Ar.Ma.

Martial Sharing => Interstile - discussioni in comune => Topic started by: Mente che vaga on June 20, 2011, 00:17:43 am

Title: Umiltà marziale
Post by: Mente che vaga on June 20, 2011, 00:17:43 am
Come da oggetto, cosa pensate dell'umiltà, come qualità per un artista marziale?

Lascio il campo libero a tutte le interpretazioni, dato che ve ne possono essere.

Ed a tutte le discipline, ovviamente.

Personalmente non ritengo che in tutte le arti/sport/sistemi marziali ci sia lo stesso approccio a chi si ha di fronte.

Ma mi esprimerò meglio più avanti presumo.

 :halo:
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Rev. Madhatter on June 20, 2011, 00:41:05 am
Che c'e' una gran confusione.

Spesso la gente che parla di umilta' e rispetto si cura solo della forma e delle parole e quando viene il momento si dimostra incapace di moderare l'arroganza.


Gente che predica l'umilta e sostiene di avere il miglior sistema marziale del mondo e che gli altri son tutti coglioni.
E quanti ne ho di racconti del genere....




Che senza umilta' sincera nelle arti marziali,difficilmente si va da qualche parte.
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Wa No Seishin on June 20, 2011, 00:44:26 am
La considero fondamentale laddova manchi il talento.

I fenomeni possono farne a meno, IMHO, anche se non guasta mai.

In definitiva: se ce l'hai, meglio per te. Se non ce l'hai, devi essere davvero bravo, sennò sei una barzelletta.

(noooo, non ce l'ho con te, frustroka che mi segui sempre con tanto ammmore... :whistle: XD)
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: bushi highlander on June 20, 2011, 00:46:01 am
Umiltà? Ti rispondo telegraficamente, vista anche l'ora.
anni fa incontrai un maestro di arti marziali che come suo motto ha una massima:
"per sempre allievi, a volte maestri" se mi ricordo bene.
Questa mi sembra umiltà!
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Giorgia Moralizzatrice on June 20, 2011, 07:42:45 am
Se pratichi qualsiasi cosa (che sia AM, SDC, sport, uncinetto acrobatico) e ti confronti secondo me l'umiltà viene in automatico perchè ti rendi conto dei tuoi limiti e che c'è sempre uno più bravo di te.
Insomma se capisci che c'è sempre da imparare e sei disposto a metterti sempre in discussione allora sei umile altrimenti l'umiltà è solo una facciata.


PS: McV grazie ai discorsi in chat intravedo dove vuoi arrivare   :=)   :blue:
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Gargoyle on June 20, 2011, 07:45:48 am
Quote
Spesso la gente che parla di umilta' e rispetto si cura solo della forma e delle parole e quando viene il momento si dimostra incapace di moderare l'arroganza.

Quote
Gente che predica l'umilta e sostiene di avere il miglior sistema marziale del mondo e che gli altri son tutti coglioni.

Quote
In definitiva: se ce l'hai, meglio per te. Se non ce l'hai, devi essere davvero bravo, sennò sei una barzelletta.

QUOTONE!  :thsit:


parlando di "umiltà marziale", a me, povero kravmaghista frustrato, vengono in mente molti stage multidisciplinari dove tantissimi maestri di AM, che si prendono anche la briga di diventare maestri di vita e modelli di esempio, sono così umili, che negli spogliatoi fanno lezioni di educazione e di morale ai loro giovani studenti, ma se al posto del kimono indossi maglietta e pantaloni della tuta, manco ti salutano...
ho visto esperti marzialisti umilissimi finchè va tutto bene, finchè si allenano come dicono loro, con chi dicono loro e senza essere contraddetti o incontrare previsti, altrimenti divengono delle belve arroganti e prepotenti, che non considerano nemmeno lontanamente l'ipotesi che possa esistere qualcosa di buono anche al di fuori del loro mondo marziale
ho visto personaggi che "umiltà" non sanno nemmeno come si scrive, che al loro primo giorno di lezione, pretendono di correggere gli insegnamenti del maestro o di modificare a loro gusto diverse tecniche
ma ho anche visto praticanti esperti e grandi maestri, far pesare la loro bravura, esperienza e grado, mettendo in imbararazzo praticanti senza nessuna esperienza, quando questi chiedevano solo una mano...

per assurdo credo che nell'ambiente "marziale", comprensivo di tutto, am, sdc,dp, sia più facile trovare persone che vanno da un estremo all'altro dell'umiltà. la via di mezzo è piuttosto rara


p.s. ovviamente ho molti esempi anche di grande umiltà marziale e personale
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Giorgia Moralizzatrice on June 20, 2011, 07:52:41 am
Personalmente non ritengo che in tutte le arti/sport/sistemi marziali ci sia lo stesso approccio a chi si ha di fronte.
Non credo dipenda dalla disciplina praticata (anche se ci potrebbero essere delle caratteristiche comuni o meglio patologie tra praticanti di una stessa AM/SDC) penso sia molto personale ma statisticamente ho trovato molta più umiltà e voglia di mettersi in gioco in ambiti molto orientati all'agonismo (basta guardare alcune sezioni di forum di arti marziali per rendersene conto  XD )

