Ar.Ma.
Difesa personale => Difesa Personale => Topic started by: steno on January 12, 2011, 10:33:04 am
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Per il terzo anno consecutivo, l'ASD Aiki Adria, scuola di karate tradizionale per difesa personale, ha tenuto corsi totalmente gratuiti nelle scuole medie cittadine.
Il corso è stato tenuto dal Direttore Tecnico Qualificato dell'Associazione, Camila Stefano, il quale è perfettamente autorizzato dal CONI a tenere lezioni di questo tipo nelle scuole.
I giovani allievi, hanno avuto modo di imparare semplici tecniche di DP estratte dal karate, utili per liberarsi da prese a braccia o busto, a difendersi da colpi come classicamente possono essere portati durante atti di bullismo.
Le lezioni, erano volte soprattutto ad instillare nei giovani allievi, sicurezza in se stessi, spirito di collaborazione e rispetto reciproco.
Grande soddisfazione anche per il Preside responsabile del Circolo scolastico Adria 2 e del Professore titolare, che hanno già assicurato la disponibilità alla collaborazione anche per il prossimo anno scolastico.
I giovani sono poi stati invitati a seguire un corso regolare di karate per difesa personale, presso la sede della scuola.
I genitori dei giovani inoltre, sono stati informati che potranno ottenere tutte le informazioni che desiderano, contattando il Direttore Tecnico qualificato al 3470452463.
Previo accordo, potranno assistere e partecipare a due lezioni di prova gratuita, al fine di valutare l'ottimo clima amichevole dell'ambiente, il metodo d'insegnamento ed i traguardi che l'ASD Aiki Adria si prefigge di raggiungere.
Possono anche recarsi sul stio aikiadria.com per avere modo di dissipare i loro dubbi e luoghi comuni sul karate tradizionale.
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Ti si è accorciato il cazzo pure a te? :-\
Lavaggio a 30°? XD
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saranno contenti i genitori del fatto che oltre al karate pratichi anche il kamasutra eh?
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Ti si è accorciato il cazzo pure a te? :-\
Lavaggio a 30°? XD
Già, ora finalmente ci sta tutto dento le mutande, che prima mi arrivava al ginocchio :spruzz: :spruzz: :spruzz: :spruzz:saranno contenti i genitori del fatto che oltre al karate pratichi anche il kamasutra eh?
Si, soprattutto le mamme :-* :-* :-* :-*
Bene o male, l'importante è che se ne parli sempre...
nano docet :whistle:
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io ad Adria ci sono nato.. :)
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Da bon? :sur:
E deso indove stato?
Vienme a catare na sira, ca se alenemo insieme :)
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Magari metto lo spot del mio studio di ingegneria strutturale, già che ci siamo. Difesa preventiva contro i terremoti!
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semplici tecniche di DP estratte dal karate.
Che vuol dire? Come si estraggono delle tecniche di DP da un AM? Cioè, hai fatto vedere delle tecniche di karate e stop? Hai modificato delle tecniche di karate perché altrimenti non sono applicabili in un'aggressione fuori dal tatami?
Thanks.
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Da bon? :sur:
E deso indove stato?
Vienme a catare na sira, ca se alenemo insieme :)
:D :D provincia d'bologna...
nato a Adria ma ero comunque di Porto Tolle..
ma sa ricapito dal to bande at faso un fiscio... :)
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Domanda intelligente, a cui rispondo molto volentieri. :)
Quando una AM tradizionale, viene insegnata per quello che è, non per quelloche si vorrebbe che fosse, cioè uno sport utile a vincere medaglie e trofei vari, la DP è già li, senza bisogno di arrampicersi come l'uomo ragno.
Dato questo per assodato, non ho avuto bisogno di modificare qualcosa, poichè è già funzionale allo scopo, semmai, il problema è dare tecniche poco lesive, nel caso si trovino a litigare per delle sciocchezze altrimenti, potrebbero avere reazioni esagerate ed inutilmente lesive, delle quali poi potrebbero essere anche dispiaciuti, ma ciò non cancellerebbe il male fatto.
Proprio per questo, e cito:
hai fatto vedere delle tecniche di karate e stop?
quanto da te espresso è inimmaginabile, devi dare il corretto metodo di affrontare la situazione, i giovani vanno eruditi soprattutto sul corretto comportamento, che deve essere preventivo, non repressivo, altrimenti, senza questo fondamentale "bibretto delle istruzioni", correrebbero i rischi sopra descritti.
