugno. Quindi 10 mesi pieni. Naturalmente considera che a luglio chi si vuole allenare va in palestra e si allena aggratise.
Ciao
Title: Re: Qualità o quantità?
Post by: Fanchinna on September 21, 2010, 09:15:37 am
E forse chi pratica poco è impegnato con il lavoro/figli/impegni sociali di mille tipi
Title: Re: Qualità o quantità?
Post by: altardit on September 21, 2010, 09:16:36 am
da me si pratica 5 giorni alla settimana per un totale di circa 16 ore e spesso nei w.e. si fanno stage o allenamenti da 5-10 orette.
Title: Re: Qualità o quantità?
Post by: marco on September 21, 2010, 09:23:28 am
Altardit, non mi sembra tu faccia aikido! ;)
penso che il buon Boris si riferisse a questa disciplina..
Title: Re: Qualità o quantità?
Post by: altardit on September 21, 2010, 09:25:46 am
opps allora io faccio 0 ore  XD
Title: Re: Qualità o quantità?
Post by: angelo orientale on September 21, 2010, 09:26:34 am
scusate ma forse ho capito male la questione. infatti la mia risposta si riferisce solo al corso ordinario, che costa 35 € al mese. si inizia il 1 settembre e si finisce il 31 luglio. poi oltre a questo ci sono gli "extra" e faccio un esempio concreto. nel periodo che va dal 18/9/2010 al 3/10/2010 abbiamo fatto/faremo ulteriori 4 ore di lezioni (gratuite e aperte a tutti) più 4 manifestazioni pubbliche in 4 luoghi diversi. poi dal 25/09/2010 al 31/10/2010 faremo 2 stage nazionali uno dei quali organizzato da noi con relativa sessione esami dan. tutto questo oltre alle ore "rubate" alla scuola (complici i bidelli) infatti spesso ci vediamo anche ad agosto per qualche "saltello" o nelle domeniche o nei giorni festivi (come ad esempio oggi che è festa patronale a salerno) che per regolamento comunale dovremmo stare chiusi.
Title: Re: Qualità o quantità?
Post by: Gargoyle on September 21, 2010, 10:13:47 am
credo che nessuno abbia il tempo materiale per allenarsi quanto vorrebbe
a parte le ore messe a disposizione dalle palestre, che magari ci sembrano sempre troppo poche, ci sono mille impegni, imprevisti...

ma qui si parla di pratica
se uno si appassiona ad un'AM (o altra attività) con l'andare del tempo può iniziara anche a "viverla"
e allora non ci vuol nulla a mettersi d'accordo con un paio di amici e praticare un po' al parco, trovarsi un po' prima dell'inizio del corso "ufficiale" in palestra, o fermarsi un po' di più a fine lezione (sempre che ce ne sia la possibilità, ovvio), frequentare i compagni d'allenamento al di fuori del dojo per me è comunque un piacere, poi anche mentre si beve una birra assieme un po' di parla della pratica e fa comunque piacere e può essere comunque utile...

insomma le ore "concesse" dalle palestre per me non sono mai state un problema, se si vuol fare di più si trova il modo
Title: Re: Qualità o quantità?
Post by: Boris Lametta on September 21, 2010, 10:16:43 am
Corso "ordinario" adulti 12.5 ore/sett tra il lun e il ven, sab e dom o stage vari non li conto nel monte ore.
Costo 40 euro mensili primo anno, 50 per gli anni a seguire.

Il discorso verteva più sui tempi di maturazione ed allenamento per accedere agli esami tosti di chi pratica tanto, contro chi pratica, un pò meno.

Chi frequenta il dojo, per volontà o possibilità, 1 volta a sett lo fa di sua sponte e liberamente, siamo ancora in democrazia, ed è liberissimo di girare lo stipendio al M° di fiducia.
Title: Re: Qualità o quantità?
Post by: Darth Dorgius on September 21, 2010, 10:22:24 am
A quanto pare o l'argomento non interessa o come temevo qui si parla tanto e si pratica poco

