Ar.Ma.

Difesa personale => Difesa Personale => Topic started by: Gingo on January 21, 2011, 22:36:25 pm

Title: Paura della morte
Post by: Gingo on January 21, 2011, 22:36:25 pm
Salve, frequento da un pò di tempo autodifesa come il krav maga e un altra arte marziale, il kali.
più vado avanti nello studio, più mi piacciono, ma in particolar modo il krav mi delude visto che insegnano la versione civile, e a quanto vedo lo studio del coltello e delle armi è trattato in maniera superficiale, anzi superficiale è un complimento. il kali, è tutta un altra pasta ed è micidiale nell'uso delle armi, insegna il coordinamento arma corpo fondamentale, e non si limita a insegnare tecniche preconfezionate come fa il krav civile, ma studia il concetto di arma. nonostante ciò amo molto il krav, peccato che non approvo come sia insegnato in palestra, non vedo perchè ai civili non possano essere insegnate tecniche militari e letali. Inoltre penso sia sbagliato insegnare le tecniche viste estremamente come autodifesa, le arti marziali piùtradizionali insegnano tecniche mortali, ed è per questo che secondo me un artista marziale  può essere avvantaggiato rispetto a un praticante di krav o difesa personale, poichè il primo è coscente di essere un arma ed oltre a sapersi difendere, sà anche attaccare, il secondo invece è limitato dal sapere quelle tecniche che per quanto possano essere valide e studiate, non lo rendono di certo un combattente vero, un arma.
comunque, non è questo di cui voglio parlarvi. le tecniche di autodifesa, penso siano valide se insegnate correttamente, e praticate a lungo, penso che possano effettivamente salvarci da un aggressione.
il discorso è che secondo me, bisognerebbe più focalizzarsi sulla paura di morire e dello scontro. secondo me infatti, riuscendo ad annullare la paura della morte, tutto sarebbe estremamente più semplice. quando combattiamo, abbiamo paura dei colpi, e oltre delle botte anche paura di morire. questo, per lo meno in alcune persone, le spaventa, sono stressatissime quando combattono, e non riescono a fare tecnica o colpire nella maniera più cprretta.  ovviamente, non intendo fare sparring, perchè per quanto uno lo possa fare non si avvicinerebbe mai a un braccio spezzato in uno scontro, o a un cazzoto preso a piena potenza, o alla paura di stare per subire una presa da strangolamento.
io sono dell'idea che se in qualche modo si riuscisse a minimizzare la paura della morte, di tagli da coltello ecc., si potrebbero raggiungere risultati incredibili. non avendo paura infatti, si riuscirebbe in uno scontro a restare totalmente lucidi, e quindi a valutare l'ipotesi migliore da fare per uscire vivi. una persona non lucida, potrebbe fiondarsi su una porta e non ricordarsi che è sempre stata chiusa, chiudendosi in un vicolo cieco, o presa dallo spavento non capire che l'aggressore che si trova davanti è più agile e scaltro e la distanza fra i due è bassissima e la vittima non ha un vantaggio notevole, e mettendosi a correrre non farebbe altro che esporsi completamente al nemico. Una persona non lucida, così come sento dire spessissimo, quando è picchiata o sotto stress può addirittura ad arrivare a spaventarsi in maniera tale da dimenticare tutto. Inoltre, questa cosa posso garantirla io stesso, alcune persone fra cui me, se sottoposte a stress fisico e da combattimento perdono tutta la forza. Mi è capitato fortunatamente solo una volta di essere vittima di una aggressione, da un cretino quindi non ero per niente in pericolo di vita. Eppure mi sono accorto, che i miei colpi erano di una scarsissima potenza, ero talmente teso che non riuscivo a scaricare una forza sufficiente a provocare dolore.
ora fine del poema che ho scritto, in sostanza voglio dire che la paura della morte e dello scontro è la cosa più pericolosa, ci paralizza, ci fa dimenticare tecniche e tutto quanto. essendo estremamente rilassati in un reale scontro, i vantaggi sarebbero inauditi. Basti pensare che uomini delle forze speciali, sotto stress, rendono il 20%, immaginatevi quanto può rendere un civile. Ma immaginate anche, come se questo stress fosse inesistente e forse convogliato in sicurezza interiore e violenza, i risultati potrebbero essere incredibili, vi chiedo, esiste qualche tecnica, approccio, teoria, metodo, tutto quello che vi pare, per ridurre, azzerare, minimizzare, prepararsi alla morte e ridurre la paura?
non intendo robba come sparring, lo sparring ti aiuta senz'altro a subire un pugno, ma la paura la avrai sempre ed è quella che ti impedisce di reagire, o può portarti a reazioni imprevedibili e che ti conducano alla morte.
Title: Re:Paura della morte
Post by: Darth Dorgius on January 21, 2011, 22:47:50 pm
Dici bene. :)

Sai che dicono che un vero guerriero vince il combattimento senza combattere?

Ecco... La mia interpretazione è questa: quando affronti un combattimento senza la paura di morire, e fai percepire al tuo avversario che non hai nulla da perdere, ma che andrai avanti fino alla fine... Allora l'altro si farà due conti e lascerà perdere. ;)
Title: Re:Paura della morte
Post by: Gingo on January 21, 2011, 22:50:52 pm
sono d'accordo con quello che dici, infatti ho chiesto come si può raggiungere questo obiettivo...
di certo ripeterselo nella mente, non ti farà stare tranquillo, rilassato, lucido e cosciente contro un coltello.
quindi, come raggiungere questo stato di quiete?
Title: Re:Paura della morte
Post by: Giannizzero Wolf on January 21, 2011, 23:12:30 pm
ehm ... rilassato contro un individuo armato di coltello?  :spruzz:
il discorso parte comunque da presupposti "strani"

di lavoro sotto stress per migliorare le capacità necessarie alla DP se ne è parlato, con una semplice ricerca trovi un poco di materiale da cui partire  ;)
Title: Re:Paura della morte
Post by: Gingo on January 21, 2011, 23:25:29 pm
il discorso parte da presupposti correttissimi, è scientificamente studiato che sotto stress non si è lucidi, si commettono errori grossolani, e tutto il resto.
non capisco che intendi per DP, se puoi essere piu chiaro
Title: Re:Paura della morte
Post by: Barvo Iommi on January 21, 2011, 23:44:08 pm
non condivido niente, mi spiace Gingo niente di personale :)
appena ho un attimo argomento meglio
Title: Re:Paura della morte
Post by: shitake on January 22, 2011, 05:26:56 am
è tutto molto semplice: esistono droghe chimiche che danno l'effetto che tu desideri in pochi secondi, potresti tenerne sempre una a portata di mano e non appena vedi un coltello o una minaccia qualsiasi, ne prendi una al volo (quindi molto allenamento lo dovresti fare della tecnica più rapida per estrarre la pillola e ingerirla) oppure, se vuoi evitare di dover attendere quei secondi necessari a che faccia effetto, puoi prenderla in continuazione, in modo da essere sempre strafatto, costantemente durante tutta la giornata. Io non ho mai provato, ma ho sentito dire che funziona alla grande, puoi anche ricevere 10 coltellate o 5 pallottole e non sentire il minimo dolore, la paura della morte svanisce, muori proprio che è una bellezza!  :D  :D  :D  :D  :D
Scusate, ma non ho proprio resistito  :sbav: Ora massacratemi pure, non reagirò, tanto non ho paura della morte  :hakama:
Title: Re:Paura della morte
Post by: Gingo on January 22, 2011, 07:42:23 am
 :nono: :nono: :nono: :nono:

