Ar.Ma.
Arti marziali Cinesi => Taiji quan, Xingyi quan, Yi Quan e Bagua zhang => Topic started by: Yuen-Ming on October 27, 2010, 10:10:18 am
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http://www.forumartimarziali.com/forum/index.php?topic=55071.msg1154217370#msg1154217370
Ci sono alcuni commenti che ho postato sull'altro forum che credo valga la pena di reiterare:
Nn ho detto che "mettere a posto la struttura è un livello esagerato", ho detto che il voler sistemare la struttura esterna partendo dall'interno è un sistema sbagliato e comunque fattibile soltanto da una persona di buon livello. Nel Taijiquan si parte SEMPRE dall'esterno, peraltro come credo in tutte le altre arti, ed il primo livello consiste nel copiare pedestremente il proprio maestro nella sua forma ESTERNA.
La pratica della parte interna viene dopo, ed è ottenibile solo DOPO aver sistemato la struttura esterna che genera dei cambiamenti interni dai quali si parte per il lavoro seguente.
Infine, ho anche detto che la pratica del Taijiquan è inizialmente tutta una forzatura. Questa serve ad impostare il corpo e soltanto quando il corpo ha assorbito queste forzature tanto da renderle 'naturali' si può passare alla vera naturalezza. Basta guardare un calligrafo esperto che muove il pennello come se fosse il vento o l'acqua del fiume, ma per arrivare a quel risultato ha praticato per anni copiando pedestremente la calligrafia altrui in posizioni assolutamente innaturali e di estrema rigidità.
YM
YM
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http://www.forumartimarziali.com/forum/index.php?topic=55071.msg1154217370#msg1154217370
Ci sono alcuni commenti che ho postato sull'altro forum che credo valga la pena di reiterare:
Nn ho detto che "mettere a posto la struttura è un livello esagerato", ho detto che il voler sistemare la struttura esterna partendo dall'interno è un sistema sbagliato e comunque fattibile soltanto da una persona di buon livello. Nel Taijiquan si parte SEMPRE dall'esterno, peraltro come credo in tutte le altre arti, ed il primo livello consiste nel copiare pedestremente il proprio maestro nella sua forma ESTERNA.
La pratica della parte interna viene dopo, ed è ottenibile solo DOPO aver sistemato la struttura esterna che genera dei cambiamenti interni dai quali si parte per il lavoro seguente.
Infine, ho anche detto che la pratica del Taijiquan è inizialmente tutta una forzatura. Questa serve ad impostare il corpo e soltanto quando il corpo ha assorbito queste forzature tanto da renderle 'naturali' si può passare alla vera naturalezza. Basta guardare un calligrafo esperto che muove il pennello come se fosse il vento o l'acqua del fiume, ma per arrivare a quel risultato ha praticato per anni copiando pedestremente la calligrafia altrui in posizioni assolutamente innaturali e di estrema rigidità.
YM
YM
e qui scatta l'applauso!!
condivido in pieno!!
la stessa cosa che ho sentito dire dai maestri che seguo:
fino a quando non si sistema il corpo fisicamente, strutturalmente, esternamente, non si creano le condizioni per arrivare al lavoro interno!!
quindi dire alla seconda lezione: faccio lavoro interno perchè faccio TJQ è una boiata pazzesca!!
"La pratica della parte interna viene dopo, ed è ottenibile solo DOPO aver sistemato la struttura esterna che genera dei cambiamenti interni dai quali si parte per il lavoro seguente"
:-* :-* :-*
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Seguendo le idee dietro a questo post, si può quindi dire che tutte le arti marziali partono dall'esterno.
Ora sarebbe interessante però sapere cosa si intenda per "lavoro interno" - e soprattutto se è necessario che il lavoro esterno di cui prima abbia certe caratteristiche per poi procedere con quello interno. :)
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Seguendo le idee dietro a questo post, si può quindi dire che tutte le arti marziali partono dall'esterno.
Ora sarebbe interessante però sapere cosa si intenda per "lavoro interno" - e soprattutto se è necessario che il lavoro esterno di cui prima abbia certe caratteristiche per poi procedere con quello interno. :)
esatto!!! tutte le am partono dal lavoro esterno (ciò non vuol dire che però tutte arrivano allo stesso risultato...capirai nelle ultime righe il perchè)
ricordi quando dicevo ad esempio che il Fajin è un lavoro interno...e che non si può "allenare da subito" intendevo proprio questo!!
o come ad esempio quello del Dantien
questo è quello che molto chiaramente mi è stato spiegato
cioè nella scuola che seguo l'iter è ben definito e ben preciso
e come giustamente dici tu: gli esercizi iniziali sono mirati a creare le condizioni per arrivare al lavoro interno
per questo certe cose le devi fare punto basta, esattamente come ti vengono dette di farle, e altre proprio no!!
per questo è anche necessario lasciare perdere almeno all'inizo cose tipo: ma faccio un po uno un po l'altro (ciò provato per anni con il ju-jitsu), oppure cercare di ottenere lo stesso risultato di un esercizio facendone un'altro (perchè cambiando gli esercizi cambi i relativi test e cambi il fine)
IHMO così siamo tutti contenti!!
:)
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http://www.forumartimarziali.com/forum/index.php?topic=55071.msg1154217370#msg1154217370
Ci sono alcuni commenti che ho postato sull'altro forum che credo valga la pena di reiterare:
Nn ho detto che "mettere a posto la struttura è un livello esagerato", ho detto che il voler sistemare la struttura esterna partendo dall'interno è un sistema sbagliato e comunque fattibile soltanto da una persona di buon livello. Nel Taijiquan si parte SEMPRE dall'esterno, peraltro come credo in tutte le altre arti, ed il primo livello consiste nel copiare pedestremente il proprio maestro nella sua forma ESTERNA.
La pratica della parte interna viene dopo, ed è ottenibile solo DOPO aver sistemato la struttura esterna che genera dei cambiamenti interni dai quali si parte per il lavoro seguente.
Infine, ho anche detto che la pratica del Taijiquan è inizialmente tutta una forzatura. Questa serve ad impostare il corpo e soltanto quando il corpo ha assorbito queste forzature tanto da renderle 'naturali' si può passare alla vera naturalezza. Basta guardare un calligrafo esperto che muove il pennello come se fosse il vento o l'acqua del fiume, ma per arrivare a quel risultato ha praticato per anni copiando pedestremente la calligrafia altrui in posizioni assolutamente innaturali e di estrema rigidità.
YM
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e qui scatta l'applauso!!
condivido in pieno!!
la stessa cosa che ho sentito dire dai maestri che seguo:
fino a quando non si sistema il corpo fisicamente, strutturalmente, esternamente, non si creano le condizioni per arrivare al lavoro interno!!
quindi dire alla seconda lezione: faccio lavoro interno perchè faccio TJQ è una boiata pazzesca!!
"La pratica della parte interna viene dopo, ed è ottenibile solo DOPO aver sistemato la struttura esterna che genera dei cambiamenti interni dai quali si parte per il lavoro seguente"
:-* :-* :-*
Concordo con voi....bisogna sistemare bene l'esterno e praticarlo molto (possibilmente corretto :spruzz:) per poi accedere a quello interno!
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Ci sono alcuni commenti che ho postato sull'altro forum che credo valga la pena di reiterare:
Nn ho detto che "mettere a posto la struttura è un livello esagerato", ho detto che il voler sistemare la struttura esterna partendo dall'interno è un sistema sbagliato e comunque fattibile soltanto da una persona di buon livello. Nel Taijiquan si parte SEMPRE dall'esterno, peraltro come credo in tutte le altre arti, ed il primo livello consiste nel copiare pedestremente il proprio maestro nella sua forma ESTERNA.
La pratica della parte interna viene dopo, ed è ottenibile solo DOPO aver sistemato la struttura esterna che genera dei cambiamenti interni dai quali si parte per il lavoro seguente.
Infine, ho anche detto che la pratica del Taijiquan è inizialmente tutta una forzatura. Questa serve ad impostare il corpo e soltanto quando il corpo ha assorbito queste forzature tanto da renderle 'naturali' si può passare alla vera naturalezza. Basta guardare un calligrafo esperto che muove il pennello come se fosse il vento o l'acqua del fiume, ma per arrivare a quel risultato ha praticato per anni copiando pedestremente la calligrafia altrui in posizioni assolutamente innaturali e di estrema rigidità.
YM
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Quotone.
Per abituare/far capire dterminate posizioni ad un corpo che non è abituato a tenerle oppure non ne è capace, bisogna "forzarlo". Quando le avrà capite, imparate, rese naturali tutta avverrà appunto "naturalmente" ed in modo rilassato e corretto.
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Si ragazzi, ecco ora pare siamo tutti d'accordo sulla forzatura ma fatemi capire: Luca non frequenta il vostro stesso corso ?
in effetti di forzature nel TJ non ci sono, ci si rilassa e la postura arriva da sola!!
Forzatura!! :'(
concordo, col rilassamento fai in modo che il corpo assuma la posizione più naturale possibile.. e guarda caso si mettono a posto tutti i tanto citati principi del taiji
almeno questa è la mia ricerca ;)
Mah...
YM
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Si ragazzi, ecco ora pare siamo tutti d'accordo sulla forzatura ma fatemi capire: Luca non frequenta il vostro stesso corso ?
in effetti di forzature nel TJ non ci sono, ci si rilassa e la postura arriva da sola!!
Forzatura!! :'(
concordo, col rilassamento fai in modo che il corpo assuma la posizione più naturale possibile.. e guarda caso si mettono a posto tutti i tanto citati principi del taiji
almeno questa è la mia ricerca ;)
Mah...
YM
..se capissimo tutti allo stesso modo e rispiegassimo tutti allo stesso modo (soprattutto su un forum) saremmo dei robottini e non delle persone umane!!
ti posso assicurare che Luca è uno di quelli che più di tutti ci "capisce", dopo tutti i mesi che ho passato a praticarci insieme (prove pratiche)
i limiti del forum sono le incomprensioni...per questo è impossibile trasmettere insegnamenti con questo strumento
:)
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Diciamocelo , si dice tutto ed il contrario di tutto.
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..se capissimo tutti allo stesso modo e rispiegassimo tutti allo stesso modo (soprattutto su un forum) saremmo dei robottini e non delle persone umane!!
ti posso assicurare che Luca è uno di quelli che più di tutti ci "capisce", dopo tutti i mesi che ho passato a praticarci insieme (prove pratiche)
i limiti del forum sono le incomprensioni...per questo è impossibile trasmettere insegnamenti con questo strumento
No Raptox, se si parla di IDEE allora è indubbio che ognuno abbia le proprie.
Se invece parliamo di pratica, proprio voi che continuate a parlare di "fatti" "venite a provare" ecc allora non è possibile che persone diverse di uno stesso gruppo la vedano in maniera diversa. Oltretutto in un argomento del genere, posture da forzare, che è una delle primissime cosa che si affronta in palestra se non proprio la prima.
A meno che non stiate parlando di argomenti dei quali non avete esperienza pratica, quello in pratica che lamentate un po a tutti, nel qual caso allora è sicuramente possibile perché si ritorna nell'ambito delle idee.
YM
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..se capissimo tutti allo stesso modo e rispiegassimo tutti allo stesso modo (soprattutto su un forum) saremmo dei robottini e non delle persone umane!!
ti posso assicurare che Luca è uno di quelli che più di tutti ci "capisce", dopo tutti i mesi che ho passato a praticarci insieme (prove pratiche)
i limiti del forum sono le incomprensioni...per questo è impossibile trasmettere insegnamenti con questo strumento
No Raptox, se si parla di IDEE allora è indubbio che ognuno abbia le proprie.
Se invece parliamo di pratica, proprio voi che continuate a parlare di "fatti" "venite a provare" ecc allora non è possibile che persone diverse di uno stesso gruppo la vedano in maniera diversa. Oltretutto in un argomento del genere, posture da forzare, che è una delle primissime cosa che si affronta in palestra se non proprio la prima.
A meno che non stiate parlando di argomenti dei quali non avete esperienza pratica, quello in pratica che lamentate un po a tutti, nel qual caso allora è sicuramente possibile perché si ritorna nell'ambito delle idee.
YM
chi è venuto ai nostri stage non ha mai rilevato differenze nella "pratica" nel senso che si è sempre reso conto che lavoriamo tutti (ognuno a livello diverso ci mancherebbe) ma nello stesso "modo"
le idee....ci pensa il maestro a correggerle quando vede che portano fuori strada...basta fidarsi!!
come dice sempre qualcuno: tu fai il tuo senza preoccuparti d'altro è il solo modo per fare capire ai maestri che incontrerai il livello a cui sei e sulla base del quale ti potranno dare i consigli giusti per crescere
ci vuole onestà...ci vuole capacità di accettare anche il maestro ti riporta con i piedi per terra dicendoti davanti a tutti "sei tornato indietro perchè hai voluto strafare"...
non è con le IDEE personali che si impara il TJQ, esattamente come non si impara nulla senza imput esterni, è più facile di quanto sembra, basta fare quello che ti viene detto di fare
certo prima di tutto ciò...è bene accertarsi delle effettive capacità del maestro...altrimenti si finisce a fumare il calumet!!
:)
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chi è venuto ai nostri stage non ha mai rilevato differenze nella "pratica" nel senso che si è sempre reso conto che lavoriamo tutti (ognuno a livello diverso ci mancherebbe) ma nello stesso "modo"
Raptox,
Ma ti sembra possibile che ad OGNI discussione finiate SEMPRE e COMUNQUE in qualche modo al "venite a provare"? Anche qui dici "ai nostri seminari facciamo questo e quello ..." ... ma che ci frega cosa fate ai vostri seminari ! Siamo qui per discutere ed ognuno espone le proprie idee e mi aspetterei che ognuno sia anche in grado di difenderle quelle idee con motivazioni ed argomenti il più possibile solidi e COERENTI, non sempre e continuamente dire che "però facciamo questo e quello, venite a provare" no?
YM
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chi è venuto ai nostri stage non ha mai rilevato differenze nella "pratica" nel senso che si è sempre reso conto che lavoriamo tutti (ognuno a livello diverso ci mancherebbe) ma nello stesso "modo"
Raptox,
Ma ti sembra possibile che ad OGNI discussione finiate SEMPRE e COMUNQUE in qualche modo al "venite a provare"? Anche qui dici "ai nostri seminari facciamo questo e quello ..." ... ma che ci frega cosa fate ai vostri seminari ! Siamo qui per discutere ed ognuno espone le proprie idee e mi aspetterei che ognuno sia anche in grado di difenderle quelle idee con motivazioni ed argomenti il più possibile solidi e COERENTI, non sempre e continuamente dire che "però facciamo questo e quello, venite a provare" no?
YM
se leggi bene non ho lanciato nessun invito....ma ti ho fatto notare che la differenza di IDEE che rilevavi tu tra me e un'altro allievo della scuola, non ha assolutamente fondamenti e controprove nella realtà pratica
tu dici che non esponiamo in modo uguale le idee sul forum...ti ho già detto che non siamo automi e non siamo sopratutto lo stampino del maestro ( :o :o)
però torniamo in topic:
primo livello lavoro esterno posturale....ottenuto con esercizi mirati
direi che esattamente ciò su cui sto lavorando, mi riservo ancora qualche anno in questo stadio!!
:) :)
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Ermanno caro,'sto vizietto di mestare nel torbido non lo perdiamo,eh?Va bene.Mi ero ripromesso di lasciar perdere ma voglio provare a fare una esposizione pacata della posizione sostenuta da Luca &C(me compreso,ovvio).Il ragazzo su FAM ha aperto il 3D su un suo problema nella pratica,cioè quello di non riuscire a mentenere l'allineamento dei piedi nella forma e più in generale di sentirsi spesso non ben equilibrato,e chiedeva consigli in proposito.Luca gli ha consigliato di non preoccuparsi troppo dei piedi ma di lavorare prima su aspetti come il rilassamento e la postura della colonna,sostenendo che una volta che il centro (inteso come centro FISICO,nessuno ha parlato di "interno") lavora bene gli allineamenti più periferici come mani e piedi escono da soli.Questo è il presupposto con cui lavoriamo,piaccia o no,e fino ad ora siamo in attesa di fatti che smentiscano la validità di questa tesi.Su questo poi è stata ricamata una delle solite polemiche di cui mi piacerebbe,per pura curiosità,conoscere il motivo,perchè temo che ci sia del personale.Ma questo non c'entra con la discussione,da cui mi ritiro se non per eventuali MP.
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se leggi bene non ho lanciato nessun invito....ma ti ho fatto notare che la differenza di IDEE che rilevavi tu tra me e un'altro allievo della scuola, non ha assolutamente fondamenti e controprove nella realtà pratica
tu dici che non esponiamo in modo uguale le idee sul forum...ti ho già detto che non siamo automi e non siamo sopratutto lo stampino del maestro ( :o :
Signore pietà !
Non parlo di idee ma di PRATICA del PRIMO lavoro che, mi confermi, fate in palestra.
Tu dici e quoti ed incornici che la forzatura è fondamentale, Luca che frequenta con te dice che nel Taijiquan non ci sono forzature e che col rilassamento il corpo assume la posizione più naturale possibile (cioè sbagliato, dal punto di vista del TJQ).
Boh
YM
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se leggi bene non ho lanciato nessun invito....ma ti ho fatto notare che la differenza di IDEE che rilevavi tu tra me e un'altro allievo della scuola, non ha assolutamente fondamenti e controprove nella realtà pratica
tu dici che non esponiamo in modo uguale le idee sul forum...ti ho già detto che non siamo automi e non siamo sopratutto lo stampino del maestro ( :o :
Signore pietà !
Non parlo di idee ma di PRATICA del PRIMO lavoro che, mi confermi, fate in palestra.
Tu dici e quoti ed incornici che la forzatura è fondamentale, Luca che frequenta con te dice che nel Taijiquan non ci sono forzature e che col rilassamento il corpo assume la posizione più naturale possibile (cioè sbagliato, dal punto di vista del TJQ).
Boh
YM
per chi è normalmente contratto (com'ero messo io un anno fa) anche imporsi di rilassare i muscoli può essere una forzatura
che ci trovi di strano in tutto ciò??
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Su questo poi è stata ricamata una delle solite polemiche di cui mi piacerebbe,per pura curiosità,conoscere il motivo,perchè temo che ci sia del personale.Ma questo non c'entra con la discussione,da cui mi ritiro se non per eventuali MP.
Tu sei quello che organizza i seminari mi pare, giusto?
Ok, capisco
YM
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però torniamo in topic:
primo livello lavoro esterno posturale....ottenuto con esercizi mirati
direi che esattamente ciò su cui sto lavorando, mi riservo ancora qualche anno in questo stadio!!
:) :)
non conoscendovi, ne cio' che fate. mi puoi' spiegare, esattamente che significa per te, lavoro "posturale"
e il perché (la ragione -motivo)del questo lavoro posturale, esterno?
piu' anche privatamente (non vorrei deragliare) questo thread. da chi imparate la vostra versione taiji quan? a me i videos non danno fastidio, ne avete in giro?
[\mod on]
Ho modificato solo il quote, ma mi sembra giusto segnalarlo
[\mod off]
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per chi è normalmente contratto (com'ero messo io un anno fa) anche imporsi di rilassare i muscoli può essere una forzatura
che ci trovi di strano in tutto ciò??
Dato che nel mio messaggio, che hai quotato ed incorniciato, ho parlato anche di calligrafia cinese e della RIGIDITA' della pratica per arrivare alla naturalità non vedo come si possa considerare il rilassamento quel genere di forzatura.
Dai un'occhiata a qualche video di bimbi/principianti di calligrafia e guarda la posizione del busto (dritto come un fuso) e della mano ed il polso che tengono il pennello, che forma un angolo chiuso di circa 90 gradi: la rigidità è assolutamente esagerata. Esiste anche una patologia dei tendini del polso che si riferisce alla calligrafia, simile al "gomito del tennista".
E salutami Caio :)
YM
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Seguendo le idee dietro a questo post, si può quindi dire che tutte le arti marziali partono dall'esterno.
Ora sarebbe interessante però sapere cosa si intenda per "lavoro interno" - e soprattutto se è necessario che il lavoro esterno di cui prima abbia certe caratteristiche per poi procedere con quello interno. :)
C'e' un aspetto che a mio avviso va evidenziato.
Il lavoro interno o se vuoi quello che viene dopo quello esterno e' una conseguenza di quello esterno o c'e' uno sviluppo parallelo?
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però torniamo in topic:
primo livello lavoro esterno posturale....ottenuto con esercizi mirati
direi che esattamente ciò su cui sto lavorando, mi riservo ancora qualche anno in questo stadio!!
:) :)
non conoscendovi, ne cio' che fate. mi puoi' spiegare, esattamente che significa per te, lavoro "posturale"
e il perché (la ragione -motivo)del questo lavoro posturale, esterno?
piu' anche privatamente (non vorrei deragliare) questo thread. da chi imparate la vostra versione taiji quan? a me i videos non danno fastidio, ne avete in giro?
esercizi specifici mirati ad allineare la struttura usando i muscoli stabilizzatori in condizione di rilassamento e non in contrazione
(ma è moooolto riduttiva questa risposta)
il motivo è spiegato molto bene nel primo post del 3d...per creare la condizione senza la quale al fantomatico "lavoro interno" non ci si arriva
da chi arriva il tutto: George Xu, Wang Hao Da (ormai scomparso) e Wang Zhi Xiang...tutti maestri che nel tempo ha frequentato chi ci guida (intile ripetere)
video...pieno il mio pc...qualcuno messo sul web, ma per motivi di privacy (non tutti quelli inquadrati da un obbiettivo durante un seminario hanno piacere di finire sul tubo...sono video per uso diciamo "privato" nel senso che sono fatti con lo scopo di avere un promemoria di 5 ore di stage....non hanno finalità pubblicitarie ne tantomeno divulgative)
comunque qualcosa se po fa...
:)
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per chi è normalmente contratto (com'ero messo io un anno fa) anche imporsi di rilassare i muscoli può essere una forzatura
che ci trovi di strano in tutto ciò??
Dato che nel mio messaggio, che hai quotato ed incorniciato, ho parlato anche di calligrafia cinese e della RIGIDITA' della pratica per arrivare alla naturalità non vedo come si possa considerare il rilassamento quel genere di forzatura.
Dai un'occhiata a qualche video di bimbi/principianti di calligrafia e guarda la posizione del busto (dritto come un fuso) e della mano ed il polso che tengono il pennello, che forma un angolo chiuso di circa 90 gradi: la rigidità è assolutamente esagerata. Esiste anche una patologia dei tendini del polso che si riferisce alla calligrafia, simile al "gomito del tennista".
E salutami Caio :)
YM
..giro di parole che proprio non capisco...
ma va beh...sono i limiti del forum
appena lo vedo, sicuramente!! XD XD
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C'e' un aspetto che a mio avviso va evidenziato.
Il lavoro interno o se vuoi quello che viene dopo quello esterno e' una conseguenza di quello esterno o c'e' uno sviluppo parallelo?
Il "lavoro interno" è pratica in un certo modo 'separata' da quella esterna sulla quale però si fonda. Immagina di avere le mani molto fredde per qualche problema circolatorio e di volerle scaldare. La prima cosa da mettere a posto è la "struttura" del braccio" - per esempio eliminando una postura scorretta del gomito che magari abbiamo flesso al massimo bloccando la circolazione.
Il lavoro esterno di ristrutturazione della flessione del gomito genera le condizioni affinché si possa dare inizio al lavoro interno, cioe in questo caso l'irrorazione corretta del sangue nella mano.
YM
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però torniamo in topic:
primo livello lavoro esterno posturale....ottenuto con esercizi mirati
direi che esattamente ciò su cui sto lavorando, mi riservo ancora qualche anno in questo stadio!!
:) :)
non conoscendovi, ne cio' che fate. mi puoi' spiegare, esattamente che significa per te, lavoro "posturale"
e il perché (la ragione -motivo)del questo lavoro posturale, esterno?
piu' anche privatamente (non vorrei deragliare) questo thread. da chi imparate la vostra versione taiji quan? a me i videos non danno fastidio, ne avete in giro?
esercizi specifici mirati ad allineare la struttura usando i muscoli stabilizzatori in condizione di rilassamento e non in contrazione
il motivo è spiegato molto bene nel primo post del 3d...per creare la condizione senza la quale al fantomatico "lavoro interno" non ci si arriva
da chi arriva il tutto: George Xu, Wang Hao Da (ormai scomparso) e Wang Zhi Xiang...tutti maestri che nel tempo ha frequentato chi ci guida (intile ripetere)
video...pieno il mio pc...qualcuno messo sul web, ma per motivi di privacy (non tutti quelli inquadrati da un obbiettivo durante un seminario hanno piacere di finire sul tubo...sono video per uso diciamo "privato" nel senso che sono fatti con lo scopo di avere un promemoria di 5 ore di stage....non hanno finalità pubblicitarie ne tantomeno divulgative)
comunque qualcosa se po fa...
:
Ok che significa pero voi, il "rilassamento?" in other words, come lo fate tcc parlando?
siete studenti di Flavio Daniele? se non sbaglio e lui che porta ogni tanto queste persone in italia, o mi sbaglio?
rap, quando sei pronto, aspetterò i videos, con popcorn in mano! :P
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C'e' un aspetto che a mio avviso va evidenziato.
Il lavoro interno o se vuoi quello che viene dopo quello esterno e' una conseguenza di quello esterno o c'e' uno sviluppo parallelo?
Il "lavoro interno" è pratica in un certo modo 'separata' da quella esterna sulla quale però si fonda. Immagina di avere le mani molto fredde per qualche problema circolatorio e di volerle scaldare. La prima cosa da mettere a posto è la "struttura" del braccio" - per esempio eliminando una postura scorretta del gomito che magari abbiamo flesso al massimo bloccando la circolazione.
Il lavoro esterno di ristrutturazione della flessione del gomito genera le condizioni affinché si possa dare inizio al lavoro interno, cioe in questo caso l'irrorazione corretta del sangue nella mano.
YM
Si questo l'avevo intuito ma non c'e' per la parte di interno un..."mangia piu' carne rossa che fa sangue?"
Cioe' uno sviluppo della parte interna indipendente all'inizio da quella esterna.
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C'e' un aspetto che a mio avviso va evidenziato.
Il lavoro interno o se vuoi quello che viene dopo quello esterno e' una conseguenza di quello esterno o c'e' uno sviluppo parallelo?
Il "lavoro interno" è pratica in un certo modo 'separata' da quella esterna sulla quale però si fonda. Immagina di avere le mani molto fredde per qualche problema circolatorio e di volerle scaldare. La prima cosa da mettere a posto è la "struttura" del braccio" - per esempio eliminando una postura scorretta del gomito che magari abbiamo flesso al massimo bloccando la circolazione.
Il lavoro esterno di ristrutturazione della flessione del gomito genera le condizioni affinché si possa dare inizio al lavoro interno, cioe in questo caso l'irrorazione corretta del sangue nella mano.
YM
YM, non per andare OT ma anche tu con ,interno esterno?
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Ok che significa pero voi, il "rilassamento?" in other words, come lo fate tcc parlando?
siete studenti di Flavio Daniele? se non sbaglio e lui che porta ogni tanto queste persone in italia, o mi sbaglio?
rap, quando sei pronto, aspetterò i videos, con popcorn in mano! :P
Rilassamento..azzo a parole su un forum...non facile: minima tensione muscolare necessaria per rimanere in piedi in posizione eretta senza far "collassare" la struttura
cercare di fare tutti i movimenti cercando di eliminare tutte le contrazioni superflue che irrigidiscono la struttura
...sarò ripetitivo...ma sono cose che è molto più facile "provare" che spiegare
no..studenti di Flavio Daniele no...simpatico, disponibile ma non sono suo studente
c'è chi lo è stato tra noi...ma è anche possibile andare agli stage con XU e lavorare secondo quello che dice George
per i video già un bel po di roba tra tubo e fb c'è..ti passo con calma qualche link!
ma i poppicorni al sale o allo zucchero??? :spruzz: :spruzz:
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..se capissimo tutti allo stesso modo e rispiegassimo tutti allo stesso modo (soprattutto su un forum) saremmo dei robottini e non delle persone umane!!
ti posso assicurare che Luca è uno di quelli che più di tutti ci "capisce", dopo tutti i mesi che ho passato a praticarci insieme (prove pratiche)
i limiti del forum sono le incomprensioni...per questo è impossibile trasmettere insegnamenti con questo strumento
No Raptox, se si parla di IDEE allora è indubbio che ognuno abbia le proprie.
Se invece parliamo di pratica, proprio voi che continuate a parlare di "fatti" "venite a provare" ecc allora non è possibile che persone diverse di uno stesso gruppo la vedano in maniera diversa. Oltretutto in un argomento del genere, posture da forzare, che è una delle primissime cosa che si affronta in palestra se non proprio la prima.
A meno che non stiate parlando di argomenti dei quali non avete esperienza pratica, quello in pratica che lamentate un po a tutti, nel qual caso allora è sicuramente possibile perché si ritorna nell'ambito delle idee.
YM
Tutti noi all'inizio abbiamo dovuto "forzare" per allineare la struttura, questo è un dato di fatto incontrovertibile.
