1. | [spoiler](Mia nota: nel video si parla del cielo concepito come "spazio vuoto", probabilmente vi si riassumono concetti più complessi come l'etere aristotelico, visto che Aristotele stesso e molti dopo di lui aborrivano l'idea di vuoto assoluto. Ad ogni modo, la contrapposizione - separazione è il modello più rilevante ed è confermata dall'accoglimento del cristianesimo e dei suoi dogmi). |
Ciao Ryu grazie per avermi segnalato questo 3d.
Penso che possa nascere una bella discussione.
Inizio con dare le risposte.
Allora dove ho scelto di mettere il fiore?
Nel gruppo A.
Il perché della mia scelta é stata la forma dei petali é la foglia sul gambo,questi due elementi mi hanno fatto optare per il gruppo A.
Per quanto riguarda la figura del ragazzo con i capelli rossi in entrambe le figure mi sono soffermato sul soggetto e non nei soggetti alle sue spalle.
In realtà ho guardato anche gli altri soggetti ma siccome la domanda era specifica mi sono basato solo sol soggetto richiesto.
Per quel che riguarda il palloncino la mia risposta é il palloncino si muove perché é stato gonfiato con gas più leggeri di quelli che ci sono nell'atmosfera e questo lo fa alzare in volo ma quello che lo sospinge in una data direzione é il vento.
Inveca pe r quanto riguarda la scelta della figura tra la banana,il panda e il babbuino per me la figura estranea é il panda,perché le banane non sono nella dieta del panda ed anche perché le gli alberi di banano non crescono sulle montagne del Tibet e della Cina(almeno da quello che so).
Non so dove sto come collocazione tra i due modi di pensiero.
Sicuramente i due modi di pensare e di vedere le cose influiscono parecchio sulle nostre scelte.
Ma come mai si sono sviluppati due modi di vedere e interpretare le cose?
Poi soprattutto con un tale differenza.
Da quel poco che so(sono un totale ignorante in materia)in oriente si é dato più attenzione non al singlo uomo ma più alla colletività,tutto il contrario che in occidentedove si da più importanza al singolo elemento e spesso ci si dimentica che il singolo elemento se é riuscito a fare qualcosa non é solo merito suo ma é anche merito di altre persone.
Il concetto di energia non é che in occidente non esiste esiste e come solo che é sviluppato in maniera diversa dal pensiero occidentale(anche qui sono un ignotantone ed ho solo qualche notizia framentata).
Provo a spiegarmi e soprattutto a non dire cavolate.
Presso i greci e poi i romani c'erano quattro tipologie di energia(questo é un concetto che si affaccia alla psicologia del tempo),loro dicevano che a seconda del tipo di energia di una persona si poteva avere un certo carattere.
Ancora adesso questo concetto di energia viene ed è sempre stato esplicato come nel caso di dire che una persona é stanca e si deve ricaricare le batterie,ma solo che non é intesa come un energia mistica o un qualcosa che cé ed é in relazione con ciò che ci circonda ma é considerata come energia fisica e psicologica che ci deve aiutare a svolgere un dato lavoro.
Questo tipo di energia spesso si scarica e ha bisogno di ricaricarsi tramite l'assunzione di cibo e con del riposo(che fa bene al corpo e alla mente).
Se mi viene altro in mente provo a scrivere.
Anche se sono molto ignorante in materia.
Ciao Ryu grazie per avermi segnalato questo 3d.Ma di che? ;)Penso che possa nascere una bella discussione.
Inizio con dare le risposte.
Allora dove ho scelto di mettere il fiore?
Nel gruppo A.
Il perché della mia scelta é stata la forma dei petali é la foglia sul gambo,questi due elementi mi hanno fatto optare per il gruppo A.
Per quanto riguarda la figura del ragazzo con i capelli rossi in entrambe le figure mi sono soffermato sul soggetto e non nei soggetti alle sue spalle.
In realtà ho guardato anche gli altri soggetti ma siccome la domanda era specifica mi sono basato solo sol soggetto richiesto.
Per quel che riguarda il palloncino la mia risposta é il palloncino si muove perché é stato gonfiato con gas più leggeri di quelli che ci sono nell'atmosfera e questo lo fa alzare in volo ma quello che lo sospinge in una data direzione é il vento.
Inveca pe r quanto riguarda la scelta della figura tra la banana,il panda e il babbuino per me la figura estranea é il panda,perché le banane non sono nella dieta del panda ed anche perché le gli alberi di banano non crescono sulle montagne del Tibet e della Cina(almeno da quello che so).
Non so dove sto come collocazione tra i due modi di pensiero.Probabilmente, come sempre, non ci sono solo estremi ma varie gradazioni. Anche nel pubblico in sala c'era qualche giapponese che ha sollevato il cartello "B", chiaramente ci possono essere altri fattori che influenzano più o meno pesantemente la scelta.
Io per esempio ho detto che il fiore sta in B, il palloncino è mosso dal vento, il rossiccio è sempre felice e l'intruso è il panda.
In generale però mi pare che la schematizzazione sia molto pertinente.Sicuramente i due modi di pensare e di vedere le cose influiscono parecchio sulle nostre scelte.Poco ma sicuro, e alimentano anche le discussioni sul forum :gh:
Ma come mai si sono sviluppati due modi di vedere e interpretare le cose?
Poi soprattutto con un tale differenza.Sul perchè credo sia necessario un approfondimento che va ben oltre un clip di 10 minuti... vedrò se si trova qualcosa.Da quel poco che so(sono un totale ignorante in materia)in oriente si é dato più attenzione non al singlo uomo ma più alla colletività,tutto il contrario che in occidentedove si da più importanza al singolo elemento e spesso ci si dimentica che il singolo elemento se é riuscito a fare qualcosa non é solo merito suo ma é anche merito di altre persone.Assolutamente.Il concetto di energia non é che in occidente non esiste esiste e come solo che é sviluppato in maniera diversa dal pensiero occidentale(anche qui sono un ignotantone ed ho solo qualche notizia framentata).
Provo a spiegarmi e soprattutto a non dire cavolate.
Presso i greci e poi i romani c'erano quattro tipologie di energia(questo é un concetto che si affaccia alla psicologia del tempo),loro dicevano che a seconda del tipo di energia di una persona si poteva avere un certo carattere.
Ancora adesso questo concetto di energia viene ed è sempre stato esplicato come nel caso di dire che una persona é stanca e si deve ricaricare le batterie,ma solo che non é intesa come un energia mistica o un qualcosa che cé ed é in relazione con ciò che ci circonda ma é considerata come energia fisica e psicologica che ci deve aiutare a svolgere un dato lavoro.
Questo tipo di energia spesso si scarica e ha bisogno di ricaricarsi tramite l'assunzione di cibo e con del riposo(che fa bene al corpo e alla mente).C'erano anche quattro umori collegati... ma questo tipo di energia ipotetica è molto diversa dal Qi.
La differenza non verte tanto sul concetto di "energia" ma sulla sua natura.
Per un antico greco una pietra non è provvista di umori e di energie da equilibrare, mentre per un antico cinese la stessa energia che scorre nell'uomo è presente in tutto l'universo.
Se mi viene altro in mente provo a scrivere.
Anche se sono molto ignorante in materia.Pure io, che credi :sbav:
Da quel poco che so(sono un totale ignorante in materia)in oriente si é dato più attenzione non al singlo uomo ma più alla colletività,tutto il contrario che in occidentedove si da più importanza al singolo elemento e spesso ci si dimentica che il singolo elemento se é riuscito a fare qualcosa non é solo merito suo ma é anche merito di altre persone.
... non potete scegliere argomenti meno complicati.
La partecipazione era riservata a greci maschi liberi, che potessero vantare antenati greci. La necessità di dedicare molto tempo agli allenamenti permetteva solo ai membri delle classi più facoltose di prendere in considerazione la partecipazione.
Penso che la diversità tra grandi precursori della civiltà orientale o occidentale non esiste.
La differenza la generano i potenti che strumentalizzano ogni cosa a proprio uso in maniera differente forse più spregiudicata in oriente e più sofisticata in occidente, in alcune cose e viceversa in altre, ma anche questo è nella natura delle cose.
Mi assenterò per qualche tempo, chiedo venia, parto per il Galles, combattimenti anfiteatro di Carleon, buona continuazione.
Penso che la diversità tra grandi precursori della civiltà orientale o occidentale non esiste.
La differenza la generano i potenti che strumentalizzano ogni cosa a proprio uso in maniera differente forse più spregiudicata in oriente e più sofisticata in occidente, in alcune cose e viceversa in altre, ma anche questo è nella natura delle cose.
Mi assenterò per qualche tempo, chiedo venia, parto per il Galles, combattimenti anfiteatro di Carleon, buona continuazione.
Lo studio della percezione visiva del background e delle relazioni con le altre immagini di un disegno, è vecchio di piu di 50 anni in psicologia. Cito una famosa frase della scuola Gestalt:
"The whole is greater than the sum of the parts".
Secondo questi studiosi l'insieme prende il soppravvento sul dettaglio per un' organizzazzione naturale del mondo che sembrerebbe essere "wired up" nel nostro cervello, un modulo cognitivo che ci permette di finzionare nel mondo ed organizzare le informazioni secondo certe leggi che sembrerebbe dipendere poco da come veniamo educati.
Il concetto che la società occidentale viene considerata individualista mentre quella orientale collettivista, è pure questo roba vecchia studiata da psicologi come Carl Jung, Erich Fromm e molti altri ancora prima. Poi basta vedere certe piccole differenze nel comportamento di orientali per rendersene conto senza andare a rispolverare studi empirici. Due semplici esempi:
Poco dopo il disastro a Fukushma, il presidente giapponese si reca in elicottero sul luogo del disastro per parlare con responsabili e tenici x risolvere il casino, esponendosi a radiazioni e mettendo in pericolo la propria salute. Dubito che un Berlusconi o un Monti farebbero una cosa del genere in un caso analogo.
Famosi sono i camikaze giapponesi durante la seconda guerra mondiale, dove la vita del signolo viene percepita meno importante (dal singolo stesso) dell'insime.
Ricondurre queste teorie, con tanto di studi scientifici al "qi" mi sembra un tantino semplicistico. Diciamo che forse è il concetto del "qi" stesso ad essersi adattato perfettamente ad una società che ha mantenuto certe caratteristche inalterate nei millenni.
Il primo esempio del video invece mi ricorda alcuni studi fatti dal professor James Hampton nel campo "Concepts and Categorization", dove si cerca di studiare il modo in cui le persone ragionano attraverso la classificazione di oggetti, persone, eventi e situazioni in differenti tipi di concetti e categorie connessi al significato del linguaggio. Questo modo di categorizzare e dare significato a concetti si basa prevalentemente sul inguaggio, quindi le differenze linguistiche (inglese vs giapponese) creano differenze di categorizzazzione. Non mi stupisco molto se americani e giapponesi collocano il fiore in diverse categorie (A/B) avendo 2 lingue stremamente diverse.
Diciamo che forse è il concetto del "qi" stesso ad essersi adattato perfettamente ad una società che ha mantenuto certe caratteristche inalterate nei millenni.
..Proprio forti questi condizionamenti sociali.
A questo punto sarebbe interessante capire come influiscono sui processi cognitivi e d'apprendimento, visto che di base questo si fonda (tra gli altri) in meccanismi di classificazione che, come abbiamo potuto vedere, sfruttano dinamiche differenti per noi occidentali e la gente dell'est.
Grazie Pal, intetessantissimo.
Proprio oggi prima di connettermi pensavo anch'io che il qi potesse essere non la causa ma anch'esso una conseguenza di una forma mentis a priori.
Allora, secondo te/voi, questa differenza a cosa si può far risalire?
Se a me il rosso sembrava infelice nella prima e felice nella seconda vuol dire che sono malato?
l'insieme: ecco lì sono andato nei casini... ho messo panda e banana perchè la scimmia in questione è (mi pare) un babbuino e io l'ho identificato come carnivoro, mentre il panda (non è esatto lo so) lo vedo come erbivoro perchè è sempre lì che ciuccia quel cacchio di bambù...
tutto questo in una frazione di secondo, poi sono arrivati anche tutti gli altri ragionamenti tipo scimmia->banana e tipo Animali Vs Vvegetali
L'apprendimento in se è un condizionamento sociale, quindi non è che il condizionamento sociale influisce sull'apprendimento dal momento che sono la stessa cosa.
L'apprendimento in se è un condizionamento sociale, quindi non è che il condizionamento sociale influisce sull'apprendimento dal momento che sono la stessa cosa.
Nono, io intendevo l'apprendimento come processo di base del cervello umano (inferenza induttiva). Quello che ti fa capire che la fiamma brucia, dopo che lo sperimenti la prima volta. O anche quello che insegna ai bambini che il cubo deve passare dal buco quadrato mentre la piramide dal buco triangolare:
(http://www.tuttomod.com/images/prodotti/280x280/cult_10650.jpg)
Si, perché io intendevo il termine "apprendimento" come "capacità tipica del comportamento intelligente che permette di acquisire cognizioni, di creare nuova conoscenza e di modificare i pattern comportamentali adattandoli alle situazioni", mentre tu parli dell'apprendimento (se ti ho ben capito) proprio come l'azione dell'imparare (e non della capacità di farlo).
Ti ho capito bene?
Grazie Pal, intetessantissimo.
Proprio oggi prima di connettermi pensavo anch'io che il qi potesse essere non la causa ma anch'esso una conseguenza di una forma mentis a priori.
Allora, secondo te/voi, questa differenza a cosa si può far risalire?Uno stile di vita in civiltà antiche (con religioni come buddismo e taoismo), che si è consrvato in gran parte con la trasmissione del linguaggio.
Non mi stupirei se con l'avvento di internet nei prossimi anni la società collettivista (chinese style) si trasformasse in individualista (american style). Questo spiegherebbe come mai certi website e social network sono bannati in stati come cina e vietnam, stati dove c'è censura e restrizioni sulla comunicazione.
Sembra un po OT ma diciamo che la capacità di imparare non è l'apprendimento, ma una delle capacità cognive appunto. Poi se queste siano innate o acquisite dall'ambiente fa parte del dibattito natura/nurture che necessita un 3d a se (molti 3d).
Sarebbe come dire che la patente dell'auto vuol dire guidare l'auto.
Cioè, se ho capito bene, il linguaggio influenza il modo di concepire la vita?
Grazie Pal, intetessantissimo.
Proprio oggi prima di connettermi pensavo anch'io che il qi potesse essere non la causa ma anch'esso una conseguenza di una forma mentis a priori.
Allora, secondo te/voi, questa differenza a cosa si può far risalire?Uno stile di vita in civiltà antiche (con religioni come buddismo e taoismo), che si è consrvato in gran parte con la trasmissione del linguaggio.Cioè, se ho capito bene, il linguaggio influenza il modo di concepire la vita?
E' se così non è, si tratta solo di casualità o, allo stato attuale delle conoscenze, si può trovare un motivo per cui uno si è sviluppato così e l'altro cosà?
QuoteNon mi stupirei se con l'avvento di internet nei prossimi anni la società collettivista (chinese style) si trasformasse in individualista (american style). Questo spiegherebbe come mai certi website e social network sono bannati in stati come cina e vietnam, stati dove c'è censura e restrizioni sulla comunicazione.Sarebbe anche interessante capire perchè l'individualismo american style tende a fagocitare gli altri stili di vita.
.. mi viene in mente la parola 土足, "dosoku", che indica "l'entrare in un posto senza togliersi le scarpe"... Per i Giapponesi era un concetto così importante da meritare una parola di per sé!
Ecco come mai i giapponesi hanno sempre il vizio di togliersi le scarpe quando entrano in una casa. Quella parola avrà un peso talmente negativo che anche se siamo in una società moderna dove esistono i disinfettanti da pavimento (probabilmente nel medioevo giapponese il zozzume delle scarpe causava casini di salute) il comportamento medioevale è rimasto "incastrato" nella parola.
1. | di costruzione, simile al nostro vimini |
Con la mia domanda, Pal, mi chiedo come mai lo stile di vita western risulti più attrattivo nella mente delle masse che tendono a uniformarsene, mentre il processo contrario è molto più raro e settoriale.
Uso un piccolo esempio per provare a rispondere alla tua domanda (PS non sono un antropologo).
Ipotizziamo che 5mila anni fa (o piu), durante le prime civiltà organizzate terrestri ci fosse uno stile di vita piu o meno analogo tra oriente e occidente, un minestrone di roba dove i ruoli non erano ben chiari. L'ambiente, il clima e le risorse disponibile erano sicuramente diverse e permettevano diversi tipi di riprodruzione (popolazioni piu numerose in certi posti piuttosto che altri), diversa salute e diverso modo di procurarsi cibo e sfruttare le risorse (lavoro). Questo ultimo punto è molto importante perchè la differenza di lavoro quotidiano modifica poi i procesi cognitivi (e.g. sembrerebbe che i bambini americani abbaino sviluppato un ipotetico modulo cognitivo, in una parte del cervello ben precisa, responsabile per sincronizzare il movimento delle dita con la vista, dovuto all'uso quotidiano di videogiochi).
Oltre ai fattori ambientali (sovrapopolazione, differenze di lavoro, risorse,..) ad un certo punto nascono persone molto influenti che hanno visioni pionieristiche. Per esempio in cina nasce una persona, un filosofo, che se ne viene fuori con un sistema di concepire la vita, religione e ruoli sociali molto innovativo e diverso (laotzu). In altri punti del pianeta succedono cose analoghe ma non del tutto uguali.
Se a me il rosso sembrava infelice nella prima e felice nella seconda vuol dire che sono malato?
1. | Dovreste interpellare Mad su tali questioni, che è davvero informatissimo e preparato. Io di scienza cognitiva e in generale di psicologia, conosco pochissimo... |
Non sono ancora riuscito a scaricare purtroppo l'intero file, mi sa che bisogna iscriversi per forza. Buona lettura!! ;)
Non sono ancora riuscito a scaricare purtroppo l'intero file, mi sa che bisogna iscriversi per forza. Buona lettura!! ;)
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:( :( :(
l'opzione noleggio non so cosa sia,ma richiedera' cmq un account da qualche parte e collegarlo a una carta di credito per pagare un dollaro..... :dis:
Ma siamo sicuri valga ancora la pena di parlare di pensiero orientale, visto che loro sono i primi a rigettarlo dedicandosi ad una crescente occidentalizzazione della propria cultura e società?
Il primo esempio del video invece mi ricorda alcuni studi fatti dal professor James Hampton nel campo "Concepts and Categorization", dove si cerca di studiare il modo in cui le persone ragionano attraverso la classificazione di oggetti, persone, eventi e situazioni in differenti tipi di concetti e categorie connessi al significato del linguaggio. Questo modo di categorizzare e dare significato a concetti si basa prevalentemente sul inguaggio, quindi le differenze linguistiche (inglese vs giapponese) creano differenze di categorizzazzione. Non mi stupisco molto se americani e giapponesi collocano il fiore in diverse categorie (A/B) avendo 2 lingue stremamente diverse.