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Martial Sharing => Interstile - discussioni in comune => Topic started by: Gelo - Killer Whale is back! on October 13, 2011, 13:20:26 pm

Title: Gestione della distanza in combattimento
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on October 13, 2011, 13:20:26 pm
Come la affrontate e quali rischi[1] considerate per deciderla?

A voi.
 1. possibilità di incassare, spazio limitato, ecc. ecc.
Title: Re:Gestione della distanza in combattimento
Post by: Bellerofönte on October 13, 2011, 13:26:45 pm
Molto banalmente cerco di adattarmi a chi ho di fronte (altezza e quindi allungo).
Title: Re:Gestione della distanza in combattimento
Post by: Max on October 13, 2011, 13:29:05 pm
Personalmente preferisco star lontano e non chiudere troppo.
In allenamento si cerca di fare sia lo scambio da lontano che di chiudere magari afferrando e cercando di concludere (o essere conclusi :)) con proiezioni. Dipende anche molto dal tipo di lavoro che si vuole allenare ovviamente.
In genere lo spazio non è limitato ma di fatto ogni cappia lavora in aree da 3x3 o 3x4

Max
Title: Re:Gestione della distanza in combattimento
Post by: Clode on October 13, 2011, 13:59:34 pm
io sinceramente non ho capito la domanda...
Quote
Come la affrontate e quali rischi considerate per deciderla?

Title: Re:Gestione della distanza in combattimento
Post by: Jack Burton on October 13, 2011, 17:02:05 pm
io sinceramente non ho capito la domanda...
Quote
Come la affrontate e quali rischi considerate per deciderla?

manco io.
pero' per provare a rispondere sullo stesso tono degli altri, io cerco di imporre la mia.
Title: Re:Gestione della distanza in combattimento
Post by: Gargoyle on October 13, 2011, 17:06:08 pm
la distanza è relativa
non conta tanto quanto l'altro riesce se noi poi possiamo o vogliamo, sempre di esserne capaci ovvio, altrimenti è meglio non rischiare e provare diversamente
con questo cosa voglio dire? fate attenzione
che poi non è che sia sempre così come sembra


così... tanto per essere un po' criptico anche io  :gh:
Title: Re:Gestione della distanza in combattimento
Post by: Andy on October 13, 2011, 18:03:02 pm
Io onestamente PREGO.
Chi mi ha visto, sa perchè.
Title: Re:Gestione della distanza in combattimento
Post by: Rev. Madhatter on October 13, 2011, 18:06:49 pm
Io onestamente PREGO.
Chi mi ha visto, sa perchè.

 :D
Title: Re:Gestione della distanza in combattimento
Post by: beppegg on October 13, 2011, 19:04:25 pm
Molto banalmente cerco di adattarmi a chi ho di fronte (altezza e quindi allungo).

Quoto. Su avversari più alti cerco di chiudere di più, con avversari alla mia altezza dipende dalla situazione...
Title: Re:Gestione della distanza in combattimento
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on October 14, 2011, 09:15:59 am
io sinceramente non ho capito la domanda...
Quote
Come la affrontate e quali rischi considerate per deciderla?

Mi spiego meglio, sperando di semplificare:

Allora, quando sei in combattimento, come decidi la distanza tra te e l'avversario, per esempio combatti nella sua guardia o aspetti che ti attacchi giocando al limite della sua portata.

Come valuti, oggettivamente, i rischi in cui incorri decidendo questa distanza. Nel senso che un combattimento molto stretto implica un numero di colpi presi maggiore, mentre giocando fuori dalla guardia dell'avversario i colpi presi sono di meno, ma la gestione dell'avversario è completamente diversa.
Title: Re:Gestione della distanza in combattimento
Post by: Clode on October 14, 2011, 10:26:10 am
Sono tutti opzioni possibili a seconda delle mie caratteristiche e di quelle del mio avversario...e possono cambiare anche nel corso del combattimento.
Di base bisogna tenere conto che con il passare del tempo le distanze tendono naturalmente ad accorciarsi, vuoi anche solo per la stanchezza.
quelle che hai dato sono tutte opzioni possibili...
Personalmente credo nella distanza che mi permette di giocare sul filo del rasoio. Essere in grado di uscire e rientare con un minimo spostamento....
Title: Re:Gestione della distanza in combattimento
Post by: nicola on October 14, 2011, 10:36:42 am
Personalmente credo nella distanza che mi permette di giocare sul filo del rasoio. Essere in grado di uscire e rientare con un minimo spostamento....
Amen.
Title: Re:Gestione della distanza in combattimento
Post by: beppegg on October 14, 2011, 11:30:48 am
e come ve la giocate quando le sue leve sono decisamente più lunghe delle vostre?
Title: Re:Gestione della distanza in combattimento
Post by: nicola on October 14, 2011, 11:38:37 am
e come ve la giocate quando le sue leve sono decisamente più lunghe delle vostre?
Male.

Però ci si prova. Tieni distanza, poi cerchi di romprere il ritmo entrando a corta molto rapidamente, o su slittamento da una tecnica avversaria, tanto per fare un esempio.
Title: Re:Gestione della distanza in combattimento
Post by: Andy on October 14, 2011, 12:24:32 pm
e come ve la giocate quando le sue leve sono decisamente più lunghe delle vostre?
Ecco, appunto.  :=)
Credo che anche questo faccia parte della riflessione che mi ha portato al Grappling...
Title: Re:Gestione della distanza in combattimento
Post by: beppegg on October 14, 2011, 12:43:04 pm
Male.

Però ci si prova. Tieni distanza, poi cerchi di romprere il ritmo entrando a corta molto rapidamente, o su slittamento da una tecnica avversaria, tanto per fare un esempio.

Per questo, su chi ha leve più lunghe preferisco "l'approccio classico" del wing chun/la distanza di chap ko/l'equivalente degli altri stili.

Avendo poco spazio, il fatto di avere armi "più corte e maneggevoli" diventa un vantaggio.

Invece (ma sarà un mio limite) trovo molto difficoltoso percorrere "tutta quella strada" per entrare e poi uscire in fretta e furia.. E molto dispendioso di risorse :)
Però se voi riuscite a trovare modi per farla funzionare, proverò ad allenarla un po' e vedo se cambio idea :)

Oppure come dice AndreaZ grappliamoci :)
Title: Re:Gestione della distanza in combattimento
Post by: Ragnaz on October 14, 2011, 13:00:32 pm
Diciamo a livello "caratteriale" preferisco la distanza medio-lunga, quindi striking-only. La lotta non mi è mai piaciuta.
Però essendo "corto" in realtà sarei più fisicamente adatto a distanze medio-brevi, colpi corti e simili. Sto in effetti cercando di "forzarmi" ad utilizzare quindi anche la distanza corta, visto che cmq è anche quella in cui si va a finire nel 99% dei casi di confronti reali (sempre sperando di non finirci mai ;) ).
Title: Re:Gestione della distanza in combattimento
Post by: Clode on October 14, 2011, 19:32:39 pm
Yodsaenklai Fairtex vs Levin Artem (https://www.youtube.com/watch?v=9h_VePr_9Kk#ws)

35 - Mike Zambidis vs. Yosihiro Sato [K-1 World MAX 2006 World Tournament Open].avi (https://www.youtube.com/watch?v=OX8f7dkM8D8#)
Title: Re:Gestione della distanza in combattimento
Post by: Chinaski on October 19, 2011, 01:25:55 am
e come ve la giocate quando le sue leve sono decisamente più lunghe delle vostre?

vado sotto e prendo mazzate ovvio  XD
Title: Re:Gestione della distanza in combattimento
Post by: Bellerofönte on October 19, 2011, 14:31:34 pm
e come ve la giocate quando le sue leve sono decisamente più lunghe delle vostre?

Io con gli spilungoni mi ci trovo molto male, mi prendo la mia gragnuola di colpi in faccia  e se sono stato bravo nel frattempo sono arrivato alla corta distanza, dove mi sento più a mio agio e dove ho decisamente più resistenza ai colpi.
Title: Re:Gestione della distanza in combattimento
Post by: beppegg on October 20, 2011, 11:40:10 am
Gli spilungoni sono chiaramente delle brutte bestie da avvicinare perché "minacciano" un'area che copre un bel po' l'area che il più basso invece non copre. E' "percorrere" quel tratto di spazio che fa vedere i sorci verdi.

L'unica tattica che nella mia limitata esperienza sono riuscito ad escogitare[1] è quella di lavorare di "rimessa" per accorciare il più possibile la distanza e lavorare di pugno, gomito e sbilanciamenti/spazzate. Di norma nella distanza corta me la cavo meglio perché le mie leve più corte sono più maneggevoli e riesco ad utilizzarle meglio dell'avversario, che si ritrova "schiacciato" dalla sua stessa lunghezza fisica :P

l'outfighting non mi piace granché perché mi porta a percorrere più volte "l'area grigia" di cui sopra, quindi per me aumenta il rischio di cartoni nelle gengive  :spruzz:
 1. lo so che sarà la classica cosa che fanno tutti, ma non ci posso fare nulla se non ho trovato altre soluzioni XD
Title: Re:Gestione della distanza in combattimento
Post by: Saburo Sakai on October 20, 2011, 12:27:20 pm
La differenza di lunghezza delle leve crea problemi non da poco, anche a grandi campioni:

K-1 world gp 2009 Semmy Schilt vs Remy Bonjasky (https://www.youtube.com/watch?v=MWXtbAGsbyw#)

Quindi non è che esista una formula magica per risolvere la situazione... a meno che non si sia gli spilungoni.  :D

Diciamo che in genere uno svantaggio di altezza comporta anche uno svantaggio di peso (a meno che l'avversario non sia un pennellone magrissimo), e quindi avvinghiarcisi per buttarlo a terra non mi pare la soluzione migliore dato che si potrebbe cadere dalla padella nella brace.

Beccatevi questa perla cinematografica:  :D

Kung-Fu: Bruce Lee vs. Kareem Abdul-Jabbar (https://www.youtube.com/watch?v=LsSoX6qB9N0#ws)

A Bruce Lee riesce, ma dopo averlo "lavorato" per benino... se riesce anche a voi...  :=)

Title: Re:Gestione della distanza in combattimento
Post by: Chinaski on October 20, 2011, 13:53:26 pm
A Bruce Lee riesce, ma dopo averlo "lavorato" per benino... se riesce anche a voi...  :=)

dovrei rompere tutte le finestre di casa ed ho appena rifatto gli infissi :)