Ar.Ma.
Difesa personale => Difesa Personale => Topic started by: marco on January 20, 2011, 11:10:47 am
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Dal blog di Mario Puccioni un interessante articolo che condivido in toto:
"A TERRA NON CI VOGLIO ANDARE PER STRADA!"
Eh già..logica cristallina sarebbe da dire: siccome NON VUOI quindi non ti capita, perché si sa che i nostri desideri si avverano sempre... A questo punto dunque varrebbe la pena di non studiare per nulla né schivate né parate, che tutti vorremmo colpire senza errori dritto e distruttivi al primo pugno!
Ennò, none.
Al suolo almeno uno dei due contendenti ci finisce comunque quasi sempre, diciamo il 90% delle volte. Nel restante 10% sono comprese tutte quelle situazioni in cui il contatto è stato 'lisciato' oppure uno o più colpi son stati messi a segno ma entrambi si ritirano senza aver accusato atterramenti voluti o casuali.
Sarebbe l'ora di finirla con quella mistica bruceleeiana così anni '70 delle cavolate illusorie e tornare alla logica: in caso di vero confronto fisico è OVVIO che la cosa migliore è evitare la lite, allontanarsi. Quindi dò per scontato che qualunque essere senziente (i tradizionaloidi fossili o modernissimi spesso non appartengono a questa categoria, avendo gettato il cervello all'ammasso) voglia evitare di farsi mettere le mani addosso e di subire danni. Indi per cui la prima fase -quella dove inizia l'alterco- è principale solo per scaletta, ma chiaramente la meno pericolosa: se ho mobilità posso e devo distanziarmi velocemente dal cerca guai nel mentre che gli scaglio addosso mobilia e suppellettili o urlo richiamando aiuto.
Quand'è che combattere diventa inevitabile? Quando sono già stato colpito e spintonato al suolo.
Se in quel caso l'avversario è ancora lontano dal mettersi sopra di me, devo sapermi rialzare in fretta da terra, ma se mi è piombato addosso ne subirò tutto il peso superiore e la forza. Imperativo è conoscere la lotta in piedi (fase precedente, la n°2), indi cercare di rompere il ponte e scappare, o proiettare e poi fuggire, ritornando alla mobilità della 1a fase, LA MENO RISCHIOSA. La terza fase del combattimento disarmato -lotta al suolo- è la più cruciale, il combattimento non può più essere evitato con la diplomazia o la fuga (fase 1) e nemmeno resistendo ai suoi indesiderati abbracci (fase2) ed è lampante che si dovrebbe cominciare a istruire gli allievi da questo punto, quello dove la loro incolumità è a rischio gravissimo, e non dalla fase libera in piedi cioè quando invece lo è molto molto meno. Esercizi e tecniche per coprire queste 2 prime fasi sono patrimonio del Jiu Jitsu, che però si specializza sulla "ultima scena del crimine" per ovvie ragioni di utilità.
Aggiungo una considerazione di ordine psicologico. ll bisogno di autoaffermazione ci porta invariabilmente a considerarci l'eroe delle nostre fantasie, il superhero che sconfigge i cattivi, il duro che squadra il cattivaccio psicopatico altro 2m e 50 con una mazza ferrata in mano, approcciandolo alla Rocky Balboa, per poi farlo fuori con la mitica tecnica di arti marziali. E' comune, è umano. Ecco un'altro motivo che probabilmente porta la stragranparte degli stili a prendere in considerazione solo lo striking nella 1a fase, quella meno pericolosa nella vera difesa della salute, per il fatto che maestri e allievi si calano sempre e solo nella parte del vincitore a oltranza. E' comune, è umano, ma non è intelligente né realistico ignorare i fatti. La 2a fase è trattata solo da Lotta, Judo e loro derivati oltre ovviamente al BJJ, una manciata di metodi contro le migliaia di stili di striking, mentre la 3a fase è in pratica patrimonio quasi esclusivo dell'arte suave perché lottare (in piedi e a terra) NON è spettacolare e non soddisfa in nessun modo le richieste del nostro piccolo Batman interiore.
Scambiare i propri desideri ed ossessioni per realtà è il trademark di chi il combattimento non lo ha mai provato e insegna ad altri le sue fantasticherie. Il vortice in cui si precipita il praticante di arti illusorie è assai pericoloso, e non tanto (o non solo) per le illusioni sulla sua efficacia in azione che gli ficcano nella capa: è una scuola di menzogna. Intendiamoci, in sé non c'è assolutamente nulla di male a eseguire un taolu dell' Hung Gar o la camminata lenta del taiji, per fare degli esempi tra mille, mentre è distruttivo per la coscienza mentire (o la buona fede dell'infervorato) e affermare/vendere/insegnare queste pratiche per quello che oggettivamente non sono, facendo leva sull' ignoranza e dabbenaggine del pubblico.
Un'arte da combattimento funzionale si basa sulla constatazione che chi ci aggredisce è di solito più grosso e arrabbiato e abituato alla lite, e con il vantaggio di partire per primo. In queste condizioni -quelle della vita vera e non dei film di supereroi- è seriamente difficile reagire con movimenti fulminanti e colpi da Ko, seppur certo non impossibile. Diciamo che anche il meglio preparato degli striker -se preso di sorpresa da uno molto più grosso di lui- sa benissimo che evitare il corpo a corpo sarà caso raro, ma che importa..in fondo è facile che ci aggredisca un nanerottolo minutino la metà di noi, dopo avercelo comunicato il giorno prima per sms...
Son fiducioso che sia sia capito il succo: quando uno vi taglia la strada in auto e vi fa cenno di scendere, o il prepotente al bar che ti dice di andare fuori etc NON sono situazioni di 'difesa personale' ma solo scontro testosteronico tra gli ego ingigantiti dei contendenti. Sono situazioni del tutto evitabili, quindi per definizione non pericolose di per sé. Non farò il santarellino: chi mi conosce sa che non mi garba scappare e quindi sono il primo a dare il cattivo esempio mettendomi con le mie mani nei casini per il voler chiedere conto alla gente della sua maleducazione, però lo ammetto. Anni e anni di SdC, security professionale e risse mi hanno ben illuminato su cosa so e cosa NON so fare, vedo i miei limiti e riesco a mantenere la capoccia fresca quasi sempre. Un tentativo di stupro o una rapina a mano armata sono altro.
L'abitudine costante allo sparring lottatorio e/o percussivo contro avversari non collaborativi ed esperti, unita all'agonismo, è l'UNICA MANIERA per forgiare dentro di noi la reale convinzione di avere una tecnica che funzioni, questa è una verità inossidabile. La Via della Forza passa per tanti lividi, occhi neri e orecchie attorcigliate, figuracce davanti agli amici e al pubblico osservante, SENZA ECCEZIONI di sorta: il bisogno di verità che affiora nel realista marziale è intrinseco alla sua ricerca dell'efficacia. Il continuo mettersi alla prova, perdendo spesso e abituandosi progressivamente sia alla pressione fisico-atletica di gente che spinge forte e con abilità pratica, sia a quella psicologica è il modo per imparare a combattere. La difesa personale è indefinibile e in fondo non esiste la maniera di catalogarla veramente, si può imparare a combattere e sperare di riuscire a rimanere calmi sul momento, gestendo la situazione tramite la freddezza di nervi appresa sotto stress tecnico/agonistico.
Restare calmi, ecco il segreto.
