Ar.Ma.

Difesa personale => Difesa Personale => Topic started by: ^'V'^ on May 08, 2011, 07:10:12 am

Title: Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: ^'V'^ on May 08, 2011, 07:10:12 am
Tutto quello che segue non è una versione di parte o ingentilita per risaltare la mia innocenza ma il puro e semplice svolgersi dei fatti... per la serie...dove sta andando a finire l'Italia.

Stavo facendo il buttafuori in un posto abbastanza caldo, senza selezione all'ingresso e prezzi contenuti, frequentato da ogni etnia e poca bella gente.

Un paio di risse, tra stranieri, tutto a posto.

Poi un bel torello italiano di 90 kg alle mie spalle comincia a mordere e a stringere a pinza la carne della sua ragazza di 40 kg che cerca di scappare dalla sua follia alcolica senza successo, allora lei gli pianta una serie di sberle in faccia sotto gli occhi delle sue due amiche. Lei piange e si nasconde dietro la consolle mentre le sue amiche e due tipi cercano di tenerlo fermo perché stava andando a prenderla per vendicarsi delle sberle, era fuori di se. Giudico il suo comportamento ma non lui perché aveva bevuto e magari nella vita normale è un'altra persona.

Mi chiamano, mi dicono più o meno cosa stesse accadendo, vedo il torello che incalza la tipa che piange, lo afferro per un braccio e gli chiedo "ma cos'è successo, perché la tipa ti ha menato?" e lui: è la mia ragazza, ci penso io. A quel punto lei piangendo mi dice: portalo via, ho paura! e tutti intorno: sbattilo fuori!

Allora per evitare di degenerare la situazione gli dico all'orecchio, sempre tenendolo per il braccio: senti, andiamo fuori con lei, così vi chiarite senza musica e luci, che qui non si capisce nulla e non posso lasciarvi menare.

Lui mi manda a quel paese e cerca di divincolarsi per andare verso di lei con fare minaccioso, nel mentre dice di non toccarlo perché mi denuncia. (che poi non l'ho percosso quindi ha poco da denunciare)

Allora sono costretto a tirarlo forte, per il braccio, e quello mi si avvinghia aprendomi la camicia e togliendomi l'auricolare.

Ero perfettamente in grado di picchiarlo e poi trascinarlo, ma non di trascinarlo e basta, perché pesava poco più di me (di muscoli) ed aveva le scarpe da ginnastica mentre io quelle stupide scarpe eleganti che insieme alla stupida camicia e giacca (quando non cravatta) rendono il nostro lavoro più difficile, soprattutto su pavimento bagnato. Se fossi stato un poliziotto l'avrei percosso per resistenza all'arresto, ma a noi è ufficialmente vietato qualsiasi uso della forza (poi ufficiosamente risolvere due, tre, sei risse a sera di stranieri ubriachi senza forza... ci manderei il ministro Maroni a provare).

In due l'avremmo trasportato facilmente, ma l'auricolare penzolava ai miei piedi, e non potevo dedicarmi alla radio perché il torello tirava verso di lei mentre apostrofava a colpi di "puttana" un'amica di lei.

Così cerco di bloccarlo senza colpirlo, e quando mi viene frontale con la testa, lo afferro per il collo e la mandibola (afferro, non strattono) in modo da evitare di prendermi delle testate e con gli avambracci lungo le sue spalle sentivo se voleva partire con dei pugni. Dopo un po' di suoi deliri, strattoni e spinte, arrivano due colleghi che lo portano fuori, ai quali si consegna passivamente a peso morto, capendo che la scenata è finita.

Porto la tipa fuori perché si chiarissero.

Scena: lui che chiama i cc per dire che l'ho aggredito, loro però non vogliono venire sul posto e gli dicono cosa deve fare: dopo la chiamata andare al pronto soccorso e poi col referto andare a formalizzare la denuncia. E lui dichiara, spento il telefono, che andrà ad inventarsi che ha male al collo, il colpo di frusta, perché l'ho preso per il collo. Con il referto potrà formalizzare la sua denuncia, e così parte alla volta del pronto soccorso dopo aver di nuovo fatto il grosso con la sua ragazza di 40 kg spaventata.

Prendiamo i numeri delle tre tipe che si dicono costernate per l'accaduto e pronte a testimoniare il vero contro di lui in ogni modo possibile... (non amiche mie, ma la sua ragazza e le due amiche che erano con loro...).

Conoscendo la giustizia italiana, mi aspetto anche di dover pagare dei danni immaginari a questo anche con le tre testimonianze saldissime e credibilissime a mio favore.

Vorrei che tornassero i vecchi tempi, non dico tanto, dieci anni fa. Forse esageravamo, forse molti buttafuori erano dei sanguinari, ma a quasi nessuno veniva in mente di andare a denunciare una cosa vera, se poteva tornare a casa con le sue gambe e se non superava i 40 gg di prognosi per cui scatta d'ufficio. Tantomeno una cosa falsa come inventarsi apposta un male al collo.

Quest'Italia di mezzi uomini, di infami e viziatelli mi sta cominciando a fare schifo. La prossima volta mi sa che meno poi trascino. E intanto rimeno. Ad essere gentili...


Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: cooks71 on May 08, 2011, 09:10:23 am
8 su 10 che non sporge denuncia.
Per sporgere denuncia è vero che basta un referto del Pronto Soccorso e successivo giro dai CC. Però quando si fa denuncia bisogna anche dare il contesto in cui si è sviluppata l'azione. Secondo me, stando alle informazioni che hai dato, ti sei trovat5o davanti al classico coglioncello con una visione fumosa dei diritti, e poca resistenza all'alcol. Con tutta probabilità ha cambiato idea durante il tragitto verso il Pronto Soccorso.
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Ethan on May 08, 2011, 10:23:45 am
Dormi sogni tranquilli, se non sente ferito il suo lego e non ha un buon avvocato da non pagare non varrebbe nemmeno la pena.
In via ipotetica,l'unica cosa che conta è la storia che esce in sede di giudizio.
Mi sembri un tipo realista e sai che è un impiego (come altri) dove si è in balia degli umori della gente.
Lo so che in questo periodo è quasi impossibile trovare un'altra occupazione,ma almeno che non hai scelta ,una pazienza infinita o  una particolare vocazione da capro espiatorio, sappi che sarà ordinaria amministrazione prenderlo, un giorno si e l'altro pure, dove non batte mai il sole.
Io penso che ,se non si ha altra scelta,meglio autoescludersi da determinati impieghi.


Quote
e quello mi si avvinghia aprendomi la camicia e togliendomi l'auricolare.
;D ;D ;D
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Barvo Iommi on May 08, 2011, 11:52:13 am
sì, poi conta che nel referto del ps ci sarebbe per forza di cosa che lui era ubriaco e se mordeva la ragazza son pronto a scommettere che non si trattava solo di alcool

e poi guarda il lato positivo della cosa se ti denuncia ti farà per forza sapere le sue generalità  ;) (io questa cosa l'ho usata una sera come deterrente)
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Gargoyle on May 08, 2011, 12:41:41 pm
Quote
8 su 10 che non sporge denuncia.

conciato com'era, ubriaco se non altro, figurarsi se ha avuto la pazienza di aspettare un paio d'ore che lo visitassero al pronto soccorso  XD
correndo magari il rischio che la ragazza dicesse qualcosa che lo sbugiardava o che i medici (non completamente coglioni) capissero da loro a grandi linee cosa poteva essere successo...

i testimoni ci sono, le amiche di lei ti hanno dato la loro disponibilità... direi che si può stare tranquilli

oppure facevi il merda tu, testata contro il muro, sosta in pronto soccorso e denuncia contro ignoti... si sa come funziona: il primo che denuncia....
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: kortobrakkio on May 08, 2011, 13:40:05 pm
AiviA,ti scopro stranamente ingenuo su questa faccenda.
Sono anni che fai stò lavoro.....non lo sai che in Italia se rubi una scatoletta di tonno ti mettono dentro e se invece fai una strage ti lasciano libero per decorrenza dei termini processuali?

Ricordo per l'ennesima volta il nostro "Giorgione di palestra",ex impiegato GS promosso a sorvegliante per la foga con cui spontaneamente fermava(leggi malmenava)i taccheggiatori di supermercato.
Abitudine che fra l'altro gli contestavamo("ma se uno ruba una simmenthal.....non pensi lo faccia magari per fame?"gli chiedavamo).
Beh,Giorgione,il cui nome rende conto delle dimensioni,era per giunta un pestone naturale,affinato dall'allenamento e dalla "pratica sul campo".
é la persona di mia conoscienza con più denunce per lesioni,sempre cagionate nel corso delle sue azioni da sorvegliante,quindi,suppongo,non giustificate.
Non è stato dentro un giorno,non ha pagato una lira.
Giusto o sbagliato che sia,è così,siamo in Italia.
Suppongo andrà così anche a te,anzi te lo auguro....sempre che ti abbia poi davvero denunciato.....nell'attesa,anche se è brutto a dirsi,la prossima volta,dalli al buzzurro:per rompiballe che siano le donne,detesto chi le picchia....peggio ancora gli ubriaconi molesti.

Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Samurai77 on May 08, 2011, 14:16:05 pm
stai tranquillo...anche se ti denunciasse, non andrebbe tanto avanti questa denuncia...
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: shitake on May 08, 2011, 14:49:25 pm
penso che sia andato a casa, non all'ospedale, ma se ci è andato, sicuramente i medici hanno potuto refertare soltanto che presentava nessun tipo di trauma compreso quello che lamentava e invece mostrava i chiari sintomi di una ubriachezza e stato confusionale. Se sanno fare il loro lavoro gli avranno pure fatto un prelievo con i risultati del quale può andare pure a lourdes ma una denuncia rischia di prenderla lui per simulazione di reato e per ubriachezza molesta.  :D
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Prototype 0 on May 08, 2011, 15:58:27 pm
Quote
Quest'Italia di mezzi uomini, di infami e viziatelli mi sta cominciando a fare schifo.
Finalmente, sei arrivato.
Prego, entra pure, intanto ti faccio un caffè.
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Dottor Wolvie Killmister on May 08, 2011, 16:29:26 pm

Merda.  :pla:

Ti dico solo una cosa: non esiste che tu debba pagare per una cosa così.  >:(
Se ti denuncia, appena vengo lì lo andiamo a tritare sotto casa.  :nin:

Ad ogni modo, questo decreto ci sta rompendo veramente le palle.
Una di queste sere ho dovuto stare appoggiato al muro a farmi minacciare verbalmente da un truzzetto fumato e ubriaco, con due gambette sottili, un piercing al sopracciglio e orologio di D&G. Minacciare me, che mi vesto ai mercati generali.
Nella mia incosciente e ingenua voglia di professionalità, mi ero ripromesso di non muovermi per primo, limitandomi a sentirlo vaneggiare la sua pericolosità sia fisica che "sociale" (io sono il nipote di X, il cugino di X e stronzate simili) con la sua faccia a 5 centimetri dalla mia, e di sopportare quel braccio appoggiato su di me come nella classica posa da guappo di cartone.
Evitavo di guardarlo negli occhi, e sebbene psichicamente fossi tranquillo, il cuore mi batteva fortissimo per un certo tipo di paura.
Ovviamente la paura di atterrarlo con un pugno alla tempia, e affrontarne le coseguenze.
(A chi crede che un pugno alla tempia o alla gola sia troppo violento come risposta all minaccia, faccio sapere che per alcuni soggetti basta il minimo contatto fisico per sentirsi attaccati, sia anche la meno dolorosa delle leve articolari e dei trasporti passivi, quindi tanto vale picchiare per "finalizzare" la cosa).
Non prendevo assolutamente la cosa sul personale, dato che l'ego, quando vai a lavorare, lo devi lasciare lì, su un mobiletto, a casa.
Per fortuna si staccò da me, forse credeva davvero che avessi avuto paura, o forse la mia mancanza di reazione fisica (gli rispondevo per deescalarlo, nel frattempo) lo insospettì, dato che in quegli ambienti è ritenuta una cosa che pochi "importanti" possono permettersi.
Boh, a me l'importante è che un minuto dopo se ne andò per i cazzi suoi, e non fosse successo nulla.
E tutto questo perchè un suo amico si era acceso una canna davanti al bancone del locale, io li ho invitati a uscire, e dato che stavano con due tr*ie loro pari, il loro stupido ego si è offeso ed esaltato, speciamente vedendomi non fisicato, disarmato e per niente aggressivo, ed è iniziato il teatrino.

Poi non l'ho visto per un pò, meglio.
Ieri sera mi è passato vicinissimo più volte, come un fantasma, senza rivolgermi lo sguardo.
E io ovviamente non l'ho cacato per nulla al mondo.
Meglio così.
Ad ogni modo, mi sto facendo affiancare da un altro bravo ragazzo, fisicamente più piazzato di me, tranquillo e preparato. Non si sa mai... il locale, di proprietà di un mio vecchio amico, ha un pò di precedenti abbastanza fastidiosi e il sabato sera, nell'ora di punta, non si capisce un cazzo.

Scusate la lunghezza del mio post, ma la "gente" deve sapere in che modo sta andando la sicurezza nei locali. Il governo ci ha castrato. Fino ad ora si è solo speso soldi e visto proibire metà dei trucchi e modi di lavorare in passato, i soli modi di riuscire a contenere i danni, in certe realtà lavorative.
Alcune delle nuove "regole di ingaggio" sono davvero insensate. Dovremmo chiamare le FFOO e attendere istruzioni per intervenire, dato che se qualcosa va storto la colpa è la nostra che stavamo lavorando male, prendere noi le botte ed eventualmente denunciare a nostra volta, e menate simili. Prima eravamo fra l'incudine e il martello, ora siamo sempre lì,  e anche tenuti per gli attributi.

Uff  :nono: ....

   



Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: ^'V'^ on May 08, 2011, 16:35:03 pm
stai tranquillo...anche se ti denunciasse, non andrebbe tanto avanti questa denuncia...

Ma infatti dieci anni fa le denunce di parte venivano spesso ritirate misteriosamente...  :nin:

penso che sia andato a casa, non all'ospedale, ma se ci è andato, sicuramente i medici hanno potuto refertare soltanto che presentava nessun tipo di trauma compreso quello che lamentava e invece mostrava i chiari sintomi di una ubriachezza e stato confusionale. Se sanno fare il loro lavoro gli avranno pure fatto un prelievo con i risultati del quale può andare pure a lourdes ma una denuncia rischia di prenderla lui per simulazione di reato e per ubriachezza molesta.  :D

Sì ma ho notato che in generale i medici del ps se dichiari di essere stato brutalizzato da un gorilla buttafuori fascista e pervertito una piccola mano te la danno... come dire, ci ho messo più di un anno e mezzo e due interventi a guarire dall'incidente in moto e quando sono arrivato al pronto soccorso mi hanno giudicato guaribile in 35 giorni, mentre c'è gente che prende una sberla da un butta dopo aver cercato di picchiarlo con un vaso da fiori e gli danno 15-20 giorni... inoltre il tipo non era proprio ubriaco, era nella fase euforica dell'alcool ma ragionava e parlava benissimo al telefono coi cc.

( va anche detto che c'è anche gente che ne prende un sacco ed una sporta anche inutilmente ed esageratamente da buttafuori frustrati e se ne va a casa senza strascichi, senza minacce e senza denunce. Old school -chi ha dato ha dato chi ha preso ha preso)

e poi guarda il lato positivo della cosa se ti denuncia ti farà per forza sapere le sue generalità  ;) (io questa cosa l'ho usata una sera come deterrente)

E' la prima cosa che viene in mente, certo, anch'io la usai (ed ero serio e non ero in giornata ) con una che voleva le mie generalità per denunciarmi per violenza sessuale perché nella ressa della fila del guardaroba si era appoggiata col seno alla ringhiera e sulla ringhiera c'era il mio gomito, quindi col gomito le avevo toccato il seno.... ed aveva una sua amica pronta a testimoniare il mio abuso di potere e la mia violenza. Ma non ero proprio in vena di scherzi e le spiegai nei dettagli cosa avrei fatto davanti ai suoi occhi impotenti di donna legata ad una sedia al culetto vergine di suo papà adorato. Aspettavo solo gli estremi della denuncia coi dati di vittima e teste. E ancora mi chiedo se si possa riuscire a pisciare in erezione, io faccio una gran fatica la mattina.

non lo sai che in Italia se rubi una scatoletta di tonno ti mettono dentro e se invece fai una strage ti lasciano libero per decorrenza dei termini processuali?

Come sai della scatoletta di tonno...  :-[ ?

Quote
Ricordo per l'ennesima volta il nostro "Giorgione di palestra",ex impiegato GS promosso a sorvegliante per la foga con cui spontaneamente fermava(leggi malmenava)i taccheggiatori di supermercato.
Abitudine che fra l'altro gli contestavamo("ma se uno ruba una simmenthal.....non pensi lo faccia magari per fame?"gli chiedavamo).
Beh,Giorgione,il cui nome rende conto delle dimensioni,era per giunta un pestone naturale,affinato dall'allenamento e dalla "pratica sul campo".
é la persona di mia conoscienza con più denunce per lesioni,sempre cagionate nel corso delle sue azioni da sorvegliante,quindi,suppongo,non giustificate.
Non è stato dentro un giorno,non ha pagato una lira.
Giusto o sbagliato che sia,è così,siamo in Italia.
Suppongo andrà così anche a te,anzi te lo auguro....sempre che ti abbia poi davvero denunciato.....nell'attesa,anche se è brutto a dirsi,la prossima volta,dalli al buzzurro:per rompiballe che siano le donne,detesto chi le picchia....peggio ancora gli ubriaconi molesti.



Di Giorgioni ne ho conosciuti tanti, e tutti senza particolari guai. Perché la gente che ha rubato, spacciato, ecc... non ci tiene a denunciarti per evitare di dover rispondere di furto-spaccio ecc. Anche malmenare uno col coltello di solito finisce senza strascichi, perché il tipo se ne va con due costole rotte ma non vuole dover rispondere di porto di coltello.

I problemi nascono coi fighetti deficienti che te ne dicono e fanno di ogni ma se gli dai uno spintone vanno a dire che non escono più di casa per timore della violenza e che prendono psicofarmaci per il trauma subito per lo spintone, vissuto come un atto di gratuita e smisurata violenza che gli ha fatto perdere la fiducia nel prossimo condannandoli all'insonnia e ai mal di testa. 

Ho visto tante, troppe situazioni in cui i colleghi esageravano e la prendevano sul personale ingaggiando vere e proprie guerriglie da stadio. terminate le quali le vittime se ne andavano con la coda fra le gambe senza nessuna conseguenza legale.

E pensare che casi come quello di sta notte mi potrebbero costare delle rogne...mi da una strana sensazione.

Me lo posso aspettare se tratto senza guanti un piccolo lord di 50 kg...ma vedere un maschio italiano muscoloso e di circa 35 anni alto 1.87 (era alto come me esattamente) che si mette a fare la mammoletta infame e piagnucolosa mi fa un po' senso.


Lo so che in questo periodo è quasi impossibile trovare un'altra occupazione,ma almeno che non hai scelta ,una pazienza infinita o  una particolare vocazione da capro espiatorio, sappi che sarà ordinaria amministrazione prenderlo, un giorno si e l'altro pure, dove non batte mai il sole.
Io penso che ,se non si ha altra scelta,meglio autoescludersi da determinati impieghi.

Sì però nelle altre due risse mi sono divertito, ci sono momenti belli in questo lavoro. Il tuo punto di vista prudente e coscienzioso è sicuramente saggio, ma rimango un inguaribile romantico.

Anche facendo sesso si possono prendere malattie... si mettono le due cose sul piatto della bilancia e si decide se darsi alla castità.

L'ideale è lavorare dove si menano molto ma sono tutti dei barbari con qualcosa da nascondere. Il fighetto che fa il duro e poi va dal giudice con la cravatta e la riga nei capelli è il cliente peggiore.


Quote
e quello mi si avvinghia aprendomi la camicia e togliendomi l'auricolare. ;D ;D ;D   



E mi dice... da te o da me?  :-*





Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: ^'V'^ on May 08, 2011, 16:52:27 pm

Merda.  :pla:

Ti dico solo una cosa: non esiste che tu debba pagare per una cosa così.  >:(
Se ti denuncia, appena vengo lì lo andiamo a tritare sotto casa.  :nin:

Ad ogni modo, questo decreto ci sta rompendo veramente le palle.
Una di queste sere ho dovuto stare appoggiato al muro a farmi minacciare verbalmente da un truzzetto fumato e ubriaco, con due gambette sottili, un piercing al sopracciglio e orologio di D&G. Minacciare me, che mi vesto ai mercati generali.
Nella mia incosciente e ingenua voglia di professionalità, mi ero ripromesso di non muovermi per primo, limitandomi a sentirlo vaneggiare la sua pericolosità sia fisica che "sociale" (io sono il nipote di X, il cugino di X e stronzate simili) con la sua faccia a 5 centimetri dalla mia, e di sopportare quel braccio appoggiato su di me come nella classica posa da guappo di cartone.
Evitavo di guardarlo negli occhi, e sebbene psichicamente fossi tranquillo, il cuore mi batteva fortissimo per un certo tipo di paura.
Ovviamente la paura di atterrarlo con un pugno alla tempia, e affrontarne le coseguenze.
(A chi crede che un pugno alla tempia o alla gola sia troppo violento come risposta all minaccia, faccio sapere che per alcuni soggetti basta il minimo contatto fisico per sentirsi attaccati, sia anche la meno dolorosa delle leve articolari e dei trasporti passivi, quindi tanto vale picchiare per "finalizzare" la cosa).
Non prendevo assolutamente la cosa sul personale, dato che l'ego, quando vai a lavorare, lo devi lasciare lì, su un mobiletto, a casa.
Per fortuna si staccò da me, forse credeva davvero che avessi avuto paura, o forse la mia mancanza di reazione fisica (gli rispondevo per deescalarlo, nel frattempo) lo insospettì, dato che in quegli ambienti è ritenuta una cosa che pochi "importanti" possono permettersi.
Boh, a me l'importante è che un minuto dopo se ne andò per i cazzi suoi, e non fosse successo nulla.
E tutto questo perchè un suo amico si era acceso una canna davanti al bancone del locale, io li ho invitati a uscire, e dato che stavano con due tr*ie loro pari, il loro stupido ego si è offeso ed esaltato, speciamente vedendomi non fisicato, disarmato e per niente aggressivo, ed è iniziato il teatrino.

Poi non l'ho visto per un pò, meglio.
Ieri sera mi è passato vicinissimo più volte, come un fantasma, senza rivolgermi lo sguardo.
E io ovviamente non l'ho cacato per nulla al mondo.
Meglio così.
Ad ogni modo, mi sto facendo affiancare da un altro bravo ragazzo, fisicamente più piazzato di me, tranquillo e preparato. Non si sa mai... il locale, di proprietà di un mio vecchio amico, ha un pò di precedenti abbastanza fastidiosi e il sabato sera, nell'ora di punta, non si capisce un cazzo.

Scusate la lunghezza del mio post, ma la "gente" deve sapere in che modo sta andando la sicurezza nei locali. Il governo ci ha castrato. Fino ad ora si è solo speso soldi e visto proibire metà dei trucchi e modi di lavorare in passato, i soli modi di riuscire a contenere i danni, in certe realtà lavorative.
Alcune delle nuove "regole di ingaggio" sono davvero insensate. Dovremmo chiamare le FFOO e attendere istruzioni per intervenire, dato che se qualcosa va storto la colpa è la nostra che stavamo lavorando male, prendere noi le botte ed eventualmente denunciare a nostra volta, e menate simili. Prima eravamo fra l'incudine e il martello, ora siamo sempre lì,  e anche tenuti per gli attributi.

Uff  :nono: ....

 

Sì però dove lo trovi un altro lavoro in cui puoi stare in prima fila a guardare un fighetto con l'orologio di d&g che ti minaccia a qualche centimetro dalla faccia... sono cose che fanno meglio del viagra.

Poi comunque va detto che il fatto di non essere riuscito a trascinarlo senza fargli male mi ha fatto riflettere non poco. Ok che era un torello, ok le scarpe scivolose contro le nike di gomma, ok che ho il braccio sx che ha la forza dimezzata per un annetto, ma quest'esperienza mi è servita per meditare sui miei limiti e capire su cosa allenarmi nel futuro prossimo.

Nota: no consigli di leve perché:

1- entrano solo dopo averli frollati di mazzate o almeno colpiti forte

2- quel tipo di gente quando gli torci un braccio dietro la schiena urlano come dei matti davanti ai soliti testimoni antifascisti che gli stai spezzando il braccio e che li stai uccidendo, poi vanno a farsi refertare dicendo che non riescono più a guidare la macchina che gli serve per lavorare. (so che era "quel tipo di gente" perché ha cominciato a dire "mi stai toccando, chiamo i carabinieri e ti denuncio" da quando l'ho preso per il braccio per parlargli.)





Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Dottor Wolvie Killmister on May 08, 2011, 17:03:47 pm

Sì però dove lo trovi un altro lavoro in cui puoi stare in prima fila a guardare un fighetto con l'orologio di d&g che ti minaccia a qualche centimetro dalla faccia... sono cose che fanno meglio del viagra.


 :D
Questo è vero... anche se io non lo considero viagra, ma solo esperienza professionale maturata sul campo, nella realtà dei fatti.  ;)



Poi comunque va detto che il fatto di non essere riuscito a trascinarlo senza fargli male mi ha fatto riflettere non poco. Ok che era un torello, ok le scarpe scivolose contro le nike di gomma, ok che ho il braccio sx che ha la forza dimezzata per un annetto, ma quest'esperienza mi è servita per meditare sui miei limiti e capire su cosa allenarmi nel futuro prossimo.


Vero. Anch'io non gradirei passare in tachicardia o peggio immobilità forzata ogni momento difficile di questo lavoro, per via dellla paura di eventuali conseguenze. E' un problema, perchè a fare i bravi ci può andar bene fino a un certo punto, ma poi diventa "o me o te".




Nota: no consigli di leve perché:

1- entrano solo dopo averli frollati di mazzate o almeno colpiti forte

2- quel tipo di gente quando gli torci un braccio dietro la schiena urlano come dei matti davanti ai soliti testimoni antifascisti che gli stai spezzando il braccio e che li stai uccidendo, poi vanno a farsi refertare dicendo che non riescono più a guidare la macchina che gli serve per lavorare. (so che era "quel tipo di gente" perché ha cominciato a dire "mi stai toccando, chiamo i carabinieri e ti denuncio" da quando l'ho preso per il braccio per parlargli.)

Esatto. Tanto vale frollare, ma dico FROLLARE.
Oppure sviluppare "sistematicamente" la prassi del false flag attack. Ricordando che magari c'è anche la telecamera a riprendere la nostra interpretazione. Forse l'avvocato non aveva tutti i torti  :hakama:
 
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Dottor Wolvie Killmister on May 08, 2011, 17:22:01 pm
Quote
Quest'Italia di mezzi uomini, di infami e viziatelli mi sta cominciando a fare schifo.
Finalmente, sei arrivato.
Prego, entra pure, intanto ti faccio un caffè.
A me corretto con la centerba, come sempre.


Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: ^'V'^ on May 08, 2011, 17:25:33 pm
Ora, siccome con me lavorava un russo alto due metri circa grosso come un culturista in gara e con la gola tagliata per metà e cucita (che fa la sua parte nell'immagine totale). Ecco, se fosse stato lui al mio posto avrebbe avuto la forza per sollevarlo per un braccio e per la gola e portarlo fuori sbattendolo nel tragitto contro tutte le colonne e gli spigoli, visto che non ha mezze misure.

