Buongiorno a tutti!
Ho 22 anni e, per vari motivi, ho deciso di intraprendere la pratica di un'arte marziale al fine di imparare a difendermi.
Sono indecisa fra il Karate Shotokan e il JuJitsu.
Il Karate Shotokan mi piace molto perchè utilizza molto sia i calci, che i pugni, le gomitate e i fendenti portati con la mano aperta, tutte cose che penso siano di vitale importanza in caso di aggressione in strada.
Tuttavia molte persone mi hanno sconsigliato di praticare il Karate Shotokan perchè troppo orientato all'agonismo e poco alla difesa personale.
Voi mi sapete indicare delle scuole a Milano o a Monza (abito a Vimercate) dove vieni insegnato Karate Shotokan tradizionale (quindi non orientato all'aspetto sportivo, ma piuttosto alle tecniche di difesa e di vero combattimento) a un buon livello?
Poi volevo chiedervi: se studiassi lo stile shotokan in una scuola dove l'insegnamento è orientato all'attività sportiva, ma mi impegnassi ad approfondire lo studio del karate cercando di immaginare tutte le possibili applicazioni delle tecniche che imparo in caso di aggressione, secondo voi sarei comunque preparata ad affrontare un vero scontro per strada?
Preciso che non mi interessa imparare a combattere contro esperti di altre arti marziali, vorrei "soltanto" essere in grado di difendermi efficacemente in caso di aggressoni (quindi contro i criminali "medi" che ci sono in giro).
Voi cosa mi consigliate di fare?? Karate Shotokan o JuJitsu??
Grazie 100000000 a chi vorrà aiutarmi!
1. | Rimanendo che considero il concetto di autodifesa come la serie di azioni che ti fanno scappare per portare la pellaccia a casa |
se ti interessa la "filosofia" rimani sulle pratiche orientali
se ti interessa difenderti ... sposta la tua attenzione alle discipline che trattano la difesa personale come prima opzione
1. | Giannizzero mod. flamer :gh: |
1. | cit. |
2. | cit. |
Buongiorno a tutti!Mi spiace ma di KM non so nulla.
Sono una ragazza di 22 anni e, per vari motivi, vorrei iniziare a praticare un'arte marziale al fine di imparare la difesa personale.
In tanti mi hanno consigliato il Krav Maga, ma preferisco un'arte marziale a un sistema di combattimento perchè sono molto interessata anche all'aspetto filosofico.
Sono indecisa fra il karate shotokan e lo ju jitsu metodo Bianchi.
Del karate shotokan apprezzo il fatto che insegni a colpire con pugni, calci, gomitate e colpi a mano aperta, il che penso sarebbe molto utile in caso di aggressione in strada. Tuttavia molti me lo hanno sconsigliato perchè troppo orientato alla pratica sportiva e poco alla difesa personale.
Il ju jitsu metodo Bianchi insegna, in teoria, a difendersi da qualsiasi tipo di attacco e a liberarsi dalle prese. Però non mi convince il fatto che si basa prevalentemente sull'intercettare il colpo (e non sul colpire i punti deboli dell'avversario), cosa relativamente facile in un combattimento sportivo (quando sai che stai per essere attaccato) ma quasi impossibile quando sei per strada e un attacco non te lo aspetti. Inoltre ho dei dubbi per il fatto che tutte le tecniche insegnate nei vari settori (il metodo Bianchi divide le teccniche ne settori A-B-C-D-E) mi sembrano poco applicabili a uno scontro "vero".
Voi cosa mi consigliate di fare?? Karate Shotokan o JuJitsu metodo Bianchi?? Oppure ci sono altre marziali che potrei praticare per imparare l'autodifesa??
Considerate che abito nella provincia est di Milano, quindi non ci sono tantissime scuole di arti marziali.
2) se qualcuno interviene qui dicendoti "ah, visto che sei vicina, puoi venire da me...[1]", lascia perdere a priori (a meno che non sia Gargoyle).gli andrebbe anche bene, visto che gente che di solito consiglia palestre a centinai di km[2] di distanza
1. cit.
2. | unità di misura non controverso sistema di dp israeliano :gh: |
Il mio insegnante di Keysi propone da anni anche corsi di DP specifico per le donne.....
Se Cinisello Balsamo non ti è troppo scomodo posso mandarti qualche info su quel corso.
2) se qualcuno interviene qui dicendoti "ah, visto che sei vicina, puoi venire da me...[1]", lascia perdere a priori (a meno che non sia Gargoyle).
1. cit.
ma davvero mi ritenete questo gran esperto?
puoi venire da me
D'oh!
In tanti mi hanno consigliato il Krav Maga, ma preferisco un'arte marziale a un sistema di combattimento perchè sono molto interessata anche all'aspetto filosofico.
Benarrivata :)Oro colato. Lascia perdere i santoni...In tanti mi hanno consigliato il Krav Maga, ma preferisco un'arte marziale a un sistema di combattimento perchè sono molto interessata anche all'aspetto filosofico.
Io devo ancora trovare un "maestro" di AM tradizionali che sappia veramente filosofia ;)
In genere, puoi studiare filosofia sui libri e capirla nella tua vita col duro lavoro
io ti consiglio il taiji quan !!!Fredatein fa l'aggressore di 22enni proprio nella tua zona Yami :D
ma davvero mi ritenete questo gran esperto?
Assolutamente no. XD
Ti invito ad andare sul mio sito http://www.scuolafiorebambu.com/autodifesa-femminile/ (http://www.scuolafiorebambu.com/autodifesa-femminile/) e leggere la pagina che ti ho postato com link, ti farai un'idea di cosa intendo dire, sappi comunque che se sono molto orientati nelle gare, stai solo perdendo tempo. :)
Ah, ecco perchè quella sensazione di dejavù... :nono:Ti invito ad andare sul mio sito http://www.scuolafiorebambu.com/autodifesa-femminile/ (http://www.scuolafiorebambu.com/autodifesa-femminile/) e leggere la pagina che ti ho postato com link, ti farai un'idea di cosa intendo dire, sappi comunque che se sono molto orientati nelle gare, stai solo perdendo tempo. :)
D'OH!
Ricorda vagamente questo: https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=9125.msg209278#msg209278 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=9125.msg209278#msg209278)
Non potrei mai, tra l'altro: ho un'ammirazione infinita per tutti quelli che bazzicano da queste parti. :)
Quello che devi scegliere non è lo stile o sistema, ma solo ed esclusivamente il maestro, il resto è semplice conseguenza di questa tua scelta.
QuoteQuello che devi scegliere non è lo stile o sistema, ma solo ed esclusivamente il maestro, il resto è semplice conseguenza di questa tua scelta.
eppure questa è una cosa che prenderei con le molle...
se sotto casa mia ci fosse il corso di un notissimo, super stimato, apprezzato e conosciuto maestro di Shaolin Quan (giusto per fare un esempio), ok sarebbe magari un "peccato" non approfittarne e provarlo; ma anche se ho a disposizione il miglior maestro del mondo ma di una disciplina/arte/sistema poco adatto a me o che non si pone i miei stessi fini... a cosa mi serve?
certo
probabilmente anche un lottatore "portato", affidato ad un ottimo coach di pugilato, otterrà buoni risultati
ma vale la pena fare questa "fatica" quando invece dedicandosi subito a qualche tipo di lotta sarebbe stato un talento naturale?
Certo...bisogna vedere se ti cuce addosso uno smoking quando tu vuoi andare in campagna...
Però, usciamo un attimo da questo trip filosofico/metafisico/mistico/umanistico dei Fini....QuoteQuello che devi scegliere non è lo stile o sistema, ma solo ed esclusivamente il maestro, il resto è semplice conseguenza di questa tua scelta.
eppure questa è una cosa che prenderei con le molle...
se sotto casa mia ci fosse il corso di un notissimo, super stimato, apprezzato e conosciuto maestro di Shaolin Quan (giusto per fare un esempio), ok sarebbe magari un "peccato" non approfittarne e provarlo; ma anche se ho a disposizione il miglior maestro del mondo ma di una disciplina/arte/sistema poco adatto a me o che non si pone i miei stessi fini... a cosa mi serve?
certo
probabilmente anche un lottatore "portato", affidato ad un ottimo coach di pugilato, otterrà buoni risultati
ma vale la pena fare questa "fatica" quando invece dedicandosi subito a qualche tipo di lotta sarebbe stato un talento naturale?
Dipende dalle opportunità che si incontrano nella vita, se la migliore palestra di lotta è a 200 km...
E poi dipende dal tipo di aprroccio:
1 - Faccio ciò che mi riesce meglio così mi sento forte.
2 - Faccio ciò che mi riesce peggio perché voglio migliorarmi costantemente.
Certo...bisogna vedere se ti cuce addosso uno smoking quando tu vuoi andare in campagna...
Ho parlato di "bravo" Maestro. Tu mi parli di uno NON bravo.
si ok, ma diverse AM propongono diverse soluzioni per affrontare il conflitto: calci, pugni, lotta... ecc.Beh trovo che sia solo buon senso, se uno ha il baricentro basso, pesa 90 kg su 170 cm e va a fare TKD....beh cerca botte ed è giusto che le trovi 8) 8)
se io sono assolutamente negato coi calci, mi coviene lo stesso andare a fare taekwondo, o magari valuto prima arti che limitano queste tecniche concentrandosi su altre in cui sono più portato?
Confermo l'origine.
D'OH!
Ricorda vagamente questo: https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=9125.msg209278#msg209278 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=9125.msg209278#msg209278)
Del resto, il post è in origine di spartan, ma la forma e le mutazione atta a spostare il fulcro del discorso, sono esclusiva farina del mio sacco, quindi avuto il via libera, la fonte sono io.
Non sono molto d'accordo con questa logica - ammetto comunque che il mio pensiero è molto influenzato dall'opensource e dalla GPL, nelle varie incarnazioni.
Ok comunque. :)
Non sono molto d'accordo con questa logica - ammetto comunque che il mio pensiero è molto influenzato dall'opensource e dalla GPL, nelle varie incarnazioni.
Ok comunque. :)
???
General Public License?
Mah...vista la spartana impronta riconoscibilissima nel tuo scritto, sarebbe stato imho corretto accennare all'originale, prima che se ne accorgessero gli altri.
Del resto, il post è in origine di spartan, ma la forma e le mutazione atta a spostare il fulcro del discorso, sono esclusiva farina del mio sacco, quindi avuto il via libera, la fonte sono io.
:nono:
non è un discorso di miglioramento personale o di evitare di fare fatica
è una valutazione realistica sui risultati che posso ottenere
e a cosa questi risultati siano finalizzati
per te probabilmente è così, e beato te
io però mi conosco e so che, se anche mi affidassi al miglior maestro del mondo, per una cosa in cui non sono assolutamente portato, per quanto migliorassi, partendo dallo schifo totale, non potrei mai raggiungere risultati più che mediocri... che cerco, se ti va bene è già qualcosa
ma mi mangerei i gomiti a pensare che con lo stesso tempo di pratica e forse meno sforzi, sarei riuscito a raggiungere risultati molto più soddisfacenti se non brillanti facendo un'altra scelta
:)
scelta pessima gargo ... io anni fa dissi a Neil Peart di smettere di suonare la batteria , che tanto gli riusciva e lo faceva solo per gasarsi , e gli consigliai di mettersi a cantare. oh come cantante faceva schifo alla merda , inascoltabile veramente ... però almeno migliorava costantemente come persona perchè si sforzava... purtroppo poi si è rimesso a suonare la batteria ...a Tommy Lee l'avevo quasi convinto ma poi anche lui ha ripreso il suo posto nei Motley ... gente che non sa soffrire , che non sa aderire allo spirito del Budo ( Sudo ) ...
Ribadisco l'esempio di Shakespeare "Giulietta e Romeo", ma senza alcun intento polemico.
Poi boh, per me anche se la "forma" è originale, non è che automaticamente trasforma in tale anche il contenuto...ripeto: la sensazione di un "Uhm...dov'è che avevo già letto?" c'era.
2 - Faccio ciò che mi riesce peggio perché voglio migliorarmi costantemente.come altri hanno evidenziato va a discapito della funzionalità
2 - Faccio ciò che mi riesce peggio perché voglio migliorarmi costantemente.come altri hanno evidenziato va a discapito della funzionalità
siamo in sezione DP quindi la funzionalità reputo sia legata alla DP
quindi quel che faccio, sia poco o molto, deve essere efficace
efficace significa che funziona
se invece il fine è divertirci od essere "nella norma" ... va bene anche giocare a carte
Io non intendevo nello specifico i Kata... spuntano sempre fuori ! :Drischiando di essere mediocre in tutto
Io intendevo semplicemente cercare di migliorare sempre ciò in cui uno è carente. ;)
Non influisce sul mio ragionamento: fosse vivo e l'avessi sgamato, lo direi pure a lui. :)Ribadisco l'esempio di Shakespeare "Giulietta e Romeo", ma senza alcun intento polemico.
Poi boh, per me anche se la "forma" è originale, non è che automaticamente trasforma in tale anche il contenuto...ripeto: la sensazione di un "Uhm...dov'è che avevo già letto?" c'era.
Anche io comprendo, ma vorrei porti un quesito:
- il tuo obiettivo è quello di conoscere più tecniche (psico-fisiche)possibili per poter far fronte alle più svariate circostanze inerenti la difesa della propria incolumità..E fin quì tutto chiaro...
La domanda che mi sorge spontanea è se, dopo aver appreso e, sulla carta, riuscire a completare una moltitudine di tecniche, non si finisca per sovraccaricare la mente rendendo, in un momento in cui la lucidità, purtroppo, non la fà da padrona, inutili le tecniche in precedenza assimilate..?
Non sarebbe meglio impararne una bene invece di dieci (forse imparate ed assimilate altrettanto bene), ma che in queste circostanze possono confondere un inconscio già in subbuglio..?
Semplicemente che il mio obiettivo è il miglioramento costante delle mie caratteristiche più carenti.ammirevole. ma qui il fine è la DP, la sopravvivenza
Magari poi una domanda viene a me...
Poniamo che una persona si sia focalizzata benissimo su poche cose, ma che queste gli riescano molto bene... e che abbia tralasciato tutto il resto, tutto ciò che non gli riesce al meglio nell'immediato intendo...
Andrà tutto bene finché un eventuale scontro rimarrà nell'ambito dell'applicabilità delle cose a lui congeniali... ma in caso contrario ? A quale repertorio di soluzioni attingerà ?
Il discorso va fatto all'inverso...
E' la ritualità degli scontri ad aver, in alcuni casi, determinato la selezione tecnica e, se vogliamo, le conseguenti modalità addestrative.
Quindi poco e nulla da trascurare.
Diversamente un contesto diverso da una situazione di DP richiederà la specializzazione di cui io parlo da anni.
p.s. che poi anche le tecniche allenate fino alla nausea e strasicure, nei momenti critici, non vengono nemmeno così "bene e perfette", figuriamoci le altreLack of time, space and effect[1]
1. | cit. M. Coup |
se uno si trovasse in una gran brutta situazione, dove non si sa in che condizioni si tornerà a casa, anzi, dove non si sa nemmeno se si tornerà a casa, consiglieresti di usare una delle tecniche di cui è strasicuro che funzioni, sia perchè la sa eseguire bene, sia perchè sa che in quella situazione funzionerà,o una delle altre? :)
sempre qua siamo
questa è la dp
se uno si trovasse in una gran brutta situazione, dove non si sa in che condizioni si tornerà a casa, anzi, dove non si sa nemmeno se si tornerà a casa, consiglieresti di usare una delle tecniche di cui è strasicuro che funzioni, sia perchè la sa eseguire bene, sia perchè sa che in quella situazione funzionerà, o una delle altre? :)
Si, ma tu fai un discorso che coinvolge la qualità con altro.
Io domenica ho conosciuto un ragazzo normalissimo che fa un signor KM da due anni (2) due volte a settimana...e nn ha mai fatto nulla prima, nulla...
Lo sai quanta gente che pratica da molto più tempo prenderebbe a calci in culo?A palate.....
E se proprio quella cosa che ci riesce benissimo in quel frangente non è utilizzabile, o magari il potenziale aggressore sa come neutralizzarla, a che Santo ci votiamo ? :o
1. | e io so grosso eh! |
2. | ma qui la vedo dura |
Non ci provare Saburo.... :)
Se nn ho capito male stiamo facendo il discorso della pratica di tutto lo scibile possibile contro poche cose.
Bene, in ottica di situazioni di dp ci si è ormai resi conto di come poche siano le cose che capitino e ancor di meno le cose che hanno minori rischi di fallimento...e questo nn perchè l'ha deciso tizio, ma per mera analisi di tutto quello che esperienze reali riportano e testimoniano.
Dunque, sempre nel caso in cui si sia interessati alla materia in maniera esclusiva e/o precipua, quello che va studiato e come è facilmente delineato...e tutto quello che esula da questo quid è una perdita di tempo (interesse a monte premesso).
Ora, nell'ambito di questo quid ristretto è ovvio che ci si debba allenare al meglio e nn lasciarsi talloni di Achille.
Quello che non può passare è il discorso della qualità intesa come ampiezza di conoscenze che in alcuni casi sono assolutamente inutili per determinati scopi.
E dal punto di vista della qualità marziale, imho uno che in due anni mi diventa un cazzo per il culo ha poco di cui vergognarsi. :thsit:
Non ci provare Saburo.... :)John correggimi se sbaglio, perchè io ragiono solo su me stesso non tenendo corsi e non dovendomi aggiornare sul tema, ma nello specifico delle necessità in DP, oltre alle poche cose, anche perchè la rapidità con cui si fila via è essenziale, si può persino dire che quelle stesse poche cose siano relative per importanza, nel senso che la cosa da allenare e su cui lavorare, semmai, è la propensione a reagire in un certo modo a certi stimoli, lavorando sull'istinto originale per renderlo funzionale a...
Se nn ho capito male stiamo facendo il discorso della pratica di tutto lo scibile possibile contro poche cose.
Bene, in ottica di situazioni di dp ci si è ormai resi conto di come poche siano le cose che capitino e ancor di meno le cose che hanno minori rischi di fallimento...e questo nn perchè l'ha deciso tizio, ma per mera analisi di tutto quello che esperienze reali riportano e testimoniano.
Dunque, sempre nel caso in cui si sia interessati alla materia in maniera esclusiva e/o precipua, quello che va studiato e come è facilmente delineato...e tutto quello che esula da questo quid è una perdita di tempo (interesse a monte premesso).
Ora, nell'ambito di questo quid ristretto è ovvio che ci si debba allenare al meglio e nn lasciarsi talloni di Achille.
Quello che non può passare è il discorso della qualità intesa come ampiezza di conoscenze che in alcuni casi sono assolutamente inutili per determinati scopi.
E dal punto di vista della qualità marziale, imho uno che in due anni mi diventa un cazzo per il culo ha poco di cui vergognarsi. :thsit:
Nell'allenamento quotidiano cerco di lavorare molto sulle tecniche/caratteristiche che meno mi si addicono, mi piace lavorare sui miei limiti psicofisici, trovarmeli brutalmente sbattuti in faccia e non sopporto tralasciare un qualcosa che mi crea difficoltà raccontandomi da solo la storiella della volpe e dell'uva. Comunque voglio almeno provarci e migliorare il migliorabile. Non saranno mai le mie tecniche preferite, non le adopererò in un emergenza ma mi fa bene seguire questa strada.Questa è arte. Non è detto che l'arte non sia inutile per altri contesti che non lo studio della stessa ma non è un lavoro mirato.
Per contro non posso non dedicare buona parte del mio allenamento a tecniche che meglio si addicono al mio fisico, carattere, attitudine. Qui si tratta di lavorare sui miei punti di forza, riconoscerli e riuscire ad esaltarli al massimo rendendoli idealmente vincenti, applicabili e sicuri in ogni circostanza. Questa pratica da soddisfazione al mio Ego mi esalta molto e probabilmente è quella che mi fa migliorare maggiormente.Questa è DP, posto che le tecniche vengano studiate in risposta a delle necessità e a delle situazioni reali (vedi i 10 most common attacks).
La bravura sta nel saper portare la situazione nel proprio campo
Non ci provare Saburo.... :)John correggimi se sbaglio, perchè io ragiono solo su me stesso non tenendo corsi e non dovendomi aggiornare sul tema, ma nello specifico delle necessità in DP, oltre alle poche cose, anche perchè la rapidità con cui si fila via è essenziale, si può persino dire che quelle stesse poche cose siano relative per importanza, nel senso che la cosa da allenare e su cui lavorare, semmai, è la propensione a reagire in un certo modo a certi stimoli, lavorando sull'istinto originale per renderlo funzionale a...
CUT
Mi sbaglio?
Beh c'è anche da dire che wushu (moderno) aikido (nella maggior parte delle scuole) e altre (taiji per come lo insegnano di norma) non sono arti marziali...(http://4.bp.blogspot.com/-njnLTKs5io4/TfSNxqm3_nI/AAAAAAAADfA/k-VupC-ULok/s1600/nuclear-explosion.jpg)
Apprezzo le foto da olocausto nucleare, in effetti voleva essere un po' provocatorio come post :PPurtroppo mi tocca sottoscrivere, almeno per quanto riguarda l'Aikido :dis:
Ma effettivamente l'ho un po' smorzato, come notava giustamente dorje, con le parentesi 8)
(per la cronaca comunque rimango convinto di quello che ho scritto eh ;) )
io tutta questa dolcezza nel'aikido però non l'ho mai vista, sicuramente spesso si cada nella sindrome da uke, ma per il restoQuestione di esperienze differenti immagino, io ho visto spesso dei maestri che impongono a Uke di cadere, cosa comprensibile con i principianti (così non si fanno male) ma molto meno con le nere.
(per la cronaca comunque rimango convinto di quello che ho scritto eh ;) )E sono pienamente d'accordo con te, ma l'occasione era troppo ghiotta, adoro comunicare per immagini. XD
Dici bene :)
In queste sere, allenandomi, ho riflettuto su un pò di cose...
Secondo me, la difesa personale è più un modo di prepararsi per evitare e contenere il conflitto e gestirne le prime fasi. In quest'ottica, e a questo punto, arti e metodi che "insegnano" prima di tutto a concludere lo scontro nel più breve tempo possibile sono tutte valide.
Ma se non ce la facciamo a risolvere subito il problema, se le "tecniche" impiegate iniziano ad essere troppe, si può parlare di combattimento. Da qui, forse, la dottrina "universale" dell'arte della guerra ci ricorda che la miglior vittoria è quella ottenuta senza combattere, che se si combatte si è sbagliato qualcosa prima, che in combattimento la prima vittima è il piano di battaglia, il principio del rapido disingaggio...
Se un'arte o metodo insegna subito a combattere prima ancora di saper fare ciò che viene prima, allora non si può parlare di difesa personale. In questo senso, è chiaro che le discipline praticate in modo prettamente agonistico (prese per il loro aspetto più "evidente") sono una modalità di allenamento anche utile, magari necessaria, ma non sufficiente.
Questo prima ancora di parlare di bagaglio tecnico... e lì si è già nel campo dell'oggettività. Valutare tale bagaglio, poi, è un'altro passo ancora...
Purtroppo mi tocca sottoscrivere, almeno per quanto riguarda l'Aikido :dis:
In molte, troppe palestre, ho visto praticare qualcosa che è solo "ginnastica dolce", con Uke che cadono o volano senza nessun intervento di Tori, come se fosse obbligatorio cadere. :nono:
Per ocme lo intendo e pratico io, se la leva non c'è, se lo sbilanciamento non c'è, Uke mi fa un piacere se resta in piedi, così come se oppone una giusta resistenza alla tecnica, anche perchè si presume che un avversario non gradisca subire questo o quello.
Non dico di fare la gara a chi l'ha più duro, almeno non in fase di studio, ma senza resistenza si finisce per raccontarsi delle gran balle, bei movimenti eleganti ma privi di qualsiasi sostanza.
Poi finisce che uno non sa che, con quel tal gesto, andando un filo oltre, c'è l'eventualità di "rompere", cosa che fatalmente rischia di accadere "per sbaglio". :nono: :nono:
Dici bene :)
In queste sere, allenandomi, ho riflettuto su un pò di cose...
Secondo me, la difesa personale è più un modo di prepararsi per evitare e contenere il conflitto e gestirne le prime fasi. In quest'ottica, e a questo punto, arti e metodi che "insegnano" prima di tutto a concludere lo scontro nel più breve tempo possibile sono tutte valide.
Ma se non ce la facciamo a risolvere subito il problema, se le "tecniche" impiegate iniziano ad essere troppe, si può parlare di combattimento. Da qui, forse, la dottrina "universale" dell'arte della guerra ci ricorda che la miglior vittoria è quella ottenuta senza combattere, che se si combatte si è sbagliato qualcosa prima, che in combattimento la prima vittima è il piano di battaglia, il principio del rapido disingaggio...
Se un'arte o metodo insegna subito a combattere prima ancora di saper fare ciò che viene prima, allora non si può parlare di difesa personale. In questo senso, è chiaro che le discipline praticate in modo prettamente agonistico (prese per il loro aspetto più "evidente") sono una modalità di allenamento anche utile, magari necessaria, ma non sufficiente.
Questo prima ancora di parlare di bagaglio tecnico... e lì si è già nel campo dell'oggettività. Valutare tale bagaglio, poi, è un'altro passo ancora...
Il problema è che, per imparare a non combattere, a evitare, a dissuadere eccetera, occorre imparare a combattere molto bene, senza mezzi termini, senza sofismi e senza tanta filosofia, facendosi male quanto basta.
Allora capita che si assuma un modo di porsi, di stare in genere, che rende "vittime sconsigliabili" a prescindere da ragionamenti lucidi, così.....a sentimento.
In genere, chi aggredisce, chi attacca briga, in qualche misura "fiuta" la preda, scegliendo sempre la più debole e indifesa, fra uomini come in ogni specie animale.
Quindi un Sistema/Metodo/Arte che punti al combattimento, nel modo più sincero e crudo possibile, con competenza e cognizione di causa, di fatto è propedeutico alla DP, nel senso che crea i presupposti per quel modo di "stare".
Cosa del tutto differente dall'insegnamento della DP in senso stretto.
Marziale giappo style però...o meglio nella interpretazione del Giappo...condivido
Marziale giappo style però...o meglio nella interpretazione del Giappo...condivido
:pla:Quoto.
Perché tutto questo? Perché continuiamo (noi occidentali) a considerare l’approccio analitico, scientifico, razionale ecc. come infallibile e migliore di quello orientale, salvo poi andare a prendere le AM orientali (perché noi di fatto non le abbiamo) e modificarle a nostro piacimento per farle rientrare in quello che pensiamo noi e generando un comportamento che ri razionale ha ben poco.
Quindi, per esempio, se devi scegliere una donna, usi il sistema analitico.
Perché tutto questo? Perché continuiamo (noi occidentali) a considerare l’approccio analitico, scientifico, razionale ecc. come infallibile e migliore di quello orientale, salvo poi andare a prendere le AM orientali (perché noi di fatto non le abbiamo) e modificarle a nostro piacimento per farle rientrare in quello che pensiamo noi e generando un comportamento che ri razionale ha ben poco.
Perdonami,ma il post e' pieno di inesattezze e forzature di ragionamento,ma questa sopra in particolare mi pare un po' eccessiva.
Pero' sto uscendo quindi invece di un lungo discorso:
Il metodo analitco e' il migliore.
Infatti abbiamo conquistato il mondo con quel metodo.
Quindi, per esempio, se devi scegliere una donna, usi il sistema analitico.
Perché tutto questo? Perché continuiamo (noi occidentali) a considerare l’approccio analitico, scientifico, razionale ecc. come infallibile e migliore di quello orientale, salvo poi andare a prendere le AM orientali (perché noi di fatto non le abbiamo) e modificarle a nostro piacimento per farle rientrare in quello che pensiamo noi e generando un comportamento che ri razionale ha ben poco.
Perdonami,ma il post e' pieno di inesattezze e forzature di ragionamento,ma questa sopra in particolare mi pare un po' eccessiva.
Pero' sto uscendo quindi invece di un lungo discorso:
Il metodo analitco e' il migliore.
Infatti abbiamo conquistato il mondo con quel metodo.
Complimenti per la risposta comunque, un'analisi analitica accurata.
Quindi, per esempio, se devi scegliere una donna, usi il sistema analitico.
Perché tutto questo? Perché continuiamo (noi occidentali) a considerare l’approccio analitico, scientifico, razionale ecc. come infallibile e migliore di quello orientale, salvo poi andare a prendere le AM orientali (perché noi di fatto non le abbiamo) e modificarle a nostro piacimento per farle rientrare in quello che pensiamo noi e generando un comportamento che ri razionale ha ben poco.
Perdonami,ma il post e' pieno di inesattezze e forzature di ragionamento,ma questa sopra in particolare mi pare un po' eccessiva.
Pero' sto uscendo quindi invece di un lungo discorso:
Il metodo analitco e' il migliore.
Infatti abbiamo conquistato il mondo con quel metodo.
Complimenti per la risposta comunque, un'analisi analitica accurata.
Credevo preferissi un approccio new age:
Ho visto 4 tartarughe alate il cui capo era cinto da una una corona di fuoco, su ogni tartaruga 4 procioni sorreggevano un cartello e il cartello diceva "quando torno faccio una analisi accurata se vuoi,basta che poi non rispondi svicolando o con immagini new age. :gh:
Perché tutto questo? Perché continuiamo (noi occidentali) a considerare l’approccio analitico, scientifico, razionale ecc. come infallibile e migliore di quello orientale, salvo poi andare a prendere le AM orientali (perché noi di fatto non le abbiamo) e modificarle a nostro piacimento per farle rientrare in quello che pensiamo noi e generando un comportamento che ri razionale ha ben poco.L'approccio analitico sciantifico razionale ha indubbiamente un sacco di pregi.
