Ar.Ma.

Arti marziali del Sud-est Asiatico => Silat/Arnis-Eskrima-Kali => Topic started by: Gargoyle on October 19, 2010, 08:53:43 am

Title: Vari Silat
Post by: Gargoyle on October 19, 2010, 08:53:43 am
Premesso che non so molto di Silat (ok, non so nulla), mi sembra però di aver capito che "silat" è un termine generico, un po' come dire "arti marziali", che vuol dire tutto e niente.
Quindi il Silat (come il Kung Fu ad esempio) viene caratterizzato e specificato dal singolo stile.

Cercando un po' in internet, ma limitandomi ai siti in italiano, ho visto che non ci sono molte informazioni precise, la maggior parte si limita a raccontare un po' l'origine storica del silat e qualche suo concetto base, ma sui vari stili si dice poco o nulla.
Guardando invece i video su youtube si capisce bene quanto siano diversi i vari stili fra loro, sempre facendo l'esempio del Kung Fu, è come vedere lo Shaolin Quan e il Wing Chun, decisamente molto differenti fra loro, quasi in contrasto.

Io quelli che sento più spesso nominare sono il Pentjak, il Serak, il Suffian e l'Harimau, ma non saprei assolutamente distinguerli...

Quindi mi chiedevo, quali sono i principali stili di Silat, i più diffusi?
E' possibili stilare un breve elenco evidenziando per ognuno le principali caratteristiche?

Title: Re: Vari Silat
Post by: Tran Hung Dao on October 19, 2010, 09:49:52 am
Do solo una piccola risposta in base all'esperienza in Indonesia con i resposabili del Vovinam che sono anche i responsabili del Pencak Silat...

Pencak Silat vuol dire Arte Marziale..ma non solo..cmq nn è no stile..è come dici tu riferendoti al KungFu..

Io non conosco gli stili..ma mi hanno detto che in Indonesia sono 600 circa quelli censiti dalla federazione...
Hanno un programma unico per le gare che tutti devono conoscere..poi ogni stile ha il proprio programma..stessa cosa del Vo Co Truyen in Vietnam..

Ora potrà rispondere qlcn con maggior cultura a riguardo..ciao!
Title: Re: Vari Silat
Post by: Gargoyle on October 19, 2010, 09:52:09 am
intanto grazie  ;)
Title: Re: Vari Silat
Post by: altardit on October 19, 2010, 10:04:12 am
se vuoi l'elenco cerca il libro di Don Draegger (non ricordo esattamente come si scrive), oppure quelli di Maltese su Cidepok e Citembak, ci sono stili e caratteristiche.
(dovresti trovarli anche su google libri)

Per quel che riguarda oggi gli stili che si trovano sono x lo + tae kwon do simili, ovvero calci alti e gara oriented.

Gli stili moderni sono frutto di filtro politico statale si è verificata la stessa cosa che ha portato al wu shu.
Pensa che il maestro di citembak di bali ha preso la cintura gialla dello stile nazionale e poi ha smesso di insegnare schifato dalla cosa.

Per la varieta stilistica c'è di tutto, ma  si nota sempre una matrice comune che li caratterizza come nel kung fu.

Per quel che riguarda i video, sul tubo il 90% di quel che si vede è fuffa, sono pochissimi i video di cose che per me valgono la pena il resto fa solo pena.

Con questo intendo che molti definiscono silat quello che propongono, ma di silat "antico e tradizionale" nulla hanno. Lo stesso F.Roper (l'esperto francese) per me non fa silat, fa altro molto bene e ci aggiunge una o due posizioni tradizionali.
Title: Re: Vari Silat
Post by: Gargoyle on October 19, 2010, 10:17:42 am
chiaro...
beh direi che comunque è una problematica comune a molte arti, non di certo solo ed esclusivamente al silat
Title: Re: Vari Silat
Post by: cooks71 on October 19, 2010, 10:20:31 am
Quotando gli interventi precedenti, il Silat è un universo "maledetto" in cui gli stessi indonesiani (di oggi) non aiutano a far chiarezza.

Stili di Silat, di cui c'è anche una certa conoscenza in Europa, sono quelli già citati.
La frammentazione didattica, fililogica e didattica di queste Arti MArziali non conoscono eguali, e l'universo delle AM Filippine, a confornto, sono ordinate come lo scaffale di un farmacista.

Il problema, alla fine, di questa frammentazione è solo ed esclusivamente uno (già discusso in altro 3D): Nessun occidentale, e pochissimi indonesiani, hanno praticato abbastanza uno stile per conoscerlo nella sua totalità. Tutti ne ne hanno visot solo un aspetto, una sezione.
Per la fare la famosa analogia dello specchio (di cui non mi ricordo l'autore al momento).
Il Silat è uno specchio che cade dal cielo, e arrivato a terra va n mille frantumi.
Chi ne raccoglie qualche pezzetto, è convinto di avere lo specchio intero, solo perchè anche i suoi frammenti riflettono l'immagine.

YouTube e Silat: Stacci lontano. Chi mostra i suoi video, anche inconsapevolmente, fa solo Permaian (termine generico che significa grossolonamente "gioco"). non Silat.
Il vero Silat non usa più di due tecniche percuotenti, e non attende pugni di avverario per applicare le tecniche.
Title: Re: Vari Silat
Post by: Gargoyle on October 19, 2010, 20:49:01 pm
grazie cooks, immaginavo, o meglio, temevo una situazione del genere...

