Ar.Ma.
Difesa personale => Difesa Personale => Topic started by: The Spartan on October 24, 2011, 13:07:18 pm
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Come molti sanno pur essendo "inquadrato" in un'organizzazione mi considero un cane sciolto libero di poter provare (in questo senza veti da parte di Moni) tutto quello che può avere a che fare con la mia pratica; negli ultimi anni un istruttore che mi ha veramente colpito è stato Idan Abolnik e uno dei motivi risiedeva nel fatto che ad appoggiarlo nel nostro paese fosse uno come Adriano Peccini di cui mi avevano sempre parlato benissimo e che mi ha sempre fatto un'ottima impressione mediatica.
Pur con mille stravolgimenti intercorsi, dopo, credo, più di due anni di tentativi sono finalmente riuscito a partecipare ad un evento organizzato lui.
Il corso si è svolto in un campo di tiro a ridosso di Cerveteri (e per la nostra gioia come tatami di fatto abbiamo avuto un terreno misto a roccia di tufo che ha lasciato più di un segno... :-X) per due giorni, dalle 9 fino alle 18 il sabato (con una parentesi notturna dedicata all'uso della torcia tattica e al combattimento nell'oscurità che ahimè mi sono perso...) e la domenica fino alle 17 circa.
L'argomento, come dice il nome stesso del corso che di fatto è il primo passo di una progressione didattica multidirezionale e multilivello (io ho un'idea precisa su cosa fare dopo...), era il Combat Shooting inteso nn soltanto come mero apprendimento delle tecniche di estrazione ed uso della pistola israeli style ma anche lo studio e le analisi di tutte le situazioni di CQB in cui ci si ritrova ad utilizzare l'arma in contesti diversi come la perlustrazione di ambienti ristretti o muovendosi attraverso la folla o dovendo gestire, prima della possibile estrazione o utilizzo, l'aggressione di soggetti disarmati o armati di coltello.
Sono state poi mostrate cose relative all'eventuale procedura di "fermo" di un soggetto, dal cd ingaggio all'ammanettamento, passando per classiche tecniche di hand to hand combat e arrivando persino ad alcune tecniche di combattimento col coltello; coltello che viene anche utilizzato in simultanea con la pistola.
Il lavoro è andato avanti in maniera progressiva e se le prime ore sono state quasi esclusivamente dedicate alle tecniche di estrazione e puntamento (e dopo 2-300 volte che scarrellavo con la Glock la pelle del pollice è volata via :'(), poi si è passati a lavorare anche con scenari precisi e all'immancabile lavoro sotto stress reso oltremodo realistico nn solo dal terreno assolutamente inadatto a una pratica marziale standard ma anche dal fatto di doversi concentrare ignorando totalmente i "rumori di fondo" che armi di vario genere regalavano a noi corsisti.
Il lavoro è stato sicuramente intenso ma nn quanto Adriano avrebbe probabilmente voluto...purtroppo un'utenza del corso nn uniforme (il che è surreale da un lato considerando che l'unico nn "professionista" fossi io...) ha reso complicato andare oltre un certo livello e una certa intensità, cosa che oltre a radicare alcune mie convizioni testimonia una volta di più l'importanza della preparazione anche solo per affrontare un corso del genere.
Personalmente, pur conoscendo certe dinamiche di apprendimento, sono rimasto stupito del punto a cui sono stato portato alla fine di queste due giornate.
Adriano si è rivelato un insegnate preparatissimo (è stato piacevole parlare insieme dell'universo KM e simili per nn parlare poi di aneddoti marziali...), aperto, stracompetente, dotato di una didattica cristallina e, cosa nn da poco, con i piedi per terra...un esempio per tutti gli appassionati di discipline "reality based" e una fortuna per chi come me continua ad avere "fame" (tra l'altro entrambi a malincuore abbiamo rinunciato alla possibilità di farci un'oretta da soli causa paternità...).
Credo di aver incontrato raramente qualcuno al suo livello.
Il corso è stato interessantissimo, fisicamente probante (i miei glutei ancora maledicono tutte le cadute sul misto tufo...), ricco di importanti spunti tecnici (ed è questo il meglio, apprendere e avere anche altro su cui lavorare dopo...) e di riflessione.
Personalmente conto di avere altre occasioni in futuro per rilavorare con lui e consiglio a tutti quelli che sono interessati di provarlo almeno una volta.
Chiudo facendo i complimenti all'assistente di Adriano....un ragazzo normalissimo, studente modello laureato in Ingegneria, che pratica solo da due anni...e che potrebbe far zittire tanti di quelli che sostengono che certe cose nn possono avvenire. :whistle:
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gran bel resoconto
che dire? ...invidia! :)
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bello :thsit:
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:)
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:'( anche io vorrei :'(
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Ti invidio anche a me ste cose piacciono un sacco.
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- cut -
Complimenti.
Sia peril report, sia per l'evento in sè.
Una domanda che ti prego di prendere come assolutamente non polemica.
Scrivi di essere stato l'unico corsista "non professionista".
Ma una cosa del genere, come può venire utile ad una persona che, appunto, non si occuopa di attività del genere in maniera professionale?
Oltre l'essere un appassionato intendo.
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Nessuna polemica e figuriamoci ;)...intanto il nn essere professionista nn è detto che nn ti comporti un interesse privato...esempio banalissimo il cittadino che vive in una casa isolata e ha un'arma in casa; conoscere e allenare determinate dinamiche in questo caso può rappresentare un fattore determinante in termini di sicurezza.
Poi c'è anche un interesse paraprofessionale visto che alcune problematiche sono sicuramente inerenti a quello che si può insegnare in corsi come i nostri ed è importante sapere di cosa si parla ed eventualmente fornire risposte congrue.
Poi, ma qui si va nel personale, c'è anche un elemento di approccio a determinate situazioni.
Un pò come quelli che guardano il culo alla hostess quando indica le uscite di emergenza e quelli che invece seguono con attenzione quello che dice. :thsit:
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Un pò come quelli che guardano il culo alla hostess quando indica le uscite di emergenza
...............dicevi? :D
somma delusione :nono:
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Un pò come quelli che guardano il culo alla hostess quando indica le uscite di emergenza e quelli che invece seguono con attenzione quello che dice
...credo di non aver mai ascoltato una volte le indicazioni della hostess :pla:
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Un pò come quelli che guardano il culo alla hostess quando indica le uscite di emergenza
...............dicevi? :D
somma delusione :nono:
Lo so...molto sopravvalutati...
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ah boss...il progetto "dp in cabina" ( ;D ;D ;D ) sta prendendo forma?
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Questa due giorni mi ha fornito ulteriori spunti.
Sto studiando la fattibilità, poi passerò alla fase propositiva.
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;)
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Nessuna polemica e figuriamoci ;)...intanto il nn essere professionista nn è detto che nn ti comporti un interesse privato...esempio banalissimo il cittadino che vive in una casa isolata e ha un'arma in casa; conoscere e allenare determinate dinamiche in questo caso può rappresentare un fattore determinante in termini di sicurezza.
Poi c'è anche un interesse paraprofessionale visto che alcune problematiche sono sicuramente inerenti a quello che si può insegnare in corsi come i nostri ed è importante sapere di cosa si parla ed eventualmente fornire risposte congrue.
Poi, ma qui si va nel personale, c'è anche un elemento di approccio a determinate situazioni.
Un pò come quelli che guardano il culo alla hostess quando indica le uscite di emergenza e quelli che invece seguono con attenzione quello che dice. :thsit:
Grazie della risposta.
In effetti tendo a sottovalutare che "non professionisti" possano avere porto d'armi e quindi siano interessati a materie come queste e tendo a sottovalutare (per ignoranza mia) le problametiche di chi vive in un posto isolato.
il culo alle Hostess????
Tutte le volte che mi è capitato di volare avevo la hostess che spiegava le procedure di sicurezza di fronte a me.
Al massimo mi può essere capitato di distrarmi negli splendidi occhi verdi di qualcuna....
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Sei un poeta...
Io ho fatto voli imbarazzanti... :nono:
Ma per restare in tema...presso la GSS Sudafricana si allenano delle persone normalissime che arrotondano lo stipendio facendo anche security...ma ovviamente il contesto sudafricano implica un livello di preparazione leggermente superiore... :whistle:
Una sera in casa di uno di questi, un programmatore se nn sbaglio, entrano tre tizi che aggrediscono lui e la figlia di 10 anni a scopo di rapina...lui da tutto quello che chiedono ma uno di quelli gli preannuncia che nn è detto che resti cmq in vita e che in ogni caso faranno del "male" alla figlia... :pla:
Il tizio reagisce...per prima cosa butta la figlia fuori dalla finestra in giardino, poi inizia a lottare...risultato finale: lui 7 coltellate alla schiena con svariati punti di sutura, un proiettile che lo passa da guancia a guancia, frattura della mandibola...loro cadaveri.
Un programmatore....
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dimmi che stavano al pian terreno, per piacere!
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Sei un poeta...
Io ho fatto voli imbarazzanti... :nono:
Ma per restare in tema...presso la GSS Sudafricana si allenano delle persone normalissime che arrotondano lo stipendio facendo anche security...ma ovviamente il contesto sudafricano implica un livello di preparazione leggermente superiore... :whistle:
Una sera in casa di uno di questi, un programmatore se nn sbaglio, entrano tre tizi che aggrediscono lui e la figlia di 10 anni a scopo di rapina...lui da tutto quello che chiedono ma uno di quelli gli preannuncia che nn è detto che resti cmq in vita e che in ogni caso faranno del "male" alla figlia... :pla:
Il tizio reagisce...per prima cosa butta la figlia fuori dalla finestra in giardino, poi inizia a lottare...risultato finale: lui 7 coltellate alla schiena con svariati punti di sutura, un proiettile che lo passa da guancia a guancia, frattura della mandibola...loro cadaveri.
Un programmatore....
Stica!
A casa mia è capitato che entrassero dei ladri in diverse occasioni, ma sempre in maniera "mirata".
Quando non c'era nessuno in casa e negli appartamenti dei più benestanti.
Ma, almeno al momento attuale, credo che l'Italia sia mediamente meno a rischio del Sudafrica.
Io al momento ho installato l'antifurto.
Ma adesso che ho in casa anche due bimbi sto seriamente valutando l'eventualità di fare il porto d'armi e comperare, conseguentemente, una pistola.
Qualcuno mi ha già dato due dritte dove poter fare dei corsi abbastanza utili per una persona con le esigenze tutto sommato non troppo specialistiche come le mie.
:whistle:
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dimmi che stavano al pian terreno, per piacere!
1° piano.... :pla:
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dimmi che stavano al pian terreno, per piacere!
1° piano.... :pla:
Orcoggiuda :o :o
(ma s'è salvata si?)
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.
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La bambina si è salvata ed ha avuto solo contusioni.
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'ndo cul!! :o
Dio santo... da guancia a guancia... :-X
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io sono rimasto più per le 7 coltellate
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Io per la bambina...che denota la disperazione della situazione quanto lo stato mentale del tizio.
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Si, indubbiamente, ma un proiettile messo bene mi sembra più "risolutivo"..
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Io per la bambina...che denota la disperazione della situazione quanto lo stato mentale del tizio.
Tra parentesi... Gesù che storia comunque..
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io sono rimasto più per le 7 coltellate
faccio la parte dell'antipatico quando ricordo che quando tutto va a puxxxne è utile anche sapere dove prendersele le coltellate anziché dire "dal coltello non ci si può difendere" ed immolarsi sulla lama? :=)
(sopravvivenza da coltello, non difesa da coltello)
e comunque oltre all'indubbia preparazione ha avuto anche tanta tanta fortuna
Io per la bambina...che denota la disperazione della situazione quanto lo stato mentale del tizio.
non so che dire... una cosa del genere la puoi valutare solo se ti ci trovi, e prego che non debba mai capitare a nessuno
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faccio la parte dell'antipatico quando ricordo che quando tutto va a puxxxne è utile anche sapere dove prendersele le coltellate anziché dire "dal coltello non ci si può difendere" ed immolarsi sulla lama? :=)
Gargo, ma le ha prese nella schiena..
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e dici niente?
ti ricordi vero che c'è gente che le para di costato o col collo?
precisino, pignolo e rompico..... :dis:
mi ero già dimenticato che fossero alla schiena! :sbav: ;D
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Qui rischiamo di scivolare nel Bar sport ma meglio dietro...
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Qui rischiamo di scivolare nel Bar sport ma meglio dietro...
Inopportuno mode ON
Specifica, che sennò la gente pensa male :spruzz:
Inopportuno mode OFF
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Sto cazzo che storia sono rimasto di stucco.