uso dei colpitori e del sacco , sparring
uso dei colpitori e del sacco , sparring
Imho no. Se al posto dei colpitori e del sacco usi il makiwara (e altri attrezzi "tradizionali"), e se al posto dello sparring ti alleni invitando continuamente persone che praticano altre cose ad attaccarti liberamente e tu a difenderti, penso si possa tranquillamente parlare di DP anche senza le metodiche più "moderne".
Infatti con quest'ultimo si può sperimentare un livello di agonismo non praticabile in altri modi e ciò favorisce lo sviluppo di varie qualità : tempismo , colpo d'occhio , automatismo , condizionamento al dolore e alla fatica ecc ecc
Una premessa...spesso si parla di metodi militari facendo molta confusione...io so solo che in ottica di quello che faccio e insegno io l'adozione di una metodologia di addestramento militare è fondamentale.
Questo cosa vuol dire?Vuol dire che è assolutamente vero che il soldato lo vedi definitivamente sul campo di battaglia, ma che cmq, per quanti sofismi uno si sforzi di tirare fuori, uno che si addestra pesantemente, col rischio di farsi male, nn sarà mai uguale a chi nn lo fa e il fatto che un Ranger si possa beccare una pallottola in testa dopo un minuto che è sul campo o farsela sotto al primo sparo non comporterà mai che i Ranger cambino il loro addestramento.
Traslato a noi, io considero il contatto fondamentale, soprattutto al viso, per cui ho sempre grandi perplessità quando ne vedo sminuito il valore.
se fai karate con le tecniche del karate ma lo alleni come la boxe...non stai più facendo karate...
il metodo di allenamento è parte fondamentale ed imprescindibile dello stile....
Infatti con quest'ultimo si può sperimentare un livello di agonismo non praticabile in altri modi e ciò favorisce lo sviluppo di varie qualità : tempismo , colpo d'occhio , automatismo , condizionamento al dolore e alla fatica ecc ecc
Ma scusa: se inviti continuamente ad attaccarti gente che fa altre cose, non pensi che sviluppi: tempismo, colpo d'occhio, automatismo... E che per tantissimo tempo (finché non inizi ad applicare veramente le cose che studi) ti prendi pugnazzi non indifferenti (quindi condizionamento al dolore)? :)
se fai karate con le tecniche del karate ma lo alleni come la boxe...non stai più facendo karate...
il metodo di allenamento è parte fondamentale ed imprescindibile dello stile....
Davo per assodato che fossimo tutti d'accordo su un punto sostanziale : è NECESSARIO che il Karate , per essere efficace , si avvalga di determinate metodologie. Esse sono : uso dei colpitori e del sacco , sparring ecc ecc. Visto che mi rendo conto che non tutti accettano questa realtà ( o almeno tale è per me ), propongo di confrontare tramite video i risultati delle due modalità d'addestramento.
Certo. PErò allora dobbiamo chiarirci sul significato dei termini. Ovvero : se tu intendi " provare delle difese non colaborative contro vari tipi di attacchi " allora lo trovo utile ma penso che il kumite non possa essere sostituito da questo tipo di lavoro. Se invece intendi " combattere con le tecniche della propria scuola contro avversari provenienti da altre discipline " allora siamo perfettamente in sintonia ed è ciò che io considero sparring ( o più propriamente , nel karate , kumite ) :)
1. | ovviamente con intenzione e a contatto pieno |
se fai karate con le tecniche del karate ma lo alleni come la boxe...non stai più facendo karate...il problema Clode è stabilire quale sia il metodo di allenamento del karate...perchè ti assicuro che se lo domandi a 10 praticanti riceverai 10 risposte diverse, ed è forse proprio questo uno dei grossi "mali" dell'odierno karate
il metodo di allenamento è parte fondamentale ed imprescindibile dello stile....
Seguo con interesse, non sapevo che il karate fosse così frazionato e diversificato.
PS Ho sempre tifato Kobra Kai.
[/quote
Ahahahahahahaha pensa che un ragazzo tempo fa disse al mio Senpai " ma dalle cose che dici mi sa che noi siamo il Cobra Kai , i bulli del karate !!! " :D :D :D :D :D
Comunque sostanzialmente esistono due tipi di karate ( e una moltitudine di stili ma questo è un altro discorso ) : quello che adotta nelle competizioni un regolamento che prevede il KO e quello che invece utilizza nelle competizioni un regolamento a punti senza il KO. Questa distinzione dovrebbe valere solo in ambito sportivo in quanto il Karate come Budo è nato per sopravvivere e ne consegue che non posssa esistere un karate tradizionale " senza contatto pieno ". Purtroppo l'assenza di confronto o il confronto a contatto leggero hanno portato gran parte del karate a ridursi a vuota forma , snaturando non solo la tecnica ma anche la metodologia di allenamento. Ai tempi di Motobu il Karate era Makiwara e potenziamento. E cazzotti nei vicoli malfamati ...
Quoto te, Dorje e anche il buon Luca. ;)se fai karate con le tecniche del karate ma lo alleni come la boxe...non stai più facendo karate...il problema Clode è stabilire quale sia il metodo di allenamento del karate...perchè ti assicuro che se lo domandi a 10 praticanti riceverai 10 risposte diverse, ed è forse proprio questo uno dei grossi "mali" dell'odierno karate
il metodo di allenamento è parte fondamentale ed imprescindibile dello stile....
Certo. PErò allora dobbiamo chiarirci sul significato dei termini. Ovvero : se tu intendi " provare delle difese non colaborative contro vari tipi di attacchi " allora lo trovo utile ma penso che il kumite non possa essere sostituito da questo tipo di lavoro. Se invece intendi " combattere con le tecniche della propria scuola contro avversari provenienti da altre discipline " allora siamo perfettamente in sintonia ed è ciò che io considero sparring ( o più propriamente , nel karate , kumite ) :)
Io pensavo ad una cosa del tipo:
A - "Attaccami".
B attacca come vuole[1].
A si difende come vuole (e o le prende o le da).
poi si riparte e si ripete il loop.
Dal mio punto di vista, questo non è sparring, ma è uno strumento che può dare ottimi risultati per la DP.
1. ovviamente con intenzione e a contatto pieno
Anche perchè credo che pochi sarebbero disposti ad eseguire questo esercizio con la corretta intensità : il rischio di sputare i denti al primo sbaglio sarebbe molto alto...
io credo che se qualcuno cerca un qualcosa di più efficace ci sono molti stili che lo sono di più senza dover riadattare niente....che poi fanno pasticci vedo karateka che si improvvisano kickboxer facendosi danni e non ottenendo cmq risultati....se fai karate con le tecniche del karate ma lo alleni come la boxe...non stai più facendo karate...
il metodo di allenamento è parte fondamentale ed imprescindibile dello stile....
"karate" è un termine generico. E ogni scuola ha diritto di evolversi come crede. Non credi? :)
Altrimenti ci si cristallizza (sinonimo di morte).
Luca, nn conoscendo le metodiche o le regole del jissen nessuna volontà di frecciatine. ;)
Personalmente mi sono formato alla scuola di Mochizuki figlio che scoprì da solo come per il combattimento l'impostazione da seguire migliore era quella della boxe.
io credo che se qualcuno cerca un qualcosa di più efficace ci sono molti stili che lo sono di più senza dover riadattare niente....che poi fanno pasticci vedo karateka che si improvvisano kickboxer facendosi danni e non ottenendo cmq risultati....se fai karate con le tecniche del karate ma lo alleni come la boxe...non stai più facendo karate...
il metodo di allenamento è parte fondamentale ed imprescindibile dello stile....
"karate" è un termine generico. E ogni scuola ha diritto di evolversi come crede. Non credi? :)
Altrimenti ci si cristallizza (sinonimo di morte).
se poi sono bravi e pian piano i risultati arrivano nel corso degli anni si ritrovano a fare kickboxing ma non bene come chi la kickboxing la fa bene davvero da tanti anni...
se invece uno cerca la tradizione etc etc credo sia suo diritto trovarla...io credo anche nel divertimento fine a ciò che si pratica.
se fai karate con le tecniche del karate ma lo alleni come la boxe...non stai più facendo karate...
il metodo di allenamento è parte fondamentale ed imprescindibile dello stile....
ciò che io considero sparring ( o più propriamente , nel karate , kumite ) :)
Perchè il karate funzioni, occorre allenare il kihon ed il kata, questo dà le basi che permettono di praticare il combattimento, ovvio che anche i bunkai concorrono a questo.
Però non ci si può limitare a questo, occorre che la pratica abbia anche ulteriori sfoghi se non tecnici, almeno pratici, altrimenti i problemi evidenziati da Bagnoli sono il minimo.
Per tirare a piena potenza ed imparare quindi a gestire quel genere di colpi, ho solo due possibilità, massacrare svariati uke o usare il sacco, personalmente preferisco la seconda, il sacco non mi denuncia per maltrattamente i o molestie. :gh:
Ma esiste ancora un problema, il sacco è fissato ad una catena, quindi si muove poco ed in maniera prevedibile, quindi diventa necessario affiancare anche gli scudi, ho provato quelli da karate, mi hanno deluso per la loro eccessiva morbidezza, nulla di paragonabile a delle belle costate sode.
Quindi nella mia scuola, si usano esclusivamente quelle da thai, poco più grandi ma molto più rigidi e duri, li si che impari a picchiare sul duro in maniera corretta. :thsit:
Poi eventuali esercizi, possono anche essere migliori con i pao, siamo sempre a livello di scudo, solo più piccolo.
In definitiva, se non impari a picchiare durissimo in maniera efficace, cioè scaricando la massima energia nella miglior maniera possibile, stai facendo garatè non karate.
E' naturale che però, questo da solo non sia sufficente a fare un bravo karateka, ci deve anche essere il totale controllo, per un karateka valido ciò è normale.
Un karateka deve tirare colpi che, potenzialmente devono poter uccidere, l'abilità è fermare quel colpo tremendo, colpendo in maniera tale da non lasciare lividi.
Questo a prescindere dal regolamento sportivo, sia esso kiokushin o fijlkam, un karateka SE VUOLE spara un pugno all'addome che fa esplodere la colonna vertebrale, SE VUOLE spara un pugno identico e non lascia nammeno il segno.
Questo è IL MIO punto di vista, ognuno abbia liberamente il proprio. :)
Questo a prescindere dal regolamento sportivo, sia esso kiokushin o fijlkam, un karateka SE VUOLE spara un pugno all'addome che fa esplodere la colonna vertebrale, SE VUOLE spara un pugno identico e non lascia nammeno il segno.
Questo è IL MIO punto di vista, ognuno abbia liberamente il proprio. :)
Sono un maestro dello stile X cosa che comporta alcuni benefit.
Sono però stufo dello stile X e mi piace tanto Y...ma caspita andare a fare Y significherebbe perdere il mio status di maestro e prendere un sacco di botte...che quelli che fanno Y sono bravi si allenano bene da molti anni più di me etc etc
Allora decido di andare a vanti a fare X inserendo elementi di Y e mantendo il mio status di maestro e senza prendere pizze sul muso...e magari facendo pure il figo ed il super atleta con gli altri praticanti di X...
Nel pugiulato ci si allena per vincere gli incontri di pugilato, siano essi amatoriali o professionali.
Strano: quindi nel karate si cerca la massima potenza per infliggere il colpo più duramente possibile, invece nel pugilato ci si allena per raggiungere la massima velocità e precisione dei colpi.
Sacco pesante o scudo da thai + nastro gommato sulle nocche dei pugni nudi = prova del 9 ;)
Questo a prescindere dal regolamento sportivo, sia esso kiokushin o fijlkam, un karateka SE VUOLE spara un pugno all'addome che fa esplodere la colonna vertebrale, SE VUOLE spara un pugno identico e non lascia nammeno il segno.
Questo è IL MIO punto di vista, ognuno abbia liberamente il proprio. :)
ecco io credo che questa convinzione (non parlo del tuo caso specifico è steno) abbia generato una quantità enorme di mistificatori, leggende, errate convinzioni....se mi avessero dato mille lire ( :'() per ogni volta che ho sentito dire "no sai ora controllo, picchio piano ma se volessi con la sola imposizione delle mani potrei farti venire la diarrea (scusate il francesismo) magari non sarei ricco ma con la macchina nuova si
no il punto è proprio che l'ho sempre sentito dire a persone che non avevano mai fatto sacco pesante/colpitori ecc...eh, gli metti davanti lo scudo e gli dici che deve spaccarlo a pugni.
Sarà che io quando no nmi sono ritrovato nello stile che praticavo non ho cercato di modificare lo stile ma semplicemente ho cercato uno stile esistente e consolidato che rispondesse alle mie esigenze....Non sono d'accordo Clode...
Io credo che di fondo e scusatemi se lo sbatterò in faccia a tanti...ci sia dietro la voglia e la volontà di non perdere il proprio status.
esempio
Sono un maestro dello stile X cosa che comporta alcuni benefit.
Sono però stufo dello stile X e mi piace tanto Y...ma caspita andare a fare Y significherebbe perdere il mio status di maestro e prendere un sacco di botte...che quelli che fanno Y sono bravi si allenano bene da molti anni più di me etc etc
Allora decido di andare a vanti a fare X inserendo elementi di Y e mantendo il mio status di maestro e senza prendere pizze sul muso...e magari facendo pure il figo ed il super atleta con gli altri praticanti di X...
Io ricordo ad esempio la "Viet Boxe" sdc collegato al viet vo dao...una sorta di light contact dei noiatri...insomma maestri di viet che si qabbozzavano maestir di contact preparando atleti nel contact ed essendo sicuri che il loro allievo non capitasse sotto a chi il light contact lo sa fare per davvero...
Ordunque cortesemente vorrei che mi definissi, secondo te, cosa pratico io...
Ordunque cortesemente vorrei che mi definissi, secondo te, cosa pratico io...
1. | Tribal Blows Martial Arts System |
Bella risposta :thsit: Diciamo che al momento a me pare di fare Karate... :gh:Ordunque cortesemente vorrei che mi definissi, secondo te, cosa pratico io...
Tu pratichi ciò che ti pare, il bello è proprio quello.
Ma l'unico a sapere dove ha iniziato e dove finirai sei proprio tu, il resto è solo una strada.
Ordunque cortesemente vorrei che mi definissi, secondo te, cosa pratico io...
T.B.M.A.S.[1] :-D
1. Tribal Blows Martial Arts System
Scusa clode non ho messo il videoappunto è forse più simile a quello che si vede nel k-1 piuttosto a quello che si vede nelle palestre di karate...se quello da cui si è partiti è il goju che prima hjai postato e questo è quelo che è diventato...diciamo che è diventato un altra cosa.
BYAKUREN KAI KAN PROMO ITA (https://www.youtube.com/watch?v=ZtFIbITZ5WM#)
Prendiamo un primo esempio :
Beautiful Kumite of GojuRyu ~ 鏡開きー高橋秋夫主席師範の組手~ (https://www.youtube.com/watch?v=5CN9qEzwFWA#)
E' evidente che i due , a giudicare dai curricula due ottimi praticanti di Goju Giapponese tradizionale , sono assolutamente incapaci di combattere. Stanno in linea , adottano una guardia inconsistente , portano colpi assolutamente fuori misura , smanacciano a caso nella corta distanza , assumono posizioni monopodaliche non necessarie ( dato che non fa seguito una tecnica di calcio ) ecc ecc
Mentre attendo nuovi spunti metto un video per l'altra corrente di pensiero , quella che concilia la tradizione con lo studio approfondito del kumite condotto con metodolgie moderne. Tutti vi aspettate un video di jissen karate ma sarebbe troppo semplice per cui inizio con uno si ShotokanSecondo me questi due esempi, anche senza scomodare l'ovvia efficacia degli stili di Jissen Karate, sono emblematici.
JKA Karate Kumite - Japan (https://www.youtube.com/watch?v=3oQ5ROZC4Yc#)
se fai karate con le tecniche del karate ma lo alleni come la boxe...non stai più facendo karate...
il metodo di allenamento è parte fondamentale ed imprescindibile dello stile....
Ordunque cortesemente vorrei che mi definissi, secondo te, cosa pratico io...
Come tutte le cose concepite dalla mente umana le AM sono in evoluzione e in continuo miglioramento, non capisco perchè colmare delle lacune significhi automaticamente cambiare stile, mi sembra un'inutile schematizzazione.
I primi Commodore Vic20 non avevano niente a che fare tecnologicamente parlando con i PC di oggi, ma sempre di PC si trattava.
1. | non strettamente definite come un linguaggio tecnico o con un dizionario preciso |
2. | molte volte :om: |
Scusa clode non ho messo il videoappunto è forse più simile a quello che si vede nel k-1 piuttosto a quello che si vede nelle palestre di karate...se quello da cui si è partiti è il goju che prima hjai postato e questo è quelo che è diventato...diciamo che è diventato un altra cosa.
BYAKUREN KAI KAN PROMO ITA (https://www.youtube.com/watch?v=ZtFIbITZ5WM#)
Come tutte le cose concepite dalla mente umana le AM sono in evoluzione e in continuo miglioramento, non capisco perchè colmare delle lacune significhi automaticamente cambiare stile, mi sembra un'inutile schematizzazione.
I primi Commodore Vic20 non avevano niente a che fare tecnologicamente parlando con i PC di oggi, ma sempre di PC si trattava.
Si ma se io oggi dico pugile tutti pensano a un tipo coi guantoni e se dico pc a un moderno computer.
Se dico karateka non penso a quello che fai tu.
Il valore delle parole[1] e' determinato dai parlanti,per quanto questa cosa possa fare schifo a volte[2]
Che poi io ritenga che il modo giusto di fare karate sia il tuo e' un discorso differente ;)
1. non strettamente definite come un linguaggio tecnico o con un dizionario preciso 2. molte volte :om:
Sempre di Karate si tratta ;) al massimo posso concordare con te che non è più Shotokan, almeno in una sua parte.Ordunque cortesemente vorrei che mi definissi, secondo te, cosa pratico io...
Karate mistificato, malcompreso, che si discosta dagli insegnamenti originali, Mazzate Tribali
Sempre di Karate si tratta ;) al massimo posso concordare con te che non è più Shotokan, almeno in una sua parte.Ordunque cortesemente vorrei che mi definissi, secondo te, cosa pratico io...
Karate mistificato, malcompreso, che si discosta dagli insegnamenti originali, Mazzate Tribali
la parte in grassetto è per polemizzare con gli ortodossi XD
Non si è partiti dal Goju del primo video. Il fatto è che il Karate che si vede per la maggior parte è fuffa e con esso viene identificato il karate tutto. Ma il Karate , quello vero , è questo del video. Immagina se De Cesaris avesse chiamato la sua disciplina Muay Thai e ora tutti vedendo la boran dicessero " ah la muay thai ? è una cazzata fanno le formine ... "Io non credo sia proprio cosi come la poni...e ti mostro la mia logica o almeno ci provo....
... altrimenti nessun pugile può chiamarsi tale a meno di non combattere così...la differenza è che la boxe non vuole mai somigliare se stessa l'importante è cmq il risultato...il karate invece è spesso fatto di dogmi e concetti saldi fondati nella "tradizione" non puoi negare che se solo mostri un pugno non ortodosso vieni tacciato di blasfemia... :hakama:
(http://blog.hellandbackmma.com/wp-content/uploads/2010/03/oldboxer.jpg)
Come tutte le cose concepite dalla mente umana le AM sono in evoluzione e in continuo miglioramento, non capisco perchè colmare delle lacune significhi automaticamente cambiare stile, mi sembra un'inutile schematizzazione.
I primi Commodore Vic20 non avevano niente a che fare tecnologicamente parlando con i PC di oggi, ma sempre di PC si trattava.
... altrimenti nessun pugile può chiamarsi tale a meno di non combattere così...'aspita! :o
(http://blog.hellandbackmma.com/wp-content/uploads/2010/03/oldboxer.jpg)
Ordunque cortesemente vorrei che mi definissi, secondo te, cosa pratico io...Il problema secondo me è proprio qui.
1. | Mad, Takuan naturalmente se ho sbagliato termine correggetemi per favore |
Può anche essere questo, comunque qui ci si aggroviglia in un ginepraio che non ha soluzione in quanto una definizione chiara ed univoca che distingua un'AM da un'altra non c'è, ci si riferisce al proprio metro di giudizio personale (chi più dogmatico, chi più flessibile) e anche appellandosi al senso comune come invitava Mad, si finisce in un vicolo cieco quando si cambia un attimo il riferimento (ad esempio Italia / Giappone).Sempre di Karate si tratta ;) al massimo posso concordare con te che non è più Shotokan, almeno in una sua parte.Ordunque cortesemente vorrei che mi definissi, secondo te, cosa pratico io...
Karate mistificato, malcompreso, che si discosta dagli insegnamenti originali, Mazzate Tribali
la parte in grassetto è per polemizzare con gli ortodossi XD
In realtà penso che sia lo Shotokan, in molti casi, ad essere malcompreso (e male insegnato).
Forse te lo stai coprendendo meglio di tanti che dicono di praticarlo, credo.
la differenza è che la boxe non vuole mai somigliare se stessa l'importante è cmq il risultato...il karate invece è spesso fatto di dogmi e concetti saldi fondati nella "tradizione" non puoi negare che se solo mostri un pugno non ortodosso vieni tacciato di blasfemia... :hakama:Mi pare che tu stia generalzzando un pochetto...
Per questo mi piace dire che faccio semplicemente Karate ;)
Clode e John : per molti versi avete ragione. Ci sono però delle eccezioni. Quasi 40 anni fa un giovane turbolento che si era formato combattendo in tantissimi tornei a KO e come picchiatore per la malavita prima e guardia del corpo di So Doshin poi , fonda la propria scuola di Karate con la precisa intenzione di eliminare il superfluo e creare una " famiglia " , un clan di guerrieri. In questo senso il Byakurenkaikan Karate non ha nessun legame col Karate precedentemente praticato in Giappone o a Okinawa : nasce come disciplina a contatto pieno , denominata Karate Kenpo in virtù del fatto che i suoi praticanti " si battono coi pugni "...
Pero' sai ryu, il proprio mix e' una cosa,lo stile che si pratica altra e differente.
I faccio muay thai,nel senso che quando sono in palestra e mi alleno faccio una cosa specifica, precisa,intesa da tutti e tendenzialmente costante nel tempo.
Poi ho la mia pratica personale,con lo scherzoso nome di mazzate tribali, in cui s'inserisce tutto un lavoro mio, indipendente da quello di tutti gli altri che passa dalla lotta alle armi a simulazioni e follie varie. Una roba impura,mia,cucita su misura.
E se uno mi chiede cosa faccio io distinguo i livelli, non dico che faccio "una muay thai,ma con il coltello e la lotta a terra e pero' c'ho integrato anche lo studio teorico proprio dell'ambito di difesa personale"
Ed e' cosi' per tutti,con o senza nome....
Tu hai praticato shotokan e kakuto, poi hai elaborato,ma hai fatto due cose precise.
Pero' sai ryu, il proprio mix e' una cosa,lo stile che si pratica altra e differente.Sempre di Karate si tratta però, almeno per la parte prettamente in piedi (infatti distinguo il bagaglio di BJJ da quello del Karate).
I faccio muay thai,nel senso che quando sono in palestra e mi alleno faccio una cosa specifica, precisa,intesa da tutti e tendenzialmente costante nel tempo.
Poi ho la mia pratica personale,con lo scherzoso nome di mazzate tribali, in cui s'inserisce tutto un lavoro mio, indipendente da quello di tutti gli altri che passa dalla lotta alle armi a simulazioni e follie varie. Una roba impura,mia,cucita su misura.
E se uno mi chiede cosa faccio io distinguo i livelli, non dico che faccio "una muay thai,ma con il coltello e la lotta a terra e pero' c'ho integrato anche lo studio teorico proprio dell'ambito di difesa personale"
Ed e' cosi' per tutti,con o senza nome....
Tu hai praticato shotokan e kakuto, poi hai elaborato,ma hai fatto due cose precise.
Mad, qui però (se ho ben capito il tuo pensiero) dissento.
Lo stile è un metodo di approccio, una identità di un percorso di allenamento, un background... non è che tu SEI Muay Thai (o Karate)...
Tu sei te stesso, ed è ovvio che integri, personalizzi, modifichi... ognuno DOVREBBE farlo, una volta messe delle buone basi e sviluppate valide capacità di discernimento.
Gli stili stessi sono frutto di personalizzazioni di Maestri, che poi hanno trasmesso ciò che PER LORO andava bene.
Il problema sta nel vedere lo stile come un qualcosa a sé, come una entità compiuta...
Per me non è così, L'unica entità compiuta è l'individuo. ;)
1. | http://it.wikipedia.org/wiki/Humpty_Dumpty#Humpty_Dumpty_di_Carroll |
2. | E sembra una cazzata ma da Davidson in poi questo argomento e' davvero prolifico ;) |
1. | Così leggevo sul FAM |
Poi vorrei anche sapere come mai la MT è rimasta MT anche se ha adottato le tecniche della Boxe[1] per i pugni e come mai Pacquiao che usa il diretto avanzato di Bruce Lee può dire che fa ancora Boxe.
Mah... :dis:
1. Così leggevo sul FAM
Mi ripeto... Karate è un termine talmente generico che è quasi come dire 'faccio a pugni'. :)
Che poi qui da noi la si pensi diversamente (come si pensa che siano gli hacker a violare sistemi informatici per fare crimini), non è un buon motivo per adattarsi. L'ignoranza va combattuta.
:thsit:
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fermi tutti....alt...un momento.... :o :o...a stò punto mi son perso, di cosa diamine stiamo discutendo???su quele nome dare alla nostra pratica??....tuttavia una piccola riflessione mi viene di farla (forse è OT), ma come mai se ci dicono pugilato tutti (più o meno ) sappiamo cosa aspettarci di vedere/trovare ad una lezione tipo, stessa cosa x il judo, la thai, ma anche la pallacanestro, ping pong ecc...eppure quando si dice karate vengono fuori pagine e pagine di forum da chi lo pratica figurarsi da uno "esterno"
Poi vorrei anche sapere come mai la MT è rimasta MT anche se ha adottato le tecniche della Boxenon mi risulta chi lo afferma di solito non conosce la Muay Thai....cmq che sia uno stile in continua evoluzione è vero ma se vedi un match di 2 anni fa e uno di adesso ci sono cambiamenti ma non è UN ALTRA COSA....
Esatto Dorje!! :sur:Aspetto fiducioso le risposte :)
Sarà mica che tutti gli stili di Kung Fu, Kenpo o Silat sono uguali? ???
Comunque:
Inizio con lo Shotokan che tutti conoscono
Vado nel dojo di Miura sensei, dove lo Shotokan è già diverso dal precedente
Inizio a fare a mazzate con esponenti di altri stili al parco
Ogni tanto uso i colpitori e il sacco a casa di un amico
Ispirato dai video inizio scimmiottare tecniche di altre scuole
Inizio a frequentare il dojo di Kakuto Karate
Continuo a frequentare Shotokan
Inizio a frequentare un corso di lotta
Inizio a fare un po' di Mazzate tribali ogni tanto
Guardando Machida rivaluto e rivalorizzo la parte di Karate sportivo che ho sempre snobbato
Mi faccio dare ripetizioni di Boxe da uno bravo
Vado a qualche stage di altre robe
... nel frattempo uso ancora in abbondanza sochin dachi (la posizione di guardia delle gambe), il mae geri (calcio frontale) dello Shotokan, il mawashi geri (calcio circolare) con richiamo, kizami e gyaku tsuki (compresi di richiamo al fianco), oltre a tutti i kaishu waza (tecniche a mano aperta).
A questo punto mi piacerebbe che si indicasse dove il mio stile ha smesso di essere Karate, perchè, e soprattutto cosa è diventato.
Forse ti sei perso un movimento iniziato dal dopoguerra e nato dal Kyokushin (che è nato da Goju e Shotokan, ma sono dettagli) che si chiama Jissen Karate, o Karate a contatto pieno.QuotePoi vorrei anche sapere come mai la MT è rimasta MT anche se ha adottato le tecniche della Boxenon mi risulta chi lo afferma di solito non conosce la Muay Thai....cmq che sia uno stile in continua evoluzione è vero ma se vedi un match di 2 anni fa e uno di adesso ci sono cambiamenti ma non è UN ALTRA COSA....
se vai in una palestra di thai trovi pao sparring sacchi clinch metodologie simili strategie simili in tutte le palestre che vai...trovera i certamente 50 modi diversi per tirare un midle kick ma il gerosso della meccanica sarà sempre quello. Questa è quella che io chiamo identità di stile....
Guardate solo quante discussioni tecniche ci sono nella thai...quasi zero...si discute a volte sulle varianti sulle scelte tattiche ma la thai quella è...
Se vai in una palestra di karate trovi kion kata i kimoni bianchi e il kumite punto stop...rarissimamente trovi gente che fa altro tira ai sacchi e si mena full contact.
Lecito è pensare che i secondo non pratichino la stessa cosa rispetto ai primi....
sempre per fare il parallelismo leggo fra karateki polemiche e dubbi se un movimento sia una parata un colpo o una leva...
Poi vorrei anche sapere come mai la MT è rimasta MT anche se ha adottato le tecniche della Boxe[1] per i pugni e come mai Pacquiao che usa il diretto avanzato di Bruce Lee può dire che fa ancora Boxe.
Mah... :dis:
1. Così leggevo sul FAM
Mi aspettavo questa domanda :)
La MT e' rimasta MT mica tanto, anche qui ci son problemi tra i thailandesi che guardano male lo stile dei farang e il K1 e de cesaris e cazzi e mazzi...
Ma l'indeterminatezza e' molto minore per via del Ring :)
Definizioni assolute non ne abbiamo nessuno,ma alcune sono piu' precise di altre.
Quando l'imprecisione e' troppa e i parlanti non si capiscono piu' di solito sorgono nuove parole.
Guarda le discussioni,quante volte si specifica "karate a contatto pieno" per evitare di essere fraintesi?
Tra quello che fa bruno e quello che fa bevilacqua io vedo meno similitudini rispetto a quello che bruno rispetto a un clode.
Come si spiega 'sta cosa?
Mad, sono dell'idea che questo post non voglia dire nulla. :)
Almeno: io non ho capito mica cosa tu voglia dire di diverso da ciò che ho detto io...
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Bello ricevere lezioni su cos'è il Karate da chi manco lo pratica comunque :-X
con l'avvento del Jissen Karate le differenze tra scuole a contatto pieno diventano praticamente minime, tanto quanto quelle che ci sono tra le diverse scuole di Boxe.
con l'avvento del Jissen Karate le differenze tra scuole a contatto pieno diventano praticamente minime, tanto quanto quelle che ci sono tra le diverse scuole di Boxe.
Su questo sono perfettamente d'accordo :thsit:
Ed in effetti mi dite che in giappone se uno dice karate pensano a quello...
FERMI TUTTI!
Vuoi vedere che alla fine tutto questo casino e' dovuto al fatto che il karate immutabile nel tempo a base di kata e che ripudia le innovazioni e la competizione,quel karate che si e' sviluppato qui da noi....
E' proprio quello a non esser "karate"? :o
con l'avvento del Jissen Karate le differenze tra scuole a contatto pieno diventano praticamente minime, tanto quanto quelle che ci sono tra le diverse scuole di Boxe.
Su questo sono perfettamente d'accordo :thsit:
Ed in effetti mi dite che in giappone se uno dice karate pensano a quello...
FERMI TUTTI!Di sicuro non è Jissen Karate ;)
Vuoi vedere che alla fine tutto questo casino e' dovuto al fatto che il karate immutabile nel tempo a base di kata e che ripudia le innovazioni e la competizione,quel karate che si e' sviluppato qui da noi....
E' proprio quello a non esser "karate"? :o
1. | Non che io lo rimpianga, piacendomi lavorare in sicurezza lo trovo eccessivo, ma tant'è... |
Quoto anche il nuovo impronunciabile ryuC'è sempre scritto "Ryujin", solo che è in kanji :gh:
IMHO
Prima esisteva il karate d'okinawa o to-de che era il modo con cui gli abitanti di okinawa menavano le mani, volgarmente detto
Poi Il karate è arrivato in giappone ed è stato impostato come DO per educare il fisico e la mente
Ed in fine dopo un certo percorso si è arrivati ad un karate per picchiarsi in maniera professionale, il jissen
Tra queste una serie di sfumature ma è chiaro che il fine giustifica i mezzi, un karate per menar le mani per strada deve essere molto concreto ma anche molto rozzo, un karate per il fisico e la mente può essere meno concreto ma molto disciplinato ( deve far uscire persone"quadrate") un karate da full conctact deve essere molto concreto ma anche molto raffinato e al passo nelle metodologie di allenamento perchè se nn si rimane aggiornati si rischia di farsi male quando si combatte con altre persone professionali nel modo di allenarsi.
Tra queste tre cose o si fanno tutte e tre in maniera parziale e se ne sceglie una e si fa al meglio anche a seconda dell'età e del momento della propia vita.
Il punto è che... Le arti "pure" non esistono. :)
Gli stili (io preferisco dire scuole) rappresentano un'identità di appartenenza (imho).
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No mad: anche qui 'tradizionalista' è usato a sproposito. In realtà quelli che si reputano tradizionalisti si sono tutti formati in era moderna.
Paradossalmente è l'approccio odierno ad avvicinarsi di più all'antichità, in cui non ci si facevano problemi ad evolvere ed 'imbastardire' la propria arte con nuove scoperte. :)
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Figo allora anche io faccio karate! :gh:Mad, qui però (se ho ben capito il tuo pensiero) dissento.
Lo stile è un metodo di approccio, una identità di un percorso di allenamento, un background... non è che tu SEI Muay Thai (o Karate)...
Tu sei te stesso, ed è ovvio che integri, personalizzi, modifichi... ognuno DOVREBBE farlo, una volta messe delle buone basi e sviluppate valide capacità di discernimento.
Gli stili stessi sono frutto di personalizzazioni di Maestri, che poi hanno trasmesso ciò che PER LORO andava bene.
Il problema sta nel vedere lo stile come un qualcosa a sé, come una entità compiuta...
Per me non è così, L'unica entità compiuta è l'individuo. ;)
Se esiste solo l'elaborazione dell'individuo...
Allora e' karate anche bevilacqua?
E' karate anche Di Garbo sensei?
Se io faccio karate ma non faccio le forme e' ancora karate?
Se io faccio karate senza colpitori e' ancora karate?
Se io faccio karate senza gi e' ancora karate?
Se io faccio karate senza combattere all'ultimo sangue e' ancora karate?
Se io faccio karate senza combattere sportivo e' ancora karate?
Se io faccio karate senza combattere e' ancora karate?
Se io faccio karate senza kata,gi,colpitori,combattimento e senza aver mai frequentato una scuola di karate...faccio karate?
"quando io uso una parola [...] essa significa esattamente ciò che io voglio che significhi. [...] Con impenetrabilità intendevo dire che di quel soggetto ne abbiamo avuto abbastanza e tanto varrebbe che tu mi dicessi cosa vuoi fare dopo". All'osservazione di Alice che le parole possono avere tanti significati, Humpy Dumpty replica "quando faccio fare a una parola un simile lavoro [...] la pago sempre di più".[1][2]
1. http://it.wikipedia.org/wiki/Humpty_Dumpty#Humpty_Dumpty_di_Carroll 2. E sembra una cazzata ma da Davidson in poi questo argomento e' davvero prolifico ;)
No mad: anche qui 'tradizionalista' è usato a sproposito. In realtà quelli che si reputano tradizionalisti si sono tutti formati in era moderna.
Paradossalmente è l'approccio odierno ad avvicinarsi di più all'antichità, in cui non ci si facevano problemi ad evolvere ed 'imbastardire' la propria arte con nuove scoperte. :)
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Tradizionalisti non perche' "antichi" ma perche' ossessionati dalla tradizione :)
Eh no ! :gh:
Io ho parlato di background, di metodologia di approccio ecc.ecc. E' questo che identifica la pratica.
Nun ce provà ! :pol:
Bevilacqua ? Cosa fa ? Fa schifo ! :D
Certamente però "l'opinione pubblica" ha un idea dello stile che è ciò che nella maggior parte dei casi viene mostrato.
:D
Scherzi a parte quindi tu credi che la metotologia d'approccio sia identificativa della pratica?
Quindi concordi con Clode?
Paradossalmente è l'approccio odierno ad avvicinarsi di più all'antichità, in cui non ci si facevano problemi ad evolvere ed 'imbastardire' la propria arte con nuove scoperte. :)
:D
Scherzi a parte quindi tu credi che la metotologia d'approccio sia identificativa della pratica?
Quindi concordi con Clode?
Ehmmm... non ho letto tutti imessaggi... cosa dice Clode ? :-[
Però secondo me il succo sta qui.
Paradossalmente è l'approccio odierno ad avvicinarsi di più all'antichità, in cui non ci si facevano problemi ad evolvere ed 'imbastardire' la propria arte con nuove scoperte. :)
Io seguo un certo tipo di approccio, mi riconosco in una certa simbologia, approfondisco maggiormente certe cose rispetto ad altre.. per questo mi definisco "karateka".
Senza contare il fatto che pago una (più d'una :'( ) tessera dove c'è scritto KARATE !!! :sbav:
Ma se mi trovo a corta distanza, un montante lo tiro eccome ! Anche se nei disegnini dei Kata non è previsto !
Gli stili (io preferisco dire scuole) rappresentano un'identità di appartenenza (imho).
Certamente però "l'opinione pubblica" ha un idea dello stile che è ciò che nella maggior parte dei casi viene mostrato.
L'opinione pubblica crede anche che secondo la scienza un calabrone non potrebbe volare eppure vola... :)
È che bisogna spazzare via queste cose, altrimenti c'infossiamo nel kali yuga. :D
Certamente però "l'opinione pubblica" ha un idea dello stile che è ciò che nella maggior parte dei casi viene mostrato.
L'opinione pubblica crede anche che secondo la scienza un calabrone non potrebbe volare eppure vola... :)
È che bisogna spazzare via queste cose, altrimenti c'infossiamo nel kali yuga. :D
Il fatto e' che,ed e' una questione davvero annosa sopratutto per alcune discipline,come la mia o anche peggio come l'economia o il diritto, non si puo' prescindere dal "uomo comune" e ragionare per modelli o aspettative...
Esatto Dorje!! :sur:Credo sia diventato ... MMA :o
Sarà mica che tutti gli stili di Kung Fu, Kenpo o Silat sono uguali? ???
Comunque:
Inizio con lo Shotokan che tutti conoscono
Vado nel dojo di Miura sensei, dove lo Shotokan è già diverso dal precedente
Inizio a fare a mazzate con esponenti di altri stili al parco
Ogni tanto uso i colpitori e il sacco a casa di un amico
Ispirato dai video inizio scimmiottare tecniche di altre scuole
Inizio a frequentare il dojo di Kakuto Karate
Continuo a frequentare Shotokan
Inizio a frequentare un corso di lotta
Inizio a fare un po' di Mazzate tribali ogni tanto
Guardando Machida rivaluto e rivalorizzo la parte di Karate sportivo che ho sempre snobbato
Mi faccio dare ripetizioni di Boxe da uno bravo
Vado a qualche stage di altre robe
... nel frattempo uso ancora in abbondanza sochin dachi (la posizione di guardia delle gambe), il mae geri (calcio frontale) dello Shotokan, il mawashi geri (calcio circolare) con richiamo, kizami e gyaku tsuki (compresi di richiamo al fianco), oltre a tutti i kaishu waza (tecniche a mano aperta).
A questo punto mi piacerebbe che si indicasse dove il mio stile ha smesso di essere Karate, perchè, e soprattutto cosa è diventato.
Inoltre vorrei che si portasse un video dove si pensa ci sia il Karate più puro possibile (così vi mostro almeno altri due o tre video di Karate più tradizionale).
Poi vorrei anche sapere come mai la MT è rimasta MT anche se ha adottato le tecniche della Boxe[1] per i pugni e come mai Pacquiao che usa il diretto avanzato di Bruce Lee può dire che fa ancora Boxe.
Mah... :dis:
1. Così leggevo sul FAM
Confermi quanto ho scrittto prima:
Gli stili (io preferisco dire scuole) rappresentano un'identità di appartenenza (imho).
;)
ma state scherzando??? il karate di okinawa è lo stile tremendo di chi a mani nude ammazzava i samurai... :hakama: ;DVabbè, quella è una cazzata e si sa... XD
a parte ciò io forse prima di tanti pischelli qua dentro da praticante di muay thai in tailandia almeno una decina o quasi di anni fa mi allenai con alcuni esponenti di seidokan karate provenienti dal Belgio...ammetto che se non mi avessero detto che facevano seidokan avrei pensato che facessero Muay Thai...Bene l'esempio sul Kudo, ma ci sono decine e decine di scuole di Karate a contatto pieno che non hanno segato il nome. La realtà deve essere rappresentata in maniera completa.
un altra cosina non ne sono certissimo ma parlando di kudo fino a qualche tempo fa era kudo karate....ad oggi la denominazione karate è stata segata via proprio dal suo fondatore....
Chiedi ryu cosa pratichi....io direi che pratichi un "tuostile". Se dovessi insegnarlo a qualcuno non potresti certamente dire faccio Karate Shotokan ma per onestà intellettuale dovresti dire faccio un mio stile che si basa sulle mie esperienze principalmente nello shotokan.
Io ho esperienze da praticante ed agonista nella Boxe, nel Sanda, nel judo e nella Muay Thai. Ad oggi faccio e insegno Muay Thai ammettendo che alcune parti di ciò che insegno sono giustamente e ovviamente influenzate dalle altre mie esperienze....infatti io dico di fare Muay Thai INpura....
In Giappone raramente ci si trova fuori dalla portata del suono delle acque. L'acqua gorgoglia nei rigagnoli ai margini delle strade, sprizza dagli anfratti delle montagne, scorre nei pozzi dei bagni pubblici. C'è un termine generico che definisce lo scorrere dell'acqua: ryu.
Così è perfettamente congruo, in questa terra di acque gorgoglianti e linguaggio evocativo, cha la parola ryu sia il kanji che definisce il flusso delle tradizioni formali di tutte le arti giapponesi, comprese le discipline bugei (marziali)
[...]
Fu durante l'epoca di guerre Muromachi(1300-1600 ca) che i clan guerrieri cominciarono a organizzare le proprie abilità professionali, ad affinare le pratiche che si dimostravano più efficaci e a trasmetterle agli altri membri del loro gruppo. Una tale evoluzione permise a ognuno di trarre insegnamenti dalle esperienza accumulate dagli altri.
[...]
I ryu marziali assumevano differenti identità definite da specifiche strategie da loro adottate, a particolari armi da loro preferite o persino dalla posizione geografica occupata dagli individui che li avevano creati.
[...]
I ryu tramandavano le loro forme da una generazione all'altra, preservandole come una struttura vitale.
I ryu non esistono come entità autonome. Senza una severa e costante amministrazione presto stagnano e svaniscono. Mantenerli vivi e vitali è responsabilità dei bugeisha (praticanti) ai quali viene affidata la loro cura.
D. Lowry "Lo spirito delle arti marziali".
Credo sia diventato ... MMA :oPure le MMA? :ohi: Minchia sono meglio di A********D XD
Davo per assodato che fossimo tutti d'accordo su un punto sostanziale : è NECESSARIO che il Karate , per essere efficace , si avvalga di determinate metodologie. Esse sono : uso dei colpitori e del sacco , sparring ecc ecc. Visto che mi rendo conto che non tutti accettano questa realtà ( o almeno tale è per me ), propongo di confrontare tramite video i risultati delle due modalità d'addestramento.Seguo, visto che studio uno stile di Kung Fu (l'Yiquan/Dachengquan) moderno, ma con radici antiche, che include fin dalla sua nascita tali metodologie di allenamento.
Quindi faccio Karate, o, se ti piace, Karate iNpuroci piace
Domanda per comprendere alcuni meccanismi mentali...
Se io faccio karate e mi scontro con uno che espone alcune mie "lacune" e io mi adatto, modificando alcune cose ma basandomi cmq sul resto che conosco, continuo a essere karateka o per qualche istante sono apolide?
Domanda per comprendere alcuni meccanismi mentali...A mio parere saresti il massimo del tradizionalista ;)
Se io faccio karate e mi scontro con uno che espone alcune mie "lacune" e io mi adatto, modificando alcune cose ma basandomi cmq sul resto che conosco, continuo a essere karateka o per qualche istante sono apolide?
Domanda per comprendere alcuni meccanismi mentali...
Se io faccio karate e mi scontro con uno che espone alcune mie "lacune" e io mi adatto, modificando alcune cose ma basandomi cmq sul resto che conosco, continuo a essere karateka o per qualche istante sono apolide?
Dipende. Se hai intenzione di condividere le tue scoperte col resto del tuo clan, affinché tutti possano beneficiarne, allora continui ad essere karateka.
In caso contrario, no. :)
:)QuoteQuindi faccio Karate, o, se ti piace, Karate iNpuroci piace
Domanda per comprendere alcuni meccanismi mentali...Mi accodo a quello che ti han scritto gli altri...
Se io faccio karate e mi scontro con uno che espone alcune mie "lacune" e io mi adatto, modificando alcune cose ma basandomi cmq sul resto che conosco, continuo a essere karateka o per qualche istante sono apolide?
Ok...quindi abbiamo chi dice che il karate sia immodificabile e chi dice che si modifica...
Ok...quindi abbiamo chi dice che il karate sia immodificabile e chi dice che si modifica...esattamente, mo c'è da capire chi è ò strunz ra situazione :D
CHIAMATO?? :spruzz: :spruzz: :spruzz: :spruzz: :gh:Ok...quindi abbiamo chi dice che il karate sia immodificabile e chi dice che si modifica...esattamente, mo c'è da capire chi è ò strunz ra situazione :D
Dal punto di vista pratico e storico, ti dò perfettamente ragione. Infatti è così che vanno le cose.Ok...quindi abbiamo chi dice che il karate sia immodificabile e chi dice che si modifica...
Centro ;)
Dipende da cosa si vuole conservare della tradizione:
Lo scopo o i mezzi :)
Credo che prima bisognerebbe capire se vi sono degli elementi comuni a tutti gli stili che definiscono tale pratica come "Karate", un terreno comune, condiviso da tutte le scuole e da tutti i karateki che si ritengono tali, che si riconoscono in tale definizione.Dal punto di vista pratico e storico, ti dò perfettamente ragione. Infatti è così che vanno le cose.Ok...quindi abbiamo chi dice che il karate sia immodificabile e chi dice che si modifica...Lo scopo o i mezzi :)
Tuttavia come teorico faccio volontariamente "ò strunz" (come dice Davide) e ti chiedo:
Se però quei mezzi sono stati ideati per quello specifico scopo e l'utilizzare quei mezzi identifica quello che fai come "Karate", se usi altri mezzi, anche con lo stesso scopo, non stai facendo una cosa diversa?
In fondo gli scopi nelle arti marziali sono relativamente pochi e comuni (anzi, potrebbero facilmente essere ridotti a uno).
Almeno in teoria, nella pratica ripeto è una cosa diversa. :)
Se però quei mezzi sono stati ideati per quello specifico scopo e l'utilizzare quei mezzi identifica quello che fai come "Karate", se usi altri mezzi, anche con lo stesso scopo, non stai facendo una cosa diversa?è errata.
Vi voglio bene a tutti e lo scrivo senza astio, ma inizio a trovare un po' stucchevole il fatto che dopo aver passato oltre un ventennio di Karate, metà del quale sotto uno dei suoi più illustri esponenti, mi debba far spiegare cos'è il Karate da chi può vantare al riguardo, come massima esperienza diretta, il corso ai tempi delle scuole medie o giù di lì.
1. | affermazione di fantasia che nessuno qui ha mai detto quindi buoni li! |
con l'avvento del Jissen Karate le differenze tra scuole a contatto pieno diventano praticamente minime, tanto quanto quelle che ci sono tra le diverse scuole di Boxe.
Su questo sono perfettamente d'accordo :thsit:
Ed in effetti mi dite che in giappone se uno dice karate pensano a quello...OK! :ohi:Abbiamo appurato che un almeno un Karate efficace da qualche parte esiste. Partiamo da qui.
Anche se molti di voi l'hanno già letto, riporto questo post (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=6732.15) che spiega qualcosa sull'identità del Jissen Karate di matrice giapponese.
Dunque possiamo distinguere due filoni principali:Il primo è suddiviso in tante scuole anche con alcune differenze rilevanti, almeno ad un livello base o medio, allo stesso modo in cui lo sono altre AM tradizionali, Kung Fu, Kenpo, Silat. Come in questi ultimi, le divergenze stilistiche sono parecchie. Ognuno poi tragga la conclusione che vuole sul perchè.
- Il Karate di Okinawa
- Il suddetto Jissen Karate giapponese
Il secondo origina dal primo, e, come già detto e come si può leggere nel mio post, ha un'identità inconfutabile, che è riconosciuta anche dal buon Mad.
Quindi se parliamo di Karate di Okinawa o classico (tralascio il termine "tradizionale" volutamente), pensate al termine "Karate" come a "Kung Fu", quindi un contenitore molto grande di stili variegati dove la tradizione consiste nella trasmissione dal passato di principi tecnici.
Se parliamo di Jissen Karate invece, abbiamo un movimento unitario, incontrovertibilmente ben definito e riconoscibile, con caratteristiche proprie e distintive, dove la tradizione è più un fatto mentale e spirituale (Budo Karate alcuni sono soliti dire), sebbene anch'esso in parte si radichi nel passato.
Di mezzo, oltre ad altre ramificazioni più o meno importanti, ci mettiamo lo Shotokan, che con i tentativi (disgiunti e mal coordinati) di Funakoshi sr. e jr. fa da ponte, tenta una diffusione su larga scala, un sistema di competizioni, e la sistematizzazione della pratica del kumite.
Tentativo riuscito oppure no dipende da chi lo giudica, di certo a chi pensa che se non sono solo carezze e pugni all'aria non è Karate, farebbe bene ricordare che quando si è sviluppato nel dopoguerra e quando ha cominciato a chiamarsi 空手道 (Karate-do, la via della Mano Vuota), nasi e denti volanti erano all'ordine del giorno, quando non succedeva peggio[1].
Se vogliamo essere puntigliosi sulla correlazione tra nome e efficacia del Karate, ricordiamoci che il nome 空手道 nasce in un contesto parecchio violento e competitivo come può esserlo una nazione devastata dalla guerra che vuole riprendersi il suo orgoglio.
QuoteFERMI TUTTI!Di sicuro non è Jissen Karate ;)
Vuoi vedere che alla fine tutto questo casino e' dovuto al fatto che il karate immutabile nel tempo a base di kata e che ripudia le innovazioni e la competizione,quel karate che si e' sviluppato qui da noi....
E' proprio quello a non esser "karate"? :o
1. Non che io lo rimpianga, piacendomi lavorare in sicurezza lo trovo eccessivo, ma tant'è...
In Giappone ormai sono sinonimi, non hai bisogno di specificare, chiedi a Muteki se non ti fidi. In Giappone dicendo Karate senza specificare, le persone intendono Jissen Karate.
L'altra parte importante del mio stile viene da quell'altro Karate, e sebbene tu non possa riconoscerlo (perché non fai Karate ;)), quando giro con i praticanti di Jissen Karate puro spesso mi viene detto che si nota moltissimo l'impronta Shotokan in me. Mi è successo in Francia nel dojo del Ten Ryu Kai ad esempio, ma ci sono anche delle foto di domenica scorsa dove in sparring io sto sochin dachi con guardia lunga.
Poi c'è stato un certo Mad che mi ha chiesto di mostrargli com'è il frontale del Karate, riconoscendo poi che meglio si adatta alla guardia del Karate :gh:
1. | posso non riconosce cosa sia karate,ma tendo ad accorgermi di movimenti che stonano nella gente con cui mi alleno :thsit: |
2. | e qui salta fuori il discorso della pratica come "personale" :gh: |
... magari, eh...?In Giappone ormai sono sinonimi, non hai bisogno di specificare, chiedi a Muteki se non ti fidi. In Giappone dicendo Karate senza specificare, le persone intendono Jissen Karate.
Mi fido,mi fido :thsit:
Come dicevo piu' indietro mi viene il sospetto che questo casino sia tutto nostrano :gh:
Eppure tu stesso hai detto di aver preso più volte il mio frontale (che necessita di una guardia "stonata") e, incuriosito hai proposto che lo portassi domenica. Sicuramente non sei alto come me, ma di certo non sei classificabile come basso... :nono:L'altra parte importante del mio stile viene da quell'altro Karate, e sebbene tu non possa riconoscerlo (perché non fai Karate ;)), quando giro con i praticanti di Jissen Karate puro spesso mi viene detto che si nota moltissimo l'impronta Shotokan in me. Mi è successo in Francia nel dojo del Ten Ryu Kai ad esempio, ma ci sono anche delle foto di domenica scorsa dove in sparring io sto sochin dachi con guardia lunga.
Poi c'è stato un certo Mad che mi ha chiesto di mostrargli com'è il frontale del Karate, riconoscendo poi che meglio si adatta alla guardia del Karate :gh:
Si,ma puoi permetterlo solo perche' il tuo avversario medio e' circa 20 cm piu' basso,altrimenti il cambio di lunghezza di guardia ti costerebbe troppo come tempo[1] :)
1. posso non riconosce cosa sia karate,ma tendo ad accorgermi di movimenti che stonano nella gente con cui mi alleno :thsit:
Per tutti gli spostamenti sotto pressione usi una guardia piu' corta.Certo, ci troviamo sotto pressione... :=)
Che,eclettismo tuo[2] a parte, credo sia un buon segnale di come le due cose non siano troppo compatibili e lottino tra loro per la "sopravivvenza" nel tuo bagaglio tecnico :thsit:Non c'è nessun segnale a parte le tue impressioni Mad, e mi pare che siano un po' poco per poter dire a me cosa faccio o no.
2. e qui salta fuori il discorso della pratica come "personale" :gh:
Anche io,se noti, a volte finisco con la destra avanzata per poi profilarmi dietro il diretto destro con il peso spostato come se stessi facendo jkd,ma e' una anomalia,non un indice di continuita' tra la thai e il jkd :)Ma non puoi generalizzare... laddove tu fallisci altri possono riuscire.
... magari, eh...?In Giappone ormai sono sinonimi, non hai bisogno di specificare, chiedi a Muteki se non ti fidi. In Giappone dicendo Karate senza specificare, le persone intendono Jissen Karate.
Mi fido,mi fido :thsit:
Come dicevo piu' indietro mi viene il sospetto che questo casino sia tutto nostrano :gh:QuoteEppure tu stesso hai detto di aver preso più volte il mio frontale (che necessita di una guardia "stonata") e, incuriosito hai proposto che lo portassi domenica. Sicuramente non sei alto come me, ma di certo non sei classificabile come basso... :nono:L'altra parte importante del mio stile viene da quell'altro Karate, e sebbene tu non possa riconoscerlo (perché non fai Karate ;)), quando giro con i praticanti di Jissen Karate puro spesso mi viene detto che si nota moltissimo l'impronta Shotokan in me. Mi è successo in Francia nel dojo del Ten Ryu Kai ad esempio, ma ci sono anche delle foto di domenica scorsa dove in sparring io sto sochin dachi con guardia lunga.
Poi c'è stato un certo Mad che mi ha chiesto di mostrargli com'è il frontale del Karate, riconoscendo poi che meglio si adatta alla guardia del Karate :gh:
Si,ma puoi permetterlo solo perche' il tuo avversario medio e' circa 20 cm piu' basso,altrimenti il cambio di lunghezza di guardia ti costerebbe troppo come tempo[1] :)
1. posso non riconosce cosa sia karate,ma tendo ad accorgermi di movimenti che stonano nella gente con cui mi alleno :thsit:
Ad ogni modo sono sicuro che tu sai che soprattutto gli stili che derivano dalla corrente Shorin, tra cui lo Shotokan, trovano la loro massima espressione nelle persone slanciate come lo era Azato, uno dei maestri di Funakoshi.QuotePer tutti gli spostamenti sotto pressione usi una guardia piu' corta.Certo, ci troviamo sotto pressione... :=)
Dimentichi (o forse non lo sapevi :thsit:) che lo Shotokan cerca il colpo risolutivo e che non prevede un combattimento prolungato, facendo sparring, spesso in spazi ristretti, e non affondando i colpi (soprattutto con chi è più leggero) è inevitabile che mi trovi più spesso in guardia Jissen.
Dunque quando trovo l'occasione miro il colpo dalla lunga, che vorrebbe essere definitivo, ovviamente non funzionerà perchè stiamo facendo sparring e sarei un cretino se affondassi, quindi poi si passa alla corta e lì si continua a giocare.QuoteChe,eclettismo tuo[2] a parte, credo sia un buon segnale di come le due cose non siano troppo compatibili e lottino tra loro per la "sopravivvenza" nel tuo bagaglio tecnico :thsit:Non c'è nessun segnale a parte le tue impressioni Mad, e mi pare che siano un po' poco per poter dire a me cosa faccio o no.
2. e qui salta fuori il discorso della pratica come "personale" :gh: QuoteAnche io,se noti, a volte finisco con la destra avanzata per poi profilarmi dietro il diretto destro con il peso spostato come se stessi facendo jkd,ma e' una anomalia,non un indice di continuita' tra la thai e il jkd :)Ma non puoi generalizzare... laddove tu fallisci altri possono riuscire.
No.
Perchè la premessaQuoteSe però quei mezzi sono stati ideati per quello specifico scopo e l'utilizzare quei mezzi identifica quello che fai come "Karate", se usi altri mezzi, anche con lo stesso scopo, non stai facendo una cosa diversa?è errata.
Mi sembrava che il brano di Lowry fosse chiaro.
Credo che prima bisognerebbe capire se vi sono degli elementi comuni a tutti gli stili che definiscono tale pratica come "Karate", un terreno comune, condiviso da tutte le scuole e da tutti i karateki che si ritengono tali, che si riconoscono in tale definizione.
E' un bellissimo libro, se ti interessa te lo presto quando ci vediamo ;)QuoteIn Giappone raramente ci si trova fuori dalla portata del suono delle acque. L'acqua gorgoglia nei rigagnoli ai margini delle strade, sprizza dagli anfratti delle montagne, scorre nei pozzi dei bagni pubblici. C'è un termine generico che definisce lo scorrere dell'acqua: ryu.
Così è perfettamente congruo, in questa terra di acque gorgoglianti e linguaggio evocativo, cha la parola ryu sia il kanji che definisce il flusso delle tradizioni formali di tutte le arti giapponesi, comprese le discipline bugei (marziali)
[...]
Fu durante l'epoca di guerre Muromachi(1300-1600 ca) che i clan guerrieri cominciarono a organizzare le proprie abilità professionali, ad affinare le pratiche che si dimostravano più efficaci e a trasmetterle agli altri membri del loro gruppo. Una tale evoluzione permise a ognuno di trarre insegnamenti dalle esperienza accumulate dagli altri.
[...]
I ryu marziali assumevano differenti identità definite da specifiche strategie da loro adottate, a particolari armi da loro preferite o persino dalla posizione geografica occupata dagli individui che li avevano creati.
[...]
I ryu tramandavano le loro forme da una generazione all'altra, preservandole come una struttura vitale.
I ryu non esistono come entità autonome. Senza una severa e costante amministrazione presto stagnano e svaniscono. Mantenerli vivi e vitali è responsabilità dei bugeisha (praticanti) ai quali viene affidata la loro cura.
D. Lowry "Lo spirito delle arti marziali".
Grazie. Il tuo estratto dice delle cose davvero interessanti. Non lo conoscevo questo libro, diciamo che...mi piacerebbe molto darci un'occhiata!!!. :-* :-*E' un bellissimo libro, se ti interessa te lo presto quando ci vediamo ;)QuoteIn Giappone raramente ci si trova fuori dalla portata del suono delle acque. L'acqua gorgoglia nei rigagnoli ai margini delle strade, sprizza dagli anfratti delle montagne, scorre nei pozzi dei bagni pubblici. C'è un termine generico che definisce lo scorrere dell'acqua: ryu.
Così è perfettamente congruo, in questa terra di acque gorgoglianti e linguaggio evocativo, cha la parola ryu sia il kanji che definisce il flusso delle tradizioni formali di tutte le arti giapponesi, comprese le discipline bugei (marziali)
[...]
Fu durante l'epoca di guerre Muromachi(1300-1600 ca) che i clan guerrieri cominciarono a organizzare le proprie abilità professionali, ad affinare le pratiche che si dimostravano più efficaci e a trasmetterle agli altri membri del loro gruppo. Una tale evoluzione permise a ognuno di trarre insegnamenti dalle esperienza accumulate dagli altri.
[...]
I ryu marziali assumevano differenti identità definite da specifiche strategie da loro adottate, a particolari armi da loro preferite o persino dalla posizione geografica occupata dagli individui che li avevano creati.
[...]
I ryu tramandavano le loro forme da una generazione all'altra, preservandole come una struttura vitale.
I ryu non esistono come entità autonome. Senza una severa e costante amministrazione presto stagnano e svaniscono. Mantenerli vivi e vitali è responsabilità dei bugeisha (praticanti) ai quali viene affidata la loro cura.
D. Lowry "Lo spirito delle arti marziali".
Sono sicuro che i "profani" riusciranno a non perdere il sonno anche se, nonostante l'ampia documentazione a disposizione, non riescono a capire il variopinto mondo del Karate XDvabbè Ryujin questo, visti certi "maestri" che circolano, è decisamente il problema minore :o :o
Ad ogni modo, posso anche considerare di cambiare nome a quello che faccio e creare un nuovo stile, perchè no? Lo fanno tutti.
Suggerimenti...?
Ovviamente in tal caso mi arrogherei il diritto di esserne il fondatore, visto che è una roba nuova e mai vista (e non posso certo dire di fare ne' Boxe ne' MT, ne' Kickboxe, ne' tantomeno MMA, visto che non ho mai seguito nemmeno un corso di queste).
Almeno il karategi dite che posso tenerlo? Dopotutto nel Kudo lo tengono pure loro...