Ar.Ma.
Martial Sharing => Interstile - discussioni in comune => Topic started by: nicola on March 24, 2011, 16:33:03 pm
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Dirò un'ovvietà, ma mi sto rendendo conto di quanto sia preponderante ai fini della mia prestazione in sparring il livello di stanchezza mentale, rispetto a quello fisico.
Probabilmente ciò è accentuato dall'arte che pratico, in quanto giocandosi tutto sul tempismo e sull'outfighting, la mancanza di lucidità mentale la fa da padrona.
Poi potrà anche essere accentuata dal mio modo di pormi eccessivamente critico (Muay Jack me lo ha fatto notare dopo aver visto un mio video in cui non ero molto contento del footwork e per lui non era così), però per esempio ieri sera, come si suol dire, non ne ho imbroccata una.
Sento molto più spesso di problemi nel combattimento legati alla tecnica o alla preparazione fisica, poco all'aspetto mentale.
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Dirò un'ovvietà, ma mi sto rendendo conto di quanto sia preponderante ai fini della mia prestazione in sparring il livello di stanchezza mentale, rispetto a quello fisico.
Probabilmente ciò è accentuato dall'arte che pratico, in quanto giocandosi tutto sul tempismo e sull'outfighting, la mancanza di lucidità mentale la fa da padrona.
Poi potrà anche essere accentuata dal mio modo di pormi eccessivamente critico (Muay Jack me lo ha fatto notare dopo aver visto un mio video in cui non ero molto contento del footwork e per lui non era così), però per esempio ieri sera, come si suol dire, non ne ho imbroccata una.
Sento molto più spesso di problemi nel combattimento legati alla tecnica o alla preparazione fisica, poco all'aspetto mentale.
A parte che una serata no è data per scontata, ma ritengo che in tutte le cose che facciamo, se la mente è stanca, mandiamo tutto a farsi benedire.
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Ai tempi era terribile...
Infatti cercavo di infilarmi in sala pesi di nascosto nei giorni no ma dovevo per forza passare davanti al tatami... :-X
Oggi volendo mi sarebbe più facile nascondermi ma in quelle sere già arrivare alla fine, anche se magari le prendi più del dovuto, va bene... ;)
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Spesso e volentieri alla mancanza di tecnica si possono dare bene o male risposte univoche perchè
la tecnica è codificata, non è codificata invece la nostra stanchezza/equilibrio mentale.
Ognuno ha i suoi problemi piu o meno consistenti, piu o meno gravi e spesso siamo costretti a tenercelo per noi
Mi viene un esempio un paio di settimane fa in cui ho avuto dei problemi con la mia ragazza.
Mentalmente non c'ero e all atto pratico mi sono dovuto fermare per evitare infortuni vista la spalla faloppa che mi ritrovo.
Non è una bella situazione ma a volte bisogna autolimitarsi per non danneggiare gli altri e se stessi.
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Spesso e volentieri alla mancanza di tecnica si possono dare bene o male risposte univoche perchè
la tecnica è codificata, non è codificata invece la nostra stanchezza/equilibrio mentale.
Ognuno ha i suoi problemi piu o meno consistenti, piu o meno gravi e spesso siamo costretti a tenercelo per noi
Direi anche io lo stesso.
Sui problemi di tecnica è più facile chiedere consigli.
Se capita la sera che mi presento in dojo con tutti i problemi della settimana sulle spalle semmai mi sfogo dopo con qualcuno dei compagni con cui ho più confidenza e che ha voglia di ascoltare.
Ma sicuramente tutto viene fuori in lezione.
A volte la lezione mi aiuta forzandomi a "staccare".
I problemi sono ancora li, ma torno a vederli dalla giusta prospettiva, se continuo a macerarmici finisce che li vedo più grossi del dovuto.
Altre volte invece sarebbe meglio che a lezione non ci andassi.
Purtroppo però il più delle volte lo capisco solo dopo.