Ho insegnato loro tecniche di liberazione da presa, principalmente al bavero ed avambraccio, dato che nei loro contesti sono i più probabili.
Ho insegnato ad anticipare queste prese sottraendosi o deviandole con le parate.
Ho spiegato loro il concetto di calcio circolare, evitando di proposito il calcio frontale, più lesivo, insegnando a tirare alle costole perchè il bersaglio è quello, non altri.
So bene che non è vero, ma certi insegnamenti preferisco darli ai corsisti, nei quali posso curare la crescita marziale passo passo, si che avvenga con intelligennza, quindi avulsa dalla violenza.
Ho spiegato loro, che i bulletti sono degli sfigati, perchè se uno è figo, non ha mai bisogno di menare le mani, ed ho intavolato una breve discussione su questo, che secondo me li ha lasciati convinti.
Questo perchè ho usato esempi chiari, con un linguaggio adatto a loro, rispondendo alle loro domande in maniera intelligente e chiara, che non lasciava altre obiezioni in sospeso.
Il problema è che in una cittadina di 20.000 anime, molte delle quali anziane, ci sono tantissime associazioni sportive, quindi la concorrenza è spietata, chi arriva a 30 iscritti in totale è messo molto bene.
Solo le due squadre di calcio cittadine, molto blasonate, arrivano ad iscrizioni maggiori, ma con molti scontenti per gli alti costi in relazione agli incontri sportivi in cui i giovani giocano effettivamente.
Il risentimento in questi termini si spreca ed è chiaramente intuibile. :vomit:
Motivo per cui noi non partecipiamo alle gare è anche questo.
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Da bon? :sur:
E deso indove stato?
Vienme a catare na sira, ca se alenemo insieme :)
:D :D provincia d'bologna...
nato a Adria ma ero comunque di Porto Tolle..
ma sa ricapito dal to bande at faso un fiscio... :)
AAAhh, un vongolarooooo :D :D
Vien quando ca 'te voi, tié sempre ben vegnuo :)
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Ho insegnato loro tecniche di liberazione da presa, principalmente al bavero ed avambraccio, dato che nei loro contesti sono i più probabili.
Intanto grazie per la risposta.
Altra domanda: quanto cito qui sopra, fa parte del programma tecnico del "tuo stile" di karate?
Mi spiego meglio (forse): a un tuo allievo del corso di karate, a un esame per il passaggio di grado, può essere chiesta una di quelle tecniche ("liberazione da presa") che hai presentato al corso di DP?
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Da bon? :sur:
E deso indove stato?
Vienme a catare na sira, ca se alenemo insieme :)
:D :D provincia d'bologna...
nato a Adria ma ero comunque di Porto Tolle..
ma sa ricapito dal to bande at faso un fiscio... :)
AAAhh, un vongolarooooo :D :D
Vien quando ca 'te voi, tié sempre ben vegnuo :)
vongolaro 100%..purtroppo non più...
conosci boscolo e ruzza del goju di porto viro?
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Siamo in ottimi rapporti, negli ultimi tre anni hanno studiato con il maestro che io ho seguoit tanti anni, e che ora non insegna più.
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Ho insegnato loro tecniche di liberazione da presa, principalmente al bavero ed avambraccio, dato che nei loro contesti sono i più probabili.
Intanto grazie per la risposta.
Altra domanda: quanto cito qui sopra, fa parte del programma tecnico del "tuo stile" di karate?
Mi spiego meglio (forse): a un tuo allievo del corso di karate, a un esame per il passaggio di grado, può essere chiesta una di quelle tecniche ("liberazione da presa") che hai presentato al corso di DP?
La risposta è difficile, si e no!
Si, perchè in molti kata ci sono tecniche di liberazione da diversi tipi di presa, quindi questi vengono estratti e praticati, essendo bunkai.
No, perchè il programma d'esame, prevede i kata ed i kihon di stile GOJU RYU, tramandatici da Miyagi, nei quali non sono presenti queste cose.
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Ho insegnato loro tecniche di liberazione da presa, principalmente al bavero ed avambraccio, dato che nei loro contesti sono i più probabili.
Intanto grazie per la risposta.
Altra domanda: quanto cito qui sopra, fa parte del programma tecnico del "tuo stile" di karate?
Mi spiego meglio (forse): a un tuo allievo del corso di karate, a un esame per il passaggio di grado, può essere chiesta una di quelle tecniche ("liberazione da presa") che hai presentato al corso di DP?
La risposta è difficile, si e no!
