Ar.Ma.

Difesa personale => Difesa Personale => Topic started by: andreatds on November 07, 2010, 19:00:20 pm

Title: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: andreatds on November 07, 2010, 19:00:20 pm
Salve volevo domandarvi che cosa ne pensate su quello che sempre piu spesso si vede in giro in fatto di difesa da armi da fuoco.
Vi pongo questa domanda in quanto il mio lavoro si basa su portare un arma al fianco sperando di non doverla mai usare,o di non trovarsene mai una puntata contro.
quindi chiedevo a voi un vostro parere.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Gargoyle on November 07, 2010, 19:08:16 pm
intendi dire su quello che si vede a volte in giro in vari stage o su you tube che sono di fatto dei suicidi assistiti ma molti spacciano per difesa da armi da fuoco?  :halo:

Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: andreatds on November 07, 2010, 19:09:45 pm
volevo dire in tutto quello che vedete sia in stage che in palestra e perche no anchew su youtube
cosa funzione per voi e cosa no
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Gargoyle on November 07, 2010, 19:18:47 pm
sull'argomento sono molto critico
ma credo sia doveroso esserlo visto l'argomento spinoso...

ciò detto credo, sfortunatamente, che alcuni pretandano di insegnare difesa da minaccia di armi da fuoco e disarmi vari, perchè fa parte della moda del momento, ma che non ne abbiano nessuna competenza
sembra quasi che non abbiano nessuna idea dell'uso tattico che implica un'arma da fuoco come una pistola...

difendersi, anzi no, sopravvivere mi sembra il termine più corretto, da una minaccia da pistola è teoricamente possibile in alcuni casi estremi
se dei professionisti ci volevano morti ci sparavano da qualche metro
se arrivano a minacciarci con un'arma da fuoco è perchè non sono convinti nemmeno loro di spararci, vogliono spaventarci e costringerci, e in tutta onestà in questo caso, trovo per assurdo, meno pericolosa una pistola puntata alla fronte che un coltello puntato alla gola...
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: andreatds on November 07, 2010, 19:25:01 pm
dico ciò poiche il mio lavoro e quello di portare soldi in giro e sempre piu spesso molti miei colleghi sn stati minacciati con armi corte da fuoco a una distanza minima
per poi farsi consegnare il pacco o la valigia che difendono con la propria vita
molte volte mi sn scontrato com "maestri" su cosa e giusto fare o non fare se uscire a dx o a sx
il mio parere e che non esiste un metodo o una tecnica ma solo fortuna neanche sangue freddo solo fortuna
quindi ora non so se e giusto continuare ad insegnare cose che in fondo non sono calcolabili
e sn daccordo con te mi spaventa di piu un coltello in mano ad un "professionista"
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Gargoyle on November 07, 2010, 19:28:24 pm
esempio
molti insegnano a difendersi e a disarmare in questo modo:
per quanto mi sia simpatico il buon Kanarek, ho avuto la prova pratica e concreta che basta trovarsi davanti uno che, pur non conoscendo nulla di AM o DP, ma sapendo cosa fare quando ha una pistola in mano, invalida questa tecnica in un attimo, facendoti sentire il più fesso dell'universo e nel caso, lasciandoti un po' di piombo addosso...  :-X  :swat:
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: andreatds on November 07, 2010, 19:32:46 pm
cavolo si vede he questa persona non ha mai sparato o avuto a che fare con un arma semiautomatica.
se prendi l'arma da sopra il carrello e l'altro per paura o cosa spara ti tranci le dita nel carrello
e dopo di cio lui puo continuare a fare fuoco in tutta liberta mentre tu sei a terra dolorante
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Rev. Madhatter on November 07, 2010, 19:43:24 pm
io le trovo un gioco divertente...

Con le pistole a pallini si ha un buon tasso di sopravvivenza, e l'altro sa che stai pr eseguire la tecnica.


Nella vita vera se uno mi punta una pistola gli do quello che vuole e tanti saluti.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Gargoyle on November 07, 2010, 19:56:03 pm
Quote
il mio parere e che non esiste un metodo o una tecnica ma solo fortuna neanche sangue freddo solo fortuna
quindi ora non so se e giusto continuare ad insegnare cose che in fondo non sono calcolabili

la fortuna è sacrosanta in questi casi, ma qualcosa si deve pur insegnare, una base bisogna pur averla, perchè sperare solo nella fortuna che si inceppi l'arma è poco pratico;)

Quote
se prendi l'arma da sopra il carrello e l'altro per paura o cosa spara ti tranci le dita nel carrello


anni fa, era anche la mia obiezione e la mia paura, anche perchè ero decisamente poco pratico di armi da fuoco
poi con un po' di esperienza pratica e di domande a chi ne sa ben più di me, dal basso della mia ignoranza per quello che ho potuto provare, dico che se afferri e blocchi bene la pistola (almeno per le beretta, le glock e le tanfoglio, ma mi dicono per certo anche le sig sauer), l'eventualità di farsi male alla mano è molto remota e nel caso l'arma si incepperebbe comunque subito, quindi alla fine è comunque meglio avere una mano malandata (ma anche a pezzi) che un buco fra gli occhi.

Quote
Nella vita vera se uno mi punta una pistola gli do quello che vuole e tanti saluti.

ovvio, pacifico!
soldi, macchina, chiavi di casa... tutto quello che vuole
ma se ti tenesse a bada per "occuparsi" della tua famiglia? fidanzata, moglie o figlia...?
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Rev. Madhatter on November 07, 2010, 19:58:39 pm
Quote
Nella vita vera se uno mi punta una pistola gli do quello che vuole e tanti saluti.

ovvio, pacifico!
soldi, macchina, chiavi di casa... tutto quello che vuole
ma se ti tenesse a bada per "occuparsi" della tua famiglia? fidanzata, moglie o figlia...?

il quel caso la mia morte e' un rischio che posso correre  :)

e preferisco di gran lunga una pistola ad un coltello.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Gargoyle on November 07, 2010, 19:59:43 pm
Quote
il quel caso la mia morte e' un rischio che posso correre 

e preferisco di gran lunga una pistola ad un coltello.

vedi che alla fine la pensiamo abbastanza simile  ;)
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Rev. Madhatter on November 07, 2010, 20:01:24 pm
Quote
il quel caso la mia morte e' un rischio che posso correre 

e preferisco di gran lunga una pistola ad un coltello.

vedi che alla fine la pensiamo abbastanza simile  ;)

si infatti e' che quotare e basta mi pareva poco carino  XD
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Gargoyle on November 07, 2010, 20:16:44 pm
Quote
si infatti e' che quotare e basta mi pareva poco carino

aaaaaaaaaaaaaaaah... capito

beh poi ci sono anche le versioni più semplici e pratiche di disarmi:

tra l'altro dopo il disarmo e prima del puntare l'arma verso l'aggressore per controllarlo, visto che questa è stata sottratta e manomessa con poca gentilezza, non si vede mai nessuno che si preoccupi di controllare con un semplice colpetto che il caricatore sia ancora infilato correttamente nella sua sede o che scarrella per sicurezza per ovviare a possibili problemi... già questo la dice lunga sulla preparazione all'uso delle armi da fuoco di questi "maestri"
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: andreatds on November 07, 2010, 20:32:44 pm
ok perfetto era quello che volevo sapere.
in tutto bisogna vedere a che cosa andiamo incontro e che rischio corriamo.
Cmq beretta glock sig tanfoglio non si bloccano o si inceppano tenendo fermo il carrello,e  di questo ne sono piu che certo visto che svolgo corsi di tiro operativo e difesa da armi varie.
effetto della detonazione fa si che il carrello arretri lo stesso e ferisca la mano.
poi molte volte anche se non vi e in sede il caricatore l'arma puo benissimo sparare il colpo incamerato.( a meno che non abbia la sicura sul caricatore)
certamente dobbiamo pur sempre insegnare il da farsi ma io penso che la cosa primaria da insegnare sia quella di cedere.in fondo la nostra vita non vale meno del portafoglio.
certo se in caso contrario sia sotto la minaccia la mia famiglia o la mia ragazza non esiterei a fare qualunque cosa.
cmq grazie della bella discussione ora mi ritiro
ciao e a presto.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Gargoyle on November 07, 2010, 21:03:03 pm
Quote
in tutto bisogna vedere a che cosa andiamo incontro e che rischio corriamo.
Quote
certamente dobbiamo pur sempre insegnare il da farsi ma io penso che la cosa primaria da insegnare sia quella di cedere.in fondo la nostra vita non vale meno del portafoglio.
discorso valido non solo per le armi da fuoco ma in tutta la DP, anche se venissimo solo aggrediti ad insulti

Quote
Cmq beretta glock sig tanfoglio non si bloccano o si inceppano tenendo fermo il carrello,e  di questo ne sono piu che certo visto che svolgo corsi di tiro operativo e difesa da armi varie.
non so che dirti, io ho un'esperienza pratica diversa, ma ricorda che a monte ci deve essere il concetto del saper afferrare e bloccare un'arma in modo corretto... poi ripeto se è un caso estremo e abbiamo deciso di agire, meglio giocarsi la mano che la vita

Quote
poi molte volte anche se non vi e in sede il caricatore l'arma puo benissimo sparare il colpo incamerato.( a meno che non abbia la sicura sul caricatore)
perchè rischiare? se insegno o imparo una cosa, cerco di farlo bene!
e se il tizio non fosse da solo ma arrivano dei suoi complici che non mi aspettavo? già che ho in mano un'arma, che sia operativa!
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: ^'V'^ on November 07, 2010, 23:15:54 pm
Premesso che nessuno può a buon diritto appellarsi alla tradizione e alle prove sugli antichi campi di battaglia per quanto concerne la difesa da pistola a breve distanza, ma che al più possiamo testare le moderne soluzioni presenti sul "mercato", nella mia vita ho trovato un sistema abbastanza credibile per testare le suddette soluzioni:

fase 1: dopo aver indossato occhiali protettivi, con una pistola a gas (da soft air, non da poligono) provare le tecniche e scartare quelle che comportano l'essere colpiti dai pallini in più del 30% dei casi.

Fase 2: provare le stesse tecniche con una pistola a salve o una scaccia cani in modo da confrontarsi con lo shock da rumore, il bossolo bollente che vola in faccia, il carrello che scarrella spaccando unghie.

Fase 3: ripassare alla fase 1 scremando ancora di più, per esempio tenendo solo le tecniche ed i concetti che permettono un errore del 20%.

Fase 4: riprovare sotto stress, rumore e scarrellata. con la scacciacani.

Fase 5: provare a scremare ancora di più fino al 12-13%.

Fase 6: concentrarsi solo su quelle cose che funzionano ed allenarle per renderle automatiche e veloci, oltre che allenarle sotto stress e con rumore e scarrellata.

Nota: tutte le volte che sbagli il pallino fa un male del diavolo per cui il tuo corpo impara molto in fretta, molto più che quando impara un disarmo da coltello finto.

Nota: non mi sono mai difeso da una vera pistola (nel senso che la volta che me la trovai in bocca mi limitai a scongiurare e promettere, avevo 17 anni) ma mi è capitato due volte di "difendermi" da pseudo pistole e ce l'ho fatta entrambe le volte.

Una volta un cretino con una scacciacani spacciata per pistola e l'ho disarmato prima che riuscisse a sparare il suo botto, per poi scoprire che era una scacciacani, ed una volta con una pistola a pallini che uno per scherzo mi aveva puntato addosso allo scopo di spararmi per simpatico dispetto e non c'è ruscito.

Questo sempre a distanza brevissima, a distanza medio-lunga è meglio scappare a zig zag semicircolare e pregare il proprio Dio.

Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Gargoyle on November 08, 2010, 08:11:46 am
con le giuste modifiche e adattamenti, i concetti di provare con un po' di analisi critica e di conseguenza allenare solo ciò che funziona come sottointendi nelle tue varie fasi, dovrebbe essere alla base di qualsiasi tecnica di DP, da pistola e non solo...

comunque tu sei riuscito a trovare un metodo abbastanza soddisfacente per la difesa e per il disarmo da pistola? ti va di dirci qualcosa di più?

Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: The Spartan on November 08, 2010, 11:03:15 am
Per quanto riguarda la difesa di Kanarek e quelle simili proposte, il grosso problema è che in molti casi si ignora che fino a quando il tizio ha la pistola in mano la minaccia è persistente; da questo punto di vista sono lieto di conoscere altro e di aver avuto proprio di recente un ulteriore riscontro positivo da parte di professionisti del settore.
Questo ovviamente limitandomi al mero aspetto tecnico del capitolo "minacce d'arma da fuoco".
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Fanchinna on November 08, 2010, 11:58:09 am
volevo dire in tutto quello che vedete sia in stage che in palestra e perche no anchew su youtube
cosa funzione per voi e cosa no

Tecnicamente non è difficile
è l'aspetto psicologico che conta
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Dieselnoi on November 08, 2010, 12:14:49 pm
Credo che la tecnica del video di Kanarek non funzionerebbe mai. Io sono estremamente scettico su queste mosse. Ho l'idea che in quelle condizioni di partenza lì la vittoria sia impossibile anche di fronte al più fesso dei fessi. Secondo me le possibilità di disarmare qualcuno a mani nude sono sostanzialmente legate a qualche trucchetto estemporaneo che possiamo riuscire ad inventare lì per lì, non a un disarmo in situazione da duello di karate.

Voglio dire:

1) Distrarlo e indurlo a voltarsi.

2) Indurlo a lasciarci avvicinare molto. Troppo, troppissimo!

3) Dargli quello che vuole poi attaccarlo dopo.

Ricordo una cosa avvenuta DAVVERO (certificato anti leggende metropolitane n°611) nel 1988. Un gruppo di SAS era in sardegna per addestrarsi alla sopravvivenza. Arrivano due banditi armati con fucili da caccia che li han scambiati per turisti. Li rapinano di portafogli e orologi. Come se ne vanno i SAS gli saltano addosso e li catturano.

Did you understand?

Non gli han fatto qualche mossa strana davanti a fucile spianato. Li hanno attaccati da dietro! Se poi beccassi uno che mi sta effettivamente per sparare credo che mi giocherei tutto con un calcio in faccia o roba del genere.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Fanchinna on November 08, 2010, 14:10:23 pm
La bastardaggine in DP
dovrebbe essere brevettata
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Gargoyle on November 08, 2010, 14:23:03 pm
Quote
Ricordo una cosa avvenuta DAVVERO (certificato anti leggende metropolitane n°611) nel 1988. Un gruppo di SAS era in sardegna per addestrarsi alla sopravvivenza. Arrivano due banditi armati con fucili da caccia che li han scambiati per turisti. Li rapinano di portafogli e orologi. Come se ne vanno i SAS gli saltano addosso e li catturano.

Did you understand?

Non gli han fatto qualche mossa strana davanti a fucile spianato. Li hanno attaccati da dietro!

reagire, dopo che si è già stati rapinati, è una cosa che possono permettersi giusto i SAS
io sarei troppo impegnato a cercare delle mutande pulite e ad accendere un cero alto 3 piani

se si sono presi i soldi e se se ne stanno andando... ok mi girano le scatole, e anche tanto, ma cessata la minaccia di certo non vado a rischiare ancora

anche perchè, correggetemi se sbaglio, ma in questo caso anche se solo ci do uno schiaffetto sulla mano dicendo "brutto cattivo non lo fare più", una volta terminata la minaccia reale ed immediata, se io reagisco dopo non è più legettima difesa ma "vendetta", con tutte le rogne legali che comporta

orgoglio e onore per strada non sono mai buoni consiglieri...
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: sabino_leone on November 08, 2010, 15:01:10 pm
sull'argomento sono molto critico
ma credo sia doveroso esserlo visto l'argomento spinoso...

ciò detto credo, sfortunatamente, che alcuni pretandano di insegnare difesa da minaccia di armi da fuoco e disarmi vari, perchè fa parte della moda del momento, ma che non ne abbiano nessuna competenza
sembra quasi che non abbiano nessuna idea dell'uso tattico che implica un'arma da fuoco come una pistola...


difendersi, anzi no, sopravvivere mi sembra il termine più corretto, da una minaccia da pistola è teoricamente possibile in alcuni casi estremi
se dei professionisti ci volevano morti ci sparavano da qualche metro
se arrivano a minacciarci con un'arma da fuoco è perchè non sono convinti nemmeno loro di spararci, vogliono spaventarci e costringerci, e in tutta onestà in questo caso, trovo per assurdo, meno pericolosa una pistola puntata alla fronte che un coltello puntato alla gola...


Mio caro,un cieco non ha paura di una pistola......
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: e-M@n on November 08, 2010, 15:18:24 pm
cavolo si vede he questa persona non ha mai sparato o avuto a che fare con un arma semiautomatica.
se prendi l'arma da sopra il carrello e l'altro per paura o cosa spara ti tranci le dita nel carrello
e dopo di cio lui puo continuare a fare fuoco in tutta liberta mentre tu sei a terra dolorante

In Israele, durante l'addestramento al poligono, una delle prove consiste nell'afferrare e tenere salda la canna di una pistola, mentre il partner spara un colpo al bersaglio.
Lo scopo è quello di dimostrare che il carrello, se ben saldo, non si muove e se malauguratamente la presa non è ben salda, mi preoccupo meno delle dita ma più del colpo che è uscito
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Dottor Wolvie Killmister on November 08, 2010, 15:26:17 pm
cavolo si vede he questa persona non ha mai sparato o avuto a che fare con un arma semiautomatica.
se prendi l'arma da sopra il carrello e l'altro per paura o cosa spara ti tranci le dita nel carrello
e dopo di cio lui puo continuare a fare fuoco in tutta liberta mentre tu sei a terra dolorante

In Israele, durante l'addestramento al poligono, una delle prove consiste nell'afferrare e tenere salda la canna di una pistola, mentre il partner spara un colpo al bersaglio.
Lo scopo è quello di dimostrare che il carrello, se ben saldo, non si muove e se malauguratamente la presa non è ben salda, mi preoccupo meno delle dita ma più del colpo che è uscito

Ottimo esercizio. Personalmente ODIO le armi da fuoco quasi al 100%, ma riconosco l'importanza di avere una buona confidenza con quelle cose lì, studiandole una alla volta, con la dovuta accuratezza.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Dieselnoi on November 08, 2010, 15:49:18 pm
Allora è necessario qualche altro trucchetto per CAMBIARE LE CONDIZIONI DI PARTENZA.

Noi due schierati a 150 cm di distanza, tu disarmato e io con una pistola pronta al fuoco: muori certamente. Quelle tecniche non funzionano.

E perchè?

Perchè nel tempo che tu esci dalla linea di tiro e fai quella ridicola mossa verso la pistola lui ha già tirato il grilletto almeno due volte. E non ti sbaglia, da quella distanza lì. Nemmeno una donna terrorizzata.

La ragione è molto semplie e la insegnano anche nella AM tradizionali. L'uomo armato deve solo muovere appena appena un dito, tu devi muovere tutto il corpo. Hai delle inerzie che lui non ha. Cercare di battere il tiratore in velocità come fa Kanarek è come pensare di battere sui 200 metri uno in moto col motore già acceso e la frizione pronta. Non ce la fai.

Io credo che l'unico sistema si quello di "fregarlo" in u altro modo e venire vicinissimo con un pretesto qualunque. O usare un altro trucco qualunque per aumentare la distanza e scappare.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Fanchinna on November 08, 2010, 15:56:55 pm
l'aspetto che ti sfugge
è il motivo per cui un uomo ti punta una pistola addosso
che non ha niente a che fare con il tecnico
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Gargoyle on November 08, 2010, 15:58:41 pm
minaccia da arma da fuoco, esecuzione e conflitto a fuoco sono scenari abbastanza diversi
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: cooks71 on November 08, 2010, 15:59:02 pm
Allora è necessario qualche altro trucchetto per CAMBIARE LE CONDIZIONI DI PARTENZA.

Noi due schierati a 150 cm di distanza, tu disarmato e io con una pistola pronta al fuoco: muori certamente. Quelle tecniche non funzionano.

E perchè?

Perchè nel tempo che tu esci dalla linea di tiro e fai quella ridicola mossa verso la pistola lui ha già tirato il grilletto almeno due volte. E non ti sbaglia, da quella distanza lì. Nemmeno una donna terrorizzata.

La ragione è molto semplie e la insegnano anche nella AM tradizionali. L'uomo armato deve solo muovere appena appena un dito, tu devi muovere tutto il corpo. Hai delle inerzie che lui non ha. Cercare di battere il tiratore in velocità come fa Kanarek è come pensare di battere sui 200 metri uno in moto col motore già acceso e la frizione pronta. Non ce la fai.

Io credo che l'unico sistema si quello di "fregarlo" in u altro modo e venire vicinissimo con un pretesto qualunque. O usare un altro trucco qualunque per aumentare la distanza e scappare.


Quoto tutto l'intervento.
Dal punto di vista tecnico non intrvengo, perchè è già stato detto tutto quello che c'era da dire.
Per quanto riguaurda la questione "ti si apre la mano se la pitola scarrella con la mano sopra.".
A seconda del tipo di mire fisse montate sul carrelo, e la loro geometrie, ricordo che una 9mm in sparo sviluppa una forza di 7kg scarsi quando scarrella. Niente di esageratissimo.
Il prblema è il suono, se esplode vicino alla testa, a parte il timpano che potrebbe andare (non è detto, parlo sempre di 9mm), il disorientamento spaziale per la momentanea variazione della pressione dell'orecchio interno è dietro l'angolo. Si può andare a terra per le vertigini. Parlo di una canna a meno di 10cm dal vivo di volata. Successo in poligono, per un grossolano errore di disciplina sulla linea di tiro.

Oia citare i film, perchè al 99% fanno vedere delle sciocchezze, ma per questo caso, specifico (anche se la difesa avviene in risposta con unl'altra arma da fuoco), invito a vedere la sequenza nel vicolo del film Collateral.
Ci sono tutte le cose dette in questo 3d. (truchetto per avvicinarsi etc...etc...).
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Gargoyle on November 08, 2010, 16:06:01 pm
Quote
Il prblema è il suono, se esplode vicino alla testa, a parte il timpano che potrebbe andare (non è detto, parlo sempre di 9mm), il disorientamento spaziale per la momentanea variazione della pressione dell'orecchio interno è dietro l'angolo. Si può andare a terra per le vertigini. Parlo di una canna a meno di 10cm dal vivo di volata. Successo in poligono, per un grossolano errore di disciplina sulla linea di tiro.

sacro santo
e a questo proposito mi permetto un'osservazione:
i metodi di difesa e disarmo che mi hanno più convinto, oltre a cercare ovviamente una certa distanza fra la bocca di fuoco e la nostra testa, ricercano nel migliore dei casi ottenibili (con tutta la sfacciata fortuna di questo mondo) di avvicinare il vivo della volata alla spalla dell'aggressore; se deve partire un colpo che ci rimetta lui il timpano

per il resto, stesso discorso della mano: meglio con un timpano perforato che col cranio perforato!
(se decido di agire...)
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: The Spartan on November 08, 2010, 16:12:02 pm
Faccio solo presente che i video mostrano la tecnica nuda e cruda, ma quella è un aspetto di quello che si studia e prova.
Nessuno serio fa la gara a chi è più veloce.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Gargoyle on November 08, 2010, 16:25:58 pm
e io quoto
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Dieselnoi on November 08, 2010, 16:36:28 pm
Condivido in pieno. Il punto è che poi su You Tube trovi quelle tecniche lì senza nessuno che spiega come applicarle "dal vero" e quindi alla fine è la gara di velocità che resta.

