Ar.Ma.
Arti marziali del Giappone - Okinawa - Corea => Karate e Kenpo => Topic started by: Dipper on January 05, 2011, 19:00:57 pm
-
Il mercoledì prima di natale, gentilmente invitato dal mio sensei, ho partecipato alla lezione pre-festiva del corso di Kakuto Karate, in cui i ragazzi dello stesso corso si sono uniti a quelli del corso di Muay Thai per un allenamento in comune di 1 ora e mezzo.
La lezione è iniziata dopo un breve riscaldamento con un circuito Yamabushi style, in cui per circa 25 minuti (esattamente non ricordo) abbiamo girato per 11 stazioni senza pause, comprendenti corda, kettlebells, ripetizioni al sacco, esercizi con “l’elasticone”, piegamenti e altre cose belle :-X La sezione successiva è stata di condizionamento, addominali con elementi di “disturbo” quali la palla medica e lo shinai :pla:
Dopodiché, gli ultimi 40 minuti della lezione erano dedicati allo sparring.
Inizialmente abbiamo girato con le regole della MT e naturalmente io sono andato a cercare dei compagni che facessero MT per testare come me la cavassi con loro.
Devo dire che inizialmente è andata per me sorprendentemente bene, sono riuscito a girare con 3 diverse persone trovandomi parecchio a mio agio :thsit: Sono molto soddisfatto di come sono riuscito a gestirmi. Al terzo cambio mi sono trovato invece un collega del Karate, un tipo alto come me, un po’ più leggero (ma diversamente da me non zavorrato) e di oltre 10 anni più “fresco”. Fino a quando siamo rimasti con le regole della MT comunque ho girato bene, poi abbiamo cambiato regolamento e siamo passati a quello in stile Kyokushin.
Lì sono iniziati i problemi… Dopo qualche minuto ho sentito le braccia pesanti e la mente meno lucida, ho iniziato a subire fino a quando mi sono preso una centra sul fegato che mi ha lasciato a terra per qualche secondo. Poi (stupidamente) ho voluto riprendere, ma a corto di fiato e non più lucido ho praticamente menato a caso, sbagliato completamente un gedan mawashi e impattato con l’alluce sulla sua tibia. Risultato: salsicciotto violaceo :'( (adesso in via di guarigione, l’ematoma è andato ma il gonfiore è più lento a ritirarsi).
La cosa mi ha fatto riflettere molto, anche perché non è la prima volta che mi succede. Sarà perché sono pesante, sarà perché sono scarso, ma dopo una prima parte di lezione in cui si lavoro molto sulla soglia anaerobica spesso quando è il momento di fare sparring vado in “economy mode”: Riduco gli spostamenti e limito le tecniche che mi esaurirebbero rapidamente essendo già in stato di affaticamento (i calci in particolare). Spesso, facendo sparring a fine lezione con ragazzi magari un po’ più leggeri ma alti come me, e soprattutto più allenati (e probabilmente il fatto che hanno circa 10 anni in meno incide…), mi trovo in questo stato e mi sono spesso infortunato, in tutti i casi con meccaniche simili, più per una cagata mia che non per un colpo ricevuto.
La cosa però non si verifica con regolamenti diversi, quando usiamo il regolamento della Boxe o della MT, posso attingere da più strategie e controbattere alla migliore prestanza fisica con la tecnica o l’intelligenza.
Nello specifico, ad esempio, quando ci si ritrova alla media distanza, ci rimango davvero poco, poi o allungo le distanze mirando al viso o chiudo col clinch, in questo modo riesco a gestire anche una persona più prestante. Ma con regolamento Kyokushin entrambe le manovre non sono permesse, e trovandomi a media distanza e incalzato, non trovo altre possibilità oltre a continuare lo scambio in quella modalità.
Ne ho avuto la prova proprio quella sera, con la stessa persona, un minuto prima potevo tranquillamente gestire, mentre un attimo dopo, al cambio di regolamento, quasi subito ho preso una mazzata al fegato, poi mi sono spattarrato il ditone.
Ovviamente sono solo considerazioni personali basate sulla mia esperienza e non hanno nessuna pretesa di universalità. Ma a me medesimo succede così…
Che ne pensate?
-
Che dovresti proprio venire a fare muay thai XD
-
In effetti avevo già tempo fa' considerato di traslare verso la MT... se dovessi scegliere ora sui due piedi tra le sole due discipline probabilmente seguirei il tuo consiglio.
-
In effetti avevo già tempo fa' considerato di traslare verso la MT... se dovessi scegliere ora sui due piedi tra le sole due discipline probabilmente seguirei il tuo consiglio.
Ma tu fai già muay thai.... :whistle:
-
magari nel tuo stile hai una sorta di ansia da prestazione, diciamo per rispettare l'arte
mentre con altri regolamenti tiri fuori più grinta, forse
dal titolo pensavo: qualche sera fa..... e qualche sera non fa
credevo di doverti consolare da qualche cilecca :gh:
-
Il mercoledì prima di natale, gentilmente invitato dal mio sensei, ho partecipato alla lezione pre-festiva del corso di Kakuto Karate, in cui i ragazzi dello stesso corso si sono uniti a quelli del corso di Muay Thai per un allenamento in comune di 1 ora e mezzo.
La lezione è iniziata dopo un breve riscaldamento con un circuito Yamabushi style, in cui per circa 25 minuti (esattamente non ricordo) abbiamo girato per 11 stazioni senza pause, comprendenti corda, kettlebells, ripetizioni al sacco, esercizi con “l’elasticone”, piegamenti e altre cose belle :-X La sezione successiva è stata di condizionamento, addominali con elementi di “disturbo” quali la palla medica e lo shinai :pla:
Dopodiché, gli ultimi 40 minuti della lezione erano dedicati allo sparring.
Inizialmente abbiamo girato con le regole della MT e naturalmente io sono andato a cercare dei compagni che facessero MT per testare come me la cavassi con loro.
Devo dire che inizialmente è andata per me sorprendentemente bene, sono riuscito a girare con 3 diverse persone trovandomi parecchio a mio agio :thsit: Sono molto soddisfatto di come sono riuscito a gestirmi. Al terzo cambio mi sono trovato invece un collega del Karate, un tipo alto come me, un po’ più leggero (ma diversamente da me non zavorrato) e di oltre 10 anni più “fresco”. Fino a quando siamo rimasti con le regole della MT comunque ho girato bene, poi abbiamo cambiato regolamento e siamo passati a quello in stile Kyokushin.
Lì sono iniziati i problemi… Dopo qualche minuto ho sentito le braccia pesanti e la mente meno lucida, ho iniziato a subire fino a quando mi sono preso una centra sul fegato che mi ha lasciato a terra per qualche secondo. Poi (stupidamente) ho voluto riprendere, ma a corto di fiato e non più lucido ho praticamente menato a caso, sbagliato completamente un gedan mawashi e impattato con l’alluce sulla sua tibia. Risultato: salsicciotto violaceo :'( (adesso in via di guarigione, l’ematoma è andato ma il gonfiore è più lento a ritirarsi).
La cosa mi ha fatto riflettere molto, anche perché non è la prima volta che mi succede. Sarà perché sono pesante, sarà perché sono scarso, ma dopo una prima parte di lezione in cui si lavoro molto sulla soglia anaerobica spesso quando è il momento di fare sparring vado in “economy mode”: Riduco gli spostamenti e limito le tecniche che mi esaurirebbero rapidamente essendo già in stato di affaticamento (i calci in particolare). Spesso, facendo sparring a fine lezione con ragazzi magari un po’ più leggeri ma alti come me, e soprattutto più allenati (e probabilmente il fatto che hanno circa 10 anni in meno incide…), mi trovo in questo stato e mi sono spesso infortunato, in tutti i casi con meccaniche simili, più per una cagata mia che non per un colpo ricevuto.
La cosa però non si verifica con regolamenti diversi, quando usiamo il regolamento della Boxe o della MT, posso attingere da più strategie e controbattere alla migliore prestanza fisica con la tecnica o l’intelligenza.
Nello specifico, ad esempio, quando ci si ritrova alla media distanza, ci rimango davvero poco, poi o allungo le distanze mirando al viso o chiudo col clinch, in questo modo riesco a gestire anche una persona più prestante. Ma con regolamento Kyokushin entrambe le manovre non sono permesse, e trovandomi a media distanza e incalzato, non trovo altre possibilità oltre a continuare lo scambio in quella modalità.
Ne ho avuto la prova proprio quella sera, con la stessa persona, un minuto prima potevo tranquillamente gestire, mentre un attimo dopo, al cambio di regolamento, quasi subito ho preso una mazzata al fegato, poi mi sono spattarrato il ditone.
Ovviamente sono solo considerazioni personali basate sulla mia esperienza e non hanno nessuna pretesa di universalità. Ma a me medesimo succede così…
Che ne pensate?
E' il bello e il brutto del tipo di sparring stile kyokushin. Se sei in debito di ossigeno , soprattutto con un avversario molto pressante, diventa difficile mettere in atto delle strategie di evasione per le quali è necessaria la conservazione di una buona mobilità! Dopo avere descritto il "brutto", posso dire che il bello è che un regolamento del genere ti abitua ad agire e reagire anche in situazioni di difficoltà. Se vuoi sopravvivere ti devi necessariamente inventare qualcosa! :) :)
-
penso che si debba fare ciò per cui ci si sente maggiormente portati. quanto al discorso regolamenti... beh, dal punto di vista sportivo il kyokushin ha secondo me enormi lacune rispetto alla MT.
-
Domanda: nel kyokushin è permesso spingere (e riacquistare così la distanza)?
L'impressione - da non praticante - è che i combattimenti di kyokushin siano molto più "fisici" rispetto ai combattimenti con altri regolamenti.
O, quantomeno, che si sia affermato un modo di combattere che finisce per privilegiare chi combatte stile "botte&fiato".
Non credo che sia il kyokushin in sé ad essere poco tecnico e molto fisico, oppure privo di soluzioni che privilegino l'agilità/mobilità e la strategia - e atleti come Kenji Midori lo testimoniano!
Però quando un atleta mette sotto pressione l'altro, cercando di chiudere la distanza, io vedo che si accetta spesso e volentieri lo scambio sulla corta distanza e che spesso questo si riduce a raffiche di montanti e colpi alla fluttuanti tirati da ambo le parti.
E' solo una mia impressione da non praticante, oppure veramente si è affermato un modo più "fisico" e meno tattico di combattere, favorito probabilmente dal regolamento?
Ovviamente spero di non aver preso un abbaglio e chiedo a n.loy nonno bassotto se può darmi delle delucidazioni su questo tipo di sparring e/o dirmi dove sbaglio. :)
-
E' il bello e il brutto del tipo di sparring stile kyokushin. Se sei in debito di ossigeno , soprattutto con un avversario molto pressante, diventa difficile mettere in atto delle strategie di evasione per le quali è necessaria la conservazione di una buona mobilità! Dopo avere descritto il "brutto", posso dire che il bello è che un regolamento del genere ti abitua ad agire e reagire anche in situazioni di difficoltà. Se vuoi sopravvivere ti devi necessariamente inventare qualcosa! :) :)
E' esattamente come lo descrivi tu. Il problema è che mi escono sempre delle strategie non valide... :'(
Nello specifico, tu cosa ti inventi in questi casi? :)
dal titolo pensavo: qualche sera fa..... e qualche sera non fa
credevo di doverti consolare da qualche cilecca :gh:
Almeno su quello posso dire di essere operativo nonostante il ditone :gh:
magari nel tuo stile hai una sorta di ansia da prestazione, diciamo per rispettare l'arte
mentre con altri regolamenti tiri fuori più grinta, forse
In parte ci hai preso, ma non dipende dal regolamento.
In generale io tendo a controllare i colpi. Mentre quando si fa' sparring condizionato se chi ho davanti è "pronto" tiro le mine, in sparring libero mi controllo parecchio perchè penso che una persona infortunata in più equivale sempre ad un compagno di allenamento in meno, e quindi a una mancata opportunità di crescere.
Probabilmente mi controllo anche più degli altri, anche perchè peso parecchio.
Mentre, usando i pugni al viso, riesco a far capire che quella tecnica poteva entrare, al corpo faccio molta più fatica, anche perchè avendo le leve lunghe mi trovo a dover usare arti lunghi a corta distanza e in debito di ossigeno :-X :-X
Ma a parte questo, a volte ho l'impressione se facessi un ipotetico match Kyokushin rules, ne prenderei lo stesso parecchio, a meno di non essere fresco fresco.
In effetti avevo già tempo fa' considerato di traslare verso la MT... se dovessi scegliere ora sui due piedi tra le sole due discipline probabilmente seguirei il tuo consiglio.
Ma tu fai già muay thai.... :whistle:
Ti ringrazio per il complimento che mi onora, ma che mi va' un po' largo... :-[
Diciamo che nel mio modo di fare Karate c'è sempre un occhio puntato verso la Muay Thai (insindacabilmente la disciplina di striking di riferimento per tutti IMHO), e che da essa cerco una certa commistione (visto che il lavoro è stato iniziato da Oyama & soci, non vedo perchè non posa farlo nel mio piccolo anch'io :gh:), ma ritengo di avere ancora parecchio da imparare, soprattutto da chi pratica a tutti gli effetti la MT :thsit: :thsit:
-
Domanda: nel kyokushin è permesso spingere (e riacquistare così la distanza)?No il regolamento non lo consente, anche se a volte gli arbitri sono tolleranti.
L'impressione - da non praticante - è che i combattimenti di kyokushin siano molto più "fisici" rispetto ai combattimenti con altri regolamenti.
O, quantomeno, che si sia affermato un modo di combattere che finisce per privilegiare chi combatte stile "botte&fiato".
Non credo che sia il kyokushin in sé ad essere poco tecnico e molto fisico, oppure privo di soluzioni che privilegino l'agilità/mobilità e la strategia - e atleti come Kenji Midori lo testimoniano!
Però quando un atleta mette sotto pressione l'altro, cercando di chiudere la distanza, io vedo che si accetta spesso e volentieri lo scambio sulla corta distanza e che spesso questo si riduce a raffiche di montanti e colpi alla fluttuanti tirati da ambo le parti.
E' solo una mia impressione da non praticante, oppure veramente si è affermato un modo più "fisico" e meno tattico di combattere, favorito probabilmente dal regolamento?
Ovviamente spero di non aver preso un abbaglio e chiedo a n.loy nonno bassotto se può darmi delle delucidazioni su questo tipo di sparring e/o dirmi dove sbaglio. :)
No, non hai preso un abbaglio! Ultimamente è emersa una generazione di atleti "troppo bravi" ad interpretare il regolamento, bravissimi a chiudere la distanza e a lavorare sulle tecniche corte. Di conseguenza molti combattimenti sono diventati molto tattici e bruttini da vedere.
-
E' il bello e il brutto del tipo di sparring stile kyokushin. Se sei in debito di ossigeno , soprattutto con un avversario molto pressante, diventa difficile mettere in atto delle strategie di evasione per le quali è necessaria la conservazione di una buona mobilità! Dopo avere descritto il "brutto", posso dire che il bello è che un regolamento del genere ti abitua ad agire e reagire anche in situazioni di difficoltà. Se vuoi sopravvivere ti devi necessariamente inventare qualcosa! :) :)
E' esattamente come lo descrivi tu. Il problema è che mi escono sempre delle strategie non valide... :'(
Nello specifico, tu cosa ti inventi in questi casi? :)
Mah....io nello specifico non invento niente le prendo e basta :gh: :gh: :gh:
P.s al resto rispondo domani mattina!
-
Per come la vedo io il clinch e' una cosa che uno deve avere nel sangue.
E lo vedi subito chi ce l'ha e chi no.
E tu,onestamente mi sembri proprio il tipo.
Dopo cinque minuti sembravi gia "a casa".. :thsit:
Alla fine non ti cambierebbe molto fare thai, alcune cose sono gia' nelle tue corde,ci guadagni giusto il regolamento :)
-
penso che si debba fare ciò per cui ci si sente maggiormente portati. quanto al discorso regolamenti... beh, dal punto di vista sportivo il kyokushin ha secondo me enormi lacune rispetto alla MT.
yes, però i pugni a mano nuda, a parità di potenza, fanno molto più male.
-
E' il bello e il brutto del tipo di sparring stile kyokushin. Se sei in debito di ossigeno , soprattutto con un avversario molto pressante, diventa difficile mettere in atto delle strategie di evasione per le quali è necessaria la conservazione di una buona mobilità! Dopo avere descritto il "brutto", posso dire che il bello è che un regolamento del genere ti abitua ad agire e reagire anche in situazioni di difficoltà. Se vuoi sopravvivere ti devi necessariamente inventare qualcosa! :) :)
E' esattamente come lo descrivi tu. Il problema è che mi escono sempre delle strategie non valide... :'(
Nello specifico, tu cosa ti inventi in questi casi? :)
Mah....io nello specifico non invento niente le prendo e basta :gh: :gh: :gh:
P.s al resto rispondo domani mattina!
Allora vediamo un po: non puoi scappare, perchè l'altro chiude inesorabilmente la distanza, devi accettare lo scontro, ma l'altro è più fresco e ti mazzula di colpi........Secondo me sei nei pasticci!!! :gh: :gh: :gh:
L'unica soluzione, a questo punto, potrebbe essere data da pochi colpi ma precisi! Ovvero ginocchiate sulle cosce, tu che sei alto potresti tentarti anche la ginocchiata Jodan. Infine lavora con i gomiti, anche alla figura ed in particolare sulle braccia fanno un male pazzesco e 9 volte su 10 costringono chi ti sta di fronte a recuperare la distanza!
Ovvio che se si tratta di sparring di palestra gomitiere e ginocchiere sono ben accette, se non volete farvi,,,,,,troppo......male!!! XD
-
penso che si debba fare ciò per cui ci si sente maggiormente portati. quanto al discorso regolamenti... beh, dal punto di vista sportivo il kyokushin ha secondo me enormi lacune rispetto alla MT.
yes, però i pugni a mano nuda, a parità di potenza, fanno molto più male.
Non ho capito cosa intendi. :)
-
Domanda con regolamento MT usavate i guanti per tirare al volto oppure era sempre contatto al corpo e mano nuda.
A mio parere per avere un buon raffronto un altra sessione di allenamento simile ma scambiando prima di kyokushin e poi di MT.
A volte capita che da un round e l'altro la concentrazione e il fiato cali vistosamente una sorta di scalino e non una discesa proporzionale.
Imho potrebbe esserti capitato in un round di MT di perdere fiato e braccia pesanti.
yes, però i pugni a mano nuda, a parità di potenza, fanno molto più male.
Non ho capito cosa intendi. :)
nel K non si colpisce al viso perchè non si usano i guanti, pero' un colpo al fegato o fluttuanti bare knuckles sono molto piu dolorosi visto l'impatto piu uro e potere di penetrazione maggiore.
Allora vediamo un po: non puoi scappare, perchè l'altro chiude inesorabilmente la distanza, devi accettare lo scontro, ma l'altro è più fresco e ti mazzula di colpi........Secondo me sei nei pasticci!!! :gh: :gh: :gh:
L'unica soluzione, a questo punto, potrebbe essere data da pochi colpi ma precisi! Ovvero ginocchiate sulle cosce, tu che sei alto potresti tentarti anche la ginocchiata Jodan. Infine lavora con i gomiti, anche alla figura ed in particolare sulle braccia fanno un male pazzesco e 9 volte su 10 costringono chi ti sta di fronte a recuperare la distanza!
Ovvio che se si tratta di sparring di palestra gomitiere e ginocchiere sono ben accette, se non volete farvi,,,,,,troppo......male!!! XD
soluzione interessante
Come in molte discipline sportive il regolamento influisce nettamente sulle dinamiche
-
Mah....io nello specifico non invento niente le prendo e basta :gh: :gh: :gh:
La strategia principe, l'ultimo segreto di tutte le arti marziali XD
Allora vediamo un po: non puoi scappare, perchè l'altro chiude inesorabilmente la distanza, devi accettare lo scontro, ma l'altro è più fresco e ti mazzula di colpi........Secondo me sei nei pasticci!!! :gh: :gh: :gh:
:'(
L'unica soluzione, a questo punto, potrebbe essere data da pochi colpi ma precisi! Ovvero ginocchiate sulle cosce, tu che sei alto potresti tentarti anche la ginocchiata Jodan. Infine lavora con i gomiti, anche alla figura ed in particolare sulle braccia fanno un male pazzesco e 9 volte su 10 costringono chi ti sta di fronte a recuperare la distanza!
Ovvio che se si tratta di sparring di palestra gomitiere e ginocchiere sono ben accette, se non volete farvi,,,,,,troppo......male!!! XD
Pochi colpi precisi è sicuramente valido, e anzi è una strategia che cerco in generale, ma nel frangente che ho raccontato non ho modo di settarli.
Per la ginocchiata al viso, che in condizioni normali posso tranquillamente fare, quando sono in debito di ossigeno diventa una manovra dispendiosa e soprattutto, eseguita a mo’ di bradipo quindi prevedibile.
Credo invece che la strategia dei gomiti sia molto potabile perché non implica grossi sforzi ed effettivamente mi pare molto “dissuasiva” farò in modo di provarla alla prossima occasione. Grazie :)
Per come la vedo io il clinch e' una cosa che uno deve avere nel sangue.
E lo vedi subito chi ce l'ha e chi no.
E tu,onestamente mi sembri proprio il tipo.
Dopo cinque minuti sembravi gia "a casa".. :thsit:
Alla fine non ti cambierebbe molto fare thai, alcune cose sono gia' nelle tue corde,ci guadagni giusto il regolamento :)
Devo dire che nonostante mi manchi una solida base, effettivamente l’istinto c’è… mi sa’ che la prossima volta (ditone permettendo, anche il 30) ti chiederò di rivederlo insieme. Comunque sì, sostituire la MT al Kakuto è una possibilità che, quando riprenderò i corsi (quando…) dovrò valutare, anche perché in effetti mi interessa il bagaglio tecnico di clinch e attacchi di gomito.
Domanda con regolamento MT usavate i guanti per tirare al volto oppure era sempre contatto al corpo e mano nuda.
Pugni al viso sempre con guantoni, senza mi rifiuterei... Di solito io uso quelli da 16, gli altri da 14 o 12. per lo sparring di Kyokushin di solito (ma non sempre) usiamo i guantini da MMA.
A mio parere per avere un buon raffronto un altra sessione di allenamento simile ma scambiando prima di kyokushin e poi di MT.
E’ stato fatto qualche volta, anche quando l’anno scorso c’era l’esame per il passaggio di cintura. Prima si facevano 2 round di Kyokushin, poi uno di Boxe e due di K-1. Anche in quel frangente mi sono trovato davanti a problemi di fiato nelle ultime riprese, ma nonostante l’affaticamento ho potuto gestire abbastanza bene fino alla fine e soprattutto non ho subito come due settimane fa’. C’è anche da dire che rispetto all’allenamento ordinario, lì lo sparring si faceva da freschi e non dopo una sessione di esercizi solitamente intensi.
Comunque tutto può essere, ho considerato anche che possa essere un blocco mentale.
-
Ryujin,
Noi karateka ci prendiamo troppo sul serio e ogni piccolo fallimento ci abbatte.
Il kumite kyokushin e' molto divertente. Ma e' vincolante e poco realistico. A me nel 2007 mi si sono gonfiate le tibie e mi hanno incrinato una costola e solo per una sessione amatoriale "fra amici".
Paradossalmente mi sono riuscite piu' belle cose quando sono stato un po' in astinenza di allenamenti e ho liberato la mente dalle "seghe mentali marziali".
Non abbatterti, guarisci e riprovaci. ;)
-
C'è sempre da tener presente che lo sparring in palestra è un esercizio e non una gara. Atteggiamenti di tipo iper-competitivo credo dovrebbero essere scoraggiati. E comunque dall'esercizio-kumite si deve prendere il buono senza starsi troppo a preoccupare se in un combattimento vero avremmo vinto o perso. Proprio perchè si tratta di un esercizio ci sono delle regole di buon senso in base a cui alcune strategie non sono applicabili. Per dire : avete mai visto un video di Tsukamoto che fa sparring in palestra ? Ne prende un ballino. Eppure in gara vince spesso e volentieri. Ovviamente in sparring l'atleta che mette tanti colpi sembra più efficace rispetto a quello che mette poche tecniche precise perchè quest'ultimo non può ovviamente affondare il colpo e trovare il ko... questo succede in special modo senza i pugni al viso...
-
Scusate...
"fa" va senza accento né tantomeno apostrofo: (http://www.faccine.eu/smiles/1145534642-Cartelli%20(48).gif)
Detto questo, attenzione anche alla questione relativa alla preparazione atletica prima delle sessioni di sparring, soprattutto quando ci sono di mezzo dei circuit training, fartlek, allenamenti nell'anaerobico lattacido.
-
Il mercoledì prima di natale, gentilmente invitato dal mio sensei, ho partecipato alla lezione pre-festiva del corso di Kakuto Karate, in cui i ragazzi dello stesso corso si sono uniti a quelli del corso di Muay Thai per un allenamento in comune di 1 ora e mezzo.
La lezione è iniziata dopo un breve riscaldamento con un circuito Yamabushi style, in cui per circa 25 minuti (esattamente non ricordo) abbiamo girato per 11 stazioni senza pause, comprendenti corda, kettlebells, ripetizioni al sacco, esercizi con “l’elasticone”, piegamenti e altre cose belle :-X La sezione successiva è stata di condizionamento, addominali con elementi di “disturbo” quali la palla medica e lo shinai :pla:
Dopodiché, gli ultimi 40 minuti della lezione erano dedicati allo sparring.
Inizialmente abbiamo girato con le regole della MT e naturalmente io sono andato a cercare dei compagni che facessero MT per testare come me la cavassi con loro.
