Ar.Ma.
Martial Sharing => Interstile - discussioni in comune => Topic started by: Ethan on January 30, 2011, 17:15:18 pm
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Prendendo spunto da un'altra discussione pongo la stessa domanda di sotto a tutti gli utenti istruttori o aspiranti tali
Di certo aspiro a diventare maestro
ot
è una cosa che mi incuriosisce da sempre, perchè vorresti diventare "maestro"?
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La mia aspirazione è quella di poter lavorare con i ragazzi per renderli migliori.
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Guarda che se lavori con i ragazzi ed i bambini sei tu che migliori... :om: :om: :om:
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A volte mi capita di insegnare a cinture inferiori e mi piace praticare con loro,spiegare il perchè di certe tecniche,correggerli...Mi piace,mi da soddisfazione.
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Esatto, poi se sono bambini le ore di lezione passano che è un piacere!
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Con egoismo aspiro a diventare eventualmente un domani maestro ma non come titolo in sé, né nel senso di insegnante, ma inteso come praticante che riesce ad avere maestria nella sua disciplina.
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...e nel frattempo capisci che anche come maestro non si smette mai di imparare :thsit: :thsit: :thsit:
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non fate i timidi :sur:
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io voglio diventare maestro per farmi crescere la barba, assumere un'aria ieratica e far scoppiare con esercizi assolutamente inutili dei neofiti che mi portano un sacco di soldi ogni mese.... 8)
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e intrattenerti con le madri dei giovani allievi no? :=) :halo: :whistle: :D
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non fate i timidi :sur:
Seppur c'è chi mi chiama così(anche se non voglio), seppur ne ho titolo per almeno 3 federazioni ed EPS, essere maestro non mi ha mai interessato.
Insegnare questo si, ma visto come condivisione di saperi, condivisione d'esperienze, stimolo a creare per condividere e migliorarsi reciprocamente.
Per quel che riguarda i ragazzi..sono già troppo impegnato ad educare e seguire la covata che ho in casa. Ma se dovessi insegnare ai ragazzi farei quello che faccio con i grandi , stimolarli ad essere indipendenti ed a capire quale siano le proprie aspirazioni e/o qualità.
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Una cosa che mi ha sempre colpito è perchè tutta questa inquietudine a farsi chiamare maestro, io lo vedo come un sinonimo di insegnante.. esiste il maestro di musica, quello di ballo, di boxe perchè nelle AM il termine è così pesante? Mica implica che un maestro sia una guida spirituale no? ;)
Un'altra cosa che non capisco è la fretta di insegnare (non mi sto riferendo ai partecipanti a questo 3d ma in generale), io penso che prima di farlo vorrei essere davvero sicura di avere una competenza decente in preparazione atletica e anche nelle tecniche delle mia AM.. e anche la responsabilità di insegnare qualcosa mi inquieta assai...
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dopo quanti anni di pratica è venuta questa conversione all'insegnamento?
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Una cosa che mi ha sempre colpito è perchè tutta questa inquietudine a farsi chiamare maestro, io lo vedo come un sinonimo di insegnante.. esiste il maestro di musica, quello di ballo, di boxe perchè nelle AM il termine è così pesante? Mica implica che un maestro sia una guida spirituale no? ;)
siamo concordi, ma non tutti la vedono così. Magari a parole, ma poi chissà perchè la realtà è altra ;)
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dopo quanti anni di pratica è venuta questa conversione all'insegnamento?
16.
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Una cosa che mi ha sempre colpito è perchè tutta questa inquietudine a farsi chiamare maestro, io lo vedo come un sinonimo di insegnante.. esiste il maestro di musica, quello di ballo, di boxe perchè nelle AM il termine è così pesante? Mica implica che un maestro sia una guida spirituale no? ;)
Un'altra cosa che non capisco è la fretta di insegnare (non mi sto riferendo ai partecipanti a questo 3d ma in generale), io penso che prima di farlo vorrei essere davvero sicura di avere una competenza decente in preparazione atletica e anche nelle tecniche delle mia AM.. e anche la responsabilità di insegnare qualcosa mi inquieta assai...
Personalmente rifiuto di farmi chiamare maestro perchè lo associo a certi atteggiamenti che hanno per l' appunto i maestri di arti marziali, che si pongono come persone sagge e sapienti nei confronti dei poveri sprovveduti allievi.. :)
Poi penso che uno può permettersi di farsi chiamare così se ha davvero un' esperienza e una competenza indiscutibili, ma in questo campo non è per niente una cosa scontata. E sono più quelli che aspirano al ruolo di maestro, che non al suo valore. E sia chiaro, il valore lo possono stabilire solo altre persone realmente valide.
Riguardo alla fretta di insegnare boh, credo che più che al lato economico (che comunque è misero), tanti magari sognano di potersi porre come leader di un gruppetto. Non lo dico con superficialità, per alcuni la palestra è in fondo il "proprio" piccolo mondo in cui riscattarsi socialmente, e l' essere maestri è una ghiotta occasione di autostima...
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per alcuni la palestra è in fondo il "proprio" piccolo mondo in cui riscattarsi socialmente, e l' essere maestri è una ghiotta occasione di autostima...
Toccato con mano.
Quoto.