Il combattimento finisce al suolo 9 volte su 10, colpo o spinta subìta che ne sia la causa. E' del tutto lapalissiano che contro più avversari NON si cercherà certo il doubleleg seguito da armbar..iddiosignoredelcielo...ma è altrettanto OVVIO che contro molteplici assalitori l'unica possibile soluzione è la FUGA menando mazzate alla bell'e meglio (e qui stravince la Boxe); cari signori tradizionaloidi che non siete in grado di battere UN solo assalitore ben preparato nella serena atmosfera agonistica di una gabbia/ring, quand'è che la smettete di affermare che ne potreste però battere parecchi insieme agli scompensi da adrenalina per la vita in palio ?? BASTAAAAAAAA!!!
Lo capisce anche un bimbo spastico che messi davanti a un orda inferocita l'ultimo posto dove si deve finire è al suolo, ma che è lì che ci buttano gli altri, oh maremmaladra! Sono i grapplers cioè i LOTTATORI, quelli abili a scrollarsi di dosso la gente che li pressa, proiettando e sfuggendo, i più avvantaggiati naturalmente. Lo striker medio è già in difficoltà serissima quando gli entra senza voler scambiare il singolo tracagnotto stile rugbista per placcarlo e metterlo sotto, figuriamoci se gli arrivano 4 persone da quattro angoli differenti: ciao. Chi sa lottare "eviterà di farsi lottare", non ci vuole un genio per arrivarci. Nella sventurata ma frequente ipotesi che il colpo/spinta però arrivi lo stesso, solo chi ha allenato quella veniente situazione d'inferiorità posizionale miliardi di volte ha una qualche chance di cavarsela, mentre chi ha giocato ai kata e alle astruse tecniche del dragone di loto resta laggiù a farsi perforare il cranio dalle anfibiate.
Ciò nonostante ancora oggi, nel 2011, ci tocca sentire il blaterìo inutile degli "esperti di difesa personale". Quando il tradizionaloide o il rambo dello streetfighting si scherma dietro il fatto che a terra è sbagliato andare, io lo guardo negli occhi e gli fo: "Quanto scommetti che ti ci porto qui adesso e subito? Moneta cash in palio s'intende". Credete forse che in una rissa sarebbe diverso? Che incazzato come una jena non lo fionderei sul piastrellato, per poi tenerlo sotto fin che morte non ci separi? Ha ha ha.. le solite panzane acchiappacitrulli. Pensare assurdamente di non saper gestire l'attacco cavalleresco da palestra o da match e poi, non si sa proprio come, invece trasformarsi in dei rambi coi nervi d'acciaio in un vicolo oscuro di Caracas, è indice del livello mentale e culturale di certa gente.
Dove non c'è la malafede truffaldina -comunissima- c'è l'ignoranza e l'idiozia di chi aderisce a un culto, a una sétta marziale e rifiuta quindi di usare il buon senso basilare. Le MMA hanno dimostrato ampiamente quali situazioni (tecniche e tattiche) avvengono nello scontro disarmato, cosa in effetti funziona, ma la logica dei fatti non smuove il convertito, l'ho spiegato mila volte. Omini bloccati da profondissimi complessi straparlano di colpi mortali, maestri invincibili e amenità varie allo scopo di tacitare l'enorme paura che li attanaglia unita a una incredulità subcosciente per l'efficacia del proprio metodo; hanno fifa di veder crollare il proprio mito di cartone davanti ad allievi e conoscenti ma soprattutto davanti allo specchio. Per voi che invece siete dotati di raziocinio non importa ripetere sempre le stesse cose, lo so, ma che ci volete fare? Adotto il sistema di Buddha e dei santi stoici dell'antichità: repetita iuvant.
Per i più neofiti insomma ancora ripeterò la storiella:
il Jiu Jitsu stile brasiliano è innanzitutto un' arte nata&cresciuta per difendersi in scontri reali, non uno sport, e a questo fine si è evoluta. La sua propensione totale alle botte concrete ha generato le MMA, sia dal punto di vista storico che tattico, ed oggi le Mixed Martial Arts, ossia il metodo per la verifica di cosa funzioni quando la gente si mena, hanno nel BJJ la colonna portante assieme ad altre 3 arti funzionali specializzate. Come singolo stile 'puro' il Jiu Jitsu domina, asfalto o no che sia, ed è bene ricordarselo, è nato per questo e grazie a questa sua superiorità strategica che Royce Gracie svegliò il mondo. L'idea stessa di MMA deriva dal sistema che il BJJ ha sempre adottato per diffondersi, il vale tudo, e cioè combattere praticamente senza regole ovunque e con chiunque; l'attuale sport professionale meta-modale è il figlio del Jiu Jitsu, e su questo non ci piove, è l'impianto teorico-strategico con le 3 fasi e la Teoria di Posizionamento del BJJ uniti su cui sono state "montate" sopra arti modali specializzate nei momenti che l'arte suave necessariamente doveva tralasciare.
Come ogni ideazione umana il BJJ ha i suoi limiti e le sue pecche -che io ho messo in luce per par condicio- anche questo non scordiamolo; forse sono inferiori a quelli delle altre arti, ma questo è parere mio soggettivissimo e personale dopo una vita dedicata a praticare le arti funzionali. Ci tengo a ribadirlo perché non voglio apparire un uomo marketing del Jiu Jitsu o che ci guadagni anche solo 10 centesimi dal curare questo blog, che non è così. A me piace il Jiu Jitsu più delle altre arti funzionali che pur pratico e adoro, ed è normale che parli con ammirazione di ciò che conosco meglio, sarei un bugiardo se non facessi così. Chi naviga su questo blog sa già di trovare un'informazione di parte ma leale. Voi pensate con la vostra di testa, praticate il preferito tra quei metodi seri e onesti che allargano le vostre coscienze, rendendovi persone migliori. Forza, salute, sana socialità e fiducia in voi stessi troverete e nel BJJ e nelle altre discipline realistiche, tutte valide e in alcuni aspetti ognuna superiore alle altre.
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A parte il tono un pò troppo enfatico per i miei nobilissimi gusti anglosassoni, condivido parecchie cose. Ne aggiungo altre:
1) Non abbiamo sempre davanti un lottatore di BJJ. Agonista ed esperto. Anzi, praticamente mai, neanche se andiamo a fare a botte in Brasile. La maggioranza dei "grapplers da strada" sono grapplers istintivi e involontari. Persone che fanno il loro attacco restando, quasi sempre espostissimi a gomitate sulla cima del cranio e ginocchiate in faccia. Roba da KO istantaneo con complicanze cerebrali. Ho fatto la prova allenandomi coi miei amici nessuno dei quali (nemmeno io) fa BJJ. Insomma le tecniche di lotta non si improvvisano e, se nella gabbia spesso l'esperto in grappling vince sullo striker, a livello di strada credo che spesso sia il contrario. Insomma è più facile tirare una gomitata in testa che fare un double leg come Dio comanda.
2) La gente ha l'abitudine di fare quello che è addestrata a fare. Tu fai BJJ e giustamente cerchi la lotta, un Thai cercherà il clinch e via così. Non è detto che la soluzione migliore per te sia migliore per tutti gli altri.
3) Interessante il confronto col rugbysta. Quello l'ho provato, sia pure solo per gioco. Il mio amico rugbista è alto più o meno come me (un pò più di 180 cm) ma pesa 93 kg. Vale a dire 93-75 = 18 kg in più. Va da sè che se mi carica e io non riesco a evitarlo mi fa rimbalzare 15 metri in là. Manco deve tirarmi un cazzotto. Ma, visto che ha pochissimo allenamento marziale, è poi sempre scoperto. Potessi colpirlo forte senza guanti non avrei difficoltà a fargli male. Conosce bene il rugby, non il BJJ. Stesso discorso per culturisti e ciccioni.