Devo dire che inizialmente è andata per me sorprendentemente bene, sono riuscito a girare con 3 diverse persone trovandomi parecchio a mio agio :thsit: Sono molto soddisfatto di come sono riuscito a gestirmi. Al terzo cambio mi sono trovato invece un collega del Karate, un tipo alto come me, un po’ più leggero (ma diversamente da me non zavorrato) e di oltre 10 anni più “fresco”. Fino a quando siamo rimasti con le regole della MT comunque ho girato bene, poi abbiamo cambiato regolamento e siamo passati a quello in stile Kyokushin.
Lì sono iniziati i problemi… Dopo qualche minuto ho sentito le braccia pesanti e la mente meno lucida, ho iniziato a subire fino a quando mi sono preso una centra sul fegato che mi ha lasciato a terra per qualche secondo. Poi (stupidamente) ho voluto riprendere, ma a corto di fiato e non più lucido ho praticamente menato a caso, sbagliato completamente un gedan mawashi e impattato con l’alluce sulla sua tibia. Risultato: salsicciotto violaceo :'( (adesso in via di guarigione, l’ematoma è andato ma il gonfiore è più lento a ritirarsi).
La cosa mi ha fatto riflettere molto, anche perché non è la prima volta che mi succede. Sarà perché sono pesante, sarà perché sono scarso, ma dopo una prima parte di lezione in cui si lavoro molto sulla soglia anaerobica spesso quando è il momento di fare sparring vado in “economy mode”: Riduco gli spostamenti e limito le tecniche che mi esaurirebbero rapidamente essendo già in stato di affaticamento (i calci in particolare). Spesso, facendo sparring a fine lezione con ragazzi magari un po’ più leggeri ma alti come me, e soprattutto più allenati (e probabilmente il fatto che hanno circa 10 anni in meno incide…), mi trovo in questo stato e mi sono spesso infortunato, in tutti i casi con meccaniche simili, più per una cagata mia che non per un colpo ricevuto.
La cosa però non si verifica con regolamenti diversi, quando usiamo il regolamento della Boxe o della MT, posso attingere da più strategie e controbattere alla migliore prestanza fisica con la tecnica o l’intelligenza.
Nello specifico, ad esempio, quando ci si ritrova alla media distanza, ci rimango davvero poco, poi o allungo le distanze mirando al viso o chiudo col clinch, in questo modo riesco a gestire anche una persona più prestante. Ma con regolamento Kyokushin entrambe le manovre non sono permesse, e trovandomi a media distanza e incalzato, non trovo altre possibilità oltre a continuare lo scambio in quella modalità.
Ne ho avuto la prova proprio quella sera, con la stessa persona, un minuto prima potevo tranquillamente gestire, mentre un attimo dopo, al cambio di regolamento, quasi subito ho preso una mazzata al fegato, poi mi sono spattarrato il ditone.
Ovviamente sono solo considerazioni personali basate sulla mia esperienza e non hanno nessuna pretesa di universalità. Ma a me medesimo succede così…
Che ne pensate?
Ryujin, credo che tu abbia sperimentato due importanti fattori.
Il primo è che un incontro è una cosa, mentre quattro di fila sono tutt'altro, ragion per cui, se si devono fare più incontri, è il caso di avere un diverso approccio fisico e strategico, proprio perchè altrimenti il fiato termina, le energie pure e si va a remengo.
Altro aspetto, credo che sia di atteggiamento, ovvero del fatto di scambiar colpi, subire la presenza dell'avversario e reagire a quella, oppure assumere l'iniziativa e quindi il controllo del match.
Nell'ultimo caso, lo scopo principe è proprio quello di far venire il fiatone invece che farselo venire.
Ovviamente uno sparring in palestra ha connotati amichevoli, quindi si viaggia alla pari anche nell'atteggiamento, per rispetto, per amicizia, perchè "non siamo mica qui ad ammazzarci", ma il prezzo è che il carburante termina.
Penso che uscite e gestione del tai sabaki siano importanti in certe situazioni, così come il corpo a corpo e le fasi di lotta.
Non credo che tu abbia avuto problemi di natura tecnica, semmai credo che hai affrontato i primi tre sparring come se ognuno fosse il solo che dovevi sostenere, quindi al quarto sei andato in crisi.
Questo dice che hai mostrato una eccellente preparazione, perchè molti sarebbero andati in crisi al secondo incontro in quelle condizioni.
-
Ryujin,
Noi karateka ci prendiamo troppo sul serio e ogni piccolo fallimento ci abbatte.
Il kumite kyokushin e' molto divertente. Ma e' vincolante e poco realistico. A me nel 2007 mi si sono gonfiate le tibie e mi hanno incrinato una costola e solo per una sessione amatoriale "fra amici".
Paradossalmente mi sono riuscite piu' belle cose quando sono stato un po' in astinenza di allenamenti e ho liberato la mente dalle "seghe mentali marziali".
Non abbatterti, guarisci e riprovaci. ;)
Grazie per l’incoraggiamento. Vorrei sottolineare che non sono abbattuto, anzi! :) Alla fine sono un karateka del dopolavoro, quindi non ho nessuna pretesa di invincibilità, e sinceramente credo che ci stia prenderle di sana ragione ogni tanto :thsit:
Sicuramente non appena ci sarà da fare sparring con regolamento Kyokushin con gente tosta di certo non mi tirerò indietro, ma semplicemente quando qualcosa non va’ mi interrogo sul perché.
Scusate...
"fa" va senza accento né tantomeno apostrofo: (http://www.faccine.eu/smiles/1145534642-Cartelli%20(48).gif)
Allora ho sempre sbagliato…
Detto questo, attenzione anche alla questione relativa alla preparazione atletica prima delle sessioni di sparring, soprattutto quando ci sono di mezzo dei circuit training, fartlek, allenamenti nell'anaerobico lattacido.
Mi interessa…
Forse so dove vuoi andare a parare, ma puoi dirci qualcosa di più? :whistle:
Ryujin, credo che tu abbia sperimentato due importanti fattori.
Il primo è che un incontro è una cosa, mentre quattro di fila sono tutt'altro, ragion per cui, se si devono fare più incontri, è il caso di avere un diverso approccio fisico e strategico, proprio perchè altrimenti il fiato termina, le energie pure e si va a remengo.
Altro aspetto, credo che sia di atteggiamento, ovvero del fatto di scambiar colpi, subire la presenza dell'avversario e reagire a quella, oppure assumere l'iniziativa e quindi il controllo del match.
Nell'ultimo caso, lo scopo principe è proprio quello di far venire il fiatone invece che farselo venire.
