Ar.Ma.
Martial Sharing => Interstile - discussioni in comune => Topic started by: Gelo - Killer Whale is back! on October 08, 2011, 11:10:01 am
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Ieri sera il maestro ci parlava della tacita regola dello "Scambio di Cortesia"
Più o meno[1] è il principio di utilizzare contro il tuo partner (sia in sparring che in esercizi predeterminati) la stessa forza che lui usa durante il periodo di allenamento in coppia.
Diciamo che è una cosa simpatica e spesso l'ho usata pure io, ma volevo chiedervi cosa ne pensate?
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Lo trovo giusto se lui va tranquillo anche noi andiamo tranquilli se lui va forte anche noi andiamo forte.
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Si chiama Rispetto. E' la base per poter crescere in allenamento.
Max
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Ieri sera il maestro ci parlava della tacita regola dello "Scambio di Cortesia"
Più o meno[1] è il principio di utilizzare contro il tuo partner (sia in sparring che in esercizi predeterminati) la stessa forza che lui usa durante il periodo di allenamento in coppia.
Diciamo che è una cosa simpatica e spesso l'ho usata pure io, ma volevo chiedervi cosa ne pensate?
L'ho sempre data per scontata.
Anche fuori dalle AM, è un concetto di reciprocità.
Più o meno il vecchio "non fare agli altri quello che non vuoi che dsia fatto a te".
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Da non confodere il tener basso il ritmo in sparring perchè l'altro lo tiene basso per sua comodità, cosa che va' a discapito nostro..
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Da non confodere il tener basso il ritmo in sparring perchè l'altro lo tiene basso per sua comodità, cosa che va' a discapito nostro..
Perfettamente d'accordo anche su questo.
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Io quando combatto e' solo per uccidere. Tiro al massimo per far vedere all'altro che sono un duro e non rispetto le regole.
Perche' per strada non ci sono regole.
Non faccio mica garate' :nin:
In realta' io tendo a tenere il ritmo sempre leggermente piu' alto di quello proposto dal compagno:
Se siamo "pari livello" e' per farci lavorare meglio,quando poi saro' io ad essere stanco sara' lui a tenermi su incalzando.
Se l'altro e' piu' scarso teneresi sopra di lui quanto basta per fargli dare il massimo e migliorare.
Se l'altro e' piu' forte di me serva a fargli capire che "ci sto'" di menarmi che mi interessa imparare.
Questo come intensita', come forza tiro forte solo con gente migliore di me che me lo chiede o con quelli che fanno gli stronzi per far vedere quanto sono duri.
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io non ho mica capito cosa intendete...i miei allievi quando fanno sparring con me danno sempre il 100% e non vedono l'ora di prendermi a calci in ....
Io però credo sia giusto cosi...niente sconti per nessuno e tutti crescono perchè stimolati.
Ovviamente parlo di livelli similari non è che mi metto a menare i ragazzini o i principianti.
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io non ho mica capito cosa intendete...i miei allievi quando fanno sparring con me danno sempre il 100% e non vedono l'ora di prendermi a calci in ....
Io però credo sia giusto cosi...niente sconti per nessuno e tutti crescono perchè stimolati.
Ovviamente parlo di livelli similari non è che mi metto a menare i ragazzini o i principianti.
Capisco il tuo punto clode, ma non t'è mai capitato qualcuno che tira, durante un esercizio controllato, per lo sfizio di far vedere che lui "è"
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io non ho mica capito cosa intendete...i miei allievi quando fanno sparring con me danno sempre il 100% e non vedono l'ora di prendermi a calci in ....
Io però credo sia giusto cosi...niente sconti per nessuno e tutti crescono perchè stimolati.
Ovviamente parlo di livelli similari non è che mi metto a menare i ragazzini o i principianti.
Certo loro lo fanno ma tu no, o meglio farai in modo di render loro difficile la cosa ma non impossibile, loro imparano.
Scontare è errato e non rientra nel concetto di Rispetto in allenamento. Se ci alleniamo a fare una qualunque cosa (acquisita o meno che sia) e mi viene facilitata io non imparo ed è colpa (anche) del compagno che di fatto non impegnandosi non mi rispetta.
Max
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io non ho mica capito cosa intendete...i miei allievi quando fanno sparring con me danno sempre il 100% e non vedono l'ora di prendermi a calci in ....
Io però credo sia giusto cosi...niente sconti per nessuno e tutti crescono perchè stimolati.
Ovviamente parlo di livelli similari non è che mi metto a menare i ragazzini o i principianti.
Certo loro lo fanno ma tu no, o meglio farai in modo di render loro difficile la cosa ma non impossibile, loro imparano.
Scontare è errato e non rientra nel concetto di Rispetto in allenamento. Se ci alleniamo a fare una qualunque cosa (acquisita o meno che sia) e mi viene facilitata io non imparo ed è colpa (anche) del compagno che di fatto non impegnandosi non mi rispetta.
Max
sono d'accordo
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io non ho mica capito cosa intendete...i miei allievi quando fanno sparring con me danno sempre il 100% e non vedono l'ora di prendermi a calci in ....
Io però credo sia giusto cosi...niente sconti per nessuno e tutti crescono perchè stimolati.
Ovviamente parlo di livelli similari non è che mi metto a menare i ragazzini o i principianti.
Capisco il tuo punto clode, ma non t'è mai capitato qualcuno che tira, durante un esercizio controllato, per lo sfizio di far vedere che lui "è"
beh se intendi un esercizio a coppie che prevede che alla fine uno pigli il colpo se il ragazzo tira forte più che rendere pan per focaccia gli si spiega che è scorretto
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Sì, intendevo quello e, credo, di essermi espresso male prima. :)
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L'intensità di uno sparring è qualcosa che si "contratta" in modo non verbale, e che si modifica per tacito consenso durante lo sparring stesso.
Se uno dei due è molto più forte (fisicamente o tecnicamente) sta al suo "onore" non approfittare del proprio vantaggio nei confronti di quello che è e rimane un compagno di allenamento. Viceversa colui che è svantaggiato non deve approfittare del ritegno dell'altro.
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Onestamente, quello che proponi mi è sempre stato insegnato come rispetto reciproco.
Nessuno dei due deve farsi male, ma nessuno dei due deve tenere basso il ritmo per proprio comodo.
Se la cintura nera si trova con quella bianca, ovviamente terrà un ritmo che la bianca possa gestire, ne approfitterà per incrementare la pulizia tecnica, a scapito del ritmo ovviamente basso.
Non è questione di potenza esperessa sui colpi, quanto di intenzione controllata, posso essere colpito sei volte senza danni, se il colpo è portato veloce, potente ma controllato, capirò che rischiavo grosso e provvederò.
Poi quello che tiene basso per pigrizia, si incalza per la serie reagisci o soccombi :D ma da due pari livello, almeno io esigo che combattano al meglio delle loro capacità, è così che si migliora.