Ar.Ma.
Arti marziali del Giappone - Okinawa - Corea => Karate e Kenpo => Topic started by: Luca Bagnoli on January 27, 2011, 11:29:16 am
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Bel video di tameshiwari. Usiamolo come pretesto per parlare di questa bella e importante pratica.
Kyokushin Spirit (https://www.youtube.com/watch?v=Uym_99MwpVI#)
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Ho eseguito tecniche di tameshiwari quando non facevo nemmeno un'AM giapponese... ma ne ho un bellissimo ricordo. Catartico! XD
Solo che non credo che questa pratica sia importante: non dimostra nulla. I pugni ad un bersaglio in movimento vanno tirati in modo diverso secondo me.
L'unica cosa che forse viene testata è la capacità di mantenere un corretto allineamento di polso/gomito/spalla.
In ogni caso la tecnica mi sembra ne risulti falsata: per rompere qualcosa ti muovi in modo diverso da come ti muoveresti per colpire qualcuno. In particolare quando tiri in sparring o in combattimento devi tirare in modo che sia possibile mettere combinazioni di più colpi. Se tiri come se stessi eseguendo un tameshiwati, tiri un colpo e basta: non metterai mai una combinazione.
:)
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come dice Raven,non so quanto sia importante il tameshiwari...almeno in combattimento non credo lo sia...
qui un video fatto da alcuni amici:
https://www.youtube.com/watch?v=iq5g5UAZp3Q&feature=player_embedded# (https://www.youtube.com/watch?v=iq5g5UAZp3Q&feature=player_embedded#)
in mezza giornata hanno imparato parecchio e si sono divertiti un sacco...
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Bello :)
Tameshiwari la trovo una pratica utile, di certo è un modo per provare i propri colpi senza dover fracassare amici ;)
Credo che sia proprio una delle ragioni di questa pratica, oltre ovviamente a tutte le componenti psicologiche relative alla fiducia in se stessi e nei propri mezzi, al mettersi alla prova superando paure più o meno conscie eccetera.
Di certo occorre allenamento e tecnica, perchè lo tsuki sbagliato farà danni alla mano o al polso, sia se è sbagliato nella catena cinetica e mccanica, nelle traiettorie e nelle linee, sia se è sbagliato nell'intensità, nel punto in cui viene focalizzato il bersaglio eccetera.
La trovo una "prova" parecchio utile.
L'intensità con cui si colpisce l'oggetto da rimpere, difficilmente è replicabile su una persona in allenamento, anche quando si è convinti di tirare al 100% è più probabile che poniamo dei freni inconsci, se non altro perchè non siamo li per ammazzare nessuno, mentre sull'oggetto si può sfogare tutta la tecnica nel suo insieme.
A suo modo torna utile anche al combattimento e alla DP, non tanto per insegnamenti tecnici o di strategia, quanto perchè consente di comprendere realmente i danni che si possono cagionare a una persona, alle sue ossa eccetera.
Credo che, quando Funakoshi padre non consentiva il Kumite agli allievi, il Tameshiwari fosse la sola verifica a loro disposizione.
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Ho eseguito tecniche di tameshiwari quando non facevo nemmeno un'AM giapponese... ma ne ho un bellissimo ricordo. Catartico! XD
Solo che non credo che questa pratica sia importante: non dimostra nulla. I pugni ad un bersaglio in movimento vanno tirati in modo diverso secondo me.
L'unica cosa che forse viene testata è la capacità di mantenere un corretto allineamento di polso/gomito/spalla.
In ogni caso la tecnica mi sembra ne risulti falsata: per rompere qualcosa ti muovi in modo diverso da come ti muoveresti per colpire qualcuno. In particolare quando tiri in sparring o in combattimento devi tirare in modo che sia possibile mettere combinazioni di più colpi. Se tiri come se stessi eseguendo un tameshiwati, tiri un colpo e basta: non metterai mai una combinazione.
:)
Tutto molto vero ! Ritengo che l'importanza del Tameshiwari sia più di ordine mentale e spirituale che non fisico/tecnico. Come hai detto tu è una pratica molto particolare , quasi introspettiva direi. L'obbiettivo è chiaro e preciso , di fronte a noi. Certo questa non è una prerogativa delle prove di rottura. Vale lo stesso per un sollevamento olimpico , un colpo di golf , un'immersione in assetto costante...