Sbaglio o si tratta di un ossimoro?
Title: Re: Qualità o quantità?
Post by: Gargoyle on September 21, 2010, 10:36:09 am
Quote
A quanto pare o l'argomento non interessa o come temevo qui si parla tanto e si pratica poco

o forse è già stato detto tutto:
una volta a settimana = male
12,5 ore alla settimana = molto bene
Title: Re: Qualità o quantità?
Post by: altardit on September 21, 2010, 10:38:15 am
Più che una questione di ore ne farei una questione di ore di lavoro utile che si fanno.   :om:
Title: Re: Qualità o quantità?
Post by: Aliena on September 21, 2010, 10:46:54 am
Quote
A quanto pare o l'argomento non interessa o come temevo qui si parla tanto e si pratica poco

o forse è già stato detto tutto:
una volta a settimana = male
12,5 ore alla settimana = molto bene
Eh, però il titolo è "Qualità o quantità?"..
Quindi...  :=)


 :gh: :gh: :gh:
Title: Re: Qualità o quantità?
Post by: nicola on September 21, 2010, 11:07:16 am
L'ho già sicuramente scritto altrove, ma una vera risposta non c'è.
O meglio, l'unica risposta esatta (e scontata) è: quantità e qualità assieme.

Il problema è che se faccio un allenamento altamente qualitativo e tecnico, ma per 2 ore a settimana, non serve quasi a niente, perché la frequenza non è sufficiente per indurre stimoli che il corpo riesca a tradurre in miglioramenti del gesto. Questo vale sia per la tecnica che per la preparazione atletica.

Se invece mi concentro sull'aspetto quantitativo e dimentico la cura del gesto a favore esclusivo del maggior numero di ripetizioni, di esercizi, rischio di arrivare, nei momenti di bassa lucidità mentale e/o fisica, a produrre un gesto tecnico errato: e allora insegnerò al corpo e al cervello nel migliore dei casi che l'esercizio si può svolgere in diverse maniere (quando sono lucido in un modo, quando sono stanco in un altro), nel peggiore dei casi imparerò un gesto errato e scomposto, sbagliando nella sequenza cinetica la contrazione agonisti/antagonisti (conseguente rischio di infortuni).
Se la quantità invece la metto tutta nella parte tecnica, potrò diventare perfetto, a velocità e potenza ridicole magari.

Se programmo la parte tecnica indipendente da quella fisica, posso ricadere poi nel caso uno o nel due (più frequente) sopra descritti.



Title: Re: Qualità o quantità?
Post by: Boris Lametta on September 21, 2010, 11:12:40 am
Quote
A quanto pare o l'argomento non interessa o come temevo qui si parla tanto e si pratica poco

o forse è già stato detto tutto:
una volta a settimana = male
12,5 ore alla settimana = molto bene

No, facile dire così, ci sono pochi spazi, è vero ma molti sono sfruttati male e c'è anche molto fancazzismo di ritorno ( maestri che non chiedono di più perchè sanno che non possono dare di più), e la qualità scende, rincaro la dose: che cos'è aikido senza qualità?
Title: Re: Qualità o quantità?
Post by: marco on September 21, 2010, 11:14:48 am
L'ho già sicuramente scritto altrove, ma una vera risposta non c'è.
O meglio, l'unica risposta esatta (e scontata) è: quantità e qualità assieme.



pienamente daccordo.
Title: Re: Qualità o quantità?
Post by: Wa No Seishin on September 21, 2010, 11:17:16 am
Quali sono i parametri per valutare la qualità di un docente in una disciplina particolare come l'aikido?
Title: Re: Qualità o quantità?
Post by: Gargoyle on September 21, 2010, 11:18:10 am
Quote
A quanto pare o l'argomento non interessa o come temevo qui si parla tanto e si pratica poco

o forse è già stato detto tutto:
una volta a settimana = male
12,5 ore alla settimana = molto bene

No, facile dire così, ci sono pochi spazi, è vero ma molti sono sfruttati male e c'è anche molto fancazzismo di ritorno ( maestri che non chiedono di più perchè sanno che non possono dare di più), e la qualità scende, rincaro la dose: che cos'è aikido senza qualità?

infatti, quindi il problema non sta tanto nelle ore di allenamento, o meglio non solo in quelle, ma anche nella serietà e nella professionalità, sia di chi insegna che di chi frequenta
Title: Re: Qualità o quantità?
Post by: marco on September 21, 2010, 11:20:14 am
che cos'è aikido senza qualità?

un aikido senza qualità!