Si, perchè in molti kata ci sono tecniche di liberazione da diversi tipi di presa, quindi questi vengono estratti e praticati, essendo bunkai.
No, perchè il programma d'esame, prevede i kata ed i kihon di stile GOJU RYU, tramandatici da Miyagi, nei quali non sono presenti queste cose.
Quindi insegni sia GOJU RYU (dove ci sono i kata ma non quelle prese) che un altro stile (dove nei kata queste cose ci sono)? O non ho capito un caxxo (assolutamente possibile...).
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Hemm... la seconda :halo:
I kata del goju, hanno al loro interno prese, liberazioni da prese ed "impedimenti" all'effettuazione delle stesse, quindi nel bunkai si individuano ed allenano, sotto forma di bunkai kumite.
Però non ci sono kihon (tecniche basilari singole) da portare all'esame, di tale natura.
E' però vero che, alcune tecniche come la parata media soto chudan uke, sono eccellenti per liberarsi dalla presa al polso, anche preparando la strada per la controleva, ove ci sia questa possiblità in kumite vero.
Volendo inoltre, morote soto chudan uke, cioè parata media doppia, anch'essa tecnica da esame, blocca il tentativo di presa al bavero e, se si esegue immediatamente morote eiko tsuki, doppio pugno parallelo, si può contrattaccare colpendo le clavicole o il tendine dei pettorali in prossimità dell'ascella.
La logica è che intanto impedisco la presa, subito dopo, su due pugni, magari uno "lo becca bene", limitando le successive capacità di combattimento dell'avversario.
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Capito, grasssie.
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In questi corsi di DP prevedete anche delle simulazioni a pieno contatto? Se si come le svolgete?
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Mi sembra ci sia un ' inversione di tendenza rispetto al passato e a tante affermazioni scritte in varie occasioni perchè "spesso si inventano di sana pianta “corsi di autodifesa” in poche lezioni, accompagnati da grande pubblicità, diffidate della loro effettiva utilità, vengono studiati per attirare le donne e chi non ha esperienza, ma non possono fornire vero insegnamento, solo false sicurezze, che sono molto peggio di niente.
Infatti, pensando di essere davvero capaci di difendesi, molti si trovano davanti alla triste realtà in maniera brutale, perchè poche lezioni non servono a nulla.
Questi corsi sono troppo blandi, non insegnano a fermare un aggressore motivato..."
Essere o non essere d' accordo con queste affermazioni ?
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Ho insegnato loro tecniche di liberazione da presa, principalmente al bavero ed avambraccio, dato che nei loro contesti sono i più probabili.
Intanto grazie per la risposta.
Altra domanda: quanto cito qui sopra, fa parte del programma tecnico del "tuo stile" di karate?
Mi spiego meglio (forse): a un tuo allievo del corso di karate, a un esame per il passaggio di grado, può essere chiesta una di quelle tecniche ("liberazione da presa") che hai presentato al corso di DP?
La risposta è difficile, si e no!
Si, perchè in molti kata ci sono tecniche di liberazione da diversi tipi di presa, quindi questi vengono estratti e praticati, essendo bunkai.
No, perchè il programma d'esame, prevede i kata ed i kihon di stile GOJU RYU, tramandatici da Miyagi, nei quali non sono presenti queste cose.
caro steno, nell'appoggiare come sempre il tuo bel lavoro, mi permetto solo di far notare che dipende dalle scuole. i kata e i kihon non sono stati propriamente tramandati da miyagi, e in ogni caso da sempre il programma del goju prevede tecniche di lotta. nella mia scuola, come ben sai, i programmi sono stati fissati da yamaguchi ma è anche vero che è noto l'interesse che il goju in generale ha suscitato per le tecniche "anomale" rispetto ad altre correnti di karate.
tutto ciò lo rende effettivamente uno studio interessante ai fini della DP.
nella scuola yamaguchi anche le tecniche presenti nei bunkai appaiono nei kihon e negli yakusoku kumite che si portano agli esami, tranne quelle di lotta propriamente dette, visto che ci si lavora da soli. in questo hai pienamente ragione. ma ci sono (e penso le avrete anche voi) tecniche come ganci, ginocchiate, gomitate, ditate e via dicendo... ;)
come sempre, un abbraccio e un grosso in bocca al lupo! e ricorda che ti aspetto appena apro... :D
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Maurì, ricorda che ci metto meno tempo io ad arrivare a Roma... e poi ho già prenotato 8)
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In questi corsi di DP prevedete anche delle simulazioni a pieno contatto? Se si come le svolgete?