come sempre, quando si fanno discussioni argomentate, intelligenti, e con cognizione di causa, i soliti geni entrano in gioco per prendere per il culo. io dico vuoi prendere in giro, fallo, ma fallo con chi apre discussioni ridicole(su answers ne trovi a bizeffe), se invece ti sforzassi di leggere quello che ho scritto(probabilmente la lunghezza ti ha spaventato) ti accorgeresti di come la discussione sia valida.
peccato
Title: Re:Paura della morte
Post by: muteki on January 22, 2011, 08:37:21 am
seriamente parlando non condivido nemmeno io. trovo il discorso pericoloso, passibile di essere travisato da qualche esaltato.

non temere la morte potrebbe tradursi in avventatezza. e comunque per la persona media, non militare o altro di mestiere, è un discorso privo di vera importanza, visto che in genere non ci imbattiamo in attentati terroristici e sparatorie a ogni passo.

penso sia più utile, in termini di mera DP, lavorare sullo stress, l'affaticamento, e altri fattori più concreti.
Title: Re:Paura della morte
Post by: The Spartan on January 22, 2011, 08:52:41 am
La prima cosa che è evidente è che probabilmente nn fai un Krav Maga degno di nota....
Ma forse nn è nemmeno quello che cercavi.
Non avere paura della morte, detto così, mi riporta storicamente a personaggi coi quali nn vorrei mai avere nulla a che fare.
Se si parla di tramutarsi, al dunque, da prede a predatori è un altro discorso dove entrano in ballo altri elementi.
Title: Re:Paura della morte
Post by: Giannizzero Wolf on January 22, 2011, 10:13:17 am
il discorso parte da presupposti correttissimi, è scientificamente studiato che sotto stress non si è lucidi, si commettono errori grossolani, e tutto il resto.
non capisco che intendi per DP, se puoi essere piu chiaro
DP = difesa personale ... per abbreviare

Title: Re:Paura della morte
Post by: Rev. Madhatter on January 22, 2011, 10:56:15 am
Quello che cerchi esiste/ e' esistito in praticamente ogni tradizione guerriera, si sublima la paura della morte grazie a impianti "religiosi" di vario genere.

Dall'hakagure al cattolicesimo guerriero dei templari,dagli hashashin alla cultura greca...scegline una,fatti un lavaggio del cervello e smetti di temere la morte   :)


Title: Re:Paura della morte
Post by: The Spartan on January 22, 2011, 11:09:23 am
Paura della morte è una cosa.
Delle mazzate un'altra.
Title: Re:Paura della morte
Post by: metal storm on January 22, 2011, 11:58:25 am
c'è qualcuno qui che non avrebbe paura di morire di fronte ad un coltello o ad un'arma da fuoco?

anche inconsciamente, ma noi viviamo di paure.

devo quotare Mad: l'unico modo di sconfiggere la paura è un bel lavaggio del cervello.

altrimenti, scattano altri processi mentali: allenarsi allo stress, alll'imboscata, all'inferiorità numerica. possono servire, ma la paura non è che passa, viene messa sotto controllo.
Title: Re:Paura della morte
Post by: Kufù on January 22, 2011, 12:05:59 pm
Quello che cerchi esiste/ e' esistito in praticamente ogni tradizione guerriera, si sublima la paura della morte grazie a impianti "religiosi" di vario genere.
Dall'hakagure al cattolicesimo guerriero dei templari,dagli hashashin alla cultura greca...scegline una,fatti un lavaggio del cervello e smetti di temere la morte   :)

tutto questo per non farli fuggire dallo schiaramento

gli animali sotto minaccia reagiscono scappando, se pensano di non riuscire a scappare allora attaccano, e se a questo punto credono di non aver scampo si bloccano (come lo scarafaggio che finge di essere morto)

per un essere umano dovrebbe essere la stessa cosa, invece nella societa' in cui ci troviamo ci capita troppo raramente di avere delle strizze, quindi talvolta siamo incapaci di gestire le nostre paure e saltiamo direttamente al panico (cioe' non scappiamo, non combattiamo, ma ci blocchiamo)

dovremmo fare come gli animali, frutare la nostra paura, fruttare l'adrenalina che essa produce per scappare piu' velocemente o al limite combattere piu' forte, come una tigre terrorizzata
Title: Re:Paura della morte
Post by: Rev. Madhatter on January 22, 2011, 12:16:41 pm
Quello che cerchi esiste/ e' esistito in praticamente ogni tradizione guerriera, si sublima la paura della morte grazie a impianti "religiosi" di vario genere.
Dall'hakagure al cattolicesimo guerriero dei templari,dagli hashashin alla cultura greca...scegline una,fatti un lavaggio del cervello e smetti di temere la morte   :)

tutto questo per non farli fuggire dallo schiaramento

gli animali sotto minaccia reagiscono scappando, se pensano di non riuscire a scappare allora attaccano, e se a questo punto credono di non aver scampo si bloccano (come lo scarafaggio che finge di essere morto)

per un essere umano dovrebbe essere la stessa cosa, invece nella societa' in cui ci troviamo ci capita troppo raramente di avere delle strizze, quindi talvolta siamo incapaci di gestire le nostre paure e saltiamo direttamente al panico (cioe' non scappiamo, non combattiamo, ma ci blocchiamo)

dovremmo fare come gli animali, frutare la nostra paura, fruttare l'adrenalina che essa produce per scappare piu' velocemente o al limite combattere piu' forte, come una tigre terrorizzata

In realta' io credo che la cosa fosse molto piu' profonda di un semplice "non fuggire dallo schieramento".

Un sistema di credenze ben strutturato in grado di annientare la paura della morte ed anzi innalzarla a valore estremo,ad aspirazione, e' in grado di creare delle macchine da guerra nel vero senso della parola,individui scarsamente umani e piu' "robotici".

Questa cosa e' oltremodo vistosa quando consideriamo il "samurai" e la cultura che l'ha prodotto, ed e' vistoso perche' ancora oggi in alcune am giapponesi sopravivvono concetti che sono retaggio di una filosofia che non ci appartiene.
Lo zen spersonalizzante e' un elemento fondante senza il quale impiantare i valori del budo diventa..."arduo".

Ma non c'e' bisogno di andare lontano o fare esempli complicati, il concetto di "bella morte" e' roba di casa nostra, per fare un esempio terra-terra anche il solo film 300 richiama bene questo concetto.