4) Rugbysta 2. Ma tu dici: lui parte per primo in una birreria affollata e ti è addosso prima che tu possa reagire. Allora ti asfalta e te la cavi a malapena anche se sei Marco Ruas. Verissimo e sottoscrivo. Però ci vuole anche l'esempio simmetrico: lui è lì che beve e io gli tiro un gancio destro sulla tempia senza guantoni. E lo metto giù al 90% a dir poco nonostante i miei 18 kg in meno.
5) Rugbista 3. Se io pesassi come lui l'effetto della sua carica sarebbe enormemente meno efficace anche a vantaggio di tecnica. E lo stesso vale per un judoka, categoria per la quale ho il massimo rispetto. Spesso, istintivamente, il confronto tra grapppler e striker è fattto dando per scontato che il grappler sia molto più grosso stile Mister T di Rocky III. Non sempre è così.
6) Rugbista 4. Uno che fa seriamente agonismo, in questo sport, è anche abituato al dolore e alle botte. Più del praticante medio di Kung Fu, per fare un esempio. Ma devi poi confrontarlo con uno che fa agonismo di boxe o thai. Che ha lo stesso condizionamento se non più ancora.
Conclusione, bisognerebbe saper lottare a terra. Almeno un pochino. Ma la lotta non è tutto. Bisogna essere eclettici.
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C'erano tanti modi per dire le cose di questo "articolo" (la metà delle quali almeno non condivido neanche un po'), è stato scelto il modo peggiore. Che almeno in me, ha generato solo la voglia di interromperne la lettura.
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Nicola ho postato questo articolo come stimolo ad una discussione. I modi sinceramente non interessano. Io sicuramente NON avrei scritto le stesse cose in quella maniera.
Ma invece nella sostanza che dici?
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Nella sostanza sono d'accordo. E io pratico Jissen Karate...
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Tutto buono e noto, a parte lo spot per il BJJ che, e lo insegnano le comodamente citate MMA, è stato "soppiantato" da altro silentemente.
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Mi sembrano le solite cose, tutte piuttosto condivisibili.
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Tutto buono e noto, a parte lo spot per il BJJ che, e lo insegnano le comodamente citate MMA, è stato "soppiantato" da altro silentemente.
da cosa?
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Dal grappling ad hoc e dalla lotta.
Soppiantato vuol dire che nn hai bisogno di essere nera di bjj per essere competitivo.
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Nicola ho postato questo articolo come stimolo ad una discussione.
E non te lo contesto affatto, hai fatto benissimo.
I modi sinceramente non interessano. Io sicuramente NON avrei scritto le stesse cose in quella maniera.
A me interessano quando li noto subito, per come sono stati usati (che secondo me è nient'altro che un boomerang).
Ma invece nella sostanza che dici?
Su tante cose sono SOSTANZIALMENTE XD d'accordo. Una su cui non lo sono è quella per cui siccome la fase peggiore e più pericolosa/dannosa di uno scontro è la lotta, allora tantovale lavorare su quella. Anche se non faccio né insegno DP, ritengo che invece sia da considerare e parecchio anche tutta la fase precedente che nell'articolo dice di lasciar perdere, che va allenata eccome.
E a tal proposito ti cito una frase famosa di Jim Driscoll, uno dei "padri" del jkd, pugile degli anni 20: "se hai perso la battaglia nell'in-fighting, significa che prima hai perso quella nell'out-fighting". Ecco, io sarei per evitare nell'outfighting di perdere il confronto.
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Dal grappling ad hoc e dalla lotta.
Soppiantato vuol dire che nn hai bisogno di essere nera di bjj per essere competitivo.
ah già, pensavo che ti riferivi ad altro
Però non m'è piaciuto l'articolo, anche se dice il vero
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Se vedi l'articolo come "meglio nn andare a terra, se ci andare alzatevi più velocemente possibile, se nn è possibile sappiate fare qualcosa" siamo al Vangelo.
Se l'articolo vuole essere "Le MMA l'hanno insegnato senza il BJJ sei spacciato" siamo allo spot e basta.
Semntibile tra l'altro.
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io vedo questo articolo come uno spottone ... e basta
che a terra sipossa far qualcosa sicuro, ma non servono ne MMA ne BJJ ... penso
W il "naso a porcellino" :D
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io vedo questo articolo come uno spottone ... e basta
Questa era l'altra mia critica.
PErò visti i toni, come spot non è granché studiato bene.
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io vedo questo articolo come uno spottone ... e basta
Questa era l'altra mia critica.
PErò visti i toni, come spot non è granché studiato bene.
era uno spot alla virilità non alla pratica marziale :D
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io vedo questo articolo come uno spottone ... e basta
Questa era l'altra mia critica.
PErò visti i toni, come spot non è granché studiato bene.
era uno spot alla virilità non alla pratica marziale :D
Allora parli con uno smidollato marziale XD
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io vedo questo articolo come uno spottone ... e basta
Questa era l'altra mia critica.
PErò visti i toni, come spot non è granché studiato bene.
era uno spot alla virilità non alla pratica marziale :D
Allora parli con uno smidollato marziale XD
quanto egocentrismo ... la virilità non era la tua e neppure la virilità in generale
la virilità in oggetto era più "padana" XD
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io vedo questo articolo come uno spottone ... e basta
:=)
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Sostanzialmente , secondo me, si affermano alcune cose se vogliamo vedere aldilà dei toni e dello spot:
il fatto che maestri e allievi si calano sempre e solo nella parte del vincitore a oltranza. E' comune, è umano, ma non è intelligente né realistico ignorare i fatti. La 2a fase è trattata solo da Lotta, Judo e loro derivati oltre ovviamente al BJJ, una manciata di metodi contro le migliaia di stili di striking, mentre la 3a fase è in pratica patrimonio quasi esclusivo dell'arte suave perché lottare (in piedi e a terra) NON è spettacolare e non soddisfa in nessun modo le richieste del nostro piccolo Batman interiore
la lotta a terra è una fase imprescindibile del combattimento, vuoi o non vuoi si finisce a terra nella stragrande maggioranza dei casi;
lo studio di essa è imprescindibile se si vuole considerare lo studio del combattimento(sia di strada che no);
L'abitudine costante allo sparring lottatorio e/o percussivo contro avversari non collaborativi ed esperti, unita all'agonismo, è l'UNICA MANIERA per forgiare dentro di noi la reale convinzione di avere una tecnica che funzioni;
La difesa personale è indefinibile e in fondo non esiste la maniera di catalogarla veramente, si può imparare a combattere e sperare di riuscire a rimanere calmi sul momento, gestendo la situazione tramite la freddezza di nervi appresa sotto stress tecnico/agonistico
contro molteplici assalitori l'unica possibile soluzione è la FUGA menando mazzate alla bell'e meglio (e qui stravince la Boxe);
Sono i grapplers cioè i LOTTATORI, quelli abili a scrollarsi di dosso la gente che li pressa, proiettando e sfuggendo, i più avvantaggiati naturalmente;
il Jiu Jitsu stile brasiliano è innanzitutto un' arte nata&cresciuta per difendersi in scontri reali, non uno sport, e a questo fine si è evoluta. La sua propensione totale alle botte concrete ha generato le MMA, sia dal punto di vista storico che tattico, ed oggi le Mixed Martial Arts, ossia il metodo per la verifica di cosa funzioni quando la gente si mena, hanno nel BJJ la colonna portante assieme ad altre 3 arti funzionali specializzate;
Come ogni ideazione umana il BJJ ha i suoi limiti e le sue pecche;
Forza, salute, sana socialità e fiducia in voi stessi troverete e nel BJJ e nelle altre discipline realistiche, tutte valide e in alcuni aspetti ognuna superiore alle altre
Ps. x Claudio cos'è il naso a porcellino?