La simulazione è prevista, altrimenti sarebbe difesa teorica, non personale, tra teoria e pratica, purtroppo, c'è differenza.
Il pieno contatto c'è verso chi lo richiede esplicitamente, imporlo è stupido.
Soprattutto, ciò che conta non è la potenza dell'impatto, quanto il concetto che se il colpo entra, anche se non ti ha fatto male è entrato, quindi la tua difesa è da migliorare.
Non trascuriamo inoltre, essendo la nostra una scuola tradizionale, il kote kitae, utile anche ad imparare la gestione del dolore da colpi ripetuti.
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Mi sembra ci sia un ' inversione di tendenza rispetto al passato e a tante affermazioni scritte in varie occasioni perchè "spesso si inventano di sana pianta “corsi di autodifesa” in poche lezioni, accompagnati da grande pubblicità, diffidate della loro effettiva utilità, vengono studiati per attirare le donne e chi non ha esperienza, ma non possono fornire vero insegnamento, solo false sicurezze, che sono molto peggio di niente.
Infatti, pensando di essere davvero capaci di difendesi, molti si trovano davanti alla triste realtà in maniera brutale, perchè poche lezioni non servono a nulla.
Questi corsi sono troppo blandi, non insegnano a fermare un aggressore motivato..."
Essere o non essere d' accordo con queste affermazioni ?
SONO TOTALMENTE DACCORDO!
Infatti, ciò che mi premunisco di dire subito, è che quello che vedranno, è utile si, ma molto limitatamente, perchè hanno pochissima esperienza, però è utile per... CUT.
Inoltre invito tutti i partecipanti ad iscriversi ai miei corsi, proprio per ovviare a quanto descritto, soprattutto a... CUT.
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caro steno, nell'appoggiare come sempre il tuo bel lavoro, mi permetto solo di far notare che dipende dalle scuole. i kata e i kihon non sono stati propriamente tramandati da miyagi, e in ogni caso da sempre il programma del goju prevede tecniche di lotta. nella mia scuola, come ben sai, i programmi sono stati fissati da yamaguchi ma è anche vero che è noto l'interesse che il goju in generale ha suscitato per le tecniche "anomale" rispetto ad altre correnti di karate.
tutto ciò lo rende effettivamente uno studio interessante ai fini della DP.
nella scuola yamaguchi anche le tecniche presenti nei bunkai appaiono nei kihon e negli yakusoku kumite che si portano agli esami, tranne quelle di lotta propriamente dette, visto che ci si lavora da soli. in questo hai pienamente ragione.
Infatti, proprio un problema del goju, è la sua frammentazione, che pare ora si stia un po ricomponendo, pur su certe specificità si rimanga anche lontani.
Io attualmente sono seguito dalla IKO per il programma, quindi ho un programma un po diverso dal tuo per questione varie che si perdono più o meno nella notte dei tempi.
Proprio per evitare discorsi politici e non marziali, mi sono arrogato il permesso di scrivere che porto avanti il programma di Myiagi, il goju l'ha fatto lui, quindi è suo, punto e basta.
Il resto sono correnti e discorsi che non servono al karate, quindi ove possibile li evito, anche perchè il karate lo fanno insegnante ed allievi, non federazioni e correnti.
Le puntualizzazioni che giustamente riporte, sono questioni che con te affronto volentieri, come con altri di altre correnti, ma a livello di insegnamento, io insegno il goju!
Se andiamo a spaccare il capello in quattro, almeno una cintura nera IKO non sa fare altro che kumite sportivo, a malapena conosce i kata e di bunkai meglio non parlare nemmeno.
Altri in gara sono schiappe, ma conoscono i kata e li fanno meglio che possono, conoscono i bunkai e li fanno meglio che possono.
Colpa del goju, di IKO, del dell'insegnante di quell'allievo?
Ecco perché risalgo alla radice, perchè i pezzi intermedi, sono a volte solo politici, Myiagi no!
ma ci sono (e penso le avrete anche voi) tecniche come ganci, ginocchiate, gomitate, ditate e via dicendo...
come sempre, un abbraccio e un grosso in bocca al lupo! e ricorda che ti aspetto appena apro...
Le tecniche che riporti le abbiamo, quindi le alleniamo, a vuoto, a coppie e contro gli scudi colpitori, in modo da imparare anche queste, in maniera il più possibile efficace, come il resto.