:pla:Quoto.
:pla:Quoto.
mi aggiungo :-\
Ma a me degli studi geometrici per trovare posizioni di guardaia utili non m'importa una cippa, perché dovrei averli presenti?
Anche nelle am bisogna usare entrambe: Soke hai presente, ad esempio, tutti gli studi geometrici per trovare posizioni di guardia utili?
In breve, se non si era capito, sono contrario alla diatriba "logica vs sensazioni", "occidente vs oriente". :)
Perché tutto questo? Perché continuiamo (noi occidentali) a considerare l’approccio analitico, scientifico, razionale ecc. come infallibile e migliore di quello orientale, salvo poi andare a prendere le AM orientali (perché noi di fatto non le abbiamo) e modificarle a nostro piacimento per farle rientrare in quello che pensiamo noi e generando un comportamento che ri razionale ha ben poco.
Dove pensate che abbia origine il Krav Maga?
Io aggiungo anche un :o:pla:Quoto.
mi aggiungo :-\
Eccomi anch'io.
QuotePerché tutto questo? Perché continuiamo (noi occidentali) a considerare l’approccio analitico, scientifico, razionale ecc. come infallibile e migliore di quello orientale, salvo poi andare a prendere le AM orientali (perché noi di fatto non le abbiamo) e modificarle a nostro piacimento per farle rientrare in quello che pensiamo noi e generando un comportamento che ri razionale ha ben poco.
Dove pensate che abbia origine il Krav Maga?
non abbiamo arti marziali "occidentali"?
pugilato, lotta greco-romana, lotta libera, sambo, savate, scherma...
e guarda caso il krav maga trae molto proprio da pugilato e lotta libera
tra l'altro non credo nemmeno vero che "noi" occidentali siamo soltanto analitici, scientifici e razionali
con la religione (non così razionale) abbiamo "conolizzato" qualsiasi parte del mondo e cultura
Comunque la lotta e il pugilato non sono un'arte marziale e neanche il sambo (che è orientale).
Il krav maga lo conosco poco, ma di pugilato e lotta libera non vedo niente.
Il pugilato è un'arte marziale.
Non ti disturbare!
Perdonerete l’approccio new age, ma quando ci vuole, non se ne può fare a meno.
Avete presente un albero? Sapete spiegare scientificamente, razionalmente o in altro modo, come fa a crescere?
Eppure l’albero è dannatamente reale, c’è, non c’è dubbio è lì.
Il fatto che una cosa non si spieghi, non dice che non esista, né che non esplichi effetti.
Quello sul ki francamente spero non s'abbia mai da fare XDSei uno stronzone :grrr: :grrr: :grrr: :grrr: :grrr:
Quello sul ki francamente spero non s'abbia mai da fare XDSei uno stronzone :grrr: :grrr: :grrr: :grrr: :grrr:
Per onestà intellettuale non dovresti fingere di non ricordare che tu stesso lo promettesti in quel 3D >:( >:( >:( :nono: :nono: :nono: :nono:
Perché tutto questo? Perché continuiamo (noi occidentali) a considerare l’approccio analitico, scientifico, razionale ecc. come infallibile e migliore di quello orientale, salvo poi andare a prendere le AM orientali (perché noi di fatto non le abbiamo) e modificarle a nostro piacimento per farle rientrare in quello che pensiamo noi e generando un comportamento che ri razionale ha ben poco.perché?
Il bello di trovare qualcuno che per noi dice cose assurde, inesatte ecc. è proprio quello di confutarle, di chiedere delle spiegazioni ecc.sono per l'evoluzionismo ... confido nell'estinzione :thsit:
Ai post si risponde, altrimenti che gusto c'è?
Il bello di trovare qualcuno che per noi dice cose assurde, inesatte ecc. è proprio quello di confutarle, di chiedere delle spiegazioni ecc.
Diversamente se gli si parla di dare delle perle e poi non si da nulla a chi giova?
Se davvero si vuol cazzeggiare alla grande, il modo migliore è quello di demolire una tesi, non quello di darne un giudizio sommario.
:)
Buona autodifesa a tutti! ;)
Ora, io nn vorrei essere greve ma, cazzo, "state" ancora ad alambiccarvi con la posizione del gatto e quella del cavaliere e volete venire a fare i maestri di realismo?
E su.... :pla:
Ora, io nn vorrei essere greve ma, cazzo, "state" ancora ad alambiccarvi con la posizione del gatto e quella del cavaliere e volete venire a fare i maestri di realismo?
Va però detto che se sai fare solo quattro cose, nulla ti differenzia dal primo garateka che passa per la strada, il quale sa fare solo quattro cose.
ma a parte la posizione in se e per se, credo che sia il tipo di allenamento (statico) che non giovi tantissimo rispetto ad altre cose
eppure assomiglia alla posizione del cavallierela insegna il maestro Nakagata
(http://www.siracusanews.it/files/scherma_01.jpg)
???
eppure assomiglia alla posizione del cavallierema non lo è, quella li è shiko dachi, i piedi sono in linea con le ginocchia, non paralleli tra loro.
(http://www.siracusanews.it/files/scherma_01.jpg)
ma non lo è, quella li è shiko dachi, i piedi sono in linea con le ginocchia, non paralleli tra loro.
kiba dachi è dimostrata come dannosa per le articolazioni, al punto che molti maestri shotokani l'anno sostituita con shiko, patrimonio del GOJU da sempre. :)
Ma non insegnava Kyokushin ?
Tutti quelli che usano una turca fanno sia kung fu che karate :thsit:
Tutti quelli che usano una turca fanno sia kung fu che karate :thsit:
Tutti quelli che usano una turca fanno sia kung fu che karate :thsit:Io non amo "la posizione del cavaliere"... mi fanno male le ginocchia ! La devo tenere più alta e stretta... e quindi sulla turca mi schizzo i piedi.
sara' mica che pratichiamo scherma io e te?
sara' mica che pratichiamo scherma io e te?:-[
Non ho capito...
kiba dachi è dimostrata come dannosa per le articolazioni, al punto che molti maestri shotokani l'anno sostituita con shiko, patrimonio del GOJU da sempre. :)Non entro nel merito della discussione ma...
Dal basso del mio sapere e dei miei personali studi, sono giunto alla conclusione che usare esclusivamente il metodo analitico, sia deleterio quasi come non usarlo.
Ribadisco che ho detto quasi.
All'inizio della pratica, quando non sai nulla di nulla, tutto quello che ti sembra inutile, come la parata alta e soprattutto quella media, tenderesti, con metodo analitico, sostenuto da tesi analitiche del tipo "la pratico da due ore ma non mi serve a parare i pugni, quindi la scarto", ad eliminare cose estremamente utili, quando non indispensabili.
Penso alla parata media, all'hikite, a sagi ashi dachi, a shiko dachi, a neko ashi dachi (la posizione del gatto), i raticoni le scartano subito, sbagliando per mera ignoranza.
Non sanno in che contesto ed in che ottica vanno applicate, quindi le reputano inutili.
Secondo gli analisti nudi e crudi, se non è di immediata comprensione è inutile, tipico di chi DEVE cavalcare la moda del momento, se vuole rientrare dell'investimento fatto, come i kettleball, o li spari fuori subito a mille prima che passano di moda, o hai speso troppi soldi per nulla.
Ora sono di moda i due cavi che scendono dall'impalcatura del dondolo, o ti sbrighi a cavalcare l'onda o sei fuori budget per la prossima moda.
Adesso la moda impone di poter schiacciare bruce lee copn una mano mentre tieni yp man sotto un piede, entrambi inermi davanti alla "unica DP che funziona", è la moda, che si chiama KM CKM Piripipetta nusa o ciuccia mentine, poco cambia.
Va però detto che se sai fare solo quattro cose, nulla ti differenzia dal primo garateka che passa per la strada, il quale sa fare solo quattro cose.
Pertanto ecco che si propone il "metodo marziale, finale, stellare, militare" che permette di disarmare i pasdaran con una scoreggia, mentre si disinnesca il giubbetto esplosivo di al-quaida, il tutto tenendo il telefonino tra orecchio e spalla.
Per chiamare aiuto? Noooooo :D per ordinare la pizza...
A chi mi chiede cosa sia meglio per fare bene il butta fuori dico sempre:
1) un corso di buone maniere, così eviti di innescare o esagerare le rogne
2) impara moooolto bene a tenere, estrarre ed usare lo spray al peperoncino
3) non avere mai paura di chiedere aiuto ai colleghi
4) lasciali menare, preoccupati solo che non ci vadano di mezzo gli altri e che non usino oggetti, poi ti limiti a raccogliere quel che resta ed a buttarlo fuori.
Se esagerano o rischia di degenerare, vai di spray e stoppali subito.
5) impara a memoria il numero di un ottimo penalista che lavori in una città a circa 100km di distanza, prima o poi sta pacifico che ti serve, specialmente con i ragazzini che si credono fighi.
Perchè il loro papà potrebbe essere un avvocato molto temuto. ;)
Oh sia chiaro, io parlo per la mia esperienza, e per quella di gente che so essere affidabile, poi ognuno sceglie quel che vuole, pagandone ovviamente le conseguenze.
Il resto? Roba in più :)
Si, era di un medico che comparava su un modello la posizione dei piedi e quindi dei legamenti, che nel kiba dachi molto largo e basso, forza inutilmente alcuni legamenti, soprattutto per via del peso che grava, cosa che nel shiko dachi non avviene, perchè naturale.Aspetto :) anche perchè non mi convince. "Perchè è più naturale" non vuol dire niente.
Pare anche che kiba dachi sia eseguito esageratamente basso rispetto a come andrebbe fatto, modifica voluta da funakoshi figlio, il padre sapete come la pensava.
Riuscissi a ritrovarlo, mi piacerebbe molto postarlo.