Guarda, sulle gare di kata io passo la mano, perchè già fatico a comprendere i kata di per se', figuriamoci le gare di kata XD Per me hanno senso tanto quanto potrebbe averlo una gara di piegamenti.
Concordo con l'osservazione di Davide, ma aggiungo: dipende da quali parametri vengono valutati. Un esempio banale: ho visto gente diventare paonazza in volto per urlare il nome del kata, a me sembra abbastanza ridicolo; ok essere cazzuti ma così si rasenta il ridicolo. Altro esempio i kata a squadre: se poi si fa (e viene valutato) pure il bunkai a tre ci può stare, altrimenti non vedo l'utilità di allenarsi in particolare a sincronizzarsi. E non tirate fuori cose come "è per conoscere meglio i tuoi compagni" ;D ;D ;D
Mi viene in mente pure un lungo discorso sulle pause "a effetto" ma lasciamo stare :whistle:
Siccome qualcuno ha accennato il discorso gare di kata, dico la mia: la gara di kata per me non ha senso. Per me l'esecuzione di un kata è l'esecuzione di un arte. Come fai a standardizzare un arte? Così l'arte l'ammazzi la fai diventare piatta, banale...inutile. E' come dare un voto a Picasso e uno a Giotto, come fai a dare un voto obbiettivo?! Non puoi perchè è troppo soggettivo. Al massimo puoi dire che non ti piace come interpreta l'arte Giotto e preferisci Picasso, ma rimangono due geni entrambi.
ho visto gente diventare paonazza in volto per urlare il nome del kata, a me sembra abbastanza ridicolo; ok essere cazzuti ma così si rasenta il ridicolo.
Perché non dimentichiamoci che viene anche considerata arte anche l'escremento nel barattolo...
(http://static.blogo.it/deluxeblog/merda_01.jpg)
Le gare di kata,invece,hanno un loro perchè...
Specialmente per i bambini...
Capita,di avere in palestra,bimbi che nel combattimento,vuoi per timidezza,vuoi per paura ecc.. Che non riescono a combattere...
Ma i loro compagni di corso invece gareggiano,e magari si creano situazioni imbarazzanti anche verso i genitori.
Allora che si fa? La gara di kata...
Così il bimbo impara a gestire lo shock dell'essere fuori dal suo ambiente famigliare (dojo) senza lo stress di avere un'avversario di fronte,ed intanto,pian piano,vede che le gare di combattimento,non sono così cruente come magari immaginava.
Inoltre,per le gare di kata interstile di cui parlava Davide,l'arbitraggio verte su determinati fattori che non vengono influenzati dalla corretta esecuzione deila sequenza di movimenti,quali forza,equilibrio,kimè ecc...
Un'arbitro non può conoscere tutti i kata di tutti gli stili esistenti,quindi si valutano le caratteristiche "standard" che una forma dovrebbe avere.
sto scrivendo dal telefonino,non badate all'ortografia per favore....
Ma sono d'accordo con te...Le gare di kata,invece,hanno un loro perchè...
Specialmente per i bambini...
Capita,di avere in palestra,bimbi che nel combattimento,vuoi per timidezza,vuoi per paura ecc.. Che non riescono a combattere...
Ma i loro compagni di corso invece gareggiano,e magari si creano situazioni imbarazzanti anche verso i genitori.
Allora che si fa? La gara di kata...
Così il bimbo impara a gestire lo shock dell'essere fuori dal suo ambiente famigliare (dojo) senza lo stress di avere un'avversario di fronte,ed intanto,pian piano,vede che le gare di combattimento,non sono così cruente come magari immaginava.
Inoltre,per le gare di kata interstile di cui parlava Davide,l'arbitraggio verte su determinati fattori che non vengono influenzati dalla corretta esecuzione deila sequenza di movimenti,quali forza,equilibrio,kimè ecc...
Un'arbitro non può conoscere tutti i kata di tutti gli stili esistenti,quindi si valutano le caratteristiche "standard" che una forma dovrebbe avere.
sto scrivendo dal telefonino,non badate all'ortografia per favore....
Bhe ognuno è libero di pensare quello che vuole, ed è il bello della democrazia. Ma tu stai parlando di sport e io di Arte Marziale, quindi ci poniamo su due livelli differenti. Non che uno sia meglio dell'altro ma sono diversi. Come dicevo nell'arte marziale la gara non ha senso di esistere, il confronto invece necessita di esistere.
Inoltre,per le gare di kata interstile di cui parlava Davide,l'arbitraggio verte su determinati fattori che non vengono influenzati dalla corretta esecuzione deila sequenza di movimenti,quali forza,equilibrio,kimè ecc...
Un'arbitro non può conoscere tutti i kata di tutti gli stili esistenti,quindi si valutano le caratteristiche "standard" che una forma dovrebbe avere.
Proprio per questo,in manifestazioni con abbastanza atleti,si può suddividere la competizione in kata duri e morbidi,così come per quelli delle armi.
Inoltre,per le gare di kata interstile di cui parlava Davide,l'arbitraggio verte su determinati fattori che non vengono influenzati dalla corretta esecuzione deila sequenza di movimenti,quali forza,equilibrio,kimè ecc...
Un'arbitro non può conoscere tutti i kata di tutti gli stili esistenti,quindi si valutano le caratteristiche "standard" che una forma dovrebbe avere.
Il problema è che determinati fattori non sono univoci.
Esempio prendi un kata di shorin ryu e un kata di goju ryu e falli esaminari da due esperti dello stile contrario.
Quello del goju ryu vedrà uno che si muove velocemente, ma che per i dettami del suo stile non ha abbastanza potenza, quello dello shorin ryu vedrà una specie di toro col collo grosso brutto e lento.
Ovviamente sono estremizzazioni ma per dirti, io in tantissime esecuzioni di kata di altri stili non riesco a trovare la "pesantezza" nelle tecniche che per me rendono il kata vivo. Saranno velocis, avranno posizioni perfette e tutto ma onestamente io preferisco un kata esteticamente meno bello ma che quando lo vedi pensi "ok, questo se mi acchiappa mi apre a metà" perché usa il corpo in maniera veritiera, anche in una tecnica formalizzata.
(anche perché i barattoli in questione contengono gesso, non merda). :)
Ok dico anche io la mia.
............................
Devo dire che anche nel Kumite no o light contact, alcune cose mi danno proprio noia, a partire dai saltelli che, fin troppo spesso trovo del tutto privi di qualsiasi ragione, per arrivare all'attribuzione dei punti e delle vittorie.
Lo dico perchè conosco più di un Karateka agonista che, grazie a una certa estremizzazione di quegli aspetti, è sinceramente convinto di poter atterrare un avversario con un Gyaku Tzuki e stop, da li un certo "fissare la posizione a fine colpo" e certi Kiai esagerati quasi si fosse ammazzato il tizio e tutta la sua combriccola in un colpo.
Anche in questo caso, credo che i regolamenti abbiano fatto dei bei danni al Karate, perchè poi, quando si finisce per "gicare fra amici" e volano mazzate in allegria, ci si rende conto di moltissime cose.
Guarda, sulle gare di kata io passo la mano, perchè già fatico a comprendere i kata di per se', figuriamoci le gare di kata XD Per me hanno senso tanto quanto potrebbe averlo una gara di piegamenti.Le ho sempre odiate e mi annoio da morire a guardarle (mi è capitato di andare a vedere i miei cugini quando erano ragazzini).
Anche su questo ho i miei dubbi sulla base di esperienze pregresse e di pareri autorevoli. Per quanto mi riguarda prima dei 12 / 14 anni i bambini dovrebbero solo divertirsi e giocare oltre che ricevere un adeguata formazione motoria.Guarda, sulle gare di kata io passo la mano, perchè già fatico a comprendere i kata di per se', figuriamoci le gare di kata XD Per me hanno senso tanto quanto potrebbe averlo una gara di piegamenti.Le ho sempre odiate e mi annoio da morire a guardarle (mi è capitato di andare a vedere i miei cugini quando erano ragazzini).
Detto questo posso capire che se fatte in maniera intelligente per i bambini possono essere utili come faceva notare Name.
Le gare di kata,invece,hanno un loro perchè...Secondo me per i bambini é un discorso a parte.
Specialmente per i bambini...
Anche su questo ho i miei dubbi sulla base di esperienze pregresse e di pareri autorevoli. Per quanto mi riguarda prima dei 12 / 14 anni i bambini dovrebbero solo divertirsi e giocare oltre che ricevere un adeguata formazione motoria.Guarda, sulle gare di kata io passo la mano, perchè già fatico a comprendere i kata di per se', figuriamoci le gare di kata XD Per me hanno senso tanto quanto potrebbe averlo una gara di piegamenti.Le ho sempre odiate e mi annoio da morire a guardarle (mi è capitato di andare a vedere i miei cugini quando erano ragazzini).
Detto questo posso capire che se fatte in maniera intelligente per i bambini possono essere utili come faceva notare Name.
Le gare di kata secondo me mancano di tutti questi elementi, e se qualcuno pensa che i bambini le trovino divertenti mi sa che non ha mai visto una partita di calcio al parco o all'oratorio.
Anche su questo ho i miei dubbi sulla base di esperienze pregresse e di pareri autorevoli. Per quanto mi riguarda prima dei 12 / 14 anni i bambini dovrebbero solo divertirsi e giocare oltre che ricevere un adeguata formazione motoria.Guarda, sulle gare di kata io passo la mano, perchè già fatico a comprendere i kata di per se', figuriamoci le gare di kata XD Per me hanno senso tanto quanto potrebbe averlo una gara di piegamenti.Le ho sempre odiate e mi annoio da morire a guardarle (mi è capitato di andare a vedere i miei cugini quando erano ragazzini).
Detto questo posso capire che se fatte in maniera intelligente per i bambini possono essere utili come faceva notare Name.
Le gare di kata secondo me mancano di tutti questi elementi, e se qualcuno pensa che i bambini le trovino divertenti mi sa che non ha mai visto una partita di calcio al parco o all'oratorio.
Eppure,nella federazione di jj in cui sono,gli iscritti alle gare di kata (specialmente bambini) crescono ogni anno,e si divertono pure (specialmente gli ultrapulcini a cui vien dato a tutti lo stesso voto e la stessa medaglia),te lo garantisco da arbitro,dato che me li sgaravigno tutti,dall'appello alla premiazione.Anche su questo ho i miei dubbi sulla base di esperienze pregresse e di pareri autorevoli. Per quanto mi riguarda prima dei 12 / 14 anni i bambini dovrebbero solo divertirsi e giocare oltre che ricevere un adeguata formazione motoria.Guarda, sulle gare di kata io passo la mano, perchè già fatico a comprendere i kata di per se', figuriamoci le gare di kata XD Per me hanno senso tanto quanto potrebbe averlo una gara di piegamenti.Le ho sempre odiate e mi annoio da morire a guardarle (mi è capitato di andare a vedere i miei cugini quando erano ragazzini).
Detto questo posso capire che se fatte in maniera intelligente per i bambini possono essere utili come faceva notare Name.
Le gare di kata secondo me mancano di tutti questi elementi, e se qualcuno pensa che i bambini le trovino divertenti mi sa che non ha mai visto una partita di calcio al parco o all'oratorio.
Ma i bambini si iscrivono da soli o vengono portati alle gare dai loro genitori o insegnanti?Un momento,momento momento...
I bambini sono davvero contenti di quello che fanno o sono contenti perchè vedono i loro genitori e insegnanti essere contenti?
I bambini non sono in grado di capire cosa è meglio o cosa è peggio per loro. Fino ad una certa età, probabilmente il bambino riterrà divertente quello che noi gli diciamo che è divertente.
Ma il problema viene dopo!
Guardate i bambini delle vostre gare e confrontateli con quelli che giocano a calcio o pallavolo, fanno Judo, ginnastica artistica.
Tra qualche anno ci sarà un compagno che corre più veloce, quello più bravo a lottare, quello che salta alto, quello che sa fare le capriole. Il vostro bambino allenato a fare kata, saprà fare... kata! ( :o )
I bambini sono costretti dai metodi didattici di oggi a rimanere seduti per ore, inquadrati, poi devono tornare a casa e devono stare seduti ore a fare compito difficilissimi anche per i genitori stessi. Molti di loro non hanno nemmeno la possibilità di starsene in giro, vuoi per la mancanza di spazi verdi, vuoi per la sicurezza.
Riflettete... dopo tutte queste prigioni il kata è ancora costrizione, non stimola la fantasia, non lascia spazio all'indivisualità, non prevede interazione, non da parametri di vittoria univoci, non è formativo...
Proprio per questi motivi e a maggior ragione i bambini di oggi hanno bisogno di persone competenti che diano loro l'alfabetizzazione motoria che non possono avere altrove. Nel poco tempo che hanno (suppongo) lasciate che giochino, che si sfoghino, che inventino, che interagiscano, insegnate e guidate loro a fare questo, non i kata.
Pretendete il meglio! La crescita è il momento più importante, non lasciate al caso l'educazione motoria dei vostri bambini. OK, Roroarro, Renata sono sicuro che sia un amore quando fa il suo Pinan o Gekisai, ma pensa a cosa è meglio per lei.
Quando avranno un bagaglio motorio sviluppato, una volta cresciuti, dopo se vorranno metteteli a fare kata.
Credetemi, parlo con cognizione di causa, perchè ho visto un professionista lavorare con i bambini e non c'è storia.
Ma i bambini si iscrivono da soli o vengono portati alle gare dai loro genitori o insegnanti?
I bambini sono davvero contenti di quello che fanno o sono contenti perchè vedono i loro genitori e insegnanti essere contenti?Questo dipende da caso a caso e dalla relazione tra genitori e figli. Nel nostro caso Renata ha giá delle preferenze marcate e sa abbastanza bene ció che le piace e ció che no. Ha visto degli amichetti ad una gara, non ne voleva sapere niente, le ho detto che poteva fare ció che voleva e il discorso é finito li. Rispetto all'essere contenti perché i genitori sono contenti, noi siamo contenti di qualsiasi intrattenimento educativo di Renata, per tanto non é condizionata in una direzione piuttosto che in un'altra. Peró é ovvio che in altri casi i bambini possono sentirsi condizionati a fare qualcosa a seconda del comportamento dei genitori, ma questo dipende dall'intelligenze di questi ultimi e il rispetto per i figli.
I bambini non sono in grado di capire cosa è meglio o cosa è peggio per loro. Fino ad una certa età, probabilmente il bambino riterrà divertente quello che noi gli diciamo che è divertente.
Ma il problema viene dopo!
Guardate i bambini delle vostre gare e confrontateli con quelli che giocano a calcio o pallavolo, fanno Judo, ginnastica artistica.
Tra qualche anno ci sarà un compagno che corre più veloce, quello più bravo a lottare, quello che salta alto, quello che sa fare le capriole. Il vostro bambino allenato a fare kata, saprà fare... kata! ( :o )
I bambini sono costretti dai metodi didattici di oggi a rimanere seduti per ore, inquadrati, poi devono tornare a casa e devono stare seduti ore a fare compito difficilissimi anche per i genitori stessi. Molti di loro non hanno nemmeno la possibilità di starsene in giro, vuoi per la mancanza di spazi verdi, vuoi per la sicurezza.
Riflettete... dopo tutte queste prigioni il kata è ancora costrizione, non stimola la fantasia, non lascia spazio all'indivisualità, non prevede interazione, non da parametri di vittoria univoci, non è formativo...
Proprio per questi motivi e a maggior ragione i bambini di oggi hanno bisogno di persone competenti che diano loro l'alfabetizzazione motoria che non possono avere altrove. Nel poco tempo che hanno (suppongo) lasciate che giochino, che si sfoghino, che inventino, che interagiscano, insegnate e guidate loro a fare questo, non i kata.
Pretendete il meglio! La crescita è il momento più importante, non lasciate al caso l'educazione motoria dei vostri bambini. OK, Roroarro, Renata sono sicuro che sia un amore quando fa il suo Pinan o Gekisai, ma pensa a cosa è meglio per lei.
Quando avranno un bagaglio motorio sviluppato, una volta cresciuti, dopo se vorranno metteteli a fare kata.
Credetemi, parlo con cognizione di causa, perchè ho visto un professionista lavorare con i bambini e non c'è storia.
Non capisco perché ti inacidisci.Mi sono inacidito (e me ne scuso) perchè hai dato per scontato che il kata rappresenti un parte fondamentale dell'allenamento dei bimbi,come forse succede nello shotokan...quando invece,se vi si dedica un 5 minuti ogni due/tre lezioni,è già tanto...anzi,personalmente glielo faccio fare una volta al mese ripetuto 3 volte al massimo.
Si parlava di gare di kata, che ne so se fate altro? :dis: Ad ogni modo il kata ai bambini è tanto peggio quanto più glielo si propina, e c'e un topic di Mad pieno di studi scientifici al riguardo.
Non cadere nello stesso errore che mi attribuisci, non presumere che siano solo parole dettate dalla mia piccola esperienza. Chi mi ha aperto gli occhi e insegnato queste cose è un professionista, nel senso che lo fa di professione, da una vita e ai massimi livelli.
D'accordo, per qusto in maniera un po' paraculistica ho scritto "se fatte in maniera intelligente".Anche su questo ho i miei dubbi sulla base di esperienze pregresse e di pareri autorevoli. Per quanto mi riguarda prima dei 12 / 14 anni i bambini dovrebbero solo divertirsi e giocare oltre che ricevere un adeguata formazione motoria.Guarda, sulle gare di kata io passo la mano, perchè già fatico a comprendere i kata di per se', figuriamoci le gare di kata XD Per me hanno senso tanto quanto potrebbe averlo una gara di piegamenti.Le ho sempre odiate e mi annoio da morire a guardarle (mi è capitato di andare a vedere i miei cugini quando erano ragazzini).
Detto questo posso capire che se fatte in maniera intelligente per i bambini possono essere utili come faceva notare Name.
Le gare di kata secondo me mancano di tutti questi elementi, e se qualcuno pensa che i bambini le trovino divertenti mi sa che non ha mai visto una partita di calcio al parco o all'oratorio.
Pungolo ancora, perche' non fate gare di kata se li ritenete belli e utili?
Cosa non vi convince?
Non ci sono solo gara per kata spettacolari e "tarocchi"...
Confrontarsi ogni tanto non farebbe male, anche solo di kata.
Pungolo ancora, perche' non fate gare di kata se li ritenete belli e utili?
Cosa non vi convince?
Non ci sono solo gara per kata spettacolari e "tarocchi"...
Confrontarsi ogni tanto non farebbe male, anche solo di kata.
Tu faresti una gara a chi tira le tecniche più belle sui pao?
O una gara a chi tira il chorake più bello?
1. | ad oggi nessuna smentita e' pervenuta, ignorare una argomentazione non la fa sparire. |
2. | perche' in quel caso non solo sarebbe utile ma quasi doveroso competere |
3. | ed in effetti i risultati positivi delle forse si hanno avuti solo in questo campo.. |
ma infatti in una gara di kata non si confrontano i kata, bensì la destrezza degli esecutori, la padronanza che hanno di questo strumento.. come arcieri del passato che partecipassero ad una gara di tiro con l'arco, solo che i kata non si è ancora capito esattamente che strumento siano, a cosa servanoCome no???
ma infatti in una gara di kata non si confrontano i kata, bensì la destrezza degli esecutori, la padronanza che hanno di questo strumento.. come arcieri del passato che partecipassero ad una gara di tiro con l'arco, solo che i kata non si è ancora capito esattamente che strumento siano, a cosa servano
Nella strutturazione temporale del processo di allenamento giovanile si possono identificare QUATTRO TAPPE e relative fasce di età:
6-8 ANNI: Attività motoria ludica, gioco in tutte le sue forme (100%).
9-11 ANNI: Attività motoria ludica (80%) e formazione di base (20%).
12-14 ANNI: Formazione fisica generale (50-60%) e iniziazione all'apprendimento delle tecniche sportive specialistiche (40-50%).
15-16 ANNI: Formazione fisica generale e specifica (40-50%) e iniziazione all'allenamento sportivo specialistico (50-60)
Se è vero che l'attività motoria e sportiva apporta notevoli benefici a livello fisico e psichico (Tabella) è anche vero che una SPECIALIZZAZIONE PRECOCE può comportare seri rischi come:Dunque la prossima volta che vedete un piccolino eseguire dei kata in modo superbo tanto da sembrare un piccolo samurai, invece di stupirvi ora sapete che dovete inorridire di fronte ad un approccio all'educazione motoria completamente sbagliato.
- la trasformazione e specializzazione precoce degli organi e apparati più sollecitati
- la perdita di interesse a causa della monotona ripetitività delle esercitazioni proposte.
Queste due situazioni possono avere come conseguenza:
- la stagnazione delle prestazioni in quanto l'atleta possiede un ristretto bagaglio di schemi motori e quindi riesce ad operare solo in determinate situazioni standardizzate
- la facilità di traumi all'apparato locomotore in quanto il sistema muscolare presenta squilibri, spesso notevoli, tra le varie regioni del corpo (Tabella)
- soprattutto nelle discipline con gesto asimmetrico possono sorgere o accentuarsi gli atteggiamenti viziati e predisporre ai paramorfismi
- l'abbandono precoce della disciplina praticata per mancanza di nuovi stimoli motori e psicologici.
Quindi, se il talento è una dote innata, è anche vero che il risultato sportivo è il frutto del passaggio graduale attraverso la motricità di base e la preparazione fisica generale, per giungere poi alla specificità del gesto atletico.
Il principale obiettivo della preparazione sportiva giovanile dovrebbe essere quello di una costruzione di base delle capacità motorie, ovvero dello sviluppo armonico generale del fisico, in un contesto di educazione e formazione della personalità.
6-8 ANNI e 9-11 ANNI. Le competizioni si "confondono" con le altre attività e sono, comunque, scelte tra esse. Non ci sono competizioni in cui ci si specializza.
In generale prima dei 12 anni si sconsiglia nel bambino la pratica sportiva a livello agonistico, prima di questa età, infatti, non sussistono ancora i presupposti psicofisici idonei per affrontare sia gli intensi carichi di lavoro a livello fisiologico che le sollecitazioni di tipo psicologico che l’attività agonistica comporta.
Abbiamo visto che scientificamente non servo ad un caxxo[1].
1. ad oggi nessuna smentita e' pervenuta, ignorare una argomentazione non la fa sparire.
ma infatti in una gara di kata non si confrontano i kata, bensì la destrezza degli esecutori, la padronanza che hanno di questo strumento.. come arcieri del passato che partecipassero ad una gara di tiro con l'arco, solo che i kata non si è ancora capito esattamente che strumento siano, a cosa servano
No... Sarebbero come gare in cui gli arcieri danno dimostrazione della tecnica migliore per tendere l'arco, ma senza mai scoccare la freccia per tirare al bersaglio. :)
Penso che una gara così sarà difficile da vedere...
Pungolo ancora, perche' non fate gare di kata se li ritenete belli e utili?
Cosa non vi convince?
Non ci sono solo gara per kata spettacolari e "tarocchi"...
Confrontarsi ogni tanto non farebbe male, anche solo di kata.
Tu faresti una gara a chi tira le tecniche più belle sui pao?
O una gara a chi tira il chorake più bello?
No, ho smesso con le forme :gh:
Ma come funziona?
Se parliamo di utilita' per il combattimento sono espressione dell'arte.
Se parliamo di gara diventano strumento.
Decidiamoci :)
Abbiamo visto che scientificamente non servo ad un caxxo[1], allora restano il lato artistico e quello spirituale.
Adesso mi dite che non ha senso competere, paragonandole ai pao.
Ma spero sia una svista perche' paragonarle ai pao significherebbe considerarle strumenti,ma abbiamo gia' visto che sono strumenti che non funzionano.
Forse e' corretto allora considerare il restante lato spirituale e dire:
Non servono a combattere, non sono esibizoni artistiche che rispecchiano i canoni ideali dello stile[2], sono esercizio di spriritualita' al pari della motivazione[3] e non avrebbe senso competere.
In tal caso io certo non potrei dire che qualcuno si tiene lontano dalle competizioni come dalla peste per evitare di incontrare anche solo di sfuggita' la realta' del fatto di non essere poi questo grande marzialista...
1. ad oggi nessuna smentita e' pervenuta, ignorare una argomentazione non la fa sparire. 2. perche' in quel caso non solo sarebbe utile ma quasi doveroso competere 3. ed in effetti i risultati positivi delle forse si hanno avuti solo in questo campo..
Secondo lo studio non servono i corsi calcio,ginnastica,am,sdc,dp.
Se mandi il bambino a fare Karate (o quale che sia) deve fare Karate.
No. Il bambino qualunque sia il corso a cui lo si manda necessita di acquisire un bagaglio motorio più ampio possibile.QuoteNella strutturazione temporale del processo di allenamento giovanile si possono identificare QUATTRO TAPPE e relative fasce di età:
6-8 ANNI: Attività motoria ludica, gioco in tutte le sue forme (100%).
9-11 ANNI: Attività motoria ludica (80%) e formazione di base (20%).
12-14 ANNI: Formazione fisica generale (50-60%) e iniziazione all'apprendimento delle tecniche sportive specialistiche (40-50%).
15-16 ANNI: Formazione fisica generale e specifica (40-50%) e iniziazione all'allenamento sportivo specialistico (50-60)
E' dimostrato che i bambini che vengono educati in questo modo surclassano nel medio termine quelli che hanno subito un allenamento volto alla specializzazione precoce, errore comunemente diffuso tra gli allenatori.
Dunque sì, un corso di calcio, ginnastica artistica o arti marziali per bambini, se fatti bene devono somigliarsi in quanto lo scopo è fornire una gamma di schemi motori più ampia e variegata possibile.
- l'abbandono precoce della disciplina praticata per mancanza di nuovi stimoli motori e psicologici.sarei curioso di vedere il seguito di un corso d'educazione motoria
Dunque la prossima volta che vedete un piccolino eseguire dei kata in modo superbo tanto da sembrare un piccolo samurai, invece di stupirvi ora sapete che dovete inorridire di fronte ad un approccio all'educazione motoria completamente sbagliato.их тренируют с детства)))UFC children))) (https://www.youtube.com/watch?v=JVLWaCC5WvY#ws)
in ogni gioco si vince o si perde, non ci vedo nulla di sbagliato
Le gare stimolano lo spirito competitivo nei bambini
No. Il bambino non è un adulto in miniatura e non ha ancora gli adeguati strumenti per sopportare le pressioni psicologiche che derivano da una competizione. Non importa che sia il campionato mondiale o la garetta dell'oratorio, per lui non fa differenza.Quote6-8 ANNI e 9-11 ANNI. Le competizioni si "confondono" con le altre attività e sono, comunque, scelte tra esse. Non ci sono competizioni in cui ci si specializza.
Da http://www.ambrosiafitness.it/articoli/il%20bambino/ALLENAMENTO.htm (http://www.ambrosiafitness.it/articoli/il%20bambino/ALLENAMENTO.htm)QuoteIn generale prima dei 12 anni si sconsiglia nel bambino la pratica sportiva a livello agonistico, prima di questa età, infatti, non sussistono ancora i presupposti psicofisici idonei per affrontare sia gli intensi carichi di lavoro a livello fisiologico che le sollecitazioni di tipo psicologico che l’attività agonistica comporta.
Ma noi non gli facciamo fare solo kata. Fa anche [segue elenco di altre attività].scusa ryujin ma fino a qualche riga fa si santificava la via della educazione motoria e adesso si inizia a dire 50-50 di attività specializzata che condiziona malamente l'equilibrio motorio ???
Bene. Tanto meno kata fa tanto meglio sarà per lui. Se lo lasciate giocare, divertirsi, esprimersi, se gli state insegnando al vostro meglio il bagaglio motorio di cui sopra, di sicuro se non state alenandolo in maniera ottimale, per lo meno non gli state nuocendo.
Se per quel residuo (residuo) di attività in cui entro gli 11 anni in cui lo si può instradare verso una specializzazione fa i kata, sappiate che è un vicolo cieco, perchè fare kata serve solo a imparare a fare kata dato cheAbbiamo visto che scientificamente non servo ad un caxxo[1].
1. ad oggi nessuna smentita e' pervenuta, ignorare una argomentazione non la fa sparire.
Piuttosto se vogliamo restare nel lato marziale (perchè no...) lotta o kumite senza contatto (no, non fa bene ai bambini il contatto prima di un certo grado di sviluppo e i pugni e i calci presi sono solo il minore dei mali).
Fargli fare metà combattimento (nei modi appena descritti) e metà kata significa iniziare a porre le basi per un futuro atleta (se non sportivo o combattente) al 50%.
L'inutilità, scientificamente parlando, consiste nel fatto che i movimenti da kata sono diversi da quelli che fai in combattimento.
Insomma, la shadow boxe é piü allenante, se colnsideri quel punto di vista. :)
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Sai cos'è l'attività specializzata, giusto? :)
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L'inutilità, scientificamente parlando, consiste nel fatto che i movimenti da kata sono diversi da quelli che fai in combattimento.
Insomma, la shadow boxe é piü allenante, se colnsideri quel punto di vista. :)
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ma sono anni che sul forum e nei dojo si ripete che quella è didattica.
a pugilato oltre alla shadow boxe facciamo ,e sopratutto i piskelli fanno, una serie di tecniche prestabilite su otto direzioni...lo stesso concetto dei kata
L'inutilità, scientificamente parlando, consiste nel fatto che i movimenti da kata sono diversi da quelli che fai in combattimento.
Insomma, la shadow boxe é piü allenante, se colnsideri quel punto di vista. :)
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ma sono anni che sul forum e nei dojo si ripete che quella è didattica.
a pugilato oltre alla shadow boxe facciamo ,e sopratutto i piskelli fanno, una serie di tecniche prestabilite su otto direzioni...lo stesso concetto dei kata
Quale parte di 'non fai lo stesso movimento che fai in combattimento' non ti é chiara? :)
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L'inutilità, scientificamente parlando, consiste nel fatto che i movimenti da kata sono diversi da quelli che fai in combattimento.
Insomma, la shadow boxe é piü allenante, se colnsideri quel punto di vista. :)
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ma sono anni che sul forum e nei dojo si ripete che quella è didattica.
a pugilato oltre alla shadow boxe facciamo ,e sopratutto i piskelli fanno, una serie di tecniche prestabilite su otto direzioni...lo stesso concetto dei kata
Quale parte di 'non fai lo stesso movimento che fai in combattimento' non ti é chiara? :)
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:-\
oitsuki è sempre oitsuki, mawashi geri è sempre mawashi..cosa cambia?
in combattimento molti non hanno la stessa pulizia tecnica o adattano il principio alle proprie caratteristiche,che c'è di strano?
dove è scritto che nell'x stile che comprendere 20 posizioni di guardia,magari codificate anche per la parte armata o con yoroi, devo PER FORZA utilizzarle in altri ambiti o in maniera tecnicamente pulita?
è il risultato che conta, se ci si ferma a ste menate del "ma in combattimento fai altro" siamo ancora alla ricerca dello stile di hokuto o della tecnica del drago nascente :D e siamo ancora lontani dall'intravedere qual'è il principio che muove la tecnica.
...e lo dice uno che è ben lungi dal considerarsi esperto
Dicono sia allenante per combattere. :)
il karate come qualsiasi altra am non impone niente, ti dice "questi sono gli strumenti" e "questa è la didattica della scuola", ma il lavoro è sempre personale.
Nessuno sano di mente ti propina la pappa precotta.
Non ci sono scorciatoie, l'unica è cucirsi lo stile addosso provando e allenandosi.
Questo lo dice sia il karateka che il pugile.
L'unica critica condivisibile è quella dei tempi d'apprendimento nel karate o nel pugilato, il resto mi sembra la solita solfa.
1. | un sacco non vuol dire tutti,ma sono sicuro che se vi guardate attorno li vedete |
il karate come qualsiasi altra am non impone niente, ti dice "questi sono gli strumenti" e "questa è la didattica della scuola", ma il lavoro è sempre personale.
Nessuno sano di mente ti propina la pappa precotta.
Non ci sono scorciatoie, l'unica è cucirsi lo stile addosso provando e allenandosi.
Questo lo dice sia il karateka che il pugile.
L'unica critica condivisibile è quella dei tempi d'apprendimento nel karate o nel pugilato, il resto mi sembra la solita solfa.
Cucirsi lo stile addosso?
Ma stiamo scherzando?
Guarda che non e' un caso che nel pugilato la sadow sia libera mentre nel karate ci stanno i kata preordinati.
Non e' un caso che nel pugilato ci sono 3 tecniche che hanno mille variazioni e nel karate ci sono mille tecniche ognuna con nome e cognome.
Non e' un caso che un sacco di karateki sono rigidi ripetitori di movimenti che non comprendono[1]
E' proprio una questione di differenza di metodiche d'allenamento...
1. un sacco non vuol dire tutti,ma sono sicuro che se vi guardate attorno li vedete
1. | http://it.wikipedia.org/wiki/Ipotesi_di_Sapir-Whorf |
Sì, inorridito :nono:Secondo lo studio non servono i corsi calcio,ginnastica,am,sdc,dp.
Se mandi il bambino a fare Karate (o quale che sia) deve fare Karate.
No. Il bambino qualunque sia il corso a cui lo si manda necessita di acquisire un bagaglio motorio più ampio possibile.QuoteNella strutturazione temporale del processo di allenamento giovanile si possono identificare QUATTRO TAPPE e relative fasce di età:
6-8 ANNI: Attività motoria ludica, gioco in tutte le sue forme (100%).
9-11 ANNI: Attività motoria ludica (80%) e formazione di base (20%).
12-14 ANNI: Formazione fisica generale (50-60%) e iniziazione all'apprendimento delle tecniche sportive specialistiche (40-50%).
15-16 ANNI: Formazione fisica generale e specifica (40-50%) e iniziazione all'allenamento sportivo specialistico (50-60)
E' dimostrato che i bambini che vengono educati in questo modo surclassano nel medio termine quelli che hanno subito un allenamento volto alla specializzazione precoce, errore comunemente diffuso tra gli allenatori.
Dunque sì, un corso di calcio, ginnastica artistica o arti marziali per bambini, se fatti bene devono somigliarsi in quanto lo scopo è fornire una gamma di schemi motori più ampia e variegata possibile.
Serve un corso unico di educazione motoria e allora neghiamo fino ai 16 anni qualsiasi cosa si avvicini ad un corso specializzato.
Prendiamo un istruttore qualificato per questo e iniziamo a togliere tutti gli istruttori "specializzati".
Iniziamo dal forum ed ogni volta che si iscrive un piskello over 17 gli diciamo che deve fare un corso di educazione motoria,se dobbiamo fare le cose facciamole bene.
Ammetto di non avere le conoscenze tecniche per contraddire lo studio eppure mi sembra che il nuoto sia ancora lo sport più consigliato fin dalla tenera età e fare iniziare a 16 anni col calcio è follia allo stato puro.
Mi sembra di ricordare che la stragrande maggioranza degli atleti professionisti ha iniziato presto e i tardoni siano pochi.Quote- l'abbandono precoce della disciplina praticata per mancanza di nuovi stimoli motori e psicologici.sarei curioso di vedere il seguito di un corso d'educazione motoriaQuoteDunque la prossima volta che vedete un piccolino eseguire dei kata in modo superbo tanto da sembrare un piccolo samurai, invece di stupirvi ora sapete che dovete inorridire di fronte ad un approccio all'educazione motoria completamente sbagliato.их тренируют с детства)))UFC children))) (https://www.youtube.com/watch?v=JVLWaCC5WvY#ws)
Judo Kids (https://www.youtube.com/watch?v=8dc_SyP-aAk#)
Kids Wrestling (https://www.youtube.com/watch?v=-iPeGlQa4bk#)
inorridito ??? ;D
Tu no, un bambino sì...QuoteLe gare stimolano lo spirito competitivo nei bambiniin ogni gioco si vince o si perde, non ci vedo nulla di sbagliato
No. Il bambino non è un adulto in miniatura e non ha ancora gli adeguati strumenti per sopportare le pressioni psicologiche che derivano da una competizione. Non importa che sia il campionato mondiale o la garetta dell'oratorio, per lui non fa differenza.Quote6-8 ANNI e 9-11 ANNI. Le competizioni si "confondono" con le altre attività e sono, comunque, scelte tra esse. Non ci sono competizioni in cui ci si specializza.
Da http://www.ambrosiafitness.it/articoli/il%20bambino/ALLENAMENTO.htm (http://www.ambrosiafitness.it/articoli/il%20bambino/ALLENAMENTO.htm)QuoteIn generale prima dei 12 anni si sconsiglia nel bambino la pratica sportiva a livello agonistico, prima di questa età, infatti, non sussistono ancora i presupposti psicofisici idonei per affrontare sia gli intensi carichi di lavoro a livello fisiologico che le sollecitazioni di tipo psicologico che l’attività agonistica comporta.
Hai travisato il ragionamento.QuoteMa noi non gli facciamo fare solo kata. Fa anche [segue elenco di altre attività].scusa ryujin ma fino a qualche riga fa si santificava la via della educazione motoria e adesso si inizia a dire 50-50 di attività specializzata che condiziona malamente l'equilibrio motorio ???
Bene. Tanto meno kata fa tanto meglio sarà per lui. Se lo lasciate giocare, divertirsi, esprimersi, se gli state insegnando al vostro meglio il bagaglio motorio di cui sopra, di sicuro se non state alenandolo in maniera ottimale, per lo meno non gli state nuocendo.
Se per quel residuo (residuo) di attività in cui entro gli 11 anni in cui lo si può instradare verso una specializzazione fa i kata, sappiate che è un vicolo cieco, perchè fare kata serve solo a imparare a fare kata dato cheAbbiamo visto che scientificamente non servo ad un caxxo[1].
1. ad oggi nessuna smentita e' pervenuta, ignorare una argomentazione non la fa sparire.
Piuttosto se vogliamo restare nel lato marziale (perchè no...) lotta o kumite senza contatto (no, non fa bene ai bambini il contatto prima di un certo grado di sviluppo e i pugni e i calci presi sono solo il minore dei mali).
Fargli fare metà combattimento (nei modi appena descritti) e metà kata significa iniziare a porre le basi per un futuro atleta (se non sportivo o combattente) al 50%.
Che sia vero o no non è importante ai fini del discorso che stavo facendo. :)
le gare di kata sono gare di stile, non di combattimento, punto.
Hai travisato il ragionamento.
Abbiamo detto che dagli 8 agli 11 anni (non prima) c'è un 20% di spazio in cui si può gettare le basi per una futura specializzazione (e non già specializzare). Dunque 80% è educazione motoria. Su questo non c'è santo e ci sono valanghe di studi che lo dimostrano.
In quel 20% se ci metiamo un 10% di kata stiamo buttando via la metà delle basi che servono per un futuro marzialista. Non so se sia produttivo, ma se proprio vogliamo variarela specializzazione allora meglio accoppiare, non so, Karate e nuoto.
Tu non sei esperto, l'hai detto tu stesso. Nemmeno io so niente. Riferiamoci a chi invece sa le cose e le studia, no?
Dunque se è stato dimostrato che i kata non hanno benefici sull'attività motoria, perchè propinarli a dei bambini?
Tu no, un bambino sì..non mi sento un mostro se dico che anche da bambino giocavo o facevo la gara per vincere e non c'era nessuna pressione della famiglia o dell'istruttore
10 anni sì. Dopotutto noi passiamo 8 anni di scuola con un programma unificato, poi alle superiori si inizia a prendere un indirizzo mantenendo comunque un aproccio orientato alla multidisciplinarietà (altri 5 anni) e infine si va all'università ci si specializza. Stessa cosa in tutti gli altri paesi, anno più anno meno. Non ci vedi delle analogie?QuoteHai travisato il ragionamento.
Abbiamo detto che dagli 8 agli 11 anni (non prima) c'è un 20% di spazio in cui si può gettare le basi per una futura specializzazione (e non già specializzare). Dunque 80% è educazione motoria. Su questo non c'è santo e ci sono valanghe di studi che lo dimostrano.
In quel 20% se ci metiamo un 10% di kata stiamo buttando via la metà delle basi che servono per un futuro marzialista. Non so se sia produttivo, ma se proprio vogliamo variarela specializzazione allora meglio accoppiare, non so, Karate e nuoto.
Tu non sei esperto, l'hai detto tu stesso. Nemmeno io so niente. Riferiamoci a chi invece sa le cose e le studia, no?
Dunque se è stato dimostrato che i kata non hanno benefici sull'attività motoria, perchè propinarli a dei bambini?
allora il bimbetto di 6 anni non lo accettiamo o se lo accettiamo gli facciamo fare solo educazione motoria.
dai 6 agli 8 educazione motoria = 2 anni
dagli 8 agli 11 80% educazione motoria, il 20% d'arte sarà quella di posizioni e colpi base,giusto? = 3 anni
poi fino ai 16 scendendo progressivamente arriviamo ad un 50% d'educazione motoria=5 anni
Ammesso e non concesso che qualcuno passi la bellezza di 10 anni a fare quasi esclusivamente educazione motoria, ma prima o poi si chiederà "ma io che diavolo sono venuto a fare qui? perchè ho questo pigiama addosso?"
Personalmente,da ignorante,manderei mio figlio a fare 10 anni di nuoto e magari ne trae anche un maggiore beneficio fisico e impara a nuotare
Gli studi dimostrano che i kata non sono utili al bambino,ma rispetto a cosa? qual'è ryujin il metro di giudizio? fisico,d'apprendimento,d'approccio?QuoteTu no, un bambino sì..non mi sento un mostro se dico che anche da bambino giocavo o facevo la gara per vincere e non c'era nessuna pressione della famiglia o dell'istruttore
I bambini che fanno educazione motoria si sballano dal divertimento, perchè in realtà è tutto mascherato da gioco e a nessun bambino non piace giocareda bambino,seppur un pò cresciuto,ho seri dubbi :)
Massima stima anche da parte mia :thsit:Per inciso, a me il Karate piace un sacco :-*
lo so, e per questo ti voglio bene... XD
In generale un istruttore di AM o qualsiasi altra cosa che non sa la materia bambini non dovrebbe accettarne al suo corso, non è una materia in cui si può improvvisare.per questo dico che bisogna essere chiari su quello che si vende
Ad ogni modo il bambino avviato precocemente all'agonismo in una squadra di calcio avrà problemi di ordine diverso rispetto ai piccoli samurai che fanno kata davanti ai tipi con le bandierine.i tipi con le bandierine li vede un paio di volte l'anno,non di più.
No, non sono teorie impossibili, i rilevamenti sono stati fatti su gruppi diversi tra cui quelli che hanno ricevuto la giusta educazione motoria, che risultano i migliori e che hanno il minore tasso di abbandono (non è vero quindi che si stufano).hanno fatto già un ciclo di rilevamenti di almeno un paio d'anni? è possibile vedere gli studi e confrontare i campioni di riferimento?
No, non si allungano i tempi, si evita la specializzazione precoce (che è deleteria come dimostrato, a volte i luoghi comuni sbagliano). I risultati sono migliori come già scritto, that's a fact.come sopra,possibile vedere i dati con i quali hanno lavorato e non solo il "risultato"?
Belli i link :thsit: interessante che il "dottore" che consiglia i kata si firmi Karate Kid XDlìarticolo è tratto da altro giornale :D
30 minuti di kata a settimana non hanno mai ucciso nessuno (nemmeno le canne e le pippe), ma non è stata riscontrata nessuna utilità.si potrebbe dire lo stesso per la pratica di am/sdc/dp in età adulta....eppure siamo ancora a praticare :)
Che sia vero o no non è importante ai fini del discorso che stavo facendo. :)
Invece c'e' tutta la differenza del mondo do' :)
Se le premesse non sono chiare e/o certe non ha senso continuare :)
Che sia vero o no non è importante ai fini del discorso che stavo facendo. :)
Invece c'e' tutta la differenza del mondo do' :)
Se le premesse non sono chiare e/o certe non ha senso continuare :)
Segui il mio ragionamento.
I kata possono essere utili, o inutili (o tutte le sfumature del caso).
Anche nel caso i kata siano esercizi utili, imho le gare di questi non hanno più senso di una gara a chi tira meglio ai pao (o a chi tende meglio l'arco senza scoccare la freccia). Questo perché i kata sono (vista la premessa della frase precedente) uno strumento/esercizio per qualcos'altro.
Se i kata fossero invece inutili, allora tanto più le gare sono inutili.
Comunque mad, io direi di lasciare questo thread al topic iniziale: "gare di kata". Per discutere sull'utilità (o meno) di questi, ci atteniamo a questo thread:
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=9193.0 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=9193.0)
Perché altrimenti, se in ogni thread che parla di kata tiri fuori l'argomento, diventi un virus ammazza thread! XD
Puoi anche, nel caso tu voglia rispondere ad un qualsiasi argomento "pro kata" in altri thread, quotare il post da una parte e postare invece di la. :)
Inoltre, proposta per Ryujin: e se si splittassero alcuni post da qui per aggiungerli "di là"?
Troppi,per un bimbo che pratica in media 2/3 ore settimanali,a mio avviso,un'ora di kata al mese è il massimo...
30 minuti di kata a settimana non hanno mai ucciso nessuno (nemmeno le canne e le pippe), ma non è stata riscontrata nessuna utilità.
Se i kata non sono strumento (infatti come strumento si sono rivelati inutili) ma sono invece una manifestazione di abilita' del praticante,di padronanza del gesto e di comprensione dell'arte, allora ha senso fare le gare.
Cambiando la premessa cambia il ragionamento :)
10 anni sì. Dopotutto noi passiamo 8 anni di scuola con un programma unificato, poi alle superiori si inizia a prendere un indirizzo mantenendo comunque un aproccio orientato alla multidisciplinarietà (altri 5 anni) e infine si va all'università ci si specializza. Stessa cosa in tutti gli altri paesi, anno più anno meno. Non ci vedi delle analogie?QuoteHai travisato il ragionamento.
Abbiamo detto che dagli 8 agli 11 anni (non prima) c'è un 20% di spazio in cui si può gettare le basi per una futura specializzazione (e non già specializzare). Dunque 80% è educazione motoria. Su questo non c'è santo e ci sono valanghe di studi che lo dimostrano.
In quel 20% se ci metiamo un 10% di kata stiamo buttando via la metà delle basi che servono per un futuro marzialista. Non so se sia produttivo, ma se proprio vogliamo variarela specializzazione allora meglio accoppiare, non so, Karate e nuoto.
Tu non sei esperto, l'hai detto tu stesso. Nemmeno io so niente. Riferiamoci a chi invece sa le cose e le studia, no?
Dunque se è stato dimostrato che i kata non hanno benefici sull'attività motoria, perchè propinarli a dei bambini?
allora il bimbetto di 6 anni non lo accettiamo o se lo accettiamo gli facciamo fare solo educazione motoria.
dai 6 agli 8 educazione motoria = 2 anni
dagli 8 agli 11 80% educazione motoria, il 20% d'arte sarà quella di posizioni e colpi base,giusto? = 3 anni
poi fino ai 16 scendendo progressivamente arriviamo ad un 50% d'educazione motoria=5 anni
Ammesso e non concesso che qualcuno passi la bellezza di 10 anni a fare quasi esclusivamente educazione motoria, ma prima o poi si chiederà "ma io che diavolo sono venuto a fare qui? perchè ho questo pigiama addosso?"
Personalmente,da ignorante,manderei mio figlio a fare 10 anni di nuoto e magari ne trae anche un maggiore beneficio fisico e impara a nuotare
Gli studi dimostrano che i kata non sono utili al bambino,ma rispetto a cosa? qual'è ryujin il metro di giudizio? fisico,d'apprendimento,d'approccio?QuoteTu no, un bambino sì..non mi sento un mostro se dico che anche da bambino giocavo o facevo la gara per vincere e non c'era nessuna pressione della famiglia o dell'istruttore
Manderesti tuo figlio in una scuola elementare dove si fa solo matematica?
Dopo questi 10 anni, il ragazzo è in grado di apprendere qualunque cosa in maniera molto rapida e precisa, e per imparare una tecnica ci vogliono settimane, non anni, e da questo momento inizierà la rincorsa e il sorpasso di chi si è precocemente specializzato.
Il metro di giudizio sono le prestazioni fisiche e tecniche, misurate univocamente. Chi fa educazione motoria sa muoversi meglio di chi non ne fa, chi fa educazione motoria è psicologicamente più stabile e ha un tasso di abbandono dell'attività più basso.
Non mie opinioni eh... sono fatti, perchè continuare ad ignorarli?
I bambini che fanno educazione motoria si sballano dal divertimento, perchè in realtà è tutto mascherato da gioco e a nessun bambino non piace giocare :)
Vedo che cominciamo ad intenderci :thsit:Troppi,per un bimbo che pratica in media 2/3 ore settimanali,a mio avviso,un'ora di kata al mese è il massimo...
30 minuti di kata a settimana non hanno mai ucciso nessuno (nemmeno le canne e le pippe), ma non è stata riscontrata nessuna utilità.
sto scrivendo dal telefonino,non badate all'ortografia per favore....
Il karate non serve per fare gare, nemmeno di kata! :grrr:
E ALLORA ZITTO E POMA CENTO FLESSIONIIIIII :grrr: :grrr: :grrr: :grrr: :grrr:Il karate non serve per fare gare, nemmeno di kata! :grrr:
:o
La stessa cosa l'aveva detta O Sensei Funakoshi circa un secolo fa!
Butto giu' qualche spunto: ritenete importante il ritmo nel kata?
Sarebbe utile portare anche, sempre, i bunkai alle gare di kata?