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Non lo dico con superficialità, per alcuni la palestra è in fondo il "proprio" piccolo mondo in cui riscattarsi socialmente, e l' essere maestri è una ghiotta occasione di autostima...
Anch'io l'ho visto e sperimentato. Quindi quoto.. ma sinceramente non mi sembra nemmeno una cosa molto riprovevole o da condannare.
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a me è stato chiesto dai "colleghi" di corso,di aprire per conto mio...
poi tutto è venuto da sè...
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Personalmente rifiuto di farmi chiamare maestro perchè lo associo a certi atteggiamenti che hanno per l' appunto i maestri di arti marziali, che si pongono come persone sagge e sapienti nei confronti dei poveri sprovveduti allievi.. :)
Poi penso che uno può permettersi di farsi chiamare così se ha davvero un' esperienza e una competenza indiscutibili, ma in questo campo non è per niente una cosa scontata. E sono più quelli che aspirano al ruolo di maestro, che non al suo valore. E sia chiaro, il valore lo possono stabilire solo altre persone realmente valide.
Per me la differenza la fa la richiesta di essere chiamato maestro, io devo dire che ritengo il mio istruttore maestro che in fondo vuol dire semplicemente rispetto e riconoscere che il ruolo di insegnante (ovvio che questo non significa prendere tutto quello che viene insegnato in maniera acritica :) )
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@Raven: Certo, non dico che si debba vedere il male ovunque :)
Il riferimento è per chi vuole il titolo anche senza averne i meriti o le responsabilità, e soprattutto per chi poi spaccia filosofia millenaria ed antichisssssima ma nella vita commette errori due volte tanto o non rispetta i 10 comandamenti dell' arte che divulga... :whistle:
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Mero desiderio umano di trasmissione di conoscenza ed esperienza.
Da allievo forse avrei smesso.
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negli ultimi anni mi hanno proposto, non dico di fare il maestro, ma solamente l'umile trainer
quest'anno sono stato anche tentato di accettare... ma non mi hanno ancora convinto! :)
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Ho scelto di insegnare perchè ho sempre creduto che sia la naturale evoluzione del praticante di AM, allenarsi per poi poter diffondere ciò che ti è stato insegnato portando qlcn a fare lo stesso percorso.
Credo che l'insegnamento tenga viva la voglia di progredire e migliorarsi, inoltre è uno dei più grandi insegnamenti il fatto di mettersi in mezzo agli altri ed insegnare qlcs..si ricevono molti insegnamenti nell'insegnare!
In realtà però non ho mai detto "voglio diventare maestro" che credo sia diverso dal dire "vorrei insegnare"..sono maestro per un fattore di grado e qualifica..il fatto che poi sia un maestro davvero spetta più agli altri deciderlo..su di me credo di esserlo diventato molto..spero anche sugli altri!
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a livello temporale, quanto prima di avere questa "vocazione" ?
e qule il vostro pensiero riguardo la crescita esponenziale,negli ultimi 10 anni, degli aspiranti istruttori o di istruttori winzip?
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1) 2/3 anni prima
2) la situazione è piuttosto regolamentata: gli unici diplomi dan che contano devono portare la firma di Moriteru Ueshiba; c'è un'associazione che rilascia l'autorizzazione a insegnare; a parte le zone in cui non ci sono corsi di aikido, serve almeno il 3° dan per diventare responsabile di dojo; c'è un numero minimo di giorni di stage nazionali da fare ogni anno; eccetera eccetera. Si può dire tutto e il contrario di tutto, ma almeno i corsi winzip non ci riguardano.
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Io ho avuto esperienza di entrambe le modalità di "avvio professionale" e nn trovo nulla di sconveniente vista la nota e conclamata separazione esistente, almeno per me, fra certe discipline.
La vocazione invece nn saprei collocarla bene...ad occhio forse quando cominciai a sostituire il mio Maestro...però nn so...
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1) 2/3 anni prima
che vor di?
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1) 2/3 anni prima
che vor di?
Quale era la domanda? ??? :gh:
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Io ho avuto esperienza di entrambe le modalità di "avvio professionale" e nn trovo nulla di sconveniente vista la nota e conclamata separazione esistente, almeno per me, fra certe discipline.
La vocazione invece nn saprei collocarla bene...ad occhio forse quando cominciai a sostituire il mio Maestro...però nn so...
Approfitto dell'intervento di john per ribadire che non è una caccia alle streghe,ma semplice curiosità.
Mi capita di vedere tantissimi con poca,pochissima, pratica alle spalle che hanno la fissa di avere un LORO gruppo,gente che ancor prima di imparare vuole insegnare XD
Ah concordo con l'intervento di akira
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1) 2/3 anni prima
che vor di?
Quale era la domanda? ??? :gh:
volevi diventare insegnante 2/3 anni prima di entrare in un dojo? :D sei troppo avanti
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:nono:
Se leggo la risposta di Spartan, non mi pare diversa dalla mia...
"La vocazione invece nn saprei collocarla bene...ad occhio forse quando cominciai a sostituire il mio Maestro...però nn so...".
A me la voglia di insegnare è venuta 2/3 anni prima di quando ho fatto (poi) il passo.
