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Martial Sharing => Interstile - discussioni in comune => Topic started by: Giorgia Moralizzatrice on January 30, 2010, 10:42:06 am

Title: Critiche al maestro/istruttore
Post by: Giorgia Moralizzatrice on January 30, 2010, 10:42:06 am
Durante i vostri corsi (da allievi o da maestri) come ci si comporta? Ovvero è possibile e succede che un allievo nei dovuti modi e tempi (sicuramente non durante la lezione) esponga critiche relative al corso o ai metodi di insegnamento? Nel caso quali sono le reazioni?
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: Iperbole on January 30, 2010, 10:45:00 am
certo che succede! Dubbi,chiarimenti e critiche ( magari costruttive  ;) ) a mio modo di vedere sono la base di un rapporto marziale sano e trasparente
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: Darth Dorgius on January 30, 2010, 11:09:45 am
Durante i vostri corsi (da allievi o da maestri) come ci si comporta? Ovvero è possibile e succede che un allievo nei dovuti modi e tempi (sicuramente non durante la lezione) esponga critiche relative al corso o ai metodi di insegnamento? Nel caso quali sono le reazioni?

Direi di più: gli insegnanti veramente bravi caldeggiano continuamente gli allievi a criticare e ad esprimersi!
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: Iperbole on January 30, 2010, 11:13:20 am
verissimo ;)
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: tapemaru on January 30, 2010, 12:43:43 pm
certo che succede! Dubbi,chiarimenti e critiche ( magari costruttive  ;) ) a mio modo di vedere sono la base di un rapporto marziale sano e trasparente
Quoto

un'eventuale perplessità su una tecnica eseguita va comunque affrontata
(ed è sempre una soddisfazione riuscire a fornire una risposta esauriente)

sono gli allievi che istruiscono l'insegnante non il contrario, fosse solo per la necessaria condizione di adattarsi ai diversi modi e tempi di ciascuno.

Da insegnante, posso solamente indirizzare l'allievo verso una rosa di possibilità tra le quali lui stesso potrà scegliere, compresa la decisione di abbandonare il gruppo di studio perchè non più confacente alle proprie necessità.

Certo che se uno volesse primeggiare sui propri compagni con la violenza potrebbe muovere tutte le critiche del mondo...

...dopo essere stato preventivamente allontanato a pedate nel culo dal dojo... :D
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: Akira on January 30, 2010, 14:18:25 pm
Personalmente, da allievo, l' unica volta che ho voluto esternare il mio pensiero riguardo alle metodiche e a cosa veniva allenato ne è nata una discussione che poi mi ha portato a lasciare la palestra.
Avevo semplicemente fatto notare che dopo millemila anni di programma didattico rigoroso mi sarebbe piaciuto provare cose non collaborative e combattere regolarmente...
Adesso semplicemente evito di discutere con chi mi insegna, lo filtro a mio modo e se mi va bene ok, se non mi va bene o lascio passare o lascio e basta.
Da istruttore invece chiedo esplicitamente a tutti se hanno dubbi o domande riguardo alle tecniche o metodologie, e questo mi stimola MOLTISSIMO a migliorarmi. E' ovvio non voglio passare nè per un inesperto nè per uno che lascia decidere agli altri quello che devono fare, ma credo sia importante capire se gli allievi sono sicuri di quello che insegno e ci credono.
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: The Spartan on January 30, 2010, 14:40:15 pm
Est modus in  rebus.
Il confronto e le domande sono ben accette, ma il criticare tanto per o in maniera poco corretta formalmente.... >:(
Una delle poche cose che ho sempre ritenuto valida del mio passato è la dialettica maestro-allievo: sul tatami o in sala io sono la legge, fuori si chiacchiera e si gioca.
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on January 30, 2010, 19:46:29 pm
certo che succede! Dubbi,chiarimenti e critiche ( magari costruttive  ;) ) a mio modo di vedere sono la base di un rapporto marziale sano e trasparente

Beh, se si discute civilmente e con educazione, perchè non farlo.
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: Raven81 on January 30, 2010, 19:58:15 pm
Una delle poche cose che ho sempre ritenuto valida del mio passato è la dialettica maestro-allievo: sul tatami o in sala io sono la legge, fuori si chiacchiera e si gioca.

Appunto, est modus in rebus.
Intendo dire: se io chiedo al maestro/istruttore perchè un movimento va fatto in un modo o in un altro o, ancora, se chiedo di poter provare a farlo in un altro modo, sto andando contro la "legge"? (non chiedo a TE, è un po' una domanda in generale)

Lo so, la domanda (e la sua risposta) può sembrare ovvia, ma non lo è: ci sono tante realtà in cui un "perchè?", anche formalmente corretto, viene visto storcendo il naso o comunque come un'infrazione della "legge". ;)

Ovvio che un conto è la domanda di un praticante curioso e appassionato, un altro quella del rompiballe che critica tanto per... come dice Spartan: confronto e domande sono ben accette.
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: Raven81 on January 30, 2010, 20:03:22 pm
Personalmente, da allievo, l' unica volta che ho voluto esternare il mio pensiero riguardo alle metodiche e a cosa veniva allenato ne è nata una discussione che poi mi ha portato a lasciare la palestra.

Ecco, appunto... e sono sicuro che, in questo caso, il "modus in rebus" ci fosse stato, quantomeno da parte tua.
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: Giannizzero Wolf on January 30, 2010, 22:11:25 pm
durante la lezione solitamente chiedo se ci sono domande, dubbi o perplessità  :D
tutto quello che è gestibile senza alterare ilcorso della lezione si chiarisce subito, il resto dopo (solitamente nessun intervento, sarà che il chiarimento viene appena provo con i ragazzi  >:( )

dopo la lezione invece sono sempre diponibile a prendere suggerimenti(ed eventualmente critiche) che possano accrescere la capacità di trasmettere quanto conosco, ho la fortuna di avere un qualche allievo che insegna da molti anni ed altri che hanno un bagaglio marziale più variegato del mio

cogliere i suggerimenti degli allievi lo reputo fondamentale per poter migliorare come insegnante
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: jusensei on January 30, 2010, 22:36:58 pm
se non fossi mai stato criticato non sarei mai cresciuto
è logico che se le critiche sono costruttive e fatte al momento giusto sono sicuramente utili
avendo sempre avuto anche allievi bambini, non ho mai preso troppo sul serio invece le critiche dei vari genitori, e il fatto che oggi alcune mie cinture nere iniziarono all'età di 6 anni (oggi sono maggiorenni) mi ha dato ragione
comunque a me interessano molto anche le critiche di chi ritengo mio collega (se così si può dire) ovvero di maestri anche di altre discipline e pure io, se accettata sono sempre pronto alla mia critica
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: machine gun yogin on January 30, 2010, 23:12:49 pm
Piano peró, ci sono critiche e critiche.

Le critiche costruttive non fanno altro che crescere l'allievo e il maestro, le critiche "demolitorie" vanno punite con la decapitazione dell'allivo

ATTENZIONE
SI CONSIGLIA LA VISIONE AD UN PUBBLICO ADULTO

Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: jusensei on January 30, 2010, 23:18:02 pm
Piano peró, ci sono critiche e critiche.

Le critiche costruttive non fanno altro che crescere l'allievo e il maestro, le critiche "demolitorie" vanno punite con la decapitazione dell'allivo

ATTENZIONE
SI CONSIGLIA LA VISIONE AD UN PUBBLICO ADULTO


giusto
io però gli allievi troppo criticoni me li porto in officina a lavorare................e mi faccio pure pagare hi hi hiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: Raven81 on January 30, 2010, 23:49:48 pm
Piano peró, ci sono critiche e critiche.

Le critiche costruttive non fanno altro che crescere l'allievo e il maestro, le critiche "demolitorie" vanno punite con la decapitazione dell'allivo

Domanda: e cosa si fa se e quando si scopre che il proprio maestro, magari pure bravetto in quel che fa, è però un po' cazzaro?

