Ar.Ma.
Martial Sharing => Interstile - discussioni in comune => Topic started by: Iperbole on February 07, 2010, 22:53:58 pm
-
Buonasera ragazzi, mi stavo mangiando un soldino di cioccolato reduce dalla calza della befana ... e mi e' venuto in mente che alla fin fine il buon Wang Xiangzhai voleva arrivare esattamente dove voleva arrivare il buo Bruce lee .... ossia "creare" , a partire dal bagaglio tecnico delle AM tradizionali, un arte libera da tutti quei tecnicismi e dai percorsi obbligati caratteristici dei sistemi piu' diffusi. Insomma cambiare le carte in tavola con il sogno di "inventare" una disciplina\non disciplina , che sia solo essenza, spoglia di tutti i clichè e tutti i percorsi obbligati.
Poi sulla reale efficacia e sul fatto che possa sembrare un "lavoro non concluso" non mi voglio pronunciare ... voi che ne pensate?
-
Che preferisco l'Yi quan concept all'original....
ok,ok me ne vado :P
-
frate' non volevo dire che e' meglio una cosa rispetto ad un' altra ;)
Non criticavo il risultato finale ma quello a cui i due personaggi miravano ...
-
Si,avevo capito il senso del post,semplicemente non so praticamente nulla dell' Yi quan quindi non sono in grado di apprezzare il discorso :)
E mi mancano un po' i troll che fanno i paragoni tra discipline ;D
-
ma perche' per fare paragoni fra discipline bisogna essere troll? ;D
Diciamo a grandi linee che un signore , partendo dallo xing yi quan, ha creato l' yi quan ... praticamente togliendo parecchio e incentrando l'allenamente solo su alcuni aspetti ( per lui ) essenziali, all'insegna della flessibilita' incondizionata dalla tecnica ...
-
ma perche' per fare paragoni fra discipline bisogna essere troll? ;D
Diciamo a grandi linee che un signore , partendo dallo xing yi quan, ha creato l' yi quan ... praticamente togliendo parecchio e incentrando l'allenamente solo su alcuni aspetti ( per lui ) essenziali, all'insegna della flessibilita' incondizionata dalla tecnica ...
Di colpo questo signore mi e' simpaticissimo!
ma perche' per fare paragoni fra discipline bisogna essere troll? ;D
Ovviamente c'e' modo e modo, il tuo del 3d sensato,in contrapposizione al "la mia arte marziale sbianca di piu' " ;D
-
vabbe' ma noi dei concorsi sbiancanti non ce ne puo' fregare di meno ;)
-
Buonasera ragazzi, mi stavo mangiando un soldino di cioccolato reduce dalla calza della befana ... e mi e' venuto in mente che alla fin fine il buon Wang Xiangzhai voleva arrivare esattamente dove voleva arrivare il buo Bruce lee .... ossia "creare" , a partire dal bagaglio tecnico delle AM tradizionali, un arte libera da tutti quei tecnicismi e dai percorsi obbligati caratteristici dei sistemi piu' diffusi. Insomma cambiare le carte in tavola con il sogno di "inventare" una disciplina\non disciplina , che sia solo essenza, spoglia di tutti i clichè e tutti i percorsi obbligati.
Poi sulla reale efficacia e sul fatto che possa sembrare un "lavoro non concluso" non mi voglio pronunciare ... voi che ne pensate?
Non entro nel dettaglio della prima parte del post perché non conosco per nulla l'Yi Quan. Sul JKD quel che penso l'ho scritto qui: https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=550.0
Rispondo invece sul "lavoro non concluso".
Molti scrittori e pittori (penso sia così comunque in tutte le espressioni artistiche) si danno una "fine" nella realizzazione di un'opera proprio perché potrebbero continuare all'infinito la sua modifica. Addirittura alcuni a un certo punto si impongono di non revisionare più nulla e, una volta pubblicata l'opera, non la leggono o guardano più per molto tempo, per evitare di incavolarsi perché poteva essere fatta meglio.
-
Ciao nicola, io per "lavoro non concluso" non intedevo comunque " pessimo lavoro " ;)
Pero' francamente ,secondo me, deve passare ancora qualche generazione di marzialisti prima di ottere dei risultati paragonabili agli stili tradizionali per antonomasia :D