Ar.Ma.

Difesa personale => Difesa Personale => Topic started by: Dieselnoi on September 02, 2011, 10:54:26 am

Title: Categorie di rischio
Post by: Dieselnoi on September 02, 2011, 10:54:26 am
Immaginiamo che siate sotto i 50 e, benchè magari abbiate figli, non vi siate ancora chiusi in casa a guardare Casa Vianello. Mettiamo che non facciate i buttafuori o i Berretti Verdi, insomma che siate gente alla fine piuttosto borghese.

E che siate anche INNOCENTI, cioè non commettiate reati e non vi comportiate in modo da attirare i guai.

Quali sono i rischi che correte? Quali sono i pericoli contro i quali è più realistico imparare a difendersi?

Ne elenco qualcuno così a occhio in ordine di rischio probabile:

1) Incidenti stradali. Secondo me questo è il pericolo di gran lunga più grosso e riguarda tutti.

2) Incidenti sul lavoro. Solo se frequentate fabbriche o cantieri o altre zone dove ci sia pericolo di beccarsi qualche cosa addosso, dalla corrente elettrica a un carico di mattoni.

3) Ingiustificate accuse di reati, dalla molestia sessuale alla scorrettezza professionale o fiscale. Ci sono mestieri dove la causa è sempre in agguato e altri dove la vicinanza con donne giovani e disoccupate o carrieriste può far finire in guai grossi.

4) Incidenti sportivi: se proprio non andate sul ring ritengo che la possibilità di farsi veramente male sia abbastanza bassa.

5) Molestie sessuali se siete donne. Ritengo però che le situazioni di reale pericolo, quelle in cui uno ti mette davvero le mani addosso e ti mena (o ti licenzia) se non ci stai siano all'infine piuttosto basse. Almeno per i mestieri più comuni.

6) Risse se siete uomini. Un pò di pericolo c'è anche per il ragioniere più fantozziano ma rimane, comunque una possibilità statisticamente bassissima.

La conclusione appare questa: guida prudente, macchina grossa e pesante. Casco e scarpe di sicurezza, mani a posto e conti in ordine. Per il resto secondo me il 95% del pericolo si evita con il classico comportamento prudente consigliato dalla nonna.

Dunque a cosa servono i corsi di autodifesa? Ha senso praticarli se non sei appassionato di arto marziali e non ti diverti? Forse no. Che ne dite voi?



Title: Re:Categorie di rischio
Post by: Wa No Seishin on September 02, 2011, 11:05:49 am
Alcune volte ho scritto che mi considero un esperto di difesa personale perché, ad oggi, di persone che mi vogliono menare non ne ho trovate (a parte sui Forum, ma quello è un altro discorso).

Se il tuo elenco fosse esaustivo, concorderei con la tua domanda.

Ma mancano un po' di cose: a che ora esci la mattina per andare al lavoro; dove abiti; come ti muovi; dove parcheggi (se vai in auto); a che ora vai a riprendere l'auto; dal box a casa passi per anfratti poco sicuri; etc etc.
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: Manut on September 02, 2011, 11:07:45 am
Arti marziali e autodifesa nn le pratichi per molto a meno che nn sei spinto da passione o lo fai per lavoro. Quanta gente ho visto iniziare il corso perchè spaventata da una aggressione subita o vista, ma la paura poi passa, il tempo cancella le cose, e se nn sei attratto per altri motivi, poi molli.
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: The Spartan on September 02, 2011, 11:11:35 am
Statisticamente c'è un incidente aereo fatale circa ogni milione di voli....
Salireste su un aereo sapendo che il personale di bordo è bravissimo a servire Martini ma nn preparato ad ogni scenario di emergenza?
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: Dieselnoi on September 02, 2011, 11:11:44 am
Hai ragione, è un elenco generico. Volevo significar che la grandissima maggior parte delle persone corre pericolo (magari anche grossi) che però non hanno alcunchè a che vedere con la violenza.

Per aumentare seriamente le probabilità di sopravvivenza che si hanno forse bisognerebbe insegnare:

1) Guida sicura
2) Sicurezza sul lavoro per chi ne ha bisogno
3) Regole di vita sana
4) Ordine nella contabilità e nozioni elementari di economia, finanza e marketing (per non farsi fregare i risparmi)
5) Nozioni elementare di legge (per non beccarsi inutili cause)
6) Norme di comportamento sicuro con le donne (e c'è chi ne ha un gran bisogno)
7) Pronto soccorso

Le arti marziali vengon solamente dopo...
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: 14K on September 02, 2011, 11:14:47 am
Statisticamente c'è un incidente aereo fatale circa ogni milione di voli....
Salireste su un aereo sapendo che il personale di bordo è bravissimo a servire Martini ma nn preparato ad ogni scenario di emergenza?

In pratica riassume il mio pensiero.
Da parecchio tempo ormai la parola statistica ed incidenza,  per me contano pochissimo.
E non è da quando ho fatto 6 al superenalotto.  :dis:
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: Wa No Seishin on September 02, 2011, 11:24:13 am
Per aumentare seriamente le probabilità di sopravvivenza che si hanno forse bisognerebbe insegnare:

1) Guida sicura
2) Sicurezza sul lavoro per chi ne ha bisogno
3) Regole di vita sana
4) Ordine nella contabilità e nozioni elementari di economia, finanza e marketing (per non farsi fregare i risparmi)
5) Nozioni elementare di legge (per non beccarsi inutili cause)
6) Norme di comportamento sicuro con le donne (e c'è chi ne ha un gran bisogno)
7) Pronto soccorso

Le arti marziali vengon solamente dopo...

Capito il tuo ragionamento.

Allora si, sono d'accordo: le priorità per la maggior parte delle persone sono diverse.
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: Dieselnoi on September 02, 2011, 11:29:23 am
Poi è chiaro che le arti marziali seriamente praticate di danno coscienza e ti svegliano anche sulla maggior parte di queste problematiche. A servir poco a mio parere son proprio i corsi rapidi di autodifesa, che in insegnano qualche trucchetto ma non fanno di te un guerriero.

Esempio: una mia ex morosa (di cui avevo parlato in altro forum anni fa) è una tipa abbastanza fragile e nervosa. Non matta o psicopatica ma una di quelle persona da maneggiare con cura. Adesso vive a Roma (ha detto che si vuol fare  Spartan  :)) ed è finita in tribunale con il suo ex ragazzo per molestie sessuali.

Conoscendola dubito che il tipo sia un vero maniaco. Probabilmente si son trovati in una situazione un pò ambigua e lui (male addestrato) ha pensato di poter allungare le mani. Dai miei amici avvocati (e una è LEI!!!) sento spesso faccende di questo tipo.
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: The Spartan on September 02, 2011, 11:35:51 am
Spartan lo dovresti sapere che nn si relaziona bene con le psicopatiche.....poi usarle addirittura per tradire... :nono:
Quoto il pensiero di fondo, ma attenzione...se tanto mi da tanto, per certa gente molto meglio il consiglio nn troppo noto dato al corso rapido piuttosto che ore e ore di mazzate.... ;)
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: marco on September 02, 2011, 11:43:38 am
Secondo me i corsi di DP riempiono un enorme vuoto informativo ed educativo. E per questo hanno una loro funzione importante.
Se a scuola , sul lavoro, nei mezzi d'informazione, da parte del legislatore, nella società in genere si facesse veramente cultura della sicurezza e della legalità, non avrebbero ragione d'esistere se non riservati agli addetti ai lavori.

Non per niente aprii un 3d sulla sicurezza nel lavoro, ormai andato al dimenticatoio.
 

Title: Re:Categorie di rischio
Post by: Dieselnoi on September 02, 2011, 11:44:13 am
Haha! Hai in mente "Attrazione fatale" con Glenn Close?  :D te ce vedo!

In tempi come questi (di incertezza sociale e dunque anche culturale) un bel corso di "guida sicura" nell'approccio con donne giovani carine  e sconosciute sarebbe davvero utilissimo, secondo me. Ho l'impressione che tante figure da pirla che ai nostri tempi facevano parte del gioco adesso si rischi di pagarle molto più care.

O anche di guida. Non parlo di roba alla Vin Diesel, ma piuttosto un bel ripasso su come si entra in una rotonda o su come si parcheggia a marcia indietro, quele cose che talvolta fanno scattare incidenti o risse davvero pericolose.

Stile di vita sano, roba stile albanesi ma meno da fanatici. Nozioni di alimentazione o di fitness generale.

Diciamo un bel corso su come va il mondo, ecco. Alcune categorie sociali, quelle che tendonoa vivere sempre la stessa routine, delle volte mostrano una bizzarra ignoranza in proposito.

Title: Re:Categorie di rischio
Post by: The Spartan on September 02, 2011, 11:46:56 am
Si chiama consapevolezza, si acquisisce attraverso la conoscenza....
Spesso fa la differenza.
Ma molti se ne fottono...
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: marco on September 02, 2011, 11:49:48 am
A Diesel, statisticamente i rischi maggiori li corri .. a casa. Gli incidenti domestici sono una piaga.
Quando faccio i corsi sulla sicurezza una buona parte è dedicata ai comportamenti pericolosi in casa
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: Rangio on September 02, 2011, 11:51:25 am
Tutto giusto. Concordo sul fatto che i pericoli reali di persone "normali" che fanno un lavoro "normale" e frequentano luoghi "normali" siano piuttosto bassi se si escludono le casistiche elencete da Diesel nel sul post d'apertura.
Tuttavia ci sono incognite e situazioni, nè cercate e nè volute, che ti possono mettere davanti ad una situazione che puoi saper gestire meglio (non solo, ma meglio sì) se hai fatto un corso di d.p. E per corso di d.p. non intendo la palestra dove ti dicono semplicemente: ""se tizio ti fa questo tu allora fai questo"", ma dove si insegna la prevenzione e il comportamento da tenere in un caso straordinario (proprio perchè non frequente).
Esiste una cultura della d.p. che non si esegue in posizione di guardia, ma sui "banchi di scuola" che troppo spesso viene ignorata.
Sostengo da sempre e di certo sono in buona compagnia, che la d.p. è per un buon 80% prevenzione, buon senso e qualche truchetto, le botte da orbi sono un corollario.

Ergo: meglio sapere come funzioniamo in caso di stress e paura che lasciare tutto al caso (che è l'anagramma di caos).
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: Dieselnoi on September 02, 2011, 12:02:24 pm
Concordo con tutti. Io faccio l'ingegnere e spesso vado per cantieri, statisticamente uno dei posti più pericolosi dove puoi trovarti, in Italia. Ma vedo anche come la gente se ne frega alla grandissima.

Ritengo che la stessa cosa si verifichi nei comportamenti sociali. Un tempo, diciamo vent'anni fa quando la società era più strutturata, forse la consuetudine dava utili indicazioni. Adesso sospetto che la consuetudine non esista...
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: marco on September 02, 2011, 12:07:43 pm
Siamo solo di più e più incazzati rispetto a 20 anni fa.
Rispetto a 30 anni fa siamo più formati in materia di sicurezza, ma i rischi sono enormente cambiati per i motivi di cui sopra
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: The Spartan on September 02, 2011, 12:10:37 pm
La consuetudine genera mostri spesso e volentieri....
Nel mio precedente lavoro un giorno discussi con un pittore, nn di quadri, che dipingeva a 3 metri di altezza sui trampoli, col cappellino di carta  :-\
E lui che sosteneva che avevano sempre fatto così coi colleghi nella ditta.... :nono:
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: Rangio on September 02, 2011, 12:15:14 pm
La consuetudine genera mostri spesso e volentieri....
Nel mio precedente lavoro un giorno discussi con un pittore, nn di quadri, che dipingeva a 3 metri di altezza sui trampoli, col cappellino di carta  :-\
E lui che sosteneva che avevano sempre fatto così coi colleghi nella ditta.... :nono:

Sempre le solite risposte... ad un muratore che stava salendo dall'esterno (!!) che tanto doveva arrivare solo (!!) al secondo piano, su un ponteggio con scarpe tipo all star (!!) e che mi dice che sono 20 anni che lo faceva e non gli era mai successo niente fino a quel momento, ho risposto: "...e proprio nel mio cantiere vuoi venire a crepà?"  :-X

eh vabbè...
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: Dieselnoi on September 02, 2011, 12:29:29 pm
Stessa cosa con uno che conosco. Abituato a essere fin troppo estroverso con le ragazze. Simpatico e belloccio però il tipo che non ci mette un secondo a dire a una sconosciuta che ha un bel culo e talvolta ad allungare le mani.

O a essere un corteggiatore molto insistente.

Gli è sempre andata bene: dopotutto è uno buonissismo, è solo il modo di fare. Ma prima o poi la psicopatica la beccherà. O quella che ha già avuto una gironata del cavolo e le manca tanto così per scoppiare.
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: The Spartan on September 02, 2011, 12:31:03 pm
O quella che ha il fidanzato fumino e gli pianta la forchetta nella mano (yes, you can... XD).
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: marco on September 02, 2011, 12:31:22 pm
Diesel adesso mi son perso..di che vuoi parlare precisamente in questo 3d? 8)
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: Dieselnoi on September 02, 2011, 12:33:07 pm
Della difesa personale in senso alargato. Nel senso che non sono tanto le mazzate a minacciare la persona media ma, piuttosto, gli incidenti e i problemi sociali.

Volevo "dimostrare" che se il nostro interesse è l'autoconservazione facciamo meglio a spender tempo e denaro imparando altra abilità.
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: marco on September 02, 2011, 12:36:32 pm
Sicuramente mi trovi concorde anche secondo me è la soluzione migliore, ma il problema è che spesso non è facile formarsi e spesso non si sa bene su cosa.
In questo un buon corso di DP aiuta
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: Gargoyle on September 02, 2011, 12:38:39 pm
Quote
Nel senso che non sono tanto le mazzate a minacciare la persona media ma, piuttosto, gli incidenti e i problemi sociali.

allora prima di DP bisognerebbe parlare di buon senso e di saper stare al mondo.... no?
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: marco on September 02, 2011, 12:40:57 pm
Buon senso e saper stare al mondo E'.. DP
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: The Spartan on September 02, 2011, 12:41:59 pm
Dissento con l'ultimo post di Diesel....
E' meramente una questione di proporzione in primis...poi di settori di interesse.
Per il mio lavoro precedente, e ora con il CKM, ho avuto modo di parlare con fior di professionisti della sicurezza fatta anche ad alti livelli e nella maggiorparte dei casi se nn tutti il filo comune è l'approccio olistico che questi anno.
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: marco on September 02, 2011, 12:43:01 pm
ma parlà come magni Noooo :gh:
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: Dieselnoi on September 02, 2011, 12:45:33 pm
Anche secondo me: saper stare al mondo è la PRIMISSIMA cosa. Pensa a un'altro punto: una volta chi non pagava un debito si sentiva terribilmente umiiato e fuoricasta. Adesso lo fanno tutti.

Ai tempi in cui era giovane mio padre era ridicolo preoccuparsi che un cliente non pagasse. Adesso la prima DP per un professionista è sgamare in anticipo quelli che ti fanno perder tempo per niente, e capire quando chiedere un anticipo.

Anche qua c'è il far west.
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: marco on September 02, 2011, 12:49:20 pm
Però Diesel così stai allargando troppo il discorso.
Almeno rimani sui comportamenti a rischio salute fisica :gh:
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: The Spartan on September 02, 2011, 12:52:53 pm
ma parlà come magni Noooo :gh:

Olistico...appunto...
I grassi sò 'mportanti.... XD
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: Rangio on September 02, 2011, 12:56:38 pm
Il rischioè di confondere educazione civica con difesa personale.
La d.p. risulta utile nel momento in cui si da per scontato, e si deve farlo, che non tutti abbiano comportamenti urbani e rispettosi.

Sulla dimensione olistica della d.p., John, sfondi una porta aperta...
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: Dieselnoi on September 02, 2011, 12:57:22 pm
Lo so che il discorso è largo. Ma forse il vero problema è che per la maggior parte di noi i rischi di gran lunga preponderanti NON sono di salute fisica. Se il problema è la sicurezza (e lo è) allora bisogna addestrarsi nella maniera corretta. Se no è come andare il guerra adesso con scudo e gladio contro l'artiglieria e l'aviazione tattica.

Per me un orco campione di vale tudo che poi perde tutti i risparmi per averli affidati a uno speculatore spregiudicato non è un lupo, è un agnellino!

O anche un pugile professionista che finisce incastrato in tribunale per non aver saputo comportarsi con una ragazza.

La Dp è paragonabile all'addestramento alla guerra: i pericolo sono tanti e vengono dapertutto. La vita è un grande incontro di Vale Tudo!
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: The Spartan on September 02, 2011, 13:09:04 pm
E' ovvio che contro le frodi online nn ti salva manco Fedor se è il caso, ma per tutto quello che può concernere la tutela dell'incolumità fisica spesso e volentieri se nn ragioni in un certo modo sempre, al momento giusto poi nn lo fai... ;)
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: Rangio on September 02, 2011, 13:34:05 pm
John, ti vedo abbronzato  :gh:
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: Ethan on September 02, 2011, 14:04:34 pm
Concordo con diesel, arrivare alle mani è l'ultimo dei problemi praticamente per tutti.
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: The Spartan on September 02, 2011, 14:44:51 pm
John, ti vedo abbronzato  :gh:

Al momento siamo simili nn solo epidermicamente ma anche nello spirito di quella scena... 8)
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: Dieselnoi on September 02, 2011, 15:26:42 pm
Sicuro: quando i cazzotti cominciano a volare è necessario un certo habitus mentale e questo è quanto. Ma anche PRIMA che comincino a volare. E qui faccio una breve digressione. Se il problema è non farci borseggiare in un mercato qua ne parliamo volentieri con tanto di cazzotti al borseggiatore. Se è di evitare che i ladri vadano in casa nostra siam già qua con una muta di Rottweiler e armi automatiche assortite. Se un coglione tocca il culo a nostra moglie (e che cavolo, non vuole mica ucciderla) ecco pronta la decapitazione islamica con scimitarra.

In queste tre situazioni non si parla di difendere la nostra integrità fisica ma i nostri bene o la nostra idea di Veri Maschi.

Dunque perchè non trattare anche, in questa categoria, anche ALTRE minacce ai nostri beni e al nostro cavalleresco onore? Sarebbe interessante parlare anche di

1) Problemi legali. Cosa che è stata interessantissima quando nell'altro sito Aivia spiegava quelli dei buttafuori o Cooks quelli relativi alla detenzione delle armi.
2) Problemi di truffe informatiche e non.
3) Regole di sopravvivenza finanziaria. Che adesso è il rischio numero 1.
4) Problemi che possono mettere a rischio la tua immagine sociale. Che tra l'altro non di rado sfociano in aggressioni e omicidi.

E' stata interessante una frase di Spartan, che disarmerebbe a mani nude anche il Terminator: di fronte all'ide di una truffa online appariva rassegnato come se fossero punizioni divine che non puoi evitare. Sembrava mia mamma quando aveva paura che mi menassero a scuola. E invece no! Si può fare qualcosa, sempre!

Basta essere istruiti in proposito, proprio come nelle arti marziali. Ognuno di noi qualcosa sa, nel suo campo. Se siete d'accordo ci si potrebbe lavorare su. Del resto ormai sono mesi che su 'sta sezione ci son solo stages e le solite mazzate discusse all'inverosimile. Che ne dite?
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: The Spartan on September 02, 2011, 15:35:07 pm
Che da moderatore ti odio perchè stai mettendo seimila cose in mezzo.... :'(
Io nn sono rassegnato ma, lo ripeto, torna tutto al mio discorso di approccio olistico e di campo di interesse...il soggetto facilmente scippabile è quello che probabilmente si fa fregare anche il pin del bancomat e che pensa che i cartelli verdi con la freccia negli edifici pubblici indichino il bagno... ;)
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: Dieselnoi on September 02, 2011, 15:36:29 pm
Argh! E cosa indicano invece? Giusto adesso son in Comune e mi scappa!
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: Ethan on September 02, 2011, 15:38:27 pm
pensa che i cartelli verdi con la freccia negli edifici pubblici indichino il bagno... ;)

interessante
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: marco on September 02, 2011, 15:42:11 pm
Diesel Ti rispondo ..va bene.
dimmi di che vuoi parlare , come giustamente ha detto John cerchiamo di trattare argomenti specifici.

Title: Re:Categorie di rischio
Post by: marco on September 02, 2011, 15:45:37 pm
pensa che i cartelli verdi con la freccia negli edifici pubblici indichino il bagno... ;)

interessante

i cartelli verdi fanno parte dei "colori " della sicurezza
verde=salvataggio, soccorso, sicurezza
rosso=divieto, pericolo, allarme, incendio
giallo=avvertimento
blu(azzurro)= prescrizione
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: Ethan on September 02, 2011, 15:56:28 pm
pensa che i cartelli verdi con la freccia negli edifici pubblici indichino il bagno... ;)

interessante

i cartelli verdi fanno parte dei "colori " della sicurezza
verde=salvataggio, soccorso, sicurezza
rosso=divieto, pericolo, allarme, incendio
giallo=avvertimento
blu(azzurro)= prescrizione

marrone=sei nella cacca

 :D
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: marco on September 02, 2011, 16:02:03 pm
marroni sono i cartelli turistici :gh:
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: Dieselnoi on September 02, 2011, 16:06:22 pm
Voglio solo quelli blu, per tutti i miei reati!

Io comincerei trattando la questione della mia vecchia ex morosa: come evitare di beccarsi accuse di molestie sessuali. Almeno quando non siamo intenzionati a commetterle davvero, s'intende!

Comincio proprio con idee random:

1) Non illudersi sul proprio fascino. Le ragazze (anche belle) spesso sono timide e insicure. Magari stai esagerando e lei ti dà l'impressione di subire il tuo fascino, poi reagirà (forse proprio con le brutte) quando hai passato il segno. Ma senza segni premonitori. Questa l'ho vista succedere anni fa.

2) Non usare battute o metafore che non sei sicuro verranno capite. Una volta mi misi a parlare di bombe e attentati in birreria. Una ragazza che era nel nostro gruppo chiese al suo moroso (preoccupata) se ero un tipo strano. Beh la risposta era sì, ma le argomentazioni che io e il mio amico avevamo speso tutta la sera (meglio rivstire la bomba di chiodi ecc ecc) erano state prese per un discorso serio e così trattate. Questo discorso vale al massimo grado per noi marzialisti, che siamo meno diffusi e dunque meno comrpesi del calciatoristi.

3) Se devi parlare con una ragazza sconosciuta, soprattutto nel lavoro, è meglio se applichi un coefficiente di sicurezza stile quello da nonna. Niente parolacce doppi sensi o pacche cameratesche.

4) Atteggiamento chiaro e sicuro. Quelli con atteggiamento timido vengono spesso travisati o trasformati in carne da macello per le battaglie più diverse.

5) Invitare una ragazza una volta sola, supermassimo due poi lasciar perdere.

6) Molte donne, complici magari i film, hanno ossessioni tipo venir seguite. Una volta una ragazza del mio gruppo cominciò a lamentarsi con noi che c'era un nostro amico che la seguiva quando tornava a casa. Ovviamente non le era neppure passato per la testa che il tipo di cui in oggetto era venuto ad abitare nel suo stesso palazzo. Se lui l'avesse salutata con sicurezza invece che fare il timido e tener la testa bassa l'equivoco non ci sarebbe stato.

7) Come sempre è opportuno avere molti amici. L'effetto "clan" dissuade molte persone dal parlar male di voi o a diffondere sospetti infamanti. Si teme che il gruppo non ci creda. Nemmeno se le accuse sono vere.
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: carlo on September 02, 2011, 16:07:01 pm
Riassumendo: la consapevolezza ti viene dall'esperienza, peccato che mentre ti fai l'esperienza non hai consapevolezza"

Appena successo in Campania, un camionista ha accoltellato con un coltellaccio da cucina due automobilisti, padre e figlio, per un colpo di claxon di troppo.

Ripenso a mio nonno, che tantissimissimi anni fa, commentando un incidente automobilistico, affermò: "Era meglio quando c'erano i calessi, anche se si addormentava il trainiere, il cavallo sapeva tornare a casa da solo"...

carlo, e la fondamentale equazione Rischio = Magnitudo x Frequenza
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: carlo on September 02, 2011, 16:11:07 pm
Io comincerei trattando la questione della mia vecchia ex morosa: come evitare di beccarsi accuse di molestie sessuali. Almeno quando non siamo intenzionati a commetterle davvero, s'intende!

Ne parlavamo un mesetto fa con fratello Ancient Samurai... oggi il vitellone di trent'anni fa finirebbe difilato in gattabuia per molestie sessuali.

Ora non vorrei gettare benzina sul fuoco, ma vorrei dire che spesso le signore hanno un comportamento a dis poco contraddittorio (altrimenti che donne sarebbero...  :-* :-* :-* :-*) che complica non poco le cose.

Sarei quasi tentato di raccontarvi un vecchio episodio risalente al mio periodo romano che per poco - causa incomprensioni linguistiche, stava per farmi far passare un brutto quarto d'ora, ma vediamo come si sviluppa la discussione.

carlo, ed il suo armadio a sei ante pieno di scheletri
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: Ethan on September 02, 2011, 16:15:37 pm
marroni sono i cartelli turistici :gh:

ops
 
Spoiler: show
meglio non iniziare con gli stradali...ne uscirebbero delle belle  :D
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: The Spartan on September 02, 2011, 16:18:19 pm
Riassumendo: la consapevolezza ti viene dall'esperienza, peccato che mentre ti fai l'esperienza non hai consapevolezza"

Appena successo in Campania, un camionista ha accoltellato con un coltellaccio da cucina due automobilisti, padre e figlio, per un colpo di claxon di troppo.

Ripenso a mio nonno, che tantissimissimi anni fa, commentando un incidente automobilistico, affermò: "Era meglio quando c'erano i calessi, anche se si addormentava il trainiere, il cavallo sapeva tornare a casa da solo"...

carlo, e la fondamentale equazione Rischio = Magnitudo x Frequenza

Pur condannando il gesto senza se e ma...serviva quel clacson di troppo?
John, che la moglie nn capisce perchè lui nn suona mai..... :pla:
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: marco on September 02, 2011, 16:20:45 pm
Stessa cosa di John.. concordo in pieno
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: Ethan on September 02, 2011, 16:22:55 pm
no comment
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: marco on September 02, 2011, 16:25:12 pm
no comment

guarda che non sto difendendo il camionista
è riferito al 3d e a comportamenti che possono creare rischio
suonare il clacson salvo casi di pericolo imminente è sbagliato
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: Ethan on September 02, 2011, 16:26:07 pm
no comment

guarda che non sto difendendo il camionista
è riferito al 3d e a comportamenti che possono creare rischio
suonare il clacson salvo casi di pericolo imminente è sbagliato

mi riferivo al suonare il clacson  :-[
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: carlo on September 02, 2011, 16:27:15 pm
Riassumendo: la consapevolezza ti viene dall'esperienza, peccato che mentre ti fai l'esperienza non hai consapevolezza"

Appena successo in Campania, un camionista ha accoltellato con un coltellaccio da cucina due automobilisti, padre e figlio, per un colpo di claxon di troppo.

Ripenso a mio nonno, che tantissimissimi anni fa, commentando un incidente automobilistico, affermò: "Era meglio quando c'erano i calessi, anche se si addormentava il trainiere, il cavallo sapeva tornare a casa da solo"...

carlo, e la fondamentale equazione Rischio = Magnitudo x Frequenza

Pur condannando il gesto senza se e ma...serviva quel clacson di troppo?
John, che la moglie nn capisce perchè lui nn suona mai..... :pla:

Premessa inispensabile: la mia fidanzata patavina non capisce perchè io usi il clason come il prete l'aspersorio, utilizzandolo spesso in corrispondenza di incroci, attraversamenti stradali, ecc.
Ma lei che ne sa di come si guida a Taranto...
Uso però il claxon solo come "avvisatore" e non come "intimatore"m, ergo, mai MAI MAI usato per fare fretta a quello che occupa la strada chiacchierando con l'amico, alla sciura che deve scaricare la spesa, ecc se non in casi di plateale menefreghismo.

nella fattispecie citata, pare che gli automobilisti avesseroa custicamente sollecitato il camionista a liberare la corsia che occupava col suo automezzo
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: The Spartan on September 02, 2011, 16:35:46 pm
Che sempre per il discorso del pericolo imminente è già sul borderline...
Poi digiamolo....dal 3.50.... XD
Title: Re:Categorie di rischio
Post by: 14K on September 02, 2011, 18:58:07 pm
Ma lei che ne sa di come si guida a Taranto...

 :D

Uso però il claxon solo come "avvisatore" e non come "intimatore"m, ergo, mai MAI MAI usato per fare fretta a quello che occupa la strada chiacchierando con l'amico

quanti ricordi in questa frase ...