Ar.Ma.
Martial Miscellaneous => Open Ar.Ma. => Topic started by: YariNoHanzo on November 03, 2010, 16:58:36 pm
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In questo video è possibile vedere Masaaki Hatsumi (all'età di circa 50 anni) mentre mostra degli esercizi di flessibilità...
龍体運動法 - Ryutai Undo Ho (Dragon Body Exercises) (https://www.youtube.com/watch?v=k3G9b2o1hnQ#ws)
Diciamo che questa sarebbe la flessibilità necessaria per un buon Taijutsu.....
Che ne dite? :P
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Che ne dite? :P
Dico che è molto più flessibile lui a 50 che io adesso! :thsit:
In effetti sono anni che non faccio più un certo tipo di stretching...
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Grazie per aver postato questo video.
Appena l'ho visto mi è caduta la mascella in terra :)
Anche io pratico stretching per 20 minuti al giorno ma i miei risultati sono lontani da quelli visti nel video.
Quello è il risultato a cui tutti noi praticanti dovremmo tendere.
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A vedere certe cose mi sento tutto incriccato... :-[ :-[ :-[ XD XD XD
ed io mi alleno anche a lavoro! :o :o :o
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Eh si, Hatsumi Sensei ha una flessibilità impressionante e pensate che oggi a 78 anni è ancora flessibile come nel video!
Comunque con una buona pratica si possono raggiungere ottimi risultat, forse non quelli del video ma sicuramente si fanno dei progressi!
20 minuti al giorni sono pochi, davvero pochi. La pratica deve essere continua, e per continua intendo tutto il giorno.
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Il signore del video non lo conosco, ma sicuramente ha costruito quella flessibilitá in anni di lavoro fisico ma soprattutto mentale. Non é che facendo stretching e basta il corpo si trasforma. Sei ci sono delle rigiditá, dei blocchi corporei ci sono pure blocchi e rigiditá mentali.
Eh si, Hatsumi Sensei ha una flessibilità impressionante e pensate che oggi a 78 anni è ancora flessibile come nel video!
Comunque con una buona pratica si possono raggiungere ottimi risultat, forse non quelli del video ma sicuramente si fanno dei progressi!
20 minuti al giorni sono pochi, davvero pochi. La pratica deve essere continua, e per continua intendo tutto il giorno.
Attenzione al lavoro fisico continuo! Lo stretching é un training a tutti gli effetti, invece di contrarre muscoli li allunghi ma li fai sempre lavorare. Quindi c'é bisogno di recupero! Sollecitare continuamente senza dare il tempo di recuperare vuol dire rompere...
ne so qualcosa purtroppo :-X
Comunque tempo fa facevo anche Dozen Yoga, uno yoga japponese di filosofia Zen, uno stile molto marziale, con kata e tutto il resto. Pratica molto molto interessante, con respirazioni potenti e movimenti esplosivi.
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Bisogna sempre ascoltare il proprio corpo, è fondamentale per evitare infortuni o cose peggiori.
La pratica continua non significa mettersi il Gi ed allenarsi tutto il giorno. Nessuno al giorni d'oggi ha il tempo (e la voglia) di fare una cosa del genere causa lavoro, famiglia, amici, etc... Per questo bisogna trovare il modo di praticare mentre lavoriamo, mentre scriviamo su questo forum, mentre camminiamo, e durante tutti i semplice gesti della vita quotidiana.
Studiare "seriamente" Ninjutsu non è come giocare a calcetto due volte alla settimana, purtroppo non basta! Chi pensa che tre lezioni settimanali di 2 ore al Dojo siano un buon allenamento, si sbaglia.... così non si progredisce affatto. Il Dojo è come la scuola, serve per mostrare quello che dovremo studiare per conto nostro, ma nel 2010 per gran parte delle persone questo è inconcepibile.
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Non sono competente in materia di ninpo/ninjutsu, ma credo che tre lezioni settimanali di due ore permettano di fare parecchie cose "marzialmente interessanti"! ;)
6 ore alla settimana non sono affatto poche!
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Non sono competente in materia di ninpo/ninjutsu, ma credo che tre lezioni settimanali di due ore permettano di fare parecchie cose "marzialmente interessanti"! ;)
6 ore alla settimana non sono affatto poche!
Si verissimo, in 6 ore si possono vedere tantissime cose che però vanno allenate per contro proprio.
6 ore a contatto con i proprio maestro/insegnante sono proprio tante!
Se siete stati in Giappone saprete sicuramente come funzionano i Dojo. In Giappone la concezione del Dojo è completamente diversa dall'occidente (tranne pochissimi casi).
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Bisogna sempre ascoltare il proprio corpo, è fondamentale per evitare infortuni o cose peggiori.
La pratica continua non significa mettersi il Gi ed allenarsi tutto il giorno. Nessuno al giorni d'oggi ha il tempo (e la voglia) di fare una cosa del genere causa lavoro, famiglia, amici, etc... Per questo bisogna trovare il modo di praticare mentre lavoriamo, mentre scriviamo su questo forum, mentre camminiamo, e durante tutti i semplice gesti della vita quotidiana.
Studiare "seriamente" Ninjutsu non è come giocare a calcetto due volte alla settimana, purtroppo non basta! Chi pensa che tre lezioni settimanali di 2 ore al Dojo siano un buon allenamento, si sbaglia.... così non si progredisce affatto. Il Dojo è come la scuola, serve per mostrare quello che dovremo studiare per conto nostro, ma nel 2010 per gran parte delle persone questo è inconcepibile.
Si sicuramente bisogna scoltare il proprio corpo, ma non tutti sono in grado all'inizio. Ci sono sistemi evoluti per fare stretching per esempio i metodi di John Kreese, che io trovo incredibili, propongono stretching PNF e almeno 4 giorni di recupero.
Tirare tutti i giorni vuol dire rompere. Bisogna dare i gorni di recupero, altrimenti le fibre muscolari si sfibrano.
I maestri yogi si allenano tutti i giorni ma loro non fanno stretching, i muscoli sono giá allungati quindi le posizioni per quanto estreme le fanno senza sforzo. Diverso é modellare in corpo rigido dove é compreso uno sforzo di allungamento. In questo caso si parla di minimo 4 giorni di recupero appunto.
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Il signore del video non lo conosco, ma sicuramente ha costruito quella flessibilitá in anni di lavoro fisico ma soprattutto mentale. Non é che facendo stretching e basta il corpo si trasforma. Sei ci sono delle rigiditá, dei blocchi corporei ci sono pure blocchi e rigiditá mentali.
per me il lavoro che tu chiami "fisico" agisce anche su quelli che tu chiami "blocchi mentali"
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Il signore del video non lo conosco, ma sicuramente ha costruito quella flessibilitá in anni di lavoro fisico ma soprattutto mentale. Non é che facendo stretching e basta il corpo si trasforma. Sei ci sono delle rigiditá, dei blocchi corporei ci sono pure blocchi e rigiditá mentali.
per me il lavoro che tu chiami "fisico" agisce anche su quelli che tu chiami "blocchi mentali"
Mai detto il contrario, il corpo non cambia se la mente rimane quella ;)
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Il signore del video non lo conosco, ma sicuramente ha costruito quella flessibilitá in anni di lavoro fisico ma soprattutto mentale. Non é che facendo stretching e basta il corpo si trasforma. Sei ci sono delle rigiditá, dei blocchi corporei ci sono pure blocchi e rigiditá mentali.
per me il lavoro che tu chiami "fisico" agisce anche su quelli che tu chiami "blocchi mentali"
Mai detto il contrario, il corpo non cambia se la mente rimane quella ;)
il lavoro "fisico" modifica corpo e mente
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Il signore del video non lo conosco, ma sicuramente ha costruito quella flessibilitá in anni di lavoro fisico ma soprattutto mentale. Non é che facendo stretching e basta il corpo si trasforma. Sei ci sono delle rigiditá, dei blocchi corporei ci sono pure blocchi e rigiditá mentali.
per me il lavoro che tu chiami "fisico" agisce anche su quelli che tu chiami "blocchi mentali"
Mai detto il contrario, il corpo non cambia se la mente rimane quella ;)
il lavoro "fisico" modifica corpo e mente
Mai detto il contrario infatti.
Qua stiamo discutendo se é nata prima l'uovo o la gallina XD
Naturale che il lavoro fisico cambia anche la mente, come é naturale che il lavoro mentale cambia anche il corpo.
Pensare di fare stretching e modificare il corpo in poco tempo é assurdo, perché se il corpo cambia notevolmente vuol dire che la mente é cambiata notevolmente... é un procedimento che richiede anni!
Questo era riferito a chi diceva di fare stretching tutti i giorni insistendo sul corpo. Il corpo non va avanti cosí. Sarebbe come se un bambino denutrito, senza muscolatura e con enormi problemi fisici mangiasse come un porco 10 volte al giorno. Non é che cosí facendo il suo corpo ricostrusca i tessuti muscolari e cerebrali (se ha avuto lesioni dovute alla mancanza delle sostanze nutritive).
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Bisogna sempre ascoltare il proprio corpo, è fondamentale per evitare infortuni o cose peggiori.
La pratica continua non significa mettersi il Gi ed allenarsi tutto il giorno. Nessuno al giorni d'oggi ha il tempo (e la voglia) di fare una cosa del genere causa lavoro, famiglia, amici, etc... Per questo bisogna trovare il modo di praticare mentre lavoriamo, mentre scriviamo su questo forum, mentre camminiamo, e durante tutti i semplice gesti della vita quotidiana.