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Ps. x Claudio cos'è il naso a porcellino?
è una cosa segreta che sa chi era al gaDering del forum XD
e poi non detengo i diritti di questa tecnica, almeno on con questo nome :spruzz: ... quindi chiedi a john :thsit:
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Joooohhhnnn che ca...o è il naso a porcellino????
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Nn è roba per magna fagioli... :P
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personalmente faccio 2 cose
- qualche tecnica a terra la faccio anch'io (dovrei incrementare ma in tutte le cose si dovrebbe fare di più)
- studio ed analizzo non solo i 3 grandi ambiti del combattimento (striking-grappling-a terra)
ma anche gli anelli di congiunzione tra questi
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Spesso, facendo sparring, finisco a terra. non mi occupo di grappling e non sono bravo a terra. mi curo per; di trovare soluzioni per liberarmi. credo che sia importante questo, pi\ che imparare a finalizzare come si fa in ambito sportivo. penso che se vogliamo parlare di lotta reale, non conti la finalizzazione, ma la fuga dal terreno. leve e rotture anche sono utili, ma una chiave a scopo di finalizzazione non la trovo applicabile in una "rissa"
per il resto, la fuga è secondo me la miglior difesa.
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qui Marco dimentichi che il judo era anche un arte evoluta in scontri reali comprendenti quasi di tutto,colpi,lotta e lotta a terra.le cronache del judo del secolo scorso si trovano.
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qui Marco dimentichi che il judo era anche un arte evoluta in scontri reali comprendenti quasi di tutto,colpi,lotta e lotta a terra.le cronache del judo del secolo scorso si trovano.
non ho scritto io l'articolo ed in ogni caso l'articolista si riferisce chiaramente al judo odierno. Poi essendo un bjjman lui in ogni caso fa "judo antico" modificato
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Ossia quel che uscì dalle scajate prese col BJJ....
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Ossia quel che uscì dalle scajate prese col BJJ....
inzomma i bjj non lo dicono, ma qualche volta l'hanno date e qualche volta l'hanno prese 8)
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Visto che nell'articolo si accenna a scontri in vicoli di Caracas o in Brasile, c'è da dire che nelle favelas di quelle zone chi ci è cresciuto racconta che durante gli scontri reali si buttava davvero a terra ma non per lottare, solo per diminuire la propria sagoma cercandosi al più presto un riparo più sicuro e diminuire le probabilità di essere colpiti da pallottole vaganti. XD
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Puccioni è un ex-utente del vecchio FAM.
L'articolo ha il suo timbro;le fasi di "scoperta e riscoperta"delle AM credo le abbia passate tutte:ex WC,ex Y-quan,ha riscoperto il pugilato nostrano,la thai e poi è stato fulminato sulla via di Damasco dal BJJ.
Il suo è,badate,un cammino personale,comunque sincero:essendo buttafuori esperienza ne ha.
Ricordo ancora un suo vecchissimo intervento che "sconvolse"gli utenti del FAM:coinvolto nella security durante una megarissa in uno stadio,riferì che sostanzialmente,nulla funzionava in uno scontro reale e di massa.
"e i pugni a catena?"chiese qualcuno
"niente,niente WC"
"e il pugilato?"
"solo la combinazione diretto gancio....ma anche quella esce un po sporca...."fu la risposta.
Poi,seguì la folgorazione di cui sopra.
In ogni caso un ragazzo che ha "vissuto".
L'articolo.
Interessante.Dice diverse cose che condivido,altre meno,ed altre no e basta.
Del resto tutti abbiamo la nostra verità....
Si va sempre a terra?
Mah,non faccio security ma ho avuto le mie esperienze,e non ricordo di esserci mai finito,anche quando non facevo lotta.
Il fulcro delle MMA è il BJJ?
non nego il contributo,ma come Puccioni sa e finge di ignorare(perche ne parlammo ed eravamo daccordo in merito)le MMA sono ancora in evoluzione,tanto che i primi tempi vincevano sempre i lottatori,ora vincono gli Strikers con preparazione alla lotta,il pugilato da valetudo si sta modificando come pure si sta evolvendo la preparazione atletica dedicata alle MMA.Come è giusto che sia.
Il BJJ è nato per i combattimenti reali, e le altre AM no?
Veramente quasi tutte le AM sono nate per i combattimenti reali...se poi obbiettate che attualmente ciò che viene insegnato negli ambienti tradizionalisti spesso di pragmatico conserva poco,sono daccordo con voi;essenzialmente il BJJ ha un vantaggio,che è stato il suo cavallo di battaglia:è un sistema ancora vivo ed in evoluzione,non sacralizzato....per giunta ha dimostrato semmai una verità vecchia come il mondo:lo specialista è bravo a fare quello che è la sua specialità....al di fuori del suo ambiente,è una pippa come gli altri;ecco quindi che pugili e Thaiboxeur a terra non sapevano fare nulla,ed i sumotori,possenti nelle spinte,arrivati alle cartellazze delle MMA le hanno sempre prese(hanno mai vinto?credo di no,ma forse mi sono perso qulcosa....).
C'è dell'altro,ma direi che questo basta......
ad ogni modo,consiglio di non sputazzare su alcune verità dell'articolo;coglierne degli spunti male non fa.
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io non mi ritengo fan di un arte,neppure delle arti che pratico.c e' da dire che limiti di tempo dei 5 minuti a parte(smargiassata di Kimura)a parte,Helio con Kimura ha perso...ne vogliamo discutere?
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Helio con Kimura ha perso...ne vogliamo discutere?
Si
anche se penso di avere un opinione simile alla tua
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Domanda flash frutto d'un dubbio fatale mentre sciavo: ma nel Vale Tudo mosse come quella del "naso a porcellino" valgono?
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io non mi ritengo fan di un arte,neppure delle arti che pratico.c e' da dire che limiti di tempo dei 5 minuti a parte(smargiassata di Kimura)a parte,Helio con Kimura ha perso...ne vogliamo discutere?
Con Kimura,Helio non ha solo perso;è stato semplicemente surclassato,punto!
Chiunque veda il filmato può notare che Kimura domina tutto il tempo,incontestabilmente.
Kimura ed i giapponesi in genere hanno apprezzato invece la determinazione(capatosta)di Helio,che si è arreso solo con il braccio ormai brasato,tributandogli riconoscimenti di valore;lui,grato di ciò,ha ribattezzato la leva che lo ha finalizzato e si è sentito in dovere di ridipingere un po(tanto)il combattimento.
Comunque apprezzabile il suo coraggio,e,direi,perdonabilissimo per le sue iperboli eroiche.....un po come i pescatori e i pesci giganti
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domanda/provocazione:
il coraggio di helio, indubbio, si acquisisce frequentando una scuola?
il BJJ, in altre parole, non gode anche un pò di questo?
quanto c'è di nipponico e quanto c'è di brasiliano nel BJJ?
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Domanda flash frutto d'un dubbio fatale mentre sciavo: ma nel Vale Tudo mosse come quella del "naso a porcellino" valgono?
Nn credo...... XD
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io non mi ritengo fan di un arte,neppure delle arti che pratico.c e' da dire che limiti di tempo dei 5 minuti a parte(smargiassata di Kimura)a parte,Helio con Kimura ha perso...ne vogliamo discutere?
Con Kimura,Helio non ha solo perso;è stato semplicemente surclassato,punto!
Chiunque veda il filmato può notare che Kimura domina tutto il tempo,incontestabilmente.
Kimura ed i giapponesi in genere hanno apprezzato invece la determinazione(capatosta)di Helio,che si è arreso solo con il braccio ormai brasato,tributandogli riconoscimenti di valore;lui,grato di ciò,ha ribattezzato la leva che lo ha finalizzato e si è sentito in dovere di ridipingere un po(tanto)il combattimento.
Comunque apprezzabile il suo coraggio,e,direi,perdonabilissimo per le sue iperboli eroiche.....un po come i pescatori e i pesci giganti
naturalmente non voglio dire che il bjj e' inferiore,ne' il contrario.
sarebbe ora di piantarla con questo e' meglio questo no.ci sono maestri bravi e maestri non bravi.l arte non c entra.o c entra fino a un certo punto
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Credo che alla fine ci sia una cosa meritevole di entrare in argomento:
Che cosa è esattamente proibito nelle MMA?
Io credo certamente le dita negli occhi e i calci nelle palle. E poi? Forse le testate?
Cosa cambierebbe se non ci fossero divieti? Varrebbe ancora tutto quello che si dice adesso?
In sostanza due capitoli:
1) Se uno ci vuol portare a terra e noi non vogliamo, cosa cambia in assenza di regole? Un calcio dritto nelle palle a quello che ci vuole fare il double leg? Chi si avvicina per portarti giù tiene conto della necessità di difendersi da un colpo simile?.
2) Se siamo già a terra possiamo fare qualcosa per liberarci che le regole non consentirebbero? Il naso a porcellino è già una traccia. Ma anche le dita negli occhi. Servirebbero? Cosa cambierebbe?
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In teoria contro un tentativo di DL nulla ti vieta di fare tutto tranne il colpirlo nello scroto e infilargli le dita negli occhi.
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In teoria contro un tentativo di DL nulla ti vieta di fare tutto tranne il colpirlo nello scroto e infilargli le dita negli occhi.
in un double leg da manuale,ambo le difese sono impossibili,secondo me
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Come fa ad evitare il calcio nelle palle?
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Se uno è molto inclinato le palle nn sono così esposte...ed arriva prima il busto.
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Pensavo che più che altro il lottatore si abbassasse flettendo le gambe. Se si inclina in avanti non si espone poi ad altri colpi tipo la famosa ginocchiata in faccia o a un colpo sulle gambe?
Altro dubbio: un cazzotto in faccia, specie coi guantoni, il lottatore può pure prenderlo i qualche modo. Ma se uno gli mette la mani in faccia a mani nude e cerca di mettergli un dito in un occhio?
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Se uno è molto inclinato le palle nn sono così esposte...ed arriva prima il busto.
si,ma cosi ci mette la faccia.a meno che non sia cosi veloce nel passare sotto..ma e' dura
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Nn c'entra nulla...
Conta in risposta a Diesel che su un dl ben eseguito le palle sono l'ultimo dei bersagli possibili.
Se è mal eseguito, nn sono fra i primi.
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Nn c'entra nulla...
Conta in risposta a Diesel che su un dl ben eseguito le palle sono l'ultimo dei bersagli possibili.
Se è mal eseguito, nn sono fra i primi.
capisco,ci puo stare.
ma tu personalmente lo consiglieresti anche come metodo di attacco,oltre che tecnica da cui difendersi?
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l'errore che fa lo striker è quello di ritenere di poter sferrare ancora una valanga di colpi quando il grappler ha afferrato
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Nn c'entra nulla...
Conta in risposta a Diesel che su un dl ben eseguito le palle sono l'ultimo dei bersagli possibili.
Se è mal eseguito, nn sono fra i primi.
capisco,ci puo stare.
ma tu personalmente lo consiglieresti anche come metodo di attacco,oltre che tecnica da cui difendersi?
Bisogna vedere cosa intendi per "attacco"...
In ottica di dp io nn lo userei mai a meno che nn mi ritrovassi improvvisamente semiinginocchiato e con uno addosso.
Se volessi fare il "cattivo" e stendere uno velocemente allora contemplerei il dl e lo slam dopo aver sollevato il tizio stile combat sambo.
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Nn c'entra nulla...
Conta in risposta a Diesel che su un dl ben eseguito le palle sono l'ultimo dei bersagli possibili.
Se è mal eseguito, nn sono fra i primi.
capisco,ci puo stare.
ma tu personalmente lo consiglieresti anche come metodo di attacco,oltre che tecnica da cui difendersi?
Bisogna vedere cosa intendi per "attacco"...
In ottica di dp io nn lo userei mai a meno che nn mi ritrovassi improvvisamente semiinginocchiato e con uno addosso.
Se volessi fare il "cattivo" e stendere uno velocemente allora contemplerei il dl e lo slam dopo aver sollevato il tizio stile combat sambo.
ho fatto la domanda in modo incompleto.intendevo in DP.
grazie per risp.
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Certo che il D.L. sembra proprio una delle tecniche più efficaci che esistano. Se per altri colpi ci son contromosse a scelta qui pare ci sia solo lo sprawl e poi anche lui con le dovute controindicazioni.
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Certo che il D.L. sembra proprio una delle tecniche più efficaci che esistano. Se per altri colpi ci son contromosse a scelta qui pare ci sia solo lo sprawl e poi anche lui con le dovute controindicazioni.
sembrerebbe cosi in effetti.io ne vorrei provare un altra ma hoi bisogno per allenarla di qualcuno che sappia fare un dl
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Certo che il D.L. sembra proprio una delle tecniche più efficaci che esistano. Se per altri colpi ci son contromosse a scelta qui pare ci sia solo lo sprawl e poi anche lui con le dovute controindicazioni.
dire dl, è come dire seoi nage o qualche altra proiezioni, una volta che son partite se fatte bene son cazzi
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Certo che il D.L. sembra proprio una delle tecniche più efficaci che esistano. Se per altri colpi ci son contromosse a scelta qui pare ci sia solo lo sprawl e poi anche lui con le dovute controindicazioni.
dire dl, è come dire seoi nage o qualche altra proiezioni, una volta che son partite se fatte bene son cazzi
TVB Iommi :-*
quando ho postato l'articolo questo volevo intendere.
Se non ci si allena "anche" su tecniche lottatorie o su come ci si sente quando si va a terra con qualcuno che sa metterti il suo peso sopra, secondo me si tralascia una parte del "combattimento".
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Certo che il D.L. sembra proprio una delle tecniche più efficaci che esistano. Se per altri colpi ci son contromosse a scelta qui pare ci sia solo lo sprawl e poi anche lui con le dovute controindicazioni.
non è che sia proprio così....
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Certo che il D.L. sembra proprio una delle tecniche più efficaci che esistano. Se per altri colpi ci son contromosse a scelta qui pare ci sia solo lo sprawl e poi anche lui con le dovute controindicazioni.
non è che sia proprio così....
QUOTO
p.s. nameganai candidato per il prossimo gathering
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dai fanky,
poco poco ne hai studiate pure tu minimo 4/5 sul morote gari...
ecco,un DL con proiezione laterale,in cui la testa appoggia all'anca e spinge da un lato,mentre le braccia tirano dall'altro,quella si che è una brutta gatta...
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il dl può essere mooolto pericoloso se mal eseguito...si finisce dritti dritti nella ghigliottina...pronti a farsi strangolare (e uno strangolamento del genere verrebbe istintivo a chiunque.. AM o no... )
d'altro canto , se ben eseguita, porta ad un vantaggio notevole...
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Poi ci sono anche i morsi...le leve nelle dita e tante piccole cattiverie che nelle mma non si studiano perchè non si applicano in gara.
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Ma non si applicano perchè son proibite o perchè?
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domanda/provocazione:
il coraggio di helio, indubbio, si acquisisce frequentando una scuola?
il BJJ, in altre parole, non gode anche un pò di questo?
quanto c'è di nipponico e quanto c'è di brasiliano nel BJJ?
Judo World Masters in Baku 2011: -81kg semi final GUILHEIRO, Leandro (BRA) - NAKAI, Takahiro (JPN) (https://www.youtube.com/watch?v=zmVGsQnjUi8#ws)
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Ma non si applicano perchè son proibite o perchè?
proibiti i morsi e le small joint manipulation, come nel bjj, grappling ecc.
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@xjeje
difficile dire cosa intendi linkando un filmato
immagino che almeno in parte tu stia dicendo: il BJJ è superiore al Judo
ammesso e non concesso che sia così rimarrebbe interessante capire il perchè
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immagino che almeno in parte tu stia dicendo: il BJJ è superiore al Judo
ammesso e non concesso che sia così rimarrebbe interessante capire il perchè
dire una cosa del genere sarebbe dire una stupidata grossa, così come dire il contrario
credo che xjej intendesse parlare del "coraggio" di non battere (io lo chiamo in altro modo)
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Per me è stupidità nel caso specifico ad esempio.
21 anni, in corsa per le qualificazioni olimpiche, ti fotti 4-6 settimane di allenamento ( e il torneo di Parigi il mese prossimo ) .
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Mi interesserebbe tantissimo capire perchè son proibile le microleve: non posso credere che le ritengano troppo pericolose. Qualcuno di voi sa perchè?
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Mi interesserebbe tantissimo capire perchè son proibile le microleve: non posso credere che le ritengano troppo pericolose. Qualcuno di voi sa perchè?
nella foga del combattimento,rompersi un dito è molto facile se permesso...
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Però non capisco: perchè si può tirare un cazzottone sulla tempia a mani nude e non storcere un mignolo? Voglio dire, io comprendo il divieto di calci nelle balle (nessuno vuol ritrovarsi nel coro delle voci bianche) e quello di ditate negli occhi (a nessuno va di restare accecato) ma faccio già fatica a capire il divieto di morsicare: mica siamo lupi, non ho mai sentito di un uomo che ne uccida un altro a morsi. Perchè una ginocchiata nei denti sì e un morso no?
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Le microleve rompono, non avvisano permettendoti di battere, sono invalidanti per l' allenamento e potenzialmente a rischio chirurgia per sistemare le cose.
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Però non capisco: perchè si può tirare un cazzottone sulla tempia a mani nude e non storcere un mignolo? Voglio dire, io comprendo il divieto di calci nelle balle (nessuno vuol ritrovarsi nel coro delle voci bianche) e quello di ditate negli occhi (a nessuno va di restare accecato) ma faccio già fatica a capire il divieto di morsicare: mica siamo lupi, non ho mai sentito di un uomo che ne uccida un altro a morsi. Perchè una ginocchiata nei denti sì e un morso no?
mi sorprende questa domanda da te,per la verita'.sai tante cose,e poi su una cosa cosi banale...
il problema e' arrivare alle dita al limite,ma se ci si arriva..
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Però non capisco: perchè si può tirare un cazzottone sulla tempia a mani nude e non storcere un mignolo? Voglio dire, io comprendo il divieto di calci nelle balle (nessuno vuol ritrovarsi nel coro delle voci bianche) e quello di ditate negli occhi (a nessuno va di restare accecato) ma faccio già fatica a capire il divieto di morsicare: mica siamo lupi, non ho mai sentito di un uomo che ne uccida un altro a morsi. Perchè una ginocchiata nei denti sì e un morso no?
ti parlo da arbitro,
una microleva sarebbe difficilmente gestibile e visibile da parte di chi arbitra,inoltre,come dice il buon xjej,il rischio di frattura è elevato.
nelle competizioni si bada sempre all'incolumità degli atleti..
per i morsi stessa cosa..oltre che a essere universalmente noti come "poco sportivi" abbiamo precedenti (tyson) di come possano essere rischiosi...
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E _pesantemente_ a rischio di infezione.
Mi son rotto due denti sull'arcata sopraccigliare del mio migliore amico.
Non l'hanno pulito bene al pronto soccorso, il giorno dopo era gonfio fin sotto al naso...
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E che t'eri magnato, la merda? :ohiohi:
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ti parlo da arbitro,
per la cronaca
io sono anche farmacista, ciabattino, ferramenta, ginecologo, massaggiatore
e mi prendo cura delle vedove under 40
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La cosa della sicurezza mi colpisce un pò nelle MMA. Una ginocchiata nei denti te la puoi prendere a norma di regole, una tibiata sula testa idem. Non parliamo poi dei colpi di gomito...
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...non è magari che son tecniche che non piacciono al pubblico?
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ti parlo da arbitro,
per la cronaca
io sono anche farmacista, ciabattino, ferramenta, ginecologo, massaggiatore
e mi prendo cura delle vedove under 40
non lo dicevo per pavoneggiarmi fanchy,
era per dare un punto di vista "da addetto ai lavori"...
@diesel
tutte le regole aggiunte,per esempio in ufc,dagli albori fino ad oggi,servono proprio perchè gli infortuni erano all'ordine del giorno...
dal punto di vista dei soldi/pubblico:
meno infortuni= carriera dei combattenti più lunga = più fans =più indotto
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il morso dell'uomo è molto potente, molte tecniche non si potrebbero applicare se fosse permesso mordere, così come molte tecniche non si potrebbero applicare se ci fossero le leve alle dita...così come ancora meno tecniche si potrebbero applicare se ci fossero i calci nei testicoli e le dita negli occhi, diventerebbe meno "spettacolare" da vedere, più noioso e terribilmente pericoloso. non avrebbe senso perchè non sarebbe più sport!
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leve alle dita non se ne son mai viste neanche quando eran permesse e non c'era l'ingombro dei guantini
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Sul fatto che le leve alle dita siano difficili da applicare son perfettamente d'accordo. Ma il fatto che siano proibite mi intriga un pò: le stesse regole di sicurezza non impediscono all'avversario di tirarti gomitate alla tempia potenzialmente letali, credo.
O hanno posto dei limiti anche ai colpi sferrati?
Per esempio è ammesso dare colpi al pomo d'Adamo?
Mi interessano molto le vere regole deli tornei di MMA perchè servono a "fare la tara" alle tecniche che in quel contesto trionfano.
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niente colpi ne prese alla gola di qualsiasi tipo
niente gomitate date a terra con andamento verticale
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Aha!
Dunque nemmeno gli strangolamenti si posson fare!
Poi niente calci nelle palle niente dita negli occhi niente microleve.
Continuano a valere prese thai, ginocchiate in faccia e calci liberi?