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Quoto tutto.
A livello pratico, rispetto al combattimento, se proprio gli vogliamo trovare una collocazione, può essere il "colpo di grazia" ;) ;) ;) ;)
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anche io onestamente , pur non avendola mai praticata (cosa di cui mi dispiaccio sinceramente molto) , l'ho sempre inquadrata sotto una connotazione mentale/sfida dei propri limiti....ed in questo senso onestamente la reputo una buona prova, in grado di far prendere cosienza dei propri mezzi sia fisici che (soprattutto) mentali....poi ovvio il solito discorso dell'oggetto inanimato , che non rende i colpi ecc....tutto molto vero , come del resto è vero che manco il sacco rende i colpi ed infatti il suo scopo è ben chiaro e delineato...x tutto il resto c'è lo sparring
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A suo modo torna utile anche al combattimento e alla DP
sarebbe comunque un'ottimo medoto di persuasione...
giri con la tua carriola di mattoni..e prima che l'aggressore attacchi ne spacchi 7/8 con uno shuto...
salverebbe parecchie vite.... ;)
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A suo modo torna utile anche al combattimento e alla DP
sarebbe comunque un'ottimo medoto di persuasione...
giri con la tua carriola di mattoni..e prima che l'aggressore attacchi ne spacchi 7/8 con uno shuto...
salverebbe parecchie vite.... ;)
Hehehehehe 8) 8) 8) 8) 8) 8)
Sarebbe carina come cosa :gh: :gh: :gh:
In realtà credo che, solo sapendo quali esiti può avere una azione si può deciderne l'intensità.
Se sono convinto che, tutta la forza esplosiva messa nel tal colpo in sparring, sia tutta la forza possibile, messo sotto pressione, con la paura addosso, con l'adrenalina che scorre, rischio di scoprire che c'è molto di più in quel colpo.
Se invece lo sò perchè ho potuto verificarlo senza danneggiare nessuno, allora sarò nelle condizioni di scegliere il "quanto".
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sono d'accordo...
senza però cadere nella trappola del super-ego....
posso rompere 10 blocchi di ghiaccio,quindi sono imbattibile in combattimento...
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Ovvio ;)
Di essere imbattibile me ne fotto, non perchè sia masochista o presuntuoso, me ne frego solo perchè, se combatto, ho già valutato le ipotesi di vincere o perdere e le ho archiviate, in modo da non esserne condizionato.
Lo faccio in tutto, se scommetto qualcosa, quel qualcosa non è più mio dal momento in cui l'ho messo in gioco.
Per me, la consapevolezza attiene sempre alla responsabilità.
Uno che sa come spezzarti il braccio in ogni modo possibile, non avrà più la possibilità di dire "non volevo, non immaginavo che...." ma avrà la responsabilità di operare una scelta cosciente, se rompere o evitare di farlo.
Idem per i colpi, laddove si conosca il loro potenziale reale, si acquisisce la responsabilità di assumere un controllo di sè reale e cosciente.
Detesto quelli che "inavvertitamente......involontariamente....ecc" :dis: :dis:
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Ho un amico che ha una armeria, mi raccontava alcuni episodi fra i più singolari e ne ricordo uno che ben spiega la pericolosità della non consapevolezza.
Gli si presenta in negozio una signora, porto d'armi alla mano (avuto chissà come) che chiede di vedere delle pistole.
Il mio amico le mostra un catalogo e alcune armi dal vivo, la signora indica una Ruger mod LCP calibro 9 a 6 colpi, dice che le piace perchè è piccolina piccolina e lei la vuole per difendersi.....mica vuole rischiare di ammazzare qualcuno :o :o :o :o :o
Beh, pare non sia un caso isolato ;)
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Ho un amico che ha una armeria, mi raccontava alcuni episodi fra i più singolari e ne ricordo uno che ben spiega la pericolosità della non consapevolezza.
Gli si presenta in negozio una signora, porto d'armi alla mano (avuto chissà come) che chiede di vedere delle pistole.
Il mio amico le mostra un catalogo e alcune armi dal vivo, la signora indica una Ruger mod LCP calibro 9 a 6 colpi, dice che le piace perchè è piccolina piccolina e lei la vuole per difendersi.....mica vuole rischiare di ammazzare qualcuno :o :o :o :o :o
Beh, pare non sia un caso isolato ;)
Allora il venditore dovera offrirle una casull o un raging bull 454... Cosí poteva usarli para darli in testa al malvivente, tipo mattarello...