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si ok,ma quanta pratica avevate alle spalle? :gh:
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Io praticavo da una decina d'anni in toto, 4-5 nello specifico...ma per me il tempo nn era un fattore...
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si ok,ma quanta pratica avevate alle spalle? :gh:
Quindi sei tu che non avevi capito la tua domanda... XD
Settembre 1992 -> Settembre 2008. 16 anni.
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Quindi sei tu che non avevi capito la tua domanda
:'( però lei m'aveva capito 8)
Settembre 1992 -> Settembre 2008. 16 anni.
mi sembra onesto
Io praticavo da una decina d'anni in toto, 4-5 nello specifico
almeno sapevi di che parlavi ;)
...ma per me il tempo nn era un fattore..
why not?
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Per due motivi, primo perchè altra gente ha avuto identico desiderio arrivando dopo di me e la cosa nn mi ha mai turbato.
Secondo perchè avendo visto come sono fatti due corsi distinti, nn ho difficoltà a dire che le due cose sono distinguibili anche nelle loro modalità di svolgimento.
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e qule il vostro pensiero riguardo la crescita esponenziale,negli ultimi 10 anni, degli aspiranti istruttori o di istruttori winzip?
La maggior quantità di informazioni grazie alla diffusione di internet ha dato l'opportunità di conoscere a molti l'esistenza di questo tipi di corsi.
Aumentando la richiesta è aumentata pure l'offerta.
Negli anni '90 era un po' più difficile “sgamare” un istruttore che aveva solo frequentato un corso winzip. Essendo maggiore l'ignoranza media anche nelle palestre riguardo alcuni sistemi era pure più difficile avere metri di paragone per giudicare il valore di un insegnante con i canoni della disciplina stessa.
Tornando al termine maestro, secondo me nelle am è un termine equiparabile al professore in una materia accademica. Non è detto che sia legato solo all'insegnamento ma dovrebbe esprimere soprattutto competenza e bravura nella disciplina.
Purtroppo negli ultimi anni i titoli di maestro e pure di gran maestro risultano essere inflazionati perchè spesso attribuiti a sproposito e troppo facilmente.
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Per due motivi, primo perchè altra gente ha avuto identico desiderio arrivando dopo di me e la cosa nn mi ha mai turbato.
Secondo perchè avendo visto come sono fatti due corsi distinti, nn ho difficoltà a dire che le due cose sono distinguibili anche nelle loro modalità di svolgimento.
john,pour parler :whistle:
che intendi con "due corsi distinti" ?
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Che io ho frquentato un corso di abilitazione all'insegnamento tradizionale diluito su un anno e passa e uno fatto su 3 giorni e spicci (bei tempi... :'().
Le cose per me possono coesistere tranquillamente.
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e qule il vostro pensiero riguardo la crescita esponenziale,negli ultimi 10 anni, degli aspiranti istruttori o di istruttori winzip?
La maggior quantità di informazioni grazie alla diffusione di internet ha dato l'opportunità di conoscere a molti l'esistenza di questo tipi di corsi.
Aumentando la richiesta è aumentata pure l'offerta.
Negli anni '90 era un po' più difficile “sgamare” un istruttore che aveva solo frequentato un corso winzip. Essendo maggiore l'ignoranza media anche nelle palestre riguardo alcuni sistemi era pure più difficile avere metri di paragone per giudicare il valore di un insegnante con i canoni della disciplina stessa.
Credo che alla fine,anche con internet, il passaparola continua ad essere lo strumento privilegiato per chi non è alle prime armi.
Alla fine c'è chi vede il bicchiere mezzo pieno e chi mezzo vuoto.
Se da una parte ci sono più elementi per paragonare dall'altra è innegabile che i cazzari e gli improvvisati hanno avuto un'espansione incredibile.
La butto lì, probabilmente mi sbaglio, ma rispetto a qualche anno fa c'è più voglia di guidare un gruppo?
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Che io ho frquentato un corso di abilitazione all'insegnamento tradizionale diluito su un anno e passa e uno fatto su 3 giorni e spicci (bei tempi... :'().
Le cose per me possono coesistere tranquillamente.
però in entrambi dovevi avere come requisito quel tot. di gradi ed anni di pratica, almeno da me così funzionava
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Lo sai che a occhio e croce credo fossero più stringenti i criteri di Moni di quelli che aveva al tempo l'AIYB...
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apri un bel thread inerente alla tua esperienza nel ckm :thsit:
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You have the right to remain silent... (https://www.youtube.com/watch?v=KZQ8nm-ldlw#)
XD
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:whip:
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mi piace insegnare
il "titolo" di maestro non mi interessa ... ne mi è mai interessato
anche la "figura" di insegnante mi sta stretta, preferisco considerarmi un praticante con qualcosa da condividere
il mio obbiettivo da insegnate? formare compagni con cui praticare "alla pari" ovvero con uguale bagaglio tecnico
e poi "maestro" ... deve avere competenze, per come la vedo io, che rasentino la fantascienza :spruzz:
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Una cosa che mi ha sempre colpito è perchè tutta questa inquietudine a farsi chiamare maestro, io lo vedo come un sinonimo di insegnante.. esiste il maestro di musica, quello di ballo, di boxe perchè nelle AM il termine è così pesante? Mica implica che un maestro sia una guida spirituale no? ;)
Un'altra cosa che non capisco è la fretta di insegnare (non mi sto riferendo ai partecipanti a questo 3d ma in generale), io penso che prima di farlo vorrei essere davvero sicura di avere una competenza decente in preparazione atletica e anche nelle tecniche delle mia AM.. e anche la responsabilità di insegnare qualcosa mi inquieta assai...