Ricambio l'abbraccio ed il desiderio di riincontrarti al più presto :)
Quando apri caleremo io e tenone, quindi apparecchia per due e cucina per quattro :D :D
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Maurì, ricorda che ci metto meno tempo io ad arrivare a Roma... e poi ho già prenotato 8)
in tal caso apparecchia per tre e cucina per sette XD
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Mi sembra ci sia un ' inversione di tendenza rispetto al passato e a tante affermazioni scritte in varie occasioni perchè "spesso si inventano di sana pianta “corsi di autodifesa” in poche lezioni, accompagnati da grande pubblicità, diffidate della loro effettiva utilità, vengono studiati per attirare le donne e chi non ha esperienza, ma non possono fornire vero insegnamento, solo false sicurezze, che sono molto peggio di niente.
Infatti, pensando di essere davvero capaci di difendesi, molti si trovano davanti alla triste realtà in maniera brutale, perchè poche lezioni non servono a nulla.
Questi corsi sono troppo blandi, non insegnano a fermare un aggressore motivato..."
Essere o non essere d' accordo con queste affermazioni ?
SONO TOTALMENTE DACCORDO!
Infatti, ciò che mi premunisco di dire subito, è che quello che vedranno, è utile si, ma molto limitatamente, perchè hanno pochissima esperienza, però è utile per... CUT.
Inoltre invito tutti i partecipanti ad iscriversi ai miei corsi, proprio per ovviare a quanto descritto, soprattutto a... CUT.
Per forza sei totalmente, d' accordo sono cose che hai scritto tu !!!
;)
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Ah ecco.. beh, allora l'inversione di tendenza che supponevi, non c'è.
Del resto non solo confermo ma totivo anche la conferma e le condizioni che mi portano a confermare.
Quindi alla domanda di Amletica memoria rispondo essere :)
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Ah ecco.. beh, allora l'inversione di tendenza che supponevi, non c'è.
Del resto non solo confermo ma totivo anche la conferma e le condizioni che mi portano a confermare.
Quindi alla domanda di Amletica memoria rispondo essere :)
Direi che più rispondere essere, c' è una certa crisi di indentità e di coerenza.
La domanda di Ambleto era circostanziata, tu non ricordi neanche quello che
scrivi sul tuo sito e sui forum.
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So che nn manderete il pranzo di traverso ai moderatori.
Lo so. :thsit:
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So che nn manderete il pranzo di traverso ai moderatori.
Lo so. :thsit:
Sangue! sangue ! :ricktaylor: :ricktaylor: :ricktaylor:
:sur: :sur:
:thsit:
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Qui:
Nn c'è mai stato
Nn c'è.
Nn ci sarà.
Ma mi scuso per il tono perentorio dell'affermazione... :halo:
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Masada, confermo che sono contrario ai corsi improvvisati ed alle logiche "diventa invincibile in 10 lezioni", infatti quelle lezioni hanno caratteristiche, motivazioni e spiegazioni agli allievi, ben chiare.
Non ho crisi d'identità, svolgo lezioni CONCORDATE con gli Istituti, che ricalcano il mio modo d'insegnare.
Detto tra noi, il corso è 100% gratuito, nessuno paga nulla per nessun motivo, io non percepisco assolutamente nulla.
L'utilità delle lezioni, è riconosciuta proprio per la franchezza del mio modo di porgermi, che permette di ottenere CUT.
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finchè parli alla gente in maniera onesta, non ci sono problemi.
chi ha voglia di approfondire il discorso legato alla dp può farlo in altra sede. la scuola resta un luogo di divulgazione, la pratica la devi per forza fare in una palestra... ci vuole tempo e fatica per tutto.
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Qui:
Nn c'è mai stato
Nn c'è.
Nn ci sarà.
Ma mi scuso per il tono perentorio dell'affermazione... :halo:
Spettacolo ..
non so se XD
o :'(
va be :vomit:
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Maurì, ricorda che ci metto meno tempo io ad arrivare a Roma... e poi ho già prenotato 8)
in tal caso apparecchia per tre e cucina per sette XD
se dio vuole, tra una mesata... e così allenamento e ramen!
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Lo dico qui perché è collegato con i corsi di difesa, ma potrei allargare il discorso a tutte le palestre di A.M.
Quando s'insegnano tecniche di difesa ci si può immaginare che se non conosco a chi le insegno, costui potrebbe anche essere un delinquente.
Parlando di scuola si usa più frequentemente la parola "bullo", ma fa lo stesso.
Sarebbe oltremodo dannoso se qualche bullo o delinquente imparasse in una palestra a fare del male, addirittura se una persona non proprio buona ed equilibrata (diciamo di sani principi) imparasse ciò.