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naaaa...doveva offrire una derringer!!
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L'ho sempre vista come una pratica da spettacolo piu' che altro...
E non me ne sono mai interessato.
Ma quella con maiale non l'avevo mai vista,e' una figata!!! :sur:
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Vabbeh, fatevi qualche risata, dal minuto 1.18 in poi...
SHIHAN ANGELO TOSTO - 6° DAN -- TAMESHIWARI (https://www.youtube.com/watch?v=CGWnD0q0q_k#)
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a parte il "karateki" però.. ha un bel fisico, invidiabile...
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Non la ritengo una pratica essenziale, semmai utile, ma a quel punto è meglio il sacco, non credete?
Spaccare la roba a pugni a il suo fascino, quindi a livello di spettacolo pubblico penso che possa andare bene per farsi vedere cazzuti, ma all'atto pratico non mi pare una grande trovata....
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Mah, di sicuro ha una sua funzione spettacolare, il pubblico rimane impressionato, del resto è ancora diffusa l'idea che il Karate sia quella roba dove si rompono le tavolette :whistle: :whistle:
Poi, se uno fa tameshiwari per sè, per verificare se stesso, senza pubblico, allora può essere utile per testare l'allineamento dei colpi, il kime, l'intensità, così come il vedere se davvero il colpo va "oltre" il bersaglio, cosa che sul sacco riesce un pò meno.
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Mah, di sicuro ha una sua funzione spettacolare, il pubblico rimane impressionato, del resto è ancora diffusa l'idea che il Karate sia quella roba dove si rompono le tavolette :whistle: :whistle:
Invece è quella roba dove si rompono le scatole... :halo:
ai mod.
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Rompere frutta secca puó essere considerato Tameshiwari??? :D
I miei record per il momento sono:
Noci con seiken
Mandorle con il dorso (nome?)
ghiande con shuto
Noci Brasiliane (quelle triangolari bastarde) con shotei
e che mi ero comprato un pacco di quelle robe per poi scoprire che non avevo lo schiaccianoci.
Il karate mi ha salvato
Attenzione che si avvicina la pasqua...
;D
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Il Kinder Sorpresa vale?
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Il Kinder Sorpresa vale?
Pfff, e fa kakuto karate lui, è tosto lui...sei un pacco :D
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Il Kinder Sorpresa vale?
si, ma una sorpresa su tre è Fedor :pol:
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Il Kinder Sorpresa vale?
si, ma una sorpresa su tre è Fedor :pol:
:spruzz: :spruzz: :spruzz: :spruzz: :spruzz: :spruzz: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav:...ora moio!!!!
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come dice Raven,non so quanto sia importante il tameshiwari...almeno in combattimento non credo lo sia...
qui un video fatto da alcuni amici:
https://www.youtube.com/watch?v=iq5g5UAZp3Q&feature=player_embedded# (https://www.youtube.com/watch?v=iq5g5UAZp3Q&feature=player_embedded#)
in mezza giornata hanno imparato parecchio e si sono divertiti un sacco...
Secondo me, praticare tale disciplina come un arricchimento del normale allenamento, può giovare! Una maggiore concentrazione, precisione ed autoconsapevolezza. In ultimo..........................penso che la costante pratica di tale disciplina porti un condizionamento fisico utile ai fini del combattimento. Se non altro, sarebbe utile ad evitare danni al proprio corpo semmai si facesse un errore.
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Il Kinder Sorpresa vale?
Pfff, e fa kakuto karate lui, è tosto lui...sei un pacco :D
TZE...
sono tutto chiacchiere e distintivo... chiacchiere e distintivo!
Noi del gogggiuriu uova cosí le pappiamo a colazione:
(http://www.neatorama.com/wp-content/uploads/2006/11/118.jpg)
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Pfff, e fa kakuto karate lui, è tosto lui...sei un pacco :D
:D
Capufficio pacchi prego
(http://sp2.fotolog.com/photo/50/44/29/miro2/1219422416343_f.jpg)
Il Kinder Sorpresa vale?
si, ma una sorpresa su tre è Fedor :pol:
;D
TZE...
sono tutto chiacchiere e distintivo... chiacchiere e distintivo!