Personalmente rifiuto di farmi chiamare maestro perchè lo associo a certi atteggiamenti che hanno per l' appunto i maestri di arti marziali, che si pongono come persone sagge e sapienti nei confronti dei poveri sprovveduti allievi.. :)
Poi penso che uno può permettersi di farsi chiamare così se ha davvero un' esperienza e una competenza indiscutibili, ma in questo campo non è per niente una cosa scontata. E sono più quelli che aspirano al ruolo di maestro, che non al suo valore. E sia chiaro, il valore lo possono stabilire solo altre persone realmente valide.
Riguardo alla fretta di insegnare boh, credo che più che al lato economico (che comunque è misero), tanti magari sognano di potersi porre come leader di un gruppetto. Non lo dico con superficialità, per alcuni la palestra è in fondo il "proprio" piccolo mondo in cui riscattarsi socialmente, e l' essere maestri è una ghiotta occasione di autostima...
Scusate, ma miero perso qs post...
Rispondedo a Giorgia...beh, il peso della Parola Maestro nelle AM è stato dato in modo sbagliato negli anni passati..quando le AM hanno invaso l'occidente..ma credo sia una cosa molto Italiana, perchè nn ho mai sentito un abuso della parola MAITRE in Francia..paese famoso per le AM in Europa.
Come nn mi sento d'accordo con l'imposizione dell'utilizzo del termine MAESTRO, nn sono molto d'accordo neppure con l'imposizione contraria..se un allievo sente di chiamare Maestro il suo insegnante credo sia solo un gesto di grande rispetto e perchè per lui è un Maestro a tutti gli effetti.
Vietnamitamente parlando non esiste un vero e proprio utilizzo di qs termine nell'AM.
Maestro di AM si dice VO SU, ma si scrive e basta e non si dice, non ci si rivolge mai ad un maestro chiamandolo Vo Su, al massimo ci si firma con VS e nome..ma è un modo per indicare il livello a cui ci si trova..una cintura gialla deve mettere HLV e sotto invece Ms (Mon sinh) oppure Vs (Vo sinh)...ma in palestra come nella vita ad un maestro ci si rivolge con thai..indica persona di livello superiore a noi, spesso i monaci, i Maestri di AM, Prof. universitari..ed è d'obbligo nella lingua vietnamita..è una forma di rispetto..il ns LEI! I miei allievi vietnamiti mi chiamano thai in modo del tutto naturale, senza che nessuno gliel'abbia mai detto..i miei allievi in generale alcuni mi chiamano M°,alcuni per nome..a me nn frega nulla...c'è sempre profondo rispetto tra di noi..
Sul fatto di diventare insegnante per crearsi un piccolo mondo attorno nn la vedo molto reale..durerebbe poco..io credo che chi insegna e sceglie di farlo è perchè ci crede davvero....poi nn tutti lo fanno bene..ma è una dote innata..che alcuni sviluppano meglio di altri..ma è anche un grande impegno che se fatto come extra 2 volte alla sett nn rende abbastanza per giustificarne lo sforzo..senza una vera passione nn lo si fa..almeno per me..
Poi sicuramente c'è anche chi poi crea il proprio personaggio..ma se fatto cn onestà nn la vedo una cosa così malvaglia..
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Condivido quanto detto, però io parlo per la mia esperienza e di persone che cercano di riscattarsi in palestra (in virtù del grado e anzianità di pratica) ne ho conosciute parecchie.
Ben inteso, come si diceva non è detto che questa sia una cosa infima: se una persona riesce a "realizzarsi" in un piccolo mondo in cui si trova bene e a cui dedica passione e sacrifici, ben venga!
Quello che invece mi schifa profondamente sono quelle persone che pur essendo degli imbecilli, dei CRIMINALI, delle persone socialmente pericolose e per nulla rappresentanti di ciò che si presume essere la Via dell' arte marziale, in palestra si possono permettere spavalderie e atteggiamenti arroganti nei confronti degli allievi.
In quel contesto oltretutto diventa difficile mettere al loro posto queste persone. Si fa presto a dire che basta andarsene, ma la realtà non è così facile da gestire.
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Quello che invece mi schifa profondamente sono quelle persone che pur essendo degli imbecilli, dei CRIMINALI, delle persone socialmente pericolose e per nulla rappresentanti di ciò che si presume essere la Via dell' arte marziale, in palestra si possono permettere spavalderie e atteggiamenti arroganti nei confronti degli allievi.
Qs è uno schifo...ma secondo me ce ne sono meno di qs tipi nelle AM..almeno credo..e SPERO..purtroppo ho riscontrato qs tipo di persone/insegnanti negli SDC..