Mi spiego: in un'AM pseudo-tradizionale (o anche no) può capitare che il maestro sia bravissimo a trasmettere il programma e basta. Il programma diventa la sua bibbia, oltre alla quale non va e questo gli fa avere delle lacune tecniche mostruose in alcuni settori - bibbia che però lui difende con argomenti al limite tra il settario e la buonafede di chi conosce poco del mondo marziale.

Oppure se ci si rende conto di seguire una scuola di AM un po' "taroccata", buona al massimo come propedeutica.

In questi casi, come si esprime la critica visto che lo cosa più onesta da dire è: "Insegni cavolate!".
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: bushi highlander on January 30, 2010, 23:51:56 pm
La critica ci può stare, l'importante è che sia fatta con il massimo rispetto, senza che ci sia il chiaro intento di mettere in difficoltà o di far fare brutte figure...
Alla fine io sono l'insegnante, non ti costringo a venire a lezione, se non ti piace ciò che insegno se
ne può parlare con la massima tranquillità oppure te ne puoi andare a fare cose per te più interessanti.
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: machine gun yogin on January 30, 2010, 23:59:04 pm
Piano peró, ci sono critiche e critiche.

Le critiche costruttive non fanno altro che crescere l'allievo e il maestro, le critiche "demolitorie" vanno punite con la decapitazione dell'allivo

Domanda: e cosa si fa se e quando si scopre che il proprio maestro, magari pure bravetto in quel che fa, è però un po' cazzaro?

Mi spiego: in un'AM pseudo-tradizionale (o anche no) può capitare che il maestro sia bravissimo a trasmettere il programma e basta. Il programma diventa la sua bibbia, oltre alla quale non va e questo gli fa avere delle lacune tecniche mostruose in alcuni settori - bibbia che però lui difende con argomenti al limite tra il settario e la buonafede di chi conosce poco del mondo marziale.

Oppure se ci si rende conto di seguire una scuola di AM un po' "taroccata", buona al massimo come propedeutica.

In questi casi, come si esprime la critica visto che lo cosa più onesta da dire è: "Insegni cavolate!".
Se ti é venuto anche il minimo sentore di questo, non ha piu' senso andare da quel maestro.
Non é vero che lui insegna cavolate, é che quello che é andato bene per te nei 10 anni di pratica, ora non va piu' bene e stai cercando qualcos'altro.

Quindi non é una critica costruttiva dire: insegni cavolate!

Evita di dirlo e cerca altro.
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: jusensei on January 31, 2010, 00:14:45 am
io ho avuto piu di un maestro
quando ho avuto problemi (di vario tipo), non ho fatto altro che lasciarlo e cercare altrove

ad esempio, il mio primo maestro, che è tuttora una persona di una certa importanza,ad un certo punto non mi "piaceva più" per alcuni suoi comportamenti, me ne sono andato
dopo alcuni anni mi è venuto lui a cercare e sono tornato a lavorare con lui
passato un certo periodo si è verificata la stessa situazione di prima e nuovamente me ne sono andato
ma sempre in armonia senza nessun clamore, un giorno di questi verrà nuovamente a cercarmi, ma oramai è tardi

daltro canto, due mie cinture nere mi lasciarono, aprirono un loro corso che durò un solo anno, loro non torneranno più da me............................................
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: machine gun yogin on January 31, 2010, 00:21:22 am
Non si puo mai sapere Jusensei

Io sono dell'idea che bisogna sempre mettersi in discussione, e quello che non va bene ora, magari va bene poi, per poi ritornare a non andare bene nuovamente e cosí via.

Ultima am praticata Krabi Krabong, mi sembrava di aver raggiunto l'apice.

Ora sono un devoto discepolo dell'arte dello yoga, e mi sto tuffando nel qigong.

Ma non escludo che non torneró a fare KK magari con lo stesso maestro di prima.

Quello che dico é che bisogna vivere le cose istante per istante e ogni secondo, minuto, ora, giorno non saranno mai uguali a a quelli prima.
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: jusensei on January 31, 2010, 00:28:38 am
su questo sono daccordo, è che io dicevo che le mie ex cinture nere non tornaranno piu da me ,non solo perchè io non vorrò, ma anche perchè potrebbero avere problemi (grossi) con gli altri che abbandonarono !!!!!!!!!! >:(
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: machine gun yogin on January 31, 2010, 00:46:16 am
 :o questo é un'altro discorso
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: dora on January 31, 2010, 08:20:10 am
Ma i dubbi e i chiarimenti tecnici vanno fatti con stringatezza al momento della lezione secondo me. Poi io personalmente ho avuto un dubbio tecnico che non solo mi è stato chiarito ma che ha stimolato un po' nella didattica il mio istruttore. Naturalmente, come già detto, con la dovuta cortesia. Con il mio precedente la seconda cosa non era possibile ma nemmeno per idea: guai a dare la minima spiegazione sul  modo di procedere!Comunque i problemi che sono nati nella mia prima palestra dipendevano non tanto dallo stile autoritario (è una modalità come un'altra), quanto dalle "gerarchie" all'interno del dojo: i più gregari vincevano sempre anche se erano scorretti e poco controllati. Per questo e per altri motivi me ne sono andata, come già ho spiegato da un'altra parte.....
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: Akira on January 31, 2010, 11:36:37 am
Piano peró, ci sono critiche e critiche.

Le critiche costruttive non fanno altro che crescere l'allievo e il maestro, le critiche "demolitorie" vanno punite con la decapitazione dell'allivo

Domanda: e cosa si fa se e quando si scopre che il proprio maestro, magari pure bravetto in quel che fa, è però un po' cazzaro?

Mi spiego: in un'AM pseudo-tradizionale (o anche no) può capitare che il maestro sia bravissimo a trasmettere il programma e basta. Il programma diventa la sua bibbia, oltre alla quale non va e questo gli fa avere delle lacune tecniche mostruose in alcuni settori - bibbia che però lui difende con argomenti al limite tra il settario e la buonafede di chi conosce poco del mondo marziale.

Oppure se ci si rende conto di seguire una scuola di AM un po' "taroccata", buona al massimo come propedeutica.

In questi casi, come si esprime la critica visto che lo cosa più onesta da dire è: "Insegni cavolate!".

A volte può capitare che ci sia un allievo che, vuoi per maggior passione nell' informarsi, vuoi per esperienze precedenti o conoscenze di vario tipo, ne sa più del maestro riguardo a qualcosa.
Il vero problema per me è quando a giusta osservazione il maestro reagisce senza umiltà, magari cercando di screditare l' allievo.
E' per questo che un vero istruttore dovrebbe puntare sempre ad essere davvero più informato/capace/competente degli allievi a cui insegna..
Non è questione di voler fare i maestroni, il problema è quando arriva qualcuno che ti mette in difficoltà perchè fa vacillare la tua competenza o le tue convinzioni...
Io ho un allievo che ha fatto body building per anni, e si vede :). Non ci sono storie, non vado a spiegargli come si fa un riscaldamento, quali muscoli lavorano in un certo esercizio o cose del genere, anzi mi sono messo ad allenarmi con lui coi pesi per migliorarmi e imparare, e sono anche stimolato a studiare di più la preparazione atletica.
Questo tipo di approccio secondo me ti fa apparire molto meno Maestro Totale depositario dei segreti del corpo umano, ma valorizza ciò che invece puoi insegnare tu.

Diverso è il discorso sulla cultura marziale: ci sono maestri che non avendo mai voluto conoscere altro, vivono davvero in un' ignoranza abissale e questo mina anche il loro valore in quello che fanno.
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: Darth Dorgius on January 31, 2010, 11:39:19 am
In questi casi, come si esprime la critica visto che lo cosa più onesta da dire è: "Insegni cavolate!".

Io in quei casi.... Abbandono e basta. :)
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: Raven81 on January 31, 2010, 12:08:50 pm
Non é vero che lui insegna cavolate, é che quello che é andato bene per te nei 10 anni di pratica, ora non va piu' bene e stai cercando qualcos'altro.

Io intendo invece proprio il caso in cui ci si accorge che sta insegnando qualcosa di sbagliato e, per diversi motivi, l'allievo ci mette del tempo ad accorgersene.
Un esempio non tecnico: lo stretching molleggiato. Non è che va bene per un periodo e poi  sorgono altre "esigenze"; andava male fin da subito, ma tu non lo sai.
Oppure immagina di scoprirti allievo di Bevilaqua!

Insomma, è la situazione descritta da Akira:
Diverso è il discorso sulla cultura marziale: ci sono maestri che non avendo mai voluto conoscere altro, vivono davvero in un' ignoranza abissale e questo mina anche il loro valore in quello che fanno.

Da una parte mi verrebbe spontanea la reazione tua e di d0rj3:
Io in quei casi.... Abbandono e basta. :)

Ma dall'altra mi sento in dovere sia verso il maestro che verso i miei compagni di ragionare insieme sulla cosa per elaborare insieme dei miglioramenti. Ma ogni miglioramento parte dalla presa di coscienza del tipo "Quello che faccio adesso non va bene"... e non sono poi così tanti i praticanti e i maestri disposti ad ammetterlo imho.
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: machine gun yogin on January 31, 2010, 12:11:20 pm
oppure immagina di scoprirti allievo di Bevilaqua!
:o
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: Wa No Seishin on January 31, 2010, 14:54:47 pm
durante la lezione solitamente chiedo se ci sono domande, dubbi o perplessità  :D
tutto quello che è gestibile senza alterare ilcorso della lezione si chiarisce subito, il resto dopo

dopo la lezione invece sono sempre diponibile a prendere suggerimenti(ed eventualmente critiche) che possano accrescere la capacità di trasmettere quanto conosco

cogliere i suggerimenti degli allievi lo reputo fondamentale per poter migliorare come insegnante

Perfetto 8)
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: Wa No Seishin on January 31, 2010, 14:56:52 pm
Io ho un allievo che ha fatto body building per anni, e si vede :). Non ci sono storie, non vado a spiegargli come si fa un riscaldamento, quali muscoli lavorano in un certo esercizio o cose del genere, anzi mi sono messo ad allenarmi con lui coi pesi per migliorarmi e imparare, e sono anche stimolato a studiare di più la preparazione atletica.
Questo tipo di approccio secondo me ti fa apparire molto meno Maestro Totale depositario dei segreti del corpo umano, ma valorizza ciò che invece puoi insegnare tu.

Quoto
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: Tran Hung Dao on January 31, 2010, 17:51:05 pm
Durante i vostri corsi (da allievi o da maestri) come ci si comporta? Ovvero è possibile e succede che un allievo nei dovuti modi e tempi (sicuramente non durante la lezione) esponga critiche relative al corso o ai metodi di insegnamento? Nel caso quali sono le reazioni?

Critiche non mi è mai successo devo dire...forse richiesta di chiarimento riguardo a qlcs sulla quale magari la si pensava differentemente..quello si.

Sta di fatto che se fatto tutto con educazione è ovvio che le accetto..poteri non essere d'accordo, e cmq darei la mia versione, ma accetterei..e mi farebbe piacere sapere se a qlcn c'è davvero qlcs che nn va..poi dipende di che si tratta, bisogna anche stare attenti che poi nn diventino cose presonali...richieste..etc etc..
Ovvio che se ricevo una cirtica da un allievo sul mio metodo di insegnamento, beh, essendo io un insegnante perchè ho studiato x esserlo..etc etc, debba essere fondata, o deve essere lui uno che possa darmi davvero un insegnamento..come leggeva da parte di alcuni.
Esempio, se ho un allievo Laureato o Diplomato ISEF/scienze motorie e mi fa una critica sui metodi di allenamento fisico e nn legati all'AM..beh, ascolto alla grande..io nn sono nessuno dei due...

Su come insegno la tecnica..beh, li andrei più cauto..non credo che un allievo possa criticare un insegnante su come la insegna..magari può dire che a lui nn è chiaro come spiegato, ma da li a criticarne il metodo mi sembra esagerato..anche metti il caso di avere come allievo uno che un insegnante di un'altra AM..insomma, io credo che se uno sceglie un insegnante è perchè come tale lo riconosce..anche perchè una critica è spesso personale, e non è detto che rispecchi il pensiero di altri praticanti..

Insomma, si richia di figurare come dei "presuntuosi"..ma anche "finti umili"..credo sia un argomento delicato...

Cmq le critiche, se costruttive, son sempre CRESCITA per tutti..l'importante è l'educazione e i modi..
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: Dana69 on January 31, 2010, 20:47:56 pm
oppure immagina di scoprirti allievo di Bevilaqua!
:o

oppure di qualcun altro di peggio
 :'(
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: machine gun yogin on January 31, 2010, 21:47:02 pm
oppure immagina di scoprirti allievo di Bevilaqua!
:o

oppure di qualcun altro di peggio
 :'(
credo sia impossibile peggio di bevilacqua...
..oddio si

Di Garbo Sensei
 :o
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: jusensei on January 31, 2010, 21:56:31 pm
oppure immagina di scoprirti allievo di Bevilaqua!
:o

oppure di qualcun altro di peggio
 :'(
credo sia impossibile peggio di bevilacqua...
..oddio si

Di Garbo Sensei
 :o

mi tocca elogiarti !!!
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: Dana69 on February 01, 2010, 09:58:46 am
oppure immagina di scoprirti allievo di Bevilaqua!
:o

oppure di qualcun altro di peggio
 :'(
credo sia impossibile peggio di bevilacqua...
..oddio si

Di Garbo Sensei
 :o

peggio molto peggio
 :-\ :-\
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: muteki on February 01, 2010, 13:55:14 pm
il mio attuale maestro non è persona portata a un certo tipo di dialogo, sia per età che per "rango". personalmente, non essendo un accidenti di nulla, visto che non sono maestro ma solo "aspirante istruttore" (...), adoro che gli allievi mi diano una mano ponendomi domande, chiedendomi di indirizzare gli allenamenti in una o nell'altra direzione.

in generale, però, suppongo che di fronte a un maestro si dovrebbe seguire l'insegnamento e dopo, fuori del luogo di allenamento, domandare. è anche una forma di rispetto.
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: CRY_X2 on February 05, 2010, 18:16:21 pm
Personalmente, da allievo, l' unica volta che ho voluto esternare il mio pensiero riguardo alle metodiche e a cosa veniva allenato ne è nata una discussione che poi mi ha portato a lasciare la palestra.
Avevo semplicemente fatto notare che dopo millemila anni di programma didattico rigoroso mi sarebbe piaciuto provare cose non collaborative e combattere regolarmente...
Adesso semplicemente evito di discutere con chi mi insegna, lo filtro a mio modo e se mi va bene ok, se non mi va bene o lascio passare o lascio e basta.
Da istruttore invece chiedo esplicitamente a tutti se hanno dubbi o domande riguardo alle tecniche o metodologie, e questo mi stimola MOLTISSIMO a migliorarmi. E' ovvio non voglio passare nè per un inesperto nè per uno che lascia decidere agli altri quello che devono fare, ma credo sia importante capire se gli allievi sono sicuri di quello che insegno e ci credono.

akira tu sei sempre disponibilissimo e chiarissimo per tutto, anche quando ti chiedono cose idiote come le mie ;D
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: Scorpio on February 05, 2010, 20:01:07 pm
Mah, io di solito faccio un sacco di domande a chi mi insegna, ma non amo criticare apertamente (oltre a sentirmi poco in grado, in genere), soprattutto in un contesto collettivo.

Ad ogni modo credo che, a parte piccole divergenze di poco conto, se non si è quasi totalmente fiduciosi di quello che il proprio maestro trasmette, sia molto più utile cambiare aria...
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: Giannizzero Wolf on February 05, 2010, 21:43:21 pm
Mah, io di solito faccio un sacco di domande a chi mi insegna, ma non amo criticare apertamente (oltre a sentirmi poco in grado, in genere), soprattutto in un contesto collettivo.

Ad ogni modo credo che, a parte piccole divergenze di poco conto, se non si è quasi totalmente fiduciosi di quello che il proprio maestro trasmette, sia molto più utile cambiare aria...
dissento  ;)
ritengo ci devano essere stima e fiducia nei confronti dell'insegnante, ma sempre lucidità e senso critico nei confronti di ciò che si studia  :)
ovviamente è solo la mia opinione  :D
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: thanglong on February 05, 2010, 23:39:42 pm
credo esisitono due modelli di rapporto tra maestro e alliei vale a dire il modello orientale e modello occidentale :
il modello orientale, che ormai fa parte della loro cultura, parte da un rapporto di totale fiducia per non dire di totale abnegazione dell'allievo nei confronti del maestro; l'allievo fa e rifa' migliaio di volte le tecniche senza mai avere ne' l'idea ne' l'esigenza di chiedere nulla al maestro finquando un giorno quelle stesse tecniche entrano nel suo corpo senza che lui stesso se ne accorgesse ;
mentre il rapporto tra allievo e maestro in occidente si basa su un rapporto dialettica in continuo evoluzione, l'allievo qui prima ancora di fare, chiede e cerca di capire, fruga la tecnica in ogni sua parte e analizza ... del resto questa e' la mentalita' occidentale.
E' chiaro che ognuno di questi due rapporti presenta il lato sia negativo che positivo. Secondo me, si tratta di aver l'accortezza di trovare un punto di equilibrio tra queste due mentalita' e riuscire a tirarne fuori da entrambe le parti il lato positivo.
saluti
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: Giannizzero Wolf on February 06, 2010, 08:40:40 am
il sonno dellaragione genera mostri ... od almeno creature imbarazzanti  ;D
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: Scorpio on February 06, 2010, 08:42:14 am
Mah, io di solito faccio un sacco di domande a chi mi insegna, ma non amo criticare apertamente (oltre a sentirmi poco in grado, in genere), soprattutto in un contesto collettivo.

Ad ogni modo credo che, a parte piccole divergenze di poco conto, se non si è quasi totalmente fiduciosi di quello che il proprio maestro trasmette, sia molto più utile cambiare aria...
dissento  ;)
ritengo ci devano essere stima e fiducia nei confronti dell'insegnante, ma sempre lucidità e senso critico nei confronti di ciò che si studia  :)
ovviamente è solo la mia opinione  :D

Sì, sì, capisco. Provo a esprimermi meglio. Allora: da una parte ritengo che chi mi sta insegnando sia (in quel settore) superiore a me, e che quindi la mia capacità di valutazione non possa che tener conto di questa mia visione relativamente limitata.
Dall'altra parte è anche vero che, soprattutto con gli anni di pratica, il vaglio critico a cui si sottopone ciò che si riceve dall'insegnante diventa proporzionalmente più importante, anche perché credo possano sorgere visioni differenti sull'arte, e non è detto che una sia migliore dell'altra.
A me comunque piace l'idea del maestro che gestisce le mie tecniche e i miei "pipponi" con lo stesso sereno e convincente senso di superiorità. Spero di averne trovato uno ultimamente... ma stiamo a vedere...  ;)
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on February 06, 2010, 08:43:44 am
E' chiaro che ognuno di questi due rapporti presenta il lato sia negativo che positivo. Secondo me, si tratta di aver l'accortezza di trovare un punto di equilibrio tra queste due mentalita' e riuscire a tirarne fuori da entrambe le parti il lato positivo.
saluti

Concordo nel dire che il giusto è nel mezzo.
Title: Re: Critiche al maestro/istruttore
Post by: Zer0 on February 16, 2010, 16:41:22 pm
Come istruttore per me le critiche costruttive sono sempre ben accette,fermo restando che se un allievo non si fida dell'operato di un istruttore è bene che cambi palestra.
Un istruttore è un amico,un punto di riferimento ma chiaramente deve meritarselo.
Se le critiche devono essere "supponenti o irrispettose" da "superuomo" solitamente tendo a chiarire in privato con la persona cercando di capire il suo disagio che lo porta a fare certe considerazioni poichè sono ben sicuro di come mi comporto e quanto do anche a livello umano ai miei allievi.