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niente strangolamenti andando a prendere la trachea, che poi sarebbe soffocamento :)
niente calci all'avversario a terra, come si faceva nel pride
vedo se riesco a trovarti l'elenco dei colpi proibiti
da wikipedia ???(relativo all'ufc)
The Nevada State Athletic Commission currently lists the following as fouls:
1.Butting with the head
2.Eye gouging of any kind
3.Biting
4.Hair pulling
5.Fish hooking
6.Groin attacks of any kind
7.Putting a finger into any orifice or into any cut or laceration on an opponent. (see Gouging)
8.Small joint manipulation
9.Striking to the spine or the back of the head (see Rabbit punch)
10.Striking downward using the point of the elbow (see Elbow (strike))
11.Throat strikes of any kind, including, without limitation, grabbing the trachea
12.Clawing, pinching or twisting the flesh
13.Grabbing the clavicle
14.Kicking the head of a grounded opponent
15.Kneeing the head of a grounded opponent
16.Stomping a grounded opponent
17.Kicking to the kidney with the heel
18.Spiking an opponent to the canvas on his head or neck. (see piledriver)
19.Throwing an opponent out of the ring or fenced area
20.Holding the shorts or gloves of an opponent
21.Spitting at an opponent
22.Engaging in unsportsmanlike conduct that causes an injury to an opponent
23.Holding the ropes or the fence
24.Using abusive language in the ring or fenced area
25.Attacking an opponent on or during the break
26.Attacking an opponent who is under the care of the referee
27.Attacking an opponent after the bell (horn) has sounded the end of a round
28.Flagrantly disregarding the instructions of the referee
29.Timidity, including, without limitation, avoiding contact with an opponent, intentionally or consistently dropping the mouthpiece or faking an injury
30.Interference by the corner
31.Throwing in the towel during competition
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Fouls:
1. Butting with the head.
2. Eye gouging of any kind.
3. Biting.
4. Hair pulling.
5. Fish hooking.
6. Groin attacks of any kind.
7. Putting a finger into any orifice or into any cut or laceration on an opponent.
8. Small joint manipulation.
9. Striking to the spine or the back of the head.
10. Striking downward using the point of the elbow.
11. Throat strikes of any kind, including, without limitation, grabbing the trachea.
12. Clawing, pinching or twisting the flesh.
13. Grabbing the clavicle.
14. Kicking the head of a grounded opponent.
15. Kneeing the head of a grounded opponent.
16. Stomping a grounded opponent.
17. Kicking to the kidney with the heel.
18. Spiking an opponent to the canvas on his head or neck.
19. Throwing an opponent out of the ring or fenced area.
20. Holding the shorts or gloves of an opponent.
21. Spitting at an opponent.
22. Engaging in an unsportsmanlike conduct that causes an injury to an opponent.
23. Holding the ropes or the fence.
24. Using abusive language in the ring or fenced area.
25. Attacking an opponent on or during the break.
26. Attacking an opponent who is under the care of the referee.
27. Attacking an opponent after the bell has sounded the end of the period of unarmed combat.
28. Flagrantly disregarding the instructions of the referee.
29. Timidity, including, without limitation, avoiding contact with an opponent, intentionally or consistently dropping the mouthpiece or faking an injury.
30. Interference by the corner.
31. Throwing in the towel during competition.
Ways To Win:
1. Submission by:
Physical tap out.
Verbal tap out.
2. Technical knockout by the referee stopping the contest.
3. Decision via the scorecards, including:
Unanimous decision.
Split decision.
Majority decision.
Draw, including:
Unanimous draw.
Majority draw.
Split draw.
4. Technical decision.
5. Technical draw.
6. Disqualification.
7. Forfeit.
8. No contest.
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sincrono xD
io ho messo anche le modalita' di vittoria :P
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:D :D :D
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si potrebbe fare un programma di DP con ciò che è proibito
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si potrebbe fare un programma di DP con ciò che è proibito
non fregarmi l'idea era già in cantiere del FAM
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si potrebbe fare un programma di DP con ciò che è proibito
Infatti io alleno con costanza alcune delle tecniche proibite,quella in cui sono il migliore e' "31. Throwing in the towel during competition." :thsit:
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Dunque il KO "vero" con l'arbitro che conta fino a 10 non c'è?
Inoltre: se son proibiti i colpi alla nuca uno che attacca a testa bassa per afferrarti non è automaticamente protetto dalle regole dai due colpi più pericolosi cioè calcio in mezzo alle gambe e colpo alla nuca?
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leve alle dita non se ne son mai viste neanche quando eran permesse e non c'era l'ingombro dei guantini
ciò che non si studia,non si puo applicare ,o non facilmente
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Dunque il KO "vero" con l'arbitro che conta fino a 10 non c'è?
Knockout:a fighter is put into a state of unconsciousness resulting from any legal strike.
Inoltre: se son proibiti i colpi alla nuca uno che attacca a testa bassa per afferrarti non è automaticamente protetto dalle regole dai due colpi più pericolosi cioè calcio in mezzo alle gambe e colpo alla nuca?
come dicevo prima c'è stato un tempo in cui queste cose erano ammesse e non è che han funzionato un granchè, in entrambi i casi non si ha spazio sufficiente per imprimere al colpo una reale potenza
leve alle dita non se ne son mai viste neanche quando eran permesse e non c'era l'ingombro dei guantini
ciò che non si studia,non si puo applicare ,o non facilmente
mi sembra strano che nessuno ci abbia provato, intendo a studiarle e poi ad applicarle
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A me le microleve piacciono assai,ma sono piu' una cosa "a sorpresa" adatta alla dp
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Dunque il KO "vero" con l'arbitro che conta fino a 10 non c'è?
Knockout:a fighter is put into a state of unconsciousness resulting from any legal strike.
Inoltre: se son proibiti i colpi alla nuca uno che attacca a testa bassa per afferrarti non è automaticamente protetto dalle regole dai due colpi più pericolosi cioè calcio in mezzo alle gambe e colpo alla nuca?
come dicevo prima c'è stato un tempo in cui queste cose erano ammesse e non è che han funzionato un granchè, in entrambi i casi non si ha spazio sufficiente per imprimere al colpo una reale potenza
leve alle dita non se ne son mai viste neanche quando eran permesse e non c'era l'ingombro dei guantini
ciò che non si studia,non si puo applicare ,o non facilmente
mi sembra strano che nessuno ci abbia provato, intendo a studiarle e poi ad applicarle
rifletti.anche non studiandole,uno che riesce a fare un armlock o una kimura al suolo quanto ci metterebbe a fare una leva alle dita anche in piedi!ma se uno studia la leva alle dita senza gli attributi di un solido allenamento,non va da nessuna parte
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prendere le dita in piedi?
la vedo buia, io al massimo le posso concepire come finalizzazione o escape dopo un lavoro regolare di lotta e lotta a terra
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prendere le dita in piedi?
la vedo buia, io al massimo le posso concepire come finalizzazione o escape dopo un lavoro regolare di lotta e lotta a terra
quote
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prendere le dita in piedi?
la vedo buia, io al massimo le posso concepire come finalizzazione o escape dopo un lavoro regolare di lotta e lotta a terra
ho premesso che non è facile.però non è impossibile.dipende da impostazione e allenamento.se non ti eserciti anche tirare un pugno puo essere difficile.il punto è che secondo me,se uno pens che altre cose sono piu semplici,allora questo non lo studia mai.ed è quindi normle che non si veda facilmante
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Da Judoka, io dissento dall'autore dell'articolo, che pure contiene delle verità.
Innanzitutto sulle statistiche: nella mia esperienza non è affatto vero che nove volte su dieci si finisce a terra, io posso dare questa situazione in un 50% degli scontri che ho visto.
Io credo che per strada- una volta arrivati al combattimento- sia più utile essere un buono striker che un buon lottatore.
Premesso che: un praticante di uno sport lottatorio nell'uno contro uno è più efficace rispetto ad uno striker.
Ciononostante le dinamiche di uno scontro di strada sono molto diverse da quelle di un uno contro uno.
