Ar.Ma.
Difesa personale => Difesa Personale => Topic started by: Akira on January 20, 2011, 23:32:43 pm
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Ho letto il libro, sinceramente ho trovato che tratti un pò troppo di psicologia e quasi nulla di difesa personale.. sembra più un trattato sulla triste condizione delle donne nella storia, nella biologia e nella società :S
Sicuramente alcune parti sono interessanti e trattano nozioni fondamentali da sapere per chiunque si interessi all' argomento, ma altri capitoli oltre ad essere un pò noiosi e a mio avviso poco pertinenti, si soffermano su sofismi fuoriluogo: mi riferisco a come viene rimarcata la differenza tra "autodifesa femminile" (che secondo l' autrice è quella insegnata da donne) e "difesa personale per le donne" (insegnata da uomini), con ovvia preferenza per la prima fatta tipo gruppo di anonimi alcolisti che parlano.
E' chiaramente un libro femminista (che ci può stare) però non dice proprio nulla di veramente utile, forse mi aspettavo altro; per me poteva chiamarlo psicologia della condizione di debolezza femminile Tongue
Ora sto leggendo anche il seguito, ma le premesse non sono delle migliori..
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Leggo la quarta di copertina sperando che sia, come al solito, poco significativa:
«Il concetto di “autodifesa femminile” fa riferimento a programmi di sensibilizzazione e di addestramento che prescindono da consulenze od accreditamenti maschili».
Ma perché?? :-\ :'(
Che stronzata colossale! :nono:
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Sono abbastanza basito anch'io.
Gran peccato, dato che la tematica è importante.
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http://www.theglobeandmail.com/life/study-shows-resistance-tactics-work-to-prevent-campus-sexual-assault/article24905250/?utm_source=facebook.com&utm_medium=Referrer%3A+Social+Network+%2F+Media&utm_campaign=Shared+Web+Article+Links (http://www.theglobeandmail.com/life/study-shows-resistance-tactics-work-to-prevent-campus-sexual-assault/article24905250/?utm_source=facebook.com&utm_medium=Referrer%3A+Social+Network+%2F+Media&utm_campaign=Shared+Web+Article+Links)
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Molto interessante!!
Trovo però davvero urtante la parte (apparentemente ampia) di persone che, nascondendosi dietro al fatto (reale) che "il problema" sono i violentatori e non le donne, non avrebbe "sponsorizzato" i corsi di DP.... veramente criminale...
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Non solo sponsorizzare i corsi di DP, ma anche redere chiaro il discorso che per preparasi in anticipo per una cosa del genere richiede necessariamente un training serio di una certa durata. Un training prevalentemente pratico, che sebbene possa essere riallacciabile a teorie psicologiche, debba prettamente concentrarsi su casi di studio reali pratici e poca teoria farlocca derivata da pop-science.
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http://www.theglobeandmail.com/life/study-shows-resistance-tactics-work-to-prevent-campus-sexual-assault/article24905250/?utm_source=facebook.com&utm_medium=Referrer%3A+Social+Network+%2F+Media&utm_campaign=Shared+Web+Article+Links (http://www.theglobeandmail.com/life/study-shows-resistance-tactics-work-to-prevent-campus-sexual-assault/article24905250/?utm_source=facebook.com&utm_medium=Referrer%3A+Social+Network+%2F+Media&utm_campaign=Shared+Web+Article+Links)
E' quello che ho sempre sostenuto, altro che armi...
E poi con un buon ascolto del "dono della paura" (De Becker docet).
Grazie per l'articolo Spartan, molto interessante. :-* :-*