Ovviamente uno sparring in palestra ha connotati amichevoli, quindi si viaggia alla pari anche nell'atteggiamento, per rispetto, per amicizia, perchè "non siamo mica qui ad ammazzarci", ma il prezzo è che il carburante termina.
Penso che uscite e gestione del tai sabaki siano importanti in certe situazioni, così come il corpo a corpo e le fasi di lotta.
Penso anch’io che il tai sabaki sia fondamentale, e in altri frangenti ne faccio uso, ma il problema è che senza poter afferrare e / o allontanare, con combinazioni molto rapide è difficilissimo uscire. Per averne la possibilità, bisogna essere molto mobili, come diceva il nonno, ma il mio problema è che dopo un po’ la benzina finisce.
Non credo che tu abbia avuto problemi di natura tecnica, semmai credo che hai affrontato i primi tre sparring come se ognuno fosse il solo che dovevi sostenere, quindi al quarto sei andato in crisi.
Questo dice che hai mostrato una eccellente preparazione, perchè molti sarebbero andati in crisi al secondo incontro in quelle condizioni.
Sicuramente quando si fa’ dello sparring, anche se mi contengo cerco sempre di prenderlo sul serio. Sinceramente credo che il fiato sia la cosa che mi manchi rispetto agli altri. Devo dire che per la mia stazza sono in grado di muovermi anche abbastanza velocemente, ma è una cosa che non riesco a fare a lungo e che comunque mi consuma se non riesco a cadenzare i momenti di calma con quelli di scherma, cosa che tutto sommato invece mi riesce bene con regole della MT (o anche solo con le regole della Boxe).
Inoltre, nonostante cerchi di restare allenato a livello di fiato e abbia ottenuto anche qualche risultato rispetto a molti miei colleghi (non di dojo, di lavoro) anche sportivi, ho il sentore che su questo piano difficilmente potrò competere con uno nervoso tutto muscoli, che si allena con più regolarità e più “biologicamente fresco” :pla:
C'è sempre da tener presente che lo sparring in palestra è un esercizio e non una gara. Atteggiamenti di tipo iper-competitivo credo dovrebbero essere scoraggiati. E comunque dall'esercizio-kumite si deve prendere il buono senza starsi troppo a preoccupare se in un combattimento vero avremmo vinto o perso. Proprio perchè si tratta di un esercizio ci sono delle regole di buon senso in base a cui alcune strategie non sono applicabili. Per dire : avete mai visto un video di Tsukamoto che fa sparring in palestra ? Ne prende un ballino. Eppure in gara vince spesso e volentieri. Ovviamente in sparring l'atleta che mette tanti colpi sembra più efficace rispetto a quello che mette poche tecniche precise perchè quest'ultimo non può ovviamente affondare il colpo e trovare il ko... questo succede in special modo senza i pugni al viso...
Non voglio sopravvalutarmi, ma il tuo ragionamento fila.
Sicuramente, come stavo scrivendo in risposta a Ronin44, per la mia corporatura e l’allenamento non sempre costante, poche tecniche mirate ed economia dei movimenti sono per me un percorso quasi obbligato, a meno che non sia particolarmente riposato.
La prossima volta proverò prima di tutto la strategia suggerita dal nonno, che comunque con un compagno di allenamenti va’ misurata (non vorrei mai spezzare la mano di un compagno col gomito). In secondo luogo, anche se non si può, proverò un paio di entrate in clinch, anche senza portare nessun colpo, giusto per vedere se solo aggiungendo questo elemento riesco a spezzare il ritmo.
-
Detto questo, attenzione anche alla questione relativa alla preparazione atletica prima delle sessioni di sparring, soprattutto quando ci sono di mezzo dei circuit training, fartlek, allenamenti nell'anaerobico lattacido.
Mi interessa…
Forse so dove vuoi andare a parare, ma puoi dirci qualcosa di più? :whistle:
Semplice: quando gli allenamenti sono fatti da una prima parte di preparazione atletica e una seconda di preparazione tecnica/sparring, bisogna sempre porsi prima il problema di calibrare una in funzione dell'altra o viceversa.
Esempio: se devo necessariamente (per programmazione) inserire stasera un lavoro di circuit training di 40 min. con 6 circuiti da 4 esercizi multiarticolari con sovraccarichi, non sarà molto furbo dopo inserire mezz'ora di sparring.
Viceversa: se stasera devo dedicare una lezione di approfondimento relativa alla pulizia/correzione della tecnica sui contrattacchi da calci, e prevedo per esempio 10 situazioni da studiare e applicare in diversi contesti, non posso arrivare a farli completamente finito, con i polmoni spremuti e il lattato che mi esce dai bulbi oculari.
Inoltre: lo sparring prevede anche un livello elevato di concentrazione e lucidità mentale, e se da un lato essere disintegrati fisicamente si trascina anche un pesante abbassamento della lucidità mentale, è anche vero che se ho fatto 13 ore di lavoro che mi ha impegnato intensamente a livello mentale, posso essere fresco come una rosa fisicamente, ma sarà probabile che avrò scarsissima reattività, capacità di processare informazioni, velocità nella trasmissione degli stimoli dal cervello ai muscoli, etc.
-
l'apostrofo in fa può andare come forma contratta di fai imperativo
due cose ho studiato, lasciatemi pavoneggiare
-
l'apostrofo in fa può andare come forma contratta di fai imperativo
due cose ho studiato, lasciatemi pavoneggiare
certo: "fa' come vuoi ", per esempio.
Ma qui non è l'imperativo del verbo fare, qui è un avverbio! (pavone!) XD
-
Detto questo, attenzione anche alla questione relativa alla preparazione atletica prima delle sessioni di sparring, soprattutto quando ci sono di mezzo dei circuit training, fartlek, allenamenti nell'anaerobico lattacido.
Mi interessa…
Forse so dove vuoi andare a parare, ma puoi dirci qualcosa di più? :whistle:
Semplice: quando gli allenamenti sono fatti da una prima parte di preparazione atletica e una seconda di preparazione tecnica/sparring, bisogna sempre porsi prima il problema di calibrare una in funzione dell'altra o viceversa.
Esempio: se devo necessariamente (per programmazione) inserire stasera un lavoro di circuit training di 40 min. con 6 circuiti da 4 esercizi multiarticolari con sovraccarichi, non sarà molto furbo dopo inserire mezz'ora di sparring.
Viceversa: se stasera devo dedicare una lezione di approfondimento relativa alla pulizia/correzione della tecnica sui contrattacchi da calci, e prevedo per esempio 10 situazioni da studiare e applicare in diversi contesti, non posso arrivare a farli completamente finito, con i polmoni spremuti e il lattato che mi esce dai bulbi oculari.