Il fatto è che, aldilà dell'esempio, le tecniche di avvicinamento finiscono col cambiare molto anche i disarmi propriamente detti.

Nota ulteriore: a meno di non avere polsi d'acciaio in quelle tecniche l'avversario riesce spesso e girare l'arma (alla stessa velocità del disarmatore) e a colpirti lo stesso. Capace che abbia 15 colpi e un'arma semiauto.

Ho la sensazione che a meno di non possedere abilità eccelse (o culo eccelso che male mai non fa) andare al wrestling contro una pistola sia una di quelle cose davvero al limite. Si tratta insomma di tecniche davvero molto difficili già per finta, figuriamoci dal vero. Con la vita in ballo. Quale sarà la P.C.R. (Percentuale di Culo Richiesto) per riuscire? Sospetto molto alta.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Gargoyle on November 08, 2010, 17:00:04 pm
al mondo non si può mai essere certi di nulla, figuriamoci di un disarmo da pistola!

però insisto, tra le minacce mi spaventa molto di più un coltello che una pistola
forse perchè il coltello ferisce quasi da ogni parte, mentre la pistola solo dalla punta della canna...

Quote
Nota ulteriore: a meno di non avere polsi d'acciaio in quelle tecniche l'avversario riesce spesso e girare l'arma (alla stessa velocità del disarmatore) e a colpirti lo stesso.
si e no
1- se la tecnica è fatta bene... non lasciamo lo spazio fisico per poter girare alcunchè! è opportuno incastrare la sua mano e la pistola contro il suo stesso corpo
2- se decidiamo di portare in leva il suo polso, più andiamo a piegarlo, meno il suo indice può stringersi e premere il grilletto
3- con un movimento deciso di torsione, è anche facile danneggiare per bene il dito indice, in quanto è infilato fra grilletto e ponticello, e un dito rotto ha poco da premere...
4- se eseguimo male le tecnica, non ci dobbiamo tanto preoccupare che l'altro rigiri il suo polso per averci ancora sulla linea di tiro, ma che sposti tutto il suo corpo per riallinerare il tiro!

Quote
Capace che abbia 15 colpi e un'arma semiauto.
se lavoriamo bene (e con relativa sicurezza) ci dobbiamo preoccupare solo del primo colpo

Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: The Spartan on November 08, 2010, 17:03:42 pm
Du man is megl che uan....
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Fanchinna on November 08, 2010, 17:06:49 pm
Ma se vado in Turchia, e mi faccio mussulmano,
divento ottomano?
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Dieselnoi on November 08, 2010, 17:08:25 pm
Il problema secondo me è quello: lavorare bene. Io non vengo da esperienze lottatorie e faccio chiaramente schifo a lottare però mi vien la sensazione che lavorare bene e puliti contro ad una pistola vera puntata da uno capace di ammazzarci sia davvero una cosa complicata. Secondo me è già decisamente difficile "vincere" contro una pistola softair, un'arma vera che spara davvero è ovviamente ancora peggio.

Mi rimane l'ingegneristica idea che lui a sparare deve solo muovre la punta di un dito, noi dobbiamo fare delle mosse molto complicate, sotto pressione e con un'abilità da circo.

Per cui mi chiedo se non valga la pena di vedere il problema da un'altra angolazione. Ovvero:

1) Cercare qualche sistema per infinocchiarlo.

2) Usare un colpo semplice dalla catena cinematica breve se proprio percepiamo che ci sta per ammazzare. Meglio un colpo disperato con poche possibilità di funzionare di una leva che non funzionerà certamente.

E credo che sia già difficile così. Forse occorre un buon talento per improvvisare e rigirar le carte in tavola. In questo sono un asso ( :)). E se becchiamo un professionista che non ci casca? Beh quello non riusciamo nemmeno a disarmarlo.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Gargoyle on November 08, 2010, 17:08:43 pm
Du man is megl che uan....

aaaaaaaah... spartan che non sei altro, tu si che la sai lunga  :thsit:


Ma se vado in Turchia, e mi faccio mussulmano,
divento ottomano?

fanchinna non so le tue attuali abitudini ma se lo fai non è che poi inizi anche a fumare e a bestemmiare come un turco?
 ???
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Gargoyle on November 08, 2010, 17:10:35 pm
Du man is megl che uan....

ASPETTA!
"man" in senso di "mani"
o...
"man" in senso di uomo?  :o
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Gargoyle on November 08, 2010, 17:13:42 pm
Quote
Il problema secondo me è quello: lavorare bene.

tu hai ragione
ma per quella che è la mia mentalità, preferisco allenare qualcosa al meglio delle mie possibilità, pur con tutti i limiti, le inesattezze e gli incovenienti del caso, che dire "ha una pistola, game over! non reagisco nemmeno perchè tanto ha una pistola"
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: The Spartan on November 08, 2010, 17:20:43 pm
Du man is megl che uan....

ASPETTA!
"man" in senso di "mani"
o...
"man" in senso di uomo?  :o

Mani.... ;)
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Dieselnoi on November 08, 2010, 17:23:29 pm
Anche io penso che reagirei. Ma invece che imbarcarmi in quella che SECONDO ME è una guerra persa in partenza cercherei di usare una diversa strategia.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: The Spartan on November 08, 2010, 17:33:08 pm
Io reagirei se costretto.
Nel frattempo almeno nn studio cose folli.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Gargoyle on November 08, 2010, 17:34:25 pm
Du man is megl che uan....

ASPETTA!
"man" in senso di "mani"
o...
"man" in senso di uomo?  :o

Mani.... ;)

ffffffff... meno male!
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Gargoyle on November 08, 2010, 17:37:03 pm
Anche io penso che reagirei. Ma invece che imbarcarmi in quella che SECONDO ME è una guerra persa in partenza cercherei di usare una diversa strategia.

penso che una cosa non escluda l'altra
tu proponi una diversa strategia per avere arma e aggressore in una posizione più congeniale, per distrarlo...
ci sta, in questi casi tutto è utile
ma arrivati al dunque, quando diviene imperativo levare quella maledetta pistola dalle sue mani, bisogna anche sapere cosa fare e non sperare in quello che viene viene...
no?
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Fanchinna on November 08, 2010, 17:42:32 pm
A poker bluffo molto
in DP molto meno
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Dieselnoi on November 08, 2010, 18:06:14 pm
Giustissimo. Una volta su di lui (argh!) io credo che tanto per cominciare lo colpirei forte, magari agli occhi per attivargli una risposta istintiva di precedenza assoluta POI andrei sulla pistola per bloccarla. Poi non so. Ho quasi l'idea che potrei prenderlo a testate per cercare di metterlo KO. La mia testa è dura, son reggiano.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: sabino_leone on November 08, 2010, 18:11:17 pm
A poker bluffo molto
in DP molto meno

Allora sei un bluffone? :D :D :D
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Rev. Madhatter on November 08, 2010, 19:59:50 pm
Con le pistole a pallini si riesce abbastanza facile. e il nostro compagno sa che stiamo per reagiore.
E paghiamo una birra/coca se ci prende xD


Provate se vi capita,secondo me e' molto piu' plausibile questo che le difese da coltello....
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Dieselnoi on November 09, 2010, 10:12:35 am
Non mi ero accorto di una cosa: nel video di Kanarek il pistolero rende in effetti la mossa possibile anche se secondo me non la migliore. Fa quello che si insegna sempre a non fare, cioè tiene la pistola vicinissima alla faccia del bersaglio.

Allora....

1) O lui è stupido e/o poco addestrato. E può essere.

2) O Kanarek, nella sua saggezza, ha già applicato un trucco per venire così vicino. E può essere anche questo.

Fermo restando che secondo me lo ammazza lo stesso perchè, anche con quanto segue, la differenza di rapidità alla reazione è comunque sproporzionata rispetto alla velocità dell'uomo disarmato. Provate a esercitarvi con un compagno e a farvi cronometrare. Prima nel ruolo di sparatore poi in quello di disarmato. Vedrete che da sparatore avete chiuso un in tempo intorno al decimo di secondo (BANG!) nel ruolo di disarmato almeno un secondo o due. Un rapporto di 1:20.

Per vincere una gara sui 200 metri a piedi contro una moto dobbiamo a tutti i costi ritardarne la partenza. Girar la chiave e spegnergli il motore poi scattare, per esempio. Ecco, questo è il principio che dovremmo usare: trovare il modo per rallentare la reazione del pistolero almeno per un secondo.

Già, e come?

Mah. Mi interesserebbe molto sapere l'opinione di chi si occupa di disarmi in modo serio o professionale. Forse con una variante supercazzorata del vecchio "Ehi attento dietro di te!". Forse urlando molto forte stile kiai per distrarlo. O chiamandolo con un nome che non è il suo:
"Ok Fernando conosco tua mamma..."

Tutto per soprenderlo un attimo. Poi si può provare una tecnica. Voi che fareste?

Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Gargoyle on November 09, 2010, 10:14:49 am
io... disarmo!  :sbav:
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Dieselnoi on November 09, 2010, 10:19:18 am
...ha ha! E io ti sparo! :)
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Gargoyle on November 09, 2010, 10:20:28 am
e io fermo la pallottola col cranio!

che dopo il mio famoso disarmo da coltello con le costole, è una delle mie specialità!
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: The Spartan on November 09, 2010, 10:29:51 am
Noi abbiamo fatto la prova allo scorso corso istruttori...è stata molto dolorosa in certi aspetti ma confortante in altri.
Ci sono molte variabili di cui tenere conto cmq.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Dieselnoi on November 09, 2010, 10:46:47 am
Ecco una variabile: chi ci punta la pistola lo fa per un buon motivo. Vuole qualcosa e di certo non è disposto a star lì come se giocassimo.

Cioè secondo me è un pò improprio allenarsi lì uno contro uno, pronti....via.

Ed è improprio anche usare la tattica (tipica del giuoco del bilancino) di far salire la tensione stando fermi e fissandolo negli occhi e facendo quanche piccola finta. Nella realtà il tipo ti spara.

Bisognerebbe allenarsi in un contesto realistico dando al pistolero un compito da raggiungere che non sia quello di permetterti di disarmare che dopo tocca a lui.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Fanchinna on November 09, 2010, 10:56:29 am
A poker bluffo molto
in DP molto meno

Allora sei un bluffone? :D :D :D

Si, ma alle volte faccio
All in (tradotto: tutto dentro)
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: e-M@n on November 09, 2010, 11:19:26 am
Noi lo facciamo ed insegniamo così :


rimane sempre il fatto di capire cosa vuole;
Soldi, auto, valigetta con il portatile? glieli do, anche se a malincuore,
ma se mi sta minacciando mentre un complice sta tentando di violentare mia moglie o mia figlia, qualcosa devo fare e a questo punto è meglio sapere cosa e come farlo

Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Gargoyle on November 09, 2010, 11:33:56 am
Quote
qualcosa devo fare e a questo punto è meglio sapere cosa e come farlo

quello che intendevo io!

una domanda, il video l'ho guardato proprio al volo
ma mi sembra di aver capito che sulla minaccia frontale, la pistola venga "spinta" di lato restando orizzontale
non diviene pericolosa in caso partisse un colpo, se stiamo agendo per proteggere altre persone con noi? visto che così resta sempre ad altezza d'uomo...
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Masada on November 09, 2010, 11:52:16 am
Partendo dal presupposto che le tecniche di disarmo da pistola che ciascuno conosce siano valide ed efficaci, si pùò introdurre una variabile nella pratica di addestramento e nella attuale discussione: disarmo di pistola a tamburo.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: e-M@n on November 09, 2010, 11:57:28 am
una domanda, il video l'ho guardato proprio al volo
ma mi sembra di aver capito che sulla minaccia frontale, la pistola venga "spinta" di lato restando orizzontale
non diviene pericolosa in caso partisse un colpo, se stiamo agendo per proteggere altre persone con noi? visto che così resta sempre ad altezza d'uomo...

Se sei da solo, appena afferri l'arma la spingi con forza verso la spalla opposta, come a tirargli un pugno, per evitare che per reazione faccia rotazioni "strane" del braccio.
Se al mio fianco ho una persona, farò la tecnica dall'altro lato, con il braccio opposto, verso la sua spalla dallo stesso lato dell'arma.
Per tornare al discorso dei tempi di reazione;
io parto con la tecnica quando le mie mani sono molto vicine all'arma, in posizione di resa, magari piangendo di non farmi del male.
Abbiamo fatto delle prove di reazione e l'aggressore, pur conoscendo la tecnica, riusciva a sparare quando il vivo di volata era già abbondantemente fuori obbiettivo
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Fanchinna on November 09, 2010, 11:57:50 am



COOOOOOOKSS
di qualcosa
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Gargoyle on November 09, 2010, 12:00:33 pm
Quote
si pùò introdurre una variabile nella pratica di addestramento e nella attuale discussione: disarmo di pistola a tamburo

vero
tra l'altro sarebbe interessante capire se fra la "piccola criminalità" siano più diffuse le semi-auto o i revolver

@ E-m@an: grazie per la spiegazione
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Ethan on November 09, 2010, 12:05:03 pm
premassa:mai fatto un lavoro serio sull'argomento o comunque uno schema didattico "finale" dedicato.
Ho solo giocherellato qualche volta con chi si interessava a potenziali soluzioni.
Ad istinto o logica automatica,chiamatela come volete, mi sono trovato ad una soluzione del genere (es. lui tiene con la destra):rotazione del busto (più o meno 180 gradi) , avanzamento diagonale( arma mano dx. uscita a sx "mia") , presa e spostamento  del polso che tiene l'arma mentre con l'altra mano (dx) si rigira l'arma verso l'avversario ....e poi non si dice  :D
Probabilmente non si capisce 'na mazza di quello che ho scritto  :(
che ne pensate?




Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: e-M@n on November 09, 2010, 12:07:08 pm



COOOOOOOKSS
di qualcosa

Dilla tu qualche cosa
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: The Spartan on November 09, 2010, 12:08:42 pm
Io posso dire che tutte le tecniche fatte una mano contro una sono potenzialmente destinate a fallire.
Perchè lasciano troppo spazio a mille variabili.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: e-M@n on November 09, 2010, 12:12:00 pm
premassa:mai fatto un lavoro serio sull'argomento o comunque uno schema didattico "finale" dedicato.
Ho solo giocherellato qualche volta con chi si interessava a potenziali soluzioni.
Ad istinto o logica automatica,chiamatela come volete, mi sono trovato ad una soluzione del genere (es. lui tiene con la destra):rotazione del busto (più o meno 180 gradi) , avanzamento diagonale( arma mano dx. uscita a sx "mia") , presa e spostamento  del polso che tiene l'arma mentre con l'altra mano (dx) si rigira l'arma verso l'avversario ....e poi non si dice  :D
Probabilmente non si capisce 'na mazza di quello che ho scritto  :(
che ne pensate?


Mai fatto la liberazione di presa ad un polso?
Io con la pistola, se mi afferri il polso, strappo dalla parte più debole della tua mano e di rimando ti colpisco con il calcio della pistola, senza necessariamente spararti
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Dieselnoi on November 09, 2010, 12:12:29 pm
Io continuo a pensare che queste tecniche siano troppo complicate per riuscire sul serio. O che quantomeno richiedano un addestramento continuo.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: cooks71 on November 09, 2010, 12:14:02 pm



COOOOOOOKSS
di qualcosa

Ho grande stima per la persona di Marco Buschini.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Gargoyle on November 09, 2010, 12:16:14 pm
Io posso dire che tutte le tecniche fatte una mano contro una sono potenzialmente destinate a fallire.
Perchè lasciano troppo spazio a mille variabili.

in parte si
ma non sarei così categorico
tanto dipende anche da come impegni nel frattempo l'altra mano
e questo in alcuni casi può veramente fare la differenza
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: The Spartan on November 09, 2010, 12:28:04 pm
Ma nn solo da quello...
Ti basta un aggressore col casco integrale per disintegrare tutte le tecniche che prevedono una mano sull'arma e una a colpire.
Senza considerare poi che il braccio che tira genera sempre più forza del braccio che spinge.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Gargoyle on November 09, 2010, 12:29:22 pm
certo, assolutamente vero
ma in questi casi, preferisco non escludere niente
anche perchè pure lui comunque ha due mani a disposizione...
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Giannizzero Wolf on November 09, 2010, 12:32:22 pm
quando si parla di agire ad una o due mani concordo sempre con John ... e poi aferrare a due mani e colpire è possibile (ma è cosa risaputa)
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: The Spartan on November 09, 2010, 12:37:35 pm
certo, assolutamente vero
ma in questi casi, preferisco non escludere niente
anche perchè pure lui comunque ha due mani a disposizione...

Lui può essere anche la dea kalì....ha la pistola...
Un'obiezione del genere a uno stage di Moni portò a un buco nella parete.... XD
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Ethan on November 09, 2010, 12:49:49 pm

Quote
Mai fatto la liberazione di presa ad un polso?

uff

Quote
Io con la pistola, se mi afferri il polso, strappo dalla parte più debole della tua mano e di rimando ti colpisco con il calcio della pistola, senza necessariamente spararti

tu con una mano ed io con due più la forza derivante dallo spostamento-rotazione e ad una distanza inferiore ai 20cm  ???
grazie per il contributo


Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: The Spartan on November 09, 2010, 12:52:27 pm
Se tu tiri e spingi vinci tu...
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Dieselnoi on November 09, 2010, 12:59:39 pm
Se mi afferri la pistola io giro il polso e ti sparo anche se mi pigli con due mani. E sai perchè? Perchè non aspetto a reagire che tu mi abbia afferrato bene e abbia stretto la presa. Mi muovo alla stessa velocità tua. Tu scatti verso la pistola io scatto verso il grilletto e sparo.

Del resto ci sarà una ragione se hanno inventato le armi da fuoco no? Ti fan le cose più facili.

Senza qualcosa che stupisca momentaneamente l'avversario è come gli attacchi frontali di Cadorna, credo.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: e-M@n on November 09, 2010, 13:03:01 pm
tu con una mano ed io con due più la forza derivante dallo spostamento-rotazione e ad una distanza inferiore ai 20cm  ???
grazie per il contributo


M'era parso di capire che tu con la sinistra (io impugno l'arma con la destra), mi afferri il polso, ruoti il busto per uscire dalla linea di fuoco, ti sposti in diagonale a sinistra, mentre mi tiri dalla parte opposta, con l'altra mano afferri la pistola e la ruoti verso di me, giusto?
Ok, se così, vale quanto ho scritto prima. Appena fai il movimento, non riesco più a spararti, perché sei già uscito dalla linea di fuoco, però riesco a fare quanto ho descritto, prima che tu con l'altra mano riesca ad afferrare la pistola.
Rimane sempre il solito discorso. Io, che so la tecnica, so già cosa farai e sono pronto di conseguenza, uno che ti si avvicina con una pistola, molto probabilmente queste tecniche non le conosce e si fa forza e sicurezza con l'arma in pugno, convinto che ti cagherai addosso, quindi anche quelle tecniche vanno bene (io però non le insegno...)
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: The Spartan on November 09, 2010, 13:09:11 pm
Se mi afferri la pistola io giro il polso e ti sparo anche se mi pigli con due mani. E sai perchè? Perchè non aspetto a reagire che tu mi abbia afferrato bene e abbia stretto la presa. Mi muovo alla stessa velocità tua. Tu scatti verso la pistola io scatto verso il grilletto e sparo.

Del resto ci sarà una ragione se hanno inventato le armi da fuoco no? Ti fan le cose più facili.

Senza qualcosa che stupisca momentaneamente l'avversario è come gli attacchi frontali di Cadorna, credo.

Assolutamente no.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Gargoyle on November 09, 2010, 13:16:20 pm
certo, assolutamente vero
ma in questi casi, preferisco non escludere niente
anche perchè pure lui comunque ha due mani a disposizione...

Lui può essere anche la dea kalì....ha la pistola...
Un'obiezione del genere a uno stage di Moni portò a un buco nella parete.... XD

usti!  :o
ma per azzittire la l'obiezione o per la prova pratica?  XD
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: The Spartan on November 09, 2010, 13:36:16 pm
certo, assolutamente vero
ma in questi casi, preferisco non escludere niente
anche perchè pure lui comunque ha due mani a disposizione...

Lui può essere anche la dea kalì....ha la pistola...
Un'obiezione del genere a uno stage di Moni portò a un buco nella parete.... XD

usti!  :o
ma per azzittire la l'obiezione o per la prova pratica?  XD

L'obiezione fu "eh, ma io che ho la pistola ho anche l'altra mano"...allora l'ebreo disse "provate" e la prova portò allo schianto sul muro di quello che aveva la pistola, senza ovviamente che l'altra mano facesse qualcosa di concreto...
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Gargoyle on November 09, 2010, 13:38:40 pm
ho recuperato un vecchio libro sul combattimento a mani nude di Shillingford, dove viene trattato l'argomento "difesa contro le armi da fuoco" da personale militare in ambito bellico

NON dico che quanto riportato sia assolutamente giusto, corretto, vero ed infallibile o ricondicibile alle situazioni di criminalità da strada, ma magari può dare qualche ulteriore spunto interessante per la discussione
riporto di seguito i passaggi più pertinenti:

Un nemico può attaccare con armi da fuoco (pistole, armi semiautomatiche, fucili) oppure armi bianche (coltelli, baionette): sotto tale minaccia, il soldato può essere perquisito, immobilizzato o preso prigioniero. Quando non è possibile usare armi per difendersi, si può fare una delle seguenti tre cose: fuggire, piegarsi alle circostanze oppure lottare.
Il buon senso suggerisce che non esiste difesa a mani nude contro armi da fuoco e che qualsiasi tentativo equivale ad un suicidio: bisogna però considerare che talvolta viene ferito o assassinato anche chi passivamente accetta di cooperare, quindi una docile sottomissione non rappresenta sempre un’alternativa sicura al tentativo di reagire con decisione.
Oltre alla portata maggiore dell’arma, anche il trauma determinato dalla combinazione dello sparo e del lampo rappresenta un rischio non indifferente: l’esplosione di un colpo, specialmente in uno spazio limitato, può letteralmente assordare e accecare una persona, per non parlare delle ustioni, se si è abbastanza vicini. Poiché la sola esplosione basta a procurare ferite, persino nel caso in cui riesca a difendersi con successo contro un’arma da fuoco, un soldato deve cercare come può di evitare che il dolore interferisca con la sua capacità di eseguire le tecniche opportune.

Come regola, un attacco con arma da fuoco consiste in una sequenza di azioni ben definite: il nemico minaccia, si avvicina, brandisce o punta l’arma e se ne serve immediatamente, colpendo o sparando: l’esame di una situazione e la scelta delle tattiche e dei mezzi di difesa si effettuano di solito nella fase che precede un attacco effettivo. Possono sempre esservi delle eccezioni alla regola, che dipendono dal momento: in fin dei conti, solo il soldato può decidere se vale la pena rischiare la vita per difendersi contro un arma da fuoco.

(…)

Difesa contro una pistola puntata frontalmente: questo attacco pur drammatico all’apparenza, è invece uno di quelli da cui è relativamente più facile difendersi, com’è ovvio, sono essenziali velocità e precisione perché il soldato riesca a difendersi con successo contro questo genere di attacco
(segue descrizione della tecnica)

Continua…

Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: The Spartan on November 09, 2010, 13:44:02 pm
http://www.corriere.it/cronache/10_novembre_09/rapinatore_parma_ostaggio_26da89e4-ebe6-11df-8ec2-00144f02aabc.shtml

Sempre a proposito di chi tiene l'arma....
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Gargoyle on November 09, 2010, 13:48:35 pm
Le tecniche per la difesa disarmata contro un’arma da fuoco sono le più difficili da perfezionare, per il semplice fatto che, se non vengono eseguite correttamente, producono i risultati più pericolosi, se non addirittura fatali. Devono però essere apprese in modo completo. (…)
A peggiorare la situazione, non esiste un altro ambito nell’addestramento allo scontro a mani nude nel quale vi siano così tanti istruttori che insegnano tecniche inefficaci e inappropriate. Vi sono in effetti ben pochi metodi per affrontare e con efficacia le armi da fuoco, soprattutto se puntate di fronte.
Proprio perché funzionano, questi pochi, fondamentali metodi, vengono insegnati alle truppe di elite di tutto il mondo.
Contro le armi da fuoco le tecniche devono essere veloci, efficaci e, ogni volta che è possibile, secondo la logica militare, dovrebbero concludersi usando l’arma contro l’aggressore, per ucciderlo o renderlo inoffensivo.
Realisticamente solo un istruttore di grande esperienza può mostrare le sfumature di un attacco del genere. Per quanto riguarda questo genere di difesa, tuttavia, vi sono alcuni punti di carattere generale che vale la pena di precisare:

1- quando ci si trova di fronte a un’arma, l’unico modo sicuro per liberarsene è verso l’esterno
2- nonostante quello che si vede nei film, non esiste una persona tanto veloce da sferrare un calcio facendo saltare via l’arma dalla mano dell’aggressore. L’unico calcio che potrebbe funzionare usando la teoria del punto precedente, sarebbe il calcio esterno a semicerchio, una tecnica molto lenta ed estremamente difficile da eseguire in uniforme (o abiti civili). Non date credito a nessuna tecnica di calci contro le armi da fuoco.
3- In questo ambito le tecniche fantasiose non trovano applicazione alcuna: la chiave è nella semplicità.
4- In una situazione reale, quando l’attaccante ha un’arma da fuoco e una persona decide di difendersi contro di essa, l’attaccante non se ne starà certo fermo a guardare: ecco perché i soldati non praticano mai tecniche che richiedono uno o due secondi di troppo, nelle quali l’attaccante deve ster fermo lasciando agire la persona che si difende. La domanda cruciale è sempre la stessa: può la tecnica essere messa in atto mentre due antagonisti sono in movimento, o richiede che uno stia fermo mentre punta l’arma contro l’altro?
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Gargoyle on November 09, 2010, 13:58:27 pm
trovo banalmente interessante il 4 punto
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: altardit on November 09, 2010, 14:08:29 pm
 :sur:
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Fanchinna on November 09, 2010, 14:12:41 pm



COOOOOOOKSS
di qualcosa

Dilla tu qualche cosa

Che la canna così non la afferro neppure se la pistola è finta
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Gargoyle on November 09, 2010, 14:13:19 pm
tutto bene altardit?  ???
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Wa No Seishin on November 09, 2010, 14:55:42 pm
Grazie Gargo, bei post.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: marco on November 09, 2010, 15:00:41 pm
Grazie Gargo, bei post.

quoto
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Kufù on November 09, 2010, 15:00:53 pm
Che la canna così non la afferro neppure se la pistola è finta

e che se uno tira per l'impugnatura e l'altro tira per la canna....
Spoiler: show
il cannaiolo se la fa sfilare
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Gargoyle on November 09, 2010, 15:03:29 pm
Grazie Gargo, bei post.

quoto

addirittura?  ???
 ;)
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Dieselnoi on November 09, 2010, 15:19:28 pm
Molto interessante. Anche per me il top è il punto n°4. Aggiungo una cosa: se come condizione di partenza c'è Moni Aizik contro uno che sa 1/999 allora magari certe cose vano via superliscie.

Ma non sempre è così. E rilancio.

John, immaginati che Aizik è quello con la pistola. O, più semplicemente, uno della tua stessa stazza dal carattere molto deciso. Pensi che potrebbe davvero funzionare? E se quello con la psitola fossi tu che faresti, quando l'avversario ti salta addosso? ogni mossa ha una contromossa. E quando la contromossa la fai sparando...

Guarda che non dubito di quello che dici, ho avuto modo di apprezzare la tua competenza. E' che questa, per me, è davvero una situazione limite che si fatica molto a studiare nel senso marziale el termine, senza metterci dentro trucchi vari. Ulisse stesso, a Troia, ricorse al cavallo piuttosto che cercare di scalare le mura!
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: e-M@n on November 09, 2010, 15:28:32 pm

John, immaginati che Aizik è quello con la pistola. O, più semplicemente, uno della tua stessa stazza dal carattere molto deciso. Pensi che potrebbe davvero funzionare? E se quello con la psitola fossi tu che faresti, quando l'avversario ti salta addosso? ogni mossa ha una contromossa. E quando la contromossa la fai sparando...

Presumo che uno, non dico un insegnante del calibro di Aizik, ma anche qualcuno che conosca qualche tecnica di disarmo, non sia così sprovveduto da avvicinarsi così tanto, avendo una pistola in mano.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: The Spartan on November 09, 2010, 15:29:40 pm
Diesel, guarda, pur essendo sempre nel campo del plausibile, il discorso presenta molteplici varianti...
Noi all'ultimo corso abbiamo fatto tutti i test possibili ed immaginabili con delle soft air di primissima qualità giudicate estremamente "realistiche" nella sensibilità da gente del mestiere.
Bene, premesso che cmq la conoscenza del contesto da parte del soggetto armato altera leggermente la cosa, i disarmi che noi studiamo (lo cito solo per riferimento nn per spot) riescono con un margine confortante di successo anche con professionisti del settore.
La professionalità la "senti" all'aumentare della distanza dall'arma.
Il video sopra mostra come però i professionisti spesso, purtroppo, latitino.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: marco on November 09, 2010, 15:30:54 pm
Grazie Gargo, bei post.

quoto

addirittura?  ???
 ;)

vedi sul forum si esprimono pareri e questo è normale , ma se uno perde tempo per postare anche contributi esterni interessanti, trovo giusto ringraziarlo. Tutto qui
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Dieselnoi on November 09, 2010, 15:32:24 pm
Opima risposta. Tanto per cominciare è proprio così. Anche un carabiniere appena uscito dal corso non punta così. Ma per quello non ci vuole Aizik, basta uno sfigato come me.

E allora che si fa? Se io punto da 150 cm o più mi sento in grado di sfidare anche Walker Texas Ranger. Beh, magari lui no: facciamo Aizik.

Ma uno che non sia uno sprovveduto, a mio personalissimo giudizio, ti frega ANCHE se è così vicino. Tu scatti e lui fa un passo indietro alla stessa velocità.

E poi spara. Anzi, spara durante.

Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Dieselnoi on November 09, 2010, 15:35:57 pm
Incremento: ma quindi un professionista del settore non è preparato a non farsi disarmare? Immaginavo che ci fosse un addestramento specifico.

Domanda: ma quindi tu come fai? Da che distanza li fate questi disarmi? Dalla stessa di Kanarek o da un metro e passa? Se li fatte dalla stessa distanza, come fate a venir vicino?

Il discorso è di estremo interesse.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: cooks71 on November 09, 2010, 15:40:23 pm
Incremento: ma quindi un professionista del settore non è preparato a non farsi disarmare? Immaginavo che ci fosse un addestramento specifico.

C'è. E si tratta di buon senso e basta, niente cose strane.

Stare a distanza, arma al fianco. Niente braccia tese sotto i 3 metri circa dal bersaglio. Sparare sempre a presa doppia, nel caso.

Altrimenti, l'opposto assoluto: ficcare letteralmente la canna negli indumenti del bersaglio,e fare mezzo giro in senso antiorario (se si è destri). Anche con le Glock il carrello non arretra, e il primo colpo parte in ogni caso. L'arma è indisarmabile, dovete solo gestire i cartoni al viso...  XD
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Dieselnoi on November 09, 2010, 15:41:57 pm
In che senso niente braccia tese sotto i 3 mts?

D'istinto, di fronte a un disameno alla Kanarek, io farei un salto indietro sparando.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Wa No Seishin on November 09, 2010, 15:44:07 pm
Grazie Gargo, bei post.

quoto

addirittura?  ???
 ;)

vedi sul forum si esprimono pareri e questo è normale , ma se uno perde tempo per postare anche contributi esterni interessanti, trovo giusto ringraziarlo. Tutto qui

Dai che si commuove. :'(

Cerebralmente. XD
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: cooks71 on November 09, 2010, 15:45:26 pm
In che senso niente braccia tese sotto i 3 mts?

D'istinto, di fronte a un disameno alla Kanarek, io farei un salto indietro sparando.

Poca gente sa sparare muovendosi, anche di poco. E anche i campioni di tiro dinamico, quando sparano in movimento, per un istante si bloccano.
Se vuoi sprecare colpi, saltella pure mentre spari (o fai fare centro dalla fortuna).

Se ti hanno messo le mani alla pistola, si è già commesso il primo clamoroso errore (farsela toccare), l'unico sistema e strattonarla verso il proprio bacino e verso il basso e sparare, nella speranza di beccare chi ci sta disarmando, se è così fesso da starci davanti durante il disarmo (80% delle tecniche di KM stanno davanti)
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Dieselnoi on November 09, 2010, 15:54:03 pm
Sullo sparo hai ragionissima. Ma qui parliamo di tirare contro un bersaglio vicinissimo. Vicino che quasi ci tocca. Non che abbia mai fatto la prova ma mi sentirei di colpirlo anche mentre mi sposto, un bersaglio così vicino.

Immaginavo che reagire sparando (non foss'altro che per il botto e il lampo di cui prima parlavi) potesse essere meglio che lottare. Il botto dovrebbe fare un effetto tipo granata flash-bang. Un colpo, due o tre. Tanto quasi sicuramente hai un'arma automatica.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: cooks71 on November 09, 2010, 16:01:14 pm
Hai una pistola. Quindi NON spari vicinissimo al bersaglio. Regola 1.
Hai uno sturmento che ti permette di colpire a distanza e lo usi a distanza di manganello?

Sei costretto nel corpo a corpo ad usare al pistola?
Ti prendi una distanza, e la estrai.

Mai estrarre una pistola a distanza di braccio dal bersaglio.
Mai.
Mai.
Mai.


Dai qui si deduce perchè tanta gente che fa sicurezza sul Serio, gira con coltello (distanza di contatto), pistola (2-15 metri max), pistola mitragliatrice/carabina (15-80 metri).

Ogni categoria d'arma deve permetterci il disingaggio per portarci alla distanza ideale di uso dell'arma di categoria superiore.

Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Gargoyle on November 09, 2010, 17:21:06 pm
Grazie Gargo, bei post.

quoto

addirittura?  ???
 ;)

vedi sul forum si esprimono pareri e questo è normale , ma se uno perde tempo per postare anche contributi esterni interessanti, trovo giusto ringraziarlo. Tutto qui

Dai che si commuove. :'(

Cerebralmente. XD

WNS mi hai rubato la battuta sul tempo!  :D
comunque grazie marco
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: metal storm on November 09, 2010, 19:56:48 pm
Hai una pistola. Quindi NON spari vicinissimo al bersaglio. Regola 1.
Hai uno sturmento che ti permette di colpire a distanza e lo usi a distanza di manganello?
Sei costretto nel corpo a corpo ad usare al pistola?
Ti prendi una distanza, e la estrai.
Mai estrarre una pistola a distanza di braccio dal bersaglio.
Mai.
Mai.
Mai.
Dai qui si deduce perchè tanta gente che fa sicurezza sul Serio, gira con coltello (distanza di contatto), pistola (2-15 metri max), pistola mitragliatrice/carabina (15-80 metri).
Ogni categoria d'arma deve permetterci il disingaggio per portarci alla distanza ideale di uso dell'arma di categoria superiore.