O il valhalla? (e vogliamo parlare delle morrigan? dimmi che non e' un tentativo di corruzione per mandare gli uomini a morire  XD)


Quello che cerco di dire e' che non serviva come strumento per controllare la paura e restare nei ranghi,ma per spostare tutto il sistema di credenze e fare in modo che la paura non ci fosse piu' e che la morte andasse cercata.

Un po' come le vittime sacrificali che si consideravano investite da un "Onore".




Allora si che resti tranquillo e lucido davanti al coltello,alla spada o al fucile.
Title: Re:Paura della morte
Post by: Dottor Wolvie Killmister on January 22, 2011, 13:38:21 pm
Quello che cerchi esiste/ e' esistito in praticamente ogni tradizione guerriera, si sublima la paura della morte grazie a impianti "religiosi" di vario genere.

Dall'hakagure al cattolicesimo guerriero dei templari,dagli hashashin alla cultura greca...scegline una,fatti un lavaggio del cervello e smetti di temere la morte   :)

Grande Mad!!  ;)

E' un problema sottile. Certo, il tono di gingo nel suo primo post è stato un pò troppo estremo  :=) ma il concetto credo sia quello.
Dovremmo prima di tutto chiedere qualcosa a chi la morte l'ha vista da vicino e magari l'ha anche data a qualcuno, per vari motivi.

Io personalmente vedo impossibile liberarsi dalla paura della morte... credo che la serena accettazione di essa come un fatto ineluttabile per ognuno di noi ("A livella" del grande Totò  :-* ) ci farebbe capire meglio anche la sua controparte, la vita. Come impiegarla meglio, in modo da essere "evangelicamente" sempre pronti a perderla. Così, tanto da vedere la cosa in maniera più ampia, e non solo in soggettiva.
Ma siamo in un forum di arti marziali, quindi si parla della morte in combattimento.
E già qui ognuno la vede come gli pare.


Title: Re:Paura della morte
Post by: Dottor Wolvie Killmister on January 22, 2011, 13:42:22 pm
Paura della morte è una cosa.
Delle mazzate un'altra.


Credo anch'io che cambi proprio la percezione globale della cosa.
Title: Re:Paura della morte
Post by: Crux on January 22, 2011, 14:08:06 pm
Io credo che non esista essere umano che non abbia le sue paure, il coraggio e' la capacita' di affrontare la paura e vincerla, cioe' il non farsi dominare dalle emozioni non l'annullarle, una persona senza paura, ammesso che esiste, e' un "robotizzato" come dice Mad non un "coraggioso".

La paura della morte e' una cosa naturale, fa' parte dell'istinto di autoconservazione, il sacrificare se' stessi per un bene piu' grande e' la conseguenza o di una estrema chiusura mentale derivante da convinzioni fideistiche/lavaggio del cervello oppure di una estrema consapevolezza, cosa piu' rara.
Title: Re:Paura della morte
Post by: The Spartan on January 22, 2011, 14:14:17 pm
Ragionando per assurdo poi questo concetto di nn paura della morte potrebbe addirittura essere deleterio e cozzare con l'istinto di sopravvivenza.
Title: Re:Paura della morte
Post by: Giannizzero Wolf on January 22, 2011, 14:53:12 pm
Ragionando per assurdo poi questo concetto di nn paura della morte potrebbe addirittura essere deleterio e cozzare con l'istinto di sopravvivenza.
:thsit:
inconsapevolezza ed incoscienza  :thsit:

oppure W Darwin  XD
Title: Re:Paura della morte
Post by: shitake on January 22, 2011, 14:58:00 pm
:nono: :nono: :nono: :nono:

come sempre, quando si fanno discussioni argomentate, intelligenti, e con cognizione di causa, i soliti geni entrano in gioco per prendere per il culo. io dico vuoi prendere in giro, fallo, ma fallo con chi apre discussioni ridicole(su answers ne trovi a bizeffe), se invece ti sforzassi di leggere quello che ho scritto(probabilmente la lunghezza ti ha spaventato) ti accorgeresti di come la discussione sia valida.
peccato

Avevo promesso di non reagire se mi massacravano gli altri o i moderatori, ma non se scrivevi altre baggianate tu. Il fatto di scriverne una buona quantità in fila non le rende discussioni argomentate, intelligenti, e con cognizione di causa, anzi, proprio leggendole si capisce al volo che tu cognizione di causa non ne hai. Stai tranquillo che ho letto tutto, l'unica lunghezza che mi spaventa è quella di un mio amico di nome Rocco. Purtroppo quando leggo post come i tuoi posso solo ironizzare perchè se li prendessi sul serio dovrei far notare che chi li scrive dimostra una preoccupante tendenza ad essere un sociopatico. Perchè non rifletti tu, seriamente, su cosa poteva voler sottolineare, con lo scherzo, il mio post.
Title: Re:Paura della morte
Post by: Gargoyle on January 22, 2011, 15:43:55 pm
Ragionando per assurdo poi questo concetto di nn paura della morte potrebbe addirittura essere deleterio e cozzare con l'istinto di sopravvivenza.

 :thsit:
Title: Re:Paura della morte
Post by: Barvo Iommi on January 22, 2011, 15:56:27 pm
ok non argomento più, avete già detto tutto
Ragionando per assurdo poi questo concetto di nn paura della morte potrebbe addirittura essere deleterio e cozzare con l'istinto di sopravvivenza.
:thsit:
Title: Re:Paura della morte
Post by: Kufù on January 22, 2011, 15:57:22 pm
Avevo promesso di non reagire se mi massacravano gli altri o i moderatori, ma non se scrivevi altre baggianate tu. [...] Purtroppo quando leggo post come i tuoi [...] dovrei far notare una preoccupante tendenza ad essere un sociopatico

il tuo senso del dovere di far notare i sociopatici mi lascia senza parole  ???
Title: Re:Paura della morte
Post by: shitake on January 22, 2011, 16:04:57 pm
scusa kungfuka, ma se mi citi in quel modo, tagliando e cucendo, decontestualizzi e il senso della frase cambia. La riporto integralmente così si capisce meglio di che parlo:
"Purtroppo quando leggo post come i tuoi posso solo ironizzare perchè se li prendessi sul serio dovrei far notare che chi li scrive dimostra una preoccupante tendenza ad essere un sociopatico."
Title: Re:Paura della morte
Post by: Kufù on January 22, 2011, 16:06:13 pm
scusa kungfuka, ma se mi citi in quel modo, tagliando e cucendo, decontestualizzi e il senso della frase cambia. La riporto integralmente così si capisce meglio di che parlo:
"Purtroppo quando leggo post come i tuoi posso solo ironizzare perchè se li prendessi sul serio dovrei far notare che chi li scrive dimostra una preoccupante tendenza ad essere un sociopatico."

