I normali

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grande jedi

Re: I normali
« Reply #30 on: July 28, 2010, 14:12:46 pm »
0
al di la del mercimonio
comunque
è giusto, a mio avviso, per certi versi
che la porta sia aperta a tutti

evidentemente non tutti arrivano a certi risultati

altro problema, semmai, è
quando i brocchi frenano anche i più dotati

ci vuole un corso a parte

Ne traggo un'altro assioma:

Un insegnante/istruttore/maestro/ecc. ottiene migliori risultati dagli allievi di un corso, quando questi che lo costituiscono sono in numero ridotto.
Questo e sicuro...! Ma la causa e.., nell'incapacita di seguirli tutti...!!! In 1 ora e mezza con 20/25 persone..., un bun insegnante ha la capacita di dare a ciascuno qualcosa...!!! Se non ci riesce...,e inutile che trova scusanti...in questione...! Le scusanti...!!?? Del tipo...: i meno dotati fermano quelli piu dotati nelle arti marziali (personalmente...non esistono i dotati e i meno dotati nelle arti marziali..); o pure, non si riesce a segure il programma tecnico...causa sempre trope persone da seguire..., ecc.
Per me.., essere buoni praticanti non vuol dire essere bravo insegnante...!!! Per me.., uno che vuole fare l'insegnante..., e una vocazione...! O ce l'hai o non ce l'hai...!!!

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Raven81

Re: I normali
« Reply #31 on: July 28, 2010, 14:18:13 pm »
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Le scusanti...!!?? Del tipo...: i meno dotati fermano quelli piu dotati nelle arti marziali (personalmente...non esistono i dotati e i meno dotati nelle arti marziali..)

Il meno dotati "frenano" i più dotati solo se l'allenatore fa fare a tutti, indistintamente, un programma che risulta allenante solo per quelli meno dotati (cioè più indietro rispetto agli altri quanto a preparazione atletica e/o tecnica e/o capacità). ;)

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Fanchinna

Re: I normali
« Reply #32 on: July 28, 2010, 14:21:31 pm »
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al di la del mercimonio
comunque
è giusto, a mio avviso, per certi versi
che la porta sia aperta a tutti

evidentemente non tutti arrivano a certi risultati

altro problema, semmai, è
quando i brocchi frenano anche i più dotati

ci vuole un corso a parte

Ne traggo un'altro assioma:

Un insegnante/istruttore/maestro/ecc. ottiene migliori risultati dagli allievi di un corso, quando questi che lo costituiscono sono in numero ridotto.

QUOTONE

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grande jedi

Re: I normali
« Reply #33 on: July 28, 2010, 14:26:29 pm »
0
Le scusanti...!!?? Del tipo...: i meno dotati fermano quelli piu dotati nelle arti marziali (personalmente...non esistono i dotati e i meno dotati nelle arti marziali..)

Il meno dotati "frenano" i più dotati solo se l'allenatore fa fare a tutti, indistintamente, un programma che risulta allenante solo per quelli meno dotati (cioè più indietro rispetto agli altri quanto a preparazione atletica e/o tecnica e/o capacità). ;)
appunto...! se parliamo sul lavoro del quaderno tecnico..., cio'è un pratica da 5 anni ed uno da 1 mi sta bene...! ma se metto inseme uno che pratica da 5 anni ed uno da 1 anno..., quello di 5 anni fa il suo...e quello di 1 idem...!!! poi...come gia detto..., per me non esiste la preparazione atletica nelle arti marzialli... Nello sport da combatimento...si...., ma nelle arti marziali come le intendo io...no...!!! E poi..., ho visto i cosidetti AVANZATI..., pigliare piu cazzotti,bastonate e coltellate da un principiante che da un avanzato...!!! :D Piu che avanzati...AVANZI...!!!

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Offline bushi highlander

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Re: I normali
« Reply #34 on: July 28, 2010, 21:21:54 pm »
0
C'è caso e caso....
C'è il quarantenne digiuno di sport che comunque ha voglia di fare ed è molto ricettivo, a contatto con allievi più giovani ed in forma si sente motivato a dare il 101 per cento.

C'è il quarantenne che ha mangiato pane e bilanciere per tutta la vita e picchia come un fabbro (non scorderò mai un mio allievo della DIGOS ed ex forze speciali...)

Quello cosiddetto "normale", indipendentemente dall'età, che non ha voglia di impegnarsi prima o poi crolla, certo è che se la sua retta mi serve per andare almeno in pari con le spese, capirete che sono "leggermente" propenso a tenermelo stretto. L'importante è che sia onesto con lui, non lo illuda facendogli intravedere mete impossibili per lui a meno di un maggior impegno. Devo comunque  fare in modo da non far perdere tempo agli altri più volenterosi.

Poi c'è il caso dell'allievo/a che certe volte con i suoi interventi "movimenta" rumorosamente la lezione. Alcune volte hai voglia di strangolarlo, ma comunque con lui la lezione non è mai noiosa e quando non viene sul tatami sembra che manchi qualcosa. Con questi bei tipi succede che se raggiungono dei risultati dignitosi, almeno nel frattempo ti fanno fare due risate.... XD XD XD anche se ti fanno faticare il doppio! [kill] [kill] [kill]
Tas e tira!


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Offline Ale-Bajiquan

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Re: I normali
« Reply #35 on: July 28, 2010, 22:01:03 pm »
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al di la del mercimonio
comunque
è giusto, a mio avviso, per certi versi
che la porta sia aperta a tutti

evidentemente non tutti arrivano a certi risultati

altro problema, semmai, è
quando i brocchi frenano anche i più dotati

ci vuole un corso a parte

Ne traggo un'altro assioma:

Un insegnante/istruttore/maestro/ecc. ottiene migliori risultati dagli allievi di un corso, quando questi che lo costituiscono sono in numero ridotto.
Questo e sicuro...! Ma la causa e.., nell'incapacita di seguirli tutti...!!! In 1 ora e mezza con 20/25 persone..., un bun insegnante ha la capacita di dare a ciascuno qualcosa...!!! Se non ci riesce...,e inutile che trova scusanti...in questione...! Le scusanti...!!?? Del tipo...: i meno dotati fermano quelli piu dotati nelle arti marziali (personalmente...non esistono i dotati e i meno dotati nelle arti marziali..); o pure, non si riesce a segure il programma tecnico...causa sempre trope persone da seguire..., ecc.
Per me.., essere buoni praticanti non vuol dire essere bravo insegnante...!!! Per me.., uno che vuole fare l'insegnante..., e una vocazione...! O ce l'hai o non ce l'hai...!!!

La situazione è complessa, non a caso è un continuo susseguirsi d'interventi e aggiunte d'eventuali problematiche.

Insisto comunque sul minor numero d'allievi=migliore qualità di trasmissione.

L'esempio da te fatto su un corso di eventuali 20 allievi a lezione della durata di ore 1/30', ad uno scarno riferimento puramente matematico, corrisponde a minuti 4,30 a persona, a cui l'insegante potrebbe dedicarsi! :ohiohi:

Fortunatamente non è solo questione di calcoli matematici, perchè è pur sempre possibile "arrivare" con successo a più allievi simultaneamente...ma converrai che, più il numero di essi è basso, più è facile insegnare con qualità.

Anche perchè in linea di massima, la creazione all'interno di una Scuola di un gruppo di studio formato da pochi elementi, dovrebbe essere caratterizzato da omogeneità dei medesimi.
« Last Edit: July 28, 2010, 22:03:34 pm by Ale-Bajiquan »

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Offline bushi highlander

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Re: I normali
« Reply #36 on: July 28, 2010, 22:15:00 pm »
0
....
Anche perchè in linea di massima, la creazione all'interno di una Scuola di un gruppo di studio formato da pochi elementi, dovrebbe essere caratterizzato da omogeneità dei medesimi.

Hai certamente ragione, in tal caso possono accadere delle belle situazioni a riguardo:
ad una gara un mio allievo ha voluto condividere la medaglia per un primo posto con l'altro allievo giunto secondo, in ragione del fatto che era il suo compagno di allenamento da più di sei anni e quindi il merito del risultato era anche suo! Io mi sono veramente commosso.... :-* :-* :-*
Tas e tira!

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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re: I normali
« Reply #37 on: August 22, 2010, 20:18:56 pm »
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Anche perchè in linea di massima, la creazione all'interno di una Scuola di un gruppo di studio formato da pochi elementi, dovrebbe essere caratterizzato da omogeneità dei medesimi.
Intendi omogeneità a livello di capacità atletiche?
E la discriminante fosse, a parte casi limite, non tanto la preparazione atletica/tecnica quanto l'impegno e la capacità/voglia di seguire le spiegazioni?

I meno dotati "frenano" i più dotati solo se l'allenatore fa fare a tutti, indistintamente, un programma che risulta allenante solo per quelli meno dotati (cioè più indietro rispetto agli altri quanto a preparazione atletica e/o tecnica e/o capacità). ;)
Su questo sono d'accordissimo, ma non so se la realizzazione pratica sia sempre fattibile.
I requisiti per una discussione sono onestà intellettuale e una mente aperta, senza questi nessun confronto è possibile

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muteki

Re: I normali
« Reply #38 on: August 23, 2010, 07:16:21 am »
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siamo tutti diversi e un insegnante dovrebbe tenere conto di questa diversità

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Offline Ale-Bajiquan

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Re: I normali
« Reply #39 on: August 23, 2010, 14:10:48 pm »
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Anche perchè in linea di massima, la creazione all'interno di una Scuola di un gruppo di studio formato da pochi elementi, dovrebbe essere caratterizzato da omogeneità dei medesimi.
Intendi omogeneità a livello di capacità atletiche?
E la discriminante fosse, a parte casi limite, non tanto la preparazione atletica/tecnica quanto l'impegno e la capacità/voglia di seguire le spiegazioni?

La logica dovrebbe portare alla creazione di quanto ho detto, dopo un certo periodo di tempo (mesi?..anni?), effettuando una "cernita" tra i propri allievi, scegliendo tra quelli che abbiano già palesemente espresso la volontà di proseguire lo studio con impegno e intensità maggiori.


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Fanchinna

Re: I normali
« Reply #40 on: August 23, 2010, 14:33:51 pm »
0
domanda per ale
io di solito consiglio alle persone di non fare Lezioni private subito ma solo dopo un certo periodo di palestra
durante il quale sarai in grado di meglio comprendere su cosa lavorare
come
e quali evoluzioni siano importanti per te

tu sei dello stesso parere o la pensi diversamente?

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Offline Ale-Bajiquan

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Re: I normali
« Reply #41 on: August 23, 2010, 14:40:03 pm »
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domanda per ale
io di solito consiglio alle persone di non fare Lezioni private subito ma solo dopo un certo periodo di palestra
durante il quale sarai in grado di meglio comprendere su cosa lavorare
come
e quali evoluzioni siano importanti per te

tu sei dello stesso parere o la pensi diversamente?

Il tuo pensiero non fa una piega!

Quando un allievo muove i primi passi, eventuali lezioni private probabilmente saranno d'utilità solamente al portafoglio dell'insegnante! ;)

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Fanchinna

Re: I normali
« Reply #42 on: August 23, 2010, 14:55:18 pm »
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domanda per ale
io di solito consiglio alle persone di non fare Lezioni private subito ma solo dopo un certo periodo di palestra
durante il quale sarai in grado di meglio comprendere su cosa lavorare
come
e quali evoluzioni siano importanti per te

tu sei dello stesso parere o la pensi diversamente?

Il tuo pensiero non fa una piega!

Quando un allievo muove i primi passi, eventuali lezioni private probabilmente saranno d'utilità solamente al portafoglio dell'insegnante! ;)

chiaro come sempre