Ar.Ma.

Martial Miscellaneous => Discipline armate nel mondo => Topic started by: Joker on October 19, 2011, 15:36:15 pm

Title: La Scherma Bolognese, dalle basi
Post by: Joker on October 19, 2011, 15:36:15 pm
Ho trovato per caso questo[1]:

https://www.youtube.com/watch?v=PVejFd6ZUYo&feature=player_embedded#! (https://www.youtube.com/watch?v=PVejFd6ZUYo&feature=player_embedded#!)

M sembrava interessante, ma non ho conoscenze in materia di armi  :dis: Quindi aspetto le opinioni degli esperti  :gh:
 1. HD 1080p! Fossero cosi' tutti i video di am!
Title: Re:La Scherma Bolognese, dalle basi
Post by: Ebony Girls Lover on October 19, 2011, 18:35:54 pm
Si a grandi line le basi sono quelle ma non sono solo le basi della scherma bolognese del 1500 ma di tutta la scherma.
La differenza sostanziale é che ci si muove molto di più nello spazio e si utilizza molto la lotta corpo a corpo in ausilio delle armi nel gioco stretto(distanza ravvicinata).
In realtà la basi che vedi sono il gioco di gambe,perché il resto sono delle azioni tecniche base vere e proprie,più o meno comuni ai trattati di quel periodo storico,Se non mi sbaglio il loro lavoro é basato molto sul trattato di Achille Marozzo e di Antonio Manciolino,se non mi sbaglio mi é parso di vedere anche qualcosa del trattato di Giacomo di Grassi.
Title: Re:La Scherma Bolognese, dalle basi
Post by: Crux on October 19, 2011, 19:13:08 pm
noto che tiene una guardia (intesa come distanza tra un piede e l'altro) molto grande.
Title: Re:La Scherma Bolognese, dalle basi
Post by: Ebony Girls Lover on October 19, 2011, 21:23:02 pm
noto che tiene una guardia (intesa come distanza tra un piede e l'altro) molto grande.


In larghezza o in lunghezza?
Cumunque penso che é lui che adotta una posizione ampia perché magari si trova comodo così.
Jolly se hai domande non esitare a chiederci le cose che noi schermidori del forum siamo qui per questo.
Title: Re:La Scherma Bolognese, dalle basi
Post by: Crux on October 19, 2011, 21:35:36 pm
la distanza tra i due talloni dovrebbe essere di un piede e mezzo, ci ho fatto caso perche' tenerli piu' distanti e' un errore che faccio spesso ed in pedana lo rimpiango parecchio (non si sfrutta bene il mezzo tempo sul primo movimento del piede quando si avanza perche' si e' gia' troppo estesi e nella difesa di misura si e' piu' lenti a fare il passo indetro perche' e' un passo piu' grande)
Title: Re:La Scherma Bolognese, dalle basi
Post by: Giannizzero Wolf on October 19, 2011, 21:46:07 pm
ormai quando vedo uno schermitore biondo che si cimenta nella scuola bolognese penso sia Ikka ... e questa volta è vero  XD

in effetti ha una postura con le gambe molto aperte, perde u poco in reattività e mobilità

la distanza tra i due talloni dovrebbe essere di un piede e mezzo, ci ho fatto caso perche' tenerli piu' distanti e' un errore che faccio spesso ed in pedana lo rimpiango parecchio (non si sfrutta bene il mezzo tempo sul primo movimento del piede quando si avanza perche' si e' gia' troppo estesi e nella difesa di misura si e' piu' lenti a fare il passo indetro perche' e' un passo piu' grande)
che equivale all'ampiezza di un passo  ;)
Title: Re:La Scherma Bolognese, dalle basi
Post by: Crux on October 19, 2011, 21:51:22 pm
tenere la guardia troppo larga e' un errore comune in molti schermitori che arrivano dalle arti marziali, secondo me.
Title: Re:La Scherma Bolognese, dalle basi
Post by: Crux on October 19, 2011, 21:56:24 pm
se il passo schermistico e' un piede e mezzo, il mezzo passo della finta o dell'attacco ad un bersaglio avanzato dovrebbe essere mezzo piede (riferito alle dimensioni dei propi piedi e non come unita' di misura anglosassone)  :)
Title: Re:La Scherma Bolognese, dalle basi
Post by: Giannizzero Wolf on October 19, 2011, 22:02:03 pm
se il passo schermistico e' un piede e mezzo, il mezzo passo della finta o dell'attacco ad un bersaglio avanzato dovrebbe essere mezzo piede (riferito alle dimensioni dei propi piedi e non come unita' di misura anglosassone)  :)
1,5 piede  XD ... se provi corrispondono ad un passo "normale"

a quello mi riferivo  ;)

in sala quando i ragazzi non trovano la giusta posizione dei piedi gli faccio fare 3 passi fermandosi con il piede destro avanzato e da li chiedo loro di flettere un poco le ginocchia ... funziona  :gh:
Title: Re:La Scherma Bolognese, dalle basi
Post by: Crux on October 19, 2011, 22:07:24 pm
ottimo sistema  ;) altra cosa che ho notato e' che molti cercano di arrivare piu' lontano distendendo le gambe e le ginocchia allungandosi finendo con la gamba posteriore alzata, quando si ha maggior allungo sedendosi in guardia con le ginocchia piegate e distendendo il braccio nell'affondo.
Title: Re:La Scherma Bolognese, dalle basi
Post by: Giannizzero Wolf on October 19, 2011, 23:11:07 pm
ottimo sistema  ;) altra cosa che ho notato e' che molti cercano di arrivare piu' lontano distendendo le gambe e le ginocchia allungandosi finendo con la gamba posteriore alzata quando si ha maggior allungo sedendosi in guardia con le ginocchia piegate e distendendo il braccio nell'affondo.
non ho capito  :-[
Title: Re:La Scherma Bolognese, dalle basi
Post by: Joker on October 19, 2011, 23:16:57 pm
Grazie per le risposte; continuo a seguire con interesse. Magari imparo pure qualcosa  :)
Title: Re:La Scherma Bolognese, dalle basi
Post by: Crux on October 19, 2011, 23:38:17 pm

non ho capito  :-[

scusa, ora ho messo una virgola, forse e' piu' chiaro. ;)
intendo che non e' intuitivo pensare che si ha maggior allungo sedendosi in guardia piegando le ginocchia, stando in piedi con le ginocchia poco piegate spesso dopo un affondo ci si ritrova con la gamba posteriore alzata, inoltre e' una cosa che rende una eventuale ritirata fuori misura difficile  :)
Title: Re:La Scherma Bolognese, dalle basi
Post by: Giannizzero Wolf on October 20, 2011, 00:34:12 am
capito  :thsit:

il maggior problema che si riscontra nel mantenere le ginocchia poco o non piegate (sindrome di Pinocchio) è la mancanza non tanto di allungo quanto di forza propulsiva e reattività

per poter spingere le gambe devono essere flesse e per vincere l'inerzia la spinta deve essere per quanto possibile in avanti (più si riduce l'angolo creato tra il suolo e la direzione della spinta maggior propulsione avremo ... fatta salva l'aderenza al terreno) ... e per un buon affondo a mio avviso è necessaria anche una buona gestione del movimento delle braccia per vincere l'inerzia iniziale

p.s.
chi mastica fisica abbia pietà dell'uso di termini tecnici impiegati forse impropriamente  :whistle:
Title: Re:La Scherma Bolognese, dalle basi
Post by: Crux on October 20, 2011, 10:24:53 am
Certamente! le gambe sono un po' come delle molle, se non le si mette in tensione piegando le ginocchia si avra' poca reattivita'  :thsit: poi comunque in tutte le azioni schermistiche ci deve essere sempre la precedenza del braccio rispetto alle gambe, anche questa e' un tipo di coordinazione non propio intuitiva in quanto le prime volte si ha la sensazione di "cadere in avanti" (almeno queste erano le mie sensazioni quando ho smesso con le A.M. ed ho ripreso la scherma).  :)
Title: Re:La Scherma Bolognese, dalle basi
Post by: Joker on October 20, 2011, 12:56:55 pm
Ok grazie, provo a ricapitolare.

La materia trattata ha poco di caratteristico della scuola bolognese nel senso che sono i principi di tutta (o quasi) la scherma. Il biondino probabilmente ha un retaggio di amt perché tiene una posizione più lunga (=>più bassa) di quanto si dovrebbe. Mi sembra di capire (e penso sia logico) che:

Posizione corta = + facile affondare in avanti o ritrarsi[1]

Quindi bisognerebbe tenere i piedi più vicini ma abbassarsi e piegare di più le ginocchia. Azzardo un'ipotesi: forse quando si lavora con un ferro più pesante è lecito allungare la posizione? (per esempio se utilizzassi il classico spadone)
Questa invece proprio non la capisco e mi interessa:

poi comunque in tutte le azioni schermistiche ci deve essere sempre la precedenza del braccio rispetto alle gambe, anche questa e' un tipo di coordinazione non propio intuitiva in quanto le prime volte si ha la sensazione di "cadere in avanti" (almeno queste erano le mie sensazioni quando ho smesso con le A.M. ed ho ripreso la scherma).  :)

Cioè prima porto avanti braccio e busto e poi mi do la spinta di gambe? Appunto Crux per me che vengo dalle am una cosa del genere sarebbe un errore perché direi che così finisco in bocca all'avversario...invece deve avere un senso. Quale? Sareste così gentili da spiegarmi?  :gh:


 1. adesso sono io a dovermi scusare per il linguaggio sicuramente improprio in termini schermistici  :gh:
Title: Re:La Scherma Bolognese, dalle basi
Post by: Barvo Iommi on October 20, 2011, 13:54:57 pm
hai capito bene, è una delle cose che differenziano molto le arti armate dalle am, credo solo nel jkd (forse) esista qualcosa del genere fatta a mani nude

sulla posizione delle gambe basta guardare la Vezzali rispetto alle altre schermitrici, lei avventua molto questo accovacciarsi (e io penso che debba avere un fondoschiena di armo :gh:)
Title: Re:La Scherma Bolognese, dalle basi
Post by: Giannizzero Wolf on October 20, 2011, 14:02:01 pm
il biondino è Ikka, abile schermitore dei paesi scandinavi
mostra azioni base di scherma bolognese (azioni condivise) perché studia la scuola bolognese  ;)

le ginocchia vanno mantenute flesse in genere per poter garantire mobilità

la distanza tra i piedi, che viene ritenuta nella discussione, retaggio delle AM tradizionali ... penso sia dovuta a formalismi ... coi piedi distanti si acquisisce stabilità ma si perde in mobilità

nella scherma ha precedenza il braccio, ovvero prima muovi l'arma e poi ti muovi in avanti, perché se non si occupa la linea d'offesa avanzando si rischia di andare ad impalarsi sull'arma avversa e poi è sempre meglio offrire una punta da gestire che un bersaglio da colpire (salvo strategie che prevedano inviti)

con arma di maggior peso i piedi mantengono la stessa distanza saranno le braccia a gestire peso ed equilibrio ... variare in base all'arma l'assetto delle gambe è poco economico ... e la scherma è elegante espressione di economia  :gh:

soprattutto nell'allievo novello è da sottolineare/evidenziare/ricercare la precedenza del braccio sulla spinta delle gambe, una volta acquisita coordinazione la cosa si fa molto più semplice e meno artificiosa di quanto possa sembrare

Title: Re:La Scherma Bolognese, dalle basi
Post by: Giannizzero Wolf on October 20, 2011, 14:02:46 pm
(e io penso che debba avere un fondoschiena di armo :gh:)
:nono:

ti segnalo al moderatore
Title: Re:La Scherma Bolognese, dalle basi
Post by: Barvo Iommi on October 20, 2011, 14:04:19 pm
(e io penso che debba avere un fondoschiena di armo :gh:)
:nono:

ti segnalo al moderatore
penso che anche lui lo abbia e poi è un così bell'uomo  8)
Title: Re:La Scherma Bolognese, dalle basi
Post by: Giannizzero Wolf on October 20, 2011, 14:05:30 pm
(e io penso che debba avere un fondoschiena di armo :gh:)
:nono:

ti segnalo al moderatore
penso che anche lui lo abbia e poi è un così bell'uomo  8)
;D

il problema del moderatore è la schiena di cartone  :spruzz:
Title: Re:La Scherma Bolognese, dalle basi
Post by: Crux on October 20, 2011, 15:23:07 pm
condivido quello che ha scritto Giannizzero  ;) (non riguardo al fondoschiena) fare precedere il corpo/gambe al braccio/arma e' il modo migliore per impalarsi da soli sul colpo in tempo dell'avversario (questa cosa e' piu' evidente nella spada che non le altre armi perche' la precedenza dell'attacco non e' scandita dalla convenzione).

 :)
Title: Re:La Scherma Bolognese, dalle basi
Post by: Crux on October 20, 2011, 15:25:23 pm
in gergo si chiama "precedenza della punta" ma vale anche con un'arma da taglio come la sciabola.
Title: Re:La Scherma Bolognese, dalle basi
Post by: Joker on October 20, 2011, 15:26:42 pm
Ah! Quando avete menzionato Ikka la prima volta pensavo fosse una federazione!  :-[
 ;D  ;D  ;D ;D ;D

Quindi nonostante il discorso sulla guardia larga il video non dev'essere male.

In effetti avete un metodo decisamente antitetico a quello che si usa a mano vuota; penso anche perché non dovete metterci una grandissima forza per ferire con una lama. Comunque ora ho capito, grazie  :)

Sui virili fondoschiena non parlo, non sono ferrato in materia  :nono:

edit: mi ero letto su wikipedia sta cosa della convenzione; non mi piace proprio  :( Bella la spada che non ce l'ha!
Title: Re:La Scherma Bolognese, dalle basi
Post by: Giannizzero Wolf on October 20, 2011, 15:32:08 pm
In effetti avete un metodo decisamente antitetico a quello che si usa a mano vuota; penso anche perché non dovete metterci una grandissima forza per ferire con una lama. Comunque ora ho capito, grazie  :)
a dire il vero la medesima cosa si fa coi bastoni  ;) e la forza è necessaria per poter arrecare il giusto danno  XD
ed a mani nude insegno la stessa cosa

la forza sviluppata dando precedenza all'arma è comunque "importante"  :thsit:
Title: Re:La Scherma Bolognese, dalle basi
Post by: Crux on October 20, 2011, 15:37:19 pm
nei trattati e' anche scritto che non bisogna impiegare forza nel portare la stoccata e non bisogna aiutarsi con la spalla come si fa' quando si tira un gancio per esempio, e' piu' simile al lanciare un pugno piu' che caricarlo, il lavoro "sporco" lo fa' la lama stessa senza il bisogno di forzare.
Title: Re:La Scherma Bolognese, dalle basi
Post by: Joker on October 20, 2011, 15:42:39 pm
a dire il vero la medesima cosa si fa coi bastoni  ;) e la forza è necessaria per poter arrecare il giusto danno  XD
ed a mani nude insegno la stessa cosa

la forza sviluppata dando precedenza all'arma è comunque "importante"  :thsit:

Incredibbbile. Ma mi viene un'idea sul come funzioni  :om:

Un po' di tempo fa mi era stato suggerito a proposito di guardare come tirano le sprangate gli ultras. Visto che in questi giorni si trovano tanti video simili ci do un occhio. Al tg1 del pranzo hanno inquadrato uno ad Atene che usava un bastone a mo' di lancia kung fu. E' durato poco però  :D
Title: Re:La Scherma Bolognese, dalle basi
Post by: Giannizzero Wolf on October 21, 2011, 00:28:57 am
se vuoi vedere 4 (di numero) esercizi col bastone li trovi in un altro post

distanza dei piedi, prima l'arma poi il resto  ;)
Title: Re:La Scherma Bolognese, dalle basi
Post by: Ebony Girls Lover on October 21, 2011, 07:56:28 am
Condivido tutto quello che hanno detto Crux e Giannizero,mi permetto solo di aggiungere una cosa anzi due uno che nella scherma antica i calci alle articolazioni erano frequenti,di conseguenza avere l'arto inferiore piegato evitava di farsi rompere la gamba con facilità sulle pedate frontali.
Due il principio di far precedere la punta che Iommi dice che cé anche nel jkd se non mi sbaglio dovrebbe essere il Falling Step,ma non é una cosa tipicamente della scherma armata,perché se non mi ricordo male era una strategia utilizzata anche nel pugilato antico e in quello inglese del 1700/1800,se non mi sbaglio un qualcosa del genere cé anche nel karate dovrebbe essere il jun tsuki.
Chiedo venia ai karateka se ho detto un eresia ma quando facevo karate mi ricordo di un colpo di pugno in avanti a cui dopo seguiva il passo.
Title: Re:La Scherma Bolognese, dalle basi
Post by: Joker on October 21, 2011, 20:00:29 pm
ok grazie a tutti, vado a vedermi quello che mi avete consigliato  :)

@lucal. Veramente no, il jun tsuki si tira dopo aver fatto lo spostamento o al max da fermo (ma ha poco senso). Almeno questo nel karate "standard"...ma come puoi vedere se bazzichi la nostra sezione sui forum, ormai per "karate" si intende tutto e il contrario di tutto, perciò non posso dire che sbagli  ;)
Title: Re:La Scherma Bolognese, dalle basi
Post by: Crux on October 21, 2011, 20:06:29 pm
se ti va' leggi anche la sezione trattati, ho postato quelli piu' semplici  :)