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Martial Sharing => Interstile - discussioni in comune => Topic started by: Gelo - Killer Whale is back! on November 03, 2011, 10:53:35 am

Title: Applicazioni non ortodosse degli insegnamenti ricevuti.
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on November 03, 2011, 10:53:35 am
In questi giorni consideravo che da quando pratico arti marziali, il mio modo di lavorare si è modificato radicalmente.
Tralasciando l'aspetto psicologico & metodico, volevo focalizzare la vostra attenzione sulle corrette posture da utilizzare durante i lavori pesanti.

Il netto miglioramento in questo caso è dato dall'uso metodico della forza delle gambe e da una corretta distribuzione del peso[1].

Quindi, a voi prodi lavoratori, chiedo di dare un'opinione in merito e partecipare con qualche testimonianza.
 1. salvo nel momento in cui mi devo infilare sotto i camion
Title: Re:Applicazioni non ortodosse degli insegnamenti ricevuti.
Post by: steno on November 03, 2011, 11:01:19 am
Io me ne sto con le chiappe solidamente appoggiate ad una comoda poltroncina girevole dotata di ruote, non faccio testo. :)
Title: Re:Applicazioni non ortodosse degli insegnamenti ricevuti.
Post by: Gargoyle on November 03, 2011, 11:05:16 am
Quote
volevo focalizzare la vostra attenzione sulle corrette posture da utilizzare durante i lavori pesanti.

la peggiore possibile nonché la più dannosa
la pratica marziale non mi ha minimamente influenzato da questo punto di vista  :)

i migliori vantaggi ottenuti sono prettamente psicologici per quanto mi riguarda
Title: Re:Applicazioni non ortodosse degli insegnamenti ricevuti.
Post by: Ale_ale on November 03, 2011, 11:08:23 am
i migliori vantaggi ottenuti sono prettamente psicologici per quanto mi riguarda

devo sentirmi incoraggiato?  :pla:
Title: Re:Applicazioni non ortodosse degli insegnamenti ricevuti.
Post by: Gargoyle on November 03, 2011, 11:10:05 am
i migliori vantaggi ottenuti sono prettamente psicologici per quanto mi riguarda

devo sentirmi incoraggiato?  :pla:

in che senso?  ???
Title: Re:Applicazioni non ortodosse degli insegnamenti ricevuti.
Post by: Aliena on November 03, 2011, 11:16:58 am
Le corrette posture per alzare pesi ed in generale non sforzare la schienza mi furono già illustrate dal medico prima (alle visite mediche che facevano fare alle elementari se non erro....ho ricordi un po' vaghi) e dall'ortopedico poi aggiungendo qualche esercizietto (per evitare di peggiorare una schiena già sfigata in partenza).
Title: Re:Applicazioni non ortodosse degli insegnamenti ricevuti.
Post by: Ale_ale on November 03, 2011, 11:25:11 am
credo che quasi tutti conoscono il modo corretto, però istintivamente poi vanno a forzare di schiena... quindi non basta sapere, ma deve divenire un abitudine automatica
Title: Re:Applicazioni non ortodosse degli insegnamenti ricevuti.
Post by: Bingo Bongo on November 03, 2011, 12:13:20 pm
In questi giorni consideravo che da quando pratico arti marziali, il mio modo di lavorare si è modificato radicalmente.
Tralasciando l'aspetto psicologico & metodico, volevo focalizzare la vostra attenzione sulle corrette posture da utilizzare durante i lavori pesanti.
Il netto miglioramento in questo caso è dato dall'uso metodico della forza delle gambe e da una corretta distribuzione del peso[1].
Quindi, a voi prodi lavoratori, chiedo di dare un'opinione in merito e partecipare con qualche testimonianza.
 1. salvo nel momento in cui mi devo infilare sotto i camion
Penso che avere una corretta postura per fare lavori pensanti sia indipendente dal fare le AM. Però penso anche gli esercizi posturali delle arti marziali abituino a mantenere una corretta postura anche in situazioni non strettamente legate allo stile.
Basta vedere i pescatori cinesi (ma anche vietnamiti o tailandesi) in che posizione sono quando remano e i contadini in che posizione sono quando lavorano nelle risaie.

quindi non basta sapere, ma deve divenire un abitudine automatica
Sono d'accordo. Per diventarlo bisogna che si pensi a quello che si sta per fare. Pensiero e azione. Poi quando pensiero e azione sono una cosa sola allora automatismo. Almeno io la vedo così  :)





Title: Re:Applicazioni non ortodosse degli insegnamenti ricevuti.
Post by: The Spartan on November 03, 2011, 13:44:31 pm
Sono anni che porto la pratica al lavoro.... XD

Terry Tate Office Linebacker (https://www.youtube.com/watch?v=RzToNo7A-94#)
Title: Re:Applicazioni non ortodosse degli insegnamenti ricevuti.
Post by: Ale_ale on November 03, 2011, 14:01:01 pm
Basta vedere i pescatori cinesi (ma anche vietnamiti o tailandesi) in che posizione sono quando remano e i contadini in che posizione sono quando lavorano nelle risaie.

basta anche vedere un contadino veneto senza andare tanto lontano...
Title: Re:Applicazioni non ortodosse degli insegnamenti ricevuti.
Post by: Ale_ale on November 03, 2011, 14:02:57 pm
Sono anni che porto la pratica al lavoro.... XD

...si signore! ha assolutamente ragione lei  ;D
Title: Re:Applicazioni non ortodosse degli insegnamenti ricevuti.
Post by: Bingo Bongo on November 03, 2011, 14:41:38 pm
Basta vedere i pescatori cinesi (ma anche vietnamiti o tailandesi) in che posizione sono quando remano e i contadini in che posizione sono quando lavorano nelle risaie.

basta anche vedere un contadino veneto senza andare tanto lontano...

mi sembra che i veniti siano però famosi per un'altra cosa più che per l'abilità nelle AM  XD
Title: Re:Applicazioni non ortodosse degli insegnamenti ricevuti.
Post by: Ale_ale on November 03, 2011, 14:49:12 pm
mi sembra che i veniti siano però famosi per un'altra cosa più che per l'abilità nelle AM  XD

da loro puoi imparare a rinforzare lo spirito e la potenza delle invocazioni! ...poi per il master puoi fare anche un soggiorno nel Friuli  ;D
Title: Re:Applicazioni non ortodosse degli insegnamenti ricevuti.
Post by: Bingo Bongo on November 03, 2011, 15:02:29 pm
mi sembra che i veniti siano però famosi per un'altra cosa più che per l'abilità nelle AM  XD

da loro puoi imparare a rinforzare lo spirito e la potenza delle invocazioni! ...poi per il master puoi fare anche un soggiorno nel Friuli  ;D

 :D :D :D



Title: Re:Applicazioni non ortodosse degli insegnamenti ricevuti.
Post by: DJ scanner on November 03, 2011, 15:51:18 pm
mi sembra che i veniti siano però famosi per un'altra cosa più che per l'abilità nelle AM  XD

da loro puoi imparare a rinforzare lo spirito e la potenza delle invocazioni! ...poi per il master puoi fare anche un soggiorno nel Friuli  ;D
abito al confine tra veneto e friuli, confermo, da me c'è gente spiritualmente molto elevata, ormai non parlano più, usano solo "la potenza delle invocazioni".
Title: Re:Applicazioni non ortodosse degli insegnamenti ricevuti.
Post by: DJ scanner on November 03, 2011, 16:25:19 pm
applicazioni non ortodosse, io ci vivo o almeno, cerco di farle diventare una mia seconda natura.
nel kiaido le posture servono a generare potenza con tutto il corpo invece che con gli arti solamente, in breve si usano le 5 posture base: zenkutsu, neko, shiko, kiba, kosa (in cinese non sò i nomi), le posizioni non sono fisse, ma l'ampiezza e l'altezza variano da più yang (più ampie) a più yin (più alte) e relative zone intermedie.
ogni posizione corrisponde ad un elemento dei 5 della medicina tradizionale cinese:

