Ar.Ma.

Martial Sharing => Interstile - discussioni in comune => Topic started by: Luca Bagnoli on September 21, 2011, 10:31:11 am

Title: Parliamone...
Post by: Luca Bagnoli on September 21, 2011, 10:31:11 am
Davo per assodato che fossimo tutti d'accordo su un punto sostanziale : è NECESSARIO che il Karate , per essere efficace , si avvalga di determinate metodologie. Esse sono : uso dei colpitori e del sacco , sparring ecc ecc. Visto che mi rendo conto che non tutti accettano questa realtà ( o almeno tale è per me ), propongo di confrontare tramite video i risultati delle due modalità d'addestramento.
Title: Re:Parliamone...
Post by: Luca Bagnoli on September 21, 2011, 10:35:33 am
Prendiamo un primo esempio :

Beautiful Kumite of GojuRyu ~ 鏡開きー高橋秋夫主席師範の組手~ (https://www.youtube.com/watch?v=5CN9qEzwFWA#)

E' evidente che i due , a giudicare dai curricula due ottimi praticanti di Goju Giapponese tradizionale , sono assolutamente incapaci di combattere. Stanno in linea , adottano una guardia inconsistente , portano colpi assolutamente fuori misura , smanacciano a caso nella corta distanza , assumono posizioni monopodaliche non necessarie ( dato che non fa seguito una tecnica di calcio ) ecc ecc
Title: Re:Parliamone...
Post by: The Spartan on September 21, 2011, 10:42:19 am
Credo che la discussione sia un pò "inutile"...in ottica di dp è abbastanza evidente che una certa corrente di pensiero si fondi molto sulla fiducia che le cose vadano in un certo modo, in ottica di combattimento è ancora più noto ed evidente che i karateka che hanno avuto successo abbiano adottato metodologie che col karate come viene presentato hanno poco a che fare.
Title: Re:Parliamone...
Post by: Luca Bagnoli on September 21, 2011, 10:56:54 am
Giusta osservazione John. Come hai sottolineato per quanto riguarda l'ambito " sportivo " dubbi credo non possa averne nessuno. Il Karate che pratico , Budo Karate  secondo la definizione di Sosai , non si pone come fine ultimo la competizione ma assume come dato di fatto che questa porti ad allenarsi e a ragionare in un modo che è funzionale all'obbiettivo della disciplina : fortificare il corpo e lo spirito , sopravvivere , " perseverare nelle difficoltà " ... Non posso ovviamente dire che il Byakuren sia un sistema di DP ma lo scopo ultimo della scuola di Kancho Sugihara è la sopravvivenza in combattimento. Puoi approfondire l'annotazione che hai fatto sulla DP ?
Title: Re:Parliamone...
Post by: Darth Dorgius on September 21, 2011, 11:03:47 am
uso dei colpitori e del sacco , sparring

Imho no. Se al posto dei colpitori e del sacco usi il makiwara (e altri attrezzi "tradizionali"), e se al posto dello sparring ti alleni invitando continuamente persone che praticano altre cose ad attaccarti liberamente e tu a difenderti, penso si possa tranquillamente parlare di DP anche senza le metodiche più "moderne".
Title: Re:Parliamone...
Post by: The Spartan on September 21, 2011, 11:04:52 am
Una premessa...spesso si parla di metodi militari facendo molta confusione...io so solo che in ottica di quello che faccio e insegno io l'adozione di una metodologia di addestramento militare è fondamentale.
Questo cosa vuol dire?Vuol dire che è assolutamente vero che il soldato lo vedi definitivamente sul campo di battaglia, ma che cmq, per quanti sofismi uno si sforzi di tirare fuori, uno che si addestra pesantemente, col rischio di farsi male, nn sarà mai uguale a chi nn lo fa e il fatto che un Ranger si possa beccare una pallottola in testa dopo un minuto che è sul campo o farsela sotto al primo sparo non comporterà mai che i Ranger cambino il loro addestramento.
Traslato a noi, io considero il contatto fondamentale, soprattutto al viso, per cui ho sempre grandi perplessità quando ne vedo sminuito il valore.
Title: Re:Parliamone...
Post by: Luca Bagnoli on September 21, 2011, 11:10:50 am
Mentre attendo nuovi spunti metto un video per l'altra corrente di pensiero , quella che concilia la tradizione con lo studio approfondito del kumite condotto con metodolgie moderne. Tutti vi aspettate un video di jissen karate ma sarebbe troppo semplice per cui inizio con uno si Shotokan

JKA Karate Kumite - Japan (https://www.youtube.com/watch?v=3oQ5ROZC4Yc#)
Title: Re:Parliamone...
Post by: Max on September 21, 2011, 11:15:23 am
Penso che l'utilizzo di sistemi per validare la propria efficacia nel colpire siano assolutamente necessari, inoltre colpire qualcosa ci prepara ad una serie di cose che a vuoto non abbiamo come la famosa "Reazione uguale e contraria" alla nostra spinta che spesso sbilancia chi non se l'aspetta e che poi porta a compesare male appoggiando troppo il corpo nel movimento.
Se poi tiro su un sacco rivestito in neoprene e con colorazione mimetica o su un pezzo di legno coperto da uno straccio cambia poco, l'importante è farlo.
@John concordo sicuramente sulla necessità del contatto e di fatto esistono paradenti e caschetti che salvano da danni gravi ma permettono di sentire le carezze del compagno.
Rimane sempre il discorso che come tu dici "il soldato lo vedi definitivamente sul campo di battaglia" ma che se questo muore al primo proiettile sparato non cambi il sistema di allenamento anche se di fatto con quello non ha funzionato.

Max
Title: Re:Parliamone...
Post by: Luca Bagnoli on September 21, 2011, 11:16:59 am
uso dei colpitori e del sacco , sparring

Imho no. Se al posto dei colpitori e del sacco usi il makiwara (e altri attrezzi "tradizionali"), e se al posto dello sparring ti alleni invitando continuamente persone che praticano altre cose ad attaccarti liberamente e tu a difenderti, penso si possa tranquillamente parlare di DP anche senza le metodiche più "moderne".

Allora : il makiwara usato con intelligenza produce in effetti karateka con mani come ferri da stiro. Nakamura o Royama , per stare nel jissen karate , sono esempi di praticanti che hanno sempre preferito il makiwara al sacco da boxe. Ho usato termini generici ( sacco , colpitori ) per indicare " attrezzi atti a sviluppare l'attitudine all'impatto e la capacità di scaricare la forza sul bersaglio ". Sulla seconda affermazione invece non mi trovi d'accordo. Certo il confronto non collaborativo con avversari provenienti da altre discipline è fondamentale , anche per prevenire l'endogamia , ma credo che non possa sotituire il kumite. Infatti con quest'ultimo si può sperimentare un livello di agonismo non praticabile in altri modi e ciò favorisce lo sviluppo di varie qualità : tempismo , colpo d'occhio , automatismo , condizionamento al dolore  e alla fatica ecc ecc
Title: Re:Parliamone...
Post by: Darth Dorgius on September 21, 2011, 11:19:18 am
Infatti con quest'ultimo si può sperimentare un livello di agonismo non praticabile in altri modi e ciò favorisce lo sviluppo di varie qualità : tempismo , colpo d'occhio , automatismo , condizionamento al dolore  e alla fatica ecc ecc

Ma scusa: se inviti continuamente ad attaccarti gente che fa altre cose, non pensi che sviluppi: tempismo, colpo d'occhio, automatismo... E che per tantissimo tempo (finché non inizi ad applicare veramente le cose che studi) ti prendi pugnazzi non indifferenti (quindi condizionamento al dolore)? :)
Title: Re:Parliamone...
Post by: Clode on September 21, 2011, 11:21:25 am
se fai karate con le tecniche del karate ma lo alleni come la boxe...non stai più facendo karate...
il metodo di allenamento è parte fondamentale ed imprescindibile dello stile....
Title: Re:Parliamone...
Post by: Luca Bagnoli on September 21, 2011, 11:23:46 am
Una premessa...spesso si parla di metodi militari facendo molta confusione...io so solo che in ottica di quello che faccio e insegno io l'adozione di una metodologia di addestramento militare è fondamentale.
Questo cosa vuol dire?Vuol dire che è assolutamente vero che il soldato lo vedi definitivamente sul campo di battaglia, ma che cmq, per quanti sofismi uno si sforzi di tirare fuori, uno che si addestra pesantemente, col rischio di farsi male, nn sarà mai uguale a chi nn lo fa e il fatto che un Ranger si possa beccare una pallottola in testa dopo un minuto che è sul campo o farsela sotto al primo sparo non comporterà mai che i Ranger cambino il loro addestramento.
Traslato a noi, io considero il contatto fondamentale, soprattutto al viso, per cui ho sempre grandi perplessità quando ne vedo sminuito il valore.

Capisco cosa intendi e sono assolutamente d'accordo. Raccolgo la frecciata del contatto al viso e ti spiego il perchè di certe scelte. Il kumite senza pugni al viso , tipico del jissen karate , nasce come esercizio volto a condizionare il karateka al dolore e alla fatica ( condotto a buon ritmo e buona intensità è molto più provante e doloroso fisicamente di uno sparring di kick ) oltre che a consentire uno studio non collaborativo dei sabaki e delle combinazioni senza la paura dei pugni in faccia che rappresenta il piò duro ostacolo per i principianti. Ovviamente deve essere preso per quello che è : un esercizio molto utile. Io dico sempre che il kumite NON E' IL KARATE. Infatti noi facciamo un grande studio e un grande lavoro sulle difese contro attacchi al volto e sullo sviluppo degli attributi necessari per metterle in pratica.
Title: Re:Parliamone...
Post by: Darth Dorgius on September 21, 2011, 11:25:06 am
se fai karate con le tecniche del karate ma lo alleni come la boxe...non stai più facendo karate...
il metodo di allenamento è parte fondamentale ed imprescindibile dello stile....

"karate" è un termine generico. E ogni scuola ha diritto di evolversi come crede. Non credi? :)

Altrimenti ci si cristallizza (sinonimo di morte).
Title: Re:Parliamone...
Post by: Bellerofönte on September 21, 2011, 11:25:49 am
Seguo con interesse, non sapevo che il karate fosse così frazionato e diversificato.
PS Ho sempre tifato Kobra Kai.
Title: Re:Parliamone...
Post by: Luca Bagnoli on September 21, 2011, 11:30:23 am
Infatti con quest'ultimo si può sperimentare un livello di agonismo non praticabile in altri modi e ciò favorisce lo sviluppo di varie qualità : tempismo , colpo d'occhio , automatismo , condizionamento al dolore  e alla fatica ecc ecc

Ma scusa: se inviti continuamente ad attaccarti gente che fa altre cose, non pensi che sviluppi: tempismo, colpo d'occhio, automatismo... E che per tantissimo tempo (finché non inizi ad applicare veramente le cose che studi) ti prendi pugnazzi non indifferenti (quindi condizionamento al dolore)? :)

Certo. PErò allora dobbiamo chiarirci sul significato dei termini. Ovvero : se tu intendi " provare delle difese non colaborative contro vari tipi di attacchi " allora lo trovo utile ma penso che il kumite non possa essere sostituito da questo tipo di lavoro. Se invece intendi " combattere con le tecniche della propria scuola contro avversari provenienti da altre discipline " allora siamo perfettamente in sintonia ed è ciò che io considero sparring ( o più propriamente , nel karate , kumite )  :)
Title: Re:Parliamone...
Post by: Paguro49 on September 21, 2011, 11:32:11 am
Che dire....concordo in pieno.
Al solito "i pugni si imparano a pugni" non è solo un modo di dire, ma spesso non viene condiviso i posti dove si impara a "uccidere" 8)
Il secondo video mi riporta ai tempi in cui nemmeno si usavano i guantini, quando le alternative erano due sole, o facevi pace con la paura dei pugni e dei calci (faccia compresa) o cambiavi attività.
Sulla didattica di tipo militare, posto che trovo sia basilare per assimilare la pratica al termine "Marziale", mi viene in mente anche la annosa questione dei tempi di apprendimento.
Posto che in X mesi si DEVE essere in grado di combinare qualcosina, diversamente saranno mesi passati a "farfalle", proprio la didattica militare mi fa venire in mente che, in Italia esistono reparti iperspecialistici (anche nelle forze dell'ordine) dove si fanno da 9 a 18 mesi di selezione e fino a 3 anni di addestramento prima di essere effettivamente operativi, il che significa oltre 4 anni di full immersion, senza sconti di sorta, per tante ore ogni giorno, da li il conto è semplice se si riporta tutto alla pratica amatoriale e ai suoi tempi.
Title: Re:Parliamone...
Post by: Luca Bagnoli on September 21, 2011, 11:33:01 am
se fai karate con le tecniche del karate ma lo alleni come la boxe...non stai più facendo karate...
il metodo di allenamento è parte fondamentale ed imprescindibile dello stile....

Una volta tanto non sono d'accordo con te Clode. Io credo che migliorare le metodologie d'allenamento senza cambiare le tecniche di combattimento sia indispensabile per qualunque scuola. Questo lo riconosciamo e accettiamo per la preparazione atletica , perchè non dovremmo sfruttare il progresso anche per il lavoro tecnico ?
Title: Re:Parliamone...
Post by: Ethan on September 21, 2011, 11:33:53 am
Davo per assodato che fossimo tutti d'accordo su un punto sostanziale : è NECESSARIO che il Karate , per essere efficace , si avvalga di determinate metodologie. Esse sono : uso dei colpitori e del sacco , sparring ecc ecc. Visto che mi rendo conto che non tutti accettano questa realtà ( o almeno tale è per me ), propongo di confrontare tramite video i risultati delle due modalità d'addestramento.

una qualsiasi am/sistema ,o meglio qualsiasi praticante, dovrebbe adottare qualsiasi  metodologia d'allenamento o strumento  atto a potenziare le proprie  capacità fisiche.


per me tutto il resto sono scuse.
Title: Re:Parliamone...
Post by: Darth Dorgius on September 21, 2011, 11:34:28 am
Certo. PErò allora dobbiamo chiarirci sul significato dei termini. Ovvero : se tu intendi " provare delle difese non colaborative contro vari tipi di attacchi " allora lo trovo utile ma penso che il kumite non possa essere sostituito da questo tipo di lavoro. Se invece intendi " combattere con le tecniche della propria scuola contro avversari provenienti da altre discipline " allora siamo perfettamente in sintonia ed è ciò che io considero sparring ( o più propriamente , nel karate , kumite )  :)

Io pensavo ad una cosa del tipo:

A - "Attaccami".

B attacca come vuole[1].

A si difende come vuole (e o le prende o le da).

poi si riparte e si ripete il loop.

Dal mio punto di vista, questo non è sparring, ma è uno strumento che può dare ottimi risultati per la DP.
 1. ovviamente con intenzione e a contatto pieno
Title: Re:Parliamone...
Post by: joe on September 21, 2011, 11:35:01 am
se fai karate con le tecniche del karate ma lo alleni come la boxe...non stai più facendo karate...
il metodo di allenamento è parte fondamentale ed imprescindibile dello stile....
il problema Clode è stabilire quale sia il metodo di allenamento del karate...perchè ti assicuro che se lo domandi a 10 praticanti riceverai 10 risposte diverse, ed è forse proprio questo uno dei grossi "mali" dell'odierno karate
Title: Re:Parliamone...
Post by: The Spartan on September 21, 2011, 11:37:33 am
Luca, nn conoscendo le metodiche o le regole del jissen nessuna volontà di frecciatine. ;)
Personalmente mi sono formato alla scuola di Mochizuki figlio che scoprì da solo come per il combattimento l'impostazione da seguire migliore era quella della boxe.
Title: Re:Parliamone...
Post by: Luca Bagnoli on September 21, 2011, 11:41:50 am
Seguo con interesse, non sapevo che il karate fosse così frazionato e diversificato.
PS Ho sempre tifato Kobra Kai.
[/quote

Ahahahahahahaha pensa che un ragazzo tempo fa disse al mio Senpai " ma dalle cose che dici mi sa che noi siamo il Cobra Kai , i bulli del karate !!! "  :D :D :D :D :D

Comunque sostanzialmente esistono due tipi di karate ( e una moltitudine di stili ma questo è un altro discorso ) : quello che adotta nelle competizioni un regolamento che prevede il KO e quello che invece utilizza nelle competizioni un regolamento a punti senza il KO. Questa distinzione dovrebbe valere solo in ambito sportivo in quanto il Karate come Budo è nato per  sopravvivere e ne consegue che non posssa esistere un karate tradizionale " senza contatto pieno ". Purtroppo l'assenza di confronto o il confronto a contatto leggero hanno portato gran parte del karate a ridursi a vuota forma , snaturando non solo la tecnica ma anche la metodologia di allenamento. Ai tempi di Motobu il Karate era Makiwara e potenziamento. E cazzotti nei vicoli malfamati ...
Title: Re:Parliamone...
Post by: Davide.c on September 21, 2011, 11:43:02 am
se fai karate con le tecniche del karate ma lo alleni come la boxe...non stai più facendo karate...
il metodo di allenamento è parte fondamentale ed imprescindibile dello stile....
il problema Clode è stabilire quale sia il metodo di allenamento del karate...perchè ti assicuro che se lo domandi a 10 praticanti riceverai 10 risposte diverse, ed è forse proprio questo uno dei grossi "mali" dell'odierno karate
Quoto te, Dorje e anche il buon Luca. ;)

L'idea di Dorje è molto simile a una cosa che mi piacerebbe fare quando un giorno insegnerò e che mi è venuta in mente da un po  :)
Title: Re:Parliamone...
Post by: Luca Bagnoli on September 21, 2011, 11:44:06 am
Certo. PErò allora dobbiamo chiarirci sul significato dei termini. Ovvero : se tu intendi " provare delle difese non colaborative contro vari tipi di attacchi " allora lo trovo utile ma penso che il kumite non possa essere sostituito da questo tipo di lavoro. Se invece intendi " combattere con le tecniche della propria scuola contro avversari provenienti da altre discipline " allora siamo perfettamente in sintonia ed è ciò che io considero sparring ( o più propriamente , nel karate , kumite )  :)

Io pensavo ad una cosa del tipo:

A - "Attaccami".

B attacca come vuole[1].

A si difende come vuole (e o le prende o le da).

poi si riparte e si ripete il loop.

Dal mio punto di vista, questo non è sparring, ma è uno strumento che può dare ottimi risultati per la DP.
 1. ovviamente con intenzione e a contatto pieno

Dunque : concordo che sia uno sìmetodo molto utile e noi lo facciamo spesso ma credo al contempo che non possa sostituire il kumite vero e proprio. Anche perchè credo che pochi sarebbero disposti ad eseguire questo esercizio con la corretta intensità : il rischio di sputare i denti al primo sbaglio sarebbe molto alto...
Title: Re:Parliamone...
Post by: Darth Dorgius on September 21, 2011, 11:45:22 am
Anche perchè credo che pochi sarebbero disposti ad eseguire questo esercizio con la corretta intensità : il rischio di sputare i denti al primo sbaglio sarebbe molto alto...

No pain, no gain. ;)

Ma qualsiasi marzialista che si discosti dalle 4 paroline qui sopra, semplicemente non sta facendo arti marziali. :)
Title: Re:Parliamone...
Post by: Clode on September 21, 2011, 11:46:47 am
se fai karate con le tecniche del karate ma lo alleni come la boxe...non stai più facendo karate...
il metodo di allenamento è parte fondamentale ed imprescindibile dello stile....

"karate" è un termine generico. E ogni scuola ha diritto di evolversi come crede. Non credi? :)

Altrimenti ci si cristallizza (sinonimo di morte).
io credo che se qualcuno cerca un qualcosa di più efficace ci sono molti stili che lo sono di più senza dover riadattare niente....che poi fanno pasticci vedo karateka che si improvvisano kickboxer facendosi danni e non ottenendo cmq risultati....
se poi sono bravi e pian piano i risultati arrivano nel corso degli anni si ritrovano a fare kickboxing ma non bene come chi la kickboxing la fa bene davvero da tanti anni...
se invece uno cerca la tradizione etc etc credo sia suo diritto trovarla...io credo anche nel divertimento fine a ciò che si pratica.
Title: Re:Parliamone...
Post by: Luca Bagnoli on September 21, 2011, 11:47:06 am
Luca, nn conoscendo le metodiche o le regole del jissen nessuna volontà di frecciatine. ;)
Personalmente mi sono formato alla scuola di Mochizuki figlio che scoprì da solo come per il combattimento l'impostazione da seguire migliore era quella della boxe.

Lo Yoseikan Budo è una grande scuola !!! Riguardo alla presunta frecciatina : non mi ero offeso anzi condividevo in pieno  :)
Sul fatto che l'impostazione della Boxe sia la migliore : qui allora do ragione a Clode. Se ci si mettono i guantoni e si tira con le tecniche del pugilato ( perchè quelle del karate non si prestano ai dieci once ) allora non si ste più facendo karate. Il che è legittimo ovviamente.
Title: Re:Parliamone...
Post by: Luca Bagnoli on September 21, 2011, 11:51:25 am
se fai karate con le tecniche del karate ma lo alleni come la boxe...non stai più facendo karate...
il metodo di allenamento è parte fondamentale ed imprescindibile dello stile....

"karate" è un termine generico. E ogni scuola ha diritto di evolversi come crede. Non credi? :)

Altrimenti ci si cristallizza (sinonimo di morte).
io credo che se qualcuno cerca un qualcosa di più efficace ci sono molti stili che lo sono di più senza dover riadattare niente....che poi fanno pasticci vedo karateka che si improvvisano kickboxer facendosi danni e non ottenendo cmq risultati....
se poi sono bravi e pian piano i risultati arrivano nel corso degli anni si ritrovano a fare kickboxing ma non bene come chi la kickboxing la fa bene davvero da tanti anni...
se invece uno cerca la tradizione etc etc credo sia suo diritto trovarla...io credo anche nel divertimento fine a ciò che si pratica.

Ti porto ad esempio la scuola di cui faccio parte Clode . Se hai la pazienza di osservare tutto il video ( non ne ho trovato uno migliore ) noterai che ci sono tutti gli elementi tradizionali : combattimento a mani nude , rotture , potenziamento old style ecc ecc ma al contempo nei rari spezzoni di allenamento vedrai il sacco e gli scudi... però non fanno kick , fanno karate...
Title: Re:Parliamone...
Post by: beppegg on September 21, 2011, 11:52:08 am
se fai karate con le tecniche del karate ma lo alleni come la boxe...non stai più facendo karate...
il metodo di allenamento è parte fondamentale ed imprescindibile dello stile....

Non sono del tutto d'accordo: se trovo un esercizio oppure un tipo di allenamenti interessanti per la disciplina che pratico, cosa mi impedisce di reinterpretarli affinché siano allenanti per i miei scopi?

Sarei uno stupido nel trovare valido ed interessante un approccio, e non provare a farlo mio!

ciò che io considero sparring ( o più propriamente , nel karate , kumite )  :)

Giusta una nota di glossario, altrimenti rischio di non capirvi appieno: cosa intendete per sparring e cosa per kumite? Perché io li interpreto in questo modo:

Sparring: Lavoro a coppie, piuttosto tecnico, il cui focus è provare ed affinare le tattiche e le strategie migliori per affrontare un incontro.
Kumite: incontro sportivo, il cui scopo è sopraffare l'avversario.

I due "eventi" sono per me differenti, perché mentre nello sparring cercherò di migliorare i miei punti deboli (esempio: sono scarso nelle schivate, proverò a schivare più che a bloccare per capire meglio la dinamica) nel Kumite userò soltanto i miei punti di forza (sono bravo a bloccare, allora blocco).
Title: Re:Parliamone...
Post by: Clode on September 21, 2011, 11:54:12 am
Sarà che io quando no nmi sono ritrovato nello stile che praticavo non ho cercato di modificare lo stile ma semplicemente ho cercato uno stile esistente e consolidato che rispondesse alle mie esigenze....
Io credo che di fondo e scusatemi se lo sbatterò in faccia a tanti...ci sia dietro la voglia e la volontà di non perdere il proprio status.
esempio

Sono un maestro dello stile X cosa che comporta alcuni benefit.
Sono però stufo dello stile X e mi piace tanto Y...ma caspita andare a fare Y significherebbe perdere il mio status di maestro e prendere un sacco di botte...che quelli che fanno Y sono bravi si allenano bene da molti anni più di me etc etc
Allora decido di andare a vanti a fare X inserendo elementi di Y e mantendo il mio status di maestro e senza prendere pizze sul muso...e magari facendo pure il figo ed il super atleta con gli altri praticanti di X...

Io ricordo ad esempio la "Viet Boxe" sdc collegato al viet vo dao...una sorta di light contact dei noiatri...insomma maestri di viet che si qabbozzavano maestir di contact preparando atleti nel contact ed essendo sicuri che il loro allievo non capitasse sotto a chi il light contact lo sa fare per davvero...
Title: Re:Parliamone...
Post by: steno on September 21, 2011, 11:54:43 am
Perchè il karate funzioni, occorre allenare il kihon ed il kata, questo dà le basi che permettono di praticare il combattimento, ovvio che anche i bunkai concorrono a questo.
Però non ci si può limitare a questo, occorre che la pratica abbia anche ulteriori sfoghi se non tecnici, almeno pratici, altrimenti i problemi evidenziati da Bagnoli sono il minimo.
Per tirare a piena potenza ed imparare quindi a gestire quel genere di colpi, ho solo due possibilità, massacrare svariati uke o usare il sacco, personalmente preferisco la seconda, il sacco non mi denuncia per maltrattamente i o molestie. :gh:
Ma esiste ancora un problema, il sacco è fissato ad una catena, quindi si muove poco ed in maniera prevedibile, quindi diventa necessario affiancare anche gli scudi, ho provato quelli da karate, mi hanno deluso per la loro eccessiva morbidezza, nulla di paragonabile a delle belle costate sode.
Quindi nella mia scuola, si usano esclusivamente quelle da thai, poco più grandi ma molto più rigidi e duri, li si che impari a picchiare sul duro in maniera corretta. :thsit:
Poi eventuali esercizi, possono anche essere migliori con i pao, siamo sempre a livello di scudo, solo più piccolo.
In definitiva, se non impari a picchiare durissimo in maniera efficace, cioè scaricando la massima energia nella miglior maniera possibile, stai facendo garatè non karate.
E' naturale che però, questo da solo non sia sufficente a fare un bravo karateka, ci deve anche essere il totale controllo, per un karateka valido ciò è normale.
Un karateka deve tirare colpi che, potenzialmente devono poter uccidere, l'abilità è fermare quel colpo tremendo, colpendo in maniera tale da non lasciare lividi.
Questo a prescindere dal regolamento sportivo, sia esso kiokushin o fijlkam, un karateka SE VUOLE spara un pugno all'addome che fa esplodere la colonna vertebrale, SE VUOLE spara un pugno identico e non lascia nammeno il segno.

Questo è IL MIO punto di vista, ognuno abbia liberamente il proprio. :)
Title: Re:Parliamone...
Post by: Luca Bagnoli on September 21, 2011, 11:56:05 am
Scusa clode non ho messo il video

BYAKUREN KAI KAN PROMO ITA (https://www.youtube.com/watch?v=ZtFIbITZ5WM#)
Title: Re:Parliamone...
Post by: joe on September 21, 2011, 12:02:35 pm
infatti Clode credo che tu abbia descritto una grossa fetta di attuali "maestri " di AM/SDC nostrani.
Title: Re:Parliamone...
Post by: Bellerofönte on September 21, 2011, 12:03:52 pm
Perchè il karate funzioni, occorre allenare il kihon ed il kata, questo dà le basi che permettono di praticare il combattimento, ovvio che anche i bunkai concorrono a questo.
Però non ci si può limitare a questo, occorre che la pratica abbia anche ulteriori sfoghi se non tecnici, almeno pratici, altrimenti i problemi evidenziati da Bagnoli sono il minimo.
Per tirare a piena potenza ed imparare quindi a gestire quel genere di colpi, ho solo due possibilità, massacrare svariati uke o usare il sacco, personalmente preferisco la seconda, il sacco non mi denuncia per maltrattamente i o molestie. :gh:
Ma esiste ancora un problema, il sacco è fissato ad una catena, quindi si muove poco ed in maniera prevedibile, quindi diventa necessario affiancare anche gli scudi, ho provato quelli da karate, mi hanno deluso per la loro eccessiva morbidezza, nulla di paragonabile a delle belle costate sode.
Quindi nella mia scuola, si usano esclusivamente quelle da thai, poco più grandi ma molto più rigidi e duri, li si che impari a picchiare sul duro in maniera corretta. :thsit:
Poi eventuali esercizi, possono anche essere migliori con i pao, siamo sempre a livello di scudo, solo più piccolo.
In definitiva, se non impari a picchiare durissimo in maniera efficace, cioè scaricando la massima energia nella miglior maniera possibile, stai facendo garatè non karate.
E' naturale che però, questo da solo non sia sufficente a fare un bravo karateka, ci deve anche essere il totale controllo, per un karateka valido ciò è normale.
Un karateka deve tirare colpi che, potenzialmente devono poter uccidere, l'abilità è fermare quel colpo tremendo, colpendo in maniera tale da non lasciare lividi.
Questo a prescindere dal regolamento sportivo, sia esso kiokushin o fijlkam, un karateka SE VUOLE spara un pugno all'addome che fa esplodere la colonna vertebrale, SE VUOLE spara un pugno identico e non lascia nammeno il segno.

Questo è IL MIO punto di vista, ognuno abbia liberamente il proprio. :)

Strano: quindi nel karate si cerca la massima potenza per infliggere il colpo più duramente possibile, invece nel pugilato ci si allena per raggiungere la massima velocità e precisione dei colpi.
Title: Re:Parliamone...
Post by: joe on September 21, 2011, 12:07:58 pm

Questo a prescindere dal regolamento sportivo, sia esso kiokushin o fijlkam, un karateka SE VUOLE spara un pugno all'addome che fa esplodere la colonna vertebrale, SE VUOLE spara un pugno identico e non lascia nammeno il segno.

Questo è IL MIO punto di vista, ognuno abbia liberamente il proprio. :)

ecco io credo che questa convinzione (non parlo del tuo caso specifico è steno) abbia generato una quantità enorme di mistificatori, leggende, errate convinzioni....se mi avessero dato mille lire ( :'() per ogni volta che ho sentito dire "no sai ora controllo, picchio piano ma se volessi con la sola imposizione delle mani potrei farti venire la diarrea (scusate il francesismo) magari non sarei ricco ma con la macchina nuova si
Title: Re:Parliamone...
Post by: beppegg on September 21, 2011, 12:11:25 pm
Sono un maestro dello stile X cosa che comporta alcuni benefit.
Sono però stufo dello stile X e mi piace tanto Y...ma caspita andare a fare Y significherebbe perdere il mio status di maestro e prendere un sacco di botte...che quelli che fanno Y sono bravi si allenano bene da molti anni più di me etc etc
Allora decido di andare a vanti a fare X inserendo elementi di Y e mantendo il mio status di maestro e senza prendere pizze sul muso...e magari facendo pure il figo ed il super atleta con gli altri praticanti di X...

Ma forse parliamo di cose diverse. Tu parli di qualcosa come me praticante di kung fu che importa pari pari il chap ko della thai (faccio un esempio). Io intendevo una metodologia: perché io praticante di kung fu, non posso praticare il kung fu aiutandomi con i focus gloves o con i pao?
Title: Re:Parliamone...
Post by: steno on September 21, 2011, 12:15:50 pm

Strano: quindi nel karate si cerca la massima potenza per infliggere il colpo più duramente possibile, invece nel pugilato ci si allena per raggiungere la massima velocità e precisione dei colpi.
Nel pugiulato ci si allena per vincere gli incontri di pugilato, siano essi amatoriali o professionali.
Il pugilato è pugilato, il karate è karate, due cose totalmente diverse, tutto li. :)
Title: Re:Parliamone...
Post by: steno on September 21, 2011, 12:20:03 pm

Questo a prescindere dal regolamento sportivo, sia esso kiokushin o fijlkam, un karateka SE VUOLE spara un pugno all'addome che fa esplodere la colonna vertebrale, SE VUOLE spara un pugno identico e non lascia nammeno il segno.

Questo è IL MIO punto di vista, ognuno abbia liberamente il proprio. :)

ecco io credo che questa convinzione (non parlo del tuo caso specifico è steno) abbia generato una quantità enorme di mistificatori, leggende, errate convinzioni....se mi avessero dato mille lire ( :'() per ogni volta che ho sentito dire "no sai ora controllo, picchio piano ma se volessi con la sola imposizione delle mani potrei farti venire la diarrea (scusate il francesismo) magari non sarei ricco ma con la macchina nuova si
Sacco pesante o scudo da thai + nastro gommato sulle nocche dei pugni nudi = prova del 9 ;)
Title: Re:Parliamone...
Post by: joe on September 21, 2011, 12:24:09 pm
non ho capito a che prova del nove ti riferisci steno  :-[
Title: Re:Parliamone...
Post by: beppegg on September 21, 2011, 12:28:47 pm
Al fatto che con il sacco pensate/scudo thai può verificare inequivocabilmente la potenza dell'impatto, senza doversi "trattenere"
Title: Re:Parliamone...
Post by: joe on September 21, 2011, 12:33:50 pm
no ma infatti il mio appunto non era mica sull'uso del sacco o meno era sulla convinzione di molti tipica del "no ora tiro piano, sfioro, ecc...ma all'occorrenza spacco le montagne" e il punto è proprio che l'ho sempre sentito dire a persone che non avevano mai fatto sacco pesante/colpitori ecc...
Title: Re:Parliamone...
Post by: steno on September 21, 2011, 12:37:47 pm
no il punto è proprio che l'ho sempre sentito dire a persone che non avevano mai fatto sacco pesante/colpitori ecc...
eh, gli metti davanti lo scudo e gli dici che deve spaccarlo a pugni.
Come stimolo, dopo il terzo colpo, deve darti 10€ per ogni colpo in più, se si stanca e vuole recedere, può farlo con soli 1000€ euro, oltre a quanto già ti deve.

E ti fai la casa :D
Title: Re:Parliamone...
Post by: Dipper on September 21, 2011, 12:46:45 pm
Sarà che io quando no nmi sono ritrovato nello stile che praticavo non ho cercato di modificare lo stile ma semplicemente ho cercato uno stile esistente e consolidato che rispondesse alle mie esigenze....
Io credo che di fondo e scusatemi se lo sbatterò in faccia a tanti...ci sia dietro la voglia e la volontà di non perdere il proprio status.
esempio

Sono un maestro dello stile X cosa che comporta alcuni benefit.
Sono però stufo dello stile X e mi piace tanto Y...ma caspita andare a fare Y significherebbe perdere il mio status di maestro e prendere un sacco di botte...che quelli che fanno Y sono bravi si allenano bene da molti anni più di me etc etc
Allora decido di andare a vanti a fare X inserendo elementi di Y e mantendo il mio status di maestro e senza prendere pizze sul muso...e magari facendo pure il figo ed il super atleta con gli altri praticanti di X...

Io ricordo ad esempio la "Viet Boxe" sdc collegato al viet vo dao...una sorta di light contact dei noiatri...insomma maestri di viet che si qabbozzavano maestir di contact preparando atleti nel contact ed essendo sicuri che il loro allievo non capitasse sotto a chi il light contact lo sa fare per davvero...
Non sono d'accordo Clode...
Io faccio Karate e continuo in esso il mio percorso apprendendo dovunque ci sia da apprendere, allo stesso modo in cui hanno fatto i maestri del passato. Non ho nessun titolo da difendere, non sono maestro di nessuno, non ho niente da guadagnarci.
Mi alleno con sacco e colpitori, faccio sparring, ma continuo a usare anche tecniche dello Shotokan vicino a quelle più prettamente pugilistiche.
Oltretutto sarebbe un'offesa per i praticanti di Kick e MT se io mi definissi tale, e sarebbe ancora peggio se mi inventassi di sana pianta un altro stile.

A parte questo, concordo al 200% con le considerazioni di Luca Bagnoli, che aveva capito queste cose già molto prima di me.
Title: Re:Parliamone...
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on September 21, 2011, 12:59:35 pm
Secondo me ci stiamo focalizzando troppo su cosa è necessario.
Permettetemi di citarvi un passo del Vangelo di San Luca:
Lc 10,38-42

In quel tempo, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo accolse nella sua casa. Essa aveva una sorella, di nome Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola; Marta invece era tutta presa dai molti servizi. Pertanto, fattasi avanti, disse: “Signore, non ti curi che mia sorella mi ha lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti”. Ma Gesù le rispose: “Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, ma una sola è la cosa di cui c’è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta”.

Il problema, per me è che stiamo diventando come Marta: ci affanniamo troppo alla ricerca di qualcosa che forse non è essenziale.

Le varie problematiche, il focalizzarsi su questo o su quello, implicano che noi fermiamo il nostro sguardo su quell'obiettivo, dimenticando cosa pratichiamo e/o quale è il nostro scopo finale.
Se io pratico kick, imparerò a colpire nel modo della Kick, con le metodologie della Kick, qualsiasi cosa possa essere preso a calci (pao, scudi, sacchi, makirawa, ecc. ecc.). Questo implica semplicemente che io devo imparare bene la kick, senza affannarmi a cercare altro.
Stesso discorso per il karate, il ju-jutsu, la boxe o altro ancora.

Possiamo anche mischiare, ma alla fine non dobbiamo dimenticare chi siamo e/o cosa ci ha portati lì.
Title: Re:Parliamone...
Post by: Dipper on September 21, 2011, 13:04:05 pm
Ordunque cortesemente vorrei che mi definissi, secondo te, cosa pratico io...
Title: Re:Parliamone...
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on September 21, 2011, 13:06:49 pm
Ordunque cortesemente vorrei che mi definissi, secondo te, cosa pratico io...

Tu pratichi ciò che ti pare, il bello è proprio quello.
Ma l'unico a sapere dove ha iniziato e dove finirai sei proprio tu, il resto è solo una strada.
Title: Re:Parliamone...
Post by: beppegg on September 21, 2011, 13:09:12 pm
Ordunque cortesemente vorrei che mi definissi, secondo te, cosa pratico io...

T.B.M.A.S.[1] :-D
 1. Tribal Blows Martial Arts System
Title: Re:Parliamone...
Post by: Dipper on September 21, 2011, 13:44:46 pm
Ordunque cortesemente vorrei che mi definissi, secondo te, cosa pratico io...

Tu pratichi ciò che ti pare, il bello è proprio quello.
Ma l'unico a sapere dove ha iniziato e dove finirai sei proprio tu, il resto è solo una strada.
Bella risposta :thsit: Diciamo che al momento a me pare di fare Karate... :gh:

Ordunque cortesemente vorrei che mi definissi, secondo te, cosa pratico io...

T.B.M.A.S.[1] :-D
 1. Tribal Blows Martial Arts System

:D
Title: Re:Parliamone...
Post by: Clode on September 21, 2011, 14:11:33 pm
Scusa clode non ho messo il video

BYAKUREN KAI KAN PROMO ITA (https://www.youtube.com/watch?v=ZtFIbITZ5WM#)
appunto è forse più simile a quello che si vede nel k-1 piuttosto a quello che si vede nelle palestre di karate...se quello da cui si è partiti è il goju che prima hjai postato e questo è quelo che è diventato...diciamo che è diventato un altra cosa.
Title: Re:Parliamone...
Post by: Dipper on September 21, 2011, 14:32:09 pm
Vorrei tornare IT...
Prendiamo un primo esempio :

Beautiful Kumite of GojuRyu ~ 鏡開きー高橋秋夫主席師範の組手~ (https://www.youtube.com/watch?v=5CN9qEzwFWA#)

E' evidente che i due , a giudicare dai curricula due ottimi praticanti di Goju Giapponese tradizionale , sono assolutamente incapaci di combattere. Stanno in linea , adottano una guardia inconsistente , portano colpi assolutamente fuori misura , smanacciano a caso nella corta distanza , assumono posizioni monopodaliche non necessarie ( dato che non fa seguito una tecnica di calcio ) ecc ecc
Mentre attendo nuovi spunti metto un video per l'altra corrente di pensiero , quella che concilia la tradizione con lo studio approfondito del kumite condotto con metodolgie moderne. Tutti vi aspettate un video di jissen karate ma sarebbe troppo semplice per cui inizio con uno si Shotokan

JKA Karate Kumite - Japan (https://www.youtube.com/watch?v=3oQ5ROZC4Yc#)
Secondo me questi due esempi, anche senza scomodare l'ovvia efficacia degli stili di Jissen Karate, sono emblematici.
A prescindere dalla bontà e dall'originalità vera o presunta della scuola, e a prescindere da ciò che vorrebbero certi praticanti di stili antichi e originali, di fatto sono le metodologie dell'allenamento e le modalità di confronto a fare la differenza tra un buon Karate e un Karate mediocre.
Voglio sottolineare, a maggior riprova, che anche a Shotokan ho visto molti praticanti combattere esattamente come fanno quelli del video del Goju, con gli stessi identici problemi segnalati da Luca, soprattutto gambetta sollevata e smanacciamenti.
Title: Re:Parliamone...
Post by: Davide.c on September 21, 2011, 15:09:22 pm
Comunque quei tizi del "goju" fanno girare lo stomaco ._. i che munnezza..scusate, ma lo dovevo dire
Title: Re:Parliamone...
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 21, 2011, 15:38:15 pm
@gelo: come sei evangelico oggi....
Title: Re:Parliamone...
Post by: Rev. Madhatter on September 21, 2011, 16:06:37 pm
se fai karate con le tecniche del karate ma lo alleni come la boxe...non stai più facendo karate...
il metodo di allenamento è parte fondamentale ed imprescindibile dello stile....

Mi secca che si possa dare un solo +1 per un intervento...

Spoiler: show
e non e' una questione filosofica ne' storica,o meglio non solo quella, e' proprio un problema di denominazione, non si puo' dare lo stesso nome a due cose completamente diverse.
Altrimenti succede quello che gia' accade: se fai un qualche tipo di karate e sai menare la gente ti chiede sempre 8 volte: "ma fai karate "karate"??"
Title: Re:Parliamone...
Post by: Dipper on September 21, 2011, 16:13:23 pm
Continuo a non essere d'accordo :)
Title: Re:Parliamone...
Post by: Dipper on September 21, 2011, 16:21:57 pm
... altrimenti nessun pugile può chiamarsi tale a meno di non combattere così...
(http://blog.hellandbackmma.com/wp-content/uploads/2010/03/oldboxer.jpg)
Come tutte le cose concepite dalla mente umana le AM sono in evoluzione e in continuo miglioramento, non capisco perchè colmare delle lacune significhi automaticamente cambiare stile, mi sembra un'inutile schematizzazione.

I primi Commodore Vic20 non avevano niente a che fare tecnologicamente parlando con i PC di oggi, ma sempre di PC si trattava.
Title: Re:Parliamone...
Post by: Rev. Madhatter on September 21, 2011, 16:24:18 pm
Ordunque cortesemente vorrei che mi definissi, secondo te, cosa pratico io...

Karate mistificato, malcompreso, che si discosta dagli insegnamenti originali, Mazzate Tribali
Title: Re:Parliamone...
Post by: Rev. Madhatter on September 21, 2011, 16:26:28 pm
Come tutte le cose concepite dalla mente umana le AM sono in evoluzione e in continuo miglioramento, non capisco perchè colmare delle lacune significhi automaticamente cambiare stile, mi sembra un'inutile schematizzazione.

I primi Commodore Vic20 non avevano niente a che fare tecnologicamente parlando con i PC di oggi, ma sempre di PC si trattava.

Si ma se io oggi dico pugile tutti pensano a un tipo coi guantoni e se dico pc a un moderno computer.

Se dico karateka non penso a quello che fai tu.


Il valore delle parole[1] e' determinato dai parlanti,per quanto questa cosa possa fare schifo a volte[2]



Che poi io ritenga che il modo giusto di fare karate sia il tuo e' un discorso differente  ;)
 1. non strettamente definite come un linguaggio tecnico o con un dizionario preciso
 2. molte volte  :om:
Title: Re:Parliamone...
Post by: Luca Bagnoli on September 21, 2011, 16:28:26 pm
Scusa clode non ho messo il video

BYAKUREN KAI KAN PROMO ITA (https://www.youtube.com/watch?v=ZtFIbITZ5WM#)
appunto è forse più simile a quello che si vede nel k-1 piuttosto a quello che si vede nelle palestre di karate...se quello da cui si è partiti è il goju che prima hjai postato e questo è quelo che è diventato...diciamo che è diventato un altra cosa.

Non si è partiti dal Goju del primo video. Il fatto è che il Karate che si vede per la maggior parte è fuffa e con esso viene identificato il karate tutto. Ma il Karate , quello vero , è questo del video. Immagina se De Cesaris avesse chiamato la sua disciplina Muay Thai e ora tutti vedendo la boran dicessero " ah la muay thai ? è una cazzata fanno le formine ... "
Title: Re:Parliamone...
Post by: Luca Bagnoli on September 21, 2011, 16:29:30 pm
Come tutte le cose concepite dalla mente umana le AM sono in evoluzione e in continuo miglioramento, non capisco perchè colmare delle lacune significhi automaticamente cambiare stile, mi sembra un'inutile schematizzazione.

I primi Commodore Vic20 non avevano niente a che fare tecnologicamente parlando con i PC di oggi, ma sempre di PC si trattava.

Si ma se io oggi dico pugile tutti pensano a un tipo coi guantoni e se dico pc a un moderno computer.

Se dico karateka non penso a quello che fai tu.


Il valore delle parole[1] e' determinato dai parlanti,per quanto questa cosa possa fare schifo a volte[2]



Che poi io ritenga che il modo giusto di fare karate sia il tuo e' un discorso differente  ;)
 1. non strettamente definite come un linguaggio tecnico o con un dizionario preciso
 2. molte volte  :om:

Questo succede da noi. MA se tu vai in Giappone e dici di fare Karate tutti pensano al modo in cui lo fa Ryu...
Title: Re:Parliamone...
Post by: Dipper on September 21, 2011, 16:32:49 pm
Ordunque cortesemente vorrei che mi definissi, secondo te, cosa pratico io...

Karate mistificato, malcompreso, che si discosta dagli insegnamenti originali, Mazzate Tribali
Sempre di Karate si tratta ;) al massimo posso concordare con te che non è più Shotokan, almeno in una sua parte.
la parte in grassetto è per polemizzare con gli ortodossi XD

Per il resto ha già detto Luca Bagnoli per me :thsit:
Title: Re:Parliamone...
Post by: Saburo Sakai on September 21, 2011, 16:58:35 pm
Ordunque cortesemente vorrei che mi definissi, secondo te, cosa pratico io...

Karate mistificato, malcompreso, che si discosta dagli insegnamenti originali, Mazzate Tribali
Sempre di Karate si tratta ;) al massimo posso concordare con te che non è più Shotokan, almeno in una sua parte.
la parte in grassetto è per polemizzare con gli ortodossi XD

In realtà penso che sia lo Shotokan, in molti casi, ad essere malcompreso (e male insegnato).
Forse te lo stai coprendendo meglio di tanti che dicono di praticarlo, credo.
Title: Re:Parliamone...
Post by: Clode on September 21, 2011, 17:02:05 pm
Quote
Non si è partiti dal Goju del primo video. Il fatto è che il Karate che si vede per la maggior parte è fuffa e con esso viene identificato il karate tutto. Ma il Karate , quello vero , è questo del video. Immagina se De Cesaris avesse chiamato la sua disciplina Muay Thai e ora tutti vedendo la boran dicessero " ah la muay thai ? è una cazzata fanno le formine ... "
Io non credo sia proprio cosi come la poni...e ti mostro la mia logica o almeno ci provo....
In un ambiente come la Muay Thai se vuoi fare cose diverse devi dargli un altro nome.
Di fatto De C. era partito facendo Muay Thai e poi visto che la cosa che lui voleva promuovere tanto si discostava da quello che è la Muay Thai ha dovuto dargli un altro nome. Se apro una palestra di "Muay Thai fuffa" la gente difficilmente ci abboccherà...chi viene si aspetta calcioni ring botte etc etc se si trova pigiama musica e polpette va da un altra parte.

Io credo che se il Karate per la maggior parte come tu dici sia fuffa e se anzi proprio coloro i quali rappresentano le origini dello stile sono dei fuffoni....significa che il Karate non è che sia diventato quello ma sia principalemente proprio quello. Ci sono però delle sacche in cui si pratica un Karate diverso e funzionale che appunto tanti stentano a riconoscerlo con la denominazione karate appunto. Io credo che se lo zoccolo duro fosse il "karate tosto" difficilmente si sarebbe cosi ampiamente diffuso nella sua modalità fuffesca.

Poi se a qualcuno frega io dico la mia sul Karate o cmq vale per molti altri stili....si tratta di stili che si sono evoluti da sempre sulla mancanza di un confronto continuativo fra praticanti. quando invece questo confronto continuativo è intervenuto si è trattato di un contesto molto particolare vincolato vincolante....(mi viene in mente il regolamento punto stop....)
Infine invece in tempi più recenti inserendo il karate in modalità di confronto adeguate e continuative si è conosciuto un karate diverso che poco assomiglia a quello orginale (vedi tipo seidokan....).

Poi qui da noi gli stili di karate full si sono diffusi in un secondo momento e quasi sempre fra le fila di già praticanti di stili più diffusi....che fulminati sulla via di damasco creano proselitismi nelle fila dei "karateka rimasti a fare il vecchio karate fuffante"

ps aneddoto divertente la forma è mentis settaria dei classici karateka dove se un tae pub nok (low kick alla tailandese) viene mostrato da uno vestito con la tutta è una vaccata se lo mostra uno con il kimono evoca degli OSSSSS carichi di ammirazione  :D
Title: Re:Parliamone...
Post by: Clode on September 21, 2011, 17:04:59 pm
... altrimenti nessun pugile può chiamarsi tale a meno di non combattere così...
(http://blog.hellandbackmma.com/wp-content/uploads/2010/03/oldboxer.jpg)
Come tutte le cose concepite dalla mente umana le AM sono in evoluzione e in continuo miglioramento, non capisco perchè colmare delle lacune significhi automaticamente cambiare stile, mi sembra un'inutile schematizzazione.

I primi Commodore Vic20 non avevano niente a che fare tecnologicamente parlando con i PC di oggi, ma sempre di PC si trattava.
la differenza è che la boxe non vuole mai somigliare se stessa l'importante è cmq il risultato...il karate invece è spesso fatto di dogmi e concetti saldi fondati nella "tradizione" non puoi negare che se solo mostri un pugno non ortodosso vieni tacciato di blasfemia... :hakama:
Title: Re:Parliamone...
Post by: Fabio Spencer on September 21, 2011, 17:09:58 pm
... altrimenti nessun pugile può chiamarsi tale a meno di non combattere così...
(http://blog.hellandbackmma.com/wp-content/uploads/2010/03/oldboxer.jpg)
'aspita!  :o
Assomiglia a Celso quando poratava i baffi....   XD
Title: Re:Parliamone...
Post by: Rev. Madhatter on September 21, 2011, 17:13:29 pm
'aspita!  :o
Assomiglia a Celso quando poratava i baffi....   XD
[/quote]

 ;D ;D ;D ;D ;D ;D


cazzo e' uguale!
Title: Re:Parliamone...
Post by: Fabio Spencer on September 21, 2011, 17:14:03 pm
Ordunque cortesemente vorrei che mi definissi, secondo te, cosa pratico io...
Il problema secondo me è proprio qui.
Nella definizione.
Sarà banale ma la definizione è una categoria, che serve a dare una rappresentazione semplificata della realtà.
Tu, come me, come ogni persona, sarai per forza più complicato/articolato di qualunque definizione rigida.
Mi rendo conto che così si arriva ad un relativismo[1] che ammazza la discussione, ma non riesco a vederla in maniera differente.
 1. Mad, Takuan naturalmente se ho sbagliato termine correggetemi per favore
Title: Re:Parliamone...
Post by: The Spartan on September 21, 2011, 17:14:22 pm
Quoto Clode.
Imho il grosso problema di certe arti è stato il fatto di volerle "adattare" alla mentalità europea prima e italiana dopo.
Vuoi fare il karate?Bene, nn me ne frega un caxxo che sei pigro o cacasotto...o lo fai come si faceva in Giappone o vai a giocare a bocce... :thsit:
E invece... :nono:
Title: Re:Parliamone...
Post by: Dipper on September 21, 2011, 17:15:25 pm
Ordunque cortesemente vorrei che mi definissi, secondo te, cosa pratico io...

Karate mistificato, malcompreso, che si discosta dagli insegnamenti originali, Mazzate Tribali
Sempre di Karate si tratta ;) al massimo posso concordare con te che non è più Shotokan, almeno in una sua parte.
la parte in grassetto è per polemizzare con gli ortodossi XD

In realtà penso che sia lo Shotokan, in molti casi, ad essere malcompreso (e male insegnato).
Forse te lo stai coprendendo meglio di tanti che dicono di praticarlo, credo.
Può anche essere questo, comunque qui ci si aggroviglia in un ginepraio che non ha soluzione in quanto una definizione chiara ed univoca che distingua un'AM da un'altra non c'è, ci si riferisce al proprio metro di giudizio personale (chi più dogmatico, chi più flessibile) e anche appellandosi al senso comune come invitava Mad, si finisce in un vicolo cieco quando si cambia un attimo il riferimento (ad esempio Italia / Giappone).

Si può parlare per lo più di un background culturale, forse.

Io posso dire tranquillamente di avere un forte background Shotokan (non solo a livello tecnico ma pure a livello filosofico), di avere integrato con il Kakuto Karate, e di essere in una fase in cui sto sintetizzando qualcosa di mio, ma in questo caso è difficile arrivare ad una definizione univoca.
Per questo mi piace dire che faccio semplicemente Karate ;)

la differenza è che la boxe non vuole mai somigliare se stessa l'importante è cmq il risultato...il karate invece è spesso fatto di dogmi e concetti saldi fondati nella "tradizione" non puoi negare che se solo mostri un pugno non ortodosso vieni tacciato di blasfemia... :hakama:
Mi pare che tu stia generalzzando un pochetto...
Finchè mi dici che il Karate in generale non funziona sono d'accordo (infatti non intervengo mai quando lo leggo), ma se mi dici che il Karate è necessariamente qualcosa che non funziona e se trovi qualcuno con il karategi addosso che lo fa funzionare non può chiamarsi karateka lo nego sì...
Anche nel Karate l'importante è il risultato, chi non lo pensa non fa Karate (mi sto bagnolizzando :sbav:)!
Title: Re:Parliamone...
Post by: Max on September 21, 2011, 17:22:12 pm
John nel boom delle arti marziali italiane, anni 80 e 90 circa un sacco di gente si è trovata la palestra piena come il portafogli quindi tutti si sono buttati a insegnare imbastardendo l'allora parco discipline, karate judo e kung fu. Poi sono arrivati i sistemi misti e le arti militari che riportavano l'efficacia e i lividi e molti si sono svegliati, poi chi ha le capacità ha reagito altri sono li a far la fuffa ... o la muffa ;)
Il karate da competizione era divenato un balletto, arriva la muai thai e il K1 e alcuni stili sono diventati o ritornati più duri, arriva il krav maga e gli stili diventano di DP, di fatto si corre dietro a quel che la gente cerca in modo da tenerseli in palestra e mantere una retta (intesa come stipendio non come via).
Chi non si piega vivacchia o sparisce, noi ad esempio siamo in calo.
Max
Title: Re:Parliamone...
Post by: Max on September 21, 2011, 17:24:39 pm
Differenziare è possibile sia per stile che per scopo certo se vuoi arrivare a catalogare tutto con nomi diversi non si riesce anche perchè molto di quello che abbiamo oggi in giro è una estrapolazione, quando non una mera copia, di altro fatta solo per essere il + fico e guadagnare di più

Max
Title: Re:Parliamone...
Post by: Saburo Sakai on September 21, 2011, 17:25:24 pm
Per questo mi piace dire che faccio semplicemente Karate ;)

Amen.
Title: Re:Parliamone...
Post by: Luca Bagnoli on September 21, 2011, 17:27:06 pm
Clode e John : per molti versi avete ragione. Ci sono però delle eccezioni. Quasi 40 anni fa un giovane turbolento che si era formato combattendo in tantissimi tornei a KO e come picchiatore per la malavita prima e guardia del corpo di So Doshin poi , fonda la propria scuola di Karate con la precisa intenzione di eliminare il superfluo e creare una " famiglia " , un clan di guerrieri.  In questo senso il Byakurenkaikan Karate non ha nessun legame col Karate precedentemente praticato in Giappone o a Okinawa : nasce come disciplina a contatto pieno , denominata Karate Kenpo in virtù del fatto che i suoi praticanti " si battono coi pugni "...
Title: Re:Parliamone...
Post by: Rev. Madhatter on September 21, 2011, 17:29:58 pm
Pero' sai ryu,  il proprio mix e' una cosa,lo stile che si pratica altra e differente.

I faccio muay thai,nel senso che quando sono in palestra e mi alleno faccio una cosa specifica, precisa,intesa da tutti e tendenzialmente costante nel tempo.

Poi ho la mia pratica personale,con lo scherzoso nome di mazzate tribali, in cui s'inserisce tutto un lavoro mio, indipendente da quello di tutti gli altri che passa dalla lotta alle armi a simulazioni e follie varie. Una roba impura,mia,cucita su misura.
E se uno mi chiede cosa faccio io distinguo i livelli, non dico che faccio "una muay thai,ma con il coltello e la lotta a terra e pero' c'ho integrato anche lo studio teorico proprio dell'ambito di difesa personale"
Ed e' cosi' per tutti,con o senza nome....


Tu hai praticato shotokan e kakuto, poi hai elaborato,ma hai fatto due cose precise.
Title: Re:Parliamone...
Post by: Rev. Madhatter on September 21, 2011, 17:32:29 pm
Clode e John : per molti versi avete ragione. Ci sono però delle eccezioni. Quasi 40 anni fa un giovane turbolento che si era formato combattendo in tantissimi tornei a KO e come picchiatore per la malavita prima e guardia del corpo di So Doshin poi , fonda la propria scuola di Karate con la precisa intenzione di eliminare il superfluo e creare una " famiglia " , un clan di guerrieri.  In questo senso il Byakurenkaikan Karate non ha nessun legame col Karate precedentemente praticato in Giappone o a Okinawa : nasce come disciplina a contatto pieno , denominata Karate Kenpo in virtù del fatto che i suoi praticanti " si battono coi pugni "...

E infatti si chiama "Byakurenkaikan Karate" e non "karate" per un motivo.

E karate e' usato come "fare a pugni",non come sacro nome dogmatico che rimanda a una disciplina.

C'e' un diverso uso del nome "karate" come dell'uso "kravmaga": O intendi una disciplina O intendi la traduzione di tale parola.
Nel secondo caso qualsiasi disciplina di combattimento nata in una data regione potrebbe avvalersi di quel titolo.
Title: Re:Parliamone...
Post by: Luca Bagnoli on September 21, 2011, 17:34:15 pm
Su questo sono d'accordo , non posso negare di averlo sempre sostenuto.
Title: Re:Parliamone...
Post by: Saburo Sakai on September 21, 2011, 17:43:15 pm
Pero' sai ryu,  il proprio mix e' una cosa,lo stile che si pratica altra e differente.

I faccio muay thai,nel senso che quando sono in palestra e mi alleno faccio una cosa specifica, precisa,intesa da tutti e tendenzialmente costante nel tempo.

Poi ho la mia pratica personale,con lo scherzoso nome di mazzate tribali, in cui s'inserisce tutto un lavoro mio, indipendente da quello di tutti gli altri che passa dalla lotta alle armi a simulazioni e follie varie. Una roba impura,mia,cucita su misura.
E se uno mi chiede cosa faccio io distinguo i livelli, non dico che faccio "una muay thai,ma con il coltello e la lotta a terra e pero' c'ho integrato anche lo studio teorico proprio dell'ambito di difesa personale"
Ed e' cosi' per tutti,con o senza nome....


Tu hai praticato shotokan e kakuto, poi hai elaborato,ma hai fatto due cose precise.

Mad, qui però (se ho ben capito il tuo pensiero) dissento.

Lo stile è un metodo di approccio, una identità di un percorso di allenamento, un background... non è che tu SEI Muay Thai (o Karate)...

Tu sei te stesso, ed è ovvio che integri, personalizzi, modifichi... ognuno DOVREBBE farlo, una volta messe delle buone basi e sviluppate valide capacità di discernimento.

Gli stili stessi sono frutto di personalizzazioni di Maestri, che poi hanno trasmesso ciò che PER LORO andava bene.

Il problema sta nel vedere lo stile come un qualcosa a sé, come una entità compiuta...

Per me non è così, L'unica entità compiuta è l'individuo.  ;)
Title: Re:Parliamone...
Post by: Dipper on September 21, 2011, 17:53:28 pm
Pero' sai ryu,  il proprio mix e' una cosa,lo stile che si pratica altra e differente.

I faccio muay thai,nel senso che quando sono in palestra e mi alleno faccio una cosa specifica, precisa,intesa da tutti e tendenzialmente costante nel tempo.

Poi ho la mia pratica personale,con lo scherzoso nome di mazzate tribali, in cui s'inserisce tutto un lavoro mio, indipendente da quello di tutti gli altri che passa dalla lotta alle armi a simulazioni e follie varie. Una roba impura,mia,cucita su misura.
E se uno mi chiede cosa faccio io distinguo i livelli, non dico che faccio "una muay thai,ma con il coltello e la lotta a terra e pero' c'ho integrato anche lo studio teorico proprio dell'ambito di difesa personale"
Ed e' cosi' per tutti,con o senza nome....


Tu hai praticato shotokan e kakuto, poi hai elaborato,ma hai fatto due cose precise.
Sempre di Karate si tratta però, almeno per la parte prettamente in piedi (infatti distinguo il bagaglio di BJJ da quello del Karate).
A meno che non vogliamo considerare quello zero virgola di roba che ho appreso altrove...
Quindi ora faccio fatica anch'io a discernere in che percentuale è l'una o l'altra scuola, ma posso dire con certezza che Karate è.
Poi sinceramente mi sembra un po' inutile discutere di 'sta cosa che è anche un po' OT.
Io faccio Karate, se poi a qualcuno piace chiamarlo in altro modo faccia pure, alla fine è solo un nome (cit.).
Title: Re:Parliamone...
Post by: Luca Bagnoli on September 21, 2011, 17:58:51 pm
Bravo Ryu , mi hai fatto venire in mente le parole di Sifu " E' solo un nome , non ha nessuna importanza " che guarda casa sono le stesse di O'Sensei ...
Title: Re:Parliamone...
Post by: Rev. Madhatter on September 21, 2011, 18:07:08 pm
Figo allora anche io faccio karate!  :gh:


Mad, qui però (se ho ben capito il tuo pensiero) dissento.

Lo stile è un metodo di approccio, una identità di un percorso di allenamento, un background... non è che tu SEI Muay Thai (o Karate)...

Tu sei te stesso, ed è ovvio che integri, personalizzi, modifichi... ognuno DOVREBBE farlo, una volta messe delle buone basi e sviluppate valide capacità di discernimento.

Gli stili stessi sono frutto di personalizzazioni di Maestri, che poi hanno trasmesso ciò che PER LORO andava bene.

Il problema sta nel vedere lo stile come un qualcosa a sé, come una entità compiuta...

Per me non è così, L'unica entità compiuta è l'individuo.  ;)

Se esiste solo l'elaborazione dell'individuo...

Allora e' karate anche bevilacqua?
E' karate anche Di Garbo sensei?



Se io faccio karate ma non faccio le forme e' ancora karate?
Se io faccio karate senza colpitori e' ancora karate?
Se io faccio karate senza gi e' ancora karate?
Se io faccio karate senza combattere all'ultimo sangue e' ancora karate?
Se io faccio karate senza combattere sportivo e' ancora karate?
Se io faccio karate senza combattere e' ancora karate?

Se io faccio karate senza kata,gi,colpitori,combattimento e senza aver mai frequentato una scuola di karate...faccio karate?



"quando io uso una parola [...] essa significa esattamente ciò che io voglio che significhi. [...] Con impenetrabilità intendevo dire che di quel soggetto ne abbiamo avuto abbastanza e tanto varrebbe che tu mi dicessi cosa vuoi fare dopo". All'osservazione di Alice che le parole possono avere tanti significati, Humpy Dumpty replica "quando faccio fare a una parola un simile lavoro [...] la pago sempre di più".[1][2]


 1. http://it.wikipedia.org/wiki/Humpty_Dumpty#Humpty_Dumpty_di_Carroll
 2.  E sembra una cazzata ma da Davidson in poi questo argomento e' davvero prolifico  ;)
Title: Re: Parliamone...
Post by: Darth Dorgius on September 21, 2011, 18:15:32 pm
Mi ripeto... Karate è un termine talmente generico che è quasi come dire 'faccio a pugni'. :)

Che poi qui da noi la si pensi diversamente (come si pensa che siano gli hacker a violare sistemi informatici per fare crimini), non è un buon motivo per adattarsi. L'ignoranza va combattuta.

:thsit:

Sent from my x10 mini pro using Tapatalk
Title: Re:Parliamone...
Post by: Luca Bagnoli on September 21, 2011, 18:18:01 pm
Quoto L'Impronunciabile !!!
Title: Re:Parliamone...
Post by: Dipper on September 21, 2011, 18:21:53 pm
Esatto Dorje!! :sur:

Sarà mica che tutti gli stili di Kung Fu, Kenpo o Silat sono uguali? ???

Comunque:

Inizio con lo Shotokan che tutti conoscono
Vado nel dojo di Miura sensei, dove lo Shotokan è già diverso dal precedente
Inizio a fare a mazzate con esponenti di altri stili al parco
Ogni tanto uso i colpitori e il sacco a casa di un amico
Ispirato dai video inizio scimmiottare tecniche di altre scuole
Inizio a frequentare il dojo di Kakuto Karate
Continuo a frequentare Shotokan
Inizio a frequentare un corso di lotta
Inizio a fare un po' di Mazzate tribali ogni tanto
Guardando Machida rivaluto e rivalorizzo la parte di Karate sportivo che ho sempre snobbato
Mi faccio dare ripetizioni di Boxe da uno bravo
Vado a qualche stage di altre robe
... nel frattempo uso ancora in abbondanza sochin dachi (la posizione di guardia delle gambe), il mae geri (calcio frontale) dello Shotokan, il mawashi geri (calcio circolare) con richiamo, kizami e gyaku tsuki (compresi di richiamo al fianco), oltre a tutti i kaishu waza (tecniche a mano aperta).

A questo punto mi piacerebbe che si indicasse dove il mio stile ha smesso di essere Karate, perchè,  e soprattutto cosa è diventato.
Inoltre vorrei che si portasse un video dove si pensa ci sia il Karate più puro possibile (così vi mostro almeno altri due o tre video di Karate più tradizionale).

Poi vorrei anche sapere come mai la MT è rimasta MT anche se ha adottato le tecniche della Boxe[1] per i pugni e come mai Pacquiao che usa il diretto avanzato di Bruce Lee può dire che fa ancora Boxe.

Mah... :dis:
 1. Così leggevo sul FAM
Title: Re:Parliamone...
Post by: Rev. Madhatter on September 21, 2011, 18:36:35 pm
Poi vorrei anche sapere come mai la MT è rimasta MT anche se ha adottato le tecniche della Boxe[1] per i pugni e come mai Pacquiao che usa il diretto avanzato di Bruce Lee può dire che fa ancora Boxe.

Mah... :dis:
 1. Così leggevo sul FAM

Mi aspettavo questa domanda  :)


La MT e' rimasta MT mica tanto, anche qui ci son problemi tra i thailandesi che guardano male lo stile dei farang e il K1 e de cesaris e cazzi e mazzi...

Ma l'indeterminatezza e' molto minore per via del Ring  :)

Definizioni assolute non ne abbiamo nessuno,ma alcune sono piu' precise di altre.
Quando l'imprecisione e' troppa e i parlanti non si capiscono piu' di solito sorgono nuove parole.

Guarda le discussioni,quante volte si specifica "karate a contatto pieno" per evitare di essere fraintesi?
Tra quello che fa bruno e quello che fa bevilacqua io vedo meno similitudini rispetto a quello che bruno rispetto a un clode.
Come si spiega 'sta cosa?
Title: Re: Parliamone...
Post by: Rev. Madhatter on September 21, 2011, 18:40:30 pm
Mi ripeto... Karate è un termine talmente generico che è quasi come dire 'faccio a pugni'. :)

Che poi qui da noi la si pensi diversamente (come si pensa che siano gli hacker a violare sistemi informatici per fare crimini), non è un buon motivo per adattarsi. L'ignoranza va combattuta.

:thsit:

Sent from my x10 mini pro using Tapatalk

Un conto e' l'ignoranza,cioe' l'uso improprio di una parola,altro e' quando quella parola e' opaca, si applica in maniera imprecisa...

Title: Re:Parliamone...
Post by: joe on September 21, 2011, 18:41:21 pm
fermi tutti....alt...un momento.... :o :o...a stò punto mi son perso, di cosa diamine stiamo discutendo???su quele nome dare alla nostra pratica??....tuttavia una piccola riflessione mi viene di farla (forse è OT), ma come mai se ci dicono pugilato tutti (più o meno ) sappiamo cosa aspettarci di vedere/trovare ad una lezione tipo, stessa cosa x il judo, la thai, ma anche la pallacanestro, ping pong ecc...eppure quando si dice karate vengono fuori pagine e pagine di forum da chi lo pratica figurarsi da uno "esterno"
Title: Re:Parliamone...
Post by: Rev. Madhatter on September 21, 2011, 18:43:14 pm
fermi tutti....alt...un momento.... :o :o...a stò punto mi son perso, di cosa diamine stiamo discutendo???su quele nome dare alla nostra pratica??....tuttavia una piccola riflessione mi viene di farla (forse è OT), ma come mai se ci dicono pugilato tutti (più o meno ) sappiamo cosa aspettarci di vedere/trovare ad una lezione tipo, stessa cosa x il judo, la thai, ma anche la pallacanestro, ping pong ecc...eppure quando si dice karate vengono fuori pagine e pagine di forum da chi lo pratica figurarsi da uno "esterno"

stiamo discutendo esattamente di questo  :thsit:
Title: Re:Parliamone...
Post by: Clode on September 21, 2011, 18:46:55 pm
Quote
Poi vorrei anche sapere come mai la MT è rimasta MT anche se ha adottato le tecniche della Boxe
non mi risulta chi lo afferma di solito non conosce la Muay Thai....cmq che sia uno stile in continua evoluzione è vero ma se vedi un match di 2 anni fa e uno di adesso ci sono cambiamenti ma non è UN ALTRA COSA....
se vai in una palestra di thai trovi pao sparring sacchi clinch metodologie simili strategie simili in tutte le palestre che vai...trovera i certamente 50 modi diversi per tirare un midle kick ma il gerosso della meccanica sarà sempre quello. Questa è quella che io chiamo identità di stile....
Guardate solo quante discussioni tecniche ci sono nella thai...quasi zero...si discute a volte sulle varianti sulle scelte tattiche ma la thai quella è...

Se vai in una palestra di karate trovi kion kata i kimoni bianchi e il kumite punto stop...rarissimamente trovi gente che fa altro tira ai sacchi e si mena full contact.
Lecito è pensare che i secondo non pratichino la stessa cosa rispetto ai primi....
sempre per fare il parallelismo leggo fra karateki polemiche e dubbi se un movimento sia una parata un colpo o una leva...
Title: Re:Parliamone...
Post by: Dipper on September 21, 2011, 18:51:27 pm
Esatto Dorje!! :sur:

Sarà mica che tutti gli stili di Kung Fu, Kenpo o Silat sono uguali? ???

Comunque:

Inizio con lo Shotokan che tutti conoscono
Vado nel dojo di Miura sensei, dove lo Shotokan è già diverso dal precedente
Inizio a fare a mazzate con esponenti di altri stili al parco
Ogni tanto uso i colpitori e il sacco a casa di un amico
Ispirato dai video inizio scimmiottare tecniche di altre scuole
Inizio a frequentare il dojo di Kakuto Karate
Continuo a frequentare Shotokan
Inizio a frequentare un corso di lotta
Inizio a fare un po' di Mazzate tribali ogni tanto
Guardando Machida rivaluto e rivalorizzo la parte di Karate sportivo che ho sempre snobbato
Mi faccio dare ripetizioni di Boxe da uno bravo
Vado a qualche stage di altre robe
... nel frattempo uso ancora in abbondanza sochin dachi (la posizione di guardia delle gambe), il mae geri (calcio frontale) dello Shotokan, il mawashi geri (calcio circolare) con richiamo, kizami e gyaku tsuki (compresi di richiamo al fianco), oltre a tutti i kaishu waza (tecniche a mano aperta).

A questo punto mi piacerebbe che si indicasse dove il mio stile ha smesso di essere Karate, perchè,  e soprattutto cosa è diventato.
Aspetto fiducioso le risposte :)
Title: Re:Parliamone...
Post by: Dipper on September 21, 2011, 18:53:17 pm
Quote
Poi vorrei anche sapere come mai la MT è rimasta MT anche se ha adottato le tecniche della Boxe
non mi risulta chi lo afferma di solito non conosce la Muay Thai....cmq che sia uno stile in continua evoluzione è vero ma se vedi un match di 2 anni fa e uno di adesso ci sono cambiamenti ma non è UN ALTRA COSA....
se vai in una palestra di thai trovi pao sparring sacchi clinch metodologie simili strategie simili in tutte le palestre che vai...trovera i certamente 50 modi diversi per tirare un midle kick ma il gerosso della meccanica sarà sempre quello. Questa è quella che io chiamo identità di stile....
Guardate solo quante discussioni tecniche ci sono nella thai...quasi zero...si discute a volte sulle varianti sulle scelte tattiche ma la thai quella è...

Se vai in una palestra di karate trovi kion kata i kimoni bianchi e il kumite punto stop...rarissimamente trovi gente che fa altro tira ai sacchi e si mena full contact.
Lecito è pensare che i secondo non pratichino la stessa cosa rispetto ai primi....
sempre per fare il parallelismo leggo fra karateki polemiche e dubbi se un movimento sia una parata un colpo o una leva...
Forse ti sei perso un movimento iniziato dal dopoguerra e nato dal Kyokushin (che è nato da Goju e Shotokan, ma sono dettagli) che si chiama Jissen Karate, o Karate a contatto pieno.
Title: Re: Re:Parliamone...
Post by: Darth Dorgius on September 21, 2011, 19:00:34 pm
Poi vorrei anche sapere come mai la MT è rimasta MT anche se ha adottato le tecniche della Boxe[1] per i pugni e come mai Pacquiao che usa il diretto avanzato di Bruce Lee può dire che fa ancora Boxe.

Mah... :dis:
 1. Così leggevo sul FAM

Mi aspettavo questa domanda  :)


La MT e' rimasta MT mica tanto, anche qui ci son problemi tra i thailandesi che guardano male lo stile dei farang e il K1 e de cesaris e cazzi e mazzi...

Ma l'indeterminatezza e' molto minore per via del Ring  :)

Definizioni assolute non ne abbiamo nessuno,ma alcune sono piu' precise di altre.
Quando l'imprecisione e' troppa e i parlanti non si capiscono piu' di solito sorgono nuove parole.

Guarda le discussioni,quante volte si specifica "karate a contatto pieno" per evitare di essere fraintesi?
Tra quello che fa bruno e quello che fa bevilacqua io vedo meno similitudini rispetto a quello che bruno rispetto a un clode.
Come si spiega 'sta cosa?

Mad, sono dell'idea che questo post non voglia dire nulla. :)

Almeno: io non ho capito mica cosa tu voglia dire di diverso da ciò che ho detto io...

Sent from my x10 mini pro using Tapatalk
Title: Re:Parliamone...
Post by: Dipper on September 21, 2011, 19:08:56 pm
Bello ricevere lezioni su cos'è il Karate da chi manco lo pratica comunque :-X
Title: Re: Re:Parliamone...
Post by: Rev. Madhatter on September 21, 2011, 19:15:11 pm

Mad, sono dell'idea che questo post non voglia dire nulla. :)

Almeno: io non ho capito mica cosa tu voglia dire di diverso da ciò che ho detto io...

Sent from my x10 mini pro using Tapatalk

Quello che hai detto tu dove?  :)
Title: Re:Parliamone...
Post by: Rev. Madhatter on September 21, 2011, 19:20:12 pm
Bello ricevere lezioni su cos'è il Karate da chi manco lo pratica comunque :-X

HEY!

IO PRATICO KARATE!  :grrr:

Colpisco a mano nuda  :gh:




Bhe' essenzialmente stiamo discutendo sul fatto che e' difficile muoversi nell'ambito di questa disciplina perche' a nomi di poco differenti corrispondono cose immensamente diverse.

E' un po' come nel taiji,dove nessuno sa quale sia il vero taiji...


Tu sicuramente pratichi karate nel senso di combattimento disarmato,sicuramente ci sono influenze di karate shotokan nel tuo stile e sicuramente anche di kakuto.

pero' sappiamo che di fatto quello che pratichi e' diverso da quello che insegnano nella palestra di shotokan media.


Ora,francamente, a me di chiamarlo karate a meno non mi importa davvero nulla,ma comportarsi come se tuttq ueste differenze non ci fossero mi pare forzoso...non credi?
Title: Re:Parliamone...
Post by: Dipper on September 21, 2011, 19:44:15 pm
Alla fine tu pratici Karate e io no... interessante... XD

Non è difficile, basta conoscere la storia del Karate per capire che è una definizione ampia e sfumata (come Kenpo o Kung Fu) e rendersi conto che comunque con l'avvento del Jissen Karate le differenze tra scuole a contatto pieno diventano praticamente minime, tanto quanto quelle che ci sono tra le diverse scuole di Boxe.
Title: Re:Parliamone...
Post by: Rev. Madhatter on September 21, 2011, 19:51:55 pm
con l'avvento del Jissen Karate le differenze tra scuole a contatto pieno diventano praticamente minime, tanto quanto quelle che ci sono tra le diverse scuole di Boxe.

Su questo sono perfettamente d'accordo  :thsit:

Ed in effetti mi dite che in giappone se uno dice karate pensano a quello...



FERMI TUTTI!

Vuoi vedere che alla fine tutto questo casino e' dovuto al fatto che il karate immutabile nel tempo a base di kata e che ripudia le innovazioni e la competizione,quel karate che si e' sviluppato qui da noi....
E' proprio quello a non esser "karate"?  :o
Title: Re:Parliamone...
Post by: The Doctor Sherlockit on September 21, 2011, 20:19:10 pm
con l'avvento del Jissen Karate le differenze tra scuole a contatto pieno diventano praticamente minime, tanto quanto quelle che ci sono tra le diverse scuole di Boxe.

Su questo sono perfettamente d'accordo  :thsit:

Ed in effetti mi dite che in giappone se uno dice karate pensano a quello...



FERMI TUTTI!

Vuoi vedere che alla fine tutto questo casino e' dovuto al fatto che il karate immutabile nel tempo a base di kata e che ripudia le innovazioni e la competizione,quel karate che si e' sviluppato qui da noi....
E' proprio quello a non esser "karate"?  :o

Mad se tu devi vendere un prodotto con un nome questo prodotto lo devi munire di determinate caratteristiche in modo che tutti, sentendo  quel nome possano pensare a quel prodotto e a quelle caratteristiche.

Il karate è un nome generico di per se,  ma affinchè lo si possa vendere meglio si è fatto sì che quando uno nomina karate le persone pensino a Kihon, kata, kumite, persone vestite da infermieri, tavolette rotte, cinture; è ovvio che con questi presupposti una cosa nn è karate se nn ha le caratteristiche di su.
Title: Re:Parliamone...
Post by: Luca Bagnoli on September 21, 2011, 22:34:40 pm
Quello che ha detto mad nell'ultimo post è quello che sostengo da anni...
Title: Re:Parliamone...
Post by: Dipper on September 21, 2011, 22:35:03 pm
con l'avvento del Jissen Karate le differenze tra scuole a contatto pieno diventano praticamente minime, tanto quanto quelle che ci sono tra le diverse scuole di Boxe.

Su questo sono perfettamente d'accordo  :thsit:

Ed in effetti mi dite che in giappone se uno dice karate pensano a quello...
OK! :ohi:
Abbiamo appurato che un almeno un Karate efficace da qualche parte esiste. Partiamo da qui.

Anche se molti di voi l'hanno già letto, riporto questo post (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=6732.15) che spiega qualcosa sull'identità del Jissen Karate di matrice giapponese.
Dunque possiamo distinguere due filoni principali:Il primo è suddiviso in tante scuole anche con alcune differenze rilevanti, almeno ad un livello base o medio, allo stesso modo in cui lo sono altre AM tradizionali, Kung Fu, Kenpo, Silat. Come in questi ultimi, le divergenze stilistiche sono parecchie. Ognuno poi tragga la conclusione che vuole sul perchè.
Il secondo origina dal primo, e, come già detto e come si può leggere nel mio post, ha un'identità inconfutabile, che è riconosciuta anche dal buon Mad.

Quindi se parliamo di Karate di Okinawa o classico (tralascio il termine "tradizionale" volutamente), pensate al termine "Karate" come a "Kung Fu", quindi un contenitore molto grande di stili variegati dove la tradizione consiste nella trasmissione dal passato di principi tecnici.

Se parliamo di Jissen Karate invece, abbiamo un movimento unitario, incontrovertibilmente ben definito e riconoscibile, con caratteristiche proprie e distintive, dove la tradizione è più un fatto mentale e spirituale (Budo Karate alcuni sono soliti dire), sebbene anch'esso in parte si radichi nel passato.

Di mezzo, oltre ad altre ramificazioni più o meno importanti, ci mettiamo lo Shotokan, che con i tentativi (disgiunti e mal coordinati) di Funakoshi sr. e jr. fa da ponte, tenta una diffusione su larga scala, un sistema di competizioni, e la sistematizzazione della pratica del kumite.
Tentativo riuscito oppure no dipende da chi lo giudica, di certo a chi pensa che se non sono solo carezze e pugni all'aria non è Karate, farebbe bene ricordare che quando si è sviluppato nel dopoguerra e quando ha cominciato a chiamarsi 空手道 (Karate-do, la via della Mano Vuota), nasi e denti volanti erano all'ordine del giorno, quando non succedeva peggio[1].
Se vogliamo essere puntigliosi sulla correlazione tra nome e efficacia del Karate, ricordiamoci che il nome 空手道 nasce in un contesto parecchio violento e competitivo come può esserlo una nazione devastata dalla guerra che vuole riprendersi il suo orgoglio.
 
Quote
FERMI TUTTI!

Vuoi vedere che alla fine tutto questo casino e' dovuto al fatto che il karate immutabile nel tempo a base di kata e che ripudia le innovazioni e la competizione,quel karate che si e' sviluppato qui da noi....
E' proprio quello a non esser "karate"?  :o
Di sicuro non è Jissen Karate ;)
 1. Non che io lo rimpianga, piacendomi lavorare in sicurezza lo trovo eccessivo, ma tant'è...
Title: Re:Parliamone...
Post by: Luca Bagnoli on September 21, 2011, 22:40:12 pm
Quoto anche il nuovo impronunciabile ryu
Title: Re:Parliamone...
Post by: The Doctor Sherlockit on September 21, 2011, 23:13:43 pm
IMHO

Prima esisteva il karate d'okinawa o to-de che era il modo con cui gli abitanti di okinawa menavano le mani, volgarmente detto

Poi Il karate è arrivato in giappone ed è stato impostato come DO per educare il fisico e la mente

Ed in fine dopo un certo percorso si è arrivati ad un karate per picchiarsi in maniera professionale, il jissen

Tra queste una serie di sfumature ma è chiaro che il fine giustifica i mezzi, un karate per menar le mani per strada deve essere molto concreto ma anche molto rozzo, un karate per il fisico e la mente può essere meno concreto ma molto disciplinato ( deve far uscire persone"quadrate") un karate da full conctact deve essere molto concreto ma anche molto raffinato e al passo nelle metodologie di allenamento perchè se nn si rimane aggiornati si rischia di farsi male quando si combatte con altre persone professionali nel modo di allenarsi.

Tra queste tre cose  o si fanno tutte e tre in maniera parziale e se ne sceglie una e si fa al meglio anche a seconda dell'età e del momento della propia vita.
Title: Re:Parliamone...
Post by: Dipper on September 21, 2011, 23:47:04 pm
Quoto anche il nuovo impronunciabile ryu
C'è sempre scritto "Ryujin", solo che è in kanji :gh:
Title: Re:Parliamone...
Post by: Davide.c on September 22, 2011, 00:15:08 am
IMHO

Prima esisteva il karate d'okinawa o to-de che era il modo con cui gli abitanti di okinawa menavano le mani, volgarmente detto

Poi Il karate è arrivato in giappone ed è stato impostato come DO per educare il fisico e la mente

Ed in fine dopo un certo percorso si è arrivati ad un karate per picchiarsi in maniera professionale, il jissen

Tra queste una serie di sfumature ma è chiaro che il fine giustifica i mezzi, un karate per menar le mani per strada deve essere molto concreto ma anche molto rozzo, un karate per il fisico e la mente può essere meno concreto ma molto disciplinato ( deve far uscire persone"quadrate") un karate da full conctact deve essere molto concreto ma anche molto raffinato e al passo nelle metodologie di allenamento perchè se nn si rimane aggiornati si rischia di farsi male quando si combatte con altre persone professionali nel modo di allenarsi.

Tra queste tre cose  o si fanno tutte e tre in maniera parziale e se ne sceglie una e si fa al meglio anche a seconda dell'età e del momento della propia vita.

Standing ovation.
Title: Re:Parliamone...
Post by: Clode on September 22, 2011, 08:32:54 am
ma state scherzando??? il karate di okinawa è lo stile tremendo di chi a mani nude ammazzava i samurai... :hakama: ;D

a parte ciò io forse prima di tanti pischelli qua dentro da praticante di muay thai in tailandia almeno una decina o quasi di anni fa mi allenai con alcuni esponenti di seidokan karate provenienti dal Belgio...ammetto che se non mi avessero detto che facevano seidokan avrei pensato che facessero Muay Thai...

un altra cosina non ne sono certissimo ma parlando di kudo fino a qualche tempo fa era kudo karate....ad oggi la denominazione karate è stata segata via proprio dal suo fondatore....

Chiedi ryu cosa pratichi....io direi che pratichi un "tuostile". Se dovessi insegnarlo a qualcuno non potresti certamente dire faccio Karate Shotokan ma per onestà intellettuale dovresti dire faccio un mio stile che si basa sulle mie esperienze principalmente nello shotokan.

Io ho esperienze da praticante ed agonista nella Boxe, nel Sanda, nel judo e nella Muay Thai. Ad oggi faccio e insegno Muay Thai ammettendo che alcune parti di ciò che insegno sono giustamente e ovviamente influenzate dalle altre mie esperienze....infatti io dico di fare Muay Thai INpura....
Title: Re: Parliamone...
Post by: Darth Dorgius on September 22, 2011, 08:45:37 am
Il punto è che... Le arti "pure" non esistono. :)

Gli stili (io preferisco dire scuole) rappresentano un'identità di appartenenza (imho).

Sent from my x10 mini pro using Tapatalk
Title: Re: Parliamone...
Post by: Rev. Madhatter on September 22, 2011, 08:49:49 am
Il punto è che... Le arti "pure" non esistono. :)

Gli stili (io preferisco dire scuole) rappresentano un'identità di appartenenza (imho).

Sent from my x10 mini pro using Tapatalk

Le arti pure non esistino,nonostante i disperati tentativi dei tradizionalisti.

Imho il problema di denominazione deriva da quello....
Title: Re: Parliamone...
Post by: Darth Dorgius on September 22, 2011, 08:53:44 am
No mad: anche qui 'tradizionalista' è usato a sproposito. In realtà quelli che si reputano tradizionalisti si sono tutti formati in era moderna.

Paradossalmente è l'approccio odierno ad avvicinarsi di più all'antichità, in cui non ci si facevano problemi ad evolvere ed 'imbastardire' la propria arte con nuove scoperte. :)

Sent from my x10 mini pro using Tapatalk
Title: Re: Parliamone...
Post by: Rev. Madhatter on September 22, 2011, 09:11:59 am
No mad: anche qui 'tradizionalista' è usato a sproposito. In realtà quelli che si reputano tradizionalisti si sono tutti formati in era moderna.

Paradossalmente è l'approccio odierno ad avvicinarsi di più all'antichità, in cui non ci si facevano problemi ad evolvere ed 'imbastardire' la propria arte con nuove scoperte. :)

Sent from my x10 mini pro using Tapatalk


Tradizionalisti non perche' "antichi" ma perche' ossessionati dalla tradizione  :)
Title: Re:Parliamone...
Post by: Saburo Sakai on September 22, 2011, 09:17:33 am
Figo allora anche io faccio karate!  :gh:


Mad, qui però (se ho ben capito il tuo pensiero) dissento.

Lo stile è un metodo di approccio, una identità di un percorso di allenamento, un background... non è che tu SEI Muay Thai (o Karate)...

Tu sei te stesso, ed è ovvio che integri, personalizzi, modifichi... ognuno DOVREBBE farlo, una volta messe delle buone basi e sviluppate valide capacità di discernimento.

Gli stili stessi sono frutto di personalizzazioni di Maestri, che poi hanno trasmesso ciò che PER LORO andava bene.

Il problema sta nel vedere lo stile come un qualcosa a sé, come una entità compiuta...

Per me non è così, L'unica entità compiuta è l'individuo.  ;)

Se esiste solo l'elaborazione dell'individuo...

Allora e' karate anche bevilacqua?
E' karate anche Di Garbo sensei?



Se io faccio karate ma non faccio le forme e' ancora karate?
Se io faccio karate senza colpitori e' ancora karate?
Se io faccio karate senza gi e' ancora karate?
Se io faccio karate senza combattere all'ultimo sangue e' ancora karate?
Se io faccio karate senza combattere sportivo e' ancora karate?
Se io faccio karate senza combattere e' ancora karate?

Se io faccio karate senza kata,gi,colpitori,combattimento e senza aver mai frequentato una scuola di karate...faccio karate?



"quando io uso una parola [...] essa significa esattamente ciò che io voglio che significhi. [...] Con impenetrabilità intendevo dire che di quel soggetto ne abbiamo avuto abbastanza e tanto varrebbe che tu mi dicessi cosa vuoi fare dopo". All'osservazione di Alice che le parole possono avere tanti significati, Humpy Dumpty replica "quando faccio fare a una parola un simile lavoro [...] la pago sempre di più".[1][2]
 1. http://it.wikipedia.org/wiki/Humpty_Dumpty#Humpty_Dumpty_di_Carroll
 2.  E sembra una cazzata ma da Davidson in poi questo argomento e' davvero prolifico  ;)

Eh no !  :gh:

Io ho parlato di background, di metodologia di approccio ecc.ecc. E' questo che identifica la pratica.

Nun ce provà !  :pol:

Bevilacqua ? Cosa fa ? Fa schifo !  :D
Title: Re: Re: Parliamone...
Post by: Darth Dorgius on September 22, 2011, 09:17:37 am
No mad: anche qui 'tradizionalista' è usato a sproposito. In realtà quelli che si reputano tradizionalisti si sono tutti formati in era moderna.

Paradossalmente è l'approccio odierno ad avvicinarsi di più all'antichità, in cui non ci si facevano problemi ad evolvere ed 'imbastardire' la propria arte con nuove scoperte. :)

Sent from my x10 mini pro using Tapatalk


Tradizionalisti non perche' "antichi" ma perche' ossessionati dalla tradizione  :)

Chiamiamoli con il loro vero nome: tradizionalistomani! :D

Sent from my x10 mini pro using Tapatalk
Title: Re:Parliamone...
Post by: Paguro49 on September 22, 2011, 09:18:01 am
Ryujin tu stai percorrendo una strada che allontana dal praticare, quindi alla domanda "cosa pratico?" mi viene da dire "nulla!", perchè credo tu faccia e stia provando a FARE KARATE!!
Ti allontani dalle molte forme di "quasi Karate" e provi a instradarti verso il Karate Do.
Una disciplina, un'arte da combattimento, in cui si studia e si perfeziona il combattimento, non pezzi di esso, per essere pronto in caso di combattimento, che sia in piedi o a terra, senza alibi e senza sconti.
Secondo me, tu fai questo.
Title: Re:Parliamone...
Post by: Saburo Sakai on September 22, 2011, 09:20:22 am
Amo quest'uomo !  :blue:
Title: Re:Parliamone...
Post by: Rev. Madhatter on September 22, 2011, 09:24:56 am

Eh no !  :gh:

Io ho parlato di background, di metodologia di approccio ecc.ecc. E' questo che identifica la pratica.

Nun ce provà !  :pol:

Bevilacqua ? Cosa fa ? Fa schifo !  :D

 :D


Scherzi a parte quindi tu credi che la metotologia d'approccio sia identificativa della pratica?
Quindi concordi con Clode?
Title: Re:Parliamone...
Post by: Clode on September 22, 2011, 09:37:25 am
infatti le arti pure non esistono e chi lo asserisce secondo me è spesso chi poco ne sa o necessità di basi solide fisse ed immutabili per avere sicurezza in se stesso....tanto che se vede qualcosa di leggermente diverso chiama Bernardo Buy....

Se io giro 10 campo di Muay Thai in Tailandia vedo 10 modi di fare diversi e differenti tante varianti e concezioni ma torno a dire....sono microdifferenze che facilmente solo un esperto può cogliere....troverò sempre una linea comune nelle tecniche e metodologie. Non dico il tutto sia immutabile anzi ma il piccolo cambiamento laddove porti realmente ad un risultato (e parlo in successi nei match...) porta bene o male tutti nel giro di poco ad adottarlo.
Quindi io posso tranquillamente dire la Muay Thai è una ed una sola ma ogni maestro ha un suo modo di vedere determinate cose.

Tronando invece ad altri stili, il panorama può essere molto molto variegato. Certamente però "l'opinione pubblica" ha un idea dello stile che è ciò che nella maggior parte dei casi viene mostrato. Ad oggi lo stereotipo del karate che è bene radicato nella capoccia della gente è il modello "blando shotokan" se un ragazzino va a fare karate si aspetta quello....se si trova il kiokushin facilmente rimane perplesso...
Title: Re:Parliamone...
Post by: Darth Dorgius on September 22, 2011, 09:42:32 am
Certamente però "l'opinione pubblica" ha un idea dello stile che è ciò che nella maggior parte dei casi viene mostrato.

L'opinione pubblica crede anche che secondo la scienza un calabrone non potrebbe volare eppure vola... :)

È che bisogna spazzare via queste cose, altrimenti c'infossiamo nel kali yuga. :D
Title: Re:Parliamone...
Post by: Saburo Sakai on September 22, 2011, 09:52:13 am
:D


Scherzi a parte quindi tu credi che la metotologia d'approccio sia identificativa della pratica?
Quindi concordi con Clode?

Ehmmm... non ho letto tutti imessaggi... cosa dice Clode ? :-[

Però secondo me il succo sta qui.


Paradossalmente è l'approccio odierno ad avvicinarsi di più all'antichità, in cui non ci si facevano problemi ad evolvere ed 'imbastardire' la propria arte con nuove scoperte. :)


Io seguo un certo tipo di approccio, mi riconosco in una certa simbologia, approfondisco maggiormente certe cose rispetto ad altre.. per questo mi definisco "karateka".
Senza contare il fatto che pago una (più d'una  :'( ) tessera dove c'è scritto KARATE !!! :sbav:
Ma se mi trovo a corta distanza, un montante lo tiro eccome ! Anche se nei disegnini dei Kata non è previsto !

Title: Re:Parliamone...
Post by: Bellerofönte on September 22, 2011, 09:53:09 am
Torno a ripetere che è tutta colpa sua:
(http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQDMSc4So2SebYru-wN73TNE4CDHNT9lcTum9oi88IJ_LXnE-N4hre3IJMAgg)
Title: Re:Parliamone...
Post by: Darth Dorgius on September 22, 2011, 09:57:11 am
:D


Scherzi a parte quindi tu credi che la metotologia d'approccio sia identificativa della pratica?
Quindi concordi con Clode?

Ehmmm... non ho letto tutti imessaggi... cosa dice Clode ? :-[

Però secondo me il succo sta qui.


Paradossalmente è l'approccio odierno ad avvicinarsi di più all'antichità, in cui non ci si facevano problemi ad evolvere ed 'imbastardire' la propria arte con nuove scoperte. :)


Io seguo un certo tipo di approccio, mi riconosco in una certa simbologia, approfondisco maggiormente certe cose rispetto ad altre.. per questo mi definisco "karateka".
Senza contare il fatto che pago una (più d'una  :'( ) tessera dove c'è scritto KARATE !!! :sbav:
Ma se mi trovo a corta distanza, un montante lo tiro eccome ! Anche se nei disegnini dei Kata non è previsto !

Confermi quanto ho scrittto prima:


Gli stili (io preferisco dire scuole) rappresentano un'identità di appartenenza (imho).


;)
Title: Re:Parliamone...
Post by: Rev. Madhatter on September 22, 2011, 09:59:02 am
Certamente però "l'opinione pubblica" ha un idea dello stile che è ciò che nella maggior parte dei casi viene mostrato.

L'opinione pubblica crede anche che secondo la scienza un calabrone non potrebbe volare eppure vola... :)

È che bisogna spazzare via queste cose, altrimenti c'infossiamo nel kali yuga. :D

Il fatto e' che,ed e' una questione davvero annosa sopratutto per alcune discipline,come la mia o anche peggio come l'economia o il diritto, non si puo' prescindere dal "uomo comune" e ragionare per modelli o aspettative...
Title: Re:Parliamone...
Post by: Darth Dorgius on September 22, 2011, 10:00:23 am
Certamente però "l'opinione pubblica" ha un idea dello stile che è ciò che nella maggior parte dei casi viene mostrato.

L'opinione pubblica crede anche che secondo la scienza un calabrone non potrebbe volare eppure vola... :)

È che bisogna spazzare via queste cose, altrimenti c'infossiamo nel kali yuga. :D

Il fatto e' che,ed e' una questione davvero annosa sopratutto per alcune discipline,come la mia o anche peggio come l'economia o il diritto, non si puo' prescindere dal "uomo comune" e ragionare per modelli o aspettative...

Io non studio filosofia, ma sono programmatore. Quindi non sono obbligato a comunicare facendo finta che 1+1=3... Posso trascendere gli altri e comunicare con chi sa che 1+1=2.

 XD
Title: Re:Parliamone...
Post by: Fabio Spencer on September 22, 2011, 10:01:31 am
Esatto Dorje!! :sur:

Sarà mica che tutti gli stili di Kung Fu, Kenpo o Silat sono uguali? ???

Comunque:

Inizio con lo Shotokan che tutti conoscono
Vado nel dojo di Miura sensei, dove lo Shotokan è già diverso dal precedente
Inizio a fare a mazzate con esponenti di altri stili al parco
Ogni tanto uso i colpitori e il sacco a casa di un amico
Ispirato dai video inizio scimmiottare tecniche di altre scuole
Inizio a frequentare il dojo di Kakuto Karate
Continuo a frequentare Shotokan
Inizio a frequentare un corso di lotta
Inizio a fare un po' di Mazzate tribali ogni tanto
Guardando Machida rivaluto e rivalorizzo la parte di Karate sportivo che ho sempre snobbato
Mi faccio dare ripetizioni di Boxe da uno bravo
Vado a qualche stage di altre robe
... nel frattempo uso ancora in abbondanza sochin dachi (la posizione di guardia delle gambe), il mae geri (calcio frontale) dello Shotokan, il mawashi geri (calcio circolare) con richiamo, kizami e gyaku tsuki (compresi di richiamo al fianco), oltre a tutti i kaishu waza (tecniche a mano aperta).

A questo punto mi piacerebbe che si indicasse dove il mio stile ha smesso di essere Karate, perchè,  e soprattutto cosa è diventato.
Inoltre vorrei che si portasse un video dove si pensa ci sia il Karate più puro possibile (così vi mostro almeno altri due o tre video di Karate più tradizionale).

Poi vorrei anche sapere come mai la MT è rimasta MT anche se ha adottato le tecniche della Boxe[1] per i pugni e come mai Pacquiao che usa il diretto avanzato di Bruce Lee può dire che fa ancora Boxe.

Mah... :dis:
 1. Così leggevo sul FAM
Credo sia diventato ... MMA  :o
Title: Re:Parliamone...
Post by: Saburo Sakai on September 22, 2011, 10:02:00 am
Confermi quanto ho scrittto prima:


Gli stili (io preferisco dire scuole) rappresentano un'identità di appartenenza (imho).


;)

Oh yeah !  :blue:
Title: Re:Parliamone...
Post by: Dipper on September 22, 2011, 10:08:11 am
ma state scherzando??? il karate di okinawa è lo stile tremendo di chi a mani nude ammazzava i samurai... :hakama: ;D
Vabbè, quella è una cazzata e si sa... XD

Quote
a parte ciò io forse prima di tanti pischelli qua dentro da praticante di muay thai in tailandia almeno una decina o quasi di anni fa mi allenai con alcuni esponenti di seidokan karate provenienti dal Belgio...ammetto che se non mi avessero detto che facevano seidokan avrei pensato che facessero Muay Thai...

un altra cosina non ne sono certissimo ma parlando di kudo fino a qualche tempo fa era kudo karate....ad oggi la denominazione karate è stata segata via proprio dal suo fondatore....

Chiedi ryu cosa pratichi....io direi che pratichi un "tuostile". Se dovessi insegnarlo a qualcuno non potresti certamente dire faccio Karate Shotokan ma per onestà intellettuale dovresti dire faccio un mio stile che si basa sulle mie esperienze principalmente nello shotokan.

Io ho esperienze da praticante ed agonista nella Boxe, nel Sanda, nel judo e nella Muay Thai. Ad oggi faccio e insegno Muay Thai ammettendo che alcune parti di ciò che insegno sono giustamente e ovviamente influenzate dalle altre mie esperienze....infatti io dico di fare Muay Thai INpura....
Bene l'esempio sul Kudo, ma ci sono decine e decine di scuole di Karate a contatto pieno che non hanno segato il nome. La realtà deve essere rappresentata in maniera completa.

Comunque se mi parli di Shotokan posso anche avere il dubbio se essere d'accordo con te, tant'è vero che io stesso ho posto la questione. Ma al più questo ragionamento può valere per la scuola, non per lo stile Karate.
Al più, se tu dici di fare Muay Thai iNpura, io posso allora dire che faccio Karate iNpuro. Poi a te può non star bene la definizione, ma ti ho già spiegato che Karate è un termine molto ampio.
Inoltre, in un post precedente hai scritto che la Boxe non vuola assomigliare a se' stessa, beh, vale anche per il Karate.

Basta leggere i libri di storia.

Ad ogni modo se ti interessa davvero capire il Karate potresti anche prendere spunto da questo bel pezzo che postai sul FAM tempo addietro:
Quote
In Giappone raramente ci si trova fuori dalla portata del suono delle acque. L'acqua gorgoglia nei rigagnoli ai margini delle strade, sprizza dagli anfratti delle montagne, scorre nei pozzi dei bagni pubblici. C'è un termine generico che definisce lo scorrere dell'acqua: ryu.
Così è perfettamente congruo, in questa terra di acque gorgoglianti e linguaggio evocativo, cha la parola ryu sia il kanji che definisce il flusso delle tradizioni formali di tutte le arti giapponesi, comprese le discipline bugei (marziali)
[...]
Fu durante l'epoca di guerre Muromachi(1300-1600 ca) che i clan guerrieri cominciarono a organizzare le proprie abilità professionali, ad affinare le pratiche che si dimostravano più efficaci e a trasmetterle agli altri membri del loro gruppo. Una tale evoluzione permise a ognuno di trarre insegnamenti dalle esperienza accumulate dagli altri.
[...]
I ryu marziali assumevano differenti identità definite da specifiche strategie da loro adottate, a particolari armi da loro preferite o persino dalla posizione geografica occupata dagli individui che li avevano creati.
[...]
I ryu tramandavano le loro forme da una generazione all'altra, preservandole come una struttura vitale.
I ryu non esistono come entità autonome. Senza una severa e costante amministrazione presto stagnano e svaniscono. Mantenerli vivi e vitali è responsabilità dei bugeisha (praticanti) ai quali viene affidata la loro cura.

D. Lowry "Lo spirito delle arti marziali".

... che è esattamente quello che cercano di spiegarti Dorje e Ronin, e non è un caso se io ultimamente asserisco negli ultimi post (check...), in maniera molto più seria di quanto sembrerebbe a prima vista, di essere un tradizionalista.

Ad ogni modo, già qualcuno mi ha chiesto se faccio Muay Thai vedendomi in un particolare frangente, io gli ho detto di NO. Non avendo mai fatto un corso di Muay Thai non posso rispondere altrimenti, mi sembrerebbe oltretutto offensivo nei confronti di chi la pratica.
Se comunque in certi frangenti il mio stile può ricordare la MT, bisogna tenere presente che

Dunque riassumendo e schematizzando brutalmente:
Dalla lunga distanza combatto come un (scarso) karateka che fa Shotokan (ci sono delle foto del raduno di domenica in cui si vede palesemente), dalla media e corta combatto come un (scarso) karateka che fa uno stile Jissen.
Tutti i miei allenamenti sono riscontrabili o in una lezione di Shotokan o in una di Karate a contatto pieno. Non mi sono inventato nulla :nono:

Quindi faccio Karate, o, se ti piace, Karate iNpuro :om:
Title: Re:Parliamone...
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on September 22, 2011, 10:21:44 am
Ragazzi, il paragone che non c'entra un cazzo, secondo me è l'evoluzione della Porche.

Da 50 anni, la sagoma della porche è sempre la stessa, ma le innovazioni sotto al cofano sono all'ordine del giorno.

Secondo me è giusto avanzare ed innovare la tecnica, ma alla fine la matrice è sempre quella.
Title: Re:Parliamone...
Post by: Dipper on September 22, 2011, 10:27:54 am
Credo sia diventato ... MMA  :o
Pure le MMA? :ohi: Minchia sono meglio di A********D XD
Title: Re:Parliamone...
Post by: The Spartan on September 22, 2011, 10:33:58 am
Ti segnalo al moderatore...guai a te... >:(
Title: Re:Parliamone...
Post by: Dipper on September 22, 2011, 10:49:20 am
Ci ho scommesso un testicolo che il prossimo post sarebbe stato tuo ;D
Title: Re:Parliamone...
Post by: Takuanzen on September 22, 2011, 11:02:56 am
Davo per assodato che fossimo tutti d'accordo su un punto sostanziale : è NECESSARIO che il Karate , per essere efficace , si avvalga di determinate metodologie. Esse sono : uso dei colpitori e del sacco , sparring ecc ecc. Visto che mi rendo conto che non tutti accettano questa realtà ( o almeno tale è per me ), propongo di confrontare tramite video i risultati delle due modalità d'addestramento.
Seguo, visto che studio uno stile di Kung Fu (l'Yiquan/Dachengquan) moderno, ma con radici antiche, che include fin dalla sua nascita tali metodologie di allenamento.
Nel contempo è ispirato al confronto con altri esperti di arti marziali, in modo da assorbire da loro ciò che si dimostra valido.
Molti tradizionalisti tuttavia non lo ritengono tale proprio per questo e perchè non presenta forme...
Ma per me rimane Kung Fu ("Duro lavoro"), anche con tali caratteristiche, visto che gli scopi sono salute e combattimento, ricerca dell'efficacia sia energetica che marziale. Che teoricamente dovrebbero essere comuni a tutti gli stili.
Lo stesso discorso credo si possa fare per il Karate e per qualsiasi arte marziale. ;)
Title: Re:Parliamone...
Post by: Luca Bagnoli on September 22, 2011, 11:04:25 am
Sono d'accordo con te TakuanZen
Title: Re:Parliamone...
Post by: Clode on September 22, 2011, 12:28:27 pm
Quote
Quindi faccio Karate, o, se ti piace, Karate iNpuro
ci piace
Title: Re:Parliamone...
Post by: The Spartan on September 22, 2011, 13:17:27 pm
Domanda per comprendere alcuni meccanismi mentali...
Se io faccio karate e mi scontro con uno che espone alcune mie "lacune" e io mi adatto, modificando alcune cose ma basandomi cmq sul resto che conosco, continuo a essere karateka o per qualche istante sono apolide?
Title: Re:Parliamone...
Post by: Darth Dorgius on September 22, 2011, 13:19:30 pm
Domanda per comprendere alcuni meccanismi mentali...
Se io faccio karate e mi scontro con uno che espone alcune mie "lacune" e io mi adatto, modificando alcune cose ma basandomi cmq sul resto che conosco, continuo a essere karateka o per qualche istante sono apolide?

Dipende. Se hai intenzione di condividere le tue scoperte col resto del tuo clan, affinché tutti possano beneficiarne, allora continui ad essere karateka.

In caso contrario, no. :)
Title: Re:Parliamone...
Post by: Paguro49 on September 22, 2011, 13:20:21 pm
Domanda per comprendere alcuni meccanismi mentali...
Se io faccio karate e mi scontro con uno che espone alcune mie "lacune" e io mi adatto, modificando alcune cose ma basandomi cmq sul resto che conosco, continuo a essere karateka o per qualche istante sono apolide?
A mio parere saresti il massimo del tradizionalista ;)
Title: Re:Parliamone...
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on September 22, 2011, 13:24:32 pm
Domanda per comprendere alcuni meccanismi mentali...
Se io faccio karate e mi scontro con uno che espone alcune mie "lacune" e io mi adatto, modificando alcune cose ma basandomi cmq sul resto che conosco, continuo a essere karateka o per qualche istante sono apolide?

Dipende. Se hai intenzione di condividere le tue scoperte col resto del tuo clan, affinché tutti possano beneficiarne, allora continui ad essere karateka.

In caso contrario, no. :)

Non ha senso, mi dispiace.
Title: Re:Parliamone...
Post by: Dipper on September 22, 2011, 14:06:23 pm
Quote
Quindi faccio Karate, o, se ti piace, Karate iNpuro
ci piace
:)

Domanda per comprendere alcuni meccanismi mentali...
Se io faccio karate e mi scontro con uno che espone alcune mie "lacune" e io mi adatto, modificando alcune cose ma basandomi cmq sul resto che conosco, continuo a essere karateka o per qualche istante sono apolide?
Mi accodo a quello che ti han scritto gli altri...

Sì.

Casomai ti discosti dai programmi ufficiali di determinate scuole (tipo Shotokan, Goju...), scuole e programmi che comunque sono di recentissima codifica.

Da quando è nato il Karate è in continua evoluzione, già i primi esponenti di quella che allora era "Mano Cinese" si facevano i viaggi in Cina, imparando i più disparati stili di Kung Fu per apprendere e migliorare, e non c'è singolo grande maestro del passato che non abbia voluto modificare o ampliare qualcosa del bagaglio ricevuto.

La stessa filosofia in realtà è applicata al Budo di origine giapponese, come ho mostrato prima nel brano di Lowry.

La cristallizzazione dei programmi è stata operata nel dopoguerra, e se ha avuto la sua funzione in quell'epoca, ora è chiaro che tale blocco va rimosso, almeno secondo me, per permettere il proseguire dell'evoluzione.
A tutti gli effetti così è stato nelle nuove scuole di Jissen Karate, che, non a caso, è diventato una di quelle particolari AM che prevedono e cercano il riscontro anche nel confronto sportivo, come MT o Judo.
Title: Re:Parliamone...
Post by: The Spartan on September 22, 2011, 14:09:51 pm
Ok...quindi abbiamo chi dice che il karate sia immodificabile e chi dice che si modifica...
Title: Re:Parliamone...
Post by: Paguro49 on September 22, 2011, 14:11:49 pm
Credo che oggi, uno come Itotsu, Kase, Enoeda o persino Miyagi, non si priverebbe di sperimentare svariate discipline, dal BJJ alle MMA, finendo per farsi etichettare come eretico ma, in realtà, costruendo un Karate sensato.
Per restare solo a Kase, non posso non considerare il Judoka, il Karateka, che studia il Kendo, che fa amicizia con Ueshiba, che ammira i Pugili.....un signor karateka.
Title: Re:Parliamone...
Post by: Dipper on September 22, 2011, 14:12:40 pm
Ok...quindi abbiamo chi dice che il karate sia immodificabile e chi dice che si modifica...

Centro ;)

Dipende da cosa si vuole conservare della tradizione:

Lo scopo o i mezzi :)
Title: Re:Parliamone...
Post by: Davide.c on September 22, 2011, 14:15:55 pm
Ok...quindi abbiamo chi dice che il karate sia immodificabile e chi dice che si modifica...
esattamente, mo c'è da capire chi è ò strunz ra situazione  :D
Title: Re:Parliamone...
Post by: Paguro49 on September 22, 2011, 14:17:19 pm
Ok...quindi abbiamo chi dice che il karate sia immodificabile e chi dice che si modifica...
esattamente, mo c'è da capire chi è ò strunz ra situazione  :D
CHIAMATO?? :spruzz: :spruzz: :spruzz: :spruzz: :gh:
Title: Re:Parliamone...
Post by: Takuanzen on September 22, 2011, 17:51:44 pm
Credo che prima bisognerebbe capire se vi sono degli elementi comuni a tutti gli stili che definiscono tale pratica  come "Karate", un terreno comune, condiviso da tutte le scuole e da tutti i karateki che si ritengono tali, che si riconoscono in tale definizione.

Ok...quindi abbiamo chi dice che il karate sia immodificabile e chi dice che si modifica...

Centro ;)

Dipende da cosa si vuole conservare della tradizione:

Lo scopo o i mezzi :)
Dal punto di vista pratico e storico, ti dò perfettamente ragione. Infatti è così che vanno le cose.

Tuttavia come teorico faccio volontariamente "ò strunz" (come dice Davide) e ti chiedo:

Se però quei mezzi sono stati ideati per quello specifico scopo e l'utilizzare quei mezzi identifica quello che fai come "Karate", se usi altri mezzi, anche con lo stesso scopo, non stai facendo una cosa diversa?

In fondo gli scopi nelle arti marziali sono relativamente pochi e comuni (anzi, potrebbero facilmente essere ridotti a uno).
Almeno in teoria, nella pratica ripeto è una cosa diversa.  :)
Title: Re:Parliamone...
Post by: Rev. Madhatter on September 22, 2011, 17:54:25 pm
Credo che prima bisognerebbe capire se vi sono degli elementi comuni a tutti gli stili che definiscono tale pratica  come "Karate", un terreno comune, condiviso da tutte le scuole e da tutti i karateki che si ritengono tali, che si riconoscono in tale definizione.

Ok...quindi abbiamo chi dice che il karate sia immodificabile e chi dice che si modifica...
Lo scopo o i mezzi :)
Dal punto di vista pratico e storico, ti dò perfettamente ragione. Infatti è così che vanno le cose.

Tuttavia come teorico faccio volontariamente "ò strunz" (come dice Davide) e ti chiedo:

Se però quei mezzi sono stati ideati per quello specifico scopo e l'utilizzare quei mezzi identifica quello che fai come "Karate", se usi altri mezzi, anche con lo stesso scopo, non stai facendo una cosa diversa?

In fondo gli scopi nelle arti marziali sono relativamente pochi e comuni (anzi, potrebbero facilmente essere ridotti a uno).
Almeno in teoria, nella pratica ripeto è una cosa diversa.  :)

Eccellente critica.
Title: Re:Parliamone...
Post by: Dipper on September 22, 2011, 17:57:04 pm
No.
Perchè la premessa
Quote
Se però quei mezzi sono stati ideati per quello specifico scopo e l'utilizzare quei mezzi identifica quello che fai come "Karate", se usi altri mezzi, anche con lo stesso scopo, non stai facendo una cosa diversa?
è errata.

Mi sembrava che il brano di Lowry fosse chiaro.
Title: Re:Parliamone...
Post by: Dipper on September 22, 2011, 18:44:16 pm
Comunque ragazzi, le spiegazioni sulla natura del Karate vi sono state fornite e anche abbondantemente.

Interessante che qualche giorno fa' ho posto una domanda simile nella sezione Kung Fu:

Ryu: "Ci sono stili di Karate che nel nome hanno il riferimento a Shaolin, ma se guardo lo Shaolin sul tubo quelllo che fanno quei tipi col pigiamino arancione secondo me non c'entra proprio niente.
Com'è 'sta storia?"

Praticanti di Kung Fu: "No Ryu, va' che ti sbagli, Shaolin è un termine generico che in passato poteva indicare un'enorme varietà di differenti stili cinesi. Quello che vedi oggi è solo una moderna elaborazione, codificata per fare spettacolo".

Ryu: "Ah... OK."

Generalmente laddove non ci siano fatti oggettivi da discutere ma solo schemi mentali e culturali che non conosco, tendo ad accogliere i pensieri di chi è più dentro l'argomento di cui mi sto interessando.

Vi voglio bene a tutti e lo scrivo senza astio, ma inizio a trovare un po' stucchevole il fatto che dopo aver passato oltre un ventennio di Karate, metà del quale sotto uno dei suoi più illustri esponenti, mi debba far spiegare cos'è il Karate da chi può vantare al riguardo, come massima esperienza diretta, il corso ai tempi delle scuole medie o giù di lì.
Title: Re:Parliamone...
Post by: Rev. Madhatter on September 22, 2011, 19:05:28 pm
Vi voglio bene a tutti e lo scrivo senza astio, ma inizio a trovare un po' stucchevole il fatto che dopo aver passato oltre un ventennio di Karate, metà del quale sotto uno dei suoi più illustri esponenti, mi debba far spiegare cos'è il Karate da chi può vantare al riguardo, come massima esperienza diretta, il corso ai tempi delle scuole medie o giù di lì.

Bhe ma noi stiamo discutendo sul perche' non riusciamo a capire queste etichette, senza troppo curarci di quali autorita' le abbiano stabilite  :)

Inoltre mi pare che nessuno stia spiegando cos'e' il karate,ma al massimo discutendo sulle incongruenze dei nomi, e cio' non riguarda i contenuti della pratica ma regole di formazione di significati che potrebbero benissimo applicarsi anche alle varie scuole di cucina :)



Poi e' piu' che legittimo dire "si chiama tutto karate anche se e' roba diversissima",ma certo non si puo' pensare di fugare la confusione in questo modo.
Esattamente come nel kung fu dove nessuno dice di praticare "kung fu" proprio perche' non significa nulla---



Il problema sorge quando davanti ad affermazioni tipo "nel karate ci sono troppe forme"[1] si sente direttamente tirato in causa anche se lui pratica un cazzutissimo jissen karate e l'autore di cui sopra si riferiva al karate "Di Garbo"....
 1. affermazione di fantasia che nessuno qui ha mai detto quindi buoni li!
Title: Re:Parliamone...
Post by: Dipper on September 22, 2011, 19:40:46 pm
Per fugare la confusione basta leggere...
con l'avvento del Jissen Karate le differenze tra scuole a contatto pieno diventano praticamente minime, tanto quanto quelle che ci sono tra le diverse scuole di Boxe.

Su questo sono perfettamente d'accordo  :thsit:

Ed in effetti mi dite che in giappone se uno dice karate pensano a quello...
OK! :ohi:
Abbiamo appurato che un almeno un Karate efficace da qualche parte esiste. Partiamo da qui.

Anche se molti di voi l'hanno già letto, riporto questo post (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=6732.15) che spiega qualcosa sull'identità del Jissen Karate di matrice giapponese.
Dunque possiamo distinguere due filoni principali:
  • Il Karate di Okinawa
  • Il suddetto Jissen Karate giapponese
Il primo è suddiviso in tante scuole anche con alcune differenze rilevanti, almeno ad un livello base o medio, allo stesso modo in cui lo sono altre AM tradizionali, Kung Fu, Kenpo, Silat. Come in questi ultimi, le divergenze stilistiche sono parecchie. Ognuno poi tragga la conclusione che vuole sul perchè.
Il secondo origina dal primo, e, come già detto e come si può leggere nel mio post, ha un'identità inconfutabile, che è riconosciuta anche dal buon Mad.

Quindi se parliamo di Karate di Okinawa o classico (tralascio il termine "tradizionale" volutamente), pensate al termine "Karate" come a "Kung Fu", quindi un contenitore molto grande di stili variegati dove la tradizione consiste nella trasmissione dal passato di principi tecnici.

Se parliamo di Jissen Karate invece, abbiamo un movimento unitario, incontrovertibilmente ben definito e riconoscibile, con caratteristiche proprie e distintive, dove la tradizione è più un fatto mentale e spirituale (Budo Karate alcuni sono soliti dire), sebbene anch'esso in parte si radichi nel passato.

Di mezzo, oltre ad altre ramificazioni più o meno importanti, ci mettiamo lo Shotokan, che con i tentativi (disgiunti e mal coordinati) di Funakoshi sr. e jr. fa da ponte, tenta una diffusione su larga scala, un sistema di competizioni, e la sistematizzazione della pratica del kumite.
Tentativo riuscito oppure no dipende da chi lo giudica, di certo a chi pensa che se non sono solo carezze e pugni all'aria non è Karate, farebbe bene ricordare che quando si è sviluppato nel dopoguerra e quando ha cominciato a chiamarsi 空手道 (Karate-do, la via della Mano Vuota), nasi e denti volanti erano all'ordine del giorno, quando non succedeva peggio[1].
Se vogliamo essere puntigliosi sulla correlazione tra nome e efficacia del Karate, ricordiamoci che il nome 空手道 nasce in un contesto parecchio violento e competitivo come può esserlo una nazione devastata dalla guerra che vuole riprendersi il suo orgoglio.
 
Quote
FERMI TUTTI!

Vuoi vedere che alla fine tutto questo casino e' dovuto al fatto che il karate immutabile nel tempo a base di kata e che ripudia le innovazioni e la competizione,quel karate che si e' sviluppato qui da noi....
E' proprio quello a non esser "karate"?  :o
Di sicuro non è Jissen Karate ;)
 1. Non che io lo rimpianga, piacendomi lavorare in sicurezza lo trovo eccessivo, ma tant'è...
Title: Re:Parliamone...
Post by: Rev. Madhatter on September 22, 2011, 19:46:34 pm
Non sono mica io che mi sento offeso, anzi se leggi i miei post io specifico sempre se parlo di "karate" o "karate a contatto pieno"  :=)
Title: Re:Parliamone...
Post by: Dipper on September 22, 2011, 21:03:26 pm
In Giappone ormai sono sinonimi, non hai bisogno di specificare, chiedi a Muteki se non ti fidi. In Giappone dicendo Karate senza specificare, le persone intendono Jissen Karate.
L'altra parte importante del mio stile viene da quell'altro Karate, e sebbene tu non possa riconoscerlo (perché non fai Karate ;)), quando giro con i praticanti di Jissen Karate puro spesso mi viene detto che si nota moltissimo l'impronta Shotokan in me. Mi è successo in Francia nel dojo del Ten Ryu Kai ad esempio, ma ci sono anche delle foto di domenica scorsa dove in sparring io sto sochin dachi con guardia lunga.

Poi c'è stato un certo Mad che mi ha chiesto di mostrargli com'è il frontale del Karate, riconoscendo poi che meglio si adatta alla guardia del Karate :gh:
Title: Re:Parliamone...
Post by: Rev. Madhatter on September 22, 2011, 21:21:11 pm
In Giappone ormai sono sinonimi, non hai bisogno di specificare, chiedi a Muteki se non ti fidi. In Giappone dicendo Karate senza specificare, le persone intendono Jissen Karate.

Mi fido,mi fido  :thsit:

Come dicevo piu' indietro mi viene il sospetto che questo casino sia tutto nostrano  :gh:

L'altra parte importante del mio stile viene da quell'altro Karate, e sebbene tu non possa riconoscerlo (perché non fai Karate ;)), quando giro con i praticanti di Jissen Karate puro spesso mi viene detto che si nota moltissimo l'impronta Shotokan in me. Mi è successo in Francia nel dojo del Ten Ryu Kai ad esempio, ma ci sono anche delle foto di domenica scorsa dove in sparring io sto sochin dachi con guardia lunga.
Poi c'è stato un certo Mad che mi ha chiesto di mostrargli com'è il frontale del Karate, riconoscendo poi che meglio si adatta alla guardia del Karate :gh:

Si,ma puoi permetterlo solo perche' il tuo avversario medio e' circa 20 cm piu' basso,altrimenti il cambio di lunghezza di guardia ti costerebbe troppo come tempo[1]  :)

Per tutti gli spostamenti sotto pressione usi una guardia piu' corta.


Che,eclettismo tuo[2] a parte, credo sia un buon segnale di come le due cose non siano troppo compatibili e lottino tra loro per la "sopravivvenza" nel tuo bagaglio tecnico   :thsit:




Anche io,se noti, a volte finisco con la destra avanzata per poi profilarmi dietro il diretto destro con il peso spostato come se stessi facendo jkd,ma e' una anomalia,non un indice di continuita' tra la thai e il jkd   :)
 1. posso non riconosce cosa sia karate,ma tendo ad accorgermi di movimenti che stonano nella gente con cui mi alleno  :thsit:
 2. e qui salta fuori il discorso della pratica come "personale"  :gh:
Title: Re:Parliamone...
Post by: DJ scanner on September 22, 2011, 21:47:22 pm
mi viene in mente un caso di forum, il caso del ristorante napoletano DA CIRO O'GIAPPUNESE "CUCINA GIAPPONESE"

era un connubio tra cucina napoletana e giapponese, tra i piatti spiccava TEMPURA DI MARGELLINA
un tizio aveva chiamato in giudizio ciro perchè portavano piatti che non erano tradizionali della cucina giapponese, purtroppo non ricordo come è andata a finire :(

Title: Re:Parliamone...
Post by: Dipper on September 22, 2011, 21:52:21 pm
In Giappone ormai sono sinonimi, non hai bisogno di specificare, chiedi a Muteki se non ti fidi. In Giappone dicendo Karate senza specificare, le persone intendono Jissen Karate.

Mi fido,mi fido  :thsit:

Come dicevo piu' indietro mi viene il sospetto che questo casino sia tutto nostrano  :gh:
... magari, eh...?

Quote
L'altra parte importante del mio stile viene da quell'altro Karate, e sebbene tu non possa riconoscerlo (perché non fai Karate ;)), quando giro con i praticanti di Jissen Karate puro spesso mi viene detto che si nota moltissimo l'impronta Shotokan in me. Mi è successo in Francia nel dojo del Ten Ryu Kai ad esempio, ma ci sono anche delle foto di domenica scorsa dove in sparring io sto sochin dachi con guardia lunga.
Poi c'è stato un certo Mad che mi ha chiesto di mostrargli com'è il frontale del Karate, riconoscendo poi che meglio si adatta alla guardia del Karate :gh:

Si,ma puoi permetterlo solo perche' il tuo avversario medio e' circa 20 cm piu' basso,altrimenti il cambio di lunghezza di guardia ti costerebbe troppo come tempo[1]  :)
 1. posso non riconosce cosa sia karate,ma tendo ad accorgermi di movimenti che stonano nella gente con cui mi alleno  :thsit:
Eppure tu stesso hai detto di aver preso più volte il mio frontale (che necessita di una guardia "stonata") e, incuriosito hai proposto che lo portassi domenica. Sicuramente non sei alto come me, ma di certo non sei classificabile come basso... :nono:
Ad ogni modo sono sicuro che tu sai che soprattutto gli stili che derivano dalla corrente Shorin, tra cui lo Shotokan, trovano la loro massima espressione nelle persone slanciate come lo era Azato, uno dei maestri di Funakoshi.

Quote
Per tutti gli spostamenti sotto pressione usi una guardia piu' corta.
Certo, ci troviamo sotto pressione... :=)
Dimentichi (o forse non lo sapevi :thsit:) che lo Shotokan cerca il colpo risolutivo e che non prevede un combattimento prolungato, facendo sparring, spesso in spazi ristretti, e non affondando i colpi (soprattutto con chi è più leggero) è inevitabile che mi trovi più spesso in guardia Jissen.
Dunque quando trovo l'occasione miro il colpo dalla lunga, che vorrebbe essere definitivo, ovviamente non funzionerà perchè stiamo facendo sparring e sarei un cretino se affondassi, quindi poi si passa alla corta e lì si continua a giocare.

Quote
Che,eclettismo tuo[2] a parte, credo sia un buon segnale di come le due cose non siano troppo compatibili e lottino tra loro per la "sopravivvenza" nel tuo bagaglio tecnico   :thsit:
 2. e qui salta fuori il discorso della pratica come "personale"  :gh:
Non c'è nessun segnale a parte le tue impressioni Mad, e mi pare che siano un po' poco per poter dire a me cosa faccio o no.

Quote
Anche io,se noti, a volte finisco con la destra avanzata per poi profilarmi dietro il diretto destro con il peso spostato come se stessi facendo jkd,ma e' una anomalia,non un indice di continuita' tra la thai e il jkd   :)
Ma non puoi generalizzare... laddove tu fallisci altri possono riuscire.
Title: Re:Parliamone...
Post by: Rev. Madhatter on September 22, 2011, 23:46:10 pm
In Giappone ormai sono sinonimi, non hai bisogno di specificare, chiedi a Muteki se non ti fidi. In Giappone dicendo Karate senza specificare, le persone intendono Jissen Karate.

Mi fido,mi fido  :thsit:

Come dicevo piu' indietro mi viene il sospetto che questo casino sia tutto nostrano  :gh:
... magari, eh...?

Quote
L'altra parte importante del mio stile viene da quell'altro Karate, e sebbene tu non possa riconoscerlo (perché non fai Karate ;)), quando giro con i praticanti di Jissen Karate puro spesso mi viene detto che si nota moltissimo l'impronta Shotokan in me. Mi è successo in Francia nel dojo del Ten Ryu Kai ad esempio, ma ci sono anche delle foto di domenica scorsa dove in sparring io sto sochin dachi con guardia lunga.
Poi c'è stato un certo Mad che mi ha chiesto di mostrargli com'è il frontale del Karate, riconoscendo poi che meglio si adatta alla guardia del Karate :gh:

Si,ma puoi permetterlo solo perche' il tuo avversario medio e' circa 20 cm piu' basso,altrimenti il cambio di lunghezza di guardia ti costerebbe troppo come tempo[1]  :)
 1. posso non riconosce cosa sia karate,ma tendo ad accorgermi di movimenti che stonano nella gente con cui mi alleno  :thsit:
Eppure tu stesso hai detto di aver preso più volte il mio frontale (che necessita di una guardia "stonata") e, incuriosito hai proposto che lo portassi domenica. Sicuramente non sei alto come me, ma di certo non sei classificabile come basso... :nono:
Ad ogni modo sono sicuro che tu sai che soprattutto gli stili che derivano dalla corrente Shorin, tra cui lo Shotokan, trovano la loro massima espressione nelle persone slanciate come lo era Azato, uno dei maestri di Funakoshi.

Quote
Per tutti gli spostamenti sotto pressione usi una guardia piu' corta.
Certo, ci troviamo sotto pressione... :=)
Dimentichi (o forse non lo sapevi :thsit:) che lo Shotokan cerca il colpo risolutivo e che non prevede un combattimento prolungato, facendo sparring, spesso in spazi ristretti, e non affondando i colpi (soprattutto con chi è più leggero) è inevitabile che mi trovi più spesso in guardia Jissen.
Dunque quando trovo l'occasione miro il colpo dalla lunga, che vorrebbe essere definitivo, ovviamente non funzionerà perchè stiamo facendo sparring e sarei un cretino se affondassi, quindi poi si passa alla corta e lì si continua a giocare.

Quote
Che,eclettismo tuo[2] a parte, credo sia un buon segnale di come le due cose non siano troppo compatibili e lottino tra loro per la "sopravivvenza" nel tuo bagaglio tecnico   :thsit:
 2. e qui salta fuori il discorso della pratica come "personale"  :gh:
Non c'è nessun segnale a parte le tue impressioni Mad, e mi pare che siano un po' poco per poter dire a me cosa faccio o no.

Quote
Anche io,se noti, a volte finisco con la destra avanzata per poi profilarmi dietro il diretto destro con il peso spostato come se stessi facendo jkd,ma e' una anomalia,non un indice di continuita' tra la thai e il jkd   :)
Ma non puoi generalizzare... laddove tu fallisci altri possono riuscire.

Ok ryu,so quando fermarmi in una discussione  :)

Ne parliamo la prox volta che ci si vede cosi' non hai l'impressione che si stia cercando di dirti "cosa fai tu"  :)
Title: Re:Parliamone...
Post by: Dipper on September 22, 2011, 23:50:46 pm
Mi sembra un'ottima idea :)
Title: Re:Parliamone...
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on September 23, 2011, 09:05:58 am
Mi chiedo se troverete mai pace in questa discussione. :nono:
Title: Re:Parliamone...
Post by: Takuanzen on September 23, 2011, 09:14:58 am
No.
Perchè la premessa
Quote
Se però quei mezzi sono stati ideati per quello specifico scopo e l'utilizzare quei mezzi identifica quello che fai come "Karate", se usi altri mezzi, anche con lo stesso scopo, non stai facendo una cosa diversa?
è errata.

Mi sembrava che il brano di Lowry fosse chiaro.

Difatti ieri ero di fretta e non sono riuscito a leggere tutte le pagine di questo topic.
Scusa Ryu, potresti postarmi quel brano, che non riesco a trovarlo? Da che libro è tratto? :)

Ma infatti i grossi problemi di definire quello che si sta facendo nascono con gli stili tradizionali. Gli stili moderni non hanno tecniche o programmi segreti e poi generalmente sono stati creati piuttosto recentemente, quindi si sa ancora qual'era l'idea originale del fondatore. Quindi sono generalmente d'accordo con la tua distinzione tra Karate di Okinawa e Jissen, che mi sembra in generale ancora più generalizzabile ad altre arti marziali.
Gli stessi problemi di classificazione che si hanno col "Karate Tradizionale" si hanno anche con uno stile come il Taijiquan, in cui più vado avanti e più sono confuso nel capire qual'è il tratto distintivo che accomuna tutti quelli che dicono di fare Taiji.
Ancora più incasinati e complessi sono i rapporti tra tradizione e innovazione, tra antico e moderno.
La mia non era un attacco personale al tuo karate o a quello di qualcun altro, mi chiedevo soltanto se si fosse risolto l'altro punto di cui chiedevo (scusate se mi autocito):

Credo che prima bisognerebbe capire se vi sono degli elementi comuni a tutti gli stili che definiscono tale pratica  come "Karate", un terreno comune, condiviso da tutte le scuole e da tutti i karateki che si ritengono tali, che si riconoscono in tale definizione.

Se questo è assodato, allora per me si possono chiamare Karate sia quello di Bagnoli che quello di Saburo, senza problemi. Io rimango pluralista e adoro la varietà del mondo delle arti marziali.
Il casino nasce dal fatto che sono concetti molto generici (Karate, Kung Fu, Silat...), nati in determinate culture e usate da persone a cui non interessavano affatto le questioni teoriche o di correttezza terminologica. Siamo noi (io in primis) in quanto occidentali a farci sopra queste costruzioni (gioco divertentissimo e molto stimolante tra l'altro per me). A breve ho intenzione di postare una cosettina sull'argomento "Tradizione". Per il resto mi fermo anch'io.:sur:


 
Title: Re:Parliamone...
Post by: Dipper on September 23, 2011, 09:24:02 am
Quote
In Giappone raramente ci si trova fuori dalla portata del suono delle acque. L'acqua gorgoglia nei rigagnoli ai margini delle strade, sprizza dagli anfratti delle montagne, scorre nei pozzi dei bagni pubblici. C'è un termine generico che definisce lo scorrere dell'acqua: ryu.
Così è perfettamente congruo, in questa terra di acque gorgoglianti e linguaggio evocativo, cha la parola ryu sia il kanji che definisce il flusso delle tradizioni formali di tutte le arti giapponesi, comprese le discipline bugei (marziali)
[...]
Fu durante l'epoca di guerre Muromachi(1300-1600 ca) che i clan guerrieri cominciarono a organizzare le proprie abilità professionali, ad affinare le pratiche che si dimostravano più efficaci e a trasmetterle agli altri membri del loro gruppo. Una tale evoluzione permise a ognuno di trarre insegnamenti dalle esperienza accumulate dagli altri.
[...]
I ryu marziali assumevano differenti identità definite da specifiche strategie da loro adottate, a particolari armi da loro preferite o persino dalla posizione geografica occupata dagli individui che li avevano creati.
[...]
I ryu tramandavano le loro forme da una generazione all'altra, preservandole come una struttura vitale.
I ryu non esistono come entità autonome. Senza una severa e costante amministrazione presto stagnano e svaniscono. Mantenerli vivi e vitali è responsabilità dei bugeisha (praticanti) ai quali viene affidata la loro cura.

D. Lowry "Lo spirito delle arti marziali".
E' un bellissimo libro, se ti interessa te lo presto quando ci vediamo ;)
Title: Re:Parliamone...
Post by: Takuanzen on September 23, 2011, 09:29:49 am
Quote
In Giappone raramente ci si trova fuori dalla portata del suono delle acque. L'acqua gorgoglia nei rigagnoli ai margini delle strade, sprizza dagli anfratti delle montagne, scorre nei pozzi dei bagni pubblici. C'è un termine generico che definisce lo scorrere dell'acqua: ryu.
Così è perfettamente congruo, in questa terra di acque gorgoglianti e linguaggio evocativo, cha la parola ryu sia il kanji che definisce il flusso delle tradizioni formali di tutte le arti giapponesi, comprese le discipline bugei (marziali)
[...]
Fu durante l'epoca di guerre Muromachi(1300-1600 ca) che i clan guerrieri cominciarono a organizzare le proprie abilità professionali, ad affinare le pratiche che si dimostravano più efficaci e a trasmetterle agli altri membri del loro gruppo. Una tale evoluzione permise a ognuno di trarre insegnamenti dalle esperienza accumulate dagli altri.
[...]
I ryu marziali assumevano differenti identità definite da specifiche strategie da loro adottate, a particolari armi da loro preferite o persino dalla posizione geografica occupata dagli individui che li avevano creati.
[...]
I ryu tramandavano le loro forme da una generazione all'altra, preservandole come una struttura vitale.
I ryu non esistono come entità autonome. Senza una severa e costante amministrazione presto stagnano e svaniscono. Mantenerli vivi e vitali è responsabilità dei bugeisha (praticanti) ai quali viene affidata la loro cura.

D. Lowry "Lo spirito delle arti marziali".
E' un bellissimo libro, se ti interessa te lo presto quando ci vediamo ;)
Grazie. Il tuo estratto dice delle cose davvero interessanti. Non lo conoscevo questo libro, diciamo che...mi piacerebbe molto darci un'occhiata!!!.  :-* :-*
Title: Re:Parliamone...
Post by: Clode on September 23, 2011, 09:31:59 am
secondo me ryu la stai prendendo nel verso sbagliato.... :yawn:
io non voglio insegnare a nessuno cosa sia il karate...ci mancherebbe...sono solo un chiacchierone che mostra ciò che traspare per i profani dal vostor variegato mondo....e credo che possa aiutare a riflettere...

per il resto poi allenatevi pure introducendo le metodiche del tennis che tanto io faccio altro...e fra l'altro anche i match di kiokushin nonostante ammiri gli atleti che ci partecipano non è che a me piacciono troppo...ma degustibus...
Title: Re:Parliamone...
Post by: Dipper on September 24, 2011, 23:01:14 pm
Sono sicuro che i "profani" riusciranno a non perdere il sonno anche se, nonostante l'ampia documentazione a disposizione, non riescono a capire il variopinto mondo del Karate XD

Ad ogni modo, posso anche considerare di cambiare nome a quello che faccio e creare un nuovo stile, perchè no? Lo fanno tutti.
Suggerimenti...?

Ovviamente in tal caso mi arrogherei il diritto di esserne il fondatore, visto che è una roba nuova e mai vista (e non posso certo dire di fare ne' Boxe ne' MT, ne' Kickboxe, ne' tantomeno MMA, visto che non ho mai seguito nemmeno un corso di queste).

Almeno il karategi dite che posso tenerlo? Dopotutto nel Kudo lo tengono pure loro...
Title: Re:Parliamone...
Post by: joe on September 25, 2011, 15:48:40 pm
Sono sicuro che i "profani" riusciranno a non perdere il sonno anche se, nonostante l'ampia documentazione a disposizione, non riescono a capire il variopinto mondo del Karate XD

Ad ogni modo, posso anche considerare di cambiare nome a quello che faccio e creare un nuovo stile, perchè no? Lo fanno tutti.
Suggerimenti...?

Ovviamente in tal caso mi arrogherei il diritto di esserne il fondatore, visto che è una roba nuova e mai vista (e non posso certo dire di fare ne' Boxe ne' MT, ne' Kickboxe, ne' tantomeno MMA, visto che non ho mai seguito nemmeno un corso di queste).

Almeno il karategi dite che posso tenerlo? Dopotutto nel Kudo lo tengono pure loro...
vabbè Ryujin questo, visti certi "maestri" che circolano, è decisamente il problema minore :o :o