E' l'unico modo per arrivare ad ottenere la posizione corretta. Dopodichè in un lasso di tempo più o meno breve che dipende dal soggetto la struttura incomincia ad abituarsi al nuovo allineamento, anche il cervello lo riconosce come tale ed ecco che la struttura incomincia a rilassarsi generando un meccanismo virtuoso.
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C'e' un aspetto che a mio avviso va evidenziato.
Il lavoro interno o se vuoi quello che viene dopo quello esterno e' una conseguenza di quello esterno o c'e' uno sviluppo parallelo?
Il "lavoro interno" è pratica in un certo modo 'separata' da quella esterna sulla quale però si fonda. Immagina di avere le mani molto fredde per qualche problema circolatorio e di volerle scaldare. La prima cosa da mettere a posto è la "struttura" del braccio" - per esempio eliminando una postura scorretta del gomito che magari abbiamo flesso al massimo bloccando la circolazione.
Il lavoro esterno di ristrutturazione della flessione del gomito genera le condizioni affinché si possa dare inizio al lavoro interno, cioe in questo caso l'irrorazione corretta del sangue nella mano.
YM
Si questo l'avevo intuito ma non c'e' per la parte di interno un..."mangia piu' carne rossa che fa sangue?"
Cioe' uno sviluppo della parte interna indipendente all'inizio da quella esterna.
se ho capito bene...forse in altre discipline che non conosco abbastanza per giudicare (tipo qi gong)...ma nel sistema TJQ no!!
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Ok che significa pero voi, il "rilassamento?" in other words, come lo fate tcc parlando?
siete studenti di Flavio Daniele? se non sbaglio e lui che porta ogni tanto queste persone in italia, o mi sbaglio?
rap, quando sei pronto, aspetterò i videos, con popcorn in mano! :P
Rilassamento..azzo a parole su un forum...non facile: minima tensione muscolare necessaria per rimanere in piedi in posizione eretta senza far "collassare" la struttura
cercare di fare tutti i movimenti cercando di eliminare tutte le contrazioni superflue che irrigidiscono la struttura
...sarò ripetitivo...ma sono cose che è molto più facile "provare" che spiegare
no..studenti di Flavio Daniele no...simpatico, disponibile ma non sono suo studente
c'è chi lo è stato tra noi...ma è anche possibile andare agli stage con XU e lavorare secondo quello che dice George
per i video già un bel po di roba tra tubo e fb c'è..ti passo con calma qualche link!
ma i poppicorni al sale o allo zucchero??? :spruzz: :spruzz:
ok, grazie, capito le vostre idee, sul come rilassare e tutto il resto' non c'e nulla da provare, sei stato abbastanza chiaro.
Ma Xu, quello che so, non fa Xing Yi, o qualcosa del genere, che centra lui con il taiji quan?
non sto' offendendo, siamo chiari.
quelli a zucchero si chiamano cracker Jacks`c@zz...quelli son buoni..
dai mandami questi links
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Si questo l'avevo intuito ma non c'e' per la parte di interno un..."mangia piu' carne rossa che fa sangue?"
Cioe' uno sviluppo della parte interna indipendente all'inizio da quella esterna.
Certo, infatti dicevo che da quel momento parte un tipo di pratica che in una certa maniera è 'separata', chiaramente non succede poi tutto "naturalmente" solo per effetto di quel riposizionamento della struttura.
YM
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..se capissimo tutti allo stesso modo e rispiegassimo tutti allo stesso modo (soprattutto su un forum) saremmo dei robottini e non delle persone umane!!
ti posso assicurare che Luca è uno di quelli che più di tutti ci "capisce", dopo tutti i mesi che ho passato a praticarci insieme (prove pratiche)
i limiti del forum sono le incomprensioni...per questo è impossibile trasmettere insegnamenti con questo strumento
No Raptox, se si parla di IDEE allora è indubbio che ognuno abbia le proprie.
Se invece parliamo di pratica, proprio voi che continuate a parlare di "fatti" "venite a provare" ecc allora non è possibile che persone diverse di uno stesso gruppo la vedano in maniera diversa. Oltretutto in un argomento del genere, posture da forzare, che è una delle primissime cosa che si affronta in palestra se non proprio la prima.
A meno che non stiate parlando di argomenti dei quali non avete esperienza pratica, quello in pratica che lamentate un po a tutti, nel qual caso allora è sicuramente possibile perché si ritorna nell'ambito delle idee.
YM
Tutti noi all'inizio abbiamo dovuto "forzare" per allineare la struttura, questo è un dato di fatto incontrovertibile.
Come le aveti forzate? detagli e ragioni su le vostri medotii, pls
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YM, non per andare OT ma anche tu con ,interno esterno?
Sumotore,
In questo caso a mio parere parlare di LAVORO interno o esterno ha un suo senso.
Non mi piace invece, e non utilizzo, la classificazione STILI interni o esterni perché quella non ha alcun valore se non uno puramente storico.
YM
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YM, non per andare OT ma anche tu con ,interno esterno?
Sumotore,
In questo caso a mio parere parlare di LAVORO interno o esterno ha un suo senso.
Non mi piace invece, e non utilizzo, la classificazione STILI interni o esterni perché quella non ha alcun valore se non uno puramente storico.
YM
Ok, volevo essere sicuro. grazie.
parole come; approfondire, andare avanti. concentrare il lavoro, non sono mica da ignorare. anzi, io le preferisco.
ciao
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Tutti noi all'inizio abbiamo dovuto "forzare" per allineare la struttura, questo è un dato di fatto incontrovertibile.
Come le aveti forzate? detagli e ragioni su le vostri medotii, pls
Provo a spiegarmi con un esempio, così magari ci capiamo.
Da noi rileva molta importanza la retroversione del bacino, in modo da ottenere un allineamento strutturale della colonna vertebrale.
Questa retroversione, a meno di avere già una struttura naturalmente predisposta, la ottieni forzando la posizione tramite i muscoli che spingono la zona del bacino in basso e in avanti. Questo è l'unico modo per riuscire ad ottenere l'allineamento, a meno come ho già detto di essere naturalmente predisposti. Poi ci sta il rilassamento dei muscoli interessati che certamente aiuta, ma una buona parte la fa questa forzatura.
Spero di essere stato chiaro :)
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Mha, il titolo faceva sperare in cose ben diverse.
Posture, il primo livello....
Proprio per quello avevo cliccato, ero molto interessato e condividevo quello che pensavo fosse il 3D.
Cmq,
Non si parte dall'esterno per arrivare all'interno mediante lo stesso stile "interno", assolutamente.
Si prende il corpo, che e' esterno e si fanno compiere (spiegati e chiariti nella mente prima e nel corpo dopo dell'allievo) degli
eserizi o appunto "posture" proprio per settare il corpo e la mente nel muoversi internamente e non piu' esternamente.
Le forme, o il TS o altro... non si fanno prima esterni e poi dopo interni, sarebbe impossibile.
Attraverso le posture statiche si perde totalmente la forza che avevamo e piano piano si acquista una nuova forza interna, poi si comincia a muoverla e in seguito a saperla utilizzare.
Secondo il principio di " oggi estreno ma un domani divento interno" e' impossibile ...passare da un modo ad un altro per... magia.
I principi interni vanno spiegati nel dettaglio e fatti vedere in pratica, l'allievo li deve fare da subito nel suo piccolo, nella sua rozzezza ma dal primo momento va spiegato come deve fare. I principi poi lavoreranno da soli allínterno di lui, con la pratica quotidiana si fara' strada attraverso la complessita' sempre maggiore.
G.
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ok, grazie, capito le vostre idee, sul come rilassare e tutto il resto' non c'e nulla da provare, sei stato abbastanza chiaro.
Ma Xu, quello che so, non fa Xing Yi, o qualcosa del genere, che centra lui con il taiji quan?
non sto' offendendo, siamo chiari.
quelli a zucchero si chiamano cracker Jacks`c@zz...quelli son buoni..
dai mandami questi links
Xu ha praticato tante am e tanti stili, lo Xing Yi è uno di questi
lui stesso comunque non ha mai nascosto di aver sbagliato a volte (ci sono dei video in inglese in cui dice molto candidamente che ha avuto cattivi maestri che non hanno corretto i suoi errori)
comunque insegna anche Tjq, molto di quel che ha imparato gli è stato trasmesso da Wang Hao Da e il suo allievo diretto Wang Zhi Xiang
un piccolo video dove c'è l'ultimo maestro citato...ma non è dei nostri..per quelli ti mando un pm
azzo a forza di parlare di cibo m'avete fatto venire fame!!
oh..appena passi dall'italia ci organizziamo per impepata di cozze e sarde a beccafico????? :-* :-*
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Si questo l'avevo intuito ma non c'e' per la parte di interno un..."mangia piu' carne rossa che fa sangue?"
Cioe' uno sviluppo della parte interna indipendente all'inizio da quella esterna.
Certo, infatti dicevo che da quel momento parte un tipo di pratica che in una certa maniera è 'separata', chiaramente non succede poi tutto "naturalmente" solo per effetto di quel riposizionamento della struttura.
YM
già....non è solo quello!!
:) :)
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Tutti noi all'inizio abbiamo dovuto "forzare" per allineare la struttura, questo è un dato di fatto incontrovertibile.
Come le aveti forzate? detagli e ragioni su le vostri medotii, pls
Provo a spiegarmi con un esempio, così magari ci capiamo.
Da noi rileva molta importanza la retroversione del bacino, in modo da ottenere un allineamento strutturale della colonna vertebrale.
Questa retroversione, a meno di avere già una struttura naturalmente predisposta, la ottieni forzando la posizione tramite i muscoli che spingono la zona del bacino in basso e in avanti. Questo è l'unico modo per riuscire ad ottenere l'allineamento, a meno come ho già detto di essere naturalmente predisposti. Poi ci sta il rilassamento dei muscoli interessati che certamente aiuta, ma una buona parte la fa questa forzatura.
Spero di essere stato chiaro :)
Si, chiaro, questo vostro metodo.
una domanda mi viene da chiedere; ai scritto che come fate voi questo aggiustamento, E L'UNICO MODO, ne sei sicuro? dico sembra un po' esccesivo dire cosi', no?
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Tutti noi all'inizio abbiamo dovuto "forzare" per allineare la struttura, questo è un dato di fatto incontrovertibile.
Come le aveti forzate? detagli e ragioni su le vostri medotii, pls
Provo a spiegarmi con un esempio, così magari ci capiamo.
Da noi rileva molta importanza la retroversione del bacino, in modo da ottenere un allineamento strutturale della colonna vertebrale.
Questa retroversione, a meno di avere già una struttura naturalmente predisposta, la ottieni forzando la posizione tramite i muscoli che spingono la zona del bacino in basso e in avanti. Questo è l'unico modo per riuscire ad ottenere l'allineamento, a meno come ho già detto di essere naturalmente predisposti. Poi ci sta il rilassamento dei muscoli interessati che certamente aiuta, ma una buona parte la fa questa forzatura.
Spero di essere stato chiaro :)
Si, chiaro, questo vostro metodo.
una domanda mi viene da chiedere; ai scritto che come fate voi questo aggiustamento, E L'UNICO MODO, ne sei sicuro? dico sembra un po' esccesivo dire cosi', no?
Beh...a livello fisico penso di si, ma non essendo presuntuoso posso anche pensare che esistano altri metodi anche se non so quali possano essere.
Cmq. ok, se vuoi dico che è UN MODO per ottenere la retroversione. ;)
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Mha, il titolo faceva sperare in cose ben diverse.
Posture, il primo livello....
Proprio per quello avevo cliccato, ero molto interessato e condividevo quello che pensavo fosse il 3D.
Cmq,
Non si parte dall'esterno per arrivare all'interno mediante lo stesso stile "interno", assolutamente.
Si prende il corpo, che e' esterno e si fanno compiere (spiegati e chiariti nella mente prima e nel corpo dopo dell'allievo) degli
eserizi o appunto "posture" proprio per settare il corpo e la mente nel muoversi internamente e non piu' esternamente.
Le forme, o il TS o altro... non si fanno prima esterni e poi dopo interni, sarebbe impossibile.
Attraverso le posture statiche si perde totalmente la forza che avevamo e piano piano si acquista una nuova forza interna, poi si comincia a muoverla e in seguito a saperla utilizzare.
Secondo il principio di " oggi estreno ma un domani divento interno" e' impossibile ...passare da un modo ad un altro per... magia.
I principi interni vanno spiegati nel dettaglio e fatti vedere in pratica, l'allievo li deve fare da subito nel suo piccolo, nella sua rozzezza ma dal primo momento va spiegato come deve fare. I principi poi lavoreranno da soli allínterno di lui, con la pratica quotidiana si fara' strada attraverso la complessita' sempre maggiore.
G.
azzoooo...ben arrivato da parte mia con tanto di elogio!! ;)
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Provo a spiegarmi con un esempio, così magari ci capiamo.
Da noi rileva molta importanza la retroversione del bacino, in modo da ottenere un allineamento strutturale della colonna vertebrale.
Questa retroversione, a meno di avere già una struttura naturalmente predisposta, la ottieni forzando la posizione tramite i muscoli che spingono la zona del bacino in basso e in avanti. Questo è l'unico modo per riuscire ad ottenere l'allineamento, a meno come ho già detto di essere naturalmente predisposti. Poi ci sta il rilassamento dei muscoli interessati che certamente aiuta, ma una buona parte la fa questa forzatura.
Spero di essere stato chiaro :)
Non solo ma pensa ad esempio alla figura il "drago si avvolge". E' un ex per lavorare in contro rotazione dove c'e' una torsione forzata del busto e di tutta la struttura dalle gambe al gollo e le spalle.
Se non forzi non ottieni nulla.
A mio avviso ogni metodo crea delle forzature per sviluppare determinate caratteristiche. Che poi un certo tipo di attenzione (es. il rilassamento di cui parlate) migliori certe caratteristiche ok ma non e' a mio avviso il fulcro da dove tutto parte.
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Il fatto che wang portasse fin dall'inizio il concetto di interno e non dopo.
Mi ricordo di come dicesse che Yi, Qi e altre cose avevano uno sviluppo dedicato e al suo menarsela con Xu sulla meditazione e altre pratiche che a Xu all'inizio non interessavano per nulla.
Wang pone molta attenzione sull'uso dell'intenzione, sul Qi si pone sul concetto "rilassa, mantieni le giuste posizioni, la giusta gerarchia di movimenti ed il Qi scorrerà naturalmente come è giusto e naturale che faccia". Per quanto rigurada la meditazione per lui fare ZZ (in modo non così pesante come nell'YQ) non può che migliorare la pratica. :)
Wang mi ha confidato di conoscere moltooooooo bene l'Yi Quan. ;)
Si, tra le altre cose abbiamo anche parlato di quello nello stage del mercoledì da me.