Come si può difendersi da uqeusta evenienza in un corso di DP che dura dieci lezioni più o meno?
Siamo sicuri che si badi anche a questo nelle palestre di A.M.?
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quindi bisognerebbe insegnare DP / AM / SDC solo a seguito di un test d'ammissione o a persone che si conoscono bene?
dico la mia personalissima esperienza:
a) per un motivo o un altro, i bulli o persone con comportamenti "violenti", per vari motivi nelle palestre/dojo, dorano poco.
o se ne vanno di loro spontanea volontà perchè si accorgono che non si impara la violenza che vogliono loro, o vengono invitati a correggere certi comportamenti, o cambiano (in meglio) durante la pratica
b) delinquenti più "seri" non hanno bisogno di corsi per imparare certe cose
il discorso però è interessante, aspettiamo di sapere come si comportano/comporterebbero i maestri in queste situazioni
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So che nn manderete il pranzo di traverso ai moderatori.
Lo so. :thsit:
Non sia mai detto, per quanto mi riguarda ho avuto le risposte
come immaginavo quindi per me : THE END.
A rileggerci presto.
:)
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quindi bisognerebbe insegnare DP / AM / SDC solo a seguito di un test d'ammissione o a persone che si conoscono bene?
dico la mia personalissima esperienza:
a) per un motivo o un altro, i bulli o persone con comportamenti "violenti", per vari motivi nelle palestre/dojo, dorano poco.
o se ne vanno di loro spontanea volontà perchè si accorgono che non si impara la violenza che vogliono loro, o vengono invitati a correggere certi comportamenti, o cambiano (in meglio) durante la pratica
b) delinquenti più "seri" non hanno bisogno di corsi per imparare certe cose
il discorso però è interessante, aspettiamo di sapere come si comportano/comporterebbero i maestri in queste situazioni
Anche per la mia esperienza fondamentalmente è così.
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In questi corsi di DP prevedete anche delle simulazioni a pieno contatto? Se si come le svolgete?
La simulazione è prevista, altrimenti sarebbe difesa teorica, non personale, tra teoria e pratica, purtroppo, c'è differenza.
Il pieno contatto c'è verso chi lo richiede esplicitamente, imporlo è stupido.Soprattutto, ciò che conta non è la potenza dell'impatto, quanto il concetto che se il colpo entra, anche se non ti ha fatto male è entrato, quindi la tua difesa è da migliorare.
Non trascuriamo inoltre, essendo la nostra una scuola tradizionale, il kote kitae, utile anche ad imparare la gestione del dolore da colpi ripetuti.
Non sono molto d'accordo. Uno dei motivi fondamentali per i quali abbiamo iniziato la collaborazione con Anatroccolo Rosa è prorio il realismo delle loro metodologie d'allenamento. Le aggressioni che l'istruttore (uomo) mette in atto sull'allieva (donna) sono studiate per essere quanto più possibile simili al reale. L'allieva entra in una stanza buia. L'insegnante comincia a insultarla. poi la afferra e cerca di sbatterla al suolo (metetndoci il 100% delal sua forza). Uan volta atterratala continua con gli insulti e cerca di denudarla. Ci fermiamo quando ormai è inutiel continuare, nelal realtà saresti ormai senza speranza. Le ragazze reagiscono con le tecniche insegnate con il massimo dell'impegno. Il nostro insegnante, nonostante le protezioni, si è fatto male più volte. Di contro, alcune ragazze sono rimaste così schockate da paralizzarsi per la paura.
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sperando solo che lo shock si esaurisca nell'ambito della simulazione, o si corre il rischio di creare un soggetto paranoico non più disposto ad uscire di casa. sicuramente è il metodo migliore per mettere a nudo una situazione di pericolo, ma il rovescio della medaglia è traumatizzare definitivamente una persona, soprattutto quelle psicologicamente più fragili.
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quindi bisognerebbe insegnare DP / AM / SDC solo a seguito di un test d'ammissione o a persone che si conoscono bene?
dico la mia personalissima esperienza:
a) per un motivo o un altro, i bulli o persone con comportamenti "violenti", per vari motivi nelle palestre/dojo, dorano poco.
o se ne vanno di loro spontanea volontà perchè si accorgono che non si impara la violenza che vogliono loro, o vengono invitati a correggere certi comportamenti, o cambiano (in meglio) durante la pratica
b) delinquenti più "seri" non hanno bisogno di corsi per imparare certe cose
il discorso però è interessante, aspettiamo di sapere come si comportano/comporterebbero i maestri in queste situazioni
Sono nella sostanza d'accordo con te.
