Ar.Ma.
Martial Sharing => Interstile - discussioni in comune => Topic started by: Aliena on October 27, 2010, 16:15:20 pm
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Articoli ed interviste a Maestri, allenatori o campioni dopo un po' finiscono per somigliarsi e ad essere un po' banali...
Quali sono le domande che vorreste fare voi ai vari protagonisti della vostra arte/sport?
:)
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Vale anche ai maestri di un'altra arte?
Nel caso chiederei a Starov di parlarmi del No Contact Combat.
Poi gli chiederei di usarmi come cavia.
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Vale anche ai maestri di un'altra arte?
Of Course. :thsit:
Io chiederei ad un campione di savate "Come hai superato l'imbarazzo di portare l'accademica in mondovisione?"
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oppure ceretta o crema depilatoria? :D
p.s.
a proposito di tutù,ma Fabius?
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Ad alcuni chiederei di allenarmi come se fossi loro figlio. XD
Oltre al doloroso divertimento e la possibilità di allenarsi senza menate scenografiche, l'eredità di alcuni business marziali ingolosirebbe molto anche il mio lato più venale. :whistle:
Sarebbe come vincere a WinforLife!
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Articoli ed interviste a Maestri, allenatori o campioni dopo un po' finiscono per somigliarsi e ad essere un po' banali...
Quali sono le domande che vorreste fare voi ai vari protagonisti della vostra arte/sport?
:)
Spiegami terra terra e senza termini tecnici questo tipo di tecnica &/o concetto.
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Ad alcuni chiederei di allenarmi come se fossi loro figlio. XD
dato che molti figli naturali non vogliono saperne di imparare dal padre potresti essere fortunato sul lato marziale.
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Nelle amf c'è ancora l'ottica relativamente comune di una sorta di famiglia allargata o ristretta comunità di quartiere, associabile alla figura della barangay. I “figli” e “nipoti” rischiano di essere tanti e le probabilità che non ce ne siano interessati alla pratica si restringono.
Per stazza fisica potrei pure passare da filippino della medesima barangay, per tratti e caratteri somatici molto meno. L'appeal, ottimo a fini commerciali, del maestro esotico me lo posso scordare. XD
Mi è venuto in mente che a un maestro filippino chiederei sicuramente a quattr'occhi la sua versione sulla storia delle tradizioni marziali filippine, perchè in un'intervista a una domanda con riferimento alla versione pubblicata su libri, giornali etc. si era autocensurato per non incorrere in guai legali, ridendo.
Per il resto le domande sarebbero solo durante la pratica, alla faccia dell'impostazione didattica di tradizione asiatica per cui il maestro spiega, tu esegui e i particolari ti saranno spiegati quando l'insegnante lo riterrà opportuno. Per le altre am idem, spiegazioni di meccaniche durante l'allenamento; aneddoti, storie e teorie penso sarebbero una normale chiacchierata durante le pause o il postallenamento, senza richieste specifiche da parte mie preparate a priori.
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Gli chiederei a che cazzo gli servono le arti marziali in un mondo in cui vince il più inutile e spendaccione, insisterei allora riproponendo la stessa questione, riguardo a quale inutile senso di insicurezza interiore o strana forma di masochismo lo portino ancora sulla via delle arti marziali, e continuerei chiedendogli se davvero apparire su riviste che leggono solo uomini, e pochi, gli possa sembrare di qualche utilità o prestigio.
Insisterei chiedendogli se pensa che con i muscoli e qualche calcetto potrà mai conquistare qualcosa nel mondo, fosse anche l'amore di una madre assente o il riscatto sociale di un padre fallito e miserabile.
Poi gli chiederei se crede nella monogamia e se si fotte il cervello con qualche precetto morale, prima di passare alla domanda fatidica, ovvero se si è mai vestito da donna a carnevale e che effetto gli ha fatto ricevere tutte quelle attenzioni.
Non credo ci sia altro che vorrei sapere.
Ah, sì.
Il numero di camera di sua figlia, per un'intervista sul padre.
