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Martial Miscellaneous => Jeet Kune Do => Topic started by: nicola on December 04, 2010, 01:01:46 am
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In tutti questi anni di forum e discussioni ho sempre deciso scientemente di rimanere al di fuori di ogni polemica inerente il jkd, ricordando solo ogni tanto, qua e là, che c'è qualcuno a cui non interessa alzare la voce ma ha le idee ben chiare su quest'arte, su cosa sia e cosa non sia.
Anche questa volta rispetterò questa linea. E cercherò di rispettare il più possibile la persona a cui questo piccolo spazio è dedicato.
Fare jkd per me è stato un caso della vita, ancora più casuale è stato conoscere Ted Wong.
Ted se n'è andato il 24 novembre scorso, aveva 73 anni.
L'ho conosciuto come un uomo discreto, asciutto, riservato e per certi versi ermetico.
Ogni volta che in questi anni l'ho osservato mentre in silenzio si scaldava o faceva stretching o addentava un boccone di pizza, ho pensato: "chissà cosa diavolo sta pensando".
E ho sempre avuto la sensazione che fosse una persona che "ha trovato quel che cercava", qualsiasi fosse quello che cercava.
Per questo era piacevole chiacchierarci di tutt'altro, che non fosse il jkd: pizza, chimica, politica, arte, ambiente, preparazione atletica.
Nel 2008, con Teri e Ted a Pisa:
(http://img714.imageshack.us/img714/9877/tednicoteri.jpg)
Nel 2009, momento di relax tra un esercizio e l'altro:
(http://img545.imageshack.us/img545/3368/nicoted.jpg)
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Se ne è andata una figura storica delle Arti marziali.
Anche chi non pratica JKD, ma è attento al mondo marziale che lo circonda, sa chi era Ted Wong, e la descrizione che ne fai gli rende giustizia, secondo me.
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Se ne è andata una figura storica delle Arti marziali.
Anche chi non pratica JKD, ma è attento al mondo marziale che lo circonda, sa chi era Ted Wong, e la descrizione che ne fai gli rende giustizia, secondo me.
Grazie Cooks, apprezzo molto il tuo pensiero.
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Se ne va uno dei pilastri del jkd,che ha fatto la storia di questo sistema.
RIP
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So chi è stato ma non so molto sulla sua storia.Il mio omaggio va comunque ad una persona che ha fatto l'arte marziale,uno stile di vita.
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So chi è stato ma non so molto sulla sua storia.Il mio omaggio va comunque ad una persona che ha fatto l'arte marziale,uno stile di vita.
Forse a breve scriverò un articolo qui su ar.ma.
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So chi è stato ma non so molto sulla sua storia.Il mio omaggio va comunque ad una persona che ha fatto l'arte marziale,uno stile di vita.
Forse a breve scriverò un articolo qui su ar.ma.
Sarebbe bello.Una commemorazione di chi l'ha conosciuto di persona varrebbe più di 1000 articoli trovati su internet.
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Questo è un video montato al volo sull'ultimo viaggio di Ted da noi, durante la visita a Firenze.
In memory of Si Fu Ted Wong (https://www.youtube.com/watch?v=Kb-V2Tzw10Y#)
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RIP
Per mio gusto personale, marzialmente non sono mai stato un suo grande fan, neppure quando sostanzialmente studiavo in modo indiretto il suo programma tecnico ma mi tolgo comunque il cappello davanti a lui come artista e divulgatore marziale.
Mi tolgo il cappello due volte di fronte alla persona, perchè ne avevo sentito parlare bene tra chi l'ha conosciuto, anche da chi non ci è andato d'accordo o da chi aveva idee diverse da lui sul jkd.
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(http://1.bp.blogspot.com/_-YArwl1tl8M/TQuIcJVfmgI/AAAAAAAAAPI/-3rVLWp8-SU/s1600/ted%2Bwong.png)
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Questo è l'articolo che era apparso nel 2006 su Black Belt Magazine, a seguito del conferimento a Ted del "Man of the Year 2006":
Ted Wong: 2006 Man of the Year
By Teri Tom
It’s the stuff of legends, really. A story of serendipitous privilege and great personal anguish.
In 1967 Ted Wong was living in Los Angeles’ Chinatown when a friend tipped him off about a class at Bruce Lee's Jun Fan Gung Fu Institute. Acceptance to the class had been by invitation, and members were expected to have prior training. Wong snuck into the class with no experience, and when Lee saw him, he asked, “Who are you?”
Wong thought he’d be given the boot, but instead, the two struck up a conversation in Cantonese. Lee made an exception and let Wong stay.
Wong wasted no time making up for his lack of experience, and before long he was training in Lee’s backyard, having become his most frequent sparring partner. From July 27, 1967 to October 14, 1971, Wong studied under Lee at least 122 times. According to Lee’s own appointment books, Wong spent more time receiving private instruction than any other person. You’d be hard-pressed to find a martial artist who’s more qualified to teach advanced Jun Fan jeet kune do—which is why Wong was certified by Lee himself.
M. Uyehara, author of Bruce Lee: The Incomparable Fighter, agreed. He wrote: “I still think Bruce considered Ted Wong as his protégé before his death. Wong was his constant companion for the last few years. Besides working out on Wednesday nights, Wong also came to see Bruce on weekends. When Bruce needed a sparring partner, it was Wong he selected.”
But that period wouldn’t last. With Lee’s death in 1973, Wong found himself without a teacher. What followed is a story of great pain, moral integrity and self-reliance. While others were quick to capitalize on their association with Lee, Wong threw himself into 15 years of seclusion. There was still so much to learn, so he went back to the origin: the writings his teacher had left behind. He tracked down the sources that influenced those writings, books that had been in Lee’s library. He relied on his photographic—or, more precisely, his “filmographic”—memory to draw connections between what he’d seen Lee do so many times and the principles outlined in his writings.
When he lost his instructor, Wong faced the same temptation we all do: to look to outside sources—different masters, different styles. He chose to do the opposite, and it wasn’t an easy path to follow. But Wong had all he needed: the road map left by his teacher and the benefit of many hours spent with one of history’s greatest martial artists. In the 15 years that followed, Wong developed a solid understanding of what Lee had tried to teach him. Wong didn’t supplement his arsenal with techniques from other arts. The only thing he added to Jun Fan jeet kune do was an understanding and analysis designed to enable future generations to benefit from Lee’s lifework.
In the 15 years it took Wong to connect the dots between his training and Lee’s writings, others misinterpreted those writings and misrepresented their teachings as jeet kune do. Although reclusive by nature, Wong couldn’t remain silent. The damage propelled him out of the shadows in the early 1990s. After decades of turning down requests for interviews, he found himself in the spotlight. Still, he refrained from adopting a traditional approach.
While he could have turned a handsome profit by opening a school, Wong didn’t go that route. Maintaining the integrity of the art was more important. Even now, he privately teaches only a half-dozen students in the Los Angeles area. Instead of running a school, he’s taken his act on the road. He’s planted JKD seeds in countries around the globe, including Japan, Hong Kong, Puerto Rico, Sweden, Holland, Scotland, Italy and Spain, as well as across the United States. He’s made regular trips to those locations for years and built a small army of loyal students. Without a facility to run, he can pick and choose his students based on their character and interest in the art.
In his spare time, Wong serves on the board of the Bruce Lee Foundation, where he contributes his time as an adviser and instructor. For his selfless contributions to the foundation, the legacy of Bruce Lee and the art of Jun Fan jeet kune do, Black Belt is proud to induct Ted Wong into its Hall of Fame as 2006 Man of the Year.
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Ci stavamo lavorando da tempo, e caso triste ha voluto che nei giorni in cui Ted se ne andava, avevamo terminato la traduzione e i sottotitoli del video "an intercepting fist".
Lo abbiamo inserito qui:
http://www.twjkd.it/jkd-caam_video_2008c.htm (http://www.twjkd.it/jkd-caam_video_2008c.htm)
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TWJKD - Ted Wong on Footwork 1 (https://www.youtube.com/watch?v=DKpToOEQjFs#)
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In tutti questi anni di forum e discussioni ho sempre deciso scientemente di rimanere al di fuori di ogni polemica inerente il jkd, ricordando solo ogni tanto, qua e là, che c'è qualcuno a cui non interessa alzare la voce ma ha le idee ben chiare su quest'arte, su cosa sia e cosa non sia.
Anche questa volta rispetterò questa linea. E cercherò di rispettare il più possibile la persona a cui questo piccolo spazio è dedicato.
Fare jkd per me è stato un caso della vita, ancora più casuale è stato conoscere Ted Wong.
Ted se n'è andato il 24 novembre scorso, aveva 73 anni.
L'ho conosciuto come un uomo discreto, asciutto, riservato e per certi versi ermetico.
Ogni volta che in questi anni l'ho osservato mentre in silenzio si scaldava o faceva stretching o addentava un boccone di pizza, ho pensato: "chissà cosa diavolo sta pensando".
E ho sempre avuto la sensazione che fosse una persona che "ha trovato quel che cercava", qualsiasi fosse quello che cercava.
Per questo era piacevole chiacchierarci di tutt'altro, che non fosse il jkd: pizza, chimica, politica, arte, ambiente, preparazione atletica.
Nel 2008, con Teri e Ted a Pisa:
(http://img714.imageshack.us/img714/9877/tednicoteri.jpg)
Nel 2009, momento di relax tra un esercizio e l'altro:
(http://img545.imageshack.us/img545/3368/nicoted.jpg)
Leggo adesso questo thread. Grande Ted Wong, non l'ho conosciuto di persona, ma dai video mi ha sempre dato l'impressione di uno che lavorava seriamente e con costanza, con una grande passione per l'arte che amava, il jkd. Credo che un tale atteggiamento debba essere un modello per tutti noi marzialisti. R.I.P. :'(
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tra aprile e maggio prossimi sarebbe dovuto essere di nuovo qui da noi... :'(
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Chi mi conosce sa che non sono un tipo che si è mai lasciato andare a sentimentalismi. Men che meno a retoriche commemorazioni.
Questo weekend abbiamo ospitato qui da noi Teri Tom.
Avrebbe dovuto essere il consueto seminario annuale con Ted, accompagnato da lei, come fu nel 2008.
Quest'anno c'era solo Teri.
Non parlerò del seminario. Solo del suo inizio, sabato alle 14.
Prima di cominciare abbiamo tenuto 1 minuto di silenzio in ricordo di Ted. Nessuna parola retorica, niente di pomposo o rituale.
Teri ha solo ricordato che se eravamo tutti lì era per merito di Ted, e che nei successivi 2 giorni avremmo lavorato su quello che lui per anni ci ha insegnato.
Nessuno di noi lì poteva dire che Ted fosse un nostro amico. Eppure ho visto gli occhi lucidi a molti, anche a persone di cui non avrei mai pensato (me compreso).
Nei momenti di pausa tra gli esercizi, durante i pasti, in gita a Firenze, tra le varie chiacchiere abbiamo ricordato con Teri alcuni momenti con Ted. Ci siamo fatti 2 risate nel raccontarci di come storpiava l'inglese, anche dopo 50 anni negli states, di quanta difficoltà abbiamo avuto nel tradurre e sottotitolare una delle sue ultime videointerviste, del suo "uhooooo!!" nel 2009 quando vide il duomo di Firenze, di quando in visita a Pisa volle fermarsi per guardare ogni singola bancarella (ce ne saranno state un centinaio quel giorno).
Sono state belle giornate, anche se si sentiva la mancanza di Ted.
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Ted Wong: Floating on Air (https://www.youtube.com/watch?v=y4pK8BBkVnU#)
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http://tedwongjkd.net/event/twjkdmontreal2011.html (http://tedwongjkd.net/event/twjkdmontreal2011.html)
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Ted Wong: Floating on Air (https://www.youtube.com/watch?v=y4pK8BBkVnU#)
Ottimo footwork davvero. :sur:
http://tedwongjkd.net/event/twjkdmontreal2011.html (http://tedwongjkd.net/event/twjkdmontreal2011.html)
Come sopra, fa sempre piacere vedere un uomo di quell'età muoversi ancora così. Significa che nella vita si è allenato bene, no? Grazie per i video. ;)
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Ovviamente negli ultimi anni si dedicava di più alla fluidità, allo stretching e alla tecnica e meno all'aspetto fisico, ma qualche anno fa, a uno stage, mi disse che faceva ancora, ogni settimana almeno 1 sessione di sparring sul ring, arrivando anche a 45 min. Mi pare allora avesse 69 anni.
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Ovviamente negli ultimi anni si dedicava di più alla fluidità, allo stretching e alla tecnica e meno all'aspetto fisico, ma qualche anno fa, a uno stage, mi disse che faceva ancora, ogni settimana almeno 1 sessione di sparring sul ring, arrivando anche a 45 min. Mi pare allora avesse 69 anni.
:-*
Grazie per la risposta. Ha tutto il mio rispetto:
TED WONG.wmv (https://www.youtube.com/watch?v=fRqx47s7W8E#)
;)
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E' passato un anno dalla morte di Ted, e visto che alcuni mi chiedevano già un anno fa di scrivere qualcosa su di lui, ho pensato fosse l'occasione giusta.
Contrariamente ai tanti che per anni hanno sbandierato amicizie strette e rapporti quasi parentali giustificandoli con una foto accanto a Ted, io ho potuto conoscere qualcosa di Ted Wong attraverso i suoi seminari tenuti qui da noi dal 2000 fino all'anno precedente alla sua morte. Pochi giorni all'anno, per alcuni anni.
Per chi ha bisogno di miti, aver a che fare con uno come Ted provocherebbe sicuramente delusione.
Era un cinesino silenzioso, serafico, per nulla appariscente, fisicamente ben messo rispetto all'età, che in mezzo alla folla di turisti in visita a Firenze si sarebbe tranquillamente confuso con un gruppo di settantenni provenienti da Hong Kong.
Tanti penseranno: "beh ma sicuramente vederlo in movimento, o a spiegare una tecnica...". E invece no.
Le persone come lui si imparano ad apprezzare col tempo e l'osservazione.
La prima volta che lo vidi non mi disse granché.
L'ultima volta invece cercavo di osservare ogni suo movimento.
Ted è stato semplicemente una persona che ha preso in modo serio, metodico e professionale la pratica e, dopo, l'insegnamento, di una disciplina sportiva. Ma senza diventarne schiavo o diventare ossessivo nei suoi confronti.
In fondo non era il suo lavoro, lui faceva altro.
E tuttavia ha saputo trasmettere, a chi ha avuto la pazienza e voglia di capirlo, una passione sana per il jkd, la stessa che probabilmente ha caratterizzato la sua vita marziale.
Non parlava poco, non parlava troppo ma, forse dopo l'esperienza di anni di seminari, aveva imparato a far rendere al massimo quelle ore di divulgazione.
Aveva la pazienza di fermarsi a osservare e correggere tutti, di ascoltare le domande, anche le più assurde, di tutti, e non si sottraeva mai.
Negli ultimi anni ho avuto la fortuna di passare qualche giornata con lui anche al di fuori dei seminari e delle sessioni di allenamento, e ho potuto conoscere una persona veramente curiosa della vita e del mondo, spiritosa, attenta.
Probabilmente potrò dire solo tra qualche anno se per me è stata una persona importante dal punto di vista della mia formazione marziale e umana, perché per ora il mio sforzo è di cercare di non dimenticare 10 anni di suoi insegnamenti nell'arte, però sicuramente mi ha confermato che le cose fatte bene hanno spesso una matrice comune.
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Vi propongo un video. Alcuni spezzoni sono più o meno noti, altri invece no. Aldilà del confezionamento retorico del video, è interessante vedere alcune sequenze in cui si vede ted assieme a bruce, che si allenano nel giardino di casa.
Ted Wong Entrenando con Bruce Clases privadas (https://www.youtube.com/watch?v=Q4xTu9UBxPE#)