Ar.Ma.
Arti marziali del Giappone - Okinawa - Corea => Karate e Kenpo => Topic started by: Shurei-Kan on April 05, 2011, 16:40:31 pm
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D'accordo, non è Kumite,
è sempre Bunkai Kata...... però.....
Kata Bassai dai & Bunkai: Marchini (https://www.youtube.com/watch?v=nq_LF5-y5LE#)
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trovo i bunkai e il modo di farli, innaturale\artificiale
poi però di fronte ad un atleta come marchini, mi tolgo il cappello
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trovo i bunkai e il modo di farli, innaturale\artificiale
poi però di fronte ad un atleta come marchini, mi tolgo il cappello
Io attualmente me lo tolgo per quello che sta alla sua destra 8)
Ma potevi mettere un video più recente no ??
[kill]
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trovo i bunkai e il modo di farli, innaturale\artificiale
poi però di fronte ad un atleta come marchini, mi tolgo il cappello
Io attualmente me lo tolgo per quello che sta alla sua destra 8)
Ma potevi mettere un video più recente no ??
[kill]
;D ;D ;D Stavo guardando quello e l'ho messo così senza pensarci. :P
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Postatene uno migliore voi altri...
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Team Bunkai ANAN - Female Japan National Team (https://www.youtube.com/watch?v=jda8bpEt-FI#ws)
Kanku Dai Bunkai by H.Kanazawa (https://www.youtube.com/watch?v=6P7jAmFYYUk#)
Team Bunkai ANAN - Male Japan National Team (https://www.youtube.com/watch?v=wk9Y12qn1ck#ws)
Sensei Tetsuhiko Asai - Fazendo Bonkai Kata Suishu (https://www.youtube.com/watch?v=SvxsNQTsizM#)
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Kata SQ Safiotti Mariani Cattaneo Finale (https://www.youtube.com/watch?v=ck47Q-XaPlk#ws)
DAL MINUTO 2:50 C'E' IL BUNKAI.
VI GARANTISCO CHE GLI UKE "SENTONO" ;)
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Mi piacciono tutti, ma non tanto per l'esecuzione o la spettacolarità, quanto perchè mi confortano nella mia interpretazione del Bunkai.
Le situazioni e le azioni d'attacco, le applicazioni tecniche, sono tutte differenti, anche molto, pur partendo da una base di movimento che è quella prevista dal Kata.
Quando questo è possibile, allora si sta ragionando di "ipotesi" d'attacco, attraverso gesti "giusti" perchè adattabili a tutte le ipotesi che gli si affiancano.
Quando le ipotesi sono molte, quando il tal gesto è colpo, parata, presa, proiezione, chiave o leva pur rimanendo quello, allora sò che il gesto è giusto, i molti Bunkai me lo confermano e il Kata acquisisce un senso.
A quel punto mi concentro su quei gesti ma non più sui loro perchè, li assimilo sapendo che i perchè potranno essere molti, a seconda dell'occasione che si presenta.
Quindi lavoro per "incedere" passando sopra o attraverso l'avversario o gli avversari, cercando di acquisire quella determinazione che serve per farlo, quello stato di coscienza sospesa che era l'arma più potente dei Samurai, che è ciò che fa di un Robot una macchina implacabile, l'assenza di scrupoli o ripensamenti.
Ma tutto questo lavoro, ha un senso se poi provo a portarlo nella realtà (per quanto possibile) del confronto, sforzandomi di mantenere quei concetti.
Se invece, quando faccio sparring o kumite, tutto il mio modo di fare e stare sul tatami cambia completamente, allora quel lavoro sarà stato solo tempo perso.
P.S.
Continuo a detestare l'uso dell'Hakama su un Tatami da Karate. :dis:
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molto belli... anche se ho trovato qualche passaggio un po' "macchinoso".
comunque, le donne sanno essere di una cazzutaggine senza pari! :)
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Ci son più modi per studiare i Bunkai, dallo studio personale, volto a dare un senso al Kata, cercando e trovando il maggior numero possibile di Bunkai, più diversi possibile fra loro in modo da dar vita alle tecniche e ai passaggi del Kata, senza imbrigliarlo in "questo serve a questo" rendendolo inutile e inapplicabile perchè è quasi impossibile avere il culo di vedersi presentare proprio "quella" situazione li così come l'abbiamo studiata.
C'è il Bunkai da esibizione, dove è giusto cercare spettacolo, anche eccedendo in certi punti (nel JJ sono maestri in questo senso....bravissimi) proprio perchè si fa per il pubblico e occorre essere d'effetto, studio che va benissimo in chiave marketing, che rappresenta comunque un buon momento atletico e diverte.
C'è poi lo studio "a mulo", quello senza alcuna domanda, nemmeno iniziale, dove non si è capito nulla di ciò che si va a fare ma lo si fa ugualmente, per giunta con la pretesa di aver capito perfettamente, tanto da poter insegnare ad altri, così si vede che in ogni Kata, a tal gesto corrisponde quella e solo quella risposta, colpi e parate, improbabili pugni con fermo immagine e contro tecniche anche meno probabili.
Ecco, quest'ultimo modo è quello che ritengo dannoso, quello che spoglia il Karate, che fa regredire.
Il secondo, quando si resta lucidamente coscienti di preparare uno spettacolo, ha anche delle utilità, ma quest'ultimo fa solo disimparare anche le cose più semplici.
Purtroppo il modo "a mulo" è più frequente e diffuso di quanto si pensi.
Quindi concordo col titolo del 3D....c'è Kata Bunkai e Kata Bunkai.....
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e c'hai ragione!!!
io sono un tale rompipalle... quando si fanno i bunkai sono sempre lì a fare domande, e se qualcosa non mi convince.... :o