ok ora cambia, avevo capito male
Title: Re:Paura della morte
Post by: shitake on January 22, 2011, 16:16:00 pm

tutto questo per [...] gli animali sotto minaccia [...] credono di non aver [...] lo scarafaggio che finge di essere [...] umano dovrebbe essere la [...] cosa[...] capita troppo raramente di avere delle [...] paure e saltiamo [...] come gli animali, [...] o al limite [...] come una tigre terrorizzata

capisci bene che  quotarti così sarebbe un tantino lontano dal rendere il senso di quello che avevi scritto tu  :D :D :D
Title: Re:Paura della morte
Post by: Kufù on January 22, 2011, 16:17:43 pm
tutto questo per [...] gli animali sotto minaccia [...] credono di non aver [...] lo scarafaggio che finge di essere [...] umano dovrebbe essere la [...] cosa[...] capita troppo raramente di avere delle [...] paure e saltiamo [...] come gli animali, [...] o al limite [...] come una tigre terrorizzata
capisci bene che  quotarti così sarebbe un tantino lontano dal rendere il senso di quello che avevi scritto tu  :D :D :D

hai tagliato poco, si capisce comunque cio' che volevo dire anche cosi'
Title: Re:Paura della morte
Post by: shitake on January 22, 2011, 16:22:44 pm
 :sur:  :D  :spruzz:
Title: Re:Paura della morte
Post by: Gingo on January 22, 2011, 20:42:00 pm
è evidente che non conosci cosa sia un forum.
un forum è fatto per AIUTARE le persone, non per prenderle per il culò.
in un forum, io scrivo un topic e posso chiedere un parere, in questo caso, ho chiesto esplicitamente un tipo di aiuto, tu dovevi aiutarmi, dire apertamente che sono un folle, o non rispondere.
mi sembra che si sia andati leggermente off topic dalla richiesta iniziale del topic, peccato, poteva essere una discussione interessante. pensavo di trovare qualche d'uno disposto ad aiutarmi e ad approfondire, è evidente che non vi interessa, eppure si tratta di un forum di arti marziali, e nel passato, la morte era un tema fondamentale per le arti, e voi oggi lo liquidate in questo modo? d
per la cronaca, lo studio della non paura della morte, è oggetto da SEMPRE per gli eserciti di tutto il mondo. basti pensare, che ai samurai veniva insegnato a ridere mentre combattevano per non aver paura di morire, ma più di recente sotto la seconda guerra mondiale, veniva iniettata adrenalina nei soldati per renderli più coraggiosi. secondo te genio, c'è una ragione per cui avveniva questo, cioè davano iniezioni di adrenalina tanto per sfizio, o c'era una motivazione solida dietro a quella scelta? certo che c'era, infatti si sono accorti che essendo più coraggiosi, i soldati non solo rendevano meglio sul campo di battaglia, ma erano lucidi e prendevano al meglio le decisioni.
io sto semplicemente dicendo questo, sto chiedendo come si può ridurre la paura di morire. non mi sembra di essermi macchiato di un così grave crimine, la verità è che per alcuni è forse meglio parlare di cretinate che di robba seria. se per caso si riuscisse a non aver paura della morte, secondo me, si potrebbero sconfiggere tutti i problemi, a partire dalla mancanza in sè stessi, all'imbarazzo di parlare di fronte a tutti ecc.

non è vero che paura di prendere le mazzate, è diverso da non aver paura di morire.
se uno non ha paura di morire, accetta la morte... e la morte si presenta in modi infiniti, da un pugno in faccia che ti rompe il cervello, a venir bollito vivo.

rispondo a Storm: no, io stesso mi cagherei sotto d'innanzi a un coltello. ed ho aperto il topic,  proprio per questo, per chiedere come controllare la paura e piu avanti non temere la morte.

a poi c'era quello che dice che il discorso può essere scritto da un esaltato... bè non so, forse non conosci le arti marziali, nel passato erano usate per uccidere e insegnavano a non aver paura della morte e del dolore, basti pensare a quello che erano in grado di farsi i grandi maestri meditando e concentrandosi. forse ti piace studiare le arti marziali come dici tu, peccato che ciò non corrisponde al vero, le arti marziali sono nate per far diventare chi le pratica delle armi in grado di uccidere, o vuoi dire forse che non è così? non a caso, non si sviluppano in italia ma in posti dove c'è necessità tutt'oggi di combattere per una reale difesa personale, vedi le filippine
Title: Re:Paura della morte
Post by: shitake on January 22, 2011, 21:07:57 pm
una cosa certamente è chiara, la paura nella tua esistenza gioca un ruolo fondamentale. Se vuoi che ne parliamo in maniera veramente seria possiamo farlo in pvt. Io lo so cos'è un forum, è un posto in cui puoi trovare anche chi ti risponde in maniera sarcastica. Tu non ti rendi conto di quanto seria sia la richiesta che stai facendo. Non ti rendi conto di cosa si legge tra le righe dei tuoi post. In pvt sono a tua disposizione.
Title: Re:Paura della morte
Post by: Ethan on January 22, 2011, 22:12:02 pm
Quote
un forum è fatto per AIUTARE le persone, non per prenderle per il culò.
se quando qualcuno t'indirizza fai finta di non capire c'è poco da discutere.
Ci sono altri forum dove puoi essere allegramente preso in giro, in questo si usa dire le cose come stanno.
Quote
in un forum, io scrivo un topic e posso chiedere un parere, in questo caso, ho chiesto esplicitamente un tipo di aiuto, tu dovevi aiutarmi, dire apertamente che sono un folle, o non rispondere.
ti ho posto una domanda, qual'è il tuo obiettivo?
se non rispondi a questa domanda nessuno potrà risponderti.
Quote
mi sembra che si sia andati leggermente off topic dalla richiesta iniziale del topic, peccato, poteva essere una discussione interessante
infatti hai ricevuto risposte più che sensate
Quote
.pensavo di trovare qualche d'uno disposto ad aiutarmi e ad approfondire, è evidente che non vi interessa, eppure si tratta di un forum di arti marziali, e nel passato, la morte era un tema fondamentale per le arti, e voi oggi lo liquidate in questo modo?
aiutarti in cosa?
Quote
per la cronaca, lo studio della non paura della morte, è oggetto da SEMPRE per gli eserciti di tutto il mondo.
basti pensare, che ai samurai veniva insegnato a ridere mentre combattevano per non aver paura di morire,

senza scomodare la casta dei samurai, era una estremizzazione dell'"onore" , una cosa che hai o non hai...nessun libro può insegnartelo

Quote
ma più di recente sotto la seconda guerra mondiale, veniva iniettata adrenalina nei soldati per renderli più coraggiosi.
l'adrenalina è un ormone "eccitante" e tra parentesi nella IIWW veniva usato altro e per diminuire la sensazione di stanchezza

Quote
secondo te genio, c'è una ragione per cui avveniva questo, cioè davano iniezioni di adrenalina tanto per sfizio, o c'era una motivazione solida dietro a quella scelta? certo che c'era, infatti si sono accorti che essendo più coraggiosi, i soldati non solo rendevano meglio sul campo di battaglia, ma erano lucidi e prendevano al meglio le decisioni.
o semplicemente servivano 3 colpi invece di uno per fermarlo.

Quote
io sto semplicemente dicendo questo, sto chiedendo come si può ridurre la paura di morire. non mi sembra di essermi macchiato di un così grave crimine, la verità è che per alcuni è forse meglio parlare di cretinate che di robba seria.
se non ha NIENTE da perdere non hai paura di morire, altrimenti si.

Quote
se per caso si riuscisse a non aver paura della morte, secondo me, si potrebbero sconfiggere tutti i problemi, a partire dalla mancanza in sè stessi, all'imbarazzo di parlare di fronte a tutti ecc.
quale il nesso con la "paura di morire"? per problemi di comunicazione oggi esistono degli specialisti...

Quote
rispondo a Storm: no, io stesso mi cagherei sotto d'innanzi a un coltello. ed ho aperto il topic,  proprio per questo, per chiedere come controllare la paura e piu avanti non temere la morte.
ti rispondo io...non esistono manuali,corsi o altro che ti insegnano a non temere la morte.
vivi situazioni limite e non farai domande tanto sciocche

Quote
a poi c'era quello che dice che il discorso può essere scritto da un esaltato... bè non so, forse non conosci le arti marziali, nel passato erano usate per uccidere e insegnavano a non aver paura della morte e del dolore, basti pensare a quello che erano in grado di farsi i grandi maestri meditando e concentrandosi.
:nono:
Quote
orse ti piace studiare le arti marziali come dici tu, peccato che ciò non corrisponde al vero, le arti marziali sono nate per far diventare chi le pratica delle armi in grado di uccidere, o vuoi dire forse che non è così?
Errato, nessuna am (esempio generico) trasforma una mezza checca in un killer.

Quote
non a caso, non si sviluppano in italia ma in posti dove c'è necessità tutt'oggi di combattere per una reale difesa personale, vedi le filippine
conosci la storia italiana?
gli occidentali hanno una tradizione marziale in continua evoluzione da sempre, in oriente è stato un ristagno quasi continuo per secoli e secoli.

Un solo consiglio disinteressato: fatti meno seghe mentali altrimenti quando proverai,semmai proverai, resterai molto deluso

Title: Re:Paura della morte
Post by: Gingo on January 22, 2011, 22:28:43 pm
ma errato di cosa? nessuna am trasforma una mezza checca in un killer?
secondo te, i ragazzi spartani ad esempio, prima di diventare delle armi da guerra erano delle checche o cosi gia nascevano dei killer? anche una mezza checca, se allenata correttamente diventa un arma, non diciamo sciocchezze, non è che si nasce mezze cecche, o killer.

se non hai niente da perdere non hai paura di morire? ahahah, questo è proprio figo... forse non ti è chiaro che la cosa più grande che un essere umano possa perdere, è proprio la vita, quindi fino a che tu non sei morto hai sempre una cosa fondamentale, cioè la vita.

no, non ho avuto risposte di nessun tipo. un tizio risponde in modo sarcastico, tu fai tutto tranne che rispondere la topic.

il topic dice una cosa semplice, e immediata: esistono tecniche, consigli per non aver paura della morte? fine, se tu ci vedi qualcos'altro, problemi tuoi.
mi chiedi qual'è il mio obiettivo? nessuno, voglio sapere se secondo voi, è possibile allentare questo normale sentimento umano.
ora se si vuole rispondere come in teoria dovrebbe essere, lo si fa, invece che accusare qualcuno di essere sociopatico.  lo si può anche dire, si possono fare critiche alla persona certamente, ma accompagnandole con una risposta al topic. non ci si può limitare a fare le 5 frasi di battuta, che mi stanno pure bene, ma se accompagnate con una risposta pertinente alla domanda.
Title: Re:Paura della morte
Post by: Barvo Iommi on January 22, 2011, 22:35:58 pm
no, non è possibile non aver paura della morte, puoi solo trovare il modo di affrontare la paura volta per volta
nessuna am trasforma un ragazzino spaventato in un killer, la cosa che lo può trasformare sono dei determinati episodi di vita di svariata natura in cui o tira fuori il coraggio di superare quella paura o soccombe

Title: Re:Paura della morte
Post by: Gingo on January 22, 2011, 22:39:08 pm
ecco una risposta pertinente, finalmente. sono d'accordo su quello che dici riguardo il ragazzino spaventato, ma non è solo quello, secondo me oltre al coraggio, bisogna avere anche la prepazione tecnica che può offrire un arte marziale, che ripeto, contrariamente a quanti molti pensano, le arti marziali sono state fatte per uccidere(basti pensare che in giappone, per un furto ti tagliavano in due con una katana)
Title: Re:Paura della morte
Post by: Barvo Iommi on January 22, 2011, 22:48:06 pm
non sono informato sulla storia del giappone antico
ma l'am e l'uccidere son due cose che cozzano se pensi che la maggior parte degli omicidi son compiuti da gente che è lontana anni luce dalle am,
è la volontà di uccidere che fa la diferenza, ma questa volontà non è un sentimento normale ma è roba o da raptus improvviso o da manuale di psichiatria 
Le arti marziali son nate per combattere, quello è veramente difficile.. uccidere è estremamente facile se c'è la testa bacata che decide di farlo
Title: Re:Paura della morte
Post by: Ethan on January 22, 2011, 22:50:27 pm
Quote
ma errato di cosa? nessuna am trasforma una mezza checca in un killer?
secondo te, i ragazzi spartani ad esempio, prima di diventare delle armi da guerra erano delle checche o cosi gia nascevano dei killer? anche una mezza checca, se allenata correttamente diventa un arma, non diciamo sciocchezze, non è che si nasce mezze cecche, o killer.
Mai sentito parlare dei Taigeto?  XD idea di quanti morissero durante l'agognè?
ma che te lo dico a fare

Quote
se non hai niente da perdere non hai paura di morire? ahahah, questo è proprio figo... forse non ti è chiaro che la cosa più grande che un essere umano possa perdere, è proprio la vita, quindi fino a che tu non sei morto hai sempre una cosa fondamentale, cioè la vita.
ti sei appena contraddetto rispetto a tutto il thread e quello che tutti gli utenti t'hanno detto.
Quote
no, non ho avuto risposte di nessun tipo. un tizio risponde in modo sarcastico, tu fai tutto tranne che rispondere la topic.
le risposte ti sono state date,ma a te non piacciono.
Che aspetti..qualcuno che ti dica leggi XXXX di mcnab o frank dux?
se le risposte reali non ti piacciono i film sono un buon diversivo

Quote
il topic dice una cosa semplice, e immediata: esistono tecniche, consigli per non aver paura della morte? fine, se tu ci vedi qualcos'altro, problemi tuoi.
se non sei in grado capirlo non vale la pena dirtelo

Quote
mi chiedi qual'è il mio obiettivo? nessuno, voglio sapere se secondo voi, è possibile allentare questo normale sentimento umano.
non solo dici idiozie,ma nemmeno leggi  situazioni limite

Quote
ora se si vuole rispondere come in teoria dovrebbe essere, lo si fa, invece che accusare qualcuno di essere sociopatico.  lo si può anche dire, si possono fare critiche alla persona certamente, ma accompagnandole con una risposta al topic. non ci si può limitare a fare le 5 frasi di battuta, che mi stanno pure bene, ma se accompagnate con una risposta pertinente alla domanda.

