Ar.Ma.

Arti marziali Cinesi => Taiji quan, Xingyi quan, Yi Quan e Bagua zhang => Topic started by: insetto on June 15, 2011, 14:06:16 pm

Title: ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: insetto on June 15, 2011, 14:06:16 pm
Vado a memoria perche' non l'ho sotto.

Stavo rileggendo il libro di Chen Xin e notavo come ricorresse un sacco di volte il termine ZhongQi (Central Qi?) e della sua relativa trattazione (movimento, trasformazione, raccolta, ecc.)

Il termine non so se deriva dalla medicina tradizionale cinese o e' un termine "tecnico" del tjq. Certo ricorre molte volte nel libro e quindi credo che sia importante.

Mi chiedo se qualcuno ha avuto mai a che fare con il termine e/o il concetto.
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: insetto on June 15, 2011, 14:26:39 pm
Una aggiunta :

"What is zhong qi? It is an unbiased and balanced qi. Qi is closely tied to yi and vice versa. Therefore if one's yi is biased, so will be his/her qi. Therefore one must maintain a clam, peaceful and natural in order for you to cultivate an unbiased and balanced zhong qi. Zhong qi is also either hard or soft, ying or yang. Another kind of qi is know as the hao ran qi (magnificent qi), which is even harder to comprehend and acquire. Such qi is as soft as cotton and yet can be as hard as steel. It is surfaced through the skin and of a strong nature.Such qi can only be acquired through years of hard work. It is also the benchmark that that indicates that you have reach the advanced level. As an beginner, you may win by brute force or size but at the advanced level, you will be able to have a convincing win. Some people when pushing hand with an expert will suddenly feel that he cannot advanced or retreat and even feel weak. He would be just like standing on a rock sphereand would fall easily. This is the HaoRan qi of the expert at work. As the classic said "Use yi to move qi and move it beyond the bones. Use qi to move the body and move it accordingly to the mind."

In conclusion, to cultivate qi, one needs a long term of yu and form practise in order to create a regulated qi f low. When pushing hand, the body will react accordingly to the intention. Understand yi and qi will allow you to understand jing better. "

http://www.taiji-bg.com/articles/taijiquan/t80.htm (http://www.taiji-bg.com/articles/taijiquan/t80.htm)
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: Darth Dorgius on June 15, 2011, 14:34:49 pm
Certo che è abbastanza complesso... mi chiedo però il significato che viene dato a "unbiased", in questo contesto. Io tradurrei "imparziale", ma non riesco a dare un senso, parlando di qi.
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: ShenJin on June 15, 2011, 15:04:16 pm
Certo che è abbastanza complesso... mi chiedo però il significato che viene dato a "unbiased", in questo contesto. Io tradurrei "imparziale", ma non riesco a dare un senso, parlando di qi.

Ciao,
"imparziale" non è malaccio, ma forse "non determinato" sarebbe meglio ;)
Riferendosi al Qi (occhio che vado a naso), potrebbe riferirsi ad una condizione di tipo "plastico" ma non ancora in forma determinata.
Non a caso, lo definisce in rapporto con allo  Yi, e quindi alle rappresentazioni mentali e all'intenzione...
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: Yuen-Ming on June 15, 2011, 15:14:52 pm
Il termine non so se deriva dalla medicina tradizionale cinese o e' un termine "tecnico" del tjq. Certo ricorre molte volte nel libro e quindi credo che sia importante.

Mi chiedo se qualcuno ha avuto mai a che fare con il termine e/o il concetto.

Mi pare tu abbia il testo di Marnix Wells "Scholar Boxer" che traduce Chang Naizhou, dove ne troverai una ampia trattazione.

YM
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: Yuen-Ming on June 15, 2011, 15:29:24 pm
Qui da pagina 47

http://books.google.com/books?id=PFX_mij2eP8C&lpg=PP1&dq=scholar%20boxer&pg=PA47#v=onepage&q=zhongqi&f=false (http://books.google.com/books?id=PFX_mij2eP8C&lpg=PP1&dq=scholar%20boxer&pg=PA47#v=onepage&q=zhongqi&f=false)

YM
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: insetto on June 15, 2011, 16:19:19 pm
Il punto su cui volevo portare il discorso e' che pare un aspetto importante del tjq o cmq uno degli elementi costitutivi, eppure e' molto poco noto e molto poco discusso.

