Bhe no,mi piacerebbe esplorare il tema della "filosofia":
Se e' piu' che tirare calci e' pugni allora ti assicuro che e' cosi' in tutti gli sport e le discipline, anche un corridore ti dira' che non e' meramente mettere le gambe una davanti all'altra ma e' una sfida con se' stesso e i propri limiti,un percorso che ti insegna a crescere.
Succede nel vovinam e succede nel pugilato.
Anzi,mi permetto di dire molto di piu' nel pugilato dove c'e' gente che per essere competitiva si allena tutti i giorni per 6 ore e fa del "pugile" il proprio stile di vita...(e ci sono un infinita' di libri a riguardo,da hemingway a piccoli autori semi sconosciuti)
Ma,come dicevo,nelle arti marziali ci si deve sentire piu' fighi e pensare di essere speciali e che tutti gli altri son dei pirla.
Se per filosofia intendete quanto sopra,allora siete uguali a tutti.
Se invece mi dite che dedicate diverse ore alla settimana a studiare testi di filosofia vietnamita (che francamente non conosco e non so nemmeno se esista) allora si che accettere l'argomento.
E anzi sarai oltremodo lieto di ascoltare visto che la filosofia e' sconosciuta (o almeno pare) agli studiosi di filosofia occidentale... :)
Io nn considero PIRLA gli altri..il fatto che tu lo scriva sembra quasi che invece tu ti senta un po al di sotto di altri..continui a rimarcarlo come se avessi avuto una discussione a riguardo con qlcn..che però nnè qui.
Io tendenzialmente non parlo e giudico mai ciò che non conosco..al massimo pubblico pensieri e faccio domande, qui mi sembra che un po troppa gente giudichi e decida per il Vovinam senza conoscerne una virgola..
Riguardo alla filosofia ho pubblicato altre volte il link dove potete leggere qlcs a riguardo..nn molto, ma qlcs c'è...nn sono un insegnante di filosofia e quindi preferisco non esprimermi, direi sicuramente delle idiozie..ma vedo che qui invece è pieno di filosofi!
Se mi indichi i link sono sicuro che sia io che takuan apprezzeremo :)
Anzi lui probabilmente di piu' che e' tipo da filosofie orientali piu' di quanto lo sia io.
(ne' io ne' lui ci definimo filosofi,ma siccome ci facciamo un mazzo tanto in uni per studiare la filosofia sui testi e' normale che storciamo un po' il naso quando sentiamo il nome filosofia sbandierato a caso :) )
Io credo che non si dovrebbe nemmeno chiamarla "filosofia"
Se mi indichi i link sono sicuro che sia io che takuan apprezzeremo :)
Anzi lui probabilmente di piu' che e' tipo da filosofie orientali piu' di quanto lo sia io.
(ne' io ne' lui ci definimo filosofi,ma siccome ci facciamo un mazzo tanto in uni per studiare la filosofia sui testi e' normale che storciamo un po' il naso quando sentiamo il nome filosofia sbandierato a caso :) )
Mi mancava la tua pungente dialettica... :-* :-*
In ogni caso io ho sempre trovato molto più interessante l'aspetto pratico del pensiero orientale, quello che si sente praticando arti marziali o la meditazione per intenderci, piuttosto che le parti teoriche ad essi collegate. Io credo che non si dovrebbe nemmeno chiamarla "filosofia", perchè con questo termine si intende una cosa diversa, nata in Grecia e tipicamente occidentale. Infatti di solito quel tipo di sistemi di "pensiero" orientale, se analizzati con l'atteggiamento filosofico occidentale, appaiono piuttosto ingenui, criticabili e confusi. Io preferisco chiamarli, come diceva Alan Watts, "vie di liberazione", quindi metodi di tipo pratico o etico, non teorico o speculativo. Insomma preferisco la pratica (e lì per me "funzionano" -=mi fanno stare bene, hanno una loro efficacia pratica- anche le pratiche energetiche, perchè hanno secoli di esperienza sedimentata), ma se devo fare teoria o speculazione mi rivolgo ad altro.... ;)
Quale deve essere il punto di vista di un discepolo di Vovinam nell'utilizzo dell'arte marziale?
Quattro sono i punti fondamentali che deve rispettare il discepolo nella pratica:
1. Mai usare le arti marziali per guadagno commerciale (ad esempio incontri di combattimento a scopo di lucro)
2. Mai mostrare la propria abilità con altri o con discepoli di altre arti marziali
3. Usare l'arte marziale solo per difendersi
4. Usare l'arte marziale solo per difendere la giustizia
2. Mai mostrare la propria abilità con altri o con discepoli di altre arti marziali
2. Mai mostrare la propria abilità con altri o con discepoli di altre arti marziali
2. Mai mostrare la propria abilità con altri o con discepoli di altre arti marziali
Ecco, quello che è ho elencato, a mio modo di vedere, è quello che un AM può darti in più rispetto ad un qualsiasi altro sport in generale, questo però non la rende migliore di altro..ma nessuno può negare il fatto che ti dia una qlcs che in altre discipline sportive manca..Io cerco di capire quello che dici e provo a darti una mia ottica.
Io sono uno sportivo, pratico sport anche al di fuori dell'AM..quella per me è attività fisica per mantere il fisico in situazione decente..l'AM per me è un po' dipiù..ma qs nn per tutti.
Attenzione, spesso qs frasi vengono prese come uno scontro ed un confronto con altri..ma non è così, è solo un costatazione che giustamente per alcuni può non essere corretta..
Io non credo ci sia stato un putiferio, la discussione si è animata, ma tutto rimanendo in toni civili, no?
Quello che ti "contesto" è che ci sono persone che hanno lo stesso grado di coinvolgimento per uno sport di quello che hai tu per la tua pratica, da qui non capisco la distinzione che fai tu tra AM e sport dato che hanno le stesse potenzialità e sfruttarle è una questione personale. E' il fatto che un'AM è strettamente legata al paese di origine?Il fatto che è strettamente legata al paese di origine sicuramente è uno dei motivi..ma non valutate qs cosa una cosa "migliore"..solo una differenza..nn credo di essere più figo per qs..
Il fatto che è strettamente legata al paese di origine sicuramente è uno dei motivi..ma non valutate qs cosa una cosa "migliore"..solo una differenza..nn credo di essere più figo per qs..La mia esperienza nell'equitazione mi ha cambiato letteralmente la vita, non riesco ad immaginarmi senza questo apporto, forse perchè ho iniziato da piccolina e da subito con un coinvolgimento alto. Mi sono interessata di tutti gli sport equestri, letto un sacco sui tipi di monta (molto legati al paese), sulle razze, sui metodi di allevamento, sui campioni (intesi come binomio uomo/cavallo perchè secondo me non sono scindibili), sulla cura e alimentazione del cavallo... cos'ha di diverso (non meno eh..) questo sport rispetto alla pratica di un'AM?
Riguardo al coinvolgimento non credo sia paragonabile quello di uno sport a quello che potrebbe crearti l'AM...continuando a ribadire che non è una cosa più figa..solo diversa.
Esempio..molti sono estremamente coinvolti dal Calcio (professionisti a parte) qs a parer mio non ti porta a fare del calcio un stile di vita se non per il tifo..ma è una cosa diversa..quanti studiano le orgini del calcio ecc ecc?
Idem x la NOBILISSIMA atletica..la fai per passione..ma non studi le origini, ti limiti a praticarla..anche se sciruamente qlcn ci sarà, ma altrettanto di sicuro saranno molto pochi..in percentuale molti meno rispetto a quanti ce ne sono nelle AM, non trovi?
Io nelle AM ho sempre conosciuto gente che legato all'AM studiava la storia dell'AM, il paese ecc..qs non l'ho mai visto in altri Sport..e in qs caso però parlo anche di Pugilato e altre discipline da ring, o la scherma...ma non negli altri sport..
Non so come mai, me credo siano gli sport legati al combattimento ce ci portano a voler scoprire la storia..a capire il perchè..forse alla fine a pochi interessa perchè qlcn ha voluto iniziare a far euna maratona o tirare una palla..ma interessa sapere cose ha iniziato a combattere..
Ma forse è solo una mia visione..che cmq nn vuole sminuire NESSUNO!
Posso azzardare? questo valore aggiunto potrebbe essere la parte filosofica/spirituale delle AM.
Cosa che comunque prescinde dallo studio di determinate tecniche...
@DaniNovaz:
Va bene eh, ma il ragionamento non torna.. se dici che il distinguo tra AM e sport è sulla filosofia ma la filosofia la studia una parte infinitesima dei praticanti che distinzione è?
Comunque dire che PER TE è la più bella cosa è un conto, un'altra dare dei criteri che si rivelano poco pregnanti per distinguerla da altre attività. Se uno dice che la pratica di un'AM gli da qualcosa in più rispetto agli altri sport da lui praticati nessuno penso gli dirà nulla, se si sostiene che questo di più deve essere universale o può essere esteso invece [kill]
Spero di essermi spiegata..
Comunque dire che PER TE è la più bella cosa è un conto, un'altra dare dei criteri che si rivelano poco pregnanti per distinguerla da altre attività.
La mia esperienza nell'equitazione mi ha cambiato letteralmente la vita, non riesco ad immaginarmi senza questo apporto, forse perchè ho iniziato da piccolina e da subito con un coinvolgimento alto. Mi sono interessata di tutti gli sport equestri, letto un sacco sui tipi di monta (molto legati al paese), sulle razze, sui metodi di allevamento, sui campioni (intesi come binomio uomo/cavallo perchè secondo me non sono scindibili), sulla cura e alimentazione del cavallo
cos'ha di diverso (non meno eh..) questo sport rispetto alla pratica di un'AM?Beh..in che senso..tutto :) però tu intendi sul fatto che anche nell'equitazione c'è un attaccamento particolare alle orgini..
Beh allora parliamo di questo "stramaledetto Dao".. intanto cos'è? Come modifica la tua pratica? Se è inteso come via per conoscere se stessi non credo, e continuerò a ribadirlo, sia prerogativa delle AM ma dipendente dal modo in cui si vive un'attività.
1. | Kali Yuga rules! |
Quotecos'ha di diverso (non meno eh..) questo sport rispetto alla pratica di un'AM?Beh..in che senso..tutto :) però tu intendi sul fatto che anche nell'equitazione c'è un attaccamento particolare alle orgini..
Riguardo al coinvolgimento non credo sia paragonabile quello di uno sport a quello che potrebbe crearti l'AM...Io non noto diversità teorica tra possibilità di coinvolgimento e di attaccamento al paese d'origine o alle tradizioni tra AM e un altro sport (come nel mio caso l'equitazione), per cui se tu sei d'accordo come tu possa considerarli essere criteri generali.
Non modifica la mia pratica.Ok ma non mi hai detto che cos'è.. dato che esiste nelle AM e tu pratichi AM (e non falegnameria) mi aspetto che tu ne sappia abbastanza anche perchè se non sai cos'è come fai a dire che non c'è nel tennis o in un altro sport?
Non è come "via per conoscere se stessi"... per noi occidentali. Nel mondo asiatico invece ha (avuto) un grande valore aggiunto alla pura pratica di tecniche da combattimento.
Non è una prerogativa di tutte le attività, perchè solo le arti marziali orientali si sono concentrate sulla creazione e codificazione di una parte spirituale.
Non esiste una "via della falegnameria" che mira al raggiungimento della perfezione spirituale attraverso il taglio del legno...
la filosofia nelle AM è come la religione nella vita..Se fosse davvero così domani, anzi ORA, smetto!
la filosofia nelle AM è come la religione nella vita..Se fosse davvero così domani, anzi ORA, smetto!
Diciamo che dovrei aver capito cosa intendi, potrei anche pensare che qlcn può vedere in me qlcs di simile ad un invasato religioso..ma nn credo ci sia realmente una similitudine...la religione spesso e volentieri guida e direziona i suoi "fedeli" come vuole..e a sua volta i "fedeli" la usano come meglio credono..insomma, io non la paragonerei alla religione.
Io sono un Ateo convinto, non battezzato ecc ecc..quindi non vedo davvero il DAO come una religione..anche in Vietnamita la parola DAO non è mai associata alle religioni.
Il ĐẠO forse lo possiamo trovare in qlcs disciplina, solo che non lo sappiamo..
penso anch'io tu abbia capito. E' la stessa cosa, religione e filosofia(nelle AM) sono scelte individuali e come tali fonti d'incomprensioni(ognuno ha la sua visione e interpreta la visione dell'altro secoindo i suoi parametri).
Ma fondamentalmente religione e filosofia lavorano sull'intimo(personale) e quindi ognuno prenda ciò che gli serve per quel che gli dice il cuore.
penso anch'io tu abbia capito. E' la stessa cosa, religione e filosofia(nelle AM) sono scelte individuali e come tali fonti d'incomprensioni(ognuno ha la sua visione e interpreta la visione dell'altro secoindo i suoi parametri).
Ma fondamentalmente religione e filosofia lavorano sull'intimo(personale) e quindi ognuno prenda ciò che gli serve per quel che gli dice il cuore.
Diciamo che sarebbe bello fosse così...ma nn lo si applica..quello che tu scrivi è bello, ma molto buddista..quindi molto filosofico..e poco religioso! ;)
e quindi ognuno prenda ciò che gli serve per quel che gli dice il cuore.
Non modifica la mia pratica.Ok ma non mi hai detto che cos'è.. dato che esiste nelle AM e tu pratichi AM (e non falegnameria) mi aspetto che tu ne sappia abbastanza anche perchè se non sai cos'è come fai a dire che non c'è nel tennis o in un altro sport?
Non è come "via per conoscere se stessi"... per noi occidentali. Nel mondo asiatico invece ha (avuto) un grande valore aggiunto alla pura pratica di tecniche da combattimento.
Non è una prerogativa di tutte le attività, perchè solo le arti marziali orientali si sono concentrate sulla creazione e codificazione di una parte spirituale.
Non esiste una "via della falegnameria" che mira al raggiungimento della perfezione spirituale attraverso il taglio del legno...
Non ne so abbastanza. Ho già detto che PER ME nella mia pratica c'è ben poco di spirituale.Pelo nell'uovo? ??? No si tratta di sostenere le proprie tesi.
Stiamo andando a cercare il pelo nell'uovo...
In conclusione, non si insegna la filosofia, si da solo l'opportunità, ma ad un livello dove uno può anche vedere qualcosina oltre alla sola pratica, un "percorso" di vita legato all'arte marziale.
La mia vita è strettamente legata alla pratica del Vovinam..qualcono mi può dare dell'invasato, esaltato..ecc ecc..e ci
Ecco, quello che è ho elencato, a mio modo di vedere, è quello che un AM può darti in più rispetto ad un qualsiasi altro sport in generale, questo però non la rende migliore di altro..ma nessuno può negare il fatto che ti dia una qlcs che in altre discipline sportive manca..
Beh allora parliamo di questo "stramaledetto Dao".. intanto cos'è? Come modifica la tua pratica? Se è inteso come via per conoscere se stessi non credo, e continuerò a ribadirlo, sia prerogativa delle AM ma dipendente dal modo in cui si vive un'attività.
Non modifica la mia pratica.
Non è come "via per conoscere se stessi"... per noi occidentali. Nel mondo asiatico invece ha (avuto) un grande valore aggiunto alla pura pratica di tecniche da combattimento.
Non è una prerogativa di tutte le attività, perchè solo le arti marziali orientali si sono concentrate sulla creazione e codificazione di una parte spirituale.
Non esiste una "via della falegnameria" che mira al raggiungimento della perfezione spirituale attraverso il taglio del legno...
Comunque queste sono solo pippe spirituali... XD[1]
1. Kali Yuga rules!
2. | terminologia ricorrente 8) |
Beh allora parliamo di questo "stramaledetto Dao".. intanto cos'è? Come modifica la tua pratica? Se è inteso come via per conoscere se stessi non credo, e continuerò a ribadirlo, sia prerogativa delle AM ma dipendente dal modo in cui si vive un'attività.
Non modifica la mia pratica.
Non è come "via per conoscere se stessi"... per noi occidentali. Nel mondo asiatico invece ha (avuto) un grande valore aggiunto alla pura pratica di tecniche da combattimento.
Non è una prerogativa di tutte le attività, perchè solo le arti marziali orientali si sono concentrate sulla creazione e codificazione di una parte spirituale.
Non esiste una "via della falegnameria" che mira al raggiungimento della perfezione spirituale attraverso il taglio del legno...
Comunque queste sono solo pippe spirituali... XD[1]
1. Kali Yuga rules!
Se invece parliamo delle arti marziali....mi spiace ma anche in europa avevamo una "via" marziale, dalle regole di cavalleria a qualsiasi ordine guerriero :)
Niente di speciale[2] ad oriente insomma.
2. terminologia ricorrente 8)
Ti rispondo con un parallelismo...
Alcuni giorni la mia pratica dell'equitazione è assolutamente fisica..mettere la sella al mio cavallo e andarmene a scorrazzare nei boschi.
Alcuni giorni la mia pratica dell'equitazione è molto interiore nonostante da fuori sembri fisica..ed è quando mi concentro sulle sensazioni che mi da il cavalcare, i movimenti miei e del cavallo in sintomia e le percezioni espanse.
Alcuni giorni la mia pratica dell'equitazione è davvero troppo burocratica.. conti da fare, veterinario, fabbro, ordinare il fieno, preoccupazioni...
Alcuni giorni dedico alla mia pratica dell'equitazione la RiLettura di libri
Credo ci siano diverse forme di ĐẠO
Non ne so abbastanza. Ho già detto che PER ME nella mia pratica c'è ben poco di spirituale.Pelo nell'uovo? ??? No si tratta di sostenere le proprie tesi.
Stiamo andando a cercare il pelo nell'uovo...
Se non sbaglio tu hai detto che la differenza tra AM e sport è o potrebbe essere la parte di filosofia, poi dici che di questo ne sai poco perchè sei agli inizi per cui in base a quello che hai affermato tu pratichi uno sport e non un'AM adesso o sbaglio? Ovvero un qualcosa che magari nel tempo potrebbe anche diventare AM ma che adesso (non includendo la parte spirituale/filosofica) non lo è... fila il ragionamento?
bibliografia
e. hakuin, Yasenkanna, Milano, SE, 1994.
h. maspero, Il soffio vivo, Milano, Adelphi, 1985.
p. payne, Martial arts, the spiritual dimension, London, Thames and Hudson, 1981 (trad. it. Milano, Gruppo Editoriale Fabbri, 1982).
k. shipper, Il corpo taoista, Roma, Mediterranee, 1983.
c. vittorioso, Taiji quan, Roma, Mediterranee, 1995.
a. westbrook, o. ratti, I segreti dei Samurai, Roma, Mediterranee, 1982.
Dani se tu dici:
"La discussione è nata dalle differenti definizioni che si danno alle discipline di combattimento (AM e SDC) non tra AM e pallavolo. Su quest'ultima penso che anche un imbecille saprebbe distinguere un'arte marziale (o SDC) da un qualsiasi altro sport, senza che serva ficcarci la "parte di filosofia". Nella prima si combatte, nella seconda no, giusto?"
Indichi sostanzialmente l'obiettivo principale di una disciplina fisica...il combattimento.
Se questo è comune a SDC e AM vuol dire che si tratta solo di differenze nel raggiungimento del medesimo obiettivo.
Quindi NON esistono differenze se non nel percorso da compiere. Non è che una ti fa stare meglio di un'altra, ne che una pensa allo spirito e l'altra no. Tutte usano degli strumenti, diversi forse, ma con un medesimo obiettivo.
O in qualche modo si vuole affermare che le AM curano di più l'individuo nella sua interezza, che gli SDC?
Se è così, non sono proprio d'accordo.
Sarebbe come dire che una persona atea, ha una vita meno completa di una religiosa.
Entrambe percorrono una strada, la completezza la farà l'impegno individuale, non la strada che hanno scelto di percorrere.
[OT]
@Takuanzen: non so se lo hai letto, ma questo libro merita..
http://www.ibs.it/code/9788887423983/wacquant-loiuml;c/anima-corpo-fabbrica.html (http://www.ibs.it/code/9788887423983/wacquant-loiuml;c/anima-corpo-fabbrica.html)
[/OT]
Aggiungere queste regole fondamentali:Idolo!
- Trattenere la lama dalla carne degli innocenti.
- Agire con Discrezione.
- Non compromettere mai la confraternita.
Dani se tu dici:
"La discussione è nata dalle differenti definizioni che si danno alle discipline di combattimento (AM e SDC) non tra AM e pallavolo. Su quest'ultima penso che anche un imbecille saprebbe distinguere un'arte marziale (o SDC) da un qualsiasi altro sport, senza che serva ficcarci la "parte di filosofia". Nella prima si combatte, nella seconda no, giusto?"
Indichi sostanzialmente l'obiettivo principale di una disciplina fisica...il combattimento.
Se questo è comune a SDC e AM vuol dire che si tratta solo di differenze nel raggiungimento del medesimo obiettivo.
Quindi NON esistono differenze se non nel percorso da compiere. Non è che una ti fa stare meglio di un'altra, ne che una pensa allo spirito e l'altra no. Tutte usano degli strumenti, diversi forse, ma con un medesimo obiettivo.
O in qualche modo si vuole affermare che le AM curano di più l'individuo nella sua interezza, che gli SDC?
Se è così, non sono proprio d'accordo.
Ah.. secondo il tuo articolo:
"di Cristiano Vittorioso
Arti marziali
Nell'attività e negli addestramenti sportivi, la denominazione arti marziali comprende le varie discipline di combattimento e autodifesa di origine orientale, che hanno in comune la stessa radice etico-religiosa.
...
"
l'autore: http://www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_cristiano-vittorioso.php (http://www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_cristiano-vittorioso.php)
Beh, in teoria si. Per lo meno da definizione stessa di AM. Che poi avvenga nella realtà e che sia una differenza così sostanziale non lo credo anch'io...Secondo me, almeno per quanto concerne l'esperienza che ho avuto io è leggermente diverso.
Tutte le discipline di combattimento sono nate storicamente per lo stesso obiettivo. Poi in oriente alcune hanno imboccato una svolta filosofico/spirituale, incentivata per lo più da Buddhismo/Taoismo/Confucianesimo mentre in occidente sono rimaste, diciamo, più pure senza risvolti religiosi. L'unica che ha improntato un discorso simile è stata la Cavalleria, come diceva Madhatter.... Boh, sto dicendo castronerie?
Per cui, per riassumere...
- coinvolgimento e interesse storico culturale non dissimile (almeno in teoria) da altri sport
- conoscenza di se e del proprio corpo per me simile
- parte strettamente filosofica nelle AM non è insegnata
per cui IN PRATICA non ci vedo tutta questa differenza. Se tu ne vedi altre (relative alla parte "filosofica"/storica/culturale) o se mi sono persa qualcosa sono dispostissima ad accogliere le tue argomentazioni.
SE accetti quella definizione come "corretta" dire am riferito a qualcosa di occidentale e' un controsenso; inoltre tutte le am devono avere in comune tra loro la STESSA radice etico-religiosa.
la mia quotata era per mostrare una parte della definizione che non condivido, non per sottolinearne la validita'...
Le dinamiche di crescita interiore sono le stesse che si trovano in altre attività (fosse anche la falegnameria se chi la "partica" punta al continuo miglioramento delle proprie capacità per esempio).
Solo che su certe persone la chiave più funzionante per lavorare su di sè è legata al combattimento (più o meno ritualizzato/cruento) in quanto va a "sfrugugliare" istinti innati molto forti.
Per Giorgia una chiave particolarmente utile è stata l'equitazione.
Per questo continuoa pensare che non ci sia nulla che da questo punto di vista faccia differire una AM da una qualsiasi altra pratica.
Rigorosamente opinione personale.
Solo che su certe persone la chiave più funzionante per lavorare su di sè è legata al combattimento (più o meno ritualizzato/cruento) in quanto va a "sfrugugliare" istinti innati molto forti.
Per Giorgia una chiave particolarmente utile è stata l'equitazione.
Per questo continuoa pensare che non ci sia nulla che da questo punto di vista faccia differire una AM da una qualsiasi altra pratica.
Rigorosamente opinione personale.
e non mi fai neanche un appoggino karmico? braccina. XDSolo che su certe persone la chiave più funzionante per lavorare su di sè è legata al combattimento (più o meno ritualizzato/cruento) in quanto va a "sfrugugliare" istinti innati molto forti.
Per Giorgia una chiave particolarmente utile è stata l'equitazione.
Per questo continuoa pensare che non ci sia nulla che da questo punto di vista faccia differire una AM da una qualsiasi altra pratica.
Rigorosamente opinione personale.
:thsit: :-* :thsit: :-*
scusate la smetto ma quasi mi commuovo a leggere certi interventi
Un po' vaga la tua domanda eh.. :)
Si certo che c'e', perche', ad esempio, per fare marzialmente a mazzate metto guantoni e paradenti, mentre per mettermi a cucinare (tanto per prendere qualcosa che appartenga all'insieme "qualsiasi attivita' che non sia am") accendo il fornello e tengo sottomano pentole e padelle.
No invece dal punto di vista spiritual-introspettivo-quellochevuoi perche' le stesse cose che ti da una am te le puo' dare anche un corso di cucina.
Adesso passiamo in menirea più specifica a Giappone.
A dun bel momento l'evoluzione tecnologica applicata alla guerra ha reso obsolete certe partiche.
Obsolete in riferimento all'obbiettivo specifico di combattere una guerra, ovviamente.
Il contesto sociale è cambiato ed il combattimento a mani nude (o con armi povere) è divenuto meno necessario.
Il bagaglio di tecniche/conoscenze di queste pratiche pertanto sono state indirizzate verso un nuovo obbiettivo, sono diventate strumenti per il migliormaneto di sè.
Quello che viene indicato passando dal suffisso -jutsu al suffisso -do.
Le dinamiche di crescita interiore sono le stesse che si trovano in altre attività (fosse anche la falegnameria se chi la "partica" punta al continuo miglioramento delle proprie capacità per esempio).
Solo che su certe persone la chiave più funzionante per lavorare su di sè è legata al combattimento (più o meno ritualizzato/cruento) in quanto va a "sfrugugliare" istinti innati molto forti.
Per Giorgia una chiave particolarmente utile è stata l'equitazione.
Per questo continuoa pensare che non ci sia nulla che da questo punto di vista faccia differire una AM da una qualsiasi altra pratica.
Rigorosamente opinione personale.
In fondo la Muay Thai, che per me è un'Arte Marziale nel pieno senso del termine, nei suoi aspetti tradizionali (Ad es. la Ram Muay) è molto legata al Buddhismo Thailandese (Dorje ce lo saprà dire sicuramente meglio...)
Io ho appena ricominciato il 3° per finire tutti i ricordi secondari prima di procedere sul principale.
Sono ad un passo dal finire tutte le sfide di gilda. XD
Ho letto l'intervento di fabry, gliel'ho pure appoggiato perche' lo condivido completamente.
Allora, tirando le somme, definisci AM qualcosa che abbia come obiettivo ESPLICITO il miglioramento di se (in modo spiritual/etcetc + fisico), e SDC qualcosa che abbia come obiettivo ESPLICITO imparare a combattere?
Però è anche vero che nelle discipline orientali è stato studiato maggiormente da esserne parte integrante (tanto che si ritrova anche in alcuni nomi).Quello che ti è stato detto da tutti è che NON è parte integrante o almeno non nel vovinam tant'è che è opzionale.
Questa è la differenza che intendevo io. Che poi sia solo formale... beh sono d'accordo.
Però è anche vero che nelle discipline orientali è stato studiato maggiormente da esserne parte integrante (tanto che si ritrova anche in alcuni nomi).Quello che ti è stato detto da tutti è che NON è parte integrante o almeno non nel vovinam tant'è che è opzionale.
Questa è la differenza che intendevo io. Che poi sia solo formale... beh sono d'accordo.
Non è come "via per conoscere se stessi"... per noi occidentali. Nel mondo asiatico invece ha (avuto) un grande valore aggiunto alla pura pratica di tecniche da combattimento.
AM qualcosa che abbia come obiettivo ESPLICITO il miglioramento di se (in modo spiritual/etcetc + fisico)
Quindi (per me) non esiste differenza se non quella data dalla persona che pratica e da come.
:dis: Eh bravo arrivi te così.. è da 5 pagine che stiamo cercando di farlo capire a daniNovaz, se tu riesci a fargli vedere le contraddizioni in quello che scrive meriti un appoggio..Quindi (per me) non esiste differenza se non quella data dalla persona che pratica e da come.
Questo è il fulcro di tutto :)
Vero è pure però, che nelle AM esiste un bel numero di scritti e prescrizioni(riferiti ai tempi dei tempi , quando servivano) spirituali e che quindi fanno parte di un bagaglio di conoscenze "teoriche e storiche" di molte AM.
:dis: Eh bravo arrivi te così.. è da 5 pagine che stiamo cercando di farlo capire a daniNovaz, se tu riesci a fargli vedere le contraddizioni in quello che scrive meriti un appoggio..Quindi (per me) non esiste differenza se non quella data dalla persona che pratica e da come.
Questo è il fulcro di tutto :)
Dove sta la contraddizione nel dire che nelle AM è appunto esplicitato il percorso spirituale mentre in altre pratiche no???La contraddizione sta qui
Dani, tu fai vovinam giusto?
1. che e' una am
2. che quindi deve (stando alla tua definizione) puntare al miglioramento di te dandoti nozioni di filosofia/spiritualita'/etc
3. hai detto che non stai facendo nulla di tutto cio'
allora
1. o il vovinam non e' una am
2. o la tua definizione e' sbagliata da qualche parte
3. oppure non stai facendo vovinam
2. che quindi deve (stando alla tua definizione) puntare al miglioramento di te dandoti nozioni di filosofia/spiritualita'/etc
3. hai detto che non stai facendo nulla di tutto cio'
Dani la contraddizione non è in quello, ma nel fatto che asserisci che le AM abbiano : "il miglioramento di se" come obiettivo.
Mentre invece gli SDC pensino solo al combattimento.
Che contraddizione non è, ma solo un tuo pensierocol quale non sono d'accordo. 8) :gh:
Allora dobbiamo ritoccare la definizione di AM che avevamo dato prima perche' se diamo per buona questa nuopva interpretazione non funziona piu'. Quindi l'am non e'
* AM qualcosa che abbia come obiettivo ESPLICITO il miglioramento di se (in modo spiritual/etcetc + fisico)
ma
* AM qualcosa che un abbia come obiettivo ESPLICITO il miglioramento di se, in una prima fase in modo fisico e poi in modo spiritual/etcetc.
Per chiarire una cosa che non avevo capito invece, quali aspetti filosofici hai visto fino ad ora? e anche, dato che ora cerchi qualcosa di piu' del combattimento (ma di piu' o di diverso?) come sviluppi questa nuova componente?
Allora, tirando le somme, definisci AM qualcosa che abbia come obiettivo ESPLICITO il miglioramento di se (in modo spiritual/etcetc + fisico), e SDC qualcosa che abbia come obiettivo ESPLICITO imparare a combattere?
Si, con l'aggiunta sopra.
Almeno questa dovrebbe essere la definizione "universale", giusto?
ricapitoliamo.. :gh:
SDC e AM
differenza solo formale....quindi in sostanza sono uguali 8) .. allora siamo concordi
Ma perchè vi ostinate a chiamarle AM non lo capirò mai.
Io chiamo quello che faccio col loro nome ..aikido o grappling.
Se qualcuno mi chiede la differenza gli rispondo che sono sport di lotta o discipline fisiche (al massimo gli dico psico-fisiche)
Se qualcuno mi chiede perchè ne faccio due ..gli rispondo che ricevo stimoli diversi
se mi chiedono quale è meglio ..gli rispondo dipende dall'obiettivo che mi dai da raggiungere , dopo posso dirti quale delle due lo raggiunge prima
se mi chiedono quale è meglio per stare bene... gli dico sono uguali
se vogliono sapere riguardo alla DP... sono uguali
se vogliono sapere perchè ho scelto quelle e non altre...perchè il tempo è limitato e non posso fare tutto, quindi ho scelto quello che "al momento" mi semprava più rispondere al mio sentire
"AM qualcosa che abbia come obiettivo ESPLICITO il miglioramento di se (in modo spiritual/etcetc + fisico)"
* AM qualcosa che abbia come obiettivo ESPLICITO il miglioramento di se (in modo spiritual/etcetc + fisico)
Per chiarire una cosa che non avevo capito invece, quali aspetti filosofici hai visto fino ad ora? e anche, dato che ora cerchi qualcosa di piu' del combattimento (ma di piu' o di diverso?) come sviluppi questa nuova componente?
Ragazzi, volete partecipare al premio "il topic del mese"? :D
bei tempi quando c'erano le settimane :'( :'(
torna tra noi :whistle:
eh no dani, perche' senno' in questi anni tu non avresti fatto am. L'hai smontata due post fa quest'ultima definizione.
Secondo me la cosa bella del forum è proprio questa..
attraverso il dialogo vedere le proprie convinzioni cambiare, affinarsi, integrarsi, delle volte rimanere uguali ma più solide.
Ragazzi, volete partecipare al premio "il topic del mese"? :D
aggiungereri chissene delle definizioni! XDSai com'è se non definisci diventa difficile discutere, ma forse sono io che ho una strana idea dell'argomentare :dis:
Ed in palestra, come aveva già precisato VinhTo, non ne discutiamo.aaah, non avevo capito che andassi alla palestra di VinhTo, mo ci sono.
Per quanto riguarda la seconda domanda quello che cerco è fondamentalmente un equilibrio.in che senso? equilibrio tra?
aaah, non avevo capito che andassi alla palestra di VinhTo, mo ci sono.
in che senso? equilibrio tra?
aggiungereri chissene delle definizioni! XDSai com'è se non definisci diventa difficile discutere, ma forse sono io che ho una strana idea dell'argomentare :dis:
Secondo me la cosa bella del forum è proprio questa..
attraverso il dialogo vedere le proprie convinzioni cambiare, affinarsi, integrarsi, delle volte rimanere uguali ma più solide.
??? Sei sarcastico vero?
TBBT - "sarcasm sign" - sottotitoli ita (https://www.youtube.com/watch?v=uOBdSN4gtec#noexternalembed-ws)
sono convinto che sia Dani che Vinhto ci penseranno due volte ora prima di scrivere qualcosa 8) :gh:
aaah, non avevo capito che andassi alla palestra di VinhTo, mo ci sono.
Equilibrio psicofisico, armonia corpo-mente, mens sana in corpore sano, mangiare pochi grassi e tanto pesce et similia...
Secondo me la cosa bella del forum è proprio questa..
attraverso il dialogo vedere le proprie convinzioni cambiare, affinarsi, integrarsi, delle volte rimanere uguali ma più solide.
??? Sei sarcastico vero?
TBBT - "sarcasm sign" - sottotitoli ita (https://www.youtube.com/watch?v=uOBdSN4gtec#noexternalembed-ws)
assolutamente NO.
sono convinto che sia Dani che Vinhto ci penseranno due volte ora prima di scrivere qualcosa 8) :gh:
Dici??? :pla:Va che non volevo mica essere offensivo eh... e' solo che ricordavo che avevi detto che in palestra erano argomenti che non trattavi, ma non sapendo che daninovaz fosse da te non potevo sapere come si usasse nel suo voduong.
Equilibrio psicofisico, armonia corpo-mente, mens sana in corpore sano, mangiare pochi grassi e tanto pesce et similia...
:o E io pensavo che tu volessi parlare di Dao e di roba filosofica... insomma anche tu potevi dirlo prima che intendevi quello!
Mannaggia a 'sti vo sinh che hanno tutto un vocabolario loro...
:gh:
Devo dire che avete davvero scritto un po' troppo in 24h di assenza..
assolutamente NO.Secondo me la cosa bella del forum è proprio questa..
attraverso il dialogo vedere le proprie convinzioni cambiare, affinarsi, integrarsi, delle volte rimanere uguali ma più solide.
??? Sei sarcastico vero?
TBBT - "sarcasm sign" - sottotitoli ita (https://www.youtube.com/watch?v=uOBdSN4gtec#noexternalembed-ws)
sono convinto che sia Dani che Vinhto ci penseranno due volte ora prima di scrivere qualcosa 8) :gh:
Lo so..ero sarcastico ;)Dici??? :pla:Va che non volevo mica essere offensivo eh... e' solo che ricordavo che avevi detto che in palestra erano argomenti che non trattavi, ma non sapendo che daninovaz fosse da te non potevo sapere come si usasse nel suo voduong.
Secondo me la cosa bella del forum è proprio questa..
attraverso il dialogo vedere le proprie convinzioni cambiare, affinarsi, integrarsi, delle volte rimanere uguali ma più solide.
??? Sei sarcastico vero?
TBBT - "sarcasm sign" - sottotitoli ita (https://www.youtube.com/watch?v=uOBdSN4gtec#noexternalembed-ws)
assolutamente NO.
sono convinto che sia Dani che Vinhto ci penseranno due volte ora prima di scrivere qualcosa 8) :gh:
Beh dai, mica ho scritto panzanate allucinanti! :halo:
Riassumendo ho solo affermato che la differenza che distingue AM da SDC è che nella prima la parte spirituale è stata codificata.
Questo è quello che penso io e si è liberi di non convenirne.
Quello che cercavo di dire io è che il persorso di miglioramento di sè non è dovuto a queste prescrizioni.Vero è pure però, che nelle AM esiste un bel numero di scritti e prescrizioni(riferiti ai tempi dei tempi , quando servivano) spirituali e che quindi fanno parte di un bagaglio di conoscenze "teoriche e storiche" di molte AM.
Grazie! Questo è fondamentalmente quello che cercavo di dire!! Nelle AM è appunto esplicitato in questo modo il percorso spirituale dell'individuo...
Per me sta solo in questo la differenza di cui abbiamo parlato.
A sto punto te frego...convengo :gh:
ma ti domando(naturalmente per fregarti di nuovo 8)) : sai perchè è stata codificata nelle AM e negli SDC no?
Quello che cercavo di dire io è che il persorso di miglioramento di sè non è dovuto a queste prescrizioni.Vero è pure però, che nelle AM esiste un bel numero di scritti e prescrizioni(riferiti ai tempi dei tempi , quando servivano) spirituali e che quindi fanno parte di un bagaglio di conoscenze "teoriche e storiche" di molte AM.
Grazie! Questo è fondamentalmente quello che cercavo di dire!! Nelle AM è appunto esplicitato in questo modo il percorso spirituale dell'individuo...
Per me sta solo in questo la differenza di cui abbiamo parlato.
Ma alle esperienze che si fanno in una pratica.
Vinhto era sarcastico cazzo... :gh:e io un po RINCO..mi avete ammazzato con qs 4 pagine di post in 24h..nonè mai stata così attiva sta sezione...
A sto punto te frego...convengo
ma ti domando(naturalmente per fregarti di nuovo ) : sai perchè è stata codificata nelle AM e negli SDC no?
Dalle nostre parti si dice che l'addestramento serve per raggiungere lo 0.
Tradotto in soldoni:
- devo reagire all'avversario raggiungendo i suoi "punti 0" (punti in cui la sua tecnica ha 0 energia).
- devo far tendere il combattimento al tempo perfetto (0).
Ora: questa è filosofia, dal vostro punto di vista? :)
A sto punto te frego...convengo :gh:
ma ti domando(naturalmente per fregarti di nuovo 8)) : sai perchè è stata codificata nelle AM e negli SDC no?
Perchè avevano tanto tempo da perdere? :)
Dalle nostre parti si dice che l'addestramento serve per raggiungere lo 0.Sulla base di quello che abbiamo scritto fino ad ora secondo me SI
Tradotto in soldoni:
- devo reagire all'avversario raggiungendo i suoi "punti 0" (punti in cui la sua tecnica ha 0 energia).
- devo far tendere il combattimento al tempo perfetto (0).
Ora: questa è filosofia, dal vostro punto di vista? :)
Definisci "filosofia".Definendo la parola FILOSOFIA come viene intesa in occidente forse NO..ma io non so se so definire FILOSOFIA..io non conosco LA FILOSOFIA!
Vinhto era sarcastico cazzo... :gh:e io un po RINCO..mi avete ammazzato con qs 4 pagine di post in 24h..nonè mai stata così attiva sta sezione...
Sulla base di quello che abbiamo scritto fino ad ora secondo me SI
Definisci "filosofia". :gh:
Vinhto era sarcastico cazzo... :gh:e io un po RINCO..mi avete ammazzato con qs 4 pagine di post in 24h..nonè mai stata così attiva sta sezione...
Tutto grazie a me! 8)
a occhio avrai una lezione "impegnativa" prossimamente 8) :gh:Oppure qualche giorno fa c'è stato sparring pesante e questo è il risultato! :gh: :P
a occhio avrai una lezione "impegnativa" prossimamente 8) :gh:Oppure qualche giorno fa c'è stato sparring pesante e questo è il risultato! :gh: :P
E poi non hanno una massa d'analfabeti per allievi e quindi non hanno bisogno di mettergli per iscritto tutto
in ultimo perchè a differenza delle AM non sono frutto della genialità di uno, ma dell'esperienza di tutti
Sulla base di quello che abbiamo scritto fino ad ora secondo me SI
Bene, quindi ogni SdC contiene una filosofia. :)
a occhio avrai una lezione "impegnativa" prossimamente 8) :gh:Oppure qualche giorno fa c'è stato sparring pesante e questo è il risultato! :gh: :P
E poi non hanno una massa d'analfabeti per allievi e quindi non hanno bisogno di mettergli per iscritto tutto
Su questa non sono d'accordo XD...in ultimo perchè a differenza delle AM non sono frutto della genialità di uno, ma dell'esperienza di tutti
Anche su questa non saprei... Le AM sono cambiate nel tempo (di solito migliorando). Quindi non sono frutto anche loro dell'esperienza di tutti?
Sulla base di quello che abbiamo scritto fino ad ora secondo me SI
Bene, quindi ogni SdC contiene una filosofia. :)
Certo..e non solo gli SDC..solo che non viene dichiarata o cmq non viene dichiarata tale..certo, tutto dipende da quella definizione...ma credo che una sorta di "filosofia" ci stia dietro a qualsiasi cosa si faccia..poi nn è detto che tutto si basi su quella filosofia..
Oh madonna..sono andato in crash!
Io non ho mai studiato nulla a riguardo pe runa vita..mi sembra di essere a scuola...noooooooooo!! :o
Sulla base di quello che abbiamo scritto fino ad ora secondo me SI
Bene, quindi ogni SdC contiene una filosofia. :)
Certo..e non solo gli SDC..solo che non viene dichiarata o cmq non viene dichiarata tale..
ricordati che è tutto grazie a me!Spoiler: show
In un'altro 3d ho fatto l'esempio di Mayol e Maiorca, lo ripeto ;D
immagina
Mayol = AM
Maiorca = SDC
risultato uguale, na volta vinceva uno na volta l'altro
Pellizzari che fa .. se ne fotte e je fa er culo ad entrambi in brevissimo tempo, usando tutto quello che quei du poracci hanno sperimentato
dalle mie parti una come te viene chiamata:Troppe "z" :gh: Cosa vuol dire? (via PM please)
ATTIZZACANIZZA
Seconda domanda è: tutte le arti marziali dichiarano una "filosofia"? :)
dalle mie parti una come te viene chiamata:Troppe "z" :gh: Cosa vuol dire? (via PM please)
ATTIZZACANIZZA
dalle mie parti una come te viene chiamata:Troppe "z" :gh: Cosa vuol dire? (via PM please)
ATTIZZACANIZZA
Sinonimo di provocatore? :thsit:
Seconda domanda è: tutte le arti marziali dichiarano una "filosofia"? :)
Qs non lo so proprio, non conosco tutte le AM
Nella NIPPO il DO dovrebbe rappresentare il ĐẠO nonchè il TAO..quindi dovrebbe essere la stessa cosa, no?
KarateDO
JuDO
AikiDO
KenDO
KobuDO
poi lo Shornji Kempo prevede una filosofia
Il TKD non so se la prevede..ma ha il DO
Nelle cinesi non so..la parola TAO non ricordo compaia mai..cmq resto ignorante in materia!
Restiamo in ambito nippo allora...
Il jujitsu?
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anche, ma più che altro che i nomi e le arti non contano, ma solo gli obiettivi ed il raggiungimento degli stessi.In un'altro 3d ho fatto l'esempio di Mayol e Maiorca, lo ripeto ;D
immagina
Mayol = AM
Maiorca = SDC
risultato uguale, na volta vinceva uno na volta l'altro
Pellizzari che fa .. se ne fotte e je fa er culo ad entrambi in brevissimo tempo, usando tutto quello che quei du poracci hanno sperimentato
con questo intendevi esperienza di tutti?
anche, ma più che altro che i nomi e le arti non contano, ma solo gli obiettivi ed il raggiungimento degli stessi.In un'altro 3d ho fatto l'esempio di Mayol e Maiorca, lo ripeto ;D
immagina
Mayol = AM
Maiorca = SDC
risultato uguale, na volta vinceva uno na volta l'altro
Pellizzari che fa .. se ne fotte e je fa er culo ad entrambi in brevissimo tempo, usando tutto quello che quei du poracci hanno sperimentato
con questo intendevi esperienza di tutti?
Mayol non aveva la fisicità di Maiorca...ha dovuto compensare...Pellizzari ha la fisicità, la tecnica e l'esperienza e raggiunge l'obiettivo prima.
Che je frega de sta a fa tutti gli esercizi inutili, fa solo quelli che gli servono.
Nelle AM è uguale, che gli frega ad un combattente di studiare il percorso di qualche vecchio di 500 anni prima(salvo per passione storica) .
Oramai è acquisito(certo lo deve essere), si concentrerà sull'obiettivo e studierà altro.
Provocatore? io? :'(dalle mie parti una come te viene chiamata:Troppe "z" :gh: Cosa vuol dire? (via PM please)
ATTIZZACANIZZA
Sinonimo di provocatore? :thsit:
ma provocatore può esser sinonimo di stimolatore :gh:
Sapevo appunto che il ju-do nasceva dal ju-jutsu.Seconda domanda è: tutte le arti marziali dichiarano una "filosofia"? :)
Qs non lo so proprio, non conosco tutte le AM
Nella NIPPO il DO dovrebbe rappresentare il ĐẠO nonchè il TAO..quindi dovrebbe essere la stessa cosa, no?
KarateDO
JuDO
AikiDO
KenDO
KobuDO
poi lo Shornji Kempo prevede una filosofia
Il TKD non so se la prevede..ma ha il DO
Nelle cinesi non so..la parola TAO non ricordo compaia mai..cmq resto ignorante in materia!
Restiamo in ambito nippo allora...
Il jujitsu?
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"La filosofia greca è invece ricerca.
Essa nasce da un atto fondamentale di libertà di fronte alla tradizione, al costume e ad ogni credenza accettata come tale.
Il suo fondamento è che l'uomo non possiede la sapienza ma deve cercarla: essa non è sofia ma filosofia, amore della sapienza, indagine diretta a rintracciare la verità al di là delle consuetudini, delle tradizioni e delle apparenze."
Abbagnano mi ha insegnato ad amare la filosofia :-*Quote"La filosofia greca è invece ricerca.
Essa nasce da un atto fondamentale di libertà di fronte alla tradizione, al costume e ad ogni credenza accettata come tale.
Il suo fondamento è che l'uomo non possiede la sapienza ma deve cercarla: essa non è sofia ma filosofia, amore della sapienza, indagine diretta a rintracciare la verità al di là delle consuetudini, delle tradizioni e delle apparenze."
e seconto te e' piu' "filosofico" uno sdc o un arte marziale?
Chi e' che nella sua ricerca non ha paura di infrangere dogmi e convenzioni,di questionare ogni cosa pur di giungere all'essenza del combattimento? ;)
Mi viene in mente che non esistono sdc in cui non si combatte mentre esistono am in cui questo succede.Sarebbe davvero assurda la prima, quanto lo è la seconda..ma purtroppo hai ragione, e forse il problema sta li..le discipline che si definiscono ARTI MARZIALI e non combattono MAI..oppure si nascondo dietro al fatto "combatterai quando sarai pronto per farlo"...ma xkè la gente che pratica le AM nn combattenti nn interviene?
Volevo sottolineare che "arte marziale" è l'arte di Marte, l'arte del guerra, e Marte non è proprio una divinità orientale. E da lì iniziano i problemi con nomenclatura e definizioni...Certo..ARTE DI MARTE..ma qs è solo una traduzione occidentale...almeno in Vietnamita il termine VÕ che corrisponde a BU del Giapponese e WU cinese può definere un Eroe, la Guerra..ecc ecc..quindi ci sta senza dover passare da Marte :)
Io non credo che si possa parlare di filosofia per le arti marziali, il termine filosofia è troppo legata alla filosofia greca, credo, visto che non sono così ferrato sull'argomento...
Per concludere: :gh:
SDC e AM possiedono un "lato filosofico"
Nei primi non è conclamato ma scaturisce naturalmente con la pratica.
Nei secondi invece è esplicitato ma forse proprio per questo è limitato rispetto ai primi.
b) ci sono AM nelle quali il "lato filosofico" non viene esplicitato.
Sarebbe davvero assurda la prima, quanto lo è la seconda..ma purtroppo hai ragione, e forse il problema sta li..le discipline che si definiscono ARTI MARZIALI e non combattono MAI..oppure si nascondo dietro al fatto "combatterai quando sarai pronto per farlo"...ma xkè la gente che pratica le AM nn combattenti nn interviene?
Sarebbe davvero assurda la prima, quanto lo è la seconda..ma purtroppo hai ragione, e forse il problema sta li..le discipline che si definiscono ARTI MARZIALI e non combattono MAI..oppure si nascondo dietro al fatto "combatterai quando sarai pronto per farlo"...ma xkè la gente che pratica le AM nn combattenti nn interviene?
veramente io sto intervenendo da due giorni... 8) :gh:
No
nell'aikido non si combatte?? ???
veramente io sto intervenendo da due giorni... 8) :gh:
b) ci sono AM nelle quali il "lato filosofico" non viene esplicitato.
Facciamo così. Visto che sei l'unico hai trovato la breccia nel muro ;), posta il nome di un' AM che non ha il lato filosofico esplicitato così abbatti definitivamente la mia argomentazione e chiudiamo queste n pagine! :)
Il kali, per esempio. :)
Le dinamiche di crescita interiore sono le stesse che si trovano in altre attività (fosse anche la falegnameria se chi la "partica" punta al continuo miglioramento delle proprie capacità per esempio).Grande intervento Fabry. :sur:
Solo che su certe persone la chiave più funzionante per lavorare su di sè è legata al combattimento (più o meno ritualizzato/cruento) in quanto va a "sfrugugliare" istinti innati molto forti.
Per Giorgia una chiave particolarmente utile è stata l'equitazione.
Per questo continuoa pensare che non ci sia nulla che da questo punto di vista faccia differire una AM da una qualsiasi altra pratica.
Rigorosamente opinione personale.
Abbagnano mi ha insegnato ad amare la filosofia :-*Quote"La filosofia greca è invece ricerca.
Essa nasce da un atto fondamentale di libertà di fronte alla tradizione, al costume e ad ogni credenza accettata come tale.
Il suo fondamento è che l'uomo non possiede la sapienza ma deve cercarla: essa non è sofia ma filosofia, amore della sapienza, indagine diretta a rintracciare la verità al di là delle consuetudini, delle tradizioni e delle apparenze."
e seconto te e' piu' "filosofico" uno sdc o un arte marziale?
Chi e' che nella sua ricerca non ha paura di infrangere dogmi e convenzioni,di questionare ogni cosa pur di giungere all'essenza del combattimento? ;)
nell'aikido non si combatte?? ???
Credo di no..veramente io sto intervenendo da due giorni... 8) :gh:
Leggo però che fai GRAPPLING..quindi combatti.
Certo, pratichi l'Aikido dove non si combatte, se non erro..(ma forse esiste una Fed. che lo fa, no?) e credo tu abbia forse scelto il Grappling per combattere..
Non so, a qs punto sei te che dovresti spiegarci se un'AM si può definire tale se non combatte..
Per me ogni disciplina che studia il confronto fisico, armato o no può definirsi AM.
L'obiettivo(il combattimento) lo sceglie la persona, ma può scegliere altro.
Ma in base all'obiettivo la pratica si deve conformare ad esso.
Quindi se scegli di saper combattere ...devi combattere e le tecniche che sceglierai di studiare saranno quelle che ti servono e niente più.
Ma puoi scegliere di darti più obiettivi ed allora studierai più cose... ma siamo sicuri che ognuno ha ben chiaro cosa, quando, perchè e come ?
Dovrei chiedere ai Filippini in palestra che insegnano sia Silat, che Kali e Arnis..sempre che ci si riesca a capire..
Allora :'( (manca la faccina "fatica")Grazie..
L'aikido (per come lo vivo io) è una disciplina psicofisica che deve portare il praticante ad armonizzarsi con quel che ha intorno.
Il concetto è semplice, ma fonte di incomprensioni.
Se voglio armonizzarmi con un partner che mi attacca in un certo modo, studierò lavorando su quello.
Se voglio seguire un programma d'esame, lavorerò su quello.
Se voglio armonizzarmi con un partner nel combattimento dovrò studiare combattendo e lavorando in quel contesto.
Ma a quel punto il bagaglio di tecniche tipiche dell'aikido si ridurrà enormemente ed invece si amplierà quello di altre AM.
A quel punto NON è più aikido (come è visto, richiesto e accettato solitamente)
Da insegnante ho il dovere di tenere conto di questo.
Quindi ci sarà un lavoro differenziato e consapevole, ma dipendente anche dalla richiesta dei discenti.
E' troppo facile e riduttivo dire : nella mia AM c'è tutto quello che serve
Occhio perché già il Silat è un termine generico, di arti marziali indonesiani ce ne sono a decine di migliaia.
Alcuni addirittura hanno lati esoterici, più che filosofici.
Altri sono solo tecnica e basta.
Quello che serve possiamo deciderlo noi..
Non è detto che le AM con un programma più ampio possano poi darci quello che ci serve...
in neretto la parte che reputo appunto ... affermazione facile e riduttiva ;)non comprendo,nn la vedo così lontana da quello scritto da te..
in neretto la parte che reputo appunto ... affermazione facile e riduttiva ;)non comprendo,nn la vedo così lontana da quello scritto da te..
Non vedo cosa ci sia di "riduttivo e facile"
Allora potrei vederla anche in altro modo..le AM che hanno un programma meno vasto devono per forza darti una risposta al fatto che manchi qlcs..?
Non è riduttiva..perchè il fatto di avere tutto o molto può essere un vantaggio nella scelta...se la scelta non c'è l'ho è ovvio che non vale.
Tu non puoi scegliere di praticare il Judo con i calci, perchè non ci sono..se invece una AM ti propone un più ampio programma puoi anche permetterti di trovare una tua "via" su quella disciplina..nonostante sostenga che se io scelgo un'AM più di un'altra non è per alcune cose, ma per tutta l'AM in se..
In ogni caso nn esiste l'AM completa..ci sarà sempre qlcs che un altra nn ha..e quindi io nella mia scelta avrò sempre cmq dei limiti.
Io cmq pratico TUTTO quello che la mia Am mi propone..è ovvio che non tutto si adatta perfettamente a me come magari altre cose..ho un mio "stile"..e quando combatto,combatto con quello che credo che il VVN mi abbia dato dipiù interessante per me nel combattimento..ma continuando a scoprire il nuovo!
Visto che abbiamo appurato parecchie pagine fa che nel vovinam NON si studia filosofia, ritengo superfluo proseguire su questo punto.
Si e' cercato quindi di trovare il distinguo tra AM e SDC nell'esplicitazione del percorso spirituale/di crescita.
>Posizione che rifiuto poiche' questa cosa e' chiara ed esplicita anche negli sport da combattimento.
Qualunque pugile in qualunque parte del mondo ti dira' che il pugilato va ben oltre le botte. Ho gia' accennato al fatto che esiste una produzione letteraria,non solamente narrativa, immensa a riguardo.
Inoltre i codici d'onore schermistici contengono vere e proprie linee guida di comportamento.
In seconda istanza e' assurdo identificare come criterio distintivo un accidente di uno dei due termini, che in italiano significa che se la differenza tra am e sdc e l'esplicitazione di un contenuto di crescita tale esplicitazione deve essere sempre presente in tutto cio' che si chiama am.
Mentre questo non accade perche' quasi nessuno esplicita questo percorso: dice che c'e' ma questo non vuol dire esplicitare.
E' inutile nominare il coinvolgimento culturale come elemento di distinguo visti gli esempi lampanti di tkd,judo e muay thai.
Dunque le arti marziali rispetto agli sport da combattimento non presentano distinzioni legate a contenuti culturali,filosofici o di percorso personale.
La distinzione non pare quindi trovarsi sul piano teorico.
Ad arti marziiali, specificando che anche gli sport da combattimento sono arti marziali e in particolare, quando ci si riferisce a SdC, ci si riferisce ad un determinato regolamento.
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Quindi possiamo considerare conclusa la discussione e siamo tutti d'accordo con quanto segue?:
Non esiste alcuna distinzione tra arti marziali e sport da combattimento, non vi sono contenuti prettamente filosofici, gli insegnamenti morali sono identici tra loro e con qualsiasi altro sport, lo studio culturale non riguarda tali discipline.
Tutto quello che c'e' e' una attivita' fisica volta al combattimento.
Chi ha obiezioni parli ora o taccia per sempre!
Certo,ma sono interessi del singolo :)
Quindi possiamo considerare conclusa la discussione e siamo tutti d'accordo con quanto segue?:
Non esiste alcuna distinzione tra arti marziali e sport da combattimento, non vi sono contenuti prettamente filosofici, gli insegnamenti morali sono identici tra loro e con qualsiasi altro sport, lo studio culturale non riguarda tali discipline.
Tutto quello che c'e' e' una attivita' fisica volta al combattimento.
Chi ha obiezioni parli ora o taccia per sempre!
seguendo la tua definizione, cosa distingue uno SDC da una AM? Non può essere la fase di confronto regolamentato, perché quello c'è nella scherma, come nel pugilato, come nel karate.
Abbiamo appurato che non è l'aspetto mentale/filosofico, visto che esso è presente dappertutto (con la sola differenza che in certi sport non se ne parla, in altri sì).
Nulla. Solo che quando parliamo di SdC intendiamo implicitamente un regolamento. Quando parliamo di AM no. :)
Quando parliamo di pugilato o di scherma come di arti marziali, semplicemente stiamo parlando di aspetti (inclusi sempre e comunque nella pratica) che sono svincolati da tornei e match. Quando parliamo di scherma o di pugilato come sport invece intendiamo implicitamente anche il regolamento in uso nei confronti.
Mi viene segnalata ora questa discussione proponendomi di intervenire...Ecco il prossimo 3d!! Bella proposta saburo!!! :sur: :-* :sur: :-* ( XD )
Sinceramente non ho tempo di rileggermela tutta e quindi non mi permetto di contestare alcunché.
Tra l'altro la definizione per me ha una importanza limitata, comunque è vero che alla fine la differenza la fa il regolamento.
Bisognerebbe poi andare a vedere (se non è gia stato fatto, in tal caso perdonatemi) QUANTA e QUALE differenza faccia la presenza di un regolamento o meno nello studio di un approccio al combattimento.
Ma, vi prego, NON FATELO ! :o
Le definizioni sono importantissime altrimenti comprendersi è impossibile ;)
Le definizioni sono importantissime altrimenti comprendersi è impossibile ;)
Chissà perché, ma io credo proprio che siano quelle a creare le maggiori incomprensioni :-X
Probabilmente anche dietro gli SDC c'è una filosofia, magari non scritta, ma riconoscibile nella pratica; in questo caso però, se non è definita, è opzionale.
I
Quando un avversario si mostra sleale, non abbassarti al suo livello. Comunque vada a finire, sei stato il più forte.
II
La costanza nella preparazione atletica ti garantisce la vittoria più importante, quella su te stesso.
III
Quando sei nettamente superiore al tuo avversario non umiliarlo, il tuo onore cadrebbe al tappeto.
IV
Ogni combattimento ti costa pena e dolore, la vera sfida è sconfiggere loro.
V
Intelligenza è anche capire quando accettare una sconfitta.
Insieme alla spugna avrai gettato le basi per un nuovo incontro.
VI
Sul ring non devi temere nessuno ma rispettare tutti, dall'arbitro all'ultimo degli spettatori.
VII
Accettare una sconfitta ingiusta ti fa più onore di una vittoria.
VIII
Per essere un vero pugile serve forza fisica ma soprattutto spirituale: onestà, laboriosità e serietà.
IX
Chi ama il pugilato rispetta tutto ciò che fa parte di questo mondo.
Si può perdere un incontro ma non bisogna mai perdere la testa.
X
Dopo un incontro ricordati sempre che il tuo avversario ha un grande amore in comune con te: la Boxe.
I
Quando un avversario si mostra sleale, non abbassarti al suo livello. Comunque vada a finire, sei stato il più forte.
II
La costanza nella preparazione atletica ti garantisce la vittoria più importante, quella su te stesso.
III
Quando sei nettamente superiore al tuo avversario non umiliarlo, il tuo onore cadrebbe al tappeto.
IV
Ogni combattimento ti costa pena e dolore, la vera sfida è sconfiggere loro.
V
Intelligenza è anche capire quando accettare una sconfitta.
Insieme alla spugna avrai gettato le basi per un nuovo incontro.
VI
Sul ring non devi temere nessuno ma rispettare tutti, dall'arbitro all'ultimo degli spettatori.
VII
Accettare una sconfitta ingiusta ti fa più onore di una vittoria.
VIII
Per essere un vero pugile serve forza fisica ma soprattutto spirituale: onestà, laboriosità e serietà.
IX
Chi ama il pugilato rispetta tutto ciò che fa parte di questo mondo.
Si può perdere un incontro ma non bisogna mai perdere la testa.
X
Dopo un incontro ricordati sempre che il tuo avversario ha un grande amore in comune con te: la Boxe.
Raggiungere il più alto livello dell'Arte Marziale per servire l'umanità
Essere fedele all'idea dell'Arte Marziale ed essere devoto alla sua causa
Essere sempre uniti, rispettare i Maestri, gli anziani ed amare i condiscepoli
Rispettare rigorosamente la disciplina delle Arti Marziali, porre l'onore al di sopra di tutto
Rispettare le altre Arti e non utilizzare la propria Arte Marziale che per legittima difesa
Coltivare la conoscenza, forgiare lo spirito, progredire nella vita
Vivere con probità, semplicità, fedeltà e nobiltà d'animo
Sviluppare una volontà d'acciaio, vincere le difficoltà
Essere lucido, perseverante e attivo
Essere maestro di sè stesso, modesto, rispettoso, tollerante e progrediregiudicando sè stesso
Sarei la prima a scappare.
Francamente nelle regole appena citate della boxe vedo delle indicazioni comportamentali molto contestualizzate. Chi le ha scritte le ha scritte con quell'obbiettivo, è più di etica.
I concetti citati del Vovinam mi sembrano molto più aperti anche a ciò che va al di fuori della pratica, anche per l'uso della terminologia. "Umanità", "Amore", "Conoscenza", "Vita" sono tra i concetti per eccellenza indagati dalla filosofia.
Ho letto buona parte dei commenti e dopo la sintesi finale ho deciso di dire la mia opinione anche perchè i post letti mi sembravano puntare molto più all'aspetto pratico e comportamentale. La filosofia non è solo etica, la filosofia è l'amore per la conoscenza, conoscenza delle cose, dell'uomo, del mondo e delle idee.
La filosofia nell'AM che pratico c'è e va al di là dell'etica, e va al di là della pratica.
Non sono d'accordo sullo studio della filosofia in palestra sopprattutto per il tempo, il corso in genere prevede due allenamenti settimanali, ad ognuno la scelta e la possibilità di farne di più (ma si parla di un'AM che è per tutti, per gente che lavora, ha famiglia etc.). Certamente se capita di accennare a qualcosa ben ci sta, magari a fine lezione. Ma non in maniera scolastica, perfavore :o Sarei la prima a scappare.
C'è anche un'altra ragione per cui non sono d'accordo sullo studio della filosofia in palestra, ma ora devo andare a lavorare :'(
Ciao!
1. | devi almeno comprarti degli occhiali con una montatura spessa, una copia della critica alla ragion pura (o se proprio vuoi fare la figa "Essere e Tempo") sottobraccio e devi sederti nei chiostri di un universita' a fumare sigarette fatte a mano XD |
C'è anche un'altra ragione per cui non sono d'accordo sullo studio della filosofia in palestra
La componente taoista è facilmente individuabile nel simbolo del Dao (cerchio con due parti che si compenetrano a vicenda) e nel nome Vovinam Viet Vo DAO.
Con una risposta dovrei rispondere ad entrambe le domande.
E’ inappropriato cercare di classificare e determinare una filosofia fondata in particolar modo sul taoismo con parametri prettamente occidentali. La componente taoista è facilmente individuabile nel simbolo del Dao (cerchio con due parti che si compenetrano a vicenda) e nel nome Vovinam Viet Vo DAO.
Partendo da uno studio del Dao è possibile vedere come questa componente filosofica sia presente nel Vovinam. Una componente filosofica che è di per se mutevole (non a caso è difficile definire il Dao).
Vien da se che la comprensione stessa di questa filosofia possa lasciare perplessi gli occidentali, credo invece che per gli orientali essa sia naturale in quanto radicata nella loro cultura. Lo stesso compianto gran maestro Le Sang (è appena passato un anno dalla sua scomparsa), ricorda in uno dei suoi ultimi discorsi agli insegnanti di VVVD di: “continuare a lavorare diligentemente per migliorare la filosofia del Viet Vo Dao basati sulle richieste dei tempi moderni, al fine di promuovere l'armonia, l'amore, e aiutare la gente a vivere in uguaglianza e amore con tutti meritando di vivere in un mondo felice e di pace”.
La teoria del mutamento è fondamentale per il Daoismo, è l’augurio del gran maestro manifesta la sua comprensione dell’attualità del Vovinam VVD, diffuso in tutto il mondo, e promuve lo sviluppo della filosofia come ricerca.
L'articolo scritto da Levet, per quanto poco spiega alcuni aspetti della filosofia del VVVD, legati appunto al Daoismo.
Come al solito devo scappare
Ciao!
La componente taoista è facilmente individuabile nel simbolo del Dao (cerchio con due parti che si compenetrano a vicenda) e nel nome Vovinam Viet Vo DAO.
Penso si debba fare una precisazione. Il simbolo che citi tu:
(http://users.libero.it/webwizard/shiatsu/taiji.gif)
NON è il simbolo del Dao, ma è il simbolo del Taiji. Il Taiji viene, cosmologicamente, DOPO il dao (il Dao poi per natura stessa non può essere raffigurato, essendo l'uno che permea tutto).
Con una risposta dovrei rispondere ad entrambe le domande.Pienamente d'accordo. :)
E’ inappropriato cercare di classificare e determinare una filosofia fondata in particolar modo sul taoismo con parametri prettamente occidentali.
La componente taoista è facilmente individuabile nel simbolo del Dao (cerchio con due parti che si compenetrano a vicenda) e nel nome Vovinam Viet Vo DAO.
Partendo da uno studio del Dao è possibile vedere come questa componente filosofica sia presente nel Vovinam. Una componente filosofica che è di per se mutevole (non a caso è difficile definire il Dao).
Vien da se che la comprensione stessa di questa filosofia possa lasciare perplessi gli occidentali, credo invece che per gli orientali essa sia naturale in quanto radicata nella loro cultura. Lo stesso compianto gran maestro Le Sang (è appena passato un anno dalla sua scomparsa), ricorda in uno dei suoi ultimi discorsi agli insegnanti di VVVD di: “continuare a lavorare diligentemente per migliorare la filosofia del Viet Vo Dao basati sulle richieste dei tempi moderni, al fine di promuovere l'armonia, l'amore, e aiutare la gente a vivere in uguaglianza e amore con tutti meritando di vivere in un mondo felice e di pace”.Come ha già detto Mad, ogni evento della cultura occidentale è di origine filosofica (Internet, Comunismo, Capitalismo, Cristianesimo ecc...). Come ricordava anche il grande Severino ad una puntata di "Che tempo che fa". :-*
La teoria del mutamento è fondamentale per il Daoismo, è l’augurio del gran maestro manifesta la sua comprensione dell’attualità del Vovinam VVD, diffuso in tutto il mondo, e promuve lo sviluppo della filosofia come ricerca.
Non esiste alcuna distinzione tra arti marziali e sport da combattimento, non vi sono contenuti prettamente filosofici, gli insegnamenti morali sono identici tra loro e con qualsiasi altro sport, lo studio culturale non riguarda tali discipline.
Tutto quello che c'e' e' una attivita' fisica volta al combattimento.
Per quanto riguarda il paragone AM o SDC non espirmo un parere.
Sui contenuti prettemente filosfici: se per contenuti intendi che per fare l'AM devi metterti a studiare filosofia, sono pienamente d'accordo. Se con questa affermazione neghi l'esistenza di principi filosofici di base invece non sono d'accordo, perchè nel VVN ci sono. Se il termine filosofico è scorretto per indicare tali principi, rimando agli esperti.
Sullo studio culturale dipende da cosa intendi. A mio parere l'AM è di per se espressione culturale.
Sull'attività fisica volta al combattimento sono d'accordo.
Posso capire che la tua pratica abbia un certo risvolto "filosofico" ma come detto più volte quello dipende da come è vissuta dal singolo ed è applicabile ad OGNI attività umana.
Quando parli del principio di AM/DUONG che può essere trasportato fuori dal Vovinam non capisco a cosa ti riferisci :-[
D'accordo che per parlare di filosofia bisogna averla studiata. Però se c'è una parte di teoria, (i cui principi richiamano comunque una componente filosofica, vista il richiamo a principi della filosofia orientale, che comunque resta il fatto che non ho studiato e non posso definire nello specifico il rapporto tra loro) in quello che fai, è auspicabile volerci riflettere, giusto per non imparare semplicemente a memoria. Anche nella tecnica, uno può copiare e basta, oppure allenarsi bene, assimilare e capire.
Secondo me per poter parlare di filosofia bisogna averla studiata e non basta a mio modesto parere aver letto qualche articolo, per cui la domanda a cui vorrei una risposta semplice si riassume in "Quanto tempo si dedica A LEZIONE nell'arco di un anno per la spiegazione della filosofia della vostra AM?"
Comunque dire che PER TE è la più bella cosa è un conto, un'altra dare dei criteri che si rivelano poco pregnanti per distinguerla da altre attività.
beh, comunque perchè poco pregnanti? sto strabenedetto DAO c'è e non lo trovi di certo nel Tennis.
Che poi sia il discriminante che renda un'AM migliore di tutto il resto è da vedere (e, non vorrei sbagliarmi, mi pare che nessuno l'abbia affermato)
Per come la vedo io: c'è una parte di teoria nelle arti marziali (e in questo caso nel vovinam) che riguardano in parte la storia, la cultura in cui quella specifica arte si è sviluppata e magari in alcune pratica un rimando a un certo tipo di religiosità (intesa in senso ampio), chiamare questa parte teorica (il cui studio approfondito a quanto ho capito è opzionale e il tempo dedicato a lezione non quantificabile) "filosofia" mi sembra un po' azzardato, quasi come paragonarmi ad un pilota di formula uno solo perchè ho la patente.D'accordo che per parlare di filosofia bisogna averla studiata. Però se c'è una parte di teoria, (i cui principi richiamano comunque una componente filosofica, vista il richiamo a principi della filosofia orientale, che comunque resta il fatto che non ho studiato e non posso definire nello specifico il rapporto tra loro) in quello che fai, è auspicabile volerci riflettere, giusto per non imparare semplicemente a memoria. Anche nella tecnica, uno può copiare e basta, oppure allenarsi bene, assimilare e capire.
Secondo me per poter parlare di filosofia bisogna averla studiata e non basta a mio modesto parere aver letto qualche articolo, per cui la domanda a cui vorrei una risposta semplice si riassume in "Quanto tempo si dedica A LEZIONE nell'arco di un anno per la spiegazione della filosofia della vostra AM?"
Tempo dedicato alla teoria a lezione: non quantificabile
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