Quel tipo di persone sono quelle che poi fanno odiare il mondo delle AM ad alcuni..tipo quello che 3gg fa mi è viene a chiedere info e dice..a me piace molto l'AM, però nn sopporto l'autorità, le troppe regole..il fatto che debba chiamarti maestro..ecc ecc..senza che io ovviamente gli dicessi nulla..poi mi dice che ha avuto un esperienza negativa in una palestra di karate e quindi nn voleva si ripetesse..e mi chiede se sono autoritario.."che cavolo di domanda è???" Gli ho detto che se per lui essere autoritari è far rispettare determinate regole delle AM (che nn sono così tremende, almeno da noi) e del mio Club, beh, si, lo sono..e cmq gli ho detto che era partito con il piede sbagliato..
Lui credo fosse uno stupido nel modo in cui si è posto, nn mi è piaciuto e gli ho fatto capire che forse non era per lui..ma la colpa forse non era sua..ma persone come quelle da te elencate..
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quindi l'elevato numero di insegnanti ed aspiranti è dovuta all'amore per la trasmissione marziale?
Chissà, forse in futuro troveremo tutti disposti ad insegnare e nessuno ad imparare XD
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quindi l'elevato numero di insegnanti ed aspiranti è dovuta all'amore per la trasmissione marziale?
Chissà, forse in futuro troveremo tutti disposti ad insegnare e nessuno ad imparare XD
perchè non è già così? ;)
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quindi l'elevato numero di insegnanti ed aspiranti è dovuta all'amore per la trasmissione marziale?
Chissà, forse in futuro troveremo tutti disposti ad insegnare e nessuno ad imparare XD
Credo di si per la prima frase..altrimenti qual'è l'altro motivo? Forse in alcune scuole i soldi..ma ben poche..
Per la seconda frase..eheh..forse è già così..ma se si manterrà la buona regola che per insegnare devi aver praticato, FORSE NO!
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Non so che c'è in certe testoline vin to :-\
non saranno i soldi, ma resta sempre un interrogativo.
Sarà che sto diventando un bastardo, ma sembra quasi che si voglia difendere la categoria,anche sapendo che una buona fetta è XXXXXXX
Forse mi sbaglio
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Quello che invece mi schifa profondamente sono quelle persone che pur essendo degli imbecilli, dei CRIMINALI, delle persone socialmente pericolose e per nulla rappresentanti di ciò che si presume essere la Via dell' arte marziale, in palestra si possono permettere spavalderie e atteggiamenti arroganti nei confronti degli allievi.
Qs è uno schifo...ma secondo me ce ne sono meno di qs tipi nelle AM..almeno credo..e SPERO..purtroppo ho riscontrato qs tipo di persone/insegnanti negli SDC..
Quel tipo di persone sono quelle che poi fanno odiare il mondo delle AM ad alcuni..tipo quello che 3gg fa mi è viene a chiedere info e dice..a me piace molto l'AM, però nn sopporto l'autorità, le troppe regole..il fatto che debba chiamarti maestro..ecc ecc..senza che io ovviamente gli dicessi nulla..poi mi dice che ha avuto un esperienza negativa in una palestra di karate e quindi nn voleva si ripetesse..e mi chiede se sono autoritario.."che cavolo di domanda è???" Gli ho detto che se per lui essere autoritari è far rispettare determinate regole delle AM (che nn sono così tremende, almeno da noi) e del mio Club, beh, si, lo sono..e cmq gli ho detto che era partito con il piede sbagliato..
Lui credo fosse uno stupido nel modo in cui si è posto, nn mi è piaciuto e gli ho fatto capire che forse non era per lui..ma la colpa forse non era sua..ma persone come quelle da te elencate..
Bravo...spera....
E fermati lì.... ;)
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Non so che c'è in certe testoline vin to :-\
non saranno i soldi, ma resta sempre un interrogativo.
Sarà che sto diventando un bastardo, ma sembra quasi che si voglia difendere la categoria,anche sapendo che una buona fetta è XXXXXXX
Forse mi sbaglio
No, beh..nn voglio per forza difendere la categoria..credo sia pieno di incompetenti, esaltati, anche gente che effettivamente mi chiedo davvero perchè lo faccia..che fanno assenze lasciando sempre qlcn al posto loro...io nn manco mai, a meno che nn sia a letto con la febbre o via per il Vovinam..nn esistono altri motivi per mancare a mio modo di vedere..ma il fatto che lo possano fare per soldi è strano..
Io vivo di qs..ma è il mio lavoro..chi lo fa alla sera dopo il lavoro nn ci guadagna così tanto da sacrificarci le serate..quindi la passione ci deve essere..poi nn so..
E come dice John mi fermo a SPERARE!
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Credo che alla fine,anche con internet, il passaparola continua ad essere lo strumento privilegiato per chi non è alle prime armi.
Alla fine c'è chi vede il bicchiere mezzo pieno e chi mezzo vuoto.
Se da una parte ci sono più elementi per paragonare dall'altra è innegabile che i cazzari e gli improvvisati hanno avuto un'espansione incredibile.
La butto lì, probabilmente mi sbaglio, ma rispetto a qualche anno fa c'è più voglia di guidare un gruppo?
Secondo me, no.
Magari sono l'unico fesso sul forum che negli anni '90 è stato allievo di un istruttore formato con corsi winzip venendolo a sapere solo a posteriori. Il problema è che allora le alternative non erano molte come oggi e la concorrenza non era comunque di qualità eccelsa.
