Ar.Ma.
Allenamento, recupero e cultura fisica => Performance/Preparazione atletica/Recupero => Topic started by: jivalla on July 05, 2011, 12:47:15 pm
-
L’allenamento propriocettivo
Il monitoraggio, così come il training delle capacità propriocettivo, riveste un ruolo determinante al fine di prevenire e ridurre l’insorgenza dei traumi distorsivi alle articolazioni dell’arto inferiore e al fine di migliorare le espressioni di forza reattiva dei muscoli della gamba e del piede, sia nel calcio a cinque sia in tutti gli altri sport di squadra.
L’attenzione della preparazione atletica nei confronti di queste componenti della prestazione trova giustificazione metodologica nelle conoscenze relative alle informazioni che influenzano i circuiti di controllo e gestione del disequilibrio: a differenza di quanto si possa comunemente pensare le afferenti vestibolari non rappresentano i canali di informazione più rapidi, ma addirittura comportano movimenti più imprecisi e violenti (Riva e Trevisson, 2000).
Al controllo vestibolare e posturale, insieme ai propriocettori (fusi neuromuscolare, organi tendinei del Golgi, recettori del Pacini e del Ruffini, terminazioni libere, ecc.), concorrono tutte le afferente sensoriali, comprese quelle cutanee capaci, queste ultime, di surclassare quelle vestibolari grazie a velocità di trasmissione più elevate: 50 metri/secondo delle prime rispetto agli oltre 80 metri/secondo delle seconde (Bessou et al., 1998).
-
nessuno me la spiega?
Jivalla
-
Ti devi laureare all'ISEF?
-
Non mi devo laureare all'I.S.E.F. che poi si chiama laurea in Scienze motorie, ma e' che non comprendo quanto scritto.
Mi dai una mano?
Jivalla
-
Penso che dica che le afferenze propiocettive che arrivano al sistema nervoso centrale sono come tipo di segnale piu' lente (dovuto alla natura delle fibre stesse) di quelle che arrivano per esempio dalla cute per il senso del tatto che usano fibre piu' veloci, in definitiva e' possibile ingannare in sistema nervoso centrale sul senso d'ellequilibrio in quanto esso reagisce con un certo ritardo, quando ad esempio e' gia cessato lo stimolo.
-
E' un po' la stessa situazione di sentire il mal di mare anche quando si e' scesi dalla barca :)