Insomma prendersi a mazzate (sparring o gare) è un toccasana per l'ego 
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: metal storm on June 20, 2011, 08:01:26 am
c'è l'umiltà e c'è il rispetto.
umiltà di porsi come eterno discente, e rispetto per il tuo avversario, soprattutto se si impegna al massimo anche se meno forte di te... queste due componenti le reputo essenziali per le arti marziali.
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Ethan on June 20, 2011, 08:22:47 am
quoto storm  ;)
anche se spesso dietro all'umiltà si nasconde l'ipocrisia e l'incompetenza.
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Aliena on June 20, 2011, 09:33:34 am
L'umiltà è fondamentale per poter crescere: porsi con l'idea che possiamo imparare sempre qualcosa da chi ci sta di fronte, porterà quasi sicuremante ad un miglioramento di entrmbi...chi invece si pone già come massimo esperto mondiale difficilmente potrà mai cogliere qualcosa da qualcuno visto che "sa già tutto"...e difficilmente recupererà dalla figuraccia di non mettersi mai a confronto con nessuno pur vantandosi di essere quello che sul tatami uccide[1].

Un esempio di umiltà sono i campioncini della mia palestra: fanno sparring con chiunque, ultimi arrivati compresi, perchè, appunto, si può imparare da tutti e crescere insieme.  :-*
 1. Beh, almeno ad occhi diversi da quelli dei compagni collaborativi  :=)
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Wa No Seishin on June 20, 2011, 09:39:45 am
chi "sa già tutto" difficilmente recupererà dalla figuraccia di non mettersi mai a confronto con nessuno pur vantandosi di essere quello che sul tatami uccide.

:thsit: XD
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Wa No Seishin on June 20, 2011, 09:46:02 am
Dissento però sul fatto che ci sia da imparare da tutti: un po' come dire che non esistono più le mezze stagioni.

Secondo me c'è da imparare solo da chi ha qualcosa da insegnare. Gargo in questo mi capisce... :whistle:

Da tutti, al massimo, c'è da imparare come non fare le cose.
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Giorgia Moralizzatrice on June 20, 2011, 09:49:08 am
Dissento però sul fatto che ci sia da imparare da tutti: un po' come dire che non esistono più le mezze stagioni.

Secondo me c'è da imparare solo da chi ha qualcosa da insegnare. Gargo in questo mi capisce... :whistle:

Da tutti, al massimo, c'è da imparare come non fare le cose.
Bah invece magari una mezza sega può farti una domanda che ti permette di farti capire qualcosa...
E comunque anche gli esempi negativi sono utilissimi  XD
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Clode on June 20, 2011, 09:49:59 am
L'umiltà è fondamentale per poter crescere: porsi con l'idea che possiamo imparare sempre qualcosa da chi ci sta di fronte, porterà quasi sicuremante ad un miglioramento di entrmbi...chi invece si pone già come massimo esperto mondiale difficilmente potrà mai cogliere qualcosa da qualcuno visto che "sa già tutto"...e difficilmente recupererà dalla figuraccia di non mettersi mai a confronto con nessuno pur vantandosi di essere quello che sul tatami uccide[1].

Un esempio di umiltà sono i campioncini della mia palestra: fanno sparring con chiunque, ultimi arrivati compresi, perchè, appunto, si può imparare da tutti e crescere insieme.  :-*
 1. Beh, almeno ad occhi diversi da quelli dei compagni collaborativi  :=)
purtroppo però a volte essere troppo umili può anche fare male...si sbaluta troppociò che si conosce perchè chi si ha di fronte ha un nome noto...e poi scopri che ciavevi ragione tu... :spruzz:
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Giorgia Moralizzatrice on June 20, 2011, 09:52:15 am
purtroppo però a volte essere troppo umili può anche fare male...si sbaluta troppociò che si conosce perchè chi si ha di fronte ha un nome noto...e poi scopri che ciavevi ragione tu... :spruzz:

 ??? Umiltà mica vuol dire mancanza di senso critico, se conosci qualcosa bene ti devono dimostrare  che non funziona e che è meglio in altro modo altrimenti non se ne esce più. Anche l'autorevolezza conta per cui un consiglio dato da chi ha un mese di pratica non ha lo stesso "impatto emotivo" di uno dato da un buon allenatore.. diciamo che cambia la probabilità che sia una cazzata, ma testarlo non fa male..
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: marco on June 20, 2011, 09:57:02 am
Spesso si sente parlare d'umiltà, segno che nell'ambiente esiste un problema. 8)
L'umiltà così come tante altre cose, può essere/rappresentare una qualità oppure no.
Ho smesso da un bel po' d'interessarmi a cosa fanno gli altri e come, nel campo degli atteggiamenti/comportamenti.
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Aliena on June 20, 2011, 10:01:25 am
chi "sa già tutto" difficilmente recupererà dalla figuraccia di non mettersi mai a confronto con nessuno pur vantandosi di essere quello che sul tatami uccide.

:thsit: XD
Ehi, mi hai bignamizzato il post!  :grrr:

 :D

Dissento però sul fatto che ci sia da imparare da tutti: un po' come dire che non esistono più le mezze stagioni.

Secondo me c'è da imparare solo da chi ha qualcosa da insegnare. Gargo in questo mi capisce... :whistle:

Da tutti, al massimo, c'è da imparare come non fare le cose.
Ni.
Io magari mi metto più nell'ottica di un allenamento di SDC, nello sparring il solo fatto di avere una persona diversa dal solito (e magari facendo solo difesa) è un buon allenamento che ti fa progredire[1], imho.
 1. Certo devi sempre avere davanti qualcuno che è motivato e ha voglia di fare al meglio delle sue possibilità
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Wa No Seishin on June 20, 2011, 10:14:46 am
Sparring: se mi dici che magari per Giorgio potrebbe essere un buon allenamento scambiare 2 colpi col co-fondatore del Thaikido, posso anche essere d'accordo. Ma che possa servirgli a qualcosa scambiare 2 colpi di Thai con me, è impossibile.

Cmq io ne facevo un discorso di qualità ed esperienza dell'insegnante.
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on June 20, 2011, 10:18:47 am
Citazione:

umiltà
[u-mil-tà] s.f. inv.

    *

      1 Mancanza di orgoglio, di superbia, virtù di chi riconosce e accetta i propri limiti SIN modestia
    *

      2 Atteggiamento rispettoso, sottomesso SIN deferenza: comportarsi con u. verso un superiore
    *

      3 Bassa estrazione sociale: vergognarsi dell'u. dei propri natali
    *

      4 Caratteristica, condizione di ciò che è semplice, modesto, povero: u. del tenore di vita
    *

      • sec. XIII

[url=http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/U/umilta.shtml]http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/U/umilta.shtml (http://Umiltà)[/url]

L'unica umiltà che mi arrogo l'unico e solo diritto di cercare di capire quando mi dicono che ho sbagliato.
Per il resto, sono abbastanza arrogante sulle mie convinzioni.
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Aliena on June 20, 2011, 10:46:51 am

purtroppo però a volte essere troppo umili può anche fare male...si sbaluta troppociò che si conosce perchè chi si ha di fronte ha un nome noto...e poi scopri che ciavevi ragione tu... :spruzz:
Intanto: (http://forum.gotnaruto.com/images/smilies/zanichelli.gif)

 :gh:

Comunque essere umili secondo me significa essere aperti e non prevenuti (sentendosi superiori o già arrivati), non per forza prendere per oro colato tutto ciò che viene offerto.  ;)

Infine: 
Quote
e poi scopri che ciavevi ragione tu.
:spruzz:
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Aliena on June 20, 2011, 11:01:29 am
Sparring: se mi dici che magari per Giorgio potrebbe essere un buon allenamento scambiare 2 colpi col co-fondatore del Thaikido, posso anche essere d'accordo. Ma che possa servirgli a qualcosa scambiare 2 colpi di Thai con me, è impossibile.

No aspetta...Io nello specifico facevo un esempio limitato agli SDC: l'ultimo arrivato è quello che pratica da poco, non "tabula rasa"[1].
Ma era, appunto, solo un esempio tra i tanti che si possono fare per descrivere un tipo di approccio agli altri.

Quote
Cmq io ne facevo un discorso di qualità ed esperienza dell'insegnante.
:thsit:
 1. Anche perchè non è che fai sparring dal primo giorno
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: steno on June 20, 2011, 11:30:58 am
Umiltà e arroganza, sono due parole in antitesi, che spesso vanno a braccetto.
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: nicola on June 20, 2011, 11:39:20 am
Io ho imparato mio malgrado a odiare la parola umiltà da quando pratico arti marziali.
E' una parola che non sopporto, perché è stata abusata e maltrattata, e alla fine ha perso di significato.
Non ricordo chi disse: nel momento stesso in cui si dichiara la propria umiltà non si è più umili, però trovo molto bello l'aforisma di Mario Soldati:

"L'umiltà è quella virtù che, quando la si ha, si crede di non averla."
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Mente che vaga on June 20, 2011, 14:52:02 pm
PS: McV grazie ai discorsi in chat intravedo dove vuoi arrivare   :=)   :blue:

Non c'è umiltà in questa tua convinzione, anzi, è presunzione  :P :P :P

E comunque no, non voglio assolutamente sollevare l'argomento che hai intuito tu. Il thread è nato da un'altra riflessione, certo è riconducibile ai nostri discorsi in chat, ma non era ciò di cui volevo parlare, anche perchè non se ne uscirebbe.

Ho letto molte cose interessanti, ringrazio gli intervenuti perchè non speravo che questa discussione decollasse, ed invece...

Dovrei quotare tutti, uno per uno, perchè ognuno di voi ha detto qualcosa che condivido.
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Giorgia Moralizzatrice on June 20, 2011, 14:57:22 pm
Non c'è umiltà in questa tua convinzione, anzi, è presunzione  :P :P :P
Eh ma io mica ho detto di essere umile, sono un'orgogliosa di mmerda   :P
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Max on June 21, 2011, 11:38:05 am
Dissento però sul fatto che ci sia da imparare da tutti: un po' come dire che non esistono più le mezze stagioni.

Secondo me c'è da imparare solo da chi ha qualcosa da insegnare. Gargo in questo mi capisce... :whistle:

Da tutti, al massimo, c'è da imparare come non fare le cose.
Dissento dalla tua affermazione in quanto non si impara solo da chi fa meglio ma anche da chi sbaglia, nel senso che gli errori del mio compagno possono comunque aiutarmi nella crescita. L'importante è praticare insieme ed aiutarsi. Chi crede e pretende di andare avanti da solo sbaglia e prima o poi si troverà senza possibilità di crescita.

Riguardo all'umiltà effettivamente è qualcosa che dovrebbe essere sempre presente negli allievi, ed essendo di fatto tutti allievi di qualcuno presente in tutti. E' anche vero che agire solo da "umili" spesso ci porta a fare la figura degli ingenui e faciloni.
Forse l'umiltà va esposta solo con chi se la merita, un poco come il rispetto.

E comunque:
Spoiler: show
E' vero che non ci sono più le mezze stagioni  ;D

Max 
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: xjej on June 21, 2011, 13:32:19 pm
Io non so cosa pratichiate voi, ma per progredire e migliorare si fa' sparring con gente più forte, non più pippa.
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Wa No Seishin on June 21, 2011, 13:46:10 pm
Dissento però sul fatto che ci sia da imparare da tutti: un po' come dire che non esistono più le mezze stagioni.

Secondo me c'è da imparare solo da chi ha qualcosa da insegnare. Gargo in questo mi capisce... :whistle:

Da tutti, al massimo, c'è da imparare come non fare le cose.
Dissento dalla tua affermazione in quanto non si impara solo da chi fa meglio ma anche da chi sbaglia, nel senso che gli errori del mio compagno possono comunque aiutarmi nella crescita. L'importante è praticare insieme ed aiutarsi. Chi crede e pretende di andare avanti da solo sbaglia e prima o poi si troverà senza possibilità di crescita.

Se il mio istruttore di Pincopallo si è formato in un WE su una materia che fino a 48 ore fa ignorava, e io vado a imparare Pincopallo da lui, i danni del mio apprendimento at minchiam saranno più dei benefici.

Poi, torno a dire e per non citare sempre Giorgio P.: dubito che in uno sparring di Karate Machida possa imparare qualcosa da me (pochissimi mesi di Shotokan alle spalle).

Cmq è solo il mio parere. :)
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Max on June 21, 2011, 14:16:23 pm
Io non so cosa pratichiate voi, ma per progredire e migliorare si fa' sparring con gente più forte, non più pippa.
Beh allora non potrai mai crescere visto che se il più forte non fa sparring con il più pippa di fatto rimangono gli uguali che non possono insegnarsi nulla visto che nessuno dei due "sa di più"
Di fatto allora perchè quello più forte dovrebbe perdere tempo con quello più pippa?
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Max on June 21, 2011, 14:21:04 pm
Dissento però sul fatto che ci sia da imparare da tutti: un po' come dire che non esistono più le mezze stagioni.

Secondo me c'è da imparare solo da chi ha qualcosa da insegnare. Gargo in questo mi capisce... :whistle:

Da tutti, al massimo, c'è da imparare come non fare le cose.
Dissento dalla tua affermazione in quanto non si impara solo da chi fa meglio ma anche da chi sbaglia, nel senso che gli errori del mio compagno possono comunque aiutarmi nella crescita. L'importante è praticare insieme ed aiutarsi. Chi crede e pretende di andare avanti da solo sbaglia e prima o poi si troverà senza possibilità di crescita.

Se il mio istruttore di Pincopallo si è formato in un WE su una materia che fino a 48 ore fa ignorava, e io vado a imparare Pincopallo da lui, i danni del mio apprendimento at minchiam saranno più dei benefici.

Poi, torno a dire e per non citare sempre Giorgio P.: dubito che in uno sparring di Karate Machida possa imparare qualcosa da me (pochissimi mesi di Shotokan alle spalle).

Cmq è solo il mio parere. :)
Certo e come tale lo rispetto, ma di fatto ognuno di noi è diverso, nel tempismo nella velocità nella scioltezza, è anche ovvio che scomodare nomi illustri verso nomi sconosciuti come siamo noi ha poco senso, è estremizzare il concetto, ma se lo riporti all'interno di un dojo o palestra il più forte può imparare dal più pippa, meno che il contrario ma può.
Poi se Machida non fa sparring con te per "superiorità presunta" non potrà mai sapere se può imparare o meno ... di fatto lo sai solo dopo aver praticato se hai imparato qualcosa o meno.

Sul Pincopallo hai ragione ma io escludevo a parte i "minchioni/truffaldini"  ;)
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: xjej on June 21, 2011, 14:27:43 pm
Quote from: Max
Beh allora non potrai mai crescere visto che se il più forte non fa sparring con il più pippa di fatto rimangono gli uguali che non possono insegnarsi nulla visto che nessuno dei due "sa di più"
Di fatto allora perchè quello più forte dovrebbe perdere tempo con quello più pippa?

In primis, il più forte in assoluto, negli sdc, non esiste, sopratutto in allenamento. I campioni olimpici mettono il culo in terra, ergo ce lo metton tutti , ergo possiamo parlare di livelli di pratica differenti.
Col più scarso puoi lavorare per costruire nuove soluzioni ma tecnicamente non impari nulla.
Addirittura c'è il problema che con quello scarso escono cose che possono essere sbagliate, e serve la riprova con almeno qualcuno che sia di pari livello.
Problema comune nei piccoli club è il crescere con problemi tecnici ( sopratutto nelle categorie estreme, leggerissimi e pesanti ) perchè si fa' sparring con avversari di struttura fisica non adeguata.
Il più forte fa' sparring col più pippa perchè comunque fare sparring serve a prescindere, e se quelli scarsi non crescono non si progredisce tutti, cosa sacrosanta all' interno dei club.
Ma guardacaso dove si fa' alta specializzazione c'è gente forte che fa' con gente forte.
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Max on June 21, 2011, 15:00:16 pm
Con "il più forte" e "il più pippa" intendevo livelli di praticanti e non l'assoluto. Rimane il fatto che come hai detto anche tu lo sparring (ma in generale l'allenamento) serve comunque. Anche il fatto che nessuno lega "il più forte" e "il più pippa" ad allenarsi sempre e soltanto insieme. Se poi "il più forte" o "il più pippa" si stanno allenando per uno scopo preciso tenteranno di massimizzare il loro allenamento, quindi "il più forte" cercherà "un ancora più forte" per crescere vestendo i panni occasionali "del più pippa" e altresì quando un "più pippa" darà una mano ad un "ancora più pippa" vestirà occasionalemente i panni "del più forte" ....
Dove si fa specializzazione ci saranno comunque "più forti" e "meno forti" e di fatto anche li ci sono "il più forte" e "il più pippa".
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Saburo Sakai on June 21, 2011, 15:21:31 pm
Io ho imparato l'umiltà dalla biografia di Emilio Bevilacqua.
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: xjej on June 21, 2011, 15:26:19 pm
Mo' si parte col relativismo spinto.. discorso perso, continuate ad "allenarvi" come vi pare e a pensare che "si impara qualcosa da tutti" valga  anche per il discorso tecnico e sopratutto sia una definizione assoluta.
Il discorso del più forte-meno forte a livelli di specializzazione tipo nazionale o centri tecnici è meglio che lascio perdere ugualmente.
E' così difficile cogliere la differenza tra l' imparare DA e l' imparare SU qualcuno ?
Sul serio qui qualcuno crede che se mi metto a fare sparring con Iliadis a lui serva per apprendere qualcosa tecnicamente ?
Gli servirà per lavorare sul ritmo, per lavorare sulla condizione e per mettere a punto le meccaniche di gestione dei cinque minuti di incontro. Ma tecnicamente che apprende da me ? ZERO, NADA, NIENTE.

Title: Re:Umiltà marziale
Post by: marco on June 21, 2011, 15:27:17 pm
Io ho imparato l'umiltà dalla biografia di Emilio Bevilacqua.

te piace vince facile !!!! ;)
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: marco on June 21, 2011, 15:32:19 pm
Il più forte fa' sparring col più pippa perchè comunque fare sparring serve a prescindere, e se quelli scarsi non crescono non si progredisce tutti, cosa sacrosanta all' interno dei club.

Credo che questa frase sia molto importante, per dirimere la diatriba tra le parti.
In linea generale ed al di fuori del contesto club, concordo con xjej
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on June 21, 2011, 15:33:31 pm
Il più forte, il più pippa, il più lento, il più veloce e quant'altro.

Penso che stiate andando OT con la discussione e con il tema in generale.
Se si parla di umiltà, non si può parlare di assolutismo.

Tornando al discorso umiltà marziale, se il campione è davvero umile, si allenerà pure con il novizio del corso.
Per il resto, possiamo sprecare infinite parole.
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: marco on June 21, 2011, 15:37:45 pm
Gelo non è questione d'umiltà. Il campione non ha tempo da dedicare al novizio (salvo per caso e per necessità)
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Barvo Iommi on June 21, 2011, 15:45:59 pm
Il campione non ha tempo da dedicare al novizio (salvo per caso e per necessità)
o per umiltà  :gh:
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Giorgia Moralizzatrice on June 21, 2011, 15:47:37 pm
Marco mi preoccupo ultimamente sono troppo in accordo con te.. c'è qualcosa che non va
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Barvo Iommi on June 21, 2011, 15:49:12 pm
Marco mi preoccupo ultimamente sono troppo in accordo con te.. c'è qualcosa che non va
you're getting older, my darling  :thsit:
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Crux on June 21, 2011, 15:51:04 pm
Nella scherma tutti tirano con tutti (campioni olimpici con principianti inclusi, a parte pero' durante i ritiri od in vista di qualche importante torneo).

"Nota. — Attraverso l’esercizio con avversari più
deboli, contro i quali le preoccupazioni sono limitate,
non solo si acquista fiducia nello slanciare il colpo, sia
esso effettuato di attacco o di risposta, ma si rende
altresì più agevole lo studio per lo sviluppo e
l’affinamento dei vari concetti schermistici.
Esercitandoci invece con avversari i ugual forza si
sviluppa il senso dell’emulazione con conseguente
rafforzamento delle facoltà volitive, dato il naturale
desiderio che ciascuno di noi ha di superare
l’antagonista.
Contro i più forti si misura il proprio grado di
progresso in relazione alla resistenza ed al contrasto
che si è in grado di opporre ad essi." cit.

Tratto dal manuale FIS sulla sciabola.
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Barvo Iommi on June 21, 2011, 15:54:31 pm
bel pezzo crux, senza dimenticare che non sempre l'allenamento va visto nell'ottica del guadagno tecnico ma anche in quello ricreativo e di trasmissione della passione
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Crux on June 21, 2011, 15:58:56 pm
Il concetto e' che a seconda dell'intensita' si puo' allenare un aspetto o l'altro,  se poi ci si diverte facendolo e' meglio! (se non ci si diverte e' meglio cambiare disciplina).
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Max on June 21, 2011, 16:24:56 pm
Per rispondere un pò a tutti, intanto concordo con Crux sopratutto per la parte della differenziazione dell'allenamento, riguardo al divertimento per alcuni non c'è visto che diventa più importante il risultato e non la strada percorsa per arrivarci.
Xjej sei tu che hai parlato di raduni nazionali, dove comunque ci sono i più bravi e i meno bravi. Per il resto se l'allenamento è visto come mera crescita personale allora si mi allenerò sempre con i più forti ... ammesso che mi vogliano che è cosa da non escludere dal tuo ragionamento Xjej visto che per come la metti il più forte a quel punto non perderà mai tempo con altri che non siano se stesso ....

Marco ogni luogo di pratica alla fine è paragonabile al club e quindi sottostà alle stesse regole con livelli di abilità meno sbilanciati.

Per rientrare nel discorso di umiltà direi che saper dedicare tempo a tutti ne sia una grande espressione.
Max
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Giorgia Moralizzatrice on June 21, 2011, 16:30:43 pm
Marco mi preoccupo ultimamente sono troppo in accordo con te.. c'è qualcosa che non va
you're getting older, my darling  :thsit:
Mi sa di sì.. ma tanto so che non significa diventare più saggi (altrimenti marco dovrebbe essere un santone filosofo invece è solo un bbburino   :P )
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Barvo Iommi on June 21, 2011, 16:33:05 pm
 XD XD XD
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Saburo Sakai on June 21, 2011, 16:35:30 pm
Riguardo all'allenarsi con tutti e non selezionare solo coloro che si ritengono "alla propria altezza"...

L'argomento è a mio parere piuttosto delicato e meno semplice di quanto sembri.

Ovviamente ci vuole rispetto per tutti i compagni di allenamento, e quindi bisogna allenarsi anche con coloro che sono più indietro tecnicamente e/o fisicamente. In questi casi mi sforzo di aiutarli, e mi alleno molto anche io perché quando manca lo stimolo a far bene da parte di chi hai di fronte, devi raddoppiare l'impegno per allenarti bene tu stesso e far allenare bene anche l'altro.

Bisogna poi tener presente che mentre tra persone che si allenano isieme da anni ci siamo "presi le misure", quando si ha di fronte un principiante è sempre utile stare molto attenti in quanto i suoi movimenti non sono "convenzionali" e se tecnicamente può sbagliare, se ti manda fuori tempo e ti prende nei denti fa un male bestia lo stesso.  :gh:
Quindi anche con i principianti si allenano determinati aspetti della disciplina.

Inoltre, come detto anche da altri, lo sforzo deve essere volto a permettere che tutto l'ambiente raggiunga un buon livello per il bene comune e della disciplina, quindi mi alleno senza problemi con quelli "meno bravi" (passatemi il termine per favore).

Però c'è anche il rispetto verso sé stessi, che se unito come sopra al rispetto verso il dojo e la disciplina, mi spinge il più possibile a cercare di allenarmi con coloro che ritengo più bravi di me, seprando che diano il massimo o comunque che mi mettano in crisi in modo sufficiente a permettermi di imparare. In questi casi l'occasione di crescita è alquanto ghiotta.

Forse la cosa meno allenante è proprio mettersi di fronte a coloro che hanno più o meno il nostro livello di capacità fisica e tecnica, perché in quei casi il rischio di "automatismo" mentale e fisico è alto.

Questo è il concetto di umiltà che cerco di applicare nel dojo.

L'umità è una gran dote ed io sono sempre il più umile i tutti.  :sbav:
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: marco on June 21, 2011, 16:39:28 pm
Max sai bene che il discorso non vale per me facendo una disciplina non agonistica.
Ma per quella agonistica mi spiace, ma non è questione d'umiltà, quando s'arriva ad un certo livello non si ha il tempo per quello che dite.
Non è sempre il mio caso essendo vecchietto, ma comprendo l'agonista che non voglia tirare con me e che preferisca allenarsi con chi gli può dare più stimoli.
Poi ci sarebbe da differenziare tra discipline e tra livelli, ma restando su un piano generale, l'agonista cerca sempre d'ottimizzare i tempi.

3 anni fa ero in palestra con Verginelli e mica ho mai tirato con lui, e ti posso assicurare che non è perchè se la tira, anzi è veramente alla mano e umile, ma solo lo trovavo e lo trovo normale che lui s'allenasse coi più bravi.
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Saburo Sakai on June 21, 2011, 16:43:13 pm
Max sai bene che il discorso non vale per me facendo una disciplina non agonistica.
Ma per quella agonistica mi spiace, ma non è questione d'umiltà, quando s'arriva ad un certo livello non si ha il tempo per quello che dite.

Concordo.

Quando un atleta ha determinati obiettivi deve concentrarsi su quelli.

Ciò a parer mio non esclude che fuori dai periodi di maggiore impegno agonistico anche un bravo atleta debba contribuire all'innalzamento del livello medio dei suoi compagni.
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Crux on June 21, 2011, 16:47:19 pm
Ho avuto la fortuna e l'onore di avere come compagno di sala il campione olimpico A. Rota, devo dire che non l'ho mai visto rifiutare un assalto a nessuno anche se stanco dall'allenamento specifico che stava facendo, in queste condizioni si prendeva delle botte che certamente se lucido non avrebbe preso (vinceva comunque) ma non se ne preoccupava minimamente, per me e' una persona che ha fatto pace col propio ego pur mantenendo una grande fiducia in se stesso.

Disclaimer; L'atleta in questione tirava anche dopo aver terminato la sua routine ed era libero di andare via.
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Max on June 21, 2011, 16:59:28 pm
Ripeto anche io che posso capire l'atleta che sta finalizzando l'allenamento per una gara, più o meno importante, che ovviamente non ha tempo da perdere, ma se questa diventa una scusa non è solo mancanza di umiltà ma anche e soprattutto di rispetto per i propri compagni di allenamento. Che esistano posti in cui il "me ne fotto di tutto e di tutti" è la normalità è ovvio ma non credo siano buoni esempi di Attività Sportive, tutto qui.

Marco tu hai dimostrato rispetto per una persona "impegnata" e forse per umiltà hai pensato che lo avresti disturbato, forse lo hai privato di altra esperienza.
Di gente che pensa solo a se stessa ce ne è ovunque, quando capitano da me o cambiano idea o cambiano posto di allenamento, e non perchè non facciamo SDC ma semplicemente perchè io trovo che sia giusto così.

Tra l'altro se il bravo non si cura dei compagni arriverà il momento che non potrà più crescere in quel posto ma dovrà per forza andare in un altro dove il livello sia più elevato ...

Max
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on June 22, 2011, 09:30:41 am
Gelo non è questione d'umiltà. Il campione non ha tempo da dedicare al novizio (salvo per caso e per necessità)

Personalmente ritengo che quel campione sia arrivato alla frutta della sua carriera.

Io amo allenarmi anche con quelli che non sono al mio livello, perchè imparo anche da loro. Imparare dai più bravi è una buona cosa, imparare dai più scarsi è ancora meglio.
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Rev. Madhatter on June 22, 2011, 09:38:46 am
Gelo non è questione d'umiltà. Il campione non ha tempo da dedicare al novizio (salvo per caso e per necessità)

Personalmente ritengo che quel campione sia arrivato alla frutta della sua carriera.

Io amo allenarmi anche con quelli che non sono al mio livello, perchè imparo anche da loro. Imparare dai più bravi è una buona cosa, imparare dai più scarsi è ancora meglio.

Ti stai per caso dando del campione?  :=)

Ecco questa NON e' umilta' marziale  ;D ;D ;D
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Barvo Iommi on June 22, 2011, 09:43:40 am
io sono stato un campione, ero quello che la faceva più lontano di tutti al liceo
praticamente ero un campione di urina  XD

baideuei, ho visto campioni fare sparring con gente di ogni livello senza problemi, certo non in preparazione di una competizione importante, anche perchè in quei periodi si esce un po' dal concetto di "gruppo di allenamento" e  si lavora singolarmente come concetto

le
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Giorgia Moralizzatrice on June 22, 2011, 09:47:14 am
Gelo non è questione d'umiltà. Il campione non ha tempo da dedicare al novizio (salvo per caso e per necessità)

Personalmente ritengo che quel campione sia arrivato alla frutta della sua carriera.

Io amo allenarmi anche con quelli che non sono al mio livello, perchè imparo anche da loro. Imparare dai più bravi è una buona cosa, imparare dai più scarsi è ancora meglio.
:-\  Cazzo gelo sei meglio di una sessione intensiva per i mie addominali, questa mi ha spaccato   ;D


Per l'ultima frase cercando di tornare seria  :dis:   pure io (che sono una sega totale) i nuovi arrivati a volte riesco ad annodarli e fare sparring con loro mi aiuta a vedere che cercando di mettere peso (in questo sono dotata  :gh:) e senza metterci troppa forza (che non ho) posso combinare qualcosa... poi il round successivo capito con la ragazza di 15 kg in meno di me e 3 mesi di pratica in più e finisco annodata... normalissimo sono entrambi PER ME allenanti, ma per un agonista che ha una gara vicino è più una perdita di tempo che altro, poi certo lo fa comunque ma i vantaggi che può avere lui facendo sparring con me sono infinitamente minori di quelli che ho io facendo sparring con lui, questo mi sembra ovvio.

Per cui secondo me non si impara dai più scarsi e comunque c'era una bella frase che diceva più o meno "preferisco sentirmi idiota in mezzo a persone intelligenti, che intelligente in mezzo a persone idiote" 
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on June 22, 2011, 10:58:09 am
Zia, per la preparazione gara hai perfettamente ragione, allenarsi con i più scarsi aiuta poco.

Io, però, adoro combattere anche con i ragazzini del corso dei bambini: sono Imprevedibili. Trovano soluzioni assurde e le mettono in pratica in un nanosecondo, costringendomi ad inventarmi difese e risposte ancora più assurde per rispondere in un modo quasi sufficiente.
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Wa No Seishin on June 22, 2011, 11:01:55 am
E si scoprì che "il piacere di allenarsi con quelli non al mio livello" è "il piacere di fare sparring con i bambini".

Dai, ti piace vincere facile...XD

Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on June 22, 2011, 12:44:49 pm
E si scoprì che "il piacere di allenarsi con quelli non al mio livello" è "il piacere di fare sparring con i bambini".

Dai, ti piace vincere facile...XD

Forse è per questo che sono una mezza tacca...  ;D

Ormai siamo ampiamente OT.
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Hung-gio on July 15, 2011, 11:53:58 am
L'umiltà è fondamentale. Ma la consapevolezza di ciò che si è lo è allo stesso livello.

Il mio maestro una volta mi ha fatto una battuta, che sul momento mi ha fatto ridere, ma in secondo luogo riflettere molto.
Chiesi come doveva essere eseguita una particolare tecnica e lui mi rispose:" Io la faccio così" sorridendo e mostrandomela.
Ora ,mi sorprese che un maestro con ben 40 anni di esperienza nelle arti marziali mi avesse risposto "IO faccio così", e non "SI FA COSI' "
Puòsembrare stupido ma, secondo me, si mostrò UMILE perchè non impose la sua tecnica come se venuta da Dio e allo stesso tempo sicuro della SUA conoscenza, essendo consapevole della sua esperienza. In pratica è come se avesse detto:" Io studio da 40 anni e  faccio così, decidi se fidarti di me o no, ma scegli tu"

Non so se sono riuscito a spiegarmi.  :sbav: Comunque nella nostra scuola l'umiltà e veramente presa in considerazione, ogni qual volta qualcuno alza la cresta o il maestro o qualche istruttore l'abbassa subito( sempre con gentilezza e cercando di far riflettere il tizio in questione)
A quel punto ci sono due reazioni:
-cambia
-se ne va
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Syntrip on July 16, 2011, 09:43:50 am
Umiltà e arroganza, sono due parole in antitesi, che spesso vanno a braccetto.

bellissima, te la ruberò!
Title: Re:Umiltà marziale
Post by: Syntrip on July 16, 2011, 09:49:23 am
credo che l'essere bendisposti al cambiamento sia più proficuo dell'essere umili, poichè nell'umiltà è facile crogiolarsi, senza muoversi di un cm (marzialmente parlando..)