Nikushin-Butsu:ascensione meditativa e mummificazione

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Re:Nikushin-Butsu:ascensione meditativa e mummificazione
« Reply #30 on: June 05, 2012, 10:52:23 am »
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Cercherò di essere breve  :whistle:

Lo scopo dell'automummificazione è quello di ottenere un corpo "perfetto". Il concetto di perfezione a cui si aspira, però, non ha nulla a che vedere con la nostra concezione di "fisico bello, rifinito, muscoloso, ecc.", ma di inalterabilità nel tempo. Ossia di immortalità fisica del corpo del praticante.
Si tenga presente, comunque, che fino a non tantissimo tempo fa si riteneva che il miira fosse vivo in quel corpo, ma di una vita diversa, non come quella degli altri esseri umani.
In una logica buddhista, in cui il mondo e tutto ciò che lo abita è di per sè impermanente, e quindi effimero, il diventare un corpo che vive nella morte e muore nella vita crea una specie di "blocco del fluire del tempo", l'effimero tende all'eternità, vincendo le leggi della decomposizione.

Ciò si richiama a moltissimi elementi culturali cinesi, come l'ideale dei cosiddetti "Immortali taoisti", che furono il modello di santità di moltissimi maestri alchemici della Cina del passato.

A livello psicofisico, l'ascesi necessaria era lunghissima ed estenuante.
Per arriviare a un'automummificazione il più perfettta possibile, a livello di alimentazione il praticante iniziava a diminuire il cibo quotidiano. Secondo alcuni scienziati, la cosa ha un senso, perchè diminunendo al minimo (quasi azzerando) la percentuale di grasso nel corpo la decomposizione corporea viene alterata, permettendo il procedimento di automummificazione, se unito a ciò che mangiavano: cronache del passato narrano di 3 chicchi di riso al giorno ed alcune erbe specifiche.
Oltre a questa, era indispensabile una pratica di meditazione e di stati alterati di coscenza necessari per raggiungere uno stato mentale di assoluto "annullamento di qualsivoglia istinto di sopravvivenza", visto che il praticante veniva sotterrato all'interno di una cassa di legno quadrata, assiso nella posizione del loto.
Spesso portava con sè una campanella e avrebbe dovuto continuare a suonarla fino al momento della "morte".

Solo dopo un periodo di diversi mesi, gli accoliti avrebbero dissoterrato e aperto la cassa per verificare il corpo.
Si riteneva che se non fosse avvenuta la corretta mummificazione, il monaco fosse maledetto e sarebbe seguita una serie di riti di purificazione.
Mentre, in caso di riuscita, il Santo sarebbe stato portato nel tempio per i riti di benedizione della popolazione.
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Re:Nikushin-Butsu:ascensione meditativa e mummificazione
« Reply #31 on: June 05, 2012, 11:09:33 am »
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Immagino che anche l'acqua sia ridotta al minimo sindacale ... a me la cosa che perplime non è tanto il lasciarsi morire, ma la conservazione del corpo nel tempo
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Re:Nikushin-Butsu:ascensione meditativa e mummificazione
« Reply #32 on: June 05, 2012, 11:25:50 am »
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In che senso?
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Re:Nikushin-Butsu:ascensione meditativa e mummificazione
« Reply #33 on: June 05, 2012, 11:38:25 am »
0
beh, anche se muori in un certo modo ... poi le carni col tempo si deteriorano inesorabilmente .... a meno che non si interviene dall'esterno ( funghi,temperature glaciali,chimica etc. ).
Mi hai fatto venire in mente una vecchia mummia cinese che è stata riscoperta, e da una analisi risultava che avesse ingerito sostanze tossiche (mercurio?metalli pesanti? non ricordo ) che col tempo l'hanno uccisa ma ben conservata ... ora faccio una ricerchina  ;)

p.s.

Si tratta di Lady Dai 
« Last Edit: June 05, 2012, 11:43:55 am by SassoDiBosco »
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Re:Nikushin-Butsu:ascensione meditativa e mummificazione
« Reply #34 on: June 05, 2012, 11:45:16 am »
0
beh, anche se muori in un certo modo ... poi le carni col tempo si deteriorano inesorabilmente .... a meno che non si interviene dall'esterno ( funghi,temperature glaciali,chimica etc. ).
Mi hai fatto venire in mente una vecchia mummia cinese che è stata riscoperta, e da una analisi risultava che avesse ingerito sostanze tossiche (mercurio?metalli pesanti? non ricordo ) che col tempo l'hanno uccisa ma ben conservata ... ora faccio una ricerchina  ;)

Esatto.
L'ingestione di sostanze chimiche, in Cina, era uno dei metodi alchemici per ricercare l'Immortalità.

Per quanto riguarda i miira, probabilmente, ingerivano anche loro determinate sostanze per assicurarsi la mummificazione.

Ovvio che nei secoli il corpo comunque subisce una deteriorizzazione, ma devi comprendere l'impatto culturale dell'epoca.
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Re:Nikushin-Butsu:ascensione meditativa e mummificazione
« Reply #35 on: June 05, 2012, 11:46:56 am »
0
Esatto.
L'ingestione di sostanze chimiche, in Cina, era uno dei metodi alchemici per ricercare l'Immortalità.
Per quanto riguarda i miira, probabilmente, ingerivano anche loro determinate sostanze per assicurarsi la mummificazione.

Ok, ora mi torna quasi tutto  :)
Grazie per le info !
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Re:Nikushin-Butsu:ascensione meditativa e mummificazione
« Reply #36 on: June 05, 2012, 13:34:15 pm »
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dal punto di vista prettamente scientifico e' una cosa affascinante, spero che qualche ricercatore serio sia interessato all'argomento, metterebbe in discussione alcuni aspetti fisiologici e magari si troverebbe qualche nuovo farmaco ricavato dalle sostanze naturali che utilizzavano.

esempio: se si potesse "mummificare" una parte specifica di un organo o tessuto canceroso per metterlo in uno stato di stasi biologica si eviterebbe una progressione della malattia.  :)
In generale reputo che la scherma debba ridurre le azioni ai minimi termini per essere bella.

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Re:Nikushin-Butsu:ascensione meditativa e mummificazione
« Reply #37 on: June 05, 2012, 13:38:00 pm »
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Non sono uno scienziato, ma credo che il processo funzioni in senso olistico.

O tutto il corpo insieme (come nel caso dei miira), oppure credo sia dura che una necrosi in un essere viventi giovi alla salute ...

Ai posteri l'ardua sentenza ...
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Re:Nikushin-Butsu:ascensione meditativa e mummificazione
« Reply #38 on: June 05, 2012, 13:44:39 pm »
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il tessuto canceroso e' un "essere" vivente, anzi a differenza degli altri tessuti normali ha una attivita' biologica molto piu' accellerata per questo penso che un rallentamento fino ad una stasi selettiva potrebbe essere un vantaggio, non sarebbe una necrosi.
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