Ar.Ma.
Martial Sharing => Interstile - discussioni in comune => Topic started by: Crux on June 14, 2011, 01:21:57 am
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Per contribuire riporto una parte del thread "sulla misura", mi sembra che esperienze del genere siano una parziale risposta al mio quesito finale (anche se i contesti sono differenti).
"Una teoria concettualmente accettabile per gli occidentali dello stato di "Mushin" e "Zanshin" giapponese?
http://www.nedonadisalerno.com/Teoria%20Scherma/Concetto%20di%20FLOW%20nella%20Scherma.pdf (http://www.nedonadisalerno.com/Teoria%20Scherma/Concetto%20di%20FLOW%20nella%20Scherma.pdf)
Nella vostra pratica avete un modo particolare per favorire l'insorgenza dello stato di flow? Oppure lo avete mai sperimentato?"
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bravo Ryujin openminded ;)
come è andato il campo visivo durante il pressure test?
Senza falsa modestia posso dire di essere abituato a gestire sensazioni di stress da altri tipi di allenamento e soprattutto mi sono esercitato per anni sui cosiddetti "spirito come l'acqua" (potremmo tradurlo come mente libera) e "spirito come la luna" (sguardo e attenzione diffusi).
Ogni giorno cerco di applicarli anche fuori dal dojo, soprattutto alla guida e quando cammino per strada (dovendo poi stare in giallo usare tutta questa capacità è una scelta praticamente obbligata).
Quindi sono riuscito, nonostante la concitazione e la difficoltà in cui mi sono trovato, a mantenere una visione d'insieme senza essere sopraffatto dall'effetto "tunnel".
Per contribuire riporto una parte del thread "sulla misura", mi sembra che esperienze del genere siano una parziale risposta al mio quesito finale (anche se i contesti sono differenti).
"Una teoria concettualmente accettabile per gli occidentali dello stato di "Mushin" e "Zanshin" giapponese?
http://www.nedonadisalerno.com/Teoria%20Scherma/Concetto%20di%20FLOW%20nella%20Scherma.pdf (http://www.nedonadisalerno.com/Teoria%20Scherma/Concetto%20di%20FLOW%20nella%20Scherma.pdf)
Nella vostra pratica avete un modo particolare per favorire l'insorgenza dello stato di flow? Oppure lo avete mai sperimentato?"
Ho letto per ora solo le prime 5 pagine (e naturalmente finirò entro oggi) ma mi sembra che il concetti di Flow sia la controparte occidentale dello Zen con moltissime interessanti analogie.
Ho fatto qualcosa al riguardo ma secondo me l'argomento essendo di enorme interesse meriterebbe un topic a parte :thsit:
No,dai,ogni tanto sembri proprio un karateka bastardo XD
:sbav:
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Nella vostra pratica avete un modo particolare per favorire l'insorgenza dello stato di flow? Oppure lo avete mai sperimentato?"
kata. :)
(Edit del mod.)
Susate, non spiegai...
Kata si, ma solo dopo un po di allenamento muscolare, in modo da "mandare in pressione" la mente, ciò non si riduce al riscaldamento, ma è effettivamente un ippan, cioè irrobustimento del corpo e dello spirito.
Trattasi di fare un riscaldamento tranquillo poco aerobico, ma sufficente a riscaldare bene il corpo, da li si comincia.
Può essere una sessione leggera di pesi, oppure un'analoga di corpo libero, ma deve essere eseguita con il corpo E la mente, devo sentire le fibre muscolòari contrarsi e decontrarsi.
Devo sentire i tendini lavorare ed il sangue che scorre copioso nelle vene, ho detto leggera, perchè il grosso del lavoro è nel kata che eseguirò dopo.
Nel kata, devo visualizzare e rendere reale gli attaccanti, devo sentire ogni tecnica come necessaria, ogni parata, ogni attacco, ogni spostamento è indispensabile.
Di meno e verrò colpito, di più e non avrò spazio, ecco che io così vivo nel kumite che il kata tramanda e\o identifica, sono come in un sogno ad occhi aperti, protagonista degli accadimenti.
Ciò lascia dopo alcuni kata eseguiti bene e con buon kime, decisamente molto stanchi, non solo fisicamente, ma nel mentre anche più forti.
Durante l'esecuzione, almeno io, sento la sensazione descritta, che giudico molto positiva
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Nella vostra pratica avete un modo particolare per favorire l'insorgenza dello stato di flow? Oppure lo avete mai sperimentato?"
kata. :)
Per me invece Zhang Zhuan ("allenamento del palo eretto"= posture) o, se preferite Ritsu Zen (zen in piedi) in giapponese. :-*
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Per me questo video rende l'idea...
The Last Dragon - The Glow (https://www.youtube.com/watch?v=34Dcx0S1JY8#)
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Ma Steno come side effect lo stato di "flow" dovrebbe portare ad una sensazione di profonda armonia con l'ambiente e le persone, tu mi pari troppo spesso un po' critico/incazzato. :gh:
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hahahah me la sono spupazzata giusto qualche giorno fa la mallopazza della teoria dell'esperienza ottimale XD
(in realta' e' stato anche interessante)
Bel lavoro quello del link,non ho finito di leggerlo tutto,ma chiunque s'e' messo a farlo ha fatto una roba seria!
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Ma Steno come side effect lo stato di "flow" dovrebbe portare ad una sensazione di profonda armonia con l'ambiente e le persone, tu mi pari troppo spesso un po' critico/incazzato. :gh:
Infatti, dopo la sessione mi sento scarico, rilassato, tranquillo.
Il fatto del critico\incazzato è che io gestisco le segnalazioni e le lementele di tutta la provincia, inerenti l'acquedotto, dalle perdite alle bollette, vecchietti ultraincazzati perchè hanno 5€ in più di acqua da pagare, Sindaci che si credono re, cittadini che mi trattano come straccio da piedi.
Ed io devo abbozzare, perchè ho il divieto totale di dire che è così perchè i dirigenti hanno le mani legate dai Sindaci, dato che i regolamenti li fanno loro, che per primi si lamentano.
Poi non parliamo del socio privato, che pretende di vendere cacca a peso d'oro, perchè se non intascano minimo il 30% i soci, cioè una manica di fannulloni che pretendono e basta, licenziano l'amm. delegato.
Un giro di rogne che, guarda caso, usa me come scarico... in pratica io sono il buco del lavandino... :'( :'(
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Ognuno ha la propria fetta di merda da mangiare XD
Intanto sto proseguendo nella lettura del pezzo di Crux e lo sto apprezzando davvero molto, ci sono tantissimi concetti riportabili anche allo scontro a mani nude.
Per allenare il "Flow" prendendo spunto dalle varie esperienze io sono per:
- innanzi tutto preparazione fisica, senza un corpo allenato e la sicurezza psicologica che ne consegue niente di ciò che segue porta a dei risultati tangibili
- abituarsi al contatto per liberarsi della tensione dovuta alla "paura" del contatto non ci si può rilassare
- includere nel programma di allenamento sparring molto leggero, un gioco dove lo scopo è più divertirsi che altro. Di solito è in questa condizione mentale che escono le azioni migliori
- collegato ai primi due, favorire un atteggiamento mentale che non rifiuti il fatto di poter prendere dei colpi. Sembra una banalità ma non lo è.
- allenare l'utilizzo della visione "diffusa" e periferica (ci sono tanti modi per farlo)
- allenare situazioni stressanti dove non ci si può soffermare sul "duello" (classico 1 vs 2 o più)
- anche se l'ho fatto solo una volta, pressure test (mai più senza :D)
- un po' di meditazione o pratiche affini
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Per allenare il "Flow" prendendo spunto dalle varie esperienze io sono per:
- innanzi tutto preparazione fisica, senza un corpo allenato e la sicurezza psicologica che ne consegue niente di ciò che segue porta a dei risultati tangibili
- abituarsi al contatto per liberarsi della tensione dovuta alla "paura" del contatto non ci si può rilassare
- includere nel programma di allenamento sparring molto leggero, un gioco dove lo scopo è più divertirsi che altro. Di solito è in questa condizione mentale che escono le azioni migliori
- collegato ai primi due, favorire un atteggiamento mentale che non rifiuti il fatto di poter prendere dei colpi. Sembra una banalità ma non lo è.
- allenare l'utilizzo della visione "diffusa" e periferica (ci sono tanti modi per farlo)
- allenare situazioni stressanti dove non ci si può soffermare sul "duello" (classico 1 vs 2 o più)
- anche se l'ho fatto solo una volta, pressure test (mai più senza :D)
- un po' di meditazione o pratiche affini
Cioè, in pratica fai Systema. ???
Allora aveva ragione Wa... tutto è Kunt... ehm, tutto è Systema :o
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Cioè, in pratica fai Systema. ???
Pure tu ti ci metti? ???
Scherzi a parte... :P
Almeno l'80% dei punti elencati è tutto un bagaglio trasmessomi dal mio sensei Miura.
Scambiando dei PM con Luca Bagnoli su di un altro argomento stavamo ragionando sulla "teoria della convergenza" secondo cui anche partendo da origini separate, le cose che funzionano tendono sempre ad assomigliarsi e se questo vale per le tecniche probabilmente è vero anche per le metodologie di allenamento. Dopotutto anche il testo di Crux sul Flow ricorda molto la filosofia Zen :=)