Ar.Ma.
Arti marziali Cinesi => Kung Fu (vari stili) => Topic started by: Darth Dorgius on August 11, 2011, 11:03:40 am
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Il thread aperto da Anducar mi ha fatto tornare in mente un argomento che ho abbandonato da parecchi anni. :)
Come alcuni di voi forse sapranno, in passato credevo di aver praticato tang lang. Dico "credevo" perché ho poi scoperto che le strategie e i principi sui quali mi sono allenato non hanno mai funzionato in verifiche "interstile". Da qui il mio pensiero è stato: "Ok, o non ho capito nulla della pratica, o chi mi insegna non ha capito, o non vuole insegnare, o a sua volta è stato fregato". Pensieri che all'inizio esprimevo con rabbia, poi l'astio è sparito. :)
Come però ho detto in quel thread, ho successivamente ri-analizzato le cose che avevo appreso. E ho scoperto che bastava applicare un footwork diverso da quello che mi è stato insegnato (o che avevo capito - non fa differenza), per rendere le cose funzionali. E, a questo proposito, ho notato in particolare una cosa: la forma che per tradizione è stata la prima ad essere codificata dal fondatore (bengbu), è ricca di un footwork molto funzionale - lo stesso inizio della forma propone un'apertura che è utilizzabile in moltissimi contesti.
La metodologia di allenamento che invece mi è stata proposta questo footwork lo ignorava proprio. Addirittura prima di fare il bengbu facevamo delle forme "propedeutiche" con un footwork lineare che nulla c'entra con qualsiasi scontro "reale". E comunque anche lo studio del bengbu poi non ci portava a mettere il foorwork efficiente alle applicazioni.
Allora la mia domanda è: perché tutto questo? Ci sono scuole di tang lang oggigiorno che nel loro curriculum contano una settantina di forme (armi comprese, chiaramente). Ma ha senso studiarle, se poi la forma veramente preziosa, che contiene tutto ciò che serve per combattere, non viene approfondita proprio per quelli che sarebbero i movimenti base (ovvero gli spostamenti delle gambe)?
Poi volevo sapere se qualcuno è a conoscenza di scuole che si concentrano sul bengbu, footwork e combattimento libero. :)
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seguo :halo:
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seguo :halo:
Mi sa che dovremo aspettare che qualche praticante di tang lang approdi su questi lidi... :pla:
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Io conosco un ottimo insegnante di Roma, Renato Taramanni, che dal Tang Lang ha fatto un percorso molto interessante.
Prova a vedere se è quel che cerchi.
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Io conosco un ottimo insegnante di Roma, Renato Taramanni, che dal Tang Lang ha fatto un percorso molto interessante.
Perché non lo inviti ad iscriversi? :sur:
Prova a vedere se è quel che cerchi.
Per il momento sono "a posto", marzialmente parlando... La mia è solo curiosità (e rispetto per una disciplina che purtroppo non ho praticato). :)
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Vedere sui suoi video... ;)
Da boss invitalo tu casomai...noi ormai ci vediamo sporadicamente in qualche manifestazione.
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Vedere sui suoi video... ;)
Ora cerco. :)
Da boss invitalo tu casomai...noi ormai ci vediamo sporadicamente in qualche manifestazione.
Ma io non lo conosco, tu si! :sur:
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Per il momento ho trovato questo:
Taramanni Kung fu School : Short distance (https://www.youtube.com/watch?v=1pGUzCFunio#)
Che dire? A parte il calcio alto (sono allergico ai calci sopra al ginocchio... XD), nel video si vede proprio quello che intendevo: molta attenzione al footwork. I movimenti delle mani accompagnano, ma potrebbe lo stesso effetto senza usarle.
Mi piace. :thsit:
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:-\ che gambina che mi ha... :-\
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Complimenti per la gamba :)
ma il video non mi piace,sopratutto nell'impostazione mi sembra la solita roba :(
Poi chiaro e' solo un video e si vede che e' fatto con leggerezza e cio' e' sempre lodevole.
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L' utente Vuoto pratica/insegna tang-lang (separatamente dalla thai, ovvio) come cristo comanda[1] ... o, almeno, ci prova.
Guarda caso, il suo vecchio maestro cinese gli disse- me lo ricordo come fosse ieri-[2] che per il puro combattimento bastavano e avanzavano le prime 3 forme.
Invitate Vuoto qui, segnalategli sto thread.
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Vedi che torna utile il tasto invoca?
Inviato dal mio GT-I5500 usando Tapatalk
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Guarda caso, il suo vecchio maestro cinese gli disse- me lo ricordo come fosse ieri- che per il puro combattimento bastavano e avanzavano le prime 3 forme.
Interessante: manco sapevo che Vuoto avesse avuto un vecchio maestro cinese! :)
Invitate Vuoto qui, segnalategli sto thread.
Mandato or ora un PM, speriamo non sia in ferie! :gh:
Vedi che torna utile il tasto invoca?
Verissimo: lo implementerò di sicuro. :)
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Per ora seguo. :)
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Ciao a tutti, sono tornato dalle vacanze 2 giorni fa.
Allora, per prima cosa faccio una precisazione.
Io non ho mai avuto un maestro cinese tutto per me che mi insegnasse il tang lang, semplicemente quando potevo cercavo di apprendere da chiunque potesse darmi qualcosa di interessante, dato che il tang lang mi piace abbastanza.
Ebbi la fortuna di conoscere in un seminario un maestro cinese (portato in italia da un suo responsabile), venne a fare uno stage nel mio club e mi insegnò una forma con alcune applicazioni.
A fine stage andammo a mangiare in un ristorante cinese di un mio carissimo amico, e questo si mise a parlare in cinese col maestro e gli parlò (a quanto pare molto bene) di me, perchè poi durante la cena il maestro iniziò a spiegarmi teorie, mi corresse una forma che imparai da un'altro cinese ed altro ancora.
Si parlava di combattimento e applicazioni, ed il maestro mi disse in modo categorico che per comprendere l'essenza del tang lang e la sua funzionalità bastava apprendere le prime 3 forme, Beng Bu, Lan Jie e Ba Zhuo (spero di averle scritte correttamente), diceva che tutte le altre forme non sono altro che un mix di queste 3 rielabolate solo per diletto dei vari discendenti, ma non insegnavano nulla di nuovo o interessante. Era il 1998, la stessa identica cosa me la disse Brendan Lai nel 1993.
Allora io, che già ero su quella linea di pensiero, ho aderito a questa filosofia.
Come dice Dorje, a volte basta interpretare male un movimento, una sfumatura, ma se poi si va a studiare la teoria dello stile e cosa vuole rappresentare, si avrà un grande aiuto nella risoluzione del problema.
Ma qui entreremmo in un'altro discorso lunghissimo, ovvero sul significato di uno stile "imitativo" e credo sicuramente di crearmi poi molti nemici XD
La Beng Bu è straordinaria, spostamenti, uscite laterali, cambio di ritmo, taglio della distanza......devo stare attento altrimenti sembra che stia parlando della muay thai o di KM et similia.
In palestra con i miei atleti stiamo provando a rimetterci in discussione, analizzando tutto il lavoro e ci permettiamo anche di prenderci la libertà di togliere parti di programma che (con tutta l'umiltà) riteniamo ripetitivi o dispersivi.
Stiamo cercando di semplificare, di seguire l'idea di questi maestri, e devo dire che ai ragazzi la cosa interessa molto, ed inoltre qualche risultato (anche se ancora piccolo) inizia a vedersi.
In merito al video, sicuramente era didattico-dimostrativo, ma sinceramente quel calcio al viso dopo aver tagliato la distanza non riesco proprio a capire cosa possa servire, a mio parere (IMHO) concludere tutto l'esercizio senza quel calcio forse era molto meglio (anche se io avrei interpretato alcune dinamiche in modo diverso, ma è una cosa che esce dal discorso).
Per concludere, ritengo che tutto il resto (le altre 10000 forme) siano solo per diluire, dar la possibilità ai maestri di estinguere il loro mutuo, fidelizzare il "cliente" e distrarre.
saluti a tutti.
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Ciao a tutti, sono tornato dalle vacanze 2 giorni fa.
Allora, per prima cosa faccio una precisazione.
Io non ho mai avuto un maestro cinese tutto per me che mi insegnasse il tang lang, semplicemente quando potevo cercavo di apprendere da chiunque potesse darmi qualcosa di interessante, dato che il tang lang mi piace abbastanza.
Ebbi la fortuna di conoscere in un seminario un maestro cinese (portato in italia da un suo responsabile), venne a fare uno stage nel mio club e mi insegnò una forma con alcune applicazioni.
A fine stage andammo a mangiare in un ristorante cinese di un mio carissimo amico, e questo si mise a parlare in cinese col maestro e gli parlò (a quanto pare molto bene) di me, perchè poi durante la cena il maestro iniziò a spiegarmi teorie, mi corresse una forma che imparai da un'altro cinese ed altro ancora.
Si parlava di combattimento e applicazioni, ed il maestro mi disse in modo categorico che per comprendere l'essenza del tang lang e la sua funzionalità bastava apprendere le prime 3 forme, Beng Bu, Lan Jie e Ba Zhuo (spero di averle scritte correttamente), diceva che tutte le altre forme non sono altro che un mix di queste 3 rielabolate solo per diletto dei vari discendenti, ma non insegnavano nulla di nuovo o interessante. Era il 1998, la stessa identica cosa me la disse Brendan Lai nel 1993.
Allora io, che già ero su quella linea di pensiero, ho aderito a questa filosofia.
Come dice Dorje, a volte basta interpretare male un movimento, una sfumatura, ma se poi si va a studiare la teoria dello stile e cosa vuole rappresentare, si avrà un grande aiuto nella risoluzione del problema.
Ma qui entreremmo in un'altro discorso lunghissimo, ovvero sul significato di uno stile "imitativo" e credo sicuramente di crearmi poi molti nemici XD
La Beng Bu è straordinaria, spostamenti, uscite laterali, cambio di ritmo, taglio della distanza......devo stare attento altrimenti sembra che stia parlando della muay thai o di KM et similia.
In palestra con i miei atleti stiamo provando a rimetterci in discussione, analizzando tutto il lavoro e ci permettiamo anche di prenderci la libertà di togliere parti di programma che (con tutta l'umiltà) riteniamo ripetitivi o dispersivi.
Stiamo cercando di semplificare, di seguire l'idea di questi maestri, e devo dire che ai ragazzi la cosa interessa molto, ed inoltre qualche risultato (anche se ancora piccolo) inizia a vedersi.
In merito al video, sicuramente era didattico-dimostrativo, ma sinceramente quel calcio al viso dopo aver tagliato la distanza non riesco proprio a capire cosa possa servire, a mio parere (IMHO) concludere tutto l'esercizio senza quel calcio forse era molto meglio (anche se io avrei interpretato alcune dinamiche in modo diverso, ma è una cosa che esce dal discorso).
Per concludere, ritengo che tutto il resto (le altre 10000 forme) siano solo per diluire, dar la possibilità ai maestri di estinguere il loro mutuo, fidelizzare il "cliente" e distrarre.
saluti a tutti.
Un intervento davvero molto bello e completo, grazie. Sono arrivato anch'io a conclusioni simili per quello che riguarda il Xingyiquan e il Baguazhang. La strada per ripulire il Kung Fu da tutto ciò che vi è di fiorito o inessenziale (troppa tecnica fine a se stessa) credo sia proprio quella di semplificare. In fondo lo diceva anche Wang Xiang Zhai, fondatore dell'Yiquan, tanti anni fa. Pur non praticando Tang Lang, le tue parole mi hanno sempre più convinto che questa - eliminare le forme troppo complicate e tornare ai fondamentali dello stile- sia la strada corretta, o almeno una direzione proficua, visto che altri la stanno seguendo con buoni risultati. :sur:
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Si parlava di combattimento e applicazioni, ed il maestro mi disse in modo categorico che per comprendere l'essenza del tang lang e la sua funzionalità bastava apprendere le prime 3 forme, Beng Bu, Lan Jie e Ba Zhuo (spero di averle scritte correttamente), diceva che tutte le altre forme non sono altro che un mix di queste 3 rielabolate solo per diletto dei vari discendenti, ma non insegnavano nulla di nuovo o interessante. Era il 1998, la stessa identica cosa me la disse Brendan Lai nel 1993.
Allora io, che già ero su quella linea di pensiero, ho aderito a questa filosofia.
È bello sapere di aver avuto intuizioni corrette! :sur:
Ma qui entreremmo in un'altro discorso lunghissimo, ovvero sul significato di uno stile "imitativo" e credo sicuramente di crearmi poi molti nemici XD
Preparati che fra qualche giorno apro un thread, visto che ciò che hai da dire sembra interessante... :whistle:
La Beng Bu è straordinaria, spostamenti, uscite laterali, cambio di ritmo, taglio della distanza......devo stare attento altrimenti sembra che stia parlando della muay thai o di KM et similia.
Ti piazzo una domanda... Ma pure tu hai notato queste cose (similitudini?) dopo aver iniziato a fare roba thai? O prima? O in parallelo?
In palestra con i miei atleti stiamo provando a rimetterci in discussione, analizzando tutto il lavoro e ci permettiamo anche di prenderci la libertà di togliere parti di programma che (con tutta l'umiltà) riteniamo ripetitivi o dispersivi.
:)
Stiamo cercando di semplificare, di seguire l'idea di questi maestri, e devo dire che ai ragazzi la cosa interessa molto, ed inoltre qualche risultato (anche se ancora piccolo) inizia a vedersi.
Ti riferisci a quel minitorneo interstile che hai organizzato?
Per concludere, ritengo che tutto il resto (le altre 10000 forme) siano solo per diluire, dar la possibilità ai maestri di estinguere il loro mutuo, fidelizzare il "cliente" e distrarre.
:gh:
Grazie della condivisione Gianluca! ;)
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Ma qui entreremmo in un'altro discorso lunghissimo, ovvero sul significato di uno stile "imitativo" e credo sicuramente di crearmi poi molti nemici XD
Preparati che fra qualche giorno apro un thread, visto che ciò che hai da dire sembra interessante... :whistle:
ok, mi preparo.
quello che ho da dire, che poi è la stessa cosa che dico sempre in palestra, non è niente di strabiliante, anzi.
è solo un mio punto di vista, e credo che molti entrando negli stili "imitativi" forse hanno interpretato in modo "coreografico" questo significato.
ma ne riparleremo dai.
La Beng Bu è straordinaria, spostamenti, uscite laterali, cambio di ritmo, taglio della distanza......devo stare attento altrimenti sembra che stia parlando della muay thai o di KM et similia.
Ti piazzo una domanda... Ma pure tu hai notato queste cose (similitudini?) dopo aver iniziato a fare roba thai? O prima? O in parallelo?
le similitudini ci sono tra tutti gli stili e discipline.
in fin dei conti abbiamo 2 braccia e 2 gambe (più o meno lunghe), ma siamo anatomicamente parlando uguali.
non esistono persone con 3 braccia, o con ali, o con coda.
gli angoli di leva o rottura delle articolazioni sono quelle, non ci piove, i punti di squilibrio idem.
ci sono differenze e metodi di applicazione che sono nate in funzione del luogo di provenienza, per far si che tutto sia funzionale.
un esempio in parallelo, in un esercito sono tutti soldati, e tutti usano il fucile, ma gli alpini hanno delle dotazioni che i lagunari non hanno, e viceversa.
chi tra i due è più efficente?
secondo me entrambi sono efficenti, la differenza è che sono specialisti di un luogo di combattimento.
certo è che sul tatami, bello grande ed in piano, alcune discipline hanno caratteristiche più confacenti.
vediamo invece sulla ghiaia, o su zone con dislivelli, buche od ostacoli, allora poi si noterà che in base al luogo di combattimento c'è un determinato movimento.
tutto qui.
comunque le siilitudini le ho viste lavorando in parallelo, provando su me stesso naturalmente.
infatti a volte ci sono i ragazzi di kung fu che si incazzano, perchè spiego degli esercizi ai ragazzi di muay thai, con tecniche apprese in thailandia, e loro mi dicono "perchè gli insegni il kung fu?".
loro sono più aperti mentalmente e le similitudini le notano più facilmente, quelli di thai sono ancora un pò acerbi.
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Interessante testimonianza,concordo con le valutazioni fatte riguardo gli stili imitativi(leggi fraintendimento della metodica e diluizione dei contenuti).
Buona ricerca quindi.
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Il thread aperto da Anducar mi ha fatto tornare in mente un argomento che ho abbandonato da parecchi anni. :)
Come alcuni di voi forse sapranno, in passato credevo di aver praticato tang lang. Dico "credevo" perché ho poi scoperto che le strategie e i principi sui quali mi sono allenato non hanno mai funzionato in verifiche "interstile". Da qui il mio pensiero è stato: "Ok, o non ho capito n viene approfondita proprio per quelli che sarebbero i movimenti base (ovvero gli spostamenti delle gambe)?
- cut -
Poi volevo sapere se qualcuno è a conoscenza di scuole che si concentrano sul bengbu, footwork e combattimento libero. :)
Ciao.
Io di mantide ne capisco pco/niente, però ho trovato un video di una scuola che mi sembrava carino.
Praying Mantis Kung Fu - Part 1 of 2 (https://www.youtube.com/watch?v=L0wRqR9J8WA#)
Sul tubo di loro ne trovi un po'; non so se è quello che cercavi, ma se può esserti utile...
Ciao
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Stiamo cercando di semplificare, di seguire l'idea di questi maestri, e devo dire che ai ragazzi la cosa interessa molto, ed inoltre qualche risultato (anche se ancora piccolo) inizia a vedersi.
Ti riferisci a quel minitorneo interstile che hai organizzato?
no.
il torneo è un'altro progetto, ovvero quello di cercare di combattere di kung fu, e non fare kung fu e poi combattere di kick.
Il thread aperto da Anducar mi ha fatto tornare in mente un argomento che ho abbandonato da parecchi anni. :)
Come alcuni di voi forse sapranno, in passato credevo di aver praticato tang lang. Dico "credevo" perché ho poi scoperto che le strategie e i principi sui quali mi sono allenato non hanno mai funzionato in verifiche "interstile". Da qui il mio pensiero è stato: "Ok, o non ho capito n viene approfondita proprio per quelli che sarebbero i movimenti base (ovvero gli spostamenti delle gambe)?
- cut -
Poi volevo sapere se qualcuno è a conoscenza di scuole che si concentrano sul bengbu, footwork e combattimento libero. :)
Ciao.
Io di mantide ne capisco pco/niente, però ho trovato un video di una scuola che mi sembrava carino.
Praying Mantis Kung Fu - Part 1 of 2 (https://www.youtube.com/watch?v=L0wRqR9J8WA#)
Sul tubo di loro ne trovi un po'; non so se è quello che cercavi, ma se può esserti utile...
Ciao
Henry Sue è un ottimo maestro ed è anche un innovatore.
si presenta come un semplice maestro (e non come caposcuola o super maestro), dice chiaramente che lavora seguendo un programma modificato rispetto a quello originale del suo maestro ed applica molto.
a me piace.
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Bene, bene, bene... il fotografo amico di Bossi è tornato a farsi vivo.
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Io di mantide ne capisco pco/niente, però ho trovato un video di una scuola che mi sembrava carino.
Praying Mantis Kung Fu - Part 1 of 2 (https://www.youtube.com/watch?v=L0wRqR9J8WA#)
Il video in effetti è carino, ha però una grande mancanza: nulla si vede del lavoro di gambe. Il punto che cerco di evidenziare è proprio come le tecniche che si vedono spesso in video come questi[1], non siano affatto efficaci se non viene applicato il corretto footwork.
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Il thread aperto da Anducar mi ha fatto tornare in mente un argomento che ho abbandonato da parecchi anni. :)
Come alcuni di voi forse sapranno, in passato credevo di aver praticato tang lang. Dico "credevo" perché ho poi scoperto che le strategie e i principi sui quali mi sono allenato non hanno mai funzionato in verifiche "interstile". Da qui il mio pensiero è stato: "Ok, o non ho capito n viene approfondita proprio per quelli che sarebbero i movimenti base (ovvero gli spostamenti delle gambe)?
- cut -
Poi volevo sapere se qualcuno è a conoscenza di scuole che si concentrano sul bengbu, footwork e combattimento libero. :)
Ciao.
Io di mantide ne capisco pco/niente, però ho trovato un video di una scuola che mi sembrava carino.
Praying Mantis Kung Fu - Part 1 of 2 (https://www.youtube.com/watch?v=L0wRqR9J8WA#)
Sul tubo di loro ne trovi un po'; non so se è quello che cercavi, ma se può esserti utile...
Ciao
Del video non so dirtu...ma io VOGLIO quella palestra!!!
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Gianluca, in che citta sei?
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Gianluca, in che citta sei?
abito in provincia di Como.
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Peccato , sei lontano, io sono a Torino.
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Questi giovani.... Ora Torino-Como sarebbe lontano... :gh:
Sent from my x10 mini pro using Tapatalk
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Questi giovani.... Ora Torino-Como sarebbe lontano... :gh:
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XD
E' da una "vita" che mi faccio Verona-Como....ma così è come giocare a chi ce l'ha più lungo! :gh:
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E' una questione di priorita'.
Ora viene prima la famiglia, i tempi di ISAM sono finiti.
Sono comunque curioso di vedete come lavorate.
Jack
p.s. x Ale
Non conta quanto e' lunga la matita, ma come lasci la firma :=)
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i tempi di ISAM sono finiti.
Non dire così che mi viene il magone... :'(
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Non me ne parlare..
magari tra 5 o 6 anni organizzeremo e faremo fare sparring ai nostri figli :-)
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Non me ne parlare..
magari tra 5 o 6 anni organizzeremo e faremo fare sparring ai nostri figli :-)
:sur:
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p.s. x Ale
Non conta quanto e' lunga la matita, ma come lasci la firma :=)
Quoto, è più importante non esaurire subito la mina...te l'appoggio in pieno! ;D
Scherzi a parte, si può esser fortunati ed avere sotto casa il "meglio", oppure per trovarlo, quando se ne ha la possibilità, si è costretti a viaggiare. E la distanza non conta se poi nel tempo questo viaggiare darà la possibilità di lasciare il segno (la firma :=)).
Però il vero problema per i più, è riconoscere il "meglio" :thsit:
...chiudo l'OT e vado a temperare la punta che poi ho da scrivere! :P
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p.s. x Ale
Non conta quanto e' lunga la matita, ma come lasci la firma :=)
Quoto, è più importante non esaurire subito la mina...te l'appoggio in pieno! ;D
Scherzi a parte, si può esser fortunati ed avere sotto casa il "meglio", oppure per trovarlo, quando se ne ha la possibilità, si è costretti a viaggiare. E la distanza non conta se poi nel tempo questo viaggiare darà la possibilità di lasciare il segno (la firma :=)).
Però il vero problema per i più, è riconoscere il "meglio" :thsit:
...chiudo l'OT e vado a temperare la punta che poi ho da scrivere! :P
dal mio personalissimo punto di vista il "meglio" e' quello che resta in piedi.
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p.s. x Ale
Non conta quanto e' lunga la matita, ma come lasci la firma :=)
Quoto, è più importante non esaurire subito la mina...te l'appoggio in pieno! ;D
Scherzi a parte, si può esser fortunati ed avere sotto casa il "meglio", oppure per trovarlo, quando se ne ha la possibilità, si è costretti a viaggiare. E la distanza non conta se poi nel tempo questo viaggiare darà la possibilità di lasciare il segno (la firma :=)).
Però il vero problema per i più, è riconoscere il "meglio" :thsit:
...chiudo l'OT e vado a temperare la punta che poi ho da scrivere! :P
dal mio personalissimo punto di vista il "meglio" e' quello che resta in piedi.
Oltre a quello verifico anche altri aspetti per definire il "meglio".
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p.s. x Ale
Non conta quanto e' lunga la matita, ma come lasci la firma :=)
Quoto, è più importante non esaurire subito la mina...te l'appoggio in pieno! ;D
Scherzi a parte, si può esser fortunati ed avere sotto casa il "meglio", oppure per trovarlo, quando se ne ha la possibilità, si è costretti a viaggiare. E la distanza non conta se poi nel tempo questo viaggiare darà la possibilità di lasciare il segno (la firma :=)).
Però il vero problema per i più, è riconoscere il "meglio" :thsit:
...chiudo l'OT e vado a temperare la punta che poi ho da scrivere! :P
dal mio personalissimo punto di vista il "meglio" e' quello che resta in piedi.
Oltre a quello verifico anche altri aspetti per definire il "meglio".
Quello che resta in piedi con più classe! 8)
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Oltre a quello verifico anche altri aspetti per definire il "meglio".
Quali?
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Il Coltello si Affila sulla Pietra, l'Uomo si Affila su un altro Uomo.
Lo trovo grottesco ma... è sempre amore.
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Oltre a quello verifico anche altri aspetti per definire il "meglio".
Quali?
Tanto per analizzare il punto il "meglio" è quello che resta in piedi, guardo più in la (per citare il:: non guardare il dito ma ciò che indica). Nel senso che, se quello che resta in piedi è il Tyson di turno dei tempi migliori, non cercherò lui come Maestro/guida/ecc. ma chi lo ha preparato per diventare così.
Per gli altri aspetti per definire il "meglio", direi che a questo punto siamo veramente su un'altro tema: ci vorrebbe un'apposita discussione per continuare...D҉orje? :=)
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Il Coltello si Affila sulla Pietra, l'Uomo si Affila su un altro Uomo.
Lo trovo grottesco ma... è sempre amore.
ah si?
e perche?
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Oltre a quello verifico anche altri aspetti per definire il "meglio".
Quali?
Tanto per analizzare il punto il "meglio" è quello che resta in piedi, guardo più in la (per citare il:: non guardare il dito ma ciò che indica). Nel senso che, se quello che resta in piedi è il Tyson di turno dei tempi migliori, non cercherò lui come Maestro/guida/ecc. ma chi lo ha preparato per diventare così.
Per gli altri aspetti per definire il "meglio", direi che a questo punto siamo veramente su un'altro tema: ci vorrebbe un'apposita discussione per continuare...D҉orje? :=)
Sul primo punto posso darti ragione, e' solo una questione di quanto vogliamo vedere ampio il discorso..ma la "ciccia" resta quella
per il resto "spinoffiammo" pure , l'argomento lo trovo interessante.
Jack
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Perché guardate me, siete liberi di spinoffare quanto volete! :sur: