Ar.Ma.
Off Topic => Mass Media Directory => Topic started by: Raven81 on September 23, 2010, 23:59:04 pm
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Il servizio delle Iene: http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/182121/di-cioccio-daniele-luttazzi.html
Quando Elena Di Cioccio prova ad intervistarlo mentre è in spiaggia, Luttazzi sbotta con un seccato "..è un tramonto, dai!": probabilmente si riferiva alla vacanza disturbata, ma io l'ho (bastardamente/caritatevolmente) letto come un riferimento alla sua carriera.
Tristezza. Faceva il censore quando invece è il suo comportamento ad essere censurabile. :nono:
(anche se forse gli "scopiazzamenti artistici" sono un fenomeno letterario interessante da studiare e probabilmente diffusissimo.. mi pare di ricordare un pezzo scritto da Eco, per la rubrica "Diario Minimo", in cui si fingeva editore e rispediva al mittente il manoscritto dantesco della Commedia, perchè lo riteneva una scopiazzatura di altri racconti di viaggi nell'oltretomba.. ma siamo su tutt'altro ordine di grandezza)
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Bhe' non e' proprio una notizia nuovissima XD
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no, ma il servizio delle iene mi è parso un buon riassunto ;)
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Io l'ho scoperto l'altra sera anche se certi scopiazzamenti di Letterman li notai anche io quando faceva la trasmissione su Italia 1.
Oggetto del discernere a parte, ho trovato penosa la sua reazione all'arrivo dell'inviata...fai il paladino della libertà e poi scappi come un sorcio minacciando querela.... :nono:
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Sulla questione scopiazzature personalmente sono permissivo, e applico la cosa a tutto il campo artistico (scrittura, musica, pittura, e in questo caso comicità).
E' sempre bene discernere da caso a caso: ci sono evidenti scopiazzature che sono comunque più che tollerabili nel loro contesto, altre volute e/o come tributo a chi le ha pensate per primo, altre invece intollerabili e sbracate.
Luttazzi nella sua carriera ha avuto intuizioni e battute veramente geniali. E a volte ha fatto battute già dette da altri. E' però anche vero che il processo di ironia/sarcasmo e battuta si basa su alcuni principi, come il paradosso, la caricatura, l'allusione, l'analogia, il paragone esagerato o ribaltato, il doppio senso, che alla fine, applicati a casi diversi ma medesimi argomenti, provocano necessariamente battute simili.
Se poi, anche inconsciamente, una certa battuta l'ho anche sentita 20 anni prima, posso esserne rimasto influenzato.
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(http://analogburners.com/analogblog/wp-content/uploads/2010/05/BillHicks.jpg)
l'ho tenuto un bel pezzo come avatar, lui è uno dei più grandi da cui Luttazzi ha preso, a confronto Luttazzi era un chierichetto
Ma la comicità è come il blues, se il risultato è buono non è importante che la scala non sia proprio originale
Merito di Luttazzi è stato sicuramente portare in Italia un tipo di comicità made in Jew.S.A. che da noi mancava
E anche di fare comicità contro gli intoccabili, concetto che in America non esiste
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Merito di Luttazzi è stato sicuramente portare in Italia un tipo di comicità made in Jew.S.A. che da noi mancava
Sì, ma poteva farlo in modo più "citazionistico" e meno "scopiazzante" non credi? La reazione alla tentata intervista la dice lunga secondo me.
La memoria involontaria gioca sicuramente brutti scherzi: cazzeggiando con la chitarra mi è spesso capitato di pensare "Wow, ho la nuova hit dell'estate", ma poi... :'( :sbav:
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Diciamo che Luttazzi l'ha fatta un pò fuori dal vaso...
L'ispirazione è una cosa, il copiato paro paro altro...e nn era un'eccezione su tanto.
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Diciamo che Luttazzi l'ha fatta un pò fuori dal vaso...
L'ispirazione è una cosa, il copiato paro paro altro...e nn era un'eccezione su tanto.
Appunto!
Quoto
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da qui non riesco a vedere l'intervista, magari poi ti so dire
certo che se qualche giornalista avesse copiato le battute di Luttazi sarebbe stato meglio