A quel punto il soggetto invece di pensare alle denunce forse avrebbe pensato solo a loop "sopravvivi a questo e poi scappa-sopravvivi a questo e poi scappa" e tutto si sarebbe risolto come al solito con un cretino in meno dentro il locale, senza tante spiegazioni e denunce.
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Dottor Wolvie Killmister on May 08, 2011, 17:53:20 pm


A quel punto il soggetto invece di pensare alle denunce forse avrebbe pensato solo a loop "sopravvivi a questo e poi scappa-sopravvivi a questo e poi scappa" e tutto si sarebbe risolto come al solito con un cretino in meno dentro il locale, senza tante spiegazioni e denunce.


Il principio di fondo è interessante: fare paura. Infatti forse bisogna lavorare su quello, magari, se possibile, anche in modi "meno fisici". Ma deve essere comunque quel tipo di paura paralizzante, che provoca gli incubi in colui che la prova :vader: . Anche se sembrerà assurdo, ho notato che è una cosa che funziona, ed ha effetto anche a lunghissimo termine.

Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Diego on May 08, 2011, 18:03:18 pm
A.......l tempo!
Nel fatto di ieri sera, ci mancherebbe che Aivia debba rischiare rotture per aver fatto  il suo  lavoro con professionalità.

Ho sempre rispettato la categoria per il lavoraccio e in generale sono dalla vostra parte, pur non frequentando più i locali come prima.  Ma le mele marce e alcuni comportamenti vanno condannati e prevenuti.

Non esiste che un 28-29enne ubriaco sia preso a calci nelle costole, già a terra nel cortiletto del retro da due-tre buttafuori fisicamente il doppio di lui, perchè ballava, pur a stento visto l'equilibrio instabile, e cantava allegramente in pista.
Il fatto è ormai in prescrizione. Successo quasi 15 anni fa. C'è stata la denuncia? No, il ragazzo abitava in collina a 7-8 km dal locale, era a piedi, non aveva mezzi di proprietà,  e con le ossa peste ha preso la prima bici che ha trovato  e se ne è tornato a casa.

10 anni prima gli stessi buttafuori non si sarebbero permessi di toccarlo perchè, prima che la vita si accanisse ulteriormente contro quel ragazzo, sarebbero stati certi che sarebbe tornato da solo e da sano a prenderli uno per uno.
A 20-23 anni erano i buttafuori a temere lui, non per la stazza e neppure solo per la sua compagnia di allora (la sicurezza non avrebbe comunque voluto averla contro), ma per la testa e la determinazione che aveva.

Sempre 15 anni fa o poco meno, nello stesso locale, non ho mai visto i buttafuori dire una parola a un altro tipo , che qualche anno prima era entrato in macchina in altro locale dopo essere stato rimbalzato alla porta d'ingresso. 
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: ^'V'^ on May 08, 2011, 18:15:09 pm
A.......l tempo!
Nel fatto di ieri sera, ci mancherebbe che Aivia debba rischiare rotture per aver fatto  il suo  lavoro con professionalità.

Ho sempre rispettato la categoria per il lavoraccio e in generale sono dalla vostra parte, pur non frequentando più i locali come prima.  Ma le mele marce e alcuni comportamenti vanno condannati e prevenuti.

Non esiste che un 28-29enne ubriaco sia preso a calci nelle costole, già a terra nel cortiletto del retro da due-tre buttafuori fisicamente il doppio di lui, perchè ballava, pur a stento visto l'equilibrio instabile, e cantava allegramente in pista.
Il fatto è ormai in prescrizione. Successo quasi 15 anni fa. C'è stata la denuncia? No, il ragazzo abitava in collina a 7-8 km dal locale, era a piedi, non aveva mezzi di proprietà,  e con le ossa peste ha preso la prima bici che ha trovato  e se ne è tornato a casa.

10 anni prima gli stessi buttafuori non si sarebbero permessi di toccarlo perchè, prima che la vita si accanisse ulteriormente contro quel ragazzo, sarebbero stati certi che sarebbe tornato da solo e da sano a prenderli uno per uno.
A 20-23 anni erano i buttafuori a temere lui, non per la stazza e neppure solo per la sua compagnia di allora (la sicurezza non avrebbe comunque voluto averla contro), ma per la testa e la determinazione che aveva.

Sempre 15 anni fa o poco meno, nello stesso locale, non ho mai visto i buttafuori dire una parola a un altro tipo , che qualche anno prima era entrato in macchina in altro locale dopo essere stato rimbalzato alla porta d'ingresso.

Eh sì.  E' vero che "si stava meglio quando si stava peggio" ma è anche vero che si esagerava un bel po' e spesso per futili motivi, spesso mi sono trovato nella spiacevole condizione di dover scegliere se stare dalla parte di colleghi esagerati, violenti e completamente in torto o prendere le difese di clienti magari un po' vivaci ma non meritevoli di pestaggi e massacri.

Ci vorrebbe una via di mezzo, meno ipocrisia da parte dei legislatori e meno pazzi tra i buttafuori.

Gli abusi devono essere puniti senza pietà, da una parte e dall'altra.

Detto questo... la mia visita dall'ufficiale medico per capire se ero un pazzo violento frustrato e quindi non potevo fare il butta è stata....

1- riconoscimento di numeri colorati su cornici colorate per il daltonismo. 6 secondi.

2- occhi coperti alternativamente e riconoscimento di lettere su un poster per capire se avevo deficit visivi. 15 secondi.


E' la stessa visita con lo stesso modulo da presentare che viene richiesta per ottenere il porto d'armi.


Meditate gente, meditate.....

 
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Gargoyle on May 08, 2011, 18:25:37 pm
Quote
Il principio di fondo è interessante: fare paura. Infatti forse bisogna lavorare su quello, magari, se possibile, anche in modi "meno fisici". Ma deve essere comunque quel tipo di paura paralizzante, che provoca gli incubi in colui che la prova  . Anche se sembrerà assurdo, ho notato che è una cosa che funziona, ed ha effetto anche a lunghissimo termine

interessante ma non è così scontato che funzioni con tutti o con tutti allo stesso modo
sfortunatamente i fatti di cronaca ci hanno già raccontato più di una volta di cosa può succedere per episodi simili:
per un litigio, un diverbio, anche senza violenza o scontro fisico, qualcuno può sentirsi vittima di una ingiustizia o umiliato davanti agli amici, si allontana con buona pace della sicurity soddisfatta di aver fatto correttamente il suo lavoro, quello va a casa, si procura un'arma o contatta degli amici e poi torna per farla pagare cara...
senza contare che alcuni individui non sono così facile da spaventare
diamo per scontato che tutti abbiano i nostri stessi paramentri "di paura", ma non è così
esempio cretino: si può anche aver a che fare con stranieri (mi sembra che anche aivia abbia detto che il locale è molto frequentato anche da non italiani) che arrivano da zone ben più minacciose dei nostri locali notturni, pensiamo a zone che sono state recentemente in guerra, gente che con tutto quello che può aver passato sai quanto si può impressionare per la paura di un buttafuori...

non ho esperienza di questa professione, ma credo che il buon senso e il rispetto delle legge, per quanto irritante con le sue contraddizioni e limitazioni, siano punti saldi da tenere a mente per non andare nei casini

alla fine Aivia si è comportato correttamente e ha evitato che la situazione degenerasse
la minaccia di quel buffone lascia il tempo che trova... visto la figura di m**** che ha fatto l'avrà detta per salvare la faccia davanti agli altri
come già detto da tanti, non c'è nessun presupposto per cui la denuncia vada a buon fine
anche se fa un'esposto ai carabinieri non credo proprio che possa mai arrivare in tribunale
cosa che invece poteva succedere se aivia si faceva prendere la mano
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Dottor Wolvie Killmister on May 08, 2011, 18:28:37 pm

In compenso, se hai avuto già una denuncia, a prescindere dalle dinamiche della stessa, sei tagliato fuori. E che significa "capacità di espressione visiva, uditiva e olfattiva"? Avere la patente di guida può deporre a proprio favore?
Per non parlare dei riferimenti all'uso (uso, non abuso) di alcol, che non si capisce se si riferisce all'orario lavorativo o se comprende anche la birra innocente fatta con gli amici a casa propria, per i fatti propri. Ma non si è assolutamente dei pubblici ufficiali (sottoposti, almento teoricamente, a un certo tipo di screening), anzi, si rimane la schiumazza delle pa**e dei suddetti pubblici ufficiali.
Ma che cazzo... a questo punto, ragazzi miei, facciamo domanda nelle FFOO o le FFAA, che almeno è sicuro che lavoriamo sempre, e se ci facciamo male ci chiamano eroi :nono: ....

Vabbè, scusate lo sfogo.


Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: ^'V'^ on May 08, 2011, 18:34:53 pm
Accomodati se vuoi, tu saresti molto adatto come "sbirro infiltrato".  :nin:

Io ho fatto una scelta, che è quella di non eseguire ordini stupidi, mal congegnati e contraddittori.

Mi capita di riceverne, ma se non li eseguo non devo risponderne davanti alla corte marziale.
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Ethan on May 08, 2011, 18:37:55 pm
Quote
Sì però nelle altre due risse mi sono divertito, ci sono momenti belli in questo lavoro. Il tuo punto di vista prudente e coscienzioso è sicuramente saggio, ma rimango un inguaribile romantico.

Anche facendo sesso si possono prendere malattie... si mettono le due cose sul piatto della bilancia e si decide se darsi alla castità.

L'ideale è lavorare dove si menano molto ma sono tutti dei barbari con qualcosa da nascondere. Il fighetto che fa il duro e poi va dal giudice con la cravatta e la riga nei capelli è il cliente peggiore.

allora non è solo lavoro  ;)


Quote
E mi dice... da te o da me?  :-*

 :D

Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: ^'V'^ on May 08, 2011, 18:46:39 pm
Quote
Sì però nelle altre due risse mi sono divertito, ci sono momenti belli in questo lavoro. Il tuo punto di vista prudente e coscienzioso è sicuramente saggio, ma rimango un inguaribile romantico.

Anche facendo sesso si possono prendere malattie... si mettono le due cose sul piatto della bilancia e si decide se darsi alla castità.

L'ideale è lavorare dove si menano molto ma sono tutti dei barbari con qualcosa da nascondere. Il fighetto che fa il duro e poi va dal giudice con la cravatta e la riga nei capelli è il cliente peggiore.

allora non è solo lavoro  ;)

Lo è per l'attore porno? Forse per la prostituta, ma siamo uomini.... al massimo l'attore porno può dire "è solo lavoro" alla sua fidanzata per tranquillizzarla...

 

Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Dottor Wolvie Killmister on May 08, 2011, 18:55:03 pm

senza contare che alcuni individui non sono così facile da spaventare
diamo per scontato che tutti abbiano i nostri stessi paramentri "di paura", ma non è così
esempio cretino: si può anche aver a che fare con stranieri (mi sembra che anche aivia abbia detto che il locale è molto frequentato anche da non italiani) che arrivano da zone ben più minacciose dei nostri locali notturni, pensiamo a zone che sono state recentemente in guerra, gente che con tutto quello che può aver passato sai quanto si può impressionare per la paura di un buttafuori...

non ho esperienza di questa professione, ma credo che il buon senso e il rispetto delle legge, per quanto irritante con le sue contraddizioni e limitazioni, siano punti saldi da tenere a mente per non andare nei casini


Quelli che vengono dalla merda seria sono amici potenziali, non piantagrane. Molti di loro infatti hanno una seppur primitiva concezione di rispetto e etica comportamentale, anche se può sembrare strano. Anche se ti ci scanni, non ti vengono a denunciare, anzi... forse è anche probabile che diventate amici.  XD

Per il resto, ti do ragione. Io ci provo ad essere il più possibile rispettoso della legge  :pla: ..

Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Ethan on May 08, 2011, 18:59:49 pm

Ma che cazzo... a questo punto, ragazzi miei, facciamo domanda nelle FFOO o le FFAA, che almeno è sicuro che lavoriamo sempre, e se ci facciamo male ci chiamano eroi :nono: ....


carissimo wolvie se la pensi così hai preso un abbaglio che ha fatto la storia degli abbagli  ;)
però  niente di vieta di partecipare  ;)


Comunque l'approccio del buttafuori deve essere essenzialmente quello del pacione amicone.
brutto,alto,basso,pompato o cannolicchio serve a poco, anche il più fesso reagisce se gli metti una mano addosso.
Se si vuol fare lo sceriffo non si ha vita lunga

Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Gargoyle on May 08, 2011, 19:05:55 pm
Quote
Per il resto, ti do ragione. Io ci provo ad essere il più possibile rispettoso della legge   ..
:=)



tornando al discorso principale, specialmente in un contesto "professionale" e dove alla fine non stiamo rischiando poi molto, per me può essere utile offrire una via d'uscita "dignitosa" al fesso di turno
e questo non vuol dire fare noi la figura degli idioti o dei deboli
umiliandolo o provocandolo non si sa mai come andrà a finire, lasciandogli invece qualche piccola soddisfazione per gratificare il suo orgoglio, può dargli quella "scappatoia" utile per non svergognare in pubblico e risolvere la situazione in fretta
 :halo:

...se siamo in giornata buona, se no scatta la modalità "belva assetata di sangue" e gli strappiamo il cuore per mangiarcelo, ovvio!  XD
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Dottor Wolvie Killmister on May 08, 2011, 19:06:27 pm

Ma che cazzo... a questo punto, ragazzi miei, facciamo domanda nelle FFOO o le FFAA, che almeno è sicuro che lavoriamo sempre, e se ci facciamo male ci chiamano eroi :nono: ....


carissimo wolvie se la pensi così hai preso un abbaglio che ha fatto la storia degli abbagli  ;)
però  niente di vieta di partecipare  ;)


Comunque l'approccio del buttafuori deve essere essenzialmente quello del pacione amicone.
brutto,alto,basso,pompato o cannolicchio serve a poco, anche il più fesso reagisce se gli metti una mano addosso.
Se si vuol fare lo sceriffo non si ha vita lunga



Lo so benissmo, infatti ho specificato che si tratta di uno sfogo.  :D
Riguardo l'approccio da tranquillone, ne ho fatto la mia prassi lavorativa principale, quindi figurati...   ;)
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Rev. Madhatter on May 08, 2011, 19:07:33 pm
Lavoro lastricato di frustrazioni...


Non puoi menare come vorresti la gente che se lo merita...

E' come farsi del male..e' peggio che morire di fame in mezzo ad un buffet che non puoi toccare...masochisti!  :whip:
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Ethan on May 08, 2011, 19:08:57 pm
Quote
Sì però nelle altre due risse mi sono divertito, ci sono momenti belli in questo lavoro. Il tuo punto di vista prudente e coscienzioso è sicuramente saggio, ma rimango un inguaribile romantico.

Anche facendo sesso si possono prendere malattie... si mettono le due cose sul piatto della bilancia e si decide se darsi alla castità.

L'ideale è lavorare dove si menano molto ma sono tutti dei barbari con qualcosa da nascondere. Il fighetto che fa il duro e poi va dal giudice con la cravatta e la riga nei capelli è il cliente peggiore.

allora non è solo lavoro  ;)

Lo è per l'attore porno? Forse per la prostituta, ma siamo uomini.... al massimo l'attore porno può dire "è solo lavoro" alla sua fidanzata per tranquillizzarla...

più che attore porno direi  babysitter e la cosa può allettare,ma anche no.
beninteso che se c'è anche passione nel fare security tanto meglio  ;)
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: ^'V'^ on May 08, 2011, 19:09:36 pm

Ma che cazzo... a questo punto, ragazzi miei, facciamo domanda nelle FFOO o le FFAA, che almeno è sicuro che lavoriamo sempre, e se ci facciamo male ci chiamano eroi :nono: ....


carissimo wolvie se la pensi così hai preso un abbaglio che ha fatto la storia degli abbagli  ;)
però  niente di vieta di partecipare  ;)


Comunque l'approccio del buttafuori deve essere essenzialmente quello del pacione amicone.
brutto,alto,basso,pompato o cannolicchio serve a poco, anche il più fesso reagisce se gli metti una mano addosso.
Se si vuol fare lo sceriffo non si ha vita lunga

Sì, ma la pace si fa fuori dal locale dove c'è abbastanza silenzio per parlare. Finché persone di buona stazza usano pugni e bottiglie per menare, essere grossi e avere la forza per trascinarli di peso fuori serve eccome, il problema è una volta fuori, se a quel punto cerchi di farli chiarire e di mediare il loro diverbio, ok. Se invece prendi le offese sul personale e ti metti anche tu a menare, forse hai vita breve ( o quantomeno lavori da schifo).

Se poi non sono in due ma in otto contro tre, spesso la tua abilità di amicone paciere dev'essere messa in dispensa per un po'.

L'ideale sarebbe essere in tanti...ma si è visto che i proprietari dei locali sarebbero anche disposti a prendere più uomini...ma pagando la stessa cifra totale.. :D
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Dottor Wolvie Killmister on May 08, 2011, 19:10:41 pm
Quote
Per il resto, ti do ragione. Io ci provo ad essere il più possibile rispettoso della legge   ..
:=)



tornando al discorso principale, specialmente in un contesto "professionale" e dove alla fine non stiamo rischiando poi molto, per me può essere utile offrire una via d'uscita "dignitosa" al fesso di turno
e questo non vuol dire fare noi la figura degli idioti o dei deboli
umiliandolo o provocandolo non si sa mai come andrà a finire, lasciandogli invece qualche piccola soddisfazione per gratificare il suo orgoglio, può dargli quella "scappatoia" utile per non svergognare in pubblico e risolvere la situazione in fretta
 :halo:

...se siamo in giornata buona, se no scatta la modalità "belva assetata di sangue" e gli strappiamo il cuore per mangiarcelo, ovvio!  XD

Gargo, guarda che io sono un fan di Geoff Thompson  ;)

Lavoro lastricato di frustrazioni...


Non puoi menare come vorresti la gente che se lo merita...

E' come farsi del male..e' peggio che morire di fame in mezzo ad un buffet che non puoi toccare...masochisti!  :whip:

Mad, (parlo per me) nonostante la mia laurea in lingue (104/110), lo sai che è l'unico lavoro che più o meno mi sta facendo avere le mie prime buste paga?  :(
Io ci ho provato a fare un impiego normale ... :'(
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Dottor Wolvie Killmister on May 08, 2011, 19:13:51 pm

L'ideale sarebbe essere in tanti...ma si è visto che i proprietari dei locali sarebbero anche disposti a prendere più uomini...ma pagando la stessa cifra totale.. :D


Beato te che riesci a ridere...  :'(

Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: ^'V'^ on May 08, 2011, 19:14:00 pm
Quote
Per il resto, ti do ragione. Io ci provo ad essere il più possibile rispettoso della legge   ..
:=)



tornando al discorso principale, specialmente in un contesto "professionale" e dove alla fine non stiamo rischiando poi molto, per me può essere utile offrire una via d'uscita "dignitosa" al fesso di turno
e questo non vuol dire fare noi la figura degli idioti o dei deboli
umiliandolo o provocandolo non si sa mai come andrà a finire, lasciandogli invece qualche piccola soddisfazione per gratificare il suo orgoglio, può dargli quella "scappatoia" utile per non svergognare in pubblico e risolvere la situazione in fretta
 :halo:

...se siamo in giornata buona, se no scatta la modalità "belva assetata di sangue" e gli strappiamo il cuore per mangiarcelo, ovvio!  XD

Io più che chiedergli "perché quella ti ha menato" e "andiamo fuori con anche lei così vi chiarite senza 'sto casino di musica" non so proprio come avrei dovuto lasciargli una via di uscita più dignitosa.

Un altro l'avrebbe sbattuto fuori e basta, io sono tra gli unici che si mettono a parlare all'orecchio delle persone per spiegargli e chiarire. Per molti è una scelta tattica svantaggiosa, si è più esposti, ma fino adesso non ho subito danni per averlo fatto.
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Rev. Madhatter on May 08, 2011, 19:18:25 pm
E wolvie lo so che il lavoro e i dindini sono un problema...ma credo che questi lavori[1] dovrebbero essere solo ripieghi temporanei..proprio perche' e' un lavoro pericoloso,frustrante e bistrattato....

E perche' io uscirei scemo in due giorni e mi porterbbero in manicomio per strage di fighetti strafottenti a colpi di machete....


Percio' da una parte stima e rispetto a chi ci riesce..dall'altra vi auguro di trovare di meglio!  :nin:
 1. ovviamente IMHO
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: West Wind on May 08, 2011, 19:22:50 pm
Lavoravo sia in un centro diurno,che per un periodo molto breve come buttafuori al Gavioli,nonostante la mia stazza estremamente ridotta.
In entrambi i posti sembra di stare in un altro pianeta rispetto a quello che la maggior parte delle persone vede tutti i giorni,e devo dire,che mi manca.
Ovviamente molte volte quando mi trovavo in mezzo al delirio avrei voluto essere un impiegato di banca.
Ora non sono impiegato di banca,da due settimane monto palchi per i concerti e prima facevo gelataio di giorno e barista la sera...però mi manca.
Nel centro diurno c'era gente disperata,persone della peggior specie in preda di sé stessi.
Barboni alcolizzati,senzatetto in astinenza di ero,immigrati regolari o meno che non capivano una parola degli insulti che si rivolgevano tra loro,kosovari e serbi che tiravano fuori i coltelli per decidere su che canale doveva stare la tv...
Ma non ho mai sentito chiamare la polizia.
Per loro era un segno di debolezza,un "non riesco a farcela da solo".
Al Gavioli invece erano tutti perennemente fuori,e si vendeva poco alcool.
Tutto questo per dire cosa:ho visto abbastanza tossici per sapere che se mordeva la sua ragazza,molto probabilmente non era solo alcol,e da un referto del pronto soccorso credo che questo fatto emerga molto facilmente.
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: West Wind on May 08, 2011, 19:24:01 pm
Quote
Quest'Italia di mezzi uomini, di infami e viziatelli mi sta cominciando a fare schifo.
Finalmente, sei arrivato.
Prego, entra pure, intanto ti faccio un caffè.

Posso unirmi?
Io gradirei una birra
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Dottor Wolvie Killmister on May 08, 2011, 19:25:06 pm
E wolvie lo so che il lavoro e i dindini sono un problema...ma credo che questi lavori[1] dovrebbero essere solo ripieghi temporanei..proprio perche' e' un lavoro pericoloso,frustrante e bistrattato....

E perche' io uscirei scemo in due giorni e mi porterbbero in manicomio per strage di fighetti strafottenti a colpi di machete....


Percio' da una parte stima e rispetto a chi ci riesce..dall'altra vi auguro di trovare di meglio!  :nin:
 1. ovviamente IMHO

Infatti per definizione è un lavoro che fai solo nei fine settimana, quindi se non ti arrangi anche con altro è ancora più difficile.
Riguardo trovare di meglio... ti ringrazio, l'intenzione infatti è quella.  :)
(E ce ne sarebbero di cose migliori  :=) ...)
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Dottor Wolvie Killmister on May 08, 2011, 19:29:53 pm

Ok, esco per una birra con gli amici, rigorosamente fuori dall'orario lavorativo ma al locale dova lavoro  ;) ...
Auguratemi buona fortuna!!  :D



Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: ^'V'^ on May 08, 2011, 19:30:04 pm


Infatti per definizione è un lavoro che fai solo nei fine settimana, quindi se non ti arrangi anche con altro è ancora più difficile.
Riguardo trovare di meglio... ti ringrazio, l'intenzione infatti è quella.  :)
(E ce ne sarebbero di cose migliori  :=) ...)

Ai bei vecchi tempi si lavorava sei sere su 7, c'erano sempre locali aperti e gente a riempirli con soldi da spendere. Io di solito lo facevo 5 sere su 7, anche per questo che forse quando dico il numero di risse cui ho in qualche misura partecipato la gente trasale. Forse in effetti pensa al week end e non alle altre tre sere a settimana moltiplicate per anni...
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Ethan on May 08, 2011, 19:30:54 pm

Ma che cazzo... a questo punto, ragazzi miei, facciamo domanda nelle FFOO o le FFAA, che almeno è sicuro che lavoriamo sempre, e se ci facciamo male ci chiamano eroi :nono: ....


carissimo wolvie se la pensi così hai preso un abbaglio che ha fatto la storia degli abbagli  ;)
però  niente di vieta di partecipare  ;)


Comunque l'approccio del buttafuori deve essere essenzialmente quello del pacione amicone.
brutto,alto,basso,pompato o cannolicchio serve a poco, anche il più fesso reagisce se gli metti una mano addosso.
Se si vuol fare lo sceriffo non si ha vita lunga

Sì, ma la pace si fa fuori dal locale dove c'è abbastanza silenzio per parlare. Finché persone di buona stazza usano pugni e bottiglie per menare, essere grossi e avere la forza per trascinarli di peso fuori serve eccome, il problema è una volta fuori, se a quel punto cerchi di farli chiarire e di mediare il loro diverbio, ok. Se invece prendi le offese sul personale e ti metti anche tu a menare, forse hai vita breve ( o quantomeno lavori da schifo).

Se poi non sono in due ma in otto contro tre, spesso la tua abilità di amicone paciere dev'essere messa in dispensa per un po'.

L'ideale sarebbe essere in tanti...ma si è visto che i proprietari dei locali sarebbero anche disposti a prendere più uomini...ma pagando la stessa cifra totale.. :D

è il tuo lavoro e avendo esperienza sai che, come nella dp, il 99% è prevenzione.
ci si dimentica che viene gente che vuole divertirsi e sopratutto da te ci sono tanti ragazzi e turisti che non hanno nessuna voglia di far casino.
ma il problema delle bottiglie non l'avevano risolto con i bicchieri di plastica  ???
l'omone lo si trascina in due e se fa il difficile si chiama chi di dovere,fuori o dentro dal locale,guardandolo a vista.
può piacere o no, ci sono anche situazioni limite,il locale malfamato, ma bisogna limitarsi a questo.
per questo parlavo di pazienza infinita



p.s.
posso darti un consiglio? cerca a rimini ...tanta gnocca,gente tranquilla e poco lavoro  ;)
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Rev. Madhatter on May 08, 2011, 19:32:16 pm
(E ce ne sarebbero di cose migliori  :=) ...)

Anche io ho una mezza idea per una rapina sui 250'000 anche molto easy...ma l'idea di iniziare una vita del genere non mi affascina  :om:
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: West Wind on May 08, 2011, 19:35:41 pm
(E ce ne sarebbero di cose migliori  :=) ...)

Anche io ho una mezza idea per una rapina sui 250'000 anche molto easy...ma l'idea di iniziare una vita del genere non mi affascina  :om:

A me affascina molto invece  ;)
Dai che una volta fatto il primo passo è tutta in discesa  :gh:
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Gargoyle on May 08, 2011, 19:40:55 pm
Lavoro lastricato di frustrazioni...


Non puoi menare come vorresti la gente che se lo merita...

E' come farsi del male..e' peggio che morire di fame in mezzo ad un buffet che non puoi toccare...masochisti!  :whip:

parli così perchè hai il dente avvelenato
in genere sei tu quello che da da fare ai buttafuori!  XD
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Rev. Madhatter on May 08, 2011, 19:47:40 pm
(E ce ne sarebbero di cose migliori  :=) ...)

Anche io ho una mezza idea per una rapina sui 250'000 anche molto easy...ma l'idea di iniziare una vita del genere non mi affascina  :om:

A me affascina molto invece  ;)
Dai che una volta fatto il primo passo è tutta in discesa  :gh:

Ti passo il piano in cambio di una piccola commissione  :gh:

sul serio,qualche volta ci penso tanto sarebbe facile...
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: ^'V'^ on May 08, 2011, 19:49:49 pm


è il tuo lavoro e avendo esperienza sai che, come nella dp, il 99% è prevenzione.


Nella DP sì, ma nei pubblici esercizi la prevenzione sarebbe l'inibizione dell'accesso alle brutte facce, cosa però vietata espressamente dalla legge.

Inoltre, in alcuni locali la proprietà decide di violare la legge e di fare selezione all'ingresso (poi le iene danno la colpa ai butta) ma in altri locali si fa entrare chiunque, come di legge se non hai un club privato.

In quei locali le risse si infiammano in brevissimo tempo senza possibilità preventive, perché da una spinta per sbaglio di un napoletano contro un albanese o di un tunisino contro una ragazza di un ucraino, tutti gli amici dell'uno e dell'altro partono a pugni in faccia appena vedono i due chiarirsi a viso attaccato. Ancora non abbiamo trovato un modo per prevenire il fatto che tra 1000 persone qualcuna possa urtarsi ballando.

Anzi, un modo in passato c'era: ad inizio stagione quelli che rompevano prendevano così tante botte che poi la sola presenza dei buttafuori dissuadeva la maggior parte delle possibili risse, oggi questo sistema purtroppo è mal visto dalle autorità che preferiscono far chiudere i pubblici esercizi in base al TULPS che conferisce al prefetto il potere di far chiudere i pubblici esercizi se fanno entrare cani e porci e dentro succedono risse, in aperta contrapposizione con la legge che impedisce di selezionare i clienti in un pubblico esercizio.

Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: ^'V'^ on May 08, 2011, 19:52:19 pm
Ai bei vecchi tempi si lavorava sei sere su 7, c'erano sempre locali aperti e gente a riempirli con soldi da spendere. Io di solito lo facevo 5 sere su 7, anche per questo che forse quando dico il numero di risse cui ho in qualche misura partecipato la gente trasale. Forse in effetti pensa al week end e non alle altre tre sere a settimana moltiplicate per anni...

E aggiungo che infra settimana succedevano le peggio, perché non usciva solo gente onesta, ma spesso gente che la mattina dopo un lavoro che li facesse alzare non l'avevano.
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: ^'V'^ on May 08, 2011, 20:06:01 pm

Tutto questo per dire cosa:ho visto abbastanza tossici per sapere che se mordeva la sua ragazza,molto probabilmente non era solo alcol,e da un referto del pronto soccorso credo che questo fatto emerga molto facilmente.

Personalmente mordo le persone e gli animali anche da sobrio, se poi bevo un paio di birre può capitare certamente che dia dei morsi, non credo fosse tossico o drogato. Almeno, non ne aveva nessuna caratteristica e da quel che so dalle sue sobrissime amiche che tifavano per me, aveva bevuto 5 drink ed era sempre insieme a loro ed alla sua ragazza.

Io con 5 drink mordo più che volentieri, ma infatti dico che non lo giudico e che al massimo giudico il suo comportamento pur ricontestualizzandolo al fatto che aveva bevuto.

Semplicemente, mi fa schifo che la prima cosa che pensi un italiano sia di denunciare e per di più con la vecchia trovata del dolore al collo.

Gli italiani emigrati in Germania negli anni settanta massacravano di botte i tedeschi quando erano in gruppo insieme per vendicarsi perché i tedeschi si comportavano così, fingendo mal di testa e colpi di frusta per ogni spintone da ubriachi o dai buttafuori, e per gli italiani era un comportamento ingiustificabile e da donnicciuola di nessun conto. Oggi, dopo 40 anni, vedere un italiano che si comporta così mi fa schifo.
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: West Wind on May 08, 2011, 20:07:51 pm
(E ce ne sarebbero di cose migliori  :=) ...)

Anche io ho una mezza idea per una rapina sui 250'000 anche molto easy...ma l'idea di iniziare una vita del genere non mi affascina  :om:

A me affascina molto invece  ;)
Dai che una volta fatto il primo passo è tutta in discesa  :gh:

Ti passo il piano in cambio di una piccola commissione  :gh:

sul serio,qualche volta ci penso tanto sarebbe facile...


Io ho la fortuna di fare lavori che non mi disgustano,molte volte credo che se facessi il commesso o il venditore telefonico ci farei ben più di un pensierino
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Ethan on May 08, 2011, 20:08:02 pm
te voglio bene,ma non uscirtene con ste storie

Quote
Nella DP sì, ma nei pubblici esercizi la prevenzione sarebbe l'inibizione dell'accesso alle brutte facce, cosa però vietata espressamente dalla legge.
la prevenzione si fa tenendo d'occhio i soggetti a rischio,non impedendone l'entrata.

Quote
Inoltre, in alcuni locali la proprietà decide di violare la legge e di fare selezione all'ingresso (poi le iene danno la colpa ai butta) ma in altri locali si fa entrare chiunque, come di legge se non hai un club privato.
in molti locali la selezione si fa con il prezzo del biglietto d'ingresso

Quote
In quei locali le risse si infiammano in brevissimo tempo senza possibilità preventive, perché da una spinta per sbaglio di un napoletano contro un albanese o di un tunisino contro una ragazza di un ucraino, tutti gli amici dell'uno e dell'altro partono a pugni in faccia appena vedono i due chiarirsi a viso attaccato. Ancora non abbiamo trovato un modo per prevenire il fatto che tra 1000 persone qualcuna possa urtarsi ballando.

parliamo di discoteche? c'è gente della security anche all'interno e all'esterno del locale così la situazione diventa gestibile.Non da oggi,da anni.
 ma stiamo parlando di locali grandi,con fatturati importanti e una nominata.

Quote
Anzi, un modo in passato c'era: ad inizio stagione quelli che rompevano prendevano così tante botte che poi la sola presenza dei buttafuori dissuadeva la maggior parte delle possibili risse,

la prima andava,la seconda andava, la terza trovava qualcuno con poca pazienza che gli stampava la faccia su uno specchio fino a quando non luccicava come un mirror ball.
anyway aveva poco senso almeno che non avessero sempre i soliti clienti abituali.

Quote
oggi questo sistema purtroppo è mal visto dalle autorità che preferiscono far chiudere i pubblici esercizi in base al TULPS che conferisce al prefetto il potere di far chiudere i pubblici esercizi se fanno entrare cani e porci e dentro succedono risse, in aperta contrapposizione con la legge che impedisce di selezionare i clienti in un pubblico esercizio.
ognuno deve fare il suo mestiere e quello della security non è di menare le mani.
chapeau a voi ragazzi che mettete a dura prova i  vostrinervi, ma almeno che non sia in pericolo la vostra incolumità ,ergo legittima difesa, non si deve oltrepassare il limite.
Spoiler: show

se si hanno certi pruriti lo si fa nel tempo libero senza buttare in mezzo la categoria
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Ethan on May 08, 2011, 20:09:51 pm
(E ce ne sarebbero di cose migliori  :=) ...)

Anche io ho una mezza idea per una rapina sui 250'000 anche molto easy...ma l'idea di iniziare una vita del genere non mi affascina  :om:

A me affascina molto invece  ;)
Dai che una volta fatto il primo passo è tutta in discesa  :gh:

Ti passo il piano in cambio di una piccola commissione  :gh:

sul serio,qualche volta ci penso tanto sarebbe facile...



ocean's 15?    XD
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Rev. Madhatter on May 08, 2011, 20:14:04 pm
 ;D ;D ;D


Bhe avreste dei pass quasi veri ma funzionanti, ingresso pulito in giacca e cravatta in mezzo a un miliardo di persone, lavoro in ambiente chiuso,solo due persone,disarmate,pagate 6 euro l'ora e che di lavoro non si occupano di trasporto denaro e quindi non ne hanno responsabilita' contrattuale....

Unica cosa potrebbero esserci telecamere...ma insomma qualcosa di deve pur fare no?  ;D ;D ;D



i'm joking  :halo:
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: ^'V'^ on May 08, 2011, 20:35:12 pm

A - la prevenzione si fa tenendo d'occhio i soggetti a rischio,non impedendone l'entrata.


B - in molti locali la selezione si fa con il prezzo del biglietto d'ingresso


C - parliamo di discoteche? c'è gente della security anche all'interno e all'esterno del locale così la situazione diventa gestibile.Non da oggi,da anni.


D - la prima andava,la seconda andava, la terza trovava qualcuno con poca pazienza che gli stampava la faccia su uno specchio fino a quando non luccicava come un mirror ball.
anyway aveva poco senso almeno che non avessero sempre i soliti clienti abituali.


E - ognuno deve fare il suo mestiere e quello della security non è di menare le mani.

A: certo che li si tiene d'occhio, solo che li si può buttare fuori solo quando hanno fatto qualcosa, e quando l'hanno fatta è già cominciato il parapiglia, quindi prevenzione fallita. Anche stargli attaccati al sedere facendosi vedere presenti non sortisce un grosso effetto, quelli se ne fregano o non capiscono. Poi è ovvio che se lo tieni d'occhio (anche se di solito ne hai decine da tener d'occhio) puoi intervenire sulle prime fiammelle invece che sull'incendio, questo è pacifico. ma secondo me non è prevenzione, è intervento rapido.
Non sottovalutare poi il fatto che i proprietari si accorgono che la sicurezza serve solo quando ci sono grosse risse, ogni volta che le fermi in tempo quelli non si accorgono di nulla e finiscono per ridurre il numero di uomini di settimana in settimana per risparmiare ("tanto qui la clientela è bella e non succede mai nulla"). E così ti trovi poi in 3 dove avreste dovuto essere in sei, e non riesci ad essere ovunque quindi anche l'intervento rapido salta.

B - in passato era così. A Bologna c'erano locali senza problemi pieni di "bella gente" (bella per loro, a me sembrano tutti finocchi con le loro puttane, senza offesa per omosessuali e professioniste). Il prezzo alto teneva fuori la "gentaccia". Poi però molti stranieri hanno cominciato a scegliere questo tipo di locali, avendo soldi non si sa come e trovando il prezzo abbordabile. Solo che anche se non si potrebbe dire, non importa se ti sei vestito con la camicia: se vieni da un paese in guerra, hai stuprato ed ammazzato, ed entri in un locale fighetto coi tuoi connazionali benestanti non si sa come e poi pretendete di ubriacarvi e litigare con la "bella gente" di Bologna... insomma, con l'invasione di stranieri il prezzo alto ha tenuto fuori solo certi italiani poco abbienti.

C - certo, è normale, forse non ho capito in che senso lo specifichi.

D - c'era gente molto cattiva, tra i colleghi. Ora il decreto ha tagliato i denti al serpente e privato del lavoro chi ha precedenti, ma era molto difficile e rarissimo che qualcuno avesse la meglio, soprattutto se la squadra era affiatata (e poi pagavano di più, più uomini). Al massimo qualche butta è stato gambizzato o fatto secco in seguito per vendetta, ma sul momento di gente che lucidasse specchi con le facce ce n'era poca, ricordo giusto un episodio per sentito dire, di un gruppo di nomadi giostrai che finirono pari e patta per resa bilaterale dopo due ore di rissa con i butta. (ma usavano crick e varie armi da botta). Diverso era il discorso dei locali dove si lavorava da soli o in due, in quei casi di situazioni in cui i butta le hanno prese da gruppi numerosi ci sono stati, in qualche caso anche da sole due persone (due combattenti molto pesi).

E - nei paesi dove funziona, sì, o almeno se non è quello di menare le mani non può essere certo quello di avere le mani legate dalla legge. Va bene il rispetto per la vita, va bene non infierire, ma inviterei il ministro a mandare sua figlia in una discoteca sapendo che i buttafuori non possono picchiare il gruppo di pazzi esagitati che stanno spaccando bottiglie mentre si menano intorno a sua figlia, coinvolgendola. Lo inviterei a sapere che i butta sono rimasti con le mani in mano a cercare di impostare un dialogo responsabile e costruttivo da amico paciere mentre gente che non capisce l'italiano con cicatrici in faccia aveva sbattuto a terra la figlia e la calpestava per menarsi con un'altra etnia. Mi chiedo in che mondo viva chi scrive le leggi. Poi, per carità, niente di personale, non mi offendo se mi insultano e non mi sento sfidato se mi danno un pugno. Solo, devono uscire dal locale.
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Prototype 0 on May 08, 2011, 20:50:25 pm
Dal romanzo di formazione "Lupus in Fabula" di A. Bianchin, vincitore del Pisciarìll Duràt al festival internazionale della letteratura di Alberona, un nuovo psicothriller di Dario Argento:


L' Aivia che usciva la gente
Title: Re: Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Darth Dorgius on May 08, 2011, 21:08:42 pm
Scioperate tutti quanti finchè non cambiano la legge, no?

Echeccazzo,quando finalmente ci sarà gente morta a causa di una bottigliata in testa forse qualche politico cambierà idea... :dis:

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Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Prototype 0 on May 08, 2011, 21:14:09 pm
Lo sciopero è un diritto.
Il mondo del lavoro (specie in tali settori) è l' antidiritto.
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Samurai77 on May 08, 2011, 21:53:51 pm
comunque ti capisco benissimo, il tuo lavoro è veramente complesso ed è facilissimo trovarsi nei casini!
comunque, se vai al pronto soccorso, il referto te lo rilasciano. il fatto che di essere sotto effetto alcolico o stupefacente, prescinde dal
discorso lesioni. Magari ti ha denunciato, magari no, ma sicuro la denuncia dopo le solite indagini, verrà archiviata dal pm o dal gip, perchè se è come dici ed i testimoni dichiarano il vero, non c'è reato, al massimo potrebbero essere delle percosse, ma ti dico...non starci a pensare...anch'io anni fa pensavo sempre alle denuncie della gente...poi col tempo me ne sono fregato, se lavori bene, se sai che ti sei comportato bene, non devi temere quasi nulla, la gente si inventa sempre cazzate, esagera, minaccia sempre denuncie, insomma è la normalità ormai, quindi....vuoi denunciarmi? accomodati, poi vediamo!
lo so, i soldi, l'avvocato, i casini nel lavoro e tutto il contorno...sono casini, però rientra anche questo tra i cosidetti "rischi del mestiere".
comunque, complimenti ancora, da come descrivi il tuo comportamento, sei veramente professionale!
ciao
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Dottor Wolvie Killmister on May 09, 2011, 02:58:48 am

te voglio bene, ma non uscirtene con ste storie

..........