Mi è dispiaciuto che tu non sia riuscito a venire :)
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Provo a spiegarmi con un esempio, così magari ci capiamo.
Da noi rileva molta importanza la retroversione del bacino, in modo da ottenere un allineamento strutturale della colonna vertebrale.
Questa retroversione, a meno di avere già una struttura naturalmente predisposta, la ottieni forzando la posizione tramite i muscoli che spingono la zona del bacino in basso e in avanti. Questo è l'unico modo per riuscire ad ottenere l'allineamento, a meno come ho già detto di essere naturalmente predisposti. Poi ci sta il rilassamento dei muscoli interessati che certamente aiuta, ma una buona parte la fa questa forzatura.
Spero di essere stato chiaro :)
Non solo ma pensa ad esempio alla figura il "drago si avvolge". E' un ex per lavorare in contro rotazione dove c'e' una torsione forzata del busto e di tutta la struttura dalle gambe al gollo e le spalle.
Se non forzi non ottieni nulla.
A mio avviso ogni metodo crea delle forzature per sviluppare determinate caratteristiche. Che poi un certo tipo di attenzione (es. il rilassamento di cui parlate) migliori certe caratteristiche ok ma non e' a mio avviso il fulcro da dove tutto parte.
Rimanendo nell'esempio della retroversione del bacino...se si riesce a rilassare i muscoli che hanno la funzione di portare il bacino in anteroversione, lavorano cioè nella direzione opposta di dove vogliamo far andare noi il bacino, è chiaro che il lavoro di allineamento in retroversione risulta più agevole. Forse è questo che intendeva dire Luca.
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Gates
Se ho capito bene affermi che non si parte dall'esterno/fisico per arrivare all'interno..io la penso in modo differente e ti porto un esempio
ZAZEN - MEDITAZIONE ZEN - o Lo stesso Z.Z tecniche che pratico da lungo tempo si parte dallo studio della posizione fisica diciamo esterna faticando e soffrendo per poi ad arrivare ad esplorare l'interno e sentirne i benefici e gli effetti
Questo è il mio punto di vista ma chi può dire cosa è giusto solo l'esperienza personale sotto la guida di un buon Maestro ci può dare conferme ed eliminare poi contradditori inutili .
Nel forum leggo molte cose che ritengo insensate..ma poi mi dico perchè giudicare ognuno deve fare le proprie esperienze, Zan Du Gan che io apprezzo anche se non è mio Maestro mi consiglio una cosa che ritengo importante prima di praticare con un Maestro vedi la sua formazione e il suo lignaggio e poi il Dr. Yu sempre mi ripete tre cose devono contraddistinguere una buona pratica dare: salute, moralità e la possibilità di viivere bene la quotidianità se manca una di queste cose occorre riflettere...Ciao e scusate se mi sono dilungato....ma ho incontrato molti dei forum, tante parole, ma poi........senza critica
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Gates
Se ho capito bene affermi che non si parte dall'esterno/fisico per arrivare all'interno..io la penso in modo differente e ti porto un esempio
ZAZEN - MEDITAZIONE ZEN - o Lo stesso Z.Z tecniche che pratico da lungo tempo si parte dallo studio della posizione fisica diciamo esterna faticando e soffrendo per poi ad arrivare ad esplorare l'interno e sentirne i benefici e gli effetti
Questo è il mio punto di vista ma chi può dire cosa è giusto solo l'esperienza personale sotto la guida di un buon Maestro ci può dare conferme ed eliminare poi contradditori inutili .
Nel forum leggo molte cose che ritengo insensate..ma poi mi dico perchè giudicare ognuno deve fare le proprie esperienze, Zan Du Gan che io apprezzo anche se non è mio Maestro mi consiglio una cosa che ritengo importante prima di praticare con un Maestro vedi la sua formazione e il suo lignaggio e poi il Dr. Yu sempre mi ripete tre cose devono contraddistinguere una buona pratica dare: salute, moralità e la possibilità di viivere bene la quotidianità se manca una di queste cose occorre riflettere...Ciao e scusate se mi sono dilungato....ma ho incontrato molti dei forum, tante parole, ma poi........senza critica
Quotone
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[\mod on]
Ho tagliato il 3d dall'intervento di Deinoforo e tutto quello che mi sembrava collegato. Trovate il tutto in quaratena, non sono andata tanto per il sottile per cui se ci sono post che invece avrebbe senso tenere mandatemi un MP e valuterò il da farsi. Ribadisco che scrivere in maiuscolo è considerato contrario alla netiquette, tutti i post scritti in maiuscolo saranno spostati in quarantena
[\mod on]
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Il fatto che wang portasse fin dall'inizio il concetto di interno e non dopo.
Mi ricordo di come dicesse che Yi, Qi e altre cose avevano uno sviluppo dedicato e al suo menarsela con Xu sulla meditazione e altre pratiche che a Xu all'inizio non interessavano per nulla.
Wang pone molta attenzione sull'uso dell'intenzione, sul Qi si pone sul concetto "rilassa, mantieni le giuste posizioni, la giusta gerarchia di movimenti ed il Qi scorrerà naturalmente come è giusto e naturale che faccia". Per quanto rigurada la meditazione per lui fare ZZ (in modo non così pesante come nell'YQ) non può che migliorare la pratica. :)
Wang mi ha confidato di conoscere moltooooooo bene l'Yi Quan. ;)
Si, tra le altre cose abbiamo anche parlato di quello nello stage del mercoledì da me.
Mi è dispiaciuto che tu non sia riuscito a venire :)
E dispiaciuto tantissimo anche a me. :'(
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Gates
Se ho capito bene affermi che non si parte dall'esterno/fisico per arrivare all'interno..io la penso in modo differente e ti porto un esempio
ZAZEN - MEDITAZIONE ZEN - o Lo stesso Z.Z tecniche che pratico da lungo tempo si parte dallo studio della posizione fisica diciamo esterna faticando e soffrendo per poi ad arrivare ad esplorare l'interno e sentirne i benefici e gli effetti
Questo è il mio punto di vista ma chi può dire cosa è giusto solo l'esperienza personale sotto la guida di un buon Maestro ci può dare conferme ed eliminare poi contradditori inutili .
Nel forum leggo molte cose che ritengo insensate..ma poi mi dico perchè giudicare ognuno deve fare le proprie esperienze, Zan Du Gan che io apprezzo anche se non è mio Maestro mi consiglio una cosa che ritengo importante prima di praticare con un Maestro vedi la sua formazione e il suo lignaggio e poi il Dr. Yu sempre mi ripete tre cose devono contraddistinguere una buona pratica dare: salute, moralità e la possibilità di viivere bene la quotidianità se manca una di queste cose occorre riflettere...Ciao e scusate se mi sono dilungato....ma ho incontrato molti dei forum, tante parole, ma poi........senza critica
Quotone
Non posso che accodarmi al quote di baltoro.
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Ghinolfi for President!
YM
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Non si parte dall'esterno per arrivare all'interno mediante lo stesso stile "interno", assolutamente.
Si prende il corpo, che e' esterno e si fanno compiere (spiegati e chiariti nella mente prima e nel corpo dopo dell'allievo) degli
eserizi o appunto "posture" proprio per settare il corpo e la mente nel muoversi internamente e non piu' esternamente.
Le forme, o il TS o altro... non si fanno prima esterni e poi dopo interni, sarebbe impossibile.
Attraverso le posture statiche si perde totalmente la forza che avevamo e piano piano si acquista una nuova forza interna, poi si comincia a muoverla e in seguito a saperla utilizzare.
Secondo il principio di " oggi estreno ma un domani divento interno" e' impossibile ...passare da un modo ad un altro per... magia.
I principi interni vanno spiegati nel dettaglio e fatti vedere in pratica, l'allievo li deve fare da subito nel suo piccolo, nella sua rozzezza ma dal primo momento va spiegato come deve fare. I principi poi lavoreranno da soli allínterno di lui, con la pratica quotidiana si fara' strada attraverso la complessita' sempre maggiore.
G.
Io la penso cosi',se io un giorno non avendo nulla da fare, e voglio farmi un gita verso il centro della terra, comincerai, da dove sono, nella superficie. e poco a poco, schendendo giù'....chissà' forse ce la facro' ad arrivareci.
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Io la penso cosi',se io un giorno non avendo nulla da fare, e voglio farmi un gita verso il centro della terra, comincerai, da dove sono, nella superficie. e poco a poco, schendendo giù'....chissà' forse ce la facro' ad arrivareci.
Niente teletrasporto quindi? ;)
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Gates
Se ho capito bene affermi che non si parte dall'esterno/fisico per arrivare all'interno..io la penso in modo differente e ti porto un esempio
ZAZEN - MEDITAZIONE ZEN - o Lo stesso Z.Z tecniche che pratico da lungo tempo si parte dallo studio della posizione fisica diciamo esterna faticando e soffrendo per poi ad arrivare ad esplorare l'interno e sentirne i benefici e gli effetti
Questo è il mio punto di vista ma chi può dire cosa è giusto solo l'esperienza personale sotto la guida di un buon Maestro ci può dare conferme ed eliminare poi contradditori inutili .
Nel forum leggo molte cose che ritengo insensate..ma poi mi dico perchè giudicare ognuno deve fare le proprie esperienze, Zan Du Gan che io apprezzo anche se non è mio Maestro mi consiglio una cosa che ritengo importante prima di praticare con un Maestro vedi la sua formazione e il suo lignaggio e poi il Dr. Yu sempre mi ripete tre cose devono contraddistinguere una buona pratica dare: salute, moralità e la possibilità di viivere bene la quotidianità se manca una di queste cose occorre riflettere...Ciao e scusate se mi sono dilungato....ma ho incontrato molti dei forum, tante parole, ma poi........senza critica
:thsit:
(http://www3.varesenews.it/blog/videogiochi/wp-content/uploads/2009/05/applausi.jpg)
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Gates
Se ho capito bene affermi che non si parte dall'esterno/fisico per arrivare all'interno..io la penso in modo differente e ti porto un esempio
ZAZEN - MEDITAZIONE ZEN - o Lo stesso Z.Z tecniche che pratico da lungo tempo si parte dallo studio della posizione fisica diciamo esterna faticando e soffrendo per poi ad arrivare ad esplorare l'interno e sentirne i benefici e gli effetti
Questo è il mio punto di vista ma chi può dire cosa è giusto solo l'esperienza personale sotto la guida di un buon Maestro ci può dare conferme ed eliminare poi contradditori inutili .
Nel forum leggo molte cose che ritengo insensate..ma poi mi dico perchè giudicare ognuno deve fare le proprie esperienze, Zan Du Gan che io apprezzo anche se non è mio Maestro mi consiglio una cosa che ritengo importante prima di praticare con un Maestro vedi la sua formazione e il suo lignaggio e poi il Dr. Yu sempre mi ripete tre cose devono contraddistinguere una buona pratica dare: salute, moralità e la possibilità di viivere bene la quotidianità se manca una di queste cose occorre riflettere...Ciao e scusate se mi sono dilungato....ma ho incontrato molti dei forum, tante parole, ma poi........senza critica
:thsit:
(http://www3.varesenews.it/blog/videogiochi/wp-content/uploads/2009/05/applausi.jpg)
Ot, ma le foto com cavole le mettete?
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Gates
Se ho capito bene affermi che non si parte dall'esterno/fisico per arrivare all'interno..io la penso in modo differente e ti porto un esempio
ZAZEN - MEDITAZIONE ZEN - o Lo stesso Z.Z tecniche che pratico da lungo tempo si parte dallo studio della posizione fisica diciamo esterna faticando e soffrendo per poi ad arrivare ad esplorare l'interno e sentirne i benefici e gli effetti
Questo è il mio punto di vista ma chi può dire cosa è giusto solo l'esperienza personale sotto la guida di un buon Maestro ci può dare conferme ed eliminare poi contradditori inutili .
Nel forum leggo molte cose che ritengo insensate..ma poi mi dico perchè giudicare ognuno deve fare le proprie esperienze, Zan Du Gan che io apprezzo anche se non è mio Maestro mi consiglio una cosa che ritengo importante prima di praticare con un Maestro vedi la sua formazione e il suo lignaggio e poi il Dr. Yu sempre mi ripete tre cose devono contraddistinguere una buona pratica dare: salute, moralità e la possibilità di viivere bene la quotidianità se manca una di queste cose occorre riflettere...Ciao e scusate se mi sono dilungato....ma ho incontrato molti dei forum, tante parole, ma poi........senza critica
:thsit:
(http://www3.varesenews.it/blog/videogiochi/wp-content/uploads/2009/05/applausi.jpg)
Ot, ma le foto com cavole le mettete?
Vuoi vedele cammello? pagale.... :D
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Io la penso cosi',se io un giorno non avendo nulla da fare, e voglio farmi un gita verso il centro della terra, comincerai, da dove sono, nella superficie. e poco a poco, schendendo giù'....chissà' forse ce la facro' ad arrivareci.
Niente teletrasporto quindi? ;)
hmmm, telesporto, non i avevo pensato! [neve mind!] :spruzz:
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Ot, ma le foto com cavole le mettete?
Usa il tastino con l'immagine (seconda fila terzo tasto)
ti comparirà [img][/img]
e inserisci dopo [img]
l'indirizzo di un'immagine disponibile su internet
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Ot, ma le foto com cavole le mettete?
Usa il tastino con l'immagine (seconda fila terzo tasto)
ti comparirà [img][/img]
e inserisci dopo [img]
l'indirizzo di un'immagine disponibile su internet
ma uffi...io già ci vedevo almeno 3 pagine di spiegazioni errate e prese per i fondelli..tipo non ci riesci perchè non sai usare il Daniten!!
XD XD XD
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ma uffi...io già ci vedevo almeno 3 pagine di spiegazioni errate e prese per i fondelli..tipo non ci riesci perchè non sai usare il Daniten!!
XD XD XD
Stronco certe possibilità sul nascere :ricktaylor:
:D
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ma uffi...io già ci vedevo almeno 3 pagine di spiegazioni errate e prese per i fondelli..tipo non ci riesci perchè non sai usare il Daniten!!
XD XD XD
Stronco certe possibilità sul nascere :ricktaylor:
:D
:halo: :halo:
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Meditazione giapponese, consigli vari, mi sembra un universo bello confuso e per nulla attinente a quello che si diceva.
Ho detto una cosa molto semplice:
Si parte con l'introduzione di alcuni principi che rendono il corpo diverso, e poi si prosegue con la pratica avendo pero' cambiato e convertito il praticante a muoversi in altra maniera da quella naturale, lo stato naturale del corpo.
E'invece sbagliato praticare tutte le fasi dello stile, TS-SS-Forme ecc... in modo errato prima e cercare di cambiare dopo . Il vecchio sistema si sara' ormai ancorato al corpo e reimpostare il tutto e' un inutile perdita di tempo, si potrebbe evitare come ho gia' spiegato.
Il percorso interno non e' il nirvana da raggiungere dopo averle passate tutte, e' solo una pratica diversa da quella esterna.
Non si pratica il TJQ come la lotta greco-romana col pensiero che un giorno saremo eletti e passeremo a muoversi internamente, sono solo due cose diverse che infatti partono e finiscono diversamente. Se ci dicono cosa e' la pratica interna il tutto prosegue da solo una volta innescato il meccanismo.
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Tutti noi all'inizio abbiamo dovuto "forzare" per allineare la struttura, questo è un dato di fatto incontrovertibile.
Come le aveti forzate? detagli e ragioni su le vostri medotii, pls
Provo a spiegarmi con un esempio, così magari ci capiamo.
Da noi rileva molta importanza la retroversione del bacino, in modo da ottenere un allineamento strutturale della colonna vertebrale.
Questa retroversione, a meno di avere già una struttura naturalmente predisposta, la ottieni forzando la posizione tramite i muscoli che spingono la zona del bacino in basso e in avanti. Questo è l'unico modo per riuscire ad ottenere l'allineamento, a meno come ho già detto di essere naturalmente predisposti. Poi ci sta il rilassamento dei muscoli interessati che certamente aiuta, ma una buona parte la fa questa forzatura.
Spero di essere stato chiaro :)
Struttura predisposta..!? Retroversione del bacino forzata...tramite i muscoli...!? Ma chi te le ha insegnate queste cose...!? Mah...!?
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Mha, il titolo faceva sperare in cose ben diverse.
Posture, il primo livello....
Proprio per quello avevo cliccato, ero molto interessato e condividevo quello che pensavo fosse il 3D.
Cmq,
Non si parte dall'esterno per arrivare all'interno mediante lo stesso stile "interno", assolutamente.
Si prende il corpo, che e' esterno e si fanno compiere (spiegati e chiariti nella mente prima e nel corpo dopo dell'allievo) degli
eserizi o appunto "posture" proprio per settare il corpo e la mente nel muoversi internamente e non piu' esternamente.
Le forme, o il TS o altro... non si fanno prima esterni e poi dopo interni, sarebbe impossibile.
Attraverso le posture statiche si perde totalmente la forza che avevamo e piano piano si acquista una nuova forza interna, poi si comincia a muoverla e in seguito a saperla utilizzare.
Secondo il principio di " oggi estreno ma un domani divento interno" e' impossibile ...passare da un modo ad un altro per... magia.
I principi interni vanno spiegati nel dettaglio e fatti vedere in pratica, l'allievo li deve fare da subito nel suo piccolo, nella sua rozzezza ma dal primo momento va spiegato come deve fare. I principi poi lavoreranno da soli allínterno di lui, con la pratica quotidiana si fara' strada attraverso la complessita' sempre maggiore.
G.
Toh....qualcuno che capisce qualcosa di taiji..!!?? Saresti da conoscere amico... :thsit:
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Meditazione giapponese, consigli vari, mi sembra un universo bello confuso e per nulla attinente a quello che si diceva.
Ho detto una cosa molto semplice:
Si parte con l'introduzione di alcuni principi che rendono il corpo diverso, e poi si prosegue con la pratica avendo pero' cambiato e convertito il praticante a muoversi in altra maniera da quella naturale, lo stato naturale del corpo.
E'invece sbagliato praticare tutte le fasi dello stile, TS-SS-Forme ecc... in modo errato prima e cercare di cambiare dopo . Il vecchio sistema si sara' ormai ancorato al corpo e reimpostare il tutto e' un inutile perdita di tempo, si potrebbe evitare come ho gia' spiegato.
Il percorso interno non e' il nirvana da raggiungere dopo averle passate tutte, e' solo una pratica diversa da quella esterna.
Non si pratica il TJQ come la lotta greco-romana col pensiero che un giorno saremo eletti e passeremo a muoversi internamente, sono solo due cose diverse che infatti partono e finiscono diversamente. Se ci dicono cosa e' la pratica interna il tutto prosegue da solo una volta innescato il meccanismo.
MEGAQUOTONE AMICO... :sur:! sisisisi sei un tipo....da conoscere assolutamente..!!! :-*
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se leggi bene non ho lanciato nessun invito....ma ti ho fatto notare che la differenza di IDEE che rilevavi tu tra me e un'altro allievo della scuola, non ha assolutamente fondamenti e controprove nella realtà pratica
tu dici che non esponiamo in modo uguale le idee sul forum...ti ho già detto che non siamo automi e non siamo sopratutto lo stampino del maestro ( :o :
Signore pietà !
Non parlo di idee ma di PRATICA del PRIMO lavoro che, mi confermi, fate in palestra.
Tu dici e quoti ed incornici che la forzatura è fondamentale, Luca che frequenta con te dice che nel Taijiquan non ci sono forzature e che col rilassamento il corpo assume la posizione più naturale possibile (cioè sbagliato, dal punto di vista del TJQ).
Boh
YM
in effetti sono alquanto stupito che i mie compagni di pratica parlino di forzare la posizione o cose del genre.. tipo la retroversione del bacino...
in effetti in un anno di pratica insieme mai si è forzata una postura per arrivare a compredere chissà quale lavoro interno (ancora fisico),
abbiamo sempre lavorato partendo da un unico principio: il rilassamento e la conseguente impostazione naturale della struttura con relativa espressione della forza tendinea, prima la verticale e poi le altre
ora quello che ho detto può non centrare nulla con la pratica del taiji ma ragazzi questo è stato il nostro lavoro, quando mai abbiamo forzato una posizione per scoprirne la naturalezza..
tutti a meditare :thsit:
[\mod on]
Ho eliminato una parte del post (le questioni personali vanno chiarite in privato) dato che la richiesta pubblica non ha sortito effetti. I post mancanti da questo 3d sono in quarantena
[\mod off]
-
non fa una grinza, con qualche riserva su "si parte con l'introduzione di alcuni principi che rendono il corpo diverso"
imho non si tratta di principi ma di pura fatica
Concordo e' un lavoro costante e duro a stampare i principi nel corpo. Non credo che basta assumere una particolare postura per acquisirli.
(spero di aver compreso il senso del tuo post)
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non fa una grinza, con qualche riserva su "si parte con l'introduzione di alcuni principi che rendono il corpo diverso"
imho non si tratta di principi ma di pura fatica
Concordo e' un lavoro costante e duro a stampare i principi nel corpo. Non credo che basta assumere una particolare postura per acquisirli.
(spero di aver compreso il senso del tuo post)
I "principi" non sono di certo solo belle parole, appunto per questo ho detto: "serve un maestro che ti introduca alla pratica interna, che all'inizio e' solo una questione fisica, con i principi spiegati nei dettagli, come si fanno, che forza portano, come vanno allenati, che effetti portano".
Un testo che consiglio e': Cambiare la propria forza attraverso le posizioni statiche di WXZ (YiQuan), e' un testo breve ma parla di queste cose.
xiexie
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Si, il discorso fila ma devi accettare la possibilità di percorsi diversi, dove le "spiegazioni dettagliate" sono sostituite da brevi accenni e la pratica, quasi fosse uno degli aspetti fondanti, è immersa nel "silenzio".
io no...non accetto più questo genere di percorso, ma lascio libero chiunque di seguire la strada che ritiene più consona
:)
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Si, il discorso fila ma devi accettare la possibilità di percorsi diversi, dove le "spiegazioni dettagliate" sono sostituite da brevi accenni e la pratica, quasi fosse uno degli aspetti fondanti, è immersa nel "silenzio".
io no...non accetto più questo genere di percorso, ma lascio libero chiunque di seguire la strada che ritiene più consona
:)
naturale. credo tu abbia le tue buone ragioni
Io non credo che si tratta di accenni o di spiegazioni dettagliate quanto di una sorta di sfiducia che si ha quando non ci viene raccontata tutta la storia per filo e per segno. Abbiamo insomma bisogno di essere coccolati o condotti per mano.
Un po' come fanno da anni nel cinema da botteghino che introducono sempre una scena e a volte un attore che spiega cosa stanno per fare o cosa hanno fatto. Forse e' colpa del pubblico o forse semplicemente e' un modo di pensare che ha preso piede e non ce lo togliamo piu' di torno.
A volte non si crede che una semplice indicazione sia sufficiente per fare.
Non ci basta una indicazione tipo "vada sempre dritto e lo trova" ma ce ne serve una dettagliata...."passa il primo semaforo, passa la farmacia, passa un edificio alto verde, ecc."
Anche io ho creduto al secondo metodo come piu' efficace ma ora credo che sia ininfluente avere la spiegazione o essere preso per mano...a volte anzi e' deleteria. Inoltre non fa una cosa importante non ti forma.
Lo scoprire parte del percorso da per se aiuta ad approfondirlo maggiormente e a mio avviso contribuisce a formare la determinazione e la dedizione che un'arte richiede.
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Io non credo che si tratta di accenni o di spiegazioni dettagliate quanto di una sorta di sfiducia che si ha quando non ci viene raccontata tutta la storia per filo e per segno. Abbiamo insomma bisogno di essere coccolati o condotti per mano.
Un po' come fanno da anni nel cinema da botteghino che introducono sempre una scena e a volte un attore che spiega cosa stanno per fare o cosa hanno fatto. Forse e' colpa del pubblico o forse semplicemente e' un modo di pensare che ha preso piede e non ce lo togliamo piu' di torno.
A volte non si crede che una semplice indicazione sia sufficiente per fare.
Non ci basta una indicazione tipo "vada sempre dritto e lo trova" ma ce ne serve una dettagliata...."passa il primo semaforo, passa la farmacia, passa un edificio alto verde, ecc."
Anche io ho creduto al secondo metodo come piu' efficace ma ora credo che sia ininfluente avere la spiegazione o essere preso per mano...a volte anzi e' deleteria. Inoltre non fa una cosa importante non ti forma.
Lo scoprire parte del percorso da per se aiuta ad approfondirlo maggiormente e a mio avviso contribuisce a formare la determinazione e la dedizione che un'arte richiede.
straquoto :)
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in effetti sono alquanto stupito che i mie compagni di pratica parlino di forzare la posizione o cose del genre..
Dubbio. Ma in posture come queste :
Non ci si sforza a tenere la posizione? E' una postura "naturale" per te o no?
Che poi dopo diventi naturale ok ma non credo che all'inizio sia "naturale"
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....
straquoto :)
oooops... io stavo per scrivere "non ci ho capito una mazza"
:)
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in effetti sono alquanto stupito che i mie compagni di pratica parlino di forzare la posizione o cose del genre..
Dubbio. Ma in posture come queste :
Non ci si sforza a tenere la posizione? E' una postura "naturale" per te o no?
Che poi dopo diventi naturale ok ma non credo che all'inizio sia "naturale"
il tipo lì in mezzo ride.. quindi forse non c'è poi tanto sforzo...
...ma 'sto "power stretching" da dove viene? l'esercizio del video non era proposto come "riscaldamento" già trent'anni fa da K.Frantzis??
Come ho detto nel video nessuno lo fa vagamente bene e al massimo credo lo fanno per 1 min o 2. Fatto bene per 15 min ti fa rendere conto che non e' una postura naturale, almeno all'inizio.
Si e' un esercizio tipo prezzemolo che appunto credo derivi dal xinyi lihue
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però attenzione a non cadere nel relativismo e alla fine giustificare tutto: tante posizioni possono essere naturali all'inizio e generare tensione se prolungate nel tempo... tornare naturali dopo adeguato allenamento, e così via.
E allora ecco che la posizione è in tensione quando la discussione richiede "tensione" o viceversa è rilassata se qualcuno cita (erroneamente?) che il Tjq richiede "relax"
A mio avviso quella posizione fatta bene (che sembra molto semplice) non e' per nulla naturale neppure all'inizio. E questo vale in generale per ogni pratica di una disciplina...pure nuotare o altro. Tralasciando chi la inizia da piccolo che dira' che e' tutto naturale, in generale credo che devi forzare il tuo corpo a plasmarsi ai principi e non credo assolutamente che esista una vita naturale dove tutto si realizza senza sforzo, tempo e fatica.
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però attenzione a non cadere nel relativismo e alla fine giustificare tutto: tante posizioni possono essere naturali all'inizio e generare tensione se prolungate nel tempo... tornare naturali dopo adeguato allenamento, e così via.
E allora ecco che la posizione è in tensione quando la discussione richiede "tensione" o viceversa è rilassata se qualcuno cita (erroneamente?) che il Tjq richiede "relax"
A mio avviso quella posizione fatta bene (che sembra molto semplice) non e' per nulla naturale neppure all'inizio. E questo vale in generale per ogni pratica di una disciplina...pure nuotare o altro. Tralasciando chi la inizia da piccolo che dira' che e' tutto naturale, in generale credo che devi forzare il tuo corpo a plasmarsi ai principi e non credo assolutamente che esista una vita naturale dove tutto si realizza senza sforzo, tempo e fatica.
Però... Però....
Camminare è naturale? :=)
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in effetti sono alquanto stupito che i mie compagni di pratica parlino di forzare la posizione o cose del genre..
...
Come ho detto nel video nessuno lo fa vagamente bene e al massimo credo lo fanno per 1 min o 2. Fatto bene per 15 min ti fa rendere conto che non e' una postura naturale, almeno all'inizio.
però attenzione a non cadere nel relativismo e alla fine giustificare tutto: tante posizioni possono essere naturali all'inizio e generare tensione se prolungate nel tempo... tornare naturali dopo adeguato allenamento, e così via.
E allora ecco che la posizione è in tensione quando la discussione richiede "tensione" o viceversa è rilassata se qualcuno cita (erroneamente?) che il Tjq richiede "relax"
Qui ci vuole YM, ad aiutarci,con le scritture. perché io di cose cinese, non ne so.
pero, secondo me, tjq, chiederelax( sung)to let-go completamente, senza relax, non e tjq.
ma questo relax, avviene, solo dopo tanta fatica , bastonate, fino a l'esaurameto della forza fisica.
non cose che gente debole puo' fare.
P.S. ora,spero che YM, non mi risponde con un , ma che c@xx stai a di, pizzaiolo, panzuto, barbuto!!!
tengo le dite incrociate. :thsit:
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Il primo argomento da approfondire, per potersi capire, è il significato di 'song' che nel tuo post traduci come rilassare.
A mio parere "rilassare" non è la giusta interpretazione.
YM
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però attenzione a non cadere nel relativismo e alla fine giustificare tutto: tante posizioni possono essere naturali all'inizio e generare tensione se prolungate nel tempo... tornare naturali dopo adeguato allenamento, e così via.
E allora ecco che la posizione è in tensione quando la discussione richiede "tensione" o viceversa è rilassata se qualcuno cita (erroneamente?) che il Tjq richiede "relax"
A mio avviso quella posizione fatta bene (che sembra molto semplice) non e' per nulla naturale neppure all'inizio. E questo vale in generale per ogni pratica di una disciplina...pure nuotare o altro. Tralasciando chi la inizia da piccolo che dira' che e' tutto naturale, in generale credo che devi forzare il tuo corpo a plasmarsi ai principi e non credo assolutamente che esista una vita naturale dove tutto si realizza senza sforzo, tempo e fatica.
Però... Però....
Camminare è naturale? :=)
Camminare ti risulta naturale perche' lo impari da piccolo. Quello che dicevo sopra.
Poi da grande ti scordi del tempo che ci hai messo....
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Camminare ti risulta naturale perche' lo impari da piccolo. Quello che dicevo sopra.
Poi da grande ti scordi del tempo che ci hai messo....
Si, ma non solo... Io mi chiedo: come "impari"? Qualcuno ti "insegna"?
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Si, ma non solo... Io mi chiedo: come "impari"? Qualcuno ti "insegna"?
Si Dorje, in realtà "qualcuno" ci insegna a camminare, infatti se un bimbo cresce in un ambiente diverso (ci sono casi di bimbi "allevati" da animali) non cammina ma si muove in maniera diversa
YM
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Il primo argomento da approfondire, per potersi capire, è il significato di 'song' che nel tuo post traduci come rilassare.
A mio parere "rilassare" non è la giusta interpretazione.
YM
to Lego = (sung) non mi da fastidio.
vorrei lasciare stare 'suspended form above' per ora.
allora, relax, secondo me, non e male, (come traduzione) perché a in se, l'idea to le-go.
poi come ho scritto (penso) non sono cose da chi e ancora debole.(no root)
come tu gia' sai, sono sempre pronto ad ascoltare, che dicono i cinesi.
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to Lego = (sung) non mi da fastidio.
vorrei lasciare stare 'suspended form above' per ora.
allora, relax, secondo me, non e male, (come traduzione) perché a in se, l'idea to le-go.
poi come ho scritto (penso) non sono cose da chi e ancora debole.(no root)
come tu gia' sai, sono sempre pronto ad ascoltare, che dicono i cinesi.
Secondo me "song" è più simile all'italiano "elastico" che non "rilassato" e neppure "let go". Per me é una qualità del corpo da ottenere e non un modo di fare
YM
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Il primo argomento da approfondire, per potersi capire, è il significato di 'song' che nel tuo post traduci come rilassare.
A mio parere "rilassare" non è la giusta interpretazione.
Condividiamo un pò - per dirla alla Khrisnamurti...
松 = sōng = Sciogliere (di muscoli); allentare; slegare; rilassarsi; allentare; mitigare; pino
Composto da
木 = mù = albero; legno; cotone; bara; intorpidito; semplice e
公 = gōng = pubblico; comune; giusto; onorevole; maschio (animali)
Ma mi sa che questo non è un gran approccio...
-
Ma mi sa che questo non è un gran approccio...
No, sopratutto perché stai utilizzando i caratteri semplificati che spesso non hanno alcun senso. Calcola per esempio che per semplificare il carattere per "amore" hanno eliminato la parte del carattere che significa "cuore" ...
YM
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Camminare ti risulta naturale perche' lo impari da piccolo. Quello che dicevo sopra.
Poi da grande ti scordi del tempo che ci hai messo....
Si, ma non solo... Io mi chiedo: come "impari"? Qualcuno ti "insegna"?
la pratica ci insegna
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Camminare ti risulta naturale perche' lo impari da piccolo. Quello che dicevo sopra.
Poi da grande ti scordi del tempo che ci hai messo....
Si, ma non solo... Io mi chiedo: come "impari"? Qualcuno ti "insegna"?
Se intendi che certe cose si imparano da sole si certo, anche nuotare o dipingere ma se vuoi arrivare ad un buon livello vai ad apprendere da qualcuno.
E se le AM avevano lo scopo di portarti ad un buon livello perche' era la differenza tra vita e morte allora credo abbia maggior senso il fatto che qualcuno ci insegna.
-
se intendi dire che ogni obiettivo si raggiunge attraverso una pratica che non è mai semplicemente "naturale", sopratutto all'inizio, sono d'accordo; però mi premeva sottolineare che, come mostrano alcune risposte di questo thread, l'interpretazione può cambiare in base alle aspettative "proiettate" nella discussione.
Ti ho perso sulla parte in grossetto.
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in effetti sono alquanto stupito che i mie compagni di pratica parlino di forzare la posizione o cose del genre..
Dubbio. Ma in posture come queste :
Non ci si sforza a tenere la posizione? E' una postura "naturale" per te o no?
Che poi dopo diventi naturale ok ma non credo che all'inizio sia "naturale"
nessuna posizione o movimento è naturale, non è scritto nel DNA, ma personalmente non mi forzo ma cerco di sentire la posizione con naturalezza ascoltando cosa il mio corpo comunica e come posso lavorarci sopra e progredire
sarà un mio modo di lavorare, non sarà secondo i canoni tradizionali del taiji, ma posso diore che i miei progressi li vedo di giorno in giorno,
il mio metro di misura sono i principi, tanto descritti, del taiji e devo dire che vengono rispettati e sviluppati alla lettera
:hakama:
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to Lego = (sung) non mi da fastidio.
vorrei lasciare stare 'suspended form above' per ora.
allora, relax, secondo me, non e male, (come traduzione) perché a in se, l'idea to le-go.
poi come ho scritto (penso) non sono cose da chi e ancora debole.(no root)
come tu gia' sai, sono sempre pronto ad ascoltare, che dicono i cinesi.
Secondo me "song" è più simile all'italiano "elastico" che non "rilassato" e neppure "let go". Per me é una qualità del corpo da ottenere e non un modo di fare
YM
Non ho mai detto [Fare]
anzi al contrario
ho scritto "questo relax, avviene, solo dopo tanta fatica , bastonate, fino a l'esaurameto della forza fisica." (se nonerro questo e ottenere)
(continuando ho agiunto)non cose che gente debole puo' fare.
ma non importa. si vede che non ci capiamo. colpa mia,di sicuro..
ciao
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fare fatica non esclude essere naturali
quando pratico non cerco scuse, come sono sono,non cerco di fingere ad esempio posture che non so tenere.
la pratica stessa modifica la mia postura, la pratica mi insegna.
ricordo qui la mia maestra di yoga. lei dice non cercare di toccarti i piedi, allungati piu che puoi. questo è lo scopo, la pratica, dove arrivo non importa.
tutti i giorni mi allungo? questo importa
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fare fatica non esclude essere naturali
quando pratico non cerco scuse, come sono sono,non cerco di fingere ad esempio posture che non so tenere.
la pratica stessa modifica la mia postura, la pratica mi insegna.
ricordo qui la mia maestra di yoga. lei dice non cercare di toccarti i piedi, allungati piu che puoi. questo è lo scopo, la pratica, dove arrivo non importa.
tutti i giorni mi allungo? questo importa
daccordissimo, questo vuol dire rispettare la naturalità del proprio corpo, poi certo ci vuole impegno e fatica.. pià semplice di cos' XD
:hakama:
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nessuna posizione o movimento è naturale, non è scritto nel DNA, ma personalmente non mi forzo ma cerco di sentire la posizione con naturalezza ascoltando cosa il mio corpo comunica e come posso lavorarci sopra e progredire
sarà un mio modo di lavorare, non sarà secondo i canoni tradizionali del taiji, ma posso diore che i miei progressi li vedo di giorno in giorno,
il mio metro di misura sono i principi, tanto descritti, del taiji e devo dire che vengono rispettati e sviluppati alla lettera
E' un discorso vecchio il ns. che parte dal ascoltarsi e arriva fino qua al rilassarsi e al naturale ;)
Non sto discutendo di canoni o di tradizione quanto il fatto che senza un determinato lavoro non si progredisce.
In molti ex di Xu c'e' fatica e lavoro profondo e credo che chi vuole riuscire ci deve passare in mezzo. Cosi' vale per altre scuole e forse tutte le AM e non solo.
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nessuna posizione o movimento è naturale, non è scritto nel DNA, ma personalmente non mi forzo ma cerco di sentire la posizione con naturalezza ascoltando cosa il mio corpo comunica e come posso lavorarci sopra e progredire
sarà un mio modo di lavorare, non sarà secondo i canoni tradizionali del taiji, ma posso diore che i miei progressi li vedo di giorno in giorno,
il mio metro di misura sono i principi, tanto descritti, del taiji e devo dire che vengono rispettati e sviluppati alla lettera
E' un discorso vecchio il ns. che parte dal ascoltarsi e arriva fino qua al rilassarsi e al naturale ;)
Non sto discutendo di canoni o di tradizione quanto il fatto che senza un determinato lavoro non si progredisce.
In molti ex di Xu c'e' fatica e lavoro profondo e credo che chi vuole riuscire ci deve passare in mezzo. Cosi' vale per altre scuole e forse tutte le AM e non solo.
vale per tutto ciò che è impegno, crescita, realizzazione
rilassamento e naturalezza non significa non fatica o non lavoro profondo.. anzi ;)
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Camminare ti risulta naturale perche' lo impari da piccolo. Quello che dicevo sopra.
Poi da grande ti scordi del tempo che ci hai messo....
Si, ma non solo... Io mi chiedo: come "impari"? Qualcuno ti "insegna"?
Se intendi che certe cose si imparano da sole si certo, anche nuotare o dipingere ma se vuoi arrivare ad un buon livello vai ad apprendere da qualcuno.
E se le AM avevano lo scopo di portarti ad un buon livello perche' era la differenza tra vita e morte allora credo abbia maggior senso il fatto che qualcuno ci insegna.
Si, quello che intendevo è che non necessariamente una cosa che ti sofrzi di fare è anche innaturale.... E non necessariamente ciò che con l'allenamento si riesce a fare è naturale. :)
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Ma mi sa che questo non è un gran approccio...
No, sopratutto perché stai utilizzando i caratteri semplificati che spesso non hanno alcun senso. Calcola per esempio che per semplificare il carattere per "amore" hanno eliminato la parte del carattere che significa "cuore" ...
YM
Il carattere tradizionale è questo: 鬆
Qual è la sua etimologia? Chi può darci indicazioni?
In giapponese (ma il significato è di certo mutuato dal cinese) il radicale (a sinistra) si legge "naga(i)" o "chou", che significa lungo (per esempio in "shinchou" = altezza, o "chouhen" = una sezione lunga di un libro o film)... però il significato giapponese è cambiato nel tempo, e non so quale affinità ci sia col carattere cinese, che sul dizionario non riesco a trovare.
YM,
quale interpretazione daresti, tu, del termine "song1"?
Grazie,
TX
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fare fatica non esclude essere naturali
quando pratico non cerco scuse, come sono sono,non cerco di fingere ad esempio posture che non so tenere.
la pratica stessa modifica la mia postura, la pratica mi insegna.
ricordo qui la mia maestra di yoga. lei dice non cercare di toccarti i piedi, allungati piu che puoi. questo è lo scopo, la pratica, dove arrivo non importa.
tutti i giorni mi allungo? questo importa
quotone!! :)
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fare fatica non esclude essere naturali
quando pratico non cerco scuse, come sono sono,non cerco di fingere ad esempio posture che non so tenere.
la pratica stessa modifica la mia postura, la pratica mi insegna.
ricordo qui la mia maestra di yoga. lei dice non cercare di toccarti i piedi, allungati piu che puoi. questo è lo scopo, la pratica, dove arrivo non importa.
quotone!! :)
Naah qui trovo almeno un paio di errori:
1) La pratica descritta NON è yoga: nello yoga non "si cerca" di allungarsi.
2) Lo yoga e le arti cinesi tradizionali sono cose diverse, nate in contesti diversi, per usi diversi, con uno sviluppo storico diverso.
3) La pratica può anche portare a sbagliare. Ricordo tal Mei Yin Sheng (?), di scuola Yang - Fu Zhongwen, che, dopo sessant'anni di pratica (iperbole), diceva: "Non guardate me, per imparare la forma: nella mia pratica personale, da che insegno, nessuno mi corregge più, e chissà quanti errori vi si sono insinuati; guardate, invece, mia figlia, i miei allievi... le persone che io posso correggere giorno per giorno".
...e gli errori sono "almeno" tre :P they crept in without my noticing :P
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fare fatica non esclude essere naturali
quando pratico non cerco scuse, come sono sono,non cerco di fingere ad esempio posture che non so tenere.
la pratica stessa modifica la mia postura, la pratica mi insegna.
ricordo qui la mia maestra di yoga. lei dice non cercare di toccarti i piedi, allungati piu che puoi. questo è lo scopo, la pratica, dove arrivo non importa.
quotone!! :)
Naah qui trovo almeno un paio di errori:
1) La pratica descritta NON è yoga: nello yoga non "si cerca" di allungarsi.
2) Lo yoga e le arti cinesi tradizionali sono cose diverse, nate in contesti diversi, per usi diversi, con uno sviluppo storico diverso.
3) La pratica può anche portare a sbagliare. Ricordo tal Mei Yin Sheng (?), di scuola Yang - Fu Zhongwen, che, dopo sessant'anni di pratica (iperbole), diceva: "Non guardate me, per imparare la forma: nella mia pratica personale, da che insegno, nessuno mi corregge più, e chissà quanti errori vi si sono insinuati; guardate, invece, mia figlia, i miei allievi... le persone che io posso correggere giorno per giorno".
...e gli errori sono "almeno" tre :P they crept in without my noticing :P
ho quaotato il senso del discorso, sopratutto "la pratica insegna" o "quando pratico non cerco scuse, come sono sono,non cerco di fingere ad esempio posture che non so tenere"
un po come a dire "tu fai il tuo come sai farlo...a portarti avanti ci pensa il maestro"
lo yoga non lo conosco ed è quindi ovvio che non giudico
:)
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ho quotato il senso del discorso, sopratutto "la pratica insegna" o "quando pratico non cerco scuse, come sono sono,non cerco di fingere ad esempio posture che non so tenere"
Proprio questo non ha senso: non bisogna "fingere posture che non [si sa] tenere": quel che si tiene è già quella postura che si cercava di tenere. E basta. L'esempio, però, era debole proprio nel fatto che lo yoga è altro dalle AM, dal TJQ eccetera.
A questo punto potrei dire: prima di provare a tenere, che so, chaturanga dandasana, imparo a stare in quelle asana che mi portano poi a tenerla. Lo scopo atletico, però (cioè la capacità di assumere una postura), con lo yoga tradizionale non c'entra una cippa. Tutt'altra cosa.
E il TJQ è esso pure, rispetto a questo, tutt'altra cosa. Almeno secondo me... che però non son nessuno :|
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Ma mi sa che questo non è un gran approccio...
No, sopratutto perché stai utilizzando i caratteri semplificati che spesso non hanno alcun senso. Calcola per esempio che per semplificare il carattere per "amore" hanno eliminato la parte del carattere che significa "cuore" ...
YM
sempre più convinto che sti cinesi non derivano dalle stesse scimmie da cui deriviamo noi (ammesso che si derivi da qualcosa...scimmie o panda poco importa) :)
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se leggi bene non ho lanciato nessun invito....ma ti ho fatto notare che la differenza di IDEE che rilevavi tu tra me e un'altro allievo della scuola, non ha assolutamente fondamenti e controprove nella realtà pratica
tu dici che non esponiamo in modo uguale le idee sul forum...ti ho già detto che non siamo automi e non siamo sopratutto lo stampino del maestro ( :o :
Signore pietà !
Non parlo di idee ma di PRATICA del PRIMO lavoro che, mi confermi, fate in palestra.
Tu dici e quoti ed incornici che la forzatura è fondamentale, Luca che frequenta con te dice che nel Taijiquan non ci sono forzature e che col rilassamento il corpo assume la posizione più naturale possibile (cioè sbagliato, dal punto di vista del TJQ).
Boh
YM
La mia insegnante di danza dice che il rilassamento viene dopo, dopo che uno ha imparato i movimenti ed ha imparato a muoversi. Prima di quel momento è tutto lavoro esterno, un lavoro esterno che deve essere corretto. Non so se le sue teorie siano conformi al taiji, ma io dopo un'ora e mezzo di danza indiana, che è abbastanza faticosa fisicamente e dal punto di vista della coordinazione, in cui facciamo sempre 49387395 cose mi sento sempre benissimo, energetica e sciolta.
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..va beh..vedo che ci si continua a scornare inutilmente con cose tipo: non sei capace perchè quello che scrivi...bla bla...dai su stop tutti quanti a ste menate!!
[kill] [kill]
detto ciò...il 3d verteva sul tema: le posture sono la prima cosa da sistemare (il primo livello da raggiungere) giusto??
bene...come ci si arriva??
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..va beh..vedo che ci si continua a scornare inutilmente con cose tipo: non sei capace perchè quello che scrivi...bla bla...dai su stop tutti quanti a ste menate!!
[kill] [kill]
detto ciò...il 3d verteva sul tema: le posture sono la prima cosa da sistemare (il primo livello da raggiungere) giusto??
bene...come ci si arriva??
Raptox, per posture, tu intendi quelle statiche? se e cosi, io dire,di no!
le posture (fisse) non sono le prime cosa da sistemare, pero' un può usare le posture, per fare le prime cose da sistemare.
-
..va beh..vedo che ci si continua a scornare inutilmente con cose tipo: non sei capace perchè quello che scrivi...bla bla...dai su stop tutti quanti a ste menate!!
[kill] [kill]
detto ciò...il 3d verteva sul tema: le posture sono la prima cosa da sistemare (il primo livello da raggiungere) giusto??
bene...come ci si arriva??
Raptox, per posture, tu intendi quelle statiche? se e cosi, io dire,di no!
le posture (fisse) non sono le prime cosa da sistemare, pero' un può usare le posture, per fare le prime cose da sistemare.
no no no..per postura intendo il modo con cui il praticante tiene allineata la propria struttura ossea, sia quando è in situazione statica sia quando è in movimento
prendetela come termine ortopedico...quali sono i requisiti posturali di un praticante di tjq?
nel metodo che seguo mi è stata data un' esauriente spiegazione in relazione alla postura e al motivo per cui è strettamente necessario correggerla
il motivo principe è quello di far si che il peso del corpo venga scaricato in modo ottimale a terra, diciamo che è l'inizio per capire come diminuire l'effetto della forza di gravità che agisce su tutti
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..va beh..vedo che ci si continua a scornare inutilmente con cose tipo: non sei capace perchè quello che scrivi...bla bla...dai su stop tutti quanti a ste menate!!
[kill] [kill]
detto ciò...il 3d verteva sul tema: le posture sono la prima cosa da sistemare (il primo livello da raggiungere) giusto??
bene...come ci si arriva??
Raptox, per posture, tu intendi quelle statiche? se e cosi, io dire,di no!
le posture (fisse) non sono le prime cosa da sistemare, pero' un può usare le posture, per fare le prime cose da sistemare.
no no no..per postura intendo il modo con cui il praticante tiene allineata la propria struttura ossea, sia quando è in situazione statica sia quando è in movimento
prendetela come termine ortopedico...quali sono i requisiti posturali di un praticante di tjq?
non capito bene.
ma non importa, prima di fare posture,statiche o no!..
bisognerebbe, allenare il copro abbastanza, per poterle fare, dopo falle. (poco importa come)
E' mano a mano, si correggano, come piace al maestro.
prima statiche, (fisso) e poi in movimento.
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non capito bene.
ma non importa, prima di fare posture,statiche o no!..
bisognerebbe, allenare il copro abbastanza, per poterle fare, dopo falle. (poco importa come)
E' mano a mano, si correggano, come piace al maestro.
prima statiche, (fisso) e poi in movimento.
si si allora siamo d'accordo!! pensavo che per pos statiche intendevi cose tipo ZZ!!
ovvio prima gli allineamenti si devono correggere stando fermi, poi il difficile diventa quando quegli allineamenti si devono mantenere in movimento!
(per questo fare le forme da subito è una cxxxata!!)
;)
-
ecco..ora giusto per mettere il punto fermo su questo argomento:
io sto lavorando per mantenere allineata la struttura cercando di rilassare il più possibile i muscoli e contrarli il minimo necessario per muovermi e per tenere la condizione di allineamento costantemente
questo genera vari effetti riscontrabili, e inizia a fare comprendere concetti che spesso ricorrono nel mondo tjq cose tipo "il peso scende e il Qi sale"....sembra essere un qualcosa di fantasioso..in realtà non è altro che un'altro modo per dire: la parte bassa del corpo diventa pesante e quella alta leggera
ovvio che senza provare certe cose non le si capisce
:) :)
-
...ma non è un controsenso, cercare (sforzarsi) di rilassare?
-
non capito bene.
ma non importa, prima di fare posture,statiche o no!..
bisognerebbe, allenare il copro abbastanza, per poterle fare, dopo falle. (poco importa come)
E' mano a mano, si correggano, come piace al maestro.
prima statiche, (fisso) e poi in movimento.
si si allora siamo d'accordo!! pensavo che per pos statiche intendevi cose tipo ZZ!!
ovvio prima gli allineamenti si devono correggere stando fermi, poi il difficile diventa quando quegli allineamenti si devono mantenere in movimento!
(per questo fare le forme da subito è una cxxxata!!)
;)
D'accordo?ma se neanche so di che cosa stai parlando!!! :D
i modo e i metodi sono tanti...
quelle più' o meno, tradizionali, sono prima; condizionamento, [jibengong, posture statiche, ZZ.,]
rafforzare, stirare, e relaxare.....da li si va come la pensa più' o meno il maestro.
-
ecco..ora giusto per mettere il punto fermo su questo argomento:
io sto lavorando per mantenere allineata la struttura cercando di rilassare il più possibile i muscoli e contrarli il minimo necessario per muovermi e per tenere la condizione di allineamento costantemente
ovvio che senza provare certe cose non le si capisce
:) :)
Raptox, secondo me, stai facendo un mare di confusioni, (con il tuo motodo di praticare)
non rienventare la ruota.
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...ma non è un controsenso, cercare (sforzarsi) di rilassare?
mai detto che ci si deve "sforzare"??
la prima volta è ovvio che ci si rilassa "poco", ma non si deve forzare questo atteggiamento!
ci si rilassa in proporzione alle proprie capacità...e con il tempo si progredisce anche in quel senso
sforzarsi no...impegnarsi SI
:)
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...ma non è un controsenso, cercare (sforzarsi) di rilassare?
mai detto che ci si deve "sforzare"??
la prima volta è ovvio che ci si rilassa "poco", ma non si deve forzare questo atteggiamento!
ci si rilassa in proporzione alle proprie capacità...e con il tempo si progredisce anche in quel senso
sforzarsi no...impegnarsi SI
:)
"impegnarsi"... non è anch'esso un forzare? Se ti impegni nel cercare di rilassarti, crei tensione e non sei rilassato.
Meglio non fare niente, IMHO.
-
Raptox, secondo me, stai facendo un mare di confusioni, (con il tuo motodo di praticare)
non rienventare la ruota.
...può darsi non ho la pretesa di avere la verità in tasca..
diciamo che mi fido delle prove pratiche del maestro che seguo
è l'unica cosa che mi convince...i fatti!
ad ognuno il suo...no problem
;) ;)
-
"impegnarsi"... non è anch'esso un forzare? Se ti impegni nel cercare di rilassarti, crei tensione e non sei rilassato.
Meglio non fare niente, IMHO.
..e appena ci si rende conto che si crea "tensione" ci si ferma...e si riparte
quando si sbaglia che si fa??? ci si corregge o no??
non ci vedo nulla di strano!!
:)
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"impegnarsi"... non è anch'esso un forzare? Se ti impegni nel cercare di rilassarti, crei tensione e non sei rilassato.
Meglio non fare niente, IMHO.
..e appena ci si rende conto che si crea "tensione" ci si ferma...e si riparte
quando si sbaglia che si fa??? ci si corregge o no??
non ci vedo nulla di strano!!
:)
No, nulla di strano. Molto comune, anzi. Ma un po' limitante e molto limitato.
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Raptox, secondo me, stai facendo un mare di confusioni, (con il tuo motodo di praticare)
non rienventare la ruota.
...può darsi non ho la pretesa di avere la verità in tasca..
diciamo che mi fido delle prove pratiche del maestro che seguo
è l'unica cosa che mi convince...i fatti!
ad ognuno il suo...no problem
;) ;)
La verità e relativa, non e importante averla qui.
quello che conta sono i metodi, provati e che anno sopravvissuto, fino ad oggi.
oltre, di sicuro non ti sto' minimamente dicendo/suggerendo, di non fidarti di chi ti sta' insegnando.no mi permetto.
posso solo replicare a ciò' che tu scrivi.a me sembra che vuoi, ri-inventare la ruota.
come si dice, non ce nulla di nuovo sotto il sole.
allora a innovative,moderne, ho poca fiducia.
e non pensare che ce lo con te, perché sei catanese!!! :spruzz:
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No, nulla di strano. Molto comune, anzi. Ma un po' limitante e molto limitato.
e ma così mi incuriosisci :halo: :halo:
tu che metodo segui???
non mi interessa sapere chi è il tuo maestro o cosa studi in teoria...
mi interessa una descrizione (con i limiti forumistici ovviamente) di ciò che attui per arrivare a gestire la tua postura
se ti va di parlarne
:)
-
il motivo principe è quello di far si che il peso del corpo venga scaricato in modo ottimale a terra, diciamo che è l'inizio per capire come diminuire l'effetto della forza di gravità che agisce su tutti
Diminuire l'effetto mi pare un po' fantascienza. Ridurre la fatica che fa il corpo per vincere la gravita' mi pare piu' corretto.
Non sono daccordo con quello che dici ma lo sai che sono strano. ;)
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Diminuire l'effetto mi pare un po' fantascienza. Ridurre la fatica che fa il corpo per vincere la gravita' mi pare piu' corretto.
oookk effettivamente questa descrizione la trovo più adatta
adottata!!!
;)
quindi sostanzialmente sei consapevole anche tu che da quando si nasce a quando si muore la "lotta" con la forza di gravità è continua??
se è così...non è poi così sbagliato cercare di togliersi dalle spalle un po di questo lavoro??
:)
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quindi sostanzialmente sei consapevole anche tu che da quando si nasce a quando si muore la "lotta" con la forza di gravità è continua??
Ovvio che la gravita' non sparisce.
se è così...non è poi così sbagliato cercare di togliersi dalle spalle un po di questo lavoro??
Ok, ma marzialmente lo scopo sarebbe?
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Aggiungo che la gravità è l'unico tipo di forza che siamo in grado di convertire in energia cinetica, con il nostro corpo.
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quindi sostanzialmente sei consapevole anche tu che da quando si nasce a quando si muore la "lotta" con la forza di gravità è continua??
Ovvio che la gravita' non sparisce.
se è così...non è poi così sbagliato cercare di togliersi dalle spalle un po di questo lavoro??
Ok, ma marzialmente lo scopo sarebbe?
se fai meno fatica per stare in piedi...nel senso che utilizzi minor energia possibile per tenere la posizione eretta...non credi che di conseguenza ti rimangono maggiori energie per ad esempio colpire, deviare, muoverti??
alla fine di tutto...si riduce al miglior impiego delle proprie risorse (oh guarda...ci provano anche in altre am!! :whistle:)
questo almeno fino ad adesso è quanto ho capito
:)
(se ho capito ad cazzum...dal 7 novembre sparirà il mio nick...perchè probabilmente verrò terminato da :jedi:)
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Aggiungo che la gravità è l'unico tipo di forza che siamo in grado di convertire in energia cinetica, con il nostro corpo.
:-* :-* :-*
alle CIOP ci volevo arrivare dopo!!!! :sur: :sur:
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Aggiungo che la gravità è l'unico tipo di forza che siamo in grado di convertire in energia cinetica, con il nostro corpo.
Bravo dorje...! Questa e un affermazione decisamente perfetta...! MEGA QUOTONE...AMICO...!!!! KARMA +1
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se fai meno fatica per stare in piedi...nel senso che utilizzi minor energia possibile per tenere la posizione eretta...non credi che di conseguenza ti rimangono maggiori energie per ad esempio colpire, deviare, muoverti??
alla fine di tutto...si riduce al miglior impiego delle proprie risorse (oh guarda...ci provano anche in altre am!! :whistle:)
Bene. Ora stringiamoci sul tjq. Lo scopo di cio' e' sempre lo stesso o ti viene in mente qualcosa di piu' specifico?
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se fai meno fatica per stare in piedi...nel senso che utilizzi minor energia possibile per tenere la posizione eretta...non credi che di conseguenza ti rimangono maggiori energie per ad esempio colpire, deviare, muoverti??
alla fine di tutto...si riduce al miglior impiego delle proprie risorse (oh guarda...ci provano anche in altre am!! :whistle:)
Bene. Ora stringiamoci sul tjq. Lo scopo di cio' e' sempre lo stesso o ti viene in mente qualcosa di piu' specifico?
specifico del TJQ...."il peso scende e la forza sale"...e na volta che è salita la usi per colpire!!
ma come vedi anche dorje ne è consapevole...
e tu cosa ci vedi di specifico nella relazione "postura tjq"??
