Ar.Ma.
Arti marziali del Giappone - Okinawa - Corea => Karate e Kenpo => Topic started by: Andy on March 09, 2011, 07:21:06 am
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Quali sono le differenti scuole di Kenpo? In cosa si differenziano?
Quali sono presenti in Italia? E come sono distribuite geograficamente..?
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oddio..avevo scritto un papiro di risposta e mi si è cancellato tutto....
porta pazienza per favore..vedo di riscrivere...
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seguo
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per la terza volta..ci riprovo...
comincio dal più famoso,il kenpo karate (american kenpo) di Parker.
in italia si trovano diverse scuole che ne insegnano la tecnica,troverai info più professionali nei link che seguono:
http://www.kenpokarate.it/ (http://www.kenpokarate.it/)
http://www.kenpokyushoryu.com/ (http://www.kenpokyushoryu.com/) (qui mescolato a kyusho,non ne vedo il motivo,sapranno loro..)
http://www.kenpo-italia.it/ (http://www.kenpo-italia.it/)
http://www.shinbudo.it/portal/kenpo-karate.html (http://www.shinbudo.it/portal/kenpo-karate.html)
http://www.fushihkenpokarateitalia.com/ (http://www.fushihkenpokarateitalia.com/)
infine il più famoso rappresentante mondiale di tale stile,che tutti ci invidiano http://www.kenpo.it/menu.htm (http://www.kenpo.it/menu.htm)
di kenpo karate non ne conosco altre,ma ci sono di sicuro..
continuando il nippon kempo,qui trovi tutte le info che vuoi http://www.nipponkempo.it/ (http://www.nipponkempo.it/)
in ordine sparso altri stili,alcuni li conosco,altri no,altri mi fanno ridere,altri li ammiro..
http://www.koryu-uchinadi.it/koryu_uchinadi.html (http://www.koryu-uchinadi.it/koryu_uchinadi.html)
http://www.koyamakempo.it/ (http://www.koyamakempo.it/)
http://www.ryukyukempo.it/ (http://www.ryukyukempo.it/)
http://blog.libero.it/KEMPOKAJUKIDO/ (http://blog.libero.it/KEMPOKAJUKIDO/) (qui non ci capisco nulla)
http://www.znkr.it/cosa.html (http://www.znkr.it/cosa.html) (chiedi all'utente fabry.pook che lo pratica)
c'è poi il famosissimo shorinji kempo,ma qui l'utente Max ti saprà dire di più al riguardo,e vi è una discussione in interstile al riguardo.
come vedi il discorso sarebbe talmente vasto da essere impossibile parlarne genericamente,se hai domande più specifiche,provo a risponderti.
ah,poi ci siamo noi,ma siamo un piccola associazione,e non credo che possiamo confrontarci con alcune delle realtà sopra citate..
ma siamo contenti così :thsit:
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E lo shaolin kenpo dove lo metti?
http://www.shaolinkenpo.com/ (http://www.shaolinkenpo.com/)
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E lo shaolin kenpo dove lo metti?
http://www.shaolinkenpo.com/ (http://www.shaolinkenpo.com/)
mi sono limitato alle scuole presenti nel territorio italiano,altrimenti diventava un lavoro immenso :thsit:
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OK, ma in italia c'è veramente pochino
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certamente...
è che tutti vanno a fare jujitsu :D :D :spruzz:
no dai...
credo che prima di approfondire il discorso estero sia meglio chiarire cosa voleva sapere AndreaZ,altrimenti ci si va a "impelagare" troppo
il mio preferito estero rimane comunque Kimo Ferreira,è troppo un personaggio ;)
seriamente invece sai che adoro Tatum...
P.S. per riconoscere i praticanti di kenpo americano basta notare la quantità di stemmini cuciti sul GI ;)
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ho una vecchia cassetta di kimo
è un orso ma non è male
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ho una vecchia cassetta di kimo
è un orso ma non è male
ma infatti Ferreira è un personaggione!
FELICIANO "KIMO" FERREIRA'S KEMPO JUTSU KAI SEMINAR 2004 (https://www.youtube.com/watch?v=V1OGBEwQtRA#)
trovo molto simili le cose che facciamo...
forse lui,è un pò troppo "tigre" per i miei gusti però...
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Per lo shorinji kempo a domanda rispondo :)
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Vediamo...allora, ammetto di essere ignorante come un lama, sul tema.
All'esterno, il Kenpo può sembrare Karate Wado Ryu o Jujitsu col Gi nero. Quali sono le particolarità di questo "stile"?
O per lo meno...fra tutte le scuole citate, quali sono le caratteristiche comune che permettono di ricondurre ad un unico "stile di combattimento"?
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Vediamo...allora, ammetto di essere ignorante come un lama, sul tema.
All'esterno, il Kenpo può sembrare Karate Wado Ryu o Jujitsu col Gi nero. Quali sono le particolarità di questo "stile"?
O per lo meno...fra tutte le scuole citate, quali sono le caratteristiche comune che permettono di ricondurre ad un unico "stile di combattimento"?
io dico sempre che non c'è nulla di nuovo sotto il sole....
comunque,è un pò difficile rispondere a questa domanda...
potrei dirti che il wado ryu è jujitsu in karategi,ma non risolveremo nulla... :)
"ken-po" o "kempo" è un termine che era usato molto comunemente,un pò come capita con il kung fu ad esempio....
da questo,capirai che definirtene le linne guida è un pò complicato...
quello che vale per il kenpo di parker ad esempio,non vale per lo shorinji,e così via...
posso dirti,come io intendo il kenpo,sperando che sia chiaro che si tratta di mie conclusioni personali che non vogliono essere dei dogmi..
se ti può bastare procedo :)
spiacente di non poterti essere più utile di così :=)
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Vediamo...allora, ammetto di essere ignorante come un lama, sul tema.
All'esterno, il Kenpo può sembrare Karate Wado Ryu o Jujitsu col Gi nero. Quali sono le particolarità di questo "stile"?
O per lo meno...fra tutte le scuole citate, quali sono le caratteristiche comune che permettono di ricondurre ad un unico "stile di combattimento"?
io dico sempre che non c'è nulla di nuovo sotto il sole....
comunque,è un pò difficile rispondere a questa domanda...
potrei dirti che il wado ryu è jujitsu in karategi,ma non risolveremo nulla... :)
"ken-po" o "kempo" è un termine che era usato molto comunemente,un pò come capita con il kung fu ad esempio....
da questo,capirai che definirtene le linne guida è un pò complicato...
quello che vale per il kenpo di parker ad esempio,non vale per lo shorinji,e così via...
posso dirti,come io intendo il kenpo,sperando che sia chiaro che si tratta di mie conclusioni personali che non vogliono essere dei dogmi..
se ti può bastare procedo :)
spiacente di non poterti essere più utile di così :=)
Vadi, vadi! :)
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potrei dirti che il wado ryu è jujitsu in karategi,ma non risolveremo nulla... :)
i praticanti da wado che conosco vanno a praticare Aikido per imparare a cadere e di JU non hanno niente... però so che esistono in Italia principalmente due gruppi: uno più tradizionale e uno più sportivo...
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ti offendi se rispondo con calma stasera o domani?
fra poco devo aprire il dojo e non vorrei scrivere castronerie per la fretta...
se intanto qualche collega o cugino vuol dir la sua,magari imparo qualcosa :thsit:
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potrei dirti che il wado ryu è jujitsu in karategi,ma non risolveremo nulla... :)
i praticanti da wado che conosco vanno a praticare Aikido per imparare a cadere e di JU non hanno niente... però so che esistono in Italia principalmente due gruppi: uno più tradizionale e uno più sportivo...
un praticante di wado che non ha del JU nel DNA a mio modesto avviso non pratica wado ryu....
quelli che conosco io sembrano jutsuka che sanno come si fanno gli atemi correttamente :whistle:
ricordo con tenerezza,dopo aver preso il dan di judo,un ragazzo del goju ryu che voleva insegnarmi a fare le cadute... :nono:
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a me sembrano dei giocatori di football in placcaggio... ma magari hanno fatto un corso cepu :D
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Siccome sono di corsa anche io la metto giù rapida e tralascio volutamente la parte "filosofica" che sicuramente da un peso notevole nel differenziare lo SK dal resto delle Arti.
Tecnicamente i movimenti sono delle normalizzazioni di quelli morbidi stile cinese e duri stile giapponese. Spariscono posizioni impossibili da tenere e si applicano i principi in modo da non dover ricorrere alla mera forza fisica per vincere. Ad esempio se voglio dare un pugno a qualcuno non uso solo il braccio ma spingo con tutto il corpo (senza mai sbilanciarmi nello slancio ovviamente) utilizzando il movimento elastico e non solo muscolare del corpo, inoltre miro ai punti più deboli, come il naso o il plesso solare (e 100 altri) la parte di Ju viene effettuata limitando al massimo il contatto con l'avversario, spariscono quasi del tutto proiezioni tipo Judo, e si compensa con il dolore articolare.
Max
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arrotondare gli angoli
allungare i cerchi
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Ellissi insomma
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allora provo a rispondere ad AndreaZ...
se io dovessi stilare una lista delle caratteristiche di uno stile di kenpo,per far si che sia riconosciuto come tale,direi che:
-le posizioni devono essere alte e naturali.
-maggior enfasi deve essere data alle tecniche di braccia.
-gli atemi sono prevalentemente a mano aperta.
-movimenti circolari.
-rapidità dei colpi,che arrivano a pioggia sull'avversario.
-fluidità dei movimenti,nessun colpo o movimento "rigido".
-non esiste il colpo in sè,ma ogni attacco genera il successivo.
queste,più o meno,sono le cose che accomunano gli stili di kenpo/kempo che conosco,anche solo di vista...
dove sta la differenza con il karate/jujitsu?
più che di differenze,direi che è uno stile concettualmente diverso.
la matrice cinese è molto presente e di conseguenza si discosta molto dall'idea di AM giapponese.
a parole,è difficile spiegare..
è molto presente l'idea di cedevolezza,dalle parate ai colpi,l'idea di"un colpo,un morto" non esiste....
il buon Parker era solito dire "la differenza fra il karate ed il kenpo è quella che passa fra un colpo di fucile ed una raffica di mitra"
per spiegarmi meglio,entro nello specifico del mio stile,specificando che non pretendo che gli altri usino gli stessi concetti (spero di no,altrimenti non posso più fare il figo che fa roba di nicchia.. :sbav: )
gli attacchi/parate si suddividono principalmente in 3 concetti diversi:
tamburello : che è grossomodo quello di daniel san in karate kid,quando se ne andò a okinawa,lo conoscete tutti.
rimbalzo : uso il blocco o il corpo avversario per cambiare direzioni ai miei colpi facendoli rimbalzare in maniera opposta alla forza esercitata.
taglio : attraverso il blocco o corpo avversario ammorbidendo il mio colpo in modo che tagli la resistenza incontrata.
distanza e modalità di combattimento:
corta o cortissima,noi delimitiamo un'area di sicurezza,entro la quale tutto è nostro...
se l'avversario la penetra si "attacca preventivamente" per arrivare al contatto,dove si lavora usando i concetti di cui sopra,grossa importanza viene data agli spostamenti attorno al corpo di uke,gestendo gli spazi in maniera ottimizzata.
le percussioni e le proiezioni fanno parte dello stesso attacco,a differenza del jj per dirne una,non uso l'atemi per ammorbidire e squilibrare,per poi entrare in proiezione,ma l'atemi è proiezione stessa,infatti si studia molto il modo di proiettare senza "afferrare" (e qui quando faccio jj faccio un casino boia e mi prendo una valanga di nomi :( )
si studia anche la lotta a terra con atemi.
finalità del combattimento:
eliminazione della minaccia in base alla pericolosità della stessa.
tecniche di contenimento e "fatali" sono studiate fin dai primi passi.
non vi sono applicazioni sportive in quel che facciamo,si percuote finchè ce n'è bisogno,anche durante le proiezioni,si continua a percuotere l'avversario in "volo".
le proiezioni sono studiate con le cautele del caso (come nel judo e jj e aikido) per l'incolumità di uke,ma come in altri stili,la stessa provoca danni gravi,dalla disarticolazione alla rottura.
non vi sono bersagli "vietati" ovviamente.
per citarti il mio amato Maestro:
- il Kenpo è nato per "sopravvivere", e tale è rimasto a lungo pur arricchendosi di sfumature culturali e spirituali;
- Il Kenpo và "cucito" addosso all'allievo, come un vestito di alta sartoria, e si adatta allle caratteristiche del praticante;
- Il praticante non è (...solo...) Maestro, le cui caratteristiche invece richiedono abilità ben separate e distinte;
- Kata, Kihon e Kihon Kumitè sono strumenti per imparare i principi da applicare in combattimento, non diktat;
- Non si "prova" a combattere, ci si "prepara" a dominare il proprio corpo, mente, emozioni ed abilità;
- L'adattabilità, la reazione, la percezione di sè e dell'avversario, studiate a fondo preparano ad affrontare la rottura dell'
"omeostasi", ed il desiderio di riacquisizione degli equilibri con una buona preparazione aiutano trovare istintivamente il modo
di riportare gli equilibri;
- Chi si avvicina al KJ per imparare a difendersi ed è aggressivo, non riesce a progredire.E lo stesso è per i pigri, i frettolosi, gli
orgogliosi, coloro che dubitano e coloro che non hanno pazienza. La preparazione e lo studio dei principi è pertanto
FONDAMENTALE.
- Tutti possono avvicinarsi al Kenpo Kutsu e trane beneficio in relazione al loro impegno, costanza, pazienza, umiltà,
applicazione nello studio e predisposizione sia fisica che emotiva, morale, etica, filosofica e "spirituale";
- Benchè tutti possano sviluppare molte buone abilità e caratteristiche, non tutti giungeranno a padroneggiarlo, ad "essere
Kenpo"
Tutto si racchiude nell'insegnamento "...non devi praticare il Kenpo, devi ESSERE il Kenpo..."
spero di aver risposto,almeno in parte alle tue domande :)
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http://www.znkr.it/cosa.html (http://www.znkr.it/cosa.html) (chiedi all'utente fabry.pook che lo pratica)
Ciao.
Mi ricollego ai post di Namenagai, che peraltro è stato molto esaustivo.
Anche perche vedo che nella sezione Kenpo siamo ancora pochini e quindi fare solo il lurker non è carino.
Io pratico il kempo la cui scuola è al link segnalato, come puoi vedere da un veloce descrizione dell’escursus marziale del mio maestro la base di riferimento è il Moro Budo Araki Ryu Kenpo.
Su questo negli anni sono stati fatti “innesti” che derivano dalle esperienze marziali del maestro, questo ha motivato il fatto che il sistema insegnato nel dojo che frequento adesso si chiama “Asian Kenpo fighting”.
http://www.taikiken.org/Tiziano_Santambrogio.html (http://www.taikiken.org/Tiziano_Santambrogio.html)
Leggendo i post di Nameganai vedo che anche nel suo stile viene lasciata libertà di far evolvere il filone come il maestro decide.
Name, sarete pure una piccola realtà, ma se tu sei l'appartenete medio la qualità deve essere proprio alta!
Per quanto ne so poi la parola Kenpo è praticamente la “traduzione” in giapponese del termine cinese “quan”, infatti la parola Kenpo è solitamente associata a stili giapponesi di origine cinese.
Volendo significare “via del pugno” o più in generale “pugilato” mi sembra coerente al fatto che la parola Kenpo possa indicare comunque stili differenti.
Per esempio Ryukyu Kenpo era il vecchio termine con cui si indicavano i sistemi di lotta dell’arcipelago delle Ryukyu (quello di cui fa parte Okinawa) e solo successivamente è stato coniato il termine Kara-tè (forse anche per richiamare il concetto di “vuoto”) per indicare un metodo formativo che fosse non solo un metodo di combattimento, come era stato fatto prima dal M° Kano con il Judo.
Questo, vado a memoria, ricordo di averlo letto in un libro del M° Tokitsu.
Siamo anche noi una piccola realtà ben lontana dalle grandi federazioni.
Siamo tre palestre, l'Honbu-Dojo a Milano, una a Cesano Boscone ed una da qualche tempo a Porto d'Ascoli.
Per andare un po’ più sullo specifico della scuola che frequento, vedo come caratteristiche principali le seguenti:
1) Movimenti per girare attorno all’avversario , strategia di base: togliere il bersaglio.
Impostazione che si ripercuote sul sentire e gestire le emozioni in combattimento, spostarsi e togliersi ma senza perdere la distanza per colpire a mia volta.
Se fuga ci deve essere, e nessuno lo esclude, deve essere fuga, se decido di stare in combattimento devo starci e chiudere il prima ed il più duro possibile.
2) Concatenazioni e combinazioni, possibilmente anche mentre l’avversario sta cadendo a seguito di una mia proiezione/squilibrio.
3) Coerentemente con le preferenze e le qualità personali si cerca di studiare il combattimento senza pregiudiziali di distanza o colpi leciti o no.
4) Ricerca di flessibilità ed adattabilità senza escludere nulla a priori (se decido di gareggiare secondo set di regole specifiche è assolutamente logico e funzionale adottare strategie/posture/guardie diverse da quelle cui sono abituato se in quel contesto sono tatticamente premianti).
5) Lavori con armi, coltello e bastoni, anche se ultimamente si fa un po’ meno.
6) Lavori, esercizi, drills e “tecniche” usati come occasioni per sentire e capire come muovere il proprio corpo in maniera funzionale agli obbiettivi prefissati (quindi il rispetto “formale” della tecnica interessa praticamente nulla, semmai l’obbiettivo che ogni allievo se la personalizzi addosso).
7) Lavoro sulle posture/struttura (concettualmente un po’ una ripetizione del punto sopra).
8) Lavoro sull’ascolto e gestione delle emozioni (durante gli esercizi “stressanti” per esempio).
Spero di essere riuscito a dare una idea del nostro lavoro e di aver risposto almeno in parte alle tue domande.
Naturalmente se hai altre curiosità sentiti libero di chiedere, se sarò in grado risponderò.
Ciao.
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bel post Fabry,grazie di essere intervenuto :thsit:
p.s. delle armi mi ero dimenticato,nella nostra tradizione si usa il wakizashi (niente katana :nono: )
ma se si ha tempo anche le classiche del kobudo ed in maniera esaustiva il pugnale italiano (ma è una scuola a parte)
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acc! mi è scappato un emoticon senza volere... 8) invece di 8 )...
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Sarà che ho un passato nel Kung Fu, ma il Kempo ma giudico il Kenpo molto più interessante del Karate.
E' la mia attitudine nel tirare le percussioni come nel kenpo perché assomigliano molto a quelle di Kung Fu che conosco, il metodo di usare le percussioni del karate non riesco a farle mie (del resto non me ne faccio un problema).
Bello il video che hai postato e a ragione hai parlato di tigre, i colpi sono effettivamente simile allo stile della tigre di Kung Fu... :thsit:
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Sarà che ho un passato nel Kung Fu, ma il Kempo ma giudico il Kenpo molto più interessante del Karate.
E' la mia attitudine nel tirare le percussioni come nel kenpo perché assomigliano molto a quelle di Kung Fu che conosco, il metodo di usare le percussioni del karate non riesco a farle mie (del resto non me ne faccio un problema).
Bello il video che hai postato e a ragione hai parlato di tigre, i colpi sono effettivamente simile allo stile della tigre di Kung Fu... :thsit:
si,
in effetti se guardi un qualsiasi kata di kenpo karate noterai molte somiglianze con lo stile tigre...
ma anche come atteggiamento (tigre nel senso di "aggressivo")..
l'american kenpo tende a scaricare una miriade di atemi fini a se stessi,se noti la posizione è sempre molto frontale ad uke...
Kenpo Karate - Larry Tatum - This is Kenpo! Part 1 (https://www.youtube.com/watch?v=esbYyTegDCo#ws)
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Bello all'inizio... poi sempre meno :dis:
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Bello all'inizio... poi sempre meno :dis:
perchè nel frattempo è invecchiato
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Bello all'inizio... poi sempre meno :dis:
ti confesso che a me Larry piace,è un personaggione...
il limite lo trovo nello stile,che,per quel che conosco,si intestardisce a rimanere lì davanti ad uke a picchiare,tralasciando occasioni buone per aggirare l'ostacolo...
4th Degree Black Belt Test, American Kenpo Karate (https://www.youtube.com/watch?v=53fXzI_9_5Y#)
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infatti le prime azioni del video erano più dirette... poi sempre più esagerate e fine a se stesse. Forse le lunghe sequenze sono più una sorta di possibili varianti...
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esiste un grave problema in molte scuole, anche valide, di Arti Marziali
la sicurezza mostrata dai leaders, in grado di farlo per il livello raggiunto,
si è spesso tramutata in una sicurezza ostentata dai praticanti di quello stile, come se tale atteggiamento fosse una componente della tecnica/scuola
in realtà questo (oltre ad essere sciocco) diventa un limite nel "pulire" la tecnica
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esiste un grave problema in molte scuole, anche valide, di Arti Marziali
la sicurezza mostrata dai leaders, in grado di farlo per il livello raggiunto,
si è spesso tramutata in una sicurezza ostentata dai praticanti di quello stile, come se tale atteggiamento fosse una componente della tecnica/scuola
in realtà questo (oltre ad essere sciocco) diventa un limite nel "pulire" la tecnica
ma sai che hai fatto un bel ragionamento?
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era un copia incolla
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vabbè...fa lo stesso...
comunque nel kenpo karate si sente che manca qualcosa...la prova ne sono tutte le modifiche e stili che sono nate dopo di Parker..
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comunque nel kenpo karate si sente che manca qualcosa...la prova ne sono tutte le modifiche e stili che sono nate dopo di Parker..
si, Ed Parker!
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a me il Larry ha spergiurato che il programma è quello e che non ha toccato una virgola
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a me il Larry ha spergiurato che il programma è quello e che non ha toccato una virgola
non lo metto in dubbio...forse è anche il motivo per cui è il mio americankeparo preferito...
ma Emperado,Castro...pure Spealkman...
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a me il Larry ha spergiurato che il programma è quello e che non ha toccato una virgola
non lo metto in dubbio..
io si
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a me il Larry ha spergiurato che il programma è quello e che non ha toccato una virgola
non lo metto in dubbio..
io si
non saprei...dovrei praticare con lui per saperlo...
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no no
lo sai già, prima di allenartici assieme
nessuno è un copiatore con la mente così vuota
da non apporre niente di personale
io ne ho conosciuti di questi copisti (come diceva il grande Totò)
e per certi versi sono i migliori con i quali allenarsi
se vuoi vedere la tecnica di scuola
ma poi fatalmente, per un motivo o per un altro, anche loro qualcosina modificano
è nella natura umana
Totò -1959 - Totò, Eva e il pennello proibito - 3/7 (https://www.youtube.com/watch?v=WzJ4SlY1rCw#)
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si,ma non è il programma che mi interessa..bensì i principi ed i concetti...
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ma quelli li puoi realmente estrapolare solo dopo aver visto e praticato per intero un programma/una scuola
non prima
è una pia illusione
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ma quelli li puoi realmente estrapolare solo dopo aver visto e praticato per intero un programma/una scuola
non prima
è una pia illusione
ma te ne puoi fare un'idea...dai video (quindi prendo tutto con le molle) che si vedono,direi che il concetto di tai sabaki non esiste...(giusto per fare un'esempio)
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ma scusa
io vengo a lezione da te una sera
tu mi mostri una decina di tecniche
secondo te io posso tornare a casa con tutti i principi della tua scuola?
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ma scusa, un principio che sia un principio, non dovrebbe permeare tutte le azioni di chi lo segue? in una sola lezione ci saranno centinaia di occasioni!
comunque quella sul copia-incolla mi ha fatto morire ;D
ah, Vecchio, si parla di te nel thread sui nick.. stiamo abbozzando ipotesi... ci ragguagli?
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ma scusa
io vengo a lezione da te una sera
tu mi mostri una decina di tecniche
secondo te io posso tornare a casa con tutti i principi della tua scuola?
certo che no,
ma qui si stava parlando di Tatum e di Parker...
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ma scusa, un principio che sia un principio, non dovrebbe permeare tutte le azioni di chi lo segue? in una sola lezione ci saranno centinaia di occasioni!
comunque quella sul copia-incolla mi ha fatto morire ;D
ah, Vecchio, si parla di te nel thread sui nick.. stiamo abbozzando ipotesi... ci ragguagli?
indicami il 3D che intervengo direttamente
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in martial pub
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indicami il 3D che intervengo direttamente
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=8003.msg178168#new (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=8003.msg178168#new)
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Riuppo la discussione per dire che tra le scuole di KEnpo va annoverata anche la Byakurenkaikan di cui faccio parte. Il Byakuren Kenpo Karate fondato da Kancho Sugihara ha in effetti molto più in comune con il Kenpo ( Shorinji Kenpo per la precisione ) che col Karate così come comunemente lo si intende.
BYAKUREN KAI KAN PROMO ITA (https://www.youtube.com/watch?v=ZtFIbITZ5WM#)
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Riuppo la discussione per dire che tra le scuole di KEnpo va annoverata anche la Byakurenkaikan di cui faccio parte. Il Byakuren Kenpo Karate fondato da Kancho Sugihara ha in effetti molto più in comune con il Kenpo ( Shorinji Kenpo per la precisione ) che col Karate così come comunemente lo si intende.
BYAKUREN KAI KAN PROMO ITA (https://www.youtube.com/watch?v=ZtFIbITZ5WM#)
Ad 1,26 come colpisce il blocco? :o nakadaka ken?? :o
Bello cmq l'intero video!
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Lo taglia con l'uraken uchi ... Il nostro KAncho è un animale XD XD XD
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Molto bello il video Luca :)
sto scrivendo dal telefonino,non badate all'ortografia per favore....
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Maaaa. in cosa si differenzia dal kyokushin? :whistle:
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Maaaa. in cosa si differenzia dal kyokushin? :whistle:
(http://1.bp.blogspot.com/_K1T7uOvIfNA/SMbCke7Hj7I/AAAAAAAABZw/M63y_B7WOqY/s200/toro7.jpg)
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Maaaa. in cosa si differenzia dal kyokushin? :whistle:
Dal punto di vista sportivo in niente. Come bagaglio tecnico invece in quasi tutto.
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ti riesce facile illustrare a livello tecnico qualcuna delle differenze? (sennò poco male, tanto spero di vederti a breve :))
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Sono curioso pure io.Ho lurkato il sito della scuola e i tuoi vecchi post e mi sembra molto interessante.
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In linea di massima il Byakuren ha un approccio più moderno. I blocchi sono completamente diversi : niente gedan barai-uchiuke-sotouke-ageuke ecc ecc. , si usano parate più naturali abbinate a spostamenti di corpo e gambe. Le uniche posizioni utilizzate sono kihon dachi ( piedi paralleli ) e kumite dachi ( posizione di combattimento ). I kata sono sequenze di combattimento e sono solo cinque : non hanno niente a che vedere con i kata tradizionali. Ido geiko e sokugi ido geiko vengono fatti in posizione naturale e direttamente sui gesti tipici del kumite. Il Byakuren contempla un ampio bagaglio tecnico di combinazioni di difesa e attacco in abbinamento ai sabaki e un gran numero di leve articolari. Il tutto viene studiato molto metodicamente.
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Bello.Veramente interessante. Son sicuro che se ci fosse un corso dalle mie parti ( a proposito,quante scuole esistono in italia?E dove?) andrei a provare di sicuro!
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Il mio Senpai Simone Gianpietro , Nidan della Byakurenkaikan, sta a Pescara. Io , mooooooooolto meno preparato , sto a Piombino ( provincia di Livorno ). Non ci sono altri dojo in Italia ( e al di fuori del Giappone credo ci siano giusto un paio di dojo in Europa ) :)
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grazie Luca!
ma i praticanti sono attivi agonisticamente? se sì, in che circuiti? voglio dire, con quali regolamenti?
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Il Byakuren in Giappone ha molti dojo e si organizzano molti tornei con regolamento kyokushin. I praticanti combattono anche in tornei di kyokushin , soprattutto nella WKO di Midori Kancho.
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Il mio Senpai Simone Gianpietro , Nidan della Byakurenkaikan, sta a Pescara. Io , mooooooooolto meno preparato , sto a Piombino ( provincia di Livorno ). Non ci sono altri dojo in Italia ( e al di fuori del Giappone credo ci siano giusto un paio di dojo in Europa ) :)
Grazie.Sti corsi di jissen sono rari come le mosche bianche....
Quindi sei un insegnante! Credevo fossi studente. Beh,hai la mia stima e il mio augurio!
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Il Byakuren in Giappone ha molti dojo e si organizzano molti tornei con regolamento kyokushin. I praticanti combattono anche in tornei di kyokushin , soprattutto nella WKO di Midori Kancho.
quindi scusa la differenza tra Byakuren e kyokushin quale sarebbe?
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Il mio Senpai Simone Gianpietro , Nidan della Byakurenkaikan, sta a Pescara. Io , mooooooooolto meno preparato , sto a Piombino ( provincia di Livorno ). Non ci sono altri dojo in Italia ( e al di fuori del Giappone credo ci siano giusto un paio di dojo in Europa ) :)
Grazie.Sti corsi di jissen sono rari come le mosche bianche....
Quindi sei un insegnante! Credevo fossi studente. Beh,hai la mia stima e il mio augurio!
Insegnante è una parola grossa amico mio !!!! Siamo tutti praticanti , io ragionando in termini assoluti sono un principiante. Ma avendo un livello di addestramento più avanzato rispetto a quello dei miei compagni di dojo , cerco di aiutare i miei kohai ( non allievi ) ad imparare.
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Il Byakuren in Giappone ha molti dojo e si organizzano molti tornei con regolamento kyokushin. I praticanti combattono anche in tornei di kyokushin , soprattutto nella WKO di Midori Kancho.
quindi scusa la differenza tra Byakuren e kyokushin quale sarebbe?
SCusa Fanky ma non ho forse scritto che sul piano del regolamento sportivo sono uguali ma che si differenziano per il bagaglio tecnico ?
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SCusa Fanky ma non ho forse scritto che sul piano del regolamento sportivo sono uguali ma che si differenziano per il bagaglio tecnico ?
effettivamente non ti seguo con sistematicità
comunque grazie
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Figurati :)
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Chi mi ospita a Piombino o a Pescara..?
Gli taglio il prato e gli lavo i piatti...
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Ahahahahahaha a Piombino puoi essere mio gradito ospite quando vuoi. MA ti consiglio Pescara visto che il mio Senpai è molto più forte e preparato di me :)
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Ahahahahahaha a Piombino puoi essere mio gradito ospite quando vuoi. MA ti consiglio Pescara visto che il mio Senpai è molto più forte e preparato di me :)
Mai dire mai nella vita...se faccio un giro da quelle parti, sarai il primo a saperlo. :)
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;)
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Ciao.
Mi ricollego ai post di Namenagai, che peraltro è stato molto esaustivo.
Anche perche vedo che nella sezione Kenpo siamo ancora pochini e quindi fare solo il lurker non è carino.
Io pratico il kempo la cui scuola è al link segnalato, come puoi vedere da un veloce descrizione dell’escursus marziale del mio maestro la base di riferimento è il Moro Budo Araki Ryu Kenpo.
Su questo negli anni sono stati fatti “innesti” che derivano dalle esperienze marziali del maestro, questo ha motivato il fatto che il sistema insegnato nel dojo che frequento adesso si chiama “Asian Kenpo fighting”.
http://www.taikiken.org/Tiziano_Santambrogio.html (http://www.taikiken.org/Tiziano_Santambrogio.html)
Leggendo i post di Nameganai vedo che anche nel suo stile viene lasciata libertà di far evolvere il filone come il maestro decide.
Name, sarete pure una piccola realtà, ma se tu sei l'appartenete medio la qualità deve essere proprio alta!
Per quanto ne so poi la parola Kenpo è praticamente la “traduzione” in giapponese del termine cinese “quan”, infatti la parola Kenpo è solitamente associata a stili giapponesi di origine cinese.
Volendo significare “via del pugno” o più in generale “pugilato” mi sembra coerente al fatto che la parola Kenpo possa indicare comunque stili differenti.
Per esempio Ryukyu Kenpo era il vecchio termine con cui si indicavano i sistemi di lotta dell’arcipelago delle Ryukyu (quello di cui fa parte Okinawa) e solo successivamente è stato coniato il termine Kara-tè (forse anche per richiamare il concetto di “vuoto”) per indicare un metodo formativo che fosse non solo un metodo di combattimento, come era stato fatto prima dal M° Kano con il Judo.
Questo, vado a memoria, ricordo di averlo letto in un libro del M° Tokitsu.
Siamo anche noi una piccola realtà ben lontana dalle grandi federazioni.
Siamo tre palestre, l'Honbu-Dojo a Milano, una a Cesano Boscone ed una da qualche tempo a Porto d'Ascoli.
Per andare un po’ più sullo specifico della scuola che frequento, vedo come caratteristiche principali le seguenti:
1) Movimenti per girare attorno all’avversario , strategia di base: togliere il bersaglio.
Impostazione che si ripercuote sul sentire e gestire le emozioni in combattimento, spostarsi e togliersi ma senza perdere la distanza per colpire a mia volta.
Se fuga ci deve essere, e nessuno lo esclude, deve essere fuga, se decido di stare in combattimento devo starci e chiudere il prima ed il più duro possibile.
2) Concatenazioni e combinazioni, possibilmente anche mentre l’avversario sta cadendo a seguito di una mia proiezione/squilibrio.
3) Coerentemente con le preferenze e le qualità personali si cerca di studiare il combattimento senza pregiudiziali di distanza o colpi leciti o no.
4) Ricerca di flessibilità ed adattabilità senza escludere nulla a priori (se decido di gareggiare secondo set di regole specifiche è assolutamente logico e funzionale adottare strategie/posture/guardie diverse da quelle cui sono abituato se in quel contesto sono tatticamente premianti).
5) Lavori con armi, coltello e bastoni, anche se ultimamente si fa un po’ meno.
6) Lavori, esercizi, drills e “tecniche” usati come occasioni per sentire e capire come muovere il proprio corpo in maniera funzionale agli obbiettivi prefissati (quindi il rispetto “formale” della tecnica interessa praticamente nulla, semmai l’obbiettivo che ogni allievo se la personalizzi addosso).
7) Lavoro sulle posture/struttura (concettualmente un po’ una ripetizione del punto sopra).
Lavoro sull’ascolto e gestione delle emozioni (durante gli esercizi “stressanti” per esempio).
Spero di essere riuscito a dare una idea del nostro lavoro e di aver risposto almeno in parte alle tue domande.
Naturalmente se hai altre curiosità sentiti libero di chiedere, se sarò in grado risponderò.
Ciao.
a piccolo complemento del post di fabry ( molto piu sistematico nella sua esposizione di quanto non sappia far io :) ) aggiungo che nella nostra scuola vi è anche una sezione armata dedicata allo studio della katana (nel dojo di san benedetto si studiano anche le armi del kobudo)e lo studio complementare del wing chun e del taiji in corsi appositi, all'interno di una didattica in cui, piu che il programma tecnico tipico di questo o quello stile si evidenziano i modi in cui i vari stili tendono "lavorare" abilità piu generiche e polifunzionali come :padronanza psicomotoria (attività multipla e simultanea),potenza esplosiva,sensibilità,senso dello spazio/tempo, capacita di gestione emozionale del conflitto, ecc....
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Grazie.