è che da un po' sto cercando di avvicinarmi al mondo del Silat.
mi affascina e mi incuriosisce, ma non ho ancora trovato il luogo e il maestro giusto, quindi mi sarebbe piaciuto chiarirmi un po' le idee almeno sugli "stili", perchè da quel poco che si può intuire dai video in rete, alcuni mi sembrano adatti solo agli acrobati o ai contorsionisti (e quindi non sarebbe proprio il mio caso), altri sono per fortuna, ben più concreti e "marziali", e proprio questi sono quelli che mi interessano
Title: Re: Vari Silat
Post by: altardit on October 20, 2010, 08:51:57 am
Gargo, se vuoi ti posso mostrare il Silat che pratico, ma ci dobbiamo incontrare.
Title: Re: Vari Silat
Post by: Gargoyle on October 20, 2010, 09:01:44 am
sei un acrobata e/o cortorsionista?  ???
oppure lo fai per farmi morire d'invidia? che magari vedo uno stile che mi piace e poi non so dove andarlo a praticare  :grrr:

 :)
scherzi a parte, grazie mille per la gentile offerta
se mi convinco a venire per allo stage di Systema mi faresti vedere anche un po' di Silat  :sur:

qui vicino a me, uno dei pochi corsi che potrei seguire, fanno Serak.
Qualcuno conosce un po' questo stile?
Title: Re: Vari Silat
Post by: altardit on October 20, 2010, 09:14:34 am
no acrobata, no contorsionista! Solo realmente interessato.
Se vieni a Torino ti mostro anche il Silat,
così muori di invidia  XD XD
di ... conosco qualche cosa, ma non mi pronuncio non conoscendo chi lo insegna vicino a te.
Title: Re: Vari Silat
Post by: Gargoyle on October 20, 2010, 09:23:58 am
la scuola di serak che potrei frequentare fa capo ad un personaggio noto e decisamente discusso...
ma che a parte qualche uscita un po' indifendibile, a me è simpatico!
Title: Re: Vari Silat
Post by: altardit on October 20, 2010, 09:29:47 am
Il Silat è molto più complesso di quel che sembra.
Ogni tecnica si può fare in 2 modi con la forza bruta o con l'uso della pressione. All'osservatore esterno digiuno sembrano uguali.
Il personaggio in questione usa x lo più la prima.
Title: Re: Vari Silat
Post by: Gargoyle on October 20, 2010, 10:01:34 am
ih ih ih... hai capito subito di chi parlavo eh?
 :hakama:  :om:
Title: Re: Vari Silat
Post by: altardit on October 20, 2010, 10:24:14 am
 :halo:
Title: Re: Vari Silat
Post by: cooks71 on October 20, 2010, 10:44:22 am
Per favore non usate il termine "serak" in questo forum.
Voglio prevenire i casini.
Grazie.
Spiegazioni a questa mia richiesta solo in PM.

Title: Re: Vari Silat
Post by: Gargoyle on October 20, 2010, 10:46:00 am
chiedo scusa cooks, non pensavo di creare problemi...
per quanto mi riguarda, ho avuto le risposte che cercavo, se ritenete meglio chiudere la discussione o rimuoverla, agite pure
Title: Re: Vari Silat
Post by: cooks71 on October 20, 2010, 10:52:26 am
Il 3d è perfetto così, Gargo.

Se riesci ad incontrare Altardit sarebbe la cosa migliore in assoluto.
Come pure io spero di incontrarlo presto per il seminario che farà con Marco M. di Systema.

Per il Serak, il forum (ie nn solo questo) è pattugliato da gente che davvero custodisce il Serak. Solitamente, quanndo lo vede scritto da gente che non fa parte della lloro famiglia, si fanno vivi per chiedere delucidazioni.
Di persona.
Vorrei evitarvi certe cose.
E' successo in passato sul FAM e a gente che millantava Serak in Italia su Youtube.
Cercate di capire come stanno le cose da queste righe.
Grazie.
Title: Re: Vari Silat
Post by: Gargoyle on October 20, 2010, 10:53:25 am
chiaro
Title: Re: Vari Silat
Post by: Wa No Seishin on October 20, 2010, 11:41:48 am
Tanto, a meno che il corso di Silat non sia a 2 minuti a piedi da casa di Gargo, la voglia di provare rimarrà insoddisfatta... :D :D :halo:
Title: Re: Vari Silat
Post by: Gargoyle on October 20, 2010, 12:14:54 pm
vedo che ormai mi hai ben capito!  XD
ma infatti credi che l'abbia trovato più lontano di due minuti da me?  :whistle:

ah, la prossima volta niente parco, sposto il divano in salotto e ci alleniamo da me
Title: Re: Vari Silat
Post by: Muay Jack on October 20, 2010, 14:02:57 pm
Il 3d è perfetto così, Gargo.

Se riesci ad incontrare Altardit sarebbe la cosa migliore in assoluto.
Come pure io spero di incontrarlo presto per il seminario che farà con Marco M. di Systema.

Per il Serak, il forum (ie nn solo questo) è pattugliato da gente che davvero custodisce il Serak. Solitamente, quanndo lo vede scritto da gente che non fa parte della lloro famiglia, si fanno vivi per chiedere delucidazioni.
Di persona.
Vorrei evitarvi certe cose.
E' successo in passato sul FAM e a gente che millantava Serak in Italia su Youtube.
Cercate di capire come stanno le cose da queste righe.
Grazie.

però.. gente di poche parole e molti fatti
Title: Re: Vari Silat
Post by: Wa No Seishin on October 20, 2010, 14:53:20 pm
però.. gente di poche parole e molti fatti

Infatti...