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specifico del TJQ...."il peso scende e la forza sale"...e na volta che è salita la usi per colpire!!
ma come vedi anche dorje ne è consapevole...
e tu cosa ci vedi di specifico nella relazione "postura tjq"??
Ci sono due forze iniziali nel tjq che si cercano....una verso il basso e l'altra verso....
Queste due forze sono a mio avviso condizioni generiche in ogni AM ma nel tjq hanno un senso particolare.
Xu/FD/Wang ti hanno mai fatto l'esempio dello straccio?
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specifico del TJQ...."il peso scende e la forza sale"...e na volta che è salita la usi per colpire!!
ma come vedi anche dorje ne è consapevole...
e tu cosa ci vedi di specifico nella relazione "postura tjq"??
Ci sono due forze iniziali nel tjq che si cercano....una verso il basso e l'altra verso....
Queste due forze sono a mio avviso condizioni generiche in ogni AM ma nel tjq hanno un senso particolare.
Xu/FD/Wang ti hanno mai fatto l'esempio dello straccio?
..oh ma allora le cose le sai ma fai finta di non saperle o cosa???
la forza alto basso non è nient'altro che quello che si va a ricercare ottimizzando la postura rilassandosi!!
una forza scende (il peso del tuo corpo schiacciato dalla gravità e correttamente scaricato sui piedi) e un'altra sale
il problema per i più è capire "che caxxxo" è sta forza che sale!
i cinesi ti dicono che è Qi e si risolvono il problema...gli danno un nome e buonanotte!!
ma di fatto fino a quando non la si "sente" fisicamente...non la si può capire!
esempio straccio no... ma ho assaggiato altri esempi!!
:)
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No, nulla di strano. Molto comune, anzi. Ma un po' limitante e molto limitato.
e ma così mi incuriosisci :halo: :halo:
tu che metodo segui???
non mi interessa sapere chi è il tuo maestro o cosa studi in teoria...
mi interessa una descrizione (con i limiti forumistici ovviamente) di ciò che attui per arrivare a gestire la tua postura
Non ho ben capito cosa intendi con "gestire una postura".
Di solito, per "gestirla" la mantengo e basta.
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una forza scende (il peso del tuo corpo schiacciato dalla gravità e correttamente scaricato sui piedi) e un'altra sale
il problema per i più è capire "che caxxxo" è sta forza che sale!
Questa forza che sale parte dai piedi? Sale fino a dove?
i cinesi ti dicono che è Qi e si risolvono il problema...gli danno un nome e buonanotte!!
ma di fatto fino a quando non la si "sente" fisicamente...non la si può capire!
Io credo che il Qi sia qualcosa di reale ma questo e' un altro discorso.
Il Qi per ora lo lascio dove sta e non credo che sia connesso con quello di cui tu parli.
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Non ho ben capito cosa intendi con "gestire una postura".
Di solito, per "gestirla" la mantengo e basta.
e lo trovi così semplice mantenerla?? anche quando ti muovi?
il fine è arrivare a farlo anche in combattimento
(il video di sparring dell'altro 3d è molto esplicativo su quanto è difficile farlo...)
una forza scende (il peso del tuo corpo schiacciato dalla gravità e correttamente scaricato sui piedi) e un'altra sale
il problema per i più è capire "che caxxxo" è sta forza che sale!
Questa forza che sale parte dai piedi? Sale fino a dove?
i cinesi ti dicono che è Qi e si risolvono il problema...gli danno un nome e buonanotte!!
ma di fatto fino a quando non la si "sente" fisicamente...non la si può capire!
Io credo che il Qi sia qualcosa di reale ma questo e' un altro discorso.
Il Qi per ora lo lascio dove sta e non credo che sia connesso con quello di cui tu parli.
sempre a fare domande...e mai a tirare fuori risposte...evvabè
quella forza che sale arriva fino alla testa (ma non ne avevamo già parlato?? :whistle: :whistle:) ma ciò non toglie che la si può poi imparare a dirigere nelle braccia e nelle mani (giusto per dare un briciolo di nozione su cosa sia l'arco superiore e come interagisce con la prima forza alto basso)
pensa che io del Qi me ne sbatto altamente da quando ho pratico Taiji, per me è solo un "nome" con cui i cinesi indicano qualcosa.
quello che so per certo è che la forza alto basso non è cosa astratta, ma è solo il primo passo per cominciare, se poi questo coincide con il "Qi sale" di un cinese...beh contenti tutti!
il mio fine non è ne capire cos'è il Qi, ne tantomeno imparare il cinese...
il mio fine è imparare a gestire le forze che si generano nel mio corpo per combattere
:)
-
una forza che sale e una che scende...
io credo che sia un unica forza con direzioni opposte :thsit:
-
una forza che sale e una che scende...
io credo che sia un unica forza con direzioni opposte :thsit:
Quindi una forza unica che si dirama da un punto? Da dove?
-
Ve' che ho trovato un video che ti interessa Raptox :)
Guarda dall'inizio fino 1.40
Queste due cose descritte da Wang sono due fondamenti del tjq che guarda a caso ci sono pure nei classici.
E lui come FD le evidenzia come due contrappesi o forze in opposizione.
La forza dai piedi che tu citi e' una sensazione idea che non mi torna come elementi di base del tjq da sviluppare.
ps. la descrizione qui fatta e' molto blanda di cosa siano XLDJ e QZDT.
-
Ve' che ho trovato un video che ti interessa Raptox :)
Guarda dall'inizio fino 1.40
Queste due cose descritte da Wang sono due fondamenti del tjq che guarda a caso ci sono pure nei classici.
E lui come FD le evidenzia come due contrappesi o forze in opposizione.
La forza dai piedi che tu citi e' una sensazione idea che non mi torna come elementi di base del tjq da sviluppare.
ps. la descrizione qui fatta e' molto blanda di cosa siano XLDJ e QZDT.
perchè sono due forze di "tipo" differente, e questa immagine rende alquanto l'idea di come si muovono
(http://img841.imageshack.us/img841/574/39725305.jpg)
..ma cosa non ti torna???
-
una forza che sale e una che scende...
io credo che sia un unica forza con direzioni opposte :thsit:
Quindi una forza unica che si dirama da un punto? Da dove?
ciao e grazie per i filmati di WZX, mi hai fatto un bel regalo :)
per come la vedo e la sento non si dirama da un punto ma è in tutta una linea, parlo della forza/direzione dell'asse centrale, con direzioni opposte
immagina di tirare un elastico, la tensione che registri in tutto l'elastico puoi forse dire dire da quale punto si dirama..
tutto l'elastico è in tensione grazie a die direzioni opposte che lo tendono :thsit:
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una forza che sale e una che scende...
io credo che sia un unica forza con direzioni opposte :thsit:
Quindi una forza unica che si dirama da un punto? Da dove?
ciao e grazie per i filmati di WZX, mi hai fatto un bel regalo :)
per come la vedo e la sento non si dirama da un punto ma è in tutta una linea, parlo della forza/direzione dell'asse centrale, con direzioni opposte
immagina di tirare un elastico, la tensione che registri in tutto l'elastico puoi forse dire dire da quale punto si dirama..
tutto l'elastico è in tensione grazie a die direzioni opposte che lo tendono :thsit:
esatto!! un elastico che si distende in modo uniforme, senza spezzare la struttura!!
:) :)
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Ve' che ho trovato un video che ti interessa Raptox :)
Guarda dall'inizio fino 1.40
Queste due cose descritte da Wang sono due fondamenti del tjq che guarda a caso ci sono pure nei classici.
E lui come FD le evidenzia come due contrappesi o forze in opposizione.
La forza dai piedi che tu citi e' una sensazione idea che non mi torna come elementi di base del tjq da sviluppare.
ps. la descrizione qui fatta e' molto blanda di cosa siano XLDJ e QZDT.
perchè sono due forze di "tipo" differente, e questa immagine rende alquanto l'idea di come si muovono
(http://img841.imageshack.us/img841/574/39725305.jpg)
..ma cosa non ti torna???
azzz io dico una cosa ma tu sei molto più avanti.... ??? :o :thsit:
-
azzz io dico una cosa ma tu sei molto più avanti.... ??? :o :thsit:
per quell'immagine dobbiamo ringraziare tutti quanti Emptycup che l'ha postata in un altro 3d...
io mi sono limitato solo a copiarla qui!!
:) :)
una cosa però la butto li: non sono forze che si possono generare contemporaneamente e controllare contemporaneamente...ma credo una sia la conseguenza dell'altra..
cercare di generarle entrambe porta fuori strada e spezza la struttura
in effetti...non è più semplice occuparsi di una forza...e lasciare fare al corpo il resto???
ihmo
( :jedi: :jedi:...lo so...il 7 sarò una giornata lunga per me... :'( :'()
-
azzz io dico una cosa ma tu sei molto più avanti.... ??? :o :thsit:
per quell'immagine dobbiamo ringraziare tutti quanti Emptycup che l'ha postata in un altro 3d...
io mi sono limitato solo a copiarla qui!!
:) :)
una cosa però la butto li: non sono forze che si possono generare contemporaneamente e controllare contemporaneamente...ma credo una sia la conseguenza dell'altra..
cercare di generarle entrambe porta fuori strada e spezza la struttura
in effetti...non è più semplice occuparsi di una forza...e lasciare fare al corpo il resto???
ihmo
( :jedi: :jedi:...lo so...il 7 sarò una giornata lunga per me... :'( :'()
bravissimo, una forza in tensione generà due direzioni.. sei un grande ;)
ma che succede il 7???
-
...la figura serviva ad illustrare una cosa diversa.
si mi ricordo..per questo ho puntualizzato che rende l'idea, tipo..guardate solo le frecce!!
ma il funzionamento del corpo e del jin nel Tjq non dovrebbe esservi stato spiegato dettagliatamente, per filo per segno, dal maestro (o dai maestri) che seguite? eri tu che in un messaggio recente puntualizzavi che praticavi solo se era tutto chiaro e ben spiegato e non accettavi silenzi, esoterismi e anticaglie varie? o era il tuo fantasma?
il maestro spiega...gli allievi hanno il compito di fare e capire..e capire non vuol dire ripetere alla lettera...ma riuscire a spiegare lo stesso concetto a parole proprie!!
diciamo che questa è la mia rielaborazione di quanto ho capito, se è sbagliato saranno solo caxxi miei....se c'ho preso...avrò vinto una ciop!!
cosa ci vedi di strano???
-
che se ti avessero spiegato bene non avresti bisogno di elaborare, rielaborare e buttarla lì...
(oh! guarda che è un complimento...)
e no..non cadermi in questa logica!!
se uno ha un buon maestro non è garantito che riesce a capire!!
sarebbe come dire che se all'università il prof è un'eccellenza tutti i suoi allievi diventeranno eccellenti!
c'è sempre bisogno dell'impegno di entrambe le parti, questo per me è studiare qualcosa
e le arti marziali non sono da meno!
si va agli stage o a lezione e il maestro spiega e fa vedere, ma sarebbe alquanto da stupido pensare di aver capito già alla fine delle lezioni!
...io normalmente esco da quegli stage pensando: porca pupazza non ce la farò mai in un mese a lavorare su ste cose....va bhe..faccio quel che riesco... :'( :'(
-
Credo tu (ma anche luca e altri) appartenga al primo gruppo. Quel che mi sorprende è che tutte queste spiegazioni dettagliate che reputi necessarie e imprescendibili non te le hanno fornite - lo dimostrano i tuoi interventi -[/i] e pratichi lo stesso fidandoti di quel che vedi o senti in modo più o meno analogo a chi invece vai criticando);
per affermare una cosa del genere...dovresti prima avere partecipato a stage o lezioni varie, in modo da essere ben sicuro di quel che "è stato detto dal maestro"
e dopo al massimo potresti dirmi in quel caso che "nc'ho capito un caxxo" (cosa che è anche molto probabile!!)
siamo sempre alle solite...conclusioni avventate sparate sulla base di elementi non completi...
sarei veramente un pappagallo molto bravo se mi limitassi a riportare pari pari quello che mi è stato spiegato...non credi??
e che utilità avrebbe??
per quanto riguarda le spiegazioni teoriche: ho sempre sostenuto che ci devono essere ma che non devono riguardare altro se non ciò che attiene ed è strettamente collegato al livello dell'allievo
(molto praticamente...se non sa manco tenere la testa dritta...è inutile teorizzargli forze contrapposte o peggio ancora "dantien e spirali" come spesso ho sentito fare in molte scuole)
ma torniamo OT
:)
-
non ho scritto che non hai capito.
hai scritto che "non sono state fornite" e io ti ho fatto notare che non è una cosa che puoi dedurre da quello che scrivo io
solo una precisazione che ritenevo dovuta
;)
però adesso torniamo a parlare di posture??? :sur: :sur:
-
non ho scritto che non hai capito.
hai scritto che "non sono state fornite" e io ti ho fatto notare che non è una cosa che puoi dedurre da quello che scrivo io
solo una precisazione che ritenevo dovuta
;)
però adesso torniamo a parlare di posture??? :sur: :sur:
sicuro... avete risolto la questione del rilassamento e della forzatura? m'ero perso su altre cose....
non c'è nessuna questione da risolvere...(smettiamola anche con queste punzecchiature??) semplicemente ognuno capisce e rielabora a suo modo e soprattutto a suo modo (se ha voglia) riporta su un forum (ma la voglia mi sta passando) ciò che vuole
sarà poi la pratica ad avere l'ultima parola
comunque se non ti è chiaro che per rilassare un muscolo che normalmente si tiene più contratto del necessario c'è bisogno di "impegnarsi/sforzarsi" per rilassarlo non ho molte altre soluzioni che quella di provare
-
azzz io dico una cosa ma tu sei molto più avanti.... ??? :o :thsit:
per quell'immagine dobbiamo ringraziare tutti quanti Emptycup che l'ha postata in un altro 3d...
io mi sono limitato solo a copiarla qui!!
:) :)
una cosa però la butto li: non sono forze che si possono generare contemporaneamente e controllare contemporaneamente...ma credo una sia la conseguenza dell'altra..
cercare di generarle entrambe porta fuori strada e spezza la struttura
in effetti...non è più semplice occuparsi di una forza...e lasciare fare al corpo il resto???
ihmo
( :jedi: :jedi:...lo so...il 7 sarò una giornata lunga per me... :'( :'()
XD
-
ma che succede il 7???
l'armageddon probabilmente!!! XD XD