tutti hanno cercato di darti una risposta,ma sembra che la realtà non ti vada a genio.
Io ci rinuncio su tutta la linea,non ne vale la pena

Title: Re:Paura della morte
Post by: nameganai on January 22, 2011, 23:53:48 pm
pongo un'esempio,sperando di farmi capire.

anni fa,durante una rapina in un supermercato,mi sono trovato un bel pistolone puntato alla faccia...
mi sono sdraiato come intimato...
la mia compagna,vicino a me,non aveava paura che le fosse fatto del male...temeva per i soldi che aveva in tasca...io non temevo che mi fosse fatto del male,in quanto ero più preoccupato per lei....

quando tutto fu finito,eravamo tutti scossi..si viveva in un paesino tranquillo e queste cose non erano mai capitate...

nel trambusto,avevo notato un paio di ragazzi,vicini a noi,che erano tranquilli e rilassati,sia durante la rapina,sia dopo...

mi complimentai con loro per il sangue freddo...
scoprendo che erano di qualche paese dell'est (non ricordo quale)...mi dissero "crescendo abbiamo vissuto situazioni ben peggiori di una rapina a mano armata"

quindi,credo,che la paura sia proporzionale a molti fattori,molti dei quali non dipendono dall'addestramento o dal carattere...

chi,come me,ha vissuto l'esperienza di diventare padre,sa bene che non è la paura per la propria vita a dominare le proprie reazioni...ci sono cose ben più importanti...
Title: Re:Paura della morte
Post by: muteki on January 23, 2011, 00:22:13 am
ecco una risposta pertinente, finalmente. sono d'accordo su quello che dici riguardo il ragazzino spaventato, ma non è solo quello, secondo me oltre al coraggio, bisogna avere anche la prepazione tecnica che può offrire un arte marziale, che ripeto, contrariamente a quanti molti pensano, le arti marziali sono state fatte per uccidere(basti pensare che in giappone, per un furto ti tagliavano in due con una katana)

già. addirittura il 5% (o poco meno, stando alle fonti storiche. rimando per dati più precisi, storici e culturali, a reischauer, corradini che è pure in italiano, hall e kato, il cui ottimo testo di storia e lett. giapponese è disponibile anche in italiano in versione ridotta) e della popolazione giapponese aveva il permesso di portare la katana. un popolo di killer, direi.

le AM nascono per uccidere. in ogni parte del mondo. la leggenda vuole che un monaco, il cui nome di certo conoscerai, le inserì nei programmi di studio di un certo tempio perché gli altri religiosi si anchilosavano per stare seduti. ma parliamo di estremo oriente.

ovunque, la AM nasce con l'uomo. quando parlava a versi ed era peloso. molto più peloso di ora. anche se io ho un amico che, a peli...

tornando a noi, la paura di morire, oggi, è forse qualcosa che ci accompagna meno di ieri o di ieri l'altro. fortunatamente, posso uscire di casa senza temere che un brigante mi assalga a colpi di mannaia a ogni angolo. o che un terrorista mi si faccia esplodere accanto inneggiando non so quale credo.

ma questo perché vivo in italia, in questa piccola e pericolosa (più del giappone odierno, di sicuro) italietta. che alla fin fine, tutti ci stiamo bene, qui.

se vivessimo in una favela, o in un villaggio del centro africa, o in una città mediooriental distrutta dai bombardamenti, avremmo sì, paura della morte

e lì nessuna conoscenza marziale ci sarebbe di grande aiuto. se ti sparano, muori. se ti bombardano, muori.

se parliamo di difesa personale, la paura di morire penso sia l'ultimo dei nostri problemi. semmai, dovremmo sviluppare un'attitudine mentale alla sopravvivenza, che magari (john, tu che ne dici?) è cosa un po' differente.
Title: Re:Paura della morte
Post by: cooks71 on January 23, 2011, 08:31:32 am
Penso di capire dove voglia parare Gingo.
Negli Eserciti moderni non esiste alcun approccio psicologico per prevenire la paura della morte.
Però è instillato un enorme senso del dovere, che è già di base di ceeti individui.
Fatti un giro nei siti Istituzionali e leggiti le motivazioni delle Medaglie d'Oro alla Memoria assegnate anche a nostri caduti recenti.
Si capisce, che nonostante fossero in situazioni disperate, hanno proseguito con la mansione che avevano oppure stavano reagendo al fuoco avversario, anche se isolati e feriti ed immobilizzati. Nessuno può sapere cosa passasse nella loro mente in quel momento. Ma tra i tanti pensieri, sicuramente uno predominante: vendere cara la pelle.
Questo pensiero, nei militari di carriera operativi, è ben più forte che la paura  di morire (che è presente in ogni caso.)
Ovviamente tale questione non è applicabile ai civili, che per fortuna, non vivono in una costante minaccia di morte/ferimento.
Quindi, come si evince da tante risposte, articolate o meno, è tutta questione di MOTIVAZIONE ed esperienza precedente della situazione, non addestramento.
Title: Re:Paura della morte
Post by: The Spartan on January 23, 2011, 10:22:13 am
Io rientro nei ranghi....
Dire che nel KM nn ci siano colpi letali è già segno di fare un KM sbagliato...a meno che il concetto sia quello di Hokuto allora...
Per quanto riguarda la paura della morte la distinzione dalle mazzate è essenziale, perchè un padre, aggredito in compagnia di una figlia, che "nn ha paura della morte" rischia di fare cappelle enormi per questa sua "incoscienza" e altro che eroe.
Ma si può avere paura della morte ed essere pronti e disponibli a farsi squoiare vivi se serve a preservare un figlio....
Title: Re:Paura della morte
Post by: Rev. Madhatter on January 23, 2011, 11:05:33 am
Come gia' accennavo prima,e' ampiamente possibile sublimare la paura della morte (sublimare ma non cancellare).

Il problma e' come e perche'.

Il prezzo e' a mio,civile,avviso semplicemente troppo alto.


Per farla in sommi capi restando vago (sebbene ovviamente ogni cultura differisca ed evito gli esempi per non scrivere mattoni):

-devi sviluppare un distacco dalle cose terrene.

-il distacco deve riguardare anche gli affetti,al punto da subordinarli alla propria dipartita.

-avere fede in una dimensione di vita superiore o in alternativa un distacco epicureo: che sia il paradiso cristiano o la gloria dell'iliade, la reincarnazione o la semplice dissoluzione.

-opzionale: un forte senso di collettività, che da una parte da un senso alla propria morte come "sacrificio" dall'altra esercita una forte pressione di aspettative sul singolo.

Insomma devi essere gia' un po' morto dentro.



By the way tutti gli effetti "contro la paura della morte" tendono ad essere temporanei.
Di solito chi "sa morire" non ha smesso di avere paura,ma ha semplicemente imparato  ad accettare l'idea.
Title: Re:Paura della morte
Post by: Crux on January 23, 2011, 13:35:07 pm
Quello che penso l'ho gia' scritto, sulla seconda guerra mondiale effettivamente i tedeschi hanno fatto delle ricerche per purificare l'adrenalina da estratti di giandole surrenali pero' quello che ottennero e' di scoprire il cortisone (un potente antinfiammotorio) non quello che volevano, le "go" pills che usavano gli alleati invece erano a base di anfetamine, da sempre nella storia occidentale si usavano grandi quantita' di alcool prima di un attacco oppure come nella battaglia di Waterloo i battaglioni inglesi sotto il bombardamento francese sono rimasti immobili mentre venivano massacrati solo perche' per tutta la giornata venivano portati moltissimi barili di gin dalle retrovie alla prima linea per dar "coraggio" ai red coats.
Title: Re:Paura della morte
Post by: cooks71 on January 23, 2011, 16:00:20 pm
Se si vuole aprire n 3D sull'uso di sostanze psicotrope in amvbito militare, potete farlo in Military Lite.
In ogni caso l'argomento è assolutamente privo di significanti dati pubblici, dopo lo scandalo dell'uso di droga da parte dei soldati americani in Vietnam.
In ogni caso esistono consistenti esprimenti in tal senso di sostanze, come già detto, a base di anfetamine anche in tempi recenti.
Queste sostanze, in ogni caso, non hanno lo scopo di togliere la paura della morte (i vertici militari hanno troppa paura di sostanze che influiscano troppo sulla capaicità di giudizio dei soldati), ma bensì di alleviare in modo significativo la stanchezza e il senso di fame (in certi casi).
Con certe "Pillole", se il soldato è giovane ed in eccellenti condizioni fisiche, si può arrivare a casi limite di operazioni con 72 ore di veglia.
Su un altro versante le infermerie militari in missione sono strapiene di ansiolitici ed antidepressivi da somministrare immediatamente ai soldati colpiti da shock da combattimento (evenienza abbastanza comune anche -e sopratutto- al giorno d'oggi).
Title: Re:Paura della morte
Post by: Crux on January 23, 2011, 16:06:27 pm
Non ho alcuna intenzione di parlare di sostanze psicotrope, a maggior ragione in un topic di questo genere, il mio e' un discorso prettamente storico.
Title: Re:Paura della morte
Post by: Gingo on January 23, 2011, 21:21:44 pm
Bè io non crederò mai a cose che non penso che non esistano, di certo non mi metterò a credere al cattolicesimo per non aver paura di morire.
comunque il messaggio è chiaro, a quanto vedo nessun esercito o persona si è mai preoccupato di questo problema, e vedo che però ai soldati viene insegnato a combattere in situazioni di stress. Ecco, lo stress è dovuto alla paura della morte, quindi se non ci fosse questa seconda situazione, lo stress non si porrebbe come un problema. è logico che paura della morte non si deve tradurre in spericolatezza, cioè mettersi alla guida senza cinture e cose di questo tipo, visto che qualcuno ha accennato proprio a questo, io tengo a me stesso anche se non ho paura di morire, non è che le due cose siano collegate




chi ironizza dicendo che i giapponesi erano un popolo di killer: non so come tu descrivi un popolo che prende chi ha rubato(o presunto rubato, visto che all'epoca la giustizia si sapeva benissimo quale era) veniva preso e tagliato a metà.
Title: Re:Paura della morte
Post by: muteki on January 23, 2011, 22:43:04 pm
Bè io non crederò mai a cose che non penso che non esistano, di certo non mi metterò a credere al cattolicesimo per non aver paura di morire.
comunque il messaggio è chiaro, a quanto vedo nessun esercito o persona si è mai preoccupato di questo problema, e vedo che però ai soldati viene insegnato a combattere in situazioni di stress. Ecco, lo stress è dovuto alla paura della morte, quindi se non ci fosse questa seconda situazione, lo stress non si porrebbe come un problema. è logico che paura della morte non si deve tradurre in spericolatezza, cioè mettersi alla guida senza cinture e cose di questo tipo, visto che qualcuno ha accennato proprio a questo, io tengo a me stesso anche se non ho paura di morire, non è che le due cose siano collegate




chi ironizza dicendo che i giapponesi erano un popolo di killer: non so come tu descrivi un popolo che prende chi ha rubato(o presunto rubato, visto che all'epoca la giustizia si sapeva benissimo quale era) veniva preso e tagliato a metà.

ti consiglio di studiare meglio la storia e la cultura giapponese.
Title: Re:Paura della morte
Post by: Rev. Madhatter on January 23, 2011, 23:43:19 pm

1)comunque il messaggio è chiaro, a quanto vedo nessun esercito o persona si è mai preoccupato di questo problema


2)chi ironizza dicendo che i giapponesi erano un popolo di killer: non so come tu descrivi un popolo che prende chi ha rubato(o presunto rubato, visto che all'epoca la giustizia si sapeva benissimo quale era) veniva preso e tagliato a metà.

1) io invece ti sto dicendo che e' un problema che e' stato ampiamente studiato,affrontato e "risolto".
Esiste anche letteratura """psicologica""" a riguardo,ma se tu stai cercando una risposta tipo "fai questo esercizio e smetterai di avere paura"...no quello non esiste, e' una complessa questione di ristrutturazione dell'intero sistema di credenze di un individuo.

2) Sei serio? ma hai presente che secondo questo ragionamento noi che siamo italiani siamo i peggiori?
Title: Re:Paura della morte
Post by: Gingo on January 24, 2011, 00:13:06 am
-devi sviluppare un distacco dalle cose terrene.

-il distacco deve riguardare anche gli affetti,al punto da subordinarli alla propria dipartita.

-avere fede in una dimensione di vita superiore o in alternativa un distacco epicureo: che sia il paradiso cristiano o la gloria dell'iliade, la reincarnazione o la semplice dissoluzione.

-opzionale: un forte senso di collettività, che da una parte da un senso alla propria morte come "sacrificio" dall'altra esercita una forte pressione di aspettative sul singolo.

Insomma devi essere gia' un po' morto dentro.

non mi sembra di aver letto che il problema è stato affrontato. sono d'accordo con quanto dici che è un discorso di ristrutturazione mentale, ma come si fa?
tu questo non lo dici, hai scritto quattro paragrafi che ho riportato sopra che secondo me i primi due sono molto azzeccati, ma gli altri due non c'entrano assolutamente nulla, il sacrificio per un qualcuno posso capirlo o anche per la salvezza di più persone ok, ma io sto parlando proprio di uno stile di vita, senza considerare poi la cosa della religione...
cmq non mi sembra che tu abbia scritto che la morte è un problema affrontato, si se mai lo è nelle religioni, ma quella è finzione, non realtà: dire di non aver paura di morire perchè dopo ci sia l'aldilà significa ingannare le persone, io sto parlando proprio di accettare la morte scientificamente, quello che c'è dopo non ci riguarda(per il momento siamo uomini e viviamo qui),  noi intanto la accettiamo come persone e sappiamo che è inutile spaventarsene visto che tanto prima o poi verrà.
Title: Re:Paura della morte
Post by: Rev. Madhatter on January 24, 2011, 00:22:56 am
-devi sviluppare un distacco dalle cose terrene.

-il distacco deve riguardare anche gli affetti,al punto da subordinarli alla propria dipartita.

-avere fede in una dimensione di vita superiore o in alternativa un distacco epicureo: che sia il paradiso cristiano o la gloria dell'iliade, la reincarnazione o la semplice dissoluzione.

-opzionale: un forte senso di collettività, che da una parte da un senso alla propria morte come "sacrificio" dall'altra esercita una forte pressione di aspettative sul singolo.

Insomma devi essere gia' un po' morto dentro.

non mi sembra di aver letto che il problema è stato affrontato. sono d'accordo con quanto dici che è un discorso di ristrutturazione mentale, ma come si fa?
tu questo non lo dici, hai scritto quattro paragrafi che ho riportato sopra che secondo me i primi due sono molto azzeccati, ma gli altri due non c'entrano assolutamente nulla, il sacrificio per un qualcuno posso capirlo o anche per la salvezza di più persone ok, ma io sto parlando proprio di uno stile di vita, senza considerare poi la cosa della religione...
cmq non mi sembra che tu abbia scritto che la morte è un problema affrontato, si se mai lo è nelle religioni, ma quella è finzione, non realtà: dire di non aver paura di morire perchè dopo ci sia l'aldilà significa ingannare le persone, io sto parlando proprio di accettare la morte scientificamente, quello che c'è dopo non ci riguarda(per il momento siamo uomini e viviamo qui),  noi intanto la accettiamo come persone e sappiamo che è inutile spaventarsene visto che tanto prima o poi verrà.

Quello che cerco di dirti e' che e' una questione di insieme di credenze di una persona, una struttura di riferimento che usiamo per definire tutto, le religioni sono, nel senso specifico in cui le stiamo interpretando in questo 3d, uno strumento adatto a questo scopo, ne piu' ne meno.

"scentificamente" e' un termine vago sopratutto se consideriamo che della morte "scientificamente" non sappiamo nulla.



Poi se tu vuoi chiamarlo inganno possiamo anche essere d'accordo ma intanto ci sono kamikaze che hanno concretamente vinto la paura della morte e questo dovrebbe farti intuire la portata della questione.

Title: Re:Paura della morte
Post by: Gingo on January 24, 2011, 00:37:46 am
la hanno vinta solo perchè gli è stato fatto il lavaggio del cervello. si sono d'accordo che è un insieme di un credenze di una persona, di cui fa parte anche la religione ma io ti parlo dal punto di vista scientifico e biologico. cosa vuol dire? vuol dire la paura della morte come sensazione. per quanto tu possa essere religioso, o quello che vuoi, comunque la sensazione di estremo terrore( a seconda dei casi ma più o meno siamo li) la proverai sempre prima di morire. infatti guarda caso, molti diventano religiosi prima di morire e non quando sono in vita, questo poichè cercano qualcosa a qui aggrapparsi. sono d'accordo che il non aver paura è una cosa mentale, ma per quante convinzioni tu ti possa fare sull'aldilà o religiose, comunque avrai sempre paura perchè non puoi sapere realmente cosa c'è dall'altra parte, invece se accetti la morte come fase della vita terrena(non ponendoti domande su ciò che c'è dopo) potresti realmente smettere di avere paura-
Title: Re:Paura della morte
Post by: Crux on January 24, 2011, 03:53:49 am
"io tengo a me stesso anche se non ho paura di morire" cit. Gingo

Se e' vero quello che hai scritto allora non hai bisogno di questo thread.

Tralasciando il discorso religioso, l'autoiponosi, il fanatismo e cioe' tutte quelle situazioni estreme di lavaggio del cervello indotto od autoindotto non credo che vi sia un "metodo" semplice per trovare quello che cerchi, a volte pero' capita che individui normalissimi in circostanze particolari decidano lucidamente di anteporre la propia sopravvivenza a quella del gruppo (famigliare, reparto militare, ambiente di lavoro ecc.) ma e' una cosa spontanea scatenata da un momento particolare non e' qualcosa di allenabile.

Title: Re:Paura della morte
Post by: cooks71 on January 24, 2011, 07:49:14 am
Gingo, non confondere il fanatismo con la Motivazione.

Il fanatismo crea i kamikaze che, ai nostri occhi occidentali, dimostrano un disprezzo assoluto per la paura di morire.

La Motivazione è quella condizione mentale che ti fa proseguire nelle tue azioni anche se sei conscio che potrai ferirti gravemente e/o morire.
Vorrai sapere ora come si allena.
Non si allena.
Nei militari è instillato con quello che chiamano Spirito di Corpo, ma è difficile da spiegare per chi non ha mai vissuto una vita militare.
Nei civili... ognuno ha suoi "simboli motivazioanli". Più comunemente, ed è già stato detto, la difesa dei propri figli è una potente leva motivazionale in casi di emergenza.
Title: Re:Paura della morte
Post by: Dieselnoi on January 24, 2011, 09:48:59 am
Concordo pienamente con Madhatter. Anzi, da appassionato di storia militare aggiungo: le unità più motivate e pronte a morire non facevano uso di droghe: semplicemete consideravano la "bella morte" come o obiettivo o quantomeno come un modo del tutto accettabile di finire.

Per questo in combattimento erano relativamente rilassate e lucide.

Ma è una questione di scelta di vita. Per un borghese qualsiasi, ad esempio, morire per salvare il proprio figlio è una cosa che casca in questa categoria. A me non è fortunatamente mai capitato ma ho sentito di padri che hanno affontato (vittoriosamente) un pitbull a mani nude per fargli mollare un bambino addentato.
Title: Re:Paura della morte
Post by: Gingo on January 29, 2011, 03:11:18 am
Pienamente d'accordo, ma non mi riferisco a momenti particolari della giornata in cui uno fa un atto eroico per salvare la vita di suo figlio, visto che in moltissimi sarebbero disposti a farlo, il topic parlava esplicitamente della paura della morte applicata a noi stessi, cioè come impostazione di vita e del combattimento, se così si può dire, poi che un genitore si sacrifichi benissimo, ma non rientra in ciò di cui parlavo
Title: Re:Paura della morte
Post by: Dieselnoi on January 31, 2011, 12:52:07 pm
Per alcuni invece del bimbo (o ancora più in là) c'è la Patria, la Fede o il Battaglione. Noi (specie noi italiani) viviamo in un mondo in cui gli ideali non esistono ma in altre epoche non era così. pensa gli Arditi della prima guerra o la Folgore della Seconda. Adesso i loro ideali verrebbero giudicati ingenui e ridicoli (molto meglio mandare la sorella a far la mignotta vuoi mettere?) ma a quell'epoca era saldamente condivisi da molti.

C'era gente che non poteva sopportare di arrendersi o cedere.
Title: Re:Paura della morte
Post by: Crux on January 31, 2011, 15:51:08 pm
Fortis cadere, cedere non potest.  ;)