Quando ti arrivano addosso numerose persone, da grappler starai meglio in piedi, ma ciò non impedirà al coltello che uno di quelli ha in tasca di bucarti la pancia, o alla spranga raccolta da terra, di aprirti la testa.
Arrivare al contatto rappresenta un livello di scontro pericoloso meglio molto meglio, se devo scegliere un abilità, colpire e mantenere le distanze e quindi essere allenati per questo, perchè una volta che la distanza è accorciata non si torna più indietro.
Da questo punto di vista, la mentalità da ring, la postura da gara, sono totalmente devianti.
E' per questo che una serie di cose volgarmente disprezzate come "tradizionalismi", ti salvano la vita.
Ad esempio: abitudine a tenere la testa alta, per acquisire una visuale a 360° di quello che ci accade attorno e delle possibili direzioni da cui arrivano gli attacchi o lo studio certosino delle distanze.
E con questo siamo ancora nel campo del combattimento, la dp credo debba essere una sfera molto piu amplia.
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io non mi ritengo fan di un arte,neppure delle arti che pratico.c e' da dire che limiti di tempo dei 5 minuti a parte(smargiassata di Kimura)a parte,Helio con Kimura ha perso...ne vogliamo discutere?
Kimura ha massacrato Helio, però....
Kimura ed Helio non erano fisicamente paragonabili, mi stupisce nessuno lo dica mai.
Poi magari vinceva lo stesso, ma secondo me l'unilateralità dell'incontro è dovuta anche a questo.
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io non mi ritengo fan di un arte,neppure delle arti che pratico.c e' da dire che limiti di tempo dei 5 minuti a parte(smargiassata di Kimura)a parte,Helio con Kimura ha perso...ne vogliamo discutere?
Kimura ha massacrato Helio, però....
Kimura ed Helio non erano fisicamente paragonabili, mi stupisce nessuno lo dica mai.
Poi magari vinceva lo stesso, ma secondo me l'unilateralità dell'incontro è dovuta anche a questo.
la premessa è che il bjj perfezionato nelle favelas di Rio dovrebbe essere migliore e che Helio diceva che il suo jj era migliore perchè funzionava anche per i piccolini come lui.questo non per sminuire niente.anche la fortuna conta.
resta il fatto oggettivo che ha perso.io non ho fatto una questione di arte.dicevo solo che si vince e si perde.non so se ci hai fatto caso ma quelli del bjj sembrano pensare che il bjj non abbia mai perso contro il suo genitore!il che è falso!
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A me le microleve piacciono assai,ma sono piu' una cosa "a sorpresa" adatta alla dp
Esatto, ma nello specifico
prendere le dita in piedi?
la vedo buia, io al massimo le posso concepire come finalizzazione o escape dopo un lavoro regolare di lotta e lotta a terra
infatti sono di grande aiuto per le procedure di controllo non lesivo per operatori di sicurezza come costrizione fisica e trasporto passivo, o ammanettamenti (nel caso di FFOO), anche precedute da percossa, colpo preventivo o distrazione gestuale-verbale.
Ma questa è già un'altra cosa.
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Beh, discutevo del singolo incontro, che poi i Jujiteri non abbiano spesso i piedi per terra nelle loro valutazioni sul bjj, è cosa chiara
Anche ad alti livelli, a terra, trovano chi gli da punti, in altre discipline.
Possiamo citare il caso di Yoshida che finalizza Roice Gracie, etc etc...
Guarda, quei praticanti di Bjj lì non ha senso nemmeno considerarli e col tempo, magari, le cose gli appariranno più chiare.... :)
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Gira pure una storiella di uno dei Gracie che non si sia divertito molto in una sessione di rolling al Bodokwai con tale Kosei Inoue lì ospite per qualche mese, ma si parla di storiella non confermata anyway tra persone troppo educate per far trapelare qualunque commento in merito..
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la premessa è che il bjj perfezionato nelle favelas di Rio dovrebbe essere migliore e che Helio diceva che il suo jj era migliore perchè funzionava anche per i piccolini come lui.questo non per sminuire niente.anche la fortuna conta.
perchè nelle favelas cos'hanno: un laboratorio?
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o alla spranga raccolta da terra, di aprirti la testa.
spranghe per terra non ce ne sono più: la differenziata fa la sua parte
per il resto Joseph lo devo, un giorno, conoscere
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o alla spranga raccolta da terra, di aprirti la testa.
la differenziata fa la sua parte
Differenziata?
Fanchì, devi scendere al Sud qualche volta..... :D
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Lasagne, ceci e peperoni?
roccocò o pastiera?
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roccocò o pastiera?
Tastiera, Fanchì, tastieraLasagne e tastiera...ehhehehhehe
:D :D :D :D :D :D :D
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Quoto quanto scritto da Joseph a pagina prima.
Stessi concetti ma nessun fanatismo.
Per il resto, in questo caso il parallelo MMA-DP reggerebbe, la differenza di risultato è determinata potenzialmente dalla facilità di "centrare" un bersaglio che consenta il massimo danno col minimo sforzo.
Quindi, casistica corretta di Wolvie a parte, nn è che nn ci si focalizza sul mignolo o sul pollice perchè bisogna studiare tanto, ci si focalizza su altro perchè se smerigli un gomito o un ginocchio o una spalla l'effetto è diverso.
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Beh, discutevo del singolo incontro, che poi i Jujiteri non abbiano spesso i piedi per terra nelle loro valutazioni sul bjj, è cosa chiara
Anche ad alti livelli, a terra, trovano chi gli da punti, in altre discipline.
Possiamo citare il caso di Yoshida che finalizza Roice Gracie, etc etc...
Guarda, quei praticanti di Bjj lì non ha senso nemmeno considerarli e col tempo, magari, le cose gli appariranno più chiare.... :)
volevo infatti solo sottolineare che si puo essere appassionati e totalmente entusiati di una disciplina senza esserne fanatici,appunto...
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Da Judoka, io dissento dall'autore dell'articolo, che pure contiene delle verità.
Innanzitutto sulle statistiche: nella mia esperienza non è affatto vero che nove volte su dieci si finisce a terra, io posso dare questa situazione in un 50% degli scontri che ho visto.
Io credo che per strada- una volta arrivati al combattimento- sia più utile essere un buono striker che un buon lottatore.
Premesso che: un praticante di uno sport lottatorio nell'uno contro uno è più efficace rispetto ad uno striker.
Ciononostante le dinamiche di uno scontro di strada sono molto diverse da quelle di un uno contro uno.
Quando ti arrivano addosso numerose persone, da grappler starai meglio in piedi, ma ciò non impedirà al coltello che uno di quelli ha in tasca di bucarti la pancia, o alla spranga raccolta da terra, di aprirti la testa.
Arrivare al contatto rappresenta un livello di scontro pericoloso meglio molto meglio, se devo scegliere un abilità, colpire e mantenere le distanze e quindi essere allenati per questo, perchè una volta che la distanza è accorciata non si torna più indietro.
Da questo punto di vista, la mentalità da ring, la postura da gara, sono totalmente devianti.
E' per questo che una serie di cose volgarmente disprezzate come "tradizionalismi", ti salvano la vita.
Ad esempio: abitudine a tenere la testa alta, per acquisire una visuale a 360° di quello che ci accade attorno e delle possibili direzioni da cui arrivano gli attacchi o lo studio certosino delle distanze.
E con questo siamo ancora nel campo del combattimento, la dp credo debba essere una sfera molto piu amplia.
Manca ancora la possibilità di appoggiare :thsit: