Ar.Ma.
Allenamento, recupero e cultura fisica => Performance/Preparazione atletica/Recupero => Topic started by: Rangio on November 22, 2011, 12:56:04 pm
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Abbiamo tutti ben presente le metodologie di allenamento tra i due sfidanti in Rocky IV 8)
Certo l'allenamento di Rocky vince 10 a 1 spettacolarmente parlando, ma la domanda è: macchine o non macchine? Che genere di approccio preferite in palestra e perchè?
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Io in palestra non ci posso andare, per ora. Quindi il problema non si pone.
Ma anche avessi da scegliere, mi bastano una panca, un bilancere, due manubri e un trave. Quindi tutti pesi "liberi".
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MORINI "BARBA" TRAINING (https://www.youtube.com/watch?v=Gh6TXYx0ggk#)
:gh:
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Drago faceva pure un bel pò di alzate olimpiche...ed era il periodo del boom delle macchine da fitness.
Ad ogni modo il miglior compromesso resta quello di Rocky Balboa (l'ultimo).
Ma la corsa sulla neve nn si piglia... :-*
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http://www.italianbody.com/senza-categoria/body-building-vecchio-stampo-o-tecnologia/ (http://www.italianbody.com/senza-categoria/body-building-vecchio-stampo-o-tecnologia/)
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Rocky :)
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L'utilizzo di macchinari può essere utilissimo, ma secondo me è fondamentale apprendere le modalità per un buon allenamento a corpo libero o con gli oggetti più disparati al fine di potersi allenare in qualsiasi circostanza.
Quindi... Rocky per me ! ;)
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Rocky forever: le macchine s'inceppano, i manubri mai.... :om: :om: :om:
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Le macchine a chi si avvicina per la prima volta al body building permettono di correggere qualche errore di postura a chi si avvicina per le prime volte al body building, eseguire esercizi con i pesi senza ausilio di supporti e guide ti da certamente più libertà di "inventiva", corretto?
Che poi si arrivi all'assurdità di usare tapis roulant quando si può correre all'aperto o fare panca con manubri guidati, è una perversione che non capisco.
Però domandavo a chi usa entrambe le metodiche, che pro e contro hanno l'una e l'altra nel lungo periodo? E ritenete che ad un certo punto di peso accumulato in una esercizio (panca, squat, etc.) l'uso delle macchine sia quasi "obbligatorio"?
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Parto dal fondo.
No. Ci sono macchine in cui il carico massimo impostabile sono 100kg se nn meno quindi in alcuni casi avresti il problema opposto.
In quei casi si salvano al massimo le presse per le gambe.
Questo per le cosiddette commerciali.
Ci sono poi delle macchine con leveraggi meno adiuvanti che possono essere caricate con dischi (una su tutte la linea Hammer Strenght) e che forniscono un tipo di lavoro diverso e infatti le vediamo usate anche nella preparazione di atleti seri.
Le macchine nn correggono un bel nulla perchè, fatte salve le problematiche che richiedono interventi seri di esperti, proprio per la loro natura ti obbligano a lavorare su binari e archi di movimento prefissati che nn tengono conto delle caratteristiche individuali.
Questo, oltre alla citata questione dell'inventiva, nn solo crea problemi per chi magari si deve adattare ma anche a tutti quelli che si ritrovano alla fine della fiera a fare esercizi che impediscono l'utilizzo di muscoli stabilizzatori e un lavoro sinergico...in più, ma qui la cosa è soggettiva, a livello mentale è diverso il tipo di approccio che si adotta.
Un caso eclatante è il fatto che, con i se e i ma del caso, moltissimi problemi a livello di ginocchia nascono proprio dall'abbandono di esercizi come lo squat e lo stacco in favore di leg extension e leg curl, alla macchina ovviamente.
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WoW :) ti metterei la lingua in bocca se non fossi sposato :gh:
Comunque aggiungo... avete trovato in qualche palestra macchine che sfruttano l'aria compressa invece dei pesi? A parte il non essere precisissime sul peso, notai a suo tempo che in fase di "rilascio del peso" avevano strappi alternati... confermate che sono delle minchiate? Hanno altri effetti controproducenti?
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Drago tutta la vita! OSU!(http://www.shinkyokushinspain.com/16_e_mail/ec2010_special_info/dolph_lundgren01.jpg)
In realtà voto Rocky!
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KATA KATA e ancora KATA
:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
no va bhe tornando seri, rocky
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Rocky senza alcun dubbio!!!
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Rocky.
Io sono per l'integrazione di pesi liberi e corpo libero, cosa che spesso, chi usa le macchine, sottovaluta: "varietà è saggezza" anche nell'allenamento della forza...
I pesi liberi richiedono una maggiore attenzione a quello che si sta facendo e, nel caso di esercizi funzionali, un buon uso del core (addominali) e dei glutei per stabilizzare il movimento.
Concordo anche con chi ha citato l'allenamento dell'ultimo (a me piaceva molto anche quello del terzo con Apollo Creed, anche se lì non vi erano pesi ... :-*).
E la "punturina" a Drago dove la mettiamo? :gh:
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La punturina era un altro "luogo comune" perfetto per quegli anni...
Si prendevano per culo le atlete dell'est con la barba e il mascellone e si taceva sulle americane che avevano praticamente il cazzo al posto del clitoride... :yawn:
X Rangio
Le macchine a pressione per me erano un casino per il discorso del carico e il movimento aveva una fluidità diversa nn solo fra marchi ma anche fra macchine per gruppi diversi.
Infatti le hanno praticamente abbandonate ovunque...le trovi solo in qualche albergo sperduto.
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La punturina era un altro "luogo comune" perfetto per quegli anni...
Si prendevano per culo le atlete dell'est con la barba e il mascellone e si taceva sulle americane che avevano praticamente il cazzo al posto del clitoride... :yawn:
Quoto in pieno. La guerra fredda si giocava sia alla tivu che nei campi di atletica.
Oggi tutti guardano con sdegno le pesiste della germania est che sono diventate uomini, o il gruppo di canadesi di cui faceva parte Johnson, solo perché tutta la truppa americana era adeguatamente protetta a tutti i livelli.
Sono passati tanti anni ma non me lo dimentico di quando interrogavano i velocisti del Santa Monica che dicevano che Lewis si faceva punture come tutti.
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I record della Griffith nn avvicinati nemmeno da gente dopata.... :whistle:
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Ricordo un'intervista a un quattrocentista del Santa Monica che parlava della progressione della Griffith.
Diceva che fino all'anno prima e per diversi anni era rimasta sui suoi livelli (non da podio olimpico, ma al limite da ringraziare il cielo se sei in finale).
Improvvisamente nel giro di alcuni mesi era passata dal rimanere 4 metri indietro rispetto agli uomini, nelle ripetute sui 400, a dare loro 3 metri.
Poi è """misteriosamente""" morta a 38 anni.
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Grazie a tutti voi per le informazioni sugli intrecci "oscuri" di sport e politica di quegli anni... :swat:
La guerra fredda si giocava sia alla tivu che nei campi di atletica.
:)
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avete trovato in qualche palestra macchine che sfruttano l'aria compressa invece dei pesi?
Il problema di quelle macchine era più che altro il costo elevato, e solo quelle prodotte da poche ditte erano fatte bene (anche per un discorso di brevetti... ). La caratteristica di quelle macchine doveva essere quella di darti un carico più fluido e costante, rispetto a quello offerto dalle tradizionali macchine a carrucola, ed erano principalmente indirizzate alla riabilitazione. Come sempre il prezzo elevato e la moda del momento hanno portato però sul mercato vari "cloni" economici...
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La punturina era un altro "luogo comune" perfetto per quegli anni...
Si prendevano per culo le atlete dell'est con la barba e il mascellone e si taceva sulle americane che avevano praticamente il cazzo al posto del clitoride... :yawn:
:vomit: :vomit: :vomit: :vomit: :vomit: :vomit:
(http://www.paid2write.org/images_articles/5/5/5/PTYJ2656/vomitare.jpg)
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CLERKS II
Dante:
"Tu non staresti con una col clitoride sopra la media?"
Randal:
"No, perché il passo ulteriore sarebbe un cazzo sotto la media!"
;D ;D ;D ;D
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tanto per puntualizzare
(http://image2.findagrave.com/photos250/photos/2006/145/6706_114868108640.jpg)