Inoltre: lo sparring prevede anche un livello elevato di concentrazione e lucidità mentale, e se da un lato essere disintegrati fisicamente si trascina anche un pesante abbassamento della lucidità mentale, è anche vero che se ho fatto 13 ore di lavoro che mi ha impegnato intensamente a livello mentale, posso essere fresco come una rosa fisicamente, ma sarà probabile che avrò scarsissima reattività, capacità di processare informazioni, velocità nella trasmissione degli stimoli dal cervello ai muscoli, etc.
Devo dire che quanto scrivi conferma quanto sto leggendo (= cercando di studiare e di capirci qualcosa) su di un libro che tratta l'argomento. A quanto leggo, il lavoro di finezza, come sparring e studio di tecniche nuove o particolarmente complicate, va’ fatto da freschi.
Guarda caso, tempo addietro, quando mi sono allenato con un altro ragazzo dello stesso stampo, abbiamo fatto sparring molto tosto per 45 minuti ma da freschi. Nonostante il regolamento e le difficoltà che mi comporta, fu tutta un’altra musica :thsit:
-
Ma io credo però che il regolamento kyokushin metta in luce il contendente più tenace, forte fisicamente e aggressivo ma non sempre mette il luce il più bravo in senso assoluto. Lo sparring con regole M.T. è più tecnico, il fatto di colpire il volto già mantiene la gente più distante e si è molto più cauti non ci si butta come un pazzo kamikaze sull'altro...per questo il regolamento kyokushin non mi piace per niente, mi piace tantissimo il kyokushin ma non il regolamento di gare...che peccato...
quindi secondo me, tu non hai nessun problema, solamente ti trovi più "comodo" a lavorare di fino anzichè da carroarmato...questo è anche dovuto all'età...con l'avanzare dell'età si diventa più "tecnici". Perdi il fiato da morire perchè ti fai coinvolgere dall'altro, prendi il ritmo dell'altro e poi spompi, tu devi impostare il tuo ritmo, se poi riesci a far prendere il tuo ritmo all'altro allora veramente è tanta roba... :)
quindi secondo me, tu concentrati di più sullo sparring MT che alla fine prevede anche i colpi sul volto.
-
...questo è anche dovuto all'età...
Ryujin, sei vecchio... :P
-
...questo è anche dovuto all'età...
Ryujin, sei vecchio... :P
Dici a me? :whistle:
-
bè ryujin nel senso buono del termine, nel senso di saggezza fisica..
-
bè ryujin nel senso buono del termine, nel senso di saggezza fisica..
XD
-
Ma io credo però che il regolamento kyokushin metta in luce il contendente più tenace, forte fisicamente e aggressivo ma non sempre mette il luce il più bravo in senso assoluto. Lo sparring con regole M.T. è più tecnico, il fatto di colpire il volto già mantiene la gente più distante e si è molto più cauti non ci si butta come un pazzo kamikaze sull'altro...per questo il regolamento kyokushin non mi piace per niente, mi piace tantissimo il kyokushin ma non il regolamento di gare...che peccato...
quindi secondo me, tu non hai nessun problema, solamente ti trovi più "comodo" a lavorare di fino anzichè da carroarmato...questo è anche dovuto all'età...con l'avanzare dell'età si diventa più "tecnici". Perdi il fiato da morire perchè ti fai coinvolgere dall'altro, prendi il ritmo dell'altro e poi spompi, tu devi impostare il tuo ritmo, se poi riesci a far prendere il tuo ritmo all'altro allora veramente è tanta roba... :)
quindi secondo me, tu concentrati di più sullo sparring MT che alla fine prevede anche i colpi sul volto.
Ma no, guarda che poi alla fine più sono bravi più colpiscono chirurgicamente! La fase dell'attacco kamikaze è roba da principianti.
-
Caro Ryujin,
non pratico kyokushin e mt, pertanto mi è diffcile dare un consiglio tecnico.
però, posso dirti una cosa: guarda in faccia la realtà... non hai più l'età per certe cose!! :D
oh, agli interessati... apro un corso di tombolo XD
-
Caro Ryujin,
non pratico kyokushin e mt, pertanto mi è diffcile dare un consiglio tecnico.
però, posso dirti una cosa: guarda in faccia la realtà... non hai più l'età per certe cose!! :D
Vabbè, quando finisce, finisce... vuol dire che mi darò all'attività di vecchio porco :om:
-
vuol dire che mi darò all'attività di vecchio porco :om:
se ti riferisci a me, pratico Muay Thai :thsit:
-
penso che si debba fare ciò per cui ci si sente maggiormente portati. quanto al discorso regolamenti... beh, dal punto di vista sportivo il kyokushin ha secondo me enormi lacune rispetto alla MT.
Secondo il mio "somaresco" punto di vista, tutti i regolamenti tranne il vale tudo di una volta, hanno dei limiti e delle lacune evidenti.
Se si esce con il buon senso dai regolamenti sportivi, limitando la forza dei colpi ed amplkiando le possibilità offensive e difensive, la cosa cambia aspetto, nemmeno poco. :whistle:
-
Il regolamento Kyokushin ha molti pregi. I più evidenti : si può fare sparring molto spesso , si può appesantire lo scambio in relativa sicurezza e senza dover usare protezioni eccessive.
-
ma non si colpisce il volto...e questo cambia distanze, tattiche, intenzioni e tante altre cose...
però apprezzo il kyokushin ugualmente!
-
Il regolamento Kyokushin ha molti pregi. I più evidenti : si può fare sparring molto spesso , si può appesantire lo scambio in relativa sicurezza e senza dover usare protezioni eccessive.
vero
ma non si colpisce il volto...e questo cambia distanze, tattiche, intenzioni e tante altre cose...
però apprezzo il kyokushin ugualmente!
vero pure questo....ma credo che , salvo casi di necessaria iper specializzazione (vedi professionisti) si possa tranquillamente fare sparring in palestra con diversi tipi di "regolamento" cercando di prendere il meglio da ognuno....il problema vero secondo me è trovare chi ha davvero la competenza x insegnarti tutti gli aspetti del combattimento (io parlo sempre di sport è)e non si improvvisa , trovo infatti molto ma molto buono il lavoro che mi è capitato di vedere fortunatamente in sempre maggiori realtà "karateke" dove , davanti a lacune , invece di improvvisarsi , ci si rivolge a che ne sà (vedi judoki o bjjudoki x il lavoro di proiezione e lavoro al suolo - pugili/thai x i colpi al viso)
-
ma non si colpisce il volto...e questo cambia distanze, tattiche, intenzioni e tante altre cose...
però apprezzo il kyokushin ugualmente!
quoto, è esattamente la mia risposta.
Aggiungo, il ju-jitsu è buono ma non puoi colpire a terra.
Il judo è buono ma non puoi colpire.
La boxe è buona ma non puoi calciare.
Il TKD olimpico è solo saltare da un piede all'altro prendendosi vicendevolmente a calci in qlo.
Le MMA sono un mescolone utile, ma non puoi mordere le orecchie, strappare le sfere, spernacchiare o ruttare in faccia all'avversario, ne nutrirti delle sue carni.... :ricktaylor: :ricktaylor: :ricktaylor:
Insomma, oltre l'ultima esagerazione, messa più per gioco che altro, ogni regolamento pone dei limiti, meglio a questo punto, farsi il proprio regolamento che sia il più adatto possibile al proprio modo di intendere l'rte e raggiungere gli scopi prefissi, o no?
-
mah , se lo dici te ...
-
Per quanto io abbia difficoltà col regolamento Kyokushin e abbia scoperto questa maggiore inclinazione verso il regolamento MT, e per quanto concordi con Samurai77 che dice (ma lo diciamo tutti) che le meccaniche senza pugni al viso sono meno istintive e vanno costruite, credo che utilizzare un regolamento "canonizzato" permetta di mettere una marcia in più anche nello sparring e imparare la gestione dello stress, del dolore, delle strategie e delle tecniche quando siamo a corto di fiato o magari già ammaccati (un mae geri con il quadricipite frollato non è la stessa cosa...)
Se si fa' semprelo sparringl VTMPTT (Vale Tudo, Ma Proprio Tudo Tudo), il ritmo deve essere necessariamente blando per evitare brutti incidenti. E' utilissimo anche questo e io sono il primo a sostenerlo, ma lo sparring regolamentato e a ritmo sostenuto fa' consocere molto di se' stessi.
Concordo inoltre con Joe sulla necessità per chi non ha fini agonistici, di integrare i diversi tasselli girando con diversi regolamenti.
-
bè, continua a piacermi allora il regolamento del kudo...
-
Il regolamento del Kudo ha i suoi pregi e i suoi difetti. Intanto è davvero molto difficile trovare qualcuno che possa insegnare Kudo ( e non un'accozzaglia ). Poi comunque l'uso del casco condiziona sia il lavoro di striking che quello a terra ( molte tecniche con l'elmo risultano difficili se non impossibili ). Per il lavoro che facciamo noi il kumite con regole kyokushin va più che bene. Sviluppa fiato , resistenza ai colpi , forza , tempismo ecc ecc e ha il vantaggio di poter essere praticato subito anche dalle bianche..
-
... e non dimentichiamo il cambio di dinamiche che anche un casco può dare per i pugni al viso. Da un lato stando a quanto dicono, i jab sono più pesanti da assorbire ma dall'altro in generale gli attacchi di pugno sono meno dolorosi.
Anch'io pur non avendolo mai provato di persona, penso sia un buon compromesso, ma sono convinto dell'importanza di cambiare regolamento e modalità di sparring, anche, come nel caso, per individuare meglio punti di forze e di debolezza.
L'esperienza prima di Natale mi ha insegnato qualcosa, e ora ho la possibilità di lavorare su questo mio problema, sia cercando di migliorare questo aspetto, sia elaborando strategie che mi permettano di evitare di trovarmi in una situazione a me non congeniale.
-
E io ti dico : Osu Senpai XD XD
-
Non mi ritengo un tuo senpai ma...
Osu! pure a te :gh:
Ps: io aspetto fiducioso quella foto eh... :whistle:
-
Ah ah ah ah ah non temere ! ho avuto un po' di difficoltà con l'iphone , domani te la mando :)
-
... e non dimentichiamo il cambio di dinamiche che anche un casco può dare per i pugni al viso. Da un lato stando a quanto dicono, i jab sono più pesanti da assorbire ma dall'altro in generale gli attacchi di pugno sono meno dolorosi.
Anch'io pur non avendolo mai provato di persona, penso sia un buon compromesso, ma sono convinto dell'importanza di cambiare regolamento e modalità di sparring, anche, come nel caso, per individuare meglio punti di forze e di debolezza.L'esperienza prima di Natale mi ha insegnato qualcosa, e ora ho la possibilità di lavorare su questo mio problema, sia cercando di migliorare questo aspetto, sia elaborando strategie che mi permettano di evitare di trovarmi in una situazione a me non congeniale.
Questo era nientepocodimenoche l'orientamento di Oyama Sosai nel mettere a punto il suo sistema!! Un karate nato per confrontarsi con altre arti marziali e con altri regolamenti. Il tutto però partendo da una base solida sulla quale poi poter costruire.
-
... peccato non avere le sue stesse qualità :sbav:
A parte ciò... io come lo shotokanman inside che sono, continuo a dare molto peso agli insegnamenti tradizionali, ma penso che un Karate che non riesca ad adattarsi al confronto con altre discipline sia un Karate rigido e fuori dal tempo, in un mondo dove tutte le discipline da combattimento moderne si evolvono, si confrontano e si influenzano e dove anche la conformazione fisica media delle persone muta.
Spesso si dice che il Karate (o la talaltra AM) è per la strada e che non trova espressione in un regolamento sportivo, mentre io credo invece che un budoka debba avere l'elasticità mentale e spirituale (oltre che fisica) di adattarsi a qualunque contesto e potersi confrontare dati anche dei limiti.
Poi è naturale che il superkarateka che batte tutti in tutte le discipline esiste solo nei manga, ma non è tanto necessario essere il più forte, quanto la capacità di potersi misurare anche se alla fine uno le prende.
Qualche mese fa' mi sono allenato a terra con un ragazzo con un ragazzo del BJJ che si sta allenando per competere nelle MMA. Naturale che non avevo speranze di prevalere... ma mi sono impegnato con tutto me stesso perchè almeno dovesse dannarsi per finalizzarmi, e qualche volta sono riuscito a temporeggiare abbastanza. Magari avendo almeno sviluppato la capacità di difendermi, in una situazione "reale" con un lottatore avrei il tempo di mettere anche qualche tecnica bastarda e approfittarne per ribaltare la situazione.
Ma se invece non mi metto mai a girare con uno che lotta bene, se me ne capitasse uno cattivo per strada, se per disgrazia mi porta giù mi finalizza prima che io mi accorga di quello che sta succedendo... :-X
-
Ryujin se mai farai un giro a Bangkok ti raccomando al primo tizio sulla destra, quello coi pantaloncini blu ;)
(http://sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc1/hs266.snc1/9328_1252170829135_1375446892_732464_6991732_n.jpg)
-
Digli però di fare pianino... :sbav: