Ar.Ma.
Martial Sharing => Interstile - discussioni in comune => Topic started by: Tran Hung Dao on March 30, 2011, 11:57:38 am
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Quanti di voi hanno in palestra PADRE e FIGLIO..sia come allievi che come compagni di allenamento?
Io ne ho avuti spesso..i padri già praticanti e i figli che negli anni hanno raggiunto il corso adulti trovandosi con il genitore...che dramma incredibile, hanno tutti smesso...i figli, anche chi praticava da anni..ma perchè??
Sicuramente non è facile, per entrambi..il figlio non si sente libero di fare quello che vuole come magari gli altri coetanei (parliamo di ragazzini di 14/15 anni appena entrati nel corsi adulti), allo stesso tempo anche i padri non sanno come prenderli in quella situazione che non è familiare..così il figlio dopo un po' molla..
L'ultimo un mese fa, dopo 9 anni..delle doti innate..ma una testa di c@##o...incapace di trovare stimoli..di parlare, di dire quello che pensa..ma un po come quasi tutti i teenager di oggi, d'altronde comunicano via chat e sms..dal vivo sono delle schifezze (nn tutti, sia chiaro..ma molti)
Vabbè..io l'ho sempre trovata una cosa molto bella vedere due generazioni differenti e parenti lavorare in qlcs in comune..ma non riesco a vedere crescere..forse colpa mia, boh? Allora mi chiedo se qlcn ha esempi a riguardo..
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Guarda,
Io ho un corso intero così...
Anzi'è proprio nato per questo...
Ho famiglie intere,anche di 4 membri che praticano assieme...
Mai avuto un problema a dire il vero....
sto scrivendo dal telefonino,non badate all'ortografia per favore....
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Io ho padre e figlia....
Cerco di nn farli capitare insieme perchè la sola cosa problematica è che lui cerca cmq di correggerla o ergersi a maestro... :-X
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Guarda,
Io ho un corso intero così...
Anzi'è proprio nato per questo...
Ho famiglie intere,anche di 4 membri che praticano assieme...
Mai avuto un problema a dire il vero....
sto scrivendo dal telefonino,non badate all'ortografia per favore....
Ma hanno iniziato così forse? Nel caso credo sia molto diverso..
cavolo, ma che errori di ortografia.. :D
Io ho padre e figlia....
Cerco di nn farli capitare insieme perchè la sola cosa problematica è che lui cerca cmq di correggerla o ergersi a maestro... :-X
Io non li ho mai fatti lavorare insieme..se nn in casi in cui è previsto che tutti cambino il compagno..ma qs ultimo cmq il livello è distante..quello precedente il livello era molto diverso, perchè il padre fa anche da mio assistente..ma cercava di nn mettersi mai a fare da insegnante al figlio visto già il rapporto molto conflittuale..devo dire che in qs i padri nn si sono mai intromessi, anche se credo sia difficile vedere il proprio figlio ripreso e rimproverato da un altro..e poi bisogna vedere nel dopo palestra..magari i padri rompevano le palle ai figli su qlcs invece di cercare di condividere la passione..
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Io ho padre e figlia....
Cerco di nn farli capitare insieme perchè la sola cosa problematica è che lui cerca cmq di correggerla o ergersi a maestro... :-X
A me tocca l'intero pacco di fratelli, ma è lo stesso.
Non ho avuto sotto la mia diretta docenza un padre ed una figlia, ma molte volte notavo che il padre correggeva la figlia su di un pugno o un calcio.
Il problema più grosso è che, in quel periodo, nessuno voleva fare sparring con la ragazza, perchè si sentivano "guardati male" dal padre.
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Ho sempre avuto PAPA' e FIGLIO maschio..mai una ragazza con il Papà.. e neppure mai una Mamma e figlio/a credo sia diverso sempre!
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io ho padre e figlia allo stesso turno
e figlio al turno prima
capita, in certe occasioni che si allenino anche tutti nello stesso turno( allenamenti aperti a tutti, il fare gruppo"interclasse" è qualcosa a cui tengo)
il primo ad iscriversi è stato il figlio piccolo
a seguire è stata la figlia
infine anche lui si è appassionato ed ha iniziato a praticare (sa qualche anno)
mai avuti problemi particolari anzi semre andato molto d'accordo
ma queste sono cose che dipendono dalle persone dai loro comportamenti abituali
non praticano spesso assieme perchè ( a parte tutto un discorso legato all'esperienza al livello al peso e all'età)è normale che possano entrare in gioco comportamenti emotivi dovuti alla relazione padre-figlia, non siamo dei soldatini e non tutti controllano le emozioni in maniera identica e di questo si deve tener conto,
sinceramente nessuno a problemi a fare sparring con la figlia perchè c'è il padre: sarebbe scorretto nel confronti di tutti
Comunque ripeto: IMHO dipende soprattutto dalle persone con le quali si ha a che fare e dal nostro modo di porci (non fatte battute please XD )nei loro confronti
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non da maestro, ma da praticante, ora col senno di poi, non so che darei per avere attività e interessi in comune con mio padre
ho avuto come compagni di corso un padre col figlio, e il problema che potevo osservare io da fuori era proprio quello lamentato da john lui cerca cmq di correggerla o ergersi a maestro...
, anzi forse pure peggio, anche quando non erano assieme il padre lo incalzava sempre tipo sergente maggiore hartman, atteggiamento fastidioso...
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A dire il vero, il padre voleva che tenessimo la figlia sotto pressione durante lo sparring. Capiva perfettamente i problemi di sparring e quindi accettava...
Ma gli stavamo toccando la prima figlia femmina ed un po' di faccia si scuriva comunque, ma non era per cattiveria.
Io credo che sai un atteggiamento normale quello dei padri di voler correggere/proteggere i figli, ma è anche giusto che capiscano che non sono loro i responsabili in quel momento.
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Quanti di voi hanno in palestra PADRE e FIGLIO..sia come allievi che come compagni di allenamento?
- CUT -
Io no.
Ma per tanti anni, quando ero ragazzino, ho giocato a atennis, grade passione di mio padre.
Ed effettivamente era difficile, le sue aspettative molto alte e io non avrei potuto aspirare ad essere più di un buon dilettante.
Per quanto mi divertisse, le aspettative troppo forti e l'attenzione con cui seguiva mi facevano sentire costretto.
Quando ho iniziato a afre Karate ho trovato sicuramente qualche cosa che mi piaceva molto, ma anche un ambito in cui mi sentivo più "libero".
Mia esperienza, ma credo sia un discorso che varia molto da persona a persona.
Ma credo anche che in media sia più facile una certa insofferenza se si parla di adolescenti maschi "vs" padre.
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non da maestro, ma da praticante, ora col senno di poi, non so che darei per avere attività e interessi in comune con mio padre
ho avuto come compagni di corso un padre col figlio, e il problema che potevo osservare io da fuori era proprio quello lamentato da john lui cerca cmq di correggerla o ergersi a maestro...
, anzi forse pure peggio, anche quando non erano assieme il padre lo incalzava sempre tipo sergente maggiore hartman, atteggiamento fastidioso...
ed è così difficile parlare chiaro al padre e far capire che non è il caso di comportarsi così?
se io insegno, io insegno
se ti accorgi di un errore puoi dare un consiglio, ma non ergerti a maestro
l'incoraggiamento poi è un conto, assillare un altro
ma se io insegno e noto un certo atteggiamento che reputo sbagliato, non devo far altro che spiegarlo
queste situazioni poi si verificano qualndo le persone si sentono toghe XD
e credono di poter dispensare consigli a tutti
basta dire spiegare e far capire che quell'atteggiamento non corretto è la cosa si risolve
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Ripensando al mio POST..beh, mio padre, che aveva fatto la scuola di maestro di Sci ci teneva che io imparassi bene e magari diventassi maestro di sci..beh, la mia risposta era quella di non seguirlo in nulla di quello che mi insegnava, ma allo stesso tempo nn volevo un altro maestro..bah, che testa..però avevo 7 anni, nn 15..poi ho cmq imparato da lui, e anche bene :P quando son diventato più grande..e abbiamo sempre sciato insieme..
Sicuramente è diverso..e credo che per sport dove non c'è uno scontro, oppure un livello sia più facile..diverso sarebbe forse con il padre ad un livello inferiore rispetto al figlio, ma è raro..almeno credo..come diverso è come il padre come insegnante..però nella storia delle AM ce ne sono molti..!
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Quanti di voi hanno in palestra PADRE e FIGLIO..sia come allievi che come compagni di allenamento?
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Io no.
Ma per tanti anni, quando ero ragazzino, ho giocato a atennis, grade passione di mio padre.
Ed effettivamente era difficile, le sue aspettative molto alte e io non avrei potuto aspirare ad essere più di un buon dilettante.
Per quanto mi divertisse, le aspettative troppo forti e l'attenzione con cui seguiva mi facevano sentire costretto.
Quando ho iniziato a afre Karate ho trovato sicuramente qualche cosa che mi piaceva molto, ma anche un ambito in cui mi sentivo più "libero".
Mia esperienza, ma credo sia un discorso che varia molto da persona a persona.
Ma credo anche che in media sia più facile una certa insofferenza se si parla di adolescenti maschi "vs" padre.
Motivi identici a quelli che mi hanno tenuto lontanissimo dalla scherma... ;)
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uguale: anche io tantissime ore di tennis alle spalle!
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Ho questa cosa anch'io, padre e figlia 14 enne, ma il problema non esiste.
Tutti fanno quello che dico io, e se uno vede il compagno che sbaglia, non lo corregge, mi chiama, dato che se vuoi correggere qualcosa a qualcuno, come minimo sei istruttore, sennò pedala...
Per il problema generazionale, non essendoci da noi rivalità di alcun genere, perchè non facendo gare da noi non esistono migliori, semplicemente se lei ridacchia, le dico che prima o poi avrà anche lei 43 anni, e vedremo come se li porterà.
Quanto al riprenderli, lo faccio in maniera bonaria con tutti, a meno che non facciano vaccate di testa loro, cosa comunque rarissima e che stronco sul nascere, dato che gli incidenti nascono sempre da li. :)