Se per esempio in una proposta di allora di difesa da coltello oggi vedo molte lacune e difetti, la concorrenza proponeva difese anch'esse molto discutibili per di più da attacchi portati dopo un chilometro di rincorsa a braccio teso.
Cercando di avere un minimo di onestà intellettuale, non vedo un drammatico inabissamento della qualità media degli istruttori.
Se 15 anni fa molti istruttori mi sembravano bravi e oggi ne vedo altrettanti su cui ho riserve, per onestà intellettuale devo tenere conto di quanto è cambiato pure il mio punto di vista e il mio grado di esigenza nel giudicare un corso o un insegnante.
Col senno di poi, non vedo maggiore competenza degli istruttori di 10-15 anni fa rispetto a quelli di oggi. Gli improvvisati o poco più c'erano anche in quel periodo. Alcuni sono pure diventati noti e sono migliorati nel frattempo ma se da un lato ci sono schiere di loro allievi, istruttori o ex allievi che ne cantano le lodi, d'altro lato a posteriori sono usciti pure i loro piccoli “scheletri” dagli armadi nel passaparola.
Le mie valutazioni soggettive sono forse influenzate dalle discipline praticate, ho riferimenti soprattutto di jkd e kali ma valutando la bravura degli istruttori che conoscevo di kick boxing o di kick boxing fatta passare per thai o della qualità dei praticanti di karate, savate, jujutsu etc. con cui mi confrontavo amichevolmente in quel periodo non rimpiango la competenza media di quegli anni con oggi.
Vedo tanta voglia di mettersi in mostra ricoprendo il ruolo di leader di un gruppo anche negli allievi che negli anni '90 si davano all'insegnamento.
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........Secondo me, no.
Magari sono l'unico fesso sul forum che negli anni '90 è stato allievo di un istruttore formato con corsi winzip venendolo a sapere solo a posteriori. Il problema è che allora le alternative non erano molte come oggi e la concorrenza non era comunque di qualità eccelsa.
Se per esempio in una proposta di allora di difesa da coltello oggi vedo molte lacune e difetti, la concorrenza proponeva difese anch'esse molto discutibili per di più da attacchi portati dopo un chilometro di rincorsa a braccio teso.
Cercando di avere un minimo di onestà intellettuale, non vedo un drammatico inabissamento della qualità media degli istruttori.
Se 15 anni fa molti istruttori mi sembravano bravi e oggi ne vedo altrettanti su cui ho riserve, per onestà intellettuale devo tenere conto di quanto è cambiato pure il mio punto di vista e il mio grado di esigenza nel giudicare un corso o un insegnante.
Col senno di poi, non vedo maggiore competenza degli istruttori di 10-15 anni fa rispetto a quelli di oggi. Gli improvvisati o poco più c'erano anche in quel periodo. Alcuni sono pure diventati noti e sono migliorati nel frattempo ma se da un lato ci sono schiere di loro allievi, istruttori o ex allievi che ne cantano le lodi, d'altro lato a posteriori sono usciti pure i loro piccoli “scheletri” dagli armadi nel passaparola. ...........
mi sento di Quotare quanto scritto da Diego riguardo alla qualità degli anni 90 e quella attuale..
Una volta c'era meno scelta, ma c'erano cmq i Cani..ora ce ne sono di più la scelta è aumentata..quindi credo che la percentuale sia circa la stessa..
Una volta effettivamente potevano anche insegnare tecniche orrende..ma ci si credeva..ora no!
La butto lì, probabilmente mi sbaglio, ma rispetto a qualche anno fa c'è più voglia di guidare un gruppo?
Direi di no..ma solo su un esempio personale..
Ho iniziato nel 1989 a praticare e ad insegnare nel 1994..ovvio che non ero un buon insegnante dopo 5 anni di pratica..ma si deve pur iniziare..e grazie a quei pochi allievi che all'inizio mi diedero fiducia e mi permisero di andare avanti..
Del mio gruppo e delle varie palestre che frequentavo una altissima percentuale di atleti andava ad insegnare dopo il 5° o 6° anno...ma parlo del 60%..si aprivanon Club ovunque..però poi molti duravano un anno...ma arrivava un altro che voleva provare ad insegnare, e pur di avere Club lo si mandava..e le palestre erano contente..
Ora avere un allievo che ti chiede di andare ad insegnare è una rarità..
Oggi come oggi mai lo manderei solo dopo 5 anni di pratica e magari 18enne...però nn ci vanno neppure dopo 10..e 30enni..
Da un lato meglio così se poi dovranno essere dei pessimi insegnanti con un corso che potrerbbe durare un weekend..però credo che invece manchi lo spirito di sacrificio a riguardo..per quello voglio credere che chi lo fa è cmq legato ad una passione..a me nessuno mi aveva mai parlato di soldi quando iniziai..e io mai chi avevo pensato..
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Io sento la necessità di trasmettere, una sorta di dovere. Non sono io a praticare l'arte marziale, ma è l'arte marziale che mi utilizza per essere perpetrata, come una sorta di entità che mi possiede, un meme.
Nonostante abbia ricevuto più di una proposta, però, sento di avere ancora troppe cose da imparare, e mi sentirei disonesto a voler insegnare un'arte marziale nel senso più antico e profondo del termine senza essere davvero pronto.