Forse si tratta di un'aspetto avanzato e quindi per pochi eppure Chen Xin lo cita in continuazione nell'esecuzione della forma tra gli aspetti da tenere in considerazione.

Si parla spesso di "Qi" in senso generalizzato ma non si va mai nel dettaglio.
Il parallelismo ad esempio tra ZhongQi e lo YuanQi (primordial Qi) [che c'e' nel libro di Wells] non viene fatto da quasi nessun maestro di taijiquan, eppure quasi tutti parlano di Qi.
Forse molti sanno ma non parlano.

A memoria pero' ricordo di aver sentito citato lo YuanQi non piu' di 20 volte nella mia vita tra stage, il tubo, interviste su riviste o articoli sul web.
Ok ho visto poco, verissimo, ma mi pare curiosa se e' come credo un elemento importante per il tjq e non solo.

Questo ritengo sia uno degli aspetti per cui non si puo' comprendere il tjq (x Dorje), perche' manca tanta tanta conoscenza dei principi pratici su cui si basa il tjq.
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: insetto on June 15, 2011, 16:19:44 pm
Qui da pagina 47

http://books.google.com/books?id=PFX_mij2eP8C&lpg=PP1&dq=scholar%20boxer&pg=PA47#v=onepage&q=zhongqi&f=false (http://books.google.com/books?id=PFX_mij2eP8C&lpg=PP1&dq=scholar%20boxer&pg=PA47#v=onepage&q=zhongqi&f=false)

YM

Grazie mille.  :)
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: insetto on June 15, 2011, 16:24:52 pm
Certo che è abbastanza complesso... mi chiedo però il significato che viene dato a "unbiased", in questo contesto. Io tradurrei "imparziale", ma non riesco a dare un senso, parlando di qi.

Equilibrato?
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: Darth Dorgius on June 15, 2011, 16:42:08 pm
Certo che è abbastanza complesso... mi chiedo però il significato che viene dato a "unbiased", in questo contesto. Io tradurrei "imparziale", ma non riesco a dare un senso, parlando di qi.

Equilibrato?

Ma c'è già "balanced" dopo...
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: insetto on June 15, 2011, 17:00:21 pm
Certo che è abbastanza complesso... mi chiedo però il significato che viene dato a "unbiased", in questo contesto. Io tradurrei "imparziale", ma non riesco a dare un senso, parlando di qi.

Equilibrato?

Ma c'è già "balanced" dopo...

Ah gia'....non eccitato/polarizzato puo' andare?
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: insetto on June 15, 2011, 17:32:11 pm
Per riprendere il tuo 3D Dorje sul tjq,  ZhongQi (di cui pero' possiamo benissimo parlare e discutere) e' solo una scusa per parlare della mancanza di conoscenza del tjq. Io per primo.
Non e' l'unico concetto/principio che mi viene in mente, solo quello piu' presente nella mia testa di recente.

Ci sono tanti aspetti citati da libri o classici.

Uno li puo' prendere come parole al vento o vederci quello che gli pare.
E' evidente pero' che nella maggioranza delle scuole molti di questi concetti rimangono sconosciuti o parole in cinese che fa figo dire.
Perche' poi nella pratica non entrano in modo predominante.

Pero' basta leggersi qualche libro in inglese per ritrovarseli citati piu' e piu' volte.

Io mi chiedo, sono solo un modo "colorito" per spiegare funzioni biomeccaniche convenzionali o sono qualcosa di differente?

