Ar.Ma.
Arti marziali Cinesi => Kung Fu (vari stili) => Topic started by: Darth Dorgius on August 10, 2011, 10:57:49 am
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Apro questo thread in quanto ispirato a quanto ho scritto ieri nel thread sullo "stile del drago". :)
Allora, come ho scritto allora, il lavoro armato cinese non mi piace: questo soprattutto per come l'ho sempre visto fare e come mi è stato insegnato quando ancora mi dilettavo con queste cose.
Perché?
Io ho notato una discrepanza notevole fra le forme e gli esercizi a coppie derivati dalle forme e ciò che poi si faceva in combattimento (con bastoni imbottiti per esempio - il risultato era più simile al kali che non al resto che si imparava....). Footwork e distanze completamente differenti, e pure le tecniche di conseguenza.
Allora ovviamente mi sovvengono molti dubbi su come in effetti si dovrebbe svolgere il lavoro armato (e lo sparring di conseguenza). Qualcuno conosce una scuola pratica, da questo punto di vista, con una continuità didattica tra forme, esercizi e sparring?
Sarei molto curioso! :sur:
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Hai toccato un punto cruciale sui problemi del lavoro con armi nelle arti marziali cinesi. Vi sono collegate diverse problematiche:
Innanzitutto il solito problema della dispersione, di cui ho già parlato da altre parti, in cui si studiano troppi movimenti in forme tecnicamente complicate, piuttsto che isolare il singolo movimento e lavorarci su.
Poi, almeno negli stili che studio io, delle armi si studiano solo la forma e le applicazioni. Manca tutto un lavoro intermedio e propedeutico per passare alla pratica libera del combattimento con armi.
E' un peccato che spesso, come ho già raccontato, questo tipo di sperimentazioni me le devo fare da solo, seguendo ad es. il principio della traducibilità di cui si è già parlato.
Io ho notato infine che nel lavoro armato, spesso molte posizioni sono più lunghe, più basse e in generale più difficili, rispetto alle corrispettive posizioni a mani nude. Io penso che, oltre al fatto che le armi richiedono distanze più lunghe, sia per una sorta di "stretching interno", che si sviluppa attraverso il lavoro con armi. Da questo versante mi piace molto allenare le poche forme con armi che conosco, perchè mi permettono anche di fare un lavoro di allungamento e di rinforzo delle gambe, oltre che coordinativo, visto che è molto più difficile sviluppare una buona sensibilità con l'arma che a mani nude. Credo che le parti "incomprensibili" di certe forme cinesi abbiano appunto una tale funzione, piuttosto che la diretta applicabilità... :)
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Hai toccato un punto cruciale sui problemi del lavoro con armi nelle arti marziali cinesi.
Eheh... Mi sa che sono "navigato" nei problemi delle am cinesi. :gh:
Innanzitutto il solito problema della dispersione, di cui ho già parlato da altre parti, in cui si studiano troppi movimenti in forme tecnicamente complicate, piuttsto che isolare il singolo movimento e lavorarci su.
Verissimo. Trovo infatti poco utile studiare una forma prima di usare l'arma "praticamente" (parlo anche del corpo come arma in generale). Le forme imho dovrebbero studiarsi quando uno sa rendere utili gli strumenti che ha a disposizione. :)
E in questo senso la parte armata è ancora più bistrattato: adirittura ci sono scuole che ne studiano solo la forma.
Poi, almeno negli stili che studio io, delle armi si studiano solo la forma e le applicazioni. Manca tutto un lavoro intermedio e propedeutico per passare alla pratica libera del combattimento con armi.
E' un peccato che spesso, come ho già raccontato, questo tipo di sperimentazioni me le devo fare da solo, seguendo ad es. il principio della traducibilità di cui si è già parlato.
Il punto è che fare esperiementi "alla cieca" raramente ti porta ad avere dei risultati utili. Invece basterebbe veramente poco per dare delle indicazioni veramente utili e utilizzabili da subito!
Io ho notato infine che nel lavoro armato, spesso molte posizioni sono più lunghe, più basse e in generale più difficili, rispetto alle corrispettive posizioni a mani nude.
Questa è una cosa che invece io non ho mai notato...
Io penso che, oltre al fatto che le armi richiedono distanze più lunghe, sia per una sorta di "stretching interno", che si sviluppa attraverso il lavoro con armi. Da questo versante mi piace molto allenare le poche forme con armi che conosco, perchè mi permettono anche di fare un lavoro di allungamento e di rinforzo delle gambe, oltre che coordinativo, visto che è molto più difficile sviluppare una buona sensibilità con l'arma che a mani nude. Credo che le parti "incomprensibili" di certe forme cinesi abbiano appunto una tale funzione, piuttosto che la diretta applicabilità... :)
Io ammetto invece che le forme armate cinesi mi piacciono soprattutto esteticamente:
Sword - Taiji Tanglang Jian (https://www.youtube.com/watch?v=UJN0bUjynwI#)
(anche se questa forma la preferisco quando viene eseguita con lo spadone tradizionale, quello pesante e rigido)
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Dove pratico io si studiano prima i fondamentali, poi si provano, poi si prova ad articolarli in una sorta di sparring controllato...poi arriva la forma.
Jack
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Che intendi per sparring controllato?
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Credo sia una specie di "io attacco così e tu rispondi cosà.."
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Che intendi per sparring controllato?
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quello che si intende normalmente no?
limito velocita' e potenza.
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Credo sia una specie di "io attacco così e tu rispondi cosà.."
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no.
tu attacca come vuoi, io rispondo come voglio.
il tutto abbastanza lentamente da evitare per quel che si puo' i danni.
il tutto con simulacri d'armi in legno
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Credo sia una specie di "io attacco così e tu rispondi cosà.."
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no.
tu attacca come vuoi, io rispondo come voglio.
il tutto abbastanza lentamente da evitare per quel che si puo' i danni.
il tutto con simulacri d'armi in legno
ah,meglio ancora! :)
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Nella scherma la posizione di guardia e' equivalente alla "posizione dell'arcere" molto bassa del kung-fu, molto faticosa se non si e' allenati, il motivo e' molto semplice, piegando le ginocchia l'allungo e' maggiore; provate un semplice test, mettetevi in guardia partendo dallo stesso punto fate un'affondo con le gambe poco piegate e segnate sul pavimento la distanza a cui arriva la punta della vostra arma, ripetete l'affondo (partendo col piede posteriore nello stesso punto della prima volta) con un'angolazione delle ginocchia a 90° stando ben seduti e col busto dritto, noterete che nel secondo caso avrete guadagnato 10-15 cm.
Per il resto nelle forme, Tempo, Velocita' e Misura sono variabili conosciute, nello sparring invece vanno intuite, la differenza e' un po' come fare la settimana enigmistica con le risposte accanto, e poi c'e' il discorso del contatto e della reale necessita' del colpire senza essere colpiti che si puo' provare solo tirando (nel caso delle armi e' necessaria una precauzione maggiore in merito alle protezioni ed i materiali pero').
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Nella scherma la posizione di guardia e' equivalente alla "posizione dell'arcere" molto bassa del kung-fu, molto faticosa se non si e' allenati, il motivo e' molto semplice, piegando le ginocchia l'allungo e' maggiore; provate un semplice test, mettetevi in guardia partendo dallo stesso punto fate un'affondo con le gambe poco piegate e segnate sul pavimento la distanza a cui arriva la punta della vostra arma, ripetete l'affondo (partendo col piede posteriore nello stesso punto della prima volta) con un'angolazione delle ginocchia a 90° stando ben seduti e col busto dritto, noterete che nel secondo caso avrete guadagnato 10-15 cm.
Per il resto nelle forme, Tempo, Velocita' e Misura sono variabili conosciute, nello sparring invece vanno intuite, la differenza e' un po' come fare la settimana enigmistica con le risposte accanto, e poi c'e' il discorso del contatto e della reale necessita' del colpire senza essere colpiti che si puo' provare solo tirando (nel caso delle armi e' necessaria una precauzione maggiore in merito alle protezioni ed i materiali pero').
Quoto
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Che intendi per sparring controllato?
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Se può interessarti, qualcosa che richiama l'indicazione del "vecchio Jack":
ASD Jian Long Ba Gua Zhang - Romano Di Lombardia 2010 Lame Sotto i Portici (https://www.youtube.com/watch?v=h778bZ2utoI#)
E' parte di una "dimostrazione" della nostra scuola: una giornata dedicata alle mostre di coltelli ed armi cui siamo stati invitati partecipare.
In sostanza, avevamo uno "stand" (più un banchetto) espositivo per le armi occidentali e orientali della nostra scuola.
Abbiamo tenuto una lezione all'aperto.
Prima e dopo la lezione, ogni tanto improvvisavamo quello che Jack ha definito sparring leggero nella "nostra interpretazione": con armi, libero, non tirare con eccessiva violenza per non farci male né per "spaventare" la gente, abbastanza "giocoso", nè troppo tecnico né troppo grezzo. Ovviamente nei limiti della nostra preparazione, essendo allievi e non "maestri".
Più un po' di varie ed "infiltrate" (vedi esercizi a coppia mezze lune/sciabola, solo per far vedere un paio di movimenti non in combattimento).
Ciao
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Se volete tirare con l'ottica di andare a bersaglio dovreste pensare a delle protezioni e delle armi con caratteristiche e materiali adatti, altrimenti rimane tutto molto dimostrativo o molto pericoloso, il video, anche se non capisco certi movimenti mi e' piaciuto. :)
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Se volete tirare con l'ottica di andare a bersaglio dovreste pensare a delle protezioni e delle armi con caratteristiche e materiali adatti, altrimenti rimane tutto molto dimostrativo o molto pericoloso,
A volte pratichiamo con simil-armi:
- plastica dura ricoperta di materiale più morbido; mantiene rigidità e forma, ma non taglia, seppur arrivino i colpi
- armi in legno; più pericolose, ma un po' più vicine all'arma vera e propria
Protezioni non ne ho quasi mai usate (a volte usavo dei guanti leggeri per proteggermi dai tagli alle mani/dita)... anche se ne comprendo e approvo l'utilizzo; semplicemente per come lavoriamo non ne ho mai trovate di adatte.
Quando pratichiamo con metallo non andiamo quasi mai di potenza e comunque, nel caso (raro), siamo entrambi "consenzienti" e non tiriamo colpi che sappiamo essere molto pericolosi (es: di punta alla gola o agli occhi).
Incidenti ne abbiamo avuti, fortunatamente mai di grossa entità.
Cerchiamo di essere prudenti e il lavoro che facciamo lo portiamo avanti con persone che "hanno testa". Si vede dall'inizio chi ha cervello e, almeno io personalmente, preferisco rifiutarmi di lavorare in esercizi potenzialmente pericolosi con persone che non reputo idonee, a dispetto di cosa possano pensarne le stesse.
Ho già avuto esperienze e non voglio ripeterle.
il video, anche se non capisco certi movimenti mi e' piaciuto. :)
Grazie.
Ma ripeto che si trattava di sparring leggero e "dimostrativo", niente altro.
Per curiosità, che cosa non ti è chiaro?
Ciao
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Minimo sindacale per praticare con le armi, per me, sono maschera e guanti :)
Quello che non mi e' chiaro sono le parate con la spada eseguite in rotazione.
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Minimo sindacale per praticare con le armi, per me, sono maschera e guanti :)
Quello che non mi e' chiaro sono le parate con la spada eseguite in rotazione.
Scusa, mi potresti indicare esattamente dove (e quale dei due)? Non riesco a capire il punto cui ti riferisci (presuppongo nel primo pezzettino).
Grazie
Ciao
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Si' era all'inizio, pero' guardando meglio (la qualita' dell'immagine non e' il massimo) ho visto che chi sta' a dx impugna una sciabola non una spada dritta.
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Si' era all'inizio, pero' guardando meglio (la qualita' dell'immagine non e' il massimo) ho visto che chi sta' a dx impugna una sciabola non una spada dritta.
Ok, ho capito.
Si, infatti impugna una sciabola.
La sciabola cinese (o Dao) è molto più pesante rispetto ad una spada cinese ed il modo di colpire è sostanzialmente diverso, così come il brandeggio; inoltre è molto in svantaggio rispetto a quest'ultima, agile, veloce, maneggiabile anche tramite movimenti minimi.
Per poter sopperire a tale svantaggio, uno dei modi è mantenerla sempre "mobile", in modo da non far capire dove poter entrare (cosa che per la spada si riduce ad un attimo), presentare sempre pericolo, rendere difficile capire da che parte ed in che modo arriverà l'attacco, "nascondere" e renderela molto più veloce.
Ed anche così, tener testa da una spada non è per niente facile.
Far partire il movimento da fermo con un'arma "pesante" comporta molti problemi; se è in movimento la faccenda è un po' diversa.
Il movimento continuo è uno degli espedienti per diminuire lo svantaggio.
Ciao
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E' una risposta molto logica, grazie ;) sono sempre stato molto incuriosito dalla Jian, mi piacciono parecchio le azioni in cui si colpisce agli arti avanzati da fuori misura es: affondo all'avambraccio/polso uscendo a 45° che ho visto googolando per il web :thsit:
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Unico appunto che ho sullo sparring che vedo nel video di Nick è che... Non si dovrebbe mai fare sparring "fuori distanza". Nel caso si voglia lavorare comunque con armi in metallo, bisogna comunque addottare un sistema di sicurezza che permette di non sfalsare le distanze. Altrimenti è sempre meglio fare sparring con simulacri e/o protezioni che evitano incidenti (gravi).
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Minimo sindacale per praticare con le armi, per me, sono maschera e guanti :)
Quello che non mi e' chiaro sono le parate con la spada eseguite in rotazione.
Concordo sull'uso di maschera e guanti per praticare le armi in sicurezza. Sarà un argomento da approfondire nelle prossime Mazzate Tribali. :gh:
Unico appunto che ho sullo sparring che vedo nel video di Nick è che... Non si dovrebbe mai fare sparring "fuori distanza". Nel caso si voglia lavorare comunque con armi in metallo, bisogna comunque addottare un sistema di sicurezza che permette di non sfalsare le distanze. Altrimenti è sempre meglio fare sparring con simulacri e/o protezioni che evitano incidenti (gravi).
Idem come sopra.
La sciabola cinese (o Dao) è molto più pesante rispetto ad una spada cinese ed il modo di colpire è sostanzialmente diverso, così come il brandeggio; inoltre è molto in svantaggio rispetto a quest'ultima, agile, veloce, maneggiabile anche tramite movimenti minimi.
Per poter sopperire a tale svantaggio, uno dei modi è mantenerla sempre "mobile", in modo da non far capire dove poter entrare (cosa che per la spada si riduce ad un attimo), presentare sempre pericolo, rendere difficile capire da che parte ed in che modo arriverà l'attacco, "nascondere" e renderela molto più veloce.
Ed anche così, tener testa da una spada non è per niente facile.
Far partire il movimento da fermo con un'arma "pesante" comporta molti problemi; se è in movimento la faccenda è un po' diversa.
Il movimento continuo è uno degli espedienti per diminuire lo svantaggio.
Ciao
Bella risposta. La sciabola è considerata dai Cinesi una sorta di "grosso coltello" (si dice sempre "Dao"- parlandone la prima volta, il maestro Wang la tradusse proprio con "knife"), quindi il maneggio non mi sembra più simile a quello di un coltello (o di un machete) rispetto a quello della spada. Inoltre, per questo motivo ritengo che sia un'arma più funzionale da studiare rispetto a ventagli, martelli meteora, uncini, nunchacku. Lo dico come impressione e da discussioni con praticanti più esperti di me, visto che io per ora non l'ho ancora studiata.
Nick, nella vostra scuola da quando iniziate il maneggio di armi ( te lo chiedo perchè ad es. nella Cheng Ming che seguo le mezze lune sono per praticanti molto avanzati)? E' contemporaneo alle mani nude?
Comunque il video mi è piaciuto: al di là delle considerazioni già sottolineate dagli altri, di cui parlavo prima, è fatto bene. :)
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"maschera e guanti" sono propio il minimo, per una pratica realistica con armi di metallo (visto che ho una idea di quello che potrebbe succedere) non mi fiderei a lasciare neanche un cm di pelle scoperta.. :thsit:
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Unico appunto che ho sullo sparring che vedo nel video di Nick è che... Non si dovrebbe mai fare sparring "fuori distanza". Nel caso si voglia lavorare comunque con armi in metallo, bisogna comunque addottare un sistema di sicurezza che permette di non sfalsare le distanze. Altrimenti è sempre meglio fare sparring con simulacri e/o protezioni che evitano incidenti (gravi).
Nel video in questione il discorso è valido fino ad un certo punto per due motivi:
1- la distanza non è sempre sfalsata: in parte non si affonda, ma in parte l'entrata c'è (vedi ad esempio punto in cui con la spada arriva quasi a toccare la faccia); a volte non si riesce: a tentativo di entrata, corrisponde evasione/blocco/risposta.
2- come detto è una sorta di "sparring dimostrativo"; quindi non finalizzato solo all'allenamento o combattimento (una scelta del caso specifico).
Pour parler:
Inoltre, opinione personale, non concordo del tutto con la tua affermazione che non si debba mai fare sparring "fuori distanza"; secondo me è un esercizio utile per vari motivi, fintanto che poi si faccia anche quello a "distanza corretta".
Ciao
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La sciabola cinese (o Dao) è molto più pesante rispetto ad una spada cinese
- cut -
Il movimento continuo è uno degli espedienti per diminuire lo svantaggio.
Ciao
- cut -
Nick, nella vostra scuola da quando iniziate il maneggio di armi ( te lo chiedo perchè ad es. nella Cheng Ming che seguo le mezze lune sono per praticanti molto avanzati)? E' contemporaneo alle mani nude?
Dipende; molto presto comunque.
Attualmente abbiamo un "corso dedicato", nel senso che si può scegliere se partecipare o meno. Aperto agli allievi di ogni livello. Il programma è comune, ma la pratica varia a seconda delle conoscenze.
Comunque il video mi è piaciuto: al di là delle considerazioni già sottolineate dagli altri, di cui parlavo prima, è fatto bene. :)
Grazie, riferirò.
Sinceramente più lo guardo, più difetti tecnici vedo, ma questo penso sia normale.
Ciao
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Anche a me' ha dato un po' l'idea che mirate piu' che altro a colpirvi sulle armi, cosa che in campo dimostrativo fa' nascere delle belle sequenze di parate&risposte, piu' che andare a bersaglio, e' comprensibile il motivo sia per l'assenza di protezioni sia perche' non state tirando per "vincere" ;)
Sul tirare da fuori misura ci sono dei bei esercizi per gestire la distanza e migliorare lo sparring, un po' come fare shadow boxing pero' reagendo agli atteggiamenti del compagno.
:)
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1- la distanza non è sempre sfalsata: in parte non si affonda, ma in parte l'entrata c'è (vedi ad esempio punto in cui con la spada arriva quasi a toccare la faccia); a volte non si riesce: a tentativo di entrata, corrisponde evasione/blocco/risposta.
2- come detto è una sorta di "sparring dimostrativo"; quindi non finalizzato solo all'allenamento o combattimento (una scelta del caso specifico).
Si, mi riferivo proprio al fatto che la distanza sia in realtà molto variabile, cosa che in uno sparring dove non c'è la preoccupazione di farsi male non accade. Ma nell'ottica di sparring dimostrativo comprendo bene la problematica. Sulla questione dell'affondo, con le armi, sono invece dell'idea che sia più profiquo portare i colpi e non affondare che non portare i colpi fuori distanza.
Inoltre, opinione personale, non concordo del tutto con la tua affermazione che non si debba mai fare sparring "fuori distanza"; secondo me è un esercizio utile per vari motivi, fintanto che poi si faccia anche quello a "distanza corretta".
È sicuramente un esercizio utile agli inizi (ovvero quando si sta ancora acquisendo la coordinazione necessaria a brandire un'arma) - imho quando si apprende il movimento corretto, la distanza non dovrebbe essere più sfalsata. Sempre imho, a quel punto per lavorare sul movimento è meglio fare pratica da soli con l'arma, senza avversario. :)
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È sicuramente un esercizio utile agli inizi (ovvero quando si sta ancora acquisendo la coordinazione necessaria a brandire un'arma) - imho quando si apprende il movimento corretto, la distanza non dovrebbe essere più sfalsata. Sempre imho, a quel punto per lavorare sul movimento è meglio fare pratica da soli con l'arma, senza avversario. :)
Disclaimer: so' che attirero' gli strali dei "tradizionalisti" del forum :D
Concordo, e' un'esercizio utile soprattutto agli inizi per migliorare la coordinazione, come del resto tutti quegli esercizi dove si colpisce solo l'aria, forme, kata, ecc. :)
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Se può interessarti, qualcosa che richiama l'indicazione del "vecchio Jack":
Ma guarda chi e' tornato!!!!!!!!
ecco ad esempio una delle differenze tra la scuola di Nick e la mia e' che da non non si usa mai l'arma in metallo per lo sparring..abbiamo modificato dei bokken giappo per adattarli alle nostre esigenze (per la sciabola)
Giusto in questi gg sto lavorando ad una "lancia" imbottita per fare un minimo di sparring...se viene decente metto le foto in martial art attack
Jack
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La pratica a vuoto, forme e quant'altro, puo' essere utile anche a mantenere un certo tipo di coordinazione con una costante ripetizione, pensate ad un'epoca in cui non vi erano protezioni (o comunque erano molto rare, per esempio la maschera da scherma e' stata inventata solo dopo la rivoluzione francese) come facevano ad allenarsi? Non potevano certamente fare uno sparring libero senza ogni volta rischiare di ferirsi! Quindi le occasioni di scontro reale erano poche, limitate ad un uso vero e propio dell'arma o per difesa o duello, ora siamo tutti consaapevoli che da quando si puo' tirare liberamente le occasioni di confronto piu' o meno realistiche ma comunque non collaborative ed antagonistiche sono aumentate notevolmente, cioe' la pratica libera non si limita piu' alle sole occcasioni di "vita e di morte" ma diventa una cosa quotidiana o quasi.
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Per Crux:
La scherma occidentale ha sulla sua "cultura" l'assalto/sparring in sicurezza, le arti marziali cinesi (specie in occidente), no.
Quello che fanno la scuola di Kick o la mia non sono la regola ma l'eccezione.
Gli altri si limitano in genere a lavorare a vuoto.
Ci sono cmq altre scuole che prevedono forme di sparring/assalto in giro, poche ma ci sono.
Esistono anche (mi pare in USA) delle competizioni di combattimento di spada dritta cinese.
Jack
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La pratica a vuoto, forme e quant'altro, puo' essere utile anche a mantenere un certo tipo di coordinazione con una costante ripetizione, pensate ad un'epoca in cui non vi erano protezioni (o comunque erano molto rare, per esempio la maschera da scherma e' stata inventata solo dopo la rivoluzione francese) come facevano ad allenarsi? Non potevano certamente fare uno sparring libero senza ogni volta rischiare di ferirsi! Quindi le occasioni di scontro reale erano poche, limitate ad un uso vero e propio dell'arma o per difesa o duello, ora siamo tutti consaapevoli che da quando si puo' tirare liberamente le occasioni di confronto piu' o meno realistiche ma comunque non collaborative ed antagonistiche sono aumentate notevolmente, cioe' la pratica libera non si limita piu' alle sole occcasioni di "vita e di morte" ma diventa una cosa quotidiana o quasi.
Quoto.
il problema e' sviluppare protezioni adeguate alle armi usate.
Servono soldi e quasi nessuno e' interessato.
Jack
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Si ho visto qualche filmato su you tube, per me' e' una cosa molto positiva, se praticassi kung-fu cercherei di trovare delle vie simili. :thsit:
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Per la spada dritta potreste pensare a delle soluzioni/materiali che si usano per la scherma e sono testati e certificati dalla FIE :)
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Si ho visto qualche filmato su you tube, per me' e' una cosa molto positiva, se praticassi kung-fu cercherei di trovare delle vie simili. :thsit:
..infatti e' quelloche stiamo facendo da alcuni anni al nostro interno.
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Se mandate un messaggio all'utente Giannizzero vi puo' mettere in contatto con Rinaldi che produce lame per le competizioni di scherma storica combat certificate FIS, se gli date le specifiche magari potrebbe fare dei simulacri del Jian. :sur:
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Si ho visto qualche filmato su you tube, per me' e' una cosa molto positiva, se praticassi kung-fu cercherei di trovare delle vie simili. :thsit:
..infatti e' quelloche stiamo facendo da alcuni anni al nostro interno.
Bravi! perche siete in pochi che lo fanno :thsit:
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Per la spada dritta potreste pensare a delle soluzioni/materiali che si usano per la scherma e sono testati e certificati dalla FIE :)
Ammetto la mia totale ignoranza in materia.
Da noi la spada dritta e' "bassa priorita'" per ora (e credo sara' cosi' ancora per un bel po')
Calcola che da noi le armi principale sono quelle lunghe e la sciabola.
grazie cmq per il suggerimenteo, faro' qualche giro sul web per documentarmi un minimo
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Se mandate un messaggio all'utente Giannizzero vi puo' mettere in contatto con Rinaldi che produce lame per le competizioni di scherma storica combat certificate FIS, se gli date le specifiche magari potrebbe fare dei simulacri del Jian. :sur:
hai qualche link?
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Si ho visto qualche filmato su you tube, per me' e' una cosa molto positiva, se praticassi kung-fu cercherei di trovare delle vie simili. :thsit:
..infatti e' quelloche stiamo facendo da alcuni anni al nostro interno.
Bravi! perche siete in pochi che lo fanno :thsit:
purtroppo diciamo pure pochissimi..e quando ne parliamo con altrer scuole ci guardano male...quindi non riusciamo nemmeno a collaborare. :-( guarda...lasciamo perdere..
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http://www.dino-rinaldi.com/ (http://www.dino-rinaldi.com/)
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Se non avete con cui confrontarvi fuori dalla vostra associazione nulla vi vieterebbe di partecipare alle gare di scherma, basta rispettare le regole e dovreste adattarvi alle armi europee. :thsit:
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Se non avete con cui confrontarvi fuori dalla vostra associazione nulla vi vieterebbe di partecipare alle gare di scherma, basta rispettare le regole e dovreste adattarvi alle armi europee. :thsit:
a quel punto converrebbe smettere e passare alla scherma, i risultati sarebbero sicuramente migliori..ma che senso avrebbe?
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Intendevo una tantum come verifica ed occasione di sperimentare con differenti parametri, ovvio che se partecipi per vincere ti converrebbe iscriverti ad un club di scherma. :)
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Io sarei favorevolissimo ad aprire le competizioni di scherma combat anche alle discipline orientali, purtroppo, per ora, ci sono solo tornei con armi occidentali.
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Intendevo una tantum come verifica ed occasione di sperimentare con differenti parametri, ovvio che se partecipi per vincere ti converrebbe iscriverti ad un club di scherma. :)
ah ok.
in quel senso, si. hai perfettamente ragione.
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http://www.schermastorica.it/pages/Storicombat.php (http://www.schermastorica.it/pages/Storicombat.php)
I Campionato Italiano Scherma Storica Combat (https://www.youtube.com/watch?v=ZWODKPtWY7c#)
Analisi Combat (https://www.youtube.com/watch?v=9lbJTtlcoQ8#ws)
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:sur:
Bellissimo!!
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Potresti partecipare anche tu cha fai Krabi Krabong :sur: :thsit:
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L'iscrizione penso che costi 5 euro all'anno e l'attrezzatura la si puo' trovare a buon prezzo di seconda mano :)
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Tutto molto bello, specialmente la ragazza :-D
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sono andato sul sito www.schermastorica.it (http://www.schermastorica.it) ma onestamente sono rimasto deluso..alla fine sono sei scuole in tutto..
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Si chiama Elsa, e' la moglie di Giovanni Rapisardi (che e' un po' l'inventore dello storicombat), quello col fioretto in mano e' Rodomonte e chi ha fatto il video e' il M° Toran :)
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Potresti partecipare anche tu cha fai Krabi Krabong :sur: :thsit:
Ci dovrò fare un pensierino quando i pupi cresceranno ancora un po'! :thsit:
Da quello che vedo le modalità sono assolutamente compatibili con la nostra pratica! :sur:
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Il sito non e' un granche', ti conviene cercare i link per le singole associazioni (che a volte sono molto diverse tra loro).
P.S.
lo storicombat e' un tentativo ancora embrionale di unire la scherma alle arti marziali, o meglio, interpretare la scherma in chiave piu' realistica mantenendo delle caratteristiche di atleticita', cosa pensata per far partecipare sia gli sportivi che gli storici, e' un compromesso tra due esigenze non sempre compatibili, per ora sono piu' le societa' propiamente sportive a partecipare e quelle non sono nell'elenco.
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Bene Dorje, nel frattempo addestra i tuoi piccoli guerrieri con le forme! XD
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Bene Dorje, nel frattempo addestra i tuoi piccoli guerrieri con le forme! XD
Ma quali forme! XD
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Mi sa' che quando cresce ti fara' il mazzo! :D
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Si chiama Elsa, e' la moglie di Giovanni Rapisardi (che e' un po' l'inventore dello storicombat), quello col fioretto in mano e' Rodomonte e chi ha fatto il video e' il M° Toran :)
Rodomonte e' un diversamente giovane coi capelli bianchi?????? LOL!!
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Si chiama Elsa, e' la moglie di Giovanni Rapisardi (che e' un po' l'inventore dello storicombat), quello col fioretto in mano e' Rodomonte e chi ha fatto il video e' il M° Toran :)
Rodomonte e' un diversamente giovane coi capelli bianchi?????? LOL!!
Se ti sente ti infilza! attento :D
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Qui' puoi trovare un mini-resoconto della sua impresa :sur: ;) ha fatto un ottimo piazzamento.
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=3126.0 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=3126.0)
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Tornando sull'argomento originale vorrei far presente alcune cose:
1) la scherma cinese (perlomeno nell' Hung Gar) non e' orientata al duello ma ad una situazione di mischia, certe movimenti qundi in un ottica "duellistica" risultano quindi poco consoni.
2) Nella mia disciplina esiste un arma di riefrimento, la lancia. Tutto lo studio delle altre armi e' orientato in primis a contrastare la lancia e successivamente "adattato" per le altre armi.
3) le forme non sono la "realta' " ma una rappresentazione della stessa: Sono un stilizzazione del movimento finalizzata alla sua comprensione e trasmissione in un mondo analfabeta (la classe sociale che abitualmente praticava "kung fu" era quella popolare a differenza di altre culture, questo ha prodotto evidentemente dei metodi di trasmisisone del sapere diversi.
Jack
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Cioe' quando vi allenate fate "tutti contro tutti" per ricreare la situazione della mischia? XD scherzi a parte per la lancia a parte la Sala D'arme Achille Marozzo (SAAM) non conosco altri gruppi con cui potreste praticare.
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Cioe' quando vi allenate fate "tutti contro tutti" per ricreare la situazione della mischia? XD
ahahahha no.
scherzi a parte per la lancia a parte la Sala D'arme Achille Marozzo (SAAM) non conosco altri gruppi con cui potreste praticare.
era solo per specificare il tipo di lavoro fatto e perche certi passaggi possono apparire "strani" se immaginati applicati contro la medesima arma.
Jack
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Ok capito, per il resto non ti ho suggerito la SAAM a caso, se leggi la pagina iniziale del loro sito potrai trovare molte somiglianze con la tua scuola, mi baso su quello che hai scritto poco sopra, ed anche loro lavorano con simulacri in legno. :)
http://www.achillemarozzo.it/ (http://www.achillemarozzo.it/)
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Grazie mille!
provero a contattarli
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Comunque (info tecnica) anche il krabi krabong ha sviluppato le tecniche a partire da situazioni di mischia, per quanto oggigiorno vengano fatti combattimenti solo in modalità "duello". :)
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Di solito la scherma usata in campo bellico e' solo una piccola parte dell'arte schermistica generale.
Con mischia cosa intendete? un combattimento in formazione od il caos tutti contro tutti? Nel secondo caso penso che la dimensione "fortuna" sia piu' importante di qualsiasi tecnica.. se mettete 30 persone in una stanza di 50 mq e gli date in mano un cuscino, dubito che ne resti anche uno solo "non colpito". XD
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Di solito la scherma usata in campo bellico e' solo una piccola parte dell'arte schermistica generale.
Assolutamente si. :)
Con mischia cosa intendete? un combattimento in formazione od il caos tutti contro tutti? Nel secondo caso penso che la dimensione "fortuna" sia piu' importante di qualsiasi tecnica.. se mettete 30 persone in una stanza di 50 mq e gli date in mano un cuscino, dubito che ne resti anche uno solo "non colpito". XD
XD
Comunque, almeno per quanto riguarda la tailandia, si intende il caos. Non "tutti contro tutti", ma esercito contro esercito. Il fatto è che per conformazione morfologica del terreno (giungla perlopiù) non si sono mai sviluppate strategie di formazione[1], quindi alla fine le battaglie erano molto caotiche. :)
In Cina sono esistite strategie di formazione, ma bisogna anche capire in che contesto si è sviluppato l'hung gar. Vediamo che dice Jack.
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Sembra che il modo di interpretare la guerra sia comune un po' in tutto il sud est asiatico, storicamente le tattiche di guerriglia erano le piu' usate, per una parte della sua storia (prima dell'invasione mongola) Cina ed impero romano avevano approcci e filosofie simili, solo che le armi principali in campo bellico erano le picche e le balestre, in fondo erano gia' molto avanti avendo inventato una forma primitiva di "pike&shot".
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L'hung gar si e' sviluppato in un periodo stiricamente recente mutuando tecniche preesitenti.
difficile capire quindi l'origine di certe cose.
la pratica il modalita' duello di una disciplina molti vs molti e' un "esercizio" e quindi non tiene conto di tutte le ottimizzazioni che altrimenti andrebbero fatte per ottimizzarsi al nuovo contesto.
Jack
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la pratica il modalita' duello di una disciplina molti vs molti e' un "esercizio" e quindi non tiene conto di tutte le ottimizzazioni che altrimenti andrebbero fatte per ottimizzarsi al nuovo contesto.
Imho in realtà le ottimizzazioni sono proprio per le pratiche "di mischia", nel senso che in duello diventano sensate alcune finezze che in mischia non puoi permetterti (e devi quindi ottimizzare i movimenti, anche basandoti sul "culo" che facendo una certa cosa ti vada meglio che facendo un'altra).
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Von Clausewitz affermava che la base del combattimento bellico rimane il 1vs1 e che le guerre non fossero altro che duelli tra nazioni (ai suoi tempi si usavano ancora le formazioni serrate pero' e quindi in caso di mischia alla baionetta difficilmente un soldato si sarebbe trovato ad essere attaccato difianco o da dietro mentre duellava con chi gli stava davanti).
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beh banalmente, per fare un es. il combattimento "duellistico" a mani nude beneficia alla grande della lotta a terra...cosa che in "mischia" o "formazioni serrate" nessuno farebbe mai.
quindi quando si trasporta la "mischia" nell 1 vs 1 da noi la lotta a terra non viene cmq mai contemplata in quanto appartenente ad un contesto diverso.
Jack
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Io mi ritrovo esattamente in ciò che ha detto Jack. L'impronta da mischia è anche visibile nelle forme a mani nude.
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Io mi ritrovo esattamente in ciò che ha detto Jack. L'impronta da mischia è anche visibile nelle forme a mani nude.
Da voi come si sviluppa il lavoro con le armi?
Jack
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Io comunque distinguerei il combattimento (non a scopo ludico) singolare in due sottocategorie: 1) il duello codificato e piu' o meno regolamentato (non conosco le usanze orientali in merito pero') e 2) la lotta per la sopravvivenza; A volte questi due aspetti combaciano, altre volte sono in antitesi, dipende da molti fattori, se dovessi tracciare un'origine della disciplina che pratico direi che e' riconducibile al gruppo 1.
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Concordo sulla tua distinzione.
Quello che pratico io deriva invece dal punto 2.
Jack
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Io mi ritrovo esattamente in ciò che ha detto Jack. L'impronta da mischia è anche visibile nelle forme a mani nude.
Da voi come si sviluppa il lavoro con le armi?
Jack
Ogni arma segue questo sviluppo.
-esercizi propedeutici( spesso a mano nuda)
-esercizi base( tecniche principali e relative posizioni, prima da fermi, poi in movimento)
-forma
-esercizi in coppia di base. Quindi praticamente gli esercizi di base che si fanno inizialmente ma in due, sia da fermi che in due.
-studio di applicazioni presenti nella forma.
-san shou con l'arma( questa fase è però la più rara in palestra e di solito avviene nel dopo scuola :sbav: o in incontri appositamente organizzati da noi)
- Per alcune armi viene insegnato un prestabilito contro la stessa arma o un 'altra dello stile. Gli istruttori spesso inventano anche nuove sequenze in coppia utilizzando i movimenti della forma.
Sono abbastanza soddisfatto, amerei solo un po' di san shou in più, e non solo con le armi ;)
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se nel sanshou le tecniche sono molto diverse dalla forma, non c'e' da scandalizzarsi, non significa che la forma e' inutile, per la coordinazione tutto fa brodo ;)