...pensa che non possiamo nemmeno scrivere che Cooks durante il Gathering, la domenica pomeriggio, ci ha fatto una lezione di 3 ore di Serak... :whistle:








































SCHERZOOOOOOOO!!! :D
Title: Re: Vari Silat
Post by: cooks71 on October 20, 2010, 16:05:10 pm
Non c'è un cappero da scherzare.
Grazie per lo scherzo del menga...   :ricktaylor:
Title: Re: Vari Silat
Post by: Wa No Seishin on October 20, 2010, 16:15:56 pm
Ok raga.

A breve finalmente non avremo più Cooks sul Forum. :gh:

Mi propongo come Global Mod. XD
Title: Re: Vari Silat
Post by: Gargoyle on October 20, 2010, 16:22:21 pm
mmm... diabolica strategia!
Title: Re: Vari Silat
Post by: altardit on October 20, 2010, 16:36:38 pm
ummm... sagace!
Title: Re: Vari Silat
Post by: Diego on October 20, 2010, 16:49:32 pm
Ne approfitto per una domanda per Cooks.
Il Kuntao è solo un nome, è Silat filippino, è Kung fu indonesiano o malesiano o è la più pura am del sud-est asiatico con ketchup e maionese per accessorio, come mi ha fatto sospettare YT con accento americano?
Title: Re: Vari Silat
Post by: cooks71 on October 20, 2010, 17:01:17 pm
Ne approfitto per una domanda per Cooks.
Il Kuntao è solo un nome, è Silat filippino, è Kung fu indonesiano o malesiano o è la più pura am del sud-est asiatico con ketchup e maionese per accessorio, come mi ha fatto sospettare YT con accento americano?

Avevvo fatto un post su FAM molto dettagliato sul Kuntao. Dovrei coparlo qui, in effetti.  :D

Il Kuntao è un nome assolutamente generico dove si racchiudono le tecniche dei cinesi emigrati nell'Indonesia del nord ovest dell'arcipelago. Non c'è nulla di filippino nelle sue origini.
Ci sono stili di Kuntao che sono diametralmente opposti, a seconda dell'interpretazione.
Io pratico il ramo "americano", con tutto ciò che ne consegue.
Ovvero, molto razionale (pulito da molti movimenti "cinesi"), ma pieno di minchiate.
Simpatico per integrare il kali.
Ma non è assolutamente uno stile per il combattimento serio.

Title: Re: Vari Silat
Post by: Diego on October 20, 2010, 17:19:36 pm
La domanda infatti era rivolta a te proprio perchè ricordo vagamente alcune tue considerazioni in merito.
La relazione tra Kuntao e quello che mostra l'allievo americano di Gaje e Inosanto (quello col sito di e-commerce di armi di tradizione filippina e con video con i marines filippini) è un'associazione personale al termine generico, giusto?

Firmato. (Un fan da YT di Steve Gartin, che non gode automaticamente della mia stima marziale ma come personaggio ai miei occhi ha pochi rivali nel mondo marziale.)  ;)
Title: Re: Vari Silat
Post by: cooks71 on October 20, 2010, 17:23:40 pm
Purtroppo il termine Kuntao è talmente generico, che uno fa una qualsiasi minchiata, e può darci il nome Kuntao.

Io seguo, e riesco ormai a riconoscere quando lo scimmiottano, quello di Willem De Thouars.

Steve Gartin è stato uno dei suoi primi allievi, ma poi è partito per la tangente...
Title: Re: Vari Silat
Post by: Diego on October 20, 2010, 17:31:35 pm
Io seguo, e riesco ormai a riconoscere quando lo scimmiottano, quello di Willem De Thouars.

Steve Gartin è stato uno dei suoi primi allievi, ma poi è partito per la tangente...
Mi sbaglio o in alcuni dei suoi video pubblici anche il fratello "sembra menare/cercare il can per l'aia" rispetto all'ottica del sud-est asiatico?
Title: Re: Vari Silat
Post by: cooks71 on October 20, 2010, 17:33:18 pm
Io seguo, e riesco ormai a riconoscere quando lo scimmiottano, quello di Willem De Thouars.

Steve Gartin è stato uno dei suoi primi allievi, ma poi è partito per la tangente...
Mi sbaglio o in alcuni dei suoi video pubblici anche il fratello "sembra menare/cercare il can per l'aia" rispetto all'ottica del sud-est asiatico?

Se devo essere schietto: non si capisce una fava di cosa sta facendo, in certi casi.
Title: Re: Vari Silat
Post by: Diego on October 20, 2010, 17:47:08 pm
Il mio inglese è tutt'altro che ottimo. Quando ho guardato quel che faceva all'apparenza ho trovato un'impostazione più complessa rispetto all'idea semplice e immediata, riscontrata altrove, al primo sentore di minaccia reale e attuale metaforicamente “partire almeno con una scarica di kalashnikov ad altezza d'uomo per aperitivo”.   :thsit:
Grazie del tuo parere.
Title: Re: Vari Silat
Post by: Diego on October 24, 2010, 17:33:55 pm
Avevo fatto un post su FAM molto dettagliato sul Kuntao. Dovrei coparlo qui, in effetti.  :D

Durante la navigazione odierna mi sono fermato a pescare e voilà!
Quote
KUNTAO
L’Arte cinese nel Sud Est Asiatico.

