Ar.Ma.

Arti marziali Cinesi => Kung Fu (vari stili) => Topic started by: Takuanzen on March 08, 2016, 01:15:56 am

Title: Spin-off: drago
Post by: Takuanzen on March 08, 2016, 01:15:56 am
Ciao a tutti,
prendo spunto da questo intervento di Mad:


Questo il drago (quello piu' simile trovato)
https://www.youtube.com/watch?v=xd3WC9514iw (https://www.youtube.com/watch?v=xd3WC9514iw)

Solo che qui e' fatto e' alto e poco esplosivo, tipicamente (ricorre in diverse forme) se ne fanno tre di seguito, due sul posto e il terzo accompagno e legato al pugno successivo.

per mostrare prima di tutto quel poco di drago dello Xingyiquan che ho imparato io (scuola Hebei):

https://www.youtube.com/watch?v=lqwMt4ONXPc (https://www.youtube.com/watch?v=lqwMt4ONXPc)

(minuto 1:00 in poi)
Non è così bassa o forzata nel salto. E non vi è poi il calcio.
Questa invece è la posizione del drago nell'Yiquan/Dachengquan:

https://www.youtube.com/watch?v=omZ_IdYKvmk (https://www.youtube.com/watch?v=omZ_IdYKvmk)

Aggiungete ora voi tutti "i draghi" che conoscete nelle AM cinesi, tanto per confrontarli e conoscerli. Sono curioso. Non solo di Xingyi o Neijia.
Mi è venuta voglia di una sorta di "brainstorming" comparativo su questo animale prototipico e simbolo della cultura cinese.
Datemi pure del pazzo... XD :sur:
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Rev. Madhatter on March 08, 2016, 11:14:00 am
Innanzitutto guardiamo quello che c'ha il drago "diverso"...poverino...  XD

https://www.youtube.com/watch?v=61G3vPtvrEE (https://www.youtube.com/watch?v=61G3vPtvrEE)


Questo invece mi piace perche' fa bene il calcio,va giu' e in generale mi aggrada (relativamente a drago..)

https://www.youtube.com/watch?v=TpqYsv-upE4 (https://www.youtube.com/watch?v=TpqYsv-upE4)
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: luke on March 16, 2016, 11:14:13 am
grazie per la condivisione
tak non ti diamo del pazzo tranquillo  :D
belli i video, rav non mi sarei aspettato tanti calci fatti in questo modo in una forma di xing yi
se trovo qualcosa per contribuire , contribuisco anche io , ma credo che on line , nell'unico stile in cui si studiava il drago, ci siano solo spezzoni " rimontati"  E modificati, perchè ai suoi tempi, parlo del bagua, non piaceva mostrare in video cosa si faceva
ciao luca
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Rev. Madhatter on March 16, 2016, 11:56:01 am

belli i video, rav non mi sarei aspettato tanti calci fatti in questo modo in una forma di xing yi



Bhe anche la rondine non scherza

https://www.youtube.com/watch?v=o-H7il4Jj9M (https://www.youtube.com/watch?v=o-H7il4Jj9M)
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: luke on March 16, 2016, 12:51:58 pm
grazie per il video rav :)
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Rev. Madhatter on March 16, 2016, 12:57:26 pm
Di niente  :)
Spoiler: show

E' rev non rav, sta per "Reverendo"  XD

(http://www.lalibreriaimmaginaria.it/wp-content/uploads/2014/02/donzauker-entrta.jpg)
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: luke on March 16, 2016, 14:15:53 pm
hai ragione scusa  sono imperdonabile  :'(
leggo rev e poi scrivo altro ( 2 volte su due)
chissà che mi vuol dire il mio inconscio
forse voglio fare un rave e penso a quello :)
ciao a presto
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Rev. Madhatter on March 16, 2016, 14:22:04 pm
Mad e rev diventa rav  :D
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: luke on March 16, 2016, 14:36:03 pm
vero  :D :D
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Tenchu on March 17, 2016, 16:03:39 pm
Dei video visti quello che più ho apprezzato è stato quello di Takuan sullo Xing Yi dell'Hebei mentre quello sull'Yi Quan mi ha dato un altro punto di vista dato che non mi aspettavo, dal poco e niente visto ad oggi in video, certe posizioni basse, anche se ho avuto più di una volta l'impressione che il protagonista del video non fosse pposizionato in maniera agevole per sbilanciare chi lo attaccava, solo impressione mia?
Per il drago che ho fatto io invece, si tratta di una sola tecnica all'interno di una forma brevissima che racchiude i 5 animali di Shaolin ma che ho trovato tempo fa, se non ricordo male, in un video di una scuola di Hung Far anche se con piccole differenze, il video quindi non vi direbbe niente, anche perché a parole non ho idea di come spiegarne l'applicazione :-[
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Nick on March 18, 2016, 13:00:27 pm
Ciao a tutti,

Ciao


prendo spunto da questo intervento di Mad:


- cut -


per mostrare prima di tutto quel poco di drago dello Xingyiquan che ho imparato io (scuola Hebei):

- cuttino -

(minuto 1:00 in poi)
Non è così bassa o forzata nel salto. E non vi è poi il calcio.

Visto che mi hai "chiamato" aggiungo un commentino.
Sinceramente sono un po' in dubbio. Partiamo dal presupposto che di XY io conosco poco, quindi non riesco bene ad inquadrare quanto presentato dal filmato, se non in maniera superficiale.

Detto questo il commento è: non lo capisco  :)
Non riesco a comprenderne né lo scopo, né l' essenza.Anzi se me lo spiegate mi fate una cortesia.  :) :D :-*

Posso solo analizzarlo superficialmente e nella parte riguardante l'applicazione (l'allievo anziano con il più giovane). Sembra preparato, ma ad esmpio mi perplime come si muove/sposta su attacco. Solo che non riesco a capire se è una caratteristica dello stile o se è un errore di esecuzione.


Questa invece è la posizione del drago nell'Yiquan/Dachengquan:

- ricuttino -

Questo sinceramente mi piace meno. Per un motivo specifico. Mi sembra una "forzatura"; mi da l'idea che si "cerchino" delle applicazioni per "giustificare" un esercizio. Poi vedo comunque che il Maestro ha connessione e movimento mentre "applica", però non mi convince come interpretazione.



Aggiungete ora voi tutti "i draghi" che conoscete nelle AM cinesi, tanto per confrontarli e conoscerli. Sono curioso. Non solo di Xingyi o Neijia.
Mi è venuta voglia di una sorta di "brainstorming" comparativo su questo animale prototipico e simbolo della cultura cinese.
Datemi pure del pazzo... XD :sur:


Mmmmm, pittuosto difficile il drago BGZ, per vari motivi. Vediamo se riesco a mettere insieme qualche cosa.

Ma dubito.


Ciao Nick
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Rev. Madhatter on March 18, 2016, 14:42:20 pm
Provo a risponderti ma a carattere personalissimo.


Credo che nasca dall'unione di un pi quan con un calcio frontale e credo che il salto-incrocio serva ad abituare a girare piuttosto il corpo visto che ti tocca cambiare anca avanzata per farlo.

Per me era l'unico calcio applicabile dello xing yi, usato come stop kick al ginocchio o alla coscia. chiaramente senza saltelli. Ma questa e' una osservazione e un uso strettamente personale.
il "pi sopra"  serviva solo a prendere contatto,controllare minimamente gli arti superiori e dopo appoggiarsi sopra per il santi, strategia che ha manifestato i suoi limiti quando ho incontrato gente che non teneva le braccia a spasso.

Farlo basso non credo mi abbia fatto bene alle articolazioni,ma non era la cosa peggiore.



Nelle forme era micidiale e davvero faticoso,ma fatto bene era uno dei punti spettacolari e potevi giocarti una gara su quello.
(che chiaramente si modificava ad uopo,con bel richiamo della gamba posteriore in fase aerea e consueta frustatina per far gonfiare la divisa col colpo xD)
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Nick on March 18, 2016, 16:09:28 pm
Per prima cosa grazie mille per la risposta.

Provo a risponderti ma a carattere personalissimo.


Credo che nasca dall'unione di un pi quan con un calcio frontale e credo che il salto-incrocio serva ad abituare a girare piuttosto il corpo visto che ti tocca cambiare anca avanzata per farlo.

Non sono sicuro. Spesso e volentieri ho visto che l'apparenza, l'interpretazione "facile" di un movimento porta fuori strada.
Mi sembra un movimento troppo complesso per avere come fine solo imparare a girare il corpo.


Per me era l'unico calcio applicabile dello xing yi, usato come stop kick al ginocchio o alla coscia. chiaramente senza saltelli. Ma questa e' una osservazione e un uso strettamente personale.

Capisco. Sinceramente non saprei, in quanto non so quali altri siano i calci dello XY e soprattutto (cosa più importante) come vengono studiati.

il "pi sopra"  serviva solo a prendere contatto,controllare minimamente gli arti superiori e dopo appoggiarsi sopra per il santi, strategia che ha manifestato i suoi limiti quando ho incontrato gente che non teneva le braccia a spasso.

Cortesemente mi spiegheresti  meglio questa parte sopra?


Farlo basso non credo mi abbia fatto bene alle articolazioni,ma non era la cosa peggiore.


Nelle forme era micidiale e davvero faticoso,ma fatto bene era uno dei punti spettacolari e potevi giocarti una gara su quello.
(che chiaramente si modificava ad uopo,con bel richiamo della gamba posteriore in fase aerea e consueta frustatina per far gonfiare la divisa col colpo xD)

In gare forme tutto fa brodo  :)


Ciao Nick
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Rev. Madhatter on March 18, 2016, 16:55:09 pm
Allora nelle applicazioni ufficiali si spazia moltissimo sull'uso del drago, compresa una quota di sgambetti/intrappolamenti, parate, la mia preferita con una parata di 4 tempi con lussazione spalla e calcio con trattenuta...

Pero' per me sono roba da prestabiliti tutte...

Dopo anni di allenamenti cosa restava quando si arrivava a menarsi giocare a manella di nascosto?
Pao, Pi, Heng, santi, il calcio rubato dal drago e il cavallo, il tutto imbruttito alla peggio maniera e portato con molta fantasia.


Quote
il "pi sopra"  serviva solo a prendere contatto,controllare minimamente gli arti superiori e dopo appoggiarsi sopra per il santi, strategia che ha manifestato i suoi limiti quando ho incontrato gente che non teneva le braccia a spasso.

Il pi[1], eseguito con le braccia mentre "si fa il drago" in avanzamento, ha la stessa funzione di un jab che copre la linea superiore per far mettere sotto un low kick.

Se l'altro ha le mani "a spasso" cioe' lontane dal corpo, incontro le sue braccia.
Il pi sale per poi scendere e io sto saltando, quindi e' rinforzato nel suo lavoro se arrivo a bersaglio; se invece vado corto o l'altro arretra la torsione (da famosa applicazione a 4 passaggi) si usa per spostare-idealmente afferare e trazionare- quanto basta a non trovarsi incastrati.


Quando trovi uno che sta in guardia l'azione risulta semplicemente troppo lenta e scoordinata quindi vale come un calcio frontale a seguito di colpo sulla linea alta, ma tolto il piccolo inganno non si troveranno le braccia dell'altro e si subiranno rientri o anticipi scandalosi.

Da cui fare il drago senza salto in avanti e' inutile, bisogna guadagnare ampio spazio rispetto la posizione di partenza e farlo esplodendo in avanti, sperando in un buon tempismo e mettendoci peso e, vista la sezione, INTENZIONE, altrimenti e' un calcetto del black flag wing chun  XD
 1. https://www.youtube.com/watch?v=9HNML_k9a-s
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Nick on March 18, 2016, 17:08:39 pm
Allora nelle applicazioni ufficiali si spazia moltissimo sull'uso del drago, compresa una quota di sgambetti/intrappolamenti, parate, la mia preferita con una parata di 4 tempi con lussazione spalla e calcio con trattenuta...

Pero' per me sono roba da prestabiliti tutte...

Probabilmente.
Ma io non mi riferivo alle tecniche varie e sempre più complesse. Secondo me, il "proliferare" tecnico può avere come uniche ragioni di essere il portare esempi diversi solo per far capire lo stesso concetto; oppure per "aprire la mente". Nel senso di dare indicazioni di modi di ragionare non previsti.

La terza alternativa è "riempire" la mancanza di sostanza.



Dopo anni di allenamenti cosa restava quando si arrivava a menarsi giocare a manella di nascosto?
Pao, Pi, Heng, santi, il calcio rubato dal drago e il cavallo, il tutto imbruttito alla peggio maniera e portato con molta fantasia.

In un certo senso è giusto (non "la meno peggio" e la "molta fantasia").  :)


Quote
il "pi sopra"  serviva solo a prendere contatto,controllare minimamente gli arti superiori e dopo appoggiarsi sopra per il santi, strategia che ha manifestato i suoi limiti quando ho incontrato gente che non teneva le braccia a spasso.

Il pi[1], eseguito con le braccia mentre "si fa il drago" in avanzamento, ha la stessa funzione di un jab che copre la linea superiore per far mettere sotto un low kick.

Se l'altro ha le mani "a spasso" cioe' lontane dal corpo, incontro le sue braccia.
Il pi sale per poi scendere e io sto saltando, quindi e' rinforzato nel suo lavoro se arrivo a bersaglio; se invece vado corto o l'altro arretra la torsione (da famosa applicazione a 4 passaggi) si usa per spostare-idealmente afferare e trazionare- quanto basta a non trovarsi incastrati.


Quando trovi uno che sta in guardia l'azione risulta semplicemente troppo lenta e scoordinata quindi vale come un calcio frontale a seguito di colpo sulla linea alta, ma tolto il piccolo inganno non si troveranno le braccia dell'altro e si subiranno rientri o anticipi scandalosi.

Da cui fare il drago senza salto in avanti e' inutile, bisogna guadagnare ampio spazio rispetto la posizione di partenza e farlo esplodendo in avanti, sperando in un buon tempismo e mettendoci peso e, vista la sezione, INTENZIONE, altrimenti e' un calcetto del black flag wing chun  XD
 1. https://www.youtube.com/watch?v=9HNML_k9a-s

Complicato direi.
Ma ovviamente più difficile per chi come me è fuori dalle logiche dello stile.


Ciao Nick
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Rev. Madhatter on March 18, 2016, 17:34:52 pm
bhe la teoria "dei principi" vorrebbe che le 1'000 applicazioni fossero modi per spiegare l'unica, un po' come nella boxe i pungi sono tre.

La nostra scuola aveva il problema dell'eccesso tecnico vs carenza di botte.
La prima discussione col mio maestro la ebbi dopo anni di pratica quando dissi che non mi pareva il caso di vedere altro materiale e altre settecento forme o armi ma piuttosto avrei passato volentieri un anno solo sui pugni di base per farli diventare funzionali. Apriti cielo, lesa maestà interferire con la progressione didattica, troppo presto per una cosa del genere.

