L'angolo del libro

  • 560 Replies
  • 92713 Views
*

Offline Joseph

  • ***
  • 1.110
  • Soldato "Faccianelcesso" - Plotone da Pub Ar.Ma
  • Respect: +74
Re: L'angolo del libro
« Reply #15 on: March 12, 2010, 08:27:06 am »
0
Q, di wu-ming, la storia delle prime vere rivoluzioni occidentali, ma anche una spy story, un affresco storico, un libro sull'identità ed il doppio, il bene ed il male, imperdibile.

Moby  Dick: chi non l'ha letto pianga e si contorca nella polvere facendo penitenza.

Saltatempo, di Stefano Benni.

Baol, dello stesso autore.

Forte Movimento, di Jonathan Franzen.

Noi saremo tutto, di Evangelisti.

Il Diciotto brumaio di Napoleone Bonaparte, di Karl Marx.

Lovecraft, tutto, ma in particolare I Ratti nel Muro, L'Ombra su Insmouth, L'Orrore di Dunwich, Le montagne della Follia.

Gibson: il neuromante (capolavoro imprescinduibile), monnalisa cyberpunk, giù nel cyberspazio.

Dick: anche gli androidi sognano pecore meccaniche (un pugno nello stomaco, ma...)

Ray Bradbury: Cronache Marziane, racconti sparsi.

etc etc


*

Paguro66

Re: L'angolo del libro
« Reply #16 on: March 12, 2010, 12:49:01 pm »
0
Suggerisco "la leggenda della gru bianca" di Tiziana Colasanti.
Un bel romanzo breve, intenso e poetico, frutto di un eccellente lavoro di ricerca e di fantasia, ambientato in una Okinawa antica.
Io me lo sono bevuto in un sorso solo.
Si compre qui:
http://www.caribou-editore.com/default.html

*

Offline ^'V'^

  • ***
  • 2.380
  • ONE MIND ANY WEAPON
  • Respect: +181
    • La Via del Lupo
  • Pratico: Caccia all'Uomo
Re: L'angolo del libro
« Reply #17 on: March 12, 2010, 14:42:38 pm »
0

Del genere il libro più interessante e più utile che ho letto è “le armi della persuasione” di Cialdini.
Mind fucking I e II sono sulla stessa riga?   

Ah, scusa, mi era sfuggita questa domanda mentre ti rispondevo.

No, sono diversissimi.

Mindfucking insegna come usare paradossi linguistici per fuckare il processo cognitivo altrui.

A volte si spinge sull'uso della retorica, ma non è propriamente un libro di retorica o dialettica eristica.

E' proprio un insieme di principi ed applicazioni del paradosso linguistico.

Esempio:

A: sono depresso

B: che idiozia, la depressione non esiste

A: come ti permetti, io sto male, male davvero, sto soffrendo.

B: la depressione non esiste: i depressi sono tutti dei falliti che non vogliono ammetterlo

A: NON SAI DI COSA PARLI!

B: Sembri arrabbiato

A: LO SONO!

B: Bene, allora non sei più depresso, ora vediamo di mandar via la rabbia.
Sent from my Grillo Parlante Wi-Fi Powered by E.T.

*

Offline Rev. Madhatter

  • ******
  • 14.974
  • Perchè pratichi?
  • Respect: +6900
  • Pratico: CACC, but still Muay Thai inside.
Re: L'angolo del libro
« Reply #18 on: March 12, 2010, 14:56:10 pm »
0
Che pensi del secondo,visto che sei fresco di lettura?
Peccato che la stupidità non sia dolorosa.
(A. S. LaVey )

il test d'ingresso funziona così
"ISCRIVITI GRATIS
va bene
SONO CENTO €
ma avevate detto gratis
SONO PER LE SPESE DI SEGRETERIA ..."

se ti lamenti, non sei adatto ad essere munto, altrimenti cerimonia del the in arrivo e tutti col collo gonfio ad accoglierti

*

Offline ^'V'^

  • ***
  • 2.380
  • ONE MIND ANY WEAPON
  • Respect: +181
    • La Via del Lupo
  • Pratico: Caccia all'Uomo
Re: L'angolo del libro
« Reply #19 on: March 12, 2010, 15:31:16 pm »
0
Che pensi del secondo,visto che sei fresco di lettura?

Dici a me? intendi Mindfucking II?

Se così, è un libro a se stante che gode di propria dignità e dipende dal primo solo per sfruttarne il nome.

Se uno avesse tempo di leggerne uno soltanto, gli consiglierei di passare direttamente al secondo.