sinceramente ancora non ho capito cosa vuoi chiedere.
vuoi sapere se penso che mediamente in giro si faccia un aikido senza qualità?
Non lo so e sinceramente non m'interessa. Faccio il mio e cerco di farlo al meglio. Mi confronto e mi alleno con tutti con un atteggiamento critico solo nei miei confronti.
Title: Re: Qualità o quantità?
Post by: marco on September 21, 2010, 11:30:41 am
Quali sono i parametri per valutare la qualità di un docente in una disciplina particolare come l'aikido?
Interessante..

mi verrebbe da dire , la sua storia e i suoi allievi, ma non basterebbe.. ;)
Title: Re: Qualità o quantità?
Post by: Boris Lametta on September 21, 2010, 11:36:10 am
Mi sembra un buon inizio.
Title: Re: Qualità o quantità?
Post by: Boris Lametta on September 21, 2010, 11:45:50 am
che cos'è aikido senza qualità?

un aikido senza qualità!

sinceramente ancora non ho capito cosa vuoi chiedere.
vuoi sapere se penso che mediamente in giro si faccia un aikido senza qualità?
Non lo so e sinceramente non m'interessa. Faccio il mio e cerco di farlo al meglio. Mi confronto e mi alleno con tutti con un atteggiamento critico solo nei miei confronti.

Corretto l'atteggiamento critico nei propri confronti, si rischia altrimenti di cadere nell'onnipotenza, ma non è il caso di prendere delle posizioni in difesa di un Aikido di qualità?
Come decidere quale sia non mi è dato di saperlo, magari qualche fulgido utente del forum ha la soluzione.
Va detto però, e mi riferisco proprio a Marco, che farsi i cacchi propri allunga la vita, verissimo, ma cosa lasciamo ai posteri?

Io spero allievi con tanta voglia di fare, allevati in dojo dove c'è il tempo per affrontare i molti argomenti che l'aikido ci mette quotidianamente davanti.
Title: Re: Qualità o quantità?
Post by: Wa No Seishin on September 21, 2010, 11:56:10 am
Quali sono i parametri per valutare la qualità di un docente in una disciplina particolare come l'aikido?
Interessante..

mi verrebbe da dire , la sua storia e i suoi allievi, ma non basterebbe.. ;)

La sua storia in che senso? Con chi ha studiato? Il grado raggiunto? Questo a mio parere conta poco.

I suoi allievi? Si, già sono più d'accordo.

Ma come posso valutare il livello di docenti e discenti che frequentano stage di uno o due maestri al massimo? Ed esclusivamente della propria federazione di appartenenza? Dove se dici ikkyo tutti fanno esattamente la stessa roba?

Allora per quel che mi riguarda la qualità la posso percepire solo nei raduni in cui trovo aikidoka che hanno riferimenti didattici diverso dal mio...
Title: Re: Qualità o quantità?
Post by: Gargoyle on September 21, 2010, 11:57:56 am
Quote
Allora per quel che mi riguarda la qualità la posso percepire solo nei raduni in cui trovo aikidoka che hanno riferimenti didattici diverso dal mio...

quoto ed appoggio... non prenderci gusto però
Title: Re: Qualità o quantità?
Post by: marco on September 21, 2010, 12:43:07 pm
Quali sono i parametri per valutare la qualità di un docente in una disciplina particolare come l'aikido?
Interessante..

mi verrebbe da dire , la sua storia e i suoi allievi, ma non basterebbe.. ;)

La sua storia in che senso? Con chi ha studiato? Il grado raggiunto? Questo a mio parere conta poco.

I suoi allievi? Si, già sono più d'accordo.

Ma come posso valutare il livello di docenti e discenti che frequentano stage di uno o due maestri al massimo? Ed esclusivamente della propria federazione di appartenenza? Dove se dici ikkyo tutti fanno esattamente la stessa roba?

Allora per quel che mi riguarda la qualità la posso percepire solo nei raduni in cui trovo aikidoka che hanno riferimenti didattici diverso dal mio...

ma non basterebbe... mi sembrava chiaro, no!
Ci sta bene tutto quello che hai aggiunto e anche altro, ma bisogna esser chiari su una cosa:
un docente è uno che ha faticato e fatica tutt'ora;
la qualità è soggettiva perchè riferibile ad una propria concezione dell'aikido.
Title: Re: Qualità o quantità?
Post by: Wa No Seishin on September 21, 2010, 12:46:30 pm
la qualità è soggettiva perchè riferibile ad una propria concezione dell'aikido.

Quindi, in mancanza di parametri oggettivi mi domando: ha senso parlare di qualità?
Title: Re: Qualità o quantità?
Post by: marco on September 21, 2010, 12:52:25 pm
che cos'è aikido senza qualità?

un aikido senza qualità!

sinceramente ancora non ho capito cosa vuoi chiedere.
vuoi sapere se penso che mediamente in giro si faccia un aikido senza qualità?
Non lo so e sinceramente non m'interessa. Faccio il mio e cerco di farlo al meglio. Mi confronto e mi alleno con tutti con un atteggiamento critico solo nei miei confronti.

Corretto l'atteggiamento critico nei propri confronti, si rischia altrimenti di cadere nell'onnipotenza, ma non è il caso di prendere delle posizioni in difesa di un Aikido di qualità?
Come decidere quale sia non mi è dato di saperlo, magari qualche fulgido utente del forum ha la soluzione.
Va detto però, e mi riferisco proprio a Marco, che farsi i cacchi propri allunga la vita, verissimo, ma cosa lasciamo ai posteri?

Io spero allievi con tanta voglia di fare, allevati in dojo dove c'è il tempo per affrontare i molti argomenti che l'aikido ci mette quotidianamente davanti.

Boris confrontarsi non va daccordo con farsi i cacchi propri.
farsi i cacchi propri significa chiudersi nel proprio orticello, cosa che rifuggo in ogni modo.
confrontarsi con spirito critico nei nostri confronti, significa girare, allenarsi, sperimentare, costruire un proprio metodo, metterlo continuamente alla prova, capacità/apertura nel cambiamento e tanto altro, ma senza contrapporre quello che facciamo denigrando quello che fanno gli altri.
Non so se sono stato chiaro.
Title: Re: Qualità o quantità?
Post by: marco on September 21, 2010, 12:57:51 pm
la qualità è soggettiva perchè riferibile ad una propria concezione dell'aikido.

Quindi, in mancanza di parametri oggettivi mi domando: ha senso parlare di qualità?

Si, se si fanno delle domande specifiche . No, se parliamo d'aikido genericamente.
Posta un'onesta intellettuale di partenza

 
Title: Re: Qualità o quantità?
Post by: Boris Lametta on September 21, 2010, 13:29:38 pm
che cos'è aikido senza qualità?

un aikido senza qualità!

sinceramente ancora non ho capito cosa vuoi chiedere.
vuoi sapere se penso che mediamente in giro si faccia un aikido senza qualità?
Non lo so e sinceramente non m'interessa. Faccio il mio e cerco di farlo al meglio. Mi confronto e mi alleno con tutti con un atteggiamento critico solo nei miei confronti.

Corretto l'atteggiamento critico nei propri confronti, si rischia altrimenti di cadere nell'onnipotenza, ma non è il caso di prendere delle posizioni in difesa di un Aikido di qualità?
Come decidere quale sia non mi è dato di saperlo, magari qualche fulgido utente del forum ha la soluzione.
Va detto però, e mi riferisco proprio a Marco, che farsi i cacchi propri allunga la vita, verissimo, ma cosa lasciamo ai posteri?

Io spero allievi con tanta voglia di fare, allevati in dojo dove c'è il tempo per affrontare i molti argomenti che l'aikido ci mette quotidianamente davanti.

Boris confrontarsi non va daccordo con farsi i cacchi propri.
farsi i cacchi propri significa chiudersi nel proprio orticello, cosa che rifuggo in ogni modo.
confrontarsi con spirito critico nei nostri confronti, significa girare, allenarsi, sperimentare, costruire un proprio metodo, metterlo continuamente alla prova, capacità/apertura nel cambiamento e tanto altro, ma senza contrapporre quello che facciamo denigrando quello che fanno gli altri.
Non so se sono stato chiaro.

HAI stato chiarissimo, condivido, ne consegue un Aikido insegnato responsabilmente quindi una delle qualità (l'onestà) nell'insegnamento comincia a venire alla luce.
Mi scuso per il fraintendimento.