Noi del gogggiuriu uova cosí le pappiamo a colazione:
(http://www.neatorama.com/wp-content/uploads/2006/11/118.jpg)
Poi al primo Sanchin dovete correre a cambiarvi le mutande però XD
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(http://sp2.fotolog.com/photo/50/44/29/miro2/1219422416343_f.jpg)
;D ;D ;D ;D ;D
mo che bella mamina!!!
;D ;D
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Rompere frutta secca puó essere considerato Tameshiwari??? :D
Noci Brasiliane (quelle triangolari bastarde) con shotei
Azz se riesci a rompere quelle noci con teisho sei un mito !
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heheh
sono facilitato dalla "natura" che mi ha "donato" un shotei/teisho imbottito hehehe
http://img705.imageshack.us/i/img00293201104181027.jpg/ (http://img705.imageshack.us/i/img00293201104181027.jpg/)
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L'ho sempre vista come una pratica da spettacolo piu' che altro...
E non me ne sono mai interessato.
Ma quella con maiale non l'avevo mai vista,e' una figata!!! :sur:
Ti rispondo perchè potrei essere anche molto daccordo con te.
il punto è: perché lo fai? disperata ragazza mia?
Se lo fai pubblicamente, davanti ad una platea tipo festa della pro-loco, il motivo è abbastanza chiaro.
"Siamo forti, non siamo roba da film, quindi si diventa duri dentro e fuori", quindi ecco che i tipici spacconi del tipo "io quelli li lego assieme in due secondi", stanno zitti, ma è un momento sul programma, non è di certo l'apice.
Oppure potremmo voler dire, "siamo fighi ed indistruttibili, strappiamo colonne vertebrali a sberle pure a robocop".
Quindi è il contesto, il modo in cui lo fai e soprattutto lo presenti, a fare la differenza tra una cosa costruttiva ed una) perdonatemi il termine) "sboronata da clown", se lo fai con criterio, vai a testimoniare uno dei punti d'arrivo della pratica, altrimenti è solo un siamo fighi, quindi limitato a quello.
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L'ho sempre vista come una pratica da spettacolo piu' che altro...
E non me ne sono mai interessato.
Ma quella con maiale non l'avevo mai vista,e' una figata!!! :sur:
Ti rispondo perchè potrei essere anche molto daccordo con te.
il punto è: perché lo fai? disperata ragazza mia?
Se lo fai pubblicamente, davanti ad una platea tipo festa della pro-loco, il motivo è abbastanza chiaro.
"Siamo forti, non siamo roba da film, quindi si diventa duri dentro e fuori", quindi ecco che i tipici spacconi del tipo "io quelli li lego assieme in due secondi", stanno zitti, ma è un momento sul programma, non è di certo l'apice.
Oppure potremmo voler dire, "siamo fighi ed indistruttibili, strappiamo colonne vertebrali a sberle pure a robocop".
Quindi è il contesto, il modo in cui lo fai e soprattutto lo presenti, a fare la differenza tra una cosa costruttiva ed una) perdonatemi il termine) "sboronata da clown", se lo fai con criterio, vai a testimoniare uno dei punti d'arrivo della pratica, altrimenti è solo un siamo fighi, quindi limitato a quello.
Chiedo scusa! Non è da considerare una pratica che dia un certo esercizio di concentrazione, precisione tecnica, velocità ed in ultimo...............un certo condizionamento fisico?
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Si infatti, è proprio quello il motivo per cui ho scritto che la differenza è il modo ed il perchè lo fai. :)
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Si infatti, è proprio quello il motivo per cui ho scritto che la differenza è il modo ed il perchè lo fai. :)
Secondo me, sarebbe l'unica ragione per farlo
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Il tameshiwari lo faccio da tanti anni, lo trovo divertente.
Ho rotto di tutto. Tavole, tegole marsigliesi, mattoni, blocchi di gasbeton e pure pietre.
Ogni tanto lo propongo ai saggi dal momento fa scena.
Se devo essere sincero, ha unicamente un valore psicologico. L'unico valore tecnico che si può trovare è al massimo nella applicazione della potenza e della distanza con il concetto di "andare oltre". A livello psicologico invece serve ed ha la stessa valenza del Kiai: spingere la mente ad andare oltre.
Ci sono alcuni rischi: il primo di natura economica...la roba da rompere costa. Il secondo di natura medica: sembra facile ma non lo è, specie se poi si inizia a voler mettersi alla prova con spessori e materiali sempre più spessi. In altre parole le fratture si rischiano specie con il seiken, o comunque traumi da impatto.
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Il tameshiwari lo faccio da tanti anni, lo trovo divertente.
Ho rotto di tutto. Tavole, tegole marsigliesi, mattoni, blocchi di gasbeton e pure pietre.
Ogni tanto lo propongo ai saggi dal momento fa scena.
Se devo essere sincero, ha unicamente un valore psicologico. L'unico valore tecnico che si può trovare è al massimo nella applicazione della potenza e della distanza con il concetto di "andare oltre". A livello psicologico invece serve ed ha la stessa valenza del Kiai: spingere la mente ad andare oltre.
Ci sono alcuni rischi: il primo di natura economica...la roba da rompere costa. Il secondo di natura medica: sembra facile ma non lo è, specie se poi si inizia a voler mettersi alla prova con spessori e materiali sempre più spessi. In altre parole le fratture si rischiano specie con il seiken, o comunque traumi da impatto.
Mi faresti la cortesia di farmi una carrellata di prezzi dei materiali e magari postare un tuo video per meglio comprendere cosa intendi per seiken. Grazie
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Ci sono alcuni rischi: il primo di natura economica...la roba da rompere costa.
si può sempre vedere di organizzare uno stage in un Leroy merlin o Castorama o Brico ed appogiarsi casualmente su qualcosa... :whistle:
e se ti guardano male tu incazzati con loro perchè la roba fa schifo e non dura niente :gh:
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Mi faresti la cortesia di farmi una carrellata di prezzi dei materiali e magari postare un tuo video per meglio comprendere cosa intendi per seiken. Grazie
Tavole legno lamellare: 1 tavola di 100x20 spessore 1,8cm o 1,5cm in genere viene sugli 8 euro.
Tavola di abete massello: tavola di 2 metri x 2cm sui 20 euro piallata dal falegname.
Tegole marsigliesi: pacco da 6 sui 4/6 euro a seconda della qualità
Blocchi gasbeton da 12: sull'euro (anche meno) l'uno.
Il taglio se lo fanno pagare.
In genere le tavole costano di più del materiale di edilizia. I prezzi possono lievitare al faidate.
I prezzi visti così sono bassi, ma se uno fa tentativi, prove e applicazioni e la cosa diventa una droga, inizia a spendere un sacco. Anche perchè con 3 tavolette non ci fai niente.
Le tavole in lamellare sono ridicole e per rendere credibile una rottura è necessario che siano almeno 5/6 una sull'altra.
Le 6 marsigliesi con un kakato geri le spappoli in un secondo.
Insomma è la ripetizione che ti prosciuga.
il seiken è il pugno che impatta con le nocche di indice e medio.
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Ci sono alcuni rischi: il primo di natura economica...la roba da rompere costa.
si può sempre vedere di organizzare uno stage in un Leroy merlin o Castorama o Brico ed appogiarsi casualmente su qualcosa... :whistle:
e se ti guardano male tu incazzati con loro perchè la roba fa schifo e non dura niente :gh:
Geniale :D
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Mi faresti la cortesia di farmi una carrellata di prezzi dei materiali e magari postare un tuo video per meglio comprendere cosa intendi per seiken. Grazie
Tavole legno lamellare: 1 tavola di 100x20 spessore 1,8cm o 1,5cm in genere viene sugli 8 euro.
Tavola di abete massello: tavola di 2 metri x 2cm sui 20 euro piallata dal falegname.
Tegole marsigliesi: pacco da 6 sui 4/6 euro a seconda della qualità
Blocchi gasbeton da 12: sull'euro (anche meno) l'uno.
Il taglio se lo fanno pagare.
In genere le tavole costano di più del materiale di edilizia. I prezzi possono lievitare al faidate.
I prezzi visti così sono bassi, ma se uno fa tentativi, prove e applicazioni e la cosa diventa una droga, inizia a spendere un sacco. Anche perchè con 3 tavolette non ci fai niente.