Sent from my Grillo Parlante Wi-Fi Powered by E.T.


*

Offline Rev. Madhatter

  • ******
  • 14.974
  • Perchè pratichi?
  • Respect: +6900
  • Pratico: CACC, but still Muay Thai inside.
Re: L'angolo del libro
« Reply #20 on: March 12, 2010, 15:35:00 pm »
0
Io del primo ho apprezzato il tentativo di fare un po' di "storia della pratica del mindfucking"  :)


Il secondo e' decisamente piu' pragmatico.
Peccato che la stupidità non sia dolorosa.
(A. S. LaVey )

il test d'ingresso funziona così
"ISCRIVITI GRATIS
va bene
SONO CENTO €
ma avevate detto gratis
SONO PER LE SPESE DI SEGRETERIA ..."

se ti lamenti, non sei adatto ad essere munto, altrimenti cerimonia del the in arrivo e tutti col collo gonfio ad accoglierti

*

Offline Aliena

  • *****
  • 18.223
  • Respect: +1722
  • Pratico: Muay Thai iNpura 100%, Nuoto iNcloro, espatrio
Re: L'angolo del libro
« Reply #21 on: May 11, 2010, 17:00:02 pm »
0
Le Benevole - Jonathan Littel


Nato in Alsazia da padre tedesco e madre francese, Maximilien Aue dirige sotto falso nome una fabbrica di merletti nel nord della Francia. Svolge bene il suo lavoro, è un uomo preciso ed efficiente. Preciso ed efficiente, del resto, lo era stato anche negli anni del nazismo, quando, fra il 1937 e il 1945, aveva fatto carriera nelle SS in Germania. Pur essendo un nazionalsocialista convinto, il giovane e brillante giurista era entrato per caso nel corpo, punta di diamante del Reich hitleriano: fermato dalla polizia dopo un incontro omosessuale, aveva accettato di arruolarsi per evitare la denuncia, grazie anche all'intercessione di Thomas Hauser, un giovane ufficiale che in seguito sarà sempre al suo fianco nei momenti decisivi. Nel 1941 Max è sul fronte orientale, dove nell'ambito delle Einsatzgruppen dà il suo contributo al genocidio di ebrei, zingari e comunisti. Trasferito nel Caucaso e poi nella Stalingrado accerchiata dall'Armata rossa, sopravvive miracolosamente a una grave ferita alla testa. Durante la convalescenza ristabilisce per la prima volta dopo molti anni i contatti con la madre che vive in Costa Azzurra con il secondo marito, un uomo d'affari francese. A lei attribuisce, con odio feroce, sia la scomparsa del padre, sia il distacco da Una, la sorella gemella, alla quale sin dall'infanzia è legato da un mai risolto rapporto incestuoso. I fatti sanguinosi legati a questo soggiorno in Costa Azzurra rimangono anche per lui avvolti in una fitta nebbia. Dopo il rientro in Germania, lavora a stretto contatto con Himmler, con Speer, con Eichmann, con tutta la gerarchia nazionalsocialista, cercando di innalzare la produttività dei detenuti nei campi di concentramento. Per la Germania tuttavia, la guerra ormai è persa, la Wehrmacht arretra su tutti i fronti: nel corso di una licenza in Pomerania nella villa della sorella, Max resta intrappolato dietro le linee nemiche. Thomas lo salva anche in questa occasione e insieme raggiungono la capitale del Reich, devastata dai bombardamenti alleati. Qui, al crepuscolo del nazismo, gli viene in aiuto il suo bilinguismo: assumendo l'identità di un francese deportato in Germania, riesce a fuggire.
Grande affresco epico e tragico, non romanzo storico, ma storia assoluta in cui sembrano condensarsi i temi di tutta la letteratura occidentale, dall'"Orestea" di Eschilo a "Vita e destino" di Vassilij Grossman, "Le benevole" ci fa rivivere gli orrori della Seconda guerra mondiale dal punto di vista terribile e ripugnante dei carnefici. Trascinato dalla corrente della Storia e inseguito da fantasmi che, come le furie "benevole" dei Greci, le Eumenidi, cercano vendetta, Maximilien Aue, è parte di noi, la parte piú nera. E forse l'impresa e lo scandalo di questo grande romanzo, come ha scritto lo storico Pierre Nora, sono proprio quelli di "ricondurre all'umano l'inumano totale".
High-functioning sociopath. With your number.


*

Offline Barvo Iommi

  • *****
  • 17.984
  • God Taxidriver...........Dio t'assista
  • Respect: +12263
  • Pratico: Pirolotta e Cotolotta
Re: L'angolo del libro
« Reply #22 on: May 13, 2010, 10:15:04 am »
0
Christopher Moore
Un lavoro sporco

Il miglior Stephen King incontra il meglio dei Monty Python per combinare Un lavoro sporco.

Charlie Asher è contento, felice, appagato. Una bella moglie in attesa di un figlio. Un negozio di roba usata. Amici con i quali scambiare le solite quattro chiacchiere. Un’esistenza tranquilla. Quando l’adorata Rachel perde la vita dando alla luce la dolce Sophie, la situazione prende decisamente una brutta, bruttissima piega. Charlie, distrutto, inizia a vedere persone e oggetti che non dovrebbero esserci. Che non dovrebbero esistere. Un uomo altissimo color verde menta che appare e scompare a proprio piacimento. Enormi volumi usciti dal nulla che luccicano e si aprono su pagine dense di segreti sull’aldilà. Messaggi misteriosi conditi da teschi e ossa. Corvi spettrali che svolazzano in ogni dove. Conoscenti, amici o perfetti sconosciuti che cominciano a morire. I casi sono due: o Charlie sta impazzendo o qualcosa, qualcuno, l’ha scelto per una missione neppure troppo piacevole. Qualcuna, più precisamente, con tanto di falce e nero sudario vuole essere sostituita o aiutata. Ehi, è Un lavoro sporco, ma bisogna pur farlo…

http://www.elliotedizioni.com/catalog/title/title_card.php?title_id=17

a mio avviso veramente notevole, da leggere

*

Offline ^'V'^

  • ***
  • 2.380
  • ONE MIND ANY WEAPON
  • Respect: +181
    • La Via del Lupo
  • Pratico: Caccia all'Uomo
Re: L'angolo del libro
« Reply #23 on: May 13, 2010, 14:57:26 pm »
0
Ora che mi ci fate pensare...

a 16 anni per due anni con degli amici siao andati nella stessa libreria in centro e ci abbiamo mandato tantissia gente, anche ragazze che passavano di lì e che fermavamo... per chiedere un libro inesistente.

Si chiamava "in classe con monetti" di Andrea Zanotti.

dicevamo che ra un libro scritto da un emergente bolognese...

Quelli della libreria hanno cercato il libro in ogni dove, gli sembrava di perdere un casino di vendite.
 :sbav:
Sent from my Grillo Parlante Wi-Fi Powered by E.T.

*

Offline Rev. Madhatter

  • ******
  • 14.974
  • Perchè pratichi?
  • Respect: +6900
  • Pratico: CACC, but still Muay Thai inside.
Re: L'angolo del libro
« Reply #24 on: May 13, 2010, 16:39:50 pm »
0
Christopher Moore
Un lavoro sporco

Il miglior Stephen King incontra il meglio dei Monty Python per combinare Un lavoro sporco.

Charlie Asher è contento, felice, appagato. Una bella moglie in attesa di un figlio. Un negozio di roba usata. Amici con i quali scambiare le solite quattro chiacchiere. Un’esistenza tranquilla. Quando l’adorata Rachel perde la vita dando alla luce la dolce Sophie, la situazione prende decisamente una brutta, bruttissima piega. Charlie, distrutto, inizia a vedere persone e oggetti che non dovrebbero esserci. Che non dovrebbero esistere. Un uomo altissimo color verde menta che appare e scompare a proprio piacimento. Enormi volumi usciti dal nulla che luccicano e si aprono su pagine dense di segreti sull’aldilà. Messaggi misteriosi conditi da teschi e ossa. Corvi spettrali che svolazzano in ogni dove. Conoscenti, amici o perfetti sconosciuti che cominciano a morire. I casi sono due: o Charlie sta impazzendo o qualcosa, qualcuno, l’ha scelto per una missione neppure troppo piacevole. Qualcuna, più precisamente, con tanto di falce e nero sudario vuole essere sostituita o aiutata. Ehi, è Un lavoro sporco, ma bisogna pur farlo…

http://www.elliotedizioni.com/catalog/title/title_card.php?title_id=17

a mio avviso veramente notevole, da leggere



Letto appena uscito,acquisto impulsivo  :sur:

Molto divertente, peccato il finale, comunque da consigliare  :)
Peccato che la stupidità non sia dolorosa.
(A. S. LaVey )

il test d'ingresso funziona così
"ISCRIVITI GRATIS
va bene
SONO CENTO €
ma avevate detto gratis
SONO PER LE SPESE DI SEGRETERIA ..."

se ti lamenti, non sei adatto ad essere munto, altrimenti cerimonia del the in arrivo e tutti col collo gonfio ad accoglierti


*

Offline (morgana)

  • *****
  • 4.259
  • Respect: +75
Re: L'angolo del libro
« Reply #25 on: May 13, 2010, 17:39:03 pm »
0

Pino Cacucci - "In ogni caso nessun rimorso"
"Pino Cacucci racconta la singolare storia di Jules Bonnot operaio, soldato, autista nientemeno che di sir Arthur Conan Doyle, il creatore di Sherlock Holmes. E il suo sogno di una felicità rabbiosa che lo trasforma in rapinatore (il primo rapinatore che usa l'automobile) e anarchico sanguinario, convinto di dover colpire la società borghese senza mezze misure, creando il caos, facendo parlare i giornali. Cacucci gli oppone il commissario Jouin, vicecapo della Sureté, a cui è stato affidato il compito di fermare con ogni mezzo la banda Bonnot."

Lo stile di Cacucci non mi convince al 100% (ma ho letto solo questo),ma la storia è molto bella e fa pensare.
How long? Not long.
'Cause what you reap is what you sow.

*

Offline Aliena

  • *****
  • 18.223
  • Respect: +1722
  • Pratico: Muay Thai iNpura 100%, Nuoto iNcloro, espatrio
Re: L'angolo del libro
« Reply #26 on: May 18, 2010, 11:22:02 am »
0
Il più grande uomo del Pleistocene - Roy Lewis

"Il libro che avete tra le mani è uno dei più divertenti degli ultimi cinquecentomila anni. Detto così alla buona, è il racconto comico della scoperta e dell'uso, da parte di una famiglia di uomini estremamente primitivi, di alcune delle cose più potenti e spaventose su cui la razza umana abbia mai messo le mani: il fuoco, la lancia, il matrimonio e così via. È anche un modo di ricordarci che i problemi del progresso non sono cominciati con l'era atomica, ma con l'esigenza di cucinare senza essere cucinati e di mangiare senza essere mangiati." (Dalla presentazione di Terry Pratchett)

G-E-N-I-A-L-E!  :sur:

E l'uso degli anacronismi lo rende veramente godibile!

Sunny-K avrà in eterno la mia gratitudine per questo prezioso dono letterario ed una Lasko da litro a breve!  :-*
« Last Edit: May 18, 2010, 11:40:21 am by Aliena »
High-functioning sociopath. With your number.


*

Offline (morgana)

  • *****
  • 4.259
  • Respect: +75
Re: L'angolo del libro
« Reply #27 on: May 18, 2010, 11:37:11 am »
0
"Il libro che avete tra le mani è uno dei più divertenti degli ultimi cinquecentomila anni. Detto così alla buona, è il racconto comico della scoperta e dell'uso, da parte di una famiglia di uomini estremamente primitivi, di alcune delle cose più potenti e spaventose su cui la razza umana abbia mai messo le mani: il fuoco, la lancia, il matrimonio e così via. È anche un modo di ricordarci che i problemi del progresso non sono cominciati con l'era atomica, ma con l'esigenza di cucinare senza essere cucinati e di mangiare senza essere mangiati." (Dalla presentazione di Terry Pratchett)

G-E-N-I-A-L-E!  :sur:

E l'uso degli anacronismi lo rende veramente godibile!

Sunny-K avrà in eterno la mia gratitudine per questo prezioso dono letterario ed una Lasko da litro a breve!  :-*

Ma.... e il titolo??  ???
How long? Not long.
'Cause what you reap is what you sow.

*

Offline Sunny K

  • *****
  • 2.903
  • Capitano di Cannoniera, Plotone da Pub Ar.Ma.
  • Respect: +1302
  • Pratico: Urban Combatives
Re: L'angolo del libro
« Reply #28 on: May 18, 2010, 11:39:14 am »
0
 :D :D :D
Peace, Unity, Brotherhood.

*

Offline Aliena

  • *****
  • 18.223
  • Respect: +1722
  • Pratico: Muay Thai iNpura 100%, Nuoto iNcloro, espatrio
Re: L'angolo del libro
« Reply #29 on: May 18, 2010, 11:41:16 am »
0
Quote from: Morgana link=topic=1121.msg59748#msg59748


Ma.... e il titolo??  ???
OPSSS!  :-[

Modificato!
« Last Edit: May 18, 2010, 11:43:13 am by Aliena »
High-functioning sociopath. With your number.