Ar.Ma.

Meditazione, salute e pratiche di lunga vita => Yoga/QiGong => Topic started by: MachineGunYogin on February 10, 2013, 21:25:51 pm

Title: Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: MachineGunYogin on February 10, 2013, 21:25:51 pm
So che è stato discusso molte volte, non solo qui ma nache sul FAM, ma mi interessa argomentare su ulteriori ricerche fatte personalemnte e esperienze di altri utenti.

Non parlo di taiji/baguazhan/YiQuan e simili AM che poco hanno a che fare con prariche per migliorare salute ed elevare lo spirito, essendo nate per un solo scopo, vincere il proprio opponente. Ci sono comunque aspetti di coltivazione del Qi e spirituali anche in queste pratiche marziali che per ragioni di praticità possono cadere sotto il termine qigong.
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Moai on February 10, 2013, 21:34:20 pm
Scusa non ho ben capito il senso della discussione....

Cercare le differenze tra le 2 pratiche ?
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: MachineGunYogin on February 10, 2013, 21:49:36 pm
Scambiare info ed esperienze. Per esempio:

Pratico e ho praticato yoga, diversi stili.
Ultimamente ho provato Wu Taiji, Chen Taiji, Baguazhang Yin, Dayan Qigong e (recentissimo) Zhineng QiGong (dopo l'apertura del 3d da parte dell'utente neijiago). In passato ho provato un po di YiQuan.

Intanto il concetto dei 3 bandha dello yoga è molto simile ai 3 dantian nel Zhineng QiGong.

L'applicazione di moola bandha (dello yoga) c'è anche nel Zhineng QiGong e nel Baguazhan Yin.

La rspirazione del Zhineng QiGong non è controllata, mentre negli altri stili cinesi lo è. Nello yoga è sempre controllata.

Le posizioni statiche del' YiQuan sono simili a certi Kriya del Kundalini Yoga.

Lo svuotare il torace tipico delle discipline cinesi, è una differenza sostanziale perchè nello yoga si apre il torace. Nello yoga si emette un suono tramite una chiusura della gola che non ho trovato in nessuna tecnica di respirazione negli stili cinesi. Magari c'è, ad un livello piu avanzato. Nessuno sa niente ?

Nello yoga non si spancia quando si respira, mentre nelle discipline cinesi si usa l'addome per respirare (spanciando). Nelo Sring Forest Qigong si "risucchia" lo stomaco come nello yoga.

In generale le discipline cinesi sono piu dolci e piu "leggere". Lo yoga è tosto e scoraggia i praticanti meno atletici fin da subito. Devo dire che il bagua e l'YiQuan sono belli tosti però.

Il concetto di qi, agopunti  e meridiani è molto enfatizzato durante la pratica delle discipline cinesi. Nello yoga se ne parla pochissimo.

Nel qigong (e discipline affini) si chiacchera molto e si pratica poco, con spiegazioni di mezz'ore su concetti alchemici e filosofici. Nello yoga si sta zitti e si lavora dall'inizio alla fine.
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Ragnaz on February 10, 2013, 22:46:36 pm

Lo svuotare il torace tipico delle discipline cinesi, è una differenza sostanziale perchè nello yoga si apre il torace.


Notato anch'io, dicono "per tenere il chi nel dantien".. ma a me suona poco efficace...

Nello yoga si emette un suono tramite una chiusura della gola che non ho trovato in nessuna tecnica di respirazione negli stili cinesi. Magari c'è, ad un livello piu avanzato. Nessuno sa niente ?


Idem.. mai visto in "stili" cinesi...


Nello yoga non si spancia quando si respira, mentre nelle discipline cinesi si usa l'addome per respirare (spanciando).


Confermo anche per la mia esperienza, ma potrebbe anche essere un errore "nostrano" dovuto all'esagerazione .. nel senso, il maestro ti dice di respirare maggiormente con l'addome e l'allievo spancia un sacco anche se non dovrebbe... (mia supposizione eh!)



In generale le discipline cinesi sono piu dolci e piu "leggere". Lo yoga è tosto e scoraggia i praticanti meno atletici fin da subito.


notato pure io... spesso vengono, imho, edulcorate molto... vedasi anche il taiji, venduto come ginnastica dolce per vecchietti invece che per una amt a pieno titolo come era fino a 50 anni fa (circa eh)



Il concetto di qi, agopunti  e meridiani è molto enfatizzato durante la pratica delle discipline cinesi. Nello yoga se ne parla pochissimo.


Vero, anche se son tutti concetti ben presenti, e imho, anche spiegati "meglio" (nello yoga)


Nel qigong (e discipline affini) si chiacchera molto e si pratica poco, con spiegazioni di mezz'ore su concetti alchemici e filosofici. Nello yoga si sta zitti e si lavora dall'inizio alla fine.

Confermo... ma potrebbe anche essere solo che ho trovato un ottimo maestro di yoga (avevo trovato), e dei mediocri insegnanti negli altri casi :P
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: MachineGunYogin on February 10, 2013, 23:31:57 pm
La cosa che trovo assurda è che nel taiji e arti cinesi in genere, c'è il maestro che parla di concetti, spiegando processi interiori e alchimie varie, e gli allievi li che lo ascoltano fermi per mezz'ore.

Sembra na lezione univrsitaria quando invece nello yoga si pratica e basta, a volte senza capire che succede dentro.

Nel mio caso sono dovuto andare a cercare spiegazioni in libri e manuali di yoga per arrivare a capire un pochino le dinamiche interne, nessuno me le aveva mai spiegate durante la pratica.

Magari sono un po estremo mai i due approcci sono l'uno opposto all'altro:

Lo yoga non spiega na mazza e ti fa lavorare duro a volte senza nemmeno capire che succede, il qigong si perde in spiegazioni fantascientifiche dettagliatissime senza farti lavorare.
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Ragnaz on February 11, 2013, 01:55:52 am
Probabilmente è dovuto al fatto che i cinesi sono più bravi nel marketing e "vendono" prima le chiacchiere e poi il resto.. e lo "vendono" imho con molta parsimonia!!
A me  a yoga cmq spiegavano anche, ma in genere il maestro spiegava mentre tu eseguivi le asana (o cmq stavi lavorando) e non faceva di sicuro perdere manco 5 minuti di "fatica" :P
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Moai on February 11, 2013, 09:39:38 am
provo a dire modestamente la mia, ma faccio 2 premesse:

1- conosco lo yoga perchè amo la cultura indiana, la mia compagna lo pratica da anni e frequenta una scuola ayurvedica...quindi mi sono letto e ho visto molto in proposito (praticato poco...ma se aggiungo anche lo yoga alla mia vita devo eliminare le ore di sonno notturno :dis:).
di Qigong ho visto e provato qualcos(in)a...letto qualcosa...per lo più ho visto praticare durante i miei viaggi in Cina...
in pratica parlo comunque di inesperto di tutte 2 le pratiche perciò prendetemi col beneficio del dubbio...

2- non sono la persona più imparziale per parlare di pratiche cinesi, poichè nutro una profonda diffidenza e indisposizione atavica per tutto ciò che viene dalla Cina....chiamiamola delusione culturale che negli anni è andata crescendo...sul perchè non voglio dilungarmi qui.


detto questo: amo molto lo yoga perchè è prima di tutto una pratica fisica e senza il corpo nulla avviene...che poi uno yogin passi attraverso il corpo per arrivare ad una più alta coscienza daccordo ma mi piace quest'imprescindibile idea di totalità dell'essere...

inoltre (è per un occidentale non è poco) dello yoga si hanno un sacco di studi medico-scientifici che avvalorano la pratica e i benefici da essa mutuati...la salute di tutti i tessuti del corpo fino negli strati più profondi è qualcosa di verificabile e studiato con i moderni mezzi delle scienze.
ho visto praticanti di yoga davvero "in salute" e soprattutto capaci di protrarre questo stato psicofisico nel tempo (altro che i maestri centenari di AM) ....basti pensare a un IYengard, per esempio...

nello yoga si parla poco per il semplice fatto che...c'è poco da dire! bisogna fare...un maestro di yoga non ti imbarca di parole perchè è perfettamente inutile che tu possieda lo yoga a livello cerebrale...lo yoga è più uno stato d'essere...troppo parole non fanno che confondere...inoltre per praticare bisogna essere QUI ED ORA...come si fa se la nostra mente è presa da concetti ed estrazioni?

in generale in tutte le discipline dove si chiacchera tanto trovo che vi sia una pochezza di fondo...si cerca di compensare con le parole e l'autosuggestione le carenze...

il Qigong, per quanto ho avuto modo di vedere, mi sembra appartenere a quest'ultima categoria....almeno come l'ho vista propinare da noi...

mi pare una sorta di ginnastica dolce ...per quanto riguarda il qi....bho ...è come babbo natale ...tutti ne parlano ma nessuno l'ha visto...(non voglio essere offensivo, solo mio punto di vista personale)

sui reali benefici...mi sembra che molto possa essere attribuito alla suggestione...sicuramente il movimento controllato unito alla respirazione e alla concentrazione danno alla lunga un senso di benessere psicofisico ...

non so, conosco gente che pratica queste discipline e i risultati migliori li ho visti nei praticanti di yoga...

comunque ripeto che tutto quello che ho scritto sono solo mie considerazioni personali da osservatore più o meno esterno
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Zìxué on February 11, 2013, 18:50:49 pm
Scriverò qui la mia esperienza personale, senza la pretesa che abbia validità universale. Anzi, data la mia pratica “autarchica”, ci sta pure che io sia completamente in errore. Di yoga non so nulla.

(...)
il Qigong, (…) mi pare una sorta di ginnastica dolce …

Lo è. O meglio, può esserlo. Dipende da chi esegue i movimenti e da come si eseguono.
Cominciamo con il come. Quando eseguo i movimenti in modalità “rilassata”, cioè alla velocità di poco più lenta di quella con la quale eseguo i normali movimenti quotidiani, il Qigong è sicuramente classificabile come “ginnastica dolce”. Generalmente uso tale pratica come blando riscaldamento, per poi passare alle modalità più “dure”[1]: prima, estremamente lento; poi, a massima velocità possibile. In entrambi i casi il limite oltre il quale non vado è quello che segna il confine con la perdita di fluidità dei movimenti[2].

(…) sui reali benefici...mi sembra che molto possa essere attribuito alla suggestione...sicuramente il movimento controllato unito alla respirazione e alla concentrazione danno alla lunga un senso di benessere psicofisico … (…)

Qui si passa al chi. Se chi pratica non fa nessuna altra attività fisica, potrà averne beneficio dalla modalità che ho chiamato “rilassata”, nella stessa misura in cui ne avrebbe a fare le scale a piedi, camminare per lunghi tratti, fare piegamenti del busto in avanti[3] o rotazioni dello stesso.
Questa stessa modalità, invece, per chi è allenato e pratica attivamente una qualunque disciplina sportiva (di combattimento o meno), ha lo stesso valore benefico del fare le scale a piedi o camminare durante il giorno o sgranchirsi la mattina appena svegli. Poco, evidentemente.
Le versioni “dure”[4], possono avere un certo effetto “allenante” per chi allenato non lo è affatto, almeno all’inizio della pratica e con tutti i limiti ovvi di un tale “allenamento”. Il livello massimo si raggiunge abbastanza presto e le performance fisiche generali raggiungibili sono decisamente basse: buone per vivere una vita “da impiegato” senza acciacchi e/o malanni fisici vari, ma decisamente insufficienti per fare qualunque cosa “di più”.
Il praticante allenato, invece, può trarne un eventuale beneficio dal punto di vista neuro-motorio nella coordinazione tra movimenti e respirazione, nel controllo/consapevolezza di determinati movimenti e della respirazione, nell’affinamento della capacità propriocettiva generale.
Però, insomma... C’è altro e di meglio, probabilmente. Diciamo che per chi è allenato può essere una forma alternativa di riscaldamento, prima dell’allenamento vero e proprio.
Di sicuro, per chi come me non può permettersi di correre e saltare causa caviglia malridotta e pratica in completa solitudine tra le quattro mura di casa, è una buona alternativa ai “classici” esercizi da lezione di ginnastica a corpo libero per pensionati o pensionandi, soprattutto perché, se associata allo zhan zhuang e alla pratica di danlian e forme, è molto più divertente[5] dei sopra citati esercizi e, almeno per il tempo della pratica, mi permette di sentirmi un grande e imbattibile maestro di kungfu.
 1. Termine mio, probabilmente non appropriato, da mettere tra molte virgolette
 2. Questa della fluidità di movimento è una mia fissa...
 3. Non so se è la definizione corretta. Per intenderci: da in piedi, piegare il busto in avanti e (cercare di) raggiungere le dita dei piedi con le mani
 4. Vedi nota 1
 5. Ognuno si diverte come può...
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali tv
Post by: Barvo Iommi on February 11, 2013, 19:15:24 pm
Ho poca fiducia nel qi cong, non so neanche quanto sia reale lontano dalle pratiche marziali tipiche della Cina
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Ragnaz on February 11, 2013, 20:53:42 pm
Mah..i cinesi in fondo son gente piuttosto pratica.. imho non farebbero qualcosa per secoli se non avesse davvero utilità.
Imho sempre, sono le versioni a noi "vendute" che sono assai edulcorate e, come si diceva, son diventate una specie di ginnastichetta da vecchierelli :P
Io lo vedo in prima persona col taiji, stile chen per la precisione. Il maestro ha studiato lo stile "completo" e le volte che mostra e applica lui, si sente eccome una notevole differenza. Mentre si pratica si può fare "da vecchietti" con posizioni alte, poca concentrazione, tanto per muoversi, oppure si può fare a tanti altri livelli diversi di "durezza" o profondità, che dir si voglia. E non è un allenamento nè leggero nè esente da rischi, perchè praticare con posiz basse, intenzione, energia, etc.etc., se poi sbagli qualcosa anche di piccolo nella postura (e all'inizio e per diverso tempo sbagli sicuramente molto), ti fai fuori facilmente ginocchia, caviglie etc. :P
Se poi tuisho e applicazioni (leve, proiezioni, colpi) li fai mano mano con intenzione, velocità, colpendo sul serio e liberamente, non è nulla meno di qualunque amt (anzi).


Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: MachineGunYogin on February 11, 2013, 21:02:12 pm
Mah..i cinesi in fondo son gente piuttosto pratica.. imho non farebbero qualcosa per secoli se non avesse davvero utilità.
Magari è utilità economica ?
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Ragnaz on February 12, 2013, 01:14:24 am
Mah..i cinesi in fondo son gente piuttosto pratica.. imho non farebbero qualcosa per secoli se non avesse davvero utilità.
Magari è utilità economica ?

Non credo fosse economica secoli fa quando praticavano taiji, qigong etc.etc. "per loro" e non per fini commerciali come adesso..
Ora, a fini commerciali, vendono roba annacquatissima infarcendola di chiacchiere, ma il fondo per me c'è...il più sarebbe avere un insegnamento completo...
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Barvo Iommi on February 12, 2013, 01:22:14 am
Quanto è realmente antica la pratica del qi cong a se stante?
Ho paura che staccato dalle pratiche marziali ricada nelle annacquature moderne di cui parli, non ne sono sicuro però :)
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Bingo Bongo on February 12, 2013, 10:10:08 am
Bentornato MY.

Prima di tutto è bene precisare che non esiste taiji senza qiqong e in particolare senza ZZ che è la postura base anche di tutto il QiQong.
Quindi la radice posturale è esattamente la stessa.
Poi bisogna precisare che il combattimento è solo l'espressione di un'intenzione la cui definizione e formalizzazione
è data dallo stile. Quindi se si parla di combattimento bisogna parlare di chen, wu, sun, yang dove solo i principi sono riconducibili al taiji, ma non gli obiettivi marziali.
Gli obiettivi del QiQong e dello yoga, laddove l'obiettivo è l'equilibrio e il controllo psicofisico completo, sono gli stessi.
L'Unità è la stessa. Solo che il taiji raggiunge questa unità attraverso il tao e la sua rappresentazione nello spazio.
Lo yoga attraverso cosa raggiunge questa unità? Di quale unità parliamo? Del corpo e della mente, sicuramente attraverso il controllo della respirazione e del movimento.
Ma poi c'è della mente con lo spirito, l'unicità dello spirito con l'universo. Quale universo, quale spirito?

La realtà è che di chiacchiere c'è ne sono tante anche nello yoga e pure una buona dose di fede. Richiesta o presunta è da vedere.

Che la scienza dimostri che una corretta respirazione e un corretto stretching siano benefici per la salute me ne compiaccio e non me ne stupisco.
Altrettante dimostrazione sono state fatte per lo yang e i suoi benefici effetti sul corpo e la mente.
Ma anche della ginnastica correttiva, di stampo prettamente occidentale, hanno dimostrato l'efficacia nel correggere lievi/medi difetti posturali.

Ma quello che vogliamo è ben altro e c'è poco da girarci intorno: potere e controllo.

Se dovessimo analizzare tutto ciò che lo yoga promuove fra i propri obiettivi (quanti tipi di yoga ci sono? Mi risulta un discreto numero) ci sono tutta una serie di poteri soprannaturali che vanno dalla telepatia, alla levitazione alla bilocazione (e non mi risulta che in india le storie a riguardo si reputino delle storielle) che in confronto i più grandi maestri di QiQong sembrano dei pivelli alle prime armi.

Oppure possiamo fermarci all'aspetto fatto di carne e di ossa e, un pò, al cervello alla sua chimica e alla sua biologia e lasciamo fuori il 90% degli obiettivi dell'elevazione dello spirito.

Se ci fermiamo a questo livello si lavora tanto anche nel QiQong senza bisogno di troppe chiacchiere.
Un pò di chiacchiere però servono perché dietro il taiji c'è il tao e se non si capisce il tao da un punto di vista concettuale non si può capire il taiji e non lo si può rappresentare nello spazio non si può capire la distribuzione del peso, l'unicità nel cambiamento e altre cose interessanti.
Poi c'è il Qi e anche qui un pò di chiacchiere servirebbero perché dietro c'è una cultura della quale semplicemente ci disinteressiamo: vogliamo il Qi adesso, vogliamo la pappa pronta, vogliamo entrare nel dojo
e comprare il Qi e sui miracolosi effetti. Non vogliamo certo pipponi sulla medicina cinesi, agopuntura e meridiani.
Quello che vogliamo è quello che ci viene venduto.

Se facessi fare un esercizio a cedimento coi carichi a due persona diverse la sensazione che ne avrebbero sarebbe abbastanza condivisibile, affaticamento/dolore/fastidio/bruciore senza bisogno che la scienza giustifichi e dimostri
tale sensazione verificando la chimica lattacida o la biologia delle fibre muscolari e della loro rottura e ricostruzione.
Se facessi fare un esercizio di stretching sarebbe lo stesso.
Se facessi fare un esercizio di respirazione sarebbe lo stesso.
Se facessi fare un sacco di cose le sensazioni sarebbero condivisibili.

Con il QiQong è esattamente la stessa cosa. Abbiamo un effetto e una sensazione prima e indipentemente dalla dimostrazione scientifica della sua biochimica o anatomia.
Nessun training autogeno, peraltro ottimo sistema, a questo livello.
Solo fisicità, muscoli, nervi, ossa.

Se fatto correttamente, in questa fase, esattamente come per lo yoga tutti i luoghi comuni trovano riscontro.
Sopratutto il luogo comune del Qi che fluisce. Il Qi è fluido. Il Qi scorre. Il Qi deve scorrere liberamente.
Bisogna far si che il Qi scorra liberamente. Bisogna sentirlo scorrere.

Certamente, io lo sento scorrere. Ho allenato e sono in grado di riprodurre facilmente questa sensazione. Una sensazione che non ha nulla a che fare con lo stretching, con l'isometria, con il cedimento muscolare.
E' Qi? Sicuramente è esattamente come il Qi è stato descritto.
Quindi si il Qi Qong è ciò che promette di essere tanto quanto lo yoga.

E tutto sommato siamo solo all'inizio.
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: MachineGunYogin on February 12, 2013, 10:52:54 am
Grazie BB, e bel post.

Nello yoga ci sono canali energetici (meridiani), energia interna e punti d' ingresso (i 7 chakra in realtà sono solo i piu importanti ma ce ne sono molti di piu). Quindi non è solo stretching e respirazione.

Il fatto che non se ne parli molto e si punti sulla pratica piu che al filosofeggiare, è una cosa pu o meno estesa a tutte le scuole. Anche in India si pratica così, e lo stesso Pattabhi Jois (padre dell'ashtanga yoga) diceva che lo yoga è 99% pratica e 1% teoria.

Magari in Cina è pure così (chiedo conferma a chi c'è stato e ha praticato, YM o atri utenti), il maestro fa vedere e l'allievo esegue zitto. Ma qui in europa sembra che ci sia il vizio di parlare di alchimie interne per ore. Spiegazioni di concetti come livello, energie salire e scendere  fantasticherie varie. Non dico che siano tutte vaccate ma credo che il parlarne cosi, dilungandosi in immaginazioni, vada a debellare la qualità della pratica.

Per lo piu (parlo di scuole europee) nello yoga di solito si vede bella gente, molto in forma, e intelligente. Mentre nel taiji/qigong ci sono dei nerd pazzeschi, sfigati gobbi, con la panza e senza capelli che sembrano in pena  XD

Comunque devo dire che quando sono andato a provare Zhineng QiGong, la 70enne con il fisico ridicolo mi ha umiliato quando è riuscita a tenere le braccia in alto per mezz'ora, mentre io dopo 10 minuti sono scoppiato quasi in lacrime. Lei ha detto che il mio qi è bloccato nelle spalle e nel collo, e anche se i miei muscoli sono 5 volte i suoi io ho meno forza. Sarà vero ? Quindi lo yoga e le AM che ho fatto per anni non sono serviti a nulla ?

@iommi
Il qigong, stando a disegni e geroglifici vecchi di millenni (di cui ho visto foto su libri) sembrerebbe essere molto antico e indipandente dalle pratiche indiane, a meno che i cinesi non abbiano taroccato anche questi per ragioni di marketing.
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Ale_ale on February 12, 2013, 11:17:19 am
Per lo piu (parlo di scuole europee) nello yoga di solito si vede bella gente, molto in forma, e intelligente. Mentre nel taiji/qigong ci sono dei nerd pazzeschi, sfigati gobbi, con la panza e senza capelli che sembrano in pena  XD

mi sa che molto è dovuto anche ad una preselezione a monte
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: MachineGunYogin on February 12, 2013, 11:26:37 am
Per lo piu (parlo di scuole europee) nello yoga di solito si vede bella gente, molto in forma, e intelligente. Mentre nel taiji/qigong ci sono dei nerd pazzeschi, sfigati gobbi, con la panza e senza capelli che sembrano in pena  XD

mi sa che molto è dovuto anche ad una preselezione a monte
Hai ragione, lo stock broker laureato che si fa 10 ore al giorno di stock market non vuole sentire stronzate sul qi la sera, ma fare qualche attività che gli faccia staccare la spina totalmente.

Contrariamente, al cassiere del supermecato pelato, grasso e gobbo piace credere che esista una forza soprannaturale che lo possa rendere immortale, invincibile e possa fargli crescere i capelli e il pene  XD
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Barvo Iommi on February 12, 2013, 11:37:35 am
 XD XD
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Ale_ale on February 12, 2013, 12:12:27 pm
Contrariamente, al cassiere del supermecato pelato, grasso e gobbo piace credere che esista una forza soprannaturale che lo possa rendere immortale, invincibile e possa fargli crescere i capelli e il pene  XD

si ma mi raccomando, non posso praticare più di mezz'ora a settimana e senza sudare troppo  XD
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Zìxué on February 12, 2013, 13:05:18 pm
(...)
Prima di tutto è bene precisare che non esiste taiji senza qiqong e in particolare senza ZZ che è la postura base anche di tutto il QiQong.
(...)

Questo è vero. Il problema credo si presenta quando si "estrae" il Qi Gong dall'insieme da te descritto e lo si pratica "a se". Praticato senza le basi di zhan zhuang e senza la "naturale" prosecuzione/sviluppo nel taiji (o, perché no, nel bagua), diventa inevitabilmente un'attività fisica incompleta, scarsamente allenante per chi si pone obiettivi superiori al semplice "stare bene".
Insomma, presi da soli, gli esercizi di Qi Gong risultano privi di basi corrette e mancanti di sbocchi "concreti". Perdono, a mio modo di vedere, la funzione di "passaggio" dallo zhan zhuang al taiji (o bagua), e viceversa, e diventano solamente una "ginnastica dolce".
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: MachineGunYogin on February 12, 2013, 13:08:58 pm
resta il fatto che esiste un qiging medico insegnato in ospedali e cliniche cinesi che non è tiaji
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Barvo Iommi on February 12, 2013, 13:10:43 pm
(...)
Prima di tutto è bene precisare che non esiste taiji senza qiqong e in particolare senza ZZ che è la postura base anche di tutto il QiQong.
(...)

Questo è vero. Il problema credo si presenta quando si "estrae" il Qi Gong dall'insieme da te descritto e lo si pratica "a se". Praticato senza le basi di zhan zhuang e senza la "naturale" prosecuzione/sviluppo nel taiji (o, perché no, nel bagua), diventa inevitabilmente un'attività fisica incompleta, scarsamente allenante per chi si pone obiettivi superiori al semplice "stare bene".
Insomma, presi da soli, gli esercizi di Qi Gong risultano privi di basi corrette e mancanti di sbocchi "concreti". Perdono, a mio modo di vedere, la funzione di "passaggio" dallo zhan zhuang al taiji (o bagua), e viceversa, e diventano solamente una "ginnastica dolce".
ecco quello che volevo dire ma detto molto meglio, bravi :)
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Diego on February 12, 2013, 14:18:26 pm
resta il fatto che esiste un qiging medico insegnato in ospedali e cliniche cinesi che non è tiaji
Già, infatti mi pare che il chi kung prima di essere collegato alle pratiche marziale sia soprattutto un ramo della medicina tradizionale insieme ad agopuntura, moxibustione, alimentazione/preparati e il massaggio.

Per una delle tue domande della pagina precedente, dovrebbe esserci tra le modalità di respirazione anche quella “alta”, anzi mi pare di ricordare che secondo il mio insegnante di taiji quan era più diffusa/in linea con la tradizione taoista. Considerava importante praticare entrambe e per certi versi più in linea secondo la MTC quella “inversa”/alta più consona all'aggressività di un contesto combattivo. Noi facevamo lo stesso di più quella bassa ma la motivazione era più legata all'orario serale obbligato dei nostri appuntamenti e appunto per darci una mano a rilassarci dallo stress accumulato durante la giornata lavorativa e a scaricare eventuali normali tensioni della vita quotidiana.
Però calcola che il mio da altri insegnante di taiji quan sarebbe probabilmente considerato “eretico”. Per esempio le spiegazioni c'erano ma prima provavi, “sentivi”, ascoltavi eventuali sensazioni percepite tramite l'esercizio e solo dopo ti diceva se la tua percezione era in linea. Comunque per la “teoria pura” consigliava approfondimenti tramite letture o pure lezioni alternative alla palestra.
Banalmente poi ritiene stupidaggini alcune frasette classiche del tipo “per sentire l'aspetto x dall'esercizio, tu allievo devi fare n anni la posizione y per n tempo al giorno”, le considerava solo eventuali influenze limitanti da parte di chi le dice agli allievi, invece piuttosto diceva “dipende da persona a persona, tu fai l'esercizio con naturalezza e cerca di vivere il presente senza tante balle o bramosie di provare la sensazione tal dei tali, senti qualcosa bene, al momento non senti nulla chissenefrega, non devi farti influenzare dalla ricerca della tipica sensazione che normalmente la gente dichiara per l'esercizio”. Poi non era/è neppure fiscale con le posizioni, ossia le riteneva magari utili in generale per favorire alcuni aspetti, ma innanzitutto dava/dà importanza alla naturalezza, per meditare più che la posizione ritiene importante la mente: vecchi trattati di taiji quan parlano di “pensiero creatore”, associabile con parole all'occidentale “l'importante è connettere il cervello, la mente”.

Ho sentito anche sostenere come normale per la didattica cinese ma orientale più in generale la parsimonia delle spiegazioni. In una chiacchierata con un altro insegnante (taiji quan e poi è un rappresentante per l'Italia di un sistema orientato alla dp piuttosto noto) parlando della didattica orientale di poche parole mi diceva: io sono andato in Cina per il taiji quan, a parte che ti mostrano un movimento e ti dicono di imitarlo senza dirti più di tanto e ci rimangono quasi male quando gli fai domande razionali a riguardo, ma ci sono rimasto di sasso quando alla mia 'personalmente tu perchè pratichi?' hanno titubato a rispondermi con un 'lo facevano mio padre e mio nonno prima di me' come se una domanda per noi così normale non se la siano neppure posta più di tanto”. 
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: MachineGunYogin on February 12, 2013, 14:56:21 pm
Questa interconnessione tra marziale e salutare però non è proprio così ovvia nelle discipline cinesi


Xingyiquan by Feng Zheng-bao (https://www.youtube.com/watch?v=X8yCwikaU4s#)


Vs.


大雁氣功 - 後64 式 - 演示 (https://www.youtube.com/watch?v=ZAQAG7vc8Xo#)


Sembrano 2 pratiche completamente diverse.
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Bingo Bongo on February 12, 2013, 14:59:40 pm
Nello yoga ci sono canali energetici (meridiani), energia interna e punti d' ingresso (i 7 chakra in realtà sono solo i piu importanti ma ce ne sono molti di piu). Quindi non è solo stretching e respirazione.

E' decisamente una delle componenti interessanti della pratica.

Per lo piu (parlo di scuole europee) nello yoga di solito si vede bella gente, molto in forma, e intelligente. Mentre nel taiji/qigong ci sono dei nerd pazzeschi, sfigati gobbi, con la panza e senza capelli che sembrano in pena  XD

Se intendi che dopo tanta pratica li vedi in forma nello yoga più che nel taiji sono d'accordo. Che in partenza il target sia molto diverso a parte una certa quantità di gnocca che ho visto ai corsi di yoga rispetto a quelli di taiji in generale mi sembra che i nerds siano equamente distribuiti.
Poi c'è sempre l'idea che una persona ha in testa ciò che andrà a fare e in molti casi la regola che chi si "somiglia si piglia", in base magari alle info recuperate su internet, porta a identificare la persona sovrappeso e pelata più con Yang Chengfu che non con il maestro indiano filiforme e con 2 metri di capelli.


Comunque devo dire che quando sono andato a provare Zhineng QiGong, la 70enne con il fisico ridicolo mi ha umiliato quando è riuscita a tenere le braccia in alto per mezz'ora, mentre io dopo 10 minuti sono scoppiato quasi in lacrime. Lei ha detto che il mio qi è bloccato nelle spalle e nel collo, e anche se i miei muscoli sono 5 volte i suoi io ho meno forza. Sarà vero ? Quindi lo yoga e le AM che ho fatto per anni non sono serviti a nulla ?

Se tutto va bene praticherò qiqong e yoga fino al giorno della mia morte. Molti dei miei colleghi alla mia età hanno perso gran parte della loro flessibilità. Io mi sento come a 20 anni.
Il saggio della montagna dice "cioè che è flessibile e morbido appartiene alla vita". La flessibilità mantiene il corpo giovane, agile e felice.
Poi c'è il Qi. La 70enne ti ha detto una cosa corretta dimostrando di aver compreso un concetto che spesso viene trascurato: il Qi è bloccato. Non ha detto che hai poco Qi, che non ne hai affatto e che lo devi coltivare. Ha detto che è bloccato.
Questo , rispondo anche a Zixuè, è un punto fondamentale del QiQong ed è il motivo per il quale il QiQong può essere praticato in modo autonomo dal taiji.
Il Qi è una componente presente fin dalla nascita ed è estremamente banale su cosa sia: è energia. L'energia data dalle nostre abitudini alimentari (il qi è nel cibo), dal nostro modo di respirare (il qi è nell'aria), ecc...
Ma proprio il nostro modo di vivere può contrastare il corretto fluire del Qi. Altrimenti il Qi scorre liberamente e non c'è problema, non c'è malattia.
Ecco perché il Qi Qong è disciplina legata alla medicina tradizionale: quando il Qi è bloccato la pratica del Qi Qong mi permette di liberare i canali attraverso i quali il Qi scorre (meridiani? nervosi? muscolari? tendinei? non ci interessa).
Quello che ci interessa è che il Qi Qong serve a liberare la strada al Qi che tenta continuamente di scorrere, non può farne a meno, ma è bloccato (non totalmente altrimenti saremmo morti, ma come se ci fossero dei massi in mezzo a un fiume). Ma come faccio a sapere dove è bloccato? Grazie al Qi Qong. Ecco il Qi Qong come cura medica completa. Dalla diagnosi alla cura.
Siccome le posture e i movimenti del Qi Qong favoriscono il fluire del Qi risulteranno più evidenti i punti in cui il Qi è bloccato. La 70enne ha ragione.
Se la posizione è corretta il blocco sarà più evidente. Anche qui si parte da ZZ.
Se sarà di interesse eventualmente descriverò un esercizio da posizione ZZ per capire in quale punto il blocco è più evidente.
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: MachineGunYogin on February 12, 2013, 15:13:37 pm
non vedo l'ora  :gh:

Comunque credo che lo yoga sblocchi energia bloccata tanto quanto il qigong, se non meglio. Magari si focalizza di piu sulle gambe e sulla schiena, trascurando un pochino il lavoro braccia-spalle. Quel tipo di qigong invece lavora gran poco sulle gambe e lavora tanto in alto. Ecco perchè lei riusciva a fare cose che io facevo fatica, perchè lei le ha allenate per 20 anni mentre io le ho allenate poco.

Vorrei vedere ora se la mettessi in un paio di asana che conosco bene e la facessi stare li per (semplicemente) 5 minuti cosa mi risponderebbe.

Pensi che direbbe cha ha il qi bloccato nelle gambe ? dopo 20 anni di qigong quotidiano ?
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Barvo Iommi on February 12, 2013, 15:45:16 pm
5 min.? molto probabilmente non riuscirebbe neanche a mettersi in posizione,lo yoga ti fa sentire un vera merdaccia da neofita :)
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Ragnaz on February 12, 2013, 16:21:16 pm
Devo cmq ahimè dire che ormai anche la media dei corsi di yoga è calata drasticamente come qualità/intensità.
Gran "rilassamento", posizioni semplificate e tenute per poche decine di secondi, etc.etc...
Alla fine il "mercato" tende a mediocrizzare (neologismo?:P) questo tipo di pratiche, che, imho, non sono "per tutti", come invece vogliono quelli che le devono vendere.
(o meglio, possono essere per tutti, ma solo se le snaturi e le trasformi in ginnastichetta...però a quel punto non si dovrebbe dire "faccio taiji/qigong/yoga" ma qualcos'altro.....).
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Dipper on February 12, 2013, 16:38:38 pm
A me interessa molto il discorso posturale, ricollegandomi al discorso di MGY dello spanciamento.
Da non conoscitore assolutamente non competente e da turista occasionale sia di Yoga che di discipline interne cinesi (generalizzo perchè non conosco le varie branchie), ho notato che:
 
1) appunto nello Yoga si lavora per una cintura addominale che sostiene, mentre nelle discipline cinesi spesso si spancia fuori.
2) nello Yoga spalle indietro, nelle discipline cinesi spalle rotonde e petto svuotato per riempire dietro.
3) nello Yoga si mantiene la fisiologica lordosi, nelle discipline cinesi mi pare si tenda ad appiattirla.

Posto che non abbia detto cacchiate (nel caso felice di essere corretto), mi sembra che lo Yoga favorisca una postura decisamente più naturale, stando a quelle nozioni posturali che mi sono state insegnate.
Non penso sia un caso che ci siano dei tocchi di gnocca non indifferenti che lo praticano: lo Yoga rende belli (MGY: se mi assicuri che fa ricrescere i capelli inizio domani) dove la bellezza è anche funzionalità in un certo senso.
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Zìxué on February 12, 2013, 17:07:44 pm
A me interessa molto il discorso posturale, (...)
1) (...) nelle discipline cinesi spesso si spancia fuori.
2) (...) nelle discipline cinesi spalle rotonde e petto svuotato per riempire dietro.
3) nello Yoga si mantiene la fisiologica lordosi, nelle discipline cinesi mi pare si tenda ad appiattirla.
(...)
Seguendo gli insegnamenti che ho ricevuto e che continuo a seguire:

1) Io tengo gli addominali leggermente contratti, "sentendo" la contrazione più del trasverso che del resto degli addominali, in modo da "poter respirare agevolmente e da poter anche parlare senza andare in apnea"[1].
2) Le spalle le tengo naturalmente rilassate, come "se stessi sotto alla doccia o a un getto di acqua calda che mi scende sulla testa e poi su tutto il corpo". Il petto, di conseguenza, non è "ne incavato ne protruso verso l'esterno, ha la forma che avrebbe se portassi due sportine della spesa non troppo pesanti". La schiena segue la normale curvatura.
3) Lo spostamento in avanti del coccige è accompagnato dalla leggera flessione delle gambe e dalla leggera contrazione delle natiche ("come a voler trattenere una supposta"): in questo modo, compensando la contrazione del gruppo muscolare addominale, si allenta la tensione sul dorsale basso, si ripristina la corretta curvatura lombare e si mantiene un angolo della articolazione coxo-femorale favorevole alla massima mobilità.

Questi insegnamenti li ho ricevuti[2] mi sono stati impartiti quando avevo otto anni dal mio istruttore di basket (i virgolettati sono sue espressioni).
Tutto questo l'ho poi ritrovato quando ho cominciato a praticare taiji e bagua.
 1. La stessa cosa fa un mio amico che suona il sassofono ed è capace di respirare circolarmente e che non ha mai praticato AMT
 2. Uff, mi fate venire i dubbi...
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Dipper on February 12, 2013, 17:27:38 pm
Il fisioterapista da cui io e mia moglie siamo stati in cura e i miei insegnanti (Yoga in passato e PA ora) mi hanno spiegato cose molto diverse.
Soprattutto il terzo punto è quello che abbiamo fatto più fatica a correggere. Il bacino non va ne in antero ne in retroversione, deve essere lasciato naturale e in piedi le gambe devono stare diritte.
Il torace deve essere aperto, le spalle pure (non bisognerebbe cambiare posizione delle spalle quando si portano pesi).
OK la tensione dei glutei Ok la tensione addominale sebbene mi chiedo se sia possibile contrarre il trasverso sì e gli altri no. In ogni caso se si ha il diaframma sbloccato si può respirare agevolmente anche con gli addominali in forte contrazione (a parte l'attimo in cui si prende un cazzotto ma non è questo il caso).

(http://www.giovannichetta.it/img/posture.jpg)
http://www.giovannichetta.it/postura.html (http://www.giovannichetta.it/postura.html)
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Zìxué on February 12, 2013, 18:08:31 pm
Probabilmente non riesco a spiegarmi correttamente. Ci riprovo. Fermo restando che non è detto che io abbia ragione.

(...) in piedi le gambe devono stare diritte.
Il punto, secondo me, importante è proprio questo. Quotidianamente è corretto, ma per avere massima mobilità (per giocare a basket o per praticare un'arte marziale) devo flettere leggermente le gambe. Con le gambe flesse cambia l'allineamento di tutto il corpo, cambiano gli angoli relativi delle articolazioni coxo-femorali e le curvature della spina dorsale. Di poco, ma cambiano.
Per compensare tali variazioni, l'azione combinata di addominali, dorsali bassi e glutei crea una "zona a massima stabilità" (possibile, ci aggiungerei) nella regione lombare e lombo-sacrale.

Il torace deve essere aperto, le spalle pure (non bisognerebbe cambiare posizione delle spalle quando si portano pesi).
Qui probabilmente non ci intendiamo sul significato di "torace aperto" o "torace chiuso", perché quello da te scritto tra parentesi lo trovo giusto (forse abbiamo in mente le stesse posizioni, ma le chiamiamo in modo diverso).
Riformulo meglio: dalla posizione in piedi, torace, spalle e schiena hanno la posizione mostrata nella prima immagine in alto a sinistra, lasciando "cadere" le braccia lungo i fianchi.

(...) mi chiedo se sia possibile contrarre il trasverso sì e gli altri no.
Sì, è possibile. Ma non ha molto senso. Almeno non ha un senso "funzionale", serve solamente per prendere "dimestichezza" con il controllo di quel muscolo, esagerando volontariamente i movimenti di protrusione (inspirando) e contrazione (espirando). Insomma, lo fai all'inizio giusto per provare il "giochetto", poi non lo fai più.

In ogni caso se si ha il diaframma sbloccato si può respirare agevolmente anche con gli addominali in forte contrazione (a parte l'attimo in cui si prende un cazzotto ma non è questo il caso).
Ponevo l'attenzione sulla possibilità di respirare agevolmente, perché non si tratta di "tirar dentro" l'addome, ma di contrarlo di quel tanto che basta per "compattare" tutta la zona lombare e, naturalmente, senza piegare il busto in avanti.
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: MachineGunYogin on February 12, 2013, 19:52:29 pm
Contrarre gli addominali quando non si pratica mi sa che non vada molto bene e forzare ogni tipo di postura (posizione cocige, parte lombare, dorsale ecc) quando non si pratica IMHO è sbagliato. Il corpo si autoregola la postura, e autoregola pure il respiro e le contrazioni varie fino ad un certo punto. Piuttosto bisgona DECONTRARRE. Quando si porta presenza costante sul corpo ci si accorge che si contraggono muscoli che non serve contrarre (le spalle per esempio) e il lavoro che si puo fare è quello di rilassare questi muscoli ogni volta che ce ne accorgiamo. Questo, abinato al "controllo" dell'allineamento dei piedi e schiena dovrebbe correggere la postura, ma non va forzato o contratto nulla.

Quando si pratica invece il discorso cambia. Nello yoga si mantiene una certa pressione addominale, mantenendo la pancia verso la spina dorsale e espandendo le parti laterali in respirazione. Nel qigong si fa altra roba.

@Ryujin
Lo yoga non fa crescere i capelli   :'(
 
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Barvo Iommi on February 12, 2013, 20:00:59 pm

 
1) appunto nello Yoga si lavora per una cintura addominale che sostiene, mentre nelle discipline cinesi spesso si spancia fuori.
2) nello Yoga spalle indietro, nelle discipline cinesi spalle rotonde e petto svuotato per riempire dietro.
3) nello Yoga si mantiene la fisiologica lordosi, nelle discipline cinesi mi pare si tenda ad appiattirla.


Ottima capacità di sintesi, ho due amici, fratelli tra loro, uno praticante di yi quan e affini e l'altro di yoga e avevo notato le stesse cose :)
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Bingo Bongo on February 12, 2013, 22:38:19 pm
Domani vi spiegherò un esercizio in 3 step e vediamo se riusciamo a condivire il Qi.
Ve lo descrivo domani perché vorrei cercare qualche immagine di supporto e capire pure che devo scrivere, ma adesso non ho voglia. A minuti mi spalmerò sul divano e più tardi farò i miei abituali esercizi.
Per oggi col PC ho già dato abbastanza.

Nel frattempo il mio consiglio è di pensare alla postura e dimenticarvene immediatamente dopo perché altrimenti non ne venite più fuori.
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Dipper on February 12, 2013, 22:59:47 pm
Probabilmente non riesco a spiegarmi correttamente. Ci riprovo. Fermo restando che non è detto che io abbia ragione.

(...) in piedi le gambe devono stare diritte.
Il punto, secondo me, importante è proprio questo. Quotidianamente è corretto, ma per avere massima mobilità (per giocare a basket o per praticare un'arte marziale) devo flettere leggermente le gambe.
Senz'altro :thsit: Ma io parlavo di postura nel senso quotidiano.

Con le gambe flesse cambia l'allineamento di tutto il corpo, cambiano gli angoli relativi delle articolazioni coxo-femorali e le curvature della spina dorsale. Di poco, ma cambiano.
Per compensare tali variazioni, l'azione combinata di addominali, dorsali bassi e glutei crea una "zona a massima stabilità" (possibile, ci aggiungerei) nella regione lombare e lombo-sacrale.
Ma la regione lombo sacrale per quanto ne so io (ovviamente non è molto) è già stabile e flassibile così com'è. Appiattirla riduce queste qualità.

Il torace deve essere aperto, le spalle pure (non bisognerebbe cambiare posizione delle spalle quando si portano pesi).
Qui probabilmente non ci intendiamo sul significato di "torace aperto" o "torace chiuso", perché quello da te scritto tra parentesi lo trovo giusto (forse abbiamo in mente le stesse posizioni, ma le chiamiamo in modo diverso).
Riformulo meglio: dalla posizione in piedi, torace, spalle e schiena hanno la posizione mostrata nella prima immagine in alto a sinistra, lasciando "cadere" le braccia lungo i fianchi.
Se intendi la prima a sinistra è proprio quella corretta, almeno secondo la posturologia. In tal caso però fai qualcosa di diverso rispetto ad altri che ho visto che invece arrotondano le spalle come se tenessero una grossa palla sempre in braccio e svuotando il petto (parole loro). In quel caso le spalle tendono in avanti.

(...) mi chiedo se sia possibile contrarre il trasverso sì e gli altri no.
Sì, è possibile. Ma non ha molto senso. Almeno non ha un senso "funzionale", serve solamente per prendere "dimestichezza" con il controllo di quel muscolo, esagerando volontariamente i movimenti di protrusione (inspirando) e contrazione (espirando). Insomma, lo fai all'inizio giusto per provare il "giochetto", poi non lo fai più.
Come fai a capire che stai facendo lavorare solo il trasverso e non gli altri?

In ogni caso se si ha il diaframma sbloccato si può respirare agevolmente anche con gli addominali in forte contrazione (a parte l'attimo in cui si prende un cazzotto ma non è questo il caso).
Ponevo l'attenzione sulla possibilità di respirare agevolmente, perché non si tratta di "tirar dentro" l'addome, ma di contrarlo di quel tanto che basta per "compattare" tutta la zona lombare e, naturalmente, senza piegare il busto in avanti.
OK.
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Dipper on February 12, 2013, 23:23:33 pm
Contrarre gli addominali quando non si pratica mi sa che non vada molto bene e forzare ogni tipo di postura (posizione cocige, parte lombare, dorsale ecc) quando non si pratica IMHO è sbagliato. Il corpo si autoregola la postura, e autoregola pure il respiro e le contrazioni varie fino ad un certo punto. Piuttosto bisgona DECONTRARRE. Quando si porta presenza costante sul corpo ci si accorge che si contraggono muscoli che non serve contrarre (le spalle per esempio) e il lavoro che si puo fare è quello di rilassare questi muscoli ogni volta che ce ne accorgiamo. Questo, abinato al "controllo" dell'allineamento dei piedi e schiena dovrebbe correggere la postura, ma non va forzato o contratto nulla.
Forzato sicuramente no. Probabilmente dipende dal valore che diamo alla parola "contrarre". Se per contratto si intende irrigidito ("sei tutto contratto!") siamo tutti d'accordo credo, ma non ti è capitato mai a lezione di avere neofiti con il ventre magari magro ma sporgente, ma proprio per un eccessiva lassità dei muscoli addominali? O le chiappe sempre molli? In quei casi il maestro che ho frequentato diceva di stringere i glutei e far rientrare la panza (non solo a lezione). Forse è quello che tu intendi con il "controllo"?
Cioè, secondo me sebbene a volte il problema sia l'eccessiva tensione, altre volte muscoli importanti che dovrebbero sorreggere la colonna sono troppo rilassati con conseguente scarico sulla colonna stessa, sulle articolazioni e su altri muscoli che dovrebbero fare altro e quindi sono costretti a un superlavoro (facendola poi pagare).

Quando si pratica invece il discorso cambia. Nello yoga si mantiene una certa pressione addominale, mantenendo la pancia verso la spina dorsale e espandendo le parti laterali in respirazione.
Questo mi torna perfettamente e sebbene non come quando si pratica, l'atteggiamento di uno yogin rimane ben visibile sebbene non così estremizzato.

@Ryujin
Lo yoga non fa crescere i capelli   :'(
(https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRNbrBQ6oj8L39xGjWJni-4cnVEuqDzlJMHJtTOOt239Bs8JDjA_Q)
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Dipper on February 12, 2013, 23:25:02 pm
Ottima capacità di sintesi, ho due amici, fratelli tra loro, uno praticante di yi quan e affini e l'altro di yoga e avevo notato le stesse cose :)
:thsit:
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Dipper on February 12, 2013, 23:26:07 pm
Domani vi spiegherò un esercizio in 3 step e vediamo se riusciamo a condivire il Qi.
Ve lo descrivo domani perché vorrei cercare qualche immagine di supporto e capire pure che devo scrivere, ma adesso non ho voglia. A minuti mi spalmerò sul divano e più tardi farò i miei abituali esercizi.
Per oggi col PC ho già dato abbastanza.

Nel frattempo il mio consiglio è di pensare alla postura e dimenticarvene immediatamente dopo perché altrimenti non ne venite più fuori.
Pensa che volevo chiederti se tu ti ritrovi nella dicotomia che ho provato a sintetizzare :gh:
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Ragnaz on February 13, 2013, 00:42:28 am
Per la mia esperienza di taiji, la leggera introversione del bacino (sottolineo leggera) ha senso proprio nel contesto del "modo di muoversi" del taiji.
Tutta la postura è molto ben studiata e ha specifici allineamenti che vanno mantenuti.
Praticando e aggiustando man mano la postura ho trovato notevoli miglioramenti nella stabilità e facilità di movimento e ho "scoperto" alcuni miei "squilibri" posturali (leggeri) che sto cercando quindi di sistemare.
Imho la ricerca posturale e il "modo di muoversi" del taiji, a livello del praticante "base", è l'utilità maggiore della disciplina.
Aggiungo che l'occidentale medio (credo spesso per una certa impostazione di origine socio/culturale) ha delle posture legg.te errate, e tra queste c'è spesso una iper-lordosi, per cui spesso si va solo a "correggere" questo piccolo difetto posturale.
Idem direi anche per il discorso petto/spalle. Noi tendiamo spesso troppo al "petto in fuori" e irrigidire le spalle, per cui gli insegnanti di taiji ripetono cosi spesso di rilassare le spalle, svuotare il torace etc.etc... poi è probabile che, passando da maestro (orientale) ad allievo (occ.le) tutto il discorso possa esser stato esagerato/ingigantito e quindi, a volte, essere diventato dannoso invece che benefico.
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: MachineGunYogin on February 13, 2013, 01:12:21 am
Quando non pratico non uso nessuna modificazione del mio stato naturale di movimento e respirazione. L'unica cosa che posso fare e' rilassare muscoli contratti inconsciamente in modo automatico. Le contranzioni involontarie sono purtroppo frutto di anni di condizionamento, che vanno via via sparando semplicemente portando presenza e consapevolezza.

Se pratichi quotidianamente, il corpo si muove da solo in quella direzione anche dopo la pratica, non c'e' bisogno di ricordarglielo contraendo l'addome o muscoli della schiena.

 
 
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Ragnaz on February 13, 2013, 01:41:26 am
Quando non pratico non uso nessuna modificazione del mio stato naturale di movimento e respirazione. L'unica cosa che posso fare e' rilassare muscoli contratti inconsciamente in modo automatico. Le contranzioni involontarie sono purtroppo frutto di anni di condizionamento, che vanno via via sparando semplicemente portando presenza e consapevolezza.

Se pratichi quotidianamente, il corpo si muove da solo in quella direzione anche dopo la pratica, non c'e' bisogno di ricordarglielo contraendo l'addome o muscoli della schiena.

Assolutamente si, d'accordo su tutto :)
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Prototype 0 on February 13, 2013, 01:46:07 am
Thread interessante... ma ammetto di andare in shock anafilattico, quando entro in contatto con discorsi energetici.

Comunque, giacchè ci sono... che ne dite dei libri di Dereck Chopra?
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: MachineGunYogin on February 13, 2013, 02:42:12 am
I libri di Deepak Chopra li trovo molto semplici e leggeri, teorie prive di studi controllati ed evidenza scientifica, ma concetti ben spiegati. Come per esempio il concetto energia-informazione e realtivo "organizing power" che deriva dalla meccanica quantistica.
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Dipper on February 13, 2013, 12:14:37 pm
Secondo me non ci stiamo intendendo con i termini.
Partiamo dal presupposto che il termine "naturale" utilizzato così è fuorviante perchè se per naturale si intende che esiste in natura, anche una postura scorretta lo è, se per naturale si intende spontaneo, anche una postura scorretta può esserlo.
E' meglio parlare secondo me in termini di funzionale ovvero che funziona per un determinato scopo.
Spesso nelle pratiche orientali si da' di principio una connotazione negativa alla parola contrarre ma non è vero. Il lavoro di un muscolo è prima di tutto contrarsi. Poi bisogna capire quando e come e da qui possiamo definire se una contrazione sia benefica o no.

Per sua natura la postura bipede eretta è instabile, ed è per questo che siamo dotati di muscoli posturali (o antigravità) che contrastano la continua accelerazione verso il basso cui il nostro corpo è continuamente sottoposto e mantengono l'equilibrio anche a fronte di sollecitazioni di tipo diverso.
Tutto questo lo fanno con delle contrazioni. Se ci rilassiamo completamente infatti, cadiamo a terra come dei sacchi vuoti, come succede quando si finisce KO ad esempio.

Posto come esempio una elettromiografia di muscoli posturali coinvolti nella semplice azione di stare in piedi. In questo caso si comparano lo stare in piedi su superficie piana e instabile, ma anche nel primo caso possiamo vedere che l'attività contrattile dei muscoli posturali è ben presente.
(http://ars.els-cdn.com/content/image/1-s2.0-S0924980X98000290-gr2.gif)
http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0924980X98000290 (http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0924980X98000290)
Ma questo non è altro che quello che tu MGY intendi come "il corpo che si muove da solo" (e per muoversi deve contrarsi), o che si adatta automaticamente perchè deve essere davvero così. La tensione volontaria di addominali o glutei ad esempio ha una funzione di educazione del corpo, cosa che succede allo stesso modo quando un bambino impara a stare in piedi.

Infatti gli asana a cui ti sottoponi (tra le altre cose) sono esercizi di propriocezione, equilibrio e rinforzo dei muscoli, i quali poi a seguito di un adattamento allo stimolo allenante che ricevono diventano più elastici, più tonici e anche più "intelligenti", ma soprattutto più forti, in una parola più funzionali (adatti a scolgere la funzione per cui sono progettati).

Il punto è che se prendi una persona con degli squilibri posturali e non lo sottoponi a Yoga o analoghi, non gli sarà sufficiente rilassare i muscoli. I muscoli sono corti e rigidi perchè principalmente sono deboli (e quindi non in grado di fare il loro lavoro correttamente, da cui ne conseguono l'irrigidimento e i dolori che possono prendere anche organi interni che devono sopportare un peso che non sono adatti a sostenere) o perchè sovraccaricati a causa del mancato sostegno di altri distretti muscolari che non lavorano come dovrebbero. "Stai dritto!" puoi dire al tuo amico ingobbito, lui ci proverà qualche secondo poi si stancherà di farlo e tornerà esattamente come prima, avrà bisogno prima di essere interamente rieducato con esercizi che vadano ben oltre lo stare in piedi dritto (ad esempio lo Yoga appunto, o mi viene in mente sui due piedi il Core Training).
Solo una persona dalla muscolatura forte e funzionale ha l'intelligenza motoria necessaria per essere veramente rilassato, perchè i suoi muscoli sono capaci di fare molto oltre e quindi tenerla in piedi per loro è una sciocchezza.


Riguardo al discorso del anteroversione del bacino per correggere supposti difetti in senso opposto la cosa mi lascia perplesso perchè (rigorosamente IMHO):
1 - se c'è una persona che ha ad esempio un atteggiamento scolioitco a destra, non è che gli si fa portare un atteggiamento scoliotico a sinistra così compensa, lo si educa piuttosto a una postura corretta subito.
2 - la colonna vertebrale ha delle curve che sono lì per un motivo, non sono state messe a caso, appiattirne una (come succede in anteroversione, soprattutto piegando le gambe) sistematicamente non è fisiologico ed è anche piuttosto pericoloso.

Con questo non sto gettando discredito sul Qi Gong in toto, che per altri aspetti ritengo interessantissimo, è solo per ricollegare il tutto a quanto detto inizialmente, ovvero che la pratica dello Yoga per quello che vedo porta atteggiamenti che riconducono direttamente a posture funzionali (che poi rendono "più belli").
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Ragnaz on February 13, 2013, 17:13:10 pm

Riguardo al discorso del anteroversione del bacino per correggere supposti difetti in senso opposto la cosa mi lascia perplesso perchè (rigorosamente IMHO):
1 - se c'è una persona che ha ad esempio un atteggiamento scolioitco a destra, non è che gli si fa portare un atteggiamento scoliotico a sinistra così compensa, lo si educa piuttosto a una postura corretta subito.


Indubbiamente.. il mio punto di vista non è sostenere che l'anteroversione serva apposta a correggere una postura sbagliata, ma che, da una parte quella ricercata sia una posizione "utile" al taiji, dall'altra ipotizzo che i cinesi possano aver calcato molto la mano su questa cosa trovando molti occidentali con iperlordosi e che poi questa esagerazione sia "passata" e rimasta a mo' di dogma... (nella reale pratica del taiji, per quello che "sento" io, tale anteroversione è utile ma è minima, e la curva "funzionale" della bassa schiena/zona lombosacrale rimane)

2 - la colonna vertebrale ha delle curve che sono lì per un motivo, non sono state messe a caso, appiattirne una (come succede in anteroversione, soprattutto piegando le gambe) sistematicamente non è fisiologico ed è anche piuttosto pericoloso.


Non viene, imho, appiattita, viene solo legg.te ridotta e, sempre imho, è funzionale al taiji e la trovo "comoda" e non ne vedo la pericolosità (contando che non è un qualcosa che serve per modificare la posizione "normale" della schiena che si tiene 24/7)


Con questo non sto gettando discredito sul Qi Gong in toto, che per altri aspetti ritengo interessantissimo, è solo per ricollegare il tutto a quanto detto inizialmente, ovvero che la pratica dello Yoga per quello che vedo porta atteggiamenti che riconducono direttamente a posture funzionali (che poi rendono "più belli").

C'è da dire che lo yoga è molto ben supportato da millenni di scritti e da una cultura, quella indù, che, imho, è altamente "scientifica" come approccio a quel che fa.
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Dipper on February 14, 2013, 01:05:58 am

Riguardo al discorso del anteroversione del bacino per correggere supposti difetti in senso opposto la cosa mi lascia perplesso perchè (rigorosamente IMHO):
1 - se c'è una persona che ha ad esempio un atteggiamento scolioitco a destra, non è che gli si fa portare un atteggiamento scoliotico a sinistra così compensa, lo si educa piuttosto a una postura corretta subito.
Indubbiamente.. il mio punto di vista non è sostenere che l'anteroversione serva apposta a correggere una postura sbagliata, ma che, da una parte quella ricercata sia una posizione "utile" al taiji, dall'altra ipotizzo che i cinesi possano aver calcato molto la mano su questa cosa trovando molti occidentali con iperlordosi e che poi questa esagerazione sia "passata" e rimasta a mo' di dogma... (nella reale pratica del taiji, per quello che "sento" io, tale anteroversione è utile ma è minima, e la curva "funzionale" della bassa schiena/zona lombosacrale rimane)
Attenzione che in retroversione (l'anteroversione è il "chiappe in fuori") del bacino la lordosi si riduce per definizione.
Sono sicuro che sia utile al Taiji per tanti motivi, ma è proprio la differenza che io, sempre da osservatore, noto. Questo atteggiamento basilare non è spendibile direttamente nella vita quotidiana come buona postura rispetto a quello dello Yoga le cui posizioni più comuni (non so se siano "base", ma quelle più spesso viste) inducono automaticamente una postura corretta e delle schiene e dei toraci notevoli.
(http://us.123rf.com/400wm/400/400/monticello/monticello1205/monticello120500051/13659208-giovane-donna-durante-la-meditazione-yoga-sulla-spiaggia.jpg) (http://www.centroantares.com/images/hatha_yoga1.jpg)

2 - la colonna vertebrale ha delle curve che sono lì per un motivo, non sono state messe a caso, appiattirne una (come succede in anteroversione, soprattutto piegando le gambe) sistematicamente non è fisiologico ed è anche piuttosto pericoloso.
Non viene, imho, appiattita, viene solo legg.te ridotta e, sempre imho, è funzionale al taiji e la trovo "comoda" e non ne vedo la pericolosità (contando che non è un qualcosa che serve per modificare la posizione "normale" della schiena che si tiene 24/7)
Intanto il primo problema è che sebbene non vada tenuta 24/7, in molti finiscono per farlo, mi è capitato di vedere un po' di persone in postura Taiji anche a riposo. Ma non è solo nel Taiji, pure nel Karate ho visto gente rimanere in un assetto similSanchin anche quando non fa Sanchin, soprattutto il collo (e, ancora una volta, la colonna appiattita). O Shotokanisti rimanere sempre in iperlordosi come quando tendono il zenkutsudachi troppo basso. O ancora li stessi Shotokanisti che per evitare il problema precedente appiattisono la colonna e poi la tengono sempre un po' piatta.
Proprio perchè durante un allenamento noi forniamo degli stimoli stressori e otteniamo un adattamento neuromuscolare, questo si riflette inevitabilmente anche nella vita quotidiana.

Riguardo al discorso del ridurre solo leggermente la curva, ti riporto un pezzo che ho già postato in passato:
Quote
La presenza delle curve rachidee aumenta la resistenza della colonna vertebrale alle sollecitazioni di compressione assiale. Le ricerche di bioingegneria hanno dimostrato che quando una colonna non presenta curve la sua resistenza è uguale a 1: N=O R=1 ; la resistenza di una colonna è uguale al quadrato del numero delle sue curve più uno: R=Nquadrato+1. Nel caso quindi di una colonna diritta, senza cifosi né lordosi, la resistenza è 1. Nel caso invece di una colonna con le tre curve fisiologiche la sua resistenza è dieci volte maggiore della precedente. Le curve fisiologiche sono pertanto benefiche per la colonna vertebrale, le conferiscono una maggiore capacità di ammortizzare le pressioni e le sollecitazioni. E' normale avere un certo grado di lordosi e di cifosi, non è normale che aumentino (iperlordosi e ipercifosi), ma non è positivo neppure che si riducano. Le moderne attività lavorative costringono ad assumere atteggiamenti che alterano le curve fisiologiche.
http://www.lasalutedellaschiena.it/colonna-vertebrale.htm#curve_colonna_vertebrale (http://www.lasalutedellaschiena.it/colonna-vertebrale.htm#curve_colonna_vertebrale)

Con questo non sto gettando discredito sul Qi Gong in toto, che per altri aspetti ritengo interessantissimo, è solo per ricollegare il tutto a quanto detto inizialmente, ovvero che la pratica dello Yoga per quello che vedo porta atteggiamenti che riconducono direttamente a posture funzionali (che poi rendono "più belli").
C'è da dire che lo yoga è molto ben supportato da millenni di scritti e da una cultura, quella indù, che, imho, è altamente "scientifica" come approccio a quel che fa.
Immagino di sì :thsit:
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: MachineGunYogin on February 14, 2013, 01:10:11 am
Tornando un po al discorso del qi e qigong, di cui bingoBongo sembra essere un gran sostenitore che ne pensate questo tizio

Understanding QiGong and Qi 1/3 (https://www.youtube.com/watch?v=CPl8JNxSYIY#)

Understanding QiGong and Qi 2/3 (https://www.youtube.com/watch?v=BhoVL96BjP8#)

Understanding QiGong and Qi 3/3 (https://www.youtube.com/watch?v=tYdX5IP7lOE#)

Se non sbaglio questo maestro dovrebbe avere un PhD in fisica, quindi di scienza ufficiale dovrebbe saperne parecchio.
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: MachineGunYogin on February 14, 2013, 01:11:09 am
abbiamo ancora a che fare con pratiche legate alle arti marziali qui?

Qi Gong powerful qi emission (https://www.youtube.com/watch?v=jVNvzZ24JmE#)
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Takuanzen on February 14, 2013, 13:09:46 pm
Di Yoga non ne ho quasi mai praticato seriamente. Certo non bisogna generalizzare: esistono anche lì le correnti, come nel Qigong. L'unica scuola di Yoga con cui mi è capitato di praticare era focalizzata solamente sulla meditazione, quindi molto meno fisica di altre pratiche Qigong a cui ero abituato...

Detto questo, nell'ultimo periodo sto praticando parecchio alcuni esercizi indiani specifici per la lotta, anche se per affinità - storica, culturale e geografica - molto simili ad alcune posture yoga, da quello che mi dicono gli amici che me li stanno insegnando e per quello che posso osservare.
Continuo anche a praticare Yiquan e Qigong, anche se in misura minore rispetto al passato.
Ho notato che questa variazione nell'allenamento mi ha portato a compensare un'asimmetria, che mi portavo dietro da tempo, nell'altezza tra le due braccia quando praticavo Zhang Zhuan. Quindi un effetto a livello posturale, di tipo compensativo, c'è eccome.
Nondimeno, vale anche il contrario. Anche il mio maestro di Yiquan mi aveva parlato un tempo della necessità di compensare l'atteggiamento tipico di molte scuole di arti marziali cinesi cosiddette "interne" (non di tutte comunque, vi sono scuole che rifiutano l'atteggiamento posturale "a tartaruga"...ogni scuola ha il suo "shen fa"), quello di cui parlava Ryujin.
Ho conosciuto maestri anziani (vedi ad es. Guo Guizhi), con una postura perfetta e bellissima da vedere, invidiabile. Esistono persino degli esercizi di qigong appositi o utili per questo, lui utilizza anche la ginnastica antalgica e lo stretching, visto che li insegna. Io vi aggiungo anche altro (vedi sopra), diciamo maggiormente impegnativo dal punto di vista fisico.
Ogni mio movimento è permeato dalla priopercezione e dall'integrazione delle catene cinetiche che mi sono formato con l'Yiquan e il Qigong. Ve li inserisco all'interno di qualsiasi cosa pratichi, o almeno cerco di farlo. Continuo ad insegnare Qigong, da circa un anno, come volontario in una casa di riposo (è la mia prima esperienza d'insegnamento) e con gli anziani gli effetti a breve termine (rilassamento, miglioramento dell'umore e dell'attenzione, esperienze di tipo percettivo e scoperta di possibilità motorie) si riscontrano in maniera positiva. E' chiaro che anche lì ci sono vari livelli e modalità di allenamento, a seconda degli scopi e dei soggetti coinvolti.
Il mio modestissimo parere è che si tratta di metodi che lavorano semplicemente su aspetti differenti, ma complementari. :thsit:
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Takuanzen on February 14, 2013, 13:18:18 pm
Tornando un po al discorso del qi e qigong, di cui bingoBongo sembra essere un gran sostenitore che ne pensate questo tizio

Understanding QiGong and Qi 1/3 (https://www.youtube.com/watch?v=CPl8JNxSYIY#)

Understanding QiGong and Qi 2/3 (https://www.youtube.com/watch?v=BhoVL96BjP8#)

Understanding QiGong and Qi 3/3 (https://www.youtube.com/watch?v=tYdX5IP7lOE#)

Se non sbaglio questo maestro dovrebbe avere un PhD in fisica, quindi di scienza ufficiale dovrebbe saperne parecchio.

Si tratta di Yang Jwing Ming, un personaggio molto famoso nell'ambiente e che si "vende" molto bene dal punto di vista commerciale. Fa varie cose, anche se non so con che basi. Sul Taiji qualche dubbio a qualcuno è venuto:
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=11862.0 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=11862.0)
Non conosco il suo Qigong, ho letto solo un suo libro sullo Xingyi, che non mi aveva impressionato più di tanto. 
Personalmente preferisco, senza averli mai conosciuti di persona,  il lavoro di maestri come Lam Kam Chuen, Suen Koei Li e Yayama. Ho amici che mi parlano molto bene di Li Xiao Ming, ma non l'ho mai conosciuto personalmente né letto o praticato quasi nulla, quindi non so dirvi niente di più, pressappoco come di Yang Jwing Ming.:pla:
Il video con il Jibengong del Xingyiquan che hai postato sopra è molto interessante, ti ringrazio Machine Gun e ben tornato!  :)
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Bingo Bongo on February 14, 2013, 13:41:20 pm
Noto con piacere che di volta in volta il valore aggiunto dato alla discussione cresce.
Per quanto riguarda YJM il suo sistema, anche quando farina del suo sacco, è coerente coi principi senza i quali non si può parlare di QiQong.
La carne al fuoco è tanta e per ora seguo, ma tornerò al più presto perché oltre agli esercizi ci sono un paio di considerazioni che ho in canna e che vorrei fare riguardo postura corretta, postura funzionale agli obiettivi e obiettivi.
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Ragnaz on February 14, 2013, 14:30:50 pm

Attenzione che in retroversione (l'anteroversione è il "chiappe in fuori") del bacino la lordosi si riduce per definizione.
Sono sicuro che sia utile al Taiji per tanti motivi, ma è proprio la differenza che io, sempre da osservatore, noto. Questo atteggiamento basilare non è spendibile direttamente nella vita quotidiana come buona postura rispetto a quello dello Yoga le cui posizioni più comuni (non so se siano "base", ma quelle più spesso viste) inducono automaticamente una postura corretta e delle schiene e dei toraci notevoli.


Indubbiamente lo yoga è più "trasferibile" nella realtà quotidiana, e fa "più bene" e "più in fretta", imho.
Io infatti il taiji lo pratico con l'idea che sia cmq una amt, e non come metodo per "star meglio".
(che poi alcune cose che si fanno e che "saltano fuori" durante la pratica siano anche benefiche, tanto meglio)



Non viene, imho, appiattita, viene solo legg.te ridotta e, sempre imho, è funzionale al taiji e la trovo "comoda" e non ne vedo la pericolosità (contando che non è un qualcosa che serve per modificare la posizione "normale" della schiena che si tiene 24/7)
Intanto il primo problema è che sebbene non vada tenuta 24/7, in molti finiscono per farlo, mi è capitato di vedere un po' di persone in postura Taiji anche a riposo. Ma non è solo nel Taiji, pure nel Karate ho visto gente rimanere in un assetto similSanchin anche quando non fa Sanchin, soprattutto il collo (e, ancora una volta, la colonna appiattita). O Shotokanisti rimanere sempre in iperlordosi come quando tendono il zenkutsudachi troppo basso. O ancora li stessi Shotokanisti che per evitare il problema precedente appiattisono la colonna e poi la tengono sempre un po' piatta.


Eh questa imho è una "esagerazione" o cmq una mala interpretazione...

Proprio perchè durante un allenamento noi forniamo degli stimoli stressori e otteniamo un adattamento neuromuscolare, questo si riflette inevitabilmente anche nella vita quotidiana.

Vero... non credo però che quel tipo di lavoro, se fatto nel modo giusto, possa arrecare danni a lungo termine...

Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Dipper on February 14, 2013, 14:54:53 pm

Attenzione che in retroversione (l'anteroversione è il "chiappe in fuori") del bacino la lordosi si riduce per definizione.
Sono sicuro che sia utile al Taiji per tanti motivi, ma è proprio la differenza che io, sempre da osservatore, noto. Questo atteggiamento basilare non è spendibile direttamente nella vita quotidiana come buona postura rispetto a quello dello Yoga le cui posizioni più comuni (non so se siano "base", ma quelle più spesso viste) inducono automaticamente una postura corretta e delle schiene e dei toraci notevoli.


Indubbiamente lo yoga è più "trasferibile" nella realtà quotidiana, e fa "più bene" e "più in fretta", imho.
Io infatti il taiji lo pratico con l'idea che sia cmq una amt, e non come metodo per "star meglio".
(che poi alcune cose che si fanno e che "saltano fuori" durante la pratica siano anche benefiche, tanto meglio)
Certamente il Taiji avrà la sua ragione d'essere (per quanto io non la comprenda molto) come dicava anche Tak che ringrazio per l'intervento.

Non viene, imho, appiattita, viene solo legg.te ridotta e, sempre imho, è funzionale al taiji e la trovo "comoda" e non ne vedo la pericolosità (contando che non è un qualcosa che serve per modificare la posizione "normale" della schiena che si tiene 24/7)
Intanto il primo problema è che sebbene non vada tenuta 24/7, in molti finiscono per farlo, mi è capitato di vedere un po' di persone in postura Taiji anche a riposo. Ma non è solo nel Taiji, pure nel Karate ho visto gente rimanere in un assetto similSanchin anche quando non fa Sanchin, soprattutto il collo (e, ancora una volta, la colonna appiattita). O Shotokanisti rimanere sempre in iperlordosi come quando tendono il zenkutsudachi troppo basso. O ancora li stessi Shotokanisti che per evitare il problema precedente appiattisono la colonna e poi la tengono sempre un po' piatta.
Eh questa imho è una "esagerazione" o cmq una mala interpretazione...
In mancanza di un core / hara sufficientemente forte ma sentendo che in quella zona c'è una "disconnessione", probabilmente si cerca di compensarla utilizzando i flessori dell'anca.

Proprio perchè durante un allenamento noi forniamo degli stimoli stressori e otteniamo un adattamento neuromuscolare, questo si riflette inevitabilmente anche nella vita quotidiana.
Vero... non credo però che quel tipo di lavoro, se fatto nel modo giusto, possa arrecare danni a lungo termine...
Se poi si lavora per ristabilire le curve fisiologiche (come Tak dice che si fa in alcune scuole) e mantenerle nella vita quotidiana immagino di no. Se invece ci si ritrova sistematicamente con la lordosi un po 'appiattita penso che valga la pena fare una piccola riflessione.
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Ragnaz on February 14, 2013, 15:42:49 pm

Certamente il Taiji avrà la sua ragione d'essere (per quanto io non la comprenda molto) come dicava anche Tak che ringrazio per l'intervento.


TI dirò, finchè non lo pratichi per un minimo di tempo e con un maestro bravo, non è granchè comprensibile.... va "sentito" (come tante altre discipline poi eh...)


Se poi si lavora per ristabilire le curve fisiologiche (come Tak dice che si fa in alcune scuole) e mantenerle nella vita quotidiana immagino di no. Se invece ci si ritrova sistematicamente con la lordosi un po 'appiattita penso che valga la pena fare una piccola riflessione.

Assolutamente, nella vita di tutti i gg le "curve" van mantenute normali/fisiologiche/funzionali che dir si voglia :)
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Zìxué on February 14, 2013, 17:08:34 pm
Ma la regione lombo sacrale per quanto ne so io (ovviamente non è molto) è già stabile e flassibile così com'è. Appiattirla riduce queste qualità.
Io non "appiattisco". Mi limito a contrarre[1] i glutei per provocare la retroversione del bacino, lo spostamento in avanti del coccige è questione di millimetri.
Dimenticavo: lo faccio durante la pratica.


Come fai a capire che stai facendo lavorare solo il trasverso e non gli altri?
Beh, non è che gli "altri" se ne stiano completamente fermi, naturalmente; però si sente (si può sentire) che non lavorano tutti. Dopo un po' di pratica di "pancia dentro-pancia fuori" (minuti, se si presta attenzione, mica anni!) si dovrebbe avvertire una certa "tensione" nella parte interna della schiena, nella zona dei reni. O, almeno, a me succede questo.
Però, ripeto, non è un "lavoro" da fare, ma un modo per "apprendere" che esiste anche quella parte di muscolo addominale, generalmente per chi non ha mai fatto alcuna attività fisica guidata e programmata.


P.S. Sono stato assente per un paio di giorni, mi scuso per il ritardo nelle risposte.
 1. Leggermente, senza arrivare al "bloccaggio"
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Diego on February 14, 2013, 17:23:36 pm
Il modo di intendere la posizione delle anche del mio insegnante di taijiquan/qiqong era/è sostanzialmente quella espressa da Ragnaz. “Culo leggermente in dentro” motivato dall'intenzione di contrastare la tendenza a un eccessivo “culo in fuori”.
Credo che nella teoria della mtc ci fosse classicamente una tendenza ad appiattire la curva lombare della colonna ma il consiglio dato a noi nonostante la disciplina era “i cinesi la pensano cosi? Buon per loro se gli va bene così! Per me a fine 'salutistici' interessa fino a un certo punto! A me interessa che sia naturale nel senso che rispetti la naturale e corretta fisiologia (come il naturale sostituito da funzionale da Ryujin)”.
Metteva in conto pure alcune piccole eventuali differenze legate alla “razza”, nel senso di differente struttura fisica di media degli asiatici rispetto a noi per alcuni aspetti. Faceva infatti l'esempio di alcuni insegnanti e praticanti di lungo corso di alcune discipline giapponesi che dopo n anni “casualmente” si sono ritrovati ad avere avuto gli stessi problemi alla schiena (so chi sono ma a differenza sua non li ho conosciuti di persona né ci ho praticato insieme e mi pare che a differenza dei loro anziani insegnanti giapponesi di riferimento, dopo anni di pratica mi pare che si siano ritrovati ad avere problemi con ernie). Diceva che appunto non poteva essere certo della relazione tra posture durante la pratica e problemi alla schiena ma che già quando praticava con loro non apprezzava troppo l'enfasi sul “raddrizzare la schiena”.

Il senso che qualcuno dà collegato al qi nella MTC in relazione alla colonna mi pare che sia il tentativo teorico di “appiattirla” perchè scorra dritto. La risposta “zen” a questa argomentazione tra il serio e il faceto era appunto con una metafora “anche l'impianto idraulico di casa ha le 'curve' ma l'acqua ci scorre benissimo lo stesso dentro, se l''impianto' della colonna è stato 'progettato e costruito' da madre natura con la curva, quella fisiologica e corretta va mantenuta”.
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Dipper on February 14, 2013, 17:30:26 pm
Ma la regione lombo sacrale per quanto ne so io (ovviamente non è molto) è già stabile e flassibile così com'è. Appiattirla riduce queste qualità.
Io non "appiattisco". Mi limito a contrarre[1] i glutei per provocare la retroversione del bacino, lo spostamento in avanti del coccige è questione di millimetri.
Dimenticavo: lo faccio durante la pratica.
 1. Leggermente, senza arrivare al "bloccaggio"
OK, ho capito che un buon praticante di Taiji va in retroversione solo durante la pratica. Comunque se non lo facesse, anche una piccola retroversione (il coccige non si può spostare perchè non ha articolazione, al limite si muove il bacino), si tradurrebbe in un piccolo difetto posturale.
La funzione del gluteo (diviso in grande, medio e piccolo) è principalmente quella di estendere l'anca ed estendere e ruotare  la coscia. La retroversione è provocata soprattutto, appunto, dall'antagonista del gluteo, il flessore dell'anca (che nel 90% degli sportivi è eccessivamente corto). Occhio all'anatomia ragazzi... ;)

Come fai a capire che stai facendo lavorare solo il trasverso e non gli altri?
Beh, non è che gli "altri" se ne stiano completamente fermi, naturalmente; però si sente (si può sentire) che non lavorano tutti.
Per mia forma mentis una sensazione non è sufficiente, ma ripeto, è la mia forma mentis.

Dopo un po' di pratica di "pancia dentro-pancia fuori" (minuti, se si presta attenzione, mica anni!) si dovrebbe avvertire una certa "tensione" nella parte interna della schiena, nella zona dei reni. O, almeno, a me succede questo.
Però, ripeto, non è un "lavoro" da fare, ma un modo per "apprendere" che esiste anche quella parte di muscolo addominale, generalmente per chi non ha mai fatto alcuna attività fisica guidata e programmata.

P.S. Sono stato assente per un paio di giorni, mi scuso per il ritardo nelle risposte.
Il "pancia dentro - fuori" è quello che altrove è chiamato il vacuum e, sebbene ci siano pareri contrastanti, si dice che sia uno dei pochi modi per allenare il trasverso. Però il dubbio che lavori solo lui e gli altri no mi rimane.

Edit: ad un certo punto ho scritto anteroversione ma intendevo retroversione. Corretto.
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Zìxué on February 14, 2013, 18:16:27 pm
OK, ho capito che un buon praticante di Taiji va in retroversione solo durante la pratica.
Dici a me?!? Mi sa che non ci siamo...  :D


L'anteroversione è provocata soprattutto, appunto, dall'antagonista del gluteo, il flessore dell'anca (che nel 90% degli sportivi è eccessivamente corto). Occhio all'anatomia ragazzi... ;)
Anatomicamente non fa una grinza.
In effetti ho usato una descrizione davvero terra-terra...  :-[

Il "pancia dentro - fuori" è quello che altrove è chiamato il vacuum e, sebbene ci siano pareri contrastanti, si dice che sia uno dei pochi modi per allenare il trasverso. Però il dubbio che lavori solo lui e gli altri no mi rimane.
Tempo fa provai per un po' l'esercizio del vacuum, dietro suggerimento, ma a parte il capogiro da iperventilazione, non ottenni effetti apprezzabili.
Con la pratica di taiji e bagua il modo di "lavorare" è completamente diverso (isometria?) e mi sembra che siano diversi anche i risultati.
Ma possono essere solo sensazioni.

Comunque, quando prima si parlava di "stabilità" della zona lombo-sacrale, facevo riferimento al mantenimento di un equilibrio (dinamico, NON statico) tra tendenze opposte, tipo quelle mostrate in figura (è il primo esempio che ho trovato):
(http://www.sportmedicina.com/ALLENAMENTO_MUSCOLI_POSTERIORI_COSCIA/Anim_equil_bacino.gif)
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Bingo Bongo on February 14, 2013, 22:53:17 pm
YOGA
Anche quando parliamo di yoga come di QiQong, AMT o SdC parliamo di una pratica/disciplina che immediatamente dopo deve essere declinata e definita attraverso uno specifico stile.
In questo topic stiamo discutendo sopratutto di Hatha Yoga che adesso, riassumo banalmente, si occupa di tutti quegli esercizi fisici formalizzati nelle asana, degli esercizi respiratori formalizzati nel pranayama e di esercizi legati alla meditazione che trovano poi la loro naturale evoluzione in altri stili.
Ora, il cuore delle asana è la spina dorsale, ma non con l'obiettivo di mantere, nell'esercizio, una corretta e fisiologica postura, ma di rendere sempre più flessibile la spina dorsale atrraverso esercizi che ne estremizzano la fisiologia in avanti, indietro, a destra, a sinistra, in alto.
La spina dorsale subisce continue sollecitazioni (graduali e non forzate) finalizzate a superare la normale flessibilità della stessa.
Questo perché una spina dorsale sana, forte e giovane è una spina dorsale flessibile.
Quando le asana sono statiche e la spina dorsale mantiene la sua naturale anatomia è perché l'obiettivo dell'esercizio è la respirazione.
E' stato dimostrato scientificamente con le macchine che una leggera contrazione dell'addome permette al praticante di incanalare una quantità maggiore di aria nei polmoni. Motivo per cui gli apneisti trovano nel praticare yoga molte qualità direttamente trasferibili nella loro disciplina: controllo psicofisico del respiro e aumentata capacità polmonare in primis.
Capacità che sono poi perfezionate e allenate specificatamente al fine di aumentare le prestazioni generali ecc...
Quindi perché non fare un corso di apnea invece del pranayama? Sarebbe un'ottima pratica perché di capacità polmonare e controllo del respiro ne sanno qualcosa.
Perché lo yoga non ha come unico obiettivo quello di far trattenere l'aria il più a lungo possibile sott'acqua.
Lo yoga è altro. Così come il taiji e il qiqong sono altro.

TAIJI
Parlare di postura è tanto importante quanto fuorviante. Il taiji è solo la rappresentazione fisica dei principi del TAO.
Il TAO è una filosofia che non riguarda solo il corpo, ma l'universo tutto. E' l'equilibrio dinamico del Tutto. E' la spiegazione delle cose tutte.
Se rispetto il tao nel movimento allora faccio taiji. Se nel sollevare un bicchiere d'acqua rispetto i principi del tao allora faccio taiji.
Ora, il TAO è una unità, ma è l'unità dinamica delle infinite sfumature che vanno dal bianco al nero senza che il bianco e nero possano mai essere completamente separati. Dallo yin allo yang e l'uno nell'altra.
Ma in ogni istante il movimento, tanto dell'universo quanto del corpo che ne rappresenta attraverso il taiji le forze, deve essere in equilibrio.
Come posso attraverso i principi del TAO rappresentare l'universo?
Per capire intanto di quale forze stiamo parlando consiglio l'uso delle sfere yin/yang (delle corrette dimensioni) e godere del principio di rotazione e rivoluzione nella propria mano.
Le sfere girano sul proprio stesse e contemporaneamente intorno a un asse nel centro della mano. Così come la terra gira su se stessa e intorno al sole.
Ma è un movimento tridimensionale e dopo un pò di pratica le 2 sfere vengono percepite come una cosa sola il cui tracciato può essere identificato nel disegno del simbolo dell'infinito in uno spazio tridimensionale. Il simbolo dell'infinito è il tracciato ideale per la continuità e fluidità del movimento.
Questo banale esercizio è una grande rappresentazione del TAO dove diventa netta la percezione di come nell'unità le 2 sfere si inseguano l'una con l'altra in un continuo moto così come si inseguono lo yin e lo yang, ma il cui moto rende impossibile capire chi insegue e chi è inseguito. E' impossibile capirlo perché chi insegue e chi è inseguito sono una cosa sola.
Come il tutto si trasferisce nel taiji? E' molto semplice: le mie sfere sono le anche che disegnaranno esse stesse traiettorie tridimensionali grazie ai movimenti sulla testa del femore e il contemporaneo spostamento del baricentro, cioé l'asse centrale delle anche, nel 1/3 centrale della base del corpo.
Quindi unico e solo obiettivo della postura non è sostenere un peso che arriva dall'alto, ma è far si che il movimento delle anche sia il più fluido, agile, libero possibile perché far si che le traiettorie si indirizzino in qualunque direzione nello spazio.
Qualunque sia la posizione della spina dorsale l'importante è che sia funzionale a questo scopo.
Ma il movimento deve pur iniziare da qualche parte. Ma non può essere una parte a caso perchè sappiamo sempre attraverso il transfer dei principi del TAO che il corpo va mosso come se fosse una cosa sola.
Se devo muovere il corpo come se fosse una cosa sola posso muovere prima un braccio, una gamba o la testa? NO. Devo iniziare il movimento laddove il movimento si ripercute su tutto il resto.
Il centro. Come si allena questa capacità per esempio nelle AM? Sensibilizzando la percezione dell'addome come strettamente interconnesso con l'Intenzione. Non deve esserci elapsed (tempo di attesa) fra l'intenzione e il controllo del centro.
Se ci concentriamo su questi principi il coccige e tutto il resto saranno nella posizione in cui devono stare.
Nota a margine: qualche giorno fa ho saputo da un mio collega che soffre di nanismo che il suo ortopedico che come immaginerete lo segue in modo particolare e da anni visto che le ossa sono un punto critico gli ha consigliato, oltre alle altre cure, di iniziare il taiji (per il basso impatto) per migliorare la flessibilità della spina dorsale.

QIQONG
domani.
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: MachineGunYogin on February 15, 2013, 02:46:58 am
@BBongo
Parlare di yoga è come parlare di kung fu, non taiji. Ci sono talmente tanti stili e talmente tante tradizioni che 2 tipi di yoga (eg. kundalini vs bikram) possono essere molto ma molto differenti, come dire wx e bagua.

Da quello che è la mia esperienza lo yoga enfatizza molto lo stretching, parte (credo) poco curata nel taiji/qigong/bagua/YiQuan. Purtroppo forme moderne di yoga hanno tenuto quasi solo lo stretching, anche se durante la lezione si parla tanto di consapevolezza e presenza corporea. Comunque IMHO lo stretching, soprattutto colonna (come hai detto tu) è importantissimo per la salute psicofisica.

Un vantaggio dei sistemi cinesi invece è la consapevolezza corporea favorita dal (1) muoversi lento e (2) dal ZZ che nello yoga moderno non esiste. Nel kundalini yoga si fanno esercizi di tenuta che si avvicinano molto al ZZ dei cugini cinesi, ma da quel che so è l'unico stile di yoga che fa usa queste pratiche. Lo stile Iyengar punta molto sulla tenuta prolungata delle asana, ma non si parla di piu di 5-10 minuti al massimo. Molte delle posizioni sono estremizzate, quindi per forza di cose non si puo stare li mezz'ora, mentre la posizione "cowboy" nel YiQuan per esempio permette il lusso di rimanerci a lungo.

Un altro vantaggio dei sistemi cinesi è il movimento lento/veloce, tipo le esplosioni di movimento nello stile Chen Taiji, nel Bagua stile Yin e in certi tipi di qigong. Questo non solo muove energia interna ma credo favorisca una propriocezione particolare a livello della corteccia motoria e sensoriale. Ricalca un po il sistema nervoso autonomo, che da simpatico a parasimpatico (due opposti in termini fisiologici) ci si passa in pochi istanti. Nello yoga c'è il vinyasa, il flow, ma non è la stessa cosa nel senso che il movimento è semplicemente coordinato al respiro ma non in modo esplosivo. Comunque certe pratiche tantriche come le meditazioni dinamiche di Osho, yoga tibetano e kundalini yoga hanno queste scariche di energia forse anche piu violente del taiji. Peccato che lo yoga moderno praticato in europa abbia perso molti di questi aspetti.
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Bingo Bongo on February 15, 2013, 22:16:09 pm
Prima di parlare di QiQong vorrei fare un'ulteriore premessa che rientra certamente in quel mondo di chiacchere su cui spesso i praticanti di stili interni cinesi si dilungano prima della pratica, ma che reputo necessarie perché il taiji, come gli stili interni e il qiqong, non possono essere mai completamete separati dai principi teorici (filosofici e medici) da cui derivano:

Questo è un articolo, inerente il taiji, che trovo interessante e che potrebbe innescare diverse idee.

IL ROBOT NELL’UOMO – parte seconda: LA QUALITA’ DEL MOVIMENTO

264. L’uomo non è che una canna, la più fragile di tutta la natura; ma è una canna pensante. Non occorre che l’universo intero si armi per annientarlo: un vapore, una goccia d’acqua è sufficiente per ucciderlo. Ma quand’anche l’universo lo schiacciasse, l’uomo sarebbe pur sempre più nobile di ciò che l’uccide, dal momento che egli sa di morire e il vantaggio che l’universo ha su di lui; l’universo non sa nulla. Tutta la nostra dignità sta dunque nel pensiero. È in virtù di esso che dobbiamo elevarci, e non nello spazio e nella durata che non sapremmo riempire. Lavoriamo dunque a ben pensare: ecco il principio della morale.
Blaise Pascal, Pensées; ed. It. Bompiani. 2000


E dunque dumai e renmai appartengono alla classe dei meridiani straordinari, i quali non sono direttamente collegati ad organi, (ad eccezione del rene, da cui si originano). Vengono denominati rispettivamente Vaso Governatore (o canale di controllo) – dumai- e Vaso Concezione (o canale di funzione) -renmai-, e presiedono al tipo più diffuso di circolazione del soffio, quello ad anello chiuso, che attraversa, ad esclusione degli arti, il dorso e la parte anteriore del corpo, dal carattere rispettivamente yang e yin. La circolazione ad anello viene chiamata dagli alchimisti «piccola rivoluzione celeste» e dumai è detto anche «mare dei meridiani yang» e renmai «mare dei meridiani yin».

(http://alleedelisleadam.files.wordpress.com/2012/03/du.gif?w=388)

Secondo alcuni autori questi canali straordinari sono tra i primi a formarsi dopo il concepimento e sono il risultato dell’iniziale divisione cellulare.
L’esistenza dei meridiani corporei venne dimostrata nella prima metà del XX secolo dai ricercatori francesi Pierre de Vernejoul e Claude Darras, che iniettarono un radio isotopo, il tecnezio radiattivo, nell’agopunto KI7/Fuliu e ne seguirono la distribuzione con una gamma camera. L’isotopo viaggiò per 30 centimetri lungo il meridiano, mentre, iniettando lo stesso radio isotopo in una zona fuori meridiano, osservarono una distribuzione casuale a raggiera. Negli anni Cinquanta, alcuni esperimenti per la misurazione della risposta galvanica della cute in corrispondenza dei meridiani e dei punti di agopuntura, misero in evidenza la presenza di una conduttura elettrica maggiore a quella di altri punti cutanei. Negli anni Settanta, Robert Becker e Maria Reichmanis dimostrarono che i meridiani dell’antica medicina cinese sono effettivamente attraversati da correnti elettriche. Ciò che differenzia un automa propriamente detto da un dispositivo cibernetico è la capacità di autogoverno di quest’ultimo. Un automa è un meccanismo in grado di riprodurre da sé gruppi di movimenti semplici o complessi, ma che si ripetono in maniera “autistica”, cioè slegati dall’ambiente circostante e sempre identici a se stessi. Un corpo umano può ripetere innumerevoli volte lo stesso movimento, ma, a differenza di  oggetti a “circuito chiuso” come gli androidi di Jacquet Drotz, i quali necessitano di membra rigide per compiere le loro azioni, l’essere umano introduce delle variazioni, in velocità, spazio o traiettoria, più o meno grandi nello stesso movimento, variazioni che non ne compromettono tuttavia né la natura né la funzione. E ciò avviene perché, a differenza del meccanismo automa, l’essere umano è biologicamente vivo e interagisce in termini sensori con l’ambiente circostante.
Il programma automatico che detiene le indicazioni specifiche di un certo movimento è in realtà un’ idea platonica priva degli attributi di interattività ambientale e resta perciò congelato nella sua rarefatta immagine ideale. Una sua curiosa rappresentazione[1] di ciò può essere la forma “quadrata” del taijiquan, e cioè un espediente pensato per spiegare i movimenti ai principianti che mancano di coordinazione. La forma quadrata del taiji serve a rendere chiare le traiettorie e a separare i gesti di gambe e braccia, ma è evidente che soltanto la corretta esecuzione di traiettorie e gesti non basta a rendere il taijiquan un’arte marziale. Per renderla tale occorre l’attivazione del circuito energetico interno, attraverso dumai e renmai da cui si producono i condensati yin yang, che contribuiscono a rendere le tecniche “rotonde” e perciò realmente efficaci.

Robot taiji by Stephen Hwa (https://www.youtube.com/watch?v=FvaXibEWIm8#)

Quando nasce l’uomo è tenero e debole; quando muore, è duro e rigido (forte). I diecimila esseri, piante e alberi, durante la vita sono teneri e fragili; quando muoiono, sono secchi e appassiti. Perché ciò che è duro e rigido (forte) è servo della morte; ciò che è tenero e debole è servo della vita. […]
Dàodéjīng, LXXVI, ed. It. Adelphi 2009

L’essere umano misura il proprio comportamento motorio in base alla condizione ambientale, ed è capace dunque di correggersi, più o meno elasticamente, al variare di tale condizione. Ciò lo rende somigliante ad un dispositivo cibernetico, in quanto a differenza dell’automa, il dispositivo cibernetico è costruito per autoregolare il proprio comportamento sulla base della percezione di segnali esterni.

« L’anima – annota Aristotele nel De anima- muove il corpo secondo ogni differenza di posizione: cioè in su, in giù, in avanti, in dietro, a destra, a sinistra». Altrimenti detto: il corpo è un neuròspaston i cui fili sono tirati dall’anima. E perché? Perché se così non fosse, il corpo si muoverebbe da sé, e se si muovesse da sé, sarebbe sottoposto alla kata tò automatòn anànke: alla necessità che dipende dal caso. Meglio dunque un burattino manovrato dall’anima, che automato guidato dai suoi propri congegni.
Franco Lucentini, Automatopoietica, in almanacco letterario Bompiani 1962, Milano, 1961

Ma, mentre la decodifica umana è un esercizio complesso che si fonda su dati di tipo percettivo e si sviluppa in dati di senso e di rappresentazione, la macchina cibernetica si ferma invece alla decodifica di pochi e precisi segnali per assolvere a compiti unici e definiti, come il controllo termostatico di un luogo chiuso, il montaggio di componenti meccaniche di un’automobile, l’apertura delle porte di un supermercato.
Gran parte delle funzioni sensoriali di adattamento che si vorrebbero trasferite su ordigni meccanici sono già per natura appannaggio dell’essere umano, ne consegue perciò che in una realtà automatizzata, agli esseri umani possano venire affidati i compiti tipici delle macchine. Si inverte così il rapporto tra il manufatto e il costruttore: mentre nell’arte manuale di tipo artigiano ogni pezzo è testimone di una crescita o di una trasformazione della manualità favorita dal pensiero, senza che la funzione del manufatto ne risenta, nella produzione industriale il lavoro manuale necessita di un decadimento dell’intenzione e del pensiero soggettivi, a favore di quella ripetitività oggettiva tipica dei congegni automatici.

Perché non bisogna disconoscerlo: noi siamo automatismo non meno che spirito; e da ciò ne deriva che il mezzo con il quale ci si persuade non è solo la dimostrazione. Quante poche sono le cose dimostrate! Le prove convincono solo lo spirito. L’abitudine rende le nostre prove le più forti e le più credute; predispone l’automa, che trascina l’intelletto senza che esso vi pensi. [...]
Blaise Pascal, Pensées, ed. it. Bompiani, 2000
 1. notare come anche in questo articolo venga usato il termine "rappresentazione" ed è fondamentale comprendere pienamente il senso dell'uso di questo termine perché in questo termine c'è anche la profonda sostanza simbolica del taiji. Non vale solo quando si imita un robot, ma anche quando si imita l'universo attraverso la rappresentazione dei principi del tao o una tigre, un serpente o una mantide
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Bingo Bongo on February 15, 2013, 22:33:32 pm
@MY
c'è un buon allungamento nello taiji anche se non è impostato come nello yoga, non è così specializzato e tipicamente non si concentra, nel modo dello yoga, sulla spina dorsale, ma sulla parte del bacino, anche, ecc..
ye xiao long ne è un esempio:

(http://neidanitalia.files.wordpress.com/2009/02/ye-xiao-long-2.jpg)

(http://a1.ec-images.myspacecdn.com/images02/48/5073740eb4754dc7b54aba0400868b67/l.jpg)

(http://neidanitalia.files.wordpress.com/2009/02/ye-xiao-long-3.jpg)

Lasciamo stare le scritte sulle immagini del solito "esaltato" praticante italiano :)

qui fa anche la forma yang con più sostanza marziale di quella tipica da terza età sempre di yxl

Yang taiji quan - Part 1 (https://www.youtube.com/watch?v=rYlnZMWLx6Y#)

Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Bingo Bongo on February 15, 2013, 23:28:05 pm
Ottimo. Ho scritto per 20 minuti per il qiqong e ho fatto la cazzata di non salvare sul blocco note come al solito, quindi: "anteprima" + "rete non disponibile" (wifi di merda) = "perso tutto"

Bhé, adesso ho proprio bisogno di rilassarmi.
Ci riprovo domani.
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: MachineGunYogin on February 16, 2013, 18:37:30 pm
@MY
c'è un buon allungamento nello taiji anche se non è impostato come nello yoga, non è così specializzato e tipicamente non si concentra, nel modo dello yoga, sulla spina dorsale, ma sulla parte del bacino, anche, ecc..
ye xiao long ne è un esempio:

(http://neidanitalia.files.wordpress.com/2009/02/ye-xiao-long-2.jpg)

(http://a1.ec-images.myspacecdn.com/images02/48/5073740eb4754dc7b54aba0400868b67/l.jpg)

(http://neidanitalia.files.wordpress.com/2009/02/ye-xiao-long-3.jpg)

Lasciamo stare le scritte sulle immagini del solito "esaltato" praticante italiano :)

qui fa anche la forma yang con più sostanza marziale di quella tipica da terza età sempre di yxl

Yang taiji quan - Part 1 (https://www.youtube.com/watch?v=rYlnZMWLx6Y#)
Interessante questo lavoro, ma ti assicuro che lo yoga ne ha da vendere di sercizi per sciogliere le anche e il bacino e ci sono un sacco di posizioni in piedi, ma a differenza del taji/qigong lo yoga sembra statico (anche se non lo è):

moving into stillness

mentre negli stili cinesi mi sembra di aver capito che si faccia l'opposto (a parte l'YiQuan):

stillness in the movement
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: MachineGunYogin on February 16, 2013, 18:38:20 pm
quale sarebbe lo scopo di questa pratica (ammesso che non sia il solito buffone da circo)?

Stillness-Movement Qigong and Qi Projection (https://www.youtube.com/watch?v=gD-1cIFyRdk#)
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Bingo Bongo on February 16, 2013, 22:12:29 pm
QiQong
Allora proviamo a condividere l'esperienza del Qi.


1. In piedi fare una bella inspirazione poi espirare piegando contemporaneamente e leggermente le ginocchia e contemporanemante spingere lentamente 2 grossi palloni immaginari con le mani.
Siccome le mani devono spingere a terra due grossi palloni i polsi si troveranno nella posizione comunemente detta "seduta".
Questa posizione se correttamente eseguita porterà i tendini a un involontario sollevamento del dito indice. Se il dito indice non si solleva verificare che il muscolo trapezio sia rilassato, che i gomiti non siano chiusi e che ci sia lo spazio di una pallina da tennis fra ascella e braccio. Aggiustate la posizione fino a quando l'indice non rimane sollevato per i fatti suoi.
Delle altre dita non preoccupatevi.
Fatta provare in mensa davanti a un caffé a un mio collega che mi dice "Si, hai ragione lo sento. E' quasi fastidioso però" e a una mia collega che mi dice "io non sento niente, non ci riesco".


2. Se siete riusciti a creare la corretta tensione dei tendini in modo che l'indice rimanga sollevato per i fatti suoi allora girare i polsi (solo e soltanto i polsi) fino a portare le mani in posizione zazen cioè con il dorso della mano sinistra dentro il palmo della mano destra e i 2 pollici a contatto. Tipicamente la posizione zanen viene eseguita sulla base del loto noi la eseguiamo in posizione zz. Il contatto fra i 2 pollici serve per dare continuità alla catena nervosa. I nervi terminali, cioè quelli che finiscono nei polpastrelli, oltre a essere particolarmente sensibili sono gli unici che ricrescono se ricisi o bruciati (per esempio quando si usa l'azoto per bruciare una verruca si bruceranno anche i nervi terminali causando una perdita della sensibilità, ma che ritornerà successivamente).
Sempre il trapezio rilassato, sempre i gomiti non chiusi. Quando dico che i gomiti non si muovono intendo che i gomiti non si muovono in modo indipendente dal resto. Se respiriamo o incliniano la cassa toracica i gomiti si muovomo, ma solo e soltanto perché si muove il resto.
I gomiti in questa posizione sono un buon blocco al fluire Qi tanto che le prime volte la tensione nei gomiti sarà tale da impedire il mantenmento della posizione per più di qualche minuto. Questo è normale ed è giusto che sia così.
A questo punto oltre alla sensazione restituita dai gomiti che sono un punto fondamentale di connessione fra la spalla e il polso con l'allenamento si sentirà una ulterire sensazione di movimento che percorre tutto il braccio fino ai pollici. Aggiustarsi per far si di percepire nettamente questa seconda
sensazione.

3. Se capito la corretta posizione delle braccia e il loro rapporto col tronco e avete conquistato la corretta sensazione allora muovere la mano destra (quella che sta sotto) lungo una linea diagonale verso il lato destro del corpo, girare il polso e inclinando il tronco verso destra immaginare di spingere un muro con il palmo. Durante il movimento il deltoide si contrarrà il minimo necessario per sollevare il braccio. Il gomito non sarà chiuso, il trapezio rilassato.
Se il tutto viene eseguito correttamente sarà percebibile una netta sensazione che percorre il braccio fino a giungere alla mano.
Questa sensazione non è dovuta all'ungamento dei muscoli è non dovuta alla tensione dei tendini, ma è esattamente il nostro Qi che si muove. Potremmo chiamarla energia bioelettrica o nervosa.
Come facciamo a sapere che è il Qi? Perché questa sensazione è ben distinguibile dalle altre e cambia direzione a seconda del tipo di movimento seguendo dei percorsi ben definiti nella medicina cinese.
All'inizio sarà difficile distinguere questa sensazione dalla sensazione restituita dai tendini, ma con poco esercizio non solo sarà netta la differenza, ma sarà una sensazione piacevole e benfica tale da indurci a ricercarla spesso e a non vedere l'ora di riprodurla.

Il QiQong è un arte grossolana di lavoro sui blocchi del Qi rispetto per esempio l'agopuntura che è invece più puntuale, ma ha il vantaggio di lavorare un insieme di canali contemporaneamente.

Nota a margine:
Da settembre pratico yoga e qiqong praticamente tutti i giorni dai 10 ai 30/40 minuti e, toccandomi le palle, quest'inverno l'ho passato indenne dai malanni di stagione. Nonostante i miei 14 gradi in casa fino a fine dicembre e i miei attuali 17 gradi dopo la prima neve (mi hanno convinto che se non avessi acceso la caldai si sarebbero rovinati gli ugelli della stessa) e per le lamentele di entrava a casa mia.
Nonostane il mio collega mi abbia starnutito in faccia una giornata intera per poi stare ammalato una settimana. Così di seguito tutti i collegi logisticamente più prossimi alla mia postazione.
Può essere che abbia ibernato i virus in casa oppure l'actimel o la mela al giorno, ma senza sapere né leggere né scrivere ritengo che un pò di merito vada data anche alla mia pratica che rimane comunque un'ottima abitudine non foss'altro che io dopo mi sento molto, ma molto bene.

Ieri avevo scritto forse meglio e in modo più chiaro. Quindi eventuali altri dettagli li esporrò a fronte di eventuali vostri dubbi in merito agli esercizi.
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Bingo Bongo on February 16, 2013, 22:28:04 pm
La cosa che più mi spiace MY è che molte persone che conosco e a cui magari voglio bene passeranno la vita senza sapere ciò che si sono perduti.
Non si possono costringere le persone a fare ciò che non vogliono anche se il "non fare" una cosa spesso è una scelta dovuta a ignoranza o a partito preso.
Poi quando magari provono non possono più farne a meno.
Come è successo a me, ma penso anche a te e a tanti, anche tutti perché no, di quelli che scrivono in questo forum tanto appassionati da sentire il bisogno di far parte di una comunità con la quale condividere i propri problemi marziali, ma spesso anche le proprie felicità marziali.
L'importante è mettersi in gioco e non togliersi la possibilità di scoprire qualcosa di nuovo solo perché non fa fighi o perché ci sentiremmo esclusi. Fortunatamente nella vita ci sono quelli che ci escludono e ci sono quelli che ci comprendono.
Mi piace parlare di yoga e qiqong, di pugilato o di thai e penso che serva e faccia bene, ma poi ho bisogno di fare e di praticare e in questa fase non esiste pià il meglio o il peggio, ma solo il far bene il più possibile.
Tante delle cose che ho conosciuto nel mondo delle discipline salutari o marziali o negli SdC non ho più potuto fare a meno. Forse tutte e laddove ho abbandonato la pratica non ho abbandonato comunque l'insegnamento e il significato della disciplina che mi porto dentro anche se solo a livello intellettuale (come per l'aikido per es.)

Per il resto sono d'accordo sullo yoga: è la disciplina con la più alta specializzazione se parliamo di flessibilità e direi anche di respirazione.
Molti anni fa quando ho fatto il mio primo esercizio di pranayama mi si è aperto un mondo di sensazioni e anche di coscienza di me stesso che non ho più potuto ignorare.
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: MachineGunYogin on February 17, 2013, 14:06:56 pm
..Personalmente preferisco, senza averli mai conosciuti di persona,  il lavoro di maestri come Lam Kam Chuen...
Come mai dici cio'?
Accenni forse al lavoro del ZZ o altro? Il suo taiji, nominato Lam style, non mi sembra abbia avuto un gran successo.

Io ci ho fatto un paio di lezioni private, e mi sembra che sia molto piu orientato su pratiche salutari non marziali. Questo mi e' piaciuto del suo approccio. E comunque devo dire che e' una persona molto forte. Non ci ho combattuto e non l'ho messo alla prova, ma mi ha dato sta impressione nel lavoro con il corpo, una persona molto "solida" e molto agile.
Il video con il Jibengong del Xingyiquan che hai postato sopra è molto interessante, ti ringrazio Machine Gun e ben tornato!  :)
Grazie a te
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: MachineGunYogin on February 17, 2013, 14:50:59 pm
@ SifuBingoBongo e a tutti i gran fan del QI

Il discorso del qi, e del sentirlo fuori dal corpo, mi lascia sempre molto perplesso. Se mi dici che senti scorrrere il qi (sangue, plasma e altri fluidi) nel tuo corpo ci puo stare, lo yoga da esperienze molto forti a riguardo, soprattutto quando si attivano i bandha. Magari si puo pure vedere il colore della pelle cambiare, sintomo di aumento di circolazione (non solo sangue).

Ma il sentire la palla di energia tra le mani IMHO poco ha a che fare con il qi. Ci sono delle connessioni neurologiche nella corteccia sensoriale e motoria che hanno dei meccanismi di feedback continui e molto soffisticati: se posizioni le mani in un certto modo, dopo una serie di sequenze, questi meccanismi ti fanno sentire certe cose che sembrano esterne, vere. Ma l'informazione e' interna, nel cervello, non esterna, tattile, dovutra ad una palla di energia chiamata "qi" che hai creato con la pratica del qigong.

Questi concetti derivano dal lavoro di Ramachandran, un neuroscienziato dell'universita' do San Diego che ha scoperto un fenomeno chiamato "phantom limb": persone che hanno arti amputati accusano sensazioni "reali" sulla mano/piede che non c'e' piu (a volte anche molto dolorose). Questo sarebbe dovuto alla plasticita' del cervello che modifica la corteccia dedicata in un certo modo dopo l'amputazione (trasferendo la corteccia della mano amputata ad un altro arto,organo o tessuto), ma mantiene delle memorie (dovute al fenomeno di apprendimento long-term).

Quando senti la palla di energia, probabilmente grazie al taji/qigong hai creato delle connessioni nuove in quella zona o richiamato connessioni gia esistenti

(http://www.christianhubert.com/writings/brain2.jpeg)

Ma la sensazione del "sentire la palla" e' solo nel tuo cervello, non esiste nessuna palla e non hai creato nulla fuori, sono "solo" connessioni dentro. Quindi quando i maestri di qigong ti fanno sentire questa sensazione, per dimostrarti che il qi esiste, non hanno dimostrato proprio nulla in termini di energia, solo che hai dei neuroni i quali lanciano feedback e ti fanno sentire sensazioni che sembrano reali.

Con questo non voglio rinnegare le proprieta' benefiche delle arti interne, ma il discorso energia interna va preso molto con le pinze. Questo vale anche per l'agopuntura della quale sono molto ma molto scettico.

Fino ad oggi non ci sono studi scientifici (validi e affidabili) che dimostrino una superiorita' di pratiche come l' agopuntura all'effetto placebo (e' decenni che fanno esperimenti per vedere se funziona, non qualche annetto). Gli unici studi che si sono rivelati significativi, hanno un sacco di errori divuti alla mancanza di procedure standard quali "blinding" e "random sample allocation", senza contare le truffe dei sostenitori delle terapie alternative. Questo per dire che c'e' pieno in giro di gente che parla di energia, punti di pressione, consciousness e altri termini fighi, ma in relta' si tratta di cose che nessuno sa veramente e nessuno riesce a provare. La medicina tradizionale cinese, come l'ayurveda, sono sistemi "primitivi" che nascono sulle basi di credenze, misticismi e nozioni esoteriche di fisica e medicina. In europa avevamo pure noi una meidcina basata su credenze religiose e leggende popolari. Persone morte perche' trattate con terpie da maghi e stregoni del tempo, o pseudoscienziati che hanno sperimentato con metodi a dir poco disumani e basati su religioni o credenze pagane.   
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Bingo Bongo on February 18, 2013, 17:34:05 pm
Sono d'accordo con te MY. Io palle di energia per ora non ne sento né fra le mani né da altre parti :).
Infatti non capisco se ti stavi riferendo nello specifico al mio post sul QiQong. In quel post ho solo detto di abbassare le mani "come se" si spingessero 2 palloni che si possono immaginare di gomma come quelli del pilates, da basket o come si preferisce per agevolare la posizione finale dei polsi che stanno appunto come appoggiati su una palla.

Per il resto parliamo solo di lavoro interno che è appunto interno, di energia interna e di sensazioni che sono appunto interne.
Anche le sensazioni restituite dallo stretching sono il risultato di collegamenti neurali e di cambiamenti fisici di tendini e muscoli. Col Qi è esattamente la stessa cosa, ma la sensazione è diversa anche se sempre anche neurale e anche fisica cioè nervosa nel senso che la sensazione è restituita a livello nervoso ed elaborata sempre a livello neurologico.
Quindi niente sfere o palle di energia alla dragon ball. Almeno non è il mio caso.

Quando si pratica QiQong e in particolare esercizi di taiji qiqong come per esempio il "bozzolo di seta" (Chan Ssu Chin) si entra in contatto con un mondo completamente diverso di praticare dove la qualità del movimento e lo stato psicofisico non degradano, ma migliorano col proseguire della sessione di allenamento.
Mi spiego: se faccio i pao avrò una fase di riscaldamento seguita da una di massima prestazione e una di decadimento della stessa durante la sessione.
Durante una sessione di taiji qiqong man mano che si va avanti la qualità dell'esercizio migliora costantemente quindi si parte da una fase diciamo degradata (perché non si è ancora totalmente rilassati, perfettamente coordinati, completamente centrati,  ecc...) per poi, man mano, arrivare alla miglior qualità possibile per quella sessione. Un'ora dopo la qualità del mio movimento sarà migliorata rispetto al momento di inizio. Questo perché oltre a qualità fisiche ci sono qualità mentali come l'essere "rilassati", essere "leggeri", essere "una cosa sola" che richiedo un costante che sono tutt'uno con lo stato fisico. Quindi al migliorare dello stato psichico migliora lo stato fisico.
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: MachineGunYogin on February 19, 2013, 00:43:09 am
... non capisco se ti stavi riferendo nello specifico al mio post sul QiQong. In quel post ho solo detto di abbassare le mani "come se" si spingessero 2 palloni che si possono immaginare di gomma come quelli del pilates, da basket o come si preferisce per agevolare la posizione finale dei polsi che stanno appunto come appoggiati su una palla.
Sorry, my bad  :-[

Avevo interpretato male, credevo ti riferissi al sentire la sfera con la mani, sensazione che di solito viene associata al qi e molto facile da evocare.
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Takuanzen on February 19, 2013, 13:52:19 pm
..Personalmente preferisco, senza averli mai conosciuti di persona,  il lavoro di maestri come Lam Kam Chuen...
Come mai dici cio'?
Accenni forse al lavoro del ZZ o altro? Il suo taiji, nominato Lam style, non mi sembra abbia avuto un gran successo.

Io ci ho fatto un paio di lezioni private, e mi sembra che sia molto piu orientato su pratiche salutari non marziali. Questo mi e' piaciuto del suo approccio. E comunque devo dire che e' una persona molto forte. Non ci ho combattuto e non l'ho messo alla prova, ma mi ha dato sta impressione nel lavoro con il corpo, una persona molto "solida" e molto agile.
Il video con il Jibengong del Xingyiquan che hai postato sopra è molto interessante, ti ringrazio Machine Gun e ben tornato!  :)
Grazie a te
Ho letto soltanto il suo libro "La nuova via del Qigong".
Si, mi riferivo principalmente al suo lavoro sullo Zhang Zhuang, che comunque mantiene un certo legame con l'Yiquan (perlomeno per l'aspetto formale degli esercizi) del suo maestro Yu Yongnian, per quanto quello di Lam sia un metodo di Qigong e quindi centrato unicamente sull'aspetto salutare ed energetico, non marziale:
Zhan zhuang (站桩) day 1 (https://www.youtube.com/watch?v=y07FauHYlmg#)

La sua didattica mi sembra comunque piuttosto chiara e semplice e questo è un aspetto positivo, soprattutto per dei principianti.
Mi è capitato di fotocopiare delle sue pagine per una persona semi paralizzata che chiedeva esercizi da sdraiati, essendo costretta a stare per lunghi periodi della giornata a letto. Una caratteristica fondamentale del qigong è la sua adattabilità a diversi contesti e situazioni: si tratta di esercizi che si possono tutti eseguire sia da sdraiati, che da seduti, che in piedi.
Non sapevo che avesse elaborato un suo Taiji: nel libro vi erano infatti alcuni movimenti singoli (danlian) fondamentali e comuni alle varie forme, inseriti tra gli esercizi di Qigong.

@Machine: visto che in questo confronto sono stati portati molti esempi relativi al Qigong, ti andrebbe invece di mostrare con video alcuni aspetti rappresentativi delle caratteristiche sopra elencate dello Yoga? Grazie. ;)
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: MachineGunYogin on February 19, 2013, 17:27:17 pm
@Machine: visto che in questo confronto sono stati portati molti esempi relativi al Qigong, ti andrebbe invece di mostrare con video alcuni aspetti rappresentativi delle caratteristiche sopra elencate dello Yoga? Grazie. ;)
Vedi Takuan, il problema con lo yoga è che non trovi facilmente video sulle pratiche interne, ma contorsionisti che ti mostrano posizioni estreme o belle ragazze che mostrano uno yoga da centro fitness con i culi a mandolino.

Lo yoga nasce come prtica di risveglio, unire corpo-mente per ottenere l'enlightenment. Punto e basta. C'è un lavoro interno che non ha come scopo l'avere il corpo tonico, dimagrire, o migliorare la salute. Lo scopo primario è il risveglio. Questo non toglie che la salute viene da se quando si pratica in quella direzione, ma piu che un lavoro fisico è un lavoro mentale attraverso il corpo (originariamente). In poche parole è inutile che sai fare certe asana estreme perchè hai sviluppato elastcità se non hai presenza corporea in qullo che fai, con la mente concentrata in ogni singolo movimento e in ogni singola postura. Chi rimane nelle posizioni e sa osservare quello che succede, emozioni che scorrono, pensieri, sensazioni fisiche... fa un lavoro completo. Il problema è che non è facile spiegare ste cose con un video, ma anche su un libro ci sono dei limiti.

Quello che vedi sul tubo sono pratiche pensate per un pubblico occidentale, e forniscono quello che gli americani (e europei) cercano: bellezza, apparenza, dimagrimento e benessere. Pranayama per il dimagrimeno ? questo è un paradosso per la filosofia dello yoga

Kapalbhati Breathing Exercise For Weight Loss - Anti Ageing Anaahat Yoga (https://www.youtube.com/watch?v=05_jB5rut-U#)

o esibizioni da circo orfei

Esak Garcia : Advanced Demonstration Bikram Yoga Richardson (https://www.youtube.com/watch?v=w3qbPQbLqVk#)

Poco si trova su pratiche interne (se non su libri scritti nei secoli). Qualche praticante di yoga fa vedere qualcosina, ma sono tutte interpretazioni occidentali che comunque mostrano solo una parte del lavoro profondo:

https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=zplQe1Y0-QY# (https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=zplQe1Y0-QY#)!

Intro to Kundalini Yoga with GURMUKH (https://www.youtube.com/watch?v=TRjG5i0hXvA#)

L'utltimo è un video promozionale ma mostra delle tecniche tantriche, di lavoro interno.
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Takuanzen on February 25, 2013, 22:26:03 pm
Grazie Machine Gun, lo Yoga è un universo con infinite sfaccettature e differenti correnti. E' un peccato che qui in Occidente arrivino solo le sue manifestazioni più superficiali! :sur:



Questi concetti derivano dal lavoro di Ramachandran, un neuroscienziato dell'universita' do San Diego che ha scoperto un fenomeno chiamato "phantom limb": persone che hanno arti amputati accusano sensazioni "reali" sulla mano/piede che non c'e' piu (a volte anche molto dolorose). Questo sarebbe dovuto alla plasticita' del cervello che modifica la corteccia dedicata in un certo modo dopo l'amputazione (trasferendo la corteccia della mano amputata ad un altro arto,organo o tessuto), ma mantiene delle memorie (dovute al fenomeno di apprendimento long-term).

Ho sentito parlare del lavoro di Ramachandran e non lo metto in discussione, tuttavia non credo proprio che abbia scoperto il "phantom limb" (l'arto fantasma), visto che ne parlava già Maurice Merleau-Ponty in "Fenomenologia della percezione" del 1945. Si trattava soprattutto di soggetti che erano stati mutilati durante la guerra. Era soltanto una precisazione. :)
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: MachineGunYogin on February 25, 2013, 22:34:20 pm
Diciamo che 50anni fa non c'erano tecnologie come fMRI che hanno permesso la ricerca di concetti antichi. I phantom limbs legati alle connessioni neurologiche nella corteccia somato-sensoriale e i vari meccanismi che li causano li ha "scoperti" Ramachandran, poi che ne parlasserto gia gli antichi greci di questi fenomeni sono daccordo, ma non si trattava di scienza, bensi intuizioni. Piu correttamente diciamo che le teorie attualmente riconosciute dalla medicina sono le sue.

Ritornando allo yoga, c'e' uno stile che attrae molto i marzialisti che condensa pratiche indiane con concetti di medicina tradizionale cinese, lo shadow yoga

Shadow Yoga (https://www.youtube.com/watch?v=sjUBwr8DiwM#ws)

Sembra un sitema commerciale, ma si basa su teorie e concetti molto antichi.
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Takuanzen on February 26, 2013, 13:53:44 pm
Bello. Tra l'altro ho scoperto il nome di esercizi come "il mezzo cobra" che alleno spesso. In particolare la parte iniziale mi ricorda alcune forme di Qigong cinese:

Swimming Dragon Taiyi: Li Yong Liang (https://www.youtube.com/watch?v=IfhO1akJST0#)

"Swimming Dragon Taiyi is a form of Daoist martial yoga."

Qui la differenza tra le due pratiche si assottiglia, viste anche le comuni origini. Alcuni movimenti sono rintracciabili anche in alcune posizioni comuni a molte forme di Taijiquan. ;)

P.S: hai un PM.  :ohi:
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: MachineGunYogin on February 26, 2013, 15:15:53 pm
Bel video.
Ci sono altre scuole ibride cino/indiane di yoga, come lo yin yoga, ma non riesco a trovare video decenti  :'(

In realta' un conceto discordante e' prioprio quello posturale. nello yoga si apre il petto mentre nelle discipline cinesi no. in realta' i cinesi dicono che faccia male al cuore aprire il petto, e che sia una posizione innaturale perche' non favorisce il rilassamento delle spalle. Questo punto lo condivido parecchio, ma di contro certi stili di qigong/taiji enfatizzano la retroversione del bacino (cose che non ho trovato nel baguazhan yin style e nel taiji chen style) il che secondo me e' una posizione innaturale e blocca l'energia in basso.
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Bingo Bongo on February 26, 2013, 23:42:19 pm
Per il discorso postura questo può essere un buon approccio:

Le Posizioni Corrette per la Pratica del taiji quan: l' Allineamento Posturale (I)
Durante la pratica del Taiji Quan vogliamo che la nostra energia fluisca e si sviluppi in forza interna, un segno che pratichiamo correttamente . Per ottenere questo abbiamo bisogno che il nostro corpo assuma certe posizioni precise.


Ecco i punti fondamentali su cui lavorare per ottenere una corretta postura
1) Piegare le ginocchia e flettere le articolazioni delle anche
Questo è importante perché le gambe sono la base che sostiene il busto. Piegare le ginocchia e flettere le articolazioni delle anche può offrire una buona base. Se quando abbiamo ginocchia piegate e anche flesse sentiamo di essere seduti su di uno sgabello invisibile è più importante che le gambe sono stabili, allora siamo sulla buona strada. Con la pratica costante gradualmente si riesce a sentire il Qi e lo Jing affondare nei piedi e alla fine tornare su fino alle mani.
2) Mantenere l’arco inguinale arrotondato e sciolto.
L’arco inguinale è dove le gambe si congiungono col corpo. Dovrebbe essere mantenuto tondo come un arco in modo da poter girare o spostare il peso facilmente.
3) Posizione delle natiche.
E’ possibile commettere l’errore di tirare in dentro le natiche e il coccige durante la pratica del Taiji. Questo errore può causare dolori nella parte inferiore della schiena perché questa postura determina un carico eccessivo sulla parte bassa della schiena. Occorre lasciare che le natiche cadano normalmente nella loro posizione naturale. Il Qi può circolare solo se il corpo è interamente rilassato. Se deliberatamente tiriamo in dentro le natiche creiamo tensione e pressione che possono soltanto bloccare il flusso di Qi non aiutarlo. Se lasciamo le natiche nella loro posizione naturale la tensione scompare. Quando il Qi vuole salire su le natiche e il coccige saranno tirati in dentro automaticamente per aiutare il Qi ad arrivare fino in cima alla testa. Poi coccige e natiche torneranno nella loro posizione normale, e si muoveranno dentro e fuori tutto il tempo se si è rilassati e si mantiene la giusta postura. Nel Taiji Quan di stile Chen le natiche si trovano in quattro differenti posizioni. Generalmente sono nella loro posizione naturale. Quando il Qi sale su le natiche sono tirate in dentro. Quando si gira a destra la natica destra viene su leggermente mentre la sinistra va leggermente giù. Quando si gira a sinistra, la natica sinistra va su e la destra giù.
**********************

Il mio modo di applicare è altresì molto semplice: pensare solo all'insieme, cioè al risultato posturale, e non alle sue parti.
Spesso ho letto che all'inizio della pratica fanno male le ginocchia ed è normale: no, non è normale.
Ginocchia e fondo schiena se fanno male sono indice di una pratica non corretta.
Bisogna praticare 1 ora di fila senza che questo impatti su ginocchia e fondo schiena. Abbassare il baricentro e girare il corpo a destra e sinistra non deve provocare nessun dolore né al coccige né alle ginocchia.
Quando la mano scende verso il basso la schiena, seppur dritta, si inclina verso la direzione della mano e le coste si chiudono verso quella direzione e ginocchia, anche e tronco saranno in posizione tale che il peso si scarichi completamente a terra (diviso fra l'una e l'altra gamba in modo corretto (60/40 per il dinamismo del tao). Qualunque rotazione spinga il ginocchio verso l'interno o l'esterno contrastando la resistenza data dalla caviglia è errata.
Se esiste questa spinta allora si alza il tallone e si ruota anche l'anca esattamente come nel pugilato.
Nessuno pugile si sognerebbe mai di tirare un gancio ruotando solo il ginocchio senza ruotare anche l'anca. Col taiji è la stessa cosa.
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: MachineGunYogin on February 27, 2013, 00:54:19 am
Ottimo post. Dal poco che ho praticato, ho potuto notare che nel chen style c'e' un ottimo lavoro posturale, molto preciso e per certi versi piu salutare di certi approcci indiani. La posizione della schiena e' molto piu curata nello yoga, ma la posizione delle spalle a me sembra piu corretta come la praticano i cinesi. Anche la posizione della testa con la nuca che spinge verso l'alto mi pare piu sensata.
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: MachineGunYogin on February 27, 2013, 15:09:06 pm
https://www.youtube.com/watch?v=M1GU6l6N5kY (https://www.youtube.com/watch?v=M1GU6l6N5kY)

interessant il lavoro con le sequenze dello yoga
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: MachineGunYogin on March 20, 2013, 15:50:33 pm
riguardo il bozzolo di seta di cui parlava BingoBongo

Chen Style Silk Reeling 01.flv (https://www.youtube.com/watch?v=CnePBBnt1kc#)
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: MachineGunYogin on March 20, 2013, 23:03:03 pm
Ancora un po di shadow yoga

https://www.youtube.com/watch?v=zEHtGtmYpmI (https://www.youtube.com/watch?v=zEHtGtmYpmI)

Shandor Remete, l'ideatore di questo stile, ha preso lo yoga indiano e adattato ai principi del qigong e arti marziali cinesi.
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: neijiago on June 01, 2013, 18:50:59 pm

...Ultimamente ho provato Wu Taiji, Chen Taiji, Baguazhang Yin, Dayan Qigong e (recentissimo) Zhineng QiGong (dopo l'apertura del 3d da parte dell'utente neijiago)...


Hey Yogin, potresti dirmi che impressioni hai avuto riguardo la pratica del Zhineng QiGong???

p.s. ovviamente tralasciando le "chiacchiere fantascientifiche" che si fanno durante le lezioni di Qi Gong in generale...  ;D

Grazie :)
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: MachineGunYogin on June 01, 2013, 20:52:55 pm
A parte le minchiate sui poteri peranormali del qi ... è un metodo molto interessante. Tanto lavoro mentale. Non mi stupisce che i cinesi che lo praticano quotidianamente ne traggano ottimi risultati. Sembra molto impegnativo però, o magari sono solo gli occidentali che lo rendono complicato per niente.

Ci sono dei libri e pure dei corsi online a distanza. Pure una scuola italiana che li tiene. Li avevo contattati per il corso a distanza ma poi mi son reso conto che non posso praticare tutto, ed investire soldi se poi non ho tempo di dedicarmi alla pratica non mi semba furbo.

Comunque finora ho fatto solo 4 lezioni con un maestro inglese che imparo in Cina direttamente alla fonte. Ad agosto probabilmente ritorno, ora non posso.

Tu come lo trovi?
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: neijiago on June 01, 2013, 21:16:42 pm

Tu come lo trovi?

Purtroppo, per me, ho avuto un approccio solamente teorico a questo tipo di pratica... nel senso che ho letto due libri sul metodo ma ancora non ho avuto il piacere di poterlo assaporare... per questo qualche mese fa aprii un post sul Zhineng QiGong, proprio per sentire le esperienze dirette di qualcuno di voi... mi fa piacere sapere che sei rimasto abbastanza soddisfatto da questo tipo di pratica...  :)

mi sa che in futuro investirò un po' di tempo e denaro in questa pratica...

Approfitto di questo post per chiederti qualcosa in più riguardo allo yoga... in particolare volevo esporti una mia esperienza negativa con un sedicente istruttore di Hatha yoga metodo Iyengar...

L'estate scorsa, per migliorare la mia elasticità, decisi di contattare questo "istruttore" del metodo Iyengar... dopo un po' di tempo iniziai ad avere qualche fastidio alle ginocchia... prima il destro e poi il sinistro. Pur cercando di recuperare in rete qualche info, non riuscii a capire bene quali fossero gli errori che mi hanno portato ad avere questo disagio.

Anche perchè non ho mai cercato di praticare la posizione del loto nè ho mai forzato le articolazioni delle ginocchia con posture analoghe. L'unica cosa che ricordo, ma non so se possa essere la causa del mio disagio, è che l'istruttore mi invitava, durante le esecuzioni di tutte le asanas ed in modo particolare di quelle in piedi con allungamento in avanti (perdonami ma non ricordo i nomi :=) ), a tenere contratti i muscoli quadricipiti con conseguenti ginocchia in iperestensione e rotula alta...
i dolori ho iniziato ad avvertirli nella porzione interna sottorotulea delle ginocchia e nella regione posteriore delle stesse...

dopo aver abbandonato tale pratica, non ho avuto più fastidi salvo qualche episodio sporadico e di breve durata.

Sai dirmi qualcosina a riguardo??

Grazie di cuore...  :sur:
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: MachineGunYogin on June 01, 2013, 21:34:57 pm
Come dicevo per questo tipo di Qigong c'è il corso a distanza che sembra interessante. Inoltre mi pare che sia un medico il maestro di quella scuola.

Per il discorso yoga lo iyengar non è il mio stile ma so che in alcune asana ci sono quel tipo di contrazioni. Dovrebbero preservare il ginocchio invece di indebolirlo. Ma dipende dall'angolo della posizione. Non vedendo non posso dirti altro. Se ti interessa l'allenamento e il rinforzare le ginocchia io starei sul bikram yoga. Lo trovo geniale!

Se posso chiedere, come sei venuto in contatto con questo stile di Qigong ?
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: neijiago on June 01, 2013, 21:50:37 pm

Per il discorso yoga lo iyengar non è il mio stile ma so che in alcune asana ci sono quel tipo di contrazioni. Dovrebbero preservare il ginocchio invece di indebolirlo. Ma dipende dall'angolo della posizione. Non vedendo non posso dirti altro. Se ti interessa l'allenamento e il rinforzare le ginocchia io starei sul bikram yoga. Lo trovo geniale!

Ti ringrazio per la risposta e per la "dritta"  ;) vedrò quello che riuscirò a fare... anche se ho avuto un'esperienza negativa con quel tipo di pratica, non voglio assolutamente denigrare il metodo Iyengar... approfondirò volentieri le mie conoscenze sul Bikram Yoga...  :)

Se posso chiedere, come sei venuto in contatto con questo stile di Qigong ?

Beh, diciamo che sono sempre stato in fissa con le tecniche di sviluppo personale, autoguarigione ecc.. leggendo un libro di Gregg Braden ho trovato un riferimento al centro di cura e pratica del dott. Pang Ming (medico fondatore del Zhineng qigong) e da quello spunto ho fatto una piccola ricerca ed ho preso i due libri in italiano che parlavano del metodo... la cosa che mi ha colpito maggiormente (come già tu hai evidenziato) è il fatto che c'è molto lavoro mentale...

Molti corsi di Qi gong organizzati alla cazzo di cane si basano su movimenti lenti, respirazione controllata mentre la mente se ne va per conto proprio... mentre nello zhineng qigong (e sicuramente in molte altre pratiche serie) la presenza mentale è uno dei pilastri principali.

Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: MachineGunYogin on June 02, 2013, 00:18:52 am
Esatto. Trovo questo tipo di approccio in tutto il buddismo cinese chan, dove si tende a lavorare molto con la mente, in modo attivo. Il filone theravada invece è piu orientato sul portare presenza qui e ora, dove senza fare molto si fa moltissimo.

Come dicevo è un sistema che sembra molto impegnativo. Non è che lo pratichi 2-3 volte a settimana. Se lo sudi lo fai seriamente e per vedere qualche effetto devi esercitarti tutti i giorni credo. Inoltre il maestro mi sconsigliava di praticare altre tecniche, in poche parole se volevo studiare questo stile mi ci dovevo dedicare in esclusiva. La cosa non mi è piaciuta molto, facendo anche yoga e altri esercizi di qigong pescati un po in giro. Ma devo ammettere che è estremamente interessante questo qigong, uno dei piu interessanto che ho provato finora. Credo che abbia inglobato tanto della meditazione chan, e non escludo che prima o poi mi ci immerga totalmente.

Un altra cosa che lo rende interessante è (da quel poco che ho capito) l'assenza di approccio fisico-marziale. In molti qigong (eg gli otto pezzi di broccato, Dayan Qigong ) c'è sempre un riferimento di filone-marziale con esercizi fisici espliciti.   
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: starfabio13 on September 20, 2013, 13:16:08 pm
Salve a tutti!
volevo portare il mio contributo alla discussione, dicendo che lo Yoga ed il Qi Qong sono due metodi che servono per risveglliare l'essere umano, utilizzando strumenti propri e peculiari sviluppati nel corso dell'evoluzione umana e le sue varianti.
Etimologicamente significano, senza dilungarmi sui simboli cinesi e sulle radici sanscrite, unire le energie opposte e complementari per ritrovare l'unità: il tutto attraverso pratiche varie che lavorano sul piano intuitivo, mentale, astrale e fisico/eterico dell'essere umano.
Le differenze sono nel metodo, se ci sono, e riguardano la loro adattabilità alla varietà di esseri umani che le praticano. C'é chi preferisce l'azione e il movimento, chi la meditazione in posizioni sedute, chi si sente di praticare tecniche di respirazione e visualizzazioni, e via via combinando.
Ma un aspetto importante é che il lavoro, seppur più sfumato e apparentemente esclusivo e specifico in qualche cosa, riguarda tutti i livelli dell'essere umano sempre.
Title: Re:Qigong Vs. Yoga: Differenze Sostanziali !
Post by: Prototype 0 on January 01, 2014, 06:54:32 am
Le mie asana preferite
Asian Yoga Cameltoe (https://www.youtube.com/watch?v=8zVUXxqHmdE#)