VANGELO!!!
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Fanchinna on November 10, 2010, 09:19:38 am
Cooks
capitolo 9, versetto 17
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: altardit on November 10, 2010, 09:34:09 am
Hai una pistola. Quindi NON spari vicinissimo al bersaglio. Regola 1.
Hai uno sturmento che ti permette di colpire a distanza e lo usi a distanza di manganello?
Sei costretto nel corpo a corpo ad usare al pistola?
Ti prendi una distanza, e la estrai.
Mai estrarre una pistola a distanza di braccio dal bersaglio.
Mai.
Mai.
Mai.
Dai qui si deduce perchè tanta gente che fa sicurezza sul Serio, gira con coltello (distanza di contatto), pistola (2-15 metri max), pistola mitragliatrice/carabina (15-80 metri).
Ogni categoria d'arma deve permetterci il disingaggio per portarci alla distanza ideale di uso dell'arma di categoria superiore.

VANGELO!!!

già, ma se ti trovi dentro un appartamento ?
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Fanchinna on November 10, 2010, 09:47:55 am
quei bei monolocali che danno hai pensionati vedovi
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: cooks71 on November 10, 2010, 09:52:21 am
Quelle che ho dato sono MACROregole, da cui poi ci si adatta di situazione in situazione.

Sei dentro un ambiente confinato?

Stai dentro i 15 metri, quindi pistola.

Ci sono le tecniche di estrazione e sparo CQB, e tutte prevedono di essere oltre "un braccio" di distanza dal bersaglio, per evitare, appunto, una sua disperata reazione che ci impedisca l'uso dell'arma da fuoco.

Poi ogni caso a sè.

Esempio scemo scemo, che poi è uno degli scenari CQB più stupidi, è essere a contatto con un bersaglio che improvvisamente estrae un coltello, noi abbiamo una pistola in una fondina da porto occulto.
Estraiamo la pistola mentre ci accoltella, oppure gestiamo il coltello a mani nude e poi estraiamo la pistola?
Non c'è risposta a questo scenario.
Lo si prova  e basta.
E si scopre, che ogni volta è meglio prima prima controllare a mani nude il coltello, e poi estrarre la pistola, e in altri casi, si riesce ad estrarre, prendendo prima la distanza, per tempo, l'arma e fare fuoco.
Ma, ripeto, non ci sono regole del tipo "se è così, si fa così".
Solo allenamento, esperienza, e e fattore C, portano l'operatore a fare la scelta meno negativa.

Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Kufù on November 10, 2010, 09:56:51 am
Estraiamo la pistola mentre ci accoltella, oppure

se fai partire la frase cosi', qualsiasi "oppure" va bene
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: cooks71 on November 10, 2010, 10:01:30 am
Senza scomodare stupidi video dimostrazione di Youtube che inneggiano al fatto che un accoltellatore è in grado di stendere una persona che deve estrarre la pistola a 10metri di distanza, perchè gli corre addosso mentre questi estrae (se chi ha la pistola è un merluzzo, merita una simile morte), è un dato di fatto che a distanza di braccio dall'aggressore, e cerchiamo di estrarre la pistola, ci prendiamo qualche coltellata.
Meglio usare le mani per "contenere" le coltellate, e poi organizzarci al meglio.

Ma inutile parlarne. Provate.
Basta un simulacro di coltello, una pistola softair, e molta onestà.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Dieselnoi on November 10, 2010, 10:09:27 am
Credo che proprio il fattore Kulo vada esaminato con calma: se in un contesto di allenamento serio (con il pistolero di capacità equivalente seriamente motivato a vincere) una tecnica funziona il 20% delle volte vuol dire che con la tensione e gli imprevisti della realtà potrebbe funzionare il 5% delle volte al massimo.

Per forza. Si tratta di una situazione estrema per la quale c'è poco da esser preparati. Avete visto la rapina a Parma ieri? A dire io avrei fatto questo e quello si fa presto, trovarsi lì davvero è diverso. Se volete preparrarvi alle botte potete andar sul ring ma come una pistola vera puntata c'è solo una pistola vera puntata.

E così si casca nella "zona nebulosa" della statistica. In quella zona in cui l'imprevedibilità standard influisce su percentuali superiori. In parole povere conta molto di più il culo. Combina di più un dilettante che coglie il bandito distratto o che riesce e distrarlo lui di un superesperto di disarmi che si "fossilizza" ad affrontare il pistolero stile duello.

Un addestramento realistico potrebbe essere un gioco di ruolo a punti in cui non si pate dalla posizione standard del video ma da quella di una rapina vera, magari copiata dal video della sicurezza della farmacia di Parma. Una situazione in cui l'avversario non è già posizionato "comodo" vicino ma in cui la distanza deve essere gestita.

Vedete che il 20% diventa un sogno così!
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: cooks71 on November 10, 2010, 10:15:33 am
Video citato da Dieselnoi
http://tv.repubblica.it/edizione/parma/parma-rapinatore-prende-in-ostaggio-mamma-col-bimbo/56243?video=&pagefrom=1 (http://tv.repubblica.it/edizione/parma/parma-rapinatore-prende-in-ostaggio-mamma-col-bimbo/56243?video=&pagefrom=1)

Qui direi che è andata bene così, e ci si poteva fare poco.

Spero che nessuno intervenga dicendo che la signora poteva liberarsi mentre il rapinatore cambiava di mano la pistola. Vi prego.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Ethan on November 10, 2010, 10:34:12 am
Cooks credo che il discorso valga ad un livello "professionale".
Terra terra non si usa la fondina, il coltello può essere in una tasca e .....altre mille variabili

comunque fattore c uber alles  :D
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: cooks71 on November 10, 2010, 10:42:33 am
Cooks credo che il discorso valga ad un livello "professionale".
Terra terra non si usa la fondina, il coltello può essere in una tasca e .....altre mille variabili

comunque fattore c uber alles  :D

Una pistola infilata nei pantaloni è solo più lenta da estrarre, quindi ancora più "fattore C".

Si, il mio discorso si rifà a tecniche per operatori professionisti. E non militari (che lì il discorso cambia ancora totalmente).
Per il balordo da strada, che gli frega?
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Il Sommo Piastrellista on November 10, 2010, 10:46:40 am
permettetemi di proporre una breve analisi su cosa può voler dire "minaccia a mano armata"

1) l'aggressore è appostato e senza farsi vedere ci spara addosso. Difese possibili: non essere lì; giubbetto antiproiettile

2) l'aggressore a distanza di tiro estrae e ci spara addosso senza preavviso. Difese possibili: non essere lì; giubbetto antiproiettile

3) l'aggressore a distanza di tiro estrae e ci minaccia tenendoci sotto tiro. Difese possibili: deception e fuga, interponendo possibilmente degli oggetti fra noi e l'arma; attendere lo svolgersi degli eventi attendendo una circostanza propiza alla fuga o all'attacco

4) l'aggressore estrae a distanza ravvicinata (ma non a contatto). Difese possibili: Deception, chiusura e attacco; attendere una circostanza propizia per l'attacco.

5) l'aggressore estrae a contatto. Difese possibili: intercettare mentre sta estraendo ed attaccare

6) l'aggressore viene a contatto con l'arma già estratta. Difese possibili: deception ed attacco


In tutti i casi credo IMHO che bisogna portare il corpo fuori dalla linea di tiro, afferrando con due mani, possibilmente all'esterno e una volta fuori dalla line adi tiro non guasta ammorbidire il ginocchio dell'aggressore con un calcio prima di disarmarlo.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Gargoyle on November 10, 2010, 10:49:37 am
bell'analisi sommo  ;)

rifacendomi invece ai vari discorsi di cooks, è interessante vedere come si siano cercate fondine che permettano l'estrazione più rapida possibile e il metodo di avere l'arma sempre pronta all'uso:
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: cooks71 on November 10, 2010, 10:54:26 am
bell'analisi sommo  ;)

rifacendomi invece ai vari discorsi di cooks, è interessante vedere come si siano cercate fondine che permettano l'estrazione più rapida possibile e il metodo di avere l'arma sempre pronta all'uso:

Quelle sono idee commerciali.
Tutte sono valide, se sei addestrato ad usarle. Altrimenti non è la fondina che ti salva.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: The Spartan on November 10, 2010, 10:54:40 am
Video citato da Dieselnoi
http://tv.repubblica.it/edizione/parma/parma-rapinatore-prende-in-ostaggio-mamma-col-bimbo/56243?video=&pagefrom=1 (http://tv.repubblica.it/edizione/parma/parma-rapinatore-prende-in-ostaggio-mamma-col-bimbo/56243?video=&pagefrom=1)

Qui direi che è andata bene così, e ci si poteva fare poco.

Spero che nessuno intervenga dicendo che la signora poteva liberarsi mentre il rapinatore cambiava di mano la pistola. Vi prego.

Il video l'avevo postato due pagine fa.....
Prova solo come i professionisti sono gente rara....
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: cooks71 on November 10, 2010, 10:57:34 am
Video citato da Dieselnoi
http://tv.repubblica.it/edizione/parma/parma-rapinatore-prende-in-ostaggio-mamma-col-bimbo/56243?video=&pagefrom=1 (http://tv.repubblica.it/edizione/parma/parma-rapinatore-prende-in-ostaggio-mamma-col-bimbo/56243?video=&pagefrom=1)

Qui direi che è andata bene così, e ci si poteva fare poco.

Spero che nessuno intervenga dicendo che la signora poteva liberarsi mentre il rapinatore cambiava di mano la pistola. Vi prego.

Il video l'avevo postato due pagine fa.....
Prova solo come i professionisti sono gente rara....

Sorry dude, didn't get it...  :-[

Concordo che ci sono un sacco di cazzari, che ammazzano e/o feriscono gravemente spesso contro la loro volontà. Quindi, questo non li rende meno pericolosi.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Dieselnoi on November 10, 2010, 11:03:30 am
Secondo me per avere buone possibilità di disarmare l'aggressore deve essere davvero molto vicino, proprio a distanza di gomitata. Insomma devi essere più vicino a lui del suo bracio teso. Già a distanza di pugno secondo me l'impresa diventa una roulette russa con tre colpi nel tamburo. Se non quattro.

Se sei oltre quella distanza lì e percepisci che ti sta per sparare tanto vale che te la giochi, perso per perso, con colpi sferrati che sai fare bene d'istinto. Almeno il 2% di possibilità ce l'hai se il cul ti aiuta. magari riesci a scappare restando solo ferito.

Se sei dentro io bloccherei subito la pistola con due mani, poi FORSE lo piglierei a testate per ammorbidirlo e disorientarlo. Magari, se è più debole di me, potrei momentaneamente staccarne una per mettergli le dita negli occhi.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Kufù on November 10, 2010, 11:06:26 am
In tutti i casi credo IMHO che bisogna portare il corpo fuori dalla linea di tiro, afferrando con due mani, possibilmente all'esterno e una volta fuori dalla line di tiro non guasta ammorbidire il ginocchio dell'aggressore con un calcio prima di disarmarlo.

potrebbe stappartela via mentre vai sul ginocchio

non sarebbe meglio procedere al disarmo il prima possibile?
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Gargoyle on November 10, 2010, 11:10:16 am
bell'analisi sommo  ;)

rifacendomi invece ai vari discorsi di cooks, è interessante vedere come si siano cercate fondine che permettano l'estrazione più rapida possibile e il metodo di avere l'arma sempre pronta all'uso:

Quelle sono idee commerciali.
Tutte sono valide, se sei addestrato ad usarle. Altrimenti non è la fondina che ti salva.

ovvio cooks, era esattamente quello che volevo far notare
sai che non propongo nulla come verità assoluta o panacea a ogni problema
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Il Sommo Piastrellista on November 10, 2010, 11:11:41 am
Secondo me per avere buone possibilità di disarmare l'aggressore deve essere davvero molto vicino, proprio a distanza di gomitata. Insomma devi essere più vicino a lui del suo bracio teso. Già a distanza di pugno secondo me l'impresa diventa una roulette russa con tre colpi nel tamburo. Se non quattro.

Se sei oltre quella distanza lì e percepisci che ti sta per sparare tanto vale che te la giochi, perso per perso, con colpi sferrati che sai fare bene d'istinto. Almeno il 2% di possibilità ce l'hai se il cul ti aiuta. magari riesci a scappare restando solo ferito.

Se sei dentro io bloccherei subito la pistola con due mani, poi FORSE lo piglierei a testate per ammorbidirlo e disorientarlo. Magari, se è più debole di me, potrei momentaneamente staccarne una per mettergli le dita negli occhi.

in una certa fase della mia vita, insieme con un paio di amici abbiamo giocato parecchio al gioco del disarmo (spesso con armi soft air)

bene di solito la regola era che l'aggressore non era lì per farci secchi ma per rapinarci, ergo prima di sparare minacciava

pur sapendo che l'altro avrebbe cercato di fare qualcosa, abbiamo raggiunto un'efficacia di "sopravvivenza" di circa 70% a distanze fino ad un paio di metri

Ne abbiamo provate centinaia, in tutte le salse: leve, spintoni, striking, disarmi, etc etc

abbiamo visto che è basilare la deception (la quale suppongo funzionerebbe anche meglio se l'aggressore non si aspetta una nostra reazione), l'uscire col corpo dalla linea, l'afferrare con due mani (non avendo usato armi vere abbiamo scartato l'afferrare la canna della pistola in quanto non sappiamo se può essere pericoloso), percuotere coi piedi un punto delle gambe (ginocchio, caviglia), essere rapidi, avere strategie semplici ed "invarianti", nonchè interiorizzate
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Il Sommo Piastrellista on November 10, 2010, 11:12:30 am
In tutti i casi credo IMHO che bisogna portare il corpo fuori dalla linea di tiro, afferrando con due mani, possibilmente all'esterno e una volta fuori dalla line di tiro non guasta ammorbidire il ginocchio dell'aggressore con un calcio prima di disarmarlo.

potrebbe stappartela via mentre vai sul ginocchio

non sarebbe meglio procedere al disarmo il prima possibile?

mi sono spiegato male...deception, uscita dalla linea di tiro, afferrare e colpire sono pressocchè simultanei
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Gargoyle on November 10, 2010, 11:17:31 am
è da quando è iniziata questa discussione che ne cerco uno...
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Il Sommo Piastrellista on November 10, 2010, 11:17:47 am
vi propongo anche un altro "subtopic": quali tecniche di deception applicate? cosa funziona? cosa no?
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: The Spartan on November 10, 2010, 11:23:43 am
è da quando è iniziata questa discussione che ne cerco uno...

Spero nn lo trovi.... XD
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: cooks71 on November 10, 2010, 11:26:09 am
perchè non postate qualche video (se c'è) di un lavoro fatto per bene?

Su youtube (ma mi sono impegnato poco), mai trovato nulla.

Se si postano esercizi fatti bene, guardiamo un video di due persone che sono d'accordo, e per quanto siano oneste, sanno cosa sta succedendo, e sanno che non ci scapperà il morto.

Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Il Sommo Piastrellista on November 10, 2010, 11:29:29 am
perchè non postate qualche video (se c'è) di un lavoro fatto per bene?

Su youtube (ma mi sono impegnato poco), mai trovato nulla.

Se si postano esercizi fatti bene, guardiamo un video di due persone che sono d'accordo, e per quanto siano oneste, sanno cosa sta succedendo, e sanno che non ci scapperà il morto.



ma è già meglio che niente


poi sappiamo che mentre un drill è pulito, chiaro, esemplare, la realtà è sporca, confusa e complicata
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: The Spartan on November 10, 2010, 11:44:11 am
Nn lo fare...non lo fare..... :sbav:
Resisti, John.... XD
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Dieselnoi on November 10, 2010, 11:47:48 am
Sommo (mi prostro umilmente dopo aver controllato lo specchietto retrovisore) ma non pensi che forse in quegli esercizi c'era qualcosa impostato un pò male? Il 70% di sopravvivenza pone addirittura in SVANTAGGIO quello con l'arma da fuoco. Come dire meglio disarmato che con una pistola.

Magari c'era qualche "regola" che avvantaggiava il disarmatore? Il punto non è secondo me il realismo delle armi (credo vada bene anche una pistola per bambini) ma quello del pistolero. Che deve esser convinto a vincere lui e non a farti fare la tecnica.

Ultima domanda: come coprivi la distanza di 2 metri?
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Il Sommo Piastrellista on November 10, 2010, 11:51:03 am
Sommo (mi prostro umilmente dopo aver controllato lo specchietto retrovisore) ma non pensi che forse in quegli esercizi c'era qualcosa impostato un pò male? Il 70% di sopravvivenza pone addirittura in SVANTAGGIO quello con l'arma da fuoco. Come dire meglio disarmato che con una pistola.

Magari c'era qualche "regola" che avvantaggiava il disarmatore? Il punto non è secondo me il realismo delle armi (credo vada bene anche una pistola per bambini) ma quello del pistolero. Che deve esser convinto a vincere lui e non a farti fare la tecnica.

Ultima domanda: come coprivi la distanza di 2 metri?

sì, c'era un vantaggio sostanziale: il tizio che aggredisce non doveva sparare prima che io facessi qualcosa...inoltre la distanza era quella a lui meno congeniale...e sopratutto io sapevo che la sua pistola era a pallini! e non scherzo, se la pistola è vera mi sa che cambia tutto, in primis la mia fluidità, la mia decisione etc etc


2 metri: ne abbiamo provate diverse, dipende dallo scenario...se lui ti sta rapinando, puoi muoverti mentre prendi il portafoglio, puoi fare cadere il portafoglio, puoi dire qualcosa di assolutamente insensato (una volta, giornata di sole stupenda, dissi: non voglio morire sotto la pioggia), puoi alzare le mani avanti alto e così guadagnare mezzo metro, dipende...la deception è un arte in se stessa
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Kufù on November 10, 2010, 12:01:10 pm
vi propongo anche un altro "subtopic": quali tecniche di deception applicate? cosa funziona? cosa no?

fingere un infarto, cadere in avanti, in ginocchio, guardare l'aggressore con espressione dolorante, che impietosito ti porta all'ospedale
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Dieselnoi on November 10, 2010, 12:21:20 pm
E' quello che sostengo anche io: senza la deception l'è dùra. Molto. A cadere ci ho pensato anche io: non credo che l'istinto del tipo sarebbe quello di spararti. Il punto è che dopo sei a terra e le tue possibilità di scattargli addosso calano.

Idee da sviluppare:

1) Sistema SAS ovvero dargli i soldi poi attaccarlo mentre se li mette in tasca per andarsene. Forse a quel punto la tensione cala e lui pensa di avercela fatta. Magari fa qualcosa di maldestro nell'intascare il portafogli.

2) Confonderlo con una supercazzora. Magari funziona, però ti dà giusto un attimo. Io la userei se la distanza l'ho già quasi guadagnata e mi manca pochissimo.

3) Non so che effetto possa fare dire che sei uno sbirro. Scappare o spararti subito? Non so.

4) In caso di aggressione in casa dire che hai già dato l'allarme e che gli sbirri sono in arrivo.

5) Porgergli il portafogli in modo da obbligarlo a prenderli perdendoti di mira. Se è destro potresti darglielo con la sinistra facendo nel contempo un passo avanti per porgerglielo. Potrebbe anche abboccare e perderti di mira per prendere il portafogli con a destra. In questo caso inizierei l'azione con un colpo alla testa per ammorbidirlo, poi via sull'arma con due mani.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Il Sommo Piastrellista on November 10, 2010, 12:30:03 pm
vi propongo anche un altro "subtopic": quali tecniche di deception applicate? cosa funziona? cosa no?

fingere un infarto, cadere in avanti, in ginocchio, guardare l'aggressore con espressione dolorante, che impietosito ti porta all'ospedale

c'è sempre il classico: guarda, un asino che vola! oppure...(guardando dietro le sue spalle) ehi ragazzi! meno male che siete arrivati!
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: The Spartan on November 10, 2010, 12:34:07 pm
Se ti ha tenuto a distanza probabilmente il portafogli se lo fa tirare....
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Ethan on November 10, 2010, 12:36:12 pm
E' quello che sostengo anche io: senza la deception l'è dùra. Molto. A cadere ci ho pensato anche io: non credo che l'istinto del tipo sarebbe quello di spararti. Il punto è che dopo sei a terra e le tue possibilità di scattargli addosso calano.

Idee da sviluppare:

1) Sistema SAS ovvero dargli i soldi poi attaccarlo mentre se li mette in tasca per andarsene. Forse a quel punto la tensione cala e lui pensa di avercela fatta. Magari fa qualcosa di maldestro nell'intascare il portafogli.

2) Confonderlo con una supercazzora. Magari funziona, però ti dà giusto un attimo. Io la userei se la distanza l'ho già quasi guadagnata e mi manca pochissimo.

3) Non so che effetto possa fare dire che sei uno sbirro. Scappare o spararti subito? Non so.

4) In caso di aggressione in casa dire che hai già dato l'allarme e che gli sbirri sono in arrivo.

5) Porgergli il portafogli in modo da obbligarlo a prenderli perdendoti di mira. Se è destro potresti darglielo con la sinistra facendo nel contempo un passo avanti per porgerglielo. Potrebbe anche abboccare e perderti di mira per prendere il portafogli con a destra. In questo caso inizierei l'azione con un colpo alla testa per ammorbidirlo, poi via sull'arma con due mani.

6) "se ci tieni a vivere  vattene e faccio finta che non è successo niente"  XD
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Il Sommo Piastrellista on November 10, 2010, 12:38:55 pm
Se ti ha tenuto a distanza probabilmente il portafogli se lo fa tirare....

allora se è un professionista ti tiene sotto tiro da cinque metri, ti fa inginocchiare con le mani sopra la testa e poi ti fa stendere ventre a terra con le mani dietro la testa...poi ti dice di estrarre il portafoglio e gettarlo avanti

e qui l'unica cosa che potrebbe funzionare è il Percolato MicronizzatoTM
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: The Spartan on November 10, 2010, 12:52:21 pm
Se ha deciso di ammazzarti nn hai troppi problemi a cui pensare....
In linea di massima è come a scacchi, ma certe mosse le capisci...
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Dieselnoi on November 10, 2010, 16:59:51 pm
Usiamo lo spirito scientifico: stabiliamo il tipo di avversario. Facciamo che non è uno del SAS. Facciamo che è un criminale violento e pericoloso stile Liboni (vi ricordate chi era?) o un drogato testadiminchia (per questo pericolosissimo) come quello della farmacia a Parma.

Diciamo dunque che ha:

1) La volontà di uccidervi, se lo ritiene necessario.

2) La capacità di usare una pistola quanto basta ad ammazzarvi più o meno a bruciapelo.

3) Qualche cautela dettata dal suo buon senso di criminale.

Ma niente addestramento specifico. Probabilmente sarà anche spaventato e non molto capace di ragionare a freddo. Quindi da una parte lo possiamo fregare in qualche modo, dall'altra magari spara senza averne davvero bisogno. Occhio dunque! Diciamo che, se stimiamo che convenga attaccarlo e disarmarlo, potremmo contare sul fatto che va più a istinto che con la ragione.

Dargli il portafogli in modo da farlo voltare potrebbe essere una soluzione, quindi. Istintivamente è probabile che si giri e ci metta lui fuori tiro. Risparmiandoci la parte più "lunga" e pericolosa del disarmo, cioè muovere noi tutto il corpo per uscire.

Ritengo anche abbastanza possibile che uno così si rilassi dopo aver preso i soldi. Quindi prenderei in considerazione anche un attacco dopo aver ceduto il portafogli.

Se riusciamo a distrarlo con una cazzata qualunque e a buttarci dietro a un angolo ritengo che siamo relativamente al sicuro se ci mettiamo a correre: non solo difficilmente sparerebbe ma avremmo buone possibilità di non venir beccati.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: metal storm on November 10, 2010, 17:23:35 pm
allora, escludiamo chi ti spara perchè ha già in mente di ucciderti: in questo caso, ti arriva alle spalle, ti spara due colpi e poi ti ripulisce. non ti avvisa, non si fa vedere, non cerca il contatto. è il caso dell'agguato o della rapina da favela.

resta l'altro più probabile caso, quello di chi ti affronta arma in mano per minacciarti e rapinarti. ad inizio azione, non c'è volonta di uccidere, ma solo di spaventare. se parte un colpo, è perchè il personaggio è un demente impreparato. in questo caso, comunque, sempre meglio dargli il portafogli e stop.

deception, tecniche di uscita, disarmo e compagnia cantando possono essere IMHO più contoproducenti che altro: se quello non è intenzionato a spararci, perchè andare a cercare lo scontro? potremmo anche farcela, grazie alla combinazione di più fattori, ma potremmo anche prenderci una bella palla. a che pro?
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Dieselnoi on November 10, 2010, 17:36:00 pm
Alla grande. Sottoscrivo. Ma...

...ti cito un altro episodio accaduto proprio a Parma. Sembro un ultrà della reggiana, tutte le cose peggiori succedon sempre a Parma. Il caso di Tommaso Onofri. Un uomo armato ti arriva davanti e...

"Dammi tuo figlio!"

Io aggredirei Moni Aizik in persona piuttosto che dargli il bimbo. Sai cos'è successo a Tommy.

E questo è un caso. Altro caso è quello in cui c'è una "rapina in villa" e se la prendono con tua moglie o tua figlia.

Terzo caso, solo per aspiranti eroi. Siete stati presi in ostaggio insieme ad altri e volete salvare la vita della bellona di turno. O (più da padri di famiglia) del bimbo di turno. S'intende rigorosamente biondo anche lui.

Insomma l'occasione, almeno in linea teorica, potrebbe anche succedere.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: metal storm on November 10, 2010, 17:48:45 pm
nel caso di qualcuno cerchi di toccarmi le bambine, dio abbia pietà di loro. e su questo non si discute.

io facevo un discorso statistico, quello tipico della rapina in farmacia (caso di minaccia) oppure dell'agguato di mafia (bang bang e ciao).
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: The Spartan on November 10, 2010, 17:55:38 pm
Che io sappia la prima cosa che si insegna con la pistola è tutte le volte in cui devi assolutamente stare fermo ed immobile tipo busto del Pincio.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Dieselnoi on November 10, 2010, 18:15:27 pm
In che senso: se hai la pistola o se te la puntano contro?
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Gargoyle on November 10, 2010, 18:45:52 pm



COOOOOOOKSS
di qualcosa

Ho grande stima per la persona di Marco Buschini.

hai avuto modo di conoscerlo di persona?
stima solo per la "persona" o anche per il marzialista?  :P
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: West Wind on November 10, 2010, 19:29:59 pm
Se qualcuno mi minacciasse con un arma da fuoco...
Vediamo...
Probabilmente alzerei le mani,poi le abbasserei lentamente con aria sottomessa mostrando i polsi pronto ad accogliere le manette,mormorando frasi come "mi scusi signor agente" con delle variabili quali "ha iniziato lui","è soltanto muschio per il presepe","questa giurava di essere maggiorenne agente,e non mi ha mai detto di essere sua figlia"  :swat:
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: metal storm on November 10, 2010, 20:15:21 pm
WW, ti sei messo in qualche guaio?  XD
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: West Wind on November 10, 2010, 22:39:16 pm
WW, ti sei messo in qualche guaio?  XD

Oggi no  ;)
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: The Spartan on November 11, 2010, 09:32:09 am
In che senso: se hai la pistola o se te la puntano contro?

Se ti minacciano....
Il tentativo di "disarmo" è una situazione a cui si è costretti e solo in estreme circostanze a cui cerchi di nn arrivare.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Il Sommo Piastrellista on November 11, 2010, 09:41:59 am
In che senso: se hai la pistola o se te la puntano contro?

Se ti minacciano....
Il tentativo di "disarmo" è una situazione a cui si è costretti e solo in estreme circostanze a cui cerchi di nn arrivare.

esattissimo

quindi, dato per scontato che siamo in una di quelle poche situazioni nelle quali siamo costretti ad inventarci qualcosa...
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Fanchinna on November 11, 2010, 09:48:05 am
non credo di aver mai stampato una discussione
stavolta faccio un'eccezione
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: The Spartan on November 11, 2010, 10:12:39 am
In che senso: se hai la pistola o se te la puntano contro?

Se ti minacciano....
Il tentativo di "disarmo" è una situazione a cui si è costretti e solo in estreme circostanze a cui cerchi di nn arrivare.

esattissimo

quindi, dato per scontato che siamo in una di quelle poche situazioni nelle quali siamo costretti ad inventarci qualcosa...

Si, rispondevo a Diesel che cambia prospettiva e scenario ogni tre righe... :whistle:
Costretto, i tuoi obiettivi sono due, avvicinarsi il più possibile all'arma (ma mai dimenticare che c'è l'opzione opposta) e quasi a ruota dare un secondo di impegno al suo cervello.
Il come è un altro discorso che, per fortuna, offre varie opportunità.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Dieselnoi on November 11, 2010, 10:18:36 am
Ovvissimo. Per questo penso anche io che si tratti necessariamente di inventarci qualche cosa di anticonvenzionale. Credo siano promettenti tutti i sistemi (più o meno psicologici) che inducono l'avversario a puntarci a pistola via di dosso.

Se ci riusciamo, infatti, abbiamo fatto fare a lui la cosa che per noi è più pericolosa e lenta: spostarci dalla linea di mira. Possiamo andare direttamente sul'arma e guardate che non è mica poco in un contesto dove conta il mezzo secondo.

Di fatto, a parer mio, questo è l'unico modo per avere qualche possibilità: se non dobbiamo spostarci e siamo a distanza ragionevole il tempo che impieghiamo ad andare sulla pistola non è talmente superiore a quello che impiega lui per sparare.

Nel caso di rapina (magari abbiamo in tasca 50000 euro in nero!) direi che si potrebbe provare a dare il portafogli con la sinistra per indurlo a girarsi.

Nel caso di minaccia perchè vogliono rapire il vostro bimbo o roba del genere, comunque in circostanze nelle quali non vogliono nulla di specifico da voi, è più difficile. Potremmo provare a guardare dietro le spalle dell'aggressore come se stesse arrivando qualcuno. Senza parlare. Ritengo che quando sei in tensione sia molto difficile resistere alla tentazione di guardare.

Oppure dire qualche cosa che mandi l'avversario in confusione. Qualcosa che sia molto di più di una semplice supercazzora. Però ci vogliono informazioni molto precise sull'avversario e un certo talento da attore. O per le lingue. Immaginiamo, come nel caso di Liboni, che si tratti di un bandito ricercato di cui hanno parlato i giornali. Potremmo consocere qualche dettaglio sulla sua vita o sull'ambiente in cui è cresciuto. Perchè è diventato così. Dall'accento potremmo indovinare da dove viene. L'ideale sarebbe trasmettergli un messaggio tipo "siamo nella stessa barca" o "il mio clan ha a che fare col tuo". "Stai puntando la pistola contro la persona sbagliata".

Forse bisognerebbe lavorare prima su queste cose e soltanto poi su leve e disarmi nel senso marziale. Altrimenti è come insegnare l'attacco alla baionetta senza spiegare come si fa a partire vicinissimo alle trincee nemiche.
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Jack Burton on November 11, 2010, 10:21:31 am
dico ciò poiche il mio lavoro e quello di portare soldi in giro e sempre piu spesso molti miei colleghi sn stati minacciati con armi corte da fuoco a una distanza minima
per poi farsi consegnare il pacco o la valigia che difendono con la propria vita

Dagli i soldi.

Jack
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Il Sommo Piastrellista on November 11, 2010, 10:39:14 am
In che senso: se hai la pistola o se te la puntano contro?

Se ti minacciano....
Il tentativo di "disarmo" è una situazione a cui si è costretti e solo in estreme circostanze a cui cerchi di nn arrivare.

esattissimo

quindi, dato per scontato che siamo in una di quelle poche situazioni nelle quali siamo costretti ad inventarci qualcosa...

Si, rispondevo a Diesel che cambia prospettiva e scenario ogni tre righe... :whistle:
Costretto, i tuoi obiettivi sono due, avvicinarsi il più possibile all'arma (ma mai dimenticare che c'è l'opzione opposta) e quasi a ruota dare un secondo di impegno al suo cervello.
Il come è un altro discorso che, per fortuna, offre varie opportunità.

Mi fa piacere che mi sembra di essere sulla buona strada  :)

il dare il secondo impegno io lo definisco "deception" (e magari apro un 3D sul topic)

avvicinarsi (o allontanarsi) esattamente quello che penso!
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Kufù on November 11, 2010, 10:40:19 am
Nel caso di minaccia perchè vogliono rapire il vostro bimbo o roba del genere, comunque in circostanze nelle quali non vogliono nulla di specifico da voi, è più difficile. Potremmo provare a guardare dietro le spalle dell'aggressore come se stesse arrivando qualcuno. Senza parlare. Ritengo che quando sei in tensione sia molto difficile resistere alla tentazione di guardare.

rapporto efficacia/difficolta' notevole in effetti
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: cooks71 on November 11, 2010, 10:43:15 am
Prossimo Gathering faremo simulazioni accurate di questa tipologia di minaccia, dove i parteciapnti, ognuno, darà il suo contributo.
Faremo filmati e li commenteremo subito dopo, con molta onestà. senza volontà di voler sputtanare o degradare le idee altrui. Solo capire. Magari ce ne esce un workshop decente.
Che ne dite?

Le armi softair le procuro io. Voi portatevi solo gli occhiali di protezione o le maschere apposite (un pallino di ASG a corta distanza su un labbro lo spacca).
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Il Sommo Piastrellista on November 11, 2010, 10:44:54 am
Prossimo Gathering faremo simulazioni accurate di questa tipologia di minaccia, dove i parteciapnti, ognuno, darà il suo contributo.
Faremo filmati e li commenteremo subito dopo, con molta onestà. senza volontà di voler sputtanare o degradare le idee altrui. Solo capire. Magari ce ne esce un workshop decente.
Che ne dite?

Le armi softair le procuro io. Voi portatevi solo gli occhiali di protezione o le maschere apposite (un pallino di ASG a corta distanza su un labbro lo spacca).

Bellissima proposta, Cooks...è la volta che faccio il pieno alla 335 e scendo in Italia...
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: metal storm on November 12, 2010, 10:13:53 am
lascia le armi batteriologiche a casa però...  XD

l'idea di Cooks mi piace, quelli della DP possono fare da "supervisori" e poi commentare insieme l'azione di difesa...
Title: Re: DIFESA DA ARMI DA FUOCO A CORTA DISTANZA
Post by: Il Sommo Piastrellista on November 12, 2010, 10:33:46 am
lascia le armi batteriologiche a casa però...  XD

l'idea di Cooks mi piace, quelli della DP possono fare da "supervisori" e poi commentare insieme l'azione di difesa...

purtroppo sono "integrate"... :D