Le tavole in lamellare sono ridicole e per rendere credibile una rottura è necessario che siano almeno 5/6 una sull'altra.
Le 6 marsigliesi con un kakato geri le spappoli in un secondo.
Insomma è la ripetizione che ti prosciuga.
il seiken è il pugno che impatta con le nocche di indice e medio.
Un consiglio per cominciare? Ho comprato delle tavole di abete bianco all'obi (una di spessore 1,8 cm e l'altra di 2,8 cm) una sull'altra e le ho rotte con una certa facilità. Non credo di aver fatto le cose giuste.
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Mi faresti la cortesia di farmi una carrellata di prezzi dei materiali e magari postare un tuo video per meglio comprendere cosa intendi per seiken. Grazie
Tavole legno lamellare: 1 tavola di 100x20 spessore 1,8cm o 1,5cm in genere viene sugli 8 euro.
Tavola di abete massello: tavola di 2 metri x 2cm sui 20 euro piallata dal falegname.
Tegole marsigliesi: pacco da 6 sui 4/6 euro a seconda della qualità
Blocchi gasbeton da 12: sull'euro (anche meno) l'uno.
Il taglio se lo fanno pagare.
In genere le tavole costano di più del materiale di edilizia. I prezzi possono lievitare al faidate.
I prezzi visti così sono bassi, ma se uno fa tentativi, prove e applicazioni e la cosa diventa una droga, inizia a spendere un sacco. Anche perchè con 3 tavolette non ci fai niente.
Le tavole in lamellare sono ridicole e per rendere credibile una rottura è necessario che siano almeno 5/6 una sull'altra.
Le 6 marsigliesi con un kakato geri le spappoli in un secondo.
Insomma è la ripetizione che ti prosciuga.
il seiken è il pugno che impatta con le nocche di indice e medio.
Un consiglio per cominciare? Ho comprato delle tavole di abete bianco all'obi (una di spessore 1,8 cm e l'altra di 2,8 cm) una sull'altra e le ho rotte con una certa facilità. Non credo di aver fatto le cose giuste.
Ciao Tigre... Io non ho esperienza con il tameshiwari, peró ti posso raccontare la mia esperienza con il legno...
Due tavole da mezzo pollice messe assieme, sono molto piú facili di una tavola da 1 pollice. Due tavole da 1 pollice, sono piú facili di una tavola da 2 pollici.
Quindi se metti assieme una tavola da 2,8 cm e una da 1,8, non é come rompere una tavola di 4,6 cm.
Ciao!
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Un consiglio per cominciare? Ho comprato delle tavole di abete bianco all'obi (una di spessore 1,8 cm e l'altra di 2,8 cm) una sull'altra e le ho rotte con una certa facilità. Non credo di aver fatto le cose giuste.
L'abete bianco che vendono ai fai-da-te in effetti è ridicolo visto che è quella sottospecie di composto incollato. O ne metti almeno 5-6 a salire o cambi tipologia. Di quelle sono arrivato a rompere un pacchetto di 15cm.
Quelle dure da rompere sono le tavolette ricavate dalle tavole da cantiere anche perchè la tavola è larga 30cm. Più è stretta la tavole più è difficile da rompere. Unico neo: scheggia che è un piacere!
Altrimenti puoi provare il truciolato (l'mdf) che è duro parecchio, specie sui 2 cm. Il vantaggio è che quando si spezza non scheggia ed è duro.
E' vero che due tavole soprapposte sembrano più facili da rompere, anche se non è proprio così. La cosa succede finchè il pacchetto mantiene un certo grado di flessibilità anche perchè onestamente se le metti sui sostegni e le colpisci dall'alto al basso, uno spessore di 4cm lo rompi solo mettendo sopra la mano e caricando il peso.
Infatti la rottura difficile non è quella orizzontale sui sostegni (decisamente più facile), ma quella che vede la tavola retta da un compagno o fissata verticalmente.
Una di quelle chicche che fa scena è proprio la tavoletta fissata a un filo e rotta con uno tsuki....
Sotto un estratto di una piccola dimostrazione di qualche tempo fa.
(http://img195.imageshack.us/img195/6607/32835345.jpg) (http://imageshack.us/photo/my-images/195/32835345.jpg/)
Uploaded with ImageShack.us (http://imageshack.us)
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Grazie a tutti