Quote
In un certo senso è giusto (non "la meno peggio" e la "molta fantasia").

no,non lo e', come ho imparato dopo due settimane di muay thai. E' proprio una impostura ed e' la cosa che mi ha fatto venire il dente avvelenato con certe pratiche.
Le cose non diventano magicamente funzionali un giorno con l'altro.



Non e' complicato, e' spiegato di merda dal sottoscritto  XD
Quell'idea di passare sopra le mani altrui e' la stessa che ricorre un po' ovunque, sia nelle applicazioni di xing yi che di yi quan (e shaolin mon e taikkiken).
L'effetto di fatto e' solo saturare lo spazio li sopra e impedire alcune linee. Ma e' una strategia molto poco raffinata.
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Nick on March 18, 2016, 17:47:48 pm
bhe la teoria "dei principi" vorrebbe che le 1'000 applicazioni fossero modi per spiegare l'unica, un po' come nella boxe i pungi sono tre.

La nostra scuola aveva il problema dell'eccesso tecnico vs carenza di botte.
La prima discussione col mio maestro la ebbi dopo anni di pratica quando dissi che non mi pareva il caso di vedere altro materiale e altre settecento forme o armi ma piuttosto avrei passato volentieri un anno solo sui pugni di base per farli diventare funzionali. Apriti cielo, lesa maestà interferire con la progressione didattica, troppo presto per una cosa del genere.

Quote
In un certo senso è giusto (non "la meno peggio" e la "molta fantasia").

no,non lo e', come ho imparato dopo due settimane di muay thai. E' proprio una impostura ed e' la cosa che mi ha fatto venire il dente avvelenato con certe pratiche.
Le cose non diventano magicamente funzionali un giorno con l'altro.


Mi spiego meglio. Quanto tu dici, su non aggiungere ma allenare le cose fondamentali, è il centro di ogni pratica marziale.
Quando nello XY si dice che si deve passare i primi tre anni in san ti shi e con il primo pugno, il senso è appunto questo.
Lavorarli in tutti i modi possibili ed immaginabili affinchè con quelle due cose tu aquisti potenza e capacità marziali e ci combatti bene pure.

Quando dicevo che possono servire da esempi, sono stato un po' frettoloso/superficiale nella spiegazione.
Per precisare.

Durante la pratica di cui sopra accenno, il far vedere modi di muoversi diversi (in aggiunta, non come sostituzione della suddetta pratica) può servire per far vedere modi diversi di affrontare varie situazioni. Un po' come quando si prende in mano una lama e ti viene mostrato che la "zanzata orizzontale" o la "puntata" non sono le uniche cose che ci puoi fare. Questo non significa che devi memorizzare e cercare di ripetere. Significa che ad esempio un gancio lo puoi fare stretto o largo, corto o lungo, in rotazione, in entrata, in uscita, avanzando, persino indietreggiando, e via discorrendo.... Ma sempre gancio è. Solo che se qualcuno non ti fa vedere, a volte non pensi che sia possibile usarlo anche così....

Non so se son stato più "spiegato".


Non e' complicato, e' spiegato di merda dal sottoscritto  XD
Quell'idea di passare sopra le mani altrui e' la stessa che ricorre un po' ovunque, sia nelle applicazioni di xing yi che di yi quan (e shaolin mon e taikkiken).
L'effetto di fatto e' solo saturare lo spazio li sopra e impedire alcune linee. Ma e' una strategia molto poco raffinata.

Ora un po' più chiaro. Grazie.
Il punto però resta. Più che il cosa credo sia importante il "come ed il perchè". Però non facendo XY il "come ed il perchè" mi sfuggono.


Ciao Nick
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Rev. Madhatter on March 21, 2016, 15:25:29 pm
La mia posizione in merito e' nota  :)

quello che tu descrivi non esiste e sono solo le speranze dei praticanti cristallizate in un ideale.


Il punto e' che se tu fai un teorico gancio che puo' essere mille cose mentre io mi alleno solo a fare un passo indietro e mettere un gancio su aggressore sincero accadra' che quando ci incontriamo non si vedra' nessuno dei 100'000 pugni possibili ma solo un gran gancio in uscita.

Non e' che "Piu' o meno ci siamo capiti" e puoi farlo come ti pare quando combatti mentre alleni un generico movimento a vuoto che e' sia gancio che parata che presa che palmata...il punto e' FARLO  :)
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Nick on March 21, 2016, 17:59:38 pm
La mia posizione in merito e' nota  :)

quello che tu descrivi non esiste e sono solo le speranze dei praticanti cristallizate in un ideale.


Il punto e' che se tu fai un teorico gancio che puo' essere mille cose mentre io mi alleno solo a fare un passo indietro e mettere un gancio su aggressore sincero accadra' che quando ci incontriamo non si vedra' nessuno dei 100'000 pugni possibili ma solo un gran gancio in uscita.

Non e' che "Piu' o meno ci siamo capiti" e puoi farlo come ti pare quando combatti mentre alleni un generico movimento a vuoto che e' sia gancio che parata che presa che palmata...il punto e' FARLO  :)

Al volo perchè sono en passant e di fretta.

Non ho mai parlato di teoria. Nè di fare solo il gancio nello stesso modo pensando di aver fatto tutti i modi possibili.

Quello che dico è quanto ho scritto: "provare fisicamente" quel gancio in tutti i modi possibili, sia a vuoto che con compagno, in tutti i tipi di esercizi utili e sparring possibili (dal coordinato uno attacca in un modo e tu provi quello, fino ad uno cerca di corcarmi in ogni modo ed io uso solo quello)  finchè con quel gancio tieni a bada uno che fa quel che vuole.


Ciao Nick
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Rev. Madhatter on March 22, 2016, 10:53:45 am
Si teorico era per dire "un qualsiasi gancio diverso"  :)
Per questo serve scrematura tecnica,altrimenti col monte roba che ci sarebbe solo in una forma non si va da nessuna parte. (questo prima del discorso "cosa funziona e cosa no",che non e' affatto indifferente, parlo solo di come si lavorano certe cose)

Se tu[1] di pugni ne hai tre e io uno devi allenarti tre volte me. Figurati se io ne ho tre e tu hai 30 applicazioni base per ciascuno dei 5 pugni base.

Se l'applicazione tuo pugno devi estrapolarla da una forma dopo aver educato il corpo a sentire in un certo modo mentre io la trova gia' confezionata e testata da duemila persone ogni giorno sara' tutto tempo extra.

Se il tuo pugno inizi a tirarlo al compagno dopo 5 anni mentre io inizio dopo una settimana....

..succede questo:
Spoiler: show
https://www.youtube.com/watch?v=x4ls7SAbN24 (https://www.youtube.com/watch?v=x4ls7SAbN24)
(il problema non e' il risultato,ma il non aver messo NESSUN colpo, significa che il problema e' proprio la non abitudine, il risultato migliore lo ottiene all'inzio afferrando...cioe' andando in lotta,roba fuori dal patrimonio dello stile)

 1. tu e io impersonali
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Zìxué on March 22, 2016, 11:21:35 am
lotta,roba fuori dal patrimonio dello stile
Provo ad esprimere il mio (per niente autorevole e decisamente trascurabile) dissenso: è mia opinione che il bgz fosse lotta in piedi con colpi, se interpretato disarmato.
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Rev. Madhatter on March 22, 2016, 11:56:29 am
Io condivido in pieno.
Per me il pa qua disarmato e' tutto e solo evitare e cercare la testa.
Quanto meno tutti i praticanti avanzati finiscono a contatto e non fanno cosi' schifo con l'equilibrio,mentre sul versante colpi lo zero assoluto.

Pero' loro non sono d'accordo.

Cosi' come non sono quasi mai d'accordo con l'opinione che gli stili di kung fu siano solo generici movimenti e STRATEGIE da applicare a quello che hai,che nascono armati.
Non sono un granchè come mani nude ma anche come scherma rispetto a sistemi specialistici ma consideriamo che ad esempio i 5 pugni dello xing yi li riporti molto simili con spada,lancia,doppie mazze etc.


Tutto rigorosamente opinione personale.
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Zìxué on March 22, 2016, 12:57:58 pm
Per me il pa qua disarmato e' tutto e solo evitare e cercare la testa.
Concordo

gli stili di kung fu siano solo generici movimenti e STRATEGIE da applicare a quello che hai,che nascono armati.
Non sono un granchè come mani nude ma anche come scherma rispetto a sistemi specialistici ma consideriamo che ad esempio i 5 pugni dello xing yi li riporti molto simili con spada,lancia,doppie mazze etc.
Concordo
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Nick on March 22, 2016, 13:22:51 pm
Si teorico era per dire "un qualsiasi gancio diverso"  :)
Per questo serve scrematura tecnica,altrimenti col monte roba che ci sarebbe solo in una forma non si va da nessuna parte. (questo prima del discorso "cosa funziona e cosa no",che non e' affatto indifferente, parlo solo di come si lavorano certe cose)

Se tu[1] di pugni ne hai tre e io uno devi allenarti tre volte me. Figurati se io ne ho tre e tu hai 30 applicazioni base per ciascuno dei 5 pugni base.

Se l'applicazione tuo pugno devi estrapolarla da una forma dopo aver educato il corpo a sentire in un certo modo mentre io la trova gia' confezionata e testata da duemila persone ogni giorno sara' tutto tempo extra.

Se il tuo pugno inizi a tirarlo al compagno dopo 5 anni mentre io inizio dopo una settimana....

..succede questo:
Spoiler: show
https://www.youtube.com/watch?v=x4ls7SAbN24 (https://www.youtube.com/watch?v=x4ls7SAbN24)
(il problema non e' il risultato,ma il non aver messo NESSUN colpo, significa che il problema e' proprio la non abitudine, il risultato migliore lo ottiene all'inzio afferrando...cioe' andando in lotta,roba fuori dal patrimonio dello stile)

 1. tu e io impersonali

Se interpreto giusta la tua risposta, vuol dire che evidentemente mi spiego da cani.
Colpa mia, non sono stato chiaro.

Il pugno fondamentale è la cosa principale da allenare in ogni possibile modo. NON la forma.

La forma con tutte le sue tecniche e quanto vuoi, andava allenata DOPO aver allenato il pugno fondamentale e il passo fondamentale per i 3 anni suddetti (a volte anche molto più in la, se si sceglieva, come quasi sempre accadeva, di allenare anche gli altri pugni prima della forma) in modo tale da esser già in grado di menare. O al massimo in parallelo (dedicandogli però tempo minimo) quando eri già avanti nello studio e  per fini specifici di "ampliamento" di alcuni allenamenti. Ma il meglio è appunto DOPO.

L'ampliamento di strategie e tecniche e tutto quanto che dicevo, va fatto quando già hai il tuo perchè. Quello che "puoi" allenare durante il cosiddetto periodo del pugno, "eventualmente", sono alcuni mini sequenze (uno, massimo due colpi quando son lunghe) proprio per dare qualche sunto. MA sono:
A) pochissime
B) cortissime
C) da dedicargli tempo risicato (come detto l'utilità e più per dare spunto che altro)
Per darti un'idea, se ho due ore di allenamento giornaliero, a quelle mini forme dedicherei un massimo di 2 ore a settimana e sempre in coppia, se proprio proprio.

Le applicazioni base non sono il clou dell'AM. Sono il contorno di un praticante già "navigato" o lo studio di un ragazzino finalizzato a dargli capacità motorie base. oppure il propinato a chi non si vuole veramente addestrare per qualsivoglia motivo.


Ciao Nick
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Nick on March 22, 2016, 13:25:34 pm
lotta,roba fuori dal patrimonio dello stile
Provo ad esprimere il mio (per niente autorevole e decisamente trascurabile) dissenso: è mia opinione che il bgz fosse lotta in piedi con colpi, se interpretato disarmato.

Mi spiace ma non condivido.

La parte lotta del BGZ fu introdotta da Cheng Tingua causa il suo background marziale. E anche nello stile Cheng non è la parte preponderante.


Ciao Nick
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Nick on March 22, 2016, 13:32:26 pm
Io condivido in pieno.
Per me il pa qua disarmato e' tutto e solo evitare e cercare la testa.
Quanto meno tutti i praticanti avanzati finiscono a contatto e non fanno cosi' schifo con l'equilibrio,mentre sul versante colpi lo zero assoluto.

Pero' loro non sono d'accordo.

Il discorso è sempre lo stesso. Se di fatto ciò che viene venduto è sempre e solo quel minimo per dare un'idea che la marzialità potrebbe esserci ma chissà dove e quando, resterà sempre e solo questo il messagio che passa.

I colpi (intesi come striking) nel BGZ ci sono e sono pure belli forti. E sono la parte portante dello stile.

Cosi' come non sono quasi mai d'accordo con l'opinione che gli stili di kung fu siano solo generici movimenti e STRATEGIE da applicare a quello che hai,che nascono armati.

In un certo senso si. Non applicherò mai la forma paro paro. perchè non serve a quello. La "tecnica" è altro.

Non sono un granchè come mani nude ma anche come scherma rispetto a sistemi specialistici ma consideriamo che ad esempio i 5 pugni dello xing yi li riporti molto simili con spada,lancia,doppie mazze etc.

Lo studio con armi lo riporti sicuramente in buona parte al mani nude e viceversa. La qualità media dei praticanti è nota, ma è altra cosa.


Tutto rigorosamente opinione personale.

Assolutamente. Anche da parte mia ovviamente.


Ciao Nick
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Rev. Madhatter on March 22, 2016, 14:48:10 pm
Si teorico era per dire "un qualsiasi gancio diverso"  :)
Per questo serve scrematura tecnica,altrimenti col monte roba che ci sarebbe solo in una forma non si va da nessuna parte. (questo prima del discorso "cosa funziona e cosa no",che non e' affatto indifferente, parlo solo di come si lavorano certe cose)

Se tu[1] di pugni ne hai tre e io uno devi allenarti tre volte me. Figurati se io ne ho tre e tu hai 30 applicazioni base per ciascuno dei 5 pugni base.

Se l'applicazione tuo pugno devi estrapolarla da una forma dopo aver educato il corpo a sentire in un certo modo mentre io la trova gia' confezionata e testata da duemila persone ogni giorno sara' tutto tempo extra.

Se il tuo pugno inizi a tirarlo al compagno dopo 5 anni mentre io inizio dopo una settimana....

..succede questo:
Spoiler: show
https://www.youtube.com/watch?v=x4ls7SAbN24 (https://www.youtube.com/watch?v=x4ls7SAbN24)
(il problema non e' il risultato,ma il non aver messo NESSUN colpo, significa che il problema e' proprio la non abitudine, il risultato migliore lo ottiene all'inzio afferrando...cioe' andando in lotta,roba fuori dal patrimonio dello stile)

 1. tu e io impersonali

Se interpreto giusta la tua risposta, vuol dire che evidentemente mi spiego da cani.
Colpa mia, non sono stato chiaro.

Il pugno fondamentale è la cosa principale da allenare in ogni possibile modo. NON la forma.

La forma con tutte le sue tecniche e quanto vuoi, andava allenata DOPO aver allenato il pugno fondamentale e il passo fondamentale per i 3 anni suddetti (a volte anche molto più in la, se si sceglieva, come quasi sempre accadeva, di allenare anche gli altri pugni prima della forma) in modo tale da esser già in grado di menare. O al massimo in parallelo (dedicandogli però tempo minimo) quando eri già avanti nello studio e  per fini specifici di "ampliamento" di alcuni allenamenti. Ma il meglio è appunto DOPO.

L'ampliamento di strategie e tecniche e tutto quanto che dicevo, va fatto quando già hai il tuo perchè. Quello che "puoi" allenare durante il cosiddetto periodo del pugno, "eventualmente", sono alcuni mini sequenze (uno, massimo due colpi quando son lunghe) proprio per dare qualche sunto. MA sono:
A) pochissime
B) cortissime
C) da dedicargli tempo risicato (come detto l'utilità e più per dare spunto che altro)
Per darti un'idea, se ho due ore di allenamento giornaliero, a quelle mini forme dedicherei un massimo di 2 ore a settimana e sempre in coppia, se proprio proprio.

Le applicazioni base non sono il clou dell'AM. Sono il contorno di un praticante già "navigato" o lo studio di un ragazzino finalizzato a dargli capacità motorie base. oppure il propinato a chi non si vuole veramente addestrare per qualsivoglia motivo.


Ciao Nick

No ci siamo capiti, o almeno a me sembra di capire molto bene quello che dici,forse rispondo male...

ma tutti in un corso di sdc imparano il giorno uno i pugni e li fanno al sacco gia' a fine lezione.
Dopo due settimane li portano in sparring.

In due mesi si magnano uno che a sua volta e' neofita.

Questa cosa -ribadisco, PRESUPPONENDO UNA PRATICA SINCERA IN CUI FUNZIONA TUTTO,cosa che io non credo- dipende dalla metodologia d'insegnamento.

Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Rev. Madhatter on March 22, 2016, 14:57:38 pm
lotta,roba fuori dal patrimonio dello stile
Provo ad esprimere il mio (per niente autorevole e decisamente trascurabile) dissenso: è mia opinione che il bgz fosse lotta in piedi con colpi, se interpretato disarmato.

Mi spiace ma non condivido.

La parte lotta del BGZ fu introdotta da Cheng Tingua causa il suo background marziale. E anche nello stile Cheng non è la parte preponderante.


Ciao Nick

Non e' preponderante nel programma,anzi io definisco assente se ci si azzarda a paragonare a discipline di lotta o che comprendono lotta, ma da una valutazione esterna e' cio' che sembra esserci "di buono" nello stile.

Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Nick on March 22, 2016, 19:54:24 pm

No ci siamo capiti, o almeno a me sembra di capire molto bene quello che dici,forse rispondo male...

ma tutti in un corso di sdc imparano il giorno uno i pugni e li fanno al sacco gia' a fine lezione.
Dopo due settimane li portano in sparring.

In due mesi si magnano uno che a sua volta e' neofita.

Questa cosa -ribadisco, PRESUPPONENDO UNA PRATICA SINCERA IN CUI FUNZIONA TUTTO,cosa che io non credo- dipende dalla metodologia d'insegnamento.

Adesso ho capito. In effetti avevo inteso male io quel che volevi dire.

Anche se non mi sembra sia proprio così. Un neofita anche un praticante di "buon XY" se lo dovrebbe mangiare in qualche mese. Io parto dal presupposto che quando si parla di scontro ci si riferisca a due praticanti di esperienza. Il praticante di XY allena il pugno singolo e con questo ci batte il praticante di buon livello di altro. Non il pinco pallino che prova le prime due/tre lezioni. in questo senso parlo di tre anni di allenamento su pugno e passo. Non certo per essere in grado di affrontare uno con un mese di pratica in altro.


Ciao Nick
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Nick on March 22, 2016, 19:55:29 pm
lotta,roba fuori dal patrimonio dello stile
Provo ad esprimere il mio (per niente autorevole e decisamente trascurabile) dissenso: è mia opinione che il bgz fosse lotta in piedi con colpi, se interpretato disarmato.

Mi spiace ma non condivido.

La parte lotta del BGZ fu introdotta da Cheng Tingua causa il suo background marziale. E anche nello stile Cheng non è la parte preponderante.


Ciao Nick

Non e' preponderante nel programma,anzi io definisco assente se ci si azzarda a paragonare a discipline di lotta o che comprendono lotta, ma da una valutazione esterna e' cio' che sembra esserci "di buono" nello stile.

Questo è comprensibile.
Io ti parlo per come "dovrebbe essere" lo stile.


Ciao Nick
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Takuanzen on March 22, 2016, 22:49:44 pm
Innanzitutto guardiamo quello che c'ha il drago "diverso"...poverino...  XD

https://www.youtube.com/watch?v=61G3vPtvrEE (https://www.youtube.com/watch?v=61G3vPtvrEE)

E' quello dello Xingyiliuhe, su cui non ho competenza, ma preferirei vederlo da George Xu o da qualche musulmano cinese se devo scegliere... :P
Questo invece mi piace perche' fa bene il calcio,va giu' e in generale mi aggrada (relativamente a drago..)

https://www.youtube.com/watch?v=TpqYsv-upE4 (https://www.youtube.com/watch?v=TpqYsv-upE4)
Pure a me piace molto e... ci credo. Non mi era nuovo, quindi sono andato a controllare.
Han Xingquan era un valido maestro sia di Xingyiquan che di Yiquan, allievo di Wang Xiang Zhai per quest'ultimo.[1]

[2]

A differenza di altri allievi, però non abbandonò lo stile originario e li praticò entrambi. Conferendo un gusto particolare al suo Xingyi, vicino al mio modo di praticare (in parte differente nel modo di integrare il movimento da quello di Wang Fu Lai, proprio per via del Dachengquan.[3])

Grazie per i video!  :sur:

Dei video visti quello che più ho apprezzato è stato quello di Takuan sullo Xing Yi dell'Hebei mentre quello sull'Yi Quan mi ha dato un altro punto di vista dato che non mi aspettavo, dal poco e niente visto ad oggi in video, certe posizioni basse, anche se ho avuto più di una volta l'impressione che il protagonista del video non fosse pposizionato in maniera agevole per sbilanciare chi lo attaccava, solo impressione mia?


Si. Ma infatti si tratta di una postura classificata tra le Jijizhuang (posture da combattimento), perché asimmetrica e avanzata.
Esistono tre modi di eseguirla: corta, media e lunga.
Serve ad allenare le torsioni e ad eseguire uno stretching interno notevole sull'intero corpo.
A me scioglie molto, soprattutto se eseguita dopo parecchio tempo in Cheng Bao Zhuang o in Jiji Zhuan standard.
Il suo valore principale è quello per me. :)

Per il drago che ho fatto io invece, si tratta di una sola tecnica all'interno di una forma brevissima che racchiude i 5 animali di Shaolin ma che ho trovato tempo fa, se non ricordo male, in un video di una scuola di Hung Far anche se con piccole differenze, il video quindi non vi direbbe niente, anche perché a parole non ho idea di come spiegarne l'applicazione :-[
Postala lo stesso, sono curioso.
Non mi interessano per forza le applicazioni, anche perché molte, come quella sopra, mi piacciono meno dei movimenti che dovrebbero giustificare. :)



Questo sinceramente mi piace meno. Per un motivo specifico. Mi sembra una "forzatura"; mi da l'idea che si "cerchino" delle applicazioni per "giustificare" un esercizio. Poi vedo comunque che il Maestro ha connessione e movimento mentre "applica", però non mi convince come interpretazione.

Come spiegato sopra, l'applicazione sopra è una forzatura. Era l'unico video che avevo trovato.
Qui invece il defunto maestro Li Jian Yu (molto meglio):

https://www.facebook.com/takvorian.serge/videos/10207602722452694/ (https://www.facebook.com/takvorian.serge/videos/10207602722452694/)

Dicono che le torsioni servono per sviluppare forza a spirale utile per le proiezioni, ma così significa ricondurre al binomio forma/applicazioni uno stile che se ne vuole liberare come il Dachengquan. ;)

 1. http://munndialarts.com/english/master-han-xing-yuan/
 2. https://www.youtube.com/watch?v=gnAUlq_8kuc
 3. Prima o poi ho in progetto di aprire un topic sulle parentele genealogiche tra i due metodi. Altra mia "fissa"... XD
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Takuanzen on March 22, 2016, 23:08:13 pm
Mi "autocito" per riportare qui un esercizio coi Kettlebells, perché derivato proprio da esercizi di Qigong cinese riconducibili al drago (per questo non credo di essere troppo OT):

Dragon step?

Ci sono vari nomi: dragon step, dragon twist, chi lo traduce come passo del dragone.
Io ogni tanto eseguo il movimento standard di base, pur non essendo tra i fondamentali, soprattutto perché presenta delle somiglianze con delle posture dell' Yiquan e dello Xingyiquan che studio (da quello che ho letto, sembra che l'origine di questo esercizio siano proprio esercizi di Qigong):

https://www.youtube.com/watch?v=dMaLKyih_Lc (https://www.youtube.com/watch?v=dMaLKyih_Lc)


Questa invece è una versione avanzata eseguita da un mio amico:

https://www.facebook.com/rudy.ravazzini/posts/1709781435967399 (https://www.facebook.com/rudy.ravazzini/posts/1709781435967399)

 :thsit:
[1]


 :ohi:
 1. Discussione originale: https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=3669.msg526102#msg526102 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=3669.msg526102#msg526102)
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Rev. Madhatter on March 23, 2016, 10:04:42 am
pffff pesetti che legano...corpo libero e saltare su quel drago!  XD


No comunque e' ""palesemente"" molto legato al drago dello xing yi&friends-o almeno anche io vedo la chiara connesione che indichi
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Tenchu on March 25, 2016, 13:03:08 pm
Per il drago che ho fatto io invece, si tratta di una sola tecnica all'interno di una forma brevissima che racchiude i 5 animali di Shaolin ma che ho trovato tempo fa, se non ricordo male, in un video di una scuola di Hung Far anche se con piccole differenze, il video quindi non vi direbbe niente, anche perché a parole non ho idea di come spiegarne l'applicazione :-[
Postala lo stesso, sono curioso.
Non mi interessano per forza le applicazioni, anche perché molte, come quella sopra, mi piacciono meno dei movimenti che dovrebbero giustificare. :)

noto dal quote che il telefonino ha corretto Hung Gar in Hung Far, quanto odio la correzione automatica!!! :ricktaylor:
posto di seguito il video, io la forma l'avevo imparato un pochino diversa ma è questione di dettagli perché alla fin fine le tecniche sono quelle

https://www.youtube.com/watch?v=2TsQ3D5oIsU (https://www.youtube.com/watch?v=2TsQ3D5oIsU)

la parte del drago inizia al minuto 0:21 e termina al minuto 0:26, si tratta di una liberazione in cui se l'avversario resta aggrappato ai polsi viene portato verso chi si difende il quale tenta una gomitata e poi una doppia palmata.
non so quanto mi possa essere spiegato bene.
purtroppo con l'insegnante di Shaolin Tradizionale l'avventura non è proseguita quindi non ho altro da offrire alla discussione
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Takuanzen on May 05, 2016, 00:07:32 am

noto dal quote che il telefonino ha corretto Hung Gar in Hung Far, quanto odio la correzione automatica!!! :ricktaylor:
posto di seguito il video, io la forma l'avevo imparato un pochino diversa ma è questione di dettagli perché alla fin fine le tecniche sono quelle

https://www.youtube.com/watch?v=2TsQ3D5oIsU (https://www.youtube.com/watch?v=2TsQ3D5oIsU)

la parte del drago inizia al minuto 0:21 e termina al minuto 0:26, si tratta di una liberazione in cui se l'avversario resta aggrappato ai polsi viene portato verso chi si difende il quale tenta una gomitata e poi una doppia palmata.
non so quanto mi possa essere spiegato bene.
purtroppo con l'insegnante di Shaolin Tradizionale l'avventura non è proseguita quindi non ho altro da offrire alla discussione
Noto delle somiglianze, almeno nella posizione delle gambe iniziale.
Sinceramente l'applicazione a cui ti riferisci non l'ho capita del tutto dai movimenti, liberazione a parte.
Ti ringrazio.   :)
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Tenchu on May 05, 2016, 01:24:03 am
Sinceramente l'applicazione a cui ti riferisci non l'ho capita del tutto dai movimenti, liberazione a parte.
Ti ringrazio.   :)

Se e quando ci vedremo, cosa che spero accada prima o poi, te la farò vedere volentieri se sarai ancora interessato ;)
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Ale_ale on April 27, 2017, 15:09:08 pm
chiedo qui, visto che la cosa si vede anche nei video che avete postato, ma avrei potuto scrivere ovunque...

in quasi tutti i video di stili cinesi si vede spesso sia nelle forme che poi anche nelle applicazioni la tendenza ad alzare molto la punta del piede durante gli spostamenti, appoggiare quindi prima il tallone e solo poi il resto del piede. Non so se poi questa sia solo un esagerazione didattica, o se proprio si insegna a fare così. Cosa che negli stili giapponesi di solito si cerca assolutamente di non fare. Che dite? è solo un impressione?
 
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Bingo Bongo on April 27, 2017, 15:39:04 pm
Nel taiji si poggia prima il tallone perché nel taiji si cammina e quando si cammina, in modo rilassato, continuo e fluido, si appoggia prima il tallone anche nella vita di tutti i giorni.
Ma durante la forma ci sono posizioni dove la gamba avanzata, scarica del peso, è poggiata solo sulla punta pronta a calciare. E quando si fanno passi all'indietro si poggia prima l'avampiede.
Inoltre per quanto riguarda gli stili cinesi questo tipo di passo "morbido" è usato praticamente solo negli stili interni. Negli stili esterni è molto più simile al karate con aperture potenti di attacco
In più er quanto riguarda il jappone ho visto fare molto peggio (in alcuni passagi di aikido) cioè roteare premendo sul tallone cosa che non esiste nel taiji e che personalmente reputo non corretto dal punto di vista posturale.

Quello che vedo spesso e che, IMHO, reputo sbagliato è la distanza dei piedi. La distanza dei piedi deve essere "tipicamente" quella di un passo. Nè larghezza della spalle, né meno delle spalle, né col culo che sfiora il pavimento. Distanza di un passo. Personalmente ritengo non ci sia niente di più economico, comodo e quindi efficace.

Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Ale_ale on April 27, 2017, 16:18:46 pm
grazie, però se cammino normalmente non mi sembra di appoggiare prima il tallone... anzi appoggio più verso l'avampiede. Poi magari sono io che cammino male  XD
all'indietro invece si, prima avvampiede.

In più er quanto riguarda il jappone ho visto fare molto peggio (in alcuni passagi di aikido) cioè roteare premendo sul tallone cosa che non esiste nel taiji e che personalmente reputo non corretto dal punto di vista posturale.
quella infatti è un assurdità, nell'aikido puoi anche averlo visto fare ma lascia stare che lì ormai ognuno fa a modo suo...  per farlo ti stai già sbilanciando da solo e saresti subito già a terra.


la distanza dei piedi dove? nei video cinesi o giapponesi? la distanza di un normale passo per me corrisponde circa a quella delle spalle, o poco meno, e corrisponde infatti a quella tenuta nella pratica.

edit: ah, aspetta... la camminata si sposta sul tallone se allungo il passo per una camminata veloce   :)
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Bingo Bongo on April 27, 2017, 17:32:15 pm
Allora io generalmente ho il passo veloce, ma anche se cammino diciamo a velocità di crociera appoggio prima il tallone. Diverso è il discorso della corsa dove c'è tutto un genere di running che dopo l'uscita del libro "born to run" ha iniziato a correre poggiando prima l'avampiede.
Nel taiji a velocità yang la punta rispetto al tallone, al momento dell'appoggio, rimane molto più sollevata, ma nella pratica marziale e all'aumento della velocità questo aspetto diventa sempre meno percettibile.

la distanza di un normale passo per me corrisponde circa a quella delle spalle, o poco meno, e corrisponde infatti a quella tenuta nella pratica.

Esattamente. Tipicamente è un pò meno delle spalle. Ma sopratutto non è uguale per tutti. Io per esempio che ho le spalle più larghe in modo sproporzionato rispetto la larghezza dei fianchi ho un passo comodo significativamente più stretto rispetto le spalle.
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Ale_ale on April 27, 2017, 17:50:08 pm
bisogno che provo a fare attenzione ad una normale camminata per capire esattamente cosa faccio   XD

comunque da una rapida googlata ho visto di aver aperto un mondo: quella più consigliata dai medici è quella con prima il tallone (e sono sicuramente i più qualificati da prendere per primi in considerazioni), altri sostengono la camminata "naturale" con le punte ma non mi sembra di aver visto medici tra questi... per i bambini che camminano sulle punte si parla anche di disturbi mentali a volte  :o  ma quelli stanno proprio sulle punte ed è un altra cosa (in più spesso è dovuto a cattive abitudine prese con il girello).

Proprio ora il mio collaga mi è passato davanti camminando sui talloni... finirò la giornata studiando tutti   XD
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Bingo Bongo on April 27, 2017, 18:01:37 pm
Se ti capita leggi "born to run". In pratica parla di una tribù in messico che grazie a una bevanda ipercalorica e alla corsa sugli avampiedi fa km e km ogni giorno. La corsa sugli avampiedi è stata studiata in laboratorio dove si sono evidenziati minori impatti sulle articolazioni (ma anche in rapporto alle calzature) e trovi un sacco di info e un sacco di moda.

Fermo restando che la camminata appoggiando prima il tallone rimane appunto quella consigliata dai medici.


(http://www.newtonrunning.com/media/catalog/product/cache/1/image/720x/bb1d69bbba138e233a9396db0bdf0ff6/b/o/book_born_to_run.png)

Comunque il passo taiji si basa principalmente sulla naturalezza del movimento.
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Ale_ale on April 28, 2017, 09:47:19 am
grazie, lo studio di cui parli è questo https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23006790 (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23006790) e se da un lato evidenzia un minor impatto sulle ginocchia per chi corre sulle punte, dall'altro rileva maggiori problemi sulle caviglie...  insomma, meglio non correre  XD

comunque penso che la corsa sia diversa dalla camminata e alla fine mi sembra di camminare con un misto di tutte e due... classico problema dell'osservatore che influenza le misure  XD   
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Takuanzen on April 29, 2017, 00:27:53 am
chiedo qui, visto che la cosa si vede anche nei video che avete postato, ma avrei potuto scrivere ovunque...

in quasi tutti i video di stili cinesi si vede spesso sia nelle forme che poi anche nelle applicazioni la tendenza ad alzare molto la punta del piede durante gli spostamenti, appoggiare quindi prima il tallone e solo poi il resto del piede. Non so se poi questa sia solo un esagerazione didattica, o se proprio si insegna a fare così. Cosa che negli stili giapponesi di solito si cerca assolutamente di non fare. Che dite? è solo un impressione?
Dipende dagli stili. Ti parlo per quello che conosco.
Nel Taijiquan si insegna ad appoggiare prima il tallone. Io credo sia per due motivazioni: una strutturale, l'altra applicativa. Sono quelle che ho sentito. Quella strutturale credo sia dovuta al principio dell'"orrore del doppio peso", cioè nel Taijiquan vi è sempre una parte piena e una parte vuota del corpo (Yin e Yang blablabla ecc...), quindi l'appoggiare prima il tallone permette di non spostare subito il piede, ma di tenerlo indietro, sulla gamba che "carica", spostandolo poi quando si appoggia il resto del piede.
Quella applicativa che ho sentito sarebbe un calcio basso a stinchi/caviglie, oppure ancora un pestone di tallone al piede oppure infine un bloccare un piede all'avversario, quando poi lo si spinge, così da provocargli danni all'articolazione della caviglia.
Nell'Yiquan invece si appoggia prima l'avampiede. Nello Xingyiquan (qui sopra), non mi ricordo. Nel Baguazhang, dipende dalle correnti. Come al solito è un casino con mille varianti. XD XD  :sur:
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Ale_ale on May 02, 2017, 09:52:11 am
Dipende dagli stili. Ti parlo per quello che conosco.
Nel Taijiquan si insegna ad appoggiare prima il tallone. Io credo sia per due motivazioni: una strutturale, l'altra applicativa. Sono quelle che ho sentito. Quella strutturale credo sia dovuta al principio dell'"orrore del doppio peso", cioè nel Taijiquan vi è sempre una parte piena e una parte vuota del corpo (Yin e Yang blablabla ecc...), quindi l'appoggiare prima il tallone permette di non spostare subito il piede, ma di tenerlo indietro, sulla gamba che "carica", spostandolo poi quando si appoggia il resto del piede.
Quella applicativa che ho sentito sarebbe un calcio basso a stinchi/caviglie, oppure ancora un pestone di tallone al piede oppure infine un bloccare un piede all'avversario, quando poi lo si spinge, così da provocargli danni all'articolazione della caviglia.
Nell'Yiquan invece si appoggia prima l'avampiede. Nello Xingyiquan (qui sopra), non mi ricordo. Nel Baguazhang, dipende dalle correnti. Come al solito è un casino con mille varianti. XD XD  :sur:
ah, ecco... ognuno fa come gli pare insomma  XD
grazie della spiegazione. Per il doppio peso se la cosa diventa più dinamica e l'idea è quella di alternare continuamente il peso forse ci può anche stare, ma basta molto meno. Ma credo che se ne fosse già parlato, anche in riferimento all'alzare o no il tallone dietro.
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Nick on May 04, 2017, 12:45:53 pm
chiedo qui, visto che la cosa si vede anche nei video che avete postato, ma avrei potuto scrivere ovunque...

in quasi tutti i video di stili cinesi si vede spesso sia nelle forme che poi anche nelle applicazioni la tendenza ad alzare molto la punta del piede durante gli spostamenti, appoggiare quindi prima il tallone e solo poi il resto del piede. Non so se poi questa sia solo un esagerazione didattica, o se proprio si insegna a fare così. Cosa che negli stili giapponesi di solito si cerca assolutamente di non fare. Che dite? è solo un impressione?

- cut -

Nel Baguazhang, dipende dalle correnti. Come al solito è un casino con mille varianti. XD XD  :sur:

Mmmm... non esattamente. Nel BGZ dipende  non dallo specifico stile, ma dal "passo" che stai allenando. Ce ne sono diversi.

Poi alcune correnti potrebbero contemplarne uno (uso il condizionale; che io sappia tutte ne usano più di uno, ma non conosco tutte le correnti, quindi non escludo la possibilità), altre diversi.


Ciao Nick
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Takuanzen on May 13, 2017, 00:11:27 am

ah, ecco... ognuno fa come gli pare insomma  XD
grazie della spiegazione. Per il doppio peso se la cosa diventa più dinamica e l'idea è quella di alternare continuamente il peso forse ci può anche stare, ma basta molto meno. Ma credo che se ne fosse già parlato, anche in riferimento all'alzare o no il tallone dietro.

Domanda inversa: come mai negli stili giapponesi si consiglia di non appoggiare mai il tallone prima dell'avampiede? Qual è la motivazione?  ;)
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Ale_ale on May 15, 2017, 09:57:16 am
Domanda inversa: come mai negli stili giapponesi si consiglia di non appoggiare mai il tallone prima dell'avampiede? Qual è la motivazione?  ;)
Un po' frettolosamente, poi magari sistemo...
non si dovrebbe alzare il tallone nello spostamento, quindi non penso (io) si possa appoggiarlo per primo, almeno nelle normali situazioni. Lasciando un attimo da parte il fatto che sicuramente fuori dal tatami e con le scarpe il tutto va un pochino rivisto nel diverso contesto, le regole generali rimangono valide. In generale il peso sta verso l'avampiede e il tallone rimane leggero (alcuni dicono come se ci fosse un foglio sotto) ma non alzato. Questo permette una maggior stabilità (far portare il peso verso i talloni è proprio uno dei modi per sbilanciare) e di poter variare velocemente direzione, e di solito nel jujutsu ed un po' in tutti i budo non c'è mai l'idea del duello uno vs uno ma sempre di un contesto uno vs molti, quindi tutte le direzioni hanno lo stesso valore (quindi idee del tipo "sempre avanti" non avrebbero alcun senso). Inoltre la zona verso l'avampiede è anche quella più sensibile, quindi più adatta a sentire il tipo di superfice in cui ci si muove (curioso che questa "stimolazione sensoriale" fosse anche una delle motivazioni benefiche date dai sostenitori della camminata senza scarpe). Questo non vuol dire che il tallone non sia alza mai, lo si può ad esempio fare colpendo per aver un maggior allungo.     :) 
Title: Re:Spin-off: drago
Post by: Ale_ale on June 18, 2021, 14:14:53 pm
Nel taiji si poggia prima il tallone perché nel taiji si cammina e quando si cammina, in modo rilassato, continuo e fluido, si appoggia prima il tallone anche nella vita di tutti i giorni.

Se ti capita leggi "born to run". In pratica parla di una tribù in messico che grazie a una bevanda ipercalorica e alla corsa sugli avampiedi fa km e km ogni giorno. La corsa sugli avampiedi è stata studiata in laboratorio dove si sono evidenziati minori impatti sulle articolazioni (ma anche in rapporto alle calzature) e trovi un sacco di info e un sacco di moda.

Fermo restando che la camminata appoggiando prima il tallone rimane appunto quella consigliata dai medici....

A distanza di anni mi si riapre la domanda, ascoltando tutt'altro (in realtà un video del Duca che ho imparato a conoscere proprio qui nel forum o forse sul FAM) ad un certo punto è uscito fuori che in passato, nel medioevo ad esempio, si usava camminare sulle punte ed il tallone veniva appoggiato dopo. Questo sia per le scarpe che in pratica erano più dei calzini senza suole che per il tipo di terreno che di solito era molto più accidentato.

Anche da alcuni medici ho trovato l'indicazione che alla lunga era più salutare per le articolazioni, ma qui ci sono però opinioni contrastanti. Quello che sembra sicuro è che la camminata normale si è spostata verso i talloni a causa dei tacchi e delle suole rigide in generale.

Bongo era rispuntato fuori in qualche post, chissà che lo faccia anche ora o che qualcun altro abbia qualcosa da dire.

Il discorso del Duca era partito dalla camminata della scherma, ma penso si riferisse principalmente a quella storica visto che la praticava. E aveva portato tra gli esempi le rappresentazioni su libri ed arazzi in cui spesso i personaggi sono sulle punte.

 :)
Title: Re: Spin-off: drago
Post by: Kilik on July 11, 2021, 20:45:24 pm
A distanza di anni mi si riapre la domanda, ascoltando tutt'altro (in realtà un video del Duca che ho imparato a conoscere proprio qui nel forum o forse sul FAM) ad un certo punto è uscito fuori che in passato, nel medioevo ad esempio, si usava camminare sulle punte ed il tallone veniva appoggiato dopo. Questo sia per le scarpe che in pratica erano più dei calzini senza suole che per il tipo di terreno che di solito era molto più accidentato.

Anche da alcuni medici ho trovato l'indicazione che alla lunga era più salutare per le articolazioni, ma qui ci sono però opinioni contrastanti. Quello che sembra sicuro è che la camminata normale si è spostata verso i talloni a causa dei tacchi e delle suole rigide in generale.

Bongo era rispuntato fuori in qualche post, chissà che lo faccia anche ora o che qualcun altro abbia qualcosa da dire.

Il discorso del Duca era partito dalla camminata della scherma, ma penso si riferisse principalmente a quella storica visto che la praticava. E aveva portato tra gli esempi le rappresentazioni su libri ed arazzi in cui spesso i personaggi sono sulle punte.

 :)

Ciao Ale.

Ma parli di Marco Carrara alias "Duca di Baionette? La prima volta in cui venne citato fu da Crux sul defunto FAM.it, con un topic su "Peter coniglio controcarro" - https://www.steamfantasy.it/blog/2008/10/25/peter-coniglio-controcarro/ (https://www.steamfantasy.it/blog/2008/10/25/peter-coniglio-controcarro/) - quindi credo fosse il 2009.

Sia come sia, devo ammettere che questa cosa del camminare "sulle punte" nel Medioevo - medioevo dove e quando? parliamo di un periodi di mille anni che ha interessato una moltitudine di territori - mi suona veramente bislacca. Proverò a cercare articoli in merito.
Title: Re: Spin-off: drago
Post by: Ale_ale on July 14, 2021, 12:26:32 pm
Sì proprio lui, ma era stato nominato spesso per la precisione nell'uso di termini tecnici sulle armi antiche credo.
Sicuramente lui aveva riportato delle indicazioni temporali più precise e stava in realtà parlando di tutt'altro, per cui poi non è andato sul dettaglio.
E' stato anche solo un caso che ho rivisto un suo video, però quell'affermazione mi ha riacceso la lampadina   :)

naturalmente si intendeva solo una camminata più spostata sull'avampiede credo, non lo stare sempre sulle punte  :D
Title: Re: Spin-off: drago
Post by: Kilik on July 23, 2021, 23:49:42 pm
Sì proprio lui, ma era stato nominato spesso per la precisione nell'uso di termini tecnici sulle armi antiche credo.
Sicuramente lui aveva riportato delle indicazioni temporali più precise e stava in realtà parlando di tutt'altro, per cui poi non è andato sul dettaglio.
E' stato anche solo un caso che ho rivisto un suo video, però quell'affermazione mi ha riacceso la lampadina   :)

naturalmente si intendeva solo una camminata più spostata sull'avampiede credo, non lo stare sempre sulle punte  :D

Già, a leggerlo mi ero immaginato chissà che... invece è quasi uguale al modo in cui ci si muove sul parquet a piedi nudi quando si pratica scherma storica jappo, l'avampiede tocca appena prima del resto del piede. Non che cambierebbe qualcosa praticando in un prato.

Trovato alcuni video carini riguardo alla corsa a piedi nudi o con scarpe dalla suola minimale, magari a qualcuno interessa.


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