Ar.Ma.

Arti marziali Cinesi => Kung Fu (vari stili) => Topic started by: Gargoyle on February 09, 2010, 09:25:17 am

Title: ...e la lotta?
Post by: Gargoyle on February 09, 2010, 09:25:17 am
Buongiorno!
allora prima di tutto faccio una premessa doverosa, non voglio essere polemico, antipatico o provocatorio, il mio è soltanto un sano interesse e una sincera curiosità sul mondo del WT che conosco molto poco.

la mia domanda è la seguente, in quest'arte marziale, oltre alle tecniche difesa/attacco di colpi, allo sparring e ad un contesto  prettamente "duellistico", negli allenamenti vengono provate anche difese anche da prese, strangolamenti e simili?

nei video ho visto che normalmente le difese da queste tecniche sono molto anticipatorie, prima ancora che la presa arrivi a termine e si saldi, ci si difende con tecniche classiche del WT. ma se tutto va male e la presa è già avvenuta?
si allenano anche difese per questa sfortunata ipotesi?
 
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: gugli on February 09, 2010, 10:20:39 am
ma se la presa è già avvenuta credo sia particolarmente difficile scamparla...non ci riescono i lottatori che fanno solo quello...è un pò difficile che riesca ad uscirne un praticante che non fa della lotta la sua specializzazione :-)

ogni stile si focalizza su alcuni aspetti del combattimento, la bravura sta nel portare l'avversario nel proprio ambiente...se un lottatore è riuscito a prendercivuol dire che è stato più bravo di noi a portarci nella sua area di combattimento.

Title: Re: ...e la lotta?
Post by: Gargoyle on February 09, 2010, 10:25:50 am
capisco e in certa misura condivido

quindi comunque la risposta è no

è che.... io sono abituato ad allenarmi anche nelle peggiore delle ipotesi...  :-\
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: Fabius Thume Phacente on February 09, 2010, 11:19:26 am
capisco e in certa misura condivido

quindi comunque la risposta è no

è che.... io sono abituato ad allenarmi anche nelle peggiore delle ipotesi...  :-\

Ho sentito però parlare delle cosiddette "tecniche anti-suolo" del uinciùn.
Non ne conosco a sufficienza per potermi esprimere, ma mi pare che in alcune scuole si faccia un lavoro specifico in tal senso.
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: Gargoyle on February 09, 2010, 11:47:20 am
davvero?
ne sapete qualcosa?
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: Fabius Thume Phacente on February 09, 2010, 12:24:18 pm
davvero?
ne sapete qualcosa?

Con i miei omaggi  ;)

http://www.wingtsun.com.au/newsite/Gallery/articles/wing-tsun-anti-grappling.html


Magari questi due cialtroni possono offrire qualche spunto
O forse no...  ;D

Questa discussione invece di spunti ne offre parecchi
http://awcaonline.com/blog/archives/14

Scarichismo senza limitismo (aggratis)
http://www.filestube.com/e4af7eba50c35aac03e9,g/Anti-grappling-Victor-Gutierrez-WING-TSUN-004.html
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: GiBi on February 09, 2010, 12:31:28 pm
L' "ANTI"grappling per definizione è il grappling.

Nel Wx esiste solo a seguito di una forte manovra di marketing iniziata negli anni '90 principalmente dalla EWTO, poi scopiazzata (quindi la brutta copia della brutta copia) anche da altre federazioni, comprese quelle che sparlano di LT.

Studiare le difese per NON finire al suolo è opportuno se ci si orienta alla DP, l'importante è utilizzare gli strumenti opportuni per farlo.


PS: Topic "hot", prego evitate di farmi fare il primo intervento da moderatore.   :)
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: shizentai on February 09, 2010, 12:42:17 pm
Il wing Chun, come tutte le AM, è molto di più di quello che si puo intravedere nei primi anni di pratica.

Lo studio della direzione e dello squilibrio nel wing chun non ha nulla da invidiare allo studio della direzione e dello squilibrio del  Ju jitsu .

A presa consolidata.... presa di che innanzitutto... del bavero della manica della testa della faccia del braccio delle braccia ???? ogni presa è molto diversa... e comunque se afferri da una posozione sbagliata e in modo sbagliato di esponi a raffiche di colpi che possono fare davvero male !

Il trapping è una dimensione molto studiata nel wing chun ed è la stessa studiata nel ju jitsu, è la distanza del combattimento ravvicinato... che se ben studiata negli angoli e nelle direzioni consente di agire in modo utile e diversificato passando da colpi a pres e controlli in modo abbastanza fluido e continuo

Riguardo la difesa da terra sostanzialmente il Wing chun usa la gambe, da posizione semiraccolta ci si copre e si colpisce di calcio (meglio se in basso) , appena l'altro si china si parte con le braccia sul bersaglio alto fino a conquistare una posizione favorevole ad altre tattiche.
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: GiBi on February 09, 2010, 12:45:52 pm
Riguardo la difesa da terra sostanzialmente il Wing chun usa la gambe, da posizione semiraccolta ci si copre e si colpisce di calcio (meglio se in basso) ,

Questa fase non la definireri proprio "lotta" a terra in quanto solo uno dei due è al suolo e la distanza non è da lotta (tant'è che parli di colpire con i calci)...


appena l'altro si china si parte con le braccia sul bersaglio alto fino a conquistare una posizione favorevole ad altre tattiche.

Shizentai, questa non l'ho capita..chi dovrebbe chinarsi (a tiro di braccia tra l'altro) ? e per fare cosa?
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: shizentai on February 09, 2010, 12:57:11 pm
Ok
Uno sdraiato a terra, schena a terra, spelle sollevate , braccia a copertura viso, e gambe semoraccolte a copertura genitali e cariche per calciare

L'altro in piedi che cerca di avvicinarsi per colpire o per afferrare

Fase 1
Appena quello in piedi arriva a distanza quello a terra calcia alle game, sotto il ginocchio per evitare che quello in piedi possa afferrare la gamba aprire la guarda e saltargli con le ginocchia sui gioielli di famiglia

Fase 2
Fino a che  quello che è in piedi sta lontano per non prendere calci, o si allontana dopo avere preso un calcio...finisce li

Se invece quello in piedi si china in avanti, o per effetto di uno squilibrio provocato dal calcio, o per tentativo di avvicinamento.
Quello a terra accorcia la distanza salendo con le spalle (addominale ie dorsali) ecomincia a colpire con una catenata di  pugni al viso  , quel tanto che basta per fare un po di nebbia, guadagnare tempo  e cercare una posizione per poter passare ad una fase di presa e quindi di controllo.

Se due sono già entrambi a terra allora è diverso....ma i principi si possono comunque adattare...
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: GiBi on February 09, 2010, 13:05:25 pm
Ok
Uno sdraiato a terra, schena a terra, spelle sollevate , braccia a copertura viso, e gambe semoraccolte a copertura genitali e cariche per calciare

L'altro in piedi che cerca di avvicinarsi per colpire o per afferrare

Fase 1
Appena quello in piedi arriva a distanza quello a terra calcia alle game, sotto il ginocchio per evitare che quello in piedi possa afferrare la gamba aprire la guarda e saltargli con le ginocchia sui gioielli di famiglia

Fase 2
Fino a che  quello che è in piedi sta lontano per non prendere calci, o si allontana dopo avere preso un calcio...finisce li


e fin quì, ok.

Se invece quello in piedi si china in avanti, o per effetto di uno squilibrio provocato dal calcio, o per tentativo di avvicinamento.
Quello a terra accorcia la distanza salendo con le spalle (addominale ie dorsali) ecomincia a colpire con una catenata di  pugni al viso  , quel tanto che basta per fare un po di nebbia, guadagnare tempo  e cercare una posizione per poter passare ad una fase di presa e quindi di controllo.Se due sono già entrambi a terra allora è diverso....ma i principi si possono comunque adattare...

La parte in neretto è poco realistica...tirare dei pugni mentre ci si solleva, fa si che gli stessi (i pugni) siano poco (ma proprio poco ) potenti. E' risaputo infatti come i pugni prendono forza dal suolo, e che l' efficacia di un striker risieda in buona parte nel footwork...entrembi fattori resi nulli in questo caso dalla situazione..
Aggiungiamo anche che chi sta in piedi ha dalla sua la forza di gravità (che rende i suoi pugni potenti)  e lo possbilità si spostarsi agevolmente (essendo in piedi). 
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: gugli on February 09, 2010, 13:59:52 pm
E' la classica difesa wt che insegnano il primo giorno quando quasi sia tu finisci a terra e il tuo avversario è in piedi....a parte che è una schifezza che non tiene conto dei principi basilari esposti da gibi ma aggiungerei che anche i calci tirati alle gambe sono na schifezza....quando io facvo la parte di chi attaccava riempivo i miei compagni a terra di low kick o di calci con la punta delle scarpe che se fossero stati forti dopo il 2-3 calcio preso col cavolo che stavano li a girarsi sulla schiena tipo scarafaggio impazzito....e i calci che tiravano da quella posizione non avrebbero preoccupato nemmeno un bambino di 5 anni....ma pur ammettendo che tirati con la massima precisione e ad un soggetto non condizionato minimamente possano "dar fastidio" io riuscivo cmq sempre a spostare con il tempismo giusto la gamba messa a protezione per poi lanciarmi nella lotta al suolo....e io non ho mai fatto lotta...figurarsi se quel tipo di difesa può minimamente preoccupare un lottatore.

ognuno è bravo in ciò che sa fare e in cui si allena.
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: Il Warrior on February 09, 2010, 14:27:27 pm
la mia domanda è la seguente, in quest'arte marziale, oltre alle tecniche difesa/attacco di colpi, allo sparring e ad un contesto  prettamente "duellistico", negli allenamenti vengono provate anche difese anche da prese, strangolamenti e simili?

nei video ho visto che normalmente le difese da queste tecniche sono molto anticipatorie, prima ancora che la presa arrivi a termine e si saldi, ci si difende con tecniche classiche del WT. ma se tutto va male e la presa è già avvenuta?
si allenano anche difese per questa sfortunata ipotesi?

Lascia perdere i soliti video su YT, al 99% è soltanto spazzatura...
Il WC come dovrebbe essere, quindi non quello commerciale sotto casa, ne quello "evoluto" delle pubblicità, non allena "mosse" o "contromosse"... Magari per gli allievi di prima forma si fa qualche "difesa" dai tipi di prese più comuni, ma poi c'è tutto un lavoro di grappling vero e proprio in piedi, con esercizi su esercizi di sensibilità, uso del corpo etc., a tutte le distanze in piedi(partendo dalla zero spalla a spalla), il tutto in modo organico e sistematico come parte imprescindibile del sistema.
I vari "antigrappling" che si vedono in giro sono fantasie dell'ultimo o penultimo momento, parlando di suolo al massimo può valere il "rialzarsi il prima possibile", per il resto c'è il BJJ...
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: shizentai on February 09, 2010, 14:43:28 pm
..naturalmente rialzarsi prima possibile è sempre auspicabile.... e certamente il jujitsu offre valide soluzioni....

tuttavia si parlava si WT.... e nel WT secondo me questo approccio non è da sottovalutare...

https://www.youtube.com/watch?v=ThnbP-rkP90&feature=PlayList&p=25ED8AC020317C3D&index=36 (https://www.youtube.com/watch?v=ThnbP-rkP90&feature=PlayList&p=25ED8AC020317C3D&index=36)
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: Akira on February 09, 2010, 15:04:13 pm
Non so se sia usanza comune, ho un amico che si allena con Sifu Zapparrata che fa allenare regolarmente difese da lotta, anche a terra.
Non tecniche, ma una specie di sparring cercando di sfruttare i principi del WC e della difesa totale in genere, e so per certo che ai livelli più avanzati sono decisamente POCO collaborativi... :)
Non credo che si tratti del famoso antigrappling nè nient' altro, so solo che se le danno in modo indegno e ogni due per tre qualcuno ci rimette un pezzo..

Anche per questo motivo a volte non capisco questa avversione al WC di tanti, forse io ho conosciuto solo il metodo Zapparrata e devo dire che sia lui che i suoi allievi più anziani sono decisamente avvezzi alle botte vere.
Gli esercizi che ho visto fare comprendevano difesa da inginocchiati entrambi, da sdraiati a terra contro avversario in piedi, da inginocchiati contro 2 in piedi. Poi non so se questa è una sua orientazione particolare o è previsto normalmente.
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: shizentai on February 09, 2010, 15:14:05 pm
mah ...condivido la tua perplessità.... forse perchè anche quei pochi che ho conosciuto io... (derivazione a Won Seun Long / Nino Bernardo) erano da botte vere  ;D  ..
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: GiBi on February 09, 2010, 16:30:30 pm
..naturalmente rialzarsi prima possibile è sempre auspicabile.... e certamente il jujitsu offre valide soluzioni....

tuttavia si parlava si WT.... e nel WT secondo me questo approccio non è da sottovalutare...

https://www.youtube.com/watch?v=ThnbP-rkP90&feature=PlayList&p=25ED8AC020317C3D&index=36 (https://www.youtube.com/watch?v=ThnbP-rkP90&feature=PlayList&p=25ED8AC020317C3D&index=36)

il video da te postato è proprio la "operazione di marketing anni 90" a cui mi riferivo.  ;)
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: GiBi on February 09, 2010, 16:31:59 pm
mah ...condivido la tua perplessità.... forse perchè anche quei pochi che ho conosciuto io... (derivazione a Won Seun Long / Nino Bernardo) erano da botte vere  ;D  ..

Pensa che la maggior parte di persone cha hanno praticato  l'antigraplling nei decenni passati, ad oggi lo rifiuta e ne ha compreso i limiti, avendo allargato i propri orizzonti marziali...trattasi di persone "da botte vere" te lo assicuro...  :) 
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: shizentai on February 09, 2010, 17:29:40 pm
secondo me una cosa non esclude assolutamente l'altra....
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: GiBi on February 09, 2010, 17:40:25 pm
secondo me una cosa non esclude assolutamente l'altra....

a cosa ti riferisci?  ???
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: shizentai on February 09, 2010, 20:54:26 pm
grappling e striking, lotta e pugilato...l'una non esclude l'altra... il fighter completo le usa entrambe e le mixa secondo la situazione, secondo l'avversario...
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: Fabius Thume Phacente on February 10, 2010, 01:51:30 am
...
Anche per questo motivo a volte non capisco questa avversione al WC di tanti, forse io ho conosciuto solo il metodo Zapparrata e devo dire che sia lui che i suoi allievi più anziani sono decisamente avvezzi alle botte vere.
...

Il metodo Zapparrata non è mutuato da quello di Austin Goh?  ???
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: GiBi on February 10, 2010, 08:56:15 am
...
Anche per questo motivo a volte non capisco questa avversione al WC di tanti, forse io ho conosciuto solo il metodo Zapparrata e devo dire che sia lui che i suoi allievi più anziani sono decisamente avvezzi alle botte vere.
...

Il metodo Zapparrata non è mutuato da quello di Austin Goh?  ???

Si
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: GiBi on February 10, 2010, 08:59:39 am
grappling e striking, lotta e pugilato...l'una non esclude l'altra... il fighter completo le usa entrambe e le mixa secondo la situazione, secondo l'avversario...

assolutamente daccordo..quì mica si parla di lotta a terra sì o lotta a terra no ...si parlava di lotta fatta bene e lotta fatta malissimo.


Title: Re: ...e la lotta?
Post by: gugli on February 10, 2010, 10:25:08 am
Quote
assolutamente daccordo..quì mica si parla di lotta a terra sì o lotta a terra no ...si parlava di lotta fatta bene e lotta fatta malissimo.


Assolutamente d'accordo, la verità è che il wing chun non è un sistema che ha sviluppato la lotta a terra, è un sistema di striking, che poi alcuni principi possano essere portati nell'ambito lottatorio ci può stare così come se uno che fa kick boxing e si ritrova per terra con l'avversario sopra cercherà comunque di tirare pugni o metterà i pugni davanti al viso per proteggersi....ma questo non vuol dire che la kick boxing è studiata per combattere a terra!
Ci sono sistemi che si sono sviluppati nel corso dei secoli per arrivare ad avere quella specializzazione...portiamogli rispetto...ognuno fa il suo....chi preferisce calciare e boxare...chi proiettare e lottare. Ognuno è bravo nel suo.
Se voglio imparare a lottare non vado a fare wing chun ma inizio a praticare judo/lotta/sambo/bjj.....così come un lottatore se vuole imparare a tirare pugni va a fare thai/pugilato/wx o un altro sistema di striking. Il ragionamento è lineare e semplice.
Il problema nasce nel momento in cui si presenta un'arte marziale come sistema di DIFESA PERSONALE....allora si vende un prodotto e si ha bisogno di mostrarlo come la panacea di tutti i mali...capace di funzionare sempre ed in ogni circostanza...contro un avversario armato e disarmato....in piedi e a terra...sistema di combattimento e salute...buono per tenersi in forma e allo stesso divertente da praticare e scaricare lo stress giornaliero.
Un pò come chi va a fare aerokickboxing pensando: in una botta sola imparo la kick....ascolto musica...mi mantengo in forma e becco pure un mare di gnocca  ;D
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: Gargoyle on February 10, 2010, 10:51:10 am
il discorso fila  :)
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: shizentai on February 10, 2010, 11:26:36 am
il discorso fila perfettamente...

quando si parla di DP bisogna però anche contestualizzare un pochino lo scenario di riferimento....il concetto di DP è molto diverso se rivolto a dei professionisti del combattimento o della sicurezza o comunque a persone con una certa preparazione di base   o se è rivolto a dei ragazzi o a delle persone comunque senza una base specifica...

poi c'è l'altro fattore fondamentale che è la motivazione del praticante...

considerando tutto questo non saprei proprio dire quale è la disciplina/strategia che offre il miglior rapporto
Chance di scamparla/Tempo di pratica


Title: Re: ...e la lotta?
Post by: patch87 on February 10, 2010, 12:18:45 pm
E' la classica difesa wt che insegnano il primo giorno quando quasi sia tu finisci a terra e il tuo avversario è in piedi....a parte che è una schifezza che non tiene conto dei principi basilari esposti da gibi ma aggiungerei che anche i calci tirati alle gambe sono na schifezza....quando io facvo la parte di chi attaccava riempivo i miei compagni a terra di low kick o di calci con la punta delle scarpe che se fossero stati forti dopo il 2-3 calcio preso col cavolo che stavano li a girarsi sulla schiena tipo scarafaggio impazzito....e i calci che tiravano da quella posizione non avrebbero preoccupato nemmeno un bambino di 5 anni....ma pur ammettendo che tirati con la massima precisione e ad un soggetto non condizionato minimamente possano "dar fastidio" io riuscivo cmq sempre a spostare con il tempismo giusto la gamba messa a protezione per poi lanciarmi nella lotta al suolo....e io non ho mai fatto lotta...figurarsi se quel tipo di difesa può minimamente preoccupare un lottatore.

ognuno è bravo in ciò che sa fare e in cui si allena.
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: Fabius Thume Phacente on February 10, 2010, 12:25:29 pm
...
Anche per questo motivo a volte non capisco questa avversione al WC di tanti, forse io ho conosciuto solo il metodo Zapparrata e devo dire che sia lui che i suoi allievi più anziani sono decisamente avvezzi alle botte vere.
...

Il metodo Zapparrata non è mutuato da quello di Austin Goh?  ???

Si

Ma che memoria ho?  ;)
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: Il Warrior on February 11, 2010, 00:58:21 am
Gugli non sono molto d'accordo, o meglio, bisognerebbe fare alcune precisazioni...
La "scomposizione" in un settore specifico è soltanto una pratica abbastanza recente dettata dalla sportivizzazione, anticamente non è mai esistita in quanto dovendoti eventualmente salvare la pelle, non aveva senso tralasciare degli aspetti vitali del combattimento.
Inoltre lotta (grappling) non equivale a suolo, la lotta a terra è una delle 2 dimensioni del Grappling, l'altra è in piedi.
Detto questo, passiamo al WC.
Il WC genuino in piedi è assolutamente completo, è ultraspecializzato in percosse usando al massimo tutto il corpo, ma non dimentica il resto prevedendo tutto un metodo sistematico ed organico rivolto alla gestione del "contatto", che sia di braccia o col corpo, a tutte le distanze permesse dalla posizione eretta in relazione all'avversario.
Un lavoro davvero ricco, che secondo me una volta appreso almeno decentemente, andrebbe assolutamente allenato con chi fa discipline strettamente lottatorie, stessa cosa per i colpi, facendo funzionare il PROPRIO WC.
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: rockyjoe on February 20, 2010, 18:42:59 pm
L' "ANTI"grappling per definizione è il grappling.

Nel Wx esiste solo a seguito di una forte manovra di marketing iniziata negli anni '90 principalmente dalla EWTO, poi scopiazzata (quindi la brutta copia della brutta copia) anche da altre federazioni, comprese quelle che sparlano di LT.

Studiare le difese per NON finire al suolo è opportuno se ci si orienta alla DP, l'importante è utilizzare gli strumenti opportuni per farlo.


PS: Topic "hot", prego evitate di farmi fare il primo intervento da moderatore.   :)
in realtà elementi di grappling stanno nella forma al pupazzo(ma non solo...).
ma non potendo insegnarla subito($$$$$$$$)si sono inventati un inutile e inesistente antigrappling..
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: Il Warrior on February 20, 2010, 21:11:19 pm
in realtà elementi di grappling stanno nella forma al pupazzo(ma non solo...).
ma non potendo insegnarla subito($$$$$$$$)si sono inventati un inutile e inesistente antigrappling..

In realtà di grappling standup è pieno a partire da Chum Kiu e non è che sia colpa di soldi, gradi od altro legato a certi "ambienti"... Il fatto è che queste cose proprio non si conoscono...
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: rockyjoe on February 20, 2010, 21:29:15 pm
in realtà elementi di grappling stanno nella forma al pupazzo(ma non solo...).
ma non potendo insegnarla subito($$$$$$$$)si sono inventati un inutile e inesistente antigrappling..

In realtà di grappling standup è pieno a partire da Chum Kiu e non è che sia colpa di soldi, gradi od altro legato a certi "ambienti"... Il fatto è che queste cose proprio non si conoscono...
è vero,sono d accordo che in cham kiu ci stanno queste cose...ma qualcuno le conosce,grazie al cielo...
per quanto riguarda i soldi...credo che c entrano,eccome se c entrano....
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: Il Warrior on February 21, 2010, 16:21:36 pm
Quote
è vero,sono d accordo che in cham kiu ci stanno queste cose...ma qualcuno le conosce,grazie al cielo...

Dubito che intendiamo le stesse cose, io parlo di quanto veniva insegnato da Yip Man a massimo 2 persone in tutto, non di integrazioni a posteriori od altro del genere...

Quote
per quanto riguarda i soldi...credo che c entrano,eccome se c entrano....

Nell'universo WT senza ombra di dubbio, ma per fortuna non c'è solo quello e soprattutto quel modo di fare...
 ;)
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: rockyjoe on February 21, 2010, 16:32:01 pm
Quote
è vero,sono d accordo che in cham kiu ci stanno queste cose...ma qualcuno le conosce,grazie al cielo...

1)Dubito che intendiamo le stesse cose, io parlo di quanto veniva insegnato da Yip Man a massimo 2 persone in tutto, non di integrazioni a posteriori od altro del genere...

Quote
per quanto riguarda i soldi...credo che c entrano,eccome se c entrano....

2)Nell'universo WT senza ombra di dubbio, ma per fortuna non c'è solo quello e soprattutto quel modo di fare...
 ;)
1)e come puoi saperlo?
2)ah vabbè,allora scusa il disturbo!ti lascio alle chiacchiere...
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: Il Warrior on February 21, 2010, 16:59:01 pm
Quote
e come puoi saperlo?

Semplicemente perchè so benissimo cosa viene insegnato in giro nella maggiorparte dei lineage...

Quote
ah vabbè,allora scusa il disturbo!ti lascio alle chiacchiere...

Le chiacchiere le lascio a FAM e chi ci pascola, capisco che potrai avere avuto delle delusioni in ambito WX, ma per questo non pensare che sia ovunque uguale.
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: rockyjoe on February 21, 2010, 17:05:16 pm
Quote
e come puoi saperlo?

1)Semplicemente perchè so benissimo cosa viene insegnato in giro nella maggiorparte dei lineage...

Quote
ah vabbè,allora scusa il disturbo!ti lascio alle chiacchiere...

2)Le chiacchiere le lascio a FAM e chi ci pascola, capisco che potrai avere avuto delle delusioni in ambito WX, ma per questo non pensare che sia ovunque uguale.
1)quindi hai l occhio virtuale in ogni scuola
2)veramente sono molto felice in ambito wx...se tu sei triste il problema è solo tuo
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: Il Warrior on February 21, 2010, 17:20:02 pm
quindi hai l occhio virtuale in ogni scuola

La domanda si commenta da se, un discorso sono eventuali riadattamenti applicativi partendo però dalla base di quanto insegnato nel proprio lineage, un altro miscugli strani e personali fatti dal singolo insegnante o chi gli sta sopra, specialmente certa gente che ultimamente insegna un proprio minestrone di LT WT, Weng di Hoffmann, qualcosina di Chi Sim vario, BJJ etc. che cambia ogni mese a seconda dell'ultima trovata sparsa ai 4 venti dal commerciante di turno (uno a caso, mezzo olandese ed italiano, che tra video improponibili su falsissimi templi si sta facendo prendere in giro dai Tang...)...

Quote
veramente sono molto felice in ambito wx...se tu sei triste il problema è solo tuo

Sono contento che tu ora abbia trovato un insegnante che ti vada bene, ma come detto, non pensare che ovunque si miri al denaro od altro del genere, come sei abituato a vedere nel WX...
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: rockyjoe on February 21, 2010, 17:28:44 pm
quindi hai l occhio virtuale in ogni scuola

La domanda si commenta da se, un discorso sono eventuali riadattamenti applicativi partendo però dalla base di quanto insegnato nel proprio lineage, un altro miscugli strani e personali fatti dal singolo insegnante o chi gli sta sopra, specialmente certa gente che ultimamente insegna un proprio minestrone di LT WT, Weng di Hoffmann, qualcosina di Chi Sim vario, BJJ etc. che cambia ogni mese a seconda dell'ultima trovata sparsa ai 4 venti dal commerciante di turno (uno a caso, mezzo olandese ed italiano, che tra video improponibili su falsissimi templi si sta facendo prendere in giro dai Tang...)...

Quote
veramente sono molto felice in ambito wx...se tu sei triste il problema è solo tuo

Sono contento che tu ora abbia trovato un insegnante che ti vada bene, ma come detto, non pensare che ovunque si miri al denaro od altro del genere, come sei abituato a vedere nel WX...
veramente io il denaro l ho visto anche in altri lineage e arti marziali...
Roby?
di riadattamenti invece proprio nulla...
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: Il Warrior on February 21, 2010, 17:42:36 pm
Basta cercare meglio, ma capisco che in Italia siamo messi non male, ma molto peggio ancora...
No, non sono Roby, anche se spesso diciamo le stesse cose.
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: rockyjoe on February 21, 2010, 18:27:21 pm
Basta cercare meglio, ma capisco che in Italia siamo messi non male, ma molto peggio ancora...
No, non sono Roby, anche se spesso diciamo le stesse cose.
beh faccio 3 lezioni a settimana di 2 ore che spesso sforano.il sabato lezione aggratise di 2 o 3 ore co allenamenti non collaborativi.per fare una privata devo chiedere e può darsi che non me la fa...

piu disinteressato di così...e per quanto è bravo,potrebbe fare veramente i soldi..solo che è contrario al marketing.e come al solito chi è bravo non fa i soldi e non viene riconosciuto per i suoi meriti.che sono veramente tanti.

guarda.mi sento veramente fortunato
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: rockyjoe on February 21, 2010, 18:54:45 pm
Basta cercare meglio, ma capisco che in Italia siamo messi non male, ma molto peggio ancora...
No, non sono Roby, anche se spesso diciamo le stesse cose.
infatti non sono contro Roby,ma non capisco il motivo per cui si espone così..quando parla in generale,ovvio che sono d accordo con lui ,quando parla di tecnica,in molti casi,e con te...solo che...non è il mio caso quello del messo male.

Roby quando insegna fa il bene del Wing Chun,perchè insegna correttamente il suo,Riccardo idem per il WT...ci sono differenze e similitudini..ma da ambo le parti un forte impegno.anche per far vedere la realtà anche agli altri.

preferisco la criica piu pacata,rispetto a quella unicamente distruttiva.entrambi a modo loro fanno bene alla nostra arte marziale.disconoscerlo significa danneggiarla..

qualcun altro ci sarà...oltre a loro
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: orsobruno77 on February 22, 2010, 09:22:36 am
la mia domanda è la seguente, in quest'arte marziale, oltre alle tecniche difesa/attacco di colpi, allo sparring e ad un contesto  prettamente "duellistico", negli allenamenti vengono provate anche difese anche da prese, strangolamenti e simili?

nei video ho visto che normalmente le difese da queste tecniche sono molto anticipatorie, prima ancora che la presa arrivi a termine e si saldi, ci si difende con tecniche classiche del WT. ma se tutto va male e la presa è già avvenuta?
si allenano anche difese per questa sfortunata ipotesi?

Lascia perdere i soliti video su YT, al 99% è soltanto spazzatura...
Il WC come dovrebbe essere, quindi non quello commerciale sotto casa, ne quello "evoluto" delle pubblicità, non allena "mosse" o "contromosse"... Magari per gli allievi di prima forma si fa qualche "difesa" dai tipi di prese più comuni, ma poi c'è tutto un lavoro di grappling vero e proprio in piedi, con esercizi su esercizi di sensibilità, uso del corpo etc., a tutte le distanze in piedi(partendo dalla zero spalla a spalla), il tutto in modo organico e sistematico come parte imprescindibile del sistema.
I vari "antigrappling" che si vedono in giro sono fantasie dell'ultimo o penultimo momento, parlando di suolo al massimo può valere il "rialzarsi il prima possibile", per il resto c'è il BJJ...

per una volta la vediamo nella stessa maniera.

non dimenticate anche la lotta olimpica, che sia libera o greco-romana.

per un praticante di wc, forse la libera è ancora più utile del bjj. Il vantaggio del bjj è che in alcune scuole insegnano anche tattiche per gli shoot che in quelle di libera non mostrano.
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: Riccardo Di Vito on May 14, 2010, 11:34:09 am
grappling e striking, lotta e pugilato...l'una non esclude l'altra... il fighter completo le usa entrambe e le mixa secondo la situazione, secondo l'avversario...

Sono entrato da poco nel forum, ma la discussione mi pare davvero degna di nota. Io concordo in pieno con questa visione espressa da shizentai.
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: Riccardo Di Vito on May 14, 2010, 11:37:14 am
Gugli non sono molto d'accordo, o meglio, bisognerebbe fare alcune precisazioni...
La "scomposizione" in un settore specifico è soltanto una pratica abbastanza recente dettata dalla sportivizzazione, anticamente non è mai esistita in quanto dovendoti eventualmente salvare la pelle, non aveva senso tralasciare degli aspetti vitali del combattimento.
Inoltre lotta (grappling) non equivale a suolo, la lotta a terra è una delle 2 dimensioni del Grappling, l'altra è in piedi.
Detto questo, passiamo al WC.
Il WC genuino in piedi è assolutamente completo, è ultraspecializzato in percosse usando al massimo tutto il corpo, ma non dimentica il resto prevedendo tutto un metodo sistematico ed organico rivolto alla gestione del "contatto", che sia di braccia o col corpo, a tutte le distanze permesse dalla posizione eretta in relazione all'avversario.
Un lavoro davvero ricco, che secondo me una volta appreso almeno decentemente, andrebbe assolutamente allenato con chi fa discipline strettamente lottatorie, stessa cosa per i colpi, facendo funzionare il PROPRIO WC.

Non conosco l'utente che ha scritto e che mi pare di capire che sia stato bannato (sbaglio?), ma sono totalmente d'accordo con questa visione.
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: Riccardo Di Vito on May 14, 2010, 11:41:35 am
non dimenticate anche la lotta olimpica, che sia libera o greco-romana.

per un praticante di wc, forse la libera è ancora più utile del bjj. Il vantaggio del bjj è che in alcune scuole insegnano anche tattiche per gli shoot che in quelle di libera non mostrano.

Completamente concorde!
Title: Re: ...e la lotta?
Post by: John Kreese on May 16, 2010, 22:51:55 pm
ma se la presa è già avvenuta credo sia particolarmente difficile scamparla...non ci riescono i lottatori che fanno solo quello...è un pò difficile che riesca ad uscirne un praticante che non fa della lotta la sua specializzazione :-)

ogni stile si focalizza su alcuni aspetti del combattimento, la bravura sta nel portare l'avversario nel proprio ambiente...se un lottatore è riuscito a prendercivuol dire che è stato più bravo di noi a portarci nella sua area di combattimento.



Però con questo tipo di ragionamento uno non dovrebbe nemmeno fare striking perchè se l'avversario lo centra con un colpo ha gia vinto.

In realtà è difficile uscire incolume da uno scontro, anche solo a pugni, anche se sei in vantaggio sull'avversario.

Ribaltare una guardia a terra o cambiare posizione su una presa dominante è possibile.

Ritengo che se si finisce a terra bisogna sapersela cavare, anche per divincolarsi, sottrarsi al combattimento al suolo e riportare in piedi lo scontro.