Te voglio bene, ma non parlare di cose che non conosci.  :pla:



Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Trepicchi on May 09, 2011, 07:30:53 am
Il problema forse è che gente :D come Aivia o Wolvie non dovrebbero propio farli entrare nei locali.....
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: xjej on May 09, 2011, 09:02:44 am
Consolati, m' è capitato il figlio di papà che dopo esser stato portato fuori senza nemmeno stropicciargli la camicia chiama i carabinieri e si prende  a pugni in faccia da solo..
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Rev. Madhatter on May 09, 2011, 09:11:37 am
Consolati, m' è capitato il figlio di papà che dopo esser stato portato fuori senza nemmeno stropicciargli la camicia chiama i carabinieri e si prende  a pugni in faccia da solo..

Che cafoni che siete,nessuno l'ha aiutato?  :nono:
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: xjej on May 09, 2011, 09:15:10 am
Quote from: ἥρως  البطل   גיבור
la prevenzione si fa tenendo d'occhio i soggetti a rischio,non impedendone l'entrata.
Sabato notte mi son gestito millequattrocento persone, tre sale di discoteca, un ospite che richiedeva un uomo fisso,un ingresso e tremila mq di giardino con uan squadra di quattro ragazzi.


Quote
in molti locali la selezione si fa con il prezzo del biglietto d'ingresso
Si sfondano id alcol prima di entrare o lo contrabbandano dentro al locale e per il bigliglietto collettano, anche se sono 12-15€.
M'è capitato di beccare gente sul tetto del locale, gente che s'è sfondata un ginocchio saltando da un muro di tre metri abbondanti dopo averlo scalato e persino una compagnia di 11 persone arrivata a nuoto dal lago pur di non pagare..

Quote
parliamo di discoteche? c'è gente della security anche all'interno e all'esterno del locale così la situazione diventa gestibile.Non da oggi,da anni.
 ma stiamo parlando di locali grandi,con fatturati importanti e una nominata.

Fanno tutti economia in modo orribile ormai.
Dieci anni fa' si facevano quattromila ingressi e lavoravamo in 11-12 persone.
Adesso ne facciamo tremila e qualcosa e siamo al massimo dell' organico in otto.
Per non parlare delle agenzie di security che hanno 1) ammazzato la qualità degli stipendi fornendo gente che lavora per quattro soldi e 2)inondando il mercato di gente incapace di lavorare a palettate.
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Ethan on May 09, 2011, 09:57:52 am

te voglio bene, ma non uscirtene con ste storie

..........


Te voglio bene, ma non parlare di cose che non conosci.  :pla:

 ???
che ti devo dire,hai ragione?  :-\
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Ethan on May 09, 2011, 10:20:09 am
Quote
Sabato notte mi son gestito millequattrocento persone, tre sale di discoteca, un ospite che richiedeva un uomo fisso,un ingresso e tremila mq di giardino con uan squadra di quattro ragazzi.
auguri,spero in una serata per voi tranquilla

Quote
Si sfondano id alcol prima di entrare o lo contrabbandano dentro al locale e per il bigliglietto collettano, anche se sono 12-15€.
M'è capitato di beccare gente sul tetto del locale, gente che s'è sfondata un ginocchio saltando da un muro di tre metri abbondanti dopo averlo scalato e persino una compagnia di 11 persone arrivata a nuoto dal lago pur di non pagare..
xjej non te la prendere,ma sa un pò di puttanata.
1- alcool non lo si fa MAI entrare, sono soldi persi sulle consumazioni
2- gente più che brilla non si fa entrare almeno che non sia una comitiva più che numerosa, il proprietario non rischia per 20 euro a maggior ragione se esiste il rischio di perdere entrate alternative
su questo nessuno transige è un business e chi gestisce non è la fatina buona del ...
poi possiamo romanzare, esasperare, ma no comment


Quote
Fanno tutti economia in modo orribile ormai.
Dieci anni fa' si facevano quattromila ingressi e lavoravamo in 11-12 persone.
Adesso ne facciamo tremila e qualcosa e siamo al massimo dell' organico in otto.
Per non parlare delle agenzie di security che hanno 1) ammazzato la qualità degli stipendi fornendo gente che lavora per quattro soldi e 2)inondando il mercato di gente incapace di lavorare a palettate.
sono gli stessi proprietari a dover scegliere tra qualità e quantità del servizio

io lo vedo più come un lavoro da stewart da stadio quello della security nei locali

detto come la penso, lascio ad altri continuare
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Barvo Iommi on May 09, 2011, 10:30:24 am
comunque da ubriaco ti ci fanno entrare nei locali, un già ubriaco spesso beve più di un sobrio
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Gargoyle on May 09, 2011, 10:36:33 am
anche secondo me....
facile che prima si vada a bere e poi in discoteca
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Ethan on May 09, 2011, 10:39:42 am
comunque da ubriaco ti ci fanno entrare nei locali, un già ubriaco spesso beve più di un sobrio
 
Spoiler: show


iommi fanno entrare uno che sta come una pezza con il rischio che allontani la clientela, che scateni una rissa e/o faccia arrivare le f.f.o.o.?
il 99 % dei locali è pulito come le fogne di calcutta,non conosco nessuno che giocherebbe  di far finire il locale sottosequestro per qualche poco di buono.. sono un'attività  imprenditoriale non il "fate bene fratelli"
 se sopra le cose sono diverse, recito il mea culpa e  tante scuse
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: The Spartan on May 09, 2011, 10:40:55 am
Lieto di nn aver più a che fare con quella galassia... :nono:
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: happosai lucifero on May 09, 2011, 10:41:17 am
Ryudan, vedi che in certi posti è davvero un casino... ad esempio dalle mie parti (che sono poi quelle di Wolvie) è il far west! la gente cerca di tenere in ordine i locali, ma la città non  è in ordine nemmeno fuori, nelle strade... se ci riuscissero i locali sarebbero un'oasi felice in mezzo alla jungla! parliamo di posti in cui è altissimo il numero di persone che escono la sera quasi solo per cercare la rissa...
ti basti sapere che alcuni anni fa, quando divenne obbligatorio portare il casco in motorino, dalle nostre parti i vigili ed i carabinieri te lo vietavano! se portavi il casco sullo scooter ti fermavano, e a volte ti facevano anche la multa.. perché il tasso di criminalità era tale da rendere necessario che tutti fossero riconoscibili, sempre, a maggior ragione su uno scooter.
sembra una stronzata, ma è così.
la nostra provincia è stata non so quanti miliardi di volte eletta 'la provincia meno vivibile d'italia'.
ce ne sarebbero mille di cose da raccontare per farti capire che posto sia... mantenere l'ordine in un posto frequentato da chi in quei posti ci vive... è un paradosso!
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Ethan on May 09, 2011, 10:45:17 am
happo  almeno che non abbiamo concetti differenti di rischio,pericolo e via discorrento io tutto questo vietnam cittadino non lo vedo, per chi si diverte e chi lavora.
ormai siamo andati ampiamente ot, è stato un piacere confrontarmi con esperienze diverse
 ;)
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Dottor Wolvie Killmister on May 09, 2011, 12:01:55 pm

te voglio bene, ma non uscirtene con ste storie

..........


Te voglio bene, ma non parlare di cose che non conosci.  :pla:

 ???
che ti devo dire,hai ragione?  :-\

No, "avete ragione" sarebbe più corretto.
A meno che non ci racconti di qualche tua esperienza professionale che provi il contrario di quello che stiamo affermando. In quel caso, verremmo tutti a lavorare dalle tue parti.







Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Ethan on May 09, 2011, 12:27:02 pm

te voglio bene, ma non uscirtene con ste storie

..........


Te voglio bene, ma non parlare di cose che non conosci.  :pla:

 ???
che ti devo dire,hai ragione?  :-\

No, "avete ragione" sarebbe più corretto.
A meno che non ci racconti di qualche tua esperienza professionale che provi il contrario di quello che stiamo affermando. In quel caso, verremmo tutti a lavorare dalle tue parti.

quello che ho scritto mi sembra chiaro,si può condividere o meno,ma è chiaro.
che dire,venite tutti a lavorare in campania ,i locali non mancano.
A quanto leggo dalle esperienze posso senza dubbio affermare che è un'oasi felice.
Buon lavoro ad Aivia e agli altri, non volevo imporre la mia prospettiva,ma solo far notare che ne esiste più d'una.
@Aivia:se ti ho rovinato il thread,non era mia intenzione
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Dottor Wolvie Killmister on May 09, 2011, 12:30:15 pm
Il problema forse è che gente :D come Aivia o Wolvie non dovrebbero propio farli entrare nei locali.....

 XD

Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: ^'V'^ on May 09, 2011, 12:43:38 pm
Consolati, m' è capitato il figlio di papà che dopo esser stato portato fuori senza nemmeno stropicciargli la camicia chiama i carabinieri e si prende  a pugni in faccia da solo..

Già lo raccontai sul forum, nel 2003 una 15ina di ragazzi stava pestando nel parcheggio tre ragazzi, usando anche dei bastoni di legno che servivano per reggere il nastro rosso e bianco e delimitare le aree del parcheggio. Delle ragazze che avevano visto la scena ci vengono a chiamare, e andiamo in tre contro questi 15, riuscendo a metterli in fuga. Qualcuno aveva chiamato la polizia.

Quando la polizia arriva i tre ragazzi erano proprio pesti, braccia rotte, nasi rotti, avevo già chiamato l'ambulanza.

Uno di questi si rivolge al poliziotto e gli dice.... vorrei denunciare questi buttafuori per averci picchiati. (e gli altri due a dargli ragione)

Per fortuna le ragazze che ci avevano chiamati e che erano state a guardare si mettono a sputare in faccia a questi e a dire la verità alla polizia.

Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: ^'V'^ on May 09, 2011, 13:01:09 pm

@Aivia:se ti ho rovinato il thread,non era mia intenzione

No no, non hai rovinato nulla, il tuo punto di vista è importante, e non è nemmeno sbagliato. E' vero in certi contesti, in certi locali. Per esempio ho lavorato tutto l'inverno a Mantova in un posto fighettissimo e lì non è successo nulla tutta la stagione, tranne un gruppo di Calabresi in un certo senso anche simpatici che ha fatto una scena madre da cinema urlando e minacciando con le dita in tasca puntate "ti buco!!" Roba da Totò.

Lì eravamo in 5 con un afflusso molto basso (locale piccolo) di gente grande e ben educata, non si entrava senza camicia ecc.

Ma ho lavorato lì solo per via del braccio in via di guarigione. Di solito se posso mi piacciono i posti più frenetici, ma so anche che il mio punto di vista è considerato stupido da molti colleghi che vorrebbero solo servizi lisci come l'olio. (come nell'esercito c'è gente che spera solo di arrivare dietro una scrivania ed altra che darebbe le dimissioni se dovesse smetterla con le missioni).

Inoltre mi hai permesso di sapere da xjej che la situazione delle agenzie non fa schifo solo a Bologna, come credevo. (non a caso lavoriamo anche in altre città tipo Mantova perché costa meno far venire una squadra da Bologna pagandogli anche il viaggio che prendere gente del posto. )
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: happosai lucifero on May 09, 2011, 14:40:36 pm
Buon lavoro ad Aivia e agli altri, non volevo imporre la mia prospettiva,ma solo far notare che ne esiste più d'una.
@Aivia:se ti ho rovinato il thread,non era mia intenzione

ma guarda che non dobbiamo per forza tutti pensarla alla stessa maniera :D
fino a quando i toni si mantengono così, secondo me, ben vengano le opinioni più disparate!
neanche io vorrei esser frainteso, anch'io non volevo assolutamente imporre il mio punto di vista.. volevo soltanto dare un piccolo contributo, nella speranza che agevolasse la comunicazione
per il resto, io non conosco altre realtà, anche perché non ho mai frequentato locali... volevo solo dire che con ogni probabilità la realtà lavorativa di Wolvie è tutt'altro che civile. sulle altre non mi esprimo perché, come detto, non le conosco per niente
in generale, comunque, penso che ogni opinione, finché rispettosa ed esposta educatamente, possa soltanto arricchire la discussione

e giacché ci siamo, ve lo appoggio pure! a te, Wolvie e AiViA :)

ah, Ryudan, se quest'estate faccio una gita in campania (pensavo a Napoli, per conoscere Claudio) ci vediamo?
Wolvie.. vieni con me?
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Ethan on May 09, 2011, 14:50:01 pm
Quote
ah, Ryudan, se quest'estate faccio una gita in campania (pensavo a Napoli, per conoscere Claudio) ci vediamo?
Wolvie.. vieni con me?

certo  ;)
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: ^'V'^ on May 09, 2011, 15:06:04 pm
Piccolo OT... ma cosa significa wikizzare il post?
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Gargoyle on May 09, 2011, 15:10:47 pm
Piccolo OT... ma cosa significa wikizzare il post?

in qualità di moderatore di sezione, credo che il compito di risponderti correttamente e con precisione, al fine di colmare questa tua lacuna,  sia di.... SPARTAN!
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: happosai lucifero on May 09, 2011, 15:16:03 pm
Piccolo OT... ma cosa significa wikizzare il post?

in qualità di moderatore di sezione, credo che il compito di risponderti correttamente e con precisione, al fine di colmare questa tua lacuna,  sia di.... SPARTAN!

;D ;D che stronzo scaricabarile!! ;D ;D
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Gargoyle on May 09, 2011, 15:18:52 pm
Quote
che stronzo scaricabarile!!

oh... adulatore!   :=)
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Gargoyle on May 09, 2011, 15:21:42 pm
Piccolo OT... ma cosa significa wikizzare il post?

https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=2343.75 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=2343.75)
e di più non ti aiutiamo se no sei squalificato!  XD
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: steno on May 09, 2011, 15:51:08 pm
Lieto di nn aver più a che fare con quella galassia... :nono:
QUOTONE.
L'ho fatto anche io diversi anni fa, più che altro come rinforzo o sostituzione, non rimpiango quei periodi.
I buttafuori "fascisti bastonatori", o che menavano uno solo perchè disturbava un pochino, ma nulla di grave, venivano rintracciati singolarmente ed "addolciti" dagli amici del tipo.
Di solito capitava che entrassero nel bar dove andava, lo prendessero in una dozzina, lo portassero fuori e lo massacrassero li per li, minacciando di tornare con i coltelli se apriva bocca.

Personalmente ho sedato tre risse in una sera, con il metodo morbido, cioè tenevo lontani quelli che non c'entravano, isolando i rissaioli, poi raccoglievamo i pezzi e li sbattevamo sulla pubblica via, che finissero pure di "discutere".
Io non mi sono mai sognato di mettermi in mezzo, te le prendi in stereo, peggio se sono due gruppi, te le prendi in dolby surraund :spruzz:
Che mi venisse voglia di rischiare non esiste, o eravamo tre contro uno e lo prendevamo di peso tutti assieme, o lo si lasciava sfogare, poi si buttava fuori, nessuna denuncia.
Il padrone si è lamentato un paio di volte perchè il nostro modo di fare causava danni all'arredamento, gli dissero che in quattro a fare il lavoro di nove, è così, più gente, più sicurezza.

Contro un buttafuori mi sono trovato solo una volta, due si menavano, io ero bloccato dalla mia posizione, non potevo allontanarmi, essendo una disco mai frequentata prima avevo con me il peperoncino spray, come il tizio mi è venuto contro a muso duro, l'ho condito e buonanotte, un pirla in meno XD
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Prototype 0 on May 09, 2011, 20:15:56 pm
Quote
Io non mi sono mai sognato di mettermi in mezzo, te le prendi in stereo, peggio se sono due gruppi, te le prendi in dolby surraund :spruzz:
Devo riconoscere che questa mi è piaciuta.

Che dire... una battuta che ha fatto la storia di tutte le battute.
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Il Tano on May 10, 2011, 16:21:57 pm
Io vivo in Argentina e ormai non frequento molto le discoteche, peró aveva fatto scalpore un caso successo nel 2003 dove un buttafuori, istruttore di Muay Thai, (Probabilmente l'unica accademia seria di MT di Buenos Aires) aveva causato un trauma cranico (o lesioni cerebrali gravi, secondo un articolo) ad un ragazzo di 19 anni all'uscita della discoteca.
Ci sono varie versioni dell'accaduto.

I giornali dissero che si trattava di un:
"Terribile calcio volante tirato con la punta degli anfibi quando il ragazzo era di spalle"
"Un calcio alla testa quando li ragazzo era piegato per raccogliere il laccio dei capelli"
"Un calcio alla testa preceduto o seguito da un calcio alla gamba, secondo la testimonianza della madre, riportata dal giornale"

E' ovvio che devono aver raccolto qualche testimonianza di presenti, senza verificare l'informazione e che hanno costruito la notizia per fare scalpore e crocifiggere il buttafuori (che comunque non doveva essere uno stinco di santo). Il ragazzo colpito veniva fatto passare come una vittima totalmente innocente (stava solo parlando con una ragazza) colpita a tradimento.

Secondo la testimonianza riportata su un forum di arti marziali, si é trattato di una spazzata, il ragazzo é caduto e ha battuto la testa. (Forse proprio attraverso il "low kick" che racconta la madre)

Sempre secondo il giornale (Queste notizie vanno prese con le pinze perché si tratta piú che altro di organi di "disinformazione"),  il buttafuori non era iscritto al "registro degli agenti di sicurezza privata" e lavorava in nero. Sempre secondo il giornale, aveva a suo carico due ulteriori denuncie nella stessa discoteca.

http://edant.clarin.com/diario/2003/05/03/s-03401.htm (http://edant.clarin.com/diario/2003/05/03/s-03401.htm)
http://edant.clarin.com/diario/2003/06/11/s-04002.htm (http://edant.clarin.com/diario/2003/06/11/s-04002.htm)
http://www.pagina12.com.ar/diario/elpais/1-21274-2003-06-11.html (http://www.pagina12.com.ar/diario/elpais/1-21274-2003-06-11.html)
http://www.lanacion.com.ar/495854-fallan-los-controles-sobre-los-patovicas (http://www.lanacion.com.ar/495854-fallan-los-controles-sobre-los-patovicas)

La famiglia lo ha denunciato per "lesioni gravi" e il giudice ha considerato che si trattasse di "tentato omicidio" perché doveva essere consapevole che il suo attacco sarebbe potuto essere letale (Informazione riportata dai giornali). Il ragazzo é stato attaccato ad un respiratore per 10 giorni ed ricoverato per 3 settimane.

L'istruttore é andato diretto in prigione e ci é rimasto  per due mesi.
Gli avvocati hanno poi dimostrato che non si trattava di tentato amicidio, adducento che se avesse voluto ucciderlo, avrebbe potuto farlo tranquillamente quando il ragazzo si trattava al suolo, continuando l'attacco (Versione riportata dai giornali)

Le notti, da queste parti, sono selvaggie.
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Dottor Wolvie Killmister on May 10, 2011, 16:31:06 pm

Credeva di stare nel ring, sto deficiente  :dis: ....
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Il Tano on May 10, 2011, 17:50:02 pm
Stavo curiosando che succede da queste parti e ho l'idea che qui deve essere un po' piú... selvaggia la situazione.

Dal sito del ministero di Giustizia e Diritti Umani

http://www.jus.gov.ar/rencap.aspx/casos/agresion-patovica--agresion-personal-vinculado-a-la-empresa--oscar-lescano--boliche-rimbo-latino.aspx (http://www.jus.gov.ar/rencap.aspx/casos/agresion-patovica--agresion-personal-vinculado-a-la-empresa--oscar-lescano--boliche-rimbo-latino.aspx)

"Según el testimonio del damnificado, al menos tres patovicas lo arrastraron hasta la salida, le arrojaron gas pimienta en los ojos, le pegaron piñas, patadas, y en el acceso cerraron un portón de hierro, que le amputó una falange de su mano izquierda."

Secondo la testimonianza del dannificato, per lo meno 3 buttafuori lo trascinarono fino all'uscita, utilizzarono gas al peperoncino sugli occhi, colpendo con pugni e calci e chiusero il portone di ferro, che causó l'amputazione di una falange della mano sinistra.

http://www.jus.gov.ar/rencap.aspx/casos/agresion-patovica--club-universitario--agustin-alejandro-garraza.aspx (http://www.jus.gov.ar/rencap.aspx/casos/agresion-patovica--club-universitario--agustin-alejandro-garraza.aspx)

El mismo comentó que "el patovica lo llevó a Agustín contra una pared, lo asfixió, lo insultó, le dio un cabezazo, lo desmayó y lo arrastró hasta una carpa, donde lo molieron a patadas, ya sin conocimiento".

Lo stesso (il padre) commentó che il buttafuori portó Agustín contro la parete, lo asfissió, lo insultó, gli diede una testata causando lo svenimento e lo trascinó fino ad una tenda (?) dove lo riempirono di calci e pugni da svenuto.
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: xjej on May 10, 2011, 19:39:19 pm
Quote from: ἥρως  البطل   גיבור
xjej non te la prendere,ma sa un pò di puttanata.
1- alcool non lo si fa MAI entrare, sono soldi persi sulle consumazioni
2- gente più che brilla non si fa entrare almeno che non sia una comitiva più che numerosa, il proprietario non rischia per 20 euro a maggior ragione se esiste il rischio di perdere entrate alternative
su questo nessuno transige è un business e chi gestisce non è la fatina buona del ...
poi possiamo romanzare, esasperare, ma no comment
Siamo un locale a grossa affluenza, tre-quattromila persone a giugno luglio, e con una  maledizione. Locale in riva al lago, spiaggia balneabile e piscina.
Ti lascio immaginare la possibilità di controllare sistematicamente che non ci siano bottiglie negli zaini e nelle borse delle ragazze.
Gente che si è fatta furba e si porta dentro alcolici in qualunque  contenitore.
C'è capitato di beccare ragazzi che si facevano gettare uno zaino con gli alcolici da fuori il locale.
Per il più che brillo, l' affluenza di clientela con coda all' ingresso ce l' ho dalle 23:30 alle 2 di notte. Secondo te che arriva ?
E posso assicurarti che in qualunque locale col periodaccio che tira hanno la manica parecchio larga sul discriminare chi entra e chi esce.


Quote
sono gli stessi proprietari a dover scegliere tra qualità e quantità del servizio

io lo vedo più come un lavoro da stewart da stadio quello della security nei locali

detto come la penso, lascio ad altri continuare
Assolutamente d'accordo, motivo per il quale mi hanno preso dove lavoro nel 2002 e non mi mollano.
Ho fatto il liceo classico e poi l' università, parlo l' italiano ( ! ) , fluentemente l'  inglese e capisco francese e spagnolo.
Lavorando in una località turistica e dovendomi relazionare con la clientela la cosa è abbastanza apprezzata.
Non sono un armadio pur stazzando un quintale quindi non credo preallarme in chi parla con me, cosa che a me fa' comodissimo.
A tutti gli effetti io non mi considero un buttafuori :p
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: steno on May 11, 2011, 11:02:16 am
Quote
Io non mi sono mai sognato di mettermi in mezzo, te le prendi in stereo, peggio se sono due gruppi, te le prendi in dolby surraund :spruzz:
Devo riconoscere che questa mi è piaciuta.

Che dire... una battuta che ha fatto la storia di tutte le battute.
;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: ^'V'^ on May 11, 2011, 12:54:34 pm
Quote from: ἥρως  البطل   גיבור
xjej non te la prendere,ma sa un pò di puttanata.
1- alcool non lo si fa MAI entrare, sono soldi persi sulle consumazioni
2- gente più che brilla non si fa entrare almeno che non sia una comitiva più che numerosa, il proprietario non rischia per 20 euro a maggior ragione se esiste il rischio di perdere entrate alternative
su questo nessuno transige è un business e chi gestisce non è la fatina buona del ...
poi possiamo romanzare, esasperare, ma no comment
Siamo un locale a grossa affluenza, tre-quattromila persone a giugno luglio, e con una  maledizione. Locale in riva al lago, spiaggia balneabile e piscina.
Ti lascio immaginare la possibilità di controllare sistematicamente che non ci siano bottiglie negli zaini e nelle borse delle ragazze.
Gente che si è fatta furba e si porta dentro alcolici in qualunque  contenitore.
C'è capitato di beccare ragazzi che si facevano gettare uno zaino con gli alcolici da fuori il locale.
Per il più che brillo, l' affluenza di clientela con coda all' ingresso ce l' ho dalle 23:30 alle 2 di notte. Secondo te che arriva ?
E posso assicurarti che in qualunque locale col periodaccio che tira hanno la manica parecchio larga sul discriminare chi entra e chi esce.


Purtroppo anche qui devo trovarmi d'accordo con xjej...

Ricordo di aver fatto sicurezza in un rave legale di tre giorni "Summer Explosion" nelle marche, in riva al mare con una spiaggia fatta di sassi grossi come pietre di fiume. mai visto una spiaggia così strana.

Tutto il tempo a dire agli altri di non sequestrare extasy, perché se a qualcuno fosse passato l'effetto di amore universale dato dalle paste e fosse andato ad alcool... ne sarebbe nata una sassaiola devastante.

Lì non avrei saputo davvero che fare.

Dovevamo sequestrare le bottiglie anche d'acqua negli zaini (di migliaia di persone, una ad una) perché il bere si comprava dentro, ma sapendo che l'extasy senz'acqua è dannoso, lasciavo le bottiglie d'acqua.

Quando se ne accorse uno dei gestori e mi disse che ero matto perché si sarebbero potuti tirare le bottiglie di plastica da mezzo litro d'acqua.... dovetti ridergli in faccia.



Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: steno on May 12, 2011, 09:58:33 am
Aivia, se cominciava la sassaiola, potevi applicare solo il piano "B".

Battertela a gambe :D
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: ^'V'^ on May 12, 2011, 10:22:41 am
Aivia, se cominciava la sassaiola, potevi applicare solo il piano "B".

Battertela a gambe :D

Di sicuro. Magari non chiamandola così, ma con un'operazione di Framing l'avrei chiamato disingaggio tattico fornendo un buon motivo per farlo anche a chi non può sopportare l'idea di stare scappando.
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: The Spartan on May 12, 2011, 14:06:51 pm
Ci sarà un motivo per cui i primi rave erano al chiuso in capannoni industriali vuoti... 8)
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Rev. Madhatter on May 12, 2011, 17:54:03 pm
Ci sarà un motivo per cui i primi rave erano al chiuso in capannoni industriali vuoti... 8)

era piu' facile chiudere le porte e accendere un fuoco  XD
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: The Spartan on May 12, 2011, 18:12:25 pm
Lo sai che nn ci abbiamo mai pensato.... ???
Ma era una cooperativa di sadici..... XD
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: AlexVulkano on May 18, 2011, 00:46:07 am
Tutto quello che segue non è una versione di parte o ingentilita per risaltare la mia innocenza ma il puro e semplice svolgersi dei fatti... per la serie...dove sta andando a finire l'Italia.

Stavo facendo il buttafuori in un posto abbastanza caldo, senza selezione all'ingresso e prezzi contenuti, frequentato da ogni etnia e poca bella gente.

Un paio di risse, tra stranieri, tutto a posto.

Poi un bel torello italiano di 90 kg alle mie spalle comincia a mordere e a stringere a pinza la carne della sua ragazza di 40 kg che cerca di scappare dalla sua follia alcolica senza successo, allora lei gli pianta una serie di sberle in faccia sotto gli occhi delle sue due amiche. Lei piange e si nasconde dietro la consolle mentre le sue amiche e due tipi cercano di tenerlo fermo perché stava andando a prenderla per vendicarsi delle sberle, era fuori di se. Giudico il suo comportamento ma non lui perché aveva bevuto e magari nella vita normale è un'altra persona.

Mi chiamano, mi dicono più o meno cosa stesse accadendo, vedo il torello che incalza la tipa che piange, lo afferro per un braccio e gli chiedo "ma cos'è successo, perché la tipa ti ha menato?" e lui: è la mia ragazza, ci penso io. A quel punto lei piangendo mi dice: portalo via, ho paura! e tutti intorno: sbattilo fuori!

Allora per evitare di degenerare la situazione gli dico all'orecchio, sempre tenendolo per il braccio: senti, andiamo fuori con lei, così vi chiarite senza musica e luci, che qui non si capisce nulla e non posso lasciarvi menare.

Lui mi manda a quel paese e cerca di divincolarsi per andare verso di lei con fare minaccioso, nel mentre dice di non toccarlo perché mi denuncia. (che poi non l'ho percosso quindi ha poco da denunciare)

Allora sono costretto a tirarlo forte, per il braccio, e quello mi si avvinghia aprendomi la camicia e togliendomi l'auricolare.

Ero perfettamente in grado di picchiarlo e poi trascinarlo, ma non di trascinarlo e basta, perché pesava poco più di me (di muscoli) ed aveva le scarpe da ginnastica mentre io quelle stupide scarpe eleganti che insieme alla stupida camicia e giacca (quando non cravatta) rendono il nostro lavoro più difficile, soprattutto su pavimento bagnato. Se fossi stato un poliziotto l'avrei percosso per resistenza all'arresto, ma a noi è ufficialmente vietato qualsiasi uso della forza (poi ufficiosamente risolvere due, tre, sei risse a sera di stranieri ubriachi senza forza... ci manderei il ministro Maroni a provare).

In due l'avremmo trasportato facilmente, ma l'auricolare penzolava ai miei piedi, e non potevo dedicarmi alla radio perché il torello tirava verso di lei mentre apostrofava a colpi di "puttana" un'amica di lei.

Così cerco di bloccarlo senza colpirlo, e quando mi viene frontale con la testa, lo afferro per il collo e la mandibola (afferro, non strattono) in modo da evitare di prendermi delle testate e con gli avambracci lungo le sue spalle sentivo se voleva partire con dei pugni. Dopo un po' di suoi deliri, strattoni e spinte, arrivano due colleghi che lo portano fuori, ai quali si consegna passivamente a peso morto, capendo che la scenata è finita.

Porto la tipa fuori perché si chiarissero.

Scena: lui che chiama i cc per dire che l'ho aggredito, loro però non vogliono venire sul posto e gli dicono cosa deve fare: dopo la chiamata andare al pronto soccorso e poi col referto andare a formalizzare la denuncia. E lui dichiara, spento il telefono, che andrà ad inventarsi che ha male al collo, il colpo di frusta, perché l'ho preso per il collo. Con il referto potrà formalizzare la sua denuncia, e così parte alla volta del pronto soccorso dopo aver di nuovo fatto il grosso con la sua ragazza di 40 kg spaventata.

Prendiamo i numeri delle tre tipe che si dicono costernate per l'accaduto e pronte a testimoniare il vero contro di lui in ogni modo possibile... (non amiche mie, ma la sua ragazza e le due amiche che erano con loro...).

Conoscendo la giustizia italiana, mi aspetto anche di dover pagare dei danni immaginari a questo anche con le tre testimonianze saldissime e credibilissime a mio favore.

Vorrei che tornassero i vecchi tempi, non dico tanto, dieci anni fa. Forse esageravamo, forse molti buttafuori erano dei sanguinari, ma a quasi nessuno veniva in mente di andare a denunciare una cosa vera, se poteva tornare a casa con le sue gambe e se non superava i 40 gg di prognosi per cui scatta d'ufficio. Tantomeno una cosa falsa come inventarsi apposta un male al collo.

Quest'Italia di mezzi uomini, di infami e viziatelli mi sta cominciando a fare schifo. La prossima volta mi sa che meno poi trascino. E intanto rimeno. Ad essere gentili...

AiVia amico mio , fossi in te non mi preoccuperei ... schematizzando perchè egoisticamente sono stanco morto...

Il cretino di turno può fare denuncia finchè vuole ... tu hai dalla tua la prima ed importantissima scriminante

Quote
Art. 54 Stato di necessita’

Non e’ punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla
necessita’ di salvare se’ od altri dal pericolo attuale di un danno grave
alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, ne’ altrimenti
evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo.

Questa disposizione non si applica a chi ha un particolare dovere
giuridico di esporsi al pericolo.

La disposizione della prima parte di questo articolo si applica anche se
lo stato di necessita’ e’ determinato dall’altrui minaccia; ma, in tal
caso, del fatto commesso dalla persona minacciata risponde chi l’ha
costretta a commetterlo.


In sostanza se anche fosse vero che tu strattonandolo hai cagionato un danno , lo hai fatto perchè non si perpetrasse un reato peggiore , ed in fase di giudizio , ovviamente e giustamente tu dirai quello che realmente hai visto... ovvero la altissima probabilità di stalking e di gravi lesioni alla persona data la stazza del tipo... poi lui può denunciare quello che vuole... ovviamente deve dimostrare ciò che dice.. ed a quanto ho letto almeno una persona , dietro la consolle, qualcuno,  ha sicuramente visto la scena , oltre alle amiche della vittima...
sempre a tutela della tua immagine e del tuo decoro, puoi valutare se querelare lo scemo di turno
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: ^'V'^ on May 20, 2011, 17:43:53 pm
Comunque alla fine la sua ragazza e le sue due amiche gli hanno fatto il ricatto che se mi denuncia lo denunciano loro per ingiurie e percosse, così si è messo a cuccia.

E così anche il mio senso dell'onore è salvo perché le donne possono denunciare cavolate, non sono uomini.
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Prototype 0 on May 20, 2011, 18:56:34 pm
Scusa eh ma, giacchè ci sei, perchè non le copuli anche?
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: ^'V'^ on May 20, 2011, 20:39:46 pm
L'ho proposto oggi al mio collega che aveva preso i contatti in caso di seguito, gli ho detto di chiamare l'amica e organizzare a 4, con l'amica carina e la tipa dell'accucciato.



Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Prototype 0 on May 21, 2011, 00:36:29 am
Eccellente, Smithers.
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: bushi highlander on May 22, 2011, 22:32:09 pm
Vedi Avia, che alla fine tanto sudore porta qualche piacevole risultato?  :whistle: :whistle: :whistle:
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Barvo Iommi on May 22, 2011, 22:42:12 pm
occhio che un cane bastonato rimane un cane bastonato mentre un cane bastonato e cornificato può diventare un toro  ;)
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: ^'V'^ on May 23, 2011, 00:04:07 am
occhio che un cane bastonato rimane un cane bastonato mentre un cane bastonato e cornificato può diventare un toro  ;)

Quindi...dovremmo essere tutti dei tori...?





Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Barvo Iommi on May 23, 2011, 08:43:54 am
occhio che un cane bastonato rimane un cane bastonato mentre un cane bastonato e cornificato può diventare un toro  ;)

Quindi...dovremmo essere tutti dei tori...?
a seconda delle situazioni, sì, l'importante è non essere il bersaglio del toro
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: ^'V'^ on May 23, 2011, 12:25:42 pm
Se un pitt bull morde un cucciolo di lupo indifeso nel collo e lo tiene steso a terra, il cucciolo di lupo ringhia. Sa che non potrà vincere, perché è un cucciolo, ma ringhia in un modo profondo e gutturale che può spaventare gli uomini presenti, magari abituati a sentirlo fare versetti buffi e simpatici da cucciolo.

Se un pitt bull fa lo stesso con una scimmia, questa gli si offre di pancia mostrando sottomissione, si mette anche a pecora offrendogli il proprio deretano simbolicamente in cambio di essere lasciata in pace.

Poi, il cucciolo di lupo, lasciato in pace, torna a fare quello che faceva e se ne dimentica.

La scimmia invece, una volta lasciata in pace, si allontana a meditare complotti, vendette, a cercare alleanze ed oggetti da usare contro il pitt bull.

Noi abbiamo ereditato questo cervello dalle scimmie e lo abbiamo reso più abile nell'inganno e negli intrighi, vista la struttura sociale complessa in cui operiamo.

Credo che un "cane" bastonato e cornuto, in senso umano metaforico, sia più simile ad una scimmia meditabonda e vigliacca che ad un toro.

E credo che quando il pitt bull della vita ci addenta, abbiamo sempre la scelta libera, se offrirgli il culo poi, umiliati andare a meditar vendettucce o se ringhiare dal profondo del diaframma e tenere lo sguardo fisso su di lui.

Perché nel nostro cervello coesistono parti più arcaiche e parti più nuove e scimmiesche.

Dobbiamo solo scegliere se lasciarci guidare dalla scimmia o se agire come il lupo che in noi vuole ringhiare a costo di essere sopraffatto, ma con lo sguardo alto.

Non parlo di combattere quando non ci sono possibilità e ci sarebbe la possibilità della fuga.

La fuga è meglio.

Ma una volta nella morsa, chi morde deve sputare perché è nostro potere fargli capire che ha addentato qualcosa che potrà masticare solo rompendosi i denti, qualcosa che morirà, ma che è più duro di quello che può masticare.

Ma per giungere a questo livello di potere, bisogna smettere di vivere nel futuro e cominciare a vivere nell'attimo.

Perché la morte sottomette e spaventa solo chi investe tutto nei desideri, negli scopi, nel futuro.

Chi vive nell'attimo è libero dalla paura che la morte gli tolga il futuro.

Non a caso le scimmie sono in grado, come noi, di speculare sul futuro e di sperarlo o temerlo.

Ma c'è una parte di noi che non ha paura, e che sa che il futuro è solo un'illusione nella mente, perché è formato di istanti presenti e non esiste in per se stesso se non nei pensieri.

E allora, quando siamo cornuti e mazziati, bastonati e umiliati, possiamo covare vendettucce, o possiamo ringhiare indietro e poi dimenticare.

Chi riesce a farlo è libero dai pensieri tossici del rancore, dell'impotenza, ed è libero dai vincoli delle alleanze che non sono mai gratis e si pagano dopo.
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: marco on May 23, 2011, 12:54:48 pm
Chi riesce a farlo è libero dai pensieri tossici del rancore, dell'impotenza, ed è libero dai vincoli delle alleanze che non sono mai gratis e si pagano dopo.

E' un lungo percorso e non per tutti e anche quando ci arrivi sei sempre a rischio di trnare ..scimmia

La cosa più facile è comprendere la negatività dei vincoli di alleanza, più difficile mandare giù il rancore
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: ^'V'^ on May 23, 2011, 13:33:55 pm
Ogni scelta, ogni reazione, ci pone la possibilità di muoverci da scimmie o da lupi.

Come nella dieta a zona, secondo cui se hai mangiato malissimo due ore fa, non importa e non devi digiunare, ma solo consumare il tuo prossimo pasto normalmente in zona, allo stesso modo scegliere di ringhiare è sempre possibile, fino alla fine, anche se due ore fa abbiamo fatto le scimmie.

Siamo fatti così, non dobbiamo vederlo come un percorso monastico ed ascetico, essere scimmia, va bene, essere lupo, una scelta di tutti i giorni. Non è che dopo due vole che si sceglie di ringhiare si è lupi e si corre il rischio di tornare scimmie.

Siamo, scimmie, e non c'è nulla di disumano nell'essere vigliacchi, cospiratori, spaventati, sottomessi, socialmente abili nell'inganno e nella menzogna.

Ma possiamo scegliere ad ogni bivio, altrimenti sarebbe una scelta obbligata e saremmo schiavi della parte nuova del cervello, che per altro sa chiedersi chi siamo e da dove veniamo ma non ha risposte se non in fedi cieche e spesso buffamente ingenue.

Sa chiedersi quale sia il senso della vita, ma non saprebbe digerire l'assenza di senso e la ricerca, invece, di un valore della vita.

Sa chiedersi se il tempo e l'universo siano finiti o infiniti, ma non ha risposte.

E' utile, per contrattare al mercato o per fare carriera.

Ma abbiamo un tesoro di evoluzione nascosto dentro, nell'ultimo posto dove andremmo a cercarlo mentre costruiamo sonde per andare su marte o per andare in fondo all'oceano.

Non si tratta di colpire la vita, perché è più forte. Non si tratta di scappare dalla vita, perché è più veloce. Si tratta di andare avanti sotto i suoi colpi, ringhiando, e quando ci atterra, tornare in piedi, ringhiando e sorridendo... ringhiando... sorridendo...che differenza fa?...[1]
(http://www.yattamanga.it/uploads/immagini/berserk_wallpaper1esjMbhmqe6c.jpg)


 1.  Che differenza fa? I cani ringhiano per minacciare, e forse quando parlo di ringhiare la maggior parte immagina uno scenario da cane che ringhia. Ma il lupi quando combattono seriamente e quando uccidono lo fanno in un silenzio quasi surreale, quando ringhiano invece lo fanno per far capire all'altro che stanno giocando, sul serio, ma che per loro è un gioco. Quando un cucciolo di cane gioca alla lotta con un lupetto, spesso il cane è disorientato dal ringhiare del lupo, lo interpreta come una minaccia e finisce per attaccarlo seriamente (povero lui) o per sottomettersi seriamente, chiedendo pietà. I lupi a loro volta sembrano disorientati dal comportamento dei cani, perché per loro ringhiare significava: sto facendo casino quindi stiamo giocando, è quando sto zitto che devi scappare. Il ringhio del lupo quindi è più da intendersi come "tutto qui?" che come "ora ti ammazzo". Per questo dico che non c'è molta differenza fra il ridere ed il ringhiare. Nel fumetto di Berserk credo che il suo modo di digrignare i denti sardonico e feroce allo stesso tempo renda perfettamente l'idea del corrispettivo umano del ringhio. 
Title: Re:Racconto di una denuncia presa sta notte
Post by: Barvo Iommi on May 23, 2011, 14:04:47 pm
Credo che un "cane" bastonato e cornuto, in senso umano metaforico, sia più simile ad una scimmia meditabonda e vigliacca che ad un toro.

yes sir, l'idea del toro non era per dare un'immagine di potenza ma per dare l'idea di qualcosa di più ingestibile rispetto ad un cane[1]e di cornuto
 1. che anche questo è tutto da vedere