Quindi al momento mi calza molto di più il ruolo dell'allievo rispetto al maestro, ma vorrei essere maestro prima o poi. Probabilmente prenderò in considerazione l'idea tra qualche anno.
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Credo che alla fine,anche con internet, il passaparola continua ad essere lo strumento privilegiato per chi non è alle prime armi.
Alla fine c'è chi vede il bicchiere mezzo pieno e chi mezzo vuoto.
Se da una parte ci sono più elementi per paragonare dall'altra è innegabile che i cazzari e gli improvvisati hanno avuto un'espansione incredibile.
La butto lì, probabilmente mi sbaglio, ma rispetto a qualche anno fa c'è più voglia di guidare un gruppo?
Secondo me, no.
Magari sono l'unico fesso sul forum che negli anni '90 è stato allievo di un istruttore formato con corsi winzip venendolo a sapere solo a posteriori. Il problema è che allora le alternative non erano molte come oggi e la concorrenza non era comunque di qualità eccelsa.
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rispondo a te e vin to:
Sarò stato fortunato io,il primo minicorso di cui ho memoria era di km e pubblicizzato da "samurai" :D , roba da museo XD.
Oggi ho l'impressione (forse errata) di tanto blablabla per colmare le proprie lacune, prima (sarà la nostalgia ? :D ) c'era più concretezza.
Non mi ricordo di tanti improvvisati, si vede che si nascondevano bene, ma oggi ho l'impressione che ancor prima di familiarizzare con l'arte si pretenda d'insegnare, anche non essendo dei fenomeni.
Non metto in dubbio la passione, è tutto il resto che mi lascia perplesso XD
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Io sento la necessità di trasmettere, una sorta di dovere. Non sono io a praticare l'arte marziale, ma è l'arte marziale che mi utilizza per essere perpetrata, come una sorta di entità che mi possiede, un meme.
interessante,ne vuoi parlare?
Nonostante abbia ricevuto più di una proposta, però, sento di avere ancora troppe cose da imparare, e mi sentirei disonesto a voler insegnare un'arte marziale nel senso più antico e profondo del termine senza essere davvero pronto.
chapeau
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rispondo a te e vin to:
Sarò stato fortunato io,il primo minicorso di cui ho memoria era di km e pubblicizzato da "samurai" :D , roba da museo XD.
Oggi ho l'impressione (forse errata) di tanto blablabla per colmare le proprie lacune, prima (sarà la nostalgia ? :D ) c'era più concretezza.
Non mi ricordo di tanti improvvisati, si vede che si nascondevano bene, ma oggi ho l'impressione che ancor prima di familiarizzare con l'arte si pretenda d'insegnare, anche non essendo dei fenomeni.
Non metto in dubbio la passione, è tutto il resto che mi lascia perplesso XD
Con la citazione di Samurai mi hai davvero spiazzato! :D
E' l'unico mezzo cartaceo nel settore marziale che ho acquistato in edicola e non sono arrivato a comprarne 3 numeri! In uno dei due numeri che avevo comprato c'era un'intervista a Rickson Gracie dove pareva volesse combattere con Tyson per dimostrare chi era il miglior fighter dell'universo. XD
La prima volta che ho sentito nominare il krav maga è stato a fine allenamento e mi era stato proposto proprio un corso di una settimana per diventare direttamente istruttore nonostante non sapessi neppure cosa fosse. XD
Sull'associazione che proponeva il corso, quando tirata in ballo su internet non ho letto neppure critiche particolarmente aspre. L'anno scorso stavo facendo un pensierino a partecipare a un seminario da loro organizzato, il cui nome dell'insegnante israeliano che ospitavano pare avesse incuriosito anche John, nonostante l'ostacolo della distanza per lui.
Temo che la nostalgia del passato in cui si era più giovani talvolta possa essere in effetti sviante. ;)
Nei corsi che frequentavo c'era un po' più di incoscienza rispetto ad oggi, l'aggressività e qualche rischio in più nello sparring erano più tollerati ma considero comunque che la competenza e la bravura tecnica non erano molto di casa, pur ricordando con molto affetto quel periodo.
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interessante,ne vuoi parlare?
In realtà è difficile da spiegare meglio di così... ma ci provo.
Credo di avere avuto una grande fortuna ad aver incontrato il mio primo vero sensei che è stato maestro nel senso più ampio del termine, facendomi anche da terzo genitore. Credo che l'insegnamento ricevuto sia un piccolo tesoro. Allo stesso modo credo che, avendo abbstanza fiuto per gli insegnanti validi, tutte le altre esperienze che ho accumulato mi abbiano arricchito ancora di più.
Ora, al di là del fatto che io non sono certo un campione, nella testa ho accumulato molti concetti (e molti ancora devono entrare), e se non li tramandassi sarebbe come disperdere tutto.
Allo stesso modo in cui tutti gli esseri viventi sono delle macchine usa e getta attraverso cui i geni cercano di vivere in eterno (di qui l'istinto alla riproduzione), io mi sento l'anello di una catena attreverso cui il Budo (che è a tutti gli effetti un meme) sta viaggiando.
Imperfetto e fisicamente limitato come posso essere, posso però consegnare a qualcun altro questo tesoro in modo che questo qualcuno possa farne un uso anche migliore di quello che ne faccio io, e renderlo ancora più prezioso con le sue esperienze e l'apertura mentale che mi auguro riuscirò a instillargli.
Quando sarà il momento... :=)
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Con la citazione di Samurai mi hai davvero spiazzato! :D
:D
E' l'unico mezzo cartaceo nel settore marziale che ho acquistato in edicola e non sono arrivato a comprarne 3 numeri! In uno dei due numeri che avevo comprato c'era un'intervista a Rickson Gracie dove pareva volesse combattere con Tyson per dimostrare chi era il miglior fighter dell'universo. XD
solo una volta provai a chiederlo in edicola :D :o meglio i giornali pornazzi che andavano tanto di moda
La prima volta che ho sentito nominare il krav maga è stato a fine allenamento e mi era stato proposto proprio un corso di una settimana per diventare direttamente istruttore nonostante non sapessi neppure cosa fosse. XD
Sull'associazione che proponeva il corso, quando tirata in ballo su internet non ho letto neppure critiche particolarmente aspre. L'anno scorso stavo facendo un pensierino a partecipare a un seminario da loro organizzato, il cui nome dell'insegnante israeliano che ospitavano pare avesse incuriosito anche John, nonostante l'ostacolo della distanza per lui.
Urca che mi hai fatto venire in mente :D
La prima volta che li vidi in azione in Italia ricordo di uomini col fisico di fantozzi (oggi) con pantalone mimetico e maglietta nera :spruzz:
Temo che la nostalgia del passato in cui si era più giovani talvolta possa essere in effetti sviante. ;)
Nei corsi che frequentavo c'era un po' più di incoscienza rispetto ad oggi, l'aggressività e qualche rischio in più nello sparring erano più tollerati ma considero comunque che la competenza e la bravura tecnica non erano molto di casa, pur ricordando con molto affetto quel periodo.
Probabilmente sono il più giovane del forum ,fai te :D
Forse hai ragione, prima era aggressività oggi reality based (non ho resistito :P ) a livello tecnico penso si avesse più timore d'insegnare...del resto "i mostri sacri" di ieri sono gli stessi di oggi
certo quanti ricordi ;)
Anyway mi hai dato un ottimo spunto per l'evoluzione del thread:
prima si aveva più timore d'insegnare?
a voi
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Io Samurai l'ho comprato per anni e nn era male fino a un certo punto.
Di sicuro anni luce avanti a Budo.
Ma mi è capitato un numero di recente fra le mani ed era da vomito...
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c'erano pagine interessanti tra una cinoindoisdrabrasilianeria e l'altra :D
per i tempi era un must :thsit:
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interessante,ne vuoi parlare?
In realtà è difficile da spiegare meglio di così... ma ci provo.
Credo di avere avuto una grande fortuna ad aver incontrato il mio primo vero sensei che è stato maestro nel senso più ampio del termine, facendomi anche da terzo genitore. Credo che l'insegnamento ricevuto sia un piccolo tesoro. Allo stesso modo credo che, avendo abbstanza fiuto per gli insegnanti validi, tutte le altre esperienze che ho accumulato mi abbiano arricchito ancora di più.
Ora, al di là del fatto che io non sono certo un campione, nella testa ho accumulato molti concetti (e molti ancora devono entrare), e se non li tramandassi sarebbe come disperdere tutto.
Allo stesso modo in cui tutti gli esseri viventi sono delle macchine usa e getta attraverso cui i geni cercano di vivere in eterno (di qui l'istinto alla riproduzione), io mi sento l'anello di una catena attreverso cui il Budo (che è a tutti gli effetti un meme) sta viaggiando.
Imperfetto e fisicamente limitato come posso essere, posso però consegnare a qualcun altro questo tesoro in modo che questo qualcuno possa farne un uso anche migliore di quello che ne faccio io, e renderlo ancora più prezioso con le sue esperienze e l'apertura mentale che mi auguro riuscirò a instillargli.
Quando sarà il momento... :=)
Condivido pienamente la cosa.
I cinesi hanno un detto (lo ricordo dal libro Viaggio in Occidente): Maestro per un giorno, padre per la vita!
prima si aveva più timore d'insegnare?
a voi
Credo che sia una questione di coscienza.
Mi spiego meglio, nei miei 15 anni di educatore d'oratorio, ho notato che già la mia generazione tendeva a fumarsi i neuroni in modi molto discutibili e su motivi ancora più discutibili.
Questo, a mio avviso, tende a portare ad una cattiva valutazione del problema insegnamento, pensando che sia estremamente facile entrare da qualche parte e dire:"Ragazzi, oggi facciamo questo!".
Diciamo che la prima parte può essere vera, ma il "poi" è quello che conta, perchè molti vedevano che i bambini non li consideravano nemmeno e quindi abbandonavano mediamente dopo 15 giorni.
Forse per le AM è diverso, perchè devi avere qualche anno di pratica, ma io considero questo ragionamento valido. Inoltre, un maestro/istruttore/insegnante di AM, oltre al bagaglio tecnico dovrebbe avere una forma mentis adatta allo scopo insegnamento.
Personalmente ritengo questa cosa una delle cause principali delle scuole di breve durata.