Studiare "seriamente" Ninjutsu non è come giocare a calcetto due volte alla settimana, purtroppo non basta! Chi pensa che tre lezioni settimanali di 2 ore al Dojo siano un buon allenamento, si sbaglia.... così non si progredisce affatto. Il Dojo è come la scuola, serve per mostrare quello che dovremo studiare per conto nostro, ma nel 2010 per gran parte delle persone questo è inconcepibile.
passavo di qui per caso
sono molto felice di vedere che ci sono anche altri che la pensano così!!
:thsit: :thsit:
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Il signore del video non lo conosco, ma sicuramente ha costruito quella flessibilitá in anni di lavoro fisico ma soprattutto mentale. Non é che facendo stretching e basta il corpo si trasforma. Sei ci sono delle rigiditá, dei blocchi corporei ci sono pure blocchi e rigiditá mentali.
per me il lavoro che tu chiami "fisico" agisce anche su quelli che tu chiami "blocchi mentali"
Mai detto il contrario, il corpo non cambia se la mente rimane quella ;)
il lavoro "fisico" modifica corpo e mente
Mai detto il contrario infatti.
Qua stiamo discutendo se é nata prima l'uovo o la gallina XD
Naturale che il lavoro fisico cambia anche la mente, come é naturale che il lavoro mentale cambia anche il corpo.
Pensare di fare stretching e modificare il corpo in poco tempo é assurdo, perché se il corpo cambia notevolmente vuol dire che la mente é cambiata notevolmente... é un procedimento che richiede anni!
Questo era riferito a chi diceva di fare stretching tutti i giorni insistendo sul corpo. Il corpo non va avanti cosí. Sarebbe come se un bambino denutrito, senza muscolatura e con enormi problemi fisici mangiasse come un porco 10 volte al giorno. Non é che cosí facendo il suo corpo ricostrusca i tessuti muscolari e cerebrali (se ha avuto lesioni dovute alla mancanza delle sostanze nutritive).
Per una persona rigida, quante volte alla settimana consigli di praticare stretching, per quanto tempo e con quanto periodo di recupero tra una sessione e l'altra? Sono d'accordo con quello che dici, anche secondo me bisogna allungarsi in rilassamento, non sforzando il corpo inutilmente. Spesso poi non ci rendiamo conto che non sono le gambe ad essere rigidi, ma è soprattutto è la schiena che va ammorbidita, massaggiata e allungata.:)
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Per il discorso sforzo di allungamento forse non ci siamo capiti. Il concetto é quello di comprimere il muscolo, rilassarlo e poi allungarlo. Quando si allunga il muscolo rilassato (riscaldato dallo sforzo anticipatamente) si contrae l'antagonista. Ecco che lo stretching diventa attivo non passivo. Il rilassamento é localizzato e IMHO mai passivo e persistente: io personalmente eseguo piccole contrazioni e rilassamenti ripetutamente per tutta la sessione mai una sorta di "peso morto".
Sul discorso di allungare la colonna creando degli spazi mi trovo daccordo con te, in quanto la rigiditá degli arti é connessa ad una colonna "corta" e compressa.
Il recupero dipende dal lavoro. Se si esague uno stretching di tipo PNF, o con piccole contrazioni come faccio io, lo sforzo é notevole e la sollecitazione della muscolatura elevata. Un training ti questo tipo 4 volte la settimana é un suicidio. Io altreno uno stretching potente con sessioni di yoga dove l'allungamento é piu dolce. Sicuramente quando eseguo una sessione "strong", mi do almeno 3-4 giorni di recupero. Lo yoga fatto dagli indiani viene fatto quotidianamente perché non c'é sforzo alcuno: uno yogin che comincia in tenera etá é talmente elastico che nelle asana ci va senza dover tirare come un disperato. Un occidentale che comincia yoga in tarda etá, deve fare i conti con le costrizioni mentali di 20 anni o forse piu. Ecco che per modificare il corpo bisogna ricorrere a tecniche differenti dove l'allungamento é intenso e per ottenre risultati senza rompersi serve il giusto recupero.
e.g. Se un'atleta fa la spaccata da quando ha 3 anni, é ovvio che la puo fare tutti i giorni anche a 50 perché quando va in spaccata non sollecita minimamente ne muscoli ne articolazioni. On the other hand un atleta che arriva a fare la spaccata dopo anni di lavoro, quando la fa si deve riscaldare, e deve comunque impiegare uno sforzo di sollecitazione dei muscoli e articolazioni coinvolte. Il livello di sollecitazione é direttamente proporzionale al il tempo di recupero.
Piccolo segretino che ti voglio rivelare:
A parte il respire che é importantissimo (serve in gran parte per riscaldare il corpo e dare ossigeno alla muscolatura) io bevo pure una bevanda molto calda (the) sorseggiandola per tutta la fase di stretching "strong". Sembra assurdo ma ho notato che la bevanda calda in pancia produce un calore nella periferia del corpo non indifferente. Provare per credre ;)