Titolo dell'intervista: Mio padre, tra pomeriggi a picchiare un uomo di legno, foto in costume cinese e pianti di nascosto nella notte.
La metterei a nudo con quell'intervista.
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p.s.
a proposito di tutù,ma Fabius?
Latita! >:(
E' superimpegnatissimo in questo periodo e quindi trascura il forum.. :(
Ma prima o poi ricomparirà, abbi fede! :)
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Io ai grandi campioni e/o maestri chiederei soprattutto come sono stati gli inizi, come superavano le difficoltà negli allenamenti, come elaboravano le sconfitte... Insomma, cos'è stato a plasmare la mente in quella direzione che ha poi permesso di raggiungere quei obiettivi.
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riassumendo....
ma ci sei o ci fai?
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io chiederei:
ma perchè hai sprecato quaranta anni della tua vita a studiare il karate? :D :D
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io chiederei:
ma perchè hai sprecato quaranta anni della tua vita a studiare il karate? :D :D
anziché il kuntao!
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Gli chiederei a che cazzo gli servono le arti marziali in un mondo in cui vince il più inutile e spendaccione, insisterei allora riproponendo la stessa questione, riguardo a quale inutile senso di insicurezza interiore o strana forma di masochismo lo portino ancora sulla via delle arti marziali, e continuerei chiedendogli se davvero apparire su riviste che leggono solo uomini, e pochi, gli possa sembrare di qualche utilità o prestigio.
Insisterei chiedendogli se pensa che con i muscoli e qualche calcetto potrà mai conquistare qualcosa nel mondo, fosse anche l'amore di una madre assente o il riscatto sociale di un padre fallito e miserabile.
Poi gli chiederei se crede nella monogamia e se si fotte il cervello con qualche precetto morale, prima di passare alla domanda fatidica, ovvero se si è mai vestito da donna a carnevale e che effetto gli ha fatto ricevere tutte quelle attenzioni.
Non credo ci sia altro che vorrei sapere.
Ah, sì.
Il numero di camera di sua figlia, per un'intervista sul padre.
Titolo dell'intervista: Mio padre, tra pomeriggi a picchiare un uomo di legno, foto in costume cinese e pianti di nascosto nella notte.
La metterei a nudo con quell'intervista.
XD
come non quotarti, che scemenza le AM!
Se dovessi fare un'intervista ad un maestro yogi del calibro di Krishnamacharia...
... le parole complicherebbero e basta, mi godrei la sua compagnia condividendo il silenzio.
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Poi mi girerei e direi: "Uè, ma nn ti manca la figa che c'è a far pilates?"... XD
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:nono:
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M'hai ricordato 'sta cosa....
C'è Machine che va a trovare su una montagna del Buthan un famosissimo yogi in ritiro quinquennale in una grotta immersa nelle nebbie....
Machine arriva dopo un lungo cammino, lo yogi lo guarda compiaciuto e fa "siediti"; Machine si siede accanto a lui e comincia a meditare....e meditano.
Passano due anni, in silenzio...e un bel giorno Machine si gira e fa "Maestro..." e lo yogi sdegnato risponde "oh, se sei venuto qui per fare casino potevi pure restare a Londra"....
:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
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ao ma bubù do sta? XD
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M'hai ricordato 'sta cosa....
C'è Machine che va a trovare su una montagna del Buthan un famosissimo yogi in ritiro quinquennale in una grotta immersa nelle nebbie....
Machine arriva dopo un lungo cammino, lo yogi lo guarda compiaciuto e fa "siediti"; Machine si siede accanto a lui e comincia a meditare....e meditano.
Passano due anni, in silenzio...e un bel giorno Machine si gira e fa "Maestro..." e lo yogi sdegnato risponde "oh, se sei venuto qui per fare casino potevi pure restare a Londra"....
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:spruzz:
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M'hai ricordato 'sta cosa....
C'è Machine che va a trovare su una montagna del Buthan un famosissimo yogi in ritiro quinquennale in una grotta immersa nelle nebbie....
Machine arriva dopo un lungo cammino, lo yogi lo guarda compiaciuto e fa "siediti"; Machine si siede accanto a lui e comincia a meditare....e meditano.
Passano due anni, in silenzio...e un bel giorno Machine si gira e fa "Maestro..." e lo yogi sdegnato risponde "oh, se sei venuto qui per fare casino potevi pure restare a Londra"....
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XD
Ora ti racconto una cosa, ma non so se la capirai realmente.
Frequentavo un centro dove si faceva psicoterapia di gruppo, basata su bioenergetica (di Alexander Lowen) e yoga.
NB
Questo posto, i compagni e soprattutto la maestra (li porteró per sempre nel cuore) mi hanno letteralmente cambiato la vita. Ancora oggi mi sembra impossibile quello che é successo in quel periodo!
Comunque
Si trattava di fare un ritiro 1 volta al mese dove lavorare su un particolare chakra. Il ritiro durava un we dove si restava chiusi in questo ashram dalle 9 del mattino fino alle 9 di sera del giorno dopo (il lavoro spesso e volentieri era straziante, cose molto dolorose che emergono come bolle d'aria). Quello che si faceva é inspiegabile a parole ma un giorno é successa una cosa particolare.
Premetto che durante i ritiri non si parlava, se non in casi specifici dove era richiesto parlare o brevi pause, ma anche li il minimo idispensabile.
Le persone che frequentavano i seminari erano tutti allievi di yoga, alcuni da decenni. Io ne conoscevo alcuni da 2, 3 anni perché frequentavo la scuola di da qualche annetto in modo molto saltuario.
C'era un ragazzo sui 35 anni che vedevo sempre alla pratica ma non ci avevo mai parlato per ben 3 anni. Non so perché, non avevo nessun pregiudizio nei suoi confronti, ne antipatie o altro.
Un bel giorno ad un seminario, dopo aver lavorato sodo, ci guardiamo per qualche minuto senza parlare e asll'improvviso scoppiamo a ridere. Ci guardiamo e ridiamo. E poi ancora. Sará durato 20 minuti o forse piu. Non riuscivamo a fermarci.
Non so come spiegarlo ma successe qualcosa quel giorno. Il piacere di condividere la sua compagnia in silenzio era indescrivibile a tal punto che quando ce ne siamo accorti (entrambi allo stesso istante) siamo scoppiati a ridere come matti.
Tutt'ora é rimasto un mio grandissimo amico, e quando ci vediamo mi sento a "casa", qualunque sia il posto e qualunque cosa succeda.
Benedetto sia il silenzio!
Potrei citare un altro episodio molto simile che mi successe con dorje, in garage da me durante un combattimento (to death), ma questo é meglio che te lo racconti lui se ne ha voglia, mi viene ancora difficile credere quello che successe!
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prima di passare alla domanda fatidica, ovvero se si è mai vestito da donna a carnevale e che effetto gli ha fatto ricevere tutte quelle attenzioni.
Un carnevale mi vestii da donna...
I tacchi mi hanno distrutto le caviglie,ancora non capisco come possano le ragazze farlo.
La minigonna mi ha fatto congelare i coglioni,a Trieste abbiamo la bora.
Per finire verso le 6 un tipo c'ha provato con me,credendomi un travestito "vero" (si vede che ero credibile XD ) è finita in rissaccia e ho aperto la testa di un tipo col tacco...
(Svelata l'utilità dei tacchi ;) )
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West Wind... hai messo come avatar l'ideogramma OOKAMI.... ecco, il problema è che io ieri sera l'ho messo come sfondo del cellulare, ed ora apro il forum e ci vedo il tuo nuovo avatar uguale... qualcosa di sempre più agghiacciante.
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Ricordi il mio vecchio avatar?
Quello che hai fuso con la tua foto.
Quella era la "fase completa",dove si demoliscono gli schemi,ormai inutili.
La stilizzazione dello stesso "Oggetto" indica un nuovo schema,un altro inizio.
Un'altra evoluzione.
Impara gli schemi,poi abbattili,poi fanne di tuoi