acqua:nekoashi (forza verso il basso)

legno:kibadachi (forza verso l'esterno)

fuoco: zenkutsu (forza verso l'alto)

terra: shiko  e del suonatore di liuto (forza verso avanti e indietro)

metallo: kosa (forza verso l'interno e torsioni)

quindi seguendo il circolo di generazione dell'energia (acqua genera il legno che genera il fuoco che genera la terra che genera il metallo che genera l'acqua) posso, passando da una posizione all'atra generare potenza con il movimento.
per esempio uso le posture per accendere il rasaerba, si tira lo spago verso l'indietro (quindi terra), allora mi metto in zenkutsu (fuoco che genera la terra) e vado nella posizione del suonatore di liuto(terra), il movimento della transizione di una posizione all'altra genera la potenza che mi serve così non mi prendo una contrattura al braccio.
uso le posture per molte cose, da aprire un vasetto chiuso bene a riempire un secchio d'acqua, cerco di usarne sempre i principi.
non è magia o energia, sono solo allineamenti.
Title: Re:Applicazioni non ortodosse degli insegnamenti ricevuti.
Post by: Bingo Bongo on November 03, 2011, 18:14:20 pm
applicazioni non ortodosse, io ci vivo o almeno, cerco di farle diventare una mia seconda natura.
nel kiaido le posture servono a generare potenza con tutto il corpo invece che con gli arti solamente, in breve si usano le 5 posture base: zenkutsu, neko, shiko, kiba, kosa (in cinese non sò i nomi), le posizioni non sono fisse, ma l'ampiezza e l'altezza variano da più yang (più ampie) a più yin (più alte) e relative zone intermedie.
ogni posizione corrisponde ad un elemento dei 5 della medicina tradizionale cinese:

acqua:nekoashi (forza verso il basso)

legno:kibadachi (forza verso l'esterno)

fuoco: zenkutsu (forza verso l'alto)

terra: shiko  e del suonatore di liuto (forza verso avanti e indietro)

metallo: kosa (forza verso l'interno e torsioni)

quindi seguendo il circolo di generazione dell'energia (acqua genera il legno che genera il fuoco che genera la terra che genera il metallo che genera l'acqua) posso, passando da una posizione all'atra generare potenza con il movimento.
per esempio uso le posture per accendere il rasaerba, si tira lo spago verso l'indietro (quindi terra), allora mi metto in zenkutsu (fuoco che genera la terra) e vado nella posizione del suonatore di liuto(terra), il movimento della transizione di una posizione all'altra genera la potenza che mi serve così non mi prendo una contrattura al braccio.
uso le posture per molte cose, da aprire un vasetto chiuso bene a riempire un secchio d'acqua, cerco di usarne sempre i principi.
non è magia o energia, sono solo allineamenti.

Non conosco il Kiaido, ma il jistu e il kung fu mirano alla stessa cosa: essere abili.
Mi sembra che avere una struttura concettuale precedente alla struttura tecnico/pratica, sia sempre importante per capire come i concetti dell'Arte si trasmettono alla tecnica.
Molti, sbagliando, pensano che le persone che studiano stili dove si parla di yin, yang e di metallo non sappiano che per distendere il braccio sia necessario contrarre il tricipite o non sappiano quali siano gli allenamenti specifici per potenziare una certa qualità. Invece lo sanno perfettamente. Pensano che la soluzione a tutto sia dire "il calcio circolare fatto in questo modo è stato dimostrato in laboratorio che è quello che infligge il maggior danno, discorso chiuso" e seppur questo è vero, perché lo dimostra la scienza, dovrebbero guardare alle Arti Marziali come qualcosa la cui somma delle tecniche non fa il totale. Perché il totale è molto di più.
Mi fa molto piacere che i tuoi allenamenti ti rendano abile anche al di fuori delle applicazioni specifiche dello stile.
E mi riprometto di approfondire la mia conoscenza sul Kiaido che mi sembra essere uno strile molto interessante.
 
Title: Re:Applicazioni non ortodosse degli insegnamenti ricevuti.
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on November 04, 2011, 09:10:11 am
applicazioni non ortodosse, io ci vivo o almeno, cerco di farle diventare una mia seconda natura.
nel kiaido le posture servono a generare potenza con tutto il corpo invece che con gli arti solamente, in breve si usano le 5 posture base: zenkutsu, neko, shiko, kiba, kosa (in cinese non sò i nomi), le posizioni non sono fisse, ma l'ampiezza e l'altezza variano da più yang (più ampie) a più yin (più alte) e relative zone intermedie.
ogni posizione corrisponde ad un elemento dei 5 della medicina tradizionale cinese:

acqua:nekoashi (forza verso il basso)

legno:kibadachi (forza verso l'esterno)

fuoco: zenkutsu (forza verso l'alto)

terra: shiko  e del suonatore di liuto (forza verso avanti e indietro)

metallo: kosa (forza verso l'interno e torsioni)

quindi seguendo il circolo di generazione dell'energia (acqua genera il legno che genera il fuoco che genera la terra che genera il metallo che genera l'acqua) posso, passando da una posizione all'atra generare potenza con il movimento.
per esempio uso le posture per accendere il rasaerba, si tira lo spago verso l'indietro (quindi terra), allora mi metto in zenkutsu (fuoco che genera la terra) e vado nella posizione del suonatore di liuto(terra), il movimento della transizione di una posizione all'altra genera la potenza che mi serve così non mi prendo una contrattura al braccio.
uso le posture per molte cose, da aprire un vasetto chiuso bene a riempire un secchio d'acqua, cerco di usarne sempre i principi.
non è magia o energia, sono solo allineamenti.

Riesco ad intravedere il collegamento sullo scopo del mio post, ma posso chiederti di specificare meglio in merito di un ambiente non marziale (tipo lavoro d'officina, carpenteria, ecc ecc)? :)
Title: Re:Applicazioni non ortodosse degli insegnamenti ricevuti.
Post by: Ale_ale on November 04, 2011, 11:48:19 am
per esempio uso le posture per accendere il rasaerba, si tira lo spago verso l'indietro (quindi terra), allora mi metto in zenkutsu (fuoco che genera la terra) e vado nella posizione del suonatore di liuto(terra), il movimento della transizione di una posizione all'altra genera la potenza che mi serve così non mi prendo una contrattura al braccio.

...Motodecespugliatore!  :thsit:


Quindi, se ho capito, per alzare qualcosa passi da qui

(http://www.karate-shotokan.it/glossario/foto/kiba_dachi.jpg)

a qui

(http://www.karate-shotokan.it/glossario/foto/zenkutsu_dachi.jpg)

naturalmente senza avere posizioni così esasperate.

E per alzare ancora di più puoi partire anche da acqua e passare a legno e quindi a fuoco?
Title: Re:Applicazioni non ortodosse degli insegnamenti ricevuti.
Post by: bushi highlander on November 04, 2011, 15:19:22 pm
Sono anni che porto la pratica al lavoro.... XD

Terry Tate Office Linebacker (https://www.youtube.com/watch?v=RzToNo7A-94#)

Prima di placcarlo gli chiedi il permesso?

"Mi consenta...."  ;D ;D ;D
Title: Re:Applicazioni non ortodosse degli insegnamenti ricevuti.
Post by: Dottor Wolvie Killmister on November 04, 2011, 17:03:16 pm

Io, dopo tre annetti di Systema, in tal senso potrei scrivere un trattato  :=) ....
Title: Re:Applicazioni non ortodosse degli insegnamenti ricevuti.
Post by: Ebony Girls Lover on November 04, 2011, 19:21:15 pm
In alcuni casi istintivamente ci si mette in posizioni simil Kibadachi o altre.
Comunque quando facevo il montatore di mobili o ancora adesso quando mi capita di fare qualche traslochetto per sollevare pesi ecc.. spesso mi ritrovo in posizioni simil marziali.
Title: Re:Applicazioni non ortodosse degli insegnamenti ricevuti.
Post by: DJ scanner on November 04, 2011, 20:03:23 pm
Riesco ad intravedere il collegamento sullo scopo del mio post, ma posso chiederti di specificare meglio in merito di un ambiente non marziale (tipo lavoro d'officina, carpenteria, ecc ecc)? :)
scusami, ma non ne sono in grado così, ho spiegato le posizioni, ma ho semplificato di brutto, per i movimenti c'è un esercizio tipo chikung che si chiama le 8 FONDAMENTA, ogni fondamenta sono 6 movimenti, quindi 6x8 48 movimenti base per capirne la derivazione (fuoco, legno ecc.)
1)sei movimenti delle braccia
2)sei movimenti del busto
3)sei movimenti delle braccia in torsione yin
4)sei movimenti delle braccia in torsione yang
5)sei movimenti delle gambe yin
6)sei movimenti delle gambe yang
7)sei movimenti del collo
8)sei posture complete (braccia e gambe)
da qui hai una base per dare identità ai movimenti, sia marziali che non.
faccio comunque un esempio: hai uno scatola pesante da sollevare dal terreno e mettere in una mensola più in alto della tua testa, quindi il primo movimento è sollevare la scatola da terra, movimento terra perchè porti la scatola verso il tuo centro, shikodachi e alzi la scatola fino al tuo centro (naturalmente cambi posizione alle mani), poi devi sollevarla sopra la testa per posarla e vai in zenkutsu e sollevi.
scusami se non riesco a spiegarmi meglio, ma è difficile, vedendole invece è facile. :)
Title: Re:Applicazioni non ortodosse degli insegnamenti ricevuti.
Post by: DJ scanner on November 04, 2011, 20:41:10 pm

E per alzare ancora di più puoi partire anche da acqua e passare a legno e quindi a fuoco?
(http://imageplay.net/img/m7Gbd234441/zen.bmp) (http://imageplay.net/)

(http://imageplay.net/img/m7Gbd234442/imagesCAMO6FX0.jpg) (http://imageplay.net/)

questa è la sequenza (fuoco che nutre la terra) che uso per il motodecespugliatore (esaspero le posizioni per creare più potenza), da zenkutsu sinistro (il cordino sulla mano destra) porto di scatto il culo indietro nella posizione foto 2 estremizzata (tirando il cordino come in hikite\pugno al fianco), genero movimento\potenza con il corpo e le gambe.
non rispetto la misura delle posizioni delle foto perchè ritengo che debbano essere flessibili alla situazione.
scusate se non riesco a spiegarmi bene :'(
Title: Re:Applicazioni non ortodosse degli insegnamenti ricevuti.
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on November 05, 2011, 08:47:00 am
Riesco ad intravedere il collegamento sullo scopo del mio post, ma posso chiederti di specificare meglio in merito di un ambiente non marziale (tipo lavoro d'officina, carpenteria, ecc ecc)? :)
scusami, ma non ne sono in grado così, ho spiegato le posizioni
[cut]
da qui hai una base per dare identità ai movimenti, sia marziali che non.
faccio comunque un esempio: hai uno scatola pesante da sollevare dal terreno e mettere in una mensola più in alto della tua testa, quindi il primo movimento è sollevare la scatola da terra, movimento terra perchè porti la scatola verso il tuo centro, shikodachi e alzi la scatola fino al tuo centro (naturalmente cambi posizione alle mani), poi devi sollevarla sopra la testa per posarla e vai in zenkutsu e sollevi.
scusami se non riesco a spiegarmi meglio, ma è difficile, vedendole invece è facile. :)

Ma mi hai già risposto. :)

Ho un po di difficoltà a mastirare i nomi, ma di fatto, mi hai già espresso un esempio pratico. ;)
Title: Re:Applicazioni non ortodosse degli insegnamenti ricevuti.
Post by: xjej on November 05, 2011, 12:19:36 pm
squat, stacco, tirata al petto, spinta in alto.
come imparare una catena cinetica complessa attraverso esercizi utili alla pratica.
Title: Re:Applicazioni non ortodosse degli insegnamenti ricevuti.
Post by: Fabio Spencer on November 05, 2011, 13:39:05 pm
squat, stacco, tirata al petto, spinta in alto.
come imparare una catena cinetica complessa attraverso esercizi utili alla pratica.
Chiaro, preciso ed essenziale!
Title: Re:Applicazioni non ortodosse degli insegnamenti ricevuti.
Post by: xjej on November 05, 2011, 13:41:04 pm
squat, stacco, tirata al petto, spinta in alto.
come imparare una catena cinetica complessa attraverso esercizi utili alla pratica.
Chiaro, preciso ed essenziale!

era per fornire una visuale alternativa alla posizione dello zebù in calore..
Title: Re:Applicazioni non ortodosse degli insegnamenti ricevuti.
Post by: Fabio Spencer on November 05, 2011, 14:05:00 pm
squat, stacco, tirata al petto, spinta in alto.
come imparare una catena cinetica complessa attraverso esercizi utili alla pratica.
Chiaro, preciso ed essenziale!

era per fornire una visuale alternativa alla posizione dello zebù in calore..
Ed è una visuale che condivido trovandola molto logica efficente ed efficace.
Se sembrava il contrario lo chiarisco adesso.
Senza pomeica alcuna però mi domando se sia utilizzabile anche da persone di 60 anni, per esempio o se attraverso le posizioni "tradizionali" non si volgia studiare anche altro oltre l'imparare la catena cinetica corretta.
Title: Re:Applicazioni non ortodosse degli insegnamenti ricevuti.
Post by: xjej on November 05, 2011, 18:17:42 pm
io a far girate ho imparato lavorando due settimane col manico di una scopa..
ovvio che estremizzavo comunque, un atleta e una persona anziana non sono la stessa cosa..
Title: Re:Applicazioni non ortodosse degli insegnamenti ricevuti.
Post by: DJ scanner on November 05, 2011, 20:45:44 pm
era per fornire una visuale alternativa alla posizione dello zebù in calore..

secondo me, la tua non è una visuale alternativa, ma la visuale che deve essere ufficiale, la mia può essere considerata alternativa perchè è una visione da appassionato di una cultura lontana, è solo il modo di vedere un aspetto della vita attraverso i loro occhi, la loro cultura, che noi molto spesso, presi da esotismo, esageriamo. :)
Title: Re:Applicazioni non ortodosse degli insegnamenti ricevuti.
Post by: Bingo Bongo on November 07, 2011, 12:38:52 pm
squat, stacco, tirata al petto, spinta in alto.
come imparare una catena cinetica complessa attraverso esercizi utili alla pratica.
Chiaro, preciso ed essenziale!

era per fornire una visuale alternativa alla posizione dello zebù in calore..
Ed è una visuale che condivido trovandola molto logica efficente ed efficace.
Se sembrava il contrario lo chiarisco adesso.
Senza pomeica alcuna però mi domando se sia utilizzabile anche da persone di 60 anni, per esempio o se attraverso le posizioni "tradizionali" non si volgia studiare anche altro oltre l'imparare la catena cinetica corretta.

Si! Si vuole studiare anche altro anzi, rispetto allo squat, si vuole sicuramente studiare altro!  :)

Però non parlerei di posizioni tradizionali e posizioni moderne perché altrimenti ci riduciamo a parlare di posture alte e posture basse. Se oggi, nel 2011, voglio abbassare il baricentro, dando stabilità alla posizione e continuando a guardare in faccia il mio o i miei avversari mi troverò necessariamente in una posizione tradizionale, ma gli obiettivi sopra elencati non sono né tradizionali né moderni quindi non esistono posizioni tradizionali o moderne, ma solo posizioni. Sta a noi avere compreso come il corpo può esprimere i principi, in primo luogo fluidità, continuità e controllo del movimento, per essere abili in tutti i contesti.
E' il principio dello "stile non stile" del JKD che non è la somma delle tecniche migliori degli stili di nostra conoscenza, ma significa applicare i principi per passare da uno stile a un altro senza soluzione di continuità. Non avere nessun stile per poterli avere tutti.
 :)