Quello che mi chiedevo è se occorre verificare in qualche modo a chi s'insegna a menare oppure se la cosa non è di competenza.
Normalmente in un corso di a.m. non si parte dalle botte, ci sono le cadute, delle tecniche propedeutiche. C'è un po' di tempo per capire con chi si ha a che fare.
In un corso di DP s'incomincia di brutto e amen.
Così come peraltro si fa in taluni corsi di A.M.
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magari con tempi più ridotti rispetto alle AM/SDC, ma nemmeno nei corsi di DP si inizia subito dalle botte :)
spostamenti, postura, guardie, cadute, teoria... un pochino ti fanno capire le persone che hai davanti
poi non sarà scientifico come metodo, ma anche quando si fa a "botte" la prima volta, guardando negli occhi il praticante, qualcosina di lui capisci...
come già detto, da noi, non accettiamo solo i minorenni, uno dei motivi è ANCHE questo, visto che non si insegna un'etica, un comportamento morale, ma si insegnano subito tecniche sia facili che pericolose, non sia mai che un ragazzino, giocando, scherzando o litigando con gli amici tira fuori qualche tecnica che non dovrebbe
certo poi il rischio c'è anche per gli adulti
ma pure per avere una pistola bisogna essere maggiorenni
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Un numero consistentissimo di estremisti romani negli anni 70 si divideva fra rugby e karate.
La seduta è tolta. :D
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Un numero consistentissimo di estremisti romani negli anni 70 si divideva fra rugby e karate.
La seduta è tolta. :D
In quel caso avrei cercato di giocare nela scquadra dei rugbysti.
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La divisione nn era politica, sia chiaro.
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I genere i minchioni duran poco perchè non hanno voglia nè disciplina. In palestra si stufano.
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in alcuni casi vengono anche invogliati ad andarsene... :whistle:
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sperando solo che lo shock si esaurisca nell'ambito della simulazione, o si corre il rischio di creare un soggetto paranoico non più disposto ad uscire di casa. sicuramente è il metodo migliore per mettere a nudo una situazione di pericolo, ma il rovescio della medaglia è traumatizzare definitivamente una persona, soprattutto quelle psicologicamente più fragili.
Motivo questo, per cui le simulazioni si fanno in tempi e modi appropriati, io non ho mai avuto allievi traumatizzati, lo considererei una cosa vergognosa, sarebbe la prova che come maestro sono totalmente indegno di avere allievi.
E si, perchè vuol dire che non ho dato all'allievo ciò di cui aveva bisogno, o l'ho dato in tempi e modi sbagliati, quindi solo ed esclusiva colpa mia, mi sentirei obbligato a chiudere il dojo.
poi le ammaccature sono messe in conto subito, quando si fanno "cose ammaccanti" io comincio per primo e finisco per ultimo, soprattutto non mi vergogno di dire che sento male anche io come loro, semplicemente, il karate mi ha insegnato a non arrendermi mai, posso migliorare, quindi ho il dovere di farlo, ma solo verso di me.
Preoccupati da quel che è accaduto si, ma traumi mai, una giovane allieva, mi ha sepolto di momande, perchè non capiva certe sue reazioni, che le ho spiegato con calma.
Il maestro insegna, se per farlo deve picchiare, semplicemente non sa insegnare. :)
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dico la mia personalissima esperienza:
a) per un motivo o un altro, i bulli o persone con comportamenti "violenti", per vari motivi nelle palestre/dojo, dorano poco.
se ne vanno loro perchè non si impara la violenza, vengono corretti nei comportamenti, o migliorano se stessi con la pratica
b) delinquenti più "seri" non hanno bisogno di corsi per imparare certe cose
con le pochissime modifiche, questo è il mio modus operandi, imparato da coloro che io giudico Bravi Maestri, questo è il modo giusto di agire.
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in alcuni casi vengono anche invogliati ad andarsene... :whistle:
luuuunghe sessioni di kata e kihon, sempre e solo difesa da prese e liberazione da prese, allenamento fisico intenso, MAI combattimento e pratica che comporti pugni o calci o altro... se durano un mese è davvero tanto. :D
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sperando solo che lo shock si esaurisca nell'ambito della simulazione, o si corre il rischio di creare un soggetto paranoico non più disposto ad uscire di casa. sicuramente è il metodo migliore per mettere a nudo una situazione di pericolo, ma il rovescio della medaglia è traumatizzare definitivamente una persona, soprattutto quelle psicologicamente più fragili.
Motivo questo, per cui le simulazioni si fanno in tempi e modi appropriati, io non ho mai avuto allievi traumatizzati, lo considererei una cosa vergognosa, sarebbe la prova che come maestro sono totalmente indegno di avere allievi.
E si, perchè vuol dire che non ho dato all'allievo ciò di cui aveva bisogno, o l'ho dato in tempi e modi sbagliati, quindi solo ed esclusiva colpa mia, mi sentirei obbligato a chiudere il dojo.
poi le ammaccature sono messe in conto subito, quando si fanno "cose ammaccanti" io comincio per primo e finisco per ultimo, soprattutto non mi vergogno di dire che sento male anche io come loro, semplicemente, il karate mi ha insegnato a non arrendermi mai, posso migliorare, quindi ho il dovere di farlo, ma solo verso di me.
Preoccupati da quel che è accaduto si, ma traumi mai, una giovane allieva, mi ha sepolto di momande, perchè non capiva certe sue reazioni, che le ho spiegato con calma.
Il maestro insegna, se per farlo deve picchiare, semplicemente non sa insegnare. :)
Ovivamente queste simulazioni non si fanno alle prime lezioni. Sin dall'inizio però a chi viene a chiedere di imparare la DP si parla chiaro: vuoi imparare ad affrontare una situazione estrema? Te lo spieghiamo e poi ti metteremo alla prova. Sarà duro e potresti rimanerci molto male, te la senti? Sappi che se ti fa paura la simulazione nella realtà non hai verosimilmente nessuna speranza.
Stiamo qui tutto il tempo a lamentarci dei corsi che vendono illusioni, per una volta si fa l'esatto contrario e sarebbe sbagliato? Se un allievo rimane trumatizzato come maestro sono totalmente indegno? Per lo stesso ragionamento lo sarei anche se un mio allievo andasse Ko in un match di K1. Se così fosse al mondo non esisterebbero maestri "degni". Io sono tenuto a dargli una preparazione adeguata e ad avvertire dei rischi che corrono (in palestra ma soprattutto fuori). Nonostante questo le cose possono non andare come si vorrebbe, è purtroppo nella natura delle cose, non vendiamo l'invincibilità.
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Punti di vista, a mio avviso il maestro deve capire quando è il momento di sottoporre a certi test l'allievo, per alcuni il tempo può essere inferiore alla media, per altri superiore, ogni allievo è unico ed irripetibile.
Una mia allieva, nei primi tre mesi, aveva timore del contatto fisico, portava attacchi talmente "timidi", da risultare impossibili da usare in allenamento, ora invece, ha acquisito auto controllo e motivazione, un suo strangolamento è un buon strangolamento.
A volte pure troppo... :dis:
I suoi pugni sono convinti, prima portava il pugno avanti ed il busto indietro, ora porta il pugno con l'anca ed il corpo, ma ci ha messo quasi due anni.
un'altra allieva, dopo due mesi già tirava delle gran castagne, una volta capito ed introitato il concetto dell'anca che spinge, ha aumentato la potenza dei suoi pugni del 30% minimo, in sole due settimane.
Un maestro degno, sente il livello dell'allievo e gli da stimoli che l'allievo può gestire, egli non si sente magari, di essere migliorato, magari vede solo la migliore esecuzione di un kata o dei kihon, ma io da fuori lo vedo.
Sto infatti pensando di sottoporre alcuni allievi ad un pressur test, entro breve tempo, perchè li ritengo in grado di gestirlo, quindi di capire oltre, in modo da farli crescere sempre di più, nella loro consapevolezza.
In un corso da 10 lezioni per diventare Rambo, traumatizzi, perchè spieghi e fai provare, poi le getti nella fossa dei leoni.... non è così che ritengo saggio insegnare, IHMO, ovviamente. :)
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ah, Steno...
per i corsi di dp perchè non contatti Nicolino? due calci nelle palle e una ditata negli occhi.... XD
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???
Caro Storm, tu certo ignori, che io posseggo il segreto della zuppa fagiolata, la quale ha notoriamente il potere di moltiplicare a dismisura il ki.
Non occorrerà usare ne una mano ne una gamba, dovrai solamente girarti e allontanarsti, la potenza del kiai farà il resto.
Nulla e nessuno gli resiste. :o
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oh, scherzo eh.... :)
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miiii come siete fastidiosiiii :=)