Il termine Kuntao è derivato dal linguaggio Min Nan del sud della Cina, dialetto detto anche hokkien, e ha molteplici significati. Letteralmente è formato da due parole Kun, “gioco con le mani”, e Tao che sta per “legge” o “regola”. Però la traduzione letterale di ideogrammi, come spesso accade, porta a non interpretare correttamente quello che un termine composto significa. Quindi il concetto della parola Kuntao è interpretato come “La via del pugno”, la “legge del pugno”.

Se vogliamo semplificarci la vita, col termine Kuntao intendiamo le tecniche di combattimento cinesi importate e modificate in Malesia ed Indonesia, attraverso i primi coloni dal sud della Cina.

Le origini del sistema e la sua evoluzione sono assolutamente persi nel tempo, e le prime tracce certe del sistema si hanno solo nel 1912 , quando il Maestro Liem Ping Wan iniziò ad insegnare a Java a pochi allievi non cinesi il suo sistema di Kuntao.

Il Kuntao è sempre stato praticato durante il secolo scorso in segreto, o attraverso pochissimi gruppi d’allenamento, nonostante questo l’Arte marziale si è guadagnata un enorme rispetto in un tutto il Sud Est Asiatico.
Solo una delle leggende che circola su Liem Ping Wang. E’ il 1945 e l’isola di Java è sotto assedio dei giapponesi. Il quasi settantenne Liem opera una radio clandestina che incita alla rivolta contro l’invasore nipponico. Un manipolo di soldati giapponesi viene incaricato di arrestarlo e di giustiziarlo. Liem, ovviamente, non vuole morire in una maniera così indecorosa, quindi sfida i giapponesi ad uno scontro a mani nude, dicendo che tutti insieme non avrebbero il coraggio e le capacità di sconfiggerlo. I giapponesi accettano la sfida. La leggenda si conclude con Liem che viene abbattuto dall’ultimo soldato giapponese, che preso dalla paura, gli spara col fucile, dopo che sono morti tutti i suoi ventiquattro commilitoni.
Ovviamente è una leggenda, ed è in varie versioni: chi dice che i soldati ammazzati a mani nude erano dieci, chi quindici, venti… Questo non è importante. Quello che è da notare è che per gli Indonesiani un cinese praticante di Kuntao è considerato un eroe della Patria. In una zona geografica come il Sud Est Asiatico, dove il senso di patria ai tempi era quasi assente e l’individualità marziale è spinta al massimo, questa leggenda esemplifica di come e quanto il Kuntao cinese sia rispettato.

Kuntao: un modo di pensare, prima di tutto

Come già accennato, ogni sforzo dei praticanti di Kuntao è sempre stato quello di non divulgare l’Arte. I segreti delle biomeccaniche, di alcune tecniche, erano gelosamente custoditi, in quanto erano considerate come le diversità che facevano davvero al differenza in combattimento. La mentalità cinese ereditata da questi primi mercanti/coloni in Indonesia li portava a pensare che meno il potenziale avversario sapeva delle loro reali capacità e/o tecniche, e più facilmente la vittoria sarebbe stata facile in caso di scontro.
Il Kuntao, tutti concordano, è nato dall’inadeguatezza delle tecniche di tradizionali di Kung Fu che si sono scontrate contro la crudezza del Silat indonesiano. Da qui lo studio cinese del Silat per poi integrarlo con le loro conoscenze pulite da ogni formalismo tecnico/esteriore.

Il Kuntao praticato oggi è molto differente da quello di un secolo fa. Il motivo è semplice: per la mentalità già descritta sopra, i praticanti anziani di Kuntao hanno sempre insegnato solo ed esclusivamente una parte della loro conoscenza ai loro allievi. I motivi di questo comportamento erano essenzialmente due: avere sempre la capacità di affrontare ed ammazzare l’allievo (mentalità che si ritrova anche in altre marziali, anche giapponesi), ed evitare che l’allievo non fedele potesse svendere le tecniche più efficaci al nemico.
Così, in un clima di diffidenza tra Maestro ed allievo, è iniziata la naturale evoluzione del Kuntao: il cambiamento. I praticanti ed allievi più portati all’Arte, più dedicati e disciplinati potevano ricevere buone basi del Sistema, era poi loro compito integrarlo con proprie personalizzazioni, creando di fatto un “dialetto” del sistema originale. Stiamo parlando di un periodo storico e una nazione, dove le tecniche di un’Arte Marziale erano realmente testate, e chi proponeva tecniche non funzionali, o le scartava subito, o moriva ammazzato da un avversario più bravo. Allora non si correva il rischio di certe cose che si vedono su YouTube… 

Quindi il Kuntao si è propagato nel tempo con cambiamenti apportati da ogni singolo suo rappresentante. L’atteggiamento mentale del praticante di Kuntao è: “Rispetto per quello che mi è stato insegnato, ma togliamo ciò che ci sembra sbagliato o inapplicabile nel tempo nell’epoca in cui si vive”.
La vita cambia, i tempi cambiano, in modo irreversibile. Così deve anche il Kuntao, per i suoi praticanti.

Dal Kung Fu al Kuntao: La Selezione naturale.

I cinesi per millenni hanno praticato e sviluppato centinaia di sistemi di combattimento, attraverso diversificazioni di una matrice originale. Questa enorme ricchezza di tecniche e strategie tutte concentrate in Cina, aveva però un terribile difetto: non spingeva certo i suoi guerrieri a cercare input nuovi dall’esterno.
Questo portò inevitabilmente ad avere centinaia di stili di combattimento diversi, ma le regole d’ingaggio erano spesso le stesse. Un cinese combatteva con la mentalità di un altro cinese, anche se praticava stili diversi.
Quando i cinesi migrarono verso la Malesia e l’Indonesia, le regole cambiarono drammaticamente.
Innanzitutto la Malesia e l’Indonesia erano due ambienti naturali completamente diversi dalla Cina del Sud, e i primi coloni cinesi vennero messi in seria difficoltà da un nemico “non civilizzato”, come gli autoctoni del Sud Est Asiatico. Affrontarono un nemico spietato, motivato, che utilizzava un sistema di combattimento che non assomigliava a nulla che conoscessero, con un uso esteso di armi bianche.
Il colono cinese del sedicesimo secolo, non era certo un soldato addestrato ed equipaggiato con scudi, spade ed archi… Poteva solo contare per difendersi sul suo corpo e sui suoi attrezzi agricoli.
Così, le comunità cinesi che riuscirono ad insediarsi, non si allenarono più con Arti Marziali dedicate all’espressione artistica dei movimenti, alla ricerca del miglioramento del Sé… Dovevano sopravvivere, tentando di capire i loro nuovi nemici.

Lo sviluppo di colpi ad alta efficienza muscolare, strategie per massimizzare i danni sull’avversario e l’introduzione delle tecniche di gomito, le tecniche di sbilanciamento ed attacco sugli arti inferiori del Silat furono integrati con la conoscenza anatomica del corpo umano tipicamente cinese. I cinesi stavano rispondendo al nuovo ambiente, adattandosi ad esso: quello che era Kung Fu divenne Kuntao.

Kuntao e Silat: differenze fondamentali.

Difficile dirlo, specie ai giorni nostri. Le sovrapposizioni didattiche dei due sistemi in occidente sono troppo fitte. La regola generale è: “Se sembra Silat, ma non usa più di tre colpi per finire l’avversario, potrebbe essere Kuntao”.
Le differenze stanno nei dettagli di come si colpisce l’avversario, e su alcune “finestre di opportunità” che volutamente chi pratica Kuntao utilizza per “punire” (il termine “punire” è sempre presente in tutta la bibliografia relativa al Kuntao, anche di autori diversi) l’avversario.

Per prendere a prestito le parole di Bob Orlando, le differenze tra il Silat ed il Kuntao stanno in questa analogia: Due montagne, quattro uomini. Su ogni picco due uomini stanno avendo un combattimento all’ultimo sangue. Chi verrà sconfitto da chi pratica Silat è come se cadesse da un dirupo verticale di cento metri. Muore sul colpo. Chi viene sconfitto dal Kuntao è come se cadendo da dirupo, ogni tot. metri andasse a sbattere con un punta rocciosa, finchè non giunge alla fine del burrone. Colpire, colpire, colpire. Anche le eventuali parate, nel Kuntao, sono colpi per dare un dolore percepibile, per distruggere. Mi rendo conto che con una simile descrizione potremmo riferirci ad una qualsiasi Arte Marziale, è per questo che approfondirò la questione in una seconda parte.

FAQ sul Kuntao

a) Il Kuntao è quindi una versione semplificata di alcuni stili di Pentjak Silat?
    No. E’ un’Arte Marziale diversa, formalmente parlando. Però integra dei concetti di Silat.
b) Esiste un condizionamento fisico/osseo nel Kuntao?
    Si, ma non è sostanzialmente allenato dai praticanti occidentali, a mia conoscenza.
c) Ma il “cinese” del Kuntao dove si nota?
 Nelle posture “a cavaliere”, e nelle tecniche di footwork/sbilanciamento tipiche del Pa Kua quan. Inoltre per certe tecniche di calcio diretto, e nelle geometrie dell’uso degli avambracci per deviare gli attacchi. Per citare solo alcuni dettagli.
d) Caratteristiche esclusive del Kuntao, rispetto agli altri sistemi di combattimento del Sud Est Asiatico?
Nessuna, a grandi linee. Si rifà ai soliti sei principi cardine: Colpi frustati, adesione all’avversario, equilibrio radicato al terreno (postura bassa e tecniche di movimento correlate), colpi contemporanei in direzione opposta su linee parallele, rotazioni giroscopiche sugli assi principali dell’avversario e atteggiamento mentale aggressivo. Diciamo che c’è un uso massiccio delle tecniche di cambio di postura con “pestoni” rumorosi sul terreno. Questione di gestione dinamica del peso. Ne parlerò nella seconda parte.
e) Esistono le armi nel Kuntao?
Si, ma dipende dal background di chi studia il sistema.
f) Esistono i Jurus nel Kuntao?
Si. Anche se il principale metodo di allenamento sono dei “giochi a due” simili al Ubad-Lubad filippino.
g) Chi è il più grande rappresentante del Kuntao vivente oggi?
Sicuramente non chi si trova al primo colpo con Google.
h) Chi pratica in Italia Kuntao?
 Bella domanda. Mi mandi, per favore, un PM chi ha delle informazioni in merito. Io vorrei integrare quel (poco) che so di quest’Arte con gente che ha un’esperienza tecnica maggiore nel Kuntao.

FINE PRIMA PARTE

Bibliografia: The Weapons and Fighting Arts of Indonesia, Donn F. Draeger
Indonesian Fighting Fundamentals, Bob Orlando

(nella seconda parte posterò qualche sequenza tecnica, giusto per far capire a chi non ha familiarità con le AM del Sud Est Asiatico, di cosa si parla.)
Title: Re: Vari Silat
Post by: Gargoyle on October 24, 2010, 18:04:41 pm
bravissimo!
Title: Re: Vari Silat
Post by: Jack Burton on October 27, 2010, 19:10:25 pm
Ne approfitto per una domanda per Cooks.
Il Kuntao è solo un nome, è Silat filippino, è Kung fu indonesiano o malesiano o è la più pura am del sud-est asiatico con ketchup e maionese per accessorio, come mi ha fatto sospettare YT con accento americano?

Avevvo fatto un post su FAM molto dettagliato sul Kuntao. Dovrei coparlo qui, in effetti.  :D

Il Kuntao è un nome assolutamente generico dove si racchiudono le tecniche dei cinesi emigrati nell'Indonesia del nord ovest dell'arcipelago. Non c'è nulla di filippino nelle sue origini.
Ci sono stili di Kuntao che sono diametralmente opposti, a seconda dell'interpretazione.
Io pratico il ramo "americano", con tutto ciò che ne consegue.
Ovvero, molto razionale (pulito da molti movimenti "cinesi"), ma pieno di minchiate.
Simpatico per integrare il kali.
Ma non è assolutamente uno stile per il combattimento serio.



scusa se te lo chiedo...ma allora perche lo pratichi?

Jack
Title: Re: Vari Silat
Post by: cooks71 on October 27, 2010, 21:30:03 pm
Perchè lo trovo molto divertente e biomeccanicamente intrigante.

Spero di ispirare con questa risposta l'onesta' mentale di tanti altri praticanti di discipline affini.
Title: Re: Vari Silat
Post by: Gargoyle on October 28, 2010, 08:31:46 am
Quote
Perchè lo trovo molto divertente e biomeccanicamente intrigante.

questa vale un appoggio
Title: Re:Vari Silat
Post by: The Spartan on November 04, 2015, 11:18:08 am
Si menano per menarsi....

https://www.youtube.com/watch?v=_wNRddCqmgw (https://www.youtube.com/watch?v=_wNRddCqmgw)
Title: Re:Vari Silat
Post by: Barvo Iommi on November 04, 2015, 12:00:57 pm
e alla fine quando ci si mena in quel contesto, viene fuori la solita cosa[1]
 1. tra l'altro, livello tecnico basso in ottica mma
Title: Re:Vari Silat
Post by: The Spartan on November 04, 2015, 12:23:04 pm
Esatto....
Title: Re:Vari Silat
Post by: Barvo Iommi on November 04, 2015, 12:23:58 pm
però se le danno come non ci fosse un domani  XD
Title: Re:Vari Silat
Post by: Gargoyle on November 04, 2015, 12:42:29 pm
 :=)

Il silat è il futuro!  :om:
Poi, più avanti, arriveranno anche le AM indiane  :thsit:
Title: Re:Vari Silat
Post by: Tran Hung Dao on November 04, 2015, 13:00:40 pm
domanda..ma cosa c'è di puramente SILAT in qs video? a me sembra una MMA e neppure delle migliori..
Io per quel poco che conosco il Silat, si basa su un altro tipo di movimenti, pur esistendone vari stili, ma ricordo di aver visto qualche garetta in Indonesia, ma il combattimento è totalmente diverso..combattono molto per spazzare, proiettare e usano le gambe..addirittura ricordo che forse i pugni al viso fossero vietati..

Poi qui hanno copiato il tatami dall Leage di Chuck Norris..
Title: Re:Vari Silat
Post by: Diego on November 04, 2015, 18:30:14 pm
domanda..ma cosa c'è di puramente SILAT in qs video?
Beh... è abbastanza evidente: il nome del circuito!!  XD
E non penso che nel tipo di garette che presumo tu abbia visto in Indonesia ce ne fosse molto di più di silat. Se erano simili a quelle che avevo visto io sul tubo anche lì di silat c'era giusto il nome e il taglio delle casacche di gara.

La cosa più coerente all'ottica del silat che si vede nel filmato linkato sono giusto le gomitate dalla monta a fine incontro. Mi sono sforzato di riuscire a vedere un paio di altri incontri del circuito e di silat sono giusto riuscito ad associarne qualche frazione di secondo a terra ottenebrata dalle restanti scopiazzature di mma che sembrano imparate per corrispondenza.
In altro match  il commentatore si lamentava per esempio di non vedere il 'keep coming forward'  tipico del silat e sistemi affini.
Title: Re:Vari Silat
Post by: Ragnaz on November 04, 2015, 21:59:54 pm
Ci sarebbe da "capire" quanto le tecniche/tattiche/mindset etc. nati per un contesto DP siano trasferibili in uno sportivo...
Title: Re:Vari Silat
Post by: Diego on November 05, 2015, 00:06:00 am
Vero.
E per valutare la trasferibilità bisognerebbe guardare da un lato quanto il regolamento attuato e le esigenze sportive rendano remunerative le azioni e le tattiche.
Dall'altro lato pure quanto e come si è lavorato sulle azioni e tattiche per applicarle davvero in situazioni compatibili.

Secondo me c'è il rischio che a causa del secondo punto purtroppo tante applicazioni interessanti potremmo non vederle mai neppure in futuro in ambito sportivo.
Title: Re:Vari Silat
Post by: The Spartan on November 05, 2015, 09:42:58 am
Certe applicazioni con uno che sa il fatto suo e "conduce" il gioco non le vedrai mai...
Puoi provare a trasportare il tuo approccio e qualche principio in quel contesto ma siamo all'ovvio visto che da questa impossibilità sono nate le MMA moderne.
Title: Re:Vari Silat
Post by: Ragnaz on November 05, 2015, 10:11:32 am
Infatti. Con quei tipi di regolamenti e in quelle condizioni (gabbia/ring, 1vs1, etc.etc.) le MMA sono il top e "il resto" ha scarsa applicabilità (non nulla).
Chiaro che, restando sul silat, nessuno probabilmente ha ancora provato seriamente ad adattare tattiche e strategie alla gabbia (come diceva giustamente diego).
Title: Re:Vari Silat
Post by: Diego on November 05, 2015, 14:59:36 pm
Certe applicazioni con uno che sa il fatto suo e "conduce" il gioco non le vedrai mai...

In difesa personale quante azioni che insegni hanno buone probabilità di riuscita con un'aggressore che sa il fatto suo e 'conduce' il gioco? Ai miei io dico 'ben poche' perché di solito vince o ha la meno peggio chi riesce a imporre il proprio gioco, indipendentemente da come lo fa. Vale per le mma, il pugilato, altri regolamenti ma anche in assenza di regole per tutto ciò che non è collaborativo.

Fino a quando alcune azioni non fanno parte del nostro gioco, e per certi versi ancora più importante non ci sentiamo sicuri a riguardo, non le applicheremo mai. Non c'entra se in generale le azioni siano funzionali o meno al contesto, non le metteremo in pratica comunque anche se fossero in realtà le più efficienti possibili.

Con un esempio pugilistico, ricordo una chiacchierata con un ex insegnante di sdc con 20 anni sulle spalle di ring con apice di carriera un argento europeo (in una disciplina praticata quasi solo in Europa).  Gli avevo chiesto consigli, vista la sua esperienza. riguardo al gancio 'largo'/sventola, dalla lunga distanza. Con umiltà ha declinato spiegazioni più approfondite motivandole dal fatto che è un colpo che lui non ha mai sentito suo, allenato pochissimo e di conseguenza non ci ha mai neanche provato seriamente ad applicarlo in gara. Mi ha confermato che nel pugilato esista ma che sia spesso quasi un taboo perché erroneamente associato allo 'sbracciare', di averlo visto spiegare bene nei dettagli solo in rare occasioni, nelle migliori scuderie in cui gli era capitato di fare settimane prematch. Il risultato è che sia un colpo in via d'estinzione nella boxe.

La scorciatoia più facile è dire che non funziona nel contesto del pugilato piuttosto che ipotizzare che se uno non lo ha mai allenato e non ce l'ha 'nelle braccia' non vede neppure l'occasione ideale per tirarlo quando gli si para davanti.   
Title: Re:Vari Silat
Post by: The Spartan on November 05, 2015, 15:19:37 pm
In realtà il problema è statistico ma anche pratico...
Io le cose che costituiscono il "core" del ckm le ho anche testate e viste testare in contesti simili a quelli del video nel senso di libertà di azione...
Poi ci sono altre cose che sono situazionali logicamente e che hanno come ovvio fondamento il fatto di avere più possibilità contro un aggressore "non addestrato"...
Ma è una situazione diversa rispetto a quelle arti o sistemi che hanno una storicità che condiziona certe dinamiche.
Non mi va di fare confronti ma se si guardo il lavoro "al suolo" di uno come Mornie, che sia chiaro apprezzo moltissimo, e si guarda il nostro, non ci vuole scienza per capire che il loro approccio fuori da certi contesti sia più problematico.
Title: Re:Vari Silat
Post by: Diego on November 05, 2015, 22:46:20 pm
Nonostante la comprensibile riluttanza dall'esterno il problema di repertori 'inortodossi' non  è il mancato test o la mancata efficacia (anche in sparring mma con gente 'addestrata') ma il necessario impegno a monte per tradurle in pratica che è equiparabile a quello da dedicare al materiale 'convenzionale', al quale si aggiunge la carenza di mezzi (insegnanti competenti compresi) per apprendere le modalità meno 'ortodosse'.

Se il 'carrozzone' è già in piedi e funziona (fattore economico e sostegno di pubblico in primis) ne vale la pena lo sforzo per rivoluzionarlo dalle fondamenta? Ne dubito fortemente...
Finchè la barca va lasciala andare, cantava la Berti.
Title: Re:Vari Silat
Post by: The Spartan on November 06, 2015, 09:48:09 am
Ma infatti per me manco è necessario...
Dico solo che non ci si può sorprendere se poi "al dunque" si vede una brutta kickboxe o brutte mma...
Title: Re:Vari Silat
Post by: Claudio Alfarano on November 06, 2015, 12:54:37 pm
ciao.
Il video mi sembra una totale porcheria.
Non vedo Pencak Silat, nè nell'approccio e nel comportamento prima della gara, nè nei "jurus" eseguiti - nell'idea - scopiazzando la danza Thai pre-incontri, nè nella gara in sè.
Mi sembra uno squallido tentativo di mostrare e sdoganare al mondo le AM indonesiane attraverso una sorta di MMA dei poveri.
Pessimo  :(
Title: Re:Vari Silat
Post by: Diego on November 06, 2015, 15:06:21 pm
Il problema della brutta kickboxe o delle brutte mma è che spesso implicano da parte dei loro protagonisti un 'vorrei ma non posso/non ne sono capace, ma scimmiotto lo stesso altri per cercare di fare bella figura' e talvolta persino la mancata consapevolezza delle differenze tra coloro che si prova a imitare e i propri mezzi.

Pensa che a me invece tende a rizzarsi il pelo sul collo persino in caso di complimento un po' ruffiano in buona fede che mi associ alla kickboxing perché è uno stile che rispetto ma che non mi è mai piaciuto.

Qualche anno fa, tolti gli atleti d'elite, trovavo inguardabili le mma perché 'brutte mma' da un punto di vista tecnico. Dopo diversi anni a evitare di vedere incontri, qualche mese fa sono rimasto piacevolmente sorpreso e contento di imbattermi in filmati di dilettanti quasi per caso e poter constatare un livello tecnico accettabile, ovvero aldilà dei risultati comprensibilmente migliorabili riscontrare nei singoli l'evidente presente di aver lavorato tecnicamente sulle basi.

A fianco alle cosiddette brutte kickboxing/mma sarebbe bello vedere più spesso stili/modi di combattere non 'ortodossi' con un''anima' propria da chi vede il contesto di sparring similmma come un mezzo di allenamento. Ovvero da chi, seppur additato con ilarità dai praticanti di sdc meno openminded, non fa brutta kick/mma ma è interessato ad allenare i propri metodi, sapendo che per le proprie finalità, orientate tendenzialmente alla dp, né simil-mma, né simil-k1, né pressure/scenario tests possano essere banchi di prova sufficientemente indicativi.   

Se sappiamo davvero quello che facciamo in contesto non collaborativo non esce fuori né BKB né BMMA, esce fuori semplicemente 'altro' e a occhio esperto sarà visibile persino pulizia tecnica nelle 'sporcizie'.

Purtroppo sta diventando invece più frequente il 'proviamo quello che ho visto su youtube e vediamo se funziona' senza sapere neppure quello che si è visto. Dallo scimmiottare nasce la BKB/BMMA e persino presunte 'novità' di qualità mcdojo, figli della fretta di bruciare le tappe. 
Title: Re:Vari Silat
Post by: Diego on November 06, 2015, 15:12:15 pm
Claudio, ho visto la locandina di sfuggita. A Casale la/e giornata/e open sono solo orientate al Silat?
Title: Re:Vari Silat
Post by: Claudio Alfarano on November 06, 2015, 17:00:27 pm
ciao Diego, sì.
A Casale farò SOLO Pencak Silat
Title: Re:Vari Silat
Post by: Diego on November 07, 2015, 14:15:14 pm
Grazie, Claudio.
Non ti posso promettere nulla perché negli ultimi 2-3 mesi fatico a organizzare cosa riuscirò a fare il giorno dopo e sto già arrancando persino per poter mantenere gli impegni già presi, a partire dal mio training group.

Cercherò di fare il possibile per venire a partecipare e per incontrarti di persona, dopo anni di conoscenza virtuale, e domandarti fuori dall'orario di lezione che tipo di impostazione pratica e progressione hai impostato per la tua versione/programma di kali e boxe libera.
Title: Re:Vari Silat
Post by: Claudio Alfarano on November 07, 2015, 19:18:37 pm
Diego, grazie a te per l'interessamento.
Che sia per il Kali o per il Pencak Silat se riuscirai a venire sarà un piacere allenarci assieme, farci una chiacchiera e conoscerti di persona.
 :)
Title: Re:Vari Silat
Post by: Takuanzen on November 08, 2015, 12:05:29 pm
Per seguire.  :nin:
Title: Re:Vari Silat
Post by: The Spartan on November 23, 2015, 11:33:27 am
https://www.youtube.com/watch?v=3w4FYkTXnj4 (https://www.youtube.com/watch?v=3w4FYkTXnj4)
Title: Re:Vari Silat
Post by: The Spartan on December 14, 2015, 10:26:18 am
http://www.comicbookmovie.com/fansites/markcassidycbm/news/?a=127938 (http://www.comicbookmovie.com/fansites/markcassidycbm/news/?a=127938)
Title: Re:Vari Silat
Post by: Takuanzen on December 17, 2015, 19:20:06 pm
https://www.youtube.com/watch?v=3w4FYkTXnj4 (https://www.youtube.com/watch?v=3w4FYkTXnj4)

Mitico!  :-*
Molto dimostrativo e cinematografico in molte cose, ma mi piace come si muove, forse pure più di Iko.
E sono un fan di tutti i tre film di Evans.
http://www.comicbookmovie.com/fansites/markcassidycbm/news/?a=127938 (http://www.comicbookmovie.com/fansites/markcassidycbm/news/?a=127938)

Avevo sentito infatti voci simili...sono state poi verificate? :thsit:
Title: Re:Vari Silat
Post by: The Spartan on December 18, 2015, 18:52:09 pm
Direi che le prove ci sono...
Title: Re:Vari Silat
Post by: Takuanzen on December 28, 2015, 14:35:37 pm
Spoiler: show
Avrei preferito vedere un po' di più Iko Uwais e Yayan Ruhian nel film rispetto al minimale cameo, anche se sono i coreografi... :dis: