Il Ruolo del Chi Sao nel Wing Chun

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Offline Riccardo Di Vito

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Re: Il Ruolo del Chi Sao nel Wing Chun
« Reply #30 on: June 16, 2010, 17:51:48 pm »
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Il chi sao è il sugo da mettere sulla pasta, ma molto spesso te la devi mangiare in bianco... niente ha più importanza di altro nel wing chun, tutto deve essere sviluppato ai massimi livelli, è meglio però avere tutto al 30% che cose al 100% ed altre allo 0%... in quest'ultimo caso sei destinato a perdere molto spesso... il chi sao è l'abilità di sentire la presenza o meno di forza e direzione di spinta dell'avversario attraverso uno stimolo tattile anzichè visivo... ma questa abilità a cosa serve? molto spesso è fine a se stessa perchè manca lo step di travasare questa abilità nel combattimento reale, questo è dovuto al fatto che la sua pratica, per fini commerciali o per semplice carenza di insegnamento adeguato, non viene allenata con un idea di utilizzo paripari nello sparring prima e nel combattimento dopo... è inoltre indispensabile che il footwork venga stimolato da questa abilità. Nel pre contatto sarà tutto influenzato dalla vista, ma nel contatto un colpo ci mette 20 centesimi di secondi, anche 15 ad arrivare, e la vista non ti serve... "non l'ho visto arrivare" dice sempre chi si è preso il colpo...

Totalmente concorde!

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Offline dany666

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Re: Il Ruolo del Chi Sao nel Wing Chun
« Reply #31 on: July 20, 2010, 18:53:59 pm »
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L'argomento mi interssa non poco, perchè anche io stò cercando l'anello di contatto tra il TS e lo sparring.. :) :)

Caro Raptox,ritengo lo studio del tui shou qualcosa di straordinario per sensibilizzare il corpo.Detto questo però ritengo che ci sia molta confusione al riguardo della sua applicazione.Ti spiego in sintesi come coniughiamo noi il tui shou con lo sparring,si parte da lontano non dal contatto e una volta giunti con strategie varie a toccare il compagno solo in quel momento incomincia il tui shou.Inoltre ci sono vari livelli di apprendimento,contatto con spinte leve,contatto con percussioni e proiezioni.
e infatti,è ciò che si fa anche noi..

Idem
Dany

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Offline dany666

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Re: Il Ruolo del Chi Sao nel Wing Chun
« Reply #32 on: July 21, 2010, 15:43:57 pm »
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Il chi sao dovrebbe essere l'arma in più all'interno del combattimento (che un WT man dovrebbe conoscere) purtroppo però molte volte conosce solo quello mentre tutta la parte pre contatto (per intenderci quella di pugili , muay thai...ecc.) ....la parte più ralistica insomma...deficita...

Il chi sao dovrebbe essere per copiare un'espressione del mio SIFU " il sugo sulla pasta,ma il più delle volte te la devi mangiare in bianco" nel senso che ne usi sempre a spicchi....a volte pochissimo...

Il chisao si manifesta sempre nello sparring appena si toccano le braccia dell'avversario....lì sta l'abilità del praticante nelle sfruttare tutte le varie "aperture" possibili dell'avversario....tuttavia risulta veramente funzionale se interviene anche il footwork. :hakama: :hakama:

Molto spesso l'allenamento chi sao risulta una "mera prova di riflessi e velocità" e manca la sua trasposizione nello sparring vero e proprio, cosa che non dovrebbe mai capitare...  :'( :'( :'(
Dany

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Offline Genpachi

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Re: Il Ruolo del Chi Sao nel Wing Chun
« Reply #33 on: August 09, 2010, 14:14:10 pm »
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la sensibilità tattile trova posto nel combattimento solo in piccolissime fasi dello scontro che durano pochissimo e non sempre si verificano..
 
Ci sono scontri in cui gli avversari non vengono in contatto? ???

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Offline Darth Dorgius

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Re: Il Ruolo del Chi Sao nel Wing Chun
« Reply #34 on: August 09, 2010, 14:17:54 pm »
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la sensibilità tattile trova posto nel combattimento solo in piccolissime fasi dello scontro che durano pochissimo e non sempre si verificano..
 
Ci sono scontri in cui gli avversari non vengono in contatto? ???

Si parlava del tipo di contatto presente nel chisao.

Metti questa situazione qui:

Cittadino del Territorio Libero di Trieste.


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Offline Genpachi

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Re: Il Ruolo del Chi Sao nel Wing Chun
« Reply #35 on: August 09, 2010, 15:34:28 pm »
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Si parlava del tipo di contatto presente nel chisao.

E secondo me è un grosso errore ragionare in questi termini, il Chi Sao è un esercizio svolto a sviluppare la sensibilità al movimento altrui, non a reagire solo al modo di muoversi tipico dell'allenamento col Chi Sao.
Questo "vizio mentale" è molto diffuso nelle AM, si tende a compartimentare e ridurre gli esercizi a meri compiti da svolgere al meglio nel loro ridotto campo di interesse, spesso senza rendersi conto di quale sia lo scopo precipuo dell'esercizio stesso.

In qualunque fase di uno scontro marziale c'è contatto, il fatto che duri poco o molto non ha importanza, il Chi Sao serve proprio ad imparare a sfruttare ogni momento di contatto per impostare la reazione successiva, a sentire il modo in cui il peso altrui si scarichi, quali siano i vettori di direzione, un pugno, un calcio, un takedown sono tutti momenti di contatto, caratterizzati da latenze, forze e direzioni differenti, che richiedono dunque reazioni differenti a cui sensibilizzarsi, e il Chi Sao serve proprio a questo, dire che non ci siano fasi di "sensibilità tattile" durante uno scontro è un paradosso, e lo è a maggior ragione nel Win Chun, che si propone tra le altre cose proprio di chiudere le distanze al fine di portare lo scontro sul proprio terreno, ovvero quello in cui la nostra linea centrale si "mangi" quella dell'avversario rompendone l'equilibrio e la struttura, che infondo non è niente di diverso dai principi dell'Aiki, o se vogliamo in modo apparentemente(purtroppo) diverso, delle MMA.
Ogni buona AM si basa sugli stessi fondamenti raccontanti in tanti modi quante siano le lingue, i costumi, gli uomini...

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Offline GiBi

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Re: Il Ruolo del Chi Sao nel Wing Chun
« Reply #36 on: August 09, 2010, 17:25:30 pm »
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la sensibilità tattile trova posto nel combattimento solo in piccolissime fasi dello scontro che durano pochissimo e non sempre si verificano..
 
Ci sono scontri in cui gli avversari non vengono in contatto? ???

No, però esistono scontri in cui gli arti (esempio le braccia) dei due contentendi non entrano in contatto...pensa a quando un gancio supera la tua guardia e arriva a pochi cm dal tuo volto..

probabilmente ti è sfuggito qualcosa dei miei post

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Offline GiBi

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Re: Il Ruolo del Chi Sao nel Wing Chun
« Reply #37 on: August 09, 2010, 17:30:35 pm »
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In qualunque fase di uno scontro marziale c'è contatto

certo, solo che non sempre assomiglia a quel tipo di contatto che c'è nel chi sao...


un takedown sono tutti momenti di contatto,

ecco a tal proposito sarei curioso di sapere in che maniera,  il tipico modo di allenare il chi sao, può essere utile contro un takedown, nella fattispecie un double leg..
Anche un pugno sul mento è un momento di contatto..peccato però che col mento non si possa gestire un granchè

 
dire che non ci siano fasi di "sensibilità tattile" durante uno scontro è un paradosso,


ok rettifico (anche se sono certo che tutti mi avevano capito) : in ogni scontro c'è contatto, non sempre questo contatto è utilizzabile, quindi non sempre "c'è chi sao" in uno scontro .

 


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Offline Genpachi

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Re: Il Ruolo del Chi Sao nel Wing Chun
« Reply #38 on: August 09, 2010, 18:09:00 pm »
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certo, solo che non sempre assomiglia a quel tipo di contatto che c'è nel chi sao...


ecco a tal proposito sarei curioso di sapere in che maniera,  il tipico modo di allenare il chi sao, può essere utile contro un takedown, nella fattispecie un double leg..
Anche un pugno sul mento è un momento di contatto..peccato però che col mento non si possa gestire un granchè

Secondo me l'equivoco è tutto qui, quando ci si allena nel Chi Sao si pensa di stare allenando il Chi Sao, invece è il Chi Sao che ci sta allenando, e così si pensa che esista un "tipico contatto" del Chi Sao, un "tipico modo di allenare il Chi Sao" ecc, e che dunque il Chi Sao sia qualcosa da "usare" in quel momento, in quella situazione che abbiamo visto 100 volte in allenamento.E diventa qualcosa di ripetitivo, meccanico, fine a se stesso.
Dal mio punto di vista il Chi Sao è solo uno strumento per allenare il corpo a percepire tramite ogni suo centimetro, e non solo con la vista o il supporto delle mani, durante il Chi Sao ci si allena(o almeno si dovrebbe, molti scambiano l'allenamento iniziale come TUTTO l'allenamento) ad entrare in contatto con ogni singola parte del corpo, gambe(già il fatto che queste spesso siano sottovalutatissime la dice lunga su quanta mancanza di consapevolezza ci sia sul significato di questo esercizio), braccia, spalle(Bok Da?), testa, e a percepire azioni e reazioni, pesi, carichi, direttrici.

Se si comprende lo scopo del Chi Sao e si acquisisce la consapevolezza che il metodo serva a sviluppare coscienza, e non ad imparare a riprodurlo alla perfezione(come studiare una grammatica serva ad imparare le basi per scrivere in maniera corretta e fluida, non ad imparare a scrivere solo testi di gramamtica), allora lo si utilizzerà nel modo corretto come strumento di allenamento, e sarà utile anche per un takedown, al quale nella fattispecie insegnano a reagire proprio grazie alla percezione di dove arrivi la spinta, come sia spostato il peso di chi spinga e dove abbia la testa(il cervelletto è un utile alleato in questi casi) ecc, solo che nelle MMA non usano il Chi Sao(o meglio, credono di non usarlo e di fare altro) per lo stesso principio per cui molti siano convinti che la tecnica serva ad imparare come riprodurla, invece che a capire semplicemente come insegnare al corpo a muoversi correttamente.

Per inciso e senza scherzare, appresi certi fondamenti si può effettuare, per esempio, kuzushi anche usando il proprio mento su un attacco di pugno, la parte del corpo coinvolta non conta nulla se si è compreso che il fulcro sia come spostare TUTTO il corpo, non solo mani e braccia.

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rockyjoe

Re: Il Ruolo del Chi Sao nel Wing Chun
« Reply #39 on: August 09, 2010, 18:12:26 pm »
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veramente qualcosa col mento si puo fare..


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Offline GiBi

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Re: Il Ruolo del Chi Sao nel Wing Chun
« Reply #40 on: August 11, 2010, 11:44:54 am »
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veramente qualcosa col mento si puo fare..

eddai su...era un esempio il mio... :dis:

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Offline GiBi

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Re: Il Ruolo del Chi Sao nel Wing Chun
« Reply #41 on: August 11, 2010, 11:46:20 am »
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Se si comprende lo scopo del Chi Sao e si acquisisce la consapevolezza che il metodo serva a sviluppare coscienza, e non ad imparare a riprodurlo alla perfezione(come studiare una grammatica serva ad imparare le basi per scrivere in maniera corretta e fluida, non ad imparare a scrivere solo testi di gramamtica),

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per lo stesso principio per cui molti siano convinti che la tecnica serva ad imparare come riprodurla, invece che a capire semplicemente come insegnare al corpo a muoversi correttamente.

Quoto.

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rockyjoe

Re: Il Ruolo del Chi Sao nel Wing Chun
« Reply #42 on: August 11, 2010, 14:21:57 pm »
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veramente qualcosa col mento si puo fare..

eddai su...era un esempio il mio... :dis:
lo so,volevo solo giocare un po.cmq sono d accordo con le ultime osservazioni
 :)

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Offline Ale_ale

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Re: Il Ruolo del Chi Sao nel Wing Chun
« Reply #43 on: August 23, 2010, 14:09:19 pm »
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Per inciso e senza scherzare, appresi certi fondamenti si può effettuare, per esempio, kuzushi anche usando il proprio mento su un attacco di pugno, la parte del corpo coinvolta non conta nulla se si è compreso che il fulcro sia come spostare TUTTO il corpo, non solo mani e braccia.

 :)

...per curiosità, pratichi Wing Chun o altro?

Domanda inutile, ho visto ora che ti sei già presentato... e avevo indovinato  XD
« Last Edit: August 23, 2010, 15:15:43 pm by Ale_ale »

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Offline dany666

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Re: Il Ruolo del Chi Sao nel Wing Chun
« Reply #44 on: August 26, 2010, 12:50:31 pm »
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Il bagaglio del wing chun sembra dare molta importanza al chi sao, e i due sembrano inscindibili.  :)

Ecco, è proprio questo il "punto".

Quanto è "importante"? 50%? 90%?


Il chi sao pur essendo molto importante (ma lo sfrutti a distanza ravvicinata) non ti serve da distanza.... per cui la risposta secondo me...è meno del 50%....poichè se hai anche un super chi sao ma non hai un minimo di potenza, velocità esplosiva negli spostamenti in tutte le direzioni, condizionamento all'impatto, colpo d'occhio....al primo scontro serio con quualsiasi praticante di qualunque AM non ne esci....il chi sao è peculiare caratteristica del Wing chun....ma non è l'unica......purtroopo per dominare il Wing ci vuole molto tempo e grandeimpegnio...anche a livello fisico.....poichè è AM (visto lo scopo che si prefigge...di saperti difendere da chiunque in ogni modo) richiede un lavoro aerobico ed anaerobico (bisogna differenziare) non infifferente...anzai...tostissimo....
Dany