Sappiamo tutti che la cosa migliore da fare nel caso in cui ci si trova a litigare con qualcuno è evitare di arrivare allo scontro violento, perchè in strada le variabili sono così tante e le conseguenze possono essere così gravi da rovinare la vita anche in caso si abbia la meglio sul malintenzionato di turno.
E così ho sentito un sacco parlare di tecniche di de-escalation, cioè di un modo di porsi nei confronti dell'esagitato di turno grazie al quale si può scongiurare la rissa.
Ma quali sono queste tecniche?
Di preciso che cosa direste per calmare una persona che si sta alterando (pur avendo torto) ed è in procinto di mettervi le mani addosso?
Potreste fare qualche esempio?
ad esempio dirgli che ti sei scopato sua madre instaura subito un contatto con l'aggressore. è come se di colpo iniziasse a vederti come un membro della sua famiglia, del suo clan. inoltre, il fatto di proporti come un sostituto della tanto problematica figura paterna, stimola in lui l'insorgere di sentimenti di rispetto nei tuoi confronti, e lo esorta a riconoscerti come un'autorità.
Anni fa ho scaricato dal sito dell'utente Dog Rob un libro intitolato "l'arte di combattere senza combattere" di G. Thompson.
Ci ho trovato molte cose interessanti su questo argomento.
Ciao.
meglio il post di Gargoyle appena dopo il mio... ah mi stavi prendendo in giro, l'ho cpaito dopo :PAnni fa ho scaricato dal sito dell'utente Dog Rob un libro intitolato "l'arte di combattere senza combattere" di G. Thompson.
Ci ho trovato molte cose interessanti su questo argomento.
Ciao.
Meno male che ci sei tu, in questo Forum... :thsit:
no, credo che in realtà Uà apprezzasse il fatto che tu abbia riportato la discussione sull'argomento :)scherzavo, cerdevo che l'emoticon sorridente che linguaccia lo rendesse evidente.
ad esempio dirgli che ti sei scopato sua madre instaura subito un contatto con l'aggressore. è come se di colpo iniziasse a vederti come un membro della sua famiglia, del suo clan. inoltre, il fatto di proporti come un sostituto della tanto problematica figura paterna, stimola in lui l'insorgere di sentimenti di rispetto nei tuoi confronti, e lo esorta a riconoscerti come un'autorità.
la maestra israeliana di km che c'è a milano è una vera specialista in questo settore, ma bisogna anche considerare che secondo me lei ha una grandissima empatia
Anni fa ho scaricato dal sito dell'utente Dog Rob un libro intitolato "l'arte di combattere senza combattere" di G. Thompson.
Ci ho trovato molte cose interessanti su questo argomento.
Ciao.
la maestra israeliana di km che c'è a milano è una vera specialista in questo settore, ma bisogna anche considerare che secondo me lei ha una grandissima empatia
Qualcuno che è salito in auto con lei mi riportava qualche sua frase, tipo "non capisco perché non posso inseguirlo e menarlo" (parlando di un altro automobilista).
Le parole esatte non le ricordo, ma il concetto è quello.
Mi è capitato ahimè in vacanza di dover gestire una situazione che è degenerata e poteva andare anche peggio solo perchè era davanti alla finestra della stanza dove dormivano i miei figli...tra l'altro con la frustrazione di nn capire quasi nulla di quello che ha preceduto il mio intervento visto che parlavano greco.Ciao John, bentornato.
Per quella che è la mia esperienza aiutano moltissimo messaggi espressi in maniera positiva e il fare leva su concetti che siano in grado di riportare all'ordine la maggiorparte dei soggetti...riconosco poi che l'essere nn proprio filiformi rafforza notevolmente i concetti. XD
Un esempio è banalissimo....:-\ ... hai ragione.
Citare l'intervento delle forze dell'ordine e le eventuali conseguenze.
bentornato socio
anche in vacanza riesci a farti amare da tutti eh? XD
Sun Tzu ne "L'arte della Guerra" evidenzia l'aspetto del "dialogo" e dell'"uditorio" ma lo fa insegnando ciò che, teoricamente, non si può imparare dicendo che ciascuno deve affidarsi a se stesso e alle proprie risorse nel tumulto della battaglia.Beh, però qualche indicazione di carattere generale presa dalla psicologia si può dare.
Quindi è molto difficile insegnare cosa dire, fare, baciare, lettera o testamento (il più il là possibile) in una ipotetica situazione di aggressione poichè le variabili sono infinite, a partire da noi.
Bentornato fratello :thsit:
ciapa ;) http://www.tatamido.it/arte_di_combattere.html (http://www.tatamido.it/arte_di_combattere.html)Letto tutto d'un fiato. Oro colato :thsit:
Certamente.assolutamente d'accordo.
Volevo solo dire che è impossibile fare un decalogo degli scenari e conseguenti reazioni valido per tutti.
Poi è evidente che le casistiche nelle quali una persona "normale" in un contesto "normale" che frequenta luoghi "normali" può imbattersi, sono sempre circa le medesime.... ma prescindere da chi siamo e come stiamo, non si può.
ad esempio dirgli che ti sei scopato sua madre instaura subito un contatto con l'aggressore. è come se di colpo iniziasse a vederti come un membro della sua famiglia, del suo clan. inoltre, il fatto di proporti come un sostituto della tanto problematica figura paterna, stimola in lui l'insorgere di sentimenti di rispetto nei tuoi confronti, e lo esorta a riconoscerti come un'autorità.
Un esempio è banalissimo....
Citare l'intervento delle forze dell'ordine e le eventuali conseguenze.
ad esempio dirgli che ti sei scopato sua madre instaura subito un contatto con l'aggressore. è come se di colpo iniziasse a vederti come un membro della sua famiglia, del suo clan. inoltre, il fatto di proporti come un sostituto della tanto problematica figura paterna, stimola in lui l'insorgere di sentimenti di rispetto nei tuoi confronti, e lo esorta a riconoscerti come un'autorità.
6 1 Genio
ad esempio dirgli che ti sei scopato sua madre instaura subito un contatto con l'aggressore. è come se di colpo iniziasse a vederti come un membro della sua famiglia, del suo clan. inoltre, il fatto di proporti come un sostituto della tanto problematica figura paterna, stimola in lui l'insorgere di sentimenti di rispetto nei tuoi confronti, e lo esorta a riconoscerti come un'autorità.
Grazie :thsit:
Molto interessante! Posso chiederti che tipo di studi/esperienze hai fatto?
1. | Cosa che a volte può dipendere anche da una gran botta di culo e non necessariamente da abilità à la Jason Bourne |
Molto interessante! Posso chiederti che tipo di studi/esperienze hai fatto?
Scusa, do per scontato perché i vecchi utenti mi conoscono.
DA 13 anni faccio il buttafuori, e al di là delle immagini di risse che possono colpire l'immaginario collettivo è un tipo di lavoro in cui il livello di coinvolgimento emotivo è molto alto.
Intendo dire che un tizio che mette dei timbri in un ufficio postale fa un lavoro dal basso coinvolgimento emotivo, non ha persone che lo minacciano, gli rompono le palle, gli danno del cretino, del figlio di putt. ecc.
Ad una persona normale che non va in cerca di grane l'avere davanti uno che minaccia o offende può capitare forse tre volte nella vita, per molti buttafuori è una cosa normale e a cadenza settimanale, per cui se anche le prime 20 volte reagisci male prendendola sul personale, poi piano piano inizi a sperimentare nuovi modelli comportamentali, anche forte del fatto che ormai la situazione ti è familiare e non più stressogena.
A livello di studi, semplicemente mi interesso alcuni rami della psicologia, antropologia, etologia comparativa. Insomma, mi affascinano gli esseri umani, le loro reazioni, gli aspetti legati alla sopravvivenza individuale e della specie (leggi aspetti sessuali).
di solito "stai calmo...stai calmo o sta notte te la passi dentro"Quando lo dici, cosa indossi..? XD
funziona quasi sempre...con me..
E scusa di che? :) mica puoi "certificarti" ogni volta che parli ;)
Grazie della spiegazione, a questo punto ti chiedo se c'è qualche libro o specifico ambito di studio o simili che ti ha particolarmente colpito e/o che trovi particolarmente interessante .
Io sto facendo psicologia (anche se un po' a tempo perso diciamo) e mi piacerebbe specializzarmi un po' in questioni diciamo legate al "confronto" :)