Propendo per la seconda ad intuito.
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: Richard B. Riddick on June 15, 2011, 17:44:21 pm
... Io mi chiedo, sono solo un modo "colorito" per spiegare funzioni biomeccaniche convenzionali o sono qualcosa di differente? ...
Sul vostro pianeta avere il grande capo Estiqaatsi: prova a chiederlo a lui...  :P
http://www.radio.rai.it/radio2/610/view.cfm?Q_EVID=217331 (http://www.radio.rai.it/radio2/610/view.cfm?Q_EVID=217331)
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: insetto on June 15, 2011, 18:40:22 pm
... Io mi chiedo, sono solo un modo "colorito" per spiegare funzioni biomeccaniche convenzionali o sono qualcosa di differente? ...
Sul vostro pianeta avere il grande capo Estiqaatsi: prova a chiederlo a lui...  :P
http://www.radio.rai.it/radio2/610/view.cfm?Q_EVID=217331 (http://www.radio.rai.it/radio2/610/view.cfm?Q_EVID=217331)

Provero', ma sinceramente preferisco un profeta serio

QUELO - C'è vita (https://www.youtube.com/watch?v=9L-BeIvqScw#)

"...la risposta e' dentro di te....e pero' e' sbagliata."
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: insetto on June 20, 2011, 09:58:54 am
Qui da pagina 47

http://books.google.com/books?id=PFX_mij2eP8C&lpg=PP1&dq=scholar%20boxer&pg=PA47#v=onepage&q=zhongqi&f=false (http://books.google.com/books?id=PFX_mij2eP8C&lpg=PP1&dq=scholar%20boxer&pg=PA47#v=onepage&q=zhongqi&f=false)

YM

Ho trovato lo stesso passaggio tradotto da Wile nel suo taiji Acestors.

http://www.amazon.com/TAi-Chis-Ancestors-Making-Internal/dp/0912059044/ref=pd_sim_b_78 (http://www.amazon.com/TAi-Chis-Ancestors-Making-Internal/dp/0912059044/ref=pd_sim_b_78)

Mi pare piu' chiara come traduzione quella di Wile ma forse e' piu' precisa/letterale quella di Wells.
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: insetto on June 21, 2011, 16:42:01 pm
Pare che nessuno ha incontrato anche solo come termine questo fantomatico "ZhongQi".

Se qualcuno vuole eventualmente dire qualcosa ben venga, se no chiudiamo qui il 3D con la conferma che la conoscenza del tjq in italia (e forse non solo qui) e' tendente al nulla quando si esce dalla tecnica o dalla struttura esterna.

Il fantomatico "interno" e' per la maggior parte delle persone la struttura tendineo-muscolo-scheletrica.
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: 笨笨 on June 21, 2011, 21:51:44 pm
Oh gente,  vi rendete conto che state traducendo un concetto cinese partendo da traduzioni inglesi?

Non penso che un concetto del genere sia argomento da forum - necessita di una serie di conoscenze "culturali" e "storiche" e "linguistiche" che magari si trovano sul forum, ma che si troverebbero meglio in un librone tecnico o in un convegno di esperti.

Eppure questo thread sembra corroborare una mia recente convinzione: e cioè che per poter davvero assorbire a fondo la pratica di "certe cose" bisogna esserci nato - in quella cultura, intendo.


A volte ho davvero la bruttissima sensazione che noi si stia soprattutto scimmiottando i cinesi, cui il TJQ appartiene.
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: insetto on June 21, 2011, 22:25:34 pm
Oh gente,  vi rendete conto che state traducendo un concetto cinese partendo da traduzioni inglesi?

Non penso che un concetto del genere sia argomento da forum - necessita di una serie di conoscenze "culturali" e "storiche" e "linguistiche" che magari si trovano sul forum, ma che si troverebbero meglio in un librone tecnico o in un convegno di esperti.

A parte che il termine e' in cinese e ci sono anche gli ideogrammi a me pare che la frase citata da Jarek sia di un certo peso.

Quote
Only after I read about the Taiji circular illustration in ancient classics I realized that to practice Taijiquan one has to understand silk reeling essence. Silk reeling is a method of moving Central Qi (Zhong Qi). If it is not understood, then the boxing is not understood either.

Io non parlo di tradurre un termine ma se quel termine ha un senso pratico per i vari praticanti/frequentatori (del forum) o se almeno l'hanno mai sentito citare in stage o libri.

Vedi beppe, ogni cosa richiede che ti addentri un po' nel suo cosmo, anche andare a lavorare all'estero o praticare in una palestra gestita da stranieri richiede di immergersi nel loro modo di fare o dire.

Quel termine come tante altre cose non deve essere tale ma deve essere un qualcosa di concreto come la tastiera che sto pigiando, esercizi, pratica, lavoro. Non importa se lo chiami l' 2energia del cosmo entra nel vaso di prugne rosse" o "fiamma di megaloman". Sai quanto mi frega a me del citare roba in cinese per essere figo?

Non studio cinese, non sono un sinologo ne mi interessa particolarmente la cina (a parte le cinesi :D).
Uso semplicemente quei termini perche' non trovo spesso traduzione migliore e anche per entrare, come dici tu, sempre di piu' in quel cosmo su cui il tjq e altre AM si appoggiano.

Anche perche' se incontri un praticante russo, cinese, giapponese o americano se usiamo gli stessi termini magari ci si capisce un po' meglio.

Se parlavo di Chan Si Jing o FaJin tutti erano pronti a dire la loro ma sto termine invece pare sconosciuto ai piu'.

Eppure Chen Xin se la mena per un libro intero.

Curioso no?
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: 笨笨 on June 21, 2011, 22:36:50 pm
Oh gente,  vi rendete conto che state traducendo un concetto cinese partendo da traduzioni inglesi?

Non penso che un concetto del genere sia argomento da forum - necessita di una serie di conoscenze "culturali" e "storiche" e "linguistiche" che magari si trovano sul forum, ma che si troverebbero meglio in un librone tecnico o in un convegno di esperti.

A parte che il termine e' in cinese e ci sono anche gli ideogrammi a me pare che la frase citata da Jarek sia di un certo peso.

Quote
Only after I read about the Taiji circular illustration in ancient classics I realized that to practice Taijiquan one has to understand silk reeling essence. Silk reeling is a method of moving Central Qi (Zhong Qi). If it is not understood, then the boxing is not understood either.

Io non parlo di tradurre un termine ma se quel termine ha un senso pratico per i vari praticanti/frequentatori (del forum) o se almeno l'hanno mai sentito citare in stage o libri.

Vedi beppe, ogni cosa richiede che ti addentri un po' nel suo cosmo, anche andare a lavorare all'estero o praticare in una palestra gestita da stranieri richiede di immergersi nel loro modo di fare o dire.

Quel termine come tante altre cose non deve essere tale ma deve essere un qualcosa di concreto come la tastiera che sto pigiando, esercizi, pratica, lavoro. Non importa se lo chiami l' 2energia del cosmo entra nel vaso di prugne rosse" o "fiamma di megaloman". Sai quanto mi frega a me del citare roba in cinese per essere figo?

Non studio cinese, non sono un sinologo ne mi interessa particolarmente la cina (a parte le cinesi :D).
Uso semplicemente quei termini perche' non trovo spesso traduzione migliore e anche per entrare, come dici tu, sempre di piu' in quel cosmo su cui il tjq e altre AM si appoggiano.

Anche perche' se incontri un praticante russo, cinese, giapponese o americano se usiamo gli stessi termini magari ci si capisce un po' meglio.

Se parlavo di Chan Si Jing o FaJin tutti erano pronti a dire la loro ma sto termine invece pare sconosciuto ai piu'.

Eppure Chen Xin se la mena per un libro intero.

Curioso no?

Un termine ha un senso se lo comprendi - e per comprenderlo devi tradurlo, il che non significa solo "trasporlo nelle parole di un'altra lingua", altrimenti i traduttori di professione sono a casa. Qui ho letto molte traduzioni inglesi, del termine zhong qi (di cui non mi sembra di aver visto qui i caratteri, con relativo studio); alcune di dette traduzioni sono lunghe un paragrafo o più, ma sempre di traduzioni si tratta. E chiunque di noi che non sia di madrelingua inglese, leggendo tradurrà le parole nel proprio contesto, e così facendo ritrasformerà il concetto iniziale di zhongqi. E se poi vi si aggiunge tutta una serie di altre questioni, legata al contesto di chi recepisce il messaggio, e a come tale contesto possa influenzare la comprensione...

Io ho come l'impressione che una persona che sia nata in una lingua (cultura) abbia una conoscenza innata di certi aspetti "non verbali(zzabili)" di tale cultura, che non possono essere acquisiti se non dopo assidua frequentazione e immersione. E che il nostro tjq sia come la scatola cinese di Searle. :(
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: insetto on June 21, 2011, 22:43:06 pm
Un termine ha un senso se lo comprendi - e per comprenderlo devi tradurlo, il che non significa solo "trasporlo nelle parole di un'altra lingua", altrimenti i traduttori di professione sono a casa. Qui ho letto molte traduzioni inglesi, del termine zhong qi (di cui non mi sembra di aver visto qui i caratteri, con relativo studio); alcune di dette traduzioni sono lunghe un paragrafo o più, ma sempre di traduzioni si tratta. E chiunque di noi che non sia di madrelingua inglese, leggendo tradurrà le parole nel proprio contesto, e così facendo ritrasformerà il concetto iniziale di zhongqi. E se poi vi si aggiunge tutta una serie di altre questioni, legata al contesto di chi recepisce il messaggio, e a come tale contesto possa influenzare la comprensione...

Io ho come l'impressione che una persona che sia nata in una lingua (cultura) abbia una conoscenza innata di certi aspetti "non verbali(zzabili)" di tale cultura, che non possono essere acquisiti se non dopo assidua frequentazione e immersione. E che il nostro tjq sia come la scatola cinese di Searle. :(

"Se potessi mangiare un'idea..."

Se parliamo di AM per me un termine lo comprendi unicamente quando lo fai tuo.

Anche un cinese letterato probabilmente non comprende il termine per come lo intendeva Chen Xin o altri praticanti. Certo puoi farti un'idea del concetto dietro al termine ma non credo sia la meta di un praticante di tjq.

Quello che volevo far risaltare con il 3d non e' disquisire su cosa sia ZhongQi ma che non e' "argomento di pratica" per la maggior parte delle scuole.
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: 笨笨 on June 21, 2011, 22:53:43 pm
No, non hai capito quel che intendo.

E Gaber per una volta non c'entra nulla, per quanto io possa amare quel doppio 33 giri, passato come "dialogo", e che invece era un "monologo".

Nelle "AM" (qualsiasi cosa siano, queste "arti") come fai a capire di aver capito correttamente, se mi passi il poliptoto? Chissà, magari il zhongqi è presente nella pratica di tutti i forumisti, anche quelli del Krav Maga, solo che non usano il concetto/termine del titolo per esprimere questo coso che è presente, e per loro tutti quei fiumi di parole, in inglese o in cinese, non significano nulla. Ma il "zhongqi" lo usano, anche se non si perdono dietro a yi e li e fagìn.

...ma io che ne so? In fondo, come tutti gli Italiani, ho sempre giocato alle carte e parlato di calcio nei bar, ho sempre riso e scherzato, alla faccia di tutti i mastini neri, lucidi.
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: insetto on June 21, 2011, 23:34:39 pm
No, non hai capito quel che intendo.

E Gaber per una volta non c'entra nulla, per quanto io possa amare quel doppio 33 giri, passato come "dialogo", e che invece era un "monologo".

:)

Nelle "AM" (qualsiasi cosa siano, queste "arti") come fai a capire di aver capito correttamente, se mi passi il poliptoto? Chissà, magari il zhongqi è presente nella pratica di tutti i forumisti, anche quelli del Krav Maga, solo che non usano il concetto/termine del titolo per esprimere questo coso che è presente, e per loro tutti quei fiumi di parole, in inglese o in cinese, non significano nulla. Ma il "zhongqi" lo usano, anche se non si perdono dietro a yi e li e fagìn.

...ma io che ne so? In fondo, come tutti gli Italiani, ho sempre giocato alle carte e parlato di calcio nei bar, ho sempre riso e scherzato, alla faccia di tutti i mastini neri, lucidi.

Si avevo preso in considerazione anche questo. Credo che se anche non si conosce il termine cinese in 2-3 min di ricerca su ggl o leggendo i libri citati da YM o me un praticante di tjq (ma io credo anche di altre AM o di sistemi di coltivazione) sappia di cosa si parla.

Forse, piu' semplicemente, e' un termine desueto o non e' importante, e Chen Xin probabilmente lo cita perche' si e' attaccato a quel concetto.

Pero' e' anche vero che si si va oltre le frasi fatte estrapolate dai classici o i 10 punti di Yang ChengFu e derivati c'e' un bel buio pesto.

Ma forse e' giusto che sia cosi'. I libri in fondo non servono a molto ad imparare una AM.
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: Yuen-Ming on June 22, 2011, 02:49:47 am
Forse, piu' semplicemente, e' un termine desueto o non e' importante, e Chen Xin probabilmente lo cita perche' si e' attaccato a quel concetto.

Zhongqi é un concetto 'pratico', come 'qi' o 'sangue' in realtà, e chiaro per esempio per un praticante di medicina cinese.
Come ogni altro concetto della fisiologia umana, nella visione cinese, é comune a molte arti marziali ed é per questo che lo trovi tanto discusso da Chen Xin che da Chang Naizhou.

Devo peró dire che anche tra i praticanti in Cina non é di uso comune, nel senso verbale, e quindi probabilmente anche su un forum cinese avresti (proporzionalmente) pochi interventi.

É peró parte integrante della pratica nel paradigma cinese e dunque 'conosciuto', perlomeno nel senso fisico, da alcuni praticanti cinesi anche se tenderei ad escludere che faccia parte del vissuto di chi pratica krav maga o la maggior parte delle AM non cinesi - così come pure il 'qi' stesso.

'Qi' e 'zhongqi' sono infatti non soltanto concetti ma elementi già presenti, in seme o da sviluppare, nel corpo/pratica ma utilizzabili soltanto da chi li approccia con determinate pratiche.

YM
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: insetto on June 22, 2011, 11:01:34 am
'Qi' e 'zhongqi' sono infatti non soltanto concetti ma elementi già presenti, in seme o da sviluppare, nel corpo/pratica ma utilizzabili soltanto da chi li approccia con determinate pratiche.

Intendi che sono elementi che dovrebbero essere presenti in tutte le scuole (parliamo ad es. di tjq) ma solo alcune hanno conservato queste pratiche o che solo alcuni metodi prendono in considerazione ZhongQi mentre altri percorrono altre strade?

Cioe' presupponendo una scuola buona di tjq (tra le 5 note e loro derivati) e' un riferimento universale come XLDJ o QiZhanDantien o e' caratteristica peculiare di solo alcune scuole/metodi?

O ancora magari fa parte di pratiche innestate ma che hanno origine non marziale?
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: Kufù on June 22, 2011, 16:46:50 pm
leggendo qua e la' in questa discussione, dalla mia perplessitudine mi sovvenne un quesito

(ok per il fajin che e' osservabilmente mostrabile ma....) conoscere il significato di questo Zhong Qi e' essenziale per la pratica del taiji?

ci pensero'
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: insetto on June 22, 2011, 17:41:56 pm
leggendo qua e la' in questa discussione, dalla mia perplessitudine mi sovvenne un quesito

(ok per il fajin che e' osservabilmente mostrabile ma....) conoscere il significato di questo Zhong Qi e' essenziale per la pratica del taiji?

ci pensero'

Pensaci e poi ci racconti :)
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: Kufù on June 22, 2011, 18:16:13 pm
leggendo qua e la' in questa discussione, dalla mia perplessitudine mi sovvenne un quesito

(ok per il fajin che e' osservabilmente mostrabile ma....) conoscere il significato di questo Zhong Qi e' essenziale per la pratica del taiji?

ci pensero'

Pensaci e poi ci racconti :)

ecco, ci ho pensato e ho tratto una conclusione

ad un taijista serve sapere cosa significa ZhongQi quanto ad un pugile sapere cosa significa Strength o ad un lottatore cosa significa Ju
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: 笨笨 on June 22, 2011, 22:07:00 pm
Una cosa un po' curiosa (eh sì - anche le rime interne :P ): ho di fronte a me il numero di Marzo 2011 della rivista ufficiale dell'Associazione Cheng Ming di Taiwan - rivista bilingue, cinese-inglese.

Tra i vari articoli, ve n'è uno che si intitola: [...]健身气功中气的[...]. Traslitterando: [...] jianshen qigong zhongqi de [...]

La traduzione in inglese del titolo recita: "[...]of breath in fitness qigong[...]". Dove "breath", cioè, in italiano, "respiro", traduce "zhongqi".

Un bel ginepraio...

EDIT: anche se poi, a ben vedere, "respiro" si dice "huxi", o "huxiqi"... e qui ci perdiamo nel capogiro delle traduzioni da una lingua all'altra...

Ri-EDIT: tenete presente che sulla tastiera ho solo i caratteri semplificati, a Taiwan scrivono con i tradizionali...  :'(
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: happosai lucifero on June 22, 2011, 22:23:57 pm
Beppe, vivi a Taiwan? io ho una cara amica sull'isola..
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: 笨笨 on June 22, 2011, 22:44:16 pm
Beppe, vivi a Taiwan? io ho una cara amica sull'isola..

No, no, vivo in Italia :)
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: happosai lucifero on June 22, 2011, 22:56:56 pm
grazie :)
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: Yuen-Ming on June 24, 2011, 11:28:44 am
LOL

http://rumsoakedfist.org/viewtopic.php?f=3&t=13206 (http://rumsoakedfist.org/viewtopic.php?f=3&t=13206)

YM
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: Kufù on June 24, 2011, 11:41:09 am
LOL
http://rumsoakedfist.org/viewtopic.php?f=3&t=13206 (http://rumsoakedfist.org/viewtopic.php?f=3&t=13206)
YM

hai ritrovato il tuo amico
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: Yuen-Ming on June 24, 2011, 11:54:41 am
hai ritrovato il tuo amico

Un vero amico, si, che riesce ad ottenere ovunque gli stessi profondi riscontri di "amicizia" :)

YM
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: Ván on June 24, 2011, 12:04:07 pm
Bhe, secondo me ha avuto in risposta il miglior consiglio possibile.
In ogni caso suppongo che in certe circostanze valga il ''chi sa non parla, chi parla non sa.''
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: insetto on June 24, 2011, 13:02:35 pm
LOL

http://rumsoakedfist.org/viewtopic.php?f=3&t=13206 (http://rumsoakedfist.org/viewtopic.php?f=3&t=13206)

YM

Grande il tipo che gli ha risposto :

Quote
Go practice.

 :D :D :D :D
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: TAI-GA on June 24, 2011, 16:21:06 pm

Quote
Go practice.

 :D :D :D :D

quando l'infimo dotto apprende il Tao | se ne fa grandi risate: | se non fosse deriso non sarebbe degno d'essere il Tao. (XLI, Parinetto)
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: Takuanzen on June 28, 2011, 09:36:55 am
Una cosa un po' curiosa (eh sì - anche le rime interne :P ): ho di fronte a me il numero di Marzo 2011 della rivista ufficiale dell'Associazione Cheng Ming di Taiwan - rivista bilingue, cinese-inglese.

Tra i vari articoli, ve n'è uno che si intitola: [...]健身气功中气的[...]. Traslitterando: [...] jianshen qigong zhongqi de [...]

La traduzione in inglese del titolo recita: "[...]of breath in fitness qigong[...]". Dove "breath", cioè, in italiano, "respiro", traduce "zhongqi".

Un bel ginepraio...

EDIT: anche se poi, a ben vedere, "respiro" si dice "huxi", o "huxiqi"... e qui ci perdiamo nel capogiro delle traduzioni da una lingua all'altra...

Ri-EDIT: tenete presente che sulla tastiera ho solo i caratteri semplificati, a Taiwan scrivono con i tradizionali...  :'(

Ho letto stamattina l'articolo di cui parla Beppe nella traduzione in inglese (perchè non so il cinese, quindi non so dirvi di più... :-[) e l'unico passo dove parla di "Zong Qi", lo definisce solamente come uno dei tanti nomi (sinonimi?), presenti nella Medicina Cinese, per descrivere il qi nel corpo umano, a seconda delle differenti funzioni dimostrate. Naturalmente non specifica la specifica funzione a cui è collegato ogni termine: sembra quasi che sia un'acquisizione culturale data per scontato. L'impressione di Beppe è corretta dal mio punto di vista. O almeno, io l'ho interpretato, magari erroneamente così. Ecco la frase:

"Therefore, in Chinese medicine, the qi in human body acquired varying names, such as Vitality, True Breath, Zong Qi, Constructive Energy, Defensive Energy, and Five Organ Qi, for different functions it outwardly demonstrates."


 :)
Title: Re:ZhongQi nella pratica del tjq
Post by: Yuen-Ming on July 09, 2011, 15:07:22 pm
Ottimo post di WYZD su RSF:

Quote from: Wuyizidi
Traditionally people say Taiji Quan contains ideas of Five Elements and Eight Trigrams.  Here the five elements are mapped to the 5 types of footwork/positions.  One of these is Zhong Ding (中定).  Zhong Ding means central equilibrium or maintaining balance and stability.  In practical terms this means keeping the central axis of the body stable.  That way at any given moment, your body can perform whatever movement is required.  To do Zhong Ding we need to be in Zhong Zheng (中正 centered and upright, neutral).  It's very hard for the mind to be calm when the body is in chaos.  When the torso is centered and upright, as when we're just standing regularly, not only do we have maximum stability, we also have maximum agility (the ability to make quick and nimble changes):  every joint in the spine there is maximum allowable range of motion.  If we lean in any direction, not only is there less space in the joint(s) in that direction, but the muscles on the opposite of the body needs to do extra work just to prevent us from falling over.  Obviously in such a position we have less than full range of options when dealing with incoming forces, or we'd be too slow (redress balance issue first, then move).

The traditional version of this explanation says the function of zhong ding is to keep zhong qi (central qi) quiet and stable.  In our group at least, we say we don't know what exactly qi is, but we can say it's an overall feeling of energy, much like feeling of balance.  When the body is centered, balanced, in neutral position, the overall feeling is that of comfort, calmness, and relaxation.  We experience balance directly as an actual feeling.  Whenever we lose balance unexpectedly, we don't have to consciously observe various body parts and then think, "okay, this part is out too far, I need to reach out with opposite limb to restore the balance..."  We have a very clear feeling inside of excesses and deficiencies in our current position, we have an overwhelming desire to correct it, we know instinctively which ways to move, our body react naturally to solve the problem.

A lot of times when pushing with my teacher, I see him in what looked to be an extreme position (leaning way back, like we're expressly forbidden to do in practice), but somehow he remains upright.  When asked how he could do that, the answer is, with enough practice using the correct form, we develop a very strong internal sense of balance.  Eventually we can maintain balance by observing and manipulating the experience of that feeling (qi) directly.  "Outside my body may look to be bent, but inside I feel straight.  As long as I can maintain that feeling, I'm okay".   So finally Zhong Ding should be like that. So we say "correct movement leads to correct feeling, finally we just use that feeling directly.  As long as we have that correct feeling inside, even if we break some rules outside, it's okay.  But if you never practice with correct alignment, you never develop that feeling in the first place."

For advanced practitioners of martial art, on a larger scale this is basically how they fight: I feel the rush of his energy here, it's a very heavy feeling, it would be too difficult to struggle against him here, but that other spot feels light and easy, so let me go there, and solve the problem that way, etc. 

This is not something mysterious and unique to martial art.  Take driving: after you have mastered the basic mechanics, when you see a car ahead of you in another lane veering into yours, you feel the danger, you instinctively, instantly manipulate your car to a place where you feel safe.  So we say at level of mastery, consciousness processing occurs at higher levels (spirit, feelings, etc), rather than lower levels (to avoid car I need to reduce speed, to reduce speed I need to brake, to brake I need to press down with left foot, ....).  What you think/feel is instantaneously translated into correct action.  We say martial art fighting at high level is like this.  This is one reason high level masters are deceptively fast, so many things are so natural and automatic for them, they do very little conscious thinking.  So the entire chain of event from sensing what is happening to doing what is appropriate takes very little time.  We all do this for many very complex tasks in everyday life, hopefully we can achieve similar level of mastery for fighting as well :)

YM