IL MANDALA DELLA MEDICINA E I QUATTRO TANTRA

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IL MANDALA DELLA MEDICINA E I QUATTRO TANTRA
« on: January 24, 2010, 16:10:36 pm »
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Dalla saggezza primordiale di Yuthok che è una manifestazione in forma umana del Buddha della Medicina , nasce una scienza naturale perfetta, quindi il mandala del Buddha della Medicina è la rappresentazione grafica della illuminazione di Yuthok.
Ogni Mandala è la raffigurazione simbolica dei cinque elementi: di cui uno è al centro e quattro sono nelle diverse direzioni. Quello del Buddha della Medicina, si chiama Tanadu (in Tib.: lta na sdug) che vuol dire Città o Giardino incantevole. Ha la parte centrale blu, quella a nord verde, a est bianca, a ovest rossa e a sud gialla.
Nel capitolo introduttivo del Gyud bZhi Yuthok ci descrive questo luogo e come nascono i “Quattro Tantra”. Per iniziare ci porta a visitare la parte centrale della città dove troviamo un palazzo edificato con le cinque sostanze pregiate, rivestito con vari tipi di pietre preziose: queste servono a guarire le 404 malattie che scaturiscono sia dai disordini dei 3 singoli umori che dalla combinazione di due o di tutt’e tre insieme. Le cinque essenze servono a pacificare gli stati febbrili, i disturbi caldo-freddo, i 1008 ostacoli che interferiscono con una buona salute ed esaudiscono tutte le necessità e i desideri. Le gemme hanno la capacità di aspergere gli esseri umani di luci bianche, gialle, rosse, blu e verdi che purificano, dissolvono e inattivano i veleni, gli spiriti, gli oscuramenti, le presunzioni, le sofferenze della febbre e soddisfano i desideri.

Sulle mura del palazzo troviamo anche le Gemme dei Deva che oltre alle qualità appena elencate possiedono anche la capacità di proteggere in ogni luogo, di dare chiarezza, di possedere l’assoluta purezza, di concedere l’abilità nel parlare.
Rileviamo pure le Pietre Preziose dei Bodhisattva che in aggiunta alle peculiarità già descritte avranno anche quelle di riuscire a vedere la morte e la rinascita degli esseri, di percepire chi sta per ottenere la liberazione, di essere capaci a insegnare in modo diverso adeguandosi alle disposizioni e delle attitudini dei discepoli.
Dal centro passiamo a scoprire cosa si cela nella zona sud della città. Qui troviamo la Montagna Vinvya (Montagna delle Saette) che ha forza e la potenza del sole: su i suoi pendii crescono piante di melograno, pepe nero, pepe lungo,troviamo preziosi metalli, ovvero tutte sostanze medicamentose che curano i disturbi del freddo. E’ una selva piena di rimedi che possiedono le qualità del caldo, dell’acido, del sapore salato e caldo, dell’aspro. I preparati terapeutici saranno dati da radici, tronchi, rami, foglie, fiori e frutti, e saranno fragranti, piacevoli: dovunque arrivi il buon odore di questi rimedi non s’insinueranno i disordini del freddo.
Nella parte nord di Tanadu c’è la Montagna Himavata (Montagna della Neve) che possiede le qualità lunari. Vi troviamo alberi di sandalo, canfora, aquilaria, neem e tutti quei rimedi che guariscono i disordini del caldo, le febbri, che hanno sapore amaro, dolce e astringente con proprietà rinfrescanti, veloci e risolute. I farmaci saranno ottenuti da ogni parte della pianta (dalla radice al frutto) e la loro buona fragranza impedirà alla febbre di recare danno.
Spostandoci a est incontriamo la montagna chiamata Ponga den (tib.sPos.ngad.Idan) che significa la Montagna Profumata: qui crescono foreste di mirobolano le cui radici curano le patologie ossee, il tronco guarisce le malattie della carne, i rami quelle dei canali e dei legamenti, la corteccia serve per sanare i disordini della pelle, le foglie curano le affezioni degli organi cavi, i fiori quelle degli organi di senso, i frutti, infine, servono per sanare le patologie del cuore e degli altri organi vitali.
Sulla cima degli alberi maturano i cinque tipi di frutto del mirabolano, dotati dei sei sapori, degli otto poteri naturali, dei tre sapori post-prandiali e delle diciassette qualità secondarie. Sono frutti che curano tutti i tipi di disordini e dovunque si diffonda il profumo di questi allettanti preparati non si manifesteranno le 404 malattie.

Andando a visitare la zona ovest troviamo la Montagna Malaya (Montagna Inghirlandata) dove maturano le sei medicine eccelse: tutte le malattie sono sanate dai 5 tipi di calcite, dalle 5 varietà di essudato minerale (o sali minerali), dai 5 tipi di acqua medicinale e dai 5 tipi di sorgente termale che troviamo su queste pendici.
Intorno alla città vediamo prati di zafferano e percepiamo il profumo d’incenso, scorgiamo, nelle rocce, i composti terapeutici di minerali e sali. Ci sono pavoni, gru (shang.shang), pappagalli e altri uccelli che soavemente cantano dalle cime degli alberi. Dimorano nel terreno tutti i tipi di animali (elefanti, orsi, cervi, ecc.) che forniscono eccellenti rimedi.

Ritornando al palazzo arriviamo nella zona centrale dove, sopra un trono di gemme di acquamarina, siede il Maestro della Medicina, Re della Luce Acquamarina, il Conquistatore Trascendente pienamente dotato che è Guida e Medico. E’ circondato da 4 gruppi: discepoli, dei, saggi non buddisti e infine sapienti buddisti.
Nel gruppo degli Dei troviamo il medico celeste sKyes.rguhi.bdag.po.myur.wa e Tha.skrar, il divino sovrano Indra, la Dea bDd.rtsi.ma (Amritavati, che offrì il mirobolano al Buddha della Medicina).
Nel cerchio dei saggi c’è il grande sapiente figlio di “rGyun.she” (Atreya), Agnivesha, Nimindhar, Dhanvantari.
L’insieme dei non buddisti include Brahma, il Patriarca Tirthikas, Mahadeva, Sri Ralpachen (Jatanika), Vishnu, Kumara.
Il gruppo dei buddisti vede la presenza di Arya Manjurshi, il supremo Avalokiteshvara, Vajrapani, Ananda, il Medico Kumara.
Viste le grandi capacità del Buddha della Medicina, ognuno dei presenti riuscì a comprendere le istruzioni ricevute come se fossero appartenute alla stessa tradizione dei loro maestri.
Questo insegnamento è detto la “Tradizione dei Saggi” ed è giusto, vero e permette di sradicare i difetti nel prossimo; è indicato per coloro che sono senza difetti nel corpo, nella parola e nella mente.
In un mandala possono essere osservate componenti statiche (grafiche) che rappresentano una testimonianza storica, riportando il Buddha che trasmette gli insegnamenti e aspetti dinamici, che scaturiscono in virtù delle capacità meditative di visualizzazione di chi osserva. In questo caso si annullano le componenti spazio temporali e chi medita su questo mandala si trova a far parte di uno dei quattro gruppi sopracitati.

breve estratto da : Il Tesoro della Salute - Dr Nida Chenagtsang e Giuseppe Coco - ED Infinito
...Sono il padrone del fuoco e vedo le cose nascoste, vedo la fiamma che si fa tempo, odo il flessibile fuoco del sacrificio sonoro sono un Unuzi, un bimbo davanti al mistero del mondo colmo di timore davanti al Fuoco, che ricompone